all itis queste cose me le spiegavano fino allo sfinimento.non le ho mai dimenticate. Per come la vedo io, senza aver speso la testa sui libri di elettrotecnica non se ne esce. Non si padroneggera' mai la materia, non si sara' mai in grado di porsi le domande giuste e usare l' approccio corretto per la soluzione di problemi e casistiche nuove
Grazie delle Sue info! Mi avrebbe fatto piacere conoscere ed approfondire tutti i punti descritti, ma capisco che su un "canale", sia piuttosto difficile! Come già commentato in altri Suoi video, non sono un elettricista, ma un appassionato e Lei, riesce a farmi appassionare ancora di più! Fa piacere essere informati, grazie ai Suoi video! Non si arrabbi, Il mondo è pieno di "tirafili!"
Mi è capitato di informare dei pericoli di modifiche ad un impianto elettrico installato in economia all’origine ed ampliato dall’inquilino con prolunghe chilometriche posate in terra o fissate con chiodini al muro e che vanno ad alimentare ciabatte con frigoriferi, congelatori, ferri da stiro, forni elettrici, ecc… La risposta è stata del tono: “Non faccio niente, è sempre andato bene così”. A quel punto saluto, rinuncio al compenso per la chiamata, giro i tacchi e me ne vado. Non ho intenzione di passare dalla parte del torto per aver messo le mani su un impianto che rischia di prendere fuoco da un momento all’altro.
Ciao Alessio posso chiederti se il differenziale va messo prima o dopo l'inverter fotovoltaico ed il tipo, 30 mA o 300mA, ti ringrazio x l'informazione preziosa
"Dopo" cosa vuol dire? Sul lato in corrente continua? Il differenziale va a monte dell'inverter, sul lato corrente alternata. Ecco un paio di video interessanti: ua-cam.com/video/uwoxCgXIhDk/v-deo.html DIFFERENZIALI da 0,03 in cascata... Povero FOTOVOLTAICO ua-cam.com/video/h6C05Bsp-_M/v-deo.html Impianti FOTOVOLTAICI: lato AC
@@ilprofessionistaelettrico ciao Alessio, intendevo prima che entra la 220v della rete all'inverter e anche dopo che ha convertito la corrente continua in alternata, ti ringrazio
Ciao Alessio...sempre molto interessanti i tuoi video. volevo un tuo consiglio...il mio impianto ě molto ben distribuito e separato con magneto termici differenziali .. ho un quadro da 24 moduli in casa. mi consiglieresti anche una scaricatore a monte x renderlo ancora più sicuro??. grazie mille x la cortesia. Ciao Alessio
Ottimo video. Domanda: se io, privato, non essere PROFESSIONISTA di impianti elettrici, ho istallato dei dispositivi “Smart” nel impianto elettrico “il impianto e fuori norma”?
Nel quadro elettrico della mia casa il differenziale o Salvavita che sia e a monte dell'impianto sotto i magnetotermici che separano le varie zone della casa è corretto o no gradirei una risposta Grazie
Come faccio a sapere se un elettricista è certificato ed aggiornato ? Esiste un albo? Mi sembra di capire che un elettricista è un autodidatta! Ma è possibile?
Hai capito benissimo Roberto. Oggi come oggi non serve nessun esame per diventare elettricista, ma basta solo qualche anno di esperienza (indipendentemente dalla scarsa qualità di tale esperienza). Oggi per fortuna sta nascendo una nuova categoria di Elettricisti formati ai massimi livelli. Professionisti che, anche se non sono obbligati, studiano e approfondiscono tutti gli aspetti del loro mestiere: dalle prescrizioni normative ai requisiti prestazionali e di sicurezza degli impianti elettrici in modo da poter fare dei lavori a perfetta regola d'arte e ad hoc per ogni cliente. Stiamo parlando degli Elettricisti illuminati. In questo momento non è ancora stato pubblicato l'albo con l'elenco dei nominativi, ma fra non molto sarà disponibile.
