Sono stata ad un Jova Beach Party tre settimane fa, non perché mi interessasse, ma a mia mamma hanno regalato un biglietto in più e io, stanca per la sessione, ho deciso di andare con lei perché mi andava di passare una giornata al mare, senza farmi troppe domande. Non ne vado orgogliosa assolutamente, non mi ero informata adeguatamente, devo ammetterlo, solo frettolosamente avevo dato retta alle voci che dicevano che fosse un'evento ben curato e che rispettasse l'ambiente. A quanto ho visto io, l'ecologia era tutto fuorché rispettata. Esempio: la raccolta differenziata non viene per niente fatta. Sono andata allo stand apposito per comprare qualcosa da bere e ho visto che il bicchiere d'acqua (ok si quello era di carta) veniva riempito con l'acqua di lattine da 33 cl. Non il massimo ma va beh, si possono riciclare. Poi invece noto che queste lattine vengono buttate dai responsabili direttamente in sacchi con altri rifiuti (plastica, carta...). Altro esempio: la notte, a concerto che sta per concludersi, decido di fare due passi in riva perché avevo bisogno di staccare da tutta quella gente. Quello che trovo è uno schifo. A parte i rifiuti (bicchieri, bottiglie di plastica...), che SPERO ABBIANO POI RIPULITO (anche se sicuramente qualcosa sarà finito in mare nel frattempo), ma il peggio è stato vedere il mare utilizzato senza un minimo di pudore come cesso pubblico: ho visto file di ragazzi uno accanto all'altro in piedi col 🍆 di fuori a pisciare e ragazze accovacciate senza costume a pisciare. Okay a tutti è capitato di farla in mare,ma in quell' occasione il mare era visto solo come il bagno del concerto! Chiunque fosse in acqua la sera era solo per pisciare. Ma siamo seri? Sia chiaro, la colpa la dò entrambi: loro sicuramente dei maleducati irrispettosi che fan cagare, e organizzatori che piazzano un numero totalmente insufficiente di bagni chimici! La gente era TROPPA, file e file ovunque, caldo, 8 anni in fila per qualsiasi stand... secondo voi la gente vuole passarsi mezzo concerto in fila per i cessi o opta per la soluzione per semplice e veloce?? Ma come cazzo è stato pensato tutto ciò? Cioè, non voglio star lì a guardare i panini con la carne venduti, che va beh sono comunque un controsenso ma ok soprassiedo, non mi aspettavo diversamente. Ma tutto il resto? A me la cosa dell'ecosostenibilità è sembrata solo una facciata, un modo per scoraggiare le critiche, farsi pubblicità e attirare gente (tipo mia madre "io sono contenta di andare perché fanno del bene all'ambiente!). Ciliegina sulla torta? A fine concerto Jovanotti, tra applausi e " bravooh lui sì che ci tieneee!", inizia un discorso sulla sostenibilità, del fatto che dobbiamo avere cura del nostro pianeta, è la nostra casah! "Diamoci un taglio alla plastica monouso!!!" Io, mi giro, guardo lo stand delle birre, un migliaio di bicchieri di plastica monouso, molti a terra, molti sotto la sabbia (eh, migliaia di persone che ballano su una spiaggia spostano la sabbia che copre tutto, rifiuti compresi, pensa te!), a jovanò, non so se lo sapevi ma hai fatto l'ecologista per convenienza o se lo sei davvero e non ti sei accorto perché vivi nel tuo mondo fatato, ma in ogni caso...ma baffaculo va!
grazie per la testimonianza , ma più leggevo più mi incazzavo!!! hai esattamente descritto quanto temevo e confermato l' idea che ho di quel co****ne. tra poco ci sarà un JBP anche dalle mie parti e spero in un generale boicottaggio......mah
Ora fa figo parlare di ambiente e fare gli ambientalisti, inizialmente credevo fosse un'ottima cosa, ho pensato "sì, che bello finalmente una moda che porta positività!" poi siamo arrivati al paradosso più totale: fare appositamente un concerto in favore dell'ambiente creando l'occasione per inquinare ancora di più. Io ormai ho perso fiducia nel genere umano. Come si esce da questo incubo? Basta, cambiamo copione CIAK nuova!
Ho lavorato come pulitore dopo i concerti, e non puoi capire del mare di plastica la gente lascia dopo un concerto. A nessuno frega niente. Se qualcuno mi dice che questa roba ha un buon impatto mi sembra proprio una presa per il culo.
Sai lui fa fatturare la sua casa discografica, fa fatturare gli alberghi che ospitano i fans....quindi, visto che comandano i soldi, va bene a tutti...è uno schifo ma le cose vanno così....se i suoi fan aprissero gli occhi....
Come dice anche un ragazzo che seguo qui su UA-cam, penso che per rispettare davvero la natura non ci si possa fiondare in massa tutti in un luogo. Anche un'innocua gitarella in montagna sull'appennino può trasformarsi in un danno per l'ambiente se si sposta una fiumana di persone. Purtroppo come viene evidenziato nel video non c'è solo l'inquinamento della plastica di cui tenere conto.
Ma che fine ha fatto la questione del Jova Beach Party? Cioè, questo ha fatto il tour da luglio a settembre sbattendosene le scatole di tutte le proteste? E del fascicolo per danno ambientale aperto dalla procura di Lucca un mese fa, non se n'è saputo più nulla?
Al giova beach sono stato e vi posso assicurare che non c'erano la minima volontà di evitare la plastica e la dispersione della stessa sulla spiaggia, camminando lungo la spiaggia già si vedevano bottiglie sprofondare dentro la sabbia. Mentre sono stato al circolo Magnolia e li si che c'è la mettono tutta, offrono prodotti con sola plastica compostabile e hanno un distributore d'acqua con cui puoi riempirti le borracce. È inutile nascondersi dietro il WWF e poi vendere bottiglie di plastica che inevitabilmente finiranno in acqua.
Non è solo quello: hanno distrutto l'habitat dell'uccello Fratino e della tartaruga Caretta Caretta, buttato giù delle piante per fare spazio al palco!
Voglio chiarire una cosa che non è stata spiegata bene: perlomeno i 2 jova beach party di cui mi sono interessato (Barletta e Fermo), cioè di cui ho chiesto info o letto dichiarazioni di associazioni locali, non sono stati organizzati su spiagge già artificializzate costantemente spianate, ma in spiagge naturali dove c'erano la vegetazione e le dune che venivano usate da questi uccelli, i fratini, che sono una specie a rischio di estinzione.
@@LLuukk93 il video è ottimo come sempre. Giacomo argomenta bene e fa una giusta captatio benevolentia cercando di arrivare a tutti. Ma seppur la mia è una battuta la sintesi è quella.
Secondo me il problema è ancora un'altro,ossia la "filosofia" che sta dietro questi eventi/personaggi. Ossia quel malsano e forzato ottimismo (tipico di Jovanotti) che porta a vedere sempre e solo il bello sulla superficie senza MAI E POI MAI entrare nel dettaglio. La logica di Jovanotti è "Io ho ottenuto i permessi,ho chiamato il FIAB/WWF, quindi non può essere che stia inquinando" Non c'è nessuna volontà di entrare nel merito o di aprirsi al confronto....o sei un "preso bene" o sei un frustrato che non sa godersi la vita e non importano le argomentazioni o la buona volontà. Volete sapere perché fa in concerti in spiaggia? Perché è convinto (seriamente) che la gente ascoltando la sua musica vicino al mare cambi mentalità da un giorno all'altro....Jova è in buona fede ma va bloccato perché non si rende conto che il mondo è 100000 volte più complicato di quel che crede
Ancora non avete capito chi è Jovanotti? Un volgare prestigiatore e manipolatore di cervelli. A lui non interessa un bel niente della gente, della politica, dell'ambiente, dei problemi sociali, di ciò che gli.individui singoli soffrono o al limite anche gioiscono. A lui interessa solo della sua stupida immagine e forse ( e dico forse) della sua famiglia. È il più deplorevole esemplare di questi tempi, dove trionfano ipocrisia ed egocentrismo, nonché maleducazione spinta a livelli stratosferici, ma mascherata da fratellanza e falsissimo buonismo di cattocomunismo passatista.( io sono un.uomo di sinistra attenzione , ma non mi piace essere preso in giro da un soggetto simile ).
@@cristiansuperski6186 Guarda,la pensavo ESATTAMENTE come te ma se così fosse sarebbe un vero e proprio genio...e ci potrebbe anche stare eh! Ma poi,appena sono andato ad approfondire un po'il personaggio,mi sono reso conto che è effettivamente UN CRETINO E BASTA! Praticamente è come uno di quei ragazzini preadolescenti anti-sistema che però il sabato sera escono con la carta gold del papi. Eh credimi,lo dico a mal in cuore
Ma che vuol dire che non bisogna sommare tutto, ma che bisogna distinguere, scusa? Allora anche i campi di concentramento hanno favorito la costruzione di infrastrutture ferroviarie... Dai su. Vai a fare il concerto dove depongono le uova le tartarughe? Non c'è bisogno di farlo, punto. Se davvero vuoi sensibilizzare, raccogliere plastiche, finanziare il WWF puoi farlo anche senza passare con decine di migliaia di persone in un luogo delicato, peraltro mostrando a migliaia di idioti dov'è quel luogo delicato, quando probabilmente non avevano idea che esistesse ed era meglio così. Sta cosa che per sensibilizzare sulla natura bisogna violentarla è una gran paraculata. Se Jovanotti vuole fare scalpore per attirare l'attenzione sull'ambiente, che si cali i pantaloni ad ogni concerto e dica: "ecco un uccello in via di estinzione". Io faccio fatica a credere che sia così ingenuo onestamente, ma anche se lo fosse la sua rimane una enorme paraculata. E come i grandi paraculi di un evento si prende i benefici e lascia i danni agli altri.
Non hai capito il senso del video. Il video è contro tali concerti. Dice proprio che non bisogna sommare nel senso che non basta raccogliere la plastica per fare del bene all'ambiente.
@@federico1087a boh, può anche essere che ho capito male io. Ma a me il video non sembra chiaro, nel senso che vuole criticare Jovanotti senza dargli del paraculo. Quindi va con il "si può fare meglio". Il punto è che quando un Jovanotti fa qualcosa che attivamente è negativo e da un lato lo maschera dicendo che a fine concerto raccoglie i rifiuti (perché, in città non lo fa, immagino) e dall'altro lo lava via con due sponsor verdi, non è che si può fare meglio, ma si sta facendo i paraculi. Tanto più che proprio oggi leggo dello stesso Jovanotti che dà dei "naziambientalisti" a chi lo critica, dicendo che odia la parola "green washing" perché è un hashtag e lui odia gli hashtag. Quando non li usa su Twitter, immagino. La verità è che si sta nutrendo delle polemiche che lui stesso genera, attraverso quello stesso apparente politically correct che sta usando amazon con quella benedetta serie su Tolkien. Stessa semplice e antica strategia comunicativa. Qui si cerca di fare un discorso articolato ed equidistante, ma c'è poco da discutere, imho. Questo video secondo me non è chiaro e netto. Poi magari mi sono rincoglionito io. O forse è chiaro, ma troppo prolisso, tendenza che Giacomo forse un pò ha.
@@nonnomir Sì diciamo che è poco chiara la denuncia, ma magari può essere efficace non attaccarlo nettamente altrimenti si può essere strumentalmente controattaccati come di parte. Diciamo che sì forse si è dilungato un po' troppo.
2 роки тому+149
La cosa bruttissima di tutta la faccenda è questo bisogno assurdo della “ gente” di avere animazione in spiaggia,non accontentarsi del godere in silenzio l ambiente in cui si trova ma so di sognare ,mi ricordo con tanta nostalgia le spiagge sterminate e semi deserte della mia Normandia
Ah già, la famosa quiete della Normandia. Mi ricordo quando ci andai in vacanza nell'estate del '44. Veramente un posto per ritrovare la pace dei sensi
2 роки тому+6
@@edoardomordenti7207 mio padre lo visse,cosa c entra?Anche l Italia ha avuto i suoi bombardamenti mi pare e non per liberare il popolo…
Giacomo, un'osservazione: ci si concentra sul delle spiagge, ma non si considera anche l'inquinamento sia luminoso sia acustico cui sono soggette quei tratti di spiaggia?
Forse viene meno considerato perché l'inquinamento luminoso e acustico è temporaneo e finisce quando viene tutto sloggiato una volta fatto il concerto. Il danno dato dal calpestio ha invece conseguenze più prolungate nel tempo.
Fino a che il "Jova Beach party" non diventerà il "Jova NO-BEACH party" (organizzato quindi in sedi differenti, più appropriate)... Mi spiace, ma fino ad allora tutte le intenzioni positive-ambientaliste del Jova e degli organizzatori saranno secondarie rispetto ai loro interessi di guadagno. Punto. Tante buone intenzioni, molti più interessi personali. Fino ad allora tale evento sarà solo grandi-guadagni-con-green-washing e basta. Manca solo che ci scrivano sopra "evento creato senza olio di palma", avendo però come sponsor Fileni.
Ho guardato tutto il video ed è stato molto interessante … secondo me organizzare concerti per migliaia di persone sulle spiagge per tutta l’estate e un’idea divertente per i giovani, ma un massacro per i litorali italiani … poi se il cantante durante i concerti fa sensibilizzazione sull’ambiente e organizza raccolta fondi mi sembra un modo per giustificare lo scempio in atto …
Parlo per Marina di Ravenna, non so neanche dove siano le altre date... marina di Ravenna è un litorale completamente artificiale che è stato bonificato a seguire dalla meta del '900, fino alle bonifiche tutto quel litorale non era sabbioso, ma palustre (come si può ben notare nelle varie riserve limitrofe). Parlare di salvaguardia di un ambiente artificiale mi sembra ridicolo
La cosa di cui nessuno parla è che per almeno 9 giorni (fra preparazione area, montaggio e smontaggio), in queste spiagge c'è una enorme quantità di Manitou , e "Muletti" che lavorano più o meno 12 ore al giorno. La quantità di emissioni, il dover calpestare le spiagge con questi grossi macchinari, i liquidi che ovviamente con questo caldo perdono queste macchine (dato lo sforzo) e vanno a finire sulla sabbia? Riflessione per tutti.
Sinceramente non capisco come ci si possa vantare di fare del bene all'ambiente semplicemente perché si lascia la location del concerto pulita. Non è che quando vado ad un concerto allo stadio mi aspetto di trovare l'immondizia della settimana prima. Se la location del concerto non la pulisce chi lo organizza la dovrà pulire il proprietario dello stadio o in questo caso l'amministrazione comunale, e normalmente sono sempre soldi che tira fuori chi organizza il concerto. Se poi vuoi raccogliere fondi o chiamare volontari a pulire quello che non ha causato il tuo concerto lo puoi fare a prescindere, ma non ha niente a che vedere con la location scelta.
Sono stato in vacanza in uno di questi posti mio malgrado e posso assicurare che a distanza di giorni ho trovato rifiuti di vario genere sia sulla spiaggia che in acqua. Dalla plastica del packaging delle lattine di birra ai nastri bianchi e rossi per le transenne, fino ai mozziconi di sigarette. Anche solo pensare che questa iniziativa abbia risvolti positivi mi pare abbastanza triste. Ci sta che vogliamo analizzare l’impatto sui singoli problemi - anche se poi vai a vedere che sono tutti interconnessi tra loro - ma l’attitudine ad affrontarli è la stessa: rispetto per l’ambiente che ci circonda e per tutte le forme di vita che vi abitano. E fare queste cose non insegna questo rispetto. Il fatto delle raccolte fondi e altre amenità simili…. e ci mancherebbe altro! Il fatto che Jova ci creda veramente è ancora più triste e ci fa capire il livello del personaggio
Un concerto sulla spiaggia è fighissimo. Ma non spacciatemelo per qualcosa che può aiutare l'ambiente. Volere fare in natura le stesse cose si fanno in città senza rinunciare alle comodità ha un prezzo. Riciclare la plastica usata e non sporcare è il minimo sindacale. Non qualcosa di buono da portare ad esempio. E' il minimo che ci si aspetta. E la raccolta fondi la puoi fare lo stesso.
Le persone pensano che tutto è al servizio della specie umana. Prendi il mare ad esempio, la gente crede sia la propria piscina personale, pescano le meduse con il retino e lasciano che muoiono al sole...il motivo? I bagnanti non possono farsi il bagno🙄
@@marzailpuggile ho cercato qualche informazione sul ruolo delle meduse nell'ecosistema marino e purtroppo ho trovato solo articoli contrastanti. Puoi aiutarmi indicandomi qualche fonte, sarei felice di approfondire l'argomento:)
Il tuo discorso in generale non fa una piega e lo condivido. Se però scendiamo nel particolare del Jova Beach Party, allora penso che ci si debba sbilanciare in negativo. Infatti, anche qualora i benefici apportati in termini di propaganda di sensibilizzazione ambientale e di raccolta fondi superassero globalmente il danno apportato ai litorali dal tour stesso (e comunque come lo si calcola?), rimane il fatto che proprio quest'ultimo aspetto basterebbe da solo a mandare il bilancio in negativo: semplicemente il tenere questi megaconcerti sui litorali, oltre ad essere dannoso, è inutile, non necessario e diseducativo. Sarebbe come sensibilizzare sul problema degli allevamenti intensivi e raccogliere fondi per allevamenti di tipo diverso o per la ricerca su alimenti sostitutivi della carne... organizzando una megagrigliata con carne proveniente da allevamenti intensivi. Insomma, quello che manca qui è proprio la coerenza e, per quanto sia la prima ad ammettere che non sempre si possa, o si riesca, ad essere coerenti, be', in questo caso non ci voleva proprio niente. E comunque, altro che calpestio! Un esempio. A Lido di Fermo hanno spianato le dune con le ruspe per permettere il JBP del 2019. Dopo si è resa necessaria una costosa opera di ricostruzione (che non significa che è tornato tutto come prima: per quello servono molti anni!). Quest'anno si è deciso di rifare il concerto nello stesso luogo, quindi, il 26 luglio scorso (dopo la pubblicazione questo video) sono tornate le ruspe a distruggere di nuovo tutto.
Per l'ambiente sarebbe stato meglio evitare? Si. La sensibilizzazione DEVE partire da queste piccole ma fondamentali considerazioni. Il resto non conta, è solo ipocrisia.
@@frared2704 perché infatti una serie di concerti in spiaggia con decine di migliaia di persone è proprio un qualcosa di inevitabile, è essenziale come l'aria...
@@DanieleSavastano ma si come bambini viziati piangiamo perché non si potevano fare concerti in spiaggia. E ora freghiamoci di tutto e continuiamo a devastare egoisticamente e stupidamente, ma siamo propio usciti migliori!
@@niccoloobaroncelli il fatto è che il mio commento non prescinde dal concerto. Riguarda il concerto. E retorica di che? È così, piaccia o no. Se poi per te non era evitabile per il bene dell'ambiente e di tutta la specie umana è un altro discorso. Intanto io al concerto non ci vado e finché ci sarà gente per cui è inevitabile andarci sarà dura passare a questioni ben più complesse come quella del cibo o della plastica. Infine: sensibilizzare non significa rinunciare ad ogni cosa che produca inquinamento ma capire la linea che ci separa da quello che ci possiamo permettere, come specie, e quello che non ci possiamo più permettere e agire di conseguenza, tenendo conto di quali sono i nostri principali bisogni e quali no. Sinceramente, il Jova beach party non mi pare proprio un bisogno principale, e visto che danni ne fa... 2+2...
È un po' come stare attenti a livello domestico di riutilizzare un foglio di carta più volte per non sprecarlo ma assistere sul luogo di lavoro a strategie commerciali di aziende che sommergono le cassette postali ogni 15 giorni di volantini grandi come quotidiani o essere invitati a stare attenti nel chiudere il rubinetto per lavarsi i denti mentre nell'industria e nell'agricoltura l'acqua è sprecata vergognosamente ad ettolitri.
come le bottiglie che usano il 50% di plastica riciclata e allora te la mettono come "se bevi quest'acqua sei un ecologista" e invece NO! è se bevi l'acqua del rubinetto che sei un ecologista!
Tutto interesantissimo come al solito e complimenti per i tuoi video. Occorre però prendere in esame il caso della spiaggia di Casabianca nel comune di Fermo che ha visto un Jova beach party nel 2019, un lavoro immane pagato con soldi pubblici per ripristinare i sistemi dunali e le loro vegetazioni distrutte, un recente Jova Beach Party a luglio 2022. Una follia. Vi invito ad approfondire la vicenda.
Assolutamente d'accordo con le tue perplessità. E comunque una cosa sono la volontà e le intenzioni di jovanotti (e degli organizzatori), ben altra cosa è credere che una massa informe di persone che va li solo per divertirsi abbia altrettanto a cuore la preservazione della biodiversità di quei luoghi. Difficile che si possa garantire che quegli ambienti possano essere preservati. Poi il fatto di essere itinerante significa che andrà ad impattare diverse location aumentando le chances di fare, prima o poi, dei danni.
A fine concerto tutti hanno pulito e raccolto lo sporco, con tanto di sacchetti letteralmente ovunque. La cosa è stata ripetuta più volte durante il pomeriggio/serata con tanti video. C'era tanta gente ma le spiagge sono piene da maggio a settembre con fiumane di gente e nessuno ha mai detto niente. Ovviamente stando a casa fermi sul divano non si inquina niente
@@luca.bordignon Ne sono lieto. P.s: Che brutta esistenza però dev'essere quella in cui un essere umano ha le sole opzioni di andare al jova beach o stare sul divano a casa.
@@luca.bordignon ma si era una battuta la mia. Comunque lo dico sinceramente, sono felice di essermi sbagliato. Primo perchè non viene danneggiato l'ambiente che è la priorità, secondo perchè in fondo l'idea del jova beach come cosa non mi dispiaceva, in fondo eventi musicali così importanti li stavamo perdendo e sia a livello sociale che comunque ovviamente economico, specie dopo gli ultimi anni, ve n'era proprio bisogno che si tornasse ad organizzarli. L'importante è che si scelgano le location con criterio e che le persone si dimostrino responsabili.
Se Jovanotti è veramente il guru che si dice essere, in grado di influenzare migliaia di persone, allora che lo faccia, ma nel modo (non c'è solo il problema della plastica) e nel luogo giusto. Non dimentichiamo poi che lui guadagna milioni da questi eventi, non li fa perché è un missionario...
Sono stata a Marina di Ravenna in inverno e ho visto il meraviglioso fratino. Trovo scandaloso organizzare mega feste su quella spiaggia senza tenere minimamente conto del male che si arreca a questi uccellini. Poi raccoglie la plastica lasciata dai partecipanti alla festa? E ci mancherebbe! Poi fa sensibilizzazione e raccoglie fondi per raccogliere altra plastica? Lo fa per sembrare ecologico, scusami ma c'è tanta ipocrisia. Senza fare una analisi così dettagliata si capisce subito che questi concerti non si possono tenere su di una spiaggia, già abbastanza violentata da un turismo di massa. Vergognoso
@@tamaraforcelli io l'ho visto invece sulla riva, non dove nidifica! Non sapevo nemmeno fosse il fratino, ho visto questi uccellini bellissimi che mi hanno incuriosita. Era ovviamente fuori stagione, ma li ho visti eccome
@@tamaraforcelli Non conosco il caso di Marina di Ravenna, ma ad esempio a Barletta e Fermo, per fare questi eventi di jovanotti, hanno distrutto aree naturali dove il fratino c'era.
Confermo, a Rimini tempo fa il concerto si è svolto in spiaggia nell'area di riproduzione dei fratini ed è stata una strage. Ho scritto a Jovanotti, ma non si è degnato di rispondere...
Quelli che “abbiamo pulito la plastica dopo il concerto” vogliono pure una medaglia? Ce l’hanno portata loro, mica hanno raccolto quella già presente. Mi ricorda una puntata di tbbt in cui penny si vanta di aver tolto una gomma da sotto un tavolo…perché ce l’aveva messa lei.
Un milionario, anche quando non organizza feste in spiaggia, usa e consuma (da solo) le risorse sufficienti a mandare avanti una comunità. Se davvero volessimo trattare l'ecologia in modo serio, non dovremmo accettare che il tema sia artatamente scollegato da quello della giustizia sociale e economica. In emergenza bisognerebbe intervenire sul privilegio.
Si tutto molto bello, giusto approfondire, ma la domanda è: il Jova Beach party mette in pericolo le spiaggie, che sono un microambiente molto sensibile è delicato? Ovvio che si
Ottimo, un tema importantissimo affrontato come al solito con tatto, educazione e tanta tanta informazione di qualità. Vado off topic e mi concentro sul farti i complimenti più sinceri sulla qualità delle informazioni che trovo quotidianamente su UA-cam grazie a te e molti canali che svolgono un grande lavoro. Rimango banalmente sempre perplesso invece sui media tradizionali quali tv e giornali; la qualità dell'informazione è inversamente proporzionale alla audience, al momento, ma c'è una grande crescita in questo senso e ''Voi'' state facendo la differenza. Sono contento del tuo percorso in crescita negli anni e ti ringrazio per i contenuti offerti qui su UA-cam, veramente piacevoli ed apprezzati sempre. Ps. In piccolo mi ispiro anche a contenuti del genere per i temi che tratto nel mio canale, che anche se focalizzato su tutt'altro (sull'arte e il tatuaggio) e con un'altra impronta, cerco di dare informazione e creare un contenuto quanto più possibile completo, corretto, al meglio delle possibilità attuali.
Tantissimo questa confusione la si nota nei settori più polarizzanti. Un esempio che mi viene di fare per competenza diretta è l'allevamento. In questo settore la presa di posizione iniziale per motivi svariati annebbia completamente ogni forma di ragionamento dietro. Non si valutano distintamente gli elementi che lo compongono, ma si valuta il tutto come se fosse un unico blocco. La perdita di complessità e della voglia di analizzarla deteriora il dibattito pubblico e di conseguenza ciò che realmente si può fare per risolvere le criticità. Ci si lascia cadere alla tifoseria da stadio
Io però non sono d'accordo. Io non sono un fanatico su questo tema, però se uno mi dice che vuole rinfrescare un ambiente ed accende un fuoco c'è poco da girarci attorno: o mi sta prendendo in giro o sta ingenuamente facendo una cosa sbagliata. Che sia ingenuo o no, avrò pure il dovere di dirgli "guarda che così peggiori la situazione"? Cioè, non bisogna vedere tutto bianco o nero, però non si può nemmeno cadere nel paradosso che se si vede del grigio e lo si dice si viene presi per uno che vede tutto nero.
@@nonnomir Proprio perché c'è poca informazione sul tema, e quella più diffusa è fatta ad minchiam. Ci sono tante criticità, ma non è semplificando il punto che si trova una soluzione. Anzi
@@Ethoshock ma chi sta semplificando, scusa? Io dico che voler sensibilizzare è un'ottima cosa. Farlo andando con decine di migliaia di persone in un luogo fragile è stupido. Si può sensibilizzare in altri mille modi. Non sto né generalizzando, né demonizzando qualcuno. Posso anche credere che Jovanotti sia in buona fede, ma sta facendo un errore. Se criticare una cosa diventa sempre e solo qualunquismo, allora come si fa a criticare una cosa?
@@Ethoshock ma che argomento sarebbe questo? l'informazione sul tema non è poca, i dati sono sotto gli occhi di tutti. Semplificare cosa? O sti eventi sono nocivi all'ambiente o non lo sono, non c'è alternativa. Ma che hai pigliato una mattonata in testa?
Amo la musica di Jovanotti e credo sia davvero in buona fede, ma è davvero assurdo che uno che vuol rispettare l'ambiente organizzi eventi nelle spiaggie, già sotto pressione in modo assurdo. Organizzare il tutto in uno stadio e spiegare ai fans il perché credo avrebbe sensibilizzato un sacco di gente in modo efficace su questo specifico tema. Ma probabilmente Jova stesso non è in chiaro.
La buona fede gliel'avrei lasciata al primo Jova Beach Party, ma ora che ha fatto il secondo che buona fede puoi dargli visto che già al primo gli avevano detto che sto tour era un problema per l'ambiente?
Ma secondo voi, un evento di questo tipo, davvero si preoccupa dell'ambiente? L'ambiente è l'ultima delle priorità per queste persone Parlare di modi per rendere questo evento più "amico dell'ambiente" è come parlare ad un capitalista dei benefici della giusta retribuzione salariale. La situazione stessa diventa cringe
Hai proprio ragione. Il video non mi è piaciuto, mentre analizza l'evento e ne evidenzia i lati negativi per l'ambiente trova il modo di giustificarlo in maniera anche ipocrita. Avrebbe dovuto essere più incisivo senza lasciare spazio a dubbi. Il massimo si raggiunge con la raccolta della plastica....che non ci sarebbe se il concerto non ci fosse! Ma dai, è demenziale. .
@@gaetanaporpora4024 è demenziale vedere gente che sovraanalizza l'impatto ambientale di qualcosa, proponendo magari anche soluzioni, quando le persone coinvolte in quel qualcosa se ne fregano dell'ambiente. È un po' come andare in una discoteca e spiegare alle persone i modi per ridurre i danni uditivi e da sostanze alcoliche. Stai parlando con qualcuno che se ne frega totalmente di ciò che dici, è cringe. Pensi che alle persone che vanno al concerto interessi l'ambiente? Gli interessa la musica, lo strusciarsi accanto a migliaia di persone, la spiaggia che è bello e sa di estate ecc... Questa è come la gente che va in crociera
Ho prestato servizio all'evento di Marina di Ravenna. Concordo pienamente con quello che dici però faccio notare che la stessa area su cui si è svolto l'evento, tutta l'estate viene comunque invasa da turisti e residenti sia di giorno che di notte. Faccio presente che la zona retrodunale di Marina di Ravenna, per tutta l'estate viene invasa dalle auto che vengono parcheggiate nelle aree per cui gli stabilimenti pagano la concessione per il parcheggio. E' ovvio che le circa 75.000 persone venute nei 2 giorni hanno avuto un impatto diverso rispetto a quelle abitualmente presenti però faccio anche presente che l'organizzazione ha avuto una attenzione maniacale a non lasciare alcun rifiuto di alcun tipo a fine evento, cosa che invece purtroppo non avviene abitualmente infatti spesso la mattina (lunedi) si trova di tutto di più (cicche di sigarette, bicchieri di plastica e tanta altra roba). L'anno scorso abbiamo visto un fratino (tra Punta Marina e Marina di Ravenna - conservo ancora le foto) accovacciato sulla sabbia ma era abbandonato a se stesso con turisti e locali che continuavano a fare la vita da spiaggia. Mi sono meravigliato che non fosse volato via (non credo stesse covando) e sinceramente, essendo molto mimetizzato col colore della sabbia, ho pensato che potesse anche capitargli qualcosa accidentalmente. Concludendo: se veramente vogliamo preservare queste aree, mi sembra poco furbo attaccare questi sporadici eventi (a Marina di Ravenna non era mai venuto) ed invece incassare le concessioni e fare finta di niente per quello che avviene tutti i giorni da maggio a fine settembre
Esatto, anch'io ho avuto la stessa idea, conosco bene Marina di Ravenna e tutto si può dire tranne che sia un oasi naturale (posto bellissimo), ogni week-end è presa d assalto con feste e musica fino a tarda notte. Leggendo un pò i commenti sono tutti pieni di livore verso il cantante, e il tema ambientale sembra servire come scusa per attaccarlo.
Siamo pur sempre in una società basata sul consumo. Non è il jova beach party il problema.. anzi fin troppo è fatto bene… Se vogliamo davvero puntare il dito, dobbiamo cambiare tutti, tutti quanti. Anche tu che fai video, e noi che guardiamo alimentiamo il consumo di energie nei data center di Google.. con i relativi problemi ambientali. Quindi quello che vedo che la società sta facendo miglioramenti e confido nelle nuove generazioni nei prossimi anni sarà molto migliore
Ottimo video che solleva le contraddizioni dell'uomo nel porsi al cospetto della natura. L'uomo è l'unico animale che oltre a raccontare storie agli altri, è persino capace di raccontarsele a sé stesso. Occorre dire le cose come stanno: questi raduni servono solo per fare cassa. Niente in contrario in ciò, quello che mi disturba è il ricamarci intorno storie. Tutto il resto sono solo parole. Mettiamoci nei panni del più fragile in gioco, della tartaruga o dell'uccello che nidifica su quella spiaggia: non gliene importerà nulla delle "promesse di donazione" per quella o quell'altra causa a protezione dell'ambiente. Senza contare che, se lo facessero nello stadio a Roma con questo caldo, ci andrebbero poche persone, si sposterebbero in pochi e inquinerebbero meno. E questa sì che sarebbe una conquista vera per l'ambiente, anche per la biodiversità intorno a quello stadio.
L'elenco dei 4 punti penso sia perfetto e solo una persona con grandi deficit o malizia non riuscirebbe a capirlo: Il "rispetto per l'ambiente" è composto da varie eventi tra loro collegati, ma anche divisi. Uno può anche voler aiutare a combattere uno di questi 4, ma se non si sta attenti si va a finire nel mentre di alimentare gli altri 3. E proprio questo fa il Jova Beach Party o tutte quelle persone che non riescono a capire la complessità dell'ambiente sono racchiusi in un'altra categoria: "No, ma io sono totalmente pro natura. Ormai non compro quasi più plastica" dice il sig. Rossi mentre guida il suo Suv in centro città per andarsi a comprare il suo pacchetto di sigarette.
Oppure sempre il Sig. Rossi che ha comprato il nuovo Suv elettrico ed è convinto di essere totalmente green mentre si bulla con gli amici al bar del suo acquisto, quando l'elettricità che usa per ricaricarsi ogni notte viene ancora generata da centrali a carbone e petrolio.
@@BlackRoseImmortal75 In realtà l’auto elettrica risulta essere meno impattante a livello di CO2eq rispetto a un auto a motore termico dopo qualche decina di migliaia di km considerando l’attuale mix energetico italiano. 💁🏻♂️
@@BlackRoseImmortal75 è più impattante se si considera la produzione e lo smaltimento, tutte ste milioni di batterie enormi in circolazione saranno il problema del futuro, non appena inizieranno ad essere esauste.
Non è solo questione del Jova Beach Party che mi sembra ovvio che NON sia ecologico, ma della fin troppa gente (spesso e volentieri di una maleducazione ed ignoranza assoluta) che ogni anno si riversa sulle spiagge. Secondo me il problema è a monte, parte dalla gente e dal turismo di massa sempre più accentuato e frenetico. A me fa male il cuore vedere le coste della mia amata Puglia (ed è solo un esempio) strapiene di persone, sembra che ci sia più gente che litorale a momenti. Le amministrazioni non hanno capito o fanno finta di non capire perchè è facile arrivarci, che anche il turismo, anzi, credo sia una delle cause principali, porta inquinamento e tanti danni all'ambiente costiero. In questo commento che ho scritto c'è un po' di sfogo anche perchè parlo da ambientalista convinto (studio scienze naturali) e soprattutto perchè odio solo sentire nominare spiagge e stabilimenti balneari completamente ricolmi di persone.
Bravo, parli così giustamente perché studi scienze naturali...se studiassi economica valuteresti come prioritario l'impatto positivo del turismo su una economia relativamente povera come quella della Puglia...
@@lorenzodaniele777 Permettimi di mostrare un po' più di competenza in tematiche ambientali rispetto a chi studia "economica" che giustamente vede e analizza solo i profitti che un determinato settore può dare. Dal tuo commento si evince ignoranza perchè il turismo non porta solo benefici ad un territorio, ma direi proprio devastazione (senza esagerare) causata dall'incuria e dalla maleducazione della gente, specialmente quello di massa che si verifica ormai ogni estate in Puglia (mi sa proprio una regione con una percentuale vicina allo ZERO di aree naturali incontaminate), e coincidenza vuole che ti scriva un pugliese con l'amaro in bocca che lo vede con i propri occhi, con tutte le magagne che abbiamo, dall'acciaieria ex Ilva, alla xylella, ai depuratori degli scarichi fognari malfunzionanti, questi sono solo degli esempi e sarei pronto a fartene altri.
Purtroppo il settore turistico con le conseguenti entrate nelle regioni del Sud è già valutato come prioritario, infatti l'impatto ambientale sul territorio si nota eccome, solo chi non ci pensa o se ne fotte proprio non riesce a farlo.
Insomma, grazie al JBP non ci sarà più la plastica a rovinare gli ecosistemi che nel frattempo saranno già stati cancellati dalle ruspe per fare spazio al concerto
Oggi nel 2022 ci ritroviamo obbligatoriamente a fare informazione dal basso su youtube e più in generale sui social perché i grandi media hanno rinunciato a farlo.
Fidati, meglio così. Preferisco aprire UA-cam e poter vedere, letteralmente, TUTTO quello che mi interessa e che riesco a trovare, piuttosto che accendere la televisione e vedere che solo il 15% (ma anche meno) del palinsesto non è monnezza. Peraltro la cosa bella è che UA-cam Premium non è obbligatorio, a differenza del canone Rai =3 E comunque si, generalmente le persone che fanno video su UA-cam ci tengono molto alle informazioni che trasmettono, ma ovviamente da chi vengono bistrattati? Esatto! Dalla stessa televisione che non si fa problemi a fare disinformazione o a parlare di certi argomenti in maniera dozzinale rivolgendosi esclusivamente a un pubblico di boomers
Per niente ecologico! Ho un paio di amici che abitano nella zona del concerto! Addirittura hanno dovuto tagliare alberi per passare con i tir che portavano il palco!
È vietato perché il regolamento comunale lo vieta, ma se te dai l'autorizzazione ad organizzare un evento del genere Ecco che ti autorizzano anche a raggiungerlo coi camion
Comunque in generale mi sembra che ci sia stata abbastanza superficialità e sfrontatezza. Ci sono i luoghi deputati per fare i concerti. De si tiene alla natura ci si approssima ed essa 8n punta di piedi e non montando su un circo equestre.
Mi chiedo in quel mare di gente dove possa essere la cura ambientale, la cura per l’igiene pubblica, la sicurezza e molte altre cose. Se venissero nella mia valle di montagna a fare una roba del genere andrei a smontargli il palco a sassate. Abbiamo creato appositamente gli stadi, i fori, le piazze, i trasporti pubblici e mille altre cose per i raduni di persone che sono anche emozionanti, non vedo dove sia il divertimento nel devastare le spiagge per un’ora di musica (se si può chiamare così il repertorio canzonettistico di Jovanotti).
Anch'io sono deluso dalla sua presa di posizione, anche lui come tanti è un finto ecologista ...meglio che mi fermo qui e i suoi CD non riesco più ad acoltarli dalla nausea che mi è venuta per ciò che dice
Mi piace molto l'approccio che hai tenuto ed il senso critico e porci della domande deve sempre essere presente. Mi chiedo sinceramente se siete mai stati a Marina di Ravenna o Viareggio (che cito perché sono quelle che conosco personalmente). Spiagge frequentate da decine di migliaia di persone durante tutta la stagione balneare, in contesti fortissimamente antropotizzati, facilmente raggiungibili da mezzi di trasporto e anche dalle biciclette, adiacenti ad aree portuali (Ravenna), con decine di locali ovvero concessioni balneari che organizzano (senza la minima attenzione per l'ambiente) feste, eventi anche notturni. Ci sono spiagge e spiagge (Torre Flavia del 2019 è da quanto ho compreso un ambiente più integro, ad esempio), ma punti paiono pretestuosi. La sensibilità ai temi ambientali passa anche attraverso la comunicazione che questi eventi possono generare come tu dici. C'è anche del greenwashing da parte di istituzioni promotrici? Probabilmente. Ci sono posti migliori per organizzare? Forse. I soldi e l'indotto generato possono essere usati bene? Sicuramente si.
Ma in realtà, nei luoghi che hai citato, seppur molto frequentati come giustamente fai notare, ricordo però che sono state organizzate aree inaccessibili proprio per la nidificazione del fratino ( anche all' interno di concessioni balneari); vengono delineate con nastri , cartelli di divieto e guardie ecologiche. Soprattutto al mattino presto e alla sera passano in rassegna le uova e controllano affinché i padroni dei cani rispettino il divieto di lasciare i cani senza guinzaglio; con pazienza spiegano come anche un semplice spavento ( nel caso in cui uccelli e cani di trovassero ad intersgire ) possa portare gravi danni al processo di schiusa . Come fai notare però, ci sono ancora molte contraddizioni , ma almeno la direzione intrapresa è quella giusta e abbattere alberi per fare posto al Jova beach party... non può essere accettabile da nessuna angolazione la si guardi .
Questa mi sembra la solita scusa "bhe lo fa tanta gente, cosa c'è poi di male". Un concerto fatto in luoghi più adatti produrrebbe meno emissioni punto, anche solo banalmente per mettere il palco e tutto il necessario per un concerto cose che in stadi o luoghi adatti ci sono già. Non è stato citato nel video che Jovanotti è andato o ci ha provato ed è stato fermato in prossimità o in luoghi protetti e comunque molto meno frequentati dall'uomo (guarda banalmente i luoghi dei suoi concerti quest anno)
@@truffaldina8146 Eh no ti sbagli. A marina di ravenna, non c'e' nessun tipo di attività di quel genere o almeno non nell'area interessata dal Jova beach che altro non era che lo spazio di 4 lidi classici, con bar/ristorante, lettini e ombrelloni.
Infatti dipende da dove si fa. La costa tra Rimini e Ravenna è già devastata ed antrppizzata. In altre zone gli spazi adatti sono in aree dove fanno danni.
@@liberatotufano2962 esattamente, gli organizzatori dei suoi concerti c'hanno provato anni fa a farne uno in quota sulle dolomiti 🤦🏻♀️ per fortuna le amministrazioni di allora non hanno concesso l'autorizzazione
Jovanotti non canta ma parla e si fa anche fatica a capire ciò che dice. Ha trovato un modo di agghindarsi e "predicare" ciò che poi non pratica per distogliere dalla mancanza di talento! Se un altro avesse procurato questo scempio, avrebbe gridato allo scandalo professandosi "ambientalista" sì del suo portafoglio!!!!
Lascio un piccolo quesito ipotizzando che l'evento sia 100% sostenibile: ci sono 50000 persone al concerto e 15000 di queste hanno un accendino. Quanti accendini si perderanno venendo poi calpestati e sepolti dalla sabbia? Quanti di questi in fase di pulizia verranno recuperati?
@@gigohsq già...comunque (e lo dico a malincuore) probabilmente grossi eventi in aree naturali andrebbero proprio vietati. Fino a qualche anno fa ad esempio facevano il rototom sunsplash a Osoppo, in mezzo al bosco fra le montagne. Sinceramente aveva un pubblico in generale molto attento all'inquinamento e sentire la musica in mezzo al verde quasi incontaminato era davvero bellissimo ma... chissà cosa ne pensava la fauna selvatica di tutti quei decibel e di tutto quel movimento umano per giorni interi >.>
Jovanotti è l’apoteosi dell’ipocrisia. Basti pensare che il suo sponsor principale è Fileni, una delle più grandi aziende italiane di allevamenti intensivi di polli.
Tutto giustissimo, ma la contraddizione evidente sta proprio nell'organizzare un evento a fine di lucro il cui profitto deriva proprio da una alta partecipazione in un ambiente, come hai sottolineato tu, proprio vulnerabile alla presenza umana massiva.
Jovalotti fosse veramente ambiantalista i concerti li farebbe begli stadi, dove non si devasta nulla, i rifiuti sono circoscritti all'area urbana o di periferia delle città.. Iova cavalca l'onda ambientalista..
Posso aver fiducia che Jovanotti in persona sia in buona fede, ma l'evento è grosso e di certo non ci guadagna solo lui. A me sembra evidentissimo che si tratta di greenwashing e sono sicura che una buona parte degli organizzatori lo sappia benissimo.
Qualcuno gli darà i permessi per questa operazione chiaramente i comuni avranno il proprio tornaconto in Vile denaro tutta un’altra operazione commerciale caro jova poi la tua musica 😱
La base da cui è partito tutto è che fare i concerti in spiaggia rispetto ad uno stadio ha costi completamente differenti: e Giovanotti nascondendosi dietro all'ecologia l'ha vista lunga, tutto gira intorno ai soldi, il resto sono tutte scuse
Qui il video di BioDiversi che vi consiglio di recuperare: ua-cam.com/video/xrHaI33k5S4/v-deo.html QUI PUOI ACQUISTARE IL MIO LIBRO "Se pianto un albero posso mangiare un bistecca?" amzn.to/3UmMhnM
Ciao Giacomo. Bel video, bravo! Volevo proportene anche un altro su un argomento diverso ma che mi sembra interessante. Hai mai preso in considerazione il fatto di approfondire gli effetti del solletico sull'essere umano e sugli animali? Istintivamente, quando ci viene fatto il solletico, tendiamo a ridere anche se di fatto stiamo soffrendo. Non credi ci sia un'anomalia? Non dovremmo avere un atteggiamento istintivo diverso e di sofferenza? Da dove deriva questo atteggiamento che fa credere al nostro "aggressore" che il solletico ci faccia piacere? Proprio per questo quella persona potrebbe prolungare la pratica, ignaro della nostra sofferenza, facendoci del male credendo di farci del bene. Mi sembra un paradosso genetico, un errore della natura.
un consiglio: affronti tematiche davvero interessanti e molto spesso mi incuriosisci parecchio ma secondo me dovresti diminuire un po’ le chiacchiere ed essere un po’ più concreto. molto spesso i video durano parecchio ma le informazioni che contengono possono essere inserite in un video più corto che accontenta le persone impazienti come me ma senza inficiare sulle informazioni. detto questo, sei un grande
Jova organizza il suo beach party devastando l'ecosistema circostante per poi fare , sempre all'interno dello stesso beach party, campagna di sensibilizzazione contro la plastica e i rifiuti, mostrandosi come uno che tiene all'ambiente. 😂
Mi sa che mi ha perso un commento lunghissimo, provo a riassumere. Conoscendo bene la zona di Marina di Ravenna, trovo che le polemiche per quelle specifiche date siano state un pretesto. Qui le coordinate del filare di tamerici eradicato: 44.48527753527471, 12.28432932432648 Con google earth si puo' vedere di cosa si parla rispetto alla vastità della pineta unesco adiacente. Senza considerare che su tutto quel litorale, per tutta estate ci sono feste e concerti. Non è una zona incontaminata o inaccessibile dove si è andati a disturbare, è un area già molto urbanizzata . Fermo restando il fatto che NO, non è un evento ecologico, è una festa in spiaggia. solo che in questo evento a differenza degli altri, l'organizzazioen ha dciso di mettere piu' attenzione nell'impatto ambientale.
@Davide Uggeri di quali dati parli? Del flusso di danaro e basta? Quindi se ci sono in mezzo dei soldi va in vacca qualsiasi proposito? Quindi anche tutte le associazioni ambientaliste che nel loro piccolo ricevono anche solo il 5x1000 sono soldi e quindi nulla di fatto? La frase "i dati parlano chiaro" dovrebbe portare dei dati. Quali sono questi dati?
@Davide Uggeri sempre restando dell'idea che l'errore sia pensare che si tratti di un evento ambientalista. Si tratta di UNA FESTA IN SPIAGGIA. Niente di più, niente di meno, ma con un occhio di riguardo a fare meno danno possibile mantenendo però il focus. Ovvio che se non vuoi fare danno del tutto, non lo fai e basta. Ma visto che il punto di partenza è fare una festa in spiaggia...
Parlo per Marina di Ravenna (non so neanche dove siano le altre date), quel litorale è completamente artificiale, frutto delle bonifiche avvenute nella seconda metà del '900. Il litorale originale non era sabbioso, ma bensì palustre come si può notare nelle riserve limitrofe. L'area in cui si è svolto il concerto è quindi completamente artificiale con sabbia importata da altri scavi della regione (per questo è incredibilmente ferrosa), parlare quindi di rispettare l'ecosistema autoctono in un'area completamente artificiale mi sembra o pretestuoso o ignorante. Poi se avesse fatto una data nella spiaggia rosa della Sardegna sarebbe stato tutto un altro discorso. Oppure un ecosistema artificiale, passato neanche un secolo, diventa un ecosistema naturale? Penso che questo aprirebbe un sacco di discorsi, rendendo le città stesse ecosistema naturale e non artificiale (alla fine siamo anche noi umani animali che popolano la terra, non vedo differenze tra un formicaio ed una città, se non nelle ovvie diverse dimensioni)
la natura riesce a riabitare e modellare anche gli ambienti artificiali col tempo. Pensa alle navi sui fondali che creano nuovi haitat per le creature marine oppure banalmente ai fiori che riescono a crescere tra asfalto e cemento. Non é che siccome sono cresciuti in ambienti antropizzati sono meno rilevanti della biodiversità cresciuta in ambienti intatti. Tutt'altro, altrimenti secondo questa logica le foreste che vengono ripiantate artificialmente in luoghi precedentemente disboscati sarebbero meno importanti di quelle naturali, cosi si darebbe spazio a paradossi pericolosi. A Ravenna di tempo ce n'é stato per ceare un nuovo ecosistema, diverso dal precedente ma che deve essere comunque tutelato.
@@agneselitti6443 infatti nella zona ci sono diverse riserve che non possono essere assolutamente toccate e hanno costruito passerelle per accedere al bagnasciuga nelle zone più verdi, come dici quella è una zona antropizzata quindi ad uso e consumo dell'uomo (il concerto è stato fatto nel litorale adiacente al porto, dove sono già presenti discoteche e lidi che organizzano eventi in spiaggia d'estate). Ok rispettare la natura, ma non è che si deve restare in casa tutto il giorno o non fare più eventi (anche di massa) nella natura perchè se no c'è qualche effetto collaterale. Mi va bene parlarne perchè Jovanotti in questo caso sbandiera il tour come tour ecologico, altrimenti non ci sarebbe proprio nulla di cui parlare.
@@marzailpuggile infatti é quello il problema definire un tour ecologico quando non lo é. Non é ne più ne meno del green washing che fanno molte aziende
Caro ipse questo tuo commento sottolinea la tua mancanza. A 1 come te non in grado di vedere oltre consiglio l'astensione!! L'unico tuo "pregio"è quello di non avere avuto il coraggio di metterci il tuo vero nome.
Il problema è culturale. È come il discorso della raccolta differenziata: vado al supermercato, scelgo il prodotto in un bel packging di plastica, piuttosto che sfuso, perché tanto poi diligentemente lo butto nella plastica. No, il principio è non produrre rifiuti o comunque il meno possibile. Il Jova BP è solo un modo furbo (cavalcando l'onda ambietalista) per far girare soldi. Punto.
Non lo fanno nello stadio per marketing ovviamente. Non si potrebbe chiamare "Jova beach party" e non potrebbero dire quelle cose tipo che "bisogna ricollegarci con la natura con i piedi nella sabbia". Ti ricolleghi alla natura andando da solo in una spiaggia non occupata da una stazione balneare o da solo in un bosco. Non ti ricolleghi alla natura stando insieme a 30mila persone in una spiaggia con musica alta e luci. Vogliono cavalcare il finto l'attivismo di oggi. Jovanotti mi sta simpatico ma se ti spacci per green devi essere coerente tu tutto ed inattaccabile. Sì promettono anche di finanziare la ricostruzione di quello che spazzano via quando arrivano loro, ma boh... Io ci vedo per la maggiore una buonissima idea per fare soldi.
Ma queste persone che conoscono personalmente Jovanotti, non sarà mica tua cugina? Ahahah Non faccio il nome perché magari ci tieni alla privacy, ma ho scoperto da poco questa parentela che non conoscevo!
Per me anche tenuto conto del covid non andavano autorizzati questi concerti. Inutile dire che la spiaggia e logicamente un luogo non idoneo a quel tipo di evento
Oltre a tutti i commenti letti con cui sono d'accordo, menzionerei l'iquinamento acustico dannosissimo per le specie animali viventi nel territorio che, inevitabilmente, si allontanato impaurite o frastornate. Oltre ad articoli in cui avevo letto che, addirittura, il primo anno di JBP volevano appiattire delle dune con delle ruspe.. Jovanotti fece di tutto per pararsi dallo scandalo.
Vivo in provincia di Pescara... per il concerto di Jovanotti del 2019 a Montesilvano, sono state tagliate siepi centenarie, che erano li per un motivo specifico, ovvero difendere la strada dalla sabbia in presenza di vento.... da allora le strade lungo mare di Montesilvano ogni anno vengono inondate dalla sabbia, creando non pochi problemi .....questo atteggiamento da parte tua è il classico di chi cerca di mediare, e quasi giustificare personaggi come Jovanotti, che fanno raccolte fondi per raccogliere la plastica, dopo aver distrutto parte di un ecosistema..... questo canale, come quello di Barbascura etc serve soltanto a confondere ancora di più le persone, fingendo di spiegare qualcosa, quando invece mette insieme soltanto alcune notizie frammentarie a caso..... '' conosco persone