Purtroppo non solo molti generali avevano perso la testa e abbandonarono qualsiasi ragionamento .. ma anche molti soldati erano stanchi delle angherie subite da tutta la filiera degli ufficiali e da due anni di guerra che doveva essere brevissima e vincente .La tempesta perfetta . Complimenti . Ottima ricostruzione che spiega finalmente bene il caos che si generò tra i nostri soldati.
Su Caporetto si è scritto tanto, ma raramente si è stati in grado di scendere in un’analisi così approfondita. Complimenti. Mi viene amaramente in mente il famigerato comunicato di Cadorna del 28 ottobre in cui attribuisce le responsabilità della sconfitta ai “reparti vilmente ritiratisi senza combattere e ignominiosamente arresisi al nemico”. Le sconfitte militari ci possono stare, fanno parte della storia, ma deve essere chiaro che a Caporetto le responsabilità furono di quei generali che lui aveva selezionato, che lui aveva voluto in quell’area e che, insieme a lui, furono i veri responsabili della sconfitta.
Ciao, grazie, bella analisi. Sebbene si possa invocare la sfortuna e la differenza di risorse, ritorna il tema del pressappochismo e dell’arretratezza professionale, le cui cause profonde allignano nella modestia della borghesia italica (per usare un eufemismo). Purtroppo Caporetto non ne è il solo esempio. É giusto ricordare e riflettere.
Una storia allucinante questa... Al momento sto leggendo proprio la parte su Caporetto de "Fanterie all'attacco" di Rommel. Alcune cose hanno davvero dell'incredibile.
Dalla vostra avvincente narrazione vengono fuori le responsabilità di alcuni generali che invece di mantenere la calma si sono sfasciati molto prima del resto dell'esercito.La mancata verifica delle informazioni testimonia anche la malafede che nutrivano nei confronti dei sottoposti che si suppeneva fossero scappati pur se tenevano tenacemente le posizioni.Uno stato maggiore in parte fatto da vigliacchi senza alcuna giustificazione.
Il ritiro delle forze italiane sembra molto strano ,come la battaglia di calatafimi tra i borboni ed i garbaldini ,dove il comandante borbone ordino la ritirata nonostante le truppe garibaldine erano state sopraffatte
Grazie per averlo apprezzato. Effettivamente è una storia difficile da accettare per come si è sviluappata. Lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@@lalineadellamemoria Mio nonno paterno fu arrestato a Caporetto e adesso ne ho compreso la causa. Vi seguo comunque assiduamente e apprezzo molto i vostri contenuti
Purtroppo non solo molti generali avevano perso la testa e abbandonarono qualsiasi ragionamento .. ma anche molti soldati erano stanchi delle angherie subite da tutta la filiera degli ufficiali e da due anni di guerra che doveva essere brevissima e vincente .La tempesta perfetta . Complimenti . Ottima ricostruzione che spiega finalmente bene il caos che si generò tra i nostri soldati.
Grazie per il suo articolato commento e per avere apprezzato il lavoro del museo. Un cordiale saluto da parte di tutto il nostro staff.
Ben fatto, molto chiaro e dettagliato, non vedo l'ora per la seconda parte....Grazie per quello che fate !
Grazie per avere apprezzato il lavoro del museo. Un cordiale saluto da tutto lo staff.
Lavoro estraordinario, grazie mille, saluti dal Messico!
Grazie per il suo entuasiastico apprezzamento! Cordiali saluti. Lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
Esauriente e dettagliato. Bravo, grazie
Grazie a lei e cordiali saluti. Lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
Splendida lezione, grazie.
Su Caporetto si è scritto tanto, ma raramente si è stati in grado di scendere in un’analisi così approfondita. Complimenti. Mi viene amaramente in mente il famigerato comunicato di Cadorna del 28 ottobre in cui attribuisce le responsabilità della sconfitta ai “reparti vilmente ritiratisi senza combattere e ignominiosamente arresisi al nemico”.
Le sconfitte militari ci possono stare, fanno parte della storia, ma deve essere chiaro che a Caporetto le responsabilità furono di quei generali che lui aveva selezionato, che lui aveva voluto in quell’area e che, insieme a lui, furono i veri responsabili della sconfitta.