Ciao ,ma non è il differenziale che serve per proteggere le persone dai contatti diretti e indiretti ,perchè non dovrebbe andare bene (punto 3-4)se ha i valori giusti abbinato alla messa a terra ? grazie
Non capiamo cosa vuoi dire/domandare. L'unica cosa che ti possiamo dire è che il differenziale da solo non protegge contro i contatti diretti e nemmeno dai contatti indiretti
La protezione contro i contatti diretti non la si fa con il differenziale. Quello rappresenta solo una protezione addizionale (purchè non sia superiore a 0,03 A), anche perchè il differenziale, per un contatto diretto, interviene (forse) solo dopo che la persona ha già preso la scossa. Per la protezione contro i contatti indiretti, il differenziale da solo non è sufficiente in quanto per limitare la tensione pericolosa occorre che vi sia il coordinamento con la resistenza dell'impianto di messa a terra. Non sono concetti facili da comprendere, ecco perchè li abbiamo racchiusi in una sezione dedicata del circolo Elettricisti illuminati in cui vengono spiegati in modo semplice e intuitivo anche per chi non ha mail fatto studi sull'argomento.
Buonasera, complimenti per i suoi video molto chiari e precisi. Le vorrei porre una domanda: vorrei rifare parzialmente un impianto elettrico in una casa al mare inferiore ai 50 mq (sostituzione di tutti i fili, creazione del centralino utilizzando le vecchie canalizzazioni per non dover affrontare anche i lavori di muratura, potenza del contatore di 3 kw che disterebbe circa 50/70 cm dal nuovo centralino); mi è stata proposta la seguente configurazione: - interruttore elettromagnetico nel centralino (34 A curva C - 6000 ma) con funzione di generale a protezione della montante di 6 mmq; - differenziale puro da 25 A tipo AC a protezione di due magnetotermici da 10 A per luci interne + luci esterne; - differenziale elettromgnetico C 16 4500 20 ma tipo A linea prese; - differenziale elettromgnetico C 16 4500 20 ma tipo A linea elettrodomestici cucina (frigorifero + forno tradizionale + lavastoviglie); - differenziale elettromgnetico C 16 4500 20 ma tipo A linea elettrodomestici bagno (lavatrice + scaldabagno); - differenziale puro da 25 A tipo F a protezione di due magnetotermici da 10 A condizionatori stanza 1 e 2; Qual è il suo giudizio su questa configurazone? non le sembra eccessivamente differenziata? cosa potrei accorpare? Grazie per la cortese risposta e complimenti ancora.
I circuiti proposti sono il minimo per gli impianti di oggi. I dati nominali da te indicati sono spesso errati (34 A non esiste, 6000 ma non esiste, 20 ma non esiste, ecc.)
@@ilprofessionistaelettrico La ringrazio per la risposata; ho sbagliato a copiare i dati che lei, giustamente, mi riferisce non esistere, chiedo venia; quelli corretti sono: potenza del contatore di 3 kw che disterebbe circa 50/70 cm dal nuovo centralino); mi è stata proposta la seguente configurazione: - interruttore elettromagnetico nel centralino (32 A (oppure 40 A) curva C - 6000 A potere di corto circuito) con funzione di generale a protezione della montante di 6 mmq; - differenziale puro da 25 A tipo AC a protezione di due magnetotermici da 10 A per luci interne + luci esterne; - differenziale elettromagnetico C 16 4500 30 ma tipo A linea prese; - differenziale elettromagnetico C 16 4500 30 ma tipo A linea elettrodomestici cucina (frigorifero + forno tradizionale + lavastoviglie); - differenziale elettromagnetico C 16 4500 30 ma tipo A linea elettrodomestici bagno (lavatrice + scaldabagno); - differenziale puro da 25 A tipo F a protezione di due magnetotermici da 10 A condizionatori stanza 1 e 2; Crede che sia corretto quanto propostomi visto che mi ha già detto che non si possono accorpare i circuiti? Grazie ancora.
Purtroppo capita di essere sia del mestiere sia aspettare di affittare casa e vedere il "professionista" del proprietario sistemare l'impianto... sono autorizzata a lanciargli un cercafase in testa? Giuro che ci stavo x litigare...
