Grazie prof, senza di lei forse non sarei mai venuto a sapere di questo libro, libri del genere non sono affatto pubblicizzati... ma é più che naturale, non conviene! non conviene che le persone vengano a conoscenza dei meccanismi del consumismo, si potrebbe correre il rischio di guarire...
Grazie prof. Dalla s.d.c non credo che ne usciremo, semplicemente perchè ci sta bene così! Certo, ascoltando la la lezione del prof e leggendo il saggio di Baumann, prendiamo coscienza del problema, possiamo prendere dei provvedimenti nella nostra vita quotidiana. Poi è chiaro che andando avanti di questo passo, di sfrenata usura delle risorse disponibili su questo pianeta, considerando anche il cambio climatico, ci porterà al collasso. I segni premonitori sono già più che evidenti.
Leggendo il libro ho trovato molti spunti interessanti. Cmq le persone non dovrebbero essere spinte dall'accumulo materiale ma bensì dalla curiosità. Personalmente il conto corrente più ricco dovrebbe essere quello dei momenti. Lettura interessantissima grazie, grande professore come sempre!!!
GRAZIE MATTEO del suo dire che mi fa riflettere ............ La ricerca non ha mai fine ;lei dice.... e penso , vita/morte/morte vita o.... forse RICICLO INFINITO ??? FORSE SI O forse NO??
L'ultimo giorno di scuola la mia professoressa di filosofia e scienze umane mi aveva consigliato come lettura estiva proprio un'opera di Bauman. Mi sa che acquisterò questa, mi intriga l'argomento. Come sempre, bella idea per il nuovo format e buone ferie!
6 років тому+3
Un libro che mi piace moltissimo e che sto usando per molti articoli è "le sorgenti del male" sempre di Bauman, piccolo ma veramente interessante e soprattutto attuale
Prof, illuminami su un aspetto. Leggere Bauman, come leggere i grandi, è un’esperienza cognitiva che schiude la mente e, perciò, va fatta. Ogni chiara visione del mondo con sofferenza raggiunta tramite il pensiero, è uno strumento che ci consente di smontare pezzo pezzo ciò che sappiamo per ricostruire un edificio più solido. E questo accade con Bauman. Fatico, però a mettere insieme i pezzi di un altro grande pensatore come Marx il cui confronto è ineludibile. Ora, l’analisi e la descrizione che Bauman propone è impeccabile, ma più che la causa della nostra vita e dell’economia che lo sostiene, io vedo il consumismo come l’effetto di un capitalismo sempre più finanziario che può e deve sostenersi mediante la logica del profitto. Consumismo e profitto sono due fenomeni intimamente correlati. E allora, io, singolo è fragile individuo posso spendere tutte le mie energie per cambiar vita, ma se voglio realizzare i miei bisogni primari, per sopravvivere e riprodurmi, devo necessariamente sottostare all’economia che m’impone un affitto, un lavoro, un mutuo, un’assistenza sanitaria, una scuola sempre più a pagamento, un’assistenza fatta di badanti, quando va bene, per i miei genitori sempre più vecchi... io posso anche scegliere di decrescere, ma devo farlo consapevole che il mio destino è l’alienazione, la solitudine. Per stare dentro questa società, io individuo devo entrare nell’immane ingranaggio chapliniano e sperare di non venire schiacciato. E l’unico strumento che ho, che si fa sempre più politicamente labile, è la lotta al profitto, marxianamente comunismo. Perdona il fiume che ho lasciato scorrere. E grazie per quello che fai.
@MrPulkeryo il marxismo è innanzitutto una analisi critica del capitalismo, il quale muta pelle costantemente, crea ricchezza sullo sfruttamento del lavoro e della natura.
... e poi ci domandiamo perché la depressione sia esplosa oggi piu' che mai in un mondo fatto di centri commerciali abitati da persone che si sfiorano senza nemmeno guardarsi negli occhi. Gli occhi sono puntati solo sugli oggetti o sui telefonini
Grazie prof! Devo ancora approfondire Bauman, e questo potrebbe essere un ottimo inizio. Tuttavia, da "consumatore" cronico di libri, mi viene da pensare che anche il consumismo possa essere diviso in "classi" e che quindi sia sottile il confine fra un consumismo fine a se' stesso e un consumismo, potremmo dire, di tipo "culturale"...immaginiamo se tutta la popolazione mondiale da oggi smettesse di acquistare cose futili e iniziasse a comperare solo libri, biglietti del cinema e teatro, ecc., al fine di accrescere la propria conoscenza...come dovremmo reagire al riguardo? Bauman parlerebbe ancora di un dio del consumo malvagio? Lei che ne pensa? Grazie
Forse un buon metodo per difendersi dal consumo è tornare ad Epicuro e alla sua teoria sui bisogni. Insomma bisognerebbe sempre chiedersi se i nostri bisogni sono naturali e necessari oppure no e, di conseguenza, decidere se consumare o non consumare quel prodotto, quel servizio ecc. Più facile a dirsi che a farsi, tuttavia potrebbe essere un buon esempio a cui tendere per non essere divorati dall'insoddisfazione generata dai consumi.
