Occorre fare una precisazione tra aterosclerosi ed arteriosclerosi, con il primo termine si intende la formazione di placche di ateromi (accumuli di grassi in eccesso) nell'endotelio vasale mentre con il secondo si intente un irrigidimento della parte vascolare soprattutto delle arteriole. Naturalmente aterosclerosi (formazione di ateromi) comporta anche un irrigidimento della parete endoteliale conseguenziale. Questi ateromi posso successivamente andare incontro a calcificazione in seguito a deposito di calcio (ateromasia calcifica) irrigidendo la parte delle arterie. La sclerosi delle arterie determina un incremento della pressione sanguigna, le placche di ateroma sono invece terreno fertile per innescare un processo di formazione e accumulo di ulteriori elementi (piastrine, ulteriori grassi ecc) fino ad occupare gran parte del lume vasale fino a determinarne l'occlusione completa a seguito dell'innesco della cascata emocoagulativa oppure determinare il distacco di ima parte di essa, andando a costituire un embolo (corpo estraneo in circolo) che successivamente se non viene dissolto in tempo potrebbe ostruire, spinto dal flusso ematico, i vasi successivi di calibro minore. In conclusione: tutto è scritto nel DNA, quindi lo sport indubbiamente fa bene a prescindere se eseguito con modalità controllata, poi se geneticamente siamo predisposti a ipercolesterolemia, ipertensione, diabete ecc..ben poco possiamo fare se nn limitare i danni evitando di aggiungere ulteriori fattori di rischio (tabagismo, sedentarietà, stress e scorretta alimentazione). Buone pedalate a tutti voi..me compreso !! 😂😂
Questo bel discorso vale soprattutto per i professionisti…..non certo per i dilettanti che lo fanno per fare attività fisica abituale…..Inoltre aggiungo un elemento che non è stato detto…..i ciclisti vanno incontro a un problema di un ingrossamento eccessivo del cuore……ma ripeto è solo per i professionisti gli appassionati di bici non corrono alcun rischio….
Consiglierei, l'assunzione della vitamina k2. Evita la deposizione di calcificazioni sulle parti molli del nostro corpo, muscoli ed endotelio vascolare. In particolare, la K è consigliata in caso di assunzione della vitamina/ormone D3. Il tutto, mi raccomando, sotto controllo del vostro medico di fiducia.
A mio parere vi sono comportamenti parecchio dannosi in bici (come in altri sport) Ho un amico che crede di allenarsi bene uscendo dopo 15 giorni di fermo con delle uscite in bici pesantissime con chilometraggi elevati e in orari caldissimi! Magari esce sia sabato e domenica e poi nulla per 15 giorni e di nuovo uscite pesanti. Non usa un piano strutturato di allenamenti. Quando incontra altro ciclista, scatta l'agonismo e si impegna al massimo. Riterrei sia un candidato per "incidenti" anche rilevanti. Ha 64 anni. E' andato in ferie su una montagna impegnativa ed è uscito tutti i giorni per almeno sette giorni con altimetrie molto elevate. Insomma, lo ritengo il classico amatore che è convinto che "esagerando" ottenga risultati migliori e invece il cortisolo la farà da padrone impedendo una rigenerazione muscolare. Molti amatori non si allenano ma si distruggono! Rispettarsi, vuol dire usare molta testa e fare le cose con grande progressione. Mi dice:"Ma i profesionisti, al giro d'Italia gareggiano in orari centrali della giornata e anche caldissime" Gli ho fatto notare: 1) Non sei un Professionista 2) non hai più tra i 20 e i 37 anni ma ne hai 64 3) Non sei stato selezionato perchè avevi un fisico strutturato superiore 4) Non sei seguito costantemente da una equipe medica, nè da un allenatore 5) non sei seguito da una vettura ammiraglia con tanto di borragge refrigerate o ghiaccio da porre al collo 6) non è il tuo lavoro e non ti pagano per fare simili sforzi. Accade che una persona abbia un infarto e i conoscenti dicano:"Strano che abbia avuto un infarto, eppure era uno sportivo" Secondo loro era uno sportivo perchè andava a correre una volta a settimana! In pratica sottoponeva il proprio fisico ad uno stress enorme, magari tirava forte. Poi, riterrei condivisibile il detto di un mio caro amico allenatore federato Coni, anche lui oltre i sessanta anni:" Caro amico, alla nostra età siamo come vecchie caldaie, le tubazioni non sono nuove..Quindi, certi ritmi cardiaci in "zona" 5 sarebbe meglio evitarli" Un saluto a tutti.
@@paoloferri8390dipende da dove hai la ftp. Zona 5 e’ il fuori soglia per capirci. Per un giovane che gira a 190 battiti a soglia e’ una zona molto diversa da me che diversamente giovane vado a soglia a 150.
il sottoscritto vado in bici da 40 anni fatto corse da juniores adesso sono arrivato a 64 anni sento amici miei che non si recupera come a 20 anni credetemi inutile forzare molti prendono bombe sapete cosa significa l'anticamera dell'infarto meditate gente meditate un abbraccio buona bici a tutti ♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️👍👍👍👍👍👍
Io ho più di 60 anni e vado in bici dall'età di 17. Il mio stile lo chiamo "pedalata della salute" . Da 3 a 4 volte a settimana a bassa intensità senza sottoporre il cuore a picchi eccessivi e chilometraggio non superiore ai 70km . Quando torno dal giro mi sento bene, senza sentirmi "distrutto" . Non prendo gel o integratori . In estate bevo molta acqua fresca perché ho 2 borracce termiche a doppia camera che mantengono fresca l'acqua per 10 ore. È importantissimo bere spesso e acqua fresca. In inverno thè verde tiepido👍. Ma soprattutto non smetto mai di divertirmi, ridere e scherzare anche in bici senza mai prendermi troppo sul serio. Attività preferita è la gravel che trovo una bici intelligente . In inverno mi piace la MTB cross country nel bosco , dove si è più riparati da vento e pioggia
Concetti già riportati recentemente dal mio cardiologo alla visita periodica d'idoneità. Ma tu li hai spiegati con molta semplicità, complimenti🙏 Potresti però moderare, cortesemente, il volume della sigla? Ne esistono tantissime molto più carine...
Ciao Carlo, sulla sigla posso solo abbassare il volume ma non posso cambiarla, io mi occupo solo di cose con le ginocchia :-D Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Come in tutte le cose della vita ci vuole moderazione. Gli estremi non aiutano. Il muscolo cardiaco è appunto un muscolo e, quindi, sottoporlo in continuazione a stress con cicli di allenamento o competizioni altamente provanti alla lunga non aiuta a renderlo elastico. Insomma bisogna sempre avere equilibrio. Io non sono nessuno, sia chiaro, ma me l'hanno insegnato.
Mah, io ho fatto sport anche intenso a periodi, quando ero piu' giovane. Ora a 60 anni faccio del movimento e basta.. piscina 50 vasche (3 gg week ) e 4 km a piedi tutti i giorni. Nell'ultima prova da sforzo s'e' evidenziata una pressione sistolica massima all'apice dello sforzo di 220, 108 la minima... E devo rivedere il cardiologo e la pastiglia della pressione. Ovvero: probabilmente e' l'indurimento delle arterie ma comunque e' l'ipertensione non controllata, unitamente alle centinaia di KM in bici.. a distruggere le parti piu' preziose del cuore, ovvero le valvole. L'ipertensione di per se e' un fattore di rischio per ictus e infarto. Personalmente non ho letto nulla sul fatto che cuore tema lo sforzo di endurance, anzi. La competizione ovviamente e' cosa completamente diversa.
Su una cosa non concordo pienamente su quanto detto nel video cioe' che la durata dell'allenamento farebbe piu' male della sua intensità. Tutti i cardiologi sono concordano sul fatto che il ciclismo che fa bene e' quello praticato al medio cioe' 80%/85% della frequenza massima cardiaca, quello ad alta intesità cioe' a soglia e soprattutto sopra soglia fa sicuramente male soprattutto quando si oltrepassano gli anta. Infatti l'alta intensita' porta ad uno stress massimo delle cellule cardiache (stress ossidativo) con conseguente infiammazione endoteliale (parete interna delle arterie). L'infiammazione porta a delle lesioni della parete interna dell'arteria e su queste lesioni inizia il processo di accumulo dei grassi con conseguente formazione della placca che calcifica a differenza della placca di un fumatore o di un sedentario che risulta friabile con piu' probabilita' che si stacchi portando ad un evento fatale. Un esempio al riguardo puo' spiegare a sommi capi quello che voglio dire. Se prendiamo due macchine identiche di cui una con 40 anni di vita e 400.000Km percorsi ed un'altra appena uscita dalla fabbrica, se spingiamo in un circuito le due macchine al massimo, a tavoletta, e' piu' facile che salti qualche pistone alla macchina di 40 anni che a quella nuova di zecca. Quindi se una persona su con gli anni spinge al massimo e' piu' probabile che possa andare incontro ad un evento fatale rispetto ad un ventenne. Un'altra cosa che andrebbe evidenziata e che la maggior parte di coloro che praticano sport di endurance (ciclisti, maratoneti) sono portatori di rigurgiti valvolari. Tali rigurgiti sono di natura fisiologica e non patologica essendo il cuore di atleta piu' dilatato e, quindi, con qualche valvola che potrebbe anche non chiudere bene determinando il rigurgito. In buona sostanza e' un adattamento delle valvole cardiache all'aumento della dimensione delle camere cardiache. Inoltre lo sport praticato ad alta insensita' puo' portare anche alla fibrillazione atriale. Quindi mi raccomando MODERAZIONE.....
