Da ex installatore ed ora dipendente di un grossista di materiale elettrico, mi sento di dire che sarebbe sufficiente un serio esame di abilitazione professionale per togliere i requisiti tecnico professionali ad almeno il 75% degli installatori operanti.
Da aggiustatore meccanico ed appassionato di motori a combustione ed elettromeccanica posso confermare che la stessa percentuale di meccanici di auto e carrozzieri sono da bocciare, tra incompetenza, truffa ed altro ho visto di persona che se ne salvano ben pochi, forse tra i gommisti e gli elettrauto la percentuale migliora ma credo che sta attorno al 50%
@@hornets419 Il problema è che i meccanici si fanno pagare come dei Dottori. Poi adesso che c'è l'elettronica nei motori vedo una nebbia imbarazzante negli sguardi di questi operatori.
Congratulazioni Enrico, ho visto casualmente il video del controllo della messa a terra fai da te e ho capito che sei una persona valida. Ho poi seguito questo e devo dirti che quanto hai evidenziato è vero. E' stato eseguito un lavoro condominiale vicino a casa mia e ho l'impressione che la certificazione che è stata rilasciata sia del tipo che hai fatto vedere. Pur essendo del mestiere, per i lavori di ristrutturazione in casa mia ho dovuto rivolgermi ad un tecnico per via della certificazione. Posso dirti che ha lavorato meglio di come avrei fatto io. La certificazione è molto particolareggiata, completa degli allegati del caso e, soprattutto, con il timbro del comune. Mi è costato un po' ma sono soddisfatto. come si dice da noi "Chi spende u ciù, spende u menu". Quado avrò tempo seguirò tutti i tuoi video. Un'altra cosa che mi è piaciuta, è che non hai chiesto di iscriversi al tuo link come fanno la maggiorparte. Mi sono iscritto subito. Bravo!
Ti ringrazio molto per questo tuo commento.... Io non chiedo di iscriversi al canale perché non faccio tutto questo per monetizzare niente, lo faccio esclusivamente per divulgazione, lavoro da trent'anni e mi sono stancato di sentire tante fesserie della serie "a fare l'impianto di casa lo so fare anche da me" come fosse una cavolata.... Tutto è una cavolata se sei capace, ma essere capace non è affatto così scontato e purtroppo, devo dire purtroppo, non è nemmeno così scontato trovare un installatore professionista realmente capace.... Proprio perché è un mestiere dove improvvisarsi è molto semplice, quello assolutamente si! Farlo BENE è tutto un altro paio di maniche..... E mi piacerebbe riuscire a trasmettere questo concetto, anche se qualche volta potrò forse sembrare antipatico.... Ma sono vero, non mi interessa come dicevo essere per forza simpatico ed accattivante come tanti altri canali, chi apprezza ed è interessato se vuole si iscrive di sua volontà per essere aggiornato riguardo nuovi video, io non obbligo nessuno. Grazie della stima.
Concordo e condivido pienamente tutto il tuo video,purtroppo oggi molti elettricisti non hanno idea di cosa fanno e questi personaggi non possono essere chiamati colleghi.
Vorrei lavorare per te , purtroppo ho 57 anni ma ti stimo veramente ,è ora di fare pulizia in questo settore, dove ci lavorano dei veri “ criminali “ vedi il mio capo più giovane di me che ha ereditato l’azienda dal padre ( bravissimo elettricista) ma non essendoci dei veri controlli , questi pagliacci guadagnano soldi mettendo a rischio la vita dei loro clienti
Ciao una domanda , hai mai visto/usato montaggi TOT che sono perfette copie dei Vimar Plana e Ticino standard, premesso che sono in vendita nei negozi logicamente anche con fattura e che hanno stampigliato il marchio CE ( spero non sia Cina Export) la domanda è: sono certificabili? Se non lo fossero spetta a noi installatori stabilirne la genuinità? Ciao
Ciao, personalmente non ho mai usato quel tipo di materiali, salvo le prese della forbox compatibili che sono intelligenti nella versione universale tedesco e doppio bipasso. Ho visto vari marchi che producono queste copie dei modelli Vimar e Ticino ma sinceramente non le installerei, costano la metà ma perlomeno quelle che ho visto io valgono anche meno della metà, non ho capito che marca è quella che citi tu comunque non credo si discosterà molto. Quei prodotti solitamente non hanno neppure un marchio IMQ, che dimostrerebbe di avere superato dei test di laboratorio presso un ente terzo riconosciuto a livello nazionale. Poi ognuno risponde personalmente di ciò che firma, puoi anche usarli e dichiarare di aver eseguito un lavoro a regola d'arte se hanno davvero il marchio CE.... Ma se dovesse succedere qualcosa e saltasse fuori che quel prodotto non risponde a determinati standard come te ne esci?? Meglio usare materiale originale, testato e marchiato anche IMQ, pagarlo e farselo pagare il dovuto scartando quei clienti che vorrebbero soltanto risparmiare perché sono un assorbitore di energie..... Meglio concentrarsi su clienti che apprezzino la qualità impegnandosi ad offrire il meglio che possiamo non credi?
Se c'è il marchio c'è Si si possono installare riportandolo sulla dichiarazione il marchio della fabbrica e se c'è l'aggettivo icazione che si può richiedere al negozio volendo.
Corrige: intendevo.. se c'è la conformità dell'articolo sul catalogo si può richiedere per email volendo anche allegare come allegato alla dichiarazione di conformità dell'impianto.
Tempo fa un cliente ha scelto montaggi Ticino Living Now, prezzi assurdi, qualità a mio parere da verificare nel tempo, ma la cosa che mi ha lasciato basito è che ho messo una decina di prese RJ 45 LAN e posso certamente dire che dietro il pezzo era TOT al 100% con una differenza di circa 7 € a frutto, alla fine sono convinto che vengono prodotti tutti in cinatown, solo che ticino li marchia e li fa pagare un botto.
Serie particolarmente suscettibile alla polvere... Sostituti un bel po' per tale motivo in un appartamento in cui era stato necessario fare dei lavori successivamente
Pensa che a casa mia dal quadro partiva anche la linea garage con un normale cavo guainato faceva tutto il cortile dentro a un corrugato poco più grande del cavo e senza pozzetti,poi durante uno scavo lo hanno tranciato due anni fa',ovvio una volta non c'era ne i materiali ne le norme di oggi
Ciao, ti volevo chiedere in un palazzo di due piani con quattro famiglie diverse (non è un condominio) e sono case vecchie senza messa a terra. Io vorrei rifare l'impianto elettrico e farmi la mia messa a terra. Sono obbligato a far inserire anche gli altri?
@@antoniocasta3625 in una medesima costruzione dove coesistono più unità immobiliari l'impianto di messa a terra deve essere unico. Tu oggi realizzi il tuo impianto e se gli altri non intendono partecipare alla spesa dell'impianto di terra devi comunque realizzarlo per poter realizzare l'impianto a regola d'arte (il tuo elettricista.... ). Domani gli altri fanno i loro impianti elettrici e dovranno avere anch'essi la messa a terra, dovranno obbligatoriamente collegarsi agli stessi dispersori.... È chiaro che con un minimo di buon senso dovrebbero darti qualcosa per rimborsarti una quota del materiale e della mano d'opera utilizzata per piantare le puntazze, collegarle e realizzare la barra di connessione, i pozzetti eventuali ecc....
Io mi chiedo solo una cosa. Faccio un esempio io sono un tecnico certificato dal ministero del lavoro per la conduzione di gruppi termici di qualsiasi potenza e superficie. Ho passato degli esami di abilitazione e mi hanno consegnato una patente di abilitazione. Bene io devo far fare abbligatoriamemente la manutenzione e la conduzione della mia caldaia di casa, perché secondo la legge non possiedo i requisiti, l'iscrizione di n anni alla camera del commercio. A volte faccio qualche domanda al ragazzo che viene a fare la manutenzione così senza insistere. Mi metto le mani sui capelli. Ma è esattamente la stessa cosa di elettricisti che hanno solo esperienza e la possibilità di firmare conformità, se poi parli di norme cei, di aggiornamenti, di tipi di differenziali, magnetotoermici, cavi sezioni portate e sopratutto impianti di terra ti viene l'ansia . Per la fornitura i tipi si fidano ciecamente di quello che gli consiglia il loro venditore di fiducia, quando va bene. Poi al comune interessa la carta che sia tanta scritta e firmata, cosa fa? La archivia e via, a posto. Ma il cliente come fa a fare una "selezione" su chi affidare i lavori? Dovrebbe essere la categoria ad autoproteggersi con denuncia dei lavori fatti alla camera di commercio che può intervenire sospendenedo la possibilità di certificare. Ma questa è una pia illusione.
Ho già letto di questo problema. Per me che non sono addetto ai lavori se ho ben capito chi ha i requisiti per la progettazione può non avere i requisiti per la manutenzione in base alle norme. Ho capito bene ?
Io mi auguro che presto i requisiti vengano rilasciati e periodicamente confermati, soltanto seguendo una costante formazione e relativi esami.... Non è tollerabile che un tecnico abilitato spesso e volentieri non abbia più memoria delle basi di elettrotecnica e men che meno di normative ecc....
Per quanto riguarda la normativa sull' fs18 e sulla impossibilitá di posa permanente all'esterno anche in tubazioni interrate..ma se fosse posato all'esterno permanentemente ma dentro tubazioni rigide del tipo rk con tutte le raccorderie stagne ed accessori idonei, questa sarebbe consentita?
No non si può. La scheda tecnica parla chiaro, può essere usato in posa fissa solo in interno, non fa distinzioni tra posa esterna interrata o meno.... Fuori si usa cavo FG16.
Buongiorno, complimenti per il video sul cui contenuto posso solo essere d'accordo. Da installatore artigiano mi permetto di aggiungere che potrebbe essere utile un ente super partes che verifichi a caso i lavori effettuati. un utopia forse, magari se i vari enti della categoria prendessero in carico il tema sarebbe un buon inizio?