Ottimo video come sempre, però le vorrei presentare un grande paradosso che mi porto dietro da qualche giorno, neanche una settimana fa mi si è rotto il computer, ripararlo costa troppo per il valore che ha mentre comprarne uno nuovo significherebbe perdere praticamente un intero stipendio. In ufficio il mio capo si è complimentato con me per la rapidità con cui riesco a maneggiare email e navigazione, quindi a questo punto si è presentato il dilemma: rinunciare al computer e passare più tempo con amici, leggere ecc. ma rimanere "indietro" nelle work skills oppure cedere ad un quasi obbligato consumo? A presto
Goccia dopo goccia, è una vera e propria instillazione. Di cui il contrario è estirpare, cioè sradicare 😄 La crudezza della filosofia è comunque poetica, storica, stoica, psicologica, ... il tutto!
„Il marxismo-leninismo è la verità più giusta, più scientifica e più rivoluzionaria, generata dalla realtà oggettiva e confermata da questa stessa realtà. Tuttavia molti tra coloro che studiano il marxismo-leninismo lo considerano un dogma, e in tal modo sono di ostacolo allo sviluppo della teoria e arrecano danno sia a se stessi che ai compagni.“ Mao Tsé-Tung
molto chiaro..bisognerebbe anche chiedersi i vantaggi oltre che i limiti...condannare a priori è superficiale e sciocco....questa società pur con desiderabili miglioramenti è certamente più valida di quelle passate ...comunicazioni,sanità,curiosità,sfizi incluso internet fruibili da milioni di esseri umani non sono poca cosa anzi.....parlare di decrescita felice è ridicolo..le opportunità di oggi non sono quelle di soli 50 anni fà....scrivere e vendere un saggio di questo tipo è accarezzare il gatto non certo in contropelo anzi.. guarda come è bravo..che pensiero!! acuto profondo..sociologia da piccolo rigattiere...dire che preferisco SENECA suona quasi stonato..ciao
Grazie per il consiglio di lettura. Io ti consiglio Lire 26.900 di Frédéric Beigbeder che tratta questi argomenti dal punto di vista di chi crea i bisogni, la pubblicità.
uno domanda professore: mettendo a pagagone la filosofia orientale e quella occidentale, dove tra le tante differenze emerge anche la quantità di filosofi occidentali e teorie rispetto a all'oriente che vede un'esiguo numero di pensatori (quasi tutto viene attribuito a buddah); non è che anche la filosofia e la storia di essa in occidente abbiano fatto il gioco del consumismo, ne abbia spianato la starda oppure che vi sia in occidente un approccio consumistico ad essa?
buona sera, sign... Matteo saudino. ecco (dove era andato)...si ha parlato di consumo.E, non so se... vado a comprare questo libro, mi informerò Cmq ha azzeccato, quello che c'è nel mondo...e,a parer mio non sono d'accordo con la sociologia.preferisco altro... cmq è stato molto interessante, buona sera.ansi a domenica prossima... visto che ho capito, che ha creato questa nuova rubrica che fa capire molto.
Anche comprando libri consumiamo......scherzo i libri sono la vera ricchezza in in mondo di spazzatura.... poi cè libro e libro. Di bauman ho comprato amore liquido.
Mi scusi professore, potrebbe approfondire il concetto di consumismo applicato al sentimento e alle relazioni di coppia? Grazie in anticipo e un abbraccio.
Straordinario!! Magnificenza nella spiegazione ed esposizione erotica. Complimenti prof. Ogni lezione è una dose di adrenalina pura che trascina via da passioni futili, da passioni tristi. Grazie grazie per aver divulgato con tanta passione e amore questa magnifica Arte.
