In questo teatro epica anche l'odissea dell' equipaggio della nave cannoniera Carlotto che col suo piccolo naviglio riuscì sempre a sfuggire ai giapponesi.
No. Anche io la pensavo così, ma alla luce di nuovi documenti emersi dagli archivi delle tre forze armate, le cose sono andate molto diversamente. C'è tutta una vulgata che purtroppo ha fatto presa nel tempo sulle persone. Se gli Inglesi e i Francesi si opposero fortemente all'Italia gli Stati Uniti perorarono la nostra causa. Altrimenti anche noi avremmo avuto una "Norimberga Italiana" e saremmo stati occupati e divisi come la Germania. C'è un documento proposto dagli Inglesi dove l'Italia avrebbe dovuto essere smembrata in zone d'occupazione. Per nostra fortuna gli Stati Uniti e l'Urss non lo presero minimamente in considerazione. (vedi Vincent O'Hara "La guerra per il mare di mezzo"). Ci sarebbe molto altro, ma mi fermo qui.
Non direi. Il governo si è esposto, ha corso un rischio, pronto a pagare il relativo prezzo se gli Alleati lo avessero preteso. Non si può parlare di leccaculaggine, qui non siamo di fronte a discorsi vuoti, frasi retoriche, ambiguità, ma a una presa di posizione forte. Scusa ma sarebbe come dire che la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia fu "leccaculaggine" nei confronti dei tedeschi. No.
Esattamente. Rientra tra le vergogne di quei mesi ed anni. Una specie di avallare la bomba atomica su un paese già sconfitto. Ma attenzione: questo salire sul carro dei vincitori non era affatto nuovo. Il CD "uomo forte" mascellone era entrato in guerra contro la Francia nel 1940 nel momento che la Francia era praticamente caduta. Quindi tutto parte da più lontano.
Bravo Gioele!! queste pillole su fatti storici inaspettati (e x la Gran Parte, me compreso, Inaspettabili) mi fanno Contento d'essermi iscritto al tuo canale! Ti Saluto (e continua a sorprenderci...Grazie)
Ci vedo la stessa mentalità di quando, pochi anni prima, abbiamo attaccato la Francia ormai sconfitta dalla Germania (ecco hai detto la stessa cosa a 10:04 ). Anche questo aspetto alimenta il mio personale convincimento che l'Italia ha storicamente dimostrato di non saper fare le guerre, ma non per il valore del soldato italiano, quanto per la meschinità dei politici e l'incapacità e l'arroganza della classe dirigente dell'esercito.
@@minotaurus91 che la politica sia il riflesso del popolo mi pare la barzelletta del giorno. Certe cose le diceva Gianni Agnelli, che come tutti i potenti diceva quello che gli faceva comodo. Ma evidentemente qualcuno se ne è convinto
Altri paesi nel corso della II GM hanno cambiato bandiera dall'oggi al domani, dichiarando guerra agli ex alleati, per salvarsi il cu.o. Vedi ad es. la Romania o la Finlandia...
@@PrimoDragonNewBirth sono due situazioni molto diverse. La Francia non ci aveva fatto nulla. Il Giappone aveva occupato la nostra legazione e le nostre ambasciate, internato i militari e civili italiani in condizioni degne dei Lager, requisito armi, mezzi e navi, ecc.
valutazione superficiale figlia della narrativa anglosassone e della tendenza popolare a valutare le decisioni di uno stato come quelle di una persona. la politica internazionale è il gioco del saper sfruttare ogni situazione a tuo vantaggio, quando lo fanno i francesi o gli inglesi sono "lungimiranti", quando lo fanno gli italiani sono "meschini". Il giappone è stato meschino ad attaccare le colonie francesi e olandesi dopo che questi erano stati sconfitti dalla germania? i britannici/sovietici sono stati meschini ad invadere l'iran neutrale per necessità belliche quando solo 20 anni prima la stessa cosa fatta dai tedeschi in belgio è estato l'inaccettabile casus belli che ha trascinato gli inglesi nella prima guerra mondiale? se mers el kebir fosse stata una cosa italiana saremmo ancora qui oggi a dire quanto traditore e meschino è il politico italiano. gli esempi di questo doppio standard sono infiniti.
In molte città italiane vi sono ancora, con spettacolare fioritura in primavera, i ciliegi da fiore donati dal Giappone al momento della firma del Patto Tripartito, nel 1940. Al cambio di casacca, e di fronte, manco si pensava!
Le faccio i complimenti per la scelta di attingere a Ca Foscari, condivido ha materiale di elevata qualità, pubblicano anche molte videolezioni estremamente interessanti.
Nonostante da anni io legga di tutto e cerchi sempre i fatti più reconditi di questa vicenda onestamente ne sapevo non poco ma nulla,quindi grazie veramente.Mi fa' tristezza vedere come 'accolteliamo un uomo morente'(politicamente e anche fisicamente) e cerchiamo poi di far bella figura con vincente di poi,spiega bene la nostra sudditanza dei ultimi anni,forse lo fanno tutte o tante nazioni,ma penso alla mia.Il brindisi lo farei indistintamente a tutte (tranne i politici) quelle persone che hanno dovuto subire quei tempi, pensando non come persona del 2000 e tot,ma come erano in quel tempo,con poche o nulle nozioni reali,analfabetismo,propagande etc
Un sacco di nazioni lo hanno fatto. Nazioni che non erano entrate in guerra prima si sono aggregate alla fine. [ Argentina 7 febbraio 45, Turchia 23 febbraio 45, tanto per fare 2 esempi]
La scrittrice Dacia Maraini all'epoca ancora bambina, che si trovava in Giappone con la famiglia, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 fu internata fino alla fine della guerra in un campo di prigionia giapponese.
Mi hai fatto venire in mente un racconto di Dacia Maraini, il padre Fosco era un rinomato antropologo e dopo l'otto settembre, si ritrovarono internati. Fosco si tagliò un dito mignolo per dimostrare coraggio ai Giapponesi, che smisero di vessare la piccola Dacia e sua moglie...😱😱😱😱
Ricordo familiare di mio padre: sbandato dopo l'8 settembre, negli ultimi giorni di luglio 1945 ricevette un "avviso" da parte di alcuni ufficiali che si sarebbe provveduto nell'autunno ad un invio di truppe italiane in estremo oriente...nel frattempo, a sua detta, pare che l'unica forma di aiuto organizzato fosse la raccolta di muli per le truppe someggiate. Secondo lui si immaginava un intervento in stile Abissinia chissà quanti mesi dopo...
Bravo. Ottima ricostruzione dei fatti. Sarebbe interessante sapere la sorte del nostro ambasciatore in Giappone. Ho visto la sua residenza vicino Tokyo.
Si stava organizzando un corpo di spedizione italiano. Poi, con la resa del Giappone, tutto finì. Ho conosciuto un un ex ufficiale italiano che aveva dato la disponibilità e stava per essere arruolato nel costituendo corpo di spedizione.
Molto apprezzata questa spigolatura di storia. Non sapevo che avessimo dichiarato guerra al Giappone solo nel 1945, pensavo lo avessimo gia' fatto nel '43. Invece non mi e' ancora chiaro quello che e' successo dopo. Non ho trovato niente rispetto alla firma del trattato di pace col Giappone (neanche i russi lo hanno fatto, a dire il vero), ma neanche sull'armistizio (cosa che invece hanno fatto i russi). Possibile che, in punta di diritto, siamo ancora in guerra col Giappone e nessuno abbia avuto il tempo di occuparsi della questione?
O meglio, c'e' stato uno scambio di note tra Itala e Giappone nel 1952, poi recepito da un Decreto del Presidente della Repubblica (DP 355 del 20 aprile 1952), ma mica corrisponde ad un trattato di pace.
Immagino che la soluzione sta nel nostro status in comune col Giappone, la resa incondizionata alla medesima superpotenza dovrebbe sortoindere l'assenza di politica estera...
Complimenti per il Video!!! Vorrei aggiungere su questo tema due cose per il piacere di condivisione: 1) Avevo letto che dopo la nostra dichiarazione di guerra al Giappone non ci fu alcun atto formale di pace tra i due paesi. Se quanto appena detto è vero, questa anomalia si può solo spiegare con il fatto che per avere la pace formale con il Giappone dovremmo essere stati considerati tra i vincitori del Giappone ( cosa che avrebbe fatto inorridire gli Alleati). La conseguenza assurda è che la pace tra Italia e Sol Levante non è stata mai ratificata e quindi per un aspetto meramente formale siamo ancora in guerra. 2) Sui combattimenti tra le truppe Italiane e Giapponesi in estremo oriente dopo l’otto Settembre su Yoiu Tube si trova un interessante video nel canale di Mark Felton: Japan vs. Italy - The Forgotten Pacific War. Il video è ripeto interessante anche per il fatto che Mark Felton (pur essendo uno storico inglese) è estremamente corretto con gli Italiani nella seconda Guerra Mondiale senza cadere nei soliti stereotipi e pregiudizi antitaliani.
