Video interessantissimo! Grazie per averlo fatto, io non corro per aggiungere giorni alla mia vita, corro per aggiungere vita alle mie giornate! La mia passione per la corsa supera di gran lunga le motivazioni salutistiche, sto veramente molto attento all’alimentazione, rispettando il fabbisogno energetico senza mai eccedere, limitando al massimo nutrienti come zuccheri e grassi saturi. Gli zuccheri dopo la corsa vanno anche ok, ma preferisco sempre cereali integrali. Io corro per passione, non faccio ultra, ma le ore di attività aerobica tra corsa ,nuoto e bicicletta sono veramente tante. Arrivo fino a 3 ore di corsa in certi giorni di cui una gran parte é ad alta intensità ma non supero le 7 ore di attività ad alta intensitá settimanali. Quindi allenamenti ad alta intensità over HR ZONE 4, sopra la zona 4 di battito cardiaco, non supero le 7 ore. Mi piacerebbe aumentare e andare oltre semplicemente perché mi piace, secondo te rischio a livello salutistico se aumento le mie ore di aerobica intensa con la corsa e bici? Sí, io ho il cuore dell atleta si potrebbe dire, battito cardiaco a riposo tra i 30-40bpm. A volte quando dormo mi preoccupo che il cuore si ferma per quando è basso il battito cardiaco a riposo, sui 30 circa quando dormo. Il soffio al cuore pure cel’ho. Quali rischi corro secondo te? Se aumento le mie ore?
Grazie mille per l'apprezzamento e grazie per la tua testimonianza! Premesso che come sai non sono cardiologo né medico sportivo, ho finito da poco di leggere un libro interessantissimo che entrava anche nel dettaglio di questi aspetti (Exercised, di Lieberman) e se proprio volessimo rispondere in modo secco diciamo che secondo lui rischierebbe comunque di più il soggetto sedentario rispetto a chi esagera in termini di attività fisica, almeno in ottica longevità, ma anche per questione di numeri ci sono pochi studi che abbiano indagato a fondo gli eventuali rischi di troppa attività fisica o troppo intensa (anche perché è difficile anche solo definire il troppo... rispetto a cosa?). L'orientamento attuale più condiviso è che, probabilmente, oltre una certa soglia semplicemente non ci siano più vantaggi ad aumentare la quantità di attività fisica (più difficile stimare in termini di intensità). Ci sono poi aspetti più pratici da non sottovalutare, ad esempio un temporaneo calo delle difese immunitarie subito dopo un evento sportivo molto provante (ad esempio maratona o ultra). Io mi regolerei quindi nella semplice ottica di evitare il rischio di over-training e per questo l'indirizzo attuale più comune è (più o meno) fare solo un 20% di attività fisica ad alta intensità alla settimana, il resto lavoro aerobico più tranquillo. Cmq ripeto, prendi le mie parole solo come un'opinione personale, in caso di dubbio un medico sportivo è la figura più indicata a cui chiedere. Per quanto riguarda i 30 bmp... che dire... invidia! 🙂 Scherzi a parte, è relativamente comune in atleti con un carico settimanale come il tuo.
@@RobertoGindro Ma di che! Il minimo lasciare un like! Si ho letto molto e i grandi istituti di ricerca nazionali non pongono nessune linee guida su una “massima” soglia consentita , anche healthline specifica non ci sono limiti sui benefici cardiovascolari, o un punto a cui questi benefici diventano magicamente nocivi alla salute. Volevo chiederti da runner, ho sentito che hai letto dei libri come Born to Run… adesso mi sto incuriosendo, off topic: quali libri mi consigli da appassionato sfrenato di corsa?! Shah Born to Run quale versione e quali altri libri hai letto? Ho un po’ di shopping da fare… Si il cuore dell atleta è una condizione che non mi da problemi confermo, mi sento sempre bene, energico e in salute , se ci fosse qualcosa che non va il mio corpo mi manderebbe dei segnali, e poi come dici tu, inutile andare in panico su cose non rilevanti come queste nel grande schema delle cose perché essere sedentari, causa molti più problemi! Per quanto riguarda l’intensità io faccio le classiche tempo run a 75-85 percento del battito cardiaco 3 volte-4 volte a settimana 1 ora di corsa ciascuna circa 12 km. Quindi dalla corsa ricevo la mia dose di allenamento ad alta intensità . Poi bici e nuoto difficilmente supero il 65 percento del battito cardiaco. Quindi 4 orette di corsa, a volte 5,6 ore di corsa a settimana al battito cardiaco di 85 percento circa sono troppe ? O quale battito cardiaco consigli per bassa intensita? Adesso che dici il 20percento solo dei miei allenamenti devono essere ad alta intensità mi preoccupo aha perché io mi devo sempre sfondare quando corro non c’è la faccio a moderarmi… Vado a 4:30 circa 165bpm. E poi un ultima cosa, la corsa mi ha salvato dalla depressione, dai miei traumi passati ed è sempre stata lì per me quando ne avevo bisogno, la farei anche se facesse male come il fumo di sigaretta sinceramente! Ma se posso preservare la salute o addirittura far bene, meglio cosí!