Credo che sia più corretto parlare di onnimercificazione dell'esistente; io credo che, citando Zizek, si possa parlare di autoritarismo edonistico e consumistico in una dimensione psico-esistenziale iper-individualistica ed ultranarcisistica; credo che abbia ragione Latouche quando dice che bisogna teorizzare, organizzare, formare un nuovo modello sociale ed economico fondato su un principio liberatore: la decrescita felice contro la crescita infelice.
quando fai soldi vendendo un libro che si lamenta del consumismo, paradosso al pari di chi si lamenta della scrittura in un libro, chi dei social su facebook, di chi della propaganda sui mezzi di comunicazione. Bhè almeno arrivano a chi devono 😂
Ma che discorso sterile e mio pe, dentro ci siamo tutti, criticare il sistema in cui si vive è il primo passo per il cambiamento inizia a svegliarti per cortesia
Ma che discorso sterile e mio pe, dentro ci siamo tutti, criticare il sistema in cui si vive è il primo passo per il cambiamento inizia a svegl iarti per cortesia
Pero' prof , lei i suoi libri li acquista perchè c'è la società dei consumi e cosi' le sue t.shirts (che invidio perchè sono sempre belle!) ecc. La s.d.c è cannibale ma è anche necessaria, perchè crea lavoro e con i salari possiamo comprare cazzate si, ma anche medicine, case comode, fonti di calore, cibo sano, possiamo iscrivere i ns. figli alle università ,possiamo viaggiare e vedere musei e natura..Viviamo piu' alungo; e a 60 anni siamo ancora dei ragazzini, perchè consumiamo info su come avere cura di noi stessi. Il sistema questo è che piaccia o no. Purtroppo non siamo piu' negli anni 60-70 quando i giovani criticarono la società dei consumi ( pur continuando a consumare) con il 68 , gli hippies ecc. Ma allora c'erano la russia e la cina che controbilanciavano gli usa che del consumismo sono la patria...bisognerebbe tornare a controllare e criticare la società dei consumi ( non abolirla perchè non è possibile) ma nei ns. tempi la vedo difficile, non possimao certo delegara questo al m5s no?
Gasparuccio X la s.d.c non è il migliore mondo possibile. esistono anche il socialismo e molte gradazioni intermedie, che sono società, perfino, anche molto più umane e sostenibili e giuste
Grazie prof, senza di lei forse non sarei mai venuto a sapere di questo libro, libri del genere non sono affatto pubblicizzati... ma é più che naturale, non conviene! non conviene che le persone vengano a conoscenza dei meccanismi del consumismo, si potrebbe correre il rischio di guarire...
Grazie prof. Dalla s.d.c non credo che ne usciremo, semplicemente perchè ci sta bene così! Certo, ascoltando la la lezione del prof e leggendo il saggio di Baumann, prendiamo coscienza del problema, possiamo prendere dei provvedimenti nella nostra vita quotidiana. Poi è chiaro che andando avanti di questo passo, di sfrenata usura delle risorse disponibili su questo pianeta, considerando anche il cambio climatico, ci porterà al collasso. I segni premonitori sono già più che evidenti.
Povero ingenuo credi ancora al cambio climatico... Mah!
Quella della rubrica domenicale è una splendida idea e il suo primo suggerimento è al contempo impegnativo e stimolante. Grazie.
Il consumo sfrenato e compulsivo si manifesta non solo nell’aspetto materiale, ma anche sentimentale, spirituale e morale.
Cornice bellissima, invidiabile. Grazie 🙏MAESTRO
Trovata lettura estiva ma nn lo prenderò su Amazon ;)
Appassionato al tema ho comprato questo libro che non conoscevo. Grazie di avermelo fatto scoprire.
Grazie infinite
Leggendo il libro ho trovato molti spunti interessanti.
Cmq le persone non dovrebbero essere spinte dall'accumulo materiale ma bensì dalla curiosità.
Personalmente il conto corrente più ricco dovrebbe essere quello dei momenti.
Lettura interessantissima grazie, grande professore come sempre!!!
Grazie Prof... sto leggendo il libro,ma ascoltare la sua spiegazione è top... grazie,grazie,grazie
Sei fantastico Infaticabile! Mi farai compagnia per tutta l estate. Tanti auguri anche a te per una serena e... credo sempre attiva estate 2020
bellissima rubrica! Non vedo l'ora di vedere altri video :D
GRAZIE.
Probabilmente inizio anche la rubrica di cinema
Cogito ergo suv.