Sarebbe utile sapere dopo quante ore un' attivitá possiamo considerarla endurance. Se é una questione temporale o se enriamo in endurance quando finiamo il glicogeno epatico e muscolare. Cioé le infiammazioni da cosa sono fisiologicamente causate.
Ciao Ale, tecnicamente è endurance tutto quello che supera i 10 minuti, tempo oltre il quale il corpo usa prevalentemente il metabolismo aerobico. Diciamo che si parla prettamente di endurance però dopo le 2 ore continuative. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ciao Simone, per il piano di allenamento, trovi tutte le info qui: corsi.bikeitalia.it/corso/allenati-con-bikeitalia-pacchetto-base/ Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
A questo punto, continuo o no? 🤔 Ho 53 anni, diabete mellito da 42, dialisi 2 anni e da 2 trapiantato di rene e pancreas, faccio 20km a giorni alternati (60km a settimana) da più di un anno di fila, su una cyclette con queste caratteristiche: resistenza max. 9 è faccio 7km a 6, 6km a 7, 7km a 6)... ma forze 7/8/7. Quindi va bene o esagero? 🤔 Grazie
Ciao Eros, io ne parlerei con il medico delle sport o con chi ti ha seguito nelle cure per capire meglio se il volume sia adeguato o meno. Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
Non ho patologie particolari diciamo che naturalmente ho un ematocrito mediamente da 51 a 54 ed ho 60 anni mi piace andare in ebike, vorrei sapere se vado incontro a rischi cardiaci? E se si cosa mi potrebbe aiutare a non correre rischi?
Ciao Lello, se hai il nulla osta alla pratica del ciclismo da parte di un medio dello sport, non vedo perché tu non possa andare in ebike. Nel caso dovrai valutare un piano di allenamento dedicato alle tue peculiarità. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Concordo con il fatto che se anche facesse male non smetterei. Io sono un'endurista e farsi male fa parte del gioco. Qualche costola rotta è nella norma, ma di smettere non se ne parla.
80% dell'allenamento va fatto a medio ed a minimo così hai solo vantaggi mentre solo il 20% ad alta intensità , basta sapersi allenare e conoscere il proprio corpo
Ciao Angelo, esatto, questa è la teoria dell'allenamento polarizzato. Io pratico arti marziali e il 90% dei miei allenamenti sono ben oltre la soglia del lattato ma non ho problemi cardiaci, poiché sono monitorato annualmente. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
@@BikeitaliaIt ti seguo da molto perchè esponi concetti da persona preparata o che cmq si prepara bene prima di pubblicare il video...però l'unica certezza che ti dice se ci sono problemi cardiaci è una TAC coronarica, nel mio caso una ostruzione di una coronaria nonostante 2 mesi prima avessi fatto un test da sforzo, è stata rinvenuta dopo solo tale analisi e solo perchè ad inizio allenamento sentivo una leggera costrizione al petto....a 375 watt il grafico del cuore non dava segni di sofferenza...ciao e buon lavoro
Io classe 82 mi faccio un bel mazzo 5 giorni su 7 in pausa pranzo 1 ora e mezza circa in enduro , ma non sento il bisogno di riposare anzi ho perso 5/6 kg che avevo di troppo e mi sento in piena forma a volte vado anche dopo lavoro la sera
Esatto qui in Svezia i dojo non chiedono la certificazione medica ma eventualmente un autocertificazione che dal mio punto di vista é assolutamente insufficiente. Oss!!!
Ciao Giovanni, per una volta l'Italia può vantare di essere tra i migliori paesi nella gestione delle visite medico sportive, poiché in molti altri paesi il certificato medico non viene richiesto e questo permette a persone che hanno predisposizioni genetiche di esporsi al rischio di episodi sotto sforzo anche gravi. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
Sarebbe interessante affrontare il tema della correlazione tra la cosiddetta "ipertrofia cardiaca benigna" dell'atleta di endurance e fibrillazione atriale. I dati ci dicono che tra gli atleti di endurance "maturi" c'è una frequenza significativamente superiore a quella della popolazione "normale" di casi di fibrillazione atriale. Quello che dice in merito al rapporto tra rischi e benefici è sicuramente corretto, ma probabilmente c'è una riflessione da fare in merito ai volumi di carico degli atleti master. Molti master a fronte di una perdita di potenza, non potendo più puntare sulla qualità, incrementano significativamente la quantità e quindi i volumi di lavoro a frequenze comunque alte. Nel mondo del podismo amatoriale è una delle classiche reazioni al fisiologico scadimento prestazionale, con conseguenze che - nel migliore dei casi - portano in breve periodo ad un ulteriore scadimento prestazionale. Comunque sia, il contenuto del video è pienamente condivisibile.
Che l'usura di organi e arti dovuta alla sollecitazione continua produca un deterioramento si sa da quasi un secolo. Il vero problema è che nello stesso periodo si è sviluppata la scienza farmacologica. A questo proposito va segnalato a livello statistico che da 3 anni il numero di episodi legati a infarti, aneurismi e morti nello sport professionistico ha subito una seria impennata. Quindi i medici sportivi sono cambiati negli ultimi 3 anni?
Negli ultimi tre anni i numeri sono gli stessi pre2020, abbiamo avuto un ‘impennata nel 2020. Se hai qualche dubbio, sappi che io facevo doppi turni e ho dormito in ospedale per mesi mentre te e tanti altri stavano a casa comodi sul divano a scrivere minchiate sui social. E a quanto pare ormai siete in fase cronica…
@@ilnostrowaleh4595 confermo che ad esempio nel mio comune il tasso di mortalità nel 2023 (non dispongo ancora dei dati definitivi del 2024) è stato clamorosamente più basso che nel periodo pre-pandemia. Essendo una cittadina di provincia ci conosciamo tutti le morti non possono certo essere nascoste dai poteri forti (lo dico ironicamente). Ma nonostante tutte le evidenze in tanti fanno affermazioni strampalate tipo: qunta gente sta morendo, soprattutto giovane (cosa assolutamente falsa). E' una battaglia persa.
Con tutto il rispetto,ma non sarebbe il caso che chi ci parla ci informasse quali competenze ha? Bisogna stare attenti, a mio parere, che ci fosse presentata una pletora di studi,che coinvolge genetisti,cardiologi sportivi,ematologi,angiologi e così via. Buona giornata.
Ciao Antonio, in che punto del discorso ti ho confuso? Se me lo dici cercherò di spiegare il passaggio in modo più comprensibile. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ciao, no. Basta sottoporsi a visite periodiche per scongiurare eventuali complicazioni e la bici è in realtà un toccasana per il cuore. La sedentarietà fa più male. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
In Italia gli amatori sono molto controllati però i medici che devono rilasciare il certificato non si prendono la responsabilità e x delle asistolie ti fanno fare molte altre visite prima di firmare il certificato così una visita da 60 euro alla fine ti costa300 /400 euro e anche più
Ciao Aurelio, è strettamente individuale (ognuno risponde all'allenamento in modo soggettivo). Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
"Troppo" è già un errore in partenza, per chiunque. Bisogna sapersi moderare. Detto questo, i problemi al cuore sono ultimamente aumentati e chissà perché... Sarà il siero di lunga vita con tanto di consenso informato? Chissà...
Ciao Giancarlo, sul tema del vaccino non mi esprimo poiché non ci sono evidenze scientifiche valide sulla correlazione tra problemi al cuore e vaccinazione. Sul troppo, purtroppo moltissimi ciclisti hanno proprio questo tipo di approccio all'allenamento. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Anche qui dobbiamo sorbirci le sciocchezze di chi si è fatto terrorizzare da qualche fuffaguru. Eppure basterebbe pochissimo per liberarsi di queste paure, andare a vedere i dati sulla mortalità: la moria che i fuffaguru hanno promesso loro semplicemente non c'è stata, la mortalità è esattamente come nei periodi precovid. Il punto è che studiare è fatica, scrollare i social facile.
