Il libro della domenica: "Mussolini ha fatto anche cose buone" di F. Filippi.

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  • Опубліковано 21 лис 2020
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КОМЕНТАРІ • 244

  • @gattorosso71S
    @gattorosso71S 3 роки тому +55

    La videocamera voleva ribaltarsi per manifestare il suo consenso al ragionamento.

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  3 роки тому +12

      🤣🤣

    • @panettonenatalizio4112
      @panettonenatalizio4112 3 роки тому +2

      @@MatteoSaudino Io sono contrario ad ogni tipo di dittatura (sia nera, sia rossa e sia di qualunque altro colore). Però, ricordo che mio nonno, che aveva vissuto il fascismo, ne conservava un bel ricordo (almeno fino al 1938). L'altro nonno, invece, non ne aveva un bel ricordo. Era, infatti, tanto antifascista quanto anticomunista (e votava per la Democrazia Cristiana). Io credo che per poter giudicare occorre provare. Io sono contrario tanto a coloro (in particolare i giovani) che non hanno vissuto il fascismo e lo denigrano, quanto a coloro che lo inneggiano. Una cosa che però mi è saltata agli occhi è che su tutti i libri di storia c'è scritto che durante il fascismo era vietata l'urbanizzazione (ossia, la possibilità per quelle persone che vivevano in campagna o nei paesi di provincia di poter migrare verso le, grandi, città). Niente di più falso!!! Mio nonno (ed una sorella), proprio, in epoca fascista lasciarono il loro paese di origine (che fa parte di una delle provincie abruzzesi) e giunsero in una, grande, città. E non glielo vietò nessuno. Giunsero per trasferirsi e trovare lavoro come, infatti, è stato. Quindi, ciò che è scritto sui libri di storia non so quanto sia attendibile. In fondo, la storia la scrivono i vincitori e non gli sconfitti. Quindi, è ovvio che ciò che c'era di positivo non verrà menzionato mentre ciò che c'era di negativo sarà riportato.

    • @panettonenatalizio4112
      @panettonenatalizio4112 3 роки тому +1

      @@MatteoSaudino Caro Saudino...mio nonno era operaio eppure conservava un bel ricordo di quel periodo. Quindi, è sicuro che le tredicesime erano, solo e soltanto, per i colletti bianchi e che il consenso, verso il regime, veniva solo da loro?? Perchè vedendo i filmati, di quel periodo, le piazze erano gremite di persone. Tutta quella gente era, solo, borghese e benestante?? Non credo!!! Ripeto, io non ho in simpatia nessuna dittatura però credo che bisogna guardare in faccia la realtà. Ha ragione Bruno Vespa nel dire che fino al 1938 c'era un consenso piuttosto esteso nei confronti del regime.

  • @RaffaeleMadeddu5
    @RaffaeleMadeddu5 3 роки тому +25

    8:45 solo chi ha letto 1984 di George Orwell capisce quanto bene quest’ultimo abbia descritto il totalitarismo

    • @giuliogemino6407
      @giuliogemino6407 3 роки тому

      Solo chi ha ascoltato e capito qualche conferenza e intervista del Dr. Richard Stallman capisce quanto bene quest'ultimo abbia descritto la Libertà.

    • @RaffaeleMadeddu5
      @RaffaeleMadeddu5 3 роки тому

      Giulio Gemino Andrò subito a vederne qualcuna proprio ora!

  • @perrysmith1299
    @perrysmith1299 3 роки тому +40

    Cmq Vespa mette Mussolini in ogni titolo dei suoi libri, anche ne facesse uno di ricette

  • @jetdaniels1039
    @jetdaniels1039 2 роки тому +4

    Sono stato un nostalgico accanito fino ai 17 anni, non si è mai in ritardo per capire che ci si sta comportando da imbecilli

  • @liggiu
    @liggiu 3 роки тому +21

    Lo dovrebbero leggere i nostalgici, magari cambiano idea.

    • @Valeria1977oOOo
      @Valeria1977oOOo 3 роки тому +7

      Non c'è assolutamente il rischio che cambino idea perché sono come i fedeli in una religione: "credono" nonostante tutto...😔

    • @leroy299
      @leroy299 3 роки тому +13

      i nostalgici non leggono.

    • @andreasciuto5033
      @andreasciuto5033 3 роки тому

      Ho provato a spiegare il primo punto, quello delle pensioni, mille volte a una specifica persona che conosco. E lui si convince per mezza giornata, poi rimuove e torna alla sua versione. Ogni volta.

    • @ilpatriota156
      @ilpatriota156 3 роки тому

      @@andreasciuto5033 Perché effettivamente il sistema pensionistico è stato migliorato dall'Infps. Alla fine del Ottocento con la sinistra al potere assistiamo alla formalizzazione delle prime pensioni di invalidità, tuttavia la loro applicazione è circoscritta solo ad alcuni ambienti del proletariato industriale. Nel 1905-1906 con Giolitti al potere assistiamo a una politica di statalizzazione delle assicurazioni sulla vita. Con Mussolini al potere vengono estese le pensioni di reversibilità per malati di tubercolosi e altre infermità.

    • @andreasciuto5033
      @andreasciuto5033 3 роки тому

      @@ilpatriota156 ma perché cerca di spostare il discorso? Che cosa c'entra tutto questo? Ha letto il dialogo in cui è intervenuto? Ci teneva semplicemente a farmi sapere che, nonostante tutto, lei è fascista? Ok, ho preso nota, grazie.

  • @vincenzocantanna4046
    @vincenzocantanna4046 3 роки тому +8

    Video visto ieri, libro acquistato oggi . Grazie

  • @francomongini9905
    @francomongini9905 3 роки тому +32

    Interessante sarebbe assistere a un contraddittorio Saudino vs Vespa.

    • @moonbasechannel4019
      @moonbasechannel4019 3 роки тому

      Meglio Paola Saulino vs Saudino.

    • @AC6676J
      @AC6676J 3 роки тому +2

      Si vabbè real madrid vs san marino football club

    • @francomongini9905
      @francomongini9905 3 роки тому

      @@AC6676J Eh si, vince il Real come è giusto che sia.

  • @AccusativoRelativo
    @AccusativoRelativo 3 роки тому +6

    L'ho letto anche io. Lo trovo una vera bussola in questi tempi, un vero manuale di debunking.

