negli ambienti ferroviari è noto anche come "uomo morto": sono pedali o pulsanti che ogni tot vanno premuti x continuare la marcia; se non vengono premuti il treno automaticamente si arresta ( va in "frenatura"). Il tutto x evitare in caso di malori l'avanzamento incontrollato del treno
Veramente riguardo alla scena di Unstoppable (minuto 4:40): come spiega Connie Hooper in una scena, il treno 777 del film era dotato di uomo morto la "sfortuna" del caso è stata che quel ciccione pigro di Dewey e quell'altro sfaticato di Gilleece non hanno collegato la condotta dei freni ad aria prima di manovrare. Chi ha visto il film può confermare
Ciao, molto interessante! Mi sapresti gentilmente spiegare per quale motivo nelle stazioni con ETCS Livello 2 (ad esempio Giubiasco) i segnali nani restano chiusi quando transita un treno? Addirittura adesso presentano due luci viola in orizzontale anziché due luci bianche. Ti ringrazio per la collaborazione
Ciao! I segnali bassi in ETCS livello 2 rimangono chiusi in quanto vengono utilizzati solo per manovre, per questo motivo le luci sono state fatte in un colore differente da quello bianco, così che i macchinisti distinguano un segnale basso in livello 2 (che di norma rimane chiuso al transito) e un segnale basso normale in livello 0 o 1 (che dev’essere aperto al transito). Spero di aver chiarito il tuo dubbio!
@@NathanRE460_official Ti ringrazio tantissimo per la tua disponibilità. Trovo tuttavia che la cosa potrebbe portare prima o poi all'assuefazione, pericolosa quando, in manovra, i segnali nani viola devono comunque essere rispettati. Fra Desio e il Bivio Rosales hanno attivato il sistema ETCS Livello 2, ma i segnali bassi vengono aperti anche per i treni e non solo per le manovre. Ancora grazie per la preziosa collaborazione.
Hallo, sehr interessant! Könnten Sie bitte erklären, warum in Bahnhöfen mit ETCS Level 2 (z. B. Giubiasco) die Zwergsignale geschlossen bleiben, wenn ein Zug vorbeifährt? Sie haben sogar jetzt zwei horizontale violette Lichter anstelle von zwei weißen Lichtern. Ich danke Ihnen für die Zusammenarbeit
Es wurde entschieden, dass Zwergsignale müssen geschlossen bleiben, weil der Lokführer im ETCS L2 muss sich auf dem Bildschirm konzentrieren. Die Lichte sind blau, so dass der Lokführer schnell unterscheidet ETCS Rangiersignale und normale Zwergsignale.
Ciao, una domanda. La metro di Milano, ha la leva di trazione al contrario... mi spiego meglio. La leva che controlla la trazione è la frenatura spingendolo avanti frena e tirandola indietro accelera. Mi sapresti dire perchè e cosa cambia. Grazie in anticipo
Ciao! Ho presente di cosa parli, esistono anche altri treni che hanno questo tipo di leva, soprattutto in Inghilterra. Non saprei dirti il motivo preciso di questa scelta, quello che posso dirti è che da una leva comune (trazione avanti e freno dietro) non cambia nulla. Per esempio con la gran parte di vecchi treni veniva usato un volante (per esempio nel TGV Atlantique), che aveva la stessa funzione. In ogni caso, non dovrebbe cambiare nulla a livello funzionale. Un'altra differenza simile si trova fra i treni svizzeri e quelli tedeschi, infatti in Svizzera la trazione sta quasi sempre a destra, mentre in Germani a sinistra. Più di questo non so dirti, buona giornata!
Ciao lavorando nella MM1 Milano la leva la usi solo quando sei fuori servizio ed in più va premuta se no entra l'uomo morto,da un po di anni con l,avvento del nuovo segnalamento il sistema è automatico e quindi il macchinista non deve fare niente. Sulla linea 2 ancora no
Da figlio di un macchinista posso dire che l’85% delle cose dette è giusto e qualcosina no però l’importante è che le cose giuste le hai dette.. bel video :D
@@NathanRE460_official certo per carità il mio era solo un commento per darti un attimo le idee non era mia intenzione accusarti ecc… anzi mi scuso se ti sei sentito preso in causa ma non era mia intenzione. Oltretutto se mi addormentassi con il pedale premuto e metto qualche oggetto sul manettino di trazione che può essere una borsa ecc… visto che molti macchinisti lo fanno pur di non farlo suonare😂😂 ci sta anche l’adeguamento di velocità che appena non freni manda in emergenza il treno.