C'è anche da dire che il differenziale va controllato ogni 5 anni con prova certificata di efficienza oltre a provarlo da se periodicamente con tasto test inoltre il sezionamento deve avvenire entro 3 mt dal contatore
Sale la parte più difficile è far capire al potenziale cliente, la responsabilità Morale e legale circa la necessità di Normalizzare l'impianto, qualora non lo fosse; Se il Cliente non comprende la necessità di Normalizzare l'impianto , ci si può tutelare facendogli firmare la liberatoria firmato questo documento, forse il cliente comprende che hai assolto legalmente al tuo dovere professionale, di informare sui rischi presenti, il cliente classificato dalla norma come persona comune! Che però in caso d'incidente può ricorrere in tribunale per accollarti la responsabilità dell'accaduto! lo sappiamo che dopo l'incidente compaiono come per incanto gli avvocati e le voglia di trovare un capro espiatorio, a cui addossare tutte le responsabilità Anche la liberatoria deve essere compilata come un documento completo dei riferimenti legali e normativi e non so se basta lo stesso a sollevare l'elettricista chiamato per risolvere un guasto o ampliare una parte dell'impianto; stranamente per eventi futuri lo stesso elettricista potrebbe essere chiamato a rispondere di incidenti che esulano dalla parte d'impianto su cui sui ha agito! la norma non mi sembra chiara, lascia il cerino in mano all'ultimo elettricista professionista che è intervenuto in quell'ambito! Questa è la vera questione da approfondire legalmente e tecnicamente!E' il caso ad esempio dell'elettricista chiamato a sistemare l'impianto di antenne Tv; O una pompa dell'autoclave o del pozzo; E che fa diventa lo strarompi del villaggio che nessuno chiama più? Visto dal lato cliente: Ti ho chiamato per riparare una presa e tu mi richiedi di rifare tutto l'impianto? Per tuo interesse!
Alessio , non sarei così tanto d'accordo su quanto hai indicato sull'uso del diferenziale ti tipo A , contradiccendoti inoltre su quanto hai spiegato su un'altro video sui vari tipi dei differeziali, Il tipo A è sicuramente un dispositivo meno sensibile ai scatti intempestivi, te lo posso convalidare su più esperienze vissute sul campo, dove ho risolto problemi ai clienti che essendo molto vicini a cabine elettriche di distribuzione specie di notte avevano scatti imprevisti con il classico differenziale di tipo AC, sostituendo con tipo A non si sono verificati più scatti ( e non credo sia un caso ) , inoltre la stessa ABB raccomda addirritura il differenziale tipo AP-R che è ancora più idoneo a questo tipo di problematica .
Alessio non ha mai detto che i differenziali di tipo A offrono meno scatti intempestivi, anzi ha sempre detto che grazie all'elettronica di cui sono muniti sono meno sensibili ai disturbi e quindi scattano meno intempestivamente. Capiamo sia difficile comprendere un testo scritto, ma non capacitiamo di come non riusciate a capire i concetti espressi in dei video e la cosa è alquanto preoccupante.
E io mi chiedo perche nella norma non metto l'obbligo di fare il controllo dell 'impianto dopo 2 anni ??come fanno per le caldaie..Non e' che iò tecnico deve fare da babysitter? Si possono fare eccezioni se tiene la moglie bona
Per un elettricista è importante aggiornarsi sia sulle normative e sui nuovi materiali, per cultura personale ma per poter eventualmente riconoscere situazioni diciamo anomale, ma dobbiamo anche dire che gli impianti sia nuovi che da aggiornare devono essere progettati da un perito o da un laureato in materia, e l'elettricista diventa solo un puro esecutore dove la sua responsabilità è di realizzare pari pari ciò che gli viene consegnato come progetto.
Per certi impianti è l'elettricista stesso che ricopre il ruolo di progettista. Di fatti il DM 37/08 ha riconosciuto una certa dignità all'installatore stabilendo che dovrebbe essere in grado di progettare e realizzare un impianto senza l'ausilio del progettista... Diventa quindi fondamentale per l'elettricista non essere un mero tirafili. Inoltre, se non riesce a riconoscere gli errori progettuali palesi, diventa corresponsabile di un eventuale danno. Su quest'ultimo punto, ne avevamo parlato qui: ua-cam.com/video/4952gwdwJ_0/v-deo.html
Peccato che la stragrande maggioranza se ne approfitta e spara prezzi allucinanti. Per rifare l'impiantino del solaio (un interruttore e due punti luce in canaline esterne già esistenti)....275 euro. Che cavi ci mette?....d'argento?....Quanto prende all'ora di manodopera? 100? Per rifare tutto l'impianto di un classico appartamento con lavori di muratura già preparati da me e con frutti già di mia proprietà nuovi (serie Vimar/Plana).....3850 euro Per rifare l'impianto (in esterno) di un garage, locale caldaia e balcone....sempre 3850.....com'è possibile lo stesso prezzo dell'appartamento intero????
