Buonasera a tutti... MI scuso, ma mentre iniziavo a rispondere sulla chat si è interrotto il collegamento. Grazie come sempre a tutti per l'apprezzamento , grazie per il supporto ( anche quello economico... ho intravisto un offerta di ringraziamento : grazie, 74 Channel....! e grazie per l'apprezzamento ! ) Cosa pensate di questo modello controverso ? E cosa pensate delle nuove regolazioni audio ?
Auto eccezionale a mio modesto parere Pirata Design! Bella in estetica e nei motori ! Bello questo video come sempre tutti quelli che fai sempre precisi e dettagliati in tutte le info che dai sulle auto! Complimenti a te Pirata Design!
Sei bravo a trovare storie di automobili che lasciano sì amarezza, ma anche una nostalgia del passato, un passato fatto di ingenuità, e che forse proprio per questo col cuore ci siamo legati ad esso. Grazie Pirata
Come sempre ci hai regalato un bellissimo videoracconto. Nel finale ci hai messo veramente "del tuo" ❤ Si vede subito che sei un vero appassionato. Grazie per il lavoro che fai per noi! 😊
Declinazione della Giulia che non conoscevo, come sempre un ottimo lavoro di ricerca per questa interessante monografia. Complimenti anche per il miglioramento dell'audio, un importante passo avanti qualitativo per uno dei canali con i contenuti più interessanti di categoria che si possa trovare su UA-cam.
Grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato a quella che è , sicuramente, la versione più controversa e meno amata della Giulia, ma importante storicamente. Ho lavorato tanto, oltre che per realizzare il documentario, anche per migliorare i settaggi dell'audio, con varie prove: il risultato mi sembra migliore, ma ancora non è l'effetto che mi sono prefissato. ma con i supporti che ho attualmente, di più è davvero impossibile...
Commendatore buongiorno!Bella recensione di un "ferro" che tanti hanno visto ma che nessuno (o quasi) conosce in questa versione avanti sui tempi. Si credo che lo fosse necessaria eccome!Anche se l'alfetta turbodiesel era un altro pianeta avanti anni luce. Io sono di parte e AMO IL DIESEL!!!Il motore dove la tecnologia si è spinta più avanti che in ogni altro settore e che è ingiustamente demonizzato per la questione del particolato IGNORANDO COSCIENTEMENTE che abbia numerosi inquinanti più bassi di motori a benzina o fin anche elettrici se si valuta tutta la filiera di produzione... Un grande saluto e...chapeau da Genova!!
Finalmente qualcuno che la pensa come me! Grazie, mi sento meno solo. Inutile sottolineare la cura nella ricerca dei dati, l'inquadramento storico e sociale, i paralleli con l'attuale. Complimenti
Grande! L'audio è migliorato. Mi hai ricordato una sfilata di ambulanze storiche, quando per qualche km ho guidato un Romeo2 dei VV.ff di Roma, anni'50❤. La Giulia diesel era un coraggioso tentativo in un settore ancora molto acerbo, quando solo i professionisti apprezzavano il motore diesel. Forse con un motore più evoluto i risultati sarebbero stati diversi, ma la storia, si sa, deve fare il suo corso... Ancora complimenti e grazie per il documentario emozionale ed il ricordo del Romeo(l'allestimento era molto simile allo spaccato che hai inserito). Continua così per tutti noi fans.
Come sempre un ottimo lavoro, bravo pirata! Quando fu presentata la Giulia diesel si stava già preparando assieme alla vm il motore 2000 turbo diesel ma avendo migliaia di motori Perkins da smaltire optarono per questa soluzione, se avessero accelerato lo sviluppo e montato il VM turbodiesel da 82cv la sorte della Giulia a gasolio sarebbe stata ben diversa.. un occasione mancata...
Grazie, come sempre, per la fiducia e l'apprezzamento. Diciamo che i motori VM erano, all'epoca, soprattutto quelli automobilistici, ancora acerbi. Quindi, in Alfa, considerata la fretta che avevano di immettere sul mercato una versione a gasolio della Giulia, puntarono sul materiale che avevano in casa ( e come hai detto, in casa di questi motori "commerciali" ne avevano...). Come detto in risposta ad altri commenti, dal mio punto di vista, avrebbero fatto meglio a non produrre questa versione e aspettare il lancio della ben più riuscita Alfetta TurboDiesel
@@PirataDesign d'accordissimo, l'Alfetta era molto più ben riuscita anche se comunque nemmeno lei e riuscita a sfondare come si dice in gergo, la Giulia diesel tra i tanti difetti aveva anche qualche pregio secondo me, primo fra tutti la 5 marcia che nessuna aveva neanche a richiesta e ciò permetteva consumi più bassi rispetto alle concorrenti grazie anche all'eccellente cx ( almeno per la anno di lancio 1962 ) cx 0.34, poi unica diesel con il contagiri, nemmeno negli anni 80/90 ho mai visto una diesel con contagiri di serie, solo Mercedes lo forniva a richiesta ma solo verso la fine anni 80 prima credo neanche a richiesta, insomma l'alfa ha avuto il primato come prima vettura diesel ( esclusa la timida fiat 1400d del 1954) prima turbo diesel e pure prima turbo a benzina con l'Alfetta GTV turbo delta del 1979, un primato tecnologico andato perduto per sempre e ancora rimpianto dai vecchi alfisti come me 😩
Poveri vecchi diesel....io conservo con cura un Ducato Panorama del 1993,con la motorizzazione 1929 TD ....puzza,fumo nero, vibrazioni folli,rumore bellico....quasi nessuno ormai ci vuole salire per fare un giro con me,e molti al mio passaggio protestano. Era una concezione del comfort di viaggio veramente inconcepibile per la mentalità contemporanea. EPPURE È STORIA! Sono riusciti a farli andare pure veloci poi questi motori.... Documentario super interessante, complimenti Pirata!!!
Anche a me i diesel a precamera piacciono. L'ultima che ho avuto è unaa bellissima Thema SW 2.5 Td del 1994 , presa nel 2018. Aveva già 397000 km e io ne ho fatto altri 40.000 in 9 mesi... Prima di questa ho avuto, nel 2017, è una Delta HPE 1.9 TD ( stesso motore del tuo Ducato...ma leggermente modernizzato...), rossa, con allestimento completo della HF ( Recaro, cerchi 15", spoiler post, minigonne, volante 3 razze..) bella, veloce e affidabilissima.... ( auto poco quotata ma era davvero una bella auto...). Di entrambe trovi il video, tra i primi ( ed elementari del canale...) Anche io ho avuto u Ducato. Il mio era il 2.5 Maxi tetto alto, passo corto del 1990, preso nel 2000. Era di uan concessionaria Fiat e sicuramente avevano fatto qualcosa al motore, perchè sgommava anche in terza... L'ho tirato ad oltre 140..... Che mezzo !
@@PirataDesign il motore del vecchio Ducato su un'auto non ho mai avuto modo di provarlo,spero che quando lo allestivano su una vettura avessero un po' di riguardo in più per l'insonorizzazione....se non sbaglio,ricordando un altro tuo video di qualche tempo fa,era anche montato sulla Ritmo...."il Diesel veloce"....?
@@LorenzoBrogi Si, il motore è anche quello della Ritmo. ma mentre in questa ancora vibrava abbastanza, già dalla Tipo, si sentiva meno. La Delta la ricordo davvero con piacere e non aveva strane vibrazioni o rumore... anzi, era anche ben insonorizzata
Io nascevo in quei anni classe 76 ma non conoscevo l esistenza di un modello diesel la Giulia sempre bella ma quel motore diesel e il suo rumore di scarico era proprio identico ad una motozappa🤦🏼♂️🤦🏼♂️però almeno ci hanno provato la Giulia nonostante ciò e un mito storico rigorosamente benzina con il suo bialbero e la sua morte poi sappiamo tutti che i diesel aspirato con assenza del turbo erano muli e basta pochi cavalli i diesel di oggi vanno più dei benzina in alcune circostanze ovviamente bellissimo video continua così dopo tanti anni ho scoperto che esisteva la Giulia diesel GRAZIE mi sono fatto una cultura SALUTI.Alfa Romeo ❤ sportivo🇮🇹🙋
Come hai detto, almeno ci hanno provato.. ma , per quanto mi riguarda, avrebbero potuto provarci.... meglio. nel senso che avrebbero potuto adottare un propulsore più adatto, di questo Perkins commerciale. Ma hanno avuto davvero coraggio e soprattutto hanno fatto una scelta al passo con il momento storico. Grazie per avere apprezzato il documentario
@@salvo4858 saluti a te e alla bellissima Palermo... Di materiale da pubblicare ne ho davvero tantissimo.... Se il computer mi assiste, visto che sta proprio cedendo ( per fae questo documentario ho dovuto tribolare....non poco)....
I tuoi video sono molto interessanti li seguo spesso. La ricordo la Giulia diesel quando usci'. Comprai il numero di luglio 1976 dove c'era la prova su strada. Complimenti per le informazioni che ci dai
Grande racconto, lavoro impeccabile come sempre. Bravo Pirata. Di Giulia Diesel, ne ho vista solamente una da ragazzino, bianca; ce l'aveva un tizio non molto vicino da casa mia.
Thank you for also appreciating this documentary, dedicated to a very controversial car, literally hated by the purest Alfa enthusiasts, but historically important, despite all its defects
GRAZIE per questa ennesima chicca Pirata, i tuoi documentari diventano sempre più belli e interessanti! Quel motore diesel rumorosissimo dentro la Giulia era proprio un sacrilegio, ma come gli è venuto in mente... 😅
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario, dedicato e una vettura che, in tutta onestà, nonostante il coraggio manifestato nel presentarla e nonostante, da un certo punto di vista, sua anche importante storicamente, potevano evitare . .
Ciao Pirata, una storia che meritava di essere raccontata e sviscerata fin nelle sue più sconosciute implicazioni e premesse. Per farla breve una macchia di sugo sul mantello bianco di sua Maestà l'Alfa Romeo Giulia. Un plauso per l'incipit, che rimarrà nell'antologia del tubo, sempre profondo ed acuto nel denunciare i giochini di potere che si nascondono dietro gli annunci millenaristici tuttora in voga. Una sola parola grande e naturalmente grazie!
Bel video, complimenti! Possiedo ancora oggi il fascicolo del luglio 1976 , ( avevo solo 16 anni) con la prova su strada della GIULIA SUPER DIESEL, un' ottima macchina, anche se un po' lenta....la clientela ALFA ROMEO , non era abituata a queste cose...😅👍
Mamma mia che ricordo. All’inizio degli anni 80 avevo il mio allenatore di basket che ne aveva una di colore verde pino e con cui feci anche una trasferta. Che ricordi….. bravo pirata!!
Grazie per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie !
Bravo come al solito bella esposizione ma quello che mi piace di più è purtroppo ancora attuale: “ pregiudizi ottusi di chi non l ha neanche provata” . E adesso nell’ era internet gli ottusi si diffondono ancora più velocemente.
Ciao Pirata ottima monografia completa e piena di annedoti purtroppo macchine non capite per via del tempo e del periodo poco florido...mi viene in mente un altro esercizio di stile poco riuscito e l Alfetta CEM e alfa 90 CEM sarebbe bello fare un salto nel passato quando l Italia sviluppava grande auto con nozioni tecniche avanzate
Ciao e te e grazie per avere apprezzato anche questa monografia, dedicata a una vettura "difficile", che prima di essere giudicata va capita, come hai giustamente sottolineato, sia per il contesto storico, sia per la tecnica adottata, ma anche per la situazione interna all'Alfa che, nonostante una profonda crisi, continuava a sperimentare e inventare soluzioni nuove che, troppo spesso, venivano cassate dalla dirigenza... o perchp mancavano i soldini per svilupparle.
Grazie per avere apprezzato il documentario. L' Alfa 166 è, a mio avviso, una grande auto, costruita molto bene, con una grande tenuta di strada, una maneggevolezza insospettabile per una vettura di quelle dimensioni e, come hai detto, poco capita Ma chi l' ha avuta ne parla ancora bene Conosco un signore che ne ha avuto 2: la prima ,2.4 JTD prima serie, l' ha portata a oltre 700.000 km , senza fargli mai nulla, e non è che la trattasse proprio bene.... La seconda una restyling Multijet ha sorpassato i 300.000 , questa qualche problemini di elettronica lo ha dato, ma cose di poco conto Al momento non ho in programma un documentario su questa ottima auto, ma più avanti ci sarà spazio anche per lei
@@ivangreco8874 la reputo una vettura eccellente, sotto tutti i punti di vista, unici appunti che le ho fatto, il posto guida che ha un volante un po' troppo inclinato in avanti e il disegno del frontale della prima serie, che è molto personale, ma avrebbero potuto fare qualcosa di più aggressivo, più Alfa Ma resta un' ottima auto. Ho avuto modo di guidarla più volte, anche la V6 turbo. Sono auto ben costruite che, non hanno nulla da invidiare alle concorrenti, anzi, come guidabilità sono decisamente superiori Ma in quel periodo soprattutto in Italia, esplodeva la moda delle audi ... e in tanti compravano berline tedesche tutte uguali, ben fatte, per carità, ma non come il prezzo elevatissimo richiede
Nel 1979 guidavo con un piacere esagerato una GT Junior 1300 che aveva un sound eccezionale e prestazioni di alto livello per un 1300. Sentire questo perkins, mi dà il volta stomaco. Il takimetro con fondo scala a 160 su un Alfa Romeo non posso guardarlo, per me è una bestemmia. Comunque ottimo filmato Pirata! Grazie per tutto l'impegno che ci metti. P.S. Il disegno del tachimetro al minuto 13:29 sembra mostrare 180 come fondo scala.
Grazie per il consueto affetto e per questo intervento. la GT Junior resta una delle Alfa Romeo più belle e più pure. Assolutamente indimenticabile e desiderabile.... Sulla Giulia Diesel penso che il mio punto di vista sia chiaro. Nonostante apprezzi il coraggio della dirigenza di presentare una vettura diesel in anticipo rispetto ai tempi e gli sforzi degli ingegneri di adattarle un motore da furgone, credo che sarebbe stato un bene non produrla proprio. Nel disegno in effetti sembra la scritta 180, ma è 160....
Salve, ne ricordo una in particolare nei primissimi anni '80 (82-83) che si fermava spesso nel bar dove facevo colazione. Veniva lasciata accesa durante la sosta ed era molto rumorosa, suscitando l'ironia degli astanti. Era pero' un versione SW, tipo quella della Polizia Stradale. Complimenti per il racconto, esausivo come sempre. Lanfranco Gusmini
Ciao e grazie per avere raccontato questo aneddoto. Ufficialmente non sono a conoscenza di varianti diesel. Quindi o era opera di un carrozziere come Colli, o, come consentito dalla legge dell'epoca, era una Colli benzina, trasformata successivamente in Diesel
Storia molto interessante! Complimenti per il lavoro! Non so se la comprerei mai, considerando che si tratta di una vettura comunque d' epoca...pero' mi piacerebbe guidarla! E poi penso che sia sempre meglio dell' Arna!!
Ciao e ben tornato. Grazie per il consueto apprezzamento. Conosco bene questo modello. Un amico di famiglia, quando io ero molto piccolo, ne aveva una con la quale ha girato per mezza Europa. Ed è ascoltando le sue storie, alcune avventurose, che ho imparato a conoscere questa vettura, che, come dico nel documentario, da una parte è un affronto alla mitica Giulia, ma dall'altra è stata un prodotto coraggioso e funzionante e, nonostante un motore prettamente commerciale e una carrozzeria e una meccanica che, seppure ancora validissime, iniziavano a sentire gli anni, era completamente all'altezza della concorrenza diretta, rispetto alla quale, tema importantissimo per un diesel, consumava meno
Un bellissimo video documentario,ora l audio ai sente proprio bene con quella nota di retro ,per quanto riguarda la Giulia disel io lo chiamo esercizio di stile che gli alfisti non hanno apprezzato come la Giulia giardinetta , alfasud giardinetta non apprezzate ma ben fatte e a passo con i tempi ...cmq tantissimi complimenti per le informazioni che hai raccolto con tanta fatica
Grande Pirata! Ottimo audio, non altrettanto ottima la Giulia diesel...sarà stata anche un'auto discreta, ma forse i tempi non erano maturi per un Alfa a gasolio. E comunque credo che il motore scelto l'abbia penalizzata non poco. Complimenti e avanti così!
Grazie per avere apprezzato il nuovo documentario e gli sforzi per migliorare l'audio che, ancora, non ha raggiunto la qualità che voglio. Ottima la tua analisi sul modello, che condivido
Grazie per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie!
Penso che analizzando a fondo il progetto Alfa Romeo Giulia diesel si possa tranquillamente dire che quest'auto fuori dagli schemi e non capita appieno abbia comunque avuto il suo perché.Ti faccio i miei complimenti per come hai spiegato nel dettaglio questa automobile.
Grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato a una vettura controversa, ma anche storicamente importante. Resti del parere che, all' Alfa, avrebbero potuto risparmiare le risorse e concentrarle sulla successiva Alfetta TurboD. Ma nonostante questo apprezzo il coraggio che hanno avuto nel presentarla, ma anche la bravura di riuscire a realizzare una vettura decente nonostante il vecchio motore di un furgone. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Si sa che questo modello di Giulia non abbia avuto un riscontro adeguato di pubblico,e nel tuo video come sempre accuratissimo spieghi molte cose. Beh,per quel che può valere,questa Giulia Diesel me la ricordo un bel po' di anni fa parcheggiata sotto casa,stesso colore oltretutto del video: sempre aperta,e a volte ci si saliva su! Sul motore Perkins che veniva montato su questa Alfa(e credo che magari,valeva in generale per questo motore)so che da quello che diceva un esperto,una persona che si occupava di questi motori (e mi sfugge il nome,e credo che era un venditore)era importante per prima cosa scaldarlo bene alla partenza, soprattutto nella stagione invernale:poi,a parte controllare olio e cambiarlo secondo uso e manutenzione, nell' uso quotidiano era consigliabile nel caso ci si trovava nella necessità di accelerare con marce alte,di scalare per favorire il giusto numero di giri,per evitare delle risonanze che avrebbero influito sull'albero motore e creato prima o poi problemi!Seguendo questi accorgimenti,sembra che l'affidabilità non veniva compromessa.Se dovessi nel caso,trovare qualcosa in più lo farò presente Pirata,e complimenti per il video su una Alfa Romeo possiamo dire particolare👍👍👍👋🏻
Grazie del tuo consueto apprezzamento e del commento sempre attento e ricco di spunti. Come motore, la sua robustezza e la sua affidabilità è indiscutibile. Il problema è che, essendo nato per altri utilizzi, prettamente commerciali e agricoli, era concepito per girare "basso". Su una vettura , il regime di utilizzo cambia e quindi, per lungo tratto della sua durata , doveva girare ad alti regimi ( almeno per un diesel dell'epoca ) e questo ne poteva compromettere l'affidabilità. Come tutti i diesel della vecchia guardia, andava scaldato bene e non spremuto a freddo.. Ma in tanti ignoravano queste norme salutari e i risultati si vedono. Ma da quanto so da un conoscente che l'ha avuta per tanto tempo e che ci ha girato mezza europa per lavoro ( se non ricordo male mi disse di averla portata anche in Nord Africa e d Egitto ), a lui non ha mai dato problemi
@@PirataDesign Mi sembrava proprio di ricordare qualcosa su questo motore Perkins,e del resto tu stesso hai confermato la cosa in merito alla sua affidabilità.Il video non potevo non apprezzarlo Pirata,vettura magari fuori dagli schemi per il Biscione,ma c'era diciamo un perché!Leggendo il resto dei post,mi ha sinceramente colpito il fatto che esisteva la versione Diesel della Station, già piuttosto rara a benzina! Saluti Pirata, è sempre un piacere 😁👍👍👋🏻👋🏻
@@alessandrodaltoso Credo che la versione giardinetta , della quel non è stata realizzata mai ufficialmente una versione diesel, sia stata realizzata o dalla stessa Colli, o da qualche privato, perchè all'epoca, previa riomologazione si poteva sostituire il motore della propria auto con uno di una versione omologa. Ricambio i saluti, a presto !
Concordo pienamente sulla Tonale, a cui aggiungerei anche la Stelvio. Salvo con riserva la nuova Giulia anche se traspare molto la mano Fiat, come sulle altre d'altronde. Grazie per i suoi video, gradevole scoperta da pochi giorni
Questo mondo abituato a imporre , da risultati tutti da capire e non certo da apprezzare... ma la vita è anche questo...ottimo l'audio Pirata , molto professionale ... come merita il tuo lavoro sempre preciso e coinvolgente ... grazie...
Questo mondo però, o meglio, chi vuole imporre il proprio modo di gestire le cose su questo mondo, sta anche prendendo atto che non è così facile come pensava... Ci sono ancora tante menti pensanti, tanti spiriti liberi e ribelli... Grazie per il tuo sempre atteso intervento e per aver apprezzato anche questo documentario che, e te ne rendo partecipe..., ha rischiato di non essere pubblicato.... Durante la sua stesura il pc mi ha abbandonato più e più volte ( ormai il supelavoro a cui lo sto costringendo da diverso tempo inizia a farsi sentire...), ma ho resistito e ho portato a termine questo nuovo documentario emozionale. Ho anche lavorato molto all'audio, anche se, ancora, non mi soddisfa. Ma allo stato attuale, è quanto di meglio posso raggiungere con i mezzi a mia disposizione
Da grande appassionato dell'Alfa Romeo e della Giulia, ritengo che avrebbero dovuto montare un motore VM e non il motore Perkins in ghisa poi....poi anziché un 1800,meglio un 2000 anche senza turbina. Questo è il mio parere. Comunque da appassionato dell'Alfa Romeo, grazie per avere caricato questo video. Molto interessante 😊
Purtroppo, all'epoca la VM aveva ancora motori poco affidabili, soprattutto quelli legati alla produzione automobilistica, che infatti, esordiranno solo qualche anno più tardi. Dal mio punto di vista, sebbene apprezzi il coraggio della dirigenza Alfa di presentare questa auto riuscita a metà, e gli sforzi delgli ingegneri per adattare il motore di un furgone a una vettura iconica come la Giulia, credo che, in definitiva, avrebbero fatto meglio a non farla proprio....
Ho voluto raccontare questa auto controversa, anche per dare un senso alla sua nascita... Auto che va apprezzata per il tempismo storico e il coraggio con cui la dirigenza Alfa l'ha deliberata, ma anche per il consueto ingegno dei tecnici di Arese ad adattare un motore commerciale a una berlina sportiva come la Giulia, ma resto del parere che forse era meglio concentrare gli sforzi sulla successiva Alfetta TurboDiesel Grazie per avere apprezzato questo documentario !
Bel documentario. La ricordo questa versione, fu un tentativo interessante implementato all'italiana. È stato interessante vedere l'attualizzazione del prezzo della benzina degli anni 70. Per completezza sarebbe stato interessante avere un termine di paragone sugli stipendi di allora ma, giustamente, non era li scopo del video. Per il resto, concordo al 100% su tutto quanto espresso sul mondo auto. Alessandro
Ciao e grazie per avere apprezzato anche il documentario dedicato alla Giulia Diesel ! Nel quale , come spesso accade, cerco di inserire il modello nel preciso contesto storico in cui è nato e vissuto, analizzandone i motivi che hanno portato la Casa alla sua creazione
Ciao Pirata, come sempre aspetto i tuoi video che trovo sempre interessantissimi. Detto questo io non credo che sia stato un fiasco, tutto sommato i dati, gli allestimenti, i consumi hanno fatto si che desse comunque del filo da torcere alle altre case costruttrici. Sicuramente la scelta del Perkins non e` stata la piu` indovinata, ma cosi` come la scelta dei VM su Alfetta e Giulietta turbo diesel. Probabilmente se avessero chiesto a Giuseppe Busso di sviluppare un motore diesel avrebbe potuto farlo partendo dalla base del bialbero e credo che magari avrebbe trovato il modo di ridurre le vibrazioni magari dotandolo di controalberi di bilanciamento. Ovviamente queste sono solo supposizioni anche perche` parliamo di una casa automobilistica messa in ginocchio dal marketing e dalle dirigenze sbagliate che gia` all` epoca era in sofferenza. Da appassionato di storiche io penso che ad averne una di nuova super diesel sarebbe da restaurare e presentare ai raduni perche` comunque ha fatto parte della storia.
@@robvolpe7480 sicuro, ma avevano anche tanti limiti... quello della 33, per esempio, che venne definito "zoppo" perchè derivato da un 4 cilindri, e che vibrava davvero tantissimo... ma anche gli altri con testate singole che spesso avevano problemi .. per il resto erano ottimi e molto prestazionali. Non dimentichiamo che la 164 è stata la prima diesel a superare i 200
@@robvolpe7480erano sicuramente migliori del perkins anche perche aiutati dal turbo infatti le prestazioni erano ottime, però con i tecnici che l'Alfa Romeo aveva a disposizione avrebbero potuto studiare tranquillamente un motore diesel magari partendo proprio dalla base dei bialbero.
Grazie per avere guardato e apprezzato il documentario dedicato a quest'auto abbastanza controversa. Ti invito, se hai piacere, a dare un'occhiata ai tanti documentari e video già pubblicati e ad iscriverti per restare sempre agiornato sulle prssime uscite Grazie !
bel servizio, ma visto che ne abbiamo avuta una in casa per cinque anni dal 1976 al 1981, posso dire che ci sono alcune inesattezze: La prima è che di fianco al comando di chiusura mandata del gasolio sotto la chiave di accensione, non vi era il gas a mano, ma lo starter che nelle partenze a freddo toccava tenere tirato per 5 minuti, trasformando un qualsiasi garage, nell'Italsider di Genova; la seconda: il Perkins non era un motore affidabile e richiedeva cambi di olio ogni 5000 km, pena la creazione di morchie nella coppa dell'olio; la terza: la macchina vibrava molto e solo chi l'ha avuta, può ricordare il delirium tremens della leva del cambio in folle, col motore in moto; la quarta: le vibrazioni che erano famose per portare la carrozzeria ad autodistruzione, influivano su altre parti dell'auto; la quinta: sempre le famose vibrazioni, hanno portato a noi, la rottura della ventola motore, oltre che alla rottura della corda contakm ed inoltre, subimmo la rottura di un' iniettore, durante una trasferta in Spagna con tappa in Francia. A 100.000 km era una macchina finita, quando le sue famose concorrenti citate nel servizio, avevano nomea per macinare centinaia di migliaia di km. Le Seat 124 e Seat 131 dotate di questo motore, erano molto più robuste (motore montato dopo la costruzione in Seat dalla spagnola Sava che costruiva il 4108 su licenza), nonostante che la 131 mk1 avesse i trapezi anteriori che non reggevano il peso del Perkins.
Grazie per avere guardato e apprezzato il documentario. Riguardo le tue precisazioni. Lo starter , all'epoca veniva definito anche acceleratore a mano, anche se, di fatto sono 2 funzioni differenti. Dire che il motore Perkins non fosse affidabile non è corretto. Era un motore robusto e affidabile , tant''è vero che è stato utilizzato su mezzi commerciali di vario genere, su mezzi agricoli, su carrelli elevatori, su piccoli mezzi militari e, soprattutto , su piccole imbarcazioni, e se un motore non è valido, sulle barche non ce lo mettono. Il problema è che era un motore che era nato, appunto, per altri scopi e metterlo in una vettura, nella quale veniva utilizzato a regimi decisamente superiori alla confort-zone dei 200o/2400 ne incrementava le vibrazioni e i tempi di assistenza. Conosco un signore che ne ha avuta una, con cui ha girato mezza Europa e, se non ricordo male, ci è andato, per lavoro, anche in Nord Africa ed Egitto, e lui non ha mai avuto problemi. ma anche un altro signore che l'aveva acquistata in germania e ci ha fatto tantissimi viaggi senza avere alcun problema. Anche il fatto delle crepe sula scocca, è accaduto , ma con casistiche relativamente limitate rispetto a quanto raccontato. Che non fosse una vettura perfetta si sa, ma capita quasi sempre quando si realizzano auto in fretta e di compromesso
Le Giulia sono tutte splendide, a parte la Diesel.... nel senso che, come dico alla fine di questo documentario, montare un motore "agricolo" su questa spettacolare e iconica vettura è stato un vero affronto.....
@@PirataDesign era bellissima, interni favolosi, volante in legno, plancia credo borletti di un blu spettacolare, strumentazione sportiva. Motore melodioso...che bei tempi. Hai ragione su tutto. Grazie ancora
Ciao PIRATA molto.bello.come filmato e spiegazione tecnica io me la ricordo ai tempi abitando a 2 km dal alfa romeo di arese lavoravo in una officina meccanica del mio.paese e cera un cliente che ne aveva una color blu olandese e lo.chiamavamo. il trattore si.sentiva che arrivava a 500 metri era l'anno 1985 era lunica in tutto il paese ciao ciao
Purtroppo anche a causa della loro cieca obbedienza alla nuova religione del cambiamento climatico e della transizione energetica, chi sta cercando di cambiare irreversibilmente il corso delle cose ha vita facile
Gran bell video racconto come sempre, sinceramente questa meccanica l'avrei vista più efficace commercialmente su un auto FIAT del medesimo periodo, perché secondo il mio modesto parere il mercato richiedeva questo tipo di vetture all'epoca, ma difficile da digerire su una ALFA ROMEO.
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario. Come raccontato nello stesso, è encomiabile la scelta coraggiosa dell' Alfa Romeo di presentare con tempismo perfetto un modello che rispondeva a certe richieste del mercato, così come è encomiabile il lavoro fatto dai tecnici per adattare alla Giulia il motore di un furgone, ma resto del parere che era un esperimento che doveva restare tale
@@marcor.1973 mi interessa la costruzione della frase e il lessico, le evidenti sonorità locali non mi infastidiscono mai. Il vecchio Napolitano scriveva a braccio i suoi interventi pubblici senza correggere nulla in una lingua elegantissima
Il motore Perkins lo installo' e adatto' il Sig. Geminiani Domenico della ditta Geminiani di Lugo di Romagna dove lavora da 25 anni mia moglie essendo un concessionario Perkins... se andate sul loro sito c'è tutta la storia al riguardo
Gran bel video pirata, io sono un giovane appassionato che si sta avvicinando a questo mondo e pe tue monografie sono per me un pozzo di sapienza. Volevo anche farti una domanda, attorno al minuto 11:45 dici che i futuri possessori di Giulia transaxele ripiansero il vecchio cambio a 5 marce della giulia, perché questo ?
Grazie per l'apprezzamento. Come saprai , il sistema transaxle, prevede che il cambio venga montato in blocco con il differenziale sull'asse posteriore. Per cui, per essere manovrato ha necessità di lunghi rinvii che lo collegano alla leva. Nel caso delle Alfa Romeo dotate di questo sistema ( Alfetta, Giulietta, Alfa 90, Alfa 75 ), il funzionamento non è mai stato adeguato alla classe e alla sportività di questi modelli. mettere la prima senza grattare era praticamente impossibile e nella guida veloce gli impuntamenti erano davvero tanti e sempre presenti... A differenza del cambio montato su Giulia e derivate che era semplicemente perfetto Ecco perchè chi dalla Giulia è passato alle successive Alfa a trazione posteriore, rimpiangeva il cambio della Giulia
Interessante documentario. Ai tempi tutti i diesel erano molto lenti nella risposta quindi potevano essere interessanti solo per coloro che facevano molta autostrada per cui potevano sfruttare i bassi consumi di una vettura lanciata a velocità di crociera. Ho sentito parlare anni fa di un prototipo con una antesignana dell'attuale common rail: ne ha notizie? Al prossimo documentario 😊
Grazie per avere apprezzato questo racconto dedicato a una vettura controversa, nata in un periodo in cui il diesel iniziava ad avere un certo peso nel mercato e molte case non erano ancora pronte. In Alfa fecero una scelta per certi versi coraggiosa, anche se controproducente. Riguardo un sistema antesignano del common-rail, ricordo che in VM sperimentavano qualcosa di simile a inizio anni '80, ma non ho altri dettagli... Dovrei guardare tra il mio materiale d'archivio
ce l'aveva il mio vicino di casa, verde. io ero alle elementari... avevo la cameretta che dava sul marciapiede lungo il quale i condomini parcheggiavano, e ricordo che era l'unico che senza affacciarmi riconoscevo partire ed arrivare, dal rumore che faceva! mio padre, che aveva la fiat 124 sport coupè, ricordo che faceva le smorfie e commenti di schifo quando la vedeva :D
Buon Sam, inizio e finale della monografia EPICO. Sei un vero pirata nel senso buono, ti distingui per l'onestà intelletuale e la conoscenza reale del mercato di ieri e di oggi.
Ciao, Comandante Drago ! Grazie per avere apprezzato anche questo documentario e aver sottolineato quelli che sono messaggi importanti quanto la storia dell'auto stessa.
Mio patrigno l aveva presa nuova...motore perkins...in inverno per accenderla accendevano il fuoco sotto la coppa dell olio😂😂😂...non ne ha un buon ricordo..dopo questa passo alla renault 18 gtd...un altro pianeta.
La conosco... ce l'hanno da un pò... La cifra potrebbe essere considerata fuori luogo, ma è una vettura davvero rarissima e quella sembra in ottimo stato... Certo, con quella cifra acquisterei ben altro...
In quegli anni lavoravo in un officina che faceva manutenzione ai veicoli di un azienda che aveva alcune Giulia Diesel. Ricordo il rumore del motore più adatto ad un trattore che ad un auto ed il cambio olio ogni 5000 km o forse anche meno.
Mi ricordo che all' epoca Alfa Romeo avesse proposto, sempre per ridurre i consumi, un motore modulare in cui si disattivavano parte dei cilindri in base alla richiesta di potenza. C'era anche VM motori di Cento(Fe) che produceva motori Diesel automobilistici e che vennero forniti alla Rover. Forse VM e Alfa Romeo erano parte di IRI. Ciao
L' Alfa nei primi anni 80, sperimentò l' alimentazione modulare, motori a 4 cilindri nei quali, in particolari condizioni di utilizzo, potevano essere disattivati 2 pistoni e farli funzionare con soli 2. Era la tecnologia CEM, applicata ad alcune Alfetta. Ne parlo nella monografia dedicata ai prototipi Alfasud Svar ed Esvar, pubblicata qualche mese fa
Video bellissimo che condivido pienamente anche nella parte che riguarda la triste Tonale Dodge. LA verità è che in Italia è sparita la passione di fare l'imprenditore così sono rimaste solo le produzioni di maserati Ferrari pagani. (alfa ancora per poco) Almeno avessimo attirato le produzioni di altri come ha fatto la Spagna
Grazie per avere apprezzato il documentario. In Italia, da decenni è in atto una speculazione, una distruzione economica, industriale e sociale.. E' questo il punto...
Un altra differenza rispetto al modello a benzina era lo scarico rivolto verso il basso. Il motore diesel poi non aveva le classiche candelette per l'avviamento a freddo ma il termo avviatore posto sul collettore dell'aria.
Diciamo che la Peugeot fu la prima a metterlo in commercio... Altre case lo sviluppavano da tempo, come Fiat, VM e la stessa VW che stava portando avanti il 1.6 che poi fece nascere una nuova moda. le compatte sportive a gasolio. In Peugeot, grazie a una lunga esperienza in fatto di diesel, furono molto bravi a metterlo a punto prima di tutti
La nuova Giulia mi piace moltissimo... E la diesel sarebbe l unica che penserei di acquistare... Nonostante i suoi difetti... Proprio per quello mi piace...
Ricordo benissimo quando uscì questo motore Perkins mortificante per una Alfa Romeo, si diceva che fosse di origine nautica, un rumore pazzesco e prestazioni ridicole , ed un grande insuccesso commerciale, mi risulta
Come detto nel documentario,era un motore prettamente commerciale che, al momento della presentazione sulla Giulia, aveva già diverse primavere sulle spalle: era stato montato soprattutto su mezzi commerciali come furgoni e camioncini, ma anche carrelli elevatori, trattori e altri mezzi agricoli, fuoristrada e su piccole imbarcazioni. Era un motore abbastanza robusto e affidabile... ma... non adatto a una vettura
Ricordo che anche Volvo avesse diversi modelli diesel, e avevano la caratteristica di fare fumo nero. Cmq la storia si ripete ciclicamente. La Giulia diesel, a me non dispiaceva per nulla.
Volvo, all'epoca utilizzava i motori VW... la 240 , auto che ha avuto grande succesos in europa... Robusta, molto affidabile, praticamente indistruttibile
E' un modello storicamente importante e complesso... Ho tantissimo materiale in lavorazione, attualmente, ma più avanti non escludo un documentario su questo famosissimo fuoristrada
Dopo avergli rubato la Giulia 1300 a benzina mio padre acquistò questa Giulia diesel in blu olandese ( paradossalmente all' epoca non riusciva a trovare un' altra Giulia a benzina usata che lo soddisfacesse ) col classico proverbiale "proviamola" ... l' accelerazione era inesistente , il rumore era "da peschereccio" e i consumi erano pure elevati... riuscì a farle toccare i fantascientifici 145 km/h ... disgustato se ne disfece per una Mercedes 240D W123 , il gattone , con aria condizionata e un confort così elevato da sembrare un benzina ... e gli tornò il sorriso sulle labbra ...
Grazie per averci raccontato questo aneddoto personale. Che la Giulia Diesel fosse un modello poco riuscito ormai credo sia abbastanza chiaro, anche se, ripeto, apprezzo il coraggio dell' Alfa Romeo nell' aver voluto realizzare un modello nuovo e inconsueto, adattando al meglio un propulsore poco...nobile La W123 non si discute: ancora oggi è considerata l' auto più robusta e affidabile mai costruita .. Ho avuto modo di conoscerla quando ero un ragazzino e più avanti di approfondire le sue caratteristiche: auto incredibilmente solida e rifinita
Paradossalmente , considerato che dei soli 6573 esemplari prodotti quelli sopravvissuti saranno davvero pochissimi, trovo più lecita la richiesta di 40.000 per una Giulia Diesel rispetto ai 25000 chiesti per una Golf GTI Mk2, prodotta in centinaia di migliaia di esemplari, molti dei quali ancora circolanti. ma resta comunque una richiesta decisamente elevata
@@PirataDesign si poi non è certo da vetrina questa Giulia Nuova Super diesel.. cmq io la Giulia me la ricordo per le 1300 e le 1600 che facevano paura davvero
@@antonioaltamura4611 be, la Giulia è a benzina , questa diesel, credo, se e ce la potevano risparmiare Le 1300 e le 1600 sono davvero belle e prestazionali e hanno un gran carattere
Sicuro. Ma diciamo che chi ha la mente e gli occhi aperti l'ha già capito da tempo. Non funzionano, la loro autonomia è troppo limitata, i costi esagerati e i problemi enormi... Le auto elettriche che si stanno incendiando sono tantissime ( solo in italia si parla di una media di 8/15 al giorno...)
A quei tempi il suono dei motori diesel era orrendo e la Giulia Perkins non faceva eccezione. Emetteva lo stesso rumore di un mezzo industriale. Io avevo 15 anni e ricordo che gli uomini ridendo commentavano che sembrava di ascoltare il camioncino che trasportava il latte.
Alla stessa epoca la Lancia aveva messo in commercio la Beta berlina 1300 con impianto a GPL di serie. Per capire se fosse necessaria bisogna collocarsi nel periodo. Come è ben evidenziato nell'introduzione. Per la Giulia sarebbe bastato applicare un turbocompressore. Ma era troppo avanti per l'epoca
Per il turbo, ancora si era agli albori... E all'Alfa , come specificato nel documentario, percorsero la strada meno breve e meno complicata per presentare prima di altri una variante diesel... ma era una vettura troppo di compromesso per pensare di avere successo. Poi, forse era meno peggio di quanto si racconta: un conoscente ne ha avuta una e ne parla sempre benissimo....
@@alessiomarcello6864 Si, ma erano sicuramente motori più moderni rispetto al Perkins che era già abbastanza datato Infati, dal 2445 diesel della Sofim deriva il TD che ha equipaggiato con successo Croma e Thema Turbo Diesel
Sarete certamente d'accordo con me: la peggio auto diesel fu la afa sud Diesel o ve la siete dimenticata? io la ricordo appena! Se non sbaglio la Fiat dopo la 1400 diesel propose anche ls 1100 industriale Diesel co un motore diesel di 1990 come quello dottto sul furgone Fiat 615
L'Alfasud diesel, almeno ufficialmente non è mai nata. Ci sono Alfasud trasformate in Diesel da motoristi privati. Forse ti riferisci all'Alfa 33 TD con motore VM a 3 cilindri
@@Mauro1181-zx5uw come prestazioni non andava male, soprattutto la seconda serie con l' intercooler, e consumava poco, ma vibrava come una motopompa Lombardini🤣🤣🤣
Io la ricordo ,quando passava con quel rumore diesel ,e fumava tanto!! La ricordo sia bianca che avorio !! Grazie per il video !! Al prossimo video potresti parlare della fiat 132 2 serie con motore mercedes benz 2000 diesel !! Era un esperimento
Si, fumava perchè era un motore che originariamente nasceva per altri utilizzi e per poter girare alto, come consono ad un'autovettura, richiedeva tanto gasolio.... Riguardo i prossimi video, ho una scaletta che sto seguendo. Più avanti, credo che farò un documentario sulla storia della 132.. Intanto puoi guardare la monografia che ho dedicato alla Argenta
Ciò che poteva andar bene per la concorrenza non poteva andare su un Alfa Romeo guidata la Giulia Diesel Perkins, ripresa lenta, consumava poco e toccava i 140, con l'Alfetta 2.0 TurboD ripresa e accellerazione da primato la piu veloce Diesel degli anni 80 volava col 2.0 VM System
Eppure...mi reputo un fortunato possessore...partendo da Roma arrivai fino a Marrakech (quando non ero impegnato nel lavoro). 1981 Un fiasco che però conteneva un buon vino!
Un signore che conosco ha fatto più o meno la tua positiva esperienza: lui la prese per poter percorrere i tanti in che faceva per lavoro. Ci ha girato mezza Europa e anche lui ha fatto nord africa, e della Giulia Diesel ne parla bene
Buonasera Pirata, come audio, andava bene prima ed altrettanto ora; non so quale sia più vicino alla tua voce, ma non ci sono problemi. Per quanto riguarda la vettura d'indovinare, in realtà era una versione; probabilmente se dicevi l'anno ed il fatto che riguardava il montaggio del diesel, ci arrivavamo senza problemi visto la scarsa concorrenza, se non dicevi l'anno e sapendo che comunque stai più facilmente su modelli italiani, avrei detto la Prisma diesel, che prima che fosse annunciata la Thema con le varie motorizzazioni, passò al motore della Regata diesel ed in giro c'era un po' di maretta da parte di alcuni che vedevano solo lo sport in Lancia, o perlomeno a quel tempo Alfa Romeo proponeva solo TD della VM. Riguardo alla Giulia diesel, fino a pochi mesi addietro un grosso commerciante di auto old-youngtimer, ne aveva una rifatta totalmente alla modica cifra di euro 40.000, pubblicizzata come l'unica in vendita in Europa; in effetti la rarità tra questa vettura e per dire la BB512, è tutto a favore dell'Alfa. Ho visto che si parla di un po' di modelli e motori vari, vediamo un po' cosa c'era in giro: il 1255cc della Peugeot 204 non era un buon motore, difatti se ne andò presto in pensione e la 305 che arrivò dopo, aveva un 1548 non molto più potente, ma che come affidabilità non invidiava i vari Indenor di cilindrata maggiore. Fiat montò il 1.9 (della 1.4) anche sulla Campagnola 1serie, ma se poi andiamo a vedere i furgoni, erano il 238 con motori depotenziato delle 124, il 242 invece era in realtà un veicolo Citroen, quindi motore 2200 diesel della 1a Cx (ed impianto frenante con liquido Lhm, che chi metteva dentro il Dot ci faceva danni); poi faceva anche esperimenti vari, come su un 616 un 3cilindri diesel, in altre parole prima dei Sofim, non è che sulla cilindrate basse Fiat potesse dire la sua. Mercedes dal 1936 montava diesel sulle autovetture, Opel, almeno in passato, tipo anni ,60/70 in Germania era visto come una MB economica, Admiral e Diplomat non erano certo vetture economiche, quindi tirarono fuori la Opel Rekord ed il CF diesel; per la Peugeot 504 ci furono anni in cui fu la più venduta in Europa per la classe e seguiva la 404. Alfa, per l'appunto per ampliare la clientela come correttamenti affermi, montò su A12/F12 il Perkins (alternativa al Giulia 1.3), io ricordo che negli anni '70, il furgone lo vedevi spesso nei mercati insieme al 238. Come in effetti fai vedere con la plancia, la Giulia diesel non aveva qualche caratteristica innovativa, come con la 504 e presumo ancora tutti i vecchi diesel (non ricordo se fu la MB, sulla serie W115 a conglobare nella chiave l'accensione/spegnimento) la manopola chiudi aria per spegnere. Accensione e poi riscaldamento a lungo, non che Opel, Peugeot e MB accendevi e ti mettessi a correre, ma di taxisti, al tempo fermi nei loro parcheggi, non ricordo di aver mai visto una Giulia, poca fiducia o qualche altra ragione, ma è un dato di fatto. Comprerei una Nuova Giulia diesel? No. E se me la regalassero? La venderei. Per quanto riguarda invece la Giulia, specie 1.6 benzinal degli anni '60, trovo che sia una bell'auto da possedere e vale, anche nelle versioni più normali, quel che costa. Sul modello rinnovato del '74 sono sul NI, ovvero non lo disprezzo, ma non mi fa impazzire rispetto alle prime serie, a quel punto guarderei una Giulietta 1.6 degli anni '70.
Buonasera a te. Il lavoro per migliorare l'audio è stato impegnativo e duraturo, ma ancora non ho raggiunto il risultato che voglio Con gli strumenti che ho a disposizione questo è il massimo possibile. Non ho dato indizi proprio per rendere più difficile la scoperta della protagonista, che, come credo si capisca dal documentario, non è un'auto che amo particolarmente, anche se ne riconosco il valore storico, il coraggio di averla messa in vendita e anche la consueta perseveranza degli ingegneri Alfa Romeo dell'epoca che, nonostante crisi, scarsità di fondi e materiale di dubbia provenienza, hanno realizzato una vettura che comunque non sfigurava nei confronti della concorrenza che, ricordiamolo, aveva propulsori più moderni e adatti allo scopo rispetto al vetusto e commerciale Perkins 4.108. Peugeot 204, delicata nel motore, mentre la 504 è ancora oggi ricordata come una delle aut più robuste e affidabili di sempre. Fino a pochi anni fa erano ancora ricercatissime nei paesi africani proprio per la loro indistruttibilità. la 305 non era affatto male, anche se aveva alcune lacune costruttive.ne ricordo la versione GTX dotata di un prestante 1.9 a benzina e dotata di uno sterzo talmente diretto da sembrare quello di un'auto da gara. Infine la Giulia, auto che amo, che ancora oggi mi piace e mi piacerebbe avere...ma con un bel bialbero a benzina...
@@PirataDesign Giusto per rimanere in casa Alfa, non si parla quasi mai della 1750/2000 schiacciate tra Giulia ed Alfetta, un peccato perchè non è una vettura da poco, consideriamo che aveva già le prestazioni (per la 2000 si parla anche superiori) delle Alfette già anni prima. Vero per la 305 Gtx, cerchi in lega, tettuccio apribile e vernici metalizzata di serie, ma al tempo guardavo ben altre auto, le auto medie ben motorizzate mi son sempre piaciute.
Ottimo e interessante lavoro. Una volta ostracizzata, questa Giulia adesso sarà probabilmente ricercata dai più snob dei collezionisti, alla faccia del rumore della miseria 😂
Non sapevo dell'esistenza della versione diesel...comunque "il rumore della miseria" ci sta'! rispetto al bialbero non deve essere stato semplice da accettare😅..ricordo la Golf 1 col 1.500 D se non sbaglio...da freddo d'inverno tremava l'asfalto a 2 metri dalla macchina..
Da qualche parte dovevano pure iniziare. Gli altri cosa avevano? Diesel che andavano anche meno dell' Alfa. Poi sono arrivati i turbo...ma molto dopo. Giudicare oggi con gli occhi odierni la situazione di allora è da poveri sprovveduti e da deficienti..
A giudicare con gli occhi di oggi, la situazione di allora, si capisce ancora meglio l'importanza di questo modello, che, come evidenziato nel documentario, è stato immesso nel mercato con coraggio e tempismo eccezionale. Auto che come prestazioni , nonostante un motore inferiore per cilindrata e potenza, grazie alle 5 marce, all'aerodinamica che dopo 15 anni era ancora valida e grazie anche alla leggerezza, teneva il passo delle più potenti 2 litri e anche di qualche 2.2 e, soprattutto, era la diesel che consumava meno.
Buonasera a tutti...
MI scuso, ma mentre iniziavo a rispondere sulla chat si è interrotto il collegamento.
Grazie come sempre a tutti per l'apprezzamento , grazie per il supporto ( anche quello economico... ho intravisto un offerta di ringraziamento : grazie, 74 Channel....! e grazie per l'apprezzamento ! )
Cosa pensate di questo modello controverso ?
E cosa pensate delle nuove regolazioni audio ?
Dei miei amici che hanno BMW serie 5 e audi A6 quando gli ho dato la 166 sono rimasti scioccati per la guidabilità sterzo e la progressione del 2.4
@@ivangreco8874 auto eccezionale, sul misto, nonostante le dimensioni va alla grande e sul veloce ha una stabilità elevatissima
Auto eccezionale a mio modesto parere Pirata Design! Bella in estetica e nei motori ! Bello questo video come sempre tutti quelli che fai sempre precisi e dettagliati in tutte le info che dai sulle auto! Complimenti a te Pirata Design!
Le regolazioni audio nuove secondo me sono ottime! Si sente perfettamente il parlato senza nessun problema!
@@glucosil98 grazie, ma ancora non è come lo voglio rendere
Vediamo il prossimo!
Pirata, non avresti potuto descrivere la farsa degli "ecoscemi" in maniera più pacata ed elegante...BRAVO!
Quando chi dovrebbe fare VERA informazione non affronta questi temi... qualcuno deve pur farlo... o no?
@@PirataDesign Ci vuole , ci vuole. GRAZIE.
Sei un grande. Al di lá della cultura automobilistica ampia e storica, per i tuoi scomodi parallelismi che divergono dal pensiero unico. Bravo
Sei bravo a trovare storie di automobili che lasciano sì amarezza, ma anche una nostalgia del passato, un passato fatto di ingenuità, e che forse proprio per questo col cuore ci siamo legati ad esso. Grazie Pirata
Caro Pirata sempre al Top !! L' introduzione nel primo minuto e 40 secondi è ineccepibile 👏👏👏
Come sempre ci hai regalato un bellissimo videoracconto.
Nel finale ci hai messo veramente "del tuo" ❤
Si vede subito che sei un vero appassionato.
Grazie per il lavoro che fai per noi! 😊
Declinazione della Giulia che non conoscevo, come sempre un ottimo lavoro di ricerca per questa interessante monografia.
Complimenti anche per il miglioramento dell'audio, un importante passo avanti qualitativo per uno dei canali con i contenuti più interessanti di categoria che si possa trovare su UA-cam.
Grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato a quella che è , sicuramente, la versione più controversa e meno amata della Giulia, ma importante storicamente.
Ho lavorato tanto, oltre che per realizzare il documentario, anche per migliorare i settaggi dell'audio, con varie prove: il risultato mi sembra migliore, ma ancora non è l'effetto che mi sono prefissato.
ma con i supporti che ho attualmente, di più è davvero impossibile...
Commendatore buongiorno!Bella recensione di un "ferro" che tanti hanno visto ma che nessuno (o quasi) conosce in questa versione avanti sui tempi. Si credo che lo fosse necessaria eccome!Anche se l'alfetta turbodiesel era un altro pianeta avanti anni luce. Io sono di parte e AMO IL DIESEL!!!Il motore dove la tecnologia si è spinta più avanti che in ogni altro settore e che è ingiustamente demonizzato per la questione del particolato IGNORANDO COSCIENTEMENTE che abbia numerosi inquinanti più bassi di motori a benzina o fin anche elettrici se si valuta tutta la filiera di produzione...
Un grande saluto e...chapeau da Genova!!
Buongiorno e Lei e ben tornato...
Come sempre un intervento arguto e centrato....
Saluti alla bellissima Genova
Finalmente qualcuno che la pensa come me!
Grazie, mi sento meno solo.
Inutile sottolineare la cura nella ricerca dei dati, l'inquadramento storico e sociale, i paralleli con l'attuale.
Complimenti
Grazie per il consueto apprezzamento, ma anche per aver sottolineato alcuni "passaggi" del documentario, importanti quanto e più dell'auto
Grande! L'audio è migliorato. Mi hai ricordato una sfilata di ambulanze storiche, quando per qualche km ho guidato un Romeo2 dei VV.ff di Roma, anni'50❤.
La Giulia diesel era un coraggioso tentativo in un settore ancora molto acerbo, quando solo i professionisti apprezzavano il motore diesel. Forse con un motore più evoluto i risultati sarebbero stati diversi, ma la storia, si sa, deve fare il suo corso... Ancora complimenti e grazie per il documentario emozionale ed il ricordo del Romeo(l'allestimento era molto simile allo spaccato che hai inserito). Continua così per tutti noi fans.
Grazie, come sempre per la fiducia e l'affetto!
E grazie anche per l'analisi con la quale mi trovo d'accordo
Come sempre un ottimo lavoro, bravo pirata! Quando fu presentata la Giulia diesel si stava già preparando assieme alla vm il motore 2000 turbo diesel ma avendo migliaia di motori Perkins da smaltire optarono per questa soluzione, se avessero accelerato lo sviluppo e montato il VM turbodiesel da 82cv la sorte della Giulia a gasolio sarebbe stata ben diversa.. un occasione mancata...
Grazie, come sempre, per la fiducia e l'apprezzamento.
Diciamo che i motori VM erano, all'epoca, soprattutto quelli automobilistici, ancora acerbi.
Quindi, in Alfa, considerata la fretta che avevano di immettere sul mercato una versione a gasolio della Giulia, puntarono sul materiale che avevano in casa ( e come hai detto, in casa di questi motori "commerciali" ne avevano...).
Come detto in risposta ad altri commenti, dal mio punto di vista, avrebbero fatto meglio a non produrre questa versione e aspettare il lancio della ben più riuscita Alfetta TurboDiesel
@@PirataDesign d'accordissimo, l'Alfetta era molto più ben riuscita anche se comunque nemmeno lei e riuscita a sfondare come si dice in gergo, la Giulia diesel tra i tanti difetti aveva anche qualche pregio secondo me, primo fra tutti la 5 marcia che nessuna aveva neanche a richiesta e ciò permetteva consumi più bassi rispetto alle concorrenti grazie anche all'eccellente cx ( almeno per la anno di lancio 1962 ) cx 0.34, poi unica diesel con il contagiri, nemmeno negli anni 80/90 ho mai visto una diesel con contagiri di serie, solo Mercedes lo forniva a richiesta ma solo verso la fine anni 80 prima credo neanche a richiesta, insomma l'alfa ha avuto il primato come prima vettura diesel ( esclusa la timida fiat 1400d del 1954) prima turbo diesel e pure prima turbo a benzina con l'Alfetta GTV turbo delta del 1979, un primato tecnologico andato perduto per sempre e ancora rimpianto dai vecchi alfisti come me 😩
Poveri vecchi diesel....io conservo con cura un Ducato Panorama del 1993,con la motorizzazione 1929 TD ....puzza,fumo nero, vibrazioni folli,rumore bellico....quasi nessuno ormai ci vuole salire per fare un giro con me,e molti al mio passaggio protestano.
Era una concezione del comfort di viaggio veramente inconcepibile per la mentalità contemporanea.
EPPURE È STORIA!
Sono riusciti a farli andare pure veloci poi questi motori....
Documentario super interessante, complimenti Pirata!!!
Anche a me i diesel a precamera piacciono. L'ultima che ho avuto è unaa bellissima Thema SW 2.5 Td del 1994 , presa nel 2018.
Aveva già 397000 km e io ne ho fatto altri 40.000 in 9 mesi...
Prima di questa ho avuto, nel 2017, è una Delta HPE 1.9 TD ( stesso motore del tuo Ducato...ma leggermente modernizzato...), rossa, con allestimento completo della HF ( Recaro, cerchi 15", spoiler post, minigonne, volante 3 razze..) bella, veloce e affidabilissima.... ( auto poco quotata ma era davvero una bella auto...).
Di entrambe trovi il video, tra i primi ( ed elementari del canale...)
Anche io ho avuto u Ducato. Il mio era il 2.5 Maxi tetto alto, passo corto del 1990, preso nel 2000.
Era di uan concessionaria Fiat e sicuramente avevano fatto qualcosa al motore, perchè sgommava anche in terza...
L'ho tirato ad oltre 140.....
Che mezzo !
@@PirataDesign il motore del vecchio Ducato su un'auto non ho mai avuto modo di provarlo,spero che quando lo allestivano su una vettura avessero un po' di riguardo in più per l'insonorizzazione....se non sbaglio,ricordando un altro tuo video di qualche tempo fa,era anche montato sulla Ritmo...."il Diesel veloce"....?
@@LorenzoBrogi Si, il motore è anche quello della Ritmo.
ma mentre in questa ancora vibrava abbastanza, già dalla Tipo, si sentiva meno.
La Delta la ricordo davvero con piacere e non aveva strane vibrazioni o rumore... anzi, era anche ben insonorizzata
Io nascevo in quei anni classe 76 ma non conoscevo l esistenza di un modello diesel la Giulia sempre bella ma quel motore diesel e il suo rumore di scarico era proprio identico ad una motozappa🤦🏼♂️🤦🏼♂️però almeno ci hanno provato la Giulia nonostante ciò e un mito storico rigorosamente benzina con il suo bialbero e la sua morte poi sappiamo tutti che i diesel aspirato con assenza del turbo erano muli e basta pochi cavalli i diesel di oggi vanno più dei benzina in alcune circostanze ovviamente bellissimo video continua così dopo tanti anni ho scoperto che esisteva la Giulia diesel GRAZIE mi sono fatto una cultura SALUTI.Alfa Romeo ❤ sportivo🇮🇹🙋
Come hai detto, almeno ci hanno provato..
ma , per quanto mi riguarda, avrebbero potuto provarci.... meglio.
nel senso che avrebbero potuto adottare un propulsore più adatto, di questo Perkins commerciale.
Ma hanno avuto davvero coraggio e soprattutto hanno fatto una scelta al passo con il momento storico.
Grazie per avere apprezzato il documentario
@@PirataDesign condivido la tua risposta prego ma continua a pubblicare video e tutto quello che hai e puoi saluti da Palermo e buona giornata.
@@salvo4858 saluti a te e alla bellissima Palermo...
Di materiale da pubblicare ne ho davvero tantissimo....
Se il computer mi assiste, visto che sta proprio cedendo ( per fae questo documentario ho dovuto tribolare....non poco)....
Sempre più pregevole,il sottilissimo messaggio iniziale sottolinea la tua intelligenza.... Grazie amico mio.
Che contenuti! Sempre alla grande, bravissimo Pirata!
Bellissimo video per questa particolare Giulia!!!!
Finalmente qualcuno che la pensa come me!
Grazie, mi sento meno solo.
I tuoi video sono molto interessanti li seguo spesso. La ricordo la Giulia diesel quando usci'. Comprai il numero di luglio 1976 dove c'era la prova su strada. Complimenti per le informazioni che ci dai
Grazie a te per l'apprezzamento !
Grande racconto, lavoro impeccabile come sempre. Bravo Pirata. Di Giulia Diesel, ne ho vista solamente una da ragazzino, bianca; ce l'aveva un tizio non molto vicino da casa mia.
Grazie per il consueto appuntamento e la fiducia
Quel sound di quel Diesel lo trovo particolarmente affascinante! Che macchina!
Anche a me piace, ma non su una Giulia !
Another great monograph, well done! I doubt that not even the British have ever given so much details on the Perkins 4.108 in any UA-cam video!
Thank you for also appreciating this documentary, dedicated to a very controversial car, literally hated by the purest Alfa enthusiasts, but historically important, despite all its defects
BTW.... voice-over is much better quality on this one 👌🏼
👍@@dturbo18 👍👍
GRAZIE per questa ennesima chicca Pirata, i tuoi documentari diventano sempre più belli e interessanti! Quel motore diesel rumorosissimo dentro la Giulia era proprio un sacrilegio, ma come gli è venuto in mente... 😅
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario, dedicato e una vettura che, in tutta onestà, nonostante il coraggio manifestato nel presentarla e nonostante, da un certo punto di vista, sua anche importante storicamente, potevano evitare . .
Grazie per questo interessante video.
Sempre bellissimi i tuoi video.....meglio di un libro di storia.....
Grazie, sempre molto interessante!
Ottimo lavoro come sempre...
22 minuti di vero piacere. Video eccellente.
Ciao Pirata, una storia che meritava di essere raccontata e sviscerata fin nelle sue più sconosciute implicazioni e premesse. Per farla breve una macchia di sugo sul mantello bianco di sua Maestà l'Alfa Romeo Giulia. Un plauso per l'incipit, che rimarrà nell'antologia del tubo, sempre profondo ed acuto nel denunciare i giochini di potere che si nascondono dietro gli annunci millenaristici tuttora in voga. Una sola parola grande e naturalmente grazie!
Ciao. Aspettavo il tuo intervento e ti è ringrazio per queste parole.
Riguardo la Giulia diesel? Penso di essere stato chiaro nel documentario
Bel video, complimenti! Possiedo ancora oggi il fascicolo del luglio 1976 , ( avevo solo 16 anni) con la prova su strada della GIULIA SUPER DIESEL, un' ottima macchina, anche se un po' lenta....la clientela ALFA ROMEO , non era abituata a queste cose...😅👍
Grazie per averlo apprezzato...
La clientela Alfa restò spiazzata e per lo più "offesa" da questo affronto a gasolio.....
Mamma mia che ricordo. All’inizio degli anni 80 avevo il mio allenatore di basket che ne aveva una di colore verde pino e con cui feci anche una trasferta. Che ricordi….. bravo pirata!!
Ogni volta che sento aneddoti come questi, capisco che questi documentari stanno facendo centro
Video bello ed esaustivo! Ottimo lavoro! 👍🍀🤩👻👽
Grazie per averlo apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
Bravo come al solito bella esposizione ma quello che mi piace di più è purtroppo ancora attuale: “ pregiudizi ottusi di chi non l ha neanche provata” . E adesso nell’ era internet gli ottusi si diffondono ancora più velocemente.
Negli ultimi anni i " so tutto io " sono aumentati esponenzialmente....
Ciao Pirata ottima monografia completa e piena di annedoti purtroppo macchine non capite per via del tempo e del periodo poco florido...mi viene in mente un altro esercizio di stile poco riuscito e l Alfetta CEM e alfa 90 CEM sarebbe bello fare un salto nel passato quando l Italia sviluppava grande auto con nozioni tecniche avanzate
Ciao e te e grazie per avere apprezzato anche questa monografia, dedicata a una vettura "difficile", che prima di essere giudicata va capita, come hai giustamente sottolineato, sia per il contesto storico, sia per la tecnica adottata, ma anche per la situazione interna all'Alfa che, nonostante una profonda crisi, continuava a sperimentare e inventare soluzioni nuove che, troppo spesso, venivano cassate dalla dirigenza... o perchp mancavano i soldini per svilupparle.
Grande video spero vedro qualche video tuo su alfa 166 auto poco capita ma ottima
Grazie per avere apprezzato il documentario.
L' Alfa 166 è, a mio avviso, una grande auto, costruita molto bene, con una grande tenuta di strada, una maneggevolezza insospettabile per una vettura di quelle dimensioni e, come hai detto, poco capita
Ma chi l' ha avuta ne parla ancora bene
Conosco un signore che ne ha avuto 2: la prima ,2.4 JTD prima serie, l' ha portata a oltre 700.000 km , senza fargli mai nulla, e non è che la trattasse proprio bene....
La seconda una restyling Multijet ha sorpassato i 300.000 , questa qualche problemini di elettronica lo ha dato, ma cose di poco conto
Al momento non ho in programma un documentario su questa ottima auto, ma più avanti ci sarà spazio anche per lei
@@PirataDesign grande commento valutazione precisa essendo possessore di alfa 166 restyling 2.4 185cv sempre il top video e commenti
@@ivangreco8874 la reputo una vettura eccellente, sotto tutti i punti di vista, unici appunti che le ho fatto, il posto guida che ha un volante un po' troppo inclinato in avanti e il disegno del frontale della prima serie, che è molto personale, ma avrebbero potuto fare qualcosa di più aggressivo, più Alfa
Ma resta un' ottima auto.
Ho avuto modo di guidarla più volte, anche la V6 turbo.
Sono auto ben costruite che, non hanno nulla da invidiare alle concorrenti, anzi, come guidabilità sono decisamente superiori
Ma in quel periodo soprattutto in Italia, esplodeva la moda delle audi ... e in tanti compravano berline tedesche tutte uguali, ben fatte, per carità, ma non come il prezzo elevatissimo richiede
@@PirataDesign infatti il restyling e aggressiva e molto imponente e una tenuta di strada come poche
Nel 1979 guidavo con un piacere esagerato una GT Junior 1300 che aveva un sound eccezionale e prestazioni di alto livello per un 1300. Sentire questo perkins, mi dà il volta stomaco. Il takimetro con fondo scala a 160 su un Alfa Romeo non posso guardarlo, per me è una bestemmia.
Comunque ottimo filmato Pirata! Grazie per tutto l'impegno che ci metti.
P.S. Il disegno del tachimetro al minuto 13:29 sembra mostrare 180 come fondo scala.
Grazie per il consueto affetto e per questo intervento.
la GT Junior resta una delle Alfa Romeo più belle e più pure.
Assolutamente indimenticabile e desiderabile....
Sulla Giulia Diesel penso che il mio punto di vista sia chiaro. Nonostante apprezzi il coraggio della dirigenza di presentare una vettura diesel in anticipo rispetto ai tempi e gli sforzi degli ingegneri di adattarle un motore da furgone, credo che sarebbe stato un bene non produrla proprio.
Nel disegno in effetti sembra la scritta 180, ma è 160....
Nota Tecnica: In questo filmato l'audio è perfetto. Grazie!
Ti ringrazio, ma per me è ancora lontano da quello che ho in mente !
Buongiorno grandissimo sempre il top buona giornata 👍👍
Buongiorno a te e Grazie !
Salve, ne ricordo una in particolare nei primissimi anni '80 (82-83) che si fermava spesso nel bar dove facevo colazione. Veniva lasciata accesa durante la sosta ed era molto rumorosa, suscitando l'ironia degli astanti. Era pero' un versione SW, tipo quella della Polizia Stradale.
Complimenti per il racconto, esausivo come sempre. Lanfranco Gusmini
una Giulia Colli Diesel???? Sarebbe da ritrovare!!!!!!
Ciao e grazie per avere raccontato questo aneddoto.
Ufficialmente non sono a conoscenza di varianti diesel.
Quindi o era opera di un carrozziere come Colli, o, come consentito dalla legge dell'epoca, era una Colli benzina, trasformata successivamente in Diesel
Giulia diesel sw penso sia rarissima ,mai vista
@@danielecolombo8702 Ufficialmente non è mai stata realizzata
Storia molto interessante! Complimenti per il lavoro!
Non so se la comprerei mai, considerando che si tratta di una vettura comunque d' epoca...pero' mi piacerebbe guidarla!
E poi penso che sia sempre meglio dell' Arna!!
Ciao e ben tornato.
Grazie per il consueto apprezzamento.
Conosco bene questo modello.
Un amico di famiglia, quando io ero molto piccolo, ne aveva una con la quale ha girato per mezza Europa.
Ed è ascoltando le sue storie, alcune avventurose, che ho imparato a conoscere questa vettura, che, come dico nel documentario, da una parte è un affronto alla mitica Giulia, ma dall'altra è stata un prodotto coraggioso e funzionante e, nonostante un motore prettamente commerciale e una carrozzeria e una meccanica che, seppure ancora validissime, iniziavano a sentire gli anni, era completamente all'altezza della concorrenza diretta, rispetto alla quale, tema importantissimo per un diesel, consumava meno
Un bellissimo video documentario,ora l audio ai sente proprio bene con quella nota di retro ,per quanto riguarda la Giulia disel io lo chiamo esercizio di stile che gli alfisti non hanno apprezzato come la Giulia giardinetta , alfasud giardinetta non apprezzate ma ben fatte e a passo con i tempi ...cmq tantissimi complimenti per le informazioni che hai raccolto con tanta fatica
Grazie per avere apprezzato il documentario e gli sforzi fatti per migliorare l'audio che, però, non ha raggiunto la qualità che mi sono prefissato.
Sei bravissimo
Grande Pirata! Ottimo audio, non altrettanto ottima la Giulia diesel...sarà stata anche un'auto discreta, ma forse i tempi non erano maturi per un Alfa a gasolio. E comunque credo che il motore scelto l'abbia penalizzata non poco.
Complimenti e avanti così!
Grazie per avere apprezzato il nuovo documentario e gli sforzi per migliorare l'audio che, ancora, non ha raggiunto la qualità che voglio.
Ottima la tua analisi sul modello, che condivido
Bellissimo video
Grazie per averlo apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie!
Senza parole 👏👏👏👏👏
Penso che analizzando a fondo il progetto Alfa Romeo Giulia diesel si possa tranquillamente dire che quest'auto fuori dagli schemi e non capita appieno abbia comunque avuto il suo perché.Ti faccio i miei complimenti per come hai spiegato nel dettaglio questa automobile.
Grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato a una vettura controversa, ma anche storicamente importante.
Resti del parere che, all' Alfa, avrebbero potuto risparmiare le risorse e concentrarle sulla successiva Alfetta TurboD.
Ma nonostante questo apprezzo il coraggio che hanno avuto nel presentarla, ma anche la bravura di riuscire a realizzare una vettura decente nonostante il vecchio motore di un furgone.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Si sa che questo modello di Giulia non abbia avuto un riscontro adeguato di pubblico,e nel tuo video come sempre accuratissimo spieghi molte cose.
Beh,per quel che può valere,questa Giulia Diesel me la ricordo un bel po' di anni fa parcheggiata sotto casa,stesso colore oltretutto del video: sempre aperta,e a volte ci si saliva su!
Sul motore Perkins che veniva montato su questa Alfa(e credo che magari,valeva in generale per questo motore)so che da quello che diceva un esperto,una persona che si occupava di questi motori (e mi sfugge il nome,e credo che era un venditore)era importante per prima cosa scaldarlo bene alla partenza, soprattutto nella stagione invernale:poi,a parte controllare olio e cambiarlo secondo uso e manutenzione, nell' uso quotidiano era consigliabile nel caso ci si trovava nella necessità di accelerare con marce alte,di scalare per favorire il giusto numero di giri,per evitare delle risonanze che avrebbero influito sull'albero motore e creato prima o poi problemi!Seguendo questi accorgimenti,sembra che l'affidabilità non veniva compromessa.Se dovessi nel caso,trovare qualcosa in più lo farò presente Pirata,e complimenti per il video su una Alfa Romeo possiamo dire particolare👍👍👍👋🏻
Grazie del tuo consueto apprezzamento e del commento sempre attento e ricco di spunti.
Come motore, la sua robustezza e la sua affidabilità è indiscutibile.
Il problema è che, essendo nato per altri utilizzi, prettamente commerciali e agricoli, era concepito per girare "basso". Su una vettura , il regime di utilizzo cambia e quindi, per lungo tratto della sua durata , doveva girare ad alti regimi ( almeno per un diesel dell'epoca ) e questo ne poteva compromettere l'affidabilità.
Come tutti i diesel della vecchia guardia, andava scaldato bene e non spremuto a freddo..
Ma in tanti ignoravano queste norme salutari e i risultati si vedono.
Ma da quanto so da un conoscente che l'ha avuta per tanto tempo e che ci ha girato mezza europa per lavoro ( se non ricordo male mi disse di averla portata anche in Nord Africa e d Egitto ), a lui non ha mai dato problemi
@@PirataDesign Mi sembrava proprio di ricordare qualcosa su questo motore Perkins,e del resto tu stesso hai confermato la cosa in merito alla sua affidabilità.Il video non potevo non apprezzarlo Pirata,vettura magari fuori dagli schemi per il Biscione,ma c'era diciamo un perché!Leggendo il resto dei post,mi ha sinceramente colpito il fatto che esisteva la versione Diesel della Station, già piuttosto rara a benzina!
Saluti Pirata, è sempre un piacere 😁👍👍👋🏻👋🏻
@@alessandrodaltoso Credo che la versione giardinetta , della quel non è stata realizzata mai ufficialmente una versione diesel, sia stata realizzata o dalla stessa Colli, o da qualche privato, perchè all'epoca, previa riomologazione si poteva sostituire il motore della propria auto con uno di una versione omologa.
Ricambio i saluti,
a presto !
@@PirataDesign Credo proprio di sì,Giardinetta e Diesel Perkins...che storia!Alla prossima come sempre volentieri Pirata,e ancora saluti 👍👋🏻👋🏻
Concordo pienamente sulla Tonale, a cui aggiungerei anche la Stelvio. Salvo con riserva la nuova Giulia anche se traspare molto la mano Fiat, come sulle altre d'altronde. Grazie per i suoi video, gradevole scoperta da pochi giorni
Grazie a te per l' apprezzamento.
Questo mondo abituato a imporre , da risultati tutti da capire e non certo da apprezzare...
ma la vita è anche questo...ottimo l'audio Pirata , molto professionale ...
come merita il tuo lavoro sempre preciso e coinvolgente ...
grazie...
Questo mondo però, o meglio, chi vuole imporre il proprio modo di gestire le cose su questo mondo, sta anche prendendo atto che non è così facile come pensava...
Ci sono ancora tante menti pensanti, tanti spiriti liberi e ribelli...
Grazie per il tuo sempre atteso intervento e per aver apprezzato anche questo documentario che, e te ne rendo partecipe..., ha rischiato di non essere pubblicato.... Durante la sua stesura il pc mi ha abbandonato più e più volte ( ormai il supelavoro a cui lo sto costringendo da diverso tempo inizia a farsi sentire...), ma ho resistito e ho portato a termine questo nuovo documentario emozionale.
Ho anche lavorato molto all'audio, anche se, ancora, non mi soddisfa. Ma allo stato attuale, è quanto di meglio posso raggiungere con i mezzi a mia disposizione
@@PirataDesign
_"ci sono tante menti pensanti, tanti spiriti liberi e ribelli"_
𝖊 𝖒𝖆𝖓𝖎𝖘𝖈𝖆𝖑𝖈𝖍𝖎.
Video ben fatto e storia interessante! 🚗👍
Grazie , Antonio !
@@PirataDesign 👍
Da grande appassionato dell'Alfa Romeo e della Giulia, ritengo che avrebbero dovuto montare un motore VM e non il motore Perkins in ghisa poi....poi anziché un 1800,meglio un 2000 anche senza turbina. Questo è il mio parere. Comunque da appassionato dell'Alfa Romeo, grazie per avere caricato questo video. Molto interessante 😊
Purtroppo, all'epoca la VM aveva ancora motori poco affidabili, soprattutto quelli legati alla produzione automobilistica, che infatti, esordiranno solo qualche anno più tardi.
Dal mio punto di vista, sebbene apprezzi il coraggio della dirigenza Alfa di presentare questa auto riuscita a metà, e gli sforzi delgli ingegneri per adattare il motore di un furgone a una vettura iconica come la Giulia, credo che, in definitiva, avrebbero fatto meglio a non farla proprio....
@@PirataDesign comunque per quanto rumorosa a me personalmente non dispiaceva. I gusti sono gusti d'altra parte.....
Bellissimo video .e'bellissima auto forse solo unpo' rumorosa ma e'rimasta nella storia comunque bravi x averci raccontato la sua storia👏👏
Ho voluto raccontare questa auto controversa, anche per dare un senso alla sua nascita...
Auto che va apprezzata per il tempismo storico e il coraggio con cui la dirigenza Alfa l'ha deliberata, ma anche per il consueto ingegno dei tecnici di Arese ad adattare un motore commerciale a una berlina sportiva come la Giulia, ma resto del parere che forse era meglio concentrare gli sforzi sulla successiva Alfetta TurboDiesel
Grazie per avere apprezzato questo documentario !
Diniente 👍💯
Bel documentario. La ricordo questa versione, fu un tentativo interessante implementato all'italiana.
È stato interessante vedere l'attualizzazione del prezzo della benzina degli anni 70. Per completezza sarebbe stato interessante avere un termine di paragone sugli stipendi di allora ma, giustamente, non era li scopo del video.
Per il resto, concordo al 100% su tutto quanto espresso sul mondo auto.
Alessandro
Ciao e grazie per avere apprezzato anche il documentario dedicato alla Giulia Diesel ! Nel quale , come spesso accade, cerco di inserire il modello nel preciso contesto storico in cui è nato e vissuto, analizzandone i motivi che hanno portato la Casa alla sua creazione
@@PirataDesign Giusto, altrimenti non si capirebbe nulla del perché furono fatte certe scelte che, col senno di poi, è sempre più facile valutare.
Ciao Pirata, come sempre aspetto i tuoi video che trovo sempre interessantissimi. Detto questo io non credo che sia stato un fiasco, tutto sommato i dati, gli allestimenti, i consumi hanno fatto si che desse comunque del filo da torcere alle altre case costruttrici. Sicuramente la scelta del Perkins non e` stata la piu` indovinata, ma cosi` come la scelta dei VM su Alfetta e Giulietta turbo diesel. Probabilmente se avessero chiesto a Giuseppe Busso di sviluppare un motore diesel avrebbe potuto farlo partendo dalla base del bialbero e credo che magari avrebbe trovato il modo di ridurre le vibrazioni magari dotandolo di controalberi di bilanciamento. Ovviamente queste sono solo supposizioni anche perche` parliamo di una casa automobilistica messa in ginocchio dal marketing e dalle dirigenze sbagliate che gia` all` epoca era in sofferenza. Da appassionato di storiche io penso che ad averne una di nuova super diesel sarebbe da restaurare e presentare ai raduni perche` comunque ha fatto parte della storia.
Ciao a te e grazie per la fiducia e l'apprezzamento.
Condivido appieno la tua analisi del modello e della situazione dell'Alfa Romeo del periodo
I VM erano ottimi motori per l'epoca, molto performanti, ben adatti alle Alfa. Infatti le versioni diesel di alfa 75, 33, 164 furono un buon successo.
@@robvolpe7480 sicuro, ma avevano anche tanti limiti... quello della 33, per esempio, che venne definito "zoppo" perchè derivato da un 4 cilindri, e che vibrava davvero tantissimo... ma anche gli altri con testate singole che spesso avevano problemi ..
per il resto erano ottimi e molto prestazionali. Non dimentichiamo che la 164 è stata la prima diesel a superare i 200
@@robvolpe7480erano sicuramente migliori del perkins anche perche aiutati dal turbo infatti le prestazioni erano ottime, però con i tecnici che l'Alfa Romeo aveva a disposizione avrebbero potuto studiare tranquillamente un motore diesel magari partendo proprio dalla base dei bialbero.
@@lovy75 Concordo.... ma i soldi in cassa erano quelli..ed è questo il più grande rammarico dell'Alfa Romeo dell'epoca
Grazie mille
Bravo!
Grazie per avere guardato e apprezzato il documentario dedicato a quest'auto abbastanza controversa.
Ti invito, se hai piacere, a dare un'occhiata ai tanti documentari e video già pubblicati e ad iscriverti per restare sempre agiornato sulle prssime uscite
Grazie !
bel servizio, ma visto che ne abbiamo avuta una in casa per cinque anni dal 1976 al 1981, posso dire che ci sono alcune inesattezze:
La prima è che di fianco al comando di chiusura mandata del gasolio sotto la chiave di accensione, non vi era il gas a mano, ma lo starter che nelle partenze a freddo toccava tenere tirato per 5 minuti, trasformando un qualsiasi garage, nell'Italsider di Genova; la seconda: il Perkins non era un motore affidabile e richiedeva cambi di olio ogni 5000 km, pena la creazione di morchie nella coppa dell'olio; la terza: la macchina vibrava molto e solo chi l'ha avuta, può ricordare il delirium tremens della leva del cambio in folle, col motore in moto; la quarta: le vibrazioni che erano famose per portare la carrozzeria ad autodistruzione, influivano su altre parti dell'auto; la quinta: sempre le famose vibrazioni, hanno portato a noi, la rottura della ventola motore, oltre che alla rottura della corda contakm ed inoltre, subimmo la rottura di un' iniettore, durante una trasferta in Spagna con tappa in Francia. A 100.000 km era una macchina finita, quando le sue famose concorrenti citate nel servizio, avevano nomea per macinare centinaia di migliaia di km. Le Seat 124 e Seat 131 dotate di questo motore, erano molto più robuste (motore montato dopo la costruzione in Seat dalla spagnola Sava che costruiva il 4108 su licenza), nonostante che la 131 mk1 avesse i trapezi anteriori che non reggevano il peso del Perkins.
Grazie per avere guardato e apprezzato il documentario.
Riguardo le tue precisazioni.
Lo starter , all'epoca veniva definito anche acceleratore a mano, anche se, di fatto sono 2 funzioni differenti.
Dire che il motore Perkins non fosse affidabile non è corretto. Era un motore robusto e affidabile , tant''è vero che è stato utilizzato su mezzi commerciali di vario genere, su mezzi agricoli, su carrelli elevatori, su piccoli mezzi militari e, soprattutto , su piccole imbarcazioni, e se un motore non è valido, sulle barche non ce lo mettono.
Il problema è che era un motore che era nato, appunto, per altri scopi e metterlo in una vettura, nella quale veniva utilizzato a regimi decisamente superiori alla confort-zone dei 200o/2400 ne incrementava le vibrazioni e i tempi di assistenza.
Conosco un signore che ne ha avuta una, con cui ha girato mezza Europa e, se non ricordo male, ci è andato, per lavoro, anche in Nord Africa ed Egitto, e lui non ha mai avuto problemi.
ma anche un altro signore che l'aveva acquistata in germania e ci ha fatto tantissimi viaggi senza avere alcun problema.
Anche il fatto delle crepe sula scocca, è accaduto , ma con casistiche relativamente limitate rispetto a quanto raccontato.
Che non fosse una vettura perfetta si sa, ma capita quasi sempre quando si realizzano auto in fretta e di compromesso
Mio padre aveva la 1600 benzina..che colpo al cuore. Pirata..Grazieeee. Me lo vedo subito
Le Giulia sono tutte splendide, a parte la Diesel.... nel senso che, come dico alla fine di questo documentario, montare un motore "agricolo" su questa spettacolare e iconica vettura è stato un vero affronto.....
@@PirataDesign era bellissima, interni favolosi, volante in legno, plancia credo borletti di un blu spettacolare, strumentazione sportiva. Motore melodioso...che bei tempi. Hai ragione su tutto. Grazie ancora
Ciao PIRATA molto.bello.come filmato e spiegazione tecnica io me la ricordo ai tempi abitando a 2 km dal alfa romeo di arese lavoravo in una officina meccanica del mio.paese e cera un cliente che ne aveva una color blu olandese e lo.chiamavamo. il trattore si.sentiva che arrivava a 500 metri era l'anno 1985 era lunica in tutto il paese ciao ciao
Ciao e te e grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato alla Giulia Diesel.
E grazie anche per averci raccontato questa storia
Complimenti per come hai definito gli ecoidioti
Purtroppo anche a causa della loro cieca obbedienza alla nuova religione del cambiamento climatico e della transizione energetica, chi sta cercando di cambiare irreversibilmente il corso delle cose ha vita facile
Gran bell video racconto come sempre, sinceramente questa meccanica l'avrei vista più efficace commercialmente su un auto FIAT del medesimo periodo, perché secondo il mio modesto parere il mercato richiedeva questo tipo di vetture all'epoca, ma difficile da digerire su una ALFA ROMEO.
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario.
Come raccontato nello stesso, è encomiabile la scelta coraggiosa dell' Alfa Romeo di presentare con tempismo perfetto un modello che rispondeva a certe richieste del mercato, così come è encomiabile il lavoro fatto dai tecnici per adattare alla Giulia il motore di un furgone, ma resto del parere che era un esperimento che doveva restare tale
Ahahahah! Bellissima! Si partiva in 4^ (sfrizionando un pò...) dai semafori! Ahahaah! Quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia!
Auto che, a quanto vedo, ha lasciato il segno in tanti....
Video storicamente impeccabile e tecnicamente completo, declinato in un italiano elegante e misurato. Denota cultura di base e non solo di settore.
Qualche inflessioni dialettale di troppo ma tutto sommato un buon italiano.
@@marcor.1973 mi interessa la costruzione della frase e il lessico, le evidenti sonorità locali non mi infastidiscono mai. Il vecchio Napolitano scriveva a braccio i suoi interventi pubblici senza correggere nulla in una lingua elegantissima
@@Valerio241059invece io apprezzo particolarmente la dizione soprattutto per quelle inflessioni troppo pesanti di alcuni diomi.
@@marcor.1973 io per mestiere e formazione guardo i contenuti.
@@Valerio241059 io guardo anche alla forma oltre che ai contenuti, sono un pignolo
Top 🔝
Il motore Perkins lo installo' e adatto' il Sig. Geminiani Domenico della ditta Geminiani di Lugo di Romagna dove lavora da 25 anni mia moglie essendo un concessionario Perkins... se andate sul loro sito c'è tutta la storia al riguardo
Grazie per questa preziosa informazione
Gran bel video pirata, io sono un giovane appassionato che si sta avvicinando a questo mondo e pe tue monografie sono per me un pozzo di sapienza. Volevo anche farti una domanda, attorno al minuto 11:45 dici che i futuri possessori di Giulia transaxele ripiansero il vecchio cambio a 5 marce della giulia, perché questo ?
Grazie per l'apprezzamento.
Come saprai , il sistema transaxle, prevede che il cambio venga montato in blocco con il differenziale sull'asse posteriore. Per cui, per essere manovrato ha necessità di lunghi rinvii che lo collegano alla leva.
Nel caso delle Alfa Romeo dotate di questo sistema ( Alfetta, Giulietta, Alfa 90, Alfa 75 ), il funzionamento non è mai stato adeguato alla classe e alla sportività di questi modelli.
mettere la prima senza grattare era praticamente impossibile e nella guida veloce gli impuntamenti erano davvero tanti e sempre presenti...
A differenza del cambio montato su Giulia e derivate che era semplicemente perfetto
Ecco perchè chi dalla Giulia è passato alle successive Alfa a trazione posteriore, rimpiangeva il cambio della Giulia
@@PirataDesign grazie 🙏
Interessante documentario. Ai tempi tutti i diesel erano molto lenti nella risposta quindi potevano essere interessanti solo per coloro che facevano molta autostrada per cui potevano sfruttare i bassi consumi di una vettura lanciata a velocità di crociera.
Ho sentito parlare anni fa di un prototipo con una antesignana dell'attuale common rail: ne ha notizie?
Al prossimo documentario 😊
Grazie per avere apprezzato questo racconto dedicato a una vettura controversa, nata in un periodo in cui il diesel iniziava ad avere un certo peso nel mercato e molte case non erano ancora pronte.
In Alfa fecero una scelta per certi versi coraggiosa, anche se controproducente. Riguardo un sistema antesignano del common-rail, ricordo che in VM sperimentavano qualcosa di simile a inizio anni '80, ma non ho altri dettagli...
Dovrei guardare tra il mio materiale d'archivio
ce l'aveva il mio vicino di casa, verde. io ero alle elementari... avevo la cameretta che dava sul marciapiede lungo il quale i condomini parcheggiavano, e ricordo che era l'unico che senza affacciarmi riconoscevo partire ed arrivare, dal rumore che faceva! mio padre, che aveva la fiat 124 sport coupè, ricordo che faceva le smorfie e commenti di schifo quando la vedeva :D
Vedo che questa auto ha lasciato un ricordo indelebile in tanti.....
Buon Sam, inizio e finale della monografia EPICO. Sei un vero pirata nel senso buono, ti distingui per l'onestà intelletuale e la conoscenza reale del mercato di ieri e di oggi.
Ciao, Comandante Drago !
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario e aver sottolineato quelli che sono messaggi importanti quanto la storia dell'auto stessa.
@@PirataDesign ciao Pirata! Abbracci
Certo che era necessaria! Così 50 anni dopo possiamo goderci questo video! Vai Pirata!
Mio patrigno l aveva presa nuova...motore perkins...in inverno per accenderla accendevano il fuoco sotto la coppa dell olio😂😂😂...non ne ha un buon ricordo..dopo questa passo alla renault 18 gtd...un altro pianeta.
Gli aneddoti su questa auto si sprecano ...
La Silvauto di Bergamo ne ha una in vendita (messa benissimo) a 40.000€...
La conosco... ce l'hanno da un pò...
La cifra potrebbe essere considerata fuori luogo, ma è una vettura davvero rarissima e quella sembra in ottimo stato...
Certo, con quella cifra acquisterei ben altro...
1:08 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
In quegli anni lavoravo in un officina che faceva manutenzione ai veicoli di un azienda che aveva alcune Giulia Diesel. Ricordo il rumore del motore più adatto ad un trattore che ad un auto ed il cambio olio ogni 5000 km o forse anche meno.
Mi ricordo che all' epoca Alfa Romeo avesse proposto, sempre per ridurre i consumi, un motore modulare in cui si disattivavano
parte dei cilindri in base alla richiesta di potenza. C'era anche VM motori di Cento(Fe) che produceva motori Diesel automobilistici e che vennero forniti alla Rover. Forse VM e Alfa Romeo erano parte di IRI. Ciao
L' Alfa nei primi anni 80, sperimentò l' alimentazione modulare, motori a 4 cilindri nei quali, in particolari condizioni di utilizzo, potevano essere disattivati 2 pistoni e farli funzionare con soli 2. Era la tecnologia CEM, applicata ad alcune Alfetta. Ne parlo nella monografia dedicata ai prototipi Alfasud Svar ed Esvar, pubblicata qualche mese fa
Video bellissimo che condivido pienamente anche nella parte che riguarda la triste Tonale Dodge. LA verità è che in Italia è sparita la passione di fare l'imprenditore così sono rimaste solo le produzioni di maserati Ferrari pagani. (alfa ancora per poco) Almeno avessimo attirato le produzioni di altri come ha fatto la Spagna
Grazie per avere apprezzato il documentario.
In Italia, da decenni è in atto una speculazione, una distruzione economica, industriale e sociale..
E' questo il punto...
Un altra differenza rispetto al modello a benzina era lo scarico rivolto verso il basso. Il motore diesel poi non aveva le classiche candelette per l'avviamento a freddo ma il termo avviatore posto sul collettore dell'aria.
Marco Il primo motore turbo diesel su una berlina debuttò nel 1979 sulla Peugeot 604. Fu una grande innovazione che rivoluzionò il mercato.
Diciamo che la Peugeot fu la prima a metterlo in commercio...
Altre case lo sviluppavano da tempo, come Fiat, VM e la stessa VW che stava portando avanti il 1.6 che poi fece nascere una nuova moda. le compatte sportive a gasolio.
In Peugeot, grazie a una lunga esperienza in fatto di diesel, furono molto bravi a metterlo a punto prima di tutti
Grazie x la precisazione Pirata , sempre super preciso 💪👍💪
La nuova Giulia mi piace moltissimo... E la diesel sarebbe l unica che penserei di acquistare... Nonostante i suoi difetti... Proprio per quello mi piace...
Anche a me la Nuova Super non dispiace, anche se viene criticata dai puristi del modello
Ricordo benissimo quando uscì questo motore Perkins mortificante per una Alfa Romeo, si diceva che fosse di origine nautica, un rumore pazzesco e prestazioni ridicole , ed un grande insuccesso commerciale, mi risulta
Come detto nel documentario,era un motore prettamente commerciale che, al momento della presentazione sulla Giulia, aveva già diverse primavere sulle spalle: era stato montato soprattutto su mezzi commerciali come furgoni e camioncini, ma anche carrelli elevatori, trattori e altri mezzi agricoli, fuoristrada e su piccole imbarcazioni.
Era un motore abbastanza robusto e affidabile... ma... non adatto a una vettura
Ricordo che anche Volvo avesse diversi modelli diesel, e avevano la caratteristica di fare fumo nero. Cmq la storia si ripete ciclicamente. La Giulia diesel, a me non dispiaceva per nulla.
Volvo, all'epoca utilizzava i motori VW...
la 240 , auto che ha avuto grande succesos in europa... Robusta, molto affidabile, praticamente indistruttibile
👏👏👏
Fai un video sulla storia del toyota bj 42 (il land cruiser)
E' un modello storicamente importante e complesso...
Ho tantissimo materiale in lavorazione, attualmente, ma più avanti non escludo un documentario su questo famosissimo fuoristrada
Perfetto, sei un grande continua così
Eccellente servizio.
Dopo avergli rubato la Giulia 1300 a benzina mio padre acquistò questa Giulia diesel in blu olandese ( paradossalmente all' epoca non riusciva a trovare un' altra Giulia a benzina usata che lo soddisfacesse ) col classico proverbiale
"proviamola" ... l' accelerazione era inesistente , il rumore era "da peschereccio" e i consumi erano pure elevati... riuscì a farle toccare i fantascientifici 145 km/h ... disgustato se ne disfece per una Mercedes 240D W123 , il gattone , con aria condizionata e un confort così elevato da sembrare un benzina ... e gli tornò il sorriso sulle labbra ...
Grazie per averci raccontato questo aneddoto personale.
Che la Giulia Diesel fosse un modello poco riuscito ormai credo sia abbastanza chiaro, anche se, ripeto, apprezzo il coraggio dell' Alfa Romeo nell' aver voluto realizzare un modello nuovo e inconsueto, adattando al meglio un propulsore poco...nobile
La W123 non si discute: ancora oggi è considerata l' auto più robusta e affidabile mai costruita ..
Ho avuto modo di conoscerla quando ero un ragazzino e più avanti di approfondire le sue caratteristiche: auto incredibilmente solida e rifinita
In effetti il rumore faceva abbastanza pena😂
Il classico rumore di diesel a precamera... ma ancora più accentuato
Ne gira una in Abruzzo. Ma per la vendita vuole 40.000 euro😅 infatti è invenduta
Paradossalmente , considerato che dei soli 6573 esemplari prodotti quelli sopravvissuti saranno davvero pochissimi, trovo più lecita la richiesta di 40.000 per una Giulia Diesel rispetto ai 25000 chiesti per una Golf GTI Mk2, prodotta in centinaia di migliaia di esemplari, molti dei quali ancora circolanti.
ma resta comunque una richiesta decisamente elevata
@@PirataDesign si poi non è certo da vetrina questa Giulia Nuova Super diesel.. cmq io la Giulia me la ricordo per le 1300 e le 1600 che facevano paura davvero
@@antonioaltamura4611 be, la Giulia è a benzina , questa diesel, credo, se e ce la potevano risparmiare
Le 1300 e le 1600 sono davvero belle e prestazionali e hanno un gran carattere
Grande Pirata!
❤️❤️👍👍👍👍😍😍😍😍
A proposito di cantonate tra poco vedremo con l elettrico 😂
Sicuro. Ma diciamo che chi ha la mente e gli occhi aperti l'ha già capito da tempo.
Non funzionano, la loro autonomia è troppo limitata, i costi esagerati e i problemi enormi...
Le auto elettriche che si stanno incendiando sono tantissime ( solo in italia si parla di una media di 8/15 al giorno...)
@@PirataDesign esatto
A quei tempi il suono dei motori diesel era orrendo e la Giulia Perkins non faceva eccezione. Emetteva lo stesso rumore di un mezzo industriale. Io avevo 15 anni e ricordo che gli uomini ridendo commentavano che sembrava di ascoltare il camioncino che trasportava il latte.
E nel caso della Giulia, rispetto ad altre auto a gasolio, questo era ancora più evidente, visto che adottava un motore prettamente commerciale....
Alla stessa epoca la Lancia aveva messo in commercio la Beta berlina 1300 con impianto a GPL di serie. Per capire se fosse necessaria bisogna collocarsi nel periodo. Come è ben evidenziato nell'introduzione. Per la Giulia sarebbe bastato applicare un turbocompressore. Ma era troppo avanti per l'epoca
Per il turbo, ancora si era agli albori...
E all'Alfa , come specificato nel documentario, percorsero la strada meno breve e meno complicata per presentare prima di altri una variante diesel...
ma era una vettura troppo di compromesso per pensare di avere successo.
Poi, forse era meno peggio di quanto si racconta: un conoscente ne ha avuta una e ne parla sempre benissimo....
@@PirataDesign anche le fiat diesel anni 70 montavano motori derivati dai furgoni. Ci voleva qualche anno prima di presentare la Argenta turbodiesel
@@alessiomarcello6864 Si, ma erano sicuramente motori più moderni rispetto al Perkins che era già abbastanza datato
Infati, dal 2445 diesel della Sofim deriva il TD che ha equipaggiato con successo Croma e Thema Turbo Diesel
1400 prima serie
Sarete certamente d'accordo con me: la peggio auto diesel fu la afa sud Diesel o ve la siete dimenticata? io la ricordo appena! Se non sbaglio la Fiat dopo la 1400 diesel propose anche ls 1100 industriale Diesel co un motore diesel di 1990 come quello dottto sul furgone Fiat 615
L'Alfasud diesel, almeno ufficialmente non è mai nata. Ci sono Alfasud trasformate in Diesel da motoristi privati.
Forse ti riferisci all'Alfa 33 TD con motore VM a 3 cilindri
si probabilmente ho fatto confusione
Guarda che alfasud diesel mi manca , non penso sia mai esistita , forse la 33 diesel
@@Mauro1181-zx5uw come prestazioni non andava male, soprattutto la seconda serie con l' intercooler, e consumava poco, ma vibrava come una motopompa Lombardini🤣🤣🤣
@@Mauro1181-zx5uw Direi un trattoraccio pareggio del Perkins
Io la ricordo ,quando passava con quel rumore diesel ,e fumava tanto!! La ricordo sia bianca che avorio !! Grazie per il video !! Al prossimo video potresti parlare della fiat 132 2 serie con motore mercedes benz 2000 diesel !! Era un esperimento
Si, fumava perchè era un motore che originariamente nasceva per altri utilizzi e per poter girare alto, come consono ad un'autovettura, richiedeva tanto gasolio....
Riguardo i prossimi video, ho una scaletta che sto seguendo.
Più avanti, credo che farò un documentario sulla storia della 132..
Intanto puoi guardare la monografia che ho dedicato alla Argenta
Ciò che poteva andar bene per la concorrenza non poteva andare su un Alfa Romeo guidata la Giulia Diesel Perkins, ripresa lenta, consumava poco e toccava i 140, con l'Alfetta 2.0 TurboD ripresa e accellerazione da primato la piu veloce Diesel degli anni 80 volava col 2.0 VM System
Salve,
solo una sfumatura 12.07 perdona... 'batteria da 60ah' e scritte in sovra impressione riportan 66ah... E' un refuso?
Si, è un refuso.
Batteria da 66Ah
Eppure...mi reputo un fortunato possessore...partendo da Roma arrivai fino a Marrakech (quando non ero impegnato nel lavoro). 1981 Un fiasco che però conteneva un buon vino!
Un signore che conosco ha fatto più o meno la tua positiva esperienza: lui la prese per poter percorrere i tanti in che faceva per lavoro. Ci ha girato mezza Europa e anche lui ha fatto nord africa, e della Giulia Diesel ne parla bene
@@PirataDesign grazie per la conferma.. e la risposta.
Buonasera Pirata, come audio, andava bene prima ed altrettanto ora; non so quale sia più vicino alla tua voce, ma non ci sono problemi.
Per quanto riguarda la vettura d'indovinare, in realtà era una versione; probabilmente se dicevi l'anno ed il fatto che riguardava il montaggio del diesel, ci arrivavamo senza problemi visto la scarsa concorrenza, se non dicevi l'anno e sapendo che comunque stai più facilmente su modelli italiani, avrei detto la Prisma diesel, che prima che fosse annunciata la Thema con le varie motorizzazioni, passò al motore della Regata diesel ed in giro c'era un po' di maretta da parte di alcuni che vedevano solo lo sport in Lancia, o perlomeno a quel tempo Alfa Romeo proponeva solo TD della VM.
Riguardo alla Giulia diesel, fino a pochi mesi addietro un grosso commerciante di auto old-youngtimer, ne aveva una rifatta totalmente alla modica cifra di euro 40.000, pubblicizzata come l'unica in vendita in Europa; in effetti la rarità tra questa vettura e per dire la BB512, è tutto a favore dell'Alfa.
Ho visto che si parla di un po' di modelli e motori vari, vediamo un po' cosa c'era in giro: il 1255cc della Peugeot 204 non era un buon motore, difatti se ne andò presto in pensione e la 305 che arrivò dopo, aveva un 1548 non molto più potente, ma che come affidabilità non invidiava i vari Indenor di cilindrata maggiore.
Fiat montò il 1.9 (della 1.4) anche sulla Campagnola 1serie, ma se poi andiamo a vedere i furgoni, erano il 238 con motori depotenziato delle 124, il 242 invece era in realtà un veicolo Citroen, quindi motore 2200 diesel della 1a Cx (ed impianto frenante con liquido Lhm, che chi metteva dentro il Dot ci faceva danni); poi faceva anche esperimenti vari, come su un 616 un 3cilindri diesel, in altre parole prima dei Sofim, non è che sulla cilindrate basse Fiat potesse dire la sua. Mercedes dal 1936 montava diesel sulle autovetture, Opel, almeno in passato, tipo anni ,60/70 in Germania era visto come una MB economica, Admiral e Diplomat non erano certo vetture economiche, quindi tirarono fuori la Opel Rekord ed il CF diesel; per la Peugeot 504 ci furono anni in cui fu la più venduta in Europa per la classe e seguiva la 404.
Alfa, per l'appunto per ampliare la clientela come correttamenti affermi, montò su A12/F12 il Perkins (alternativa al Giulia 1.3), io ricordo che negli anni '70, il furgone lo vedevi spesso nei mercati insieme al 238.
Come in effetti fai vedere con la plancia, la Giulia diesel non aveva qualche caratteristica innovativa, come con la 504 e presumo ancora tutti i vecchi diesel (non ricordo se fu la MB, sulla serie W115 a conglobare nella chiave l'accensione/spegnimento) la manopola chiudi aria per spegnere.
Accensione e poi riscaldamento a lungo, non che Opel, Peugeot e MB accendevi e ti mettessi a correre, ma di taxisti, al tempo fermi nei loro parcheggi, non ricordo di aver mai visto una Giulia, poca fiducia o qualche altra ragione, ma è un dato di fatto.
Comprerei una Nuova Giulia diesel? No. E se me la regalassero? La venderei.
Per quanto riguarda invece la Giulia, specie 1.6 benzinal degli anni '60, trovo che sia una bell'auto da possedere e vale, anche nelle versioni più normali, quel che costa. Sul modello rinnovato del '74 sono sul NI, ovvero non lo disprezzo, ma non mi fa impazzire rispetto alle prime serie, a quel punto guarderei una Giulietta 1.6 degli anni '70.
Buonasera a te.
Il lavoro per migliorare l'audio è stato impegnativo e duraturo, ma ancora non ho raggiunto il risultato che voglio
Con gli strumenti che ho a disposizione questo è il massimo possibile.
Non ho dato indizi proprio per rendere più difficile la scoperta della protagonista, che, come credo si capisca dal documentario, non è un'auto che amo particolarmente, anche se ne riconosco il valore storico, il coraggio di averla messa in vendita e anche la consueta perseveranza degli ingegneri Alfa Romeo dell'epoca che, nonostante crisi, scarsità di fondi e materiale di dubbia provenienza, hanno realizzato una vettura che comunque non sfigurava nei confronti della concorrenza che, ricordiamolo, aveva propulsori più moderni e adatti allo scopo rispetto al vetusto e commerciale Perkins 4.108. Peugeot 204, delicata nel motore, mentre la 504 è ancora oggi ricordata come una delle aut più robuste e affidabili di sempre.
Fino a pochi anni fa erano ancora ricercatissime nei paesi africani proprio per la loro indistruttibilità.
la 305 non era affatto male, anche se aveva alcune lacune costruttive.ne ricordo la versione GTX dotata di un prestante 1.9 a benzina e dotata di uno sterzo talmente diretto da sembrare quello di un'auto da gara.
Infine la Giulia, auto che amo, che ancora oggi mi piace e mi piacerebbe avere...ma con un bel bialbero a benzina...
@@PirataDesign Giusto per rimanere in casa Alfa, non si parla quasi mai della 1750/2000 schiacciate tra Giulia ed Alfetta, un peccato perchè non è una vettura da poco, consideriamo che aveva già le prestazioni (per la 2000 si parla anche superiori) delle Alfette già anni prima.
Vero per la 305 Gtx, cerchi in lega, tettuccio apribile e vernici metalizzata di serie, ma al tempo guardavo ben altre auto, le auto medie ben motorizzate mi son sempre piaciute.
Ottimo e interessante lavoro. Una volta ostracizzata, questa Giulia adesso sarà probabilmente ricercata dai più snob dei collezionisti, alla faccia del rumore della miseria 😂
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario...
E condivido la tua frase conclusiva
Non sapevo dell'esistenza della versione diesel...comunque "il rumore della miseria" ci sta'! rispetto al bialbero non deve essere stato semplice da accettare😅..ricordo la Golf 1 col 1.500 D se non sbaglio...da freddo d'inverno tremava l'asfalto a 2 metri dalla macchina..
E che il motore della Golf era uno dei più moderni e rotondi, all'epoca, ancora migliorato con la versione da 1588 cc....
Da qualche parte dovevano pure iniziare. Gli altri cosa avevano? Diesel che andavano anche meno dell' Alfa. Poi sono arrivati i turbo...ma molto dopo. Giudicare oggi con gli occhi odierni la situazione di allora è da poveri sprovveduti e da deficienti..
A giudicare con gli occhi di oggi, la situazione di allora, si capisce ancora meglio l'importanza di questo modello, che, come evidenziato nel documentario, è stato immesso nel mercato con coraggio e tempismo eccezionale.
Auto che come prestazioni , nonostante un motore inferiore per cilindrata e potenza, grazie alle 5 marce, all'aerodinamica che dopo 15 anni era ancora valida e grazie anche alla leggerezza, teneva il passo delle più potenti 2 litri e anche di qualche 2.2 e, soprattutto, era la diesel che consumava meno.