@@annxmus2397 no ma figurati, non mi sono sentito in causa. Anzi, mi ha fatto molto piacere avere un commento che mi facesse notare la presenza di errori, quindi tranquillo.
@@NathanRE460_official non si chiamano propio errori ma dimenticanze che ci sta dimenticarsi delle cose 😂😂 poi anzi la spiegazione dettagliata da una persona che manco sta dentro in ferrovia e tanta robba
cosiddetto "dispositivo di uomo morto" comunque sulle macchine a vapore non era presente, il problema era anche la frenatura d'emergenza, non sempre il secondo in aiuto era capace di frenare (molto difficoltoso nelle vaporiere)
Negli E464 c'è un sistema di riconoscimento, funziona così, il tasto si illumina e fa un certo suono e serve per capire se il macchinista è sveglio o è tutto apposto in cabina, il macchinista deve premere quel pulsante in pochi secondi, se lo fa in ritardo il treno va in emergenza e si ferma.
Scusami,io sono abilitato alla e464,ma il tasto di cui parli,credo sia il tasto riconoscimento dell'SCMT,quel tasto non ha la funzione di vigilante,ma per confermare il riconoscimento del codice captato
Intendevo che nelle E464 c'è il tasto del riconoscimento che quando suona e si illumina lo devi premere e se lo fai troppo tardi scatta l'SCMT e fa fermare il treno
@@ilariomossini8346 con l’esperienza si impara a gestire il bisogno, di solito prima di partire uno stop al bagno lo si fa sempre. Nel caso urgente dove non si può far niente ci sono varie soluzioni. Se fattibile si usa una bottiglietta, sennò si ferma il treno un minutino e si apre la porta o si va al bagno dietro nel caso di treni passeggeri.
@@ilariomossini8346 con l’esperienza si impara a gestire il bisogno, di solito prima di partire uno stop al bagno lo si fa sempre. Nel caso urgente dove non si può far niente ci sono varie soluzioni. Se fattibile si usa una bottiglietta, sennò si ferma il treno un minutino e si apre la porta o si va al bagno dietro nel caso di treni passeggeri.
Bel video complimenti, da macchinista FS però ti posso dire che il vigilante nei nostri treni non funziona esattamente come lo descrivi tu, bensì è temporizzato e non hai l’obbligo di tenerlo premuto
Infatti qui è descritto, a mero titolo d'esempio, il sistema svizzero. Anche il sifa tedesco è diverso sia da quello svizzero che da quello italiano, ma tutti hanno la stessa utilità: fermare il treno in rapida se il macchinista non compie determinate azioni entro un certo tempo stabilito, a prova che sia presente e vigile sulla guida. Da macchinista dico ottimo video, chiaro e corretto. 👍
Davvero molto molto interessante perché era una cosa che spesso mi ero chiesta. Però vorrei capire cosa succede una volta che il treno si è fermato. Scatta un allarme in automatico per avviare i soccorsi o cosa???🙄🙄🤔 E come fermare i treni che sopraggiungono sullo stesso binario ???
Semplificando un po’, i treni che sopraggiungono sullo stesso binario vengono fermati dai segnali luminosi, posti a protezione di un determinato tratto di linea ferroviaria, sulla quale può viaggiare un solo treno alla volta
Grazie mille! Purtroppo non ho una risposta precisa da darti. In ogni caso, nella maggior parte dei treni passeggeri (soprattutto lunga percorrenza) sono presenti anche altri membri appartenenti al personale del treno (capotreni). Ecco, se il macchinista dovesse svenire, e quindi il treno dovesse andare in frenatura rapida, molto probabilmente il personale del treno presente a bordo se ne accorgerebbe. Quindi andrebbe in cabina a controllare che vada tutto bene, e scoprirebbe dello svenimento. Sarebbe poi compito suo chiamare la centrale e avvisare. Se invece non dovesse esserci nessun capotreno o personale del treno a bordo, molto probabilmente la centrale, una volta visto il treno fermo, chiamerebbe il macchinista per chiederne il motivo, il macchinista non risponderà e allora verrà bloccato tutto il traffico ecc... Comunque rimangono sempre presenti dei sistemi di sicurezza molto avanzati che eviterebbero una collisione fra più treni. Cercherò di informarmi meglio, e nel caso avessi una risposta precisa ti dico!
