GLI INGLESI «RACCONTANO» GLI ITALIANI. GIORNALISTI E SCRITTORI BRITANNICI SUL FRONTE DEL BELPAESE.

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  • Опубліковано 24 лис 2024

КОМЕНТАРІ • 327

  • @lucatampellini9734
    @lucatampellini9734 Місяць тому +47

    Grazie per il tuo ricordo storico, temo però che ci si sia dimenticati del nome più grande fra questi scrittori: Hemingway
    Egli non solo scrisse di noi, ma con noi prese anche le armi - venendo decorato di medaglia al valore

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +40

      Non ce ne siamo dimenticati... Non è stato inserito perchè NON È inglese. Il video riguarda solo gli autori inglesi. Cordiali saluti dallo staff del museo.

    • @manuelfranchini4532
      @manuelfranchini4532 Місяць тому +18

      Forse perché Hemingway è americano

    • @adeliomoro2069
      @adeliomoro2069 Місяць тому +7

      Non l' ha dimenticato semplicemente non era Inglese

    • @alessandroardo5330
      @alessandroardo5330 Місяць тому +2

      Comunque interessante. Io personalmente non sapevo degli scrittori inglese e nemmeno di Hemingway

    • @alessandroardo5330
      @alessandroardo5330 Місяць тому

      In fondo il nostro era davvero un teatro minore di scarsa importanza strategica

  • @LuisaAllegri
    @LuisaAllegri Місяць тому +81

    Per mio nonno Francesco Allegri, detto Cichin, reduce della prima guerra mondiale, un ricordo affettuoso e un riconoscente. Ricordo ancora le storie delle sue disavventure: la paura, il freddo e soprattutto...la fame.
    Piangeva ancora per aver rubato tutta una polenta lasciata incustodita su una tavola "l'unica volta che ho rubato in vita mia, per la gran fame". Dopo decenni ancora gli rimordeva la coscienza. Pover'uomo!

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +6

      Grazie per avere condiviso con tutti noi i suoi ricordi familiari. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @claudiorosafio7886
    @claudiorosafio7886 Місяць тому +70

    Bel video. Il mio pensiero va al soldato Rocco Rosafio deceduto sul Carso il 3 giugno 1917. Fratello di mio nonno, in famiglia si narra che fu un ragazzo intelligentissimo e per l’epoca colto, considerato che era figlio di contadini e che il mio bisnonno era violento ed autoritario, un padre-padrone insomma. Che Riposi in Pace, ovunque egli sia adesso...

    • @alessandrocimenti791
      @alessandrocimenti791 Місяць тому +7

      Forse è sepolto a Redipuglia, assieme ad altri 100.000 soldati.

    • @edoardo-mh5kt
      @edoardo-mh5kt Місяць тому +8

      Mi commuovo ogni volta che se ne parla, anche il fratello di mio nonno morì sull'Isonzo. Mi dispiace tanto.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Grazie per aver condiviso con tutti noi il ricordo del seuo congiutno. Cordiali saluti.

    • @attilio787
      @attilio787 3 дні тому

      Spero sia il milite ignoto 4:15

  • @flaviociarafoni3879
    @flaviociarafoni3879 2 місяці тому +28

    Gran bel video. Ignoravo e mai avrei immaginato che autori, così famosi, fossero stati impiegati per descrivere così mirabilmente la guerra combattuta sulle dolomiti.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому +5

      È un fatto realmente ignoto ai più. L'idea comunque fu davvero rimarchevole. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @CesareDentini
    @CesareDentini 2 місяці тому +84

    Grazie per questo video nemmeno io sapevo degli scrittori inglesi invitati al fronte, con l'occasione ricordo mio nonno paterno (ragazzo del '98) che ha combattuto ed è rimasto mutilato di guerra a 19 anni.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому +13

      In effetti la presenza degli autori inglesi sul nostro fronte durante la Grande Guerra rimane un aspetto poco noto del conflitto. Cordiali saluti da tutto il nostro staff.

    • @mariarosariameacci5084
      @mariarosariameacci5084 Місяць тому +12

      Anche mio nonno paterno fu un ragazzo delle prima guerra mondiale. Rimase ferito ad una gamba in modo grave e la sua guerra finì lì. Mi raccontava, a me bambina, le sofferenze dei giovani feriti, poi lo scoppio di una bomba lo obbligò a lasciare la trincea, per fortuna. Morirono tantissimi. Poveri giovani di tutti i tempi, costretti a combattere una guerra sconosciuta, contro altri giovani mandati a morire per gli interessi dei potenti.

  • @davidmartini5216
    @davidmartini5216 Місяць тому +18

    Bellissimo video. Nonostante siano passati più di cento anni quei ragazzi non verranno mai dimenticati...

  • @paoloferraris8518
    @paoloferraris8518 Місяць тому +42

    In Memoria del mio Bisnonno Paterno, ragazzo dell'81 e padre di famiglia di 4 figli...disperso di guerra nel 1917!...Non tornò più a casa...Ferraris Giovanni fu Giuseppe. Per altro la moglie morì di Spagnola e dunque mio nonno e i suoi fratelli furono cresciuti dai nonni, rimanendo orfani....

  • @eritreo65
    @eritreo65 Місяць тому +10

    Ho visitato il Vs Museo l'altro ieri mattina, intorno alle 10.30 :) e, la signora alla reception, mi ha detto che Lei, Dott Gambarotto, era appena andato via :)
    Volevo veramente ringraziarla di persona per l'eccellenza dei contenuti dei Vs video, vi seguo da molto.
    Il Museo, cmq, squisitamente crepuscolare, di grande eleganza, e con un allestimento di prim'ordine sui diversi piani.
    Interessantissimi anche i filmati d'epoca posti dentro le nicchie apribili.
    Ancora complimentissimi :)

  • @jebstuart58
    @jebstuart58 Місяць тому +7

    Ottimo documentario, con documentazione video non usuale, ma soprattutto commento in un linguaggio fruibile da tutti, ma veramente impeccabile sul piano linguistico.
    In rete questo è diventato una rarità assoluta.
    Complimenti.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie per il suo sincero l'apprezzamento. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @archeostoria
    @archeostoria 2 місяці тому +37

    Questa cosa degli scrittori inglesi che sono stati sul fronte italiano non la sapevo

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому +8

      Si tratta di un episodio poco noto alla gran massa degli appassionati di storia della Grande Guerra. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto

  • @marcobuonavita2757
    @marcobuonavita2757 2 місяці тому +8

    Grazie per queste pagine di storia straordinarie che ci riempiono il cuore di ammirazione verso gli alpini e che non si leggono nei libri di Storia

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому

      Grazie per il suo apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto

  • @federicomalignani4957
    @federicomalignani4957 2 місяці тому +20

    Video come sempre interessante,che mi fa pensare ad un altro grande scrittore,americano,che arrivò sul nostro fronte e che a riguardo scrisse anche un libro famosissimo:mi riferisco a Ernest Hemingway e al suo "Addio alle armi".Hemingway restò poi molto legato,in particolare al Friuli,dove,amico della famiglia dei conti Kechler,tornava ogni anno per lunghi periodi,soprattutto negli anni '50. Amava le battute di caccia e un giorno si trovò,nei pressi della laguna di Marano,su una lunga spiaggia deserta che alle spalle presentava dune di sabbia e una pineta incontaminata.Ne rimase incantato tanto da chiedere agli amici friulani che erano con lui,come mai un posto così bello non fosse utilizzato come luogo per le vacanze. Lui lo chiamava la Florida d' Italia,in realtà era il litorale di Lignano. Fu grazie a quella sua intuizione se Lignano Sabbiadoro si è sviluppata turisticamente ed oggi,anche se purtroppo ha perso tutto l' incanto di un luogo incontaminato,è una grande spiaggia adriatica con case e ville immerse nella pineta. Hemingway era talmente di casa in Friuli che,per non dipendere dagli amici nei suoi spostamenti,acquistò presso la concessionaria Lancia di Udine una lussuosa Aurelia,targata UD,che teneva nel garage di casa Kechler.Lignano lo ricorda con un premio letterario e con un parco a lui dedicato. In Friuli molti ristoranti o trattorie hanno fotografie che lo ritraggono a tavola in momenti conviviali che amava particolarmente,essendo anche un gran mangiatore e soprattutto un grandissimo bevitore. Ma tutto cominciò dalla Grande Guerra.

    • @RomoloGessi31
      @RomoloGessi31 Місяць тому +5

      Purtroppo non scriveva in quel periodo ma le pagine che ha lasciato dopo sono intrise dell'amore per l'Italia e per gli italiani. Da " Addio alle armi " a " Lungo il fiume tra gli alberi" passando a citazioni che si trovano persino nel postumo " Isole nella corrente" l'Italia e gli italiani sono sempre presenti, con pregi e difetti, nei romanzi di Hemingway. Mi viene in mente quando scrive che non era mai stato con una contessa a parte qualche italiana... ma quelle non contavano.

    • @robertomeneghetti6215
      @robertomeneghetti6215 Місяць тому +2

      Commento interessantissimo,
      grazie tante!

    • @jeanjeudi6364
      @jeanjeudi6364 Місяць тому +1

      Questo Ernesto lo si ritrova un po' dappertutto nei suoi passaggi. In Olanda a S'Hertogenbosch c'è la birreria Hemingway, a San Sebastian, a Pamplona zona basca della Spagna, in Africa dove andava a caccia grossa, nella Rep. Dominicana a Juan Dolio c'è l'Hotel Hemingway frequentato solo da americani con tanto di bus school giallo per i ragazzi, a Venezia, a Cuba nella villa dove visse gli ultimi anni, prima di farsi saltare le cervella ed in 100 altre località del mondo dove vi mise piede ed oggi ci marciano turisticamente. In qualunque zona andava, la dipingeva come magnifica ed unica, non mi meraviglio che abbia parlato bene del Friuli. Abbastanza prezzemolino è stato questo Ernesto.

    • @Nntoira
      @Nntoira Місяць тому

      Non riesco a comprendere i sentimenti che spingevano questi uomini nel nostro paese.
      Non riesco a capire se fosse una sincera ammirazione, o se fossero abbagliati da qualcosa che in realtà non comprendevano.
      Non riesco a capire se lui potesse essere un ipocrita, o un uomo che sinceramente apprezzava le cose.

    • @RomoloGessi31
      @RomoloGessi31 Місяць тому +7

      @@jeanjeudi6364 Scrisse "Se hai amato qualche donna e qualche paese ti puoi ritenere soddisfatto, perché anche se dopo muori, non ha importanza." All'hotel ambos mundos dell'Avana conservano intatta la stanza dove viveva e scriveva prima di comperare la finca Vigia. Era Hemingway, nulla del suo stile di vita deve stupirti e non fu il primo a vivere in questo modo. Pensa a Lord Byron, di cui trovi tracce ovunque sia passato. Un artista non si giudica per come vive ma per come scrive.

  • @MariaTeresa-b7w
    @MariaTeresa-b7w Місяць тому +2

    Siete davvero eccezionali riportando, con rispetto e ammirazione il ricordo di quei terribili giorni...ci fate tornare in mente il tributo di vite umane pagato da tante famiglie italiane.. ...non solo mio padre e mio nonno combatterono entrambi nella Grande Guerra ma due miei prozii sono sepolti uno a Redipuglia e uno nel Sacrario Militare della Chiesa di San Nicola l'Arena a Catania...giovanissimi.....18 e 19 anni...❤

  • @takoda64.
    @takoda64. 2 місяці тому +5

    Veramente bello come descrissero gli Alpini e il loro modo di vivere e conoscere a fondo la montagna e il suo linguaggio

  • @robertoalonge7688
    @robertoalonge7688 2 місяці тому +3

    Come sempre Vi ringrazio per i Vostri video sempre interessanti. Sempre buoni con noi gli Inglesi...

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 2 місяці тому

      hanno forse torto?

    • @paolocimatti3204
      @paolocimatti3204 2 місяці тому +2

      😂😂😂no questo no ! Ci succhiano il sangue da secoli!

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому +1

      Grazie per il suo apprezzamento. Un cordiale saluto.

    • @erre6046
      @erre6046 Місяць тому

      @@toffonardi7037si, e ti ho già spiegato il perché.

  • @articbaba
    @articbaba Місяць тому +1

    Bellissimo e informativo video che getta luce su un argomento che personalmente non conoscevo. Complimenti!