  • @marsiliovalente1317
    @marsiliovalente1317 3 роки тому +6

    che meraviglia
    cercavo un testo del genere

  • @guglielmoracioppi9900
    @guglielmoracioppi9900 3 роки тому +6

    Io condivido molte delle tue idee ed è il motivo per cui seguo i tuoi corsi video di storia, filosofia e sulle attualita'
    In merito a Vespa ed al suo libri non mi meraviglia la sua posizione
    Lui è un nostalgico, di coloro che hanno molto seguito
    Basta vedere che tra i contemporanei ci sono Berlusconi e Renzi, Meloni e Salvini tutti quelli che hanno un grande seguito popolare
    La colpa di Vespa e il vero problema è che lui si ritiene ed è ritenuto da tanti un conoscitore ed è un divulgatore
    Oltretutto ha un ruolo nell'informazione molto incisivo
    Pagato oltre ogni limite della decenza
    Il problema italiano e non solo è l'informazione mai equidistante ed autonoma
    Scarse conoscenze da parte degli italiani e programmi che adddormentano le coscienze
    Un pò come le religioni

  • @mughibaz
    @mughibaz 3 роки тому +4

    Ho letto questo libro due volte! Si dovrebbe imparare a memoria.

  • @melaniacostantino9730
    @melaniacostantino9730 3 роки тому +9

    Filippi è davvero una meravigliosa mente! 👏🏻👏🏻

    • @af5433
      @af5433 3 роки тому +2

      Mhnnn no....Per capire il Fascismo in toto, leggi i libri di De Felice o Emilio Gentile!

    • @marinellamaccagni6951
      @marinellamaccagni6951 Рік тому +1

      @@af5433 assolutamente d'accordo con te! Ci sono gli storici e gli storiucoli. Filippi appartiene alla seconda categoria.

    • @af5433
      @af5433 Рік тому

      @@marinellamaccagni6951 Purtroppo si. E' una vergogna che uno storico eccessivamente di parte arrivi a pubblicare un libro del genere.
      Ho anche qualche dubbio che sia realmente uno storico. Al massimo un insegnante di storia al liceo!
      De Felice si starà rivoltando nella tomba!

  • @robertobusani8238
    @robertobusani8238 3 роки тому +5

    Vorrei assistere ad un barba simposio con Alessandro Barbero e poi potrei morire sereno

    • @user-xq5hg4st2q
      @user-xq5hg4st2q 3 місяці тому

      Ciao prof., Io penso che chiunque, anche Ted Bundy, ha fatto qualcosa di buono nella sua vita di merda.... è quasi impossibile sbagliare tutto....anche Mussolini qualcosa lo ha fatto, io penso alla 'maggiore' copertura sociale per certe (poche per la verità) categorie di lavoratori che i Savoia neanche concepivano lontanamente o l' Eni....per una via nazionale all'energia....il peggio ha chiaramente la meglio sul buono.

  • @alessialattanzial
    @alessialattanzial 3 роки тому +2

    Interessantissimo, grazie 😍

  • @mattiameis3300
    @mattiameis3300 3 роки тому +3

    Bello! L'ho letto qualche mese fa.

  • @francescoporta3248
    @francescoporta3248 3 роки тому +3

    Il detto 'Armiamoci e partite', comunemente attribuito a Musssolini, è oggi ampiamente utilizzato da molti dirigenti dell'attuale mondo del lavoro😁😉

    • @makc9734
      @makc9734 3 роки тому

      Questa fase mi è sempre venuta in mente quando ci avevano obbligato a lavorare anche la domenica obbligata come straordinario e sottopagata. Per quasi 3 anni di fila (non tutte ovviamente). La frase era "e, ma se ce lavoro mica possiamo buttarlo via e dirgli di no", e certo, mica erano loro a dover andare...

  • @antoninomassara6672
    @antoninomassara6672 3 роки тому +1

    Professore la ringrazio..sono commosso

  • @ilmario76
    @ilmario76 3 роки тому +5

    A differenza di Vespa, Filippi non è mai stato presente in televisione. Fortunatamente ci sono radio3 e persone come Lei

    • @af5433
      @af5433 3 роки тому

      Beh Filippi però non è che sia molto imparziale eh....Per capire il fascismo in toto, occorrerebbe leggersi i libri di De Felice ed Emilio Gentile!

  • @lucaamato1143
    @lucaamato1143 3 роки тому +14

    Letto e adorato..è riuscito in poche pagine a smontare le bufale tramandate della stessa propaganda fascista.
    Colgo l'occasione professore per ringraziarla, sono stato uno studente di Storia all'università, e a settembre ho sostenuto le materie di filosofia che mi mancavano per il raggiungimento dei crediti per la classe di concorso. I suoi video sono stati lezioni utilissime per superare le difficoltà legate al pensiero di qualche autore; il suo modo di spiegare è chiaro ma riesce ad essere anche completo, sono molto fortunati i suoi studenti.
    Buona serata

  • @oltreiltempooltrelafollia9517
    @oltreiltempooltrelafollia9517 3 роки тому +1

    Ottimo! Grazie.

  • @valtermarini
    @valtermarini 29 днів тому

    Che se deve fa pe campa!
    È storia d'italia non importata ma, per chi vorrebbe vincere facile ogni appiglio, anche il fumo della pipa, può sembrare importante

  • @flow56514
    @flow56514 3 роки тому

    Buongiorno professore. Ha totalmente ragione : "Libro altamente EVITABILE"....Invece ho letto M di Antonio Scurati, ecco......questo è un opera che fa comprendere esattamente l'ascesa di Mussolini dal '16 al'19, le dinamiche, e le strategie adoperate per essere "eletto" capo dello STATO e dittatore. Molto interessante.
    Merita di essere letto.
    Buon lavoro.

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  3 роки тому

      Parliamo di due cose molto diverse

    • @andreacorradi4126
      @andreacorradi4126 Рік тому

      Considerato poi però che è un libro pieno di inesattezze

  • @marioserraghini2119
    @marioserraghini2119 3 роки тому +5

    Il libro lo conosco abbastanza bene. La cosa più giusta a mio parere sarebbe leggere assieme entrambi i libri, perchè leggere solo uno dei può risultare incompleto o erroneo. Personalmente io ero abbastanza interessato al nuovo libro di Vespa, dal momento che costituisce quasi una collana che evolve nei tempi di adesso. Beh, è vero verissimo, che LVI (come scrivono certi) ha fatto cose buone, basti pensare alle 8 ore lavorative, battaglia socialista, o alla costruzione della rete autostradale o ancora alla costruzione del più grande sanatorio d'Europa che proprio oggi salva la vita ai malati di COVID e in passato di altre malattie, fatti veri e indiscussi. D'altro canto c'è sempre da dire che il male d'oggi, ovvero la BUROCRAZIA che sta facendo fallire i nostri commercianti è un male quasi totalmente introdotto dal Fascismo, in quanto si ispirava al sistema romano. Dunque, forse, l'unica decisione che si può attribuire a LVI, che funzionò davvero, fu la PROPAGANDA, che era veramente fatta bene, al punto che tuttora si crede a certe fandonie...
    P.S. Non penso che Vespa sia fascista, più che altro, in quanto grande giornalista, pone sul titolo del libro il nome Mussolini, sapendo benissimo che un libro con questo titolo vende più di altri con un titolo più comune, infatti questo titolo fa parlare abbastanza.