GRAZIE MATTEO del suo dire che mi fa riflettere ............ La ricerca non ha mai fine ;lei dice.... e penso , vita/morte/morte vita o.... forse RICICLO INFINITO ??? FORSE SI O forse NO??
L'ultimo giorno di scuola la mia professoressa di filosofia e scienze umane mi aveva consigliato come lettura estiva proprio un'opera di Bauman. Mi sa che acquisterò questa, mi intriga l'argomento. Come sempre, bella idea per il nuovo format e buone ferie!
Un libro che mi piace moltissimo e che sto usando per molti articoli è "le sorgenti del male" sempre di Bauman, piccolo ma veramente interessante e soprattutto attuale
Prof, illuminami su un aspetto. Leggere Bauman, come leggere i grandi, è un’esperienza cognitiva che schiude la mente e, perciò, va fatta. Ogni chiara visione del mondo con sofferenza raggiunta tramite il pensiero, è uno strumento che ci consente di smontare pezzo pezzo ciò che sappiamo per ricostruire un edificio più solido. E questo accade con Bauman. Fatico, però a mettere insieme i pezzi di un altro grande pensatore come Marx il cui confronto è ineludibile. Ora, l’analisi e la descrizione che Bauman propone è impeccabile, ma più che la causa della nostra vita e dell’economia che lo sostiene, io vedo il consumismo come l’effetto di un capitalismo sempre più finanziario che può e deve sostenersi mediante la logica del profitto. Consumismo e profitto sono due fenomeni intimamente correlati. E allora, io, singolo è fragile individuo posso spendere tutte le mie energie per cambiar vita, ma se voglio realizzare i miei bisogni primari, per sopravvivere e riprodurmi, devo necessariamente sottostare all’economia che m’impone un affitto, un lavoro, un mutuo, un’assistenza sanitaria, una scuola sempre più a pagamento, un’assistenza fatta di badanti, quando va bene, per i miei genitori sempre più vecchi... io posso anche scegliere di decrescere, ma devo farlo consapevole che il mio destino è l’alienazione, la solitudine. Per stare dentro questa società, io individuo devo entrare nell’immane ingranaggio chapliniano e sperare di non venire schiacciato. E l’unico strumento che ho, che si fa sempre più politicamente labile, è la lotta al profitto, marxianamente comunismo. Perdona il fiume che ho lasciato scorrere. E grazie per quello che fai.
Grazie per il ricco contributo
@MrPulkeryo il marxismo è innanzitutto una analisi critica del capitalismo, il quale muta pelle costantemente, crea ricchezza sullo sfruttamento del lavoro e della natura.
@MrPulkeryo lo sfruttamento è nella realtà, non è una credenza
Grazie prof. ho trovato la lettura estiva!
Grazie per il consiglio!
Tanta stima, ciao prof
Bellissima iniziativa prof. Grazie
appena comprato :)
grazie
Libro preso (non da Amazon ;)) cmq interessantissimo ricco di spunti grazie Professore x il suggerimento
Menomale che qualcuno ne parla, propongo di sostituire i TG quotidiani con video come questi e magari qualcuno si ravvederà
... e poi ci domandiamo perché la depressione sia esplosa oggi piu' che mai in un mondo fatto di centri commerciali abitati da persone che si sfiorano senza nemmeno guardarsi negli occhi. Gli occhi sono puntati solo sugli oggetti o sui telefonini
Grazie prof! Devo ancora approfondire Bauman, e questo potrebbe essere un ottimo inizio. Tuttavia, da "consumatore" cronico di libri, mi viene da pensare che anche il consumismo possa essere diviso in "classi" e che quindi sia sottile il confine fra un consumismo fine a se' stesso e un consumismo, potremmo dire, di tipo "culturale"...immaginiamo se tutta la popolazione mondiale da oggi smettesse di acquistare cose futili e iniziasse a comperare solo libri, biglietti del cinema e teatro, ecc., al fine di accrescere la propria conoscenza...come dovremmo reagire al riguardo? Bauman parlerebbe ancora di un dio del consumo malvagio? Lei che ne pensa? Grazie
Grazie..
Ottimo libro, grazie.
Argomento fondamentale. Consiglio anche i testi del prof. Vanni Codeluppi, il Potere del Consumo.