Quale co-belligerante in estremo oriente venne inviato il cacciatorpediniere Carabiniere che venne inseiro nella squadra britannica e fu usato per il rescue alle portaerei in azione. Svolse il suo compito con molta professionalità ed il suo comandante venne premiato con un orlogio a 31 rubini, tanti quante le missioni s volte dal TV Fabio Tani.
@@MenenioAgrippa-u5b infatti rimase un armistizio, e non una resa senza condizioni, proprio perché le Forze armate italiane (di fatto la Marina) erano indispensabili per le operazioni delle Nazioni Unite. E lo scrive Eisenhower nel suo rapporto al Comitato dei Capi di Stato maggiore dopo l'armistizio. Sono stati gli Alleati a chiedere la collaborazione della Marina italiana, già il 12 settembre 1943. Poi se qualcuno pensava che essere al servizio dei germanici fino alla distruzione fosse un titolo di onore, peggio per lui. Il problema sono quegli italiani che alle menzogne germaniche e collaborazioniste ci credono ancora, dopo ottant'anni
C'è un video su UA-cam in cui si vede la Conte Verde ancorata in un porto giapponese, o sotto controllo giapponese. Non sono più riuscito a trovarlo. Se ben ricordo era preso da un filmato conservato in una cineteca americana.
Gli equipaggi di tre sommergibili italiani che si trovavano in Giappone appena dopo 8 settembre furono fatti prigionieri e tornarono in patria solo in tre
Ciao a tutti, ciao Gioele Eccomi😁😁 Argomento a me molto caro, ascolto e poi lascio commento tattico, il like strategico e commento logistico appena fatti 😁
In realtà delle nostre Cacciatorpediniere classe Soldati e incrociatori leggeri parteciparono attivamente nelle missioni richieste dagli Alleati nei pressi dell'Oceano Indiano e Pacifico, come atto di collibegeranza appunto.
@@ulyssipona lessi qualcosa di abbastanza recente sui fascicoli di Storia Militare Briefing, trattati da Erminio Bagnasco. Ora non ricordo bene esattamente quale unità fu prelevata dagli Alleati, ma gli ultimi fascicoli letti in merito ricordo che trattavano delle Cacciatorpediniere Soldati e gli Incrociatori leggeri Capitani Romani ( ma credo di poterli escludere questi). I primi erano tantissimi come numero, anche se molti ne vennero affondati dal 42 al 43.
@@fabriziomariani5746 Grazie, ho poi visto nei commenti ulteriori il riferimento al CT Carabiniere. Non che sia stata una attività incredibile, ma pur sempre encomiabile vista la distanza dalle basi operative e la maggior difficile interoperabilità con le forze britanniche. Particolare curioso mi sembra in vece la proposta di utilizzare subito le corazzate nei Laghi Amari nel Pacifico, un bel trucco per recuparare il possesso pieno delle corazzate! Ma non se ne fece niente...
Le navi italiane erano condizionate dalla limitata autonomia. Ovviamente questo avrebbe reso necessario il rifornimento in mare, già praticato dagli alleati. In ogni caso le nostre navi si erano già molto "americanizzate" nel corso della cobelligeranza, sia come apparati (a cominciare dai radar) sia negli impianti di macchina. Non è un caso che, nonostante l'usura e la separazione dalle industrie del nord, la Marina riuscì durante il 1944-45 a produrre più ore di moto che nei tre anni precedenti (cosa che tra l'altro dice molto anche della sua utilità alla causa alleata)
Complimenti per il bellissimo video. Mi permetto di aggiungere qualche aneddoto significativo. La guarnigione di Tientsin, forte di 600 uomini,oppose una fiera resistenza ai 6000 Giapponesi che l'attaccarono fino a a quando il comandante Dell'Acqua decise di arrendersi per proteggere i civili. Ancora piu' sorprendente fu la resistenza del piccolo presidio della stazione radio di Pechino: 100 uomini, armati solo di fucili, resistettero per 24 ore alle furiose cariche di 1000 Giapponesi, appoggiati da artiglieria e 15 carri armati. Finite le munizioni, gli Italiani si arresero dopo aver distrutto l'attrezzatura radio. Singolare anche il destino del sottomarino Torelli: dopo aver continuato la guerra con la Kriegsmarine, fu catturato dai Giapponesi al momento della resa tedesca. Il suo equipaggio misto italo giapponese abbatte' un B 25 il 30 agosto. L'ultimo aereo americano abbattuto dalla Marina Imperiale Giapponese.
Non ci sono stati combattimenti nei territori a oriente durante l'armistizio. A Pechino c'erano 40 uomini non 100 e non hanno opposto resistenza, a Tientsin hanno esitato un attimo poi si sono arresi anche li. Combattere in quelle circostanze non aveva senso in ogni caso, le uniche cose fatte sono il classico bruciare documenti e affondare le proprie navi per non lasciarle al nemico.
mai successo, alla stazione radio c'erano 40 uomini e si sono arresi subito. non ci sono stati combattimenti nei territori a oriente durante l'armistizio. l'italia ne ha diversi di esempi di eroismo senza bisogno di inventarseli. controllate sempre le fonti prima di ripetere cose sentite a caso.
La cosa tra il curioso e il grottesco è che se restava a Tokijo l'ambasciata del Regno d'Italia (del Sud), visto che quest'ultimo sino al 15-7-1945 NON dichiarò guerra al Giappone, anche la RSI di Mussolini si presume abbia aperto una rappresentanza diplomatica in Giappone (ammesso che, circondato com'era, riuscissero ad arrivarvi).
Mi immagino la storia come la scena di un film, gli ambasciatori italiani che consegnano un foglietto scarabocchiato, stropicciato macchiato di caffè dal contenuto confuso ai giapponesi e loro neanche lo guardano, dicendo solo voi italiani siete un popolo senza onore. Bellissimo video di una storia che non avevo mai sentito, ciao e complimenti ancora. Ciao ciao
Detto comunque da un popolo che, fuor di retorica del Bushido, il proprio onore militare l'aveva già abbondantemente macchiato con il Massacro di Nanchino (Nanjing) nel dicembre 1937 (tra i 200.000 ed i 300.000 civili cinesi e militari prigionieri uccisi a freddo). Addirittura, che è tutto dire, molti scappavano a rifugiarsi nella zona istituita ad hoc dalla legazione diplomatica della Germania nazista, i cui addetti nell'occasione si comportarono in modo molto umano, rispetto alla furia omicida e sterminatrice dei Japs.
Senza contare che i giapponesi avevano una lunga tradizione di attacchi di sorpresa senza dichiarazione di guerra, e i conseguenti morti sono veri, non il soggetto di un film.
@@laBibliotecadiAlessandria Grazie.Comunque una pillola sulla storia del confine orientale italiano ci starebbe. Sapresti sicuramente spiegare la questione adriatica,quella triestina e il confine di Gorizia (il "muro di Berlino italiano"),passando per la "domenica delle scope" alla recente chiusura della piazza della Transalpina per il COVID e alla congiunta nomina di capitale della cultura con Nova Gorica
Dovresti studiare la storia prima di scrivere cose senza senso. L'Italia forse è stata una delle poche nazioni che ha sempre rispettato i patti, venendo puntualmente tradita. Anche durante la WW2 è successo. Giappone e Germania non sono mai stati alleati anzi tutt'altro
@@giudicedredd9195 ti sei ciurlato il piripicchio. Leggi quello che c'è scritto attentamente. Tu sei forse contrario, da quello che si intende dalle tue parole. O non conosci l'italiano e devi tornare a studiare?
@@gnakkiti Racconta dei fatti da lui accertrati. Poi sulla interpretazione si può essere o meno d'accordo. Comunque ha parlato di tante altre storie, sei rimasto indietro al 1941?
Boasso Guerrino detto Piero, tornitore fuochista a bordo della R N Coloniale Eritrea, fatto sbarcare per nefrite e lasciato all' ospedale di Tiensin,li divenne barelliere nel Btg.San Marco tornato a casa nel 46.Fratello di mia nonna, quando litigavano lei lo appellava in dialetto scemot de guera,mi mancano tutti e due 😔
I giapponesi occuparono immediatamente la concessione italiana di tiensin in cina acquisita con la guerra dei boxer e ampliata con quella austriaca alla fine della prima guerra mondiale
Quindi tecnicamente l'Italia ha vinto l'ultima Guerra che ha dichiarato...ah se solo fossimo stati come la Francia forse potevano pure sederci al tavolo dei vincitori della 2ww 😂😂😂
A mio avviso fu una mossa coerente, intelligente e anche coraggiosa del governo di allora. Non si poteva sapere che la guerra in Giappone sarebbe presto finita e quindi non si poteva conoscere lo sforzo che sarebbe stato richiesto agli italiani. Di fatto un rischio ma anche un'opportunità per riscattarsi agli occhi degli Alleati con cui, volente o nolente, l'Italia doveva rapportarsi.
