La chiusura, decisamente originale, se riusciamo a migliorare il presente ci guadagnamo tutti.....ma sai che non ci avevo mai pensato, farà mica parte della nuova narrativa?
il mio babbo, classe 1930, c'era e c'è ancora. Lui l'ha vissuto il fascismo, se lo ricorda, me lo racconta. Mi racconta dei piedi scalzi, mi racconta delle strade sterrate, delle case senz'acqua corrente, della miseria, delle 33 spire e 1/2 del fucilino del "balilla moschettiere", delle botte che si prendevano se non t'alzavi in tempo quando passava il federale. Si ricorda del primo bombardamento a giugno del '42, il luccichio delle bombe che cadevano. Il boato, lo spostamento d'aria, il sibilo delle schegge. Si ricorda la tessera annonaria, la fame, la paura, il freddo i rastrellamenti, i bengala. E dopo la fine della guerra il paese praticamente raso al suolo, niente lavoro, niente soldi, niente futuro., Lui c'era, non ha bisogno di libri, se lo ricorda bene e non ne serba rimpianto; alcuno.
Evidentemente suo padre bambino non può ricordare, quindi nemmeno raccontare, la situazione precedente il Fascismo. Le posso assicurare che i due decenni del Fascismo prima della guerra erano l'età dell'oro rispetto all'Italia demo-liberale precedente. Le valutazioni si fanno sempre guardando indietro perché solo così risaltano le conquiste. Tutto il resto delle esperienze belliche sono scemenze che nulla hanno a che vedere con un progetto politico, ma solo con fatti storici,. Oggi il mondo è pieno di guerre e la gente soffre come suo padre, ma non è certo il Fascismo il responsabile.
@@raulcesari4115 sullo schifo del fascismo ci sono una enormità di testimonianze visive, orali e cartecee. il fascismo ha le sue responsabilità per quello che ha fatto in Italia e nei paesi che ha invaso, oltre ad aver permesso di fare entrare in italia gli invasori crucchi. Forse è meglio se studi un po la storia.
La chiusura, decisamente originale, se riusciamo a migliorare il presente ci guadagnamo tutti.....ma sai che non ci avevo mai pensato, farà mica parte della nuova narrativa?
il mio babbo, classe 1930, c'era e c'è ancora. Lui l'ha vissuto il fascismo, se lo ricorda, me lo racconta. Mi racconta dei piedi scalzi, mi racconta delle strade sterrate, delle case senz'acqua corrente, della miseria, delle 33 spire e 1/2 del fucilino del "balilla moschettiere", delle botte che si prendevano se non t'alzavi in tempo quando passava il federale. Si ricorda del primo bombardamento a giugno del '42, il luccichio delle bombe che cadevano. Il boato, lo spostamento d'aria, il sibilo delle schegge. Si ricorda la tessera annonaria, la fame, la paura, il freddo i rastrellamenti, i bengala. E dopo la fine della guerra il paese praticamente raso al suolo, niente lavoro, niente soldi, niente futuro., Lui c'era, non ha bisogno di libri, se lo ricorda bene e non ne serba rimpianto; alcuno.
Evidentemente suo padre bambino non può ricordare, quindi nemmeno raccontare, la situazione precedente il Fascismo. Le posso assicurare che i due decenni del Fascismo prima della guerra erano l'età dell'oro rispetto all'Italia demo-liberale precedente. Le valutazioni si fanno sempre guardando indietro perché solo così risaltano le conquiste. Tutto il resto delle esperienze belliche sono scemenze che nulla hanno a che vedere con un progetto politico, ma solo con fatti storici,. Oggi il mondo è pieno di guerre e la gente soffre come suo padre, ma non è certo il Fascismo il responsabile.
@@raulcesari4115 sullo schifo del fascismo ci sono una enormità di testimonianze visive, orali e cartecee. il fascismo ha le sue responsabilità per quello che ha fatto in Italia e nei paesi che ha invaso, oltre ad aver permesso di fare entrare in italia gli invasori crucchi. Forse è meglio se studi un po la storia.
Libro utile come fermaporte
O per arrotolarci gli stronzi dei gatti dopo aver pulito le loro lettiere.
quanta ignoranza.
È verissimo che i fascisti hanno fatto anche cose buone: ad esempio, hanno prodotto olio di ricino e manganelli di ottima qualità.
E' proprio quello che oggi manca!
Ma davvero volete parlare di libri invenduti?
" io sono Giorgia" centomila copie
" Il mondo al contrario " anche di più.... il vostro?
Credo che la bollati boringhieri, dopo la pubblicazione del libro di questo pseudostorico, si sia definitivamente sputtanata.