Bel lavoro! Concordo a pieno con ciò che riguarda il centralino, mi piacerebbe se nei prossimi video potevi fare un focus sulle scatole di derivazione, altro argomento a volte sottovalutato. Complimenti!
Bello,ordinato,pulito,etichettato (cosa affatto non scontata) e soprattutto ben realizzato tecnicamente e normativamente.. Ce ne fossero di più di professionisti come te!! Aperta e chiusa parentesi, ho scoperto che sei Cliente della mia Azienda..😏
Allora il mio collega sa fare bene il suo lavoro 😂😂😂😂😂😂,io invece oltre a seguire i miei affezionati clienti,devo anche dedicarmi a una montagna di noiosa burocrazia!!! 😭😭 Comunque se vuoi sapere chi e cosa faccio per Sacchi, sono il Responsabile del Banco della filiale di Novara
Bella la serie la Siemens, complimenti per il lavoro svolto e soprattutto per aver spiegato l'importanza della selettività e l'individuazione del guasto. Ogni settimana assisto alle verifiche per le rispondenze, effettivamente c è chi verifica "a vista" e redige la rispondenza e c è chi come te verifica ogni punto presa, la messa a terra, il tempo di intervento del differenziale e stampa il report ecc. Un lavorone da 3 e ore e passa e il costo sale ma, il cliente finale non lo capisce.
Grazie dell' apprezzamento.... In realtà controllare con lo strumento tutti i punti presa, differenziali, messa a terra, in un normale appartamento come questo mi porta via circa un' ora.... Ci vuole meno di quanto si pensa, ma è l'unico modo per essere sicuri che il lavoro sia ok. Più di un collega mi ha detto che sono esagerato... "Se l'impianto lo hai appena realizzato tu perché controlli ogni presa...." Il punto è che semplicemente possiamo sbagliare. In un appartamento solitamente hai più scatole di derivazione, parti dal quadro, vai alla prima poi alla seconda poi la terza.... Non è detto che tiri tutti i cavi in giornata, magari fai metà lavoro poi ci torni una settimana dopo a finire! Quando hai molti lavori aperti in contemporanea è difficilissimo iniziare e finire un lavoro.... Li porti avanti in parallelo! Basta che dimentichi di tirare un filo di terra tra due scatole di derivazione: tutto funzionerà, e se non avrai testato tutte le prese, o almeno come minimo una presa per ognuna delle derivazioni coinvolte, potresti consegnare un impianto parzialmente privo di collegamento a terra! Mi è capitato di trovarne, ed anche un paio di volte di essermene dimenticato io stesso..... Ho iniziato a lavorare nel 90 come apprendista.... Non ricordo che avessimo mai eseguito una verifica strumentale! Eppure era un obbligo ieri come oggi! Purtroppo nel nostro paese il rispetto delle regole è a discrezione del singolo.... Finché non si fa male nessuno siamo tutti contenti 😓 Da quando lavoro in proprio eseguo tutti i controlli del caso e negli ultimi anni ho deciso di eseguire i test non semplicemente a campione ma a tappeto.... Mi porta via qualche ora in più, ma mi sono reso conto che è molto importante e che se ai clienti glielo fai notare e glielo spieghi il più delle volte capiscono ed apprezzano questo sforzo!
Quando un lavoro già in principio è progettato e fatto bene, con tutti gli accorgimenti e verifiche capillari, le possibili problematiche sono ad indice zero! ...poi è vero che nel tempo (ma anche da nuovo...vedi differenziale già difettoso) un componente si può guastare...ma di quello che succederà?? Non possiamo saperlo oggi .....invece tutte le verifiche del lavoro eseguito punto per punto è GIUSTISSIMO e quella è una cosa che va assolutamente fatta prima di consegnare l'impianto!! Più tranquillità per l'installatore.....più tranquillità e sicurezza per il cliente finale ! Tutto certificato nero su bianco! Ottimo !
perdonami Enrico, ma la spina che usi per simulare un guasto al minuto 2:58 come e fatta perché la usano anche dei miei colleghi (sono apprendista), e mi è capitato anche a me di usarla ma non ne ho mai fatta una da zero e mi è stato chiesto di farne una ma ora non ho qui con me un campione che uso a lavoro, sapresti indicarmi come hai fatto; grazie mille e scusa per l'orario
Ciao, quella spina l'ho fatta esclusivamente per scopo didattico, per fare una simulazione in alcuni video, ma non la uso per le prove reali. Visto che sei apprendista è molto importante che tu capisca una cosa, e magari lo sai già ma ritengo utile sottolinearlo, anche per chi dovesse leggere ed avere qualche dubbio.... Un installatore deve avere la strumentazione adeguata per testare i propri impianti prima della consegna, non può utilizzare questo tipo di cose. Se i tuoi colleghi ti hanno chiesto di realizzarla ma non sanno come fare ciò è molto preoccupante in quanto ciò significa che non conoscono il funzionamento dell' interruttore differenziale e nel dettaglio i parametri che ne determinano l'intervento, tu puoi anche non saperlo perché sei apprendista ed il tuo lavoro principale adesso dovrebbe essere quello di imparare da loro... Non il contrario. Comunque nella spina che ho realizzato c'è semplicemente una resistenza da una decina di kohm e 2W tra terra ed uno dei due poli. Ciò determina che, se la terra è presente, si abbia una corrente verso terra che secondo la legge di ohm vale V:R=230:10=23mA. Questo valore è "al pelo" per fare intervenire quasi tutti i differenziali da 30mA.... Che se li testi a rampa con uno strumento ti renderai conto intervengono in genere tra 19/22mA ed ho messo quel valore perché in un altro video mi serviva dimostrare il fatto che nel caso di un Impianto di terra poco efficiente, con un alto valore ohmmico, la spina "guasta" non determinava lo scatto del differenziale e la formazione di un potenziale pericoloso sulle masse. Esistono spine di prova già belle pronte a 20/30€.... Sono delle vaccate. Mi sono ripromesso di fare un video per dimostrare se siano utili o meno, anche in ottica di un controllo fai da te, ma devo capire come poterlo realizzare senza essere denunciato dai produttori 😅😂😂😂😂
@@massoneimpianti-rapallo9990grazie per la risposta esaustiva, queste spine le usiamo solo quando serve verificare al volo il funzionamento del differenziale o per piccole cose altrimenti usiamo uno strumento tipo il tuo con cui testi gli impianti buon lavoro collega
Bel lavoro complimenti...volevo solo capire se il differenziale puro dell ultima fila era meglio di tipo F siccome gli elettrodomestici sono ormai quasi tutti con motori inverter...
Ciao Enrico. Voglio chiederti se cortesemente mi puoi dare una dritta . Sto realizzando un impianto presso una villetta in ristrutturazione. . Il piano terra l ho gia ideato. Rimane il primo piano ,il quale sarà a sua volta suddiviso in due settori.( unico contatore). Il primo settore sarà gestito dal quadro situato al piano terra. Mentre il secondo avrà un proprio quadro indipendente ( tre stanze)Ti chiedo se per quest'ultimo sia giusto alimentarlo con cordina da 6 mm e protezione magnetotermica da 25 A .Seguiranno poi gli interruttori da 16 e 10 più il differenziale da 25A Può andare come soluzione? Grazie
Bello, sono d' accordo con il sezionare gli impianti stile navale. Forse si utilizza un po' di cavo di più e per questo ci sta pure un costo più alto ma se si fa una cosa ex novo vale la pena farla bene!
1 domanda ho 1 interruttore che mi accende 1 lampada in 1 altra stanza , c'è modo di aggiungere un interruttore vicino la lampada x accenderla e spegnerla collegandosi direttamente sul positivo e negativo della lampada stessa?
Ciao buongiorno, ho appena abbonato il tuo canale Complimenti il tuo lavoro e di mio gradimento , pulito ben ristrutturato sia sulla funzionalita che l utilita dell impianto: Io sono anche un elettricista che ha imparato questo mestiere 41 Anni fa pero che non mi ritengo ,perche non lo pratticato subito dopo la scuola ho preso un altra strada che tuttora esercito . Pero allora come adesso l elettricita mi ha sempre affascinato , conosco bene i rischi e la pericolosita della corrente dove non si deve lasciare niente al caso ,e dovrebbe essere svolto da personale competente della materia che purtroppo in molti dei casi non lo e. La tua filosofia di suddividere in vari circuiti l impianto mi piace perche io sono abituato a questa tipologia di impianti ,io vivo in Grmania tuttora , ho fatto la scuola professionale a riguardo li e in Germania l impianti ogni stanza , o vano ha una propia linea a parte poi escluse le varie utenze che vanno alimentate singolarmente . Mi piacerebbe vedere il video che hai fatto in fase di cantiere se mi dai la descrizione te ne sarei molto grato ti ringrazio un saluto ( seguiro i tuoi Video ) Ciao.
Il video di cui parlo lo pubblicai su facebook, ho una pagina anche lì e la trovi facilmente perché si chiama Enrico Massone elettricista a Rapallo. Dovresti scorrere un po' indietro nei post perché lo girai mesi fà. Come lavoro io, come mostro in questo video, è semplicemente come la normativa italiana prevede che sia realizzato un impianto civile normale. Per essere precisi potrebbe essere sufficiente anche qualche sezionamento in meno ma io preferisco sempre fare così. Conosco come si opera in Germania perché mi sono recentemente documentato ed ho parlato con un installatore tedesco che mi ha spiegato diverse cose molto interessanti. La normativa italiana è molto precisa e sicura se applicata correttamente. La normativa tedesca molto rigorosa ma la vera differenza sta nella preparazione dei tecnici tedeschi. In Italia non è necessario un percorso formativo e professionale rigoroso e ricco di prove da superare come avviene in Germania dove sono previsti corsi ed esami molto rigidi. Probabilmente ciò è dovuto, oltre che alla diversa mentalità (io la chiamo serietà), anche al fatto che una casa tedesca ha una potenza elettrica installata di almeno 11kw contro i nostri classici 3 o max 6kw. Una villetta mi dicono arrivi più frequentemente a 22kw fino a 44kw! Inevitabile strutturare gli impianti in maniera impeccabile e soprattutto quadri elettrici di livello quasi industriale. Grazie del commento, mi fa piacere che il canale sia di tuo gradimento, ho caricato diversi nuovi video di cui devo programmare l'uscita.... Buona giornata!