Incredibile come i giapponesi fossero capaci di attingere dalle fonti latine per screditarci precisamente inquanto italiani. Un popolo estremamente capace, forse il migliore al mondo. A parti invertite mi sembra difficile potesse avvenire una cosa del genere, anche oggi che la cultura nipponica ha fatto breccia da generazioni nell'opinione pubblica italiana.
Carissimo, ogni tuo video è interessantissimo però gradirei di smetterla con la "pugnalata alla schiena" di cui, en passant, dici noi essere esperti. Se andiamo a ben vedere i fatti storici, ogni nazione ha fatto i propri interessi non esclusi attacchi a sorpresa, cambi di alleanze, piani per attaccare l'alleato ecc ecc. Alcuni fatti, l'occupazione a sortesa della Tunisia da parte della Francia quando era tacitamente di spettanza all'Italia, dopo Sadowa, Bismark satollo dei sui disegni egemonici sugli stati tedeschi, non gli importava nulla che l'Austria riversasse tutto il suo restante esercito contro l'Italia ecc. Casi simili ne troviamo moltissimi, è vero nessuno li ha definiti pugnalate alle spalle ... ma la Francia stessa nrl 1940 sapeva che sarebbe stata assalita e si era tanto ben preparata alla nostra frontiera che quasi non si avanzò. Un saluto ed un apprezzamento
Hai detto bene! tutti fecero mosse all' insaputa dei propri alleati , quindi la pugnalata alle spalle è una scusa bella e buona come l' attacco a Pearl Harbour dove tutti sapevano di tutto.
@@ducciocaldini166 completamente d’accordo con te. Visto da un punto meramente storico l’8 settembre è stata una delle pagine più buie della storia italiana; oltre al tradimento ignobile, i rappresentati del governo in fuga per salvare la pelle lasciando le forze armate al completo sbaraglio, la parte più dolorosa è stata la guerra civile perché di quello si trattò.
Mio zio era mariano nel sommergibile Cappellini..e quando fu l'8 settembre loro si trovarono in oriente, mi ricordo che raccontava che loro per evitare di essere fatti prigionieri dai giapponesi,alcuni dovettero scappare e alcuni compreso lui si arruolarono ndlla legione straniera francese, tsnto che mio zio poi divette combattere anche dopo la fine drlla seconda guerra mondiale, in indocina...in wuella che poi divenne la guerra del Vietnam...lui fu anche medagliato perché riusci a uccidere dei rivoltosi vietnamiti salvanfo dei commilitoni...solo poi nei primi snni 50 rientrò in Italia..
Da quello che ho capito a parte qualche piccolo scontro alla notizia dell'armistizio nel '43, con la dichiarazione di guerra al Giappone nel '45 non ci fu alcuno scontro militare, nemmeno in mare.
Il caccia Carabiniere operò nell'Oceano Indiano all'interno del gruppo scorta di una portaerei britannica. La nave appoggio Eritrea era sfuggita, nel 1941, al blocco navale britannico intorno all'Africa orientale. Raggiunto il Giappone venne impiegata in supporto alle forze italiane presenti nel teatro, e in particolare come nave appoggio sommergibili a Singapore. Dopo l'armistizio riuscì a sfuggire una seconda volta, in questo caso alla ricerca da parte dei giapponesi, raggiungendo la base britannica di Colombo, nell'attuale Sri Lanka. Dopo un primo rientro in Italia l'Eritrea venne nuovamente inviata in Estremo Oriente, impiegata come nave appoggio sommergibili a favore degli Alleati
Bella aperistoria anche questa. Però era il caso di raccontare in questo quadro la vicenda della famiglia Maraini, una storia nella storia. Il grande Fosco si tagliò due dita della mano per dimostrare che gli italiani non erano vigliacchi e ottenere condizioni decenti di detenzione per la sua famiglia. Forse è il caso di una pillola ad hoc 😊
Avendo dichiarato guerra al Giappone nel luglio 1945, anche il Regno d'Italia appena liberato quindi avrebbe partecipato alla programmata Operazione Downfall (1945 - 1946)?
Sicuramente avrebbe dovuto fornire un qualche supporto. Se non erro, durante le trattative che portarono all'armistizio dell'8 Settembre, proponemmo di inviare le nostre corazzate di classe Roma nel Pacifico, nella speranza di ottenere delle condizioni di resa meno dure.
@@emilianocaprili4160 Sarebbe stato un buon risultato da servire ai colloqui di pace. Riguardo invece all'invio di un contingente di fanteria tipo Bersaglieri o Alpini? Quello sarebbe stato decisamente più difficile.
@@lorenzod3667 Concordo: la Marina era stata sottoutilizzata per tutta la guerra, mentre l'Esercito era stato letteralmente dissanguato; sia come uomini che come materiali.
@@lorenzod3667 le nostre corazzate non furono ritenute idonee alla guerra nel Pacifico, principalmente per la scarsa autonomia ( autonomia forse sufficiente per il Mediterraneo ma decisamente scarsa per le distanze dell'oceano Pacifico)
Penso che se l'Inghiterra fosse ammorbida su questa richiesta, l'Italia avrebbe subito un trattato di Versailles meno duro rispetto quello attuale, esempi: avremmo ceduto mezza Istria (uno delle 2 o 3 condizione della questione orientale), La Libia sarebbe come la Somalia (territorio fiduciario, aveva tentato ma l'Inghiterra e Francia si opponevano). In altre parole gli alleati avrebbe punito l'italia, ma lascerebbe abbastanza in forze per i futuri accordi (specialmente per la Guerra Fredda).
Complimenti Gioele ho visto nel tuo filmato alcune foto d'epoca del battaglione San Marco il mio papà Bartolomeo Amore classe 1912 è stato in Cina con il battaglione San Marco tra la fine degli anni 20 e inizio anni 30, in tutto tre anni, di questa esperienze ho alcune foto che se interessano potrei inviare, non sono su facebook potrei invarle su whatsapp.
Domanda: perché nonostante Mosca, dopo l'accordo Putin Berlusconi, avesse messo a disposizione l'archivio storico riguardo la seconda guerra mondiale e dopo nessun storico italiano si sia mai interessato a consultarlo?
Dire che la resa del Giappone ai Sovietici contribuì alla fine della II° guerra modiale nel Pacifico, è una bufala.Quando l'unione sovietica dichiarò guerra, la bomba su Hiroshima era già stata sganciata .Su Nagasaki l'8 agosto e su Hiroshima il 9 agosto.
Quale distruggere. La Decima Flottiglia MAS (quindi la Regia Marina, niente a che vedere con i f) voleva semplicemente attuare un attacco simile a quello di Suda o Alessandria
Potresti parlare di quando nell'aprile 1945 De Gaulle cercò di annetterre la Valle d'Aosta invadendola, ma fu respinto dalle forze congiunte del repubblichini e dei partigiani valdostani?
Il capolavoro di Badoglio e compagni che consegnano due milioni in uomini in armi e una flotta senza sparare un colpo e senza porre nessuna condizione in cambio della pace, salvo poi farsi obbligare dagli Alleati a dichiarare guerra agli ex alleati passando pure per infami 😂
Imbarazzanti sino all'ultimo respiro, ma la cosa più triste è che "imbarazzante" è l'aggettivo meno negativo che l'Italia si meritò nel corso della guerra.
In un mondo dove vigeva organizzazione totale da parte di tutti i contendenti l'Italia era l'unico paese che improvvisava tutto e viveva alla giornata sperando nella fortuna. In sostanza eravamo e siamo un popolo di dilettanti allo sbaraglio. Siamo buoni solo per reclamare diritti fregandosene allegramente dei doveri
Questo non ci fa onore. Il Giappone era nostro alleato e aveva invitato una nave carica di aiuti in Africa. E sono i pochi aiuti che hanno ricevuto le nostre truppe in Africa Orientale. Alla fine siamo stati trattati come un Paese vinto.
Forse non ti è chiaro che ci fu una guerra civile, il governo fascista fu deposto e nacque il CLN. Il Giappone era alleato del governo precedente, non del nuovo Stato cobelligerante.
@@laBibliotecadiAlessandria mussolaccio detto l"imperatore di predappio era la marionetta del nano sabaudo vito manuele e sua moglie elena,detta la zingara del montenegro !!! Gli italiani non sanno nemmeno chi era elena della tribu' dei montenegrini !!! Ma quale sangue nobile !!! Ma quale"sangue blu !!! In montenegro è pieno di zingari !!!