Sononin pensione, è ho operato per 43 anni nel settore. Di porcherie così come hai mostrato ne ho viste a decine. Il tutto nasce, secondo me da un settore sottovalutato, non pagato e molti operatori sono dei avventurosi che scoperto come si 👍 accende una lampadina 💡 si 👍 professano santoni dell'ettricita. Il nostro settore sempre secondo me, è andato allo sbando negli anni fine 🔚 settanta primi anni ottanta quando gli imprenditori edili hanno iniziato a prendere le costruzioni edili, tutto quello che c'era da fare. Quindi gli infissi impianti idrici è elettrici. Il problema è che spesso usavano i propri dipendenti incapaci di agire, sul piano elettrico. Potrei raccontarti di impianti presi a fuoco in case costruite da poco. Poi vista l'incapacità di costruire impianti elettrici, gli imprenditori edili si 👍 sono rivolti a ditte di elettricisti, facendo però prezzi a strozzo se volevi realizzare l'impianto elettrico. Oggi per economizzare le ditte elettriche , assumono ragazzetti usciti dalla scuola , che sono impreparati e li mettono a lavorare senza preparazione pratica. Sai non importa per il datore di lavoro, purché funzioni. Io sono andato in pensione come dipendente di una ditta dell'umbria, è di fesserie ne ho viste molte, addirittura privati che si 👍 auto costruivano da soli l'impianto di casa è poi venivano in azienda a chiedere la conformità. Con ciò ti ho detto tutto. Un saluto.
Confermo ciò che dici, infatti dico sempre se vai a vedere vecchi impianti anni 60/70 limitatamente a quelle che erano le modalità operative del tempo tendenzialmente sono quasi sempre realizzati in un certo modo, dall'80 in avanti il delirio, paradossalmente da quando hanno iniziato a martellare con l'introduzione di normative sempre più strutturate ed eccellenti dal punto di vista tecnico..... Nel civile poi penso sia il peggio del peggio, li davvero con una valigetta di attrezzi sei automaticamente lo specialista di turno... 😅 Il problema è che la gente comune non si interessa granché all'argomento, e gli installatori non hanno ancora capito l'importanza di una buona comunicazione, parlano troppo tecnico, ed in maggior parte come unico mezzo di vendita hanno il prezzo a strozzo.... Ma così non puoi fare impresa, sei destinato a fallire e non puoi lavorare con la necessaria tranquillità per fare bene il tuo mestiere.
@@massoneimpianti-rapallo9990 ci sono anche privati accorti che realizzano impianti migliori di tanti professionisti... il progetto non è sempre necessario per le dimensioni di molte abitazioni... c'è da dire che con stipendi medi e mediani di 1100 se riesci comprare casa magari non puoi spendere 70€ per punto luce...
@@michelechemolli5211 in realtà con il decreto 37/2008 il progetto è sempre necessario a prescindere da potenza o superficie, ciò che cambia è chi lo deve fare.... Sotto certi parametri lo può fare l'installatore direttamente, sopra deve farlo un progettista iscritto all'albo. Dopodiché purtroppo, e dico purtroppo perché non dovrebbe essere così, ci sono installatori che lavorano peggio di certi hobbisti, ed infatti io spero in futuro che rendano obbligatori dei corsi periodici con relativi esami ecc..... Riguardo il discorso prezzi e stipendi lo capisco benissimo, ma è un altro discorso.... Allora dovremmo legittimare qualsiasi cosa in nome del risparmio, purtroppo o per fortuna ci sono delle regole che andrebbero rispettate, specialmente in condomini dove ognuno ha il diritto di vivere in sicurezza, mentre spesso per colpa di qualche impianto fuori legge capita che magari il vicino muore folgorato sotto la doccia, oppure esplode il palazzo per una fuga di gas dovuta ad un tubo che perde.....
Sto rifacendo di sana pianta, l'impianto Elettrico della casa di mia nonna, che era un disastro! Ecco alcune "chicche" di quest'impianto: - Messa a terra non presente; - Linea Luci/Prese cablata insieme; - Generale, su magnetotermico differenziale da 25 A; - Montante su Cavi da 2,5 Mm; - Cavi della linea prese da 1,5 Mm, ( A volte anche da 1 Mm); - Cavi linea luci RIGIDI; - Cavi impianto esterno, di tipo da incasso, cementati alla buona, a volte senza corrugato; - Alimentazione dell'impianto esterno, direttamente su contatore Enel! Ci sarebbe molto altro da dire, ma qui mi fermo... Prima di procedere, ho studiato, ho progettato il tutto; ho dedicato linee su magnetotermico differenziale, a utenze come l'autoclave, lo scaldabagno, il Frigorifero, il Forno elettrico, Luci/Prese esterne. Utilizzo materiale di qualità, scatole di derivazione, scatole portafrutti, tutte di marca BTicino. Frutti di marca BTicino, Magnetotermici, Differenziali, di Marca Siemens, BTicino. Cosa ne pensate? Proprio oggi finirò tutto, testerò con il multimetro.
@@DarioRapisarda-rx2lx cosa ne penso..... Penso che in un paese moderno nel 2024 un povero cristo dovrebbe sentirsi più invogliato ad investire nel supporto di un installatore professionista, il quale dovrebbe essere garanzia di un risultato migliore rispetto al fai da te.
@@DarioRapisarda-rx2lx eh infatti da qui deriva la mia desolazione, e lo scopo dei miei video vuole essere quello di permettere a chi si rivolge ad un professionista di rendersi conto, da alcuni particolari come la posa di un cavo non idoneo, se hanno davanti un professionista o un ciarlatano.
Ottimo i l video, informativo soprattuto per il committente che deve saper giudicare l'elettricista, consentimi però 2 lacune: 8:39 non si dice "cavi di cacca" si dice "cavi inadatti per quello specifico utilizzo" 8:59 "chiunque può andare a vedere nei miei impianti..."...non si ostenta una cosa non possibile , io non lo posso fare da casa mia e anche nessun altro, a meno che tu non pubblichi tutte le dichiarazioni , cosa non possibile Ultima cosa il pozzetto e il bambino, magari 17 anni fa il coperchio era un altro che era fissato con viti o altro, ma poi si è rotto e sostituito dai proprietari con uno nuovo senza fissarlo, magari non è così ma a me piace dare il beneficio del dubbio a tutti
Ti ringrazio del tuo feedback, hai ragione, è che mi fa talmente incazzare vedere certi lavori che tante volte mi esce spontaneo fare determinati riferimenti.... Ma è vero, alla fine si risulta soltanto antipatici. Riguardo il pozzetto va bene il beneficio del dubbio, ovviamente quando era nuovo il coperchio era intatto, ma i collegamenti al suo interno? Quelli sono nati così perché evidentemente non ci stavano tutti in un cassetto abbastanza piccolo da entrare nel pozzetto..... In ogni caso dubito assolutamente che fosse chiuso con delle viti. La realtà purtroppo è questa, lavoro dal 92 ed io stesso nei primi anni ho fatto porcate simili.... Quando esci da scuola ed inizi a lavorare capitando con chi lavora in quel modo non puoi sapere che non va bene, ti adatti.... E ti garantisco che molti elettricisti lavorano tutt'oggi in quel modo, lo dico perché negli anni un po' di colleghi li ho conosciuti e ci ho lavorato, un po' di lavori li ho visti in trent'anni..... Personalmente se ho potuto migliorare è stato unicamente perché ho sempre avuto passione e vedendo anche lavori fatti molto bene da elettricisti realmente professionisti ho compreso che fino ad un certo momento quel che avevo imparato non andava bene, pertanto iniziai a comprare dei libri e studiare nel dettaglio gli impianti e le normative, questo a partire da fine anni 90, poi seguire ogni volta che potevo dei corsi, oggi sono abbonato ad un programma di formazione ed aggiornamento costante, non ci si può fermare... Però ho perso molti anni di tempo, io non ho dipendenti ma ogni qualvolta ho avuto un ragazzo o in stage o perché mi è capitato di essere affiancato da qualche collega ho fatto in modo di spiegargli moltissime cose mentre generalmente quando un ragazzo va in apprendistato non gli viene fatto alcun genere di formazione, viene semplicemente utilizzato per fare i lavori più semplici senza spiegargli effettivamente perché lo deve fare in un certo modo..... Questo è il principio, l'inizio del problema Italia..... Quel ragazzo, cui non viene insegnato sostanzialmente nulla, dopo qualche anno diventa operaio specializzato, poi abilitato, apre la sua azienda ed in molti casi come è stato all'inizio per me non è adeguatamente formato ma anzi ha imparato a commettere gli stessi sbagli del principale e dei colleghi. Poi ovviamente ci sono le eccezioni, conosco centinaia di aziende in tutta Italia che lavorano da dio, che ci tengono alla regola d'arte, che conoscono profondamente il mestiere e che non scendono a compromessi per prendere un lavoro in più...... Io cerco di fare capire al committente cosa guardare perché mi piacerebbe che gli elettricisti venissero scelti in base principalmente alla loro bravura mentre invece oggi come oggi viene il più delle volte valutato esclusivamente il prezzo, per poi ritrovarsi certe schifezze di lavori fatti ieri.....
@@procommel cercherò di migliorare.... Sono un elettricista, non un comunicatore, qualità che mi piacerebbe apprendere perché sempre più importante! Grazie, apprezzo molto commenti come questo.
Grazie.... se tutti si impegnassero per fare le cose meglio che possono, non perfette, soltanto meglio che possono.... forse la gente riprenderebbe fiducia nei professionisti.
Esattamente.... Ovviamente il mio modo di esprimermi è volutamente un po' colorito, per comunicare un concetto. Utilizzo abitualmente cavi FS18OR per pose all' interno, ove quel tipo di cavo ci può stare e durare più di noi.... 😅 Grazie mille del commento che da parte di un produttore del vostro calibro non può che fare estremamente piacere.
Bravissimo , sono un dipendente ma vedo come lavora il figlio “ il mio capo “ che ha ereditato la ditta da suo padre ( brava persona) . Siamo a rischio di denuncia e contestazioni, dove mi capita di dover rimediare con figura di M .
Cerca di trovare un'impresa più seria per poter imparare correttamente il mestiere, compra libri, partecipa a tutti i corsi possibili, studia le normative, usa la tua testa.... Tutti si lamentano che è un lavoro dove non si guadagna nulla, per colpa dello stato, per colpa delle tasse, per colpa dei clienti che non vogliono spendere.... Per colpa mia che non sono capace non lo dice nessuno. È un lavoro che può dare molte soddisfazioni, ma c'è da studiare a 360 gradi.
Aggiungo: ho visto un bel quadro elettrico con tripolare magnetotermico come generale e una decina di interruttori differenziali come circuiti, tutti interruttori CHINT provenienti dalla cina ( anche IPHONE da 1500€ viene da li) il titolare mi disse che ha ricevuto regolare certificazione. Che ne pensi?
