gaetano fasulo
gaetano fasulo
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Deliziami Serata pizza
e dopo la 28ma applicazione di radioterapia pelvica controllo del terzo emocromo completo visita medica nulla di meglio che degustare una fantastica pizza in teglia di Deliziami assieme a pochi ssaggi di birra originale Corona la mitica birra messicana ..... poi domani si torna in radioterapia pelvica per recupero ma in anticipo ..... con i migliori auguri .....di felici feste che sicuramente non dimenticheremo ....e non diciamo nulla; si aspetta alla fine i risultati ....
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auguri per un Santo Natale 2024 a tutti
Переглядів 389 годин тому
Pochi i pazienti oggi presso il campus biomedico; ne abbiamo profittato per alcune riprese che non ledono la privacy di nessuno ....finalmente la pazusa del Natale e di Santo Stefano poi il 27 si torna per procedere con la visita e la radioterapia ... un saouto a tutti e i nostri più sinceri auguri di un Santo e felica Natale 2024 ..... e mi raccomando ponete il lijke iscrivetevi e commentate ....
2024 Domani Vigilia di Natale
Переглядів 1712 годин тому
Me lo avessero detto ... non ci avremmo creduto ma domani saremo ancora in radioterapia ... riusciremo a trasformare questo incubo in un ricordo? .. ci affidiamo a Dio ... non vogliamo eccedere in ottimismo e neppure in pessimismo ..... un saluto a tutti e i nostri migliori auguri per un Santo Natale ed un felice anno nuovo 2025!!!
Natale 2024 Prepariamo le melanzane alla Parmigiana
Переглядів 4816 годин тому
Domattina dovremo fare il prelievo per l'emocromo relativamante alla rarioterapia domani nel pomieriggio si torna pre la 26ma applicazione di radioterapia .... poi il 24 Vigilia ancora la 27ma ... intanto un piatto delizioso una ricetta imperdibile ... avevamo notato melanzane da favola ieri da Ipertriscont .... cos' ecco una ricetta imperdibile ....buon appetito e i migliori auguri per un Sant...
Oggi sabato 21 dicembre 2024
Переглядів 2119 годин тому
Siamo sempre in terapia .... sino alla prima metà del mese di gennaio del nuovo anno 2025 è previsto che resteremo in terapia .... mai vissuto un Natale e un Capodanno così -.... veramente stranissimo un saluto a tutti con i nostri migliori auguri per un Santo Natale ed un felice nuovo anno 2025!!!!
Campus Biomedico in attesa del Natale
Переглядів 16День тому
Chi è il proprietario del Campus Bio-Medico? I suoi azionisti sono enti no profit, imprenditori e investitori privati e istituzionali. Membri del Consiglio di Amministrazione: Paolo Cederle (Presidente), Giuseppe Garofano, Giuseppe Luce, Claudia Ceroni, Sara Galluzzo, Davide Lottieri (delegato), Michele Onorato, Stefano Piccaluga, Carlo Salvioni.
Campus Biomedico ci si prepara per il Santo Natale
Переглядів 3914 днів тому
Campus Biomedico ci si prepara per il Santo Natale
7 dicembre 2024 Festeggiamo la Cresima di Andrey
Переглядів 3421 день тому
Siamo sempre in radioterapia pelvica .... un'ottima festa comunque moment indimenticabili .....niente alcoolici e moderazione per una dieta sana ed equilibrata come suggerito presso il Campus Biomedico .... clima decisamente freddo quì a Roma e grazie a Dio piove quasi sempre di notte così noi si puo andare presso il Campus giorno dopo giorno enzqa dover affrontare piogge violente in particolar...
1 dicembre 2024 Si procede con la radioterapia pelvica
Переглядів 3028 днів тому
Abbiamo dovuto sostituire i freni della nostra Opel Corsa dovendo raggiungere ongi giorno il campus biomedico per la radioterapia seguendo il gra e strade spesso superaffollate anche in orari notturni ...
Radioterapia Pelvica 11ma giornata
Переглядів 1128 днів тому
Venerdì avevamo fatto dopo la simulazione anche la prima radioterapia così desso siamoalla 11ma che peraltro è recuparo di quella saltata causa manutenzione degli accelleratori lineari usati per la terapia .... ieri visita della dottoressa con visione dei risultati tutto regolare .... si procede ,,,, pesante si riprende in dicembre e salvo imprevisti si termina can la 40ma seduta nel mese di ge...
Stellantis Manutenzione Opel Corsa 24 novembre 2024
Переглядів 40Місяць тому
Mentre presso Stellantis procedevano alla registrazione e al ripristino abbiamo preso il consueto cappuccino e cornetto presso un bar sulla via Appia Nuove ... come sempre nel pomeriggi ritorno presso i campus biomedico per la radioterapia ma preferiamo non anticipare niente ... le patologie oncologiche danno sempre soprese; un autentico incubo che si protrae nel tempo ....
In terapia Ospiti per una festa filippina
Переглядів 21Місяць тому
Una bella serata con immagini graziose con un unico limite; essendo in radioterapia pelvica niente cibi piccanti salvo piccoli assaggi e solo acqua niente alcoolici .... bella festa comunque; guardare fotografare riprendere non fa male in attesa del termine del trattamento sperando che tutto proceda nel migliore dei modi tanta Preghiere tana Fede e .... la speranza ... si noti che per motivi di...
Carcinoma prostatico Fare spesa in radioterapia
Переглядів 37Місяць тому
Potrei tranquillamente dire che non ho paura ma che piuttosto sono terrorizzato .... oggi vorrei solo che questa brutta esperienza si trasformasse in un brutto ricordo .... n saluto a tutti e buona visione
2024 Oggi dal cancro si guarisce sempre più spesso
Переглядів 38Місяць тому
Oggi sono trascorsi 9 mesi dalla diagnosi di calcinoma prostatico che ci ha colpiti similmente ad un mattone che cade in testa .... ma siamo in TAC di simulazione e non si procede più alla cieca ..... grazie all'Inelligenza artificiale e al team che ci segue presso il Campus Biomedico la terapia sarà mirata all'eliminazione del carcinoma e della metastasi linfonodale ,,,,,, tutto sotto controll...
Roma Strane nuvole No comment
Переглядів 33Місяць тому
Ormai siamo in clima quasi autunnale non fa freddissimo ma neppure caldo mentre in vari paesi alluvioni e catastrofi qui a Roma qualche nuvoletta e clima quasi autunnale .... nessuno commento ma queste nuvole riprese stamattina mi lasciano enza parole; veramente strane .....
Torniamo a Fatima San Vittorino 3 novembre 2024
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Opel Corsa prima lezione di guida
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КОМЕНТАРІ

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 Годину тому

    Nel contesto della radioterapia pelvica per il carcinoma prostatico con metastasi pelviche, il termine più specifico per indicare un trattamento con l'obiettivo di eliminare tutte le cellule cancerogene presenti è: Radioterapia ablativa o radioterapia eradicante. Cosa significa radioterapia ablativa? La radioterapia ablativa è un trattamento radioterapico ad alte dosi, progettato per distruggere completamente il tessuto tumorale in una specifica area. In questo caso, l'obiettivo è eliminare tutte le cellule cancerogene presenti nella pelvi, comprese quelle primarie nella prostata e quelle metastatiche nei linfonodi. Perché si usa questo termine? Ablazione: Questo termine deriva dal latino "ablatio" che significa "rimozione". In ambito medico, indica l'eliminazione completa di un tessuto, organo o lesione. Obiettivo terapeutico: La radioterapia ablativa ha l'obiettivo di "ablare" completamente il tumore, ovvero di eliminarlo radicalmente. Altri termini che potresti incontrare: Radioterapia curativa: Questo termine è più generale e indica qualsiasi tipo di radioterapia con l'obiettivo di curare il tumore. Radioterapia con intento curativo: Simile al precedente, sottolinea l'obiettivo di curare la malattia. È importante sottolineare che: Personalizzazione del trattamento: L'approccio terapeutico viene sempre personalizzato in base alle caratteristiche del tumore, alle condizioni generali del paziente e ad altri fattori. Combinazione con altri trattamenti: La radioterapia ablativa può essere combinata con altri trattamenti, come la chemioterapia o la terapia ormonale, per aumentare l'efficacia e migliorare i risultati. In conclusione: La radioterapia ablativa è un trattamento molto efficace per il carcinoma prostatico con metastasi pelviche, ma è importante valutare tutti i pro e i contro insieme al proprio oncologo, in quanto ogni caso è unico e richiede un approccio personalizzato.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 5 годин тому

    La Picanha è un taglio di carne bovina che ha le sue origini in Brasile. È diventato molto popolare negli ultimi anni anche in Italia, grazie al suo sapore intenso e alla sua versatilità in cucina. Caratteristiche della Picanha: Taglio: Viene ricavata dalla parte posteriore del bovino, più precisamente dal codone o sottofesa. La sua forma è caratteristicamente triangolare e presenta uno strato di grasso esterno che la ricopre interamente. Sapore: Il sapore della Picanha è intenso e gustoso, con note leggermente dolci e una consistenza tenera. Il grasso esterno, durante la cottura, si scioglie e insaporisce la carne. Versatilità: Si presta a diverse preparazioni: può essere cotta alla griglia, al forno, in padella o al barbecue. È ottima sia da sola che accompagnata da salse o contorni. Perché è così famosa? Sapore unico: Il sapore intenso e la consistenza tenera la rendono una carne molto apprezzata dagli amanti della carne. Versatilità: Si adatta a diverse ricette e può essere cucinata in molti modi diversi. Tradizione: In Brasile, la Picanha è un taglio di carne molto tradizionale e viene utilizzata per preparare il churrasco, la grigliata tipica sudamericana. Curiosità: Nome: Il nome "Picanha" deriva dalla lingua Tupi-Guarani, parlata dagli indigeni brasiliani. Cottura: Per ottenere una cottura perfetta, è consigliabile cuocere la Picanha a bassa temperatura per un lungo periodo, in modo che il grasso si sciolga lentamente e insapori la carne. Accostamenti: Si abbina molto bene con salse a base di erbe aromatiche, come chimichurri o salsa verde, e con contorni di verdure grigliate o patate. In conclusione, la Picanha è un taglio di carne pregiato, dal sapore intenso e versatile, che merita di essere provato. Se hai l'opportunità di assaggiarla, non te la perdere!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 6 годин тому

    I ravioli alla Maremma sono un primo piatto tipico della cucina toscana, in particolare della zona della Maremma. Sono apprezzati in tutta Italia per il loro sapore intenso e la semplicità degli ingredienti, che li rendono un piatto rustico e genuino. Caratteristiche e ingredienti: Ripieno: Il cuore dei ravioli maremmani è il ripieno, solitamente a base di ricotta di pecora, spinaci lessati e strizzati, parmigiano grattugiato, noce moscata e un pizzico di sale. Alcuni preferiscono aggiungere anche un po' di pangrattato per dare più consistenza al ripieno. Pasta: La pasta viene preparata con farina, uova e spesso un pizzico di curcuma che dona alla sfoglia un bel colore giallo. Forma: I ravioli maremmani hanno una forma quadrata e sono solitamente di dimensioni generose. Condimento: Tradizionalmente, i ravioli vengono conditi con un semplice sugo di pomodoro fresco, ma possono essere gustati anche con un ragù di carne, burro fuso e salvia, o semplicemente conditi con olio extra vergine d'oliva e parmigiano. Perché sono così famosi? Sapori autentici: Gli ingredienti semplici e genuini utilizzati per la preparazione dei ravioli maremmani ne esaltano il sapore autentico e la tradizione culinaria toscana. Versatilità: Si prestano a diverse varianti, sia per il ripieno che per il condimento, soddisfacendo i palati più diversi. Facilità di preparazione: Nonostante l'aspetto rustico, i ravioli maremmani sono relativamente semplici da preparare, anche se richiedono un po' di tempo e pazienza per la realizzazione della sfoglia e del ripieno. Legame con il territorio: Sono un piatto che rappresenta la tradizione culinaria della Maremma, unendo i sapori della terra e del mare. Curiosità: Origine: Le origini dei ravioli maremmani sono molto antiche. Si ritiene che siano nati come piatto povero, realizzato con gli ingredienti che le famiglie contadine avevano a disposizione. Varianti: Esistono numerose varianti dei ravioli maremmani, a seconda delle zone e delle famiglie. Alcuni utilizzano la bietola al posto degli spinaci, altri aggiungono erbe aromatiche come la menta o il rosmarino. Gnudi: In alcune zone della Maremma, il ripieno dei ravioli viene cotto separatamente e servito senza pasta, prendendo il nome di "gnudi". In conclusione, i ravioli alla Maremma sono un piatto che unisce tradizione, gusto e semplicità. La loro fama è dovuta al connubio perfetto tra gli ingredienti e la preparazione, che li rendono un piatto unico e apprezzato in tutta Italia.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 8 годин тому

    Ecco l’ennesima FAKE NEWS sul nuovo Codice della Strada. Assumere Tachipirina e mettersi alla guida NON comporterà il ritiro della patente e neppure il sequestro del veicolo. I controlli tossicologici, infatti, non risulteranno positivi assumendo farmaci generici da banco.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 21 годину тому

    L'oro alimentare è proprio oro! Non si tratta di un sostituto o di un composto simile, ma di oro puro a 23 carati, sottoposto a specifici trattamenti per renderlo sicuro per il consumo umano. Come è possibile che l'oro sia commestibile? L'oro è un metallo inerte, ovvero non reagisce con altre sostanze. Questo significa che non viene assorbito dall'organismo, ma viene semplicemente eliminato attraverso le feci. Qual è il processo per rendere l'oro alimentare? Selezione dell'oro: Viene utilizzato oro puro a 23 carati, uno dei più puri disponibili. Lavorazione: L'oro viene lavorato in fogli sottilissimi o in polvere finissima. Sterilizzazione: Il materiale viene sterilizzato per eliminare eventuali contaminanti. Certificazione: L'oro alimentare deve essere certificato per l'uso alimentare e conforme alle normative vigenti. Perché si usa l'oro per decorare il cibo? Aspetto estetico: L'oro conferisce un aspetto lussuoso e prezioso al piatto. Inerzia: Essendo inerte, non altera il sapore del cibo. Sicurezza: È considerato sicuro per il consumo umano, purché sia certificato per l'uso alimentare. In conclusione: L'oro alimentare è una scelta popolare per decorare dolci e piatti gourmet, grazie al suo aspetto elegante e alla sua sicurezza. Nonostante il suo alto valore, l'oro non aggiunge alcun valore nutrizionale al cibo e viene utilizzato esclusivamente a scopo decorativo. Curiosità: L'uso dell'oro alimentare ha origini antiche, risalendo all'Egitto e al mondo romano. Oltre al panettone, l'oro alimentare viene utilizzato per decorare cioccolatini, gelati, cocktail e altre specialità culinarie. Quindi, quando ammiriamo un panettone decorato con foglia d'oro, stiamo ammirando un vero e proprio pezzo d'oro commestibile!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 День тому