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Grazie per l'apprezzamento. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @simosimo63
    @simosimo63 2 місяці тому +49

    ❤ poveri ragazzi, che condizioni terrificanti , basta guerre

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому +2

      Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

    • @claudioarbib6828
      @claudioarbib6828 2 місяці тому +6

      Ma infatti. Fa pure piacere sentire gli Inglesi lodare i nostri compatrioti, ma il loro spirito penso fosse lo stesso di quanti ammiravano il coraggio dei Mujaheddin. Fu un orribile macello condotto con criminale irresponsabilità da uno stato maggiore di idioti.

    • @robertomeneghetti6215
      @robertomeneghetti6215 Місяць тому

      Giusto, ma equivale ai macelli al fronte
      franco-tedesco, e altri, provocati da Stati Maggiori di quei
      Paesi, non sei d'accordo?

    • @leonoiral3076
      @leonoiral3076 Місяць тому

      Basta Inghilterra

    • @leonoiral3076
      @leonoiral3076 Місяць тому

      Se ne potevano starsene a casa loro

  • @quartadimensione532
    @quartadimensione532 2 місяці тому +2

    Ciao Stefano, un saluto a tutto lo staff del museo, bellissimo video😍😍

  • @martonmartonpartner5060
    @martonmartonpartner5060 2 місяці тому +2

    Complimenti. Sempre video interessantissimi

  • @giovanniscagnelli2049
    @giovanniscagnelli2049 Місяць тому

    Aggiungo questo video ai gioielli che finora mi avete donato, grazie!

  • @Fabio_Garzena
    @Fabio_Garzena Місяць тому +1

    Bellissimo video, complimenti!

  • @wolfschanze.
    @wolfschanze. 15 днів тому +1

    Bellissima ed interessantissima narrazione che riguarda un fatto sicuramente sconosciuto ai più .
    Gli inglesi mandarono il fior fiore dei loro scrittori , a testimonianza del valore e dello spirito di sacrificio dei nostri Alpini , a cui evidentemente resero pieno merito .

  • @sSuSs0000
    @sSuSs0000 Місяць тому

    Bellissimo video!!
    Curato nei minimi dettagli e raccontato divinamente bene
    Complimenti a tutto lo Staff del Museo!!
    *Onore agli Alpini!*

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie a lei. Ci fa piacere che lo abbia apprezzato! Un cordiale saluto.

  • @AndreaVollman
    @AndreaVollman 2 місяці тому +6

    Da ricordare le testimonianze dirette di Hugh Dalton e Norman Gladden.

  • @francobarbetta6364
    @francobarbetta6364 Місяць тому +1

    complimenti e un piacere vedere e ascoltare,grandi uomini un eterno grazie a tutti loro.

  • @RomoloGessi31
    @RomoloGessi31 Місяць тому

    Ricordavo di aver letto di Wells ma non sapevo degli altri. Descrive la storia in maniera avvincente, mi sono iscritto perchè mi è piaciuto seguirla

  • @francescotoni26
    @francescotoni26 2 місяці тому +1

    Grazie per queste preziose informazioni ❤

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому

      Grazie a lei per avere trovato il video interessante. Un cordiale saluto.

  • @ZERODOSI
    @ZERODOSI Місяць тому +2

    Interessante.
    Esiste una documentazione riguardante l'uso degli animali nella Prima Guerra Mondiale?
    In particolare mi interesserebbero i rapporti militari sull'uso del Mastino Abruzzese.

  • @paolofavron1571
    @paolofavron1571 Місяць тому

    Splendido lavoro, veramente bravo, grazie! 🤝🇮🇹🥂

    • @MariaTeresa-b7w
      @MariaTeresa-b7w Місяць тому

      Ricordo con tenerezza mio nonno, "ragazzo del '99", volontario a 17 anni..trincea, fango, freddo, nausea, odore di morte..torno'vivo a casa ma con l'anima ferita dalla visione delle miserie umane..non sapeva poverino che lo aspettava un'altra guerra...❤ti voglio bene nonno Attilio

  • @Gabriella-x5t
    @Gabriella-x5t Місяць тому +2

    Come sempre al top.. complimenti anche a chi tradusse dall'inglese.. bravissimi e mi piacerebbe visitare museo ma distante ( sono piemontese) e guidare al giorno d' oggi( dico cretinata) e' altra " guerra..

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Se verrà a trovarci sarà il benvenuto, Un cordiale saluto.

  • @lucamorakx8134
    @lucamorakx8134 2 місяці тому +2

    Bravissimo, complimenti!

  • @alessiosavarese209
    @alessiosavarese209 26 днів тому +1

    Video molto interessante.. Grazie mille🙏🏼

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  24 дні тому +1

      Grazie! Un cordiale saluto dallo staff del Museo e dell'Istituto Storico Trevigiano

  • @motorfab7014
    @motorfab7014 2 місяці тому +1

    Grazie per il video
    Molto istruttivo

  • @giovannacampi5939
    @giovannacampi5939 Місяць тому +1

    Grazie del video Dott Gambarotto

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Ma grazie a lei per il suo apprezzamento! Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo e dell'Istituto Storico Trevigiano.

  • @sailor67duilio27
    @sailor67duilio27 2 місяці тому +25

    Grazie, sapendo come parlano sempre male delle forze armate italiane, il video da kolto piu informazioni.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому

      Grazie per averlo apprezzato. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Nattaglia di Vittorio Veneto

    • @GregorioGrasselli1972
      @GregorioGrasselli1972 Місяць тому

      Scrivevano per sostenere gli alleati. Il vero shock internazionale fu quando Cadorna scrisse pubblicamente che i suoi soldati erano codardi e traditori, dopo la disfatta di Caporetto.

  • @davideza9999
    @davideza9999 Місяць тому +3

    Altro video straordinario. Anche da qui, nasce la leggenda degli Alpini.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Grazie per l'apprezzamento. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @MarcoMichelacci-rv5dt
    @MarcoMichelacci-rv5dt 9 днів тому +1

    In uno scenario così evocativo si svolse una delle lotte più crudeli : la guerra di mina. Italiani ed austroungarici cercavano di scavare tunnel nella roccia per porre grandi quantità di esplosivo sotto le postazioni dei nemici

  • @pierslloyd
    @pierslloyd Місяць тому +1

    Ottimo video, come sempre poi

  • @soloandrea6573
    @soloandrea6573 16 годин тому

    Quella generazione compresi i ragazzi del 99 furono un esempio di sacrificio estremo di tenacia e coraggio senza essere contaminati da ideologie estremiste si sacrificarono per l' unità di Italia. Un concetto oggi così lontano dal pensiero moderno da apparire quasi assurdo, ma io ho sempre ammirato lo spirito dei miei bisnonni e di quella nazione che oggi non riesce o non vuole riscoprire le proprie origini storiche.
    Grazie al vostro lavoro spero che non ci si dimentichi della nostra storia. Un caro saluto.