Sono stato operato a 53 anni dopo che a seguito dell'ennesima eco ho fatto la tac e mi hanno diagnosticato un dilatazione del tratto ascendente della aorta di 54 mm, quando normalmente abbiamo un aorta di 30 35 mm
Posso dire che mio cugino andava in bici tutti i giorni facendo parecchi chilometri e quasi tutti in salita, pochi anni fa si ferma al solito bar come sempre quando usciva in bici bene seduto non si è più rialzato infarto, da dire che quindici giorni prima aveva effettuato tutti gli esami sportivi anche sotto sforzo, rimasi molto male perché l'ho sempre visto come un grande atleta sempre al top per allenamento forse sarà stato un caso ma andò in questa maniera.❤
Ciao Angela, riguardano soprattutto gli sport di endurance, dove il volume di allenamento è molto elevato. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Sono gli sport ad alta intensita' (ad esempio ciclismo quando uno spinge al massimo) che aumenta la produzione di radicali liberi (stress ossidativo) e con esso l'ossidazione e morte delle cellule dell'endotelio che riveste la parete interna delle arterie. La morte/ossidazione delle cellule endoteliali determinano le lesioni della parete dell'arteria dove vanno poi a depositarsi alcune sostanze presenti nel sangue (Colesterolo LDL) che danno vita alla formazione delle placche.
Aldilà del caso della Nutella e del running, che poi ho letto che non è morto per la corsa in sé, ma perché aveva una cardiomiopatia. Comunque non ho mai sentito nessuno che ha raggiunto i 90 stando seduto sul divano tutto il giorno. Quindi buon movimento.
Attenzione attenzione *Al minuto 7 10 - 7 35* dice una grandissima boijata.. il ❤️ è un muscolo e fin qui siamo d'accordo. Il fatto che si ingrossi sotto stress siamo altrettanto d'accordo. Sul fatto che sia un bene *non* lo siamo affatto. Oltre una certa grandezza *COLLASSA*. Sarebbe molto opportuno andare adagio a fare certe affermazioni che possono avere conseguenze tragiche. *Sarebbe MOLTO opportuno un chiarimento del cardiologo.* 👋👋
Ciao Lorenzo, grazie per il tuo commento. Bisogna sempre distingue l'ipertrofia maligna (dove il cuore aumenta di grandezza ma le pareti non si ispessiscono), che è una patologia e l'ipetrofia benigna, che è un adattamento in risposta allo stimolo allenante, dove oltre all'ipertrofia cardiaca vi è un ispessimento delle pareti e quindi una migliore gestione della pressione del sangue all'interno dei ventricoli. Grazie mille per seguire i miei video. OSU!
Bartali e Company a 35 massimo 40 hanno smesso qui invece ci stanno amatori che continuano ad allenarsi in modo intensivo fino ai 60 e passa per tutto c'è un limite
La maggior parte dei ciclisti non hanno toccato gli 80 anni. Tanto per citarne qualcuno: Gimondi 77 anni, Vito Taccone grande scalatore 67 anni, ma ne potrei citare tanti altri. L'alta intensità negli sport di endurance porta all'ossidazione delle cellule endoteliali con conseguente formazione di placche che sotto sforzo con la pressione del sangue a 250 potrebbero staccarsi e portare ad eventi fatali. Lo sport come il ciclismo fa bene se fatto con moderazione senza stressare il cuore cioe' al medio (80% della frequenza cardiaca max).
@@antonioiarrera7836Valeriano falsini ha avuto la bici sotto al sedere fino ad 85 anni e aveva pure mal di schiena e problemi nell area lombo sacrale. L’ho visto passare per figline Valdarno fino al 2015/16!!
@@antonioiarrera7836 e se non sbaglio, per diversi anni prendeva la bici e andava a salutare Coppi nel cimitero dove riposava,sono diversi km. Me la raccontava mio padre e stentavo a crederci, peccato per quel problema perché Valeriano poteva essere una stella del ciclismo, altro che gregario
si ma le placche di un atleta di endurance , una volta nel tempo cessata l’attività sportiva … quelle placche che fine faranno ? comunque spero di non fermarmi mai con la bici anche se faccio una valanga di km spazzatura ( che per me non sono spazzatura ma sono km di libertà) .
Dopo anni di gare mtb xc e granfondo è 1 anno che non pedalo(era stufo),ma mi sento peggio ora che non pedalo.... Devo ricominciare a pedalare,ma solo per tenermi in forma e non più per gareggiare
Ciao, ci sta dopo anni di provare noia, dato che il ciclismo è uno sport con un gesto motorio ripetitivo. Puoi ricominciare cercando nuovi stimoli o facendo qualcosa di differente da prima. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
Ciao, dipende sempre se vi siano delle predisposizioni o meno. Essendo dei lavoratori dovrebbero essere sottoposti a visite mediche periodiche. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
Ciao! Io lavoro come pony express/corriere in bicicletta full-time (non sono un rider, non lavoro per piattaforme di food delivery, è un po’ diverso). Faccio più o meno 8h (4h mattina - pausa pranzo - 4h pomeriggio) per un totale settimanale di 350km circa. 70 al giorno su per giù. Tendenzialmente non pedalo quasi mai sotto sforzo costante, ma tengo dei regimi che mi permettano di sostenere lo sforzo in maniera continuativa. Nulla a che vedere con l’endurance, ma anche a me, da lavoratore in bici ha sempre incuriosito questo aspetto. Grazie per il video
Penso che bisogna guardare al complesso e non al singolo, se fare 200 ore mese in bici mi fa stare bene ma mi abbassa l'aspettativa di vita da 70 anni a 50 anni , mi va bene comunque , essere un vecchio li sul divano a mangiare nutella non mi entusiasma.
ha ha ha non credo che fare 200 0re di bici al mese ti abbassi l'aspettativa di vita in modo significativo, dipende in che modo le fai. Comunque hai ragione, però anche quello che mangia la nutella spaparazzato sul divano fa quello che gli piace e anche lui ha un aspettativa di vita inferiore.
@@marcomalpassi7655 veramente intendevo che è meglio distruggersi, ma aver vissuto , che trovarsi vecchi come un ebete li a mangiar nutella sul divano. E comunque non conosco nessuno che sia felice a mangiar nutella sul divano con magari 10-20 kg di sovrappeso.
Qualsiasi movimento che fai che sia lavoro ho l tempo libero se ti appaga ti aggrada sia fisicamente socialmente psicologicamente se potrebbe farti male lo farai ugualmente semplicemente perché è quello che vuoi., tantissimi provano non tutti rimangono
Perché non fanno uno studio sui tessuti miocardici dopo 40 anni di lavoro in fabbrica o in cantiere, così vediamo se fa più male allenarsi con la bici o rompersi il culo dalla mattina alla sera
Maa .. per quanto mi riguarda fare bici , da dilettante ovviamente mi ha solo portato benefici. Nello specifico regolazione della pressione , dimagramento , aumento del metabolismo basale con conseguente allontanamento pericolo di insulinoresistenza , mantenimanto massa muscolare, miglior qualita del sonno , aumento dell energia durante il giorno e potrei continuare per ore.
Ma allora cosa bisogna fare mangiare Nutella mi deve perdonare non sono un dr ma quando la sento mi viene difficile non toccarmi per i dovuti scongiuri over 50 non servono più se faccio bici muoio vita sedentaria muoiono mettiamoci d'accordo
No non dico che hai confuso , ma non ho capito ( colpa mia) faccio bene o male ad andare in bici x 7 ore a frequenza cardiaca a 120. Oppure 1ora a 150? Grande confusione da parte mia
Ciao, si parla di volume e non di intensità. Ognuno di noi fa bene a fare qualsiasi attività fisica, l’importante, come si dice nel video, che sia idonea, personalizzata e adatta alle nostre condizioni. Poi, come chiarito, passando alla questione “anatomia”, le calcificazioni dei soggetti che praticano attività fisica (in questo caso bici) risultano più “DURE” (scusa la parola molto semplice), e quindi più resistenti, rispetto alle calcificazioni di un soggetto sedentario, che QUINDI si presentano più propense allo staccamento dal vaso con più possibilità di formare trombi con conseguente riduzione del flusso sanguigno. Infine, fai attività fisica che più ti piace, alterna le metodologie di allenamento (aerobico, HIIT, forza); l’importante però che sia idonea alle tue capacità e alle tue condizioni fisiche.
@@nsm3355 in questo caso dipende da qual è l'obiettivo. Allenarsi ad alta intensità non fa male al cuore, io pratico arti marziali e il 90% del mio allenamento è ben oltre la soglia anaerobica. Devi capire qual è il tuo obiettivo e da li definire come allenarti. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Mai andato oltre i 170 battiti di picco e in situazioni molto estreme , sia di caldo atroce ( oltre 40°C ) che di ripartenze in salita . A riposo non ho più di 35/37 battiti al minuto che mi ha causato delle extrasistole sviluppatesi negli atri , situazione risolta con buone dosi di potassio dato la carenza di elettroliti , utile fu un controllo Holter di 48 h . Ancora oggi a più di 50 anni faccio ancora molta strada ( oltre 20.000 km in 10 mesi , i restanti 2 Nov. e Dic. sono di riposo ) sempre con medie superiori ai 35 Km/h per 110 km , inferiori se oltre i 170 km , a volte faccio uscite anche superiori ai 300 km in alta stagione , in Italia e all'estero , mai avuto problemi , anche se quando viaggio la mia bici pesa intorno ai 45 kg. per via dell'equipaggiamento , ma le medie non scendono , basta idratasi e mangiare bene . Buona bici a tutti .