@@marco1324661 Onestamente non ho letto moltissimo sulla corsa in particolare, sicuramente nulla di eccessivamente tecnico (sto continuando a rimandare la lettura di Daniels' Running Formula, ad esempio). Appena iniziato a correre, per farmi una panoramica generale sull'argomento, avevo preso il testo introduttivo di Albanesi e, per quanto non più freschissimo, mi era piaciuto (ma probabilmente non troveresti nulla di nuovo, nel tuo caso). Avevo letto "Running Flow", ma più che altro come appendice al testo "Flow", che mi interessava come argomento generale. Mi sono poi capitati tra le mani altri testi introduttivi, ma per un motivo o per l'altro non mi hanno entusiasmato. Mi sembra avessimo già parlato di Project Nutrition, che invece mi aveva davvero colpito (in positivo). Forse avevo letto velocemente la biografia di Jurek, ma non mi ricordo moltissimo a dire il vero. Diciamo che io corro molto "a sensazione", quindi è raro che mi interessi di testi molto tecnici sulle metodologie di allenamento. Ho da parte Exercise Physiology e mi riprometto sempre di leggero dall'inizio alla fine, ma per ora l'ho usato solo come consultazione di argomenti specifici. Anche in termini di prestazione l'orientamento attuale in effetti prevede approcci più soft, con pochi allenamenti di qualità e tanta quantità a basso ritmo. "è sempre stata lì per me quando ne avevo bisogno" Ti capisco perfettamente, anche per me è ormai una mezza dipendenza.
@@RobertoGindro Va bene grazie ! Pure io ci crepo sui testi tecnici, non sono professionista corro perché mi piace insomma una passione non un lavoro, io se corro a sensazione ho paura di eccedere perché letteralmente correrei ogni giorno almeno sui 10-12 km a seduta tra il 65-85 percento del massimo battito cardiaco. Dopo il mio ultimo infortunio ho ridotto il mio kilometraggio settimanale a 32-40. Quando salgo e arrivò sui 44-50km a settimana purtroppo mi vengono i sintomi dei cosiddetti “shin splints” sono molto consapevole della mia “injury threshold “ e devo rispettarla. Correndo a sensazione per me purtroppo non va bene perché devo stare attento a non eccedere perché la mia voglia di correre e veramente sorda ai segnali del mio corpo. La bici il nuoto e la palestra non mi appagano, ho bisogno della mia corsa per sentirmi appagato. Come il piatto di pasta a pranzo insomma, considera la seduta di pesi come L’insalata e la corsa come il tuo piatto di pasta preferito. Vabbè, se hai esperienza tu quanto km corro a settimana? Sai come potrei aumentare senza infortunarmi? Tipo a 50km invece di 30-40?
@@marco1324661 Io sono attorno ai 60 alla settimana e circa 1000 di dislivello, ma (purtroppo) non faccio altro (purtroppo perché so che dovrei fare un minimo di lavoro di forza, ma non mi piace proprio...). Che io sappia l'unica possibile strategia per alzare il chilometraggio è provare ad alzarlo MOLTO gradualmente, magari rallentando un filo il passo (mai tentare di aumentare contemporaneamente volume e velocità), ma in alcuni casi ci si scontra proprio contro limiti soggettivi.