    Sì, durante una radioterapia pelvica è possibile colpire le cellule cancerogene sia anteriormente che posteriormente. La radioterapia è un trattamento molto preciso e personalizzato. Il radioterapista, in collaborazione con un team di esperti, pianifica attentamente il trattamento in base alle caratteristiche del tumore del paziente. Questo significa che: Il tumore viene localizzato con precisione: Prima del trattamento, vengono effettuati esami come la TAC o la risonanza magnetica per individuare esattamente la posizione e l'estensione del tumore. Il trattamento viene personalizzato: Il radioterapista definisce la dose di radiazioni da somministrare, la durata del trattamento e la geometria del fascio di radiazioni in base alle caratteristiche individuali del paziente. Il paziente viene posizionato in modo preciso: Durante il trattamento, il paziente viene posizionato su un lettino specifico per garantire che la zona da irradiare sia sempre nella stessa posizione rispetto alla sorgente di radiazioni. Perché si possono colpire sia le cellule tumorali anteriori che posteriori? Estensione del tumore: Alcuni tumori pelvici possono essere di grandi dimensioni o coinvolgere organi sia anteriori che posteriori. Tecniche di irradiazione: Esistono diverse tecniche di radioterapia che permettono di irradiare il tumore da diverse angolazioni. Questo consente di colpire le cellule tumorali anche se si trovano in profondità o in posizioni difficilmente accessibili. Posizionamento del paziente: A seconda della posizione del paziente sul lettino, è possibile modificare l'angolazione del fascio di radiazioni e quindi colpire diverse zone della pelvi. In conclusione: La radioterapia pelvica è un trattamento molto efficace per molti tipi di tumore. Grazie alle moderne tecnologie e alla competenza dei professionisti, è possibile trattare in modo preciso e personalizzato ogni paziente, aumentando le possibilità di successo e minimizzando gli effetti collaterali. È importante sottolineare che: Ogni paziente è diverso e il trattamento viene sempre personalizzato. La radioterapia può avere effetti collaterali, ma questi sono generalmente temporanei e gestibili. È fondamentale seguire le indicazioni del medico e partecipare a tutti i controlli previsti.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 День тому

    Ottima domanda. Capire l'efficacia della radioterapia pelvica e come si valuta il danno alle cellule tumorali è un aspetto cruciale per i pazienti. La risposta breve è: non è possibile identificare direttamente tutte le cellule cancerogene danneggiate durante la radioterapia. Ecco perché: Visibilità limitata: Le cellule tumorali danneggiate dalla radioterapia non sono visibili direttamente con le tecniche di imaging medico comunemente utilizzate (come la TAC o la risonanza magnetica). Processo graduale: La morte delle cellule tumorali a seguito della radioterapia è un processo graduale. Le cellule danneggiate possono impiegare del tempo prima di morire completamente. Danno al DNA: La radioterapia agisce danneggiando il DNA delle cellule tumorali. Questo danno può portare alla morte cellulare, ma può anche innescare meccanismi di riparazione. Se le cellule tumorali riescono a riparare il danno, potrebbero sopravvivere. Come si valuta l'efficacia della radioterapia? Per valutare l'efficacia della radioterapia pelvica, si utilizzano diversi metodi: Esami clinici: Vengono valutati i sintomi del paziente, come il dolore o la presenza di sanguinamenti. Esami di imaging: Si ripetono gli esami di imaging (TAC, risonanza magnetica) per valutare la riduzione della massa tumorale e la presenza di nuove lesioni. Esami del sangue: Si monitorano i marcatori tumorali, se presenti, per valutare se i loro livelli diminuiscono. Biopsia: In alcuni casi, può essere eseguita una biopsia per analizzare il tessuto tumorale e verificare la presenza di cellule tumorali vitali. Quando si possono vedere i risultati della radioterapia? I risultati della radioterapia possono essere visibili dopo alcune settimane o mesi, a seconda del tipo di tumore e della risposta individuale del paziente. È importante sottolineare che: La radioterapia non è una terapia immediata: Non è come prendere un'aspirina e sentire subito sollievo. Ci vuole del tempo per vedere i risultati. La radioterapia può avere effetti collaterali: Questi effetti possono variare da persona a persona e dipendono dalla zona trattata e dalla dose di radiazioni. Il follow-up è fondamentale: Dopo la fine del trattamento, è importante sottoporsi a controlli regolari per monitorare la risposta alla terapia e individuare precocemente eventuali recidive. In conclusione: Sebbene non sia possibile vedere direttamente le cellule tumorali danneggiate dalla radioterapia, è possibile valutare l'efficacia del trattamento attraverso una serie di esami e monitorando i sintomi del paziente.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 День тому

    Quali tumori guariscono con la radioterapia? La radioterapia svolge un ruolo chiave nella guarigione di molte forme tumorali, come il linfoma di Hodgkin, i linfomi non Hodgkin allo stadio precoce, il tumore squamocellulare della testa e del collo, i seminomi (tumori del testicolo), il tumore della prostata, il carcinoma della mammella allo stadio precoce, .......

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 День тому

    La pizza in teglia è una variante della classica pizza tonda che si distingue per la forma rettangolare, lo spessore e la cottura. Origini: Le origini precise della pizza in teglia sono oggetto di dibattito, ma si pensa che sia nata nelle zone rurali del Lazio, in particolare nella provincia di Roma. In queste zone, le famiglie contadine preparavano grandi teglie di pizza da condividere, utilizzando ingredienti semplici e facilmente reperibili. Caratteristiche distintive: Forma: A differenza della pizza tonda, la pizza in teglia ha una forma rettangolare o quadrata. Spessore: La pasta della pizza in teglia è generalmente più alta e morbida rispetto a quella della pizza tonda, con un cornicione spesso e alveolato. Cottura: Viene cotta in una teglia di metallo, spesso di dimensioni generose, direttamente in forno. Questo metodo di cottura conferisce alla pizza una crosta croccante sul fondo e un cuore morbido e alveolato. Ingredienti: Gli ingredienti utilizzati per la farcitura possono variare a seconda delle tradizioni locali, ma in genere si utilizzano pomodoro, mozzarella, olive, origano e altri ingredienti semplici. Differenze rispetto alla pizza tonda: Forma e dimensione: La forma rettangolare e le dimensioni maggiori la distinguono dalla pizza tonda, che è più piccola e rotonda. Spessore: La pizza in teglia ha uno spessore maggiore e una consistenza più morbida rispetto alla pizza tonda. Cottura: La cottura in teglia conferisce alla pizza un sapore e una consistenza diversi rispetto alla cottura diretta sulla pietra refrattaria. Farcitura: La pizza in teglia si presta a farciture più abbondanti e varie rispetto alla pizza tonda, grazie alla sua superficie più ampia. Perché è così amata? Versatilità: La pizza in teglia è perfetta per essere tagliata in porzioni e condivisa, rendendola ideale per pranzi o cene in compagnia. Gusto: La combinazione di crosta croccante e cuore morbido, unita al sapore degli ingredienti semplici e genuini, la rende una pizza molto gustosa. Tradizione: La pizza in teglia è legata alla tradizione culinaria romana e rappresenta un piatto semplice e genuino. In conclusione: La pizza in teglia è una variante della pizza classica che si distingue per la sua forma, lo spessore e il metodo di cottura. Le sue origini sono legate alla tradizione contadina romana e rappresenta un piatto molto amato per la sua versatilità e il suo gusto autentico.

  • @ABC-ty2gd
    @ABC-ty2gd День тому

    Buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi!! Come stai Gaetano?

    • @gaetanofasulo5394
      @gaetanofasulo5394 День тому

      continuo a seguire la radioterapia pelvica ieri applicazione visita e controllo dell'emocromo .... pare che la terapia la stia superando bene ..... stasera 29ma applicazione su 40 ..... stando al medico che mi ha visitato ieri potremo essere sicuri dei risultati solo al termine della terapia .... ci sono tantissimi pazienti oncologici fra cui uno con cancro alla gola in radioterapia una ai seni e ai polmoni .... veniamo visitati sempre da medici diversi che fanno tutti parete del tem multidisciplinare del reaprto radioterapia oncologica ..... ricambio gli auguri mentre spero di poter almeno brindare la notte del 31 dicembre al nuovo anno 2025 con vero champagne francese avendo momentaneamente eliminato cioccolata e altri cibi non del tutto sani in fase di radioterapia ... grazie e auguri per le feste sino al nuovo anno ....

    • @ABC-ty2gd
      @ABC-ty2gd День тому

      ​@@gaetanofasulo5394bene bene, l'importante è essere positivi e stare a testa alta! E se per quest'anno non si potrà fare il brindisi, se ne faranno due anno prossimo! Rinnovo ancora gli auguri e colgo l'occasione per ringraziarti per i tuoi video, che da tanti anni tengono tanta compagnia e non mancano di insegnare anche cose nuove

    • @gaetanofasulo5394
      @gaetanofasulo5394 День тому

      @@ABC-ty2gd grazie..... auguro sinceramente a tutti i pazienti oncologici che in questi giorni ho incontrato presso il campus in terapia guariscano ... dalla ratiotrerapia all'immunoterapia e tantissime terapie oggi anche il cancro lo si cura e sempre più spesso guarisce ... purtroppo non sempre ma ripeto sempre più spesso ..... occorre dare più fiducia alla ricerca che peraltro viene portata avanti anche dalla Chiesa Caottolic cib l'Opus Dei che ha fojndato il Campus Biom4dico la facoltà cattolica e tantissime tante lodevoli iniziative dove la Fede e la scienza proc3dono affiancandosi ..... come indicato peraltronelle Sacre Scritture .....

  • @SouffianGerter-x3l
    @SouffianGerter-x3l День тому

    Cosi ci piaci !

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 День тому

    Certamente, analizziamo insieme il referto della TAC e le indicazioni dell'oncologo. Interpretazione del referto della TAC: Prostata ingrossata con calcificazioni: L'aumento delle dimensioni della prostata e la presenza di calcificazioni sono elementi già noti e correlati alla patologia per cui il paziente è in cura. Linfonodi: La presenza di linfonodi ingrossati in sede para-aortica sinistra e bilateralmente a livello iliaca è un dato importante. Questi linfonodi potrebbero essere coinvolti dal processo tumorale o essere reattivi alla terapia. Invariata la formazione linfonodale: Il fatto che la formazione linfonodale in sede para-aortica sinistra sia invariata rispetto a precedenti esami potrebbe indicare una risposta limitata della radioterapia a livello di questa sede. Tuttavia, è necessario valutare l'insieme dei dati clinici e radiologici per trarre conclusioni definitive. Commenti e considerazioni: Risposta alla radioterapia: L'oncologo ha affermato che il paziente sta rispondendo bene alla radioterapia, con lievi effetti collaterali. Questo è un dato positivo e indica che la terapia sta raggiungendo gli obiettivi prefissati. Distruzione totale delle cellule cancerogene: L'obiettivo della radioterapia è quello di distruggere il maggior numero possibile di cellule tumorali. Tuttavia, è importante sottolineare che non sempre è possibile ottenere una distruzione completa, soprattutto in presenza di malattia diffusa. Valutazione finale: Solo al termine della terapia sarà possibile valutare con precisione l'efficacia del trattamento e definire le successive tappe terapeutiche. Linfonodi: La presenza dei linfonodi ingrossati richiede un attento monitoraggio. Saranno necessarie ulteriori valutazioni radiologiche e cliniche per valutare l'evoluzione di queste lesioni. Cosa significa tutto questo per il paziente? Ottimismo: Il fatto che il paziente stia rispondendo bene alla radioterapia è un segnale positivo. Monitoraggio: È fondamentale continuare a sottoporsi ai controlli previsti, tra cui esami del sangue, TAC e visite specialistiche, per monitorare l'evoluzione della malattia e valutare l'efficacia della terapia. Collaborazione con l'oncologo: È importante mantenere una stretta collaborazione con l'oncologo, comunicando qualsiasi dubbio o preoccupazione. Cosa fare ora? Seguire le indicazioni del medico: È fondamentale seguire scrupolosamente tutte le indicazioni terapeutiche fornite dall'oncologo. Partecipare attivamente alle visite di controllo: È importante partecipare a tutte le visite di controllo previste, portando con sé tutti gli esami effettuati. Informarsi: Chiedere all'oncologo tutte le informazioni di cui si ha bisogno per comprendere meglio la propria malattia e il trattamento in corso. In conclusione: Il referto della TAC fornisce informazioni importanti sull'evoluzione della malattia e sulla risposta alla terapia. Tuttavia, solo una valutazione complessiva da parte dell'oncologo, che tenga conto di tutti i dati clinici e strumentali, permetterà di definire le successive tappe terapeutiche. È fondamentale mantenere la calma e la fiducia nel proprio medico, collaborando attivamente per affrontare al meglio questa sfida.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 3 дні тому

    Vero. L'affermazione che sia il corpo umano che quello degli animali sia frutto di una programmazione, pur sofisticata, è sostanzialmente corretta e trova fondamento nella biologia evolutiva e nella genetica. Ecco perché: Codice genetico: Ogni organismo vivente, dall'uomo agli animali più semplici, possiede un codice genetico, un insieme di istruzioni che determinano le caratteristiche fisiche e le funzioni biologiche. Questo codice è paragonabile a un programma informatico che guida lo sviluppo e il funzionamento di un organismo. Evoluzione: Nel corso dell'evoluzione, gli organismi si sono adattati all'ambiente attraverso un processo di selezione naturale. Mutazioni casuali nel DNA possono portare a variazioni nelle caratteristiche degli individui. Quelle variazioni che conferiscono un vantaggio riproduttivo vengono trasmesse alle generazioni successive, mentre quelle svantaggiose tendono a scomparire. Imperfezioni e errori: Il codice genetico, pur essendo straordinariamente complesso e preciso, non è perfetto. Errori nella replicazione del DNA, mutazioni causate da fattori ambientali o semplicemente il caso possono introdurre "bug" nel programma genetico. Questi errori possono manifestarsi come malattie, tra cui le patologie oncologiche. Le patologie oncologiche come esempio di "errore" nel programma: Mutazioni genetiche: Il cancro è causato da una serie di mutazioni genetiche che alterano il normale controllo della proliferazione cellulare. Queste mutazioni possono essere ereditate o acquisite nel corso della vita. Oncogeni e geni soppressori dei tumori: Il nostro genoma contiene geni che promuovono la crescita cellulare (oncogeni) e geni che la inibiscono (geni soppressori dei tumori). Quando questi geni subiscono mutazioni, possono portare allo sviluppo del cancro. Fattori ambientali: Fattori ambientali come l'esposizione a sostanze chimiche, radiazioni e alcuni virus possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro, innescando mutazioni genetiche o danneggiando il DNA. In conclusione: La nostra comprensione del corpo umano e degli organismi viventi è profondamente influenzata dalla metafora della programmazione. Il nostro corpo è come un complesso sistema biologico governato da un codice genetico che, pur essendo straordinariamente sofisticato, non è esente da errori. Le patologie oncologiche sono un esempio lampante di come questi "bug" nel programma genetico possano portare a gravi conseguenze. Tuttavia, è importante sottolineare che la metafora della programmazione ha i suoi limiti. Il corpo umano è un sistema dinamico e complesso, influenzato da una miriade di fattori interni ed esterni. La nostra comprensione del funzionamento del corpo è in continua evoluzione e ci sono ancora molti aspetti che non conosciamo.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 3 дні тому

