Un prezioso documentario in italiano sull'immenso genio e interprete tedesco. Viva la Rai che ci regala queste cose! Viva la musica tedesca! Buona visione. -
grazie infinite...oggi di questi documentari manco a parlarne purtroppo...(P.S.) Forza Riccardo Muti... ti siamo vicini in questi momenti in cui ti senti depresso...non mollarci...
Che magnifico documentario!profondita' e sensibilita' assolute.con addirittura interventi di menti come T.Adorno...Il soggetto poi e' superlativo,il gigantesco Furtwangler...Vien da pensare se al giorno d'oggi documentari del genere potrebbero essere create...
Fantastico!!!Sono felice che il documentario,bellissimo e completissimo pur nella brevità,si chiuda con il Don Giovanni del 1954,perché così si può vedere in maniera chiara l arte sublime del maestro tedesco! Grazie ❤️
Per interpretare Beethoven e Brahms un direttore dei nostri tempi dovrebbe tener presente l'inarrivabile grandiosa lezione di Furtwangler; se non lo facesse sarebbe destinato ad un sostanziale fallimento nell'approccio.
Bellissimo documentario, che nonostante tutto non riesce a rendere pienamente la grandezza di Furtwangler, cui solo i suoi dischi e scritti è permesso. E benché quello stile possa ormai sembrare inevitabilmente invecchiato non manca ad oggi di emozionare ne per l'approccio ne per la sublime resa artistica. Da brividi le note Bruckneriane della settima e il Don Giovanni finale, che farà impallidire gli ultras della filologia estrema...
. Gli stili cambiano o vengono abbandonati, ma non si può dire che uno stile invecchia: per chi lo capisce, non invecchia mai, anzi invita all'approfondimento per farsi capire meglio. Per spiegarmi passo a un altro campo: il cinema, e cito i grandi film muti di Griffith e Ejzenstejn .
@@fiorenzointagliata3252 Ma certo, siamo d'accordo... Solo che oggi, lo sappiamo benissimo, se qualcuno volesse riprovare (o peggio imitare) a dirigere in quello stile, con quei tempi, con quell'indagare ogni singola nota, pausa, accento, dando un altro senso a quel "rigore" cui gli interpreti odierni ci stanno abituando, verrebbe additato ed escluso...
Viene detto che nel 1951 a Bayreuth Karajan diresse i Maestri Cantori e Knappertsbusch Tetralogia e Parsifal, mentre la Tetralogia del 1951 fu diretta da Karajan
Per dare un giudizio ,o meglio un parere , bisognerebbe esserci musicisti o musicologi. Io da semplice ascoltatore dico che cime luk ce ne saranno stati 20 o 30.. butto giu una lista . SZELL SOLTI KARAJAN BERNSTEIN BOHM KNAPPERBUTSCH KLemperer TOSCANINI KLEIBER JOCHUM CELIBIDACHE FERRARA e altre decine.. Muti Abbado Davis ecc ecc
E Furtwangler disse che Toscanini era solo un ritmo ta ta ta .. mah questi interpreti erano tutti inviduosi e ipercritici. Pero karajan disse che ammirava entrambi ..mah
Furtwangler era il direttore d'orchestra preferito dal regime nazista. L'ultimo concerto che Adolf Hitler partecipò di persona era diretto da Furtwangler che fece anche il saluto nazista con la bacchetta in mano. Guardate il film "A torto o a ragione" con Harvey Keitel!
Hai ragione. Comunque, tieni conto che, nel dopoguerra, quei quattro ragazzi del neonato "Quartetto Italiano", fu proprio a Furtwangler che si rivolsero per farsi svelare l'intimo degli "Ultimi Quartetti di Beethoven". E tieni conto che il leader del gruppo - Paolo Borciani - era stato partigiano antinazista. La Musica deve unirci oltre le follie umane.
Visto che cita quel film, le ricordo che lì si vede e s’intuisce tutt’altro… La sua osservazione è incorretta, visto che al massimo nel regime era Göring a favorire Furtwängler, mentre Goebbels cercava sempre di preferirgli il giovane Karajan.
Rispetto ad oggi i documentari televisivi d'un tempo approfondivano e non semplicemente divulgavano.
Come tutto, del resto.
Uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi!
Sono stati così diversi, lui e Toscanini, eppure li amo entrambi
Grazie per questo raro documento
grazie infinite...oggi di questi documentari manco a parlarne purtroppo...(P.S.) Forza Riccardo Muti... ti siamo vicini in questi momenti in cui ti senti depresso...non mollarci...
Grazie! Furtwangler è stato un gigante!
Documento prezioso. Emozionante e rivelatore.
Che bel documentario !! Ce ne fossero di cosi, su altri giganti....Furtwangler sì, veramente magnifico....
Uno dei più grandi in assoluto, l' immenso Furtwängler.
Che magnifico documentario!profondita' e sensibilita' assolute.con addirittura interventi di menti come T.Adorno...Il soggetto poi e' superlativo,il gigantesco Furtwangler...Vien da pensare se al giorno d'oggi documentari del genere potrebbero essere create...
Fantastico!!!Sono felice che il documentario,bellissimo e completissimo pur nella brevità,si chiuda con il Don Giovanni del 1954,perché così si può vedere in maniera chiara l arte sublime del maestro tedesco!