Ciao, al momento non ci sono evidenze scientifiche su questa teoria, per cui rimane solo una congettura. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@arnldast4583 Il numero di morti improvvise aumenta dal 2013 st.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-01-27/salute-50mila-morti-improvvise-192737.shtml?uuid=Ab3yagOH e questo perché siamo sempre più sedentari e molte persone si improvvisano atletiche senza curare la giusta progressione dell'allenamento. Basta cercare su più fonti ;-)
Grazie video molto interessante 😊 sono in ospedale cardiologia per questo, stanno indagando e non riescono a trovare la causa della sincope avvenuta in corsa ciclistica fatto tutto raggi per la rottura costole da impatto più sversamento bilaterale polmonare, risonanza magnetica celebrale e torace scintigrafia nucleare e ecografia più tac ma finora senza esito vogliono rifare la risonanza magnetica torace un'altra ora dentro un tunnel non ne posso più è un mese oggi che sono in ospedale, ora l'ortopedico mi guarderà la spalla e la gamba ferite dal impatto con il guardrail .
Ciao Giorgio, no, anzi, il ciclismo è benefico per le ginocchia perché non ci sono torsioni e cambi di direzione. Il problema sta nel regolare bene la bici affinchè le ginocchia non vadano in sofferenza. Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
L'unica attività fisica che ha nessuna controindicazione è la camminata, la bici va bene solo per fare cicloturismo, così mi dice il mio cardiologo, io per stress da allenamento ho avuto episodi di fibrillazione atriale
Io avevo chiesto da dilettante se mi potvano alzare la sella sono arrivati alla galleria del vento sella a livello pedali a piombo manubrio non so come il fatto e che lasciato la bici a terra mandarli a quel paese e ho optotato per la mtica siclet troppo fanatismo a dieci anni ti mettevi in sella e ti divertivi da pazzi ora parliamo galleria del vento di bio meccanica in strada col traffico come fai a fermarti se non tocchi terra ho parli di professionisti ho chi va in bici per sgranchire le gambe
Sicuramente andrà ad ingrandire il ventricolo sinistro e ad aumentare, in persone predisposte, ad avere possibili problemi al sistema elettrico del cuore! Questo solamente se vi va ad esagerare
E se ad ogni uscita in bici o allenamento di atletica raggiungessi i 190 battiti? Lo chiedo perché mi succede spesso quando mi alleno... in ogni caso concordo con tutto ciò che hai detto
Ciao, dipende se è un problema legato al cuore in sè o all'intensità con cui ti alleni. Hai fatto una visita medico sportiva? Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Cavolo ma non ti rendi conto che il volume della sigla è altissimo in rapporto alla tua voce, costringe ad abbassare in velocità e poi a rialzare. Cavolo i fondamentali...
Ciao Freearamis, provvederò a segnalare il problema al nostro regista, io mi limito a preparare il video a livello scientifico. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ciao, la citazione originale è "«Omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit, ut venenum non fit.", che tradotta fa "« Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto."
@@BikeitaliaIt o meglio: nulla è veleno se assunto in quantità adeguata..i latinetti da manuale di storia del diritto romano vanno capiti prima che citati.E poi smettiamola di chiamare patologie le malattie.Patologia non è sinonimo di Malattia.
Esatto, la terza dose ad esempio pare che non vada molto d'accordo con il cuore...ma anche le prime due sembra che non siano un toccasana, naturalmente sono solo teorie, per ora ci sono solo "non correlazioni"😁😁🤔🤔😭😭
A riposo ho 40 battiti durante giorno 60 65 battiti mi alleno da 40 anni semplice clcolo quante volte batte in meno il mio cuore rispetto alla normalita delle persone in 24 ore in un mese in un anno il calcolo e impressionsnte...
Ciao Franco, grazie mille per seguire i nostri video. Se mi spieghi quali sono i punti in cui non sei d'accordo, possiamo approfondirli qui nei commenti. OSU! Omar Gatti
Il ciclismo ti mette a rischio più che al cuore per la probabilità di essere investiti.
Grazie per la lezione , lei è un grande , un vero professore di sport , in particolare ciclismo.Grazie ancora e mandi sempre nuove lezioni
Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
Fa molto più male al matrimonio...
Non credo proprio è lecesso che fa male
Video molto interessante.Bisognerebbe però curare l ‘alimentazione .
Mi interesserebbe molto un video dove viene spiegato l allenamento in altura ,se apporta benefici .😀
@@adrianoloiacono5285 è proprio😂 quello che ha scritto 😅
Al mio matrimonio no, anzi…
Quella che pedala sono io, e mio marito è felice perché sono sempre di buon umore 😜
Occorre fare una precisazione tra aterosclerosi ed arteriosclerosi, con il primo termine si intende la formazione di placche di ateromi (accumuli di grassi in eccesso) nell'endotelio vasale mentre con il secondo si intente un irrigidimento della parte vascolare soprattutto delle arteriole. Naturalmente aterosclerosi (formazione di ateromi) comporta anche un irrigidimento della parete endoteliale conseguenziale. Questi ateromi posso successivamente andare incontro a calcificazione in seguito a deposito di calcio (ateromasia calcifica) irrigidendo la parte delle arterie. La sclerosi delle arterie determina un incremento della pressione sanguigna, le placche di ateroma sono invece terreno fertile per innescare un processo di formazione e accumulo di ulteriori elementi (piastrine, ulteriori grassi ecc) fino ad occupare gran parte del lume vasale fino a determinarne l'occlusione completa a seguito dell'innesco della cascata emocoagulativa oppure determinare il distacco di ima parte di essa, andando a costituire un embolo (corpo estraneo in circolo) che successivamente se non viene dissolto in tempo potrebbe ostruire, spinto dal flusso ematico, i vasi successivi di calibro minore.
In conclusione: tutto è scritto nel DNA, quindi lo sport indubbiamente fa bene a prescindere se eseguito con modalità controllata, poi se geneticamente siamo predisposti a ipercolesterolemia, ipertensione, diabete ecc..ben poco possiamo fare se nn limitare i danni evitando di aggiungere ulteriori fattori di rischio (tabagismo, sedentarietà, stress e scorretta alimentazione).
Buone pedalate a tutti voi..me compreso !! 😂😂
Ciao Antonino, grazie mille per la preziosa precisazione. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Questo bel discorso vale soprattutto per i professionisti…..non certo per i dilettanti che lo fanno per fare attività fisica abituale…..Inoltre aggiungo un elemento che non è stato detto…..i ciclisti vanno incontro a un problema di un ingrossamento eccessivo del cuore……ma ripeto è solo per i professionisti gli appassionati di bici non corrono alcun rischio….
Consiglierei, l'assunzione della vitamina k2.
Evita la deposizione di calcificazioni sulle parti molli del nostro corpo, muscoli ed endotelio vascolare.
In particolare, la K è consigliata in caso di assunzione della vitamina/ormone D3.
Il tutto, mi raccomando, sotto controllo del vostro medico di fiducia.
A mio parere vi sono comportamenti parecchio dannosi in bici (come in altri sport) Ho un amico che crede di allenarsi bene uscendo dopo 15 giorni di fermo con delle uscite in bici pesantissime con chilometraggi elevati e in orari caldissimi! Magari esce sia sabato e domenica e poi nulla per 15 giorni e di nuovo uscite pesanti. Non usa un piano strutturato di allenamenti. Quando incontra altro ciclista, scatta l'agonismo e si impegna al massimo. Riterrei sia un candidato per "incidenti" anche rilevanti. Ha 64 anni. E' andato in ferie su una montagna impegnativa ed è uscito tutti i giorni per almeno sette giorni con altimetrie molto elevate. Insomma, lo ritengo il classico amatore che è convinto che "esagerando" ottenga risultati migliori e invece il cortisolo la farà da padrone impedendo una rigenerazione muscolare. Molti amatori non si allenano ma si distruggono! Rispettarsi, vuol dire usare molta testa e fare le cose con grande progressione. Mi dice:"Ma i profesionisti, al giro d'Italia gareggiano in orari centrali della giornata e anche caldissime" Gli ho fatto notare: 1) Non sei un Professionista 2) non hai più tra i 20 e i 37 anni ma ne hai 64 3) Non sei stato selezionato perchè avevi un fisico strutturato superiore 4) Non sei seguito costantemente da una equipe medica, nè da un allenatore 5) non sei seguito da una vettura ammiraglia con tanto di borragge refrigerate o ghiaccio da porre al collo 6) non è il tuo lavoro e non ti pagano per fare simili sforzi. Accade che una persona abbia un infarto e i conoscenti dicano:"Strano che abbia avuto un infarto, eppure era uno sportivo" Secondo loro era uno sportivo perchè andava a correre una volta a settimana! In pratica sottoponeva il proprio fisico ad uno stress enorme, magari tirava forte. Poi, riterrei condivisibile il detto di un mio caro amico allenatore federato Coni, anche lui oltre i sessanta anni:" Caro amico, alla nostra età siamo come vecchie caldaie, le tubazioni non sono nuove..Quindi, certi ritmi cardiaci in "zona" 5 sarebbe meglio evitarli" Un saluto a tutti.