Non posso pensare nulla, dovrei vedere lo schema elettrico con le caratteristiche di tutti i componenti. Riguardo il materiale chint non l'ho mai usati, ma non si può dire che siano schifezza soltanto perché cinesi.... L'importante che siano scelti ed installati correttamente
... quante volte mi è capitato di trovare la fase su un giallo-verde...!!! ... E quante volte mi è capitato di trovare la terra delle varie prese collegata "a cascata", dove se si sfila un collegamento, da lì in avanti non esiste più la terra...!
Il mio impianto casalingo è certificato e sicuramente a norma, eseguito da un bravo elettricista, detto questo, contro il mio parere ha insistito a istallare l 'accensione delle luci tramite relè passo passo, ora se mi trovo una lampadina fulminata non saprò mai se potenzialmente potrei prendere la scossa durante la sostituzione della stessa....Se è vero che in genere non si memorizzi l' equivalenza "mezza levetta abbassata verso il pavimento uguale luce spenta",ad esempio, è altrettanto vero che mi aspetto da un impianto nuovo che tutti gli interruttori siano montati fisicamente alla stessa maniera in modo che ,osservando quello della lampadina fulminata o peggio tutto il lampadario magari da sostituire,non sia percorso dalla 230 V.....Cosa possibile con il collegamento tramite i classici interruttori ma impossibile con i passo passo,se non tramite verifica con un cercafase....certo ,una cazzata in bilico su una scala a due metri di altezza....Cosa ne pensa di questi dispositivi? È perché il mio elettricista li ama così tanto? Forse per risparmiare qualche metro di cavo elettrico? Grazie .
Buongiorno, la levetta verso il basso=luce spenta si verifica solo con unico interruttore, già se abbiamo una luce azionata da due punti con deviatori o più punti con invertitori lo stato dei medesimi non è più fisso quindi non possiamo comunque sapere alcunché. Oggi come oggi anche io prediligo l'uso dei relè per il semplice motivo che sicuramente si risparmia del cablaggio e del tempo ma soprattutto se un cliente mi chiede di montare un dimmer eseguo la modifica in 5 minuti ottenendo il comando da tutti i punti del dimmer.... In ogni caso quando si lavora sui lampadari è bene staccare il generale nel quadro, ed assolutamente non fidarsi della sola interruzione unipolare della lampada.
@@massoneimpianti-rapallo9990 Ma infatti... Ed interrompere tutto, contatore compreso. E scollegare frigorifero, TV, ecc. per via dei condensatori carichi. Iscritto oggi, tantissimi complimenti.
a un mio amico è capitato, in una grande casa a due piani degli anni '80, di staccare l'interruttore generale, mettere mano a una applique, e prendere una scossa pazzesca; mi ha chiamato, e ho capito subito che i due impianti "separati", luce ed elettrodomestici, in qualche punto della casa erano "incrociati"...; ... ci ho messo due giorni per scoprire il punto dell'incrocio : era nel CENTRO di una stanza, una camera, al piano superiore, sotto un pavimento in MARMO...! ... dopo aver esaurito i santi del calendario ...ho dovuto SOLLEVARE mezzo pavimento, senza rompere il marmo, ripristinare i giusti collegamenti, e rimettere il pavimento ...!
Proprio x questo prima di metterci le mani è meglio o staccare dal contatore o almeno verificare se c' è tensione, quel tuo amico se lo ricorderà alla prossima occasione.😂😂😂
Ho fatto il marmista per 40 anni ....Se sei riuscito a sollevare le piastrelle di marmo già posate e riposizionarle senza particolari danni non posso altro che farti i miei complimenti !!!
@@Udmudmudm ... Ti ringrazio... ...ci ho messo due giorni a scavare con un coltellino, piano piano, a grattare il cemento, colla, ...o quello che era... ...il problema grosso è è stato togliere la prima, infatti ho cominciato rompendo una mattonella "normale" (poi sostituita) fuori dalla stanza... 😭🤬😭🤬😭🤬...!!!
@@massimo63 ti garantisco che molti "addetti ai lavori" avrebbero rinunciato a priori, ovviamente più che altro per una questione di costi, peccato che sono in pensione da un anno se no ti avrei assunto al volo 😁, trovare persone con una simile pazienza è molto raro !
Decreto 37 del 2008, e precedentemente legge 46/90.... L'installatore quando realizza un impianto elettrico è tenuto a rilasciare una dichiarazione di conformità. La dichiarazione di conformità ha alcuni allegati obbligatori, tra cui uno schema elettrico di ciò che è stato realizzato, una copia della visura camerale attestante le abilitazioni per l'esecuzione degli impianti oltre a descrizioni ed altri allegati facoltativi. Lo schema è d'obbligo.... Altrimenti come si fa a capire a cosa si riferisca la dichiarazione di conformità? Purtroppo c'è da dire che quando un tecnico consegna una dichiarazione di conformità in comune nessuno controlla evidentemente alcunché, perché altrimenti 8 si 10 tornerebbero al mittente perché incomplete.
Esistono dei fror che oggi sono idonei ad essere interrati, basta vedere le caratteristiche del cavo. Comunque questa è roba da urlo, un professionista non farebbe mai delle cose del genere!
Robe da pazzi!!! Pure con conformità!!😂 Tutti devono capire che questo lavoro non è un gioco,qualcuno potrebbe rimanerci attaccato!! Come vedere elettricisti improvvisati quando fanno altri mestieri!! Rivolgetevi sempre a professionisti seri!!
E proprio come dici. Quando gli fai notare che solo alcuni cavi possono andare sotto terra o sotto acqua loro nel migliore dei casi ti dicono che non ci capiscono niente, e via a spiegare.... Cmq il massimo e stato un cliente che quando gli ho fatto notare che si tutti i currogati dei lampioncini del giardino arrivavano in un pozzetto ma questo era al coperto ma 20 centimetri sotto il livello del giardino e quindi quando piove si riempiva e tutti i morsetti erano ruggine e i cavi non erano fg16. A chiamato al telefono chi aveva fatto il lavoro dicendo: mi avevi detto che era tutto a regola d'arte🤣
Mah in realtà mi sta capitando spesso di intervenire su impianti di giardini dove ovviamente scatta il differenziale e quindi sono sempre al buio 😅 e li le mie spiegazioni le ascoltano e le capiscono, chissà perché? 😅 Bisogna toccare con mano la fregatura per capire purtroppo a quanto vedo.... Pubblico questi video perché vorrei che le persone non guardassero soltanto il prezzo ma chiedessero e si informassero di più anche rispetto ai materiali ed al modo di posarli.... Dicono che non ci capiscono nulla perché non credono che debba interessargli, ma come si interessano dei rivestimenti del bagno o di altre cose se vogliono si applicano anche nel nostro settore, poi dipende anche da come uno gli spiega, perché ovviamente non gli puoi parlare troppo tecnico, io uso molto i paragoni ad esempio e mi sembra funzionare.
@@plastilin4389 fa per tre se sa ciò che fa.... Le cose sono un po' più complesse di quello che sembrano. Ma ognuno risponde alla sua coscienza. Purtroppo non mi sento di dirti che bisogna rivolgersi ad un professionista, non è ancora il momento di poterlo fare in sto paese dove metà degli installatori è poco può che un hobbista. Ne riparleremo il giorno in cui saranno eventualmente istituiti corsi obbligatori ed esami periodici per poter mantenere i titoli abilitativi alla professione.
Anche qui in Liguria, credo ovunque in un paese dove nessuno controlla niente, dove basta la lampadina si accenda per dire ok sei un elettricista, dove un installatore può tranquillamente lavorare trenta quarant'anni semplicemente copiando ciò che fanno i suoi colleghi giusto o sbagliato che sia, volendo senza mai aprire un libro.... Perché è proprio così, nessuno ti impone di studiare. Chi sa fare bene questo mestiere, con competenza tecnica e normativa, lo deve esclusivamente a sé stesso, alla sua mentalità e volontà di essere davvero un professionista..... Ce ne sono tanti, ma sono comunque una minoranza rispetto alla massa, soprattutto credo (e mi auguro) nel settore civile dove improvvisarsi è facilissimo, come rubare le caramelle ad un bambino.
Non sono elettricista, ma sono del settore edile e conosco tantissimi installatori. Il tuo video è veritiero, ma purtroppo in Italia vige la legge che chi fa il preventivo migliore vince l'appalto, e sai al committente che cazzo li frega se non rispetta le norme al 100 % se può risparmiare 500-1000 €? Quindi la mia domanda è quanti di questi impianti son mal fatti per incompetenza e quanti son fatti da persone competenti che per non perdere il lavoro devono fare un compromesso per poter lavorare e competere con chi fa un preventivo al massimo del risparmio se non addirittura con un operaio in nero. Il problema è grosso e non si risolverà mai
@@mattiusmau ti rispondo molto serenamente affermando che nella maggior parte dei casi non è un fattore economico ma di pura e semplice ignoranza tecnica. Sono un' installatore fortunato, vivo e lavoro in una zona ricca, lavoro prevalentemente per persone che non hanno alcun problema economico, persone cui mando conti per lavori dove non ho risparmiato su nulla e dove mi faccio pagare adeguatamente in relazione alla qualità fornita.... Non ho mezzo insoluto, in genere vengo pagato nel giro di 24/48 ore. Eppure sistematicamente mi trovo a riparare ai danni creati da altri, non certo perché il cliente non voleva spendere. I cavi sbagliati sono soltanto la punta dell' iceberg, trovo problemi anche più gravi, di concreta sicurezza... E lavori che a farli male in quel modo io ci metterei il triplo del tempo rispetto a farli correttamente, quindi forse addirittura gli costo meno io..... Purtroppo in Italia non c'è l'obbligo della formazione, chiunque vada a lavorare per chiunque abbia un' abilitazione diventa automaticamente un "professionista abilitato" a fare cosa non lo so.
@@mattiusmau mi viene spontanea un' altra domanda visto che tu sei nell' edilizia.... Quindi anche nel tuo settore capita che durante la costruzione di una palazzina ci siano imprese che invece di usare il tondino da 14 nel pilastro lo mettono da 10, invece di tot cemento nel getto mettono più sabbia ecc..... Intanto al committente che je frega basta risparmiare..... A me di queste persone tutto viene da pensare tranne che "poverini, magari sono persone competenti che fanno lavori di merda per campare". Certe situazioni esistono perché esistono persone incompetenti o pronte a scendere a compromessi con la serietà.