  • @alessiog8458
    @alessiog8458 Місяць тому +3

    Molto interessante questo video

  • @alessiostaccioli9151
    @alessiostaccioli9151 Місяць тому +1

    Estremamente interessante! Grazie!

  • @hangar41podcast
    @hangar41podcast Місяць тому +1

    wow complimenti, bellissimo video

  • @maumas1312
    @maumas1312 Місяць тому +2

    Bellissimo canale e video in questo caso, iscritto or ora 🫡🎩🙌🏻

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie per l'apprezzamento e per l'iscrizione! Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @leonardociucci8922
    @leonardociucci8922 Місяць тому +5

    L' elogio di heminguey ai soldati italiani e' famoso .del resto abbiamo versato tanto sangue e scritto la storia con tecniche di guerra diventate poi manuali militari studiati da ogni esercito

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Un grande scrittore che amava il nostro paese. Un saluto da Vittorio Veneto. Lo staff del Museo e dell'Istituto Storico Trevigiano

  • @vittoss99
    @vittoss99 Місяць тому +2

    Fatiche non immaginabili, condizioni oltre l'estremo.
    Il territorio montuoso italiano e non solo quello molto difficile.
    Se ne accorsero anche i nazisti nel secondo conflitto.
    Grazie per questa preziosa testimonianza...
    Un caro saluto.

  • @robertomadrigali5880
    @robertomadrigali5880 Місяць тому +1

    Video interessante e istruttivo grazie

  • @robertobeghini7714
    @robertobeghini7714 Місяць тому +2

    sempre bravissimo il nostro amato Conservatore dott. Gambarotto!

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Troppo gentile! Un sentito rigraziamento da parte di tutto il nostro staff.

  • @paologasx8
    @paologasx8 23 дні тому +1

    Questo video mi ha fatto ripensare ai racconti dei miei nonni materni che ho avuto la fortuna di conoscere. Mio nonno ed i suoi fratelli ebbero la fortuna di fare tutti ritorno a casa quando finì la guerra, probabilmente perchè essendo tutti minatori furono arruolati nel genio e quindi impiegati più per scavare gallerie e trincee che per combattere. Mia nonna invece ricordava che nei pressi di casa sua erano accampati gli inglesi e raccontava di un giovane soldato che un giorno si presentò con in mano un foglietto e con un italiano stentato cercò di dichiararle il suo amore senza essere corrisposto (immaginate a qui tempi per una ragazza non ancora diciottenne intraprendere una relazione con un soldato straniero di passaggio quanto sarebbe stato disdicevole). Chissà quale sarà stato il destino di quel ragazzo. Anche i fratelli di mia nonna ebbero la fortuna di tornare sani e salvi e mia nonna mi raccontava del pudore con cui si relazionavano con una coppia di vicini di casa, abitanti nella stessa contrada, che avevano perduto il loro unico figlio poche settimane dopo che era partito per il fronte. Il ragazzo quand'era partito aveva preso in braccio la piccola madre portandola con sè fino al crocevia della strada dove si salutarono per l'ultima volta. Quando giunse la straziante notizia della morte posso solo immaginare lo sconforto dei genitori (mia nonna diceva che il padre non fu mai più lo stesso). Penso che tutto quello spreco di vite e penso a cosa continua a succedere nel mondo ed a come ci viene raccontato.
    Per restare in tema di scrittori e di guerra chiudo con una citazione famosa: "Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi" - Bertold Brecht

  • @marcom1312
    @marcom1312 Місяць тому +1

    Interessantissimo. Bravi.

  • @antoniodellungo9619
    @antoniodellungo9619 Місяць тому

    Sempre notizie inedite, complimenti.

  • @claudioarbib6828
    @claudioarbib6828 2 місяці тому +3

    A questi si aggiunse in seguito Evelyn Waugh con i suoi reportage liberi da pregiudizi sulla guerra coloniale italiana in Etiopia

  • @giuseppegaeta5780
    @giuseppegaeta5780 Місяць тому +1

    Mio nonno materno,Gaeta Andrea, classe 1899. È stato in trincea, in prima linea, a neanche 100 metri dal nemico. Sono molti gli episodi che mi ha raccontato, dove ha rischiato la vita. Un GRANDE. ❤

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie per aver condiviso con tutti noi il ricodo di suo nonno. Un cordiale saluto.

  • @Alfredo12278
    @Alfredo12278 2 місяці тому +1

    Stupendo ❤

  • @MariaTeresa-b7w
    @MariaTeresa-b7w Місяць тому +2

    Era tanto orgoglioso mio nonno della Medaglia di Cavaliere di Vittorio Veneto..❤

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Avremo sicuramente il suo nome conservato qui al Museo fra quelli del Memoriale dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Cordiali saluti

    • @MariaTeresa-b7w
      @MariaTeresa-b7w Місяць тому +1

      ​Grazie per il Vs. impegno​ nel ricordare tutti i nostri combattenti ❤anche mio padre ando' volontario a 17 anni....altri tempi..🇮🇹@@lalineadellamemoria

  • @hpvspeedmachine4183
    @hpvspeedmachine4183 Місяць тому +1

    Per favore fate dei video su Sydney Carline e i suoi disegni!!!

  • @raoulnotari4416
    @raoulnotari4416 Місяць тому +1

    Che bei video che fate ❤

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Ci fa davvero piacere che li trovi interessanti. Grazie ec ordiali saluti da tutto lo staff del Museo.

    • @raoulnotari4416
      @raoulnotari4416 Місяць тому

      @@lalineadellamemoria spero di poter venire presto a visitarvi.

  • @jeanjeudi6364
    @jeanjeudi6364 Місяць тому +2

    Grazie per aver ricordato ancora una volta l'eroismo degli alpini sulle vette dell'arco alpino durante la 1^ guerra mondiale. Credete che quei 4 grandi scrittori britannici abbiano convinto i connazionali dell'eroismo ed audacia dei soldati italiani ? Io credo soltanto in una minima parte dell'opinione pubblica britannica. Infatti, poi si sono visti a Versailles che hanno ritirato il braccino e si sono rimangiati il patto di Londra sottoscritto ne 1915.