Zona 5 a che percentuale della frequenza cardiaca max .corrisponde?
@@paoloferri8390dipende da dove hai la ftp. Zona 5 e’ il fuori soglia per capirci. Per un giovane che gira a 190 battiti a soglia e’ una zona molto diversa da me che diversamente giovane vado a soglia a 150.
Vero verissimo allenarsi a quei livelli a 64 anni c'è rischio di infarto assolutamente!!!!!
Ottima spiegazione ciclista amatoriale che va quasi tutti i giorni in bici grazie 🫂👍
Ciao Carmine, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Andare in bici tutti i giorni fa male alternare assolutamente
il sottoscritto vado in bici da 40 anni fatto corse da juniores adesso sono arrivato a 64 anni sento amici miei che non si recupera come a 20 anni credetemi inutile forzare molti prendono bombe sapete cosa significa l'anticamera dell'infarto meditate gente meditate un abbraccio buona bici a tutti ♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️👍👍👍👍👍👍
Sempre molto chiaro e molto professionale….
Ciao Francesco, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Io ho più di 60 anni e vado in bici dall'età di 17. Il mio stile lo chiamo "pedalata della salute" . Da 3 a 4 volte a settimana a bassa intensità senza sottoporre il cuore a picchi eccessivi e chilometraggio non superiore ai 70km . Quando torno dal giro mi sento bene, senza sentirmi "distrutto" . Non prendo gel o integratori . In estate bevo molta acqua fresca perché ho 2 borracce termiche a doppia camera che mantengono fresca l'acqua per 10 ore. È importantissimo bere spesso e acqua fresca.
In inverno thè verde tiepido👍.
Ma soprattutto non smetto mai di divertirmi, ridere e scherzare anche in bici senza mai prendermi troppo sul serio.
Attività preferita è la gravel che trovo una bici intelligente . In inverno mi piace la MTB cross country nel bosco , dove si è più riparati da vento e pioggia
È la quantità che fa il veleno. Senza tanti tecnicismi, tutto quello che è troppo fa male. Semplice.
Ciao Maurizio, hai perfettamente ragione. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Concetti già riportati recentemente dal mio cardiologo alla visita periodica d'idoneità. Ma tu li hai spiegati con molta semplicità, complimenti🙏 Potresti però moderare, cortesemente, il volume della sigla? Ne esistono tantissime molto più carine...
Ciao Carlo, sulla sigla posso solo abbassare il volume ma non posso cambiarla, io mi occupo solo di cose con le ginocchia :-D Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
video molto bello e interessante. bravo.
Ciao Simo, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Video interessantissimo!! Grazie
Ciao Giampietro, Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
Come in tutte le cose della vita ci vuole moderazione. Gli estremi non aiutano. Il muscolo cardiaco è appunto un muscolo e, quindi, sottoporlo in continuazione a stress con cicli di allenamento o competizioni altamente provanti alla lunga non aiuta a renderlo elastico. Insomma bisogna sempre avere equilibrio. Io non sono nessuno, sia chiaro, ma me l'hanno insegnato.
Pienamente daccordo
non sarai nessuno ma sei intelligente!
Mah, io ho fatto sport anche intenso a periodi, quando ero piu' giovane. Ora a 60 anni faccio del movimento e basta.. piscina 50 vasche (3 gg week ) e 4 km a piedi tutti i giorni. Nell'ultima prova da sforzo s'e' evidenziata una pressione sistolica massima all'apice dello sforzo di 220, 108 la minima... E devo rivedere il cardiologo e la pastiglia della pressione. Ovvero: probabilmente e' l'indurimento delle arterie ma comunque e' l'ipertensione non controllata, unitamente alle centinaia di KM in bici.. a distruggere le parti piu' preziose del cuore, ovvero le valvole. L'ipertensione di per se e' un fattore di rischio per ictus e infarto. Personalmente non ho letto nulla sul fatto che cuore tema lo sforzo di endurance, anzi. La competizione ovviamente e' cosa completamente diversa.
Non fa male andare in bici fa male andare a lavorare 2ore di bici moderata fanno solo che bene 8 /9 ore di
lavoro fanno male
Infatti perché dobbiamo lavorare così tanto.... Ci vuole equità, 6 mesi di lavoro e 6 mesi di ferie ovviamente con stipendi triplicati...😂
Esatto, il lavoro uccide, la bicicletta no 😅
Su una cosa non concordo pienamente su quanto detto nel video cioe' che la durata dell'allenamento farebbe piu' male della sua intensità. Tutti i cardiologi sono concordano sul fatto che il ciclismo che fa bene e' quello praticato al medio cioe' 80%/85% della frequenza massima cardiaca, quello ad alta intesità cioe' a soglia e soprattutto sopra soglia fa sicuramente male soprattutto quando si oltrepassano gli anta. Infatti l'alta intensita' porta ad uno stress massimo delle cellule cardiache (stress ossidativo) con conseguente infiammazione endoteliale (parete interna delle arterie). L'infiammazione porta a delle lesioni della parete interna dell'arteria e su queste lesioni inizia il processo di accumulo dei grassi con conseguente formazione della placca che calcifica a differenza della placca di un fumatore o di un sedentario che risulta friabile con piu' probabilita' che si stacchi portando ad un evento fatale. Un esempio al riguardo puo' spiegare a sommi capi quello che voglio dire. Se prendiamo due macchine identiche di cui una con 40 anni di vita e 400.000Km percorsi ed un'altra appena uscita dalla fabbrica, se spingiamo in un circuito le due macchine al massimo, a tavoletta, e' piu' facile che salti qualche pistone alla macchina di 40 anni che a quella nuova di zecca. Quindi se una persona su con gli anni spinge al massimo e' piu' probabile che possa andare incontro ad un evento fatale rispetto ad un ventenne. Un'altra cosa che andrebbe evidenziata e che la maggior parte di coloro che praticano sport di endurance (ciclisti, maratoneti) sono portatori di rigurgiti valvolari. Tali rigurgiti sono di natura fisiologica e non patologica essendo il cuore di atleta piu' dilatato e, quindi, con qualche valvola che potrebbe anche non chiudere bene determinando il rigurgito. In buona sostanza e' un adattamento delle valvole cardiache all'aumento della dimensione delle camere cardiache. Inoltre lo sport praticato ad alta insensita' puo' portare anche alla fibrillazione atriale. Quindi mi raccomando MODERAZIONE.....
Ciao Vincenzo, grazie per il tuo contributo. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Sarebbe utile sapere dopo quante ore un' attivitá possiamo considerarla endurance. Se é una questione temporale o se enriamo in endurance quando finiamo il glicogeno epatico e muscolare. Cioé le infiammazioni da cosa sono fisiologicamente causate.
Ciao Ale, tecnicamente è endurance tutto quello che supera i 10 minuti, tempo oltre il quale il corpo usa prevalentemente il metabolismo aerobico. Diciamo che si parla prettamente di endurance però dopo le 2 ore continuative. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Molto interessante, prossimo video magari con un piano di allenamento da amatore 🤙🤙👋👋👋👋👋
Ciao Simone, per il piano di allenamento, trovi tutte le info qui: corsi.bikeitalia.it/corso/allenati-con-bikeitalia-pacchetto-base/ Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
A questo punto, continuo o no? 🤔 Ho 53 anni, diabete mellito da 42, dialisi 2 anni e da 2 trapiantato di rene e pancreas, faccio 20km a giorni alternati (60km a settimana) da più di un anno di fila, su una cyclette con queste caratteristiche: resistenza max. 9 è faccio 7km a 6, 6km a 7, 7km a 6)... ma forze 7/8/7. Quindi va bene o esagero? 🤔
Grazie
Ciao Eros, io ne parlerei con il medico delle sport o con chi ti ha seguito nelle cure per capire meglio se il volume sia adeguato o meno. Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
Non ho patologie particolari diciamo che naturalmente ho un ematocrito mediamente da 51 a 54 ed ho 60 anni mi piace andare in ebike, vorrei sapere se vado incontro a rischi cardiaci? E se si cosa mi potrebbe aiutare a non correre rischi?