@@massoneimpianti-rapallo9990 nell'edilizia o visto di tante di quelle cagate, che se ci ragiono bene e per lo scopo di guadagnare di più. Magari tondino da 10, probabilmente anche senza ferro. Eppure nonostante ciò queste imprese lavorano sempre, ed in un paese le voci corrono
@@massoneimpianti-rapallo9990 per la formazione ti do propio ragione, o visto persone che cavalcando il famigerato 110 % hanno aperto la partita Iva come montatori di infissi 😆😆😆😆 mi vien da ridere pensando alla zero esperienza di queste persone. E non ti voglio rovinare la giornata, nonostante al giorno d'oggi gli elettroutensili ti allegeriscono gran parte del carico di lavoro, vedo ancora tracce fatte a 45 gradi piuttosto che orizzontale e verticale.
@@mattiusmau ho visto dei lavori fatti col 110 che in casa mia non li vorrei nemmeno se fossero loro a pagarmi il 200% del valore..... Robe imbarazzanti. Il problema è che la maggior parte dei committenti non sapendone nulla si affidano totalmente nelle mani del primo venuto, basta che l'amico gli racconti che è honesto.....
Eh.... Triste dirlo ma alle volte il cugino che se ne capisce lavora meglio di tanti "elettricisti abilitati". Per questo sono convinto che debba cambiare qualcosa in questo settore, non si possono regalare abilitazioni a chi non merita di averle
Praticamente è poco più di un autocertificazione, uno dichiara quello che vuole, se nessuno controlla ed è molto fortunato non gli capita niente. Ora vado a vedere il video completo, ma già cosi mi si sono rizzati i quattro peli che ho in testa. Belli i morsetti nel pozzetto, un impianto fatto cosi non avrà dispersioni... Prima di mettere le mani in un affare del genere andrei a staccare in cabina, Lol... In casi simili rifaccio da zero, ma quando si emette una certificazione, non c'è nessuno che venga a verificare? Basta la parola? Manco fosse Falqui...
Dal 1990 in Italia funziona così.... Inizi a lavorare, alle dipendenze di un personaggio come quello che ha emesso detta dichiarazione di conformità (che è un cane abilitato dalla camera di commercio) e dopo alcuni anni, massimo 5 se hai un semplice attestato professionale, ottieni le medesime abilitazioni..... Il fatto di aver lavorato alle dipendenze del cane abilitato fa di te un elettricista per la camera di commercio. Da quel momento puoi emettere una dichiarazione di conformità, anche se l'impianto non è conforme ad alcuna normativa, intanto nessuno controlla. Il giorno in cui una persona muore il comune tira fuori quel documento se è stato protocollato, e solo a quel punto il cane viene rivoltato come un calzino. Io credo che le cose debbano cambiare. Io credo che per svolgere il mestiere di elettricista o idraulico nel 2023, che rientrano nel d.m.37/2008, sarebbe opportuno legare le abilitazioni a dei corsi periodici obbligatori con esame finale.... Solo così il cliente potrà avere una qualche garanzia che il lavoro di un professionista sia qualitativamente superiore a quello di un fai da te. Molti elettricisti oggi sono poco più che dei fai da te abilitati..... È molto triste, e disarmante.
A proposito della competenza ed onestà di certi elettricisti proprio due giorni fa una vicina del mio stesso condominio mi ha raccontato, disperata, che già un paio di volte negli ultimi mesi aveva dovuto chiamare l'elettricista dell'amministrazione affinché risolvesse il problema del mancato funzionamento del suo citofono. Ogni volta il responso dell'elettricista è stato che l'impianto è vecchio e che andava rifatto. Io che non sono elettricista le ho risolto il problema con un cacciavite e dieci minuti di lavoro. PS a proposito della mancanza dei morsetti nell'impianto mostrato a video a mio parere un impianto soggetto alla umidità sarebbe più corretto utilizzare l'isolamento a nastro come nel video, dovrebbe garantire una maggiore impermeabizzazione e durata delle giunzioni. Poi le norme dicono il contrario ...
La norma cei é precisa per quanto riguarda le giunzioni all'aperto. Se si utilizzano cassette derivazioni ecc di grado IP adeguato non necessitano di particolare tipo di giunzione dei cavi, cavi che debbono essere atti all'interramemto o al passaggio protetto. Come descrive che ha fatto l'interessante video la cosa più semplice e più professionale é quella di verificare il tipo di cavo adatto all'impianto che si sta progettando ( progettando, non installando, fase che deve avvenire prima, fase a tavolino, dopo soppraluogo con scelta di materiale adeguato, lunghezze ecc in base al tipo di impianto. ) nell'eventualità si debbano fare delle giunzioni in cassette non stagne la giunzione va eseguita con nastro adeguato e a muffola con supporto in resina.
In bassa tensione puoi saldare i fili con lo stagno, poi puoi mettere o il morsetto o il nastro. Non cambia nulla. E tipico che nella citofonia (soprattutto lt terraneo o similari) a 5+x fili diano problemi, è sempre stato così
Le norme non dicono il contrario. All'interno delle abitazioni nelle cassette usi i morsetti, il nastro è vietato perché non garantisce nel tempo il collegamento e l'isolamento, all'esterno, nei pozzetti usi dei morsetti appositi x il collegamento. Per l'isolamento la giuzione viene inserita in appositi involucri stagni con resina o gel oppure le giunzioni vengono isolate con mastice e nastro apposito fino alla guaina esterna del cavo. I singoli fili non si devono vedere, solo la guaina esterna del cavo (se adatto) resiste alla umidità. Nella esecuzione di un impianto bisogna tener conto dell'ambiente in cui opera. Nel video abbiamo visto il pozzetto e richiamato l'esempio del bambino che ci mette le mani, cerchiamo di memorizzare questo passaggio. Ho fatto anche io l'elettricista x una vita e di impianti fatti cosi ne ho visti. Un impianto cosi funziona magari una decina di anni poi cominciano i problemi di dispersione ma nessuno dopo 10 anni va a chiamare in causa chi ha fatto l'impianto e intanto si spendono soldi x adeguare l'impianto... ma cosa devi adeguare? Doveva essere già adeguato...
il dm 37/2008 non impone per alloggi di modeste dimensione allegare progetto ne impone esista, che poi se non è i un archivio pubblico è come se non esistesse... il dm e la normativa pone prescrizioni persino eccessive che poco hanno a che fare con la sicurezza elettrica (come il limite di 2 piuttosto 3 o 4 sfila infila nelle prese di alloggi con impianti adeguati per potenze modeste) e altre che nessuno osserva (eg il corretto dimensionamento e curva delle protezioni magnetotermiche e differenziali... eg luci sovradimensionati e differenziali normali cui collegate inverter non trascurabili etc). la maggior parte degli impiantisti non è ne iscritta a ordine ing, e neppure di periti... sono per lo più persone che hanno raggiunto un livello minimo di abilitazione per effetto di previsioni normative senza alcuna verifica della preparazione... e rilasciano documenti che sono falsi materiali con implicazioni penali per chi li ha commissionati i cd professionisti. Non molto diverso è il discorse per le deroghe senza requisiti degli scarichi a parete dei bruciatori. La normativa dovrebbe tutelare maggiormente i terzi, di fatto ciò avviene per la locazione e vendita salvo diverso accordo. Peraltro è assurdo che nella UE la normativa sia diversa, eg permetta sezioni diverse come ragionevole in funzione dei carichi (0,25 mm adeguato per comandi di relè anche a 220V del pari che per lampadine che assorbono pochi watt), senza spreco di rame etc. Secondo lei se uno è ingegnere elettrotecnico col oltre mezzo secolo di iscrizione all'albo perché non può realizzare impianto da se per se o familiari e amici? perché non è iscritto alla camera di commercio e non ha aperta la piva? cosa aggiunge la burocrazia alla sua preparazione? La risposta è, perché deve essere possibile grassare 25 mila euro per un lavoro di 2-3 giorni con 2-4 mila euro di materiali per un alloggio di 150 mq... e chi dovrebbe perseguire il tecnico che rilascia dichiarazioni nulle? il beneficiario per ripetere la mercede? per poi in un contenzioso emergere una verità processuale diversa dalla sostanziale conforme al disconoscimento dello stato dei luoghi dichiarato sotto giuramento decisorio diverso da come lasciato al tempo delle attestazione? E' tutto ridicolo non solo in Italia
Tanti concetti molto confusi ed a tratti errati.... Non è assolutamente mia intenzione intavolare discorsi estenuanti ed inutili, oltre che noiosi. Buona serata.
Da ex installatore ed ora dipendente di un grossista di materiale elettrico, mi sento di dire che sarebbe sufficiente un serio esame di abilitazione professionale per togliere i requisiti tecnico professionali ad almeno il 75% degli installatori operanti.
Da aggiustatore meccanico ed appassionato di motori a combustione ed elettromeccanica posso confermare che la stessa percentuale di meccanici di auto e carrozzieri sono da bocciare, tra incompetenza, truffa ed altro ho visto di persona che se ne salvano ben pochi, forse tra i gommisti e gli elettrauto la percentuale migliora ma credo che sta attorno al 50%
È magari 50%
@@hornets419 Il problema è che i meccanici si fanno pagare come dei Dottori. Poi adesso che c'è l'elettronica nei motori vedo una nebbia imbarazzante negli sguardi di questi operatori.
Sto seguendo con interesse i tuoi video.! Bravo professionista!
Congratulazioni Enrico, ho visto casualmente il video del controllo della messa a terra fai da te e ho capito che sei una persona valida. Ho poi seguito questo e devo dirti che quanto hai evidenziato è vero. E' stato eseguito un lavoro condominiale vicino a casa mia e ho l'impressione che la certificazione che è stata rilasciata sia del tipo che hai fatto vedere.
Pur essendo del mestiere, per i lavori di ristrutturazione in casa mia ho dovuto rivolgermi ad un tecnico per via della certificazione.
Posso dirti che ha lavorato meglio di come avrei fatto io. La certificazione è molto particolareggiata, completa degli allegati del caso e, soprattutto, con il timbro del comune.
Mi è costato un po' ma sono soddisfatto. come si dice da noi "Chi spende u ciù, spende u menu".
Quado avrò tempo seguirò tutti i tuoi video.