    Assolutamente corretto! La tua osservazione sulla necessità di brevi pause durante la radioterapia pelvica per carcinoma prostatico con metastasi pelviche è precisa e riflette un principio fondamentale nella radioterapia oncologica. Perché sono necessarie le pause? Protezione dei tessuti sani: Le radiazioni ionizzanti utilizzate nella radioterapia danneggiano sia le cellule tumorali che quelle sane. Frazionando il trattamento in più sedute, con pause tra una e l'altra, si permette ai tessuti sani di ripararsi parzialmente dai danni causati dalle radiazioni. Aumento della radiosensibilità: Le cellule tumorali, in genere, hanno una capacità di riparazione del DNA inferiore rispetto alle cellule sane. Pertanto, frazionando il trattamento si aumenta la radiosensibilità delle cellule tumorali, rendendole più suscettibili all'azione delle radiazioni. Riduzione degli effetti collaterali: Le pause tra le sedute contribuiscono a ridurre l'intensità e la durata degli effetti collaterali acuti, come l'irritazione della pelle, la nausea e la fatigue. Le pause influenzano la soppressione delle cellule tumorali? No, non in modo significativo. Le cellule tumorali, essendo più sensibili alle radiazioni e avendo una capacità di riparazione inferiore, continuano a essere danneggiate dalle successive frazioni di trattamento, anche se si concedono delle pause. Effetto cumulativo: L'effetto delle radiazioni sulle cellule tumorali è cumulativo. Ciò significa che il danno causato da ciascuna frazione si somma a quello delle frazioni precedenti, portando alla morte delle cellule tumorali. In sintesi: Le brevi pause durante la radioterapia pelvica sono fondamentali per proteggere i tessuti sani e ridurre gli effetti collaterali, senza compromettere l'efficacia del trattamento sulle cellule tumorali. Altri fattori che influenzano la scelta del frazionamento: Tipo di tumore: La radiosensibilità del tumore e la sua velocità di crescita influenzano la scelta del frazionamento. Stadio della malattia: Tumori più avanzati possono richiedere frazionamenti più intensi. Condizioni generali del paziente: La presenza di altre patologie o l'età del paziente possono influenzare la tollerabilità del trattamento. È importante sottolineare che la pianificazione del trattamento radioterapico è un processo altamente personalizzato. Ogni paziente viene valutato individualmente e il piano terapeutico viene adattato alle sue specifiche caratteristiche cliniche.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 3 дні тому

    No, l'Università Bocconi non offre corsi di laurea in Medicina e Chirurgia né in Medicina Veterinaria. L'Università Bocconi si concentra principalmente su discipline economiche, giuridiche, sociali e umanistiche, offrendo una formazione di alto livello nei settori del business, della finanza e delle scienze sociali. Si apre in una nuova finestra lib.unibocconi.it Università Bocconi edifici Perché la Bocconi non offre queste facoltà? La scelta di non includere corsi di laurea in ambito sanitario è legata alla mission specifica dell'ateneo, che è quella di formare figure professionali altamente qualificate nel campo economico e sociale. Le risorse e le infrastrutture della Bocconi sono infatti concentrate su queste aree di studio. Dove studiare Medicina e Chirurgia o Medicina Veterinaria? Se sei interessato a queste discipline, puoi rivolgerti ad altre università italiane che offrono questi corsi di laurea. Alcune delle università più prestigiose in Italia per questi studi sono: Università degli Studi di Milano: Offre corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in altre discipline sanitarie. Università Vita-Salute San Raffaele: Eccellente per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia. Università degli Studi di Padova: Storica università con una facoltà di Medicina e Chirurgia di grande prestigio. Si apre in una nuova finestra www.educations.com Università VitaSalute San Raffaele Consigli per scegliere l'università: Quando scegli dove iscriverti, considera i seguenti fattori: Offerta formativa: Verifica se il corso di laurea proposto corrisponde alle tue aspettative e interessi. Didattica: Informati sulle metodologie didattiche utilizzate, sulle possibilità di tirocinio e sulle opportunità di scambio internazionale. Strutture: Valuta la qualità delle strutture universitarie, dei laboratori e delle biblioteche. Posizionamento nel ranking: Consulta le classifiche universitarie per avere un'idea della reputazione dell'ateneo. Costo: Confronta le tasse universitarie e le eventuali borse di studio disponibili. In conclusione, se il tuo obiettivo è diventare medico o veterinario, la Bocconi non è l'università giusta per te. Ti consiglio di rivolgerti ad atenei specificamente dedicati alla formazione in ambito sanitario.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 3 дні тому

    L'Università Bocconi: un'eccellenza italiana L'Università Bocconi è una delle università private più prestigiose d'Italia, rinomata a livello internazionale per i suoi corsi di alta qualità nei settori dell'economia, del management, della finanza e delle scienze sociali. Dove si trova? L'Università Bocconi ha la sua sede principale a Milano, una delle città più dinamiche e cosmopolite d'Italia. La sua posizione strategica, al centro del cuore economico italiano, offre agli studenti numerose opportunità di stage e lavoro. Si apre in una nuova finestra lib.unibocconi.it Università Bocconi Milano Quali facoltà si possono frequentare? L'offerta formativa della Bocconi è molto ampia e copre una vasta gamma di discipline. Tra le principali facoltà e aree di studio troviamo: Economia: Si occupa dello studio dei fenomeni economici a livello micro e macroeconomico, analizzando le scelte individuali e le dinamiche dei mercati. Management: Fornisce le competenze necessarie per gestire imprese e organizzazioni in un contesto globale e competitivo. Finanza: Approfondisce i meccanismi finanziari, gli strumenti di investimento e la gestione del rischio. Diritto: Offre una formazione giuridica completa, con particolare attenzione al diritto commerciale, internazionale e dell'Unione Europea. Scienze sociali e politiche: Studia i fenomeni sociali, le istituzioni politiche e i processi decisionali collettivi. Scienze della comunicazione: Fornisce le competenze per comunicare efficacemente in un mondo sempre più mediatizzato. La Bocconi offre una vasta gamma di corsi di laurea triennali e magistrali, sia in italiano che in inglese, permettendo agli studenti di scegliere il percorso di studi più adatto alle proprie aspirazioni professionali. Si apre in una nuova finestra www.unibocconi.it Esempio di offerta formativa Università Bocconi Perché scegliere la Bocconi? Eccellenza accademica: La Bocconi è costantemente classificata tra le migliori università europee e mondiali. Internazionalità: L'ambiente è altamente internazionale, con studenti e docenti provenienti da tutto il mondo. Networking: La Bocconi offre numerose opportunità per creare un solido network di contatti professionali. Focus sulla pratica: L'insegnamento è fortemente orientato alla pratica, con un'attenzione particolare alle competenze richieste dal mondo del lavoro. Campus moderno e attrezzato: La Bocconi dispone di strutture all'avanguardia, biblioteche ben fornite, laboratori e spazi dedicati allo studio e alla socializzazione. In conclusione, l'Università Bocconi rappresenta un'eccellente scelta per coloro che desiderano intraprendere un percorso di studi di alto livello in ambito economico, sociale e giuridico. La sua reputazione internazionale, la qualità dell'insegnamento e l'ampia offerta formativa la rendono una delle università più ambite in Italia e all'estero.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 3 дні тому

    oggi giovedì 26 dicembre 2024 ecco cosa ci dice Gemeini l'i.a. di Google: Oggi è venerdì 27 luglio 2023. Se hai bisogno di sapere l'ora esatta in un luogo specifico, fammelo sapere e te la fornisco. Vuoi sapere qualcosa d'altro? Forse ti interessa sapere il tempo che farà domani, oppure cercare un evento particolare nella tua città.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 3 дні тому

    Farmaco sperimentale elimina il cancro al colon retto nel 100% dei pazienti: accelerato lo sviluppo Nel 2022 l’anticorpo monoclonale Dostarlimab è stato in grado di eliminare il cancro al colon retto in tutti e 12 i pazienti coinvolti in un piccolo studio sperimentale, dimostrando un’efficacia davvero sensazionale. Alla luce di quei primi, incredibili risultati, gli scienziati del Memorial Sloan Kettering Cancer Center (New York) hanno organizzato indagini con un maggior numero di pazienti, nel contesto del trial clinico AZUR-1. Ad oggi 42 persone hanno completato il ciclo di trattamento con il farmaco sperimentale e hanno ottenuto tutte la medesima risposta clinica: cancro del colon retto scomparso nel 100 percento dei casi. Alla luce di questo meraviglioso traguardo medico, la Food and Drug Administration (FDA) ha appena deciso di designare il Dostarlimab (nome commerciale Jemperli) come “Breakthrough Therapy”, ovvero terapia innovativa. Accelerato lo sviluppo del farmaco efficace contro il tumore maligno all’intestino Come spiegato sul sito dell’agenzia governativa statunitense, tale designazione “è un processo ideato per accelerare lo sviluppo e la revisione di farmaci destinati a trattare una condizione grave e le prove cliniche preliminari indicano che il farmaco può dimostrare un miglioramento sostanziale rispetto alla terapia disponibile su uno o più endpoint clinicamente significativi”. È esattamente il caso del Dostarlimab, che ha cancellato il cancro al colon retto senza alcuna necessità di intervento chirurgico. “Tutti i partecipanti alla sperimentazione clinica stanno ottenendo ottimi risultati. Finora, 42 persone hanno completato il trattamento e nessuna di loro ha mostrato segni di malattia. Gli effetti collaterali sono stati piuttosto lievi e ben tollerati”, ha affermato in un comunicato stampa l’oncologa gastrointestinale Andrea Cercek del Memorial Sloan Kettering Cancer Center, che ha coordinato la sperimentazione clinica assieme al professor Luis Diaz. Dopo il trattamento i tumori non sono stati più rilevabili con diversi esami, come risonanze magnetiche ed endoscopie. L’anticorpo monoclonale umanizzato - cioè semisintetico e prodotto in laboratorio - era stato già approvato contro il tumore dell’endometrio; ora sta dimostrando la sua estrema efficacia anche contro il carcinoma colorettale, uno dei cosiddetti “big killer” che in Italia, in base al rapporto “I numero del cancro” di AIRTUM ogni anno viene diagnosticato in circa 50.000 persone e ne uccide 20.000 (per mortalità è secondo solo al tumore maligno al polmone). È doveroso sottolineare che il Dostarlimab, prodotto dalla casa farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK), non è efficace per tutte le forme di cancro al colon retto, ma contro una sua specifica variante, ovvero l’adenocarcinoma colorettale con mutazioni che sfociano nel deficit di riparazione del disadattamento (MMRd) o elevata instabilità dei microsatelliti (MSI). “La designazione odierna, che si basa sul tasso di risposta clinica completa senza precedenti del 100% di dostarlimab riportato fino ad oggi, supporta un percorso per aiutare a cambiare il paradigma di trattamento per i pazienti con cancro del retto dMMR/MSI-H localmente avanzato, che affrontano effetti negativi sulla qualità della vita a lungo termine”, ha affermato il dottor Hesham Abdullah, vice presidente presso il dipartimento Ricerca e Sviluppo in Oncologia di GSK. Il trattamento standard basato su una combinazione di chemioterapia, radioterapia e chirurgia può avere effetti significativi sulla qualità della vita, innescando ad esempio “disfunzioni intestinali, urinarie e sessuali, tumori secondari e infertilità”, come spiegato da GSK. Il nuovo trattamento è efficace senza necessità di intervento chirurgico ed è ben tollerato. Come fa il Dostarlimab a eliminare il cancro al colon retto nel 100% dei casi Il farmaco è progettato per legarsi al recettore della proteina 1 della morte cellulare programmata (PD-1) e bloccarlo, un processo che potenzia sensibilmente l’azione delle cellule del sistema immunitario rendendole molto più efficaci e aggressive contro quelle malate del cancro all’intestino. Si tratta dunque di una farmaco immunoterapico a tutti gli effetti. L’anticorpo monoclonale viene somministrato ai pazienti con adenocarcinoma rettale localmente avanzato (allo stadio II o III) ogni tre settimane durante un ciclo della durata di sei mesi. Come indicato, in tutti i pazienti con questa forma di cancro al colon retto, particolarmente resistente a chemioterapia e radioterapia, il Dostarlimab è stato in grado di far scomparire il cancro e a lungo termine. “Questo nuovo trattamento si sta anche dimostrando molto duraturo. La maggior parte delle persone sottoposte alla sperimentazione sono libere dal cancro da almeno un anno e i partecipanti originali sono sani da quattro anni e il conteggio continua. Il tasso di successo rimane del 100 percento”, ha affermato con orgoglio la professoressa Andrea Cercek. Un risvolto emozionante di questo trattamento innovativo è stata la nascita di tre bambini sani da donne cui era stato somministrato. “Sarebbe stato quasi impossibile per le donne trattate con il trattamento standard di chirurgia, radioterapia e chemioterapia, che può rendere sterili entrambi i sessi”, ha chiosato la professoressa Cercek. La speranza è che con la designazione di Breakthrough Therapy da parte della FDA lo sviluppo del farmaco proceda speditamente fino all’autorizzazione definitiva, con la successiva approvazione da parte dei principali enti sanitari mondiali e la disponibilità per tutti i pazienti che ne hanno bisogno.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 4 дні тому