Le tue parole finali hanno molto più senso di qualunque rassicurazione scientifica, cioè mi sembra quasi logico dire che faccia bene , grazie delle spiegazioni, faccio bicicletta da almeno 35 anni, a gli inizi avevo dei battiti a riposo alti, ora spesso sono a 60 o meno, il semplice cardiogramma mi rileva sempre qualcosa, mi sento benissimo , soprattutto quando con gli amici condividiamo una giornata in escursione sulle montagne, tutto il resto è relativo…
Buonasera Dottore, complimenti per la chiarezza della sua esposizione sul tema. Ho 72 anni e pratico il Triathlon nella specialità Sprint, mi alleno in tutte e 3 le discipline per un totale di circa 3 ore alla settimana ad un ritmo medio/alto La mia frequenza cardiaca normale è di 55 Bpm, verso sera la frequenza si abbassa intorno ai 42 Bpm e questa frequenza rimane intorno a questo valore fino a 2 ore dopo il risveglio poi risale a 55 Bpm, nel periodo in cui il battito è intorno ai 42 Bpm percepisco toccando il polso una certa irregolarità nel battito, un po come se ogni 10 battiti uno arrivasse in ritardo Ho sempre ottenuto senza problemi il Certificato agonistico annuale, durante l'esame per ottenere il Certificato agonistico mi é stato diagnosticato un Bav di 1° grado e durante l'ecocardiogramma il medico ha definito il mio cuore un cuore d'atleta Volevo chiederle se devo preoccuparmi per il battito irregolare quando questo si abbassa a 42 Bpm ? Grazie
Premesso che da runner dilettante tengo a farle i miei più sinceri complimenti per la passione e la costanza, e premesso (ancora più importante) che NON sono un medico (ho studiato Farmacia) se non sono emersi motivi di preoccupazione durante la visita una ridotta frequenza cardiaca è solamente un vantaggio e non un motivo di preoccupazione, a maggior ragione non causandole alcun sintomo particolare (il suo cuore è talmente "forte" che gli basta girare così basso per garantire a riposo una forza sufficiente a distribuire il sangue dove serve).
La ringrazio per la gradita risposta Perciò anche la irregolarità del battito da me riscontrata e associata a 42 Bps non deve destare preoccupazione ? Le auguro una buona serata
Ho corso con regolarità (fino a 220 km/mese) per 7 anni facendo sempre certificato medico agonistico. Il mio cuore era in bradicardia sinusale (43 BPM) e mai problemi all'ECG. Da un anno il medico ha riscontrato extrasistoli a riposo che spariscono sotto sforzo. Mi ha sospeso il certificato e mi ha fatto fare esami approfonditi. Holter e ecodoppler non gli sono bastati e ora attendo i tempi biblici di una RMN cardiaca per sospetta cardiomiopatia aritmogena...quelle fibrosi di cui parlava il doc. Gindro... qualsiasi sarà il responso ringrazio il medico per lo scrupolo anche se questo mi sta tenendo fermo da mesi😢
Ma come mai,io pratico bodybuilding 4 volte a settimana ed ho i battiti ottimi,ovvero un cuore allenato e la pressione massima alta?(Senza alcun sintomo??)pressione che si aggira intorno ai 150
In molti casi non è semplice trovare la risposta... mi viene in mente il sale, ma probabilmente da solo non spiegherebbe comunque il valore. Raccomando in ogni caso di segnalarlo al medico e valutare magari con lei/lui di provare a inserire un po' di lavoro aerobico.
Salve dottore, ho 38 anni e mi alpeno circa 10 ore a settimana tra bici e corsa. Spesso la sera, alzandomi dal divano, sento un famoso calo, è dovuto a stanchezza oppure ci sono anche altre cause?
Potrebbe essere ipotensione ortostatica, da pressione un po' bassa (bassa grazie all'allenamento), unita alla stanchezza. Se così fosse, ovviamente, nulla di cui preoccuparsi, semplicemente si alzi lentamente per evitare cadute. Ovviamente ne parli anche e soprattutto con il suo medico per un parere più preciso.
Buona sera Roberto domanda ieri mattina ero fuori a lavorare ad un tratto ho avuto nausea e ansia da cosa può derivare io faccio 4 ore al giorno con il carretto pulisco le strade da cosa può essere la nausea e l'ansia
Onestamente sarebbe come tirare ad indovinare... potrebbe essere ad esempio solo ansia, o magari un momentaneo calo di pressione o di glicemia (questa seconda ipotesi poco probabile). Senti comunque il parere del tuo medico.
Faccio una provocazione: quanti sportivi sfegatati fanno regolarmente le analisi del sangue? Quanti tutti gli anni fanno la prova da sforzo ? Quanti cercano di mangiare e dormire bene?