Un'altra cosa che mi è piaciuta, è che non hai chiesto di iscriversi al tuo link come fanno la maggiorparte. Mi sono iscritto subito. Bravo!
Ti ringrazio molto per questo tuo commento.... Io non chiedo di iscriversi al canale perché non faccio tutto questo per monetizzare niente, lo faccio esclusivamente per divulgazione, lavoro da trent'anni e mi sono stancato di sentire tante fesserie della serie "a fare l'impianto di casa lo so fare anche da me" come fosse una cavolata....
Tutto è una cavolata se sei capace, ma essere capace non è affatto così scontato e purtroppo, devo dire purtroppo, non è nemmeno così scontato trovare un installatore professionista realmente capace.... Proprio perché è un mestiere dove improvvisarsi è molto semplice, quello assolutamente si!
Farlo BENE è tutto un altro paio di maniche..... E mi piacerebbe riuscire a trasmettere questo concetto, anche se qualche volta potrò forse sembrare antipatico.... Ma sono vero, non mi interessa come dicevo essere per forza simpatico ed accattivante come tanti altri canali, chi apprezza ed è interessato se vuole si iscrive di sua volontà per essere aggiornato riguardo nuovi video, io non obbligo nessuno.
Grazie della stima.
Complimenti sei uno dei Jedi rimasti😄😄, gli altri sono sotto il controllo della Forza Motrice
Il mio migliore apprezzamento!Grazie per avere sollevato il coperchio del "pozzett0"!(delle porcherie)
Concordo e condivido pienamente tutto il tuo video,purtroppo oggi molti elettricisti non hanno idea di cosa fanno e questi personaggi non possono essere chiamati colleghi.
Vorrei lavorare per te , purtroppo ho 57 anni ma ti stimo veramente ,è ora di fare pulizia in questo settore, dove ci lavorano dei veri “ criminali “ vedi il mio capo più giovane di me che ha ereditato l’azienda dal padre ( bravissimo elettricista) ma non essendoci dei veri controlli , questi pagliacci guadagnano soldi mettendo a rischio la vita dei loro clienti
Ciao una domanda , hai mai visto/usato montaggi TOT che sono perfette copie dei Vimar Plana e Ticino standard, premesso che sono in vendita nei negozi logicamente anche con fattura e che hanno stampigliato il marchio CE ( spero non sia Cina Export) la domanda è: sono certificabili? Se non lo fossero spetta a noi installatori stabilirne la genuinità? Ciao
Ciao, personalmente non ho mai usato quel tipo di materiali, salvo le prese della forbox compatibili che sono intelligenti nella versione universale tedesco e doppio bipasso.
Ho visto vari marchi che producono queste copie dei modelli Vimar e Ticino ma sinceramente non le installerei, costano la metà ma perlomeno quelle che ho visto io valgono anche meno della metà, non ho capito che marca è quella che citi tu comunque non credo si discosterà molto.
Quei prodotti solitamente non hanno neppure un marchio IMQ, che dimostrerebbe di avere superato dei test di laboratorio presso un ente terzo riconosciuto a livello nazionale.
Poi ognuno risponde personalmente di ciò che firma, puoi anche usarli e dichiarare di aver eseguito un lavoro a regola d'arte se hanno davvero il marchio CE.... Ma se dovesse succedere qualcosa e saltasse fuori che quel prodotto non risponde a determinati standard come te ne esci??
Meglio usare materiale originale, testato e marchiato anche IMQ, pagarlo e farselo pagare il dovuto scartando quei clienti che vorrebbero soltanto risparmiare perché sono un assorbitore di energie..... Meglio concentrarsi su clienti che apprezzino la qualità impegnandosi ad offrire il meglio che possiamo non credi?
Se c'è il marchio c'è Si si possono installare riportandolo sulla dichiarazione il marchio della fabbrica e se c'è l'aggettivo icazione che si può richiedere al negozio volendo.
Chiaramente le qualità non è uguale.
Corrige: intendevo.. se c'è la conformità dell'articolo sul catalogo si può richiedere per email volendo anche allegare come allegato alla dichiarazione di conformità dell'impianto.
Certo che materiali con il Marchio IMQ sono sempre da preferire, per un lavoro professionale ma chiaramente più oneroso.
Tempo fa un cliente ha scelto montaggi Ticino Living Now, prezzi assurdi, qualità a mio parere da verificare nel tempo, ma la cosa che mi ha lasciato basito è che ho messo una decina di prese RJ 45 LAN e posso certamente dire che dietro il pezzo era TOT al 100% con una differenza di circa 7 € a frutto, alla fine sono convinto che vengono prodotti tutti in cinatown, solo che ticino li marchia e li fa pagare un botto.
Serie particolarmente suscettibile alla polvere... Sostituti un bel po' per tale motivo in un appartamento in cui era stato necessario fare dei lavori successivamente
Ad oggi mai usata.... Mi sta sulle palle! 😅
@@massoneimpianti-rapallo9990 e siamo in due.. ciao Enrico
Pensa che a casa mia dal quadro partiva anche la linea garage con un normale cavo guainato faceva tutto il cortile dentro a un corrugato poco più grande del cavo e senza pozzetti,poi durante uno scavo lo hanno tranciato due anni fa',ovvio una volta non c'era ne i materiali ne le norme di oggi
Ciao, ti volevo chiedere in un palazzo di due piani con quattro famiglie diverse (non è un condominio) e sono case vecchie senza messa a terra. Io vorrei rifare l'impianto elettrico e farmi la mia messa a terra. Sono obbligato a far inserire anche gli altri?
@@antoniocasta3625 in una medesima costruzione dove coesistono più unità immobiliari l'impianto di messa a terra deve essere unico.
Tu oggi realizzi il tuo impianto e se gli altri non intendono partecipare alla spesa dell'impianto di terra devi comunque realizzarlo per poter realizzare l'impianto a regola d'arte (il tuo elettricista.... ).
Domani gli altri fanno i loro impianti elettrici e dovranno avere anch'essi la messa a terra, dovranno obbligatoriamente collegarsi agli stessi dispersori.... È chiaro che con un minimo di buon senso dovrebbero darti qualcosa per rimborsarti una quota del materiale e della mano d'opera utilizzata per piantare le puntazze, collegarle e realizzare la barra di connessione, i pozzetti eventuali ecc....
@@massoneimpianti-rapallo9990 grazie mille amico mio.
Io mi chiedo solo una cosa. Faccio un esempio io sono un tecnico certificato dal ministero del lavoro per la conduzione di gruppi termici di qualsiasi potenza e superficie. Ho passato degli esami di abilitazione e mi hanno consegnato una patente di abilitazione. Bene io devo far fare abbligatoriamemente la manutenzione e la conduzione della mia caldaia di casa, perché secondo la legge non possiedo i requisiti, l'iscrizione di n anni alla camera del commercio. A volte faccio qualche domanda al ragazzo che viene a fare la manutenzione così senza insistere. Mi metto le mani sui capelli. Ma è esattamente la stessa cosa di elettricisti che hanno solo esperienza e la possibilità di firmare conformità, se poi parli di norme cei, di aggiornamenti, di tipi di differenziali, magnetotoermici, cavi sezioni portate e sopratutto impianti di terra ti viene l'ansia . Per la fornitura i tipi si fidano ciecamente di quello che gli consiglia il loro venditore di fiducia, quando va bene. Poi al comune interessa la carta che sia tanta scritta e firmata, cosa fa? La archivia e via, a posto.
Ma il cliente come fa a fare una "selezione" su chi affidare i lavori? Dovrebbe essere la categoria ad autoproteggersi con denuncia dei lavori fatti alla camera di commercio che può intervenire sospendenedo la possibilità di certificare. Ma questa è una pia illusione.
Ho già letto di questo problema. Per me che non sono addetto ai lavori se ho ben capito chi ha i requisiti per la progettazione può non avere i requisiti per la manutenzione in base alle norme. Ho capito bene ?
Io mi auguro che presto i requisiti vengano rilasciati e periodicamente confermati, soltanto seguendo una costante formazione e relativi esami....
Non è tollerabile che un tecnico abilitato spesso e volentieri non abbia più memoria delle basi di elettrotecnica e men che meno di normative ecc....
Per quanto riguarda la normativa sull' fs18 e sulla impossibilitá di posa permanente all'esterno anche in tubazioni interrate..ma se fosse posato all'esterno permanentemente ma dentro tubazioni rigide del tipo rk con tutte le raccorderie stagne ed accessori idonei, questa sarebbe consentita?
Ad esempio per realizzare un circuito luce con plafoniere stagne montate a parete
No non si può.
La scheda tecnica parla chiaro, può essere usato in posa fissa solo in interno, non fa distinzioni tra posa esterna interrata o meno....
Fuori si usa cavo FG16.
Buongiorno, complimenti per il video sul cui contenuto posso solo essere d'accordo. Da installatore artigiano mi permetto di aggiungere che potrebbe essere utile un ente super partes che verifichi a caso i lavori effettuati. un utopia forse, magari se i vari enti della categoria prendessero in carico il tema sarebbe un buon inizio?
Sononin pensione, è ho operato per 43 anni nel settore. Di porcherie così come hai mostrato ne ho viste a decine.
Il tutto nasce, secondo me da un settore sottovalutato, non pagato e molti operatori sono dei avventurosi che scoperto come si 👍 accende una lampadina 💡 si 👍 professano santoni dell'ettricita.
Il nostro settore sempre secondo me, è andato allo sbando negli anni fine 🔚 settanta primi anni ottanta quando gli imprenditori edili hanno iniziato a prendere le costruzioni edili, tutto quello che c'era da fare. Quindi gli infissi impianti idrici è elettrici.
Il problema è che spesso usavano i propri dipendenti incapaci di agire, sul piano elettrico. Potrei raccontarti di impianti presi a fuoco in case costruite da poco. Poi vista l'incapacità di costruire impianti elettrici, gli imprenditori edili si 👍 sono rivolti a ditte di elettricisti, facendo però prezzi a strozzo se volevi realizzare l'impianto elettrico. Oggi per economizzare le ditte elettriche , assumono ragazzetti usciti dalla scuola , che sono impreparati e li mettono a lavorare senza preparazione pratica. Sai non importa per il datore di lavoro, purché funzioni.