  • @EM-jq8jv
    @EM-jq8jv 3 роки тому +3

    👍👍

  • @manugiuglia6750
    @manugiuglia6750 3 роки тому

    grazie prof!

  • @claudioschiavone6998
    @claudioschiavone6998 3 роки тому +3

    L'errore di base e considerare il ventennio in maniera provinciale come fenomeno italiano, visto come una antica età dell'oro. In realtà la dittatura fascista arrivò in Italia in un periodo in cui governi autoritari sorsero un po' ovunque, si ricorreva all'uomo forte come risposta alla crisi del modello di democrazia liberale ottocentesca che fino a quel momento andò per la maggiore. Ad esempio gli USA nel periodo del nostro ventennio ebbero per 4 volte consecutive lo stesso presidente: quel Roosevelt del new deal, dell'intervento pubblico massiccio in economia, riproposto in Italia da Mussolini con l'IRI. Mussolini come Roosevelt? Più che altro entrambi hanno seguito le teorie di keynes, come risposta alla crisi del '29, così come ogni altro governo in quel periodo. Per cui forse il vero leader politico da ammirare e da raccontare dovrebbe essere Keynes. Tuttavia ogni risultato che potrebbe aver raggiunto sono nulla rispetto a ciò che hanno ottenuto i governi democratici del dopoguerra (boom economico, italia quinta potenza). Lascio una citazione: "Mussolini ha fatto cose buone?... ma anche Hitler o stalin l'avranno fatta una scuola o una strada... pure il mostro di Firenze lo avrà detto buongiorno a qualcuno una mattina no?" Benigni.

    • @makc9734
      @makc9734 3 роки тому +1

      - Roosevelt fu eletto 4 volte solo per la guerra mondiale in corso, negli USA hanno il limite dei 2 mandati di 4 anni.
      - La creazione dell'IRI e il New Deal sono cose completamente diverse.
      - Le dittature in Europa nacquero probabilmente per l'emulazione di Mussolini, Spagna e Gemania copiarono in buona parte il fascismo che oltretutto rappresentava la possibilità concreta di essere realizzato. Il resto era dovuto alla povertà e rinascita dopo una Grande Guerra.
      - Il vero boom di cui parli è stato solo dell'Italia e degli stati africani che si erano liberati dalla dominazione coloniale inglese e francese. Gli altri paesi sono cresciuti in maniera non così evidente e per via di:
      - Ricostruzione di paesi distrutti
      - Piano Marshall
      - Nascita di un inizio di Unione Europea
      - Minori spese militari (non tutte) per mancanza di guerre e politiche belliche ottocentesche
      - Crescita tecnologica, commerciale e politiche di infrastrutture (queste agevolate dalla distruzione della guerra)

    • @claudioschiavone6998
      @claudioschiavone6998 3 роки тому

      -roosevelt ha iniziato il terzo mandato nel gennaio del '41, gli usa entrano in guerra nel dicembre del 41 dopo l'attacco a pearl harbor, evento che cambia l'opinione degli americani sull'intervento in guerra. Prima nn volevano sentirne parlare, e vedo difficile abbiano votato un terzo mandato ad un presidente perché c'era la guerra in Europa. Terzo mandato che era impedito allora da una regola non scritta decisa da George Washington, ma che nn impedì terza e quarta candidatura di Roosevelt poiché, il limite dei due mandati fu inserito in costituzione solo nel 1951.
      - se molti paesi in Europa decisero di seguire l'esempio dell'Italia un motivo c'era: ossia l'incapacità di modelli democratici nn all'altezza di rispondere ai problemi (vd repubblica di weimar)
      - io mi riferivo appunto allo sviluppo economico e sociale dell'Italia del dopoguerra, che nn è dipeso solo dal piano Marshall, dato che, ad esempio, in quell'accordo era previsto che cedessimo i giacimenti petroliferi AGIP in Emilia agli americani, ma de gasperi (spinto da Mattei) nn diede seguito a quell'impegno e la nostra autonomia energetica in quegli anni fu uno dei principali propulsori della nostra economia.
      - IRI e new deal sono chiaramente cose diverse dato la diversità dei paesi dove operavano... io mi riferivo alla matrice comune da cui partivano.

    • @makc9734
      @makc9734 3 роки тому

      @@claudioschiavone6998
      - La guerra nel 1940 era già mondiale, contiamo anche Giappone, Australia ecc E sia in URSS che negli USA queste cose venivano seguite con timore e attenzione. Considerando che non era più la novità della Grande guerra del '14 e che Hitler era già conosciuto a tutti ormai.
      Sulla regola non scritta fino al 1951, potevo aggiungerlo, come giustamente hai fatto tu.
      - I problemi della Repubblica di Weimar o quelli dell'Italia 1918-1922 non erano certo colpa delle politiche democratiche, con una guerra persa e le sanzioni, non c'era molto da poter fare. In questo Hitler fu molto bravo, ma le sue politiche furono spesso imposte con la forza e senza una guerra mondiale, di breve durata (a mio giudizio, i debiti non possono essere infiniti e se produci armi, poi devi anche usarle).
      Le dittature furono un insieme di fattori, sovransimi, povertà, frustrazioni, ma a parte il copiare il fascismo da parte dei forti, non ci sono altre relazioni. Difatti parliamo di singoli stati, non di tutto il mondo. Stalin ad esempio si instaurò per ben altri motivi e meriti, la rivoluzione russa, la fine della guerra anticipata e il comunismo, è un totalitarismo e una dittatura, ma non c'entra nulla con le altre.
      - Se parli solo dell'Italia concordo, anche se restano la maggior parte delle cose che ho detto. L'Italia era stata quasi rasa al suolo, e ci mancavano autostrade, centrali elettriche, nucleari, ferrovie, fabbriche e le nuove invenzioni come auto (vabbè, nuove no, ma ne avevamo ben poche), lavatrici, telefoni, Tv ecc.
      A questo dobbiamo aggiungere un'ottima imprenditoria italiana diffusa da sempre e sopita dalla dittatura mussoliniana.
      - Concordo, sono idee di spesa pubblica per il rilancio dell'economia, ma se il New Deal fu una vera prova delle idee Keynesiane, l'IRI nacque come salvezza delle banche e poi aziende che sarebbero altrimenti fallite. Dopo si trasformò in una forza per il fascismo ma la motivazione iniziale fu diversa. Anche le spese di Stato furono diverse, sopratutto se paragonate a quelle USA e tedesche che erano espressione diretta delle idee economiche di Keynes

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 3 роки тому

      In una introduzione ad un suo libro apparso in Germania nel 1936 Keynes scrisse che le sue teorie erano molto più adeguate ad un Regime autoritario che non ad una democrazia individualista. E infatti in Germania fu un trionfo (soprattutto perché Hitler aveva nazionalizzato tutto il sistema finanziario togliendolo ai Rothschild, che senza questa operazione non si va da nessuna parte), mentre il New Deal fu un totale fallimento. Gli USA dovettero inventarsi e scatenare la seconda guerra mondiale per uscirne fuori nel 1943 con la piena occupazione.