    • @edoardo-mh5kt
      @edoardo-mh5kt Місяць тому

      Gli inglesi e gli americani sono la tipica specie che causa guerre e poi ritrae la mano. Provo un profondo disprezzo per loro.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Il lavoro degli scrittori britannici inviati sul nostro fronte non ebbe purtroppo alcun effetto sull'opinione pubblica inglese. Un cordiale saluto.

  • @PierZanni
    @PierZanni Місяць тому +2

    Solo ammirazione riconoscenza e rispetto per i nostri caduti 💚🤍❤️

  • @ninoghitti5513
    @ninoghitti5513 Місяць тому

    Dottor Gambarotto solo complimenti simceri a lei. Per come racconta e spiega.

  • @nicola07
    @nicola07 Місяць тому +4

    Il miglior libro che racconta la prima guerra mondiale è di Emilio lussu.un'anno sull'altopiano.

  • @alessandroagostini285
    @alessandroagostini285 Місяць тому +2

    Questi ragazzi hanno visto l'inferno e noi oggi siamo solo capaci di lamentarci per ogni piccolo disagio 😢

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Oggi siamo abituati a condizioni di vita molto diverse da quelle di allora... Un cordiale saluto.

  • @luigifenaroli5401
    @luigifenaroli5401 2 місяці тому +1

    Siete grandi

  • @thommylee81
    @thommylee81 Місяць тому +1

    Che canale intressante , perche i ragazzi invece portare cose così preferiscono fare quelli stupidi balletti

  • @m.g.p.7530
    @m.g.p.7530 2 місяці тому +1

    Grazie per questo video 👍

  • @massimo200x
    @massimo200x Місяць тому +1

    Vorrei sapere se esiste un volume che raccolga questi reportage. Grazie.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Purtroppo no. Un cordiale saluto.

    • @massimo200x
      @massimo200x Місяць тому

      Se a qualcuno può interessare esiste invece un libro di Fernanda Pivano intitolato con Hemingway sul fronte italiano.

  • @ThePatty308
    @ThePatty308 Місяць тому +2

    Mio nonno medaglia d'oro sul Piave Biondi Vincenzo ❤❤❤riposi in pace

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie per averne condiviso i ricordo con tutti noi. Cordiali saluti.

  • @pietrocalcioli8169
    @pietrocalcioli8169 Місяць тому

    Bella informazione

  • @falt.a7350
    @falt.a7350 Місяць тому +2

    " Gli Alpini camminano là....
    Dove vola soltanto la Fede alata" .... cit. Soldato Pillon
    " Centomila gavette di ghiaccio"........
    Un Alpino Italiano 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
    7mo rgt BTG Feltre 64cp
    " Gnànca se more"
    Sotto di noi le crode

  • @ynox9215
    @ynox9215 Місяць тому +1

    Ciao, sono stato a Fossalta di Piave e li in centro c'è una foto di Ernest Hemingway vicino al campanile distrutto nel paese, può essere un evento correlato anche se americano?

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Hemingway si trovava in Italia come volontario della Croce Rossa Americana e non come scrittore o giornalista. Il suo ruolo era dunque diverso. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo.

    • @ynox9215
      @ynox9215 Місяць тому

      @@lalineadellamemoria grazie mille della risposta e grazie del vostro lavoro. Una cordiale serata a tutto lo staff

    • @RomoloGessi31
      @RomoloGessi31 Місяць тому

      Hemingway a Fossalta fu ferito dallo scoppio di uno shrapnel austriaco mentre soccorreva un caduto sotto il fuoco nemico. Fu operato urgentemente sul campo e gli asportarono da una gamba le schegge più grandi. Poi fu trasportato nelle retrovie e lo ricoverarono a Milano dove fu rioperato e passò 3 mesi di degenza in ospedale. Quando scrisse che ti accorgi che riesci a dominare la paura se ti accorgi che riesci a sputare in terra parlava della lezione di Fossalta.

  • @MircoMelloni
    @MircoMelloni 2 місяці тому +1

    Grazie.

  • @giannipellegrini2178
    @giannipellegrini2178 Місяць тому +1

    Quale effetto ebbero effettivamente sull'opinione pubblica britannica i reportage di questi grandi scrittori?

  • @ax5671
    @ax5671 Місяць тому +1

    Mi pareva che ci fossero stati di mezzo gli inglesi, non potevano mancare. A questo punto butto via i miei libri di Storia.

  • @isabellaplacidi2128
    @isabellaplacidi2128 Місяць тому +1

    Il mio nonno era del 1894, è rimasto ferito per una scheggia in una gamba. Aveva 19 anni😟❤

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Grazie per avere condiviso con tutti noi questo ricordo di famiglia. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @salvococuzza9813
    @salvococuzza9813 Місяць тому +1

    Pace eterna a tutti i caduti 🙏

  • @AndreaVollman
    @AndreaVollman 2 місяці тому +2

    Da ricordare i diari fondamentali di Hugh Dalton e Norman Gladden

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому

      Assolutamente si. Ma si tratta di memorialisti. Un cordiale saluto.

  • @pasqualegritto5612
    @pasqualegritto5612 Місяць тому +1

    ...mio nonno omonimo,ragazzo del 1899,8° reparto arditi d'Italia!!!

  • @antoniobondi4244
    @antoniobondi4244 Місяць тому +2

    Onori ai ragazzi del 98 e99

  • @alessandrocolantoni4416
    @alessandrocolantoni4416 Місяць тому +1

    se i nostri antenati che hanno dato la vita per difendere il loro paese vedessero come i politici hanno ridotto l 'italia si rivolterebbero nella tomba 😡😡😡😡😡😡 riposate in pace onore e gloria a voi eterni eroi😢💚🤍❤️

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +2

      Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

    • @alessandrocolantoni4416
      @alessandrocolantoni4416 22 дні тому

      @@lalineadellamemoria💚🤍💔

    • @alessandrocolantoni4416
      @alessandrocolantoni4416 22 дні тому

      @@lalineadellamemoria grazie un abbraccio a tutti voi 🇮🇹💚🤍💔🇮🇹🤝 w ' italia sempre e comunque lunga vita a tutti i patrioti che ancora sopravvivono nel nostro malridotto paese

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 2 дні тому

      i politici sono solo lo specchio di chi li vota....basta con questo piove governo ladro

  • @marcomugnai6380
    @marcomugnai6380 Місяць тому +1

    Un fratello di mio bisnonno di parte paterna è caduto sull altopiano di Asiago ed è tumulato nel sacrario mentre il bisnonno materno è tornato ma non ha mai voluto raccontare niente di quello che aveva vissuto

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Grazie per aver condiviso con tutti gli utenti del canale il ricordo del suo congiunto. Un saluto da Vittorio Veneto. Lo staff del Museo e dell'Istituto Storico Trevigiano

  • @Matteo-ks6fn
    @Matteo-ks6fn Місяць тому +5

    Avendo visto, anche se a volte solo in foto/ricostruzione, alcune postazioni alpine, gli abnormi patimenti e sacrifici dei soldati, anche fosse solo per mangiare il rancio, sono ai limiti dell'inimmaginabile. Oggi ci si lamenta quando la batteria dello smartphone ci pianta in asso...