Spettacolare! Credo che questo modo di lavorare debba essere d'obbligo dovunque come del resto in tutti i campi.🧐 Complimenti per il tuo Lavoro! Peccato che non sei delle mie parti, ti avrei contattato immediatamente.😃
@@fabio4938 intanto grazie per le tue parole! Questo modo di lavorare dovrebbe essere la normalità, nulla di speciale, un normalissimo impianto elettrico per appartamento. Ci sarà sempre qualcuno che dirà che si tratta di uno spreco, altri diranno che si poteva fare meglio.... Quest' ultima affermazione mi trova d'accordo, si può sempre fare meglio! Riguardo lo spreco che tanti vedono, i quali propongono il solito centralino da 12 moduli come nel 1990, stendiamo un velo pietoso.... Gente che crede di cambiare il proprio bilancio scegliendo di risparmiare 200€ sui materiali ed altri 200 sulla mano d'opera, incapaci di spiegare al proprio cliente perché, mentre sta investendo 60.000€ nella ristrutturazione di casa, forse farebbe meglio a spendere 600€ in più anziché in meno nella posa del suo impianto elettrico che terrà per i prossimi 30/40anni. Ognuno sceglie l' interlocutore che si merita! 😉😅
buonasera si vede la qualità del lavoro niente da dire sicuramente i suoi soldoni sono stati ben guadagnati questa è la differenza tra un tirafili e un elettricista illuminato
Grazie del commento, diciamo che ci sono soluzioni per tutte le esigenze e tutte le tasche, naturalmente restando nell' ambito del rispetto delle regole. Ciò che differenzia un elettricista, anche non illuminato.... Da un tirafili, è che l' Elettricista, con la E maiuscola, non scende a compromessi contravvenendo alle più elementari regole installative mentre il secondo non le conosce neppure ed è sempre pronto a fare ciò che gli chiede il cliente, risparmiare, senza saper controbattere e fare capire l'importanza del proprio mestiere e dell' impianto elettrico. Io mi rivolgo a chi vuole un lavoro di qualità, e non è vero che la gente non vuole spendere.... La gente vuole capire perché deve spendere, è diverso. Grazie ancora e buona giornata.
complimenti il lavoro che esegui è molto accurato. Una domanda: lo scaricatore è meglio a monte o a valle del MT nel centralino? considerando che esiste anche il MT a protezione del montante a valle del contatore. Grazie
Potrebbe stare indifferentemente a monte o a valle essendoci a monte un' ulteriore interruttore.... Il magnetotermico generale nel quadro è una ripetizione, basterebbe un sezionatore, tuttavia mi sta antipatico pagare molto di più per un componente molto più stupido (pago meno il magnetotermico). Lo scaricatore personalmente lo metto sempre a valle per il rischio che qualche "personaggio strano" possa decidere in futuro di manomettere il quadro a valle contatore .... Poi dipende da SPD, alcuni tipi necessitano di essere protetti anche da un differenziale, oppure di una protezione con fusibili..... Vi sono varie alternative e variabili da valutare.
Buon pomeriggio, molto interessante il video. Se possibile, Mi piacerebbe sapere che tipo di SPD é stato utilizzato. Inoltre é possibile vedere il video del test effettuato sul differenziale? Grazie in anticipo
Buonasera, sono Giuseppe, vorrei se possibile un suo aiuto, un suo suggerimento, sto rifacendo casa e dato che sarà un appartamento no gas, devo rifare anche l'impianto elettrico, sono indeciso se predisporre il quadro elettrico per 4.5 kw o 6kw, un primo pensiero mi dice di predisporre tutto per 6kw ( ancbe se per il mowmnto faro l'aumento a 4.5 kw ) ,quindi poi partendo dalla montante, la sostituirò da un attuale 6mm con un 10mm, mettendo un mt da 40 A a protezione della linea e suceasivemnte poi sostituire del tutto il quadro,.. cosa mi consiglia???
bel quadro ma avrei messo altri 3 componenti economici ma essenziali a mio avviso(parlo da amante nerd non da professionista) 1- un ulteriore energy meter non smart, cosi da veder v/a/kwh al volo senza usare app 2- una presa schuko a valle del generale ma monte di tutti i diff. cosi da poter scolllegar tutto x lavori futuri ma applicar una ciabatta lunga annessa al quadro. davvero utile 3- un POP. da come so costano 10..20 euro circa hanno display che segnano volt e ampere, si impostano valori max di entrambe (ampere é opzionale se non serve) cosi da salvare dai sovravoltaggi sopra 270v circa. che ho letto possono durare parecchi secondi a volte. caso diverso da spd che salvano per picchi velocissimi (corti) ma ben piu alti come volt spero di non aver detto cavolate ma consigli validi
Figurati anzi ti ringrazio di aver voluto condividere una tua idea da appassionato. La presa immediatamente a valle del generale non sarebbe ammessa, salvo non inserire un ulteriore interruttore magnetotermico differenziale per proteggerla separatamente dal resto dell' impianto se lo scopo è quello di poter staccare tutto ed avere una riserva "tipo cantiere". Il Meter non smart ok.... Diciamo se uno è appassionato e vuole avere una roba in più nessuno lo vieta. Riguardo il POP anche questo è un dispositivo molto utile, ma non costa 10/20€, perlomeno non uno dotato di qualche marchio di qualità e quindi conforme alle nostre norme di prodotto... Non installo nei miei impianti componenti presi su Amazon come vedo in alcuni casi fare da qualche collega. Ci sono anche interruttori magnetotermici, differenziali, scaricatori di sovratensione che costano la metà di quelli che reperisco tramite grossisti ma non li installerei mai, 1 perché dichiarano spesso caratteristiche inadeguate rispetto i nostri standard e 2 perché altrimenti il mio sarebbe un impianto uguale a quello fatto da un hobbista... Che senso avrebbe, per costare meno? Il mio principale obiettivo è spostare il focus del mio cliente dal costo alla qualità.
Ciao, in questo quadro per caso hai messo la cappa sotto all'interruttore dell'induzione oppure è collegata ad un altro circuito? immagino con un bipolare.
bel lavoro, complimenti. avrei un quesito, in casa mia ho rifatto l'impianto elettrico, o meglio ho riadattato cio` che era presente a standard umani visto che non avevo nemmeno il differenziale, ora ho differenziale generale di tipo F e poi una serie di termici da 16A curva C per sperarare le linee e cavi ovviamente di dimensioni adeguate, la scelta del singolo differenziale e` stata obbligatoria perche` nel quadro non disponevo di abbastanza moduli essendo un impianto di circa 25 anni fa. mi chiedo posso farlo certificare? io sono quadrista industriale quindi elettricista, ma non posso rilasciare certificazioni. il vecchio impianto (fatto ai tempi da mio nonno) non era certificato e questo che ho rifatto nemmeno visto che ne io ne la mia azienda possiamo rilasciare la certificazione
Per un impianto antecedente il 2008 un installatore può rilasciare, previa verifiche visive e strumentali, una dichiarazione di rispondenza DI.RI. Nel caso in cui siano state necessarie alcune integrazioni rispetto quanto esistente, come nel tuo caso l'installazione del differenziale, essendo questa un' opera successiva, va rilasciata anche una dichiarazione di conformità DI.CO. Quindi ricapitolando dovresti chiedere ad un installatore abilitato che operi da almeno 5 anni il rilascio di una di.ri. del preesistente nonché una di.co. riguardo il centralino ed ogni altra aggiunta successiva al 2008. Questo ovviamente a stretto rigore di legge.... Poi nei fatti in Italia nessuno andrà mai a vedere il pelo nell' uovo quindi se ti fanno una di.ri. facendo i dovuti controlli va già bene così....
Ciao.. Volevo farti qualche domanda riguardo questo video.. Nel centralino hai messo un MT come generale e poi tutti interruttori differenziali di di tipo A da 40 A " puri"? E poi a valle ovviamente altri mt per sezionare più nel dettaglio .. È la prova che hai fatto con quella spina x far saltare la corrente in pratica hai creato un corto? Se è così e differenziale è puro perché è saltato?
@@ispanicobianconero2006 quella spina era per simulazione di un guasto a terra, per questo scatta il differenziale, volevo mostrare ciò che accade in quel caso
Salve Massone sono pietro complimenti per i video molto tecnici e preciso info che tipo di scaricatore hai utilizzato ? Io di solito in quel contesto utilizzo di tipo 2 della wedmuller
Sono esattamente quelli! Hanno ottime caratteristiche e sono riuscito a spuntare un buon prezzo per una quantità abbastanza importante.... mi piace cercare di offrire ai miei clienti sempre prodotti di primaria marca pur cercando al contempo di non esagerare troppo col prezzo...... la qualità si paga ma certamente deve anche incontrare le possibilità economiche della gente.