Grazie mille per l'intervento! Rispondo con una provocazione sulle prime due domande. 😉😉😉 1. Abbiamo davvero la prova che siano consigliabili? No. Provocazione ancora più grande: non l'abbiamo nemmeno per gli esami di routine nella persona comune (sembra paradossale, ma i rischi iatrogeni sono sottovalutati). 2. In relazione alla terza domanda, al contrario, mi trova d'accordo al 100%. Anzi, le dirò di più, era venuto fuori uno studio in cui soggetti che affrontavano regolarmente maratone avessero comunque segni di aterosclerosi. Sorprendente? No, perché l'attività fisica non cancella la necessità di uno stile di vita sano a 360°. Grazie ancora per gli spunti.
È una domanda che va fatta al suo medico o, meglio, al suo cardiologo. Probabilmente la domanda più corretta non è tuttavia "se", ma "quale" e "quanta".
@@RobertoGindro grazie della risposta.. naturalmente una moderata.. Quello che voglio capire: mi devo mettere sotto una campana di vetro? O il movimento quando si tratta di cuore si deve tenere in movimento....
@@carmelabarcella1927 La risposta generale, quindi non specifica del suo caso, è che nel 99% dei casi mettersi sotto una campana di vetro è sempre controproducente. Resta da capire quale sia il limite per ogni singolo caso e, molto spesso, questo limite è molto più alto di quello che si potrebbe pensare (parallelamente serve anche capire come arrivarci a questo limite, ovvero la gradualità con cui aumentare durata e intensità).
Buongiorno Dottore, circa 2 mesi fa per un certificato di buona salute il medico ha auscultato un soffio sistolico. premessa che da dopo pandemia corro tutti i giorni, a volte anche due volte al giorno. sono certo che il mio corpo ne abbia risentito. tramite ecocardiogramma il cardiologo ha trovato una lieve insufficienza mitralica. secondo lei potrebbe essere riconducibile a un'adattamento cardiaco in quanto pratico molto spesso la corsa? il cardiologo mi ha detto che non è grave che posso fare dei controlli ogni 3 anni. pero ecco sono praticamente certo che la natura di questa " anomalia" è riconducibile alla mia eccessiva allenamento, anche perché spesso lo facevo senza nessuna voglia, ma solo per eliminare lo stress della giornata lavorativa.
@@giovannicipolletta Questo induce a pensare che sia stato qualcosa insorto nel tempo. A sensazione mi verrebbe da ipotizzare COVID, ma è davvero proprio solo un'ipotesi. Per quanto riguarda l'attività fisica l'unico consiglio che mi sento di darle (ma si ricordi che NON sono cardiologo) è di evitare di andare sempre al massimo tutti i giorni. Anch'io corro quotidianamente, ma è importante che circa l'80% del lavoro settimanale sia fatto in fase aerobica. In tutta onestà non credo che possa essere questa la causa dell'insorgenza del soffio, ma è importante non esagerare. Il cardiologo ha fatto ipotesi sulle cause?
Rispetta la tua genetica, fai sport con intelligenza, modera l'alimentazione, mangia sano, e riposati.. Questi sono i principi che applico da 62 anni...e posso dire che i principi che applico funzionano perfettamente sul mio corpo, in questo modo preservo il mio corpo e gli organi interni, e così facendo mi ipoteco la mia vecchia al meglio..
una comunicazione sentitamente appassiona ...e, andando con metafora , fatta col cuore in mano ....complimenti ...
Grazie, grazie mille!
Video interessantissimo! Grazie per averlo fatto, io non corro per aggiungere giorni alla mia vita, corro per aggiungere vita alle mie giornate! La mia passione per la corsa supera di gran lunga le motivazioni salutistiche, sto veramente molto attento all’alimentazione, rispettando il fabbisogno energetico senza mai eccedere, limitando al massimo nutrienti come zuccheri e grassi saturi. Gli zuccheri dopo la corsa vanno anche ok, ma preferisco sempre cereali integrali. Io corro per passione, non faccio ultra, ma le ore di attività aerobica tra corsa ,nuoto e bicicletta sono veramente tante. Arrivo fino a 3 ore di corsa in certi giorni di cui una gran parte é ad alta intensità ma non supero le 7 ore di attività ad alta intensitá settimanali. Quindi allenamenti ad alta intensità over HR ZONE 4, sopra la zona 4 di battito cardiaco, non supero le 7 ore. Mi piacerebbe aumentare e andare oltre semplicemente perché mi piace, secondo te rischio a livello salutistico se aumento le mie ore di aerobica intensa con la corsa e bici? Sí, io ho il cuore dell atleta si potrebbe dire, battito cardiaco a riposo tra i 30-40bpm. A volte quando dormo mi preoccupo che il cuore si ferma per quando è basso il battito cardiaco a riposo, sui 30 circa quando dormo. Il soffio al cuore pure cel’ho. Quali rischi corro secondo te? Se aumento le mie ore?