Il capotreno ogni qual volta il treno si ferma in maniera anomala ha l'obbligo di andare a controllare in cabina, tant'è che Trenitalia ha vietato per il servizio ordinario di utilizzare locomotori senza l'accesso diretto dall'interno del treno stesso.
Non può certamente abbandonare la guida col treno in corsa per andare in bagno! Né c'è un sistema di pilota automatico che sostituisca in toto il macchinista. Se c'è un collega a cui dare il cambio e la disponibilità di andare nel bagno del treno (in locomotiva il bagno non c'è), si fa. Altrimenti alla prossima stazione o anche al primo segnale (semaforo) rosso scendi e la fai. Normalmente un macchinista fa viaggi max di tre/quattro ore (oltre comincia a diventare pericoloso), quindi se la fa prima di partire sopravvive.
Se funziona sempre così, come è stato possibile l'incidente avvenuto due anni fa sulla tratta Trenord Milano Lecco; per forza di gravità, il treno partì senza conducente in direzione Milano, finchè non fu fatto deviare appositamente su un binario morto; se nessuno premeva il pedale, perchè il sistema non ha fermato il treno?
Ciao! Dipende dalla situazione e dal treno. Innanzitutto non conosco il mezzo, così come non conosco il sistema di uomo morto italiano, inoltre non conosco la situazione precisa dell'incidente. Quello che posso dirti è che può essere che in quel momento, per un determinato motivo, il sistema fosse isolato (spento), come per esempio successe nel 2015 in Francia con un TGV. Oppure potrebbe essere che il sistema non vada a pedale ma a pulsante come alcuni treni tedeschi, dove, invece di avere un pedale che va premuto continuamente c'è solo un tasto da premere una volta solo per confermare quando arriva l'avviso. Buona giornata!
Se con casellante intendi colui che gestisce il traffico sappi che solitamente non si trova mai solo, è come se fosse in un ufficio, con tanti altri colleghi. Quindi se uno di loro dovesse svenire verrebbe sostituito da qualcun'altro. Buona serata!
@@NathanRE460_official Bisognerebbe abilitare il capotreno a condurre il treno alla prima località utile dove potrebbero giungere con facilità e rapdiamente i soccorsi.. ricordiamo che il macchinista è una persona, e come tale ha diritto ad essere soccorso. Inoltre teniamo presente che il treno, in tutta questa situazione, oltre al malore dell'agente della condotta, creeerebbe non pochi disagi, bloccando la linea, fin quando che nessuno lo manovra in una stazione dotata di binari per il suo stazionamento.
Prima della messa in servizio ogni veicolo esegue diversi test, fra questi anche quello dello scatto lento e dello scatto rapido, il test consiste nel controllare che venga innescata una frenatura rapida nei 2 casi possibili.
@@NathanRE460_official mah....non credo che un solo macchinista riuscirebbe a fare un viaggio intero ad esempio da Lecce a Trieste Centrale che dura quasi (se non oltre) 15 ore. Ci vorrebbe sempre un secondo macchinista per dare la possibilità al macchinista n. 1 di riposare e/o rifocillarsi.
@@MrMaidenMetallica ciao Pasquale, sono assolutamente d'accordo, in Italia dove ci sono delle tratte così lunghe ci può stare, anche se penso che la soluzione migliore sarebbe mettere dei cambi lungo la tratta come viene fatto in Svizzera, non per forza mettere 2 macchinisti in cabina. Ovviamente se la linea non fa nessuna fermata intermedia allora per forza bisogna mettere 2 macchinisti in cabina. Buona giornata!