Bel video, aggiungere anche la storia di Corrado Feroci l'italiano più famoso in Thailandia, scultore del Re di Thailandia e professore, creatore del movimento artistico ed università delle belle arti a Bangkok, cambio il nome in Silpa Bhirasri con nazionalità thai per non essere arrestato dalle truppe Giapponesi nel 1944 a Bangkok .... il resto è storia di una leggenda amata da tutti ua-cam.com/video/JpryI_d8DpI/v-deo.htmlsi=SR_OZd3McQZZt38Q
Non c'entra nulla con la II GM, ma gli artisti italiani sono sempre stati apprezzati alla corte thailandese. Si pensi al fiorentino Galileo Chini, il più grande artista liberty italiano nel campo delle arti decorative, che nei primi anni '10 del 900 affrescò anche la sala del trono a Bangkook
@@yakoviev558 Quando l'Italia si arrese agli Alleati durante la seconda guerra mondiale, Feroci cambiò nome e divenne cittadino thailandese nel 1944 per evitare l'arresto da parte dell'esercito giapponese occupante Bangkok e fu graziato per questo
rispostaX@giuseppezagheni9479, la frase del rimbrotto circa i gen. inglesi che non attaccano se non in presenza di forze 3 a 1 era riferita storicamente al gen.Auchinlech sul fronte africano , sostituito dal gen. Montgomery che con le stesse superiorità attaccò.
Che i politicanti italici siano nella maggior parte dei vermi e noto , e purtroppo sia all'epoca che oggi sono messi lì da poteri che fanno l'interesse dei loro padroni e non del paese e questo il popolo ancora fatica a capirlo . Qualcuno tempo fa' diceva che se le elezioni potessero cambiare le cose non c'è lo lascerebbero fare
@@laBibliotecadiAlessandria Sarà ma da quarant'anni a questa parte la gente vota di qua poi di la, poi vota tutto ed il contrario di tutto ma il paese và sempre di più in malora . Penso che almeno questo sia evidente, o almeno è evidente a chi non ha rendite dallo zio d'America. Buona serata
Cerca la storia di Raffaello Sanzio Kobayashi: prestò servizio su uno di quei sottomarini (mi pare il Cappellini) e fu l'artefice dell'ultimo abbattimento della 2ª Guerra Mondiale; tirò giù un P-38 con la mitragliatrice del sottomarino. Al termine della guerra rimase in Giappone, poiché scoprì che in Italia sarebbe stato processato per diserzione, si sposò ed aggiunse il cognome della Moglie al proprio.
Siamo italiani: ognuno fa quel che gli pare! Combattiamo un po' di qua, un po' di la... qualcuno combatte con questo, qualcun'altro combatte con quello... così quando il casino finisce uno che stava dalla parte giusta si trova sempre! 😇
L organizzazione del nostro governo dell epoca e imbarazzante....non abbiamo informato le truppe in Italia tantomeno quelle nelle colonie...che pena...
@@fabiofiori6220Il Dodecaneso per la precisione non era una colonia. E le forze assegnate alla difesa di quelle isole combatterono per settimane, assieme a quelle britanniche giunte in loro supporto, contro i tedeschi.
È veramente ridicolo vedere i commenti qui sotto, di gente che studia la storia su Topolino. Scrivere che l'Italia non è voltagabbana, tradisce sempre ecc. Ma del resto la maggior parte degli italiani, in fatto a conoscenza della storia non sono messi bene
L'8 Settembre fu la vergogna. Per fortuna che non abbiamo dovuto combattere pure coi Giapponesi.. sarebbe mancato tutto trannenil valore e mica solo la fortuna
L'8 settembre fu la sintesi plastica dei risultati di vent'anni di fascismo di regime in termini di potenza militare e costruzione dello spirito nazionale 🙄
@@AlessandroBorsettaBorsetra vi siete fatto tt da soli,10 Giugno,8 settembre,25 Luglio,.......tt anniversari "Fascisti".... I Patriottici sono il 25 Aprile,2 Giugno 1946🇮🇹
La nave italiana arrivata in Sry Lanka fu l'incrociatore ausiliario "Eritrea". Una nave con una storia incredibile. Merita di essere conosciuta.
🚢🇮🇹
Racconta dell'incrociatore Eritrea😮😮😮😮
Racconta
si , ha vinto la medaglia d'oro nel pugilato categorie donne ..
In questo teatro epica anche l'odissea dell' equipaggio della nave cannoniera Carlotto che col suo piccolo naviglio riuscì sempre a sfuggire ai giapponesi.
5:16 insomma, per farla breve fu un'operazione di leccaculaggine fortissima
No. Anche io la pensavo così, ma alla luce di nuovi documenti emersi dagli archivi delle tre forze armate, le cose sono andate molto diversamente. C'è tutta una vulgata che purtroppo ha fatto presa nel tempo sulle persone. Se gli Inglesi e i Francesi si opposero fortemente all'Italia gli Stati Uniti perorarono la nostra causa. Altrimenti anche noi avremmo avuto una "Norimberga Italiana" e saremmo stati occupati e divisi come la Germania. C'è un documento proposto dagli Inglesi dove l'Italia avrebbe dovuto essere smembrata in zone d'occupazione. Per nostra fortuna gli Stati Uniti e l'Urss non lo presero minimamente in considerazione. (vedi Vincent O'Hara "La guerra per il mare di mezzo"). Ci sarebbe molto altro, ma mi fermo qui.
Non direi. Il governo si è esposto, ha corso un rischio, pronto a pagare il relativo prezzo se gli Alleati lo avessero preteso. Non si può parlare di leccaculaggine, qui non siamo di fronte a discorsi vuoti, frasi retoriche, ambiguità, ma a una presa di posizione forte. Scusa ma sarebbe come dire che la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia fu "leccaculaggine" nei confronti dei tedeschi. No.
Esattamente. Rientra tra le vergogne di quei mesi ed anni. Una specie di avallare la bomba atomica su un paese già sconfitto. Ma attenzione: questo salire sul carro dei vincitori non era affatto nuovo. Il CD "uomo forte" mascellone era entrato in guerra contro la Francia nel 1940 nel momento che la Francia era praticamente caduta. Quindi tutto parte da più lontano.
E continua 80 anni dopo
Ottima pillola Gioele, vale la pena raccontare episodi della seconda guerra mondiale che non tutti conoscono😊❤
Ciao Antonella!!! Un caro saluto dal Friuli alla stupenda Sardegna 🦋🌈 mandi
@@ziatizia4117 Ciao carissima!!! Un abbraccio ❤❤❤❤❤😁👋
Bravo Gioele!! queste pillole su fatti storici inaspettati (e x la Gran Parte, me compreso, Inaspettabili) mi fanno Contento d'essermi iscritto al tuo canale! Ti Saluto (e continua a sorprenderci...Grazie)
Ci vedo la stessa mentalità di quando, pochi anni prima, abbiamo attaccato la Francia ormai sconfitta dalla Germania (ecco hai detto la stessa cosa a 10:04 ). Anche questo aspetto alimenta il mio personale convincimento che l'Italia ha storicamente dimostrato di non saper fare le guerre, ma non per il valore del soldato italiano, quanto per la meschinità dei politici e l'incapacità e l'arroganza della classe dirigente dell'esercito.
La classe politica dirigente è il riflesso del popolo che l'ha espressa... Semplicemente noi italiani la guerra è meglio che non la facciamo.
@@minotaurus91 che la politica sia il riflesso del popolo mi pare la barzelletta del giorno. Certe cose le diceva Gianni Agnelli, che come tutti i potenti diceva quello che gli faceva comodo. Ma evidentemente qualcuno se ne è convinto
Altri paesi nel corso della II GM hanno cambiato bandiera dall'oggi al domani, dichiarando guerra agli ex alleati, per salvarsi il cu.o. Vedi ad es. la Romania o la Finlandia...
@@PrimoDragonNewBirth sono due situazioni molto diverse. La Francia non ci aveva fatto nulla. Il Giappone aveva occupato la nostra legazione e le nostre ambasciate, internato i militari e civili italiani in condizioni degne dei Lager, requisito armi, mezzi e navi, ecc.
valutazione superficiale figlia della narrativa anglosassone e della tendenza popolare a valutare le decisioni di uno stato come quelle di una persona. la politica internazionale è il gioco del saper sfruttare ogni situazione a tuo vantaggio, quando lo fanno i francesi o gli inglesi sono "lungimiranti", quando lo fanno gli italiani sono "meschini". Il giappone è stato meschino ad attaccare le colonie francesi e olandesi dopo che questi erano stati sconfitti dalla germania? i britannici/sovietici sono stati meschini ad invadere l'iran neutrale per necessità belliche quando solo 20 anni prima la stessa cosa fatta dai tedeschi in belgio è estato l'inaccettabile casus belli che ha trascinato gli inglesi nella prima guerra mondiale? se mers el kebir fosse stata una cosa italiana saremmo ancora qui oggi a dire quanto traditore e meschino è il politico italiano. gli esempi di questo doppio standard sono infiniti.
Piaciuto ❤❤❤ Grazie Gioele e Biblioteca di Alessandria 😊 buona serata
La guerra dimentica tra Italia e Giappone?? Interessante adesso mi aggiorno con il tuo video!! 👍👍💯
In molte città italiane vi sono ancora, con spettacolare fioritura in primavera, i ciliegi da fiore donati dal Giappone al momento della firma del Patto Tripartito, nel 1940.
Al cambio di casacca, e di fronte, manco si pensava!