Grazie mille per l'apprezzamento e grazie per la tua testimonianza!
Premesso che come sai non sono cardiologo né medico sportivo, ho finito da poco di leggere un libro interessantissimo che entrava anche nel dettaglio di questi aspetti (Exercised, di Lieberman) e se proprio volessimo rispondere in modo secco diciamo che secondo lui rischierebbe comunque di più il soggetto sedentario rispetto a chi esagera in termini di attività fisica, almeno in ottica longevità, ma anche per questione di numeri ci sono pochi studi che abbiano indagato a fondo gli eventuali rischi di troppa attività fisica o troppo intensa (anche perché è difficile anche solo definire il troppo... rispetto a cosa?). L'orientamento attuale più condiviso è che, probabilmente, oltre una certa soglia semplicemente non ci siano più vantaggi ad aumentare la quantità di attività fisica (più difficile stimare in termini di intensità).
Ci sono poi aspetti più pratici da non sottovalutare, ad esempio un temporaneo calo delle difese immunitarie subito dopo un evento sportivo molto provante (ad esempio maratona o ultra).
Io mi regolerei quindi nella semplice ottica di evitare il rischio di over-training e per questo l'indirizzo attuale più comune è (più o meno) fare solo un 20% di attività fisica ad alta intensità alla settimana, il resto lavoro aerobico più tranquillo.
Cmq ripeto, prendi le mie parole solo come un'opinione personale, in caso di dubbio un medico sportivo è la figura più indicata a cui chiedere.
Per quanto riguarda i 30 bmp... che dire... invidia! 🙂 Scherzi a parte, è relativamente comune in atleti con un carico settimanale come il tuo.
@@RobertoGindro Ma di che! Il minimo lasciare un like! Si ho letto molto e i grandi istituti di ricerca nazionali non pongono nessune linee guida su una “massima” soglia consentita , anche healthline specifica non ci sono limiti sui benefici cardiovascolari, o un punto a cui questi benefici diventano magicamente nocivi alla salute. Volevo chiederti da runner, ho sentito che hai letto dei libri come Born to Run… adesso mi sto incuriosendo, off topic: quali libri mi consigli da appassionato sfrenato di corsa?! Shah Born to Run quale versione e quali altri libri hai letto? Ho un po’ di shopping da fare… Si il cuore dell atleta è una condizione che non mi da problemi confermo, mi sento sempre bene, energico e in salute , se ci fosse qualcosa che non va il mio corpo mi manderebbe dei segnali, e poi come dici tu, inutile andare in panico su cose non rilevanti come queste nel grande schema delle cose perché essere sedentari, causa molti più problemi! Per quanto riguarda l’intensità io faccio le classiche tempo run a 75-85 percento del battito cardiaco 3 volte-4 volte a settimana 1 ora di corsa ciascuna circa 12 km. Quindi dalla corsa ricevo la mia dose di allenamento ad alta intensità . Poi bici e nuoto difficilmente supero il 65 percento del battito cardiaco. Quindi 4 orette di corsa, a volte 5,6 ore di corsa a settimana al battito cardiaco di 85 percento circa sono troppe ? O quale battito cardiaco consigli per bassa intensita? Adesso che dici il 20percento solo dei miei allenamenti devono essere ad alta intensità mi preoccupo aha perché io mi devo sempre sfondare quando corro non c’è la faccio a moderarmi… Vado a 4:30 circa 165bpm. E poi un ultima cosa, la corsa mi ha salvato dalla depressione, dai miei traumi passati ed è sempre stata lì per me quando ne avevo bisogno, la farei anche se facesse male come il fumo di sigaretta sinceramente! Ma se posso preservare la salute o addirittura far bene, meglio cosí!