Ciao Lello, se hai il nulla osta alla pratica del ciclismo da parte di un medio dello sport, non vedo perché tu non possa andare in ebike. Nel caso dovrai valutare un piano di allenamento dedicato alle tue peculiarità. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Stare all'aria aperta è favoloso, soprattutto in bici😂
Concordo con il fatto che se anche facesse male non smetterei. Io sono un'endurista e farsi male fa parte del gioco. Qualche costola rotta è nella norma, ma di smettere non se ne parla.
Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
ciao come posso fare 2 parole con te per farmi seguire dal punto di vista medico sportivo ??
Ciao Manuel, intendi essere allenato da noi? Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
80% dell'allenamento va fatto a medio ed a minimo così hai solo vantaggi mentre solo il 20% ad alta intensità , basta sapersi allenare e conoscere il proprio corpo
Ciao Angelo, esatto, questa è la teoria dell'allenamento polarizzato. Io pratico arti marziali e il 90% dei miei allenamenti sono ben oltre la soglia del lattato ma non ho problemi cardiaci, poiché sono monitorato annualmente. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
@@BikeitaliaIt ti seguo da molto perchè esponi concetti da persona preparata o che cmq si prepara bene prima di pubblicare il video...però l'unica certezza che ti dice se ci sono problemi cardiaci è una TAC coronarica, nel mio caso una ostruzione di una coronaria nonostante 2 mesi prima avessi fatto un test da sforzo, è stata rinvenuta dopo solo tale analisi e solo perchè ad inizio allenamento sentivo una leggera costrizione al petto....a 375 watt il grafico del cuore non dava segni di sofferenza...ciao e buon lavoro
Gli eccessi di qualunque cosa fanno male, lo dice anche il proverbio "il troppo stroppia"
Io classe 82 mi faccio un bel mazzo 5 giorni su 7 in pausa pranzo 1 ora e mezza circa in enduro , ma non sento il bisogno di riposare anzi ho perso 5/6 kg che avevo di troppo e mi sento in piena forma a volte vado anche dopo lavoro la sera
Ciao per una mini cyclette a casa per un miglioramento alla circolazione cosa ne pensi???
Ciao Antonio, va benissimo per fare movimento. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Grazie per la risposta👍
Esatto qui in Svezia i dojo non chiedono la certificazione medica ma eventualmente un autocertificazione che dal mio punto di vista é assolutamente insufficiente. Oss!!!
Ciao Giovanni, per una volta l'Italia può vantare di essere tra i migliori paesi nella gestione delle visite medico sportive, poiché in molti altri paesi il certificato medico non viene richiesto e questo permette a persone che hanno predisposizioni genetiche di esporsi al rischio di episodi sotto sforzo anche gravi. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
Sarebbe interessante affrontare il tema della correlazione tra la cosiddetta "ipertrofia cardiaca benigna" dell'atleta di endurance e fibrillazione atriale. I dati ci dicono che tra gli atleti di endurance "maturi" c'è una frequenza significativamente superiore a quella della popolazione "normale" di casi di fibrillazione atriale. Quello che dice in merito al rapporto tra rischi e benefici è sicuramente corretto, ma probabilmente c'è una riflessione da fare in merito ai volumi di carico degli atleti master. Molti master a fronte di una perdita di potenza, non potendo più puntare sulla qualità, incrementano significativamente la quantità e quindi i volumi di lavoro a frequenze comunque alte. Nel mondo del podismo amatoriale è una delle classiche reazioni al fisiologico scadimento prestazionale, con conseguenze che - nel migliore dei casi - portano in breve periodo ad un ulteriore scadimento prestazionale. Comunque sia, il contenuto del video è pienamente condivisibile.
Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Si, quando guardi i prezzi
Ciao Stefano, non posso darti torto! Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
un bellissimo articolo. chiaro, semplice, efficace.
Grazie mille!
Che l'usura di organi e arti dovuta alla sollecitazione continua produca un deterioramento si sa da quasi un secolo. Il vero problema è che nello stesso periodo si è sviluppata la scienza farmacologica.
A questo proposito va segnalato a livello statistico che da 3 anni il numero di episodi legati a infarti, aneurismi e morti nello sport professionistico ha subito una seria impennata.
Quindi i medici sportivi sono cambiati negli ultimi 3 anni?
dove trovo questa statistica? a me non risulta
Negli ultimi tre anni i numeri sono gli stessi pre2020, abbiamo avuto un ‘impennata nel 2020. Se hai qualche dubbio, sappi che io facevo doppi turni e ho dormito in ospedale per mesi mentre te e tanti altri stavano a casa comodi sul divano a scrivere minchiate sui social. E a quanto pare ormai siete in fase cronica…
@@jiobiti mostrerà un’infografica fatta in casa…
@@ilnostrowaleh4595 confermo che ad esempio nel mio comune il tasso di mortalità nel 2023 (non dispongo ancora dei dati definitivi del 2024) è stato clamorosamente più basso che nel periodo pre-pandemia. Essendo una cittadina di provincia ci conosciamo tutti le morti non possono certo essere nascoste dai poteri forti (lo dico ironicamente). Ma nonostante tutte le evidenze in tanti fanno affermazioni strampalate tipo: qunta gente sta morendo, soprattutto giovane (cosa assolutamente falsa). E' una battaglia persa.
Con tutto il rispetto,ma non sarebbe il caso che chi ci parla ci informasse quali competenze ha? Bisogna stare attenti, a mio parere, che ci fosse presentata una pletora di studi,che coinvolge genetisti,cardiologi sportivi,ematologi,angiologi e così via. Buona giornata.
Grazie x averci confuso
Ciao Antonio, in che punto del discorso ti ho confuso? Se me lo dici cercherò di spiegare il passaggio in modo più comprensibile. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Il video che non volevo vedere! Ora c'ho le fisse!
Ciao, no. Basta sottoporsi a visite periodiche per scongiurare eventuali complicazioni e la bici è in realtà un toccasana per il cuore. La sedentarietà fa più male. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
In Italia gli amatori sono molto controllati però i medici che devono rilasciare il certificato non si prendono la responsabilità e x delle asistolie ti fanno fare molte altre visite prima di firmare il certificato così una visita da 60 euro alla fine ti costa300 /400 euro e anche più
Quando spingo di brutto arrivo a180 bpm. A riposo scendo a 50...
Quotidianamente da vent'anni. Qual è il problema.
adesso bisogna individuare qual è la durata oltre la quale non ci sono più benefici..
Ciao Aurelio, è strettamente individuale (ognuno risponde all'allenamento in modo soggettivo). Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
"Troppo" è già un errore in partenza, per chiunque. Bisogna sapersi moderare. Detto questo, i problemi al cuore sono ultimamente aumentati e chissà perché... Sarà il siero di lunga vita con tanto di consenso informato? Chissà...
Ciao Giancarlo, sul tema del vaccino non mi esprimo poiché non ci sono evidenze scientifiche valide sulla correlazione tra problemi al cuore e vaccinazione. Sul troppo, purtroppo moltissimi ciclisti hanno proprio questo tipo di approccio all'allenamento. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@BikeitaliaIt non ci sono evidenze scientifiche? 🤔
guarda che noi vaccinati siamo ancora vivi e vegeti e non abbiamo beccato il covid, voi si e siete molti di meno in circolazione!
Pare solo evidenze scienti...cozze! 😂😂😂😂@@kamadella5098
Anche qui dobbiamo sorbirci le sciocchezze di chi si è fatto terrorizzare da qualche fuffaguru. Eppure basterebbe pochissimo per liberarsi di queste paure, andare a vedere i dati sulla mortalità: la moria che i fuffaguru hanno promesso loro semplicemente non c'è stata, la mortalità è esattamente come nei periodi precovid. Il punto è che studiare è fatica, scrollare i social facile.
Esco 3 volte a settimana velocità moderata 25 orari, pianura, senza esagerare.
Ciao Mauro, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
La passione non ha limiti..😅
Nel caso di una valvola aortica bicuspide può arrecarsi dei danni con allenamenti aerobici in bici
Ciao Pierluigi, non lo so, dovresti chiedere a un cardiologo. Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
Devi farti operare...... Non so quanti anni hai ma la bicuspidia ti porta ad avere un aneurisma al tratto ascendente come al sottoscritto
Sono stato operato a 53 anni dopo che a seguito dell'ennesima eco ho fatto la tac e mi hanno diagnosticato un dilatazione del tratto ascendente della aorta di 54 mm, quando normalmente abbiamo un aorta di 30 35 mm
Posso dire che mio cugino andava in bici tutti i giorni facendo parecchi chilometri e quasi tutti in salita, pochi anni fa si ferma al solito bar come sempre quando usciva in bici bene seduto non si è più rialzato infarto, da dire che quindici giorni prima aveva effettuato tutti gli esami sportivi anche sotto sforzo, rimasi molto male perché l'ho sempre visto come un grande atleta sempre al top per allenamento forse sarà stato un caso ma andò in questa maniera.❤
Ma , questi problemi della calcificazione non dovrebbero riguardare anche la maggioranza degli altri sport ?