Non solo un perito elettrico, ma anche un elettricista. Il problema è che la maggior parte di questi ultimi non si informa e fa le cose per sentito dire. Poi, per fortuna, esiste anche una categoria di installatori che invece porta la propria professionalità ai massimi livelli. Stiamo parlando degli Elettricisti illuminati.
Complimenti Alessio. Io dico sempre: Chi ha fame del suo lavoro, non si accontenta mai di sapere e aggiornarsi sulla professione che svolge.
hai pienamente ragione
all itis queste cose me le spiegavano fino allo sfinimento.non le ho mai dimenticate. Per come la vedo io, senza aver speso la testa sui libri di elettrotecnica non se ne esce. Non si padroneggera' mai la materia, non si sara' mai in grado di porsi le domande giuste e usare l' approccio corretto per la soluzione di problemi e casistiche nuove
Grazie delle Sue info! Mi avrebbe fatto piacere conoscere ed approfondire tutti i punti descritti, ma capisco che su un "canale", sia piuttosto difficile! Come già commentato in altri Suoi video, non sono un elettricista, ma un appassionato e Lei, riesce a farmi appassionare ancora di più! Fa piacere essere informati, grazie ai Suoi video! Non si arrabbi, Il mondo è pieno di "tirafili!"
Mi è capitato di informare dei pericoli di modifiche ad un impianto elettrico installato in economia all’origine ed ampliato dall’inquilino con prolunghe chilometriche posate in terra o fissate con chiodini al muro e che vanno ad alimentare ciabatte con frigoriferi, congelatori, ferri da stiro, forni elettrici, ecc…
La risposta è stata del tono: “Non faccio niente, è sempre andato bene così”.
A quel punto saluto, rinuncio al compenso per la chiamata, giro i tacchi e me ne vado. Non ho intenzione di passare dalla parte del torto per aver messo le mani su un impianto che rischia di prendere fuoco da un momento all’altro.
conosco elettricisti convinti che sciabolando i cavi escano gli elettroni neanche fossero spumante... E uno di questi mi ha fatto l'impianto di casa!
Ciao Alessio posso chiederti se il differenziale va messo prima o dopo l'inverter fotovoltaico ed il tipo, 30 mA o 300mA, ti ringrazio x l'informazione preziosa
"Dopo" cosa vuol dire? Sul lato in corrente continua?
Il differenziale va a monte dell'inverter, sul lato corrente alternata.
Ecco un paio di video interessanti:
ua-cam.com/video/uwoxCgXIhDk/v-deo.html DIFFERENZIALI da 0,03 in cascata... Povero FOTOVOLTAICO
ua-cam.com/video/h6C05Bsp-_M/v-deo.html Impianti FOTOVOLTAICI: lato AC
@@ilprofessionistaelettrico ciao Alessio, intendevo prima che entra la 220v della rete all'inverter e anche dopo che ha convertito la corrente continua in alternata, ti ringrazio
Tanti. Eletricisti non sanno. Cosa sono le amphere. Sei un gra deee
Ciao Alessio...sempre molto interessanti i tuoi video. volevo un tuo consiglio...il mio impianto ě molto ben distribuito e separato con magneto termici differenziali .. ho un quadro da 24 moduli in casa. mi consiglieresti anche una scaricatore a monte x renderlo ancora più sicuro??. grazie mille x la cortesia. Ciao Alessio
Un adeguato scaricatore installato nel punto giusto è senz'altro un ottimo metodo per la protezione contro le sovratensioni 💪
Scusa Alessio un appassionato di elerlttricita, cosa sono i sezionamenti Dell impianto in generale
Bel discorso a ragione su tutto io fra un po’ vado al colloquio di Impara e lavora me la consiglia?
