"Una rosa blu" , il braccialetto elettronico e Liv Strömquist

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  • Опубліковано 2 чер 2024
  • Ascoltare le canzoni con cui siamo cresciut* alla luce dei cambiamenti sociali che hanno profondamente modificato le nostre consapevolezze su alcuni temi, significa prendere atto del fatto che non abbiamo ricevuto la miglior educazione possibile. Ma penso sia molto utile farlo.

КОМЕНТАРІ • 28

  • @only.me.always.me.
    @only.me.always.me. 2 місяці тому +21

    Mi hai ricordato "The help": quando la protagonista (Emma Stone) vuole perorare la causa dell'antirazzismo inizialmente il suo ragazzo sembra entusiasta e la sostiene, ma quando poi lei arriva a mettere in discussione tutto il sistema della città e dello Stato in cui vive, allora lui cerca di reprimerla dicendo che sta esagerando.
    Ho l'impressione che sulla carta agli uomini piacciano le donne coraggiose, ma nella realtà dei fatti sono ben pochi quelli che poi sostengono il loro coraggio di essere fuori dalle righe.

  • @dianatabone7136
    @dianatabone7136 2 місяці тому +26

    Mi piacerebbe sentire il tuo pensiero si questo tema: ho la sensazione che spesso sia gli uomini che le donne entrino in una relazione consapevoli che alcune caratteristiche dell'altro non siano adatte ad una condivisione di vita, ma con il pensiero di poter "cambiare" il partner. Di solito, però, nelle donne questo si manifesta nell'attitudine da crocerossina, con l'intento di migliorare il compagno (anche se è violento, se è dipendente da sostanze, se è manipolatore etc). Nell'uomo invece, spesso, l'intento è quello di adattare lei alle esigenze di lui (esempio classico, se lei non vuole figli prima o poi lui è convinto che cambierà idea). Insomma, se effettivamente accomuna entrambi i sessi il desiderio di cambiare il partner, nelle donne è più focalizzato nel miglioramento dell'altro mentre nell'uomo nel plasmare la compagna alle proprie necessità. Inutile dire che non ho nessuno studio sociologico su cui basarmi, è solo una mia sensazione per il mio personale vissuto

  • @rdg7990
    @rdg7990 2 місяці тому +4

    Io ho sempre pensato che il laccio al cuore fosse una metafora di lei che si innamorava di lui. Del tipo "vorrei che ti innamorassi di me così tanto che non riusciresti più ad andartene via come fai sempre".
    È quel "al cuore" che dà l'indizio che non è un normale braccialetto elettronico.

    • @mariap6462
      @mariap6462 2 місяці тому

      Anch'io pensavo la stessa cosa

    • @paolabuffetti8074
      @paolabuffetti8074 2 місяці тому +1

      Secondo me, infatti, è così che andrebbe interpretata, esattamente come hai detto tu.

    • @pamelapinato2110
      @pamelapinato2110 Місяць тому +1

      Infatti. Molte volte leggere le canzoni, che sono opere artistiche, come se fossero la lista della spesa non paga. Sono d'accordo quasi sempre con le analisi che Carolina fa, ma a volte, come in questo caso, riesco a sentire il suono delle unghie che grattano sugli specchi.

  • @francescasanna686
    @francescasanna686 26 днів тому

    Ho visto il film di cui parli, 500 giorni insieme...mi ha dato un nervoso che alla fine ho saltato un sacco di scene! cmq grazie come sempre per le tue riflessioni.

  • @Artaudette
    @Artaudette 2 місяці тому +1

    Anch'io avevo 15 anni quando uscì Una rosa blu, non sapevo o non ricordavo che fosse in realtà molto più vecchia. Come per molte canzoni di quel periodo non facevo caso a quel tipo di frasi, mi pareva solo una canzone d'amore melensa come tante altre, forse mi infastidiva un po' il vittimismo di lui. Oggi il testo mi fa accaponare la pelle. Discorso diverso per Bella stronza di Masini: ero più giovane e capivo ancora meno ma mi provocava un profondo disagio fin da allora. Sebbene fossi portata a pensare che parlar male di una ragazza come quella descritta non fosse una cosa cattiva, perché la ragazza era, appunto, "cattiva", la violenza espressa nella parte finale della canzone mi sembrava decisamente troppo.

  • @FollettarosaMakeUp
    @FollettarosaMakeUp 2 місяці тому +3

    La frase "se fossi mia ti legherei..." io la interpretavo come se lui volesse dire che se ne avesse avuto occasione lui l'avrebbe fatta innamorare così tanto che lei non sarebbe riuscita a staccarsi, quindi non come possesso ma speranza. Poi ovviamente capisce che questo tentativo va a vuoto e ci resta male. Ma diciamolo che è proprio quello che succede a molte donne quando cercano di conquistare quello che "bacia tutte" pensando che con loro sarà diverso.

  • @hugh67
    @hugh67 2 місяці тому +4

    Molto interessante l'analisi che fai di questa canzone (come sempre del resto❤) sempre cavalcando questo tema,pensavo di proporre anche la canzone "Non è Francesca" di Battisti magari per un prossimo video :)

  • @melassaggiata
    @melassaggiata 2 місяці тому +7

    Parlaci della canzone di Vasco " ti taglio la gola"🍿🍿🍿🍿🥤🍹

  • @roby_hepburn
    @roby_hepburn 2 місяці тому +3

    Oddio Londra! Cosa mi hai fatto ricordare ❤

  • @CosediFrancy
    @CosediFrancy 2 місяці тому +1

    Grazie Carolina!!! Ogni analisi è preziosa! Ho sorriso nel guardare il video perché ad esempio Zarrillo non mi è mai piaciuto. Ripenso a quei anni e sentivo una grande malinconia, quasi insopportabile. Ho amato di più Raf...ma le canzoni di quel periodo non si discostano molto. Preziosa ❣️ grazie davvero!