Buongiorno sig. Massone, il mio nome è Carmelo. Avrei bisogno di un Suo gentile suggerimento: a quale altezza dal pavimento è preferibile installare le lampade di emergenza piccole (quelle che s'installano nelle 503)? Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrà dedicarmi. Buon lavoro e felice giornata.
Beh essendo generalmente estraibili ha senso installarle o ad altezza interruttore oppure tipo a 140/150cm. Qualitativamente per avere un risultato tecnico superiore sarebbe preferibile installare luci di emergenza da parete come quelle che si usano nel commerciale, sono un po' più impattanti ma ne esistono modelli esteticamente belli e compatti..... Una vicino al quadro elettrico ed una nel corridoio garantiscono molta più luce, autonomia e durata oltre a permettere la sostituzione delle batterie dopo 5/6 anni.
@@massoneimpianti-rapallo9990 Anche io la ho, una blu portatile con tastierino, ma pensavo non potessi usarla per le etichette sui quadri. Quali cartucce usi per curiosità? Carta, carta plastificata….
@@passione-elettrica sono le cartucce in nastro adesivo della dimo..... ci sono etichettatrici più performanti, probabilmente dotate di app ecc ma non è una cosa sulla quale ho voglia di investire particolarmente ad essere sincero.
bellissimo impianto, fra l'altro in uno dei suoi video il professor Corrado Lai (non so lo conosci, ha un canale dedicato all'elettrotecnica) si è complimentato per la tua professionalità
Lo conosco e c'è grande stima reciproca, io sono soltanto un installatore che lavora con passione e cerca di rispettare le regole, lui è un grande insegnante e sta facendo una grande opera di divulgazione gratuita che spero venga seguita da molti tecnici che spesso si sentono non solo arrivati ma addirittura superiori dopo qualche decennio di cantiere. Nulla di più sbagliato..... Grazie del complimento.
Come vorrei poter lavorare in questo modo dove lavoro attualmente, ma la fretta e i preventivi fatti a ribasso senza considerare la sicurezza sono la norma.
Se i titolari non cambiano la mentalità i clienti avranno sempre ragione a valutare esclusivamente il prezzo..... se della qualità nessuno glie ne parla ed è in grado di offrirgliela loro cosa dovrebbero fare, pagare di più per cosa? Il mio consiglio anche se sei un dipendente è quello di documentarti, comprare libri adeguati, studiare e migliorare sempre..... la qualità e la professionalità paga, ma bisogna che il tuo cliente LA VEDA.
E si a me è un mese che un cliente vicino casa mi chiede quando chiudi tutte le scatole e il quadro che devo traslocare e io gli rispondo che se i muratori non mettono le due scatole di derivazione sulle pareti esterne non posso chiudere al interno se no mi tocca ricollegare i circuiti ecc... mica forse oggi hanno fatto e posso passare le linee per l'esterno 😂. Qui non si tratta di preventivo non sanno neanche come funziona un cantiere banale 😅
Salve, complimenti per la pulizia del lavoro e per l'attenzione alla sicurezza, eseguita attraverso i controlli strumentali. Ho solo una domanda da hobbista. Non sarebbe stato meglio utilizzare per il frigo un MTD alimentato direttamente dalla linea principale a valle del generale? Questo per evitare che un guasto di dispersione su uno degli utilizzatori tra piano induzione, forno o lavostoviglie possa lasciare senza energia il frigorifero, con la conseguenza di perdere tutti gli alimenti al suo interno, soprattutto se questo accade quando si manca da casa per qualche giorno. Saluti
Certamente sarebbe stato meglio. Qualsiasi cosa è migliorabile... Sarebbe stato ancora meglio installare un magnetotermico differenziale dedicato per ogni singola linea, installare anche una protezione contro le sovratensioni permanenti e tanto altro... Questo è un impianto elettrico standard, con un buon quadro, nulla di più. Grazie mille del commento, nei prossimi giorni pubblicherò una serie di video dedicati ad un controllo ed alcuni adeguamenti su un impianto elettrico esistente, resta connesso 😀 Ciao!
Ciao, mi sono appena iscritto al tuo canale e ti ringrazio per i contenuti che proponi. Vorrei chiederti: cavi tv in scatole di derivazione NON dedicate ma insieme a fase, neutro, ecc.. che ne pensi?
Penso che sia un lavoro DIMMERDA. Gli impianti TV essendo in bassa tensione, essendo che tutti i componenti come spinotti ecc che la gente prende in mano, che i bambini toccano ecc... non essendo concepiti con un isolamento adeguato, non devono coesistere in scatole dove vi sia la 230V. Non lo dico io, lo dice la normativa, e dovrebbe essere ovvio anche senza che lo dica una normativa..... Invece molto elettricisti magari ti risponderebbero che potrebbero crearsi delle interferenze!!! Ma chi se ne frega delle interferenze (assolutamente inesistenti)! Il punto è che ci può morire qualcuno, e se dovesse capitare tu tecnico che hai fatto i cassetti col minestrone di cavi sei fottuto.
Buonasera, un'appunto sulla percentuale libera nel quadro elettrico, al momento della consegna dell'impianto dev'essere almeno del 30% (CEI 64/8 - V8) e non del 20 come detto nel video. Per il resto tutto perfetto 👌
Hai ragione, grazie del chiarimento! Purtroppo sul discorso degli spazi liberi in quadri, tubazioni, cassette di derivazione.... ne hanno scritte di ogni nelle varie edizioni della 64-8 ed è facile fare confusione! Grazie del commento
Non esiste questa prescrizione.... deve semplicemente essere posizionato ad un' altezza accessibile compresa tra 120/160 cm. Qualche volta ho trovato appartamenti con il quadretto installato sopra il portoncino che serviva una scala per manovrarlo 😅😂😂😂
Salve mi permetto solo di dire: bel lavoro, sarebbe stato bello un riarmo almeno per la linea frigo, il differenziale protegge indirettamente, se si tocca F e N può non intervenire, i differenziali più avanzati sono i B non gli F..
Buongiorno e grazie per il commento. I differenziali ad autoriarmo non li consiglio mai perché costano un botto e dopo pochi anni si guastano facilmente, esperienza vissuta. Li installo esclusivamente su impianti problematici, ma sul nuovo non hanno senso perché se l'impianto è fatto correttamente i differenziali non scattano per il temporale e se intervengono per un guasto reale il riarmo comunque non riarmerebbe.... Riguardo il tipo B è vero, sono il top, ma i differenziali non si installano tanto per divertimento, non si sceglie di montare 250€ di differenziale dove non serve perché "è più bello".
@@massoneimpianti-rapallo9990 serie come ABB, hanno il riarmo separato, costa sulle 80€, ipotizzando un guasto alla scintilla del fornello, il dispositivo riarma, chiaro che i differenziali vadano usati alle esigenze, visto i costi degli F e B, la mia era una risposta a quello che ha detto lei.. cmq un B Abb 30ma sta sulle 400€..
@@shurashura92891 sono sincero e non ricordo nemmeno cosa ho detto nel video 😂😂😂 Probabilmente ho parlato del differenziale tipo F oggi raccomandato dalla normativa per climatizzatori, lavatrici ed altri elettrodomestici simili. Il tipo B viene richiesto esclusivamente dove si presenta la possibilità di guasti in corrente continua, non certo a protezione dei normali elettrodomestici, difficilmente nel civile in generale salvo alle volte per ascensori condominiali o alcune colonnine di ricarica auto anche se in genere lo integrano di serie. Cordiali saluti.
Complimenti ottimo lavoro, peccato che l'audio sia basso, un microfono ti sarebbe davvero utile, non spendere un sacco di soldi, andrà benissimo anche la cuffia con microfono con il filo non servono microfoni professionali
Se ne deduce che i controlli qualitativi di Schneider vengono svolti a campione prima di abbandonare la fabbrica? Per il resto, lo sai, massima stima. La sicurezza sempre e prima di tutto. L'impianto è un investimento e non un costo. Ciao Enrico ☺️
Ogni produttore di materiale svolge controlli qualità sui propri prodotti, sinceramente non so se a campione o a tappeto (dubito) ma ciò a noi installatori non deve interessare. Il D.M. 37/2008 prevede che io installatore dell'impianto prima di metterlo in funzione e consegnarlo formalmente al cliente svolga le verifiche necessarie ad accertarne la perfetta conformità, efficienza e sicurezza, dopodiché posso emettere regolare dichiarazione di conformità. Le verifiche e prove vanno obbligatoriamente fatte, ma non vi è obbligo di allegare il report delle misure alla dichiarazione di conformità..... fatte vanno fatte. Ogni tanto salta fuori il differenziale che sembra funzionare (premi il test e scatta) ma alla verifica strumentale non supera il controllo perché fuori parametri. Può essere anche a causa di un danno durante il trasporto.... magari è uscito di fabbrica perfetto poi ha subito un danno! Oppure questa mattina mi è venuto il dubbio che non sia dovuto all' avvitatore ad impulsi? Magari le vibrazioni..... chi può saperlo! Grazie mille del commento
Il QDSA puoi farlo come ti pare.... Se vuoi metti anche un rack grande come un frigorifero. Se ho messo dei qdsa più compatti, estetici, tipo i Vimar ogni momento qualcuno mi scrive su facebook che non ci sta una ceppa dentro.... Ed ha ragione. È chiaro che se devi posizionarlo nell' ingresso non puoi fare diversamente. Se ho a disposizione un ripostiglio come in questo caso preferisco mille volte predisporre un cassetto di derivazione, arrivare lì con tanti bei tubi da 25 per ogni postazione dati, e poi fissarci davanti un armadietto rack con le sue mensole.... Mi costa un terzo e ci sto dentro anch'io.