    • @makc9734
      @makc9734 3 роки тому

      @@raulcesari4115 E' certo che le teorie di Keynes, prevedendo l'intervento statale, siano più facili da attuare in un paese autoritario o in una democrazia socialista.
      Le politiche USA furono di grande impatto e ripresa, certo non sufficienti a contrastare la crisi del '29, ma definirle un fallimento non direi proprio. La ripresa per loro avvenne con le guerra e il dopo guerra, come per tutti i paesi, in parte ne ho già segnalati alcuni motivi.
      Un po enigmatica la frase "inventarsi e scatenare la seconda guerra mondiale", detta così pare che siano stati loro a obbligare Hitler a invadere la Polonia...
      Stiamo attenti a cosa scriviamo, al max poteva essere un riferimento a Pearl Harbour, ma niente di più. Oggettivamente senza gli USA la guerra avrebbe potuto avere ben altro corso e risultato finale

  • @giannimascolo8077
    @giannimascolo8077 3 роки тому

    La mia dotta ignoranza mi ha fatto vedere Vespa come una persona viscida e sempre quando presentava un libro c'èra Berlusconi 🇮🇹 Roberta

  • @patriziagesini7441
    @patriziagesini7441 3 роки тому

    Grazie mille per averlo detto

  • @mariachiarazipoli5426
    @mariachiarazipoli5426 3 роки тому +2

    Sei sempre il migliore

  • @Tyron95
    @Tyron95 3 роки тому +4

    Dodici tonnellate sono, hai presente i bancali di cemento..? Quelli che vedi dal fornitore. I sacchi di cemento

    • @makc9734
      @makc9734 3 роки тому

      Mi sfugge il significato di questa frase, non avrei commentato, ma leggendo altre tue risposte di livello, mi ha incuriosito.
      Che tradotto vorrebbe dire: "normalmente penserei che è una frase senza senso, ma leggendo altri tuoi commenti, potrebbe essere una citazione parziale di qualcosa che non conosco"

    • @Tyron95
      @Tyron95 3 роки тому +1

      @@makc9734 sì è la citazione della pubblicità di audible che mi esce prima di ogni santo video su UA-cam, volevo vedere se ero l'unico ad esserne bombardato

    • @makc9734
      @makc9734 3 роки тому

      @@Tyron95 Mai sentita. Ma le pubblicità ormai arrivano in base alle nostre ricerche e profili

    • @EmmanueleCasadio
      @EmmanueleCasadio 3 роки тому

      Non sei l'unico la sto odiando quella voce

  • @TheGiangi57
    @TheGiangi57 3 роки тому

    Analisi generali sensate, ma quelle quattro pagine consiglierei di usarle come zeppa.

  • @everap2774
    @everap2774 3 роки тому +1

    👏👍

  • @mrwolf84
    @mrwolf84 3 роки тому +1

    La narrazione vuole una pefetta discontinuita fra regno d italia, fascismo e repubblica italiana. Poi sappiamo che i burocrati (non i politci!) che scrivono davvero le leggi e gestiscono davvero lo stato prima erano liberali, poi fascisti e poi democristiani, si prendevano la tessera che era necessaria a seconda del momento storico. Questo libro anche se non lo sottolinea, lo fa emergere in tutta la sua sorprendente (e per qualcuno sconfortante) realta che esattamente come quei burocrati siamo sempre stati gli stessi, gli stessi urfascisti descritti da Eco.

  • @GREATBOYITA
    @GREATBOYITA 8 місяців тому

    Possiedo questo libro in formato digitale, e devo dire che è stupendo, in tutto e per tutto. L'avevo già letto una volta e lo sto rileggendo di nuovo. Quando vado sui social che vedo molta propaganda falsa e ipocrita sul periodo più criminale della Storia d'Italia, subito faccio riferimento a questo libro per le smentite di molte bufale che solo i fessi continuano a crederci. Mi eto soffermando sul capitolo della disonestà intellettuale e della criminalità del fascismo nell'Italia del 1924, anno in cui, tutti lo sanno, veniva rapito e poi ucciso, il deputato socialista Matteotti. In molti per fare un paragone con l'oggi dicono che quando c'era lui non c'era corruzione per esempio. Ma la realtà è ben altro. E dicasi la stessa cosa per le bonifiche e per pe infrastrutture. Il fascismo venne messo su con la propaganda, visse di propaganda, e usò la violenza e il malaffare per fini propri.

  • @donniecatalano
    @donniecatalano 3 роки тому

    Grazie professore

  • @leroy299
    @leroy299 3 роки тому +1

    sempre preciso, complimenti.

  • @WitcherMoony
    @WitcherMoony 3 роки тому +2

    Caro Saudino, basterebbero un paio di tue lezioni di filosofia in prima serata per fare il miracolo della conoscenza. Altro che Vespa! E Mussolini prenderebbe ben altra piega.

    • @makc9734
      @makc9734 3 роки тому +1

      Ho letto il commento con un po di superficialità. Poi ho pensato a come sarebbe stato bello avere persone come Saudino in prima serata, una volta alla settimana, al posto di Cobra11 o di Amadeus!

    • @WitcherMoony
      @WitcherMoony 3 роки тому

      @@makc9734 Esatto. Programmi con lezioni di filosofia possono essere non solo istruttivi ma anche divertenti. Usare la mente è un gioco che continua per tutta la vita.

    • @makc9734
      @makc9734 3 роки тому

      @@WitcherMoony Oltre ai programmi ci vogliono anche le persone. Vespa vive di rendita perchè ha un nome, ma ci sono persone che sanno appassionare con i loro discorsi, per questo seguo questo canale. La storia e la filosofia possono piacere anche a chi non è un appassionato se raccontate nel modo giusto, e questo senza bisogno di effetti speciali.
      Grazie dei commenti, buon proseguimento.

    • @WitcherMoony
      @WitcherMoony 3 роки тому +1

      @@makc9734 Sì, servono persone che sappiano spiegare con semplicità e passione. Saudino potrebbe farlo. E poi ce ne sono tanti altri, solo che non arrivano ai tavoli della Rai. Almeno per ora. Buona giornata.