Ciao Angela, riguardano soprattutto gli sport di endurance, dove il volume di allenamento è molto elevato. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Sono gli sport ad alta intensita' (ad esempio ciclismo quando uno spinge al massimo) che aumenta la produzione di radicali liberi (stress ossidativo) e con esso l'ossidazione e morte delle cellule dell'endotelio che riveste la parete interna delle arterie. La morte/ossidazione delle cellule endoteliali determinano le lesioni della parete dell'arteria dove vanno poi a depositarsi alcune sostanze presenti nel sangue (Colesterolo LDL) che danno vita alla formazione delle placche.
Bravo 👍👍👍👍👍👍
Ciao Massimo, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Io esco in bici 3 volte a settimana, mi sento in gran forma 😎🤘🏻
Aldilà del caso della Nutella e del running, che poi ho letto che non è morto per la corsa in sé, ma perché aveva una cardiomiopatia. Comunque non ho mai sentito nessuno che ha raggiunto i 90 stando seduto sul divano tutto il giorno. Quindi buon movimento.
Guardate Arnold , è il ritratto della salute.
Puoi spiegare tua teoria in modo scentifico..o dove sono basate tue ide???
Ci sono gli studi scientifici da cui è tratto questo talks in descrizione. Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
Ok ma sempre deve metere la letteratura che avete seguire per questa problema per essere piu convincenti
@@toninsokoli3276 la letteratura è indicata nella descrizione del video.
Attenzione attenzione
*Al minuto 7 10 - 7 35* dice una grandissima boijata.. il ❤️ è un muscolo e fin qui siamo d'accordo.
Il fatto che si ingrossi sotto stress siamo altrettanto d'accordo.
Sul fatto che sia un bene *non* lo siamo affatto. Oltre una certa grandezza *COLLASSA*.
Sarebbe molto opportuno andare adagio a fare certe affermazioni che possono avere conseguenze tragiche.
*Sarebbe MOLTO opportuno un chiarimento del cardiologo.*
👋👋
Ciao Lorenzo, grazie per il tuo commento. Bisogna sempre distingue l'ipertrofia maligna (dove il cuore aumenta di grandezza ma le pareti non si ispessiscono), che è una patologia e l'ipetrofia benigna, che è un adattamento in risposta allo stimolo allenante, dove oltre all'ipertrofia cardiaca vi è un ispessimento delle pareti e quindi una migliore gestione della pressione del sangue all'interno dei ventricoli. Grazie mille per seguire i miei video. OSU!
Vale anche se si inizia a 45 anni ad andare in bicicletta senza essere mai stato uno sportivo?
Ciao Alberto, sì certo, la fisiologia non cambia. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Non si parla di eventi elettrofisiologici...
La,sedentarietà fa' molto più male !!!
Ciao Mauro, esattamente! Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
Bartali è morto di vecchiaia e molti altri corridori famosi sono vissuti oltre i 90 anni !
Bartali e Company a 35 massimo 40 hanno smesso qui invece ci stanno amatori che continuano ad allenarsi in modo intensivo fino ai 60 e passa per tutto c'è un limite
La maggior parte dei ciclisti non hanno toccato gli 80 anni. Tanto per citarne qualcuno: Gimondi 77 anni, Vito Taccone grande scalatore 67 anni, ma ne potrei citare tanti altri. L'alta intensità negli sport di endurance porta all'ossidazione delle cellule endoteliali con conseguente formazione di placche che sotto sforzo con la pressione del sangue a 250 potrebbero staccarsi e portare ad eventi fatali. Lo sport come il ciclismo fa bene se fatto con moderazione senza stressare il cuore cioe' al medio (80% della frequenza cardiaca max).
@@antonioiarrera7836Valeriano falsini ha avuto la bici sotto al sedere fino ad 85 anni e aveva pure mal di schiena e problemi nell area lombo sacrale. L’ho visto passare per figline Valdarno fino al 2015/16!!
@@antonioiarrera7836 e se non sbaglio, per diversi anni prendeva la bici e andava a salutare Coppi nel cimitero dove riposava,sono diversi km. Me la raccontava mio padre e stentavo a crederci, peccato per quel problema perché Valeriano poteva essere una stella del ciclismo, altro che gregario
La bici fa male al portafoglio per il resto è una delle cose più belle della vita ❤
Io ho sentito che troppo sport di lunga durata predispone al insulinoresistenza
si ma le placche di un atleta di endurance , una volta nel tempo cessata l’attività sportiva … quelle placche che fine faranno ?
comunque spero di non fermarmi mai con la bici anche se faccio una valanga di km spazzatura ( che per me non sono spazzatura ma sono km di libertà) .
Dopo anni di gare mtb xc e granfondo è 1 anno che non pedalo(era stufo),ma mi sento peggio ora che non pedalo....
Devo ricominciare a pedalare,ma solo per tenermi in forma e non più per gareggiare
Ciao, ci sta dopo anni di provare noia, dato che il ciclismo è uno sport con un gesto motorio ripetitivo. Puoi ricominciare cercando nuovi stimoli o facendo qualcosa di differente da prima. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
@@BikeitaliaIt adesso corro in minigp,ma il ciclismo è nel cuore e cmq aiuta ad allenarsi anche x la moto😉
Dopo anni hai più anni
Andare in bici per gareggiare o per stare meglio sono due universi completamente diversi.
Io non ho mai fatto gare ma non mi annoio mai quando esco in bici, sempre grande divertimento
citare gli studi con i se e con i ma si fa solo confusione
grazie
Hai scoperto l'acqua calda e l'algoritmo dei 10 minuti....
Le calcificazioni sono dovute alla scarsa vitamina K2 mk7
Il grafene ha fatto molti più danni dei km
Allora j rider che fanno 10 ore al giorno tutti i giorni on bici rischiano l'infarto?
Ciao, dipende sempre se vi siano delle predisposizioni o meno. Essendo dei lavoratori dovrebbero essere sottoposti a visite mediche periodiche. Grazie mille per seguire i miei video! OSU!
Ciao! Io lavoro come pony express/corriere in bicicletta full-time (non sono un rider, non lavoro per piattaforme di food delivery, è un po’ diverso). Faccio più o meno 8h (4h mattina - pausa pranzo - 4h pomeriggio) per un totale settimanale di 350km circa. 70 al giorno su per giù. Tendenzialmente non pedalo quasi mai sotto sforzo costante, ma tengo dei regimi che mi permettano di sostenere lo sforzo in maniera continuativa. Nulla a che vedere con l’endurance, ma anche a me, da lavoratore in bici ha sempre incuriosito questo aspetto.
Grazie per il video
Bici elettrica...cinese non pedali e va lo stesso ...
Te capì
Penso che bisogna guardare al complesso e non al singolo, se fare 200 ore mese in bici mi fa stare bene ma mi abbassa l'aspettativa di vita da 70 anni a 50 anni , mi va bene comunque , essere un vecchio li sul divano a mangiare nutella non mi entusiasma.
ha ha ha non credo che fare 200 0re di bici al mese ti abbassi l'aspettativa di vita in modo significativo, dipende in che modo le fai. Comunque hai ragione, però anche quello che mangia la nutella spaparazzato sul divano fa quello che gli piace e anche lui ha un aspettativa di vita inferiore.
@@marcomalpassi7655 veramente intendevo che è meglio distruggersi, ma aver vissuto , che trovarsi vecchi come un ebete li a mangiar nutella sul divano. E comunque non conosco nessuno che sia felice a mangiar nutella sul divano con magari 10-20 kg di sovrappeso.
Qualsiasi movimento che fai che sia lavoro ho l tempo libero se ti appaga ti aggrada sia fisicamente socialmente psicologicamente se potrebbe farti male lo farai ugualmente semplicemente perché è quello che vuoi., tantissimi provano non tutti rimangono
Ciao Giovanni, grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
does this mean I can skip the Statins?
It will be preferable to ask to your physician
Sgarbozza ex corridore pro, disse che il suo medico gli consiglio' di riprendere a pedalare se voleva migliorare il cuore....
Perché non fanno uno studio sui tessuti miocardici dopo 40 anni di lavoro in fabbrica o in cantiere, così vediamo se fa più male allenarsi con la bici o rompersi il culo dalla mattina alla sera
Cari signori la verità è una sola....... quando è giorno di prenderlo in berta il vento ti alza la camicia.....
ha ha ha , simpatica metafora ! quando suona la campana è ora di andare! sono d'accordo.
Maa .. per quanto mi riguarda fare bici , da dilettante ovviamente mi ha solo portato benefici. Nello specifico regolazione della pressione , dimagramento , aumento del metabolismo basale con conseguente allontanamento pericolo di insulinoresistenza , mantenimanto massa muscolare, miglior qualita del sonno , aumento dell energia durante il giorno e potrei continuare per ore.
Come tutte le cose,anche lo sport va fatto senza esagerare e strafare !!