@@marco1324661 Onestamente non ho letto moltissimo sulla corsa in particolare, sicuramente nulla di eccessivamente tecnico (sto continuando a rimandare la lettura di Daniels' Running Formula, ad esempio). Appena iniziato a correre, per farmi una panoramica generale sull'argomento, avevo preso il testo introduttivo di Albanesi e, per quanto non più freschissimo, mi era piaciuto (ma probabilmente non troveresti nulla di nuovo, nel tuo caso). Avevo letto "Running Flow", ma più che altro come appendice al testo "Flow", che mi interessava come argomento generale. Mi sono poi capitati tra le mani altri testi introduttivi, ma per un motivo o per l'altro non mi hanno entusiasmato. Mi sembra avessimo già parlato di Project Nutrition, che invece mi aveva davvero colpito (in positivo). Forse avevo letto velocemente la biografia di Jurek, ma non mi ricordo moltissimo a dire il vero. Diciamo che io corro molto "a sensazione", quindi è raro che mi interessi di testi molto tecnici sulle metodologie di allenamento.
Ho da parte Exercise Physiology e mi riprometto sempre di leggero dall'inizio alla fine, ma per ora l'ho usato solo come consultazione di argomenti specifici.
Anche in termini di prestazione l'orientamento attuale in effetti prevede approcci più soft, con pochi allenamenti di qualità e tanta quantità a basso ritmo.
"è sempre stata lì per me quando ne avevo bisogno" Ti capisco perfettamente, anche per me è ormai una mezza dipendenza.
@@RobertoGindro Va bene grazie ! Pure io ci crepo sui testi tecnici, non sono professionista corro perché mi piace insomma una passione non un lavoro, io se corro a sensazione ho paura di eccedere perché letteralmente correrei ogni giorno almeno sui 10-12 km a seduta tra il 65-85 percento del massimo battito cardiaco. Dopo il mio ultimo infortunio ho ridotto il mio kilometraggio settimanale a 32-40. Quando salgo e arrivò sui 44-50km a settimana purtroppo mi vengono i sintomi dei cosiddetti “shin splints” sono molto consapevole della mia “injury threshold “ e devo rispettarla. Correndo a sensazione per me purtroppo non va bene perché devo stare attento a non eccedere perché la mia voglia di correre e veramente sorda ai segnali del mio corpo. La bici il nuoto e la palestra non mi appagano, ho bisogno della mia corsa per sentirmi appagato. Come il piatto di pasta a pranzo insomma, considera la seduta di pesi come L’insalata e la corsa come il tuo piatto di pasta preferito. Vabbè, se hai esperienza tu quanto km corro a settimana? Sai come potrei aumentare senza infortunarmi? Tipo a 50km invece di 30-40?
@@marco1324661 Io sono attorno ai 60 alla settimana e circa 1000 di dislivello, ma (purtroppo) non faccio altro (purtroppo perché so che dovrei fare un minimo di lavoro di forza, ma non mi piace proprio...).
Che io sappia l'unica possibile strategia per alzare il chilometraggio è provare ad alzarlo MOLTO gradualmente, magari rallentando un filo il passo (mai tentare di aumentare contemporaneamente volume e velocità), ma in alcuni casi ci si scontra proprio contro limiti soggettivi.
Dottor Roberto ho 68.anni faccio circa diecimila passi al giorno
e il pomeriggio non sempre vado anche in bici.tanti auguri dottore👍
Ottimo!
Ottimo video,complimenti,argomenti interessanti esposti in maniera chiara e molto comprensibile
Grazie di cuore!
Le tue parole finali hanno molto più senso di qualunque rassicurazione scientifica, cioè mi sembra quasi logico dire che faccia bene , grazie delle spiegazioni, faccio bicicletta da almeno 35 anni, a gli inizi avevo dei battiti a riposo alti, ora spesso sono a 60 o meno, il semplice cardiogramma mi rileva sempre qualcosa, mi sento benissimo , soprattutto quando con gli amici condividiamo una giornata in escursione sulle montagne, tutto il resto è relativo…
Buonasera Dottore,
complimenti per la chiarezza della sua esposizione sul tema.
Ho 72 anni e pratico il Triathlon nella specialità Sprint, mi alleno in tutte e 3 le discipline per un totale di circa 3 ore alla settimana ad un ritmo medio/alto
La mia frequenza cardiaca normale è di 55 Bpm, verso sera la frequenza si abbassa intorno ai 42 Bpm e questa frequenza rimane intorno a questo valore fino a 2 ore dopo il risveglio poi risale a 55 Bpm, nel periodo in cui il battito è intorno ai 42 Bpm percepisco toccando il polso una certa irregolarità nel battito, un po come se ogni 10 battiti uno arrivasse in ritardo
Ho sempre ottenuto senza problemi il Certificato agonistico annuale, durante l'esame per ottenere il Certificato agonistico mi é stato diagnosticato un Bav di 1° grado e durante l'ecocardiogramma il medico ha definito il mio cuore un cuore d'atleta
Volevo chiederle se devo preoccuparmi per il battito irregolare quando questo si abbassa a 42 Bpm ?