@@MrMaidenMetallica Ad oggi si fanno cambio personale dopo tot ore , ovviamente non rimane lo stesso PdC per 15 ore...ad esempio su un AV torino Salerno, possono fare cambi a Bologna e a Roma/Napoli
@@davidets814 Una domanda: ma se un macchinista è di Torino, e riceve il cambio a Bologna, cosa fà una volta ricevuto il cambio torna a casa a Torino o aspetta il giorno successivo???? Ecco, i macchinisti in trasferta dove alloggiano????
allora,io sono un macchinista,devo dire che le informazioni che tu hai dato sono veritiere e sicuramente molto più accurate di quelle che scrivono i giornalisti dell'ultima ora sparando cavolate stratosferiche,tuttavia e lo dico solo a scopo informativo e non è assolutamente una critica,tu hai descritto il sistema del vigilante svizzero,mentre il nostro vigilante ha una logica leggermente diversa e secondo me meglio realizzata. il vigilante nostrano richiede 1 azionamento ogni 55 secondi,in modalità treno,e può essere dato sia con il pedale,con il pulsante RAP,o con le varie leve come tu hai descritto. la cosa interessante è che,a differenza di quello svizzero,il nostro pedale,come i pulsanti dell'SCMT,prendono il comando al rilascio,questo evita il problema della prolungata pressione in caso di svenimento del macchinista,e situazioni simili.
Mi fa molto piacere il tuo commento! È sempre interessante sentire come funzionano le cose oltre confine. Per come me lo hai descritto devo dire che sembra molto simile, se non addirittura uguale a quello tedesco, il SIFA. Grazie ancora e buonaserata!
@@NathanRE460_official non c'è di che,a me personalmente fa sempre piacere parlare del mio lavoro,a chi mi fa domande per curiosità,ora non conosco il SIFA,ma direi che tutti i vigilanti alla fine si assomigliano,cambiano le logiche costruttive,ma alla fine il concetto è sempre lo stesso
Il pedale del sifa va tenuto premuto costantemente e rilasciato max ogni 30 secondi, per poi essere ripremuto entro due secondi. Il treno va in frenatura rapida sia se il macchinista non preme il pedale (presenza) sia se non lo rilascia ogni 30 sec max (vigilanza). Funziona a partire da una velocità di almeno 2 km/h.
Veramente bravo... Da farlo capire a tanti giornalai che scrivono sempre cazzate quando deraglia un treno.... Aggiunto iscrizione
Molte grazie!
negli ambienti ferroviari è noto anche come "uomo morto": sono pedali o pulsanti che ogni tot vanno premuti x continuare la marcia; se non vengono premuti il treno automaticamente si arresta ( va in "frenatura"). Il tutto x evitare in caso di malori l'avanzamento incontrollato del treno
Te set Ticines? Ahahah a parte gli scherzi bel video e l'accento si sente! Ahahaah anche la intro non tradiva con il Jingle delle ffs
complimenti x il video e le spiegazioni ben comprensibili e dettagliate!! Voglio il video di 8 ore :))))
Grazie infinite ;)
Veramente riguardo alla scena di Unstoppable (minuto 4:40): come spiega Connie Hooper in una scena, il treno 777 del film era dotato di uomo morto la "sfortuna" del caso è stata che quel ciccione pigro di Dewey e quell'altro sfaticato di Gilleece non hanno collegato la condotta dei freni ad aria prima di manovrare.
Chi ha visto il film può confermare
Grazie per l’informazione, l’ultima volta che ho visto Unstoppable era molto tempo fa, questa evidentemente mi è sfuggita😉
Ciao, molto interessante! Mi sapresti gentilmente spiegare per quale motivo nelle stazioni con ETCS Livello 2 (ad esempio Giubiasco) i segnali nani restano chiusi quando transita un treno? Addirittura adesso presentano due luci viola in orizzontale anziché due luci bianche. Ti ringrazio per la collaborazione
Ciao! I segnali bassi in ETCS livello 2 rimangono chiusi in quanto vengono utilizzati solo per manovre, per questo motivo le luci sono state fatte in un colore differente da quello bianco, così che i macchinisti distinguano un segnale basso in livello 2 (che di norma rimane chiuso al transito) e un segnale basso normale in livello 0 o 1 (che dev’essere aperto al transito). Spero di aver chiarito il tuo dubbio!