  • @adrianosecchi1
    @adrianosecchi1 3 роки тому +1

    Indubbiamente Mussolini ha promulgato il codice civile e penale che ancora oggi hanno una loro ragion d'essere, perché sono stati elaborati e pensati secondo idee molto moderne. Poi che soprattutto nell'ambito penale fosse molto repressivo, questo è coerente con qualsiasi dittatura.

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 3 роки тому

      La "repressione" durante il Fascismo è un altra leggenda metropolitana . I processi politici del "Tribunale Speciale per la difesa dello Stato" furono meno di mille e la condanne a morte una trentina. Allora, COME OGGI, si processavano SOLO quegli antifascisti che facevano parte di organizzazioni politiche la cui finalità era l'abbattimento del Regime (esattamente come oggi se una organizzazione persegue le stesse finalità nei confronti del "Regime" democratico. LA LEGGE E' LA STESSA). Che poi gli antifascisti scappassero in Francia è naturale. Negli anni settanta abbiamo visto la stessa fuga di centinaia di altri , sia di destra che di sinistra. Uno Stato, qualunque esso sia, ha il diritto di difendersi (per questo si appropria immediatamente del "Diritto"), un rivoluzionario, chiunque esso sia, ha il dovere di attaccare, indipendentemente dal "Diritto".

    • @angelocuffari7488
      @angelocuffari7488 Рік тому

      @@raulcesari4115 dici ch'erano solo leggende le repressioni? Qualche prova per favore? Qualche testimonianza...non so...😌

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 Рік тому

      @@angelocuffari7488 Ho riportato i numeri, veramente ridicoli, dei processi del "Tribunale Speciale per la difesa dello Stato". Non mi pare una gran "repressione". Le condanne a morte non furono pronunciate "per motivi politici" ma per atti criminali compiuti. Tutti coloro che vennero condannati "al confino" erano antifascisti militanti in movimenti politici con finalità sovversive, quindi non potevano che essere in qualche modo condannati (oggi vediamo in Italia che la Magistratura scopre ogni giorno gruppetti di neofascisti impegnati piu' o meno risibilmente a distruggere la democrazia e li manda sotto processo e poi in carcere). Il nome piu' rilevante dei "perseguitati" è stato Gramsci, ma lo fu unicamente perchè, tradito dal suo "compagno" Secchia per incarico di Togliatti, venne ritenuto il capo del Partito Comunista italiano (ed era falso), quindi una associazione politica con finalità eversive, e non semplicemente perchè era Comunista, tanto è vero che l'altro fondatore nel 1921 a Livorno del Partito Comunista, Nicola Bombacci, non essendo piu' legato a nessuna organizzazione, rimase in Italia tranquillamente a "piede libero". E addirittura nel 1930 Mussolini stesso (suo amico in gioventu') gli permise di dirigere un mensile politico di ispirazione socialista dal titolo "La Verità" (vi collaborò anche Labriola), che venne poi chiuso nel 1943 dal governo antifascista di Badoglio.
      Dunque: condanna per chi partecipava ad organizzazioni con finalità dichiaratamente eversive, e indifferenza verso i singoli individui che si facevano i fatti loro. Esattamente come oggi..

  • @xmisantrop
    @xmisantrop Рік тому

    Ultimamente ho rivisto la mia posizione riguardo la pena di morte e l'accetterei ma solo nei confronti di chi si dice favorevole (preventivamente dichiarato nel proprio documento, codice fiscale assieme alla propria volontà riguardo eutanasia, donazione organi, ricezione organi, trasfusioni, farmaci e quant'altro).
    Se tutti come me, per il proprio mantenimento si dichiarassero contro, democraticamente potrebbero esserci risultati più coerenti di quel che troppo spesso si sente in giro.
    Sto ironizzando burlandomi della burocrazia, per me si potrebbe provare a vivere anche più civilmente, indipendentemente dall'esistenza di documenti, ruoli e confini ma questa è tutta un'altra storia, a cui converrebbe dedicarci con impegno e fantasia perché ancora da scrivere.

  • @jessedellavigna2788
    @jessedellavigna2788 Рік тому

    Due milioni di ettari ,oggi ,hanno un valore medio di mercato di 50 miliardi di euro
    Mori venne premiato alla scuola di polizia perché dopo due anni le sue indagini arrivarono a coinvolgere un esponente del gran consiglio del fascismo,cioè i fili partivano già da Roma

  • @lorettacitarei6622
    @lorettacitarei6622 Рік тому

    Fratelli Rosselli Matteotti Gramsci ,confino,leggi razziali,etc etc ,mi dite cosa ha fatto di buono Mussolini ?

  • @federicorazzoli495
    @federicorazzoli495 Рік тому

    C'è una contraddizione interessante nel sentire comune. La Cina ha fatto un ottimo lavoro col covid (anche se poi è tornato perchè gli stati occidentali non hanno fatto nulla quando dovevano). Ma se ci si azzarda a dire che dovremmo prendere esempio su questo specifico punto, ci si sente rispondere indignati che non è un paese democratico. Il fascismo invece, non sarà stato democratico ma ha bonificato le paludi. Due pesi due misure. Il fatto che non sia vero rende questa contraddizione ancora più stridente.

  • @giovannidelucchi6916
    @giovannidelucchi6916 Рік тому

    8 milioni è un po' tantino, al massimo 8mila ettari. Comunque il senso non cambia.

  • @ultracritical2997
    @ultracritical2997 3 роки тому +1

    Per me che sono giurista rimane un tema: la codificazione.
    I codici fascisti li ha voluti lui e sono stati un'evoluzione molto importante. Molti di questi sono ancora vigenti. Ho sempre avuto il sospetto che un regime democratico sia troppo instabile per poter realizzare opere normative così impegnative. Non a caso la codificazione inizia in Austria sotto gli Asburgo e in Francia sotto Napoleone.
    Oh, sia ben chiaro... Con questo non intendo assolutamente dire che la distruzione delle libertà e di un paese siano prezzi che val la pena pagare per questo.

  • @zampatamg
    @zampatamg 3 роки тому +1

    Bravissimo come sempre

  • @zoebianchi6796
    @zoebianchi6796 3 роки тому

    Ma il grande meteorite che aspettiamo da tanto tempo, cosa aspetta a precipitare sulla testa di tutti coloro che parlano e scrivono di Mussolini gran statista? E dalle sua stirpe dobbiamo anche sorbirci la nipote ballerina .

    • @af5433
      @af5433 3 роки тому

      Non so cosa intendano per GRANDE STATISTA, ma indubbiamente un leader che aveva capacità oratorie non indifferenti. Fra l'altro, diversi intellettuali appoggiarono il Fascismo. I regimi non stanno mai in piedi da soli e le democrazie non vengono mai uccise perché si suicidano.
      Mussolini non ha ucciso la democrazia, l'ha seppellita al massimo. Basta studiarsi la realtà storica italiana di allora per capire che la democrazia non esisteva più!