Domanda di riserva?
Comme faccio ad avere il tuo libro dove ti trovo. Fammi sapere per favore
Ciao Claudio. Lo trovi qui: offerta.ilprofessionistaelettrico.it/io-speriamo-che-me-la-cavi-il-nuovo-libro-di-alessio-piamonti/
Ottimo video. Domanda: se io, privato, non essere PROFESSIONISTA di impianti elettrici, ho istallato dei dispositivi “Smart” nel impianto elettrico “il impianto e fuori norma”?
Più che fuori norma, l'impianto è manomesso
Nel quadro elettrico della mia casa il differenziale o Salvavita che sia e a monte dell'impianto sotto i magnetotermici che separano le varie zone della casa è corretto o no gradirei una risposta Grazie
Non ci sono elementi sufficienti per rispondere al quesito. L'impianto elettrico non è 2 fili e 4 interruttori
Come faccio a sapere se un elettricista è certificato ed aggiornato ? Esiste un albo? Mi sembra di capire che un elettricista è un autodidatta! Ma è possibile?
Hai capito benissimo Roberto. Oggi come oggi non serve nessun esame per diventare elettricista, ma basta solo qualche anno di esperienza (indipendentemente dalla scarsa qualità di tale esperienza).
Oggi per fortuna sta nascendo una nuova categoria di Elettricisti formati ai massimi livelli. Professionisti che, anche se non sono obbligati, studiano e approfondiscono tutti gli aspetti del loro mestiere: dalle prescrizioni normative ai requisiti prestazionali e di sicurezza degli impianti elettrici in modo da poter fare dei lavori a perfetta regola d'arte e ad hoc per ogni cliente.
Stiamo parlando degli Elettricisti illuminati.
In questo momento non è ancora stato pubblicato l'albo con l'elenco dei nominativi, ma fra non molto sarà disponibile.
@@ilprofessionistaelettrico grazie per la risposta ed i chiarimenti.
Ciao ,ma non è il differenziale che serve per proteggere le persone dai contatti diretti e indiretti ,perchè non dovrebbe andare bene (punto 3-4)se ha i valori giusti abbinato alla messa a terra ? grazie
Non capiamo cosa vuoi dire/domandare.
L'unica cosa che ti possiamo dire è che il differenziale da solo non protegge contro i contatti diretti e nemmeno dai contatti indiretti
@@ilprofessionistaelettrico se posso ,cos'altro ci vuole ?
La protezione contro i contatti diretti non la si fa con il differenziale. Quello rappresenta solo una protezione addizionale (purchè non sia superiore a 0,03 A), anche perchè il differenziale, per un contatto diretto, interviene (forse) solo dopo che la persona ha già preso la scossa.
Per la protezione contro i contatti indiretti, il differenziale da solo non è sufficiente in quanto per limitare la tensione pericolosa occorre che vi sia il coordinamento con la resistenza dell'impianto di messa a terra.
Non sono concetti facili da comprendere, ecco perchè li abbiamo racchiusi in una sezione dedicata del circolo Elettricisti illuminati in cui vengono spiegati in modo semplice e intuitivo anche per chi non ha mail fatto studi sull'argomento.
@@ilprofessionistaelettrico grazie
Buonasera, complimenti per i suoi video molto chiari e precisi.
Le vorrei porre una domanda: vorrei rifare parzialmente un impianto elettrico in una casa al mare inferiore ai 50 mq (sostituzione di tutti i fili, creazione del centralino utilizzando le vecchie canalizzazioni per non dover affrontare anche i lavori di muratura, potenza del contatore di 3 kw che disterebbe circa 50/70 cm dal nuovo centralino); mi è stata proposta la seguente configurazione:
- interruttore elettromagnetico nel centralino (34 A curva C - 6000 ma) con funzione di generale a protezione della montante di 6 mmq;
- differenziale puro da 25 A tipo AC a protezione di due magnetotermici da 10 A per luci interne + luci esterne;
- differenziale elettromgnetico C 16 4500 20 ma tipo A linea prese;
- differenziale elettromgnetico C 16 4500 20 ma tipo A linea elettrodomestici cucina (frigorifero + forno tradizionale + lavastoviglie);
- differenziale elettromgnetico C 16 4500 20 ma tipo A linea elettrodomestici bagno (lavatrice + scaldabagno);
- differenziale puro da 25 A tipo F a protezione di due magnetotermici da 10 A condizionatori stanza 1 e 2;
Qual è il suo giudizio su questa configurazone? non le sembra eccessivamente differenziata? cosa potrei accorpare?