@@NathanRE460_official Ti ringrazio tantissimo per la tua disponibilità. Trovo tuttavia che la cosa potrebbe portare prima o poi all'assuefazione, pericolosa quando, in manovra, i segnali nani viola devono comunque essere rispettati. Fra Desio e il Bivio Rosales hanno attivato il sistema ETCS Livello 2, ma i segnali bassi vengono aperti anche per i treni e non solo per le manovre. Ancora grazie per la preziosa collaborazione.
Bellissimo video complimenti! Hai chiarito alcuni miei dubbi ti ringrazio :)
Grazie grazie, mi fa molto piacere!
@@NathanRE460_official ovviamente non vedo l'ora dei prossimi video 😁
bello, molto interessante l'argomento. 👍🙂
Grazie di cuore!
Hallo, sehr interessant! Könnten Sie bitte erklären, warum in Bahnhöfen mit ETCS Level 2 (z. B. Giubiasco) die Zwergsignale geschlossen bleiben, wenn ein Zug vorbeifährt? Sie haben sogar jetzt zwei horizontale violette Lichter anstelle von zwei weißen Lichtern. Ich danke Ihnen für die Zusammenarbeit
Es wurde entschieden, dass Zwergsignale müssen geschlossen bleiben, weil der Lokführer im ETCS L2 muss sich auf dem Bildschirm konzentrieren. Die Lichte sind blau, so dass der Lokführer schnell unterscheidet ETCS Rangiersignale und normale Zwergsignale.
Bellissimo vidio grazie 🙏 per per la spiegazione👍🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽🙏🙋
Bella spiegazione!!!
Grazie!
Bellissima spiegazione!!
Il vigilante si attacca quando c’è una perdita PI e basta 🤣😂
Bravissimo bella spiegazione
Grazie!😃
Bravo bel video complimenti
Gran bel video😊😊😊
Grazie grazie!
Bellissimo video!!!!
Grazie mille!!!
Ciao Nathan fai un video sulla tragedia di Brandizzo x cortesia? 😪😪😪👍👍👍
Bellissima Svizzera
Bel video!
Grazie infinite!
come si chiama il gioco in cui hai fatto le dimostrazioni
Ciao è Train Simulator
Ciao, una domanda.
La metro di Milano, ha la leva di trazione al contrario... mi spiego meglio. La leva che controlla la trazione è la frenatura spingendolo avanti frena e tirandola indietro accelera. Mi sapresti dire perchè e cosa cambia. Grazie in anticipo
Ciao! Ho presente di cosa parli, esistono anche altri treni che hanno questo tipo di leva, soprattutto in Inghilterra. Non saprei dirti il motivo preciso di questa scelta, quello che posso dirti è che da una leva comune (trazione avanti e freno dietro) non cambia nulla. Per esempio con la gran parte di vecchi treni veniva usato un volante (per esempio nel TGV Atlantique), che aveva la stessa funzione. In ogni caso, non dovrebbe cambiare nulla a livello funzionale. Un'altra differenza simile si trova fra i treni svizzeri e quelli tedeschi, infatti in Svizzera la trazione sta quasi sempre a destra, mentre in Germani a sinistra.
Più di questo non so dirti, buona giornata!
Ciao lavorando nella MM1 Milano la leva la usi solo quando sei fuori servizio ed in più va premuta se no entra l'uomo morto,da un po di anni con l,avvento del nuovo segnalamento il sistema è automatico e quindi il macchinista non deve fare niente. Sulla linea 2 ancora no
Lugano ,locarno,Belinzoma tropo belle citta
Da figlio di un macchinista posso dire che l’85% delle cose dette è giusto e qualcosina no però l’importante è che le cose giuste le hai dette.. bel video :D
Purtroppo non lavoro ancora in ferrovia, quindi devo accontentarmi delle fonti che trovo.
In ogni caso grazie lo stesso!
@@NathanRE460_official certo per carità il mio era solo un commento per darti un attimo le idee non era mia intenzione accusarti ecc… anzi mi scuso se ti sei sentito preso in causa ma non era mia intenzione.
Oltretutto se mi addormentassi con il pedale premuto e metto qualche oggetto sul manettino di trazione che può essere una borsa ecc… visto che molti macchinisti lo fanno pur di non farlo suonare😂😂 ci sta anche l’adeguamento di velocità che appena non freni manda in emergenza il treno.