  • @massimoviglia1944
    @massimoviglia1944 2 роки тому

    Ma Bruno Vespa non ha neppure la 5 elementare, Filippi ha la laurea, che confronti fate?

  • @AndreaPintoni
    @AndreaPintoni 3 роки тому +1

    Bravissimo,andrebbe presentato ad un convegno di leghisti ..che vedono in Salvini il novello duce ..che poi tutto sommato è vero 🤣🤣

    • @donniecatalano
      @donniecatalano 3 роки тому

      salvettinuccio è troppo ottuso per ricoprire quel ruolo, credo.

  • @raulcesari4115
    @raulcesari4115 3 роки тому +2

    Ci sono molte considerazioni da fare che quel signore ignora totalmente ma che sono essenziali. L'Italia aveva allora circa 38 milioni di italiani. Usciva da una guerra che aveva fatto 650 mila morti e un milione e mezzo di mutilati e invalidi. Tutti giovani dai 18 ai 40 anni (un buon 30% della sua gioventù. A questi bisogna sommarne altri 600 mila della pandemia "spagnola". L'industria, completamente trasformata per esigenze belliche, ora a guerra finita non aveva più commesse. Questo comportò milioni di disoccupati. I contadini spediti in guerra con la promessa di riforma agraria al ritorno videro le promesse totalmente disattese, come avviene sempre in democrazia. Il debito estero era al 180%. Gli scioperi erano endemici e il timore di una rivoluzione comunista terrorizzava buona parte della popolazione (in Russia le vittime del bolscevismo erano già milioni). L'intero popolo italiano era malato marcio per diverse malattie endemiche come la pelagra la malaria, la tubercolosi il colera ecc. contro le quali nè la Chiesa prima, né la democrazia liberale poi avevano mai fatto nulla. Per affrontare queste condizioni (e altro ancora), l'Italia poteva disporre del nonagenario Giolitti, di Salandra, di Sonnino, di Facta e di altre frattaglie minori. Io sono convinto che il Re, dopo essersi guardato intorno, abbia permesso la presa del potere del Fascismo non per aiutare il Fascismo, ma per BRUCIARE politicamente Mussolini obbligandolo a governare l'Italia, cioè obbligandolo ad una impresa titanica e senza speranza. SI SBAGLIO'.
    La storia delle Pensioni. E qui siamo al ridicolo. Certo che Mussolini non le aveva "inventate". L'inventore, infatti, fu il banchiere svizzero Necker, Ministro del tesoro del Re di Francia, nel 1788. L'anno successivo furono accolte dal Re di Sardegna. Così attraversarono tutto l'ottocento, con le modifiche dei governi riportate nel libro. Ma il punto non è questo, ma il fatto che a guerra finita (1918) coloro che potevano beneficiarne erano circa 50 mila, con il Fascismo la cifra aumentò fino a quasi un milione (che non è una piccola differenza). Ci sarebbe tanto altro da dire, per esempio sulla lotta alla Mafia. In quel tempo i mafiosi scappavano in America. Sono tornati con la democrazia. Ma fermiamoci qui, ne uscirebbe un libro totalmente alternativo a quello presentato. Una ultima annotazione. Fino al 1927 ("La carta del Lavoro") Mussolini fu il Presidente del Consiglio di un governo democratico di coalizione. Fu in quell'anno che iniziò il Fascismo. Non va nemmeno dimenticato che nel 1929 ci fu il collasso dell'intera economia planetaria, e l'Italia fascista fu l'unica a sostenersi (Roosevelt spedì a Roma i suoi tecnici per studiare). Poi nel 1940 scoppia la guerra mondiale. Diciamo che il Fascismo ebbe un tempo estremamente limitato per realizzare i suoi programmi. Al massimo dal 1927/40 (con in mezzo due guerre: Etiopia e Spagna). SOLO TREDICI ANNI. Vale a dire dalla crisi del 2007 ad oggi.....

    • @TheFabulator
      @TheFabulator Рік тому

      Ma cosa sta dicendo? Nel 1924 il "listone nazionale" prese il 60% dei voti, che sommati al 5% delle liste fasciste civetta fa un gran totale del 65% circa, ergo molto al di sopra della soglia di maggioranza del 25%, decisa con la legge Acerbo. Dei 356 parlamentari eletti con il Listone in ogni caso 275 erano iscritti al PNF, 7 in più della soglia di maggioranza della camera. Questo per dire che il fascismo era maggioritario dal 1924, d'altronde le leggi fascistissime sono del '25 - '26, se i fascisti fossero stati una minoranza fino al 1927, come sostiene, non si sarebbero mai fatte. Buone cose

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 Рік тому

      @@TheFabulator E' vero quello che dice, Anche se va rilevato il fatto che diversi erano membri del partito nazionalista confluito nel partito fascista. Ma nonostante la maggioranza vi erano circa un centinaio di deputati di altra provenienza, cosi il governo restò di coalizione. Mussolini non aveva mai puntato alla dittatura (NON E' MAI STATO UN RIVOLUZIONARIO), ma ad un fronte nazionale allargato possibilmente anche ai socialisti riformisti. Fu l'affare Matteotti e l'opposizione del Fascismo piu' radicale, che modificò tutto, tanto che Balbo disse: "ora Mussolini deve fare il dittatore". Furono avvenimenti casuali che portarono alla dittatura, quindi al Fascismo. E' vero che le "leggi fascistissime" sono del 26, ma è pur vero che il primo atto sociale interamente fascista (ed è questo che conta, il resto è preparazione) è stata "La carta del lavoro" del 1927.
      Ma nel mio primo intervento, vi è tutta "la lista della spesa" da lei totalmente ignorata.

  • @MaxBassanetti
    @MaxBassanetti 6 місяців тому

    Vespa che scrive libri di storia è l'apoteosi del revisionismo storico.