Io sono andato in pensione come dipendente di una ditta dell'umbria, è di fesserie ne ho viste molte, addirittura privati che si 👍 auto costruivano da soli l'impianto di casa è poi venivano in azienda a chiedere la conformità. Con ciò ti ho detto tutto. Un saluto.
Confermo ciò che dici, infatti dico sempre se vai a vedere vecchi impianti anni 60/70 limitatamente a quelle che erano le modalità operative del tempo tendenzialmente sono quasi sempre realizzati in un certo modo, dall'80 in avanti il delirio, paradossalmente da quando hanno iniziato a martellare con l'introduzione di normative sempre più strutturate ed eccellenti dal punto di vista tecnico.....
Nel civile poi penso sia il peggio del peggio, li davvero con una valigetta di attrezzi sei automaticamente lo specialista di turno... 😅
Il problema è che la gente comune non si interessa granché all'argomento, e gli installatori non hanno ancora capito l'importanza di una buona comunicazione, parlano troppo tecnico, ed in maggior parte come unico mezzo di vendita hanno il prezzo a strozzo.... Ma così non puoi fare impresa, sei destinato a fallire e non puoi lavorare con la necessaria tranquillità per fare bene il tuo mestiere.
@@massoneimpianti-rapallo9990 ci sono anche privati accorti che realizzano impianti migliori di tanti professionisti... il progetto non è sempre necessario per le dimensioni di molte abitazioni... c'è da dire che con stipendi medi e mediani di 1100 se riesci comprare casa magari non puoi spendere 70€ per punto luce...
@@michelechemolli5211 in realtà con il decreto 37/2008 il progetto è sempre necessario a prescindere da potenza o superficie, ciò che cambia è chi lo deve fare.... Sotto certi parametri lo può fare l'installatore direttamente, sopra deve farlo un progettista iscritto all'albo.
Dopodiché purtroppo, e dico purtroppo perché non dovrebbe essere così, ci sono installatori che lavorano peggio di certi hobbisti, ed infatti io spero in futuro che rendano obbligatori dei corsi periodici con relativi esami ecc.....
Riguardo il discorso prezzi e stipendi lo capisco benissimo, ma è un altro discorso.... Allora dovremmo legittimare qualsiasi cosa in nome del risparmio, purtroppo o per fortuna ci sono delle regole che andrebbero rispettate, specialmente in condomini dove ognuno ha il diritto di vivere in sicurezza, mentre spesso per colpa di qualche impianto fuori legge capita che magari il vicino muore folgorato sotto la doccia, oppure esplode il palazzo per una fuga di gas dovuta ad un tubo che perde.....
Sto rifacendo di sana pianta, l'impianto Elettrico della casa di mia nonna, che era un disastro!
Ecco alcune "chicche" di quest'impianto:
- Messa a terra non presente;
- Linea Luci/Prese cablata insieme;
- Generale, su magnetotermico differenziale da 25 A;
- Montante su Cavi da 2,5 Mm;
- Cavi della linea prese da 1,5 Mm, ( A volte anche da 1 Mm);
- Cavi linea luci RIGIDI;
- Cavi impianto esterno, di tipo da incasso, cementati alla buona, a volte senza corrugato;
- Alimentazione dell'impianto esterno, direttamente su contatore Enel!
Ci sarebbe molto altro da dire, ma qui mi fermo...
Prima di procedere, ho studiato, ho progettato il tutto; ho dedicato linee su magnetotermico differenziale, a utenze come l'autoclave, lo scaldabagno, il Frigorifero, il Forno elettrico, Luci/Prese esterne. Utilizzo materiale di qualità, scatole di derivazione, scatole portafrutti, tutte di marca BTicino. Frutti di marca BTicino, Magnetotermici, Differenziali, di Marca Siemens, BTicino.
Cosa ne pensate? Proprio oggi finirò tutto, testerò con il multimetro.
@@DarioRapisarda-rx2lx cosa ne penso..... Penso che in un paese moderno nel 2024 un povero cristo dovrebbe sentirsi più invogliato ad investire nel supporto di un installatore professionista, il quale dovrebbe essere garanzia di un risultato migliore rispetto al fai da te.
@@massoneimpianti-rapallo9990 Onestamente, pagare un'installatore che fa un pessimo lavoro, anche no.
@@DarioRapisarda-rx2lx eh infatti da qui deriva la mia desolazione, e lo scopo dei miei video vuole essere quello di permettere a chi si rivolge ad un professionista di rendersi conto, da alcuni particolari come la posa di un cavo non idoneo, se hanno davanti un professionista o un ciarlatano.
Ottimo i l video, informativo soprattuto per il committente che deve saper giudicare l'elettricista, consentimi però 2 lacune: 8:39 non si dice "cavi di cacca" si dice "cavi inadatti per quello specifico utilizzo" 8:59 "chiunque può andare a vedere nei miei impianti..."...non si ostenta una cosa non possibile , io non lo posso fare da casa mia e anche nessun altro, a meno che tu non pubblichi tutte le dichiarazioni , cosa non possibile
Ultima cosa il pozzetto e il bambino, magari 17 anni fa il coperchio era un altro che era fissato con viti o altro, ma poi si è rotto e sostituito dai proprietari con uno nuovo senza fissarlo, magari non è così ma a me piace dare il beneficio del dubbio a tutti
Ti ringrazio del tuo feedback, hai ragione, è che mi fa talmente incazzare vedere certi lavori che tante volte mi esce spontaneo fare determinati riferimenti.... Ma è vero, alla fine si risulta soltanto antipatici.
Riguardo il pozzetto va bene il beneficio del dubbio, ovviamente quando era nuovo il coperchio era intatto, ma i collegamenti al suo interno? Quelli sono nati così perché evidentemente non ci stavano tutti in un cassetto abbastanza piccolo da entrare nel pozzetto..... In ogni caso dubito assolutamente che fosse chiuso con delle viti.
La realtà purtroppo è questa, lavoro dal 92 ed io stesso nei primi anni ho fatto porcate simili.... Quando esci da scuola ed inizi a lavorare capitando con chi lavora in quel modo non puoi sapere che non va bene, ti adatti.... E ti garantisco che molti elettricisti lavorano tutt'oggi in quel modo, lo dico perché negli anni un po' di colleghi li ho conosciuti e ci ho lavorato, un po' di lavori li ho visti in trent'anni.....
Personalmente se ho potuto migliorare è stato unicamente perché ho sempre avuto passione e vedendo anche lavori fatti molto bene da elettricisti realmente professionisti ho compreso che fino ad un certo momento quel che avevo imparato non andava bene, pertanto iniziai a comprare dei libri e studiare nel dettaglio gli impianti e le normative, questo a partire da fine anni 90, poi seguire ogni volta che potevo dei corsi, oggi sono abbonato ad un programma di formazione ed aggiornamento costante, non ci si può fermare...
Però ho perso molti anni di tempo, io non ho dipendenti ma ogni qualvolta ho avuto un ragazzo o in stage o perché mi è capitato di essere affiancato da qualche collega ho fatto in modo di spiegargli moltissime cose mentre generalmente quando un ragazzo va in apprendistato non gli viene fatto alcun genere di formazione, viene semplicemente utilizzato per fare i lavori più semplici senza spiegargli effettivamente perché lo deve fare in un certo modo.....
Questo è il principio, l'inizio del problema Italia..... Quel ragazzo, cui non viene insegnato sostanzialmente nulla, dopo qualche anno diventa operaio specializzato, poi abilitato, apre la sua azienda ed in molti casi come è stato all'inizio per me non è adeguatamente formato ma anzi ha imparato a commettere gli stessi sbagli del principale e dei colleghi.
Poi ovviamente ci sono le eccezioni, conosco centinaia di aziende in tutta Italia che lavorano da dio, che ci tengono alla regola d'arte, che conoscono profondamente il mestiere e che non scendono a compromessi per prendere un lavoro in più......
Io cerco di fare capire al committente cosa guardare perché mi piacerebbe che gli elettricisti venissero scelti in base principalmente alla loro bravura mentre invece oggi come oggi viene il più delle volte valutato esclusivamente il prezzo, per poi ritrovarsi certe schifezze di lavori fatti ieri.....
si capisce che sei in gamba e che ascolti le osservazioni che ti vengono fatte, qualità indispensabile per raggiungere il TOP
@@procommel cercherò di migliorare.... Sono un elettricista, non un comunicatore, qualità che mi piacerebbe apprendere perché sempre più importante!
Grazie, apprezzo molto commenti come questo.
Favolosa normativa, io conoscevo le norme CESS! Ciao 🤣
Bravo e bello vedere che esistono ancora professionisti onesti voto 5 ⭐️
Grazie.... se tutti si impegnassero per fare le cose meglio che possono, non perfette, soltanto meglio che possono.... forse la gente riprenderebbe fiducia nei professionisti.
Complimenti specifico che non esistono cavi di cacca se costruiti a norma e con il marchio IMQ ma cavi adatti per pose diverse
Esattamente.... Ovviamente il mio modo di esprimermi è volutamente un po' colorito, per comunicare un concetto.
Utilizzo abitualmente cavi FS18OR per pose all' interno, ove quel tipo di cavo ci può stare e durare più di noi.... 😅
Grazie mille del commento che da parte di un produttore del vostro calibro non può che fare estremamente piacere.
Bravissimo , sono un dipendente ma vedo come lavora il figlio “ il mio capo “ che ha ereditato la ditta da suo padre ( brava persona) . Siamo a rischio di denuncia e contestazioni, dove mi capita di dover rimediare con figura di M .
Cerca di trovare un'impresa più seria per poter imparare correttamente il mestiere, compra libri, partecipa a tutti i corsi possibili, studia le normative, usa la tua testa.... Tutti si lamentano che è un lavoro dove non si guadagna nulla, per colpa dello stato, per colpa delle tasse, per colpa dei clienti che non vogliono spendere....
Per colpa mia che non sono capace non lo dice nessuno.
È un lavoro che può dare molte soddisfazioni, ma c'è da studiare a 360 gradi.
Aggiungo: ho visto un bel quadro elettrico con tripolare magnetotermico come generale e una decina di interruttori differenziali come circuiti, tutti interruttori CHINT provenienti dalla cina ( anche IPHONE da 1500€ viene da li) il titolare mi disse che ha ricevuto regolare certificazione.
Che ne pensi?
Non posso pensare nulla, dovrei vedere lo schema elettrico con le caratteristiche di tutti i componenti.