Grazie
Premesso che da runner dilettante tengo a farle i miei più sinceri complimenti per la passione e la costanza, e premesso (ancora più importante) che NON sono un medico (ho studiato Farmacia) se non sono emersi motivi di preoccupazione durante la visita una ridotta frequenza cardiaca è solamente un vantaggio e non un motivo di preoccupazione, a maggior ragione non causandole alcun sintomo particolare (il suo cuore è talmente "forte" che gli basta girare così basso per garantire a riposo una forza sufficiente a distribuire il sangue dove serve).
La ringrazio per la gradita risposta
Perciò anche la irregolarità del battito da me riscontrata e associata a 42 Bps non deve destare preoccupazione ?
Le auguro una buona serata
In linea di massima no, se ci fossero dei problemi sarebbero emersi durante l'eco. Ovviamente in caso di dubbi lo segnali espressamente al medico.
@@RobertoGindro grazie mille
Sei un grande
Grazie di cuore!
Ho corso con regolarità (fino a 220 km/mese) per 7 anni facendo sempre certificato medico agonistico. Il mio cuore era in bradicardia sinusale (43 BPM) e mai problemi all'ECG. Da un anno il medico ha riscontrato extrasistoli a riposo che spariscono sotto sforzo. Mi ha sospeso il certificato e mi ha fatto fare esami approfonditi. Holter e ecodoppler non gli sono bastati e ora attendo i tempi biblici di una RMN cardiaca per sospetta cardiomiopatia aritmogena...quelle fibrosi di cui parlava il doc. Gindro... qualsiasi sarà il responso ringrazio il medico per lo scrupolo anche se questo mi sta tenendo fermo da mesi😢
Grazie mille per la testimonianza! Se mi tiene al corrente mi fa piacere.
Grazie mille ! 🖐 🙏👍
Grazie a lei per la fiducia!
Bellissimo video, consiglio eat and run
Grazie mille per la segnalazione, ce l'ho nella wish-list da un po' e non mi sono mai deciso, ma a questo punto procedo! 🙂
Mai smettere! Diminuire con l' eta'. Questo e' il segreto per poter conbtinuare!( anche con soddisfazioni). Anche il riposo e' un aLLENAMENTO!
Credo di essermelo perso questo video oppure ero troppo distratto per capirlo. Grazie.
Grande!
Grazie mille!
Ma come mai,io pratico bodybuilding 4 volte a settimana ed ho i battiti ottimi,ovvero un cuore allenato e la pressione massima alta?(Senza alcun sintomo??)pressione che si aggira intorno ai 150
In molti casi non è semplice trovare la risposta... mi viene in mente il sale, ma probabilmente da solo non spiegherebbe comunque il valore. Raccomando in ogni caso di segnalarlo al medico e valutare magari con lei/lui di provare a inserire un po' di lavoro aerobico.
Salve dottore, ho 38 anni e mi alpeno circa 10 ore a settimana tra bici e corsa. Spesso la sera, alzandomi dal divano, sento un famoso calo, è dovuto a stanchezza oppure ci sono anche altre cause?
Come un senso di mancamento? Vede tutto nero?
@@RobertoGindro si ma per pochissimo poi passa
Potrebbe essere ipotensione ortostatica, da pressione un po' bassa (bassa grazie all'allenamento), unita alla stanchezza. Se così fosse, ovviamente, nulla di cui preoccuparsi, semplicemente si alzi lentamente per evitare cadute. Ovviamente ne parli anche e soprattutto con il suo medico per un parere più preciso.
@@RobertoGindro la ringrazio molto, seguirò il suo consiglio, chiederò il parere del mio medico :)
Buona sera Roberto domanda ieri mattina ero fuori a lavorare ad un tratto ho avuto nausea e ansia da cosa può derivare io faccio 4 ore al giorno con il carretto pulisco le strade da cosa può essere la nausea e l'ansia
Onestamente sarebbe come tirare ad indovinare... potrebbe essere ad esempio solo ansia, o magari un momentaneo calo di pressione o di glicemia (questa seconda ipotesi poco probabile). Senti comunque il parere del tuo medico.