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Stiamo parlando di un'epoca lontana anni luce dall nostra... Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @asasuelf
    @asasuelf Місяць тому +2

    Non si ceda all'orgoglio nel sentire narrare in termini lusinghieri la grande guerra europea sul fronte italiano da parte di questi famosi scrittori inglesi, c'è solo da ridimensionare il loro valore storico, essendosi piegati alla propaganda dell'epoca.
    L'unico scritto coevo che propagando è questo, redatto al tempo dei fatti da Hugo Ball: -"(...)Tentano di rendere possibile l'impossibile, di far passare il disprezzo dell'umanità, lo sfruttamento dell'anima e del corpo della gente, tutta questa civile strage come un trionfo dell'Intelligenza europea.
    Non ci convinceranno a mangiare il pasticcio putrefatto di carne umana che ci offrono".
    Senza nulla togliere alle ricerche di questa fonte ovviamente, che ho constatato essere sempre storicamente rigorose, e anche questa volta sostanzialmente imparziali.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +3

      Non si tratta di essere più o meno «orggliosi» ma semplicemente di prendere atto di un episodio storicamente accuduto. Gli accordi stipulati con inglesi e francesi prevedevano concessioni all'Italia che avrebbero poii dovuto essere giustificate davanti all'opinione pubblica. Di qui la necessità di «dimostrare» a quella stessa opinione pubblica che l'italia stava pagando la sua parte del conto in sacrifici e vite umane. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo.

    • @asasuelf
      @asasuelf Місяць тому

      @@lalineadellamemoria Quod demonstrandum erat: sempre storicamente rigorosi, per questo sono iscritto a questo canale.
      Naturalmente la mia riflessione scaturisce dalla non infondata preoccupazione che il pubblico possa cedere a un facile orgoglio nazionalistico; a una mistificazione della Storia; oggi come al tempo in cui precisamente per questo scopo propagandistico vennero ingaggiati gli scrittori in oggetto, dimenticando quindi la tragedia umana, monito sempre a rischio di oblio, il cui ricordo costituisce uno dei flebili argini al ripetersi della Follia.
      Lo ribadisco a scanso di equivoci: "La linea della memoria" è un canale di divulgazione storica rigoroso, e in nessun momento ho pensato di rivolgermi a esso nella redazione del precedente commento, ma solo a eventuali lettori che potessero essere suggestionati dalla retorica di guerra.

  • @cadamasailing3990
    @cadamasailing3990 Місяць тому

  • @fv7281
    @fv7281 Місяць тому

    Chiediamo i confini!

  • @leonardociucci8922
    @leonardociucci8922 Місяць тому +2

    Bis nonno angelo caduto nella battaglia di gorizia

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Grazie per aver condiviso con tutti noi il suo ricordo. Un cordiale saluto.

  • @manuelaindirli891
    @manuelaindirli891 Місяць тому +1

    Il mio pensiero va' allo zio di mio marito: Pietro Di Fiore... disperso nelle cime dell' Adamello. ❤

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie per aver condiviso con noi il ricordo del suo congiunto. Cordiali saluti!

  • @maik8884
    @maik8884 Місяць тому +1

    Video bellissimo, iscritto subito

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie per l'iscrizione. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @luigibecchis5784
    @luigibecchis5784 Місяць тому +3

    Tre quarti (3/4) del Fronte italiano era in montagna. Gli Alpini numericamente corrispondevano al 5% dell'intero Esercito Italiano, ciò significa che la stragrande maggioranza dei soldati italiani che ha combattuto in montagna non erano Alpini. Se poi gli scrittori britannici si sono voluti occupare unicamente dei reparti alpini perché affascinavano maggiormente i lettori è un discorso diverso. È in questo modo che nascono i "miti" a discapito della buona ricostruzione storica degli eventi bellici .

    • @jeanjeudi6364
      @jeanjeudi6364 Місяць тому

      Chi ha detto che gli scrittori britannici si son voluti occupare unicamente dei reparti alpini ? Per la verità il Sig. Gambarotto all'inizio dice che gli scrittori britannici volendo occuparsi del fronte italiano " finiscono così tra le trincee del Carso o le cime dell'Adamello " quindi tutti e 2 i fronti, anche se ha raccontato solo di Wells e Kipling tra le truppe alpine.

    • @francomaccacaro3962
      @francomaccacaro3962 Місяць тому

      Uomini d'arme e di montagne. Volevi mandarci i siciliani ?

    • @francomaccacaro3962
      @francomaccacaro3962 Місяць тому

      Che poi il mito degli alpini, oltre per questi uomini straordinari, è nato e confermato dai loro figli nella ritirata di Russia . Vorrei vedere gli alpini e le alpine di oggi a sopportare tanto.

    • @dani85ichnos
      @dani85ichnos Місяць тому +1

      Se per questo la Brigata Sassari ha dato il suo enorme contributo su quelle montagne

  • @Giubizza
    @Giubizza 2 місяці тому +28

    Mi sa che questi scrittori non riuscirono, però, a scalfire molto quell'aria di sufficienza che i britannici, come i francesi (ma forse un po' tutti i nord europei), hanno nei nostri confronti.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 2 місяці тому +2

      e non a ragione????