Riguardo il materiale chint non l'ho mai usati, ma non si può dire che siano schifezza soltanto perché cinesi.... L'importante che siano scelti ed installati correttamente
... quante volte mi è capitato di trovare la fase su un giallo-verde...!!!
... E quante volte mi è capitato di trovare la terra delle varie prese collegata "a cascata", dove se si sfila un collegamento, da lì in avanti non esiste più la terra...!
Il dipendente comunale che accetta certi "certificati", dovrebbe finire IN GALERAAAAA!!!!
Gli puoi consegnare anche la ricetta della torta paradiso.....
Il mio impianto casalingo è certificato e sicuramente a norma, eseguito da un bravo elettricista, detto questo, contro il mio parere ha insistito a istallare l 'accensione delle luci tramite relè passo passo, ora se mi trovo una lampadina fulminata non saprò mai se potenzialmente potrei prendere la scossa durante la sostituzione della stessa....Se è vero che in genere non si memorizzi l' equivalenza "mezza levetta abbassata verso il pavimento uguale luce spenta",ad esempio, è altrettanto vero che mi aspetto da un impianto nuovo che tutti gli interruttori siano montati fisicamente alla stessa maniera in modo che ,osservando quello della lampadina fulminata o peggio tutto il lampadario magari da sostituire,non sia percorso dalla 230 V.....Cosa possibile con il collegamento tramite i classici interruttori ma impossibile con i passo passo,se non tramite verifica con un cercafase....certo ,una cazzata in bilico su una scala a due metri di altezza....Cosa ne pensa di questi dispositivi? È perché il mio elettricista li ama così tanto? Forse per risparmiare qualche metro di cavo elettrico? Grazie .
Buongiorno, la levetta verso il basso=luce spenta si verifica solo con unico interruttore, già se abbiamo una luce azionata da due punti con deviatori o più punti con invertitori lo stato dei medesimi non è più fisso quindi non possiamo comunque sapere alcunché.
Oggi come oggi anche io prediligo l'uso dei relè per il semplice motivo che sicuramente si risparmia del cablaggio e del tempo ma soprattutto se un cliente mi chiede di montare un dimmer eseguo la modifica in 5 minuti ottenendo il comando da tutti i punti del dimmer....
In ogni caso quando si lavora sui lampadari è bene staccare il generale nel quadro, ed assolutamente non fidarsi della sola interruzione unipolare della lampada.
@@massoneimpianti-rapallo9990 👍chiarito l'arcano, grazie!
@@massoneimpianti-rapallo9990 Ma infatti... Ed interrompere tutto, contatore compreso. E scollegare frigorifero, TV, ecc. per via dei condensatori carichi.
Iscritto oggi, tantissimi complimenti.
a un mio amico è capitato, in una grande casa a due piani degli anni '80, di staccare l'interruttore generale, mettere mano a una applique, e prendere una scossa pazzesca;
mi ha chiamato, e ho capito subito che i due impianti "separati", luce ed elettrodomestici, in qualche punto della casa erano "incrociati"...;
... ci ho messo due giorni per scoprire il punto dell'incrocio : era nel CENTRO di una stanza, una camera, al piano superiore, sotto un pavimento in MARMO...!
... dopo aver esaurito i santi del calendario ...ho dovuto SOLLEVARE mezzo pavimento, senza rompere il marmo, ripristinare i giusti collegamenti, e rimettere il pavimento ...!
Proprio x questo prima di metterci le mani è meglio o staccare dal contatore o almeno verificare se c' è tensione, quel tuo amico se lo ricorderà alla prossima occasione.😂😂😂
Ho fatto il marmista per 40 anni ....Se sei riuscito a sollevare le piastrelle di marmo già posate e riposizionarle senza particolari danni non posso altro che farti i miei complimenti !!!
@@Udmudmudm
... Ti ringrazio...
...ci ho messo due giorni a scavare con un coltellino, piano piano, a grattare il cemento, colla, ...o quello che era...
...il problema grosso è è stato togliere la prima, infatti ho cominciato rompendo una mattonella "normale" (poi sostituita) fuori dalla stanza...
😭🤬😭🤬😭🤬...!!!
Io piuttosto avrei tagliato i fili e avrei fatto una nuova linea.
@@massimo63 ti garantisco che molti "addetti ai lavori" avrebbero rinunciato a priori, ovviamente più che altro per una questione di costi, peccato che sono in pensione da un anno se no ti avrei assunto al volo 😁, trovare persone con una simile pazienza è molto raro !
per l'esterno si potrebbe utilizzare anche n1vvk o fg7or, peccato che non li forniscano più.
in Italia c'è una norma che obbliga a fornire gli schemi degli impianti realizzati? Così a memoria non ricordo proprio...
Decreto 37 del 2008, e precedentemente legge 46/90....
L'installatore quando realizza un impianto elettrico è tenuto a rilasciare una dichiarazione di conformità.
La dichiarazione di conformità ha alcuni allegati obbligatori, tra cui uno schema elettrico di ciò che è stato realizzato, una copia della visura camerale attestante le abilitazioni per l'esecuzione degli impianti oltre a descrizioni ed altri allegati facoltativi.
Lo schema è d'obbligo.... Altrimenti come si fa a capire a cosa si riferisca la dichiarazione di conformità?
Purtroppo c'è da dire che quando un tecnico consegna una dichiarazione di conformità in comune nessuno controlla evidentemente alcunché, perché altrimenti 8 si 10 tornerebbero al mittente perché incomplete.
@@massoneimpianti-rapallo9990 prima non c'era nulla.... ho comprato casa nel 2000 non ricordavo nulla a riguardo...
@@alessandropieretti853 dal 1990 c'è l'obbligo....
Esistono dei fror che oggi sono idonei ad essere interrati, basta vedere le caratteristiche del cavo. Comunque questa è roba da urlo, un professionista non farebbe mai delle cose del genere!
Robe da pazzi!!! Pure con conformità!!😂 Tutti devono capire che questo lavoro non è un gioco,qualcuno potrebbe rimanerci attaccato!! Come vedere elettricisti improvvisati quando fanno altri mestieri!! Rivolgetevi sempre a professionisti seri!!
E proprio come dici. Quando gli fai notare che solo alcuni cavi possono andare sotto terra o sotto acqua loro nel migliore dei casi ti dicono che non ci capiscono niente, e via a spiegare....
Cmq il massimo e stato un cliente che quando gli ho fatto notare che si tutti i currogati dei lampioncini del giardino arrivavano in un pozzetto ma questo era al coperto ma 20 centimetri sotto il livello del giardino e quindi quando piove si riempiva e tutti i morsetti erano ruggine e i cavi non erano fg16. A chiamato al telefono chi aveva fatto il lavoro dicendo: mi avevi detto che era tutto a regola d'arte🤣
Mah in realtà mi sta capitando spesso di intervenire su impianti di giardini dove ovviamente scatta il differenziale e quindi sono sempre al buio 😅 e li le mie spiegazioni le ascoltano e le capiscono, chissà perché? 😅
Bisogna toccare con mano la fregatura per capire purtroppo a quanto vedo.... Pubblico questi video perché vorrei che le persone non guardassero soltanto il prezzo ma chiedessero e si informassero di più anche rispetto ai materiali ed al modo di posarli....
Dicono che non ci capiscono nulla perché non credono che debba interessargli, ma come si interessano dei rivestimenti del bagno o di altre cose se vogliono si applicano anche nel nostro settore, poi dipende anche da come uno gli spiega, perché ovviamente non gli puoi parlare troppo tecnico, io uso molto i paragoni ad esempio e mi sembra funzionare.
i morsetti nei pozzetti.. non ho parole.
Gli fg16 costano un botto. Mica vorrai metterli? Meglio insaccocciare il grano e scappare. Tanto i problemi compaiono dopo un periodo abbastanza lungo
Eh infatti... Un elettricista se vuole ti frega sempre.
@@massoneimpianti-rapallo9990 chi fa da sé fa per tre
@@plastilin4389 fa per tre se sa ciò che fa.... Le cose sono un po' più complesse di quello che sembrano.
Ma ognuno risponde alla sua coscienza.
Purtroppo non mi sento di dirti che bisogna rivolgersi ad un professionista, non è ancora il momento di poterlo fare in sto paese dove metà degli installatori è poco può che un hobbista.
Ne riparleremo il giorno in cui saranno eventualmente istituiti corsi obbligatori ed esami periodici per poter mantenere i titoli abilitativi alla professione.
@@massoneimpianti-rapallo9990 concordo, sarò il primo a frequentare il corso per poter autocertificare I miei impianti
Ma siamo sicuri che sono obbligatori i classe f.... Alcuni rivenditori della mia zona ne ignoravano l'esistenza ....
Di queste cose dalle mie parti se ne vedono tutti i giorni
Anche qui in Liguria, credo ovunque in un paese dove nessuno controlla niente, dove basta la lampadina si accenda per dire ok sei un elettricista, dove un installatore può tranquillamente lavorare trenta quarant'anni semplicemente copiando ciò che fanno i suoi colleghi giusto o sbagliato che sia, volendo senza mai aprire un libro.... Perché è proprio così, nessuno ti impone di studiare.
Chi sa fare bene questo mestiere, con competenza tecnica e normativa, lo deve esclusivamente a sé stesso, alla sua mentalità e volontà di essere davvero un professionista..... Ce ne sono tanti, ma sono comunque una minoranza rispetto alla massa, soprattutto credo (e mi auguro) nel settore civile dove improvvisarsi è facilissimo, come rubare le caramelle ad un bambino.
Grazie per la risposta.Condivido totalmente quando da lei asserito.
Non sono elettricista, ma sono del settore edile e conosco tantissimi installatori. Il tuo video è veritiero, ma purtroppo in Italia vige la legge che chi fa il preventivo migliore vince l'appalto, e sai al committente che cazzo li frega se non rispetta le norme al 100 % se può risparmiare 500-1000 €? Quindi la mia domanda è quanti di questi impianti son mal fatti per incompetenza e quanti son fatti da persone competenti che per non perdere il lavoro devono fare un compromesso per poter lavorare e competere con chi fa un preventivo al massimo del risparmio se non addirittura con un operaio in nero.
Il problema è grosso e non si risolverà mai
@@mattiusmau ti rispondo molto serenamente affermando che nella maggior parte dei casi non è un fattore economico ma di pura e semplice ignoranza tecnica.