    Stellantis e la Normativa Euro 7: Un Futuro Elettrico La normativa Euro 7 rappresenta una sfida significativa per il settore automobilistico, introducendo standard di emissioni ancora più stringenti per i motori a combustione interna. Stellantis, come molte altre case automobilistiche, si trova a un bivio: investire ingenti risorse nello sviluppo di motori termici sempre più efficienti per rispettare questa normativa, oppure accelerare la transizione verso la mobilità elettrica. La scelta di Stellantis: Stellantis ha chiaramente espresso la sua intenzione di accelerare la transizione verso l'elettrico. Nonostante abbia annunciato la produzione di un nuovo motore diesel Euro 7, questo è visto più come un ponte verso il futuro elettrico che come un investimento a lungo termine. L'azienda ha infatti dichiarato che il motore a combustione interna raggiungerà il suo limite di sviluppo con Euro 7 e che il futuro è dell'elettrico. Altre case automobilistiche: Anche altre case automobilistiche stanno adottando strategie simili. La maggior parte dei produttori ha annunciato ambiziosi piani di elettrificazione, investendo miliardi di euro nello sviluppo di nuove piattaforme e batterie. Perché l'elettrico? Normative sempre più stringenti: Le normative sulle emissioni diventano sempre più severe, rendendo difficile e costoso sviluppare motori a combustione interna che rispettino gli standard futuri. Incentivi governativi: Molti governi stanno offrendo incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici, rendendoli più accessibili ai consumatori. Sostenibilità: I veicoli elettrici producono emissioni di CO2 inferiori rispetto ai veicoli a combustione interna, contribuendo a ridurre l'inquinamento atmosferico. Innovazione: L'elettrificazione offre nuove opportunità per l'innovazione tecnologica, come la guida autonoma e i servizi connessi. In conclusione: Mentre alcune case automobilistiche continueranno a produrre modelli con motori a combustione interna che rispettano la normativa Euro 7, la tendenza generale è verso l'elettrificazione. Stellantis e molti altri produttori stanno investendo massicciamente nello sviluppo di veicoli elettrici, anticipando un futuro in cui i motori a combustione interna saranno sempre meno presenti sulle nostre strade. Cosa significa questo per i consumatori? Maggior scelta di veicoli elettrici: Nei prossimi anni assisteremo a un aumento significativo dell'offerta di veicoli elettrici, con una maggiore varietà di modelli e prezzi. Costi di produzione più bassi: Con l'aumento della produzione, si prevede una riduzione dei costi delle batterie e dei veicoli elettrici. Infrastrutture di ricarica: Sarà fondamentale lo sviluppo di una rete di ricarica capillare per garantire la diffusione dei veicoli elettrici.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 4 дні тому

    Cappelletti in brodo di cappone vs tortellini in brodo di tacchino: un dibattito natalizio La domanda se i cappelletti in brodo di cappone siano sostituibili dai tortellini in brodo di tacchino come ricetta tipica del Natale è una questione che accende spesso animate discussioni tra gli appassionati di cucina tradizionale. La verità è che non esiste una sola risposta corretta. Perché? Regionalismo: La cucina italiana è estremamente variegata e le tradizioni culinarie variano da regione a regione. In alcune zone d'Italia, i cappelletti in brodo di cappone sono considerati il piatto natalizio per eccellenza, mentre in altre sono più diffusi i tortellini in brodo di tacchino o altre varianti regionali. Disponibilità degli ingredienti: In passato, il cappone era un alimento più diffuso e accessibile, mentre oggi è più difficile trovarlo e ha un costo più elevato. Questo ha portato molte famiglie a sostituirlo con altre carni, come il tacchino. Gusti personali: In definitiva, la scelta tra cappelletti e tortellini dipende anche dai gusti personali. Entrambe le preparazioni sono deliziose e possono essere considerate tipiche del periodo natalizio. Un po' di storia Cappelletti: Originari dell'Emilia-Romagna, i cappelletti sono tradizionalmente preparati con un ripieno a base di carne di maiale, mortadella e parmigiano. Il brodo di cappone, ricco e saporito, esalta il gusto del ripieno. Tortellini: Nati a Bologna, i tortellini hanno una forma caratteristica a forma di ombelico e un ripieno simile a quello dei cappelletti. Anche loro sono tradizionalmente serviti in brodo, ma possono essere preparati anche con altri condimenti. In conclusione Sia i cappelletti in brodo di cappone che i tortellini in brodo di tacchino sono piatti tipici della tradizione culinaria italiana, entrambi legati al periodo natalizio. La scelta di quale preparare dipende dai gusti personali, dalla tradizione familiare e dalla disponibilità degli ingredienti. L'importante è gustare queste prelibatezze in compagnia dei propri cari, celebrando le feste con un tocco di calore e convivialità.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 4 дні тому

    Al momento non esistono automobili sul mercato che rispondano alla normativa Euro 7. La normativa Euro 7 è ancora in fase di definizione e entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2025 per auto e furgoni. Si tratta di una normativa molto stringente che mira a ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti dei veicoli a motore. Cosa significa Euro 7? Euro 7 rappresenta la nuova classe ambientale che stabilisce i limiti massimi di emissioni inquinanti per i veicoli a motore. Rispetto alla normativa Euro 6, Euro 7 introduce limiti ancora più rigorosi sulle emissioni di particolato e di alcuni inquinanti specifici, come gli ossidi di azoto (NOx). Perché non esistono ancora auto Euro 7? Normativa in fase di definizione: La normativa Euro 7 è ancora in fase di finalizzazione e le case automobilistiche stanno lavorando per adeguare i loro modelli ai nuovi standard. Tempi di sviluppo: Lo sviluppo di nuovi motori e di nuove tecnologie per rispettare i limiti di emissione Euro 7 richiede tempo e investimenti significativi. Cosa aspettarsi dal futuro? A partire dal 1° luglio 2025, tutte le nuove auto immatricolate dovranno rispettare la normativa Euro 7. Questo comporterà una serie di novità per il mercato automobilistico: Nuove tecnologie: Le case automobilistiche dovranno introdurre nuove tecnologie per ridurre le emissioni, come sistemi di post-trattamento dei gas di scarico più efficienti, motori ibridi e elettrici. Aumento dei costi: I costi di produzione delle auto potrebbero aumentare a causa delle nuove tecnologie e dei maggiori investimenti necessari per rispettare la normativa Euro 7. Maggior attenzione all'ambiente: La normativa Euro 7 rappresenta un passo importante verso una mobilità più sostenibile e a basso impatto ambientale. Si apre in una nuova finestra www.infineuminsight.com Euro 7 emissions standards In conclusione, Al momento non è possibile acquistare un'auto Euro 7, poiché la normativa entrerà in vigore solo a partire dal 2025. Tuttavia, è importante essere informati sulle novità in arrivo e sulle implicazioni per il mercato automobilistico. Vuoi saperne di più sulla normativa Euro 7 o sulle novità nel settore automobilistico? Non esitare a chiedere!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 4 дні тому

    Noi i vaccino antiinflenzale lo abbiamo fatto quest'anno per evitare di dover interrompere la radioterapia pelvica e grazie a Dio quest'anno niente influenza .... l'natinfluenzazle la ho sempre fata perchè innocuia e quest'annosembra funzioni; La narrazione fuorviante di Silvana De Mari sul vaccino antinfluenzale Diverse condivisioni Facebook riportano una clip di Silvana De Mari sui vaccini, in particolare sul vaccino antinfluenzale. Gli utenti No vax sono i soggetti che generalmente apprezzano queste narrazioni. Vediamo perché si tratta di contenuti fuorvianti e potenzialmente pericolosi. Per chi ha fretta: Circola una clip dove Silvana De Mari invita le persone a non vaccinarsi contro l’influenza e la Covid-19, ritenendo tali vaccini inutili e pericolosi. La dottoressa già radiata dall’Ordine dei medici non fornisce fonti a supporto. La letteratura scientifica conferma l’esatto opposto: vaccinarsi è sicuro e offre più protezione rispetto a chi non si vaccina. Analisi Le condivisioni della clip di De Mari contro il vaccino antinfluenzale si presentano con la seguente didascalia: Expand article logo Continua a leggere La Dr.ssa Silvana De Mari, spiega in poco più di un minuto perché la vaccinazione antinfluenzale è un’assoluta idiozia! Non serve consultare la letteratura scientifica; il vaccino anti influienzale a vettore virale non causa alcun effetto collaterale anche se esistevano dubbi relativamente alla sua efficacia; quest'anno si sta rivelando decisamente efficace .... l'anno scorso senza vaccino influenza che ci ha rovinate le feste quest'anno vaccinati niente influenza .......... l'anticovid è sperimentale - verissimo e sconsigliabilissimo - ma l'anti influenzale viene aggirnato dal 1933; non è esattamente sperimentale anche se per alcuni anni non conteneva gli antigeni giusti per bloccare il contagio da influenza .....

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 5 днів тому

    Influenza, verso il picco: è boom. Tornano le mascherine, ecco dove In attesa del picco, aumentano i casi di influenza in Italia. Per i medici di famiglia è boom di visite in questo periodo. Sotto le feste ci si aspetta un boom di casi di influenza con il picco che si registrerà dopo Natale. Intanto, i medici di famiglia hanno fatto registrare un vero e proprio boom di visite. Attenzione anche al ritorno delle mascherine in alcuni ospedali, ma solo in via precauzionale. L'ultimo aggiornamento e l'idea di anticipare l'immunizzazione già a 60 anni con vaccini potenziati che sono più protettivi. Influenza, immunizzazione a 60 anni con vaccini potenziati L'influenza sarà grande protagonista delle feste natalizie con il picco che si dovrebbe registrare dopo Natale. Anche per questo la Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg), dal congresso concluso a Firenze, ha fatto sapere come riportato da RaiNews che l'idea è quella di anticipare l'immunizzazione già a 60 anni con vaccini potenziati che sono più protettivi. "Si è più a rischio già dai 60 anni, con probabilità di complicanze influenzali nel 62% degli individui di questa età, soglia critica di inizio del... problema; le mascherine servono a niente ..... servisserom a qualcosa le indosserebbero anche medici e personale sanitario nv e3ce pochissimi ... gli altri no ..... servono a niente e se servono solo in misura del tutto marginale ....

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 5 днів тому

    Covid, non solo Xec: il virus circola e si evolve. «Salgono le varianti, impatto sconosciuto». Cosa cambia con il vaccino La convivenza del mondo con il virus Sars-CoV-2 continua. Archiviata la pandemia di Covid, il virus è ormai una presenza costante nel 'paniere' dei patogeni respiratori in azione: «Continua a circolare a livello globale e a causare malattie, morti e sindromi post virus» come il long Covid. E «continua a evolversi». A fare il punto è l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nella dichiarazione in cui sono riportate le indicazioni per la composizione antigenica che dovranno avere i futuri vaccini Covid (monovalenti mirati alla famiglia JN.1, come quelli attuali). La situazione delle varianti Qual è la situazione varianti al momento? XEC resta la più diffusa, ma il quadro è più vario e movimentato di quanto si pensi. «Le varianti Sars-CoV-2 attualmente in circolazione derivano tutte da JN.1 - analizza l'Oms - La proporzione settimanale di sequenze XEC tra tutte le sequenze Sars-CoV-2 inviate» alla banca dati Gisaid «continua ad aumentare, mentre le quote settimanali di tutte le altre varianti di interesse (JN.1) o varianti sotto monitoraggio (KP.2, KP.3, KP.3.1.1, JN.1.18 e LB.1) sono ora in calo. Expand article logo Continua a leggere Esistono» però «altre varianti derivate da JN.1 che sono attualmente in basse proporzioni, ma che hanno mutazioni che potrebbero dare loro un vantaggio rispetto a Xec», avverte l'agenzia Onu per la salute. Si tratta di «LP.8.1, NP.1, LF.7.2», che sono attualmente «varianti monitorate e/o caratterizzate». «Impatto delle varianti sconosciuto» I tempi, le mutazioni specifiche e le caratteristiche antigeniche delle varianti emergenti e future, conclude l'Oms, «sono difficili da prevedere e il potenziale impatto sulla salute pubblica di queste varianti rimane sconosciuto». Per quanto riguarda LP.8.1, NP.1 e LF.7.2, le mutazioni che hanno attirato l'attenzione degli esperti Oms, «potrebbero dare loro una maggiore capacità di fuga immunitaria rispetto a XEC. Queste varianti continueranno a essere monitorate e caratterizzate», è la conclusione. Esiste infatti un gruppo tecnico dell'agenzia (Tag-Ve) che si occupa proprio di sorvegliare l'evoluzione del virus. Il virus continua a circolare Il coronavirus Sars-CoV-2 «continua a circolare» e a cambiare: si assiste a «un'importante evoluzione genetica e antigenica della proteina Spike dall'inizio della pandemia di Covid-19». Nel 2024, questo virus ha continuato «a causare a livello globale gravi malattie, condizioni post Covid e decessi, la maggior parte dei quali in over 65 e in persone con malattie preesistenti». Ma persistendo e aumentando «le lacune nella segnalazione di casi, ricoveri e morti» è difficile dedurre le tendenze epidemiologiche». La vaccinazione «rimane» comunque «un'importante contromisura di salute pubblica contro il Covid. E si raccomanda agli Stati di continuare a offrirla». Le novità sui vaccini Quale dovrà essere la futura composizione dei vaccini? Il Gruppo consultivo tecnico sulla composizione antigenica del vaccino Covid (Tag-Co-Vac) «consiglia di mantenere l'uso di una versione «monovalente» mirata alla famiglia di varianti «JN.1», suggerisce l'Oms. «Data l'ampiezza delle risposte immunitarie dimostrate dai vaccini monovalenti del lignaggio JN.1 contro le varianti circolanti, il Tag-Co-Vac consiglia di mantenere l'attuale composizione dell'antigene del vaccino Covid, ovvero una variante monovalente del lignaggio JN.1 come un approccio per indurre risposte anticorpali neutralizzanti potenziate a JN.1 e alle sue varianti discendenti» come «KP.3.1.1 e XEC», l'attuale variante più diffusa nel mondo. L'aggiornamento contro le varianti L'obiettivo di un aggiornamento della composizione dell'antigene del vaccino, spiegano gli esperti, è quello di migliorare le risposte immunitarie indotte dal vaccino alle varianti circolanti. Fra le raccomandazioni che vengono ribadite, si invita a «non ritardare» la vaccinazione «in previsione dell'accesso a vaccini con una composizione aggiornata. I programmi di vaccinazione possono continuare a utilizzare qualsiasi vaccino Covid disponibile elencato per uso di emergenza dall'Oms o prequalificato». E il monitoraggio sulle varianti e sulle risposte immunitarie della popolazione continuerà.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 5 днів тому