@@sandrofabris9413 come la vedo, che più spazio ho meglio è e se ho un rack posso mettere dei patch panel e montarci qualsiasi frutto keystone, mensole, guide modulari.... Meglio di così...
Riguardando il video mi sono accorto che a protezione dell'Energy Meter hai messo un portafusibile 1P+N, hai fatto benissimo! Il mio Energy Meter l'ho alimentato e protetto da un MT C6A. Poi ci sono i geni che per alimentare gli Energy Meter con l'1,5mmq li collegano diretti a valle del MT Generale... da galera... e sono in parecchi. Dico io... per carità, è corretto alimentarli dal Generale, così da renderli indipendenti dal resto dell'impianto, ma è necessario fargli un circuito dedicato... non è così complicato. Basta alimentare la PROTEZIONE dell'Energy Meter direttamente dal Generale e poi a valle di quella protezione usare l'1,5mmq per alimentare il Meter... semplice. Molta gente dorme tranquilla facendo certi lavoracci e non li capisco affatto. Un saluto Enrico!
Ci ho messo un fusibile da 1A..... non assorbe niente, così è più protetto che con un C6... cosa che peraltro va comunque bene, ma meno energia passante c'è in caso di cortocircuito e meglio è. Ricordo quando iniziai a lavorare una volta col mio principale che alimentò le luci di emergenza estraibili della living dirette sotto il generale..... una forse aveva un problema ed un giorno cominciò a fare delle sfiammate incredibili senza che nulla scattasse! Evidentemente la corrente di cortocircuito in quel punto non bastava a fare intervenire la magnetica degli interruttori a monte! C'è tanta sottovalutazione ed incompetenza in giro..... bastava aver studiato per non commettere un errore così banale! Non si possono alimentare sti modulini diretti sotto un C32 o peggio sotto un sezionatore con a monte il contatore che incorpora un C63..... e qualche volta neanche quello! 😅
@@massoneimpianti-rapallo9990 Che storia! Nella tragedia almeno qualche risata la si fa... a posteriori 😂. Io ho messo un MT C6A giusto perché è comodo poter sezionare tramite leva e perché non ho il fastidio di sostituire il fusibile in caso di corto. I porta fusibili li uso per proteggere e sezionare tutti i trasformatori dei Quadri Servizi (Router, Switch, Videocitofono, Telecamere, etc...). Fusibile in ceramica da 1A e via. Chiaramente lì il discorso è diverso perché ai trasformatori è quasi sempre necessaria la protezione via fusibile. Un MT da 6A lo adopero spesso come protezione di una centralina allarme, irrigazione o cancello automatico, ma dipende sempre dalle sezioni in gioco.... anche lì i fusibili andrebbero bene seppur più scomodi in caso di guasto. Tanto si sa.... per qualche stana congiunzione astrale i fusibili ti partono sempre di domenica quando tutti i negozi/fornitori sono chiusi... e sistematicamente quando non si ha un pezzo di ricambio in casa 😂😂😂
@@passione-elettrica in realtà c'è un concetto da capire, la normativa non richiede che tu protegga il carico, ma la linea che lo alimenta. Se tu hai un cancello per esempio assorbirà al massimo 2A durante il movimento, ma non è necessario metterci un magnetotermico da 4..... se hai una linea da 1,5 mmq ci metti un 10, se fosse da 2,5 potresti metterci un 16! Poi se ci metti la taglia minima è un di più, ma non sei tenuto! Qui il discorso è un po' diverso, il Meter è un componente interno del quadro elettrico, quindi fa parte integrante dell' impianto. Il problema non sono certamente quei 20 cm di filo che possano andare in cortocircuito, non accadrà ovviamente mai..... il problema è la circuiteria interna che potrebbe cedere ad esempio per una sovratensione, e potresti avere una corrente di guasto non elevatissima.... per questo ho preferito limitare maggiormente l'energia passante in caso di guasto. Comunque io neanche lo sapevo ma i magnetotermici esistono anche in taglie più piccole, sapevo dei C4 e C2 ma esistono anche da qualche centinaio di mA!..... Ma costa molto molto meno un fusibile!! 😂😂😂 che tra l'altro l'utente non seziona per sbaglio.
@@massoneimpianti-rapallo9990 ciao ma correggimi se sbaglio,nel caso si guasti un meter, parli di cortocircuito giusto? se si qualsiasi MT scatterebbe per magnetismo sia che sia da 1A o 10A o 63A. sbaglio? quindi a che pro mettere un mt scegliendo la taglia se tanto non dovrebbe mai scattare per surriscaldamento dovuto agli ampere che scorrono nel tempo, ma piuttosto per un impulso magnetico di cortocircuito. questo era x riprender il discorso dell utente che ti ha detto ha usato un 6A, come se fosse meglio di un 32...un 64 a livello di scatto per magnetismo
@@realista182 il Meter è collegato a monte di tutti gli interruttori, immediatamente a valle del generale da 32A curva C. Un interruttore da 32A in curva C scatta per magnetica da 5 a 10 volte in.... Significa che potrebbero essere necessari fino a 320A per farlo scattare istantaneamente per magnetica e che sotto i 160A scatta per termica a tempo inverso. In qualsiasi componente elettronico, soprattutto di quelle dimensioni e caratteristiche, potrebbe generarsi un guasto che non è detto determini correnti elevate.... Una protezione a monte ci va e certamente non è idoneo un magnetotermico da 32 A e siccome non è un qualcosa che l'utente deve staccare per sbaglio oltre a voler dargli la massima protezione possibile ho scelto un fusibile. I fusibili sono un ottimo mezzo per proteggere oggetti simili, come anche alimentatori citofonici, sistemi di allarme.... Non ne vedo spesso installati, non capisco perché.
@@makeblock5898 a qualche domanda posso rispondere qua.... ovviamente nei limiti. Vengo contattato spesso per quesiti ma non ho il tempo e non posso rispondere a tutti perché poi c'è anche qualcuno che non mi molla più..... mi dispiace.
Il problema non è il 100 o il 1000 Euro in più se il lavoro è fatto a regola d'arte, ma il fatto che molti dei Suoi colleghi lavorano solo a nero ed hanno pretese astronomiche al limite dell'offesa del prossimo. Mi chiedo come lo Stato possa tollerare questa cosa. Questa gente dovrà comprare il materiale da qualche parte? Se ne ha una tracciatura? Questa è una sciagura per gli elettricisti che rispettano le regole.
@@FreeWanderingThinker per certe cose c'è la guardia di finanza. Se il suo problema è che vuole la fattura e quelli non la fanno basta comporre il 117.... Sarebbe meglio per tutti se ognuno pagasse quello che deve pagare e venisse pagato per quel che è necessario, facendo riferimento ai listini delle camere di commercio e/o al prezzario DEI. La sciagura è che rispetto ai prezzari c'è chi chiede un terzo come chi il triplo, c'è chi lavora in maniera maniacale e chi se ne frega totalmente delle regole installative.... E giustamente il cliente non sa che pesci prendere, anche perché non è detto che chi lavora al triplo offra poi il lavoro perfetto. Sarebbe necessario un maggior controllo sui lavori svolti, a tutela sia del cliente sia degli installatori realmente professionali... Chi ha le abilitazioni ma non ha la competenza reale dovrebbe essere prima redarguito ed invitato a perfezionarsi e successivamente nel caso anche bloccato.
@@massoneimpianti-rapallo9990 scusami i miei complimenti cmq vedo tuoi video e imparo molto cmq una domanda se puoi aiutarmi ma se in quadro come generale usi un magnetotermico poi subito a valle del contatore cosa usi tu sai che adesso la normativa 64.8 dice che bisogna proteggere la montante dalle sovratensioni
Bel lavoro! Concordo a pieno con ciò che riguarda il centralino, mi piacerebbe se nei prossimi video potevi fare un focus sulle scatole di derivazione, altro argomento a volte sottovalutato.
Complimenti!
Mi piace il tuo modo di lavorare e di sprimerti. Grazie per condividere le tue sperienze.
Bello,ordinato,pulito,etichettato (cosa affatto non scontata) e soprattutto ben realizzato tecnicamente e normativamente.. Ce ne fossero di più di professionisti come te!! Aperta e chiusa parentesi, ho scoperto che sei Cliente della mia Azienda..😏
Grazie del commento... Di che azienda parli?
Sacchi 😅
@@MarcoM-wm3sq è il mio principale fornitore 😅 tutta colpa di Matteo Castruccio della filiale di Rapallo... 😅😂😂😂😂😂
Allora il mio collega sa fare bene il suo lavoro 😂😂😂😂😂😂,io invece oltre a seguire i miei affezionati clienti,devo anche dedicarmi a una montagna di noiosa burocrazia!!! 😭😭 Comunque se vuoi sapere chi e cosa faccio per Sacchi, sono il Responsabile del Banco della filiale di Novara
@@MarcoM-wm3sq il tuo collega mi rovina con tutte quelle cazzo di 48h 72h 24h.... Ogni volta mi frega 😅😅😅 No però scherzi a parte è davvero bravo.
Bella la serie la Siemens, complimenti per il lavoro svolto e soprattutto per aver spiegato l'importanza della selettività e l'individuazione del guasto. Ogni settimana assisto alle verifiche per le rispondenze, effettivamente c è chi verifica "a vista" e redige la rispondenza e c è chi come te verifica ogni punto presa, la messa a terra, il tempo di intervento del differenziale e stampa il report ecc.
Un lavorone da 3 e ore e passa e il costo sale ma, il cliente finale non lo capisce.