Forse un buon metodo per difendersi dal consumo è tornare ad Epicuro e alla sua teoria sui bisogni. Insomma bisognerebbe sempre chiedersi se i nostri bisogni sono naturali e necessari oppure no e, di conseguenza, decidere se consumare o non consumare quel prodotto, quel servizio ecc. Più facile a dirsi che a farsi, tuttavia potrebbe essere un buon esempio a cui tendere per non essere divorati dall'insoddisfazione generata dai consumi.
Nuovi bisogni richiedono nuove merci, ma nuove merci richiedono nuovi bisogni.E' un circolo vizioso difficile da scardinare
Cosimo Aprile qui si tratta di trovare senso all'esistenza ricercando il consumo
È un mutamento antropologico
"Volontà di consumo"... Affascinante... Quali saranno le tre nuove vie di liberazione? Come negare la volontà di consumo?
Ottimo video come sempre, però le vorrei presentare un grande paradosso che mi porto dietro da qualche giorno, neanche una settimana fa mi si è rotto il computer, ripararlo costa troppo per il valore che ha mentre comprarne uno nuovo significherebbe perdere praticamente un intero stipendio. In ufficio il mio capo si è complimentato con me per la rapidità con cui riesco a maneggiare email e navigazione, quindi a questo punto si è presentato il dilemma: rinunciare al computer e passare più tempo con amici, leggere ecc. ma rimanere "indietro" nelle work skills oppure cedere ad un quasi obbligato consumo? A presto
Professore consiglia altri libri di Bauman? Grazie in anticipo!
A me piacciono molto Paura liquida e Amore liquido
Goccia dopo goccia, è una vera e propria instillazione. Di cui il contrario è estirpare, cioè sradicare 😄
La crudezza della filosofia è comunque poetica, storica, stoica, psicologica, ... il tutto!
Se dipendesse da me il pil sarebbe già nella fossa delle marianne! Compro praticamente solo cose usate ed alcune dopo l utilizzo le eivendo pure!
„Il marxismo-leninismo è la verità più giusta, più scientifica e più rivoluzionaria, generata dalla realtà oggettiva e confermata da questa stessa realtà. Tuttavia molti tra coloro che studiano il marxismo-leninismo lo considerano un dogma, e in tal modo sono di ostacolo allo sviluppo della teoria e arrecano danno sia a se stessi che ai compagni.“ Mao Tsé-Tung
molto chiaro..bisognerebbe anche chiedersi i vantaggi oltre che i limiti...condannare a priori è superficiale e sciocco....questa società pur con desiderabili miglioramenti è certamente più valida di quelle passate ...comunicazioni,sanità,curiosità,sfizi incluso internet fruibili da milioni di esseri umani non sono poca cosa anzi.....parlare di decrescita felice è ridicolo..le opportunità di oggi non sono quelle di soli 50 anni fà....scrivere e vendere un saggio di questo tipo è accarezzare il gatto non certo in contropelo anzi.. guarda come è bravo..che pensiero!! acuto profondo..sociologia da piccolo rigattiere...dire che preferisco SENECA suona quasi stonato..ciao
Io "consumo" i suoi video 😎
😂😂
Grazie prof
Consumo, e dunque non sono 😀
Grazie per il consiglio di lettura. Io ti consiglio Lire 26.900 di Frédéric Beigbeder che tratta questi argomenti dal punto di vista di chi crea i bisogni, la pubblicità.
Vero cavolo come nel tennis gente che gioca 1 volta ogni 2 anni ma hanno la racchetta replica di Roger the king incredibile ps: libro preso!!!
...in questi tempi di quarantena, ci saranno molte persone che sentono di essere nullità ;)
Vediamo se con meno consumo ci perdiamo
@@MatteoSaudino ...o magari ci ritroviamo
È come se ci proponessero di guardare un film porno, invece che fare l'amore. Oltre la beffa, il danno 🤑
uno domanda professore: mettendo a pagagone la filosofia orientale e quella occidentale, dove tra le tante differenze emerge anche la quantità di filosofi occidentali e teorie rispetto a all'oriente che vede un'esiguo numero di pensatori (quasi tutto viene attribuito a buddah); non è che anche la filosofia e la storia di essa in occidente abbiano fatto il gioco del consumismo, ne abbia spianato la starda oppure che vi sia in occidente un approccio consumistico ad essa?
buona sera, sign... Matteo saudino. ecco (dove era andato)...si ha parlato di consumo.E, non so se... vado a comprare questo libro, mi informerò Cmq ha azzeccato, quello che c'è nel mondo...e,a parer mio non sono d'accordo con la sociologia.preferisco altro... cmq è stato molto interessante, buona sera.ansi a domenica prossima... visto che ho capito, che ha creato questa nuova rubrica che fa capire molto.