@@annxmus2397 no ma figurati, non mi sono sentito in causa. Anzi, mi ha fatto molto piacere avere un commento che mi facesse notare la presenza di errori, quindi tranquillo.
@@NathanRE460_official non si chiamano propio errori ma dimenticanze che ci sta dimenticarsi delle cose 😂😂 poi anzi la spiegazione dettagliata da una persona che manco sta dentro in ferrovia e tanta robba
@@annxmus2397 questa pratica dei macchinisti se vera , è da criminali .
cosiddetto "dispositivo di uomo morto" comunque sulle macchine a vapore non era presente, il problema era anche la frenatura d'emergenza, non sempre il secondo in aiuto era capace di frenare (molto difficoltoso nelle vaporiere)
Bellissima spiegazione una cosa che mi sono chiesto sempre
Grazie, mi fa piacere!
Bene tutti salvi. Rimane il non trascurabile problema del soccorso al macchinista.
Negli E464 c'è un sistema di riconoscimento, funziona così, il tasto si illumina e fa un certo suono e serve per capire se il macchinista è sveglio o è tutto apposto in cabina, il macchinista deve premere quel pulsante in pochi secondi, se lo fa in ritardo il treno va in emergenza e si ferma.
Scusami,io sono abilitato alla e464,ma il tasto di cui parli,credo sia il tasto riconoscimento dell'SCMT,quel tasto non ha la funzione di vigilante,ma per confermare il riconoscimento del codice captato
Intendevo che nelle E464 c'è il tasto del riconoscimento che quando suona e si illumina lo devi premere e se lo fai troppo tardi scatta l'SCMT e fa fermare il treno
@@alessandrocandiani3318 si esatto
Mi scusi avrei una domanda da farle lei sa con che voto e possibile essere assunti come capotreno alcuni dicono solo 100
E noi invece abbiamo tagliato le 402A
Gentile domanda.
Ma se un Macchinista su una lunga tratta con poche fermate.
Ha bisogno di andare in bagno?
@@ilariomossini8346 con l’esperienza si impara a gestire il bisogno, di solito prima di partire uno stop al bagno lo si fa sempre. Nel caso urgente dove non si può far niente ci sono varie soluzioni. Se fattibile si usa una bottiglietta, sennò si ferma il treno un minutino e si apre la porta o si va al bagno dietro nel caso di treni passeggeri.
@@ilariomossini8346 con l’esperienza si impara a gestire il bisogno, di solito prima di partire uno stop al bagno lo si fa sempre. Nel caso urgente dove non si può far niente ci sono varie soluzioni. Se fattibile si usa una bottiglietta, sennò si ferma il treno un minutino e si apre la porta o si va al bagno dietro nel caso di treni passeggeri.
Bel video complimenti, da macchinista FS però ti posso dire che il vigilante nei nostri treni non funziona esattamente come lo descrivi tu, bensì è temporizzato e non hai l’obbligo di tenerlo premuto
Grazie per il complimento e per l'informazione! Buonagiornata👋
Infatti qui è descritto, a mero titolo d'esempio, il sistema svizzero. Anche il sifa tedesco è diverso sia da quello svizzero che da quello italiano, ma tutti hanno la stessa utilità: fermare il treno in rapida se il macchinista non compie determinate azioni entro un certo tempo stabilito, a prova che sia presente e vigile sulla guida. Da macchinista dico ottimo video, chiaro e corretto. 👍
@@framinghe3071 ti ringrazio!
Assolutamente d'accordo con il collega.
Il sistema su fs è vigilante quello è l'uomo morto. Un sistema che va premuto anche da Fermo.
Una volta c'era il macchinista e l'aiuto ora c'è SCMT 1 solo macchinista che se non interviene si attiva l'apparecchiatura di sicurezza di frenatura
Davvero molto molto interessante perché era una cosa che spesso mi ero chiesta. Però vorrei capire cosa succede una volta che il treno si è fermato. Scatta un allarme in automatico per avviare i soccorsi o cosa???🙄🙄🤔 E come fermare i treni che sopraggiungono sullo stesso binario ???