Grazie per la cortese risposta e complimenti ancora.
I circuiti proposti sono il minimo per gli impianti di oggi.
I dati nominali da te indicati sono spesso errati (34 A non esiste, 6000 ma non esiste, 20 ma non esiste, ecc.)
@@ilprofessionistaelettrico La ringrazio per la risposata; ho sbagliato a copiare i dati che lei, giustamente, mi riferisce non esistere, chiedo venia; quelli corretti sono:
potenza del contatore di 3 kw che disterebbe circa 50/70 cm dal nuovo centralino); mi è stata proposta la seguente configurazione:
- interruttore elettromagnetico nel centralino (32 A (oppure 40 A) curva C - 6000 A potere di corto circuito) con funzione di generale a protezione della montante di 6 mmq;
- differenziale puro da 25 A tipo AC a protezione di due magnetotermici da 10 A per luci interne + luci esterne;
- differenziale elettromagnetico C 16 4500 30 ma tipo A linea prese;
- differenziale elettromagnetico C 16 4500 30 ma tipo A linea elettrodomestici cucina (frigorifero + forno tradizionale + lavastoviglie);
- differenziale elettromagnetico C 16 4500 30 ma tipo A linea elettrodomestici bagno (lavatrice + scaldabagno);
- differenziale puro da 25 A tipo F a protezione di due magnetotermici da 10 A condizionatori stanza 1 e 2;
Crede che sia corretto quanto propostomi visto che mi ha già detto che non si possono accorpare i circuiti?
Grazie ancora.
Purtroppo capita di essere sia del mestiere sia aspettare di affittare casa e vedere il "professionista" del proprietario sistemare l'impianto... sono autorizzata a lanciargli un cercafase in testa? Giuro che ci stavo x litigare...
C'è anche da dire che il differenziale va controllato ogni 5 anni con prova certificata di efficienza oltre a provarlo da se periodicamente con tasto test inoltre il sezionamento deve avvenire entro 3 mt dal contatore
Ma il sezionamento dopo il contatore è obbligatorio?
Dove sta la differenza tra pre/post anno 1990?
Sale la parte più difficile è far capire al potenziale cliente, la responsabilità Morale e legale circa la necessità di Normalizzare l'impianto, qualora non lo fosse; Se il Cliente non comprende la necessità di Normalizzare l'impianto , ci si può tutelare facendogli firmare la liberatoria firmato questo documento, forse il cliente comprende che hai assolto legalmente al tuo dovere professionale, di informare sui rischi presenti, il cliente classificato dalla norma come persona comune! Che però in caso d'incidente può ricorrere in tribunale per accollarti la responsabilità dell'accaduto! lo sappiamo che dopo l'incidente compaiono come per incanto gli avvocati e le voglia di trovare un capro espiatorio, a cui addossare tutte le responsabilità Anche la liberatoria deve essere compilata come un documento completo dei riferimenti legali e normativi e non so se basta lo stesso a sollevare l'elettricista chiamato per risolvere un guasto o ampliare una parte dell'impianto; stranamente per eventi futuri lo stesso elettricista potrebbe essere chiamato a rispondere di incidenti che esulano dalla parte d'impianto su cui sui ha agito! la norma non mi sembra chiara, lascia il cerino in mano all'ultimo elettricista professionista che è intervenuto in quell'ambito! Questa è la vera questione da approfondire legalmente e tecnicamente!E' il caso ad esempio dell'elettricista chiamato a sistemare l'impianto di antenne Tv; O una pompa dell'autoclave o del pozzo; E che fa diventa lo strarompi del villaggio che nessuno chiama più? Visto dal lato cliente: Ti ho chiamato per riparare una presa e tu mi richiedi di rifare tutto l'impianto? Per tuo interesse!