    • @paolocimatti3204
      @paolocimatti3204 2 місяці тому +10

      Siamo piccola gente a volte meschina ma capaci di azioni e pensieri eccezionalmente nobili acuti coraggiosi . Secondo me ci definisce l' episodio del libro cuore, sangue Romagnolo

    • @paolocimatti3204
      @paolocimatti3204 2 місяці тому

      Anche eminguei se non sbaglio era in Italia

    • @nicolarizzetto7397
      @nicolarizzetto7397 2 місяці тому +8

      A parte un po' di spocchia dei popoli "nordici", penso che il loro modo di pensare sia stato influenzato soprattutto dalla brutta figura che l'Italia ha fatto nel secondo conflitto mondiale.
      Dobbiamo essere onesti, eravamo chiaramente impreparati.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому +9

      No. Non ci riuscirono. La guerra sul fronte italiano rimase sempre poco considerata dall'opinione pubblica inglese. Un cordiale saluto.

  • @darsivillan1261
    @darsivillan1261 2 місяці тому +2

    C'era anche Ernest HEMINGWAY

    • @paolocimatti3204
      @paolocimatti3204 2 місяці тому +1

      Era americano forse per questo non è stato menzionato...ma magari un cenno, non che mi piacesse il personaggio

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому +4

      Si, Ma come volontario della Croce Rossa Americana... E non era inglese. Un cordiale saluto.

    • @RomoloGessi31
      @RomoloGessi31 Місяць тому +1

      @@lalineadellamemoria Soprattutto non scrisse nulla sino a che non fu congedato. Racconta lui stesso di come ricominciò a scrivere mesi dopo il ritorno a casa alla fine del "18. Nessuno lo ricorda ma anche Jhon Dos Passos era volontario in Italia, prima con la Croce Rossa Francese e dopo con il Corpo Sanitario Americano

  • @danielependola1580
    @danielependola1580 2 місяці тому +2

    L'Italia era alleata con l' Inghilterra, Americani, Australiani, Francesi, ecc, contro Germania Austria Turchia Giappone ! Sul Fronte italiano il 90 % erano Italiani, ma in percentuale minore c'erano anche Inglesi, Francesi, Australiani.

    • @pierosirigu4870
      @pierosirigu4870 Місяць тому +4

      Il Giappone faceva parte dell'intesa....

    • @blabla-l1q
      @blabla-l1q Місяць тому

      Xchè a noi lasciavano gli austriaci semplici contadini come noi, mentre loro fronteggiavano i più tosti tedeschi nelle trincee del fronte occidentale

    • @alessandrom7181
      @alessandrom7181 Місяць тому

      @@blabla-l1q Ma non dire le solite ca ga te trite e ritrite per sminuire l'Italia ebete.. 🤦‍♂🤦‍♂ agli inizi del secolo di gente contadina ce n'era a milioni anche tra tedeschi e inglesi e tra l'altro pensare che un contadino non possa essere un buon militare e' tipico delle povere menti che devono solo far la polemichina sterile.
      Intanto questo e' quanto fu scritto dal generale Lunderdoof se conosci l'inglese e se non lo conosci copialo e mettilo si google translate.. :
      " In Vittorio Veneto, Austria did not lose a battle, but lose the war and itself, dragging Germany in its fall. Without the destructive battle of Vittorio Veneto, we would have been able, in a military union with the Austro-Hungarian monarchy, to continue the desperate resistance through the whole winter, in order to obtain a less harsh peace, because the Allies were very fatigued."

    • @alessandrom7181
      @alessandrom7181 Місяць тому

      @blabla-l1q Ma non dire le solite ca ga te trite e ritrite per sminuire l'Italia ebete.. 🤦‍♂🤦‍♂ agli inizi del secolo di gente contadina ce n'era a milioni anche tra tedeschi e inglesi e tra l'altro pensare che un contadino non possa essere un buon militare e' tipico delle povere menti che devono solo far la polemichina sterile.
      Intanto questo e' quanto fu scritto dal generale Lunderdoof se conosci l'inglese e se non lo conosci copialo e mettilo si google translate.. :
      " In Vittorio Veneto, Austria did not lose a battle, but lose the war and itself, dragging Germany in its fall. Without the destructive battle of Vittorio Veneto, we would have been able, in a military union with the Austro-Hungarian monarchy, to continue the desperate resistance through the whole winter, in order to obtain a less harsh peace, because the Allies were very fatigued."

    • @alessandrom7181
      @alessandrom7181 Місяць тому

      blabla-l1q
      Ma non dire le solite scempiaggini trite e ritrite per sminuire l'Italia .. 🤦‍♂🤦‍♂ agli inizi del secolo di gente contadina ce n'era a milioni anche tra tedeschi e inglesi e tra l'altro pensare che un contadino non possa essere un buon militare e' tipico di chi non ragiona e che deve solo far la polemichina sterile. Intanto questo e' quanto fu scritto dal generale Lunderdoof se conosci l'inglese e se non lo conosci copialo e mettilo si google translate.. : " In Vittorio Veneto, Austria did not lose a battle, but lose the war and itself, dragging Germany in its fall. Without the destructive battle of Vittorio Veneto, we would have been able, in a military union with the Austro-Hungarian monarchy, to continue the desperate resistance through the whole winter, in order to obtain a less harsh peace, because the Allies were very fatigued."

  • @andersen3692
    @andersen3692 Місяць тому +1

    In realtà gli alpini erano pochi, la maggior parte dei soldati che combatterono sul fronte dolomitico appartenevano alla fanteria

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 Місяць тому

      Gli Alpini SONO fanteria.

  • @feelicioh9387
    @feelicioh9387 Місяць тому +2

    viva il piave e viva gli alpini!