Grazie Rossella, la rubrica è settimanale, ogni domenica un libro
Matteo Saudino ok👍
È finita questa rubrica sui libri della domenica ? Uffa
Torna torna
La calda estate del prof.Saudinik...
pol9kj 😂
Anche comprando libri consumiamo......scherzo i libri sono la vera ricchezza in in mondo di spazzatura.... poi cè libro e libro. Di bauman ho comprato amore liquido.
Molto carino amore liquido
Mi scusi professore, potrebbe approfondire il concetto di consumismo applicato al sentimento e alle relazioni di coppia? Grazie in anticipo e un abbraccio.
anch'io sarei molto interessata..!
Tirato a nuovo come una star di Bolliwood...
Star di seri B
Ma scherzi!?! TRIPLA AAA
Sei quello che hai
Quello che fai
E poi quello che sei
No sbagliato
Straordinario!! Magnificenza nella spiegazione ed esposizione erotica.
Complimenti prof.
Ogni lezione è una dose di adrenalina pura che trascina via da passioni futili, da passioni tristi.
Grazie grazie per aver divulgato con tanta passione e amore questa magnifica Arte.
però mentre ti guardo devo sopportarmi stacchi pubblicitari.....
Credo che sia più corretto parlare di onnimercificazione dell'esistente; io credo che, citando Zizek, si possa parlare di autoritarismo edonistico e consumistico in una dimensione psico-esistenziale iper-individualistica ed ultranarcisistica; credo che abbia ragione Latouche quando dice che bisogna teorizzare, organizzare, formare un nuovo modello sociale ed economico fondato su un principio liberatore: la decrescita felice contro la crescita infelice.
Saudino opinion maker...da non perdere....e vai...
Jack Nicholson Sabaudo....
È in vendita un libro del genere?chiamate i pompieri con la salamandra...fuocoooo.
quando fai soldi vendendo un libro che si lamenta del consumismo, paradosso al pari di chi si lamenta della scrittura in un libro, chi dei social su facebook, di chi della propaganda sui mezzi di comunicazione. Bhè almeno arrivano a chi devono 😂
Ma che discorso sterile e mio pe, dentro ci siamo tutti, criticare il sistema in cui si vive è il primo passo per il cambiamento inizia a svegliarti per cortesia
Ma che discorso sterile e mio pe, dentro ci siamo tutti, criticare il sistema in cui si vive è il primo passo per il cambiamento inizia a svegl iarti per cortesia
Non ha parlato del consumo della moda del cane, il cane anche è diventato un dio ...i tatuaggi ....le vacanze ma cosa sono ....che tristezza
Mi viene in mente Diego Fusaro...
Sicuro?
Diego fusaro è gay
Baba Cosmic quindi? Il nesso col suo pensiero??
Baba Cosmic Fusaro più volte ha attaccato il movimento gay
Diego Fusaro è una garanzia. Sempre dalla parte sbagliata.
mi è venuta voglia di comprare qualcosa di stupido sentendo questo video
Pero' prof , lei i suoi libri li acquista perchè c'è la società dei consumi e cosi' le sue t.shirts (che invidio perchè sono sempre belle!) ecc. La s.d.c è cannibale ma è anche necessaria, perchè crea lavoro e con i salari possiamo comprare cazzate si, ma anche medicine, case comode, fonti di calore, cibo sano, possiamo iscrivere i ns. figli alle università ,possiamo viaggiare e vedere musei e natura..Viviamo piu' alungo; e a 60 anni siamo ancora dei ragazzini, perchè consumiamo info su come avere cura di noi stessi. Il sistema questo è che piaccia o no. Purtroppo non siamo piu' negli anni 60-70 quando i giovani criticarono la società dei consumi ( pur continuando a consumare) con il 68 , gli hippies ecc. Ma allora c'erano la russia e la cina che controbilanciavano gli usa che del consumismo sono la patria...bisognerebbe tornare a controllare e criticare la società dei consumi ( non abolirla perchè non è possibile) ma nei ns. tempi la vedo difficile, non possimao certo delegara questo al m5s no?
Gasparuccio X la s.d.c non è il migliore mondo possibile. esistono anche il socialismo e molte gradazioni intermedie, che sono società, perfino, anche molto più umane e sostenibili e giuste