Grazie dell' apprezzamento.... In realtà controllare con lo strumento tutti i punti presa, differenziali, messa a terra, in un normale appartamento come questo mi porta via circa un' ora.... Ci vuole meno di quanto si pensa, ma è l'unico modo per essere sicuri che il lavoro sia ok.
Più di un collega mi ha detto che sono esagerato... "Se l'impianto lo hai appena realizzato tu perché controlli ogni presa...."
Il punto è che semplicemente possiamo sbagliare.
In un appartamento solitamente hai più scatole di derivazione, parti dal quadro, vai alla prima poi alla seconda poi la terza.... Non è detto che tiri tutti i cavi in giornata, magari fai metà lavoro poi ci torni una settimana dopo a finire!
Quando hai molti lavori aperti in contemporanea è difficilissimo iniziare e finire un lavoro.... Li porti avanti in parallelo!
Basta che dimentichi di tirare un filo di terra tra due scatole di derivazione: tutto funzionerà, e se non avrai testato tutte le prese, o almeno come minimo una presa per ognuna delle derivazioni coinvolte, potresti consegnare un impianto parzialmente privo di collegamento a terra!
Mi è capitato di trovarne, ed anche un paio di volte di essermene dimenticato io stesso.....
Ho iniziato a lavorare nel 90 come apprendista.... Non ricordo che avessimo mai eseguito una verifica strumentale! Eppure era un obbligo ieri come oggi!
Purtroppo nel nostro paese il rispetto delle regole è a discrezione del singolo.... Finché non si fa male nessuno siamo tutti contenti 😓
Da quando lavoro in proprio eseguo tutti i controlli del caso e negli ultimi anni ho deciso di eseguire i test non semplicemente a campione ma a tappeto.... Mi porta via qualche ora in più, ma mi sono reso conto che è molto importante e che se ai clienti glielo fai notare e glielo spieghi il più delle volte capiscono ed apprezzano questo sforzo!
Quando un lavoro già in principio è progettato e fatto bene, con tutti gli accorgimenti e verifiche capillari, le possibili problematiche sono ad indice zero! ...poi è vero che nel tempo (ma anche da nuovo...vedi differenziale già difettoso) un componente si può guastare...ma di quello che succederà?? Non possiamo saperlo oggi .....invece tutte le verifiche del lavoro eseguito punto per punto è GIUSTISSIMO e quella è una cosa che va assolutamente fatta prima di consegnare l'impianto!! Più tranquillità per l'installatore.....più tranquillità e sicurezza per il cliente finale ! Tutto certificato nero su bianco! Ottimo !
perdonami Enrico, ma la spina che usi per simulare un guasto al minuto 2:58 come e fatta perché la usano anche dei miei colleghi (sono apprendista), e mi è capitato anche a me di usarla ma non ne ho mai fatta una da zero e mi è stato chiesto di farne una ma ora non ho qui con me un campione che uso a lavoro, sapresti indicarmi come hai fatto;
grazie mille e scusa per l'orario
Ciao, quella spina l'ho fatta esclusivamente per scopo didattico, per fare una simulazione in alcuni video, ma non la uso per le prove reali.
Visto che sei apprendista è molto importante che tu capisca una cosa, e magari lo sai già ma ritengo utile sottolinearlo, anche per chi dovesse leggere ed avere qualche dubbio....
Un installatore deve avere la strumentazione adeguata per testare i propri impianti prima della consegna, non può utilizzare questo tipo di cose.
Se i tuoi colleghi ti hanno chiesto di realizzarla ma non sanno come fare ciò è molto preoccupante in quanto ciò significa che non conoscono il funzionamento dell' interruttore differenziale e nel dettaglio i parametri che ne determinano l'intervento, tu puoi anche non saperlo perché sei apprendista ed il tuo lavoro principale adesso dovrebbe essere quello di imparare da loro... Non il contrario.
Comunque nella spina che ho realizzato c'è semplicemente una resistenza da una decina di kohm e 2W tra terra ed uno dei due poli.
Ciò determina che, se la terra è presente, si abbia una corrente verso terra che secondo la legge di ohm vale V:R=230:10=23mA.
Questo valore è "al pelo" per fare intervenire quasi tutti i differenziali da 30mA.... Che se li testi a rampa con uno strumento ti renderai conto intervengono in genere tra 19/22mA ed ho messo quel valore perché in un altro video mi serviva dimostrare il fatto che nel caso di un Impianto di terra poco efficiente, con un alto valore ohmmico, la spina "guasta" non determinava lo scatto del differenziale e la formazione di un potenziale pericoloso sulle masse.
Esistono spine di prova già belle pronte a 20/30€.... Sono delle vaccate.
Mi sono ripromesso di fare un video per dimostrare se siano utili o meno, anche in ottica di un controllo fai da te, ma devo capire come poterlo realizzare senza essere denunciato dai produttori 😅😂😂😂😂
@@massoneimpianti-rapallo9990grazie per la risposta esaustiva, queste spine le usiamo solo quando serve verificare al volo il funzionamento del differenziale o per piccole cose altrimenti usiamo uno strumento tipo il tuo con cui testi gli impianti
buon lavoro collega
Bel lavoro complimenti...volevo solo capire se il differenziale puro dell ultima fila era meglio di tipo F siccome gli elettrodomestici sono ormai quasi tutti con motori inverter...
Ciao Enrico. Voglio chiederti se cortesemente mi puoi dare una dritta . Sto realizzando un impianto presso una villetta in ristrutturazione. . Il piano terra l ho gia ideato. Rimane il primo piano ,il quale sarà a sua volta suddiviso in due settori.( unico contatore). Il primo settore sarà gestito dal quadro situato al piano terra. Mentre il secondo avrà un proprio quadro indipendente ( tre stanze)Ti chiedo se per quest'ultimo sia giusto alimentarlo con cordina da 6
mm e protezione magnetotermica da 25 A .Seguiranno poi gli interruttori da 16 e 10 più il differenziale da 25A
Può andare come soluzione?
Grazie
Bello, sono d' accordo con il sezionare gli impianti stile navale. Forse si utilizza un po' di cavo di più e per questo ci sta pure un costo più alto ma se si fa una cosa ex novo vale la pena farla bene!
Bel lavoro!
1 domanda ho 1 interruttore che mi accende 1 lampada in 1 altra stanza , c'è modo di aggiungere un interruttore vicino la lampada x accenderla e spegnerla collegandosi direttamente sul positivo e negativo della lampada stessa?
Ciao buongiorno, ho appena abbonato il tuo canale Complimenti il tuo lavoro e di mio gradimento , pulito ben ristrutturato sia sulla funzionalita che l utilita dell impianto:
Io sono anche un elettricista che ha imparato questo mestiere 41 Anni fa pero che non mi ritengo ,perche non lo pratticato subito dopo la scuola ho preso un altra strada che tuttora esercito .
Pero allora come adesso l elettricita mi ha sempre affascinato , conosco bene i rischi e la pericolosita della corrente dove non si deve lasciare niente al caso ,e dovrebbe essere svolto da personale competente della materia che purtroppo in molti dei casi non lo e.
La tua filosofia di suddividere in vari circuiti l impianto mi piace perche io sono abituato a questa tipologia di impianti ,io vivo in Grmania tuttora , ho fatto la scuola professionale a riguardo li e in Germania l impianti ogni stanza , o vano ha una propia linea a parte poi escluse le varie utenze che vanno alimentate singolarmente .
Mi piacerebbe vedere il video che hai fatto in fase di cantiere se mi dai la descrizione te ne sarei molto grato ti ringrazio un saluto ( seguiro i tuoi Video ) Ciao.
Il video di cui parlo lo pubblicai su facebook, ho una pagina anche lì e la trovi facilmente perché si chiama Enrico Massone elettricista a Rapallo. Dovresti scorrere un po' indietro nei post perché lo girai mesi fà.
Come lavoro io, come mostro in questo video, è semplicemente come la normativa italiana prevede che sia realizzato un impianto civile normale. Per essere precisi potrebbe essere sufficiente anche qualche sezionamento in meno ma io preferisco sempre fare così.
Conosco come si opera in Germania perché mi sono recentemente documentato ed ho parlato con un installatore tedesco che mi ha spiegato diverse cose molto interessanti.
La normativa italiana è molto precisa e sicura se applicata correttamente.
La normativa tedesca molto rigorosa ma la vera differenza sta nella preparazione dei tecnici tedeschi.
In Italia non è necessario un percorso formativo e professionale rigoroso e ricco di prove da superare come avviene in Germania dove sono previsti corsi ed esami molto rigidi.
Probabilmente ciò è dovuto, oltre che alla diversa mentalità (io la chiamo serietà), anche al fatto che una casa tedesca ha una potenza elettrica installata di almeno 11kw contro i nostri classici 3 o max 6kw.
Una villetta mi dicono arrivi più frequentemente a 22kw fino a 44kw!
Inevitabile strutturare gli impianti in maniera impeccabile e soprattutto quadri elettrici di livello quasi industriale.
Grazie del commento, mi fa piacere che il canale sia di tuo gradimento, ho caricato diversi nuovi video di cui devo programmare l'uscita....
Buona giornata!
Si infatti anche se si tratta di un piccolo appartamento viene allacciata la Trifase grazie buona giornata anche a te 🤗👍@@massoneimpianti-rapallo9990
Spettacolare! Credo che questo modo di lavorare debba essere d'obbligo dovunque come del resto in tutti i campi.🧐 Complimenti per il tuo Lavoro! Peccato che non sei delle mie parti, ti avrei contattato immediatamente.😃
@@fabio4938 intanto grazie per le tue parole! Questo modo di lavorare dovrebbe essere la normalità, nulla di speciale, un normalissimo impianto elettrico per appartamento.