Si puó fare tutto ma sempre con moderazione e con la Testa,NON con il C*** !😊
Amen!
Ma allora cosa bisogna fare mangiare Nutella mi deve perdonare non sono un dr ma quando la sento mi viene difficile non toccarmi per i dovuti scongiuri over 50 non servono più se faccio bici muoio vita sedentaria muoiono mettiamoci d'accordo
Concordo al 100 per 100
Camminare invece ?
Allora tutti i professionisti devo essere già morti a 35/40; anni sono un po’ dubbioso
Grande confusione 😮
Ciao, se mi spieghi il passaggio dove ho confuso, cercherò di spiegarlo nuovamente. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
No non dico che hai confuso , ma non ho capito ( colpa mia) faccio bene o male ad andare in bici x 7 ore a frequenza cardiaca a 120. Oppure 1ora a 150?
Grande confusione da parte mia
Ciao, si parla di volume e non di intensità. Ognuno di noi fa bene a fare qualsiasi attività fisica, l’importante, come si dice nel video, che sia idonea, personalizzata e adatta alle nostre condizioni.
Poi, come chiarito, passando alla questione “anatomia”, le calcificazioni dei soggetti che praticano attività fisica (in questo caso bici) risultano più “DURE” (scusa la parola molto semplice), e quindi più resistenti, rispetto alle calcificazioni di un soggetto sedentario, che QUINDI si presentano più propense allo staccamento dal vaso con più possibilità di formare trombi con conseguente riduzione del flusso sanguigno.
Infine, fai attività fisica che più ti piace, alterna le metodologie di allenamento (aerobico, HIIT, forza); l’importante però che sia idonea alle tue capacità e alle tue condizioni fisiche.
@@nsm3355 in questo caso dipende da qual è l'obiettivo. Allenarsi ad alta intensità non fa male al cuore, io pratico arti marziali e il 90% del mio allenamento è ben oltre la soglia anaerobica. Devi capire qual è il tuo obiettivo e da li definire come allenarti. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@Lucio_Miglietta grazie mille per il tuo commento molto esplificativo! Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
si ma di qualcosa dovremmo pure morire. almeno ce la godiamo sta vita
Mai andato oltre i 170 battiti di picco e in situazioni molto estreme , sia di caldo atroce ( oltre 40°C ) che di ripartenze in salita . A riposo non ho più di 35/37 battiti al minuto che mi ha causato delle extrasistole sviluppatesi negli atri , situazione risolta con buone dosi di potassio dato la carenza di elettroliti , utile fu un controllo Holter di 48 h . Ancora oggi a più di 50 anni faccio ancora molta strada ( oltre 20.000 km in 10 mesi , i restanti 2 Nov. e Dic. sono di riposo ) sempre con medie superiori ai 35 Km/h per 110 km , inferiori se oltre i 170 km , a volte faccio uscite anche superiori ai 300 km in alta stagione , in Italia e all'estero , mai avuto problemi , anche se quando viaggio la mia bici pesa intorno ai 45 kg. per via dell'equipaggiamento , ma le medie non scendono , basta idratasi e mangiare bene . Buona bici a tutti .
sei una "bestiaccia" ...complimenti per le medie e i km percorsi! Un cordiale saluto
Io se vado in bicicletta poi sto sempre meglio 😊
Anche io, si vede che sappiamo gestirci. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Troppi sieri fanno male
Ciao, al momento non ci sono evidenze scientifiche su questa teoria, per cui rimane solo una congettura. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@BikeitaliaIt in generale troppi malori improvvisi negli atleti in questi ultimi tre anni
@@arnldast4583 Il numero di morti improvvise aumenta dal 2013 st.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-01-27/salute-50mila-morti-improvvise-192737.shtml?uuid=Ab3yagOH e questo perché siamo sempre più sedentari e molte persone si improvvisano atletiche senza curare la giusta progressione dell'allenamento. Basta cercare su più fonti ;-)
Grazie video molto interessante 😊 sono in ospedale cardiologia per questo, stanno indagando e non riescono a trovare la causa della sincope avvenuta in corsa ciclistica fatto tutto raggi per la rottura costole da impatto più sversamento bilaterale polmonare, risonanza magnetica celebrale e torace scintigrafia nucleare e ecografia più tac ma finora senza esito vogliono rifare la risonanza magnetica torace un'altra ora dentro un tunnel non ne posso più è un mese oggi che sono in ospedale, ora l'ortopedico mi guarderà la spalla e la gamba ferite dal impatto con il guardrail .
Ciao Alberto, rimettiti presto! Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@BikeitaliaIt grazieeeeee di cuore ❤️
X dire tutto e il contrario di tutto conviene star zitti....il mio parere è che in sostanza non ha detto nulla
Il ciclismo e spinning le ginocchia si rovinano grazie
Ciao Giorgio, no, anzi, il ciclismo è benefico per le ginocchia perché non ci sono torsioni e cambi di direzione. Il problema sta nel regolare bene la bici affinchè le ginocchia non vadano in sofferenza. Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
Ciao Dario. Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
Io ho le gambe un po' in dentro e la corsa mi fanno male le ginocchia con la bicicletta non l'avverto
L'unica attività fisica che ha nessuna controindicazione è la camminata, la bici va bene solo per fare cicloturismo, così mi dice il mio cardiologo, io per stress da allenamento ho avuto episodi di fibrillazione atriale
Probabilmente l'inventore della nutella...non mangiava nutella!😂
Ciao Davide, probabile! Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Io avevo chiesto da dilettante se mi potvano alzare la sella sono arrivati alla galleria del vento sella a livello pedali a piombo manubrio non so come il fatto e che lasciato la bici a terra mandarli a quel paese e ho optotato per la mtica siclet troppo fanatismo a dieci anni ti mettevi in sella e ti divertivi da pazzi ora parliamo galleria del vento di bio meccanica in strada col traffico come fai a fermarti se non tocchi terra ho parli di professionisti ho chi va in bici per sgranchire le gambe
Il movimento fa semre bene ma soprattuto unali.entazione corretta ok
Sicuramente andrà ad ingrandire il ventricolo sinistro e ad aumentare, in persone predisposte, ad avere possibili problemi al sistema elettrico del cuore! Questo solamente se vi va ad esagerare
Stai dicendo cose molto gravi!! No endurance
E se ad ogni uscita in bici o allenamento di atletica raggiungessi i 190 battiti? Lo chiedo perché mi succede spesso quando mi alleno...
in ogni caso concordo con tutto ciò che hai detto
Ciao, dipende se è un problema legato al cuore in sè o all'intensità con cui ti alleni. Hai fatto una visita medico sportiva? Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Mah non so chi siano questi studiosi....
Ciao Luciano, Ci sono gli studi scientifici da cui è tratto questo talks in descrizione. Grazie mille per seguire i nostri video. OSU! Omar Gatti
Cavolo ma non ti rendi conto che il volume della sigla è altissimo in rapporto alla tua voce, costringe ad abbassare in velocità e poi a rialzare. Cavolo i fondamentali...
Ciao Freearamis, provvederò a segnalare il problema al nostro regista, io mi limito a preparare il video a livello scientifico. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Sono d'accordo che possa nuocere al matrimonio!
Ahahha hai perfettamente ragione. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Paracelso: "È la dose che fa il veleno"...giusto per la correttezza della citazione.
Ciao, la citazione originale è "«Omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit, ut venenum non fit.", che tradotta fa "«
Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto."
La dose giusta è quella del buon senso
@@BikeitaliaIt o meglio: nulla è veleno se assunto in quantità adeguata..i latinetti da manuale di storia del diritto romano vanno capiti prima che citati.E poi smettiamola di chiamare patologie le malattie.Patologia non è sinonimo di Malattia.
Esatto, la terza dose ad esempio pare che non vada molto d'accordo con il cuore...ma anche le prime due sembra che non siano un toccasana, naturalmente sono solo teorie, per ora ci sono solo "non correlazioni"😁😁🤔🤔😭😭
@@marcocarzaniga63 😊
"Troppa" ...già fa male
Mia nonna diceva che il troppo guasta dappertutto
Esatto..poco ma di tutto
Nessuno è eterno e forse le persone comuni non l'hanno capito. Godete a pedalare? Fatelo perché del doman non vi è certezza.
A riposo ho 40 battiti durante giorno 60 65 battiti mi alleno da 40 anni semplice clcolo quante volte batte in meno il mio cuore rispetto alla normalita delle persone in 24 ore in un mese in un anno il calcolo e impressionsnte...
Ciao Maurizio, significa che hai allenato correttamente la base aerobica. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Sapendola usare, si trae solo beneficio.
Soprattutto in salita
Mamma mia. Parla di altro che è meglio
Ciao Franco, grazie mille per seguire i nostri video. Se mi spieghi quali sono i punti in cui non sei d'accordo, possiamo approfondirli qui nei commenti. OSU! Omar Gatti