Che strano, manco si pensava che avremmo avuto il paese distrutto, dopo aver dichiarato guerra a tutto il mondo, che tipi strani che ci sono in giro.
Le faccio i complimenti per la scelta di attingere a Ca Foscari, condivido ha materiale di elevata qualità, pubblicano anche molte videolezioni estremamente interessanti.
Nonostante da anni io legga di tutto e cerchi sempre i fatti più reconditi di questa vicenda onestamente ne sapevo non poco ma nulla,quindi grazie veramente.Mi fa' tristezza vedere come 'accolteliamo un uomo morente'(politicamente e anche fisicamente) e cerchiamo poi di far bella figura con vincente di poi,spiega bene la nostra sudditanza dei ultimi anni,forse lo fanno tutte o tante nazioni,ma penso alla mia.Il brindisi lo farei indistintamente a tutte (tranne i politici) quelle persone che hanno dovuto subire quei tempi, pensando non come persona del 2000 e tot,ma come erano in quel tempo,con poche o nulle nozioni reali,analfabetismo,propagande etc
Un sacco di nazioni lo hanno fatto. Nazioni che non erano entrate in guerra prima si sono aggregate alla fine. [ Argentina 7 febbraio 45, Turchia 23 febbraio 45, tanto per fare 2 esempi]
Bello Leopoldo
Ne avevo sentito parlare di questa storia, interessante questa pillola
Più che dimenticata, sconosciuta. O almeno lo era per me.
Grazie per avermi dato questo spunto da approfondire.
Grazie mille, non sapevo di questi fatti storici 🙏
❤ grazie Gioele ❤️🌹per questa nuova pillola di Apestoria ❤️❤️❤️
La scrittrice Dacia Maraini all'epoca ancora bambina, che si trovava in Giappone con la famiglia, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 fu internata fino alla fine della guerra in un campo di prigionia giapponese.
Mi hai fatto venire in mente un racconto di Dacia Maraini, il padre Fosco era un rinomato antropologo e dopo l'otto settembre, si ritrovarono internati. Fosco si tagliò un dito mignolo per dimostrare coraggio ai Giapponesi, che smisero di vessare la piccola Dacia e sua moglie...😱😱😱😱
@@antonellaromano È vero. Esperienze terribili.
@@antonellaromanosi è considerato atto onorevole
@@antonellaromanoE lo lanciò verso l'ufficiale nipponico!
@@danielebrinati8344 Si... ho evitato di proposito di raccontare troppo...😱
Questo è il video che ci vuole dopo la sconfitta di ieri sera nello scherma contro il Giappone 😂
Mah?
@@lorenzotoselli1857 Cosa?
@@passionenapoleonicaascoltando il guazzabuglio di casotti storici qui riportati, onestamente il mio pensiero non va alle olimpiadi,ora.
@@lorenzotoselli1857 Ma sì era soltanto una coincidenza divertente da far notare.
@@passionenapoleonicaCiao❤😊
Ricordo familiare di mio padre: sbandato dopo l'8 settembre, negli ultimi giorni di luglio 1945 ricevette un "avviso" da parte di alcuni ufficiali che si sarebbe provveduto nell'autunno ad un invio di truppe italiane in estremo oriente...nel frattempo, a sua detta, pare che l'unica forma di aiuto organizzato fosse la raccolta di muli per le truppe someggiate. Secondo lui si immaginava un intervento in stile Abissinia chissà quanti mesi dopo...
Bravo. Ottima ricostruzione dei fatti.
Sarebbe interessante sapere la sorte del nostro ambasciatore in Giappone.
Ho visto la sua residenza vicino Tokyo.
Si stava organizzando un corpo di spedizione italiano. Poi, con la resa del Giappone, tutto finì. Ho conosciuto un un ex ufficiale italiano che aveva dato la disponibilità e stava per essere arruolato nel costituendo corpo di spedizione.
Molto apprezzata questa spigolatura di storia. Non sapevo che avessimo dichiarato guerra al Giappone solo nel 1945, pensavo lo avessimo gia' fatto nel '43. Invece non mi e' ancora chiaro quello che e' successo dopo. Non ho trovato niente rispetto alla firma del trattato di pace col Giappone (neanche i russi lo hanno fatto, a dire il vero), ma neanche sull'armistizio (cosa che invece hanno fatto i russi). Possibile che, in punta di diritto, siamo ancora in guerra col Giappone e nessuno abbia avuto il tempo di occuparsi della questione?
O meglio, c'e' stato uno scambio di note tra Itala e Giappone nel 1952, poi recepito da un Decreto del Presidente della Repubblica (DP 355 del 20 aprile 1952), ma mica corrisponde ad un trattato di pace.
Me lo sono chiesto anche io. Se vi è una guerra deve più esserci un trattato di pace
Immagino che la soluzione sta nel nostro status in comune col Giappone, la resa incondizionata alla medesima superpotenza dovrebbe sortoindere l'assenza di politica estera...
@@manuel96p Non avevamo una rappresentanza sulla Missouri vero?
@@gnakkiti Assolutamente no.
Complimenti per il Video!!! Vorrei aggiungere su questo tema due cose per il piacere di condivisione:
1) Avevo letto che dopo la nostra dichiarazione di guerra al Giappone non ci fu alcun atto formale di pace tra i due paesi. Se quanto appena detto è vero, questa anomalia si può solo spiegare con il fatto che per avere la pace formale con il Giappone dovremmo essere stati considerati tra i vincitori del Giappone ( cosa che avrebbe fatto inorridire gli Alleati). La conseguenza assurda è che la pace tra Italia e Sol Levante non è stata mai ratificata e quindi per un aspetto meramente formale siamo ancora in guerra.
2) Sui combattimenti tra le truppe Italiane e Giapponesi in estremo oriente dopo l’otto Settembre su Yoiu Tube si trova un interessante video nel canale di Mark Felton: Japan vs. Italy - The Forgotten Pacific War. Il video è ripeto interessante anche per il fatto che Mark Felton (pur essendo uno storico inglese) è estremamente corretto con gli Italiani nella seconda Guerra Mondiale senza cadere nei soliti stereotipi e pregiudizi antitaliani.
Ottimo video non conoscevo questa storia grazie
Argomento appassionante per un what if su come sarebbe potuta cambiare la fine della seconda guerra mondiale .
From what I read there was a clash between japanese and italians also in Beijing ,where italians had the embassy.
Tianjin (Tientsin). There was an Italian concession and a marine infantry company.
Bellissimo video,di una storia di cui si parla veramente poco.
Quale co-belligerante in estremo oriente venne inviato il cacciatorpediniere Carabiniere che venne inseiro nella squadra britannica e fu usato per il rescue alle portaerei in azione. Svolse il suo compito con molta professionalità ed il suo comandante venne premiato con un orlogio a 31 rubini, tanti quante le missioni s volte dal TV Fabio Tani.
@@toninoquintavalle2368 una volta firmato resa senza condizioni, fai quello che ti dico.
@@MenenioAgrippa-u5b infatti rimase un armistizio, e non una resa senza condizioni, proprio perché le Forze armate italiane (di fatto la Marina) erano indispensabili per le operazioni delle Nazioni Unite. E lo scrive Eisenhower nel suo rapporto al Comitato dei Capi di Stato maggiore dopo l'armistizio.
Sono stati gli Alleati a chiedere la collaborazione della Marina italiana, già il 12 settembre 1943.
Poi se qualcuno pensava che essere al servizio dei germanici fino alla distruzione fosse un titolo di onore, peggio per lui.
Il problema sono quegli italiani che alle menzogne germaniche e collaborazioniste ci credono ancora, dopo ottant'anni
C'è un video su UA-cam in cui si vede la Conte Verde ancorata in un porto giapponese, o sotto controllo giapponese. Non sono più riuscito a trovarlo. Se ben ricordo era preso da un filmato conservato in una cineteca americana.
Era a Shanghai, mi pare.
Gli equipaggi di tre sommergibili italiani che si trovavano in Giappone appena dopo 8 settembre furono fatti prigionieri e tornarono in patria solo in tre
@@ruggerofesta1643 e chi dobbiamo ringraziare?
@@lucaabram591556
Ciao a tutti, ciao Gioele
Eccomi😁😁
Argomento a me molto caro, ascolto e poi lascio commento tattico, il like strategico e commento logistico appena fatti 😁
Ciao carissima 😊❤❤❤❤❤❤
@@antonellaromano ciao Anto 😍😍😍❤️❤️❤️😘😘😘
troppo belle le AperiStorie!! le mie preferite...
In realtà delle nostre Cacciatorpediniere classe Soldati e incrociatori leggeri parteciparono attivamente nelle missioni richieste dagli Alleati nei pressi dell'Oceano Indiano e Pacifico, come atto di collibegeranza appunto.
Potrebbe fornirci qualche dato operativo di tali unità? Da fine luglio al 15 agosto si poteva pensare di organizzare qualche operazione? Grazie.