  • @Nntoira
    @Nntoira Місяць тому +1

    Non ho capito però una cosa di base.
    Perché doveva importare qualcosa gli inglesi di quello che facevano gli italiani nella prima guerra mondiale?
    Va bene eravamo alleati, ma non capisco perché ci doveva essere questo interesse di fondo.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Gli accordi stipulati con inglesi e francesi prevedevano concessioni all'Italia che avrebbero poi dovuto essere giustificate davanti all'opinione pubblica. Di qui la necessità di «dimostrare» a quella stessa opinione pubblica che l'Italia stava pagando la sua parte del conto in sacrifici e vite umane

    • @Nntoira
      @Nntoira Місяць тому +1

      @@lalineadellamemoria conto che però purtroppo fu disatteso, in quanto alla fine L'Italia non aveva ricevuto ciò che aveva pattuito con l'Inghilterra.
      Provocando poi quello che sarebbe asceso dopo con il nome di fascismo.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 2 дні тому

      @@Nntoira una cosa che gli italiani non hanno mai capito (e continuano a non capirlo) MAI FIDARSI DEGLI INGLESI sono peggio dei napòletani a fregarti...... ma io vedo ancora un'ì italietta Che lecca iil culo agli inglesi (che vi disprezzano) per andare contro gli odiati francesi, che invece non vi odiano per niente, ma va beh se c0è un popolo che non è in grado di comprendere il mondo in cui vive è proprio quello italiano

  • @OPERATIONSAMUELINCIDENTKANDAKH
    @OPERATIONSAMUELINCIDENTKANDAKH Місяць тому

    Tutti si trovarono a combattere per una patria in cui, però, il grado di identificazione delle masse popolari italiane, alla vigilia del conflitto, era ancora modesto. “La debolezza dell’identità nazionale trova riscontro nei fenomeni linguistici, in quelli riguardanti la scolarità e l’alfabetizzazione.”
    Fu una guerra soprattutto di posizione, come stanno a dimostrare le 12 battaglie dell’Isonzo, dove, malgrado gli sforzi, non si andava né avanti né indietro. Molti furono i renitenti (470.000 le denunce all’inizio della guerra) e i disertori. Altri, per non andare al fronte, ricorsero all’autolesionismo e alla simulazione di malattie che,quando si trattava di malattie mentali, erano molto difficili da smascherare.
    La guerra portò un incremento dell’alfabetizzazione. “Numerosi furono i fanti che impararono a scrivere proprio dal 1915 al 1918. Insieme all’importanza di saper leggere e scrivere, i soldati scoprirono, a loro spese, la modernità delle nuove tecnologie, la potenza dell’industria, la forza coercitiva e la presenza dello Stato nella loro vita.”
    Oltre ai soldati vi fu il fronte interno che fu soprattutto fronte industriale e operaio, costituito principalmente dalle donne e dalle maestranze industriali, e che comportò un incremento straordinario dell’occupazione operaia riguardante anche ragazzi. Il ruolo della donna mutò notevolmente in quanto “l’enorme consumo di energie umane determinato dalla guerra, il bisogno crescente di manodopera in tutti i settori e specialmente in quelli della produzione bellica, provocarono in effetti una specie di invasione di campo femminile non solo nell’ambito della famiglia ma nelle più diverse attività. Le donne divennero tranviere, ferroviere, portalettere, impiegate di banca e dell’amministrazione pubblica, operaie nelle fabbriche di munizioni.”
    Il fattore umano, però, non fu tenuto in gran conto dal generale Cadorna: "Per lui la guerra doveva essere condotta tutta dall’alto. Decise le strategie a tavolino, pensava che esse dovessero essere semplicemente applicate, quali che ne fossero i costi." E così, nel corso del 1916 e della prima metà del 1917, una serie di azioni italiane si risolsero in tremendi macelli, privi di risultati decisivi, fino ad arrivare, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1917, alla disfatta di Caporetto, “l’episodio più importane della guerra sul fronte italiano, vale a dire lo sfondamento repentino del fronte e il conseguente dilagare in profondità delle truppe austro - tedesche sul territorio nazionale.”
    Caporetto dimostrò che “la guerra era stata un’imposizione di minoranze sulla maggioranza del paese e specialmente sugli stati d’animo delle classi subalterne, ma soprattutto questa ultime avevano continuato a rimanere estranee, a subirla come una violenza, a non identificarsi affatto con le sue ragioni.” Per la prima volta si passò da guerra di posizione a guerra di movimento, con tutto quello che comportò la movimentazione rapida di un ingentissimo numero di uomini (un milione di militari e 400.000 profughi civili), con relativi carriaggi e masserizie, sulle poche strade che portavano al Tagliamento. “Secondo i dati ufficiali, le perdite complessive della rotta si contarono in circa 10.000 morti, 30.000 feriti, 40.000 sbandati, poco meno di 300.000 prigionieri.”

    • @giudicedredd9195
      @giudicedredd9195 Місяць тому +1

      Hai scritto un verbale, ma non sei riuscito a scrivere una cosa sensata

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie per averci lasciato il suo commento. Un cordiale saluto.

    • @NoName-hg6cc
      @NoName-hg6cc 22 дні тому

      Nessun risultato? Gorizia fu presa nel 1916
      Poi certo, Cadorago aveva poca umanità e capacità comunicativa

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 2 дні тому

      ancora con queste fesserie da morte della patria??

  • @leonardofrizzi1092
    @leonardofrizzi1092 Місяць тому

    Ho l'impressione che gli inglesi siano stati in Italia molto molto di più di quanto pensiamo dal 1861 , Unità d'Italia

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому +1

      Impressione condivisibile.... Grazie per l'apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

    • @NoName-hg6cc
      @NoName-hg6cc 22 дні тому

      Cioè????

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 2 дні тому

      ecco il complotto demo pluto giudaico della, perfida Albione...fa capire che culturalmente l' italietta è ancora quella miserabile della provincia fascista

  • @IlConte86
    @IlConte86 Місяць тому +5

    4:50 "il giornalismo di quell' epoca sottostà a logiche propagandistiche". Purtroppo a più di 100 anni di distanza non è cambiata una virgola...

    • @luigiduca
      @luigiduca Місяць тому +1

      Eh infatti, solo quello di quell'epoca...

  • @MarcoFariello
    @MarcoFariello День тому

    Mio nonno paterno vi combatté e fu decorato, uno dei suoi fratelli, bersagliere, vi morì. 🇮🇹🇪🇺

  • @consuelobettinelli9746
    @consuelobettinelli9746 Місяць тому

    Gloria e onore agli alpini.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  Місяць тому

      Grazie per l'apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @gerardoimbriani9698
    @gerardoimbriani9698 Місяць тому

    I migliori proprio...i migliori scrittori

  • @alessandrofantini891
    @alessandrofantini891 2 місяці тому

    Come si da il nome alle battaglie? Vittorio Veneto non è il nome del paese

    • @davidefabris7753
      @davidefabris7753 2 місяці тому +2

      Lo è

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  2 місяці тому +4

      Sono gli storici a dare il nome alle battaglie. Non esiste una regola scritta... Il nome "battaglia del solstizio" con cui viene ricordata l'offensiva austro-aungarica del giugno 1918 è una «trovata» letteraria di Gabriele D'annunzio. Un cordiale saluto.