Alessio , non sarei così tanto d'accordo su quanto hai indicato sull'uso del diferenziale ti tipo A , contradiccendoti inoltre su quanto hai spiegato su un'altro video sui vari tipi dei differeziali, Il tipo A è sicuramente un dispositivo meno sensibile ai scatti intempestivi, te lo posso convalidare su più esperienze vissute sul campo, dove ho risolto problemi ai clienti che essendo molto vicini a cabine elettriche di distribuzione specie di notte avevano scatti imprevisti con il classico differenziale di tipo AC, sostituendo con tipo A non si sono verificati più scatti ( e non credo sia un caso ) , inoltre la stessa ABB raccomda addirritura il differenziale tipo AP-R che è ancora più idoneo a questo tipo di problematica .
Alessio non ha mai detto che i differenziali di tipo A offrono meno scatti intempestivi, anzi ha sempre detto che grazie all'elettronica di cui sono muniti sono meno sensibili ai disturbi e quindi scattano meno intempestivamente.
Capiamo sia difficile comprendere un testo scritto, ma non capacitiamo di come non riusciate a capire i concetti espressi in dei video e la cosa è alquanto preoccupante.
Quale è tuo Twitter account?
Con tutta probabilità faremo l'account Twitter solo dall'anno prossimo (2023)
Perché le norme non sono pubblicamente accessibili?
Perché non diffondere una cultura corretta anche ai clienti?
E io mi chiedo perche nella norma non metto l'obbligo di fare il controllo dell 'impianto dopo 2 anni ??come fanno per le caldaie..Non e' che iò tecnico deve fare da babysitter? Si possono fare eccezioni se tiene la moglie bona
Ahaha :D
Con la moglie bona i controlli sono d'obbligo entro i sei mesi 🤣
Per un elettricista è importante aggiornarsi sia sulle normative e sui nuovi materiali, per cultura personale ma per poter eventualmente riconoscere situazioni diciamo anomale, ma dobbiamo anche dire che gli impianti sia nuovi che da aggiornare devono essere progettati da un perito o da un laureato in materia, e l'elettricista diventa solo un puro esecutore dove la sua responsabilità è di realizzare pari pari ciò che gli viene consegnato come progetto.
Per certi impianti è l'elettricista stesso che ricopre il ruolo di progettista. Di fatti il DM 37/08 ha riconosciuto una certa dignità all'installatore stabilendo che dovrebbe essere in grado di progettare e realizzare un impianto senza l'ausilio del progettista...
Diventa quindi fondamentale per l'elettricista non essere un mero tirafili.
Inoltre, se non riesce a riconoscere gli errori progettuali palesi, diventa corresponsabile di un eventuale danno.
Su quest'ultimo punto, ne avevamo parlato qui: ua-cam.com/video/4952gwdwJ_0/v-deo.html
Peccato che la stragrande maggioranza se ne approfitta e spara prezzi allucinanti.
Per rifare l'impiantino del solaio (un interruttore e due punti luce in canaline esterne già esistenti)....275 euro.
Che cavi ci mette?....d'argento?....Quanto prende all'ora di manodopera? 100?
Per rifare tutto l'impianto di un classico appartamento con lavori di muratura già preparati da me e con frutti già di mia proprietà nuovi (serie Vimar/Plana).....3850 euro
Per rifare l'impianto (in esterno) di un garage, locale caldaia e balcone....sempre 3850.....com'è possibile lo stesso prezzo dell'appartamento intero????
Ammesso che sei un elettricista non potresti fare almeno le elementari?
Ma non dovrebbe un perito elettrico essere a conoscenza di tutto ciò?
Non solo un perito elettrico, ma anche un elettricista. Il problema è che la maggior parte di questi ultimi non si informa e fa le cose per sentito dire.
Poi, per fortuna, esiste anche una categoria di installatori che invece porta la propria professionalità ai massimi livelli. Stiamo parlando degli Elettricisti illuminati.
ci sono anche elettricisti che non ci capiscono una mazza di elettrotecnica e tanto meno di normativa
Ad oggi sono tra il 70 e l'80% del totale. Una cifra incredibile
Per diventare dopo aver studiato e fatto stage per un anno
Elettricista