@@ulyssipona lessi qualcosa di abbastanza recente sui fascicoli di Storia Militare Briefing, trattati da Erminio Bagnasco. Ora non ricordo bene esattamente quale unità fu prelevata dagli Alleati, ma gli ultimi fascicoli letti in merito ricordo che trattavano delle Cacciatorpediniere Soldati e gli Incrociatori leggeri Capitani Romani ( ma credo di poterli escludere questi). I primi erano tantissimi come numero, anche se molti ne vennero affondati dal 42 al 43.
@@fabriziomariani5746 Grazie, ho poi visto nei commenti ulteriori il riferimento al CT Carabiniere. Non che sia stata una attività incredibile, ma pur sempre encomiabile vista la distanza dalle basi operative e la maggior difficile interoperabilità con le forze britanniche. Particolare curioso mi sembra in vece la proposta di utilizzare subito le corazzate nei Laghi Amari nel Pacifico, un bel trucco per recuparare il possesso pieno delle corazzate! Ma non se ne fece niente...
@@ulyssipona forse magari perché non adatte a quei mari? Ricordiamoci sempre che le navi italiane erano sempre in risposta anti francese.
Le navi italiane erano condizionate dalla limitata autonomia. Ovviamente questo avrebbe reso necessario il rifornimento in mare, già praticato dagli alleati.
In ogni caso le nostre navi si erano già molto "americanizzate" nel corso della cobelligeranza, sia come apparati (a cominciare dai radar) sia negli impianti di macchina. Non è un caso che, nonostante l'usura e la separazione dalle industrie del nord, la Marina riuscì durante il 1944-45 a produrre più ore di moto che nei tre anni precedenti (cosa che tra l'altro dice molto anche della sua utilità alla causa alleata)
Complimenti per il bellissimo video. Mi permetto di aggiungere qualche aneddoto significativo. La guarnigione di Tientsin, forte di 600 uomini,oppose una fiera resistenza ai 6000 Giapponesi che l'attaccarono fino a a quando il comandante Dell'Acqua decise di arrendersi per proteggere i civili. Ancora piu' sorprendente fu la resistenza del piccolo presidio della stazione radio di Pechino: 100 uomini, armati solo di fucili, resistettero per 24 ore alle furiose cariche di 1000 Giapponesi, appoggiati da artiglieria e 15 carri armati. Finite le munizioni, gli Italiani si arresero dopo aver distrutto l'attrezzatura radio. Singolare anche il destino del sottomarino Torelli: dopo aver continuato la guerra con la Kriegsmarine, fu catturato dai Giapponesi al momento della resa tedesca. Il suo equipaggio misto italo giapponese abbatte' un B 25 il 30 agosto. L'ultimo aereo americano abbattuto dalla Marina Imperiale Giapponese.
Importantissima informazione.
Italietta
Non ci sono stati combattimenti nei territori a oriente durante l'armistizio. A Pechino c'erano 40 uomini non 100 e non hanno opposto resistenza, a Tientsin hanno esitato un attimo poi si sono arresi anche li. Combattere in quelle circostanze non aveva senso in ogni caso, le uniche cose fatte sono il classico bruciare documenti e affondare le proprie navi per non lasciarle al nemico.
Per fortuna la storia dell'abbattimento di un B-25 è risultata una "sparata" priva di fondamento
mai successo, alla stazione radio c'erano 40 uomini e si sono arresi subito. non ci sono stati combattimenti nei territori a oriente durante l'armistizio. l'italia ne ha diversi di esempi di eroismo senza bisogno di inventarseli. controllate sempre le fonti prima di ripetere cose sentite a caso.
Come al solito, raccontato in modo eccellente.
La cosa tra il curioso e il grottesco è che se restava a Tokijo l'ambasciata del Regno d'Italia (del Sud), visto che quest'ultimo sino al 15-7-1945 NON dichiarò guerra al Giappone, anche la RSI di Mussolini si presume abbia aperto una rappresentanza diplomatica in Giappone (ammesso che, circondato com'era, riuscissero ad arrivarvi).
Mi immagino la storia come la scena di un film, gli ambasciatori italiani che consegnano un foglietto scarabocchiato, stropicciato macchiato di caffè dal contenuto confuso ai giapponesi e loro neanche lo guardano, dicendo solo voi italiani siete un popolo senza onore. Bellissimo video di una storia che non avevo mai sentito, ciao e complimenti ancora. Ciao ciao
Detto comunque da un popolo che, fuor di retorica del Bushido, il proprio onore militare l'aveva già abbondantemente macchiato con il Massacro di Nanchino (Nanjing) nel dicembre 1937 (tra i 200.000 ed i 300.000 civili cinesi e militari prigionieri uccisi a freddo). Addirittura, che è tutto dire, molti scappavano a rifugiarsi nella zona istituita ad hoc dalla legazione diplomatica della Germania nazista, i cui addetti nell'occasione si comportarono in modo molto umano, rispetto alla furia omicida e sterminatrice dei Japs.
Senza contare che i giapponesi avevano una lunga tradizione di attacchi di sorpresa senza dichiarazione di guerra, e i conseguenti morti sono veri, non il soggetto di un film.
Bravo!
Interessante grazie
Non ne sapevo nulla.Ma la dichiarazione è stata dovuta anche per la neo nata linea Morgan?
Non direttamente
@@laBibliotecadiAlessandria Grazie.Comunque una pillola sulla storia del confine orientale italiano ci starebbe.
Sapresti sicuramente spiegare la questione adriatica,quella triestina e il confine di Gorizia (il "muro di Berlino italiano"),passando per la "domenica delle scope" alla recente chiusura della piazza della Transalpina per il COVID e alla congiunta nomina di capitale della cultura con Nova Gorica
Fai un video sul l'isola di Saint-Barthélemy come prima era francese poi svedese e poi di nuovo francese.
Svedese per poco tempo
Tutte le Nazioni Vincono e Perdono Guerre ma Solo l'Italia la può PAREGGIARE😜🤣🤣🤣
per fortuna si
1-1 X...🤣🤣🤣
Più o meno, per gli alleati la seconda guerra mondiale l'abbiamo persa. Semplicemente abbiamo dei politici voltagabbana
@@stefanodinsthuler2720ma fortuna cosa che siamo sudditi ancora oggi?
Più che altro le perdiamo due volte😢
Frase attribuita a Churcill: gli italiani finiscono le guerre dalla parte opposta di dove l'hanno iniziata
@@enricogariano2552Rae stessa frase di Churchill, un Gen inglese non attacca se non dispone di forze superiore 3 volte l'avversario
A Churchill si attribuiscono frasi che non ha mai detto.
@@giuseppezagheni9479 come ad Einstein
@@giuseppezagheni9479 forse se ne attribuiscono troppe, visto le sbornie che si prendeva.
Non disse anche "gli Italiani vanno alla guerra come se fosse una partita di Calcio e alle partite di Calcio come se fossero una guerra"?
L'Italia si è sempre distinta come un affidabile alleato di granitica italianita'
Come ogni altro paese del mondo
Dovresti studiare la storia prima di scrivere cose senza senso. L'Italia forse è stata una delle poche nazioni che ha sempre rispettato i patti, venendo puntualmente tradita. Anche durante la WW2 è successo. Giappone e Germania non sono mai stati alleati anzi tutt'altro
@@giudicedredd9195 ti sei ciurlato il piripicchio. Leggi quello che c'è scritto attentamente. Tu sei forse contrario, da quello che si intende dalle tue parole. O non conosci l'italiano e devi tornare a studiare?
Bravissimo.
Molto preparato,competente e professionale.
Mazzucco!Inutile essere!Guarda ed impara!!
Cosa c'entra il povero Mazzucco qui?
@@alex1paglia488 Per quello che racconta su Pearl forse?
@@gnakkiti Racconta dei fatti da lui accertrati. Poi sulla interpretazione si può essere o meno d'accordo. Comunque ha parlato di tante altre storie, sei rimasto indietro al 1941?
Boasso Guerrino detto Piero, tornitore fuochista a bordo della R N Coloniale Eritrea, fatto sbarcare per nefrite e lasciato all' ospedale di Tiensin,li divenne barelliere nel Btg.San Marco tornato a casa nel 46.Fratello di mia nonna, quando litigavano lei lo appellava in dialetto scemot de guera,mi mancano tutti e due 😔
I giapponesi occuparono immediatamente la concessione italiana di tiensin in cina acquisita con la guerra dei boxer e ampliata con quella austriaca alla fine della prima guerra mondiale
Quindi tecnicamente l'Italia ha vinto l'ultima Guerra che ha dichiarato...ah se solo fossimo stati come la Francia forse potevano pure sederci al tavolo dei vincitori della 2ww 😂😂😂
A mio avviso fu una mossa coerente, intelligente e anche coraggiosa del governo di allora. Non si poteva sapere che la guerra in Giappone sarebbe presto finita e quindi non si poteva conoscere lo sforzo che sarebbe stato richiesto agli italiani. Di fatto un rischio ma anche un'opportunità per riscattarsi agli occhi degli Alleati con cui, volente o nolente, l'Italia doveva rapportarsi.