  • @mircobonello976
    @mircobonello976 Рік тому

    Non conosco il testo analizzato nel tuo video, né l' autore, pertanto sospendo ogni giudizio, tuttavia dubito che in un libro di così poche pagine si possa affrontare in maniera esaustiva ed approfondita un tema tanto complesso.
    Personalmente non prendo neppure in considerazione la banalità dei luoghi comuni che vengono smontati nel libro, mi sembra riduttivo e anche un pó grottesco aggrapparsi ad argomenti tipo le bonifiche dell' Agropontino o la presunta puntualità dei treni...sono idiozie tout court che non meritiamo considerazione alcuna.
    Però il fascismo, come qualsiasi altro periodo storico, andrebbe analizzato in modo imparziale (e non canzonatorio) inserendo il fenomeno in un contesto storico che contempla una serie di situazioni estremamente complicate in cui si trovarono le varie realtà dei paesi europei a cavallo delle due guerre.
    Lo dico sulla base dei miei studi, della storiografia revisionista tedesca e di personaggi come Defelice che hanno dedicato una vita intera all' analisi del fascismo, la biografia di Mussolini infatti non si esaurisce in duecento pagine e viene condotta in maniera oggettiva e imparziale rispetto all' impostazione faziosa degli storici marxisti, che di fatto sono quelli che hanno costruito una storia con un impostazione ideologica che, viste le circostanze, non avrebbe potuto concedere nulla di positivo al ventennio fascista. Inserendo però il fascismo in un contenitore storico con un respiro più ampio, forse potrebbero emergere delle verità, che non sono certo quelle citate nel video, ma più complesse che in maniera, analitica rivelano il fascismo per quel che è stato più che per quel che è stato descritto. Se è solo per questo anche l' associazione nazismo / fascismo è una bufala, eppure è cosa diffusa e spesso data per scontata, quando in realtà i due movimenti non avevano poi molto a che spartire. Ovviamente questa non è la sede per ampliare il discorso, ma esorto chiunque intendesse approfondire che riuscire ad individuare anche solo il contesto emotivo che ha caratterizzato il periodo in cui il fascismo ha conquistato potere è un impresa colossale, figuriamoci poi l' indagare gli assetti ideologici, economici, politici, militari etc. dell' Europa tra la prima guerra mondiale e la seconda.
    E. Nolte, J. Fest e tanti altri con una produzione di testi enorme credo che siano decisamente più utili a comprendere questa porzione di storia che non il lodevole intento espresso nel libro del video che in fondo demolisce espressioni popolari che non meritano nessuna attenzione, se non per qualche patetico nostalgico che fa il saluto romano ed esibisce gagliardetti del ventennio...non ne vale la pena, è solo folklore ed in quanto tale storicamente irrilevante, non credo che ci siano persone con un approccio serio che possano affidarsi alle pagine di un Vespa.
    Detto questo, che è la mia opinione, derivante solo da un tentativo di tener vivo il senso critico partendo da considerazioni autonome, colgo l' occasione per congratularmi del tuo lavoro professore, che ammiro e seguo.

  • @alessioguiducci2437
    @alessioguiducci2437 3 роки тому

    La cosa incredibile è che ancora dobbiamo dire cosa è stata la dittatura fascista

  • @flexingeverywhere3500
    @flexingeverywhere3500 3 роки тому +1

    Il coni l'ha fondato il fascismo?

  • @SalvatoreGiacani
    @SalvatoreGiacani 8 місяців тому

    Perche' Filippi che e' comunista, non serve un bel libro sul comunismo? Scrive solo libri sul Fascismo, le colonie fascite ecc. Diventa difficile pensare che possano essere obbiettivi le " interpretazioni del fascismo" di Renzo de Felice resta sicuramente l'opera più completa ed esaustiva del "ventennio" Fascista.

  • @edoardoamato7224
    @edoardoamato7224 3 роки тому +1

    Tornerà mai a fare politica così come ha fatto con potere al popolo?

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  3 роки тому +3

      Molto difficile...rimango indipendente con ovviamente i miei valore ideali

  • @lorettacitarei6622
    @lorettacitarei6622 Рік тому

    Vespa è un essere che va come tira il vento nn è assolutamente un gran personaggio è un suffle montato

  • @pelobiancopelo1629
    @pelobiancopelo1629 Рік тому

    più che cose buone il fascismo divise in classi anche gli accattoni mettendo uno contro l' altro tutti

  • @14reger
    @14reger 2 роки тому

    Lo ho letto con attenzione.
    I nove euro peggio spesi della mia vita.

  • @andrethethrashe
    @andrethethrashe 3 роки тому +1

    Non vedo grosse differenze nella sostanza come forma dittatura rispetto a quella securitaria del bios moderno.

  • @maxgame4811
    @maxgame4811 3 роки тому +1

    La ma fi at 🤔w le mongolfiere 😇✊

  • @rinocoluste5842
    @rinocoluste5842 3 місяці тому

    Una delle più grosse idiozie scritte sul fascismo è il libro di Filippi. Rientra nella categoria del libercolo-guida per menti vuote.

  • @lucaantonelli1511
    @lucaantonelli1511 3 роки тому

    La storia la scrive chi vince, è il motivo stesso del battagliare. I valori del fascismo sono da decenni sottoposti a una e propria congiura del silenzio, l'unica propaganda è quella internazionalista e turbocapitalista, per citare Fusaro. Non è regime quello corrente? A me bastano, in cima a 40 anni di studi sul regime, le parole di mia nonna, ascoltate con queste orecchie : ci si abbracciava tra sconosciuti per il solo fatto di essere italiani. Il valore spirituale di ciò è incommensurabile. Ciao Prof

  • @marinellamaccagni6951
    @marinellamaccagni6951 Рік тому +1

    Allora, siamo a 10 minuti di video e non ha detto ancora niente. Però ci sono stati ben 2 spot pubblicitari...sinceramente da un professore di storia e filosofia mi aspettavo una visione del fascismo un po' più superpartes. Errore mio. Proprio perché è un professore di liceo come l'esimio Filippi. Perché invece di fare la presentazione di questo libro spazzatura, non ci recensisce la biografia di mussolini in 8 volumi del professore Renzo De Felice? Forse perché era un grande storico superpartes a differenza di voi storiucoli?????

    • @francescomacri8822
      @francescomacri8822 Рік тому

      Era il 1993 entrai nella biblioteca della mia scuola e mi ritrovai con il libro di Renzo de Felice, "Mussolini il rivoluzionario" (era nuovissimo, come se non fosse mai stato aperto da nessuno).Da quel giorno quel libro mi trasmise voglia di ricerca e passione per la storia d'Italia tra le due guerre che il prof. De Felice trattò con equilibrio ed imparzialità, nei suoi volumi di ben 7000 pagine... Consigliatissimo a chi voglia veramente conoscere approfonditamente la realtà storica del cosiddetto ventennio ed in particolare di Benito Mussolini.