Sono un' installatore fortunato, vivo e lavoro in una zona ricca, lavoro prevalentemente per persone che non hanno alcun problema economico, persone cui mando conti per lavori dove non ho risparmiato su nulla e dove mi faccio pagare adeguatamente in relazione alla qualità fornita.... Non ho mezzo insoluto, in genere vengo pagato nel giro di 24/48 ore.
Eppure sistematicamente mi trovo a riparare ai danni creati da altri, non certo perché il cliente non voleva spendere.
I cavi sbagliati sono soltanto la punta dell' iceberg, trovo problemi anche più gravi, di concreta sicurezza... E lavori che a farli male in quel modo io ci metterei il triplo del tempo rispetto a farli correttamente, quindi forse addirittura gli costo meno io.....
Purtroppo in Italia non c'è l'obbligo della formazione, chiunque vada a lavorare per chiunque abbia un' abilitazione diventa automaticamente un "professionista abilitato" a fare cosa non lo so.
@@mattiusmau mi viene spontanea un' altra domanda visto che tu sei nell' edilizia.... Quindi anche nel tuo settore capita che durante la costruzione di una palazzina ci siano imprese che invece di usare il tondino da 14 nel pilastro lo mettono da 10, invece di tot cemento nel getto mettono più sabbia ecc..... Intanto al committente che je frega basta risparmiare.....
A me di queste persone tutto viene da pensare tranne che "poverini, magari sono persone competenti che fanno lavori di merda per campare".
Certe situazioni esistono perché esistono persone incompetenti o pronte a scendere a compromessi con la serietà.
@@massoneimpianti-rapallo9990 nell'edilizia o visto di tante di quelle cagate, che se ci ragiono bene e per lo scopo di guadagnare di più. Magari tondino da 10, probabilmente anche senza ferro. Eppure nonostante ciò queste imprese lavorano sempre, ed in un paese le voci corrono
@@massoneimpianti-rapallo9990 per la formazione ti do propio ragione, o visto persone che cavalcando il famigerato 110 % hanno aperto la partita Iva come montatori di infissi 😆😆😆😆 mi vien da ridere pensando alla zero esperienza di queste persone. E non ti voglio rovinare la giornata, nonostante al giorno d'oggi gli elettroutensili ti allegeriscono gran parte del carico di lavoro, vedo ancora tracce fatte a 45 gradi piuttosto che orizzontale e verticale.
@@mattiusmau ho visto dei lavori fatti col 110 che in casa mia non li vorrei nemmeno se fossero loro a pagarmi il 200% del valore..... Robe imbarazzanti.
Il problema è che la maggior parte dei committenti non sapendone nulla si affidano totalmente nelle mani del primo venuto, basta che l'amico gli racconti che è honesto.....
L'impianto elettrico lo ha realizzato,un cugino😁
Eh.... Triste dirlo ma alle volte il cugino che se ne capisce lavora meglio di tanti "elettricisti abilitati".
Per questo sono convinto che debba cambiare qualcosa in questo settore, non si possono regalare abilitazioni a chi non merita di averle
Praticamente è poco più di un autocertificazione, uno dichiara quello che vuole, se nessuno controlla ed è molto fortunato non gli capita niente. Ora vado a vedere il video completo, ma già cosi mi si sono rizzati i quattro peli che ho in testa. Belli i morsetti nel pozzetto, un impianto fatto cosi non avrà dispersioni... Prima di mettere le mani in un affare del genere andrei a staccare in cabina, Lol... In casi simili rifaccio da zero, ma quando si emette una certificazione, non c'è nessuno che venga a verificare? Basta la parola? Manco fosse Falqui...
Dal 1990 in Italia funziona così....
Inizi a lavorare, alle dipendenze di un personaggio come quello che ha emesso detta dichiarazione di conformità (che è un cane abilitato dalla camera di commercio) e dopo alcuni anni, massimo 5 se hai un semplice attestato professionale, ottieni le medesime abilitazioni..... Il fatto di aver lavorato alle dipendenze del cane abilitato fa di te un elettricista per la camera di commercio.
Da quel momento puoi emettere una dichiarazione di conformità, anche se l'impianto non è conforme ad alcuna normativa, intanto nessuno controlla.
Il giorno in cui una persona muore il comune tira fuori quel documento se è stato protocollato, e solo a quel punto il cane viene rivoltato come un calzino.
Io credo che le cose debbano cambiare.
Io credo che per svolgere il mestiere di elettricista o idraulico nel 2023, che rientrano nel d.m.37/2008, sarebbe opportuno legare le abilitazioni a dei corsi periodici obbligatori con esame finale.... Solo così il cliente potrà avere una qualche garanzia che il lavoro di un professionista sia qualitativamente superiore a quello di un fai da te.
Molti elettricisti oggi sono poco più che dei fai da te abilitati..... È molto triste, e disarmante.
Ci sono Elettricisti con la E maiuscola e molti purtroppo tirafili
Bravo! Concordo.
Tutto a fiducia..😂
A proposito della competenza ed onestà di certi elettricisti proprio due giorni fa una vicina del mio stesso condominio mi ha raccontato, disperata, che già un paio di volte negli ultimi mesi aveva dovuto chiamare l'elettricista dell'amministrazione affinché risolvesse il problema del mancato funzionamento del suo citofono. Ogni volta il responso dell'elettricista è stato che l'impianto è vecchio e che andava rifatto. Io che non sono elettricista le ho risolto il problema con un cacciavite e dieci minuti di lavoro.
PS a proposito della mancanza dei morsetti nell'impianto mostrato a video a mio parere un impianto soggetto alla umidità sarebbe più corretto utilizzare l'isolamento a nastro come nel video, dovrebbe garantire una maggiore impermeabizzazione e durata delle giunzioni. Poi le norme dicono il contrario ...
La norma cei é precisa per quanto riguarda le giunzioni all'aperto. Se si utilizzano cassette derivazioni ecc di grado IP adeguato non necessitano di particolare tipo di giunzione dei cavi, cavi che debbono essere atti all'interramemto o al passaggio protetto. Come descrive che ha fatto l'interessante video la cosa più semplice e più professionale é quella di verificare il tipo di cavo adatto all'impianto che si sta progettando ( progettando, non installando, fase che deve avvenire prima, fase a tavolino, dopo soppraluogo con scelta di materiale adeguato, lunghezze ecc in base al tipo di impianto. ) nell'eventualità si debbano fare delle giunzioni in cassette non stagne la giunzione va eseguita con nastro adeguato e a muffola con supporto in resina.
@@maxfra8087 : ok, grazie per il chiarimento.
In bassa tensione puoi saldare i fili con lo stagno, poi puoi mettere o il morsetto o il nastro. Non cambia nulla. E tipico che nella citofonia (soprattutto lt terraneo o similari) a 5+x fili diano problemi, è sempre stato così
Le norme non dicono il contrario.
All'interno delle abitazioni nelle cassette usi i morsetti, il nastro è vietato perché non garantisce nel tempo il collegamento e l'isolamento, all'esterno, nei pozzetti usi dei morsetti appositi x il collegamento.
Per l'isolamento la giuzione viene inserita in appositi involucri stagni con resina o gel oppure le giunzioni vengono isolate con mastice e nastro apposito fino alla guaina esterna del cavo. I singoli fili non si devono vedere, solo la guaina esterna del cavo (se adatto) resiste alla umidità.
Nella esecuzione di un impianto bisogna tener conto dell'ambiente in cui opera.
Nel video abbiamo visto il pozzetto e richiamato l'esempio del bambino che ci mette le mani, cerchiamo di memorizzare questo passaggio. Ho fatto anche io l'elettricista x una vita e di impianti fatti cosi ne ho visti.
Un impianto cosi funziona magari una decina di anni poi cominciano i problemi di dispersione ma nessuno dopo 10 anni va a chiamare in causa chi ha fatto l'impianto e intanto si spendono soldi x adeguare l'impianto... ma cosa devi adeguare? Doveva essere già adeguato...
il dm 37/2008 non impone per alloggi di modeste dimensione allegare progetto ne impone esista, che poi se non è i un archivio pubblico è come se non esistesse... il dm e la normativa pone prescrizioni persino eccessive che poco hanno a che fare con la sicurezza elettrica (come il limite di 2 piuttosto 3 o 4 sfila infila nelle prese di alloggi con impianti adeguati per potenze modeste) e altre che nessuno osserva (eg il corretto dimensionamento e curva delle protezioni magnetotermiche e differenziali... eg luci sovradimensionati e differenziali normali cui collegate inverter non trascurabili etc). la maggior parte degli impiantisti non è ne iscritta a ordine ing, e neppure di periti... sono per lo più persone che hanno raggiunto un livello minimo di abilitazione per effetto di previsioni normative senza alcuna verifica della preparazione... e rilasciano documenti che sono falsi materiali con implicazioni penali per chi li ha commissionati i cd professionisti. Non molto diverso è il discorse per le deroghe senza requisiti degli scarichi a parete dei bruciatori. La normativa dovrebbe tutelare maggiormente i terzi, di fatto ciò avviene per la locazione e vendita salvo diverso accordo. Peraltro è assurdo che nella UE la normativa sia diversa, eg permetta sezioni diverse come ragionevole in funzione dei carichi (0,25 mm adeguato per comandi di relè anche a 220V del pari che per lampadine che assorbono pochi watt), senza spreco di rame etc. Secondo lei se uno è ingegnere elettrotecnico col oltre mezzo secolo di iscrizione all'albo perché non può realizzare impianto da se per se o familiari e amici? perché non è iscritto alla camera di commercio e non ha aperta la piva? cosa aggiunge la burocrazia alla sua preparazione? La risposta è, perché deve essere possibile grassare 25 mila euro per un lavoro di 2-3 giorni con 2-4 mila euro di materiali per un alloggio di 150 mq... e chi dovrebbe perseguire il tecnico che rilascia dichiarazioni nulle? il beneficiario per ripetere la mercede? per poi in un contenzioso emergere una verità processuale diversa dalla sostanziale conforme al disconoscimento dello stato dei luoghi dichiarato sotto giuramento decisorio diverso da come lasciato al tempo delle attestazione? E' tutto ridicolo non solo in Italia
Tanti concetti molto confusi ed a tratti errati.... Non è assolutamente mia intenzione intavolare discorsi estenuanti ed inutili, oltre che noiosi.
Buona serata.
questo succede in tutti gli ambiti perchè non ci sono controlli e la professionalità è solo sulla carta