Ci sarà sempre qualcuno che dirà che si tratta di uno spreco, altri diranno che si poteva fare meglio.... Quest' ultima affermazione mi trova d'accordo, si può sempre fare meglio!
Riguardo lo spreco che tanti vedono, i quali propongono il solito centralino da 12 moduli come nel 1990, stendiamo un velo pietoso.... Gente che crede di cambiare il proprio bilancio scegliendo di risparmiare 200€ sui materiali ed altri 200 sulla mano d'opera, incapaci di spiegare al proprio cliente perché, mentre sta investendo 60.000€ nella ristrutturazione di casa, forse farebbe meglio a spendere 600€ in più anziché in meno nella posa del suo impianto elettrico che terrà per i prossimi 30/40anni.
Ognuno sceglie l' interlocutore che si merita! 😉😅
buonasera si vede la qualità del lavoro niente da dire sicuramente i suoi soldoni sono stati ben guadagnati questa è la differenza tra un tirafili e un elettricista illuminato
Grazie del commento, diciamo che ci sono soluzioni per tutte le esigenze e tutte le tasche, naturalmente restando nell' ambito del rispetto delle regole.
Ciò che differenzia un elettricista, anche non illuminato.... Da un tirafili, è che l' Elettricista, con la E maiuscola, non scende a compromessi contravvenendo alle più elementari regole installative mentre il secondo non le conosce neppure ed è sempre pronto a fare ciò che gli chiede il cliente, risparmiare, senza saper controbattere e fare capire l'importanza del proprio mestiere e dell' impianto elettrico.
Io mi rivolgo a chi vuole un lavoro di qualità, e non è vero che la gente non vuole spendere.... La gente vuole capire perché deve spendere, è diverso.
Grazie ancora e buona giornata.
complimenti il lavoro che esegui è molto accurato.
Una domanda: lo scaricatore è meglio a monte o a valle del MT nel centralino?
considerando che esiste anche il MT a protezione del montante a valle del contatore.
Grazie
Potrebbe stare indifferentemente a monte o a valle essendoci a monte un' ulteriore interruttore.... Il magnetotermico generale nel quadro è una ripetizione, basterebbe un sezionatore, tuttavia mi sta antipatico pagare molto di più per un componente molto più stupido (pago meno il magnetotermico). Lo scaricatore personalmente lo metto sempre a valle per il rischio che qualche "personaggio strano" possa decidere in futuro di manomettere il quadro a valle contatore ....
Poi dipende da SPD, alcuni tipi necessitano di essere protetti anche da un differenziale, oppure di una protezione con fusibili..... Vi sono varie alternative e variabili da valutare.
Ciao! Acs (acqua calda sanitaria) sarebbe la linea che alimenta e protegge la caldaia o altro? Grazie 😊
@@Antonio_DUrbano esattamente
@massoneimpianti-rapallo9990 e scusami l'ignoranza, la caldaia oltre fare l'acqua calda sanitaria fa anche l'acqua di riscaldamento dei termosifoni?
@@Antonio_DUrbano no quelli sono centralizzati.
Buon pomeriggio, molto interessante il video. Se possibile, Mi piacerebbe sapere che tipo di SPD é stato utilizzato. Inoltre é possibile vedere il video del test effettuato sul differenziale? Grazie in anticipo
ua-cam.com/video/eLAn3G1h2GQ/v-deo.htmlsi=o7MA5Bd_Wx6NRRfK qui mostro il test generale di un impianto elettrico. Grazie dell' interessamento
Buonasera, sono Giuseppe, vorrei se possibile un suo aiuto, un suo suggerimento, sto rifacendo casa e dato che sarà un appartamento no gas, devo rifare anche l'impianto elettrico, sono indeciso se predisporre il quadro elettrico per 4.5 kw o 6kw, un primo pensiero mi dice di predisporre tutto per 6kw ( ancbe se per il mowmnto faro l'aumento a 4.5 kw ) ,quindi poi partendo dalla montante, la sostituirò da un attuale 6mm con un 10mm, mettendo un mt da 40 A a protezione della linea e suceasivemnte poi sostituire del tutto il quadro,.. cosa mi consiglia???
Le consiglio di rispettare la normativa Cei 64-8 che prescrive di predisporre non meno di 6kw, e di farsi supportare da un buon elettricista.
Ciao vicino agli SPD e nella seconda fila, cosa sono quei dispositivi? Grazie😊
@@Antonio_DUrbano gestione energia
bel quadro ma avrei messo altri 3 componenti economici ma essenziali a mio avviso(parlo da amante nerd non da professionista)
1- un ulteriore energy meter non smart, cosi da veder v/a/kwh al volo senza usare app
2- una presa schuko a valle del generale ma monte di tutti i diff. cosi da poter scolllegar tutto x lavori futuri ma applicar una ciabatta lunga annessa al quadro. davvero utile
3- un POP. da come so costano 10..20 euro circa hanno display che segnano volt e ampere, si impostano valori max di entrambe (ampere é opzionale se non serve) cosi da salvare dai sovravoltaggi sopra 270v circa. che ho letto possono durare parecchi secondi a volte. caso diverso da spd che salvano per picchi velocissimi (corti) ma ben piu alti come volt
spero di non aver detto cavolate ma consigli validi
Figurati anzi ti ringrazio di aver voluto condividere una tua idea da appassionato.
La presa immediatamente a valle del generale non sarebbe ammessa, salvo non inserire un ulteriore interruttore magnetotermico differenziale per proteggerla separatamente dal resto dell' impianto se lo scopo è quello di poter staccare tutto ed avere una riserva "tipo cantiere".
Il Meter non smart ok.... Diciamo se uno è appassionato e vuole avere una roba in più nessuno lo vieta.
Riguardo il POP anche questo è un dispositivo molto utile, ma non costa 10/20€, perlomeno non uno dotato di qualche marchio di qualità e quindi conforme alle nostre norme di prodotto... Non installo nei miei impianti componenti presi su Amazon come vedo in alcuni casi fare da qualche collega. Ci sono anche interruttori magnetotermici, differenziali, scaricatori di sovratensione che costano la metà di quelli che reperisco tramite grossisti ma non li installerei mai, 1 perché dichiarano spesso caratteristiche inadeguate rispetto i nostri standard e 2 perché altrimenti il mio sarebbe un impianto uguale a quello fatto da un hobbista... Che senso avrebbe, per costare meno?
Il mio principale obiettivo è spostare il focus del mio cliente dal costo alla qualità.
Ciao, in questo quadro per caso hai messo la cappa sotto all'interruttore dell'induzione oppure è collegata ad un altro circuito? immagino con un bipolare.
@@GiuseppeTrenta no la cappa è sotto il circuito luce...
bel lavoro, complimenti. avrei un quesito, in casa mia ho rifatto l'impianto elettrico, o meglio ho riadattato cio` che era presente a standard umani visto che non avevo nemmeno il differenziale, ora ho differenziale generale di tipo F e poi una serie di termici da 16A curva C per sperarare le linee e cavi ovviamente di dimensioni adeguate, la scelta del singolo differenziale e` stata obbligatoria perche` nel quadro non disponevo di abbastanza moduli essendo un impianto di circa 25 anni fa. mi chiedo posso farlo certificare? io sono quadrista industriale quindi elettricista, ma non posso rilasciare certificazioni. il vecchio impianto (fatto ai tempi da mio nonno) non era certificato e questo che ho rifatto nemmeno visto che ne io ne la mia azienda possiamo rilasciare la certificazione
Per un impianto antecedente il 2008 un installatore può rilasciare, previa verifiche visive e strumentali, una dichiarazione di rispondenza DI.RI.
Nel caso in cui siano state necessarie alcune integrazioni rispetto quanto esistente, come nel tuo caso l'installazione del differenziale, essendo questa un' opera successiva, va rilasciata anche una dichiarazione di conformità DI.CO.
Quindi ricapitolando dovresti chiedere ad un installatore abilitato che operi da almeno 5 anni il rilascio di una di.ri. del preesistente nonché una di.co. riguardo il centralino ed ogni altra aggiunta successiva al 2008. Questo ovviamente a stretto rigore di legge....
Poi nei fatti in Italia nessuno andrà mai a vedere il pelo nell' uovo quindi se ti fanno una di.ri. facendo i dovuti controlli va già bene così....
Complimenti del video.
Ciao.. Volevo farti qualche domanda riguardo questo video..
Nel centralino hai messo un MT come generale e poi tutti interruttori differenziali di di tipo A da 40 A " puri"? E poi a valle ovviamente altri mt per sezionare più nel dettaglio .. È la prova che hai fatto con quella spina x far saltare la corrente in pratica hai creato un corto? Se è così e differenziale è puro perché è saltato?
@@ispanicobianconero2006 quella spina era per simulazione di un guasto a terra, per questo scatta il differenziale, volevo mostrare ciò che accade in quel caso
@@massoneimpianti-rapallo9990 e come fai a creare la dispersione praticamente nella spina c'è un ponte tra un polo e la terra?
@@ispanicobianconero2006 basta una resistenza da 10K da qualche watt
@@massoneimpianti-rapallo9990 Ok grazie
Salve Massone sono pietro complimenti per i video molto tecnici e preciso info che tipo di scaricatore hai utilizzato ? Io di solito in quel contesto utilizzo di tipo 2 della wedmuller
Sono esattamente quelli! Hanno ottime caratteristiche e sono riuscito a spuntare un buon prezzo per una quantità abbastanza importante.... mi piace cercare di offrire ai miei clienti sempre prodotti di primaria marca pur cercando al contempo di non esagerare troppo col prezzo...... la qualità si paga ma certamente deve anche incontrare le possibilità economiche della gente.