@@RobertoGindro ok grazie Roberto
Mi può dire qualcosa sulla malattia di Caroli ? Sono molto spaventata so che non ce l' ha nessuno
Onestamente non la conosco, mi dispiace. 😓
Faccio una provocazione: quanti sportivi sfegatati fanno regolarmente le analisi del sangue? Quanti tutti gli anni fanno la prova da sforzo ? Quanti cercano di mangiare e dormire bene?
Grazie mille per l'intervento! Rispondo con una provocazione sulle prime due domande. 😉😉😉
1. Abbiamo davvero la prova che siano consigliabili? No. Provocazione ancora più grande: non l'abbiamo nemmeno per gli esami di routine nella persona comune (sembra paradossale, ma i rischi iatrogeni sono sottovalutati).
2. In relazione alla terza domanda, al contrario, mi trova d'accordo al 100%. Anzi, le dirò di più, era venuto fuori uno studio in cui soggetti che affrontavano regolarmente maratone avessero comunque segni di aterosclerosi. Sorprendente? No, perché l'attività fisica non cancella la necessità di uno stile di vita sano a 360°.
Grazie ancora per gli spunti.
Grazie a lei e complimenti per il suo lavoro di divulgazione 🔝 @@RobertoGindro
Buonasera. Io ho l aorta che non si chiude bene... Posso fare attività fisica?
È una domanda che va fatta al suo medico o, meglio, al suo cardiologo. Probabilmente la domanda più corretta non è tuttavia "se", ma "quale" e "quanta".
@@RobertoGindro grazie della risposta.. naturalmente una moderata.. Quello che voglio capire: mi devo mettere sotto una campana di vetro? O il movimento quando si tratta di cuore si deve tenere in movimento....
@@carmelabarcella1927 La risposta generale, quindi non specifica del suo caso, è che nel 99% dei casi mettersi sotto una campana di vetro è sempre controproducente. Resta da capire quale sia il limite per ogni singolo caso e, molto spesso, questo limite è molto più alto di quello che si potrebbe pensare (parallelamente serve anche capire come arrivarci a questo limite, ovvero la gradualità con cui aumentare durata e intensità).
@@RobertoGindrograzie...
Buongiorno Dottore, circa 2 mesi fa per un certificato di buona salute il medico ha auscultato un soffio sistolico. premessa che da dopo pandemia corro tutti i giorni, a volte anche due volte al giorno. sono certo che il mio corpo ne abbia risentito. tramite ecocardiogramma il cardiologo ha trovato una lieve insufficienza mitralica. secondo lei potrebbe essere riconducibile a un'adattamento cardiaco in quanto pratico molto spesso la corsa? il cardiologo mi ha detto che non è grave che posso fare dei controlli ogni 3 anni. pero ecco sono praticamente certo che la natura di questa " anomalia" è riconducibile alla mia eccessiva allenamento, anche perché spesso lo facevo senza nessuna voglia, ma solo per eliminare lo stress della giornata lavorativa.
In passato aveva mai fatto una visita cardiologica o medico-sportiva?
@@RobertoGindro si avevo fatto un esame specifico per una gara tutto perfetto!!! ma non avevo mai fatto Eco
@@giovannicipolletta Questo induce a pensare che sia stato qualcosa insorto nel tempo. A sensazione mi verrebbe da ipotizzare COVID, ma è davvero proprio solo un'ipotesi. Per quanto riguarda l'attività fisica l'unico consiglio che mi sento di darle (ma si ricordi che NON sono cardiologo) è di evitare di andare sempre al massimo tutti i giorni. Anch'io corro quotidianamente, ma è importante che circa l'80% del lavoro settimanale sia fatto in fase aerobica. In tutta onestà non credo che possa essere questa la causa dell'insorgenza del soffio, ma è importante non esagerare. Il cardiologo ha fatto ipotesi sulle cause?
Scusi , non ho capito se il cuore d'atleta può provocare dolori al petto oppure no
Improbabile, nel caso va sempre verificato con un medico (tenendo conto che può però anche essere tutt'altro, ad esempio reflusso).
infatti dopo ci restano secchi
Ho camine in media 4 km al giorno vado la spesa a piedi 😁
Ottimo!
Rispetta la tua genetica, fai sport con intelligenza, modera l'alimentazione, mangia sano, e riposati.. Questi sono i principi che applico da 62 anni...e posso dire che i principi che applico funzionano perfettamente sul mio corpo, in questo modo preservo il mio corpo e gli organi interni, e così facendo mi ipoteco la mia vecchia al meglio..
Grazie mille per la testimonianza!