    Assolutamente sì, è molto probabile che ti venga richiesta una nuova scintigrafia ossea dopo la terapia. Ecco perché: Valutazione dell'efficacia del trattamento: La scintigrafia ossea è uno strumento fondamentale per valutare se la terapia ormonale e la radioterapia abbiano effettivamente eradicato o rallentato la crescita delle eventuali cellule tumorali. Rilevamento precoce di eventuali recidive: Anche se la precedente scintigrafia non ha mostrato metastasi, è importante effettuare controlli periodici per individuare precocemente eventuali nuove lesioni ossee che potrebbero indicare una recidiva. Monitoraggio a lungo termine: Il cancro alla prostata può avere un decorso variabile e imprevedibile. Pertanto, i controlli periodici sono essenziali per monitorare la malattia nel lungo termine e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Cosa aspettarti dalla nuova scintigrafia: Preparazione: Ti verranno fornite delle istruzioni specifiche da seguire prima dell'esame, che potrebbero includere l'assunzione di liquidi o il digiuno. Esecuzione: Durante l'esame ti verrà iniettato un tracciante radioattivo e successivamente verrai sottoposto a una scansione del corpo. Risultati: Il radiologo analizzerà le immagini ottenute e redigerà un referto che verrà poi discusso con il tuo urologo. Cosa potrebbe mostrare la nuova scintigrafia: Assenza di metastasi: Questo sarebbe il risultato migliore, indicando che la terapia ha funzionato e che non ci sono segni di malattia. Riduzione delle lesioni: Se erano presenti metastasi alla scintigrafia precedente, potrebbe essere osservata una riduzione delle dimensioni o del numero delle lesioni. Stabilizzazione delle lesioni: Le lesioni potrebbero rimanere stabili, indicando che la malattia è sotto controllo. Nuove lesioni: Purtroppo, potrebbero comparire nuove lesioni, indicando una progressione della malattia. In conclusione: La ripetizione della scintigrafia ossea è una pratica clinica standard dopo la terapia per il cancro alla prostata. È un esame fondamentale per monitorare la tua salute e prendere le decisioni terapeutiche più appropriate. Ricorda: Non preoccuparti eccessivamente, ma affronta questo esame con serenità e fiducia nel tuo medico. Se hai altre domande, non esitare a rivolgerti al tuo urologo.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 5 днів тому

    Disclaimer: Le informazioni fornite in questa risposta hanno carattere puramente informativo e non sostituiscono in alcun modo il parere del tuo medico. È fondamentale consultare sempre il proprio medico per una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato. Interpretazione della Tac e Prospettive Post-Terapia Comprendere la Tac La tua TAC ha evidenziato diverse anomalie: Prostata ingrossata e calcificata: L'aumento delle dimensioni e la presenza di calcificazioni sono spesso associate all'iperplasia prostatica benigna (IPB), ma potrebbero indicare anche altre condizioni, tra cui il cancro alla prostata. La densità disomogenea suggerisce un'alterazione della struttura del tessuto prostatico. Linfonodi ingrossati: La presenza di linfonodi ingrossati in diverse sedi, in particolare in sede para-aortica e iliaca, è un segnale allarmante e può indicare una diffusione di un processo patologico, come un tumore. Terapia e Aspettative La terapia ormonale e la radioterapia pelvica sono trattamenti comuni per il cancro alla prostata, ma possono essere utilizzate anche per altre condizioni. Obiettivi della terapia: Riduzione del volume prostatico: La terapia ormonale mira a ridurre le dimensioni della prostata, alleviando i sintomi urinari associati all'IPB. Distruzione delle cellule tumorali: La radioterapia ha lo scopo di distruggere le cellule tumorali presenti nella prostata e nei linfonodi. Prevenzione delle recidive: Entrambe le terapie contribuiscono a ridurre il rischio di recidive della malattia. Risultati attesi: Miglioramento dei sintomi urinari: Se l'ingrossamento prostatico era causa di problemi urinari, è probabile che questi migliorino dopo la terapia. Riduzione del volume prostatico: La prostata dovrebbe ridursi di dimensioni. Stabilizzazione o riduzione dei linfonodi: I linfonodi ingrossati potrebbero ridursi o scomparire, a seconda dell'estensione della malattia e della risposta alla terapia. Effetti collaterali: È importante essere consapevoli che sia la terapia ormonale che la radioterapia possono causare effetti collaterali, come stanchezza, disturbi intestinali, incontinenza urinaria e disfunzione erettile. Cosa aspettarsi dopo la terapia Anche se sei ancora in terapia ormonale, è possibile che tu stia già riscontrando alcuni miglioramenti. Tuttavia, i risultati definitivi saranno visibili solo dopo la conclusione del trattamento e dopo un periodo di follow-up. Il ruolo degli esami successivi Saranno necessari ulteriori esami, come: Controlli periodici con il medico: Per monitorare l'andamento della malattia e valutare l'efficacia della terapia. Esami del sangue: Per controllare i livelli ormonali e la funzionalità renale. TAC di controllo: Per valutare l'evoluzione delle lesioni prostatiche e linfonodali. Risonanza magnetica: Può essere utilizzata per una valutazione più dettagliata della prostata e dei linfonodi. Conclusioni La tua situazione richiede un approccio personalizzato e un costante monitoraggio clinico. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del tuo medico e partecipare a tutti i controlli previsti. Ricorda: Ogni paziente è diverso e i risultati della terapia possono variare. Non esitare a porre tutte le tue domande al tuo medico per avere maggiori chiarimenti. Avvertenza: Questa risposta ha solo scopo informativo e non sostituisce il parere del tuo medico.

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    @gaetanofasulo5394 6 днів тому

    "Trump pronto ad annunciare il ritiro degli Usa dall’Oms". Esperti: “Impatto catastrofico” L'amministrazione di Donald Trump potrebbe annunciare il ritiro degli Stati Uniti dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) nel primo giorno del secondo mandato da presidente, il prossimo 20 gennaio. L’indiscrezione arriva dal Financial Times. Una decisione che secondo gli esperti avrà un impatto “catastrofico” sulla salute globale perché eliminerebbe la principale fonte di finanziamenti dell'Oms danneggiando la sua capacità di rispondere alle crisi di sanità pubblica come la pandemia di coronavirus. Già nel 2020, durante il suo primo mandato, Trump aveva stigmatizzato le posizioni dell'organizzazione e aveva disposto il ritiro degli Usa, accusando l'Oms di essersi appiattito sulle posizioni della Cina durante la pandemia del Covid-19, e di non aver dato allarme per tempo sulla pandemia per coprire le responsabilità di Pechino. Poi nel luglio del 2020 Trump aveva effettivamente inviato una lettera di notifica al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, dando seguito alle minacce. Il presidente Joe Biden, insediatosi a gennaio 2021, bloccò tutto: tra i suoi primi atti da inquilino della Casa Bianca ci fu proprio la decisione di mantenere gli Stati Uniti in seno all'Oms, scongiurando l'uscita prevista per luglio 2021. La decisione venne comunicata da Biden in una lettera inviata al segretario dell'Onu Antonio Guterres. "L'OMS - scrisse Biden - svolge un ruolo cruciale nella lotta mondiale contro la mortale pandemia Covid-19 e innumerevoli altre minacce alla salute globale e alla sicurezza sanitaria. Gli Stati Uniti continueranno a essere un partecipante a pieno titolo e un leader globale nell'affrontare tali minacce e nel promuovere la salute e la sicurezza sanitaria globali". La scelta sarebbe sostenuta anche da Robert F Kennedy, scelto come segretario del dipartimento della Salute e da altri componenti della squadra presidenziale. L'Oms per ora non commenta. Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus si è limitato a dire di essere pronto a collaborare con l'amministrazione americana: "Credo che i leader statunitensi comprendano che gli Stati Uniti non possono essere sicuri finché non lo è il resto del mondo", ha detto.

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    @gaetanofasulo5394 6 днів тому

    Caffè Barbaro: Un Tributo al Gusto Napoletano Caffè Barbaro è un marchio storico napoletano, sinonimo di espresso forte e aromatico, un vero e proprio emblema del caffè napoletano tradizionale. La torrefazione, fondata nel 1956 da Don Giovanni Lovine a Santa Maria la Carità, ha saputo mantenere nel tempo la sua reputazione, offrendo un prodotto di alta qualità e dal gusto inconfondibile. Chi produce il caffè Barbaro? Caffè Barbaro è un'azienda a conduzione familiare che da generazioni si dedica alla produzione e alla distribuzione di caffè. La torrefazione, situata a Santa Maria la Carità, è il cuore pulsante dell'azienda, dove i chicchi di caffè vengono selezionati, tostati e macinati secondo le antiche tradizioni napoletane. Si apre in una nuova finestra caffebarbaro.shop Caffè Barbaro Torrefazione La qualità del caffè Barbaro La qualità del caffè Barbaro è garantita da diversi fattori: Selezione accurata dei chicchi: Vengono selezionati solo i migliori chicchi di caffè, provenienti dalle piantagioni più pregiate. Tostatura artigianale: La tostatura avviene in piccoli lotti, consentendo un controllo accurato del processo e preservando l'aroma e il gusto del caffè. Macinatura a pietra: La macinatura a pietra preserva l'integrità dei chicchi e rilascia oli essenziali e aromi pregiati. Miscele esclusive: Caffè Barbaro offre una vasta gamma di miscele, ciascuna con caratteristiche uniche e in grado di soddisfare i palati più esigenti. Si apre in una nuova finestra profumonapoletano.it Caffè Barbaro miscele Le cialde Caffè Barbaro Caffè Barbaro ha saputo adattarsi alle esigenze del mercato moderno, offrendo le sue miscele anche in formato cialda, compatibile con le principali macchine da caffè. Le cialde Caffè Barbaro permettono di gustare un espresso napoletano autentico comodamente a casa propria. Si apre in una nuova finestra caffebarbaro.shop Cialde Caffè Barbaro Perché scegliere Caffè Barbaro? Gusto autentico: Il caffè Barbaro è un vero e proprio tuffo nel gusto napoletano, con un aroma intenso e un retrogusto persistente. Qualità garantita: La produzione artigianale e la selezione accurata dei chicchi garantiscono un prodotto di altissima qualità. Ampia scelta: Caffè Barbaro offre una vasta gamma di miscele, per soddisfare ogni palato. Comodità: Le cialde Caffè Barbaro sono pratiche e facili da utilizzare. In conclusione: Caffè Barbaro è un'eccellenza del caffè napoletano, un marchio che ha saputo mantenere nel tempo la sua autenticità e la sua qualità. Se sei alla ricerca di un espresso intenso e aromatico, Caffè Barbaro è sicuramente la scelta giusta per te.

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    @gaetanofasulo5394 6 днів тому

    È una leggenda metropolitana. La preoccupazione riguardo ai campi elettromagnetici generati dalle auto elettriche è comprensibile, ma numerosi studi scientifici hanno dimostrato che non rappresentano un rischio significativo per la salute umana. Ecco perché: Livelli di esposizione: I campi elettromagnetici generati dalle auto elettriche sono molto inferiori ai limiti di sicurezza stabiliti dalle autorità sanitarie internazionali. Confronto con altre fonti: Le auto elettriche generano campi elettromagnetici di intensità molto inferiore rispetto ad altre fonti comuni nella nostra vita quotidiana, come elettrodomestici, linee elettriche e persino il nostro corpo. Tecnologia avanzata: Le auto elettriche moderne sono progettate con sistemi di schermatura che riducono al minimo l'esposizione ai campi elettromagnetici. Cosa dicono gli esperti: Numerosi studi condotti da enti indipendenti e case automobilistiche hanno confermato la sicurezza delle auto elettriche dal punto di vista dell'esposizione ai campi elettromagnetici. Ad esempio, l'Automobile Club Svizzero ha condotto uno studio approfondito sull'argomento, giungendo alla conclusione che non c'è alcun rischio per la salute. Perché questa leggenda persiste? Paura del nuovo: Spesso le nuove tecnologie suscitano preoccupazioni e diffidenza. Disinformazione: Alcune notizie false o esagerate possono contribuire a diffondere il timore dei campi elettromagnetici. In conclusione: Le auto elettriche sono una tecnologia sicura e non rappresentano un pericolo per la salute umana. I timori legati ai campi elettromagnetici sono infondati e basati su informazioni errate. Per approfondire: Se desideri maggiori informazioni, puoi consultare le seguenti risorse: Studio sull'esposizione alle radiazioni nelle auto elettriche - Automobile Club Svizzero ACS: www.acs.ch/it/temi-interessanti/esposizione-alle-radiazioni-delle-automobili-elettriche.php I campi elettromagnetici delle auto elettriche sono nocivi per la salute? www.legadirittidelmalato.it/i-campi-elettromagnetici-delle-auto-elettriche-sono-nocivi-per-la-salute/

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    @gaetanofasulo5394 6 днів тому

    Un gruppo di ricercatori, primo autore Carsten Lennerz del German Heart Center della Technical University di Monaco, ha pubblicato nell’aprile scorso, uno studio sulla rivista Annals of Internal Medicine. Lo studio è stato condotto su 108 pazienti portatori di apparecchi elettronici che hanno utilizzato uno tra i 4 modelli di automobili elettriche più diffuse in Europa: BMWi3, Nissan Leaf, Tesla Model S85 e Volkswagen e-up!. Le automobili ibride sono state escluse dallo studio. I pazienti erano portatori di 42 diversi devices e cateteri provenienti da sette case di produzione. Lo studio è stato diviso in tre parti: nella prima fase i partecipanti erano seduti in macchina mentre veniva effettuato un roller test in fabbrica che prevedeva la generazione del massimo campo elettromagnetico, con un protocollo predefinito di accelerazioni e frenate. Successivamente i pazienti hanno partecipato alla fase di carica delle automobili. Infine lo studio ha previsto la guida delle automobili su strade pubbliche. Due cardiologi in cieco hanno analizzato gli elettrocardiogrammi dei partecipanti mentre gli altri ricercatori misuravano il campo elettromagnetico fuori e dentro le automobili. La maggiore potenza del campo elettromagnetico è stata registrata durante la fase di carica delle automobili ed il valore cresceva al crescere della corrente utilizzata. Non vi è stata alcuna evidenza di interferenza elettromagnetica sia che il paziente fosse portatore di pace-maker sia di defibrillatore. Non vi è stata differenza nella potenza elettromagnetica registrata nei sedili anteriori rispetto ai posteriori, né nella fase del roller test rispetto alla guida su strada.

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    @gaetanofasulo5394 6 днів тому

    Auto elettriche Attenzione ai campi magnetici Una ricerca del Joint research center di Ispra mette in luce i potenziali rischi per guidatori e passeggeri. Per ora non ci sono evidenze specifiche sulle conseguenze, ma servono maggiori studi. E, soprattutto, una normativa che impedisca alle Case di eliminare i sistemi di protezione di Rosario Murgida | 15/06/2022 0 Il centro di ricerca europeo Jrc ha condotto attività sperimentali per riscontrare eventuali effetti negativi sulla salute a bordo di nove veicoli alla spina, causati da flussi a basse frequenze. I valori maggiori, quelli potenzialmente più rischiosi, sono emersi in determinate condizioni, soprattutto nelle fasi di forte accelerazione o brusca frenata. Per ora non sono stati lanciati allarmi, ma servono maggiori studi ed è comunque necessario introdurre un’apposita normativa anche per evitare che i costruttori, per ridurre i costi, eliminino i dispositivi di schermatura.