Bello , che funzione ha energy meter ?
Misura l'energia consumata e funziona da controllo carichi. L'impianto elettrico è del tipo smart connesso
Buongiorno sig. Massone, il mio nome è Carmelo. Avrei bisogno di un Suo gentile suggerimento: a quale altezza dal pavimento è preferibile installare le lampade di emergenza piccole (quelle che s'installano nelle 503)? Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrà dedicarmi. Buon lavoro e felice giornata.
Beh essendo generalmente estraibili ha senso installarle o ad altezza interruttore oppure tipo a 140/150cm.
Qualitativamente per avere un risultato tecnico superiore sarebbe preferibile installare luci di emergenza da parete come quelle che si usano nel commerciale, sono un po' più impattanti ma ne esistono modelli esteticamente belli e compatti..... Una vicino al quadro elettrico ed una nel corridoio garantiscono molta più luce, autonomia e durata oltre a permettere la sostituzione delle batterie dopo 5/6 anni.
@@massoneimpianti-rapallo9990 GRAZIE
Solo 1 domanda per il climatizzatore lavatrice lavasciuga non andrebbe un Mtd di tipo f?
Meglio di tipo F ma va bene anche A.... F rileva anche le multifrequenze.
Ciao ottimo lavoro vorrei sapere i differenziali , magnetotermici è interruttore generale quanto A sono grazie. Un saluto
Magnetotermico da 32A, differenziali puri da 40A tipo A
Quali etichette usi per identificare i circuiti sui quadri? Hai qualche link di acquisto? Grazie
Ho una banalissima dimo da 30€.... costano più le cartucce della macchinetta 😅
@@massoneimpianti-rapallo9990 Anche io la ho, una blu portatile con tastierino, ma pensavo non potessi usarla per le etichette sui quadri. Quali cartucce usi per curiosità? Carta, carta plastificata….
@@passione-elettrica sono le cartucce in nastro adesivo della dimo..... ci sono etichettatrici più performanti, probabilmente dotate di app ecc ma non è una cosa sulla quale ho voglia di investire particolarmente ad essere sincero.
bellissimo impianto, fra l'altro in uno dei suoi video il professor Corrado Lai (non so lo conosci, ha un canale dedicato all'elettrotecnica) si è complimentato per la tua professionalità
Lo conosco e c'è grande stima reciproca, io sono soltanto un installatore che lavora con passione e cerca di rispettare le regole, lui è un grande insegnante e sta facendo una grande opera di divulgazione gratuita che spero venga seguita da molti tecnici che spesso si sentono non solo arrivati ma addirittura superiori dopo qualche decennio di cantiere. Nulla di più sbagliato.....
Grazie del complimento.
Come vorrei poter lavorare in questo modo dove lavoro attualmente, ma la fretta e i preventivi fatti a ribasso senza considerare la sicurezza sono la norma.
Se i titolari non cambiano la mentalità i clienti avranno sempre ragione a valutare esclusivamente il prezzo..... se della qualità nessuno glie ne parla ed è in grado di offrirgliela loro cosa dovrebbero fare, pagare di più per cosa?
Il mio consiglio anche se sei un dipendente è quello di documentarti, comprare libri adeguati, studiare e migliorare sempre..... la qualità e la professionalità paga, ma bisogna che il tuo cliente LA VEDA.
E si a me è un mese che un cliente vicino casa mi chiede quando chiudi tutte le scatole e il quadro che devo traslocare e io gli rispondo che se i muratori non mettono le due scatole di derivazione sulle pareti esterne non posso chiudere al interno se no mi tocca ricollegare i circuiti ecc... mica forse oggi hanno fatto e posso passare le linee per l'esterno 😂. Qui non si tratta di preventivo non sanno neanche come funziona un cantiere banale 😅
Salve, complimenti per la pulizia del lavoro e per l'attenzione alla sicurezza, eseguita attraverso i controlli strumentali. Ho solo una domanda da hobbista. Non sarebbe stato meglio utilizzare per il frigo un MTD alimentato direttamente dalla linea principale a valle del generale? Questo per evitare che un guasto di dispersione su uno degli utilizzatori tra piano induzione, forno o lavostoviglie possa lasciare senza energia il frigorifero, con la conseguenza di perdere tutti gli alimenti al suo interno, soprattutto se questo accade quando si manca da casa per qualche giorno. Saluti
Certamente sarebbe stato meglio. Qualsiasi cosa è migliorabile...
Sarebbe stato ancora meglio installare un magnetotermico differenziale dedicato per ogni singola linea, installare anche una protezione contro le sovratensioni permanenti e tanto altro...
Questo è un impianto elettrico standard, con un buon quadro, nulla di più.
Grazie mille del commento, nei prossimi giorni pubblicherò una serie di video dedicati ad un controllo ed alcuni adeguamenti su un impianto elettrico esistente, resta connesso 😀
Ciao!
Ciao, mi sono appena iscritto al tuo canale e ti ringrazio per i contenuti che proponi. Vorrei chiederti: cavi tv in scatole di derivazione NON dedicate ma insieme a fase, neutro, ecc.. che ne pensi?
Penso che sia un lavoro DIMMERDA.
Gli impianti TV essendo in bassa tensione, essendo che tutti i componenti come spinotti ecc che la gente prende in mano, che i bambini toccano ecc... non essendo concepiti con un isolamento adeguato, non devono coesistere in scatole dove vi sia la 230V.
Non lo dico io, lo dice la normativa, e dovrebbe essere ovvio anche senza che lo dica una normativa.....
Invece molto elettricisti magari ti risponderebbero che potrebbero crearsi delle interferenze!!!
Ma chi se ne frega delle interferenze (assolutamente inesistenti)!
Il punto è che ci può morire qualcuno, e se dovesse capitare tu tecnico che hai fatto i cassetti col minestrone di cavi sei fottuto.
Buonasera, un'appunto sulla percentuale libera nel quadro elettrico, al momento della consegna dell'impianto dev'essere almeno del 30% (CEI 64/8 - V8) e non del 20 come detto nel video. Per il resto tutto perfetto 👌
Hai ragione, grazie del chiarimento! Purtroppo sul discorso degli spazi liberi in quadri, tubazioni, cassette di derivazione.... ne hanno scritte di ogni nelle varie edizioni della 64-8 ed è facile fare confusione!
Grazie del commento
Il quadro elettrico non deve essere installato all'ingresso per motivi sicurezza , vigili del fuoco ?
Non esiste questa prescrizione.... deve semplicemente essere posizionato ad un' altezza accessibile compresa tra 120/160 cm.
Qualche volta ho trovato appartamenti con il quadretto installato sopra il portoncino che serviva una scala per manovrarlo 😅😂😂😂
Salve mi permetto solo di dire: bel lavoro, sarebbe stato bello un riarmo almeno per la linea frigo, il differenziale protegge indirettamente, se si tocca F e N può non intervenire, i differenziali più avanzati sono i B non gli F..
Buongiorno e grazie per il commento.
I differenziali ad autoriarmo non li consiglio mai perché costano un botto e dopo pochi anni si guastano facilmente, esperienza vissuta. Li installo esclusivamente su impianti problematici, ma sul nuovo non hanno senso perché se l'impianto è fatto correttamente i differenziali non scattano per il temporale e se intervengono per un guasto reale il riarmo comunque non riarmerebbe....
Riguardo il tipo B è vero, sono il top, ma i differenziali non si installano tanto per divertimento, non si sceglie di montare 250€ di differenziale dove non serve perché "è più bello".
@@massoneimpianti-rapallo9990 serie come ABB, hanno il riarmo separato, costa sulle 80€, ipotizzando un guasto alla scintilla del fornello, il dispositivo riarma, chiaro che i differenziali vadano usati alle esigenze, visto i costi degli F e B, la mia era una risposta a quello che ha detto lei.. cmq un B Abb 30ma sta sulle 400€..
@@shurashura92891 sono sincero e non ricordo nemmeno cosa ho detto nel video 😂😂😂
Probabilmente ho parlato del differenziale tipo F oggi raccomandato dalla normativa per climatizzatori, lavatrici ed altri elettrodomestici simili. Il tipo B viene richiesto esclusivamente dove si presenta la possibilità di guasti in corrente continua, non certo a protezione dei normali elettrodomestici, difficilmente nel civile in generale salvo alle volte per ascensori condominiali o alcune colonnine di ricarica auto anche se in genere lo integrano di serie.
Cordiali saluti.
Se posso permettermi , il differenziale della linea luce lo avrei fatto singolo ...
Complimenti ottimo lavoro, peccato che l'audio sia basso, un microfono ti sarebbe davvero utile, non spendere un sacco di soldi, andrà benissimo anche la cuffia con microfono con il filo non servono microfoni professionali
@@iltuoinformatico5743 grazie del consiglio, proverò
Se ne deduce che i controlli qualitativi di Schneider vengono svolti a campione prima di abbandonare la fabbrica? Per il resto, lo sai, massima stima. La sicurezza sempre e prima di tutto. L'impianto è un investimento e non un costo. Ciao Enrico ☺️
Ogni produttore di materiale svolge controlli qualità sui propri prodotti, sinceramente non so se a campione o a tappeto (dubito) ma ciò a noi installatori non deve interessare.
Il D.M. 37/2008 prevede che io installatore dell'impianto prima di metterlo in funzione e consegnarlo formalmente al cliente svolga le verifiche necessarie ad accertarne la perfetta conformità, efficienza e sicurezza, dopodiché posso emettere regolare dichiarazione di conformità.
Le verifiche e prove vanno obbligatoriamente fatte, ma non vi è obbligo di allegare il report delle misure alla dichiarazione di conformità..... fatte vanno fatte.