Incredibile come i giapponesi fossero capaci di attingere dalle fonti latine per screditarci precisamente inquanto italiani. Un popolo estremamente capace, forse il migliore al mondo. A parti invertite mi sembra difficile potesse avvenire una cosa del genere, anche oggi che la cultura nipponica ha fatto breccia da generazioni nell'opinione pubblica italiana.
Carissimo, ogni tuo video è interessantissimo però gradirei di smetterla con la "pugnalata alla schiena" di cui, en passant, dici noi essere esperti.
Se andiamo a ben vedere i fatti storici, ogni nazione ha fatto i propri interessi non esclusi attacchi a sorpresa, cambi di alleanze, piani per attaccare l'alleato ecc ecc.
Alcuni fatti, l'occupazione a sortesa della Tunisia da parte della Francia quando era tacitamente di spettanza all'Italia, dopo Sadowa, Bismark satollo dei sui disegni egemonici sugli stati tedeschi, non gli importava nulla che l'Austria riversasse tutto il suo restante esercito contro l'Italia ecc.
Casi simili ne troviamo moltissimi, è vero nessuno li ha definiti pugnalate alle spalle ... ma la Francia stessa nrl 1940 sapeva che sarebbe stata assalita e si era tanto ben preparata alla nostra frontiera che quasi non si avanzò.
Un saluto ed un apprezzamento
L'8settembre fu ben di più di un colpo alla schiena..... Disonore...... Allo stato puro
Non a caso gli angloamericani usavano il termine Badogliani per indicare i Traditori.
In realtà non si avanzò perchè non era stato preparato nulla. L'attacco di Mussolini fu proprio un approfittare di una vittoria altrui
Hai detto bene! tutti fecero mosse all' insaputa dei propri alleati , quindi la pugnalata alle spalle è una scusa bella e buona come l' attacco a Pearl Harbour dove tutti sapevano di tutto.
@@ducciocaldini166 completamente d’accordo con te. Visto da un punto meramente storico l’8 settembre è stata una delle pagine più buie della storia italiana; oltre al tradimento ignobile, i rappresentati del governo in fuga per salvare la pelle lasciando le forze armate al completo sbaraglio, la parte più dolorosa è stata la guerra civile perché di quello si trattò.
Storia che conosco solo di sfuggita ne avevo letto qualcosa su un libro acquistato da mio padre negli anni ottanta
Già mio pde fu messo in congedo nel settembre 1945,perchè doveva andare in Giappone
Mio zio era mariano nel sommergibile Cappellini..e quando fu l'8 settembre loro si trovarono in oriente, mi ricordo che raccontava che loro per evitare di essere fatti prigionieri dai giapponesi,alcuni dovettero scappare e alcuni compreso lui si arruolarono ndlla legione straniera francese, tsnto che mio zio poi divette combattere anche dopo la fine drlla seconda guerra mondiale, in indocina...in wuella che poi divenne la guerra del Vietnam...lui fu anche medagliato perché riusci a uccidere dei rivoltosi vietnamiti salvanfo dei commilitoni...solo poi nei primi snni 50 rientrò in Italia..
Da quello che ho capito a parte qualche piccolo scontro alla notizia dell'armistizio nel '43, con la dichiarazione di guerra al Giappone nel '45 non ci fu alcuno scontro militare, nemmeno in mare.
ci fu nave Carabiniere in estremo oriente e anche Eritrea.
@@InfoRome cosa fece? Non conosco la sua storia
Il caccia Carabiniere operò nell'Oceano Indiano all'interno del gruppo scorta di una portaerei britannica.
La nave appoggio Eritrea era sfuggita, nel 1941, al blocco navale britannico intorno all'Africa orientale. Raggiunto il Giappone venne impiegata in supporto alle forze italiane presenti nel teatro, e in particolare come nave appoggio sommergibili a Singapore. Dopo l'armistizio riuscì a sfuggire una seconda volta, in questo caso alla ricerca da parte dei giapponesi, raggiungendo la base britannica di Colombo, nell'attuale Sri Lanka. Dopo un primo rientro in Italia l'Eritrea venne nuovamente inviata in Estremo Oriente, impiegata come nave appoggio sommergibili a favore degli Alleati
@@marcosciarretta4516 grazie di questa pillola di storia!
Bella aperistoria anche questa. Però era il caso di raccontare in questo quadro la vicenda della famiglia Maraini, una storia nella storia. Il grande Fosco si tagliò due dita della mano per dimostrare che gli italiani non erano vigliacchi e ottenere condizioni decenti di detenzione per la sua famiglia. Forse è il caso di una pillola ad hoc 😊
Opportunismo che ci qualifica............non affidabili
Ma che cavolo dici
Quindi sono inaffidabili tutte le nazioni del mondo...
Avendo dichiarato guerra al Giappone nel luglio 1945, anche il Regno d'Italia appena liberato quindi avrebbe partecipato alla programmata Operazione Downfall (1945 - 1946)?
Sicuramente avrebbe dovuto fornire un qualche supporto. Se non erro, durante le trattative che portarono all'armistizio dell'8 Settembre, proponemmo di inviare le nostre corazzate di classe Roma nel Pacifico, nella speranza di ottenere delle condizioni di resa meno dure.
@@emilianocaprili4160 Sarebbe stato un buon risultato da servire ai colloqui di pace. Riguardo invece all'invio di un contingente di fanteria tipo Bersaglieri o Alpini? Quello sarebbe stato decisamente più difficile.
@@lorenzod3667 Concordo: la Marina era stata sottoutilizzata per tutta la guerra, mentre l'Esercito era stato letteralmente dissanguato; sia come uomini che come materiali.
@@lorenzod3667 le nostre corazzate non furono ritenute idonee alla guerra nel Pacifico, principalmente per la scarsa autonomia ( autonomia forse sufficiente per il Mediterraneo ma decisamente scarsa per le distanze dell'oceano Pacifico)
@@nazzaenzo1116 In compenso gli anglo-statunitensi mostrarono grande interesse ai nostri siluri a lenta corsa, i cosiddetti "maiali".
Non ci siamo fatti mancare niente
Ottimo tempismo, visto che questo mese 3 navi militari italiane hanno partecipato a 2 esercitazioni nel Pacifico, ma stavolta alleati col Giappone.
Neuroni Stimolati... 💪💪💪🫶 Grazie ✨
La storia è colma di dinamiche particolari.
Penso che se l'Inghiterra fosse ammorbida su questa richiesta, l'Italia avrebbe subito un trattato di Versailles meno duro rispetto quello attuale, esempi: avremmo ceduto mezza Istria (uno delle 2 o 3 condizione della questione orientale), La Libia sarebbe come la Somalia (territorio fiduciario, aveva tentato ma l'Inghiterra e Francia si opponevano).
In altre parole gli alleati avrebbe punito l'italia, ma lascerebbe abbastanza in forze per i futuri accordi (specialmente per la Guerra Fredda).
In realtà abbiamo già avuto condizioni concilianti, paragonati alla Germania
Complimenti Gioele ho visto nel tuo filmato alcune foto d'epoca del battaglione San Marco il mio papà Bartolomeo Amore classe 1912 è stato in Cina con il battaglione San Marco tra la fine degli anni 20 e inizio anni 30, in tutto tre anni, di questa esperienze ho alcune foto che se interessano potrei inviare, non sono su facebook potrei invarle su whatsapp.
Se vuoi via mail a labibliotecadialessandria0@gmail.com
Domanda: perché nonostante Mosca, dopo l'accordo Putin Berlusconi, avesse messo a disposizione l'archivio storico riguardo la seconda guerra mondiale e dopo nessun storico italiano si sia mai interessato a consultarlo?
Bisogna vedere quali fossero le richieste
Questa dichiarazione di guerra al Giappone fa il paio con la dichiarazione di guerrs alla Francia nel 1940.
Dire che la resa del Giappone ai Sovietici contribuì alla fine della II° guerra modiale nel Pacifico, è una bufala.Quando l'unione sovietica dichiarò guerra, la bomba su Hiroshima era già stata sganciata .Su Nagasaki l'8 agosto e su Hiroshima il 9 agosto.
Direi di no. Ho detto che ha contribuito, non che ne è la causa
Pensa un po’ una volta ci si scomodava anche a dichiarare guerra….
Perché mi dice che il video non è disponibile? 😮😮😮
Prova a ricaricare
Quanto a pugnalate alla schiena, anche l'Unione Sovietica, che dichiarò guerra al Giappone dopo l'atomica di Hiroscima, non scherzava
Impegno preso con gli alleati a Postdam e sollecitato già da tempo. Del resto, dopo le atomiche, il Giappone occupava ancora la Manciuria
In realtà era già prevista la dichiarazione di guerra
Aaaah,ecco perché poi gli abbiamo mandato il gran Visir Totò Schillaci come ambasciatore di pace...