Semplificando un po’, i treni che sopraggiungono sullo stesso binario vengono fermati dai segnali luminosi, posti a protezione di un determinato tratto di linea ferroviaria, sulla quale può viaggiare un solo treno alla volta
Grazie mille! Purtroppo non ho una risposta precisa da darti. In ogni caso, nella maggior parte dei treni passeggeri (soprattutto lunga percorrenza) sono presenti anche altri membri appartenenti al personale del treno (capotreni). Ecco, se il macchinista dovesse svenire, e quindi il treno dovesse andare in frenatura rapida, molto probabilmente il personale del treno presente a bordo se ne accorgerebbe. Quindi andrebbe in cabina a controllare che vada tutto bene, e scoprirebbe dello svenimento. Sarebbe poi compito suo chiamare la centrale e avvisare.
Se invece non dovesse esserci nessun capotreno o personale del treno a bordo, molto probabilmente la centrale, una volta visto il treno fermo, chiamerebbe il macchinista per chiederne il motivo, il macchinista non risponderà e allora verrà bloccato tutto il traffico ecc...
Comunque rimangono sempre presenti dei sistemi di sicurezza molto avanzati che eviterebbero una collisione fra più treni.
Cercherò di informarmi meglio, e nel caso avessi una risposta precisa ti dico!
Il capotreno ogni qual volta il treno si ferma in maniera anomala ha l'obbligo di andare a controllare in cabina, tant'è che Trenitalia ha vietato per il servizio ordinario di utilizzare locomotori senza l'accesso diretto dall'interno del treno stesso.
interessante,ma sono stato colpito anche dai segnalamenti luminosi delle Sbb che si vedono alla fine,mi piacerebbe un video sull argomento
Grazie infinite! Cercherò di portare un video anche su quell'argomento, anche se dovrò farne più di uno, perché preferirei partire dalle basi.
Una domanda: ma se il macchinista deve fare pipì come fà???? Non può mica farsela addosso per non togliere il piede dal pedale, no????
Si cerca di andare in bagno prima che inizi il turno, sennò si aspetta di arrivare ad una stazione, dove si ha almeno qualche minuto di tempo.
Non può certamente abbandonare la guida col treno in corsa per andare in bagno! Né c'è un sistema di pilota automatico che sostituisca in toto il macchinista. Se c'è un collega a cui dare il cambio e la disponibilità di andare nel bagno del treno (in locomotiva il bagno non c'è), si fa. Altrimenti alla prossima stazione o anche al primo segnale (semaforo) rosso scendi e la fai. Normalmente un macchinista fa viaggi max di tre/quattro ore (oltre comincia a diventare pericoloso), quindi se la fa prima di partire sopravvive.
Domandate ai macchinisti dopo ore di viaggio come sta il piede!!
Non dovrebbe fare male, siccome il pedale non è duro da schiacciare, ricorda che non parliamo di un pedale di un'auto!😉
Meglio di quello di un camionisti
Se funziona sempre così, come è stato possibile l'incidente avvenuto due anni fa sulla tratta Trenord Milano Lecco; per forza di gravità, il treno partì senza conducente in direzione Milano, finchè non fu fatto deviare appositamente su un binario morto; se nessuno premeva il pedale, perchè il sistema non ha fermato il treno?
Ciao! Dipende dalla situazione e dal treno. Innanzitutto non conosco il mezzo, così come non conosco il sistema di uomo morto italiano, inoltre non conosco la situazione precisa dell'incidente. Quello che posso dirti è che può essere che in quel momento, per un determinato motivo, il sistema fosse isolato (spento), come per esempio successe nel 2015 in Francia con un TGV.
Oppure potrebbe essere che il sistema non vada a pedale ma a pulsante come alcuni treni tedeschi, dove, invece di avere un pedale che va premuto continuamente c'è solo un tasto da premere una volta solo per confermare quando arriva l'avviso.
Buona giornata!
stavo pensando sempre ma se il macchinista ha un infarto cosa succede ci deve essere un altro macchinista ?
Hai trovato il video giusto!
Io mi sono invece sempre chiesto :e se avesse un malore il casellante?
Se con casellante intendi colui che gestisce il traffico sappi che solitamente non si trova mai solo, è come se fosse in un ufficio, con tanti altri colleghi. Quindi se uno di loro dovesse svenire verrebbe sostituito da qualcun'altro.
Buona serata!