Ogni tanto salta fuori il differenziale che sembra funzionare (premi il test e scatta) ma alla verifica strumentale non supera il controllo perché fuori parametri.
Può essere anche a causa di un danno durante il trasporto.... magari è uscito di fabbrica perfetto poi ha subito un danno!
Oppure questa mattina mi è venuto il dubbio che non sia dovuto all' avvitatore ad impulsi? Magari le vibrazioni..... chi può saperlo!
Grazie mille del commento
Rak in un appartamento? Mai sentito parlare di un qdsa ?
Il QDSA puoi farlo come ti pare.... Se vuoi metti anche un rack grande come un frigorifero.
Se ho messo dei qdsa più compatti, estetici, tipo i Vimar ogni momento qualcuno mi scrive su facebook che non ci sta una ceppa dentro.... Ed ha ragione. È chiaro che se devi posizionarlo nell' ingresso non puoi fare diversamente.
Se ho a disposizione un ripostiglio come in questo caso preferisco mille volte predisporre un cassetto di derivazione, arrivare lì con tanti bei tubi da 25 per ogni postazione dati, e poi fissarci davanti un armadietto rack con le sue mensole.... Mi costa un terzo e ci sto dentro anch'io.
Ok ma se dentro come tu sai dovrebbe passare anche tv x un futuro come la vedi
@@sandrofabris9413 come la vedo, che più spazio ho meglio è e se ho un rack posso mettere dei patch panel e montarci qualsiasi frutto keystone, mensole, guide modulari.... Meglio di così...
Riguardando il video mi sono accorto che a protezione dell'Energy Meter hai messo un portafusibile 1P+N, hai fatto benissimo! Il mio Energy Meter l'ho alimentato e protetto da un MT C6A. Poi ci sono i geni che per alimentare gli Energy Meter con l'1,5mmq li collegano diretti a valle del MT Generale... da galera... e sono in parecchi. Dico io... per carità, è corretto alimentarli dal Generale, così da renderli indipendenti dal resto dell'impianto, ma è necessario fargli un circuito dedicato... non è così complicato. Basta alimentare la PROTEZIONE dell'Energy Meter direttamente dal Generale e poi a valle di quella protezione usare l'1,5mmq per alimentare il Meter... semplice. Molta gente dorme tranquilla facendo certi lavoracci e non li capisco affatto. Un saluto Enrico!
Ci ho messo un fusibile da 1A..... non assorbe niente, così è più protetto che con un C6... cosa che peraltro va comunque bene, ma meno energia passante c'è in caso di cortocircuito e meglio è.
Ricordo quando iniziai a lavorare una volta col mio principale che alimentò le luci di emergenza estraibili della living dirette sotto il generale..... una forse aveva un problema ed un giorno cominciò a fare delle sfiammate incredibili senza che nulla scattasse! Evidentemente la corrente di cortocircuito in quel punto non bastava a fare intervenire la magnetica degli interruttori a monte!
C'è tanta sottovalutazione ed incompetenza in giro..... bastava aver studiato per non commettere un errore così banale!
Non si possono alimentare sti modulini diretti sotto un C32 o peggio sotto un sezionatore con a monte il contatore che incorpora un C63..... e qualche volta neanche quello! 😅
@@massoneimpianti-rapallo9990 Che storia! Nella tragedia almeno qualche risata la si fa... a posteriori 😂. Io ho messo un MT C6A giusto perché è comodo poter sezionare tramite leva e perché non ho il fastidio di sostituire il fusibile in caso di corto. I porta fusibili li uso per proteggere e sezionare tutti i trasformatori dei Quadri Servizi (Router, Switch, Videocitofono, Telecamere, etc...). Fusibile in ceramica da 1A e via. Chiaramente lì il discorso è diverso perché ai trasformatori è quasi sempre necessaria la protezione via fusibile. Un MT da 6A lo adopero spesso come protezione di una centralina allarme, irrigazione o cancello automatico, ma dipende sempre dalle sezioni in gioco.... anche lì i fusibili andrebbero bene seppur più scomodi in caso di guasto. Tanto si sa.... per qualche stana congiunzione astrale i fusibili ti partono sempre di domenica quando tutti i negozi/fornitori sono chiusi... e sistematicamente quando non si ha un pezzo di ricambio in casa 😂😂😂
@@passione-elettrica in realtà c'è un concetto da capire, la normativa non richiede che tu protegga il carico, ma la linea che lo alimenta.
Se tu hai un cancello per esempio assorbirà al massimo 2A durante il movimento, ma non è necessario metterci un magnetotermico da 4..... se hai una linea da 1,5 mmq ci metti un 10, se fosse da 2,5 potresti metterci un 16!
Poi se ci metti la taglia minima è un di più, ma non sei tenuto!
Qui il discorso è un po' diverso, il Meter è un componente interno del quadro elettrico, quindi fa parte integrante dell' impianto. Il problema non sono certamente quei 20 cm di filo che possano andare in cortocircuito, non accadrà ovviamente mai..... il problema è la circuiteria interna che potrebbe cedere ad esempio per una sovratensione, e potresti avere una corrente di guasto non elevatissima.... per questo ho preferito limitare maggiormente l'energia passante in caso di guasto.
Comunque io neanche lo sapevo ma i magnetotermici esistono anche in taglie più piccole, sapevo dei C4 e C2 ma esistono anche da qualche centinaio di mA!..... Ma costa molto molto meno un fusibile!! 😂😂😂 che tra l'altro l'utente non seziona per sbaglio.
@@massoneimpianti-rapallo9990 ciao ma correggimi se sbaglio,nel caso si guasti un meter, parli di cortocircuito giusto?
se si qualsiasi MT scatterebbe per magnetismo sia che sia da 1A o 10A o 63A. sbaglio? quindi a che pro mettere un mt scegliendo la taglia se tanto non dovrebbe mai scattare per surriscaldamento dovuto agli ampere che scorrono nel tempo, ma piuttosto per un impulso magnetico di cortocircuito.
questo era x riprender il discorso dell utente che ti ha detto ha usato un 6A, come se fosse meglio di un 32...un 64 a livello di scatto per magnetismo
@@realista182 il Meter è collegato a monte di tutti gli interruttori, immediatamente a valle del generale da 32A curva C.
Un interruttore da 32A in curva C scatta per magnetica da 5 a 10 volte in.... Significa che potrebbero essere necessari fino a 320A per farlo scattare istantaneamente per magnetica e che sotto i 160A scatta per termica a tempo inverso.
In qualsiasi componente elettronico, soprattutto di quelle dimensioni e caratteristiche, potrebbe generarsi un guasto che non è detto determini correnti elevate.... Una protezione a monte ci va e certamente non è idoneo un magnetotermico da 32 A e siccome non è un qualcosa che l'utente deve staccare per sbaglio oltre a voler dargli la massima protezione possibile ho scelto un fusibile.
I fusibili sono un ottimo mezzo per proteggere oggetti simili, come anche alimentatori citofonici, sistemi di allarme.... Non ne vedo spesso installati, non capisco perché.
il generale è un M.T. e di quant'è?
32A! Predisposto per impegno di potenza fino a 6 kw
@@massoneimpianti-rapallo9990 la posso contattare in privato per delle domande ? Grazie
@@makeblock5898 a qualche domanda posso rispondere qua.... ovviamente nei limiti.
Vengo contattato spesso per quesiti ma non ho il tempo e non posso rispondere a tutti perché poi c'è anche qualcuno che non mi molla più..... mi dispiace.
Il problema non è il 100 o il 1000 Euro in più se il lavoro è fatto a regola d'arte, ma il fatto che molti dei Suoi colleghi lavorano solo a nero ed hanno pretese astronomiche al limite dell'offesa del prossimo. Mi chiedo come lo Stato possa tollerare questa cosa. Questa gente dovrà comprare il materiale da qualche parte? Se ne ha una tracciatura? Questa è una sciagura per gli elettricisti che rispettano le regole.
@@FreeWanderingThinker per certe cose c'è la guardia di finanza.
Se il suo problema è che vuole la fattura e quelli non la fanno basta comporre il 117.... Sarebbe meglio per tutti se ognuno pagasse quello che deve pagare e venisse pagato per quel che è necessario, facendo riferimento ai listini delle camere di commercio e/o al prezzario DEI.
La sciagura è che rispetto ai prezzari c'è chi chiede un terzo come chi il triplo, c'è chi lavora in maniera maniacale e chi se ne frega totalmente delle regole installative.... E giustamente il cliente non sa che pesci prendere, anche perché non è detto che chi lavora al triplo offra poi il lavoro perfetto.
Sarebbe necessario un maggior controllo sui lavori svolti, a tutela sia del cliente sia degli installatori realmente professionali... Chi ha le abilitazioni ma non ha la competenza reale dovrebbe essere prima redarguito ed invitato a perfezionarsi e successivamente nel caso anche bloccato.
Purtroppo hai detto bene tu e questione di costi
Veramente un professionista devi fare piu video
Grazie, ne sto preparando uno in questi giorni.... Ci vorrebbe più tempo 😭
La normativa è cambiata il 30 % libero
Si non ricordo forse nel video ho detto il 20.... Finalmente hanno uniformato tutto al 30, quadri, derivazioni, tubazioni.
@@massoneimpianti-rapallo9990 scusami i miei complimenti cmq vedo tuoi video e imparo molto cmq una domanda se puoi aiutarmi ma se in quadro come generale usi un magnetotermico poi subito a valle del contatore cosa usi tu sai che adesso la normativa 64.8 dice che bisogna proteggere la montante dalle sovratensioni