😸😸
Questa collaborazione fra Italia e Giappone ... citando Elio
Io adoro leggere le Biografie!
Domanda sciocca…la dichiarazione di guerra fu fatta dall’Italia Monarchica o Repubblicana?
Monarchica
Umorismo giapponese. In effetti è davvero un bello sfottò punica fides
Non mi sorprenderebbe se lá dichiarazione di guerra fosse stata consegnata da Arlecchino (Servo di que padroni)😂😅😂
Ogni tanto penso ancora che il partito fascista progettava di distruggere il porto di New York con un mini sommergibile...pazzi😂
Quale distruggere. La Decima Flottiglia MAS (quindi la Regia Marina, niente a che vedere con i f) voleva semplicemente attuare un attacco simile a quello di Suda o Alessandria
Ma la storia dove la studiate? Su Topolino?
Potresti parlare di quando nell'aprile 1945 De Gaulle cercò di annetterre la Valle d'Aosta invadendola, ma fu respinto dalle forze congiunte del repubblichini e dei partigiani valdostani?
C'è già in realtà, una delle prime ua-cam.com/video/-PiHY1yvxtI/v-deo.htmlsi=axWiWm62v-pV2IVX la numero 86
@@laBibliotecadiAlessandria perdonami, ti seguo da poco, devo mettermi a pari con i video vecchi
Tranquillo, a volte non me li ricordo neanche io 😸😸😸
In questione è sempre dividersi i poteri
?
Il capolavoro di Badoglio e compagni che consegnano due milioni in uomini in armi e una flotta senza sparare un colpo e senza porre nessuna condizione in cambio della pace, salvo poi farsi obbligare dagli Alleati a dichiarare guerra agli ex alleati passando pure per infami 😂
Imbarazzanti sino all'ultimo respiro, ma la cosa più triste è che "imbarazzante" è l'aggettivo meno negativo che l'Italia si meritò nel corso della guerra.
In un mondo dove vigeva organizzazione totale da parte di tutti i contendenti l'Italia era l'unico paese che improvvisava tutto e viveva alla giornata sperando nella fortuna. In sostanza eravamo e siamo un popolo di dilettanti allo sbaraglio. Siamo buoni solo per reclamare diritti fregandosene allegramente dei doveri
Questo non ci fa onore. Il Giappone era nostro alleato e aveva invitato una nave carica di aiuti in Africa. E sono i pochi aiuti che hanno ricevuto le nostre truppe in Africa Orientale. Alla fine siamo stati trattati come un Paese vinto.
Il fascismo non ci fa onore, semmai
Era la nostra salvezza dagli USA.. Ci faceva soprattutto orgoglio
Forse non ti è chiaro che ci fu una guerra civile, il governo fascista fu deposto e nacque il CLN. Il Giappone era alleato del governo precedente, non del nuovo Stato cobelligerante.
Ma se il Giappone voleva invadere il mondo assieme alla Germania ma tu sei fuori
Allora abbiamo anche:
- i 77 soldati italiani intrappolati a Stalingrado nel 1942.
- soldati italiani nella Legione redenta di Siberia 1915
Il Primato dei sabaudi.....??? I Primi a scatenare le guerre e i Primi a scappare come i topi di fogna !!! 😂😂😂😂😂
La guerra però l'ha scatenata Mussolini
@@laBibliotecadiAlessandria mussolaccio detto l"imperatore di predappio era la marionetta del nano sabaudo vito manuele e sua moglie elena,detta la zingara del montenegro !!! Gli italiani non sanno nemmeno chi era elena della tribu' dei montenegrini !!! Ma quale sangue nobile !!! Ma quale"sangue blu !!! In montenegro è pieno di zingari !!!
Faresti una recensione del film L'Impero del Sole? Grazie
Bel video, aggiungere anche la storia di Corrado Feroci l'italiano più famoso in Thailandia, scultore del Re di Thailandia e professore, creatore del movimento artistico ed università delle belle arti a Bangkok, cambio il nome in Silpa Bhirasri
con nazionalità thai per non essere arrestato dalle truppe Giapponesi nel 1944 a Bangkok .... il resto è storia di una leggenda amata da tutti
ua-cam.com/video/JpryI_d8DpI/v-deo.htmlsi=SR_OZd3McQZZt38Q
Non c'entra nulla con la II GM, ma gli artisti italiani sono sempre stati apprezzati alla corte thailandese. Si pensi al fiorentino Galileo Chini, il più grande artista liberty italiano nel campo delle arti decorative, che nei primi anni '10 del 900 affrescò anche la sala del trono a Bangkook
@@yakoviev558 Quando l'Italia si arrese agli Alleati durante la seconda guerra mondiale, Feroci cambiò nome e divenne cittadino thailandese nel 1944 per evitare l'arresto da parte dell'esercito giapponese occupante Bangkok e fu graziato per questo
I sommergibili furono il Torelli ed il Cappellini.
Minuto 10:00 😂
rispostaX@giuseppezagheni9479, la frase del rimbrotto circa i gen. inglesi che non attaccano se non in presenza di forze 3 a 1 era riferita storicamente al gen.Auchinlech sul fronte africano , sostituito dal gen. Montgomery che con le stesse superiorità attaccò.
I bluff continuarono anche dopo Mussolini... che paese.
Che i politicanti italici siano nella maggior parte dei vermi e noto , e purtroppo sia all'epoca che oggi sono messi lì da poteri che fanno l'interesse dei loro padroni e non del paese e questo il popolo ancora fatica a capirlo . Qualcuno tempo fa' diceva che se le elezioni potessero cambiare le cose non c'è lo lascerebbero fare
È una sciocchezza quella sulle elezioni
@@laBibliotecadiAlessandria Sarà ma da quarant'anni a questa parte la gente vota di qua poi di la, poi vota tutto ed il contrario di tutto ma il paese và sempre di più in malora . Penso che almeno questo sia evidente, o almeno è evidente a chi non ha rendite dallo zio d'America. Buona serata
Ha la famosa guerra salento-tokyo. Cit.
Io mi ricordo di uno o due sottomarini italiani che combatterono assieme all IJN
Cerca la storia di Raffaello Sanzio Kobayashi: prestò servizio su uno di quei sottomarini (mi pare il Cappellini) e fu l'artefice dell'ultimo abbattimento della 2ª Guerra Mondiale; tirò giù un P-38 con la mitragliatrice del sottomarino. Al termine della guerra rimase in Giappone, poiché scoprì che in Italia sarebbe stato processato per diserzione, si sposò ed aggiunse il cognome della Moglie al proprio.
Se non rammento male, s'intende.
Siamo italiani: ognuno fa quel che gli pare! Combattiamo un po' di qua, un po' di la... qualcuno combatte con questo, qualcun'altro combatte con quello...
così quando il casino finisce uno che stava dalla parte giusta si trova sempre! 😇
@@pp38pp era il motto dei Savoia 🤣
@@pp38ppclassico
L organizzazione del nostro governo dell epoca e imbarazzante....non abbiamo informato le truppe in Italia tantomeno quelle nelle colonie...che pena...
QUALI COLONIE? Visto che nel settembre del 1943, a parte naturalmente la concessione di Tientsin, le avevamo militarmente già perse tutte?
@@massimoarmellini6564 il Dodecaneso in Grecia era ancora nostro....
@@fabiofiori6220Il Dodecaneso per la precisione non era una colonia. E le forze assegnate alla difesa di quelle isole combatterono per settimane, assieme a quelle britanniche giunte in loro supporto, contro i tedeschi.
Niente armistizio fu resa senza condizione, persino i giornali americani lo riportato, oltre alla logica.
È veramente ridicolo vedere i commenti qui sotto, di gente che studia la storia su Topolino. Scrivere che l'Italia non è voltagabbana, tradisce sempre ecc. Ma del resto la maggior parte degli italiani, in fatto a conoscenza della storia non sono messi bene
Conosco già questa storia.
Roberto è un nome minaccioso
Chi era Gasperi?
De Gasperi
Alla salute anche di chi ha continuato a combattere dall'altra parte
Direi di no. Chi combatteva a fianco di chi massacrava italiani e ne caricava altri sui treni per i campi?
Più che una dichiarazione di guerra fu una finta
L'8 Settembre fu la vergogna. Per fortuna che non abbiamo dovuto combattere pure coi Giapponesi.. sarebbe mancato tutto trannenil valore e mica solo la fortuna
L'8 settembre fu la sintesi plastica dei risultati di vent'anni di fascismo di regime in termini di potenza militare e costruzione dello spirito nazionale 🙄
Invece se c'eri tu avresti risolto salvando l'Italia
la vergogna fu il 10 giugno del 1940...
8 settembre 1943, il giorno più umiliante e vergognoso della storia d'Italia. ONORE a chi non ha tradito
@@AlessandroBorsettaBorsetra vi siete fatto tt da soli,10 Giugno,8 settembre,25 Luglio,.......tt anniversari "Fascisti".... I Patriottici sono il 25 Aprile,2 Giugno 1946🇮🇹