@@NathanRE460_official intendo dire la persona sola al casello, alla garritta
Secondo me se il macchinista sviene a guidare il treno è il capotreno
Purtroppo non credo sia possibile, dato che i capotreno non fanno la formazione di un macchinista.
@@NathanRE460_official Bisognerebbe abilitare il capotreno a condurre il treno alla prima località utile dove potrebbero giungere con facilità e rapdiamente i soccorsi.. ricordiamo che il macchinista è una persona, e come tale ha diritto ad essere soccorso. Inoltre teniamo presente che il treno, in tutta questa situazione, oltre al malore dell'agente della condotta, creeerebbe non pochi disagi, bloccando la linea, fin quando che nessuno lo manovra in una stazione dotata di binari per il suo stazionamento.
E sé i freni nn prendessero si schianta
Prima della messa in servizio ogni veicolo esegue diversi test, fra questi anche quello dello scatto lento e dello scatto rapido, il test consiste nel controllare che venga innescata una frenatura rapida nei 2 casi possibili.
Cmq nelle lunghe percorrenze serve sempre avere due macchinisti
Dipende, penso che con i sistemi di sicurezza di oggi se ne possa anche fare a meno.
@@NathanRE460_official mah....non credo che un solo macchinista riuscirebbe a fare un viaggio intero ad esempio da Lecce a Trieste Centrale che dura quasi (se non oltre) 15 ore. Ci vorrebbe sempre un secondo macchinista per dare la possibilità al macchinista n. 1 di riposare e/o rifocillarsi.
@@MrMaidenMetallica ciao Pasquale, sono assolutamente d'accordo, in Italia dove ci sono delle tratte così lunghe ci può stare, anche se penso che la soluzione migliore sarebbe mettere dei cambi lungo la tratta come viene fatto in Svizzera, non per forza mettere 2 macchinisti in cabina. Ovviamente se la linea non fa nessuna fermata intermedia allora per forza bisogna mettere 2 macchinisti in cabina.
Buona giornata!
@@MrMaidenMetallica Ad oggi si fanno cambio personale dopo tot ore , ovviamente non rimane lo stesso PdC per 15 ore...ad esempio su un AV torino Salerno, possono fare cambi a Bologna e a Roma/Napoli
@@davidets814 Una domanda: ma se un macchinista è di Torino, e riceve il cambio a Bologna, cosa fà una volta ricevuto il cambio torna a casa a Torino o aspetta il giorno successivo???? Ecco, i macchinisti in trasferta dove alloggiano????
Bene il treno si ferma e al macchinista chi lo salva?
allora,io sono un macchinista,devo dire che le informazioni che tu hai dato sono veritiere e sicuramente molto più accurate di quelle che scrivono i giornalisti dell'ultima ora sparando cavolate stratosferiche,tuttavia e lo dico solo a scopo informativo e non è assolutamente una critica,tu hai descritto il sistema del vigilante svizzero,mentre il nostro vigilante ha una logica leggermente diversa e secondo me meglio realizzata.
il vigilante nostrano richiede 1 azionamento ogni 55 secondi,in modalità treno,e può essere dato sia con il pedale,con il pulsante RAP,o con le varie leve come tu hai descritto.
la cosa interessante è che,a differenza di quello svizzero,il nostro pedale,come i pulsanti dell'SCMT,prendono il comando al rilascio,questo evita il problema della prolungata pressione in caso di svenimento del macchinista,e situazioni simili.
Mi fa molto piacere il tuo commento! È sempre interessante sentire come funzionano le cose oltre confine.
Per come me lo hai descritto devo dire che sembra molto simile, se non addirittura uguale a quello tedesco, il SIFA.
Grazie ancora e buonaserata!
@@NathanRE460_official non c'è di che,a me personalmente fa sempre piacere parlare del mio lavoro,a chi mi fa domande per curiosità,ora non conosco il SIFA,ma direi che tutti i vigilanti alla fine si assomigliano,cambiano le logiche costruttive,ma alla fine il concetto è sempre lo stesso
Il pedale del sifa va tenuto premuto costantemente e rilasciato max ogni 30 secondi, per poi essere ripremuto entro due secondi. Il treno va in frenatura rapida sia se il macchinista non preme il pedale (presenza) sia se non lo rilascia ogni 30 sec max (vigilanza). Funziona a partire da una velocità di almeno 2 km/h.