    • @lhascrittounafemmina
      @lhascrittounafemmina  2 місяці тому +1

      Sí, l’aria che si respirava era la stessa per tutti e tutte.

  • @vassilissanakszynsky7439
    @vassilissanakszynsky7439 2 місяці тому +4

    Dice semplicemente "che ti faccia male quando te ne vai"... Non mi sembra che si parli del divieto di parlare con altri, di vestirsi come le pare, di continuare, in definitiva, a fare la sua vita... Semplicemente al tizio piacerebbe non essere abbandonato... Poi sei tu che la vedi come un' imposizione a una vita di clausura, murata viva, e tutti quei vaneggiamenti che sciorini con la tua tipica simpatia (sì, mi sei simpaticissima, nonostante non condivida mai, o quasi mai, le tue opinioni)

  • @valegnucola
    @valegnucola 2 місяці тому +2

    Analisi interessante, anche se, per come ho vissuto l'adolescenza (tra l'altro senza Londra, visitata per la prima volta a 32 anni), facevo parte più del team "L'elefante e la farfalla", che è il massimo dello struggimento per le canzoni di Zarrillo anni 90 😅. Concordo in linea di massima con tutto, ma aggiungo che nella nostra epoca, piena di protocolli, tendiamo a percepire l'altro non solo come bene di consumo, ma anche come minaccia, a volte a ragione, ma spesso anche a torto, forse perché magari ci ricorda cose spiacevoli che abbiamo vissuto e non vogliamo più rivivere o perché ci porta fuori aspetti di noi difficili-dolorosi da integrare. L'idea di consumo la associo piuttosto ai picchi dopaminergici e al tutto e subito: abbiamo tutto a portata di click, se si deve aspettare, non c'è tempo, si salta subito alle conclusioni, si passa oltre, quando invece per costruire qualsiasi tipo di rapporto - da quello col vicino di casa a un'amicizia o un amore - ci vuole tempo soprattutto condiviso, tempo da soli per immaginare l'altro (senza spiarlo di continuo), tempo davanti. Oggi ci si spia h24, illudendosi che questo basti per conoscersi e apprezzarsi e invece poi ci si rende conto che è solo controllo ed è una cosa che dà una tristezza profondissima e provoca grande senso di solitudine... Più braccialetto elettronico di così....Chissà cosa scriverebbe Zarrillo oggi. Grazie degli spunti e dei libri Carolina ❤, interessanti come sempre.

  • @valerialocci418
    @valerialocci418 2 місяці тому

    Il mio lato nerd (e adhd) si indignava tanto per le rose blu. "Gnooo, le rose non hanno quel tipo di pigmenti!"

  • @georgiagarofalo922
    @georgiagarofalo922 Місяць тому

    C’era la favolosa volontà di creare delle rose blu con inchiostri presi dalle BiC, volevamo un segno eccentrico all’interno dei sogni del patriarcato, in un tempo in cui non sapevamo neanche che cosa fosse il patriarcato. quanta tenerezza per le noi adolescenti

  • @marcellaraiconi1643
    @marcellaraiconi1643 2 місяці тому +3

    Carolina, sai che non mi ricordavo che le rose blu fossero popolari negli anni 90? Da fan di Lynch ( Il tuo ma anche l'altro!) ora mi chiedo se sia per via di Fuoco, cammina con me!

  • @pamelapinato2110
    @pamelapinato2110 Місяць тому

    Per capire perché Leonardo Di Caprio si comporti così basta leggere le interviste in cui parla della madre e guardare i filmati che li ritraggono insieme.

  • @angelam5739
    @angelam5739 2 місяці тому +2

    Caspita hai molta fantasia eh....

  • @Anton-fw2wb
    @Anton-fw2wb 2 місяці тому +4

    Quale amore? L'amore non è un costrutto culturale. Infatti, nella nostra società l'amore è l'eccezione, ma noi tendiamo ad illuderci che sia la regola, la normalità. L'amore è fuori dal tempo; incondizionato, disinteressato. La relazione di coppia, semmai, segue le mode culturali, in quanto dovere sociale, tappa programmata della vita sociale. Te devi trovare per forza un prosciutto con cui stare, altrimenti, ti senti incompleto, fallito. Come il principe azzurro, l'idea dell'anima gemella è una gran caxata; un condizionamento mentale per generare una società di individui isolati, chiusi nelle loro quattro mura, come se fosse possibile separare totalmente le vite, le sorti degli uni da quelle degli altri. Sono gli effetti delle fobie o manie di persecuzione di chi sta al potere ed è convinto di possedere la terra; di essere superiore ai suoi simili e, dunque, teme che le persone uniscano le loro forze per rovesciarlo dal trono. La chiamano religione. Siamo psicologicamente confusi.
    La frase scorretta è "Se fossi mia...", cioè l'idea di esercitare un diritto di possesso nei confronti di un'altra persona. Le persone non ci appartengono. Non ci appartengono i coniugi; non ci appartengono i figli; non ci appartengono i lavoratori, o, come si usa dire oggi, collaboratori dipendenti (una delle tante balle che si dicono); non ci appartengono gli animali domestici; non ci appartengono le rose, ecc. ecc. ecc..