    • @federicobiondi431
      @federicobiondi431 Рік тому

      perché filippi è commerciale e fa visualizzazioni, io lessi il secondo libro "ma perché siamo ancora fascisti" e ad una certa filippi ha scritto "carristi italiani della folgore", come faccia ad essere considerato uno storico serio mi sfugge

  • @FrancisMetal
    @FrancisMetal 3 роки тому +1

    il prossimo libro magari sulle bufale sull'Unione sovietica

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  3 роки тому +3

      Ci sono i video su Stalin puoi andare a vederli

  • @domitilla1378
    @domitilla1378 3 роки тому +1

    Gentile prof, sinceramente guadando i suoi video mi sono imposto piu volte di non fare commenti, no perchè, non gradisco appunto cio che dice, a volte concordo, spesso non no, ma semplimente le mie opinioni non vengono considerate tuttavia i miei inviti ad avere un confronto. Le opioni diverse, dovrebbero essere considerate uno spunto in piu, un arricchimento, una presa di coscienza, ma vedo che cio che dico purtroppo non interessa a nessuno, forse per le proprie convinzioni politiche. Ma andiamo al sodo! Il fascismo ha fatto cose orribile, questo è davanti algi occhi di tutti, e chi nega il contrario e in cattiva fede come minimo. Vorrei ricordarle che in questo periodo storico, in campo artistico, precisamente in architettura, e fiorito Il Razionalismo grazie al quale abbiamo delle vere opere d'arte, ricordiamo L'eur, l'universita la sapienza, il centro sportivo! Insomma creature, che dopo 70 anni possiamo vantare di ammirare meravigliose, che se in minima parte oggi gli architetti avessero la compiacenza di prendere spunto di queste strutture per costruirne di tale grandiosita, forse l'italia sarebbe piu bella! No come i palazzi di cartone da germania est,! Questo non vuole assolutamente assolvere cio che ha fatto mussolini, assolutamenteno!!! spero che ricevero un suo pare grazie domitilla

    • @Valeria1977oOOo
      @Valeria1977oOOo 3 роки тому +4

      Ammesso e non concesso che abbia anche detto buongiorno e buonasera al portiere del suo palazzo tutti i giorni della sua vita, ciò non lo assolve dalla vagonata di cose terribili che ha fatto nel corso della sua vita politica.
      Ha governato per vent'anni e selezionare due, cinque, dieci cose "buone", di per sé ha poco senso rispetto a tutte quelle che ne ha combinate. Sembra sempre passare il messaggio che basta aver fatto un opera di bene per cancellare le mille malefatte del passato, e ciò non è moralmente accettabile.
      Il sottolineare "ha fatto anche cose buone" sembra volto esclusivamente nella direzione di un revisionismo, di un voler riabilitare una figura pessima, che con il senno di poi abbiamo potuto giudicare inequivocabilmente così, che non ha senso voler riscattare se non con la volontà di riaccendere gli animi di una determinata frangia di destra estremista che ancora perpetua il suo esistere e che si aggrappa con tutta l'anima a questa figura (ormai mitologica) che è il duce per continuare a giustificare la sua esistenza.

    • @domitilla1378
      @domitilla1378 3 роки тому

      @@Valeria1977oOOo Cara valeria leggendo la sua risposta, sarei responsabile di passare un informazione reviosionista della storia, che giustifica con superficialita malefatte di ogni genere per esaltare la figura del duce, ricordando due o tre cose che ha fatto ! Mi permetta, una conclusione da copione, prevedibile ! Vedo invece, un tentativo per chiudere un periodo storico fatto di chiari e scuri, sinceramente piu scuri! Mio zio è stato costretto a pertire per andare a combattere! Ma questo non mi vieta e non vieta ad una persona di mettere in evidenza che uno stato pur comportandosi in modo vergognoso abbia fatto fatto qualcosa di buono. Una cosa non esclude l'altra. vorrei farle presente il differente modo di approcciarsi quando si affronta il tema fascismo e comunismo. Il primo e bollato come periodo orribile di malefatte, tutto vero, mentre quando si parla di comunismo, vedi la dittatura in urss e quasi tutto perdonabuile , passa tutto sotto traccia! Perchè non si e mai chiesto il perche? Eppure nello stesso periodo in cui c'era il razionalismo, L'urss costruiva la metropolina bellissima. Questo non mi impedisce dirlo a voce alta. L'urss era capace di costruire che molti paesi europei non era in gradao. Ma perchè non ammettere che una nazione puo avere fatto qualcosa di buono, e non solo nesfandezze! Non e che e solo un pregiudizio?? grazie domitilla

    • @fulalbara404
      @fulalbara404 3 роки тому +3

      @@domitilla1378 il problema è che siamo in Italia e il comunismo non lo abbiamo conosciuto mentre il fascismo fa parte della nostra storia e mentre non si vede nessuno che esalta Stalin sono molti quelli che rivorrebbero Mussolini (alcuni anche Hitler) .
      Libri come quelli di Vespa che ammiccano ai bei tempi andati in Germania darebbero scandalo da noi sono best-seller (forse anche perché sono più dei romanzi che non libri di storia) .
      Se le piace l'architettura vedrà facilmente che l'Italia liberale tra fine ottocento e inizio novecento non ha nulla di inferiore a quella del ventennio anche se nessuno se ne vanta.

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 3 роки тому

      @@domitilla1378 Mio nonno e suo fratello furono obbligati dalla democrazia del tempo ad andare a combattere nel 1915/18. Il secondo morì in quell'occasione. Che razza di commenti. La vera "cartina al tornasole" per vedere se un Regime ha il favore popolare consiste nel guardare ciò che avviene alle sue frontiere. Durante il Fascismo (soprattutto in Germania) le frontiere rimasero sempre aperte e i cittadini all'estero ritornarono a centinaia di migliaia, in Germania a milioni (a parte qualche centinaio di antifascisti che in genere scelsero la Francia). Gli altri costruivano muri o barriere invalicabili con filo spinato e mitragliatrici.
      Il motivo per cui il Fascismo è quotidianamente demonizzato e gli orrori del comunismo dimenticati, è semplice. Il Fascismo aveva il controllo totale del potere finanziario, in Germania questo settore era stato addirittura nazionalizzato (nell'URSS tutto era stato "comunistizzato TRANNE la Banca Centrale, che era rimasta privata e gestita da quei banchieri di New York che, PER QUESTO, avevano finanziato la "rivoluzione"). E' IL SISTEMA FINANZIARIO CHE PAGA LA DEMONIZZAZIONE QUOTIDIANA DEL FASCISMO!
      In un libro di qualche anno fa il celebre banchiere Profumo, rilasciò questa dichiarazione: "Non vorremmo ritornare agli anni trenta quando lo Stato metteva le mani nelle banche".
      QUESTA E' LA VERA DISCRIMINANTE TRA VALORE E DIS_VALORE.
      Detto questo, ritengo l'Architettura razionalista un orrore (in Germania, con Hitler e Speer, trionfò una sorta di ben più accettabile "neo-barocco"). Tutto il novecento "artistico", pura immondizia, andrebbe cancellato dalla faccia della terra!

    • @marinellamaccagni6951
      @marinellamaccagni6951 Рік тому

      @@domitilla1378 il professore non le risponde perché la sua narrazione dei fatti rema contro la vulgata comune in base alla quale mussolini era un delinquente e un pessimo uomo di governo. Chiunque affermi il contrario, viene silenziato e/o non viene preso in considerazione.