Grazie ❤️
I documentari di una volta approfondivano veramente il personaggio e il profilo del Grandissimo Furtwangler esce come un gigante della direzione!!!!
Interessante quanto prezioso.
Grazie.
Consiglio a tutti il film sul Maestro, A torto o a ragione.
A ragione.
Per interpretare Beethoven e Brahms un direttore dei nostri tempi dovrebbe tener presente l'inarrivabile grandiosa lezione di Furtwangler; se non lo facesse sarebbe destinato ad un sostanziale fallimento nell'approccio.
Che meraviglia! Grazie!
Stupenda pubblicazione, grazie Luca.
Magnifico! Grazie e Buon Natale.
Bellissimo documentario, che nonostante tutto non riesce a rendere pienamente la grandezza di Furtwangler, cui solo i suoi dischi e scritti è permesso.
E benché quello stile possa ormai sembrare inevitabilmente invecchiato non manca ad oggi di emozionare ne per l'approccio ne per la sublime resa artistica.
Da brividi le note Bruckneriane della settima e il Don Giovanni finale, che farà impallidire gli ultras della filologia estrema...
Gli altri invecchiano. Furtwängler è sempreverde.
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Gli stili cambiano o vengono abbandonati, ma non si può dire che uno stile invecchia: per chi lo capisce, non invecchia mai, anzi invita all'approfondimento per farsi capire meglio.
Per spiegarmi passo a un altro campo: il cinema, e cito i grandi film muti di Griffith e Ejzenstejn
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@@fiorenzointagliata3252 Ma certo, siamo d'accordo... Solo che oggi, lo sappiamo benissimo, se qualcuno volesse riprovare (o peggio imitare) a dirigere in quello stile, con quei tempi, con quell'indagare ogni singola nota, pausa, accento, dando un altro senso a quel "rigore" cui gli interpreti odierni ci stanno abituando, verrebbe additato ed escluso...
@@poncione
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Vorrei dire a confronto che lo stile alla Toscanini è cambiato ma non abbandonato
Great slow conductor.
Un grande indubbiamente
Abbado와 Giulini가 보여서 반갑습니다!!
Viene detto che nel 1951 a Bayreuth Karajan diresse i Maestri Cantori e Knappertsbusch Tetralogia e Parsifal, mentre la Tetralogia del 1951 fu diretta da Karajan
Is there a german original version of adorno interview?
Scrivere anche il nome di Mario del Monaco, nel finale del Don Giovanni perché no ?
Ho sempre amato Furtwaengler.So che Toscanini non lo amava, ma nemmeno Furtwaengler amava Toscanini che considerava militaresco e pedante
Qual è la musica a partire dalle 9:45 circa?
La sublime musica del cambiamento di scena del primo atto del Parsifal di Wagner.
Allegro non troppo
Per dare un giudizio ,o meglio un parere , bisognerebbe esserci musicisti o musicologi. Io da semplice ascoltatore dico che cime luk ce ne saranno stati 20 o 30.. butto giu una lista . SZELL SOLTI KARAJAN BERNSTEIN BOHM KNAPPERBUTSCH KLemperer TOSCANINI KLEIBER JOCHUM CELIBIDACHE FERRARA e altre decine.. Muti Abbado Davis ecc ecc
Purtroppo l'originale tedesco durava oltre 1 ora...
Beh, Toscanini disse di lui che era un "buon dilettante"...
E Furtwangler disse che Toscanini era solo un ritmo ta ta ta .. mah questi interpreti erano tutti inviduosi e ipercritici. Pero karajan disse che ammirava entrambi ..mah
Toscanini 是義大利人,不懂德國人,Beethoven,Brahms,Bruckner,Bach或Brahms,我認為他也不懂Busoni
Toscanini...ciuccio cattivo ignorante senza cultura violento immorale...ce lo hanno imposto gli americani
@@francoriva55 WF ha combattuto Karajan finchè ha potuto... non lo sopportava.
@@gaetanomariapiscopo5637à ragion veduta
Preferisco altri direttori della sua generazione, come ad esempio Fritz Busch
Furtwangler era il direttore d'orchestra preferito dal regime nazista. L'ultimo concerto che Adolf Hitler partecipò di persona era diretto da Furtwangler che fece anche il saluto nazista con la bacchetta in mano. Guardate il film "A torto o a ragione" con Harvey Keitel!
Hai ragione. Comunque, tieni conto che, nel dopoguerra, quei quattro ragazzi del neonato "Quartetto Italiano", fu proprio a Furtwangler che si rivolsero per farsi svelare l'intimo degli "Ultimi Quartetti di Beethoven".
E tieni conto che il leader del gruppo - Paolo Borciani - era stato partigiano antinazista.
La Musica deve unirci oltre le follie umane.
Visto che cita quel film, le ricordo che lì si vede e s’intuisce tutt’altro… La sua osservazione è incorretta, visto che al massimo nel regime era Göring a favorire Furtwängler, mentre Goebbels cercava sempre di preferirgli il giovane Karajan.
Furtwangler was a very good and talented conductor but he lacked the genius of Celibidache.
???