Molte grazie per il suo l'apprezzamento. Lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
Ed oggi ci sono vie e piazze intitolate a Cadorna
Bellissimo anche questo!!!! Aspetto la seconda parte 😊
Uscirà lunedì 30 settembre. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo.
Grandi ragazzi!!!❤
Grazie e cordiali saluti! Lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
Infiniti ringraziamenti per averci raccontato questo importante pezzo di storia italiana
Grazie a lei per avere apprezzato il video. Un cordiale saluto.
Sempre interessatissimo alla storia e la ringrazio tantissimo 👍🙋🏻♂️
Grazie a lei e cordiali saluti.
@@lalineadellamemoria altrettanto , e al prossimo video grazie 🙋🏻♂️
Ciao, grazie, bella analisi. Sebbene si possa invocare la sfortuna e la differenza di risorse, ritorna il tema del pressappochismo e dell’arretratezza professionale, le cui cause profonde allignano nella modestia della borghesia italica (per usare un eufemismo). Purtroppo Caporetto non ne è il solo esempio. É giusto ricordare e riflettere.
Grazie a lei per il suo gradito apprezzamento. Cordiali saluti.
straziante ma verosimile 🙏🏼
Grazie del commento e cordiali saluti.
Incredibile...
È vero. Difficile da credere... Cordiali saluti.
Grazie.
Grazie a lei! Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo.
Ecco cosa significa mettere raccomandati ai posti di comando
Cordiali saluti.
Perchè non parlate mai dell'undicesima battaglia sulla bainsizza . Complimenti per i vostri racconti finalmente un pò di storia vera.
Grazie del suggerimento. Un cordiale saluto.
Da quanto tempo!👍🏾👍🏾👍🏾
Eh si! Ci è voluta una buona dose di pazienza per finire questo lavoro. Cordiali saluti. Lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
Una storia allucinante questa... Al momento sto leggendo proprio la parte su Caporetto de "Fanterie all'attacco" di Rommel. Alcune cose hanno davvero dell'incredibile.
Una storia difficile da accettare... Cordiali saluti da parte di tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
Se lo trova legga anche 1917-lo sfondamento dell’Isonzo proprio del generale Konrad Kraft von Delmensingen
Come hanno fatto gli Austro-Tedeschi a perdere davanti a tanta incompetenza italiana?
Il blocco economico attuato dall'Intesa li aveva ridotti alla fame... Per combattere ti occorrono le risorse. Un cordiale saluto.
The fog of war nella sua massima espressione
Senza dubbio. Cordial saluti. Lo staff del museo.
In che mani eravamo..no comment
Non le migliori evidentemente... Cordiali saluti!
Ma e' vero che molti documenti relativi a quella parte della guerra sono ancora segretati ?
Non ci risulta... Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo.
Minuto 11.30, la data 23 ottobre è evidentemente sbagliata.
È vero. È sbagliata. Grazie per avercelo segnalato!. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo.
Comunque complimenti per il suo ottimo lavoro, la seguo sempre!
Poi arrivò Dessi con i suoi ladri di pecore❤Gloria alla SS❤
Dalla vostra avvincente narrazione vengono fuori le responsabilità di alcuni generali che invece di mantenere la calma si sono sfasciati molto prima del resto dell'esercito.La mancata verifica delle informazioni testimonia anche la malafede che nutrivano nei confronti dei sottoposti che si suppeneva fossero scappati pur se tenevano tenacemente le posizioni.Uno stato maggiore in parte fatto da vigliacchi senza alcuna giustificazione.
Grazie per averci lasciato il suo commento. Le inviamo un cordiale salutoi.
@lalineadellamemoria altrettanto e grazie a voi.
Il ritiro delle forze italiane sembra molto strano ,come la battaglia di calatafimi tra i borboni ed i garbaldini ,dove il comandante borbone ordino la ritirata nonostante le truppe garibaldine erano state sopraffatte
La ringrazio per il racconto ma sono a dir poco esterrefatto.
Grazie per averlo apprezzato. Effettivamente è una storia difficile da accettare per come si è sviluappata. Lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@@lalineadellamemoria Mio nonno paterno fu arrestato a Caporetto e adesso ne ho compreso la causa. Vi seguo comunque assiduamente e apprezzo molto i vostri contenuti
A quando la seconda parte?
Uscirà lunedì 30 settembre. Un cordiale saluto.
Grazie