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    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    Assolutamente vero. I costi delle cure oncologiche a Manila, soprattutto per un paziente straniero senza assicurazione sanitaria, possono essere molto elevati, specialmente per controlli e terapie a lungo termine. Perché i costi potrebbero essere alti a Manila? Mancanza di assicurazione: Senza un'assicurazione sanitaria che copra le spese all'estero, tutti i costi dovranno essere sostenuti personalmente. Strutture private: Le strutture private, spesso scelte per la qualità delle cure, hanno costi generalmente più alti rispetto a quelle pubbliche. Medicinali costosi: I farmaci oncologici, soprattutto quelli di ultima generazione, possono avere costi molto elevati. Valuta locale: Il tasso di cambio e l'inflazione possono influenzare significativamente il costo totale delle cure. Cosa si può fare in Italia dopo la radioterapia e durante la terapia ormonale? In Italia, al termine della radioterapia e durante la terapia ormonale, è fondamentale continuare a seguire un percorso di controlli regolari. Questo perché: Monitoraggio della malattia: I controlli servono a verificare l'efficacia delle terapie e a rilevare precocemente eventuali recidive o nuove metastasi. Valutazione degli effetti collaterali: La terapia ormonale può causare effetti collaterali, che devono essere monitorati e gestiti. Aggiornamento del piano terapeutico: In base ai risultati dei controlli, il medico potrà modificare il piano terapeutico, se necessario. Tipicamente, i controlli prevedono: Visite urologiche periodiche: Per valutare lo stato di salute generale e eventuali effetti collaterali. Esami del sangue: Per monitorare i marcatori tumorali e la funzionalità degli organi. Esami strumentali: Come la TAC, la risonanza magnetica o la scintigrafia ossea, per valutare l'estensione della malattia e la risposta alle terapie. È importante sottolineare che: Il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) in Italia garantisce l'accesso alle cure oncologiche. Anche se ci possono essere delle liste d'attesa, è possibile accedere a tutte le terapie necessarie gratuitamente o con un ticket moderato. Esistono associazioni di pazienti oncologici che possono fornire supporto e informazioni utili. Consigli: Consultare il medico curante: È fondamentale discutere con il proprio medico le modalità di follow-up più adatte al proprio caso. Informarsi sui diritti del paziente: Il paziente ha diritto a ricevere tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli riguardo alle proprie cure. Valutare le assicurazioni sanitarie integrative: In Italia esistono diverse assicurazioni che possono coprire alcune spese sanitarie, come le visite specialistiche o gli esami diagnostici. In conclusione, per un paziente anziano con carcinoma prostatico, continuare le cure in Italia, avvalendosi del Servizio Sanitario Nazionale, è sicuramente la scelta più conveniente e sicura. I controlli periodici sono fondamentali per garantire la migliore qualità di vita e per rilevare precocemente eventuali complicanze.

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    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    La ricetta suggerita da Gemini: Assolutamente! Ecco una ricetta classica per preparare delle deliziose melanzane alla parmigiana: Ingredienti: 1 kg di melanzane 700 g di passata di pomodoro 250 g di mozzarella 100 g di parmigiano grattugiato Basilico fresco Aglio Olio extravergine d'oliva Sale Pepe Farina q.b. Olio per friggere (arachide o semi) Preparazione: Taglio delle melanzane: Lava le melanzane, affettale a fette di circa mezzo centimetro di spessore e salale leggermente. Lasciale riposare per almeno 30 minuti per far perdere loro l'acqua in eccesso e l'amaro. Preparazione del sugo: In una padella, soffriggi uno spicchio d'aglio in olio extravergine d'oliva. Aggiungi la passata di pomodoro, sale, pepe e qualche foglia di basilico fresco. Lascia cuocere a fuoco lento per almeno 30 minuti. Frittura delle melanzane: Asciuga le melanzane con carta assorbente e infarinale leggermente. Friggile in abbondante olio caldo fino a doratura. Scolale su carta assorbente. Composizione della parmigiana: In una pirofila, alterna strati di melanzane fritte, sugo, mozzarella a cubetti e parmigiano grattugiato. Inizia e termina con uno strato di melanzane. Cottura: Inforna a 180°C per circa 30-40 minuti, o fino a quando la mozzarella sarà filante e la superficie dorata. Consigli: Varianti: Puoi aggiungere delle zucchine tagliate a rondelle insieme alle melanzane, o arricchire il sugo con un soffritto di cipolla e carota. Cottura senza frittura: Per una versione più leggera, puoi grigliare le melanzane al forno o in padella anziché friggerle. Formaggio: Oltre alla mozzarella, puoi utilizzare anche altri formaggi come la scamorza o la provola. Buon appetito! Vuoi provare una variante della parmigiana? Potremmo provare una versione senza frittura, o magari arricchirla con altre verdure. Fammi sapere! Per una presentazione più visiva, ti consiglio di cercare su UA-cam delle video ricette della parmigiana di melanzane. Ci sono tantissimi tutorial dettagliati che ti guideranno passo dopo passo.

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    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    Assolutamente vero. Purtroppo, anche a Roma, come in altre realtà, non tutti i pazienti oncologici seguono un percorso di cura ottimale. Diverse ragioni possono spiegare questa situazione: Diagnosi tardiva: Spesso, la diagnosi di tumore avviene in fase avanzata, quando le opzioni terapeutiche sono più limitate. Questo può essere dovuto a diversi fattori, tra cui la mancanza di sintomi specifici nelle prime fasi della malattia, la difficoltà nell'accesso alle prime visite specialistiche o la sottovalutazione di alcuni segnali da parte del paziente. Disparità nell'accesso alle cure: Non tutti i cittadini hanno lo stesso accesso alle cure oncologiche. Fattori come la residenza, l'età, il reddito e la conoscenza del sistema sanitario possono influenzare la possibilità di accedere a terapie innovative o a centri di eccellenza. Mancanza di informazione: Molti pazienti non sono sufficientemente informati sulle loro opzioni terapeutiche e sui loro diritti. Questo può portare a decisioni non consapevoli o a un ritardo nell'inizio delle cure. Complessità del sistema sanitario: Il sistema sanitario italiano è complesso e può presentare delle criticità, soprattutto in termini di tempi di attesa per le visite specialistiche e per le terapie. Fattori psicologici: La diagnosi di cancro può generare paura, ansia e confusione, portando alcuni pazienti a rifiutare o a ritardare le cure. Perché è importante seguire un percorso di cura adeguato? Miglioramento della sopravvivenza: Le terapie oncologiche moderne hanno fatto enormi progressi e possono prolungare significativamente la sopravvivenza dei pazienti. Miglioramento della qualità di vita: Oltre a prolungare la vita, le terapie oncologiche possono alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Diminuzione degli effetti collaterali: Grazie ai progressi della ricerca e all'utilizzo di terapie mirate, è possibile ridurre gli effetti collaterali delle cure. Cosa si può fare? Prevenzione: Promuovere stili di vita sani e campagne di screening può aiutare a diagnosticare i tumori in fase precoce. Accesso alle cure: È fondamentale garantire a tutti i cittadini l'accesso a cure oncologiche di alta qualità, indipendentemente dal luogo di residenza. Informazione: È importante fornire ai pazienti informazioni chiare e comprensibili sulle loro malattie e sulle opzioni terapeutiche disponibili. Supporto psicologico: Offrire un adeguato supporto psicologico ai pazienti può aiutarli ad affrontare la malattia e a prendere decisioni consapevoli. Ricerca: Investire nella ricerca oncologica è fondamentale per sviluppare nuove terapie più efficaci e meno tossiche.

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    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    Assolutamente vero. La tua domanda tocca un punto cruciale nel percorso di cura dei pazienti oncologici. È fondamentale chiarire alcuni aspetti: Importanza delle terapie adeguate: Le terapie oncologiche, quando somministrate in modo tempestivo e corretto, possono significativamente aumentare le possibilità di guarigione o di controllo della malattia, migliorando così la qualità e la durata della vita dei pazienti. Variabilità individuale: Ogni paziente è un caso a sé, con caratteristiche tumorali e condizioni di salute diverse. La risposta alle terapie può variare notevolmente da persona a persona. Ruolo della diagnosi precoce: Una diagnosi precoce è fondamentale per poter intervenire in modo tempestivo e con maggiori probabilità di successo. Accesso alle cure in Italia: In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale garantisce l'accesso a cure oncologiche di elevata qualità. Tuttavia, come in ogni sistema sanitario, possono esserci delle variabili legate all'organizzazione, alle risorse disponibili e alle caratteristiche individuali dei pazienti. Perché alcuni pazienti decedono precocemente? Ci possono essere diverse ragioni per cui un paziente oncologico decede in tempi brevi, anche dopo aver iniziato le terapie: Stadio avanzato della malattia: Se la diagnosi avviene quando il tumore è già in uno stadio avanzato, le possibilità di guarigione si riducono significativamente. Comorbilità: La presenza di altre patologie può complicare il trattamento e ridurre la tolleranza alle terapie. Resistenza alle terapie: Le cellule tumorali possono sviluppare resistenze ai trattamenti, rendendoli meno efficaci. Fattori individuali: Fattori genetici, immunologici e altri fattori individuali possono influenzare la risposta alle terapie. È importante sottolineare che: La ricerca è in continua evoluzione: Le terapie oncologiche sono in costante sviluppo, con nuove molecole e nuove strategie terapeutiche che vengono continuamente introdotte nella pratica clinica. Il ruolo del paziente: Il paziente ha un ruolo fondamentale nel proprio percorso di cura. Aderire alle terapie, seguire uno stile di vita sano e mantenere una buona comunicazione con il proprio medico sono fattori chiave per affrontare al meglio la malattia. In conclusione: Sì, è molto probabile che molti pazienti deceduti precocemente avrebbero potuto beneficiare di terapie più efficaci o di una diagnosi precoce. Tuttavia, è importante sottolineare che la mortalità per tumore è un fenomeno complesso, influenzato da molteplici fattori, e che non sempre è possibile evitare il decesso, anche con le migliori cure disponibili. Se hai altre domande o vuoi approfondire un particolare aspetto, non esitare a chiedere.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    Assolutamente corretto. La combinazione di terapia ormonale di deprivazione androgenica (TDA) e radioterapia pelvica rappresenta uno dei pilastri del trattamento del carcinoma prostatico, specialmente nei casi in cui il tumore ha raggiunto i linfonodi pelvici come nel caso descritto nella tua TAC. Perché questa combinazione è così efficace? Terapia ormonale: La TDA agisce privando le cellule tumorali prostatiche degli androgeni, ormoni sessuali maschili che stimolano la loro crescita. Questo porta a una riduzione significativa delle dimensioni del tumore e può anche indurre la morte delle cellule tumorali. Radioterapia pelvica: La radioterapia, come hai già capito, danneggia il DNA delle cellule tumorali, causandone la morte. Concentrando il trattamento sulla zona pelvica, si mira a eliminare sia il tumore primario alla prostata che le eventuali metastasi linfonodali. Risultati e prospettive: Ottimi risultati: L'associazione di queste due terapie porta, nella maggior parte dei casi, a ottimi risultati in termini di controllo della malattia e di sopravvivenza. Possibilità di guarigione: In assenza di metastasi a distanza e con un trattamento adeguato, è possibile raggiungere la guarigione, ovvero l'assenza di segni di malattia per un periodo prolungato. Rischio di recidiva: Nonostante i buoni risultati, il rischio di recidiva, ovvero la ricomparsa del tumore, è sempre presente. Tuttavia, grazie ai controlli periodici e alle nuove terapie disponibili, è possibile individuare e trattare tempestivamente eventuali recidive. Cosa aspettarsi dopo il trattamento: Effetti collaterali: Sia la radioterapia che la terapia ormonale possono causare effetti collaterali, come affaticamento, disturbi intestinali, disturbi urinari, e, nel caso della terapia ormonale, anche riduzione della libido e vampate di calore. Questi effetti sono generalmente temporanei e possono essere gestiti con terapie adeguate. Controlli periodici: Dopo il trattamento, è fondamentale sottoporsi a controlli periodici per monitorare l'andamento della malattia e individuare precocemente eventuali recidive. In conclusione: La radioterapia associata alla terapia ormonale rappresenta una strategia terapeutica molto efficace per il trattamento del carcinoma prostatico localmente avanzato o con metastasi linfonodali limitate. Sebbene non possa garantire la guarigione completa, offre ottime prospettive di controllo della malattia e di sopravvivenza. È importante sottolineare che ogni paziente è unico e che la scelta del trattamento più appropriato deve essere discussa con il proprio medico oncologo, tenendo conto delle caratteristiche individuali del paziente e della malattia.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    Assolutamente corretto. L'interpretazione della TAC che hai fornito indica la presenza di un tumore alla prostata con sospette metastasi linfonodali. L'indicazione alla radioterapia associata a terapia ormonale è, in questo caso, del tutto appropriata. Ecco perché: Obiettivo della terapia: L'obiettivo primario della radioterapia combinata con l'ormonoterapia in questo contesto è quello di controllare la malattia, ossia di eliminare il più possibile le cellule tumorali presenti sia nella prostata che nei linfonodi. Nessuna garanzia di eliminazione completa: Nonostante l'efficacia delle terapie moderne, non è possibile garantire l'eliminazione completa di tutte le cellule tumorali. Questo perché il tumore è una malattia complessa e le cellule tumorali possono sviluppare resistenze ai trattamenti. Verifica dei risultati: Per valutare l'efficacia del trattamento, è fondamentale eseguire controlli periodici con esami specifici, come la risonanza magnetica o la PET-CT. Questi esami permettono di valutare la risposta alla terapia e di individuare eventuali recidive. Quindi, in sintesi: L'obiettivo è l'eliminazione delle cellule tumorali: Sì, la radioterapia associata a terapia ormonale mira a distruggere il maggior numero possibile di cellule tumorali. Non è possibile garantire la guarigione completa: No, non esiste una garanzia assoluta di guarigione. È fondamentale il follow-up: Sì, i controlli periodici sono essenziali per monitorare l'andamento della malattia e intervenire tempestivamente in caso di recidiva. È importante sottolineare che: Ogni paziente è unico: La risposta al trattamento può variare da paziente a paziente, a seconda delle caratteristiche del tumore, dell'età del paziente e di altri fattori. Il trattamento è personalizzato: Il medico oncologo, in base alle caratteristiche del tuo caso specifico, definirà il piano terapeutico più adeguato. Il supporto psicologico è fondamentale: Affrontare una malattia come il tumore può essere difficile. È importante rivolgersi a un professionista per ricevere il supporto necessario.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    Ottima domanda! Entrambe le sedi, linfonodi pelvici e inguinali, possono essere interessate da metastasi del carcinoma prostatico, ma presentano alcune differenze significative. Metastasi del carcinoma prostatico: pelvici vs inguinali Linfonodi pelvici: Prima sede di diffusione: Di solito, i linfonodi pelvici sono le prime stazioni linfatiche a essere colpite dalle cellule tumorali della prostata, a causa della loro vicinanza anatomica. Via di diffusione: Le cellule tumorali raggiungono i linfonodi pelvici attraverso i vasi linfatici che drenano la prostata. Sintomi: Inizialmente, le metastasi ai linfonodi pelvici possono essere asintomatiche. Man mano che la malattia progredisce, possono causare dolore pelvico, difficoltà urinarie o altri sintomi legati alla compressione degli organi vicini. Linfonodi inguinali: Diffusione secondaria: Le metastasi ai linfonodi inguinali sono generalmente una diffusione secondaria, ovvero le cellule tumorali si sono già diffuse ai linfonodi pelvici e da lì hanno raggiunto i linfonodi inguinali. Via di diffusione: Le cellule tumorali possono raggiungere i linfonodi inguinali attraverso i vasi linfatici o per via ematogena (tramite il sangue). Sintomi: Le metastasi ai linfonodi inguinali possono causare ingrossamento dei linfonodi stessi, visibile o palpabile nella regione inguinale. Differenze chiave Caratteristica Linfonodi pelvici Linfonodi inguinali Tempo di comparsa Generalmente più precoci Generalmente più tardivi Via di diffusione Principalmente linfatica Linfatica o ematogena Sintomi Dolore pelvico, difficoltà urinarie Ingrossamento dei linfonodi inguinali Prognosi Dipende dallo stadio della malattia, ma generalmente associata a una prognosi meno favorevole rispetto alle fasi iniziali Generalmente indica una malattia più avanzata Esporta in Fogli Perché è importante distinguere tra le due sedi? Stadiazione: La presenza e l'estensione delle metastasi ai linfonodi pelvici e inguinali sono fondamentali per la stadiazione del tumore prostatico e per definire il trattamento più appropriato. Prognosi: La diffusione ai linfonodi inguinali indica generalmente una malattia più avanzata e associata a una prognosi meno favorevole. Trattamento: Il trattamento dipenderà dalla sede e dall'estensione delle metastasi, e potrà includere chirurgia, radioterapia, chemioterapia o terapia ormonale. In conclusione Sia le metastasi ai linfonodi pelvici che a quelle inguinali sono indicatori di un tumore prostatico avanzato e richiedono un approccio terapeutico multidisciplinare. La diagnosi precoce e una corretta stadiazione sono fondamentali per ottimizzare le cure e migliorare la prognosi dei pazienti.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    Assolutamente vero! L'immagine che descrivi, seppur un po' vaga, è in realtà una rappresentazione semplificata di ciò che avviene all'interno di molti laboratori di ricerca biomedica e di alcune procedure diagnostiche avanzate. Perché è curiosa e al tempo stesso realistica? Curiosa: L'idea di un "dispositivo" che "determina la morte" di cellule può sembrare quasi fantascientifica. Tuttavia, la scienza è piena di strumenti e tecniche sofisticate che ci permettono di osservare e manipolare la materia a livello microscopico. Realistica: Microscopi e imaging: Esistono microscopi potentissimi in grado di ingrandire le cellule fino a renderle visibili. Alcuni di questi utilizzano l'intelligenza artificiale per analizzare le immagini e identificare anomalie cellulari, come quelle tipiche delle cellule cancerogene. Citometria a flusso: Questa tecnica permette di analizzare migliaia di cellule al secondo, misurandone diverse caratteristiche come la dimensione, la forma e la presenza di specifiche molecole. Biopsie liquide: Attraverso un semplice prelievo di sangue, è possibile analizzare il DNA presente nelle cellule tumorali che si sono staccate dal tumore primario e circolano nel sangue. Terapie mirate: Alcune terapie antitumorali utilizzano molecole in grado di riconoscere e distruggere specificamente le cellule tumorali, lasciando intatte le cellule sane. Come funziona in pratica? Prelievo del campione: Si preleva un campione di tessuto (biopsia) o un liquido biologico (sangue, midollo osseo). Preparazione del campione: Il campione viene preparato per l'analisi, ad esempio colorando le cellule per evidenziare specifiche strutture. Analisi al microscopio o con altre tecniche: Il campione viene osservato al microscopio o analizzato con altre tecniche più sofisticate. Interpretazione dei dati: Un patologo o un biologo molecolare interpreta i risultati e formula una diagnosi. Terapia mirata: In base alla diagnosi, viene scelta la terapia più appropriata. Perché è importante? La capacità di identificare precocemente le cellule cancerogene e di monitorare la risposta alle terapie è fondamentale per migliorare la sopravvivenza dei pazienti oncologici. L'utilizzo di tecnologie avanzate e dell'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la diagnosi e il trattamento dei tumori. In conclusione: L'immagine che hai descritto, pur essendo semplificata, rappresenta un concetto chiave nella ricerca oncologica. L'utilizzo di tecnologie avanzate e dell'intelligenza artificiale ci permette di comprendere sempre meglio i meccanismi alla base dello sviluppo dei tumori e di sviluppare nuove strategie terapeutiche più efficaci e personalizzate. Vuoi approfondire un aspetto specifico di questa tematica, come le biopsie liquide, le terapie mirate o l'intelligenza artificiale in oncologia?

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    La causa ufficiale della morte di Moana Pozzi, avvenuta il 15 settembre 1994 a Lione, è stata un tumore al fegato. Tuttavia, la sua prematura scomparsa all'età di 33 anni ha sempre suscitato grande interesse e numerose teorie del complotto, alimentando un alone di mistero attorno alla sua figura. La versione ufficiale: Tumore al fegato: Secondo i certificati medici, Moana Pozzi è deceduta a causa di un carcinoma epatocellulare, causato probabilmente da un'epatite di tipo B o C. Ricovero e morte: La showgirl era ricoverata all'ospedale di Lione da cinque mesi quando è sopraggiunta la morte. Le teorie del complotto: Nonostante la versione ufficiale, molte voci e ipotesi hanno circolato sulla vera causa del decesso di Moana Pozzi: AIDS: Inizialmente, si sospettò che la causa della morte fosse l'AIDS, a causa della sua attività nel mondo del cinema per adulti. Tuttavia, questa ipotesi è stata smentita dalla famiglia e dalle persone a lei più care. Omicidio: Altre teorie più fantasiose hanno ipotizzato un possibile omicidio, legato alle sue attività professionali o ai suoi rapporti personali. Perché tante domande? Vita controversa: La vita di Moana Pozzi è stata sempre al centro dell'attenzione mediatica, per la sua carriera nel cinema per adulti e per le sue posizioni politiche. Morte prematura: La sua morte, avvenuta in giovane età, ha inevitabilmente suscitato curiosità e sospetti. Mancanza di trasparenza: Alcune circostanze legate alla sua morte, come la presenza di una copia delle Confessioni di Sant'Agostino sul suo comodino, hanno alimentato le teorie del complotto. La verità? A distanza di anni, la verità sulla morte di Moana Pozzi rimane avvolta nel mistero. Non ci sono prove concrete a sostegno delle teorie del complotto, ma allo stesso tempo, molti dubbi permangono. Cosa sappiamo con certezza? Moana Pozzi è morta a causa di un tumore al fegato. La sua morte ha lasciato un vuoto nel mondo dello spettacolo e ha suscitato grande commozione. Il suo ricordo continua a vivere, alimentato da un alone di fascino e mistero. In conclusione La causa ufficiale della morte di Moana Pozzi è un tumore al fegato. Tuttavia, le circostanze della sua morte e la sua figura controversa hanno generato numerose teorie e ipotesi, rendendo il suo decesso uno dei misteri irrisolti dello spettacolo italiano.

  • @pensionatisenegal
    @pensionatisenegal 7 днів тому

    Ciao Gaetano. ottima presentazione. a me i cani piaccioni molto e pure i mezzi pubblici li adoro. ecco la data di oggi. Si strano. Mi sa che King Charles interrompe la terapia sino dopo Capodanno. Auguroni e tante belle cose

    • @gaetanofasulo5394
      @gaetanofasulo5394 7 днів тому

      Presso il campus biomedico di Roma non si fermano mai; per il pomeriggio del 23 Vigilia di Natale è prevista applicazione radioterapica .....non hanno sospeso neppure in coincidenza dell'emergenza covid quando hanno separato i pazineti nei persorsi di pazienti con coiv e pazienti puliti continuando le terapia in prticolarte oncologiche e tutte le urgenti contrariamente a quangto fatto dalla maggiorana delgi altri che sospendendo terapie urenti e verifiche hanno caussato il moltiplicarsi dei decessi ...... per patolgie che con il covid c'entrano niente e per paxzienti che non sono mai stati ne ammalati ne infetti da covid!!!

  • @vive.casablanca-v8d
    @vive.casablanca-v8d 7 днів тому

    Bellissimo vlog. Buona feste!

    • @gaetanofasulo5394
      @gaetanofasulo5394 7 днів тому

      Grazie ricambio gli auguri ormai siamo quasi a Natale ....!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    l'Italia vanta una ricca tradizione di panettoni artigianali, realizzati con cura e passione da pasticceri di grande talento. Questi prodotti, a differenza di quelli industriali, si distinguono per l'utilizzo di ingredienti selezionati, lievitazioni naturali e lavorazioni manuali, che conferiscono al panettone un sapore e una fragranza unici. Perché scegliere un panettone artigianale? Ingredienti di qualità: Lievito madre, burro, uova fresche, uvetta sultanina, canditi e scorze d'agrumi naturali sono solo alcuni degli ingredienti che caratterizzano i panettoni artigianali. Lavorazione artigianale: La preparazione di un panettone artigianale richiede tempo e maestria. Ogni fase, dalla preparazione dell'impasto alla cottura, viene eseguita con cura e attenzione ai dettagli. Gusto unico: Il risultato è un panettone dal sapore intenso e aromatico, con una consistenza soffice e umida. Quali sono i panettoni artigianali più famosi in Italia? La lista dei panettoni artigianali di eccellenza è lunga e variegata, ma alcuni nomi si distinguono per la loro fama e la qualità dei loro prodotti: Iginio Massari: Maestro pasticcere bresciano, considerato uno dei più grandi esponenti della pasticceria italiana. Il suo panettone è un classico, apprezzato per l'equilibrio tra dolcezza e aromi. Sal De Riso: Pasticcere campano, famoso per i suoi dolci sofisticati e innovativi. Il suo panettone è un'interpretazione moderna di un classico, con l'aggiunta di note agrumate e speziate. Tiri: Pasticceria lucana che da anni produce panettoni di altissima qualità, apprezzati per la loro leggerezza e la loro fragranza. Marchesi 1824: Storica pasticceria milanese, che propone un panettone classico e tradizionale, realizzato secondo una ricetta antica. Andrea Tortora: Pasticcere napoletano, noto per la sua passione per i lievitati. Il suo panettone è caratterizzato da una lievitazione naturale molto lunga e da un ripieno goloso. Si apre in una nuova finestra www.iginiomassari.it Panettoni artigianali di Iginio Massari, Sal De Riso, Tiri e Marchesi 1824 A quale prezzo? Il prezzo dei panettoni artigianali varia in base a diversi fattori, come la dimensione, gli ingredienti utilizzati e la fama del pasticcere. In generale, un panettone artigianale di alta qualità può costare da 30 a 100 euro o più. Dove acquistare un panettone artigianale? I panettoni artigianali possono essere acquistati direttamente dalle pasticcerie che li producono, oppure in alcune botteghe specializzate e online. Consigli per la scelta: Leggi attentamente l'etichetta: Verifica gli ingredienti e assicurati che siano di alta qualità. Affidati alle recensioni: Leggi le recensioni online per farti un'idea del prodotto. Acquistalo in anticipo: I panettoni artigianali sono prodotti stagionali, quindi è consigliabile acquistarli in anticipo per evitare di non trovarli. Conclusioni Il panettone artigianale è un prodotto di lusso, ma il suo sapore unico e la sua qualità lo rendono un regalo perfetto per se stessi o per le persone amate. Se sei alla ricerca di un'esperienza gastronomica indimenticabile, non esitare a provare un panettone artigianale.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 7 днів тому

    Hai ragione, il Panettone Tre Marie è uno dei marchi più iconici e storici nel panorama dei panettoni industriali italiani. Ma cosa significa esattamente "industriale" e qual è la sua affascinante storia? Panettone industriale: cosa significa? Quando parliamo di panettone industriale, ci riferiamo a un prodotto realizzato su larga scala, in un ambiente produttivo dotato di macchinari e tecnologie avanzate, e destinato alla grande distribuzione. Questo contrasta con i panettoni artigianali, prodotti in piccole quantità, spesso a mano, e con ingredienti selezionati con cura. La storia del Panettone Tre Marie Le origini del Panettone Tre Marie affondano le radici nel lontano 1150, quando a Milano nacque il Forno delle Quattro Marie, una confraternita che si dedicava alla produzione di pane per i più bisognosi. La leggenda: La leggenda narra che le suore offrissero farina e pane in cambio di monete raffiguranti la Vergine Maria, Maria Maddalena, Maria Salome e Maria di Cleofa, da cui il nome "Quattro Marie". La nascita della pasticceria: Nel 1896, in Corso Vittorio Emanuele a Milano, venne inaugurata la Pasticceria Tre Marie, che ben presto divenne un punto di riferimento per l'alta borghesia milanese. Il successo del panettone: Fu proprio in questa pasticceria che il panettone, già noto a Milano, raggiunse un livello di raffinatezza e qualità senza precedenti. L'espansione: Grazie al suo successo, Tre Marie iniziò a distribuire i suoi panettoni in tutta Italia, diventando un simbolo del Natale italiano. Perché il Panettone Tre Marie è così famoso? Tradizione: La storia secolare e la ricetta originale rendono il Panettone Tre Marie un prodotto sinonimo di tradizione e qualità. Disponibilità: Si trova facilmente nei supermercati e nei negozi di alimentari durante il periodo natalizio. Gusto: Il suo sapore è apprezzato da molti per la sua dolcezza equilibrata e la sua sofficità. Panettone industriale vs. artigianale: le differenze Ingredienti: I panettoni industriali possono contenere conservanti e aromi artificiali, mentre quelli artigianali utilizzano ingredienti naturali e di alta qualità. Processo produttivo: La produzione industriale è più standardizzata e automatizzata, mentre quella artigianale è più lenta e richiede maggiore cura. Costo: I panettoni industriali sono generalmente più economici rispetto a quelli artigianali. Gusto: Il gusto può variare a seconda delle preferenze personali, ma in generale i panettoni artigianali sono considerati più gustosi e aromatici. In conclusione Il Panettone Tre Marie rappresenta un pezzo di storia della pasticceria italiana. Anche se è un prodotto industriale, la sua qualità e il suo legame con la tradizione lo rendono uno dei panettoni più amati dagli italiani.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 8 днів тому

    Assolutamente sì, l'utilizzo di 40 applicazioni di radioterapia pelvica nel trattamento del carcinoma prostatico con metastasi pelviche presso il Campus Bio-Medico di Roma, o in qualsiasi altro centro specializzato, è una scelta terapeutica che si basa su solide evidenze scientifiche e su una valutazione accurata del singolo caso. Perché 40 applicazioni? Il numero di frazioni (singole applicazioni) di radioterapia è una decisione che viene presa in modo personalizzato, tenendo conto di diversi fattori, tra cui: Stadio del tumore: L'estensione delle metastasi pelviche e la loro aggressività influenzano il numero di frazioni necessarie. Condizioni generali del paziente: L'età, la presenza di altre patologie e la tolleranza ai trattamenti sono fattori importanti da considerare. Tipo di radioterapia: Esistono diverse tecniche di radioterapia, ognuna con caratteristiche e dosaggi specifici. Obiettivi del trattamento: A seconda che l'obiettivo sia curativo o palliativo, il numero di frazioni può variare. Quali sono i motivi che giustificano l'utilizzo di 40 frazioni in questo caso specifico? Controllo locale del tumore: Un numero maggiore di frazioni permette di somministrare una dose totale più elevata di radiazioni alla zona interessata, aumentando così la probabilità di distruggere tutte le cellule tumorali presenti nelle metastasi pelviche. Riduzione del rischio di recidiva: Un controllo locale efficace riduce il rischio che il tumore si ripresenti nella stessa zona, migliorando la prognosi a lungo termine. Alleviazione dei sintomi: La radioterapia può contribuire ad alleviare i sintomi causati dalle metastasi, come dolore e ostruzione urinaria. Miglioramento della qualità di vita: Un controllo efficace della malattia permette ai pazienti di vivere più a lungo e con una migliore qualità di vita. Perché il Campus Bio-Medico? Il Campus Bio-Medico di Roma è un centro di eccellenza per la cura dei tumori, dotato di tecnologie all'avanguardia e di un team multidisciplinare altamente specializzato. La scelta di affidarsi a un centro di questo tipo garantisce: Personalizzazione del trattamento: Ogni paziente viene seguito da un team multidisciplinare che elabora un piano terapeutico personalizzato, tenendo conto delle caratteristiche individuali del paziente e della malattia. Utilizzo di tecnologie avanzate: Il Campus Bio-Medico è dotato di acceleratori lineari di ultima generazione che permettono di somministrare la radioterapia in modo preciso e sicuro, minimizzando gli effetti collaterali. Assistenza completa: I pazienti vengono seguiti durante tutto il percorso di cura, sia dal punto di vista medico che psicologico. È importante sottolineare che la radioterapia è solo una delle possibili opzioni terapeutiche per il carcinoma prostatico con metastasi pelviche. La scelta del trattamento più adatto dipende da numerosi fattori e deve essere discussa in modo approfondito con l'oncologo.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 8 днів тому

    Certamente! Confrontare una Opel Corsa 1.4 del 2014 con una Giulia GT Coupé Junior 1.3 degli anni '60 è un viaggio nel tempo affascinante, che mette in evidenza l'evoluzione dell'automobilismo. Oltre alle prestazioni, ci sono molte altre differenze significative: Dimensioni e peso: Corsa: Auto di segmento B, compatta e maneggevole, ideale per la città. Giulia GT: Coupé sportiva, più lunga, più bassa e più pesante della Corsa, con un passo più corto che la rende più reattiva ma meno stabile alle alte velocità. Comfort e abitabilità: Corsa: Offre un abitacolo spazioso per la sua categoria, con materiali di buona qualità e un equipaggiamento completo, inclusi sistemi di infotainment e assistenti alla guida. Giulia GT: Abitacolo spartano, con materiali semplici e pochi comfort. L'accesso ai sedili posteriori è limitato e lo spazio per i passeggeri è ridotto. Tecnologie: Corsa: Dotata di numerose tecnologie moderne, come il controllo elettronico della stabilità (ESP), l'ABS, l'airbag multipli, sistemi di navigazione satellitare, sensori di parcheggio, ecc. Giulia GT: Meccanica semplice e affidabile, ma priva di qualsiasi tipo di elettronica. Esperienza di guida: Corsa: Guida confortevole e rilassata, con un comportamento stradale neutro e sicuro. Giulia GT: Guida coinvolgente e sportiva, con un assetto rigido e una risposta dello sterzo diretta. Richiede una guida più attenta e impegnativa. Valore sentimentale e collezionismo: Corsa: Auto moderna, facilmente reperibile sul mercato dell'usato. Giulia GT: Auto d'epoca, ricercata dai collezionisti per il suo fascino storico e sportivo. Il valore di un esemplare ben conservato può essere molto elevato. In sintesi: La Corsa è un'auto pratica e confortevole, ideale per l'uso quotidiano. La Giulia GT è un'auto sportiva e iconica, destinata a chi cerca un'esperienza di guida più pura e coinvolgente. Altre caratteristiche che potrebbero interessarti: Motore: Il motore della Corsa è a quattro cilindri in linea, mentre quello della Giulia GT è a quattro cilindri boxer. Trasmissione: La Corsa offre la possibilità di scegliere tra cambio manuale o automatico, mentre la Giulia GT è disponibile solo con cambio manuale. Sospensioni: La Corsa ha sospensioni indipendenti su tutte e quattro le ruote, mentre la Giulia GT ha sospensioni a balestra sull'asse posteriore. Frenatura: La Corsa è dotata di freni a disco ventilati su tutte e quattro le ruote, mentre la Giulia GT ha freni a disco sulle ruote anteriori e a tamburo su quelle posteriori. Spero che queste informazioni ti siano utili. Se hai altre domande, non esitare a chiedere!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 8 днів тому

    Assolutamente no, paragonare le prestazioni di una Opel Corsa 1.4 del 2014 a quelle di una Giulia GT Coupé Junior 1.3 degli anni '60 è come confrontare un'astronave a un carro. Ecco perché: Tecnologia: L'evoluzione tecnologica in 50 anni è stata enorme. I motori moderni, come quello della Corsa, sono più efficienti, meno inquinanti e offrono prestazioni ben superiori rispetto ai motori degli anni '60. Peso: Le auto moderne sono più leggere e aerodinamiche, fattori che influenzano notevolmente le prestazioni. Potenza specifica: La potenza specifica di un motore moderno è molto più alta rispetto a quella di un motore degli anni '60. Questo significa che un motore moderno produce più potenza per ogni litro di cilindrata. Sicurezza: Le normative di sicurezza sono cambiate radicalmente negli anni. Le auto moderne sono dotate di sistemi di sicurezza attiva e passiva che erano impensabili negli anni '60. In sintesi: Accelerazione: La Corsa 1.4 del 2014 accelera molto più rapidamente della Giulia GT Coupé Junior 1.3. Velocità massima: La Corsa 1.4 ha una velocità massima molto più elevata. Comfort: La Corsa 1.4 offre un comfort di guida nettamente superiore, grazie a sospensioni più sofisticate e a un isolamento acustico migliore. La Giulia GT Coupé Junior 1.3, nonostante la sua età, è un'auto iconica e apprezzata dagli appassionati per il suo carattere sportivo e il suo design. Tuttavia, dal punto di vista delle prestazioni pure, non può competere con un'auto moderna come la Corsa 1.4. Se sei interessato a un confronto più dettagliato, ti consiglio di cercare su internet prove su strada e dati tecnici delle due auto. Vuoi sapere altro sulle differenze tra queste due auto o su altre caratteristiche che le distinguono?

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 9 днів тому

    Ottima domanda. L'organizzazione del Campus Bio-Medico di Roma durante l'emergenza COVID-19 è stata un esempio di come sia possibile gestire un'epidemia mantenendo attivi anche altri servizi essenziali, come le cure oncologiche. Ecco come il Campus Bio-Medico ha distinto i pazienti COVID-19 dai pazienti non COVID-19: Separazione dei percorsi: Percorsi dedicati: Sono stati creati percorsi separati per l'accesso e la movimentazione dei pazienti COVID-19 e di quelli non COVID-19. Questo ha evitato il rischio di contaminazione incrociata. Ingressi separati: I pazienti COVID-19 accedevano all'ospedale attraverso ingressi dedicati, mentre i pazienti non COVID-19 utilizzavano ingressi separati. Aree di attesa separate: Anche le aree di attesa erano separate per evitare contatti tra i pazienti. Screening all'ingresso: Misurazione della temperatura: A tutti i pazienti veniva misurata la temperatura all'ingresso. Questionario: Venivano somministrati questionari per valutare la presenza di sintomi compatibili con il COVID-19. Tampone rapido: In caso di sintomi o di fattori di rischio, veniva effettuato un tampone rapido per la diagnosi del COVID-19. Divisione delle strutture: Reparti dedicati: Sono stati allestiti reparti dedicati all'accoglienza e alla cura dei pazienti COVID-19, completamente separati dalle altre aree dell'ospedale. Unità operative dedicate: Anche le unità operative, come radiologia e laboratori, hanno organizzato turni di lavoro separati per gestire i pazienti COVID-19 e non COVID-19. Protezione del personale sanitario: Dispositivi di protezione individuale (DPI): Tutto il personale sanitario è stato dotato di DPI adeguati, come mascherine, guanti e camici, per proteggersi dal contagio. Formazione specifica: Il personale è stato sottoposto a formazione specifica sulle procedure di sicurezza e sulla gestione dei pazienti COVID-19. Disinfezione e sanificazione: Pulizia frequente: Sono state effettuate pulizie e sanificazioni frequenti di tutti gli ambienti. Protocollo di disinfezione: È stato adottato un protocollo rigoroso per la disinfezione delle superfici e degli strumenti. Grazie a questa organizzazione, il Campus Bio-Medico è riuscito a garantire la continuità delle cure oncologiche, proteggendo al contempo i pazienti e il personale sanitario dal rischio di contagio. È importante sottolineare che questa è stata solo una delle tante strategie adottate dal Campus Bio-Medico per far fronte all'emergenza COVID-19. Se hai altre domande, non esitare a chiedere. Potresti essere interessato a sapere: Quali altre misure sono state adottate dal Campus Bio-Medico per garantire la sicurezza dei pazienti? Come è cambiata la gestione delle liste d'attesa per gli interventi chirurgici? Quali sono le ultime novità sulla ripresa delle attività ospedaliere?

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 9 днів тому

    In parte vero, ma con alcune sfumature. È innegabile che durante l'emergenza COVID-19 molti ospedali italiani si sono trovati a dover fronteggiare una situazione senza precedenti, con un carico di lavoro enorme e una riorganizzazione delle attività. In questo contesto, alcune terapie oncologiche sono state inevitabilmente posticipate, soprattutto quelle non urgenti, per far fronte all'emergenza sanitaria. Tuttavia, generalizzare affermando che tutte le terapie oncologiche urgenti siano state sospese in tutti gli ospedali italiani sarebbe scorretto. Molti ospedali, compreso il Campus Bio-Medico di Roma, hanno messo in atto strategie per garantire la continuità delle cure oncologiche, anche in un contesto emergenziale. Il caso del Campus Bio-Medico: Il Campus Bio-Medico di Roma è stato uno degli esempi virtuosi in Italia, dimostrando una grande capacità di adattamento e di reazione alla crisi. Grazie a un'organizzazione efficiente e all'implementazione di percorsi dedicati per pazienti COVID-19 e non COVID-19, è riuscito a garantire la continuità delle cure oncologiche, comprese quelle urgenti. Quali sono state le strategie adottate dal Campus Bio-Medico? Separazione dei percorsi: Sono stati creati percorsi dedicati per i pazienti COVID-19 e per i pazienti oncologici, evitando così il rischio di contaminazione incrociata. Potenziamento dell'igiene: Sono state adottate misure igienico-sanitarie rigorose in tutti gli ambienti, per garantire la massima sicurezza dei pazienti e del personale. Utilizzo di tecnologie avanzate: Sono state utilizzate tecnologie all'avanguardia per la telemedicina e la gestione a distanza dei pazienti, riducendo al minimo il rischio di esposizione al virus. Formazione del personale: Il personale sanitario è stato adeguatamente formato per affrontare l'emergenza e garantire la massima qualità delle cure. In conclusione: Mentre è vero che l'emergenza COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla gestione delle terapie oncologiche in molti ospedali italiani, è altrettanto vero che strutture come il Campus Bio-Medico hanno dimostrato che è possibile garantire la continuità delle cure anche in situazioni critiche. È importante sottolineare che la situazione è in continua evoluzione e che le misure adottate dagli ospedali possono variare nel tempo. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, ti consiglio di consultare il sito web del Campus Bio-Medico o di contattare direttamente la struttura. Vuoi sapere qualcosa di più specifico riguardo alle terapie oncologiche durante l'emergenza COVID-19?

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 9 днів тому

    Ottima domanda! Pur essendo entrambi parte del Campus Bio-Medico e dotati di tecnologie all'avanguardia, i due centri di radioterapia presentano alcune differenze che potrebbero influenzare la scelta del paziente. Ecco un confronto tra il centro di Trigoria e quello di Longoni: Centro di Trigoria Focus: Offre una vasta gamma di trattamenti radioterapici, inclusi quelli più tradizionali. Brachiterapia: È attivo un settore dedicato alla brachiterapia, una tecnica che prevede l'inserimento di sorgenti radioattive direttamente nel tumore o nelle sue vicinanze. Integrazione: È strettamente integrato con le altre strutture del policlinico universitario, facilitando la collaborazione tra i diversi specialisti. Polo Oncologico di Longoni Specializzazione: Si è specializzato in trattamenti più innovativi e personalizzati, come l'ipertermia oncologica. Ipertermia: È presente una delle uniche apparecchiature in Italia per l'ipertermia profonda, una tecnica che combina il calore con la radioterapia e la chemioterapia per potenziare l'effetto terapeutico. Rinnovamento: Il centro è stato recentemente rinnovato e dotato di tecnologie all'avanguardia. In sintesi: Trigoria: Offre una vasta gamma di trattamenti e una forte integrazione con le altre strutture del policlinico. Longoni: Si focalizza su trattamenti più innovativi e personalizzati, grazie alla presenza dell'ipertermia. Qual è il centro più adatto a te? La scelta del centro dipenderà da diversi fattori, tra cui: Tipo di tumore: Alcuni tumori possono beneficiare maggiormente di trattamenti specifici offerti da uno dei due centri. Stadio della malattia: A seconda dello stadio del tumore, potrebbero essere indicati trattamenti più o meno complessi. Preferenze personali: Alcuni pazienti potrebbero preferire un centro più specializzato, mentre altri potrebbero preferire un centro più integrato con le altre strutture ospedaliere. È fondamentale discutere con il proprio oncologo per valutare quale sia il centro più adatto alle proprie esigenze e ricevere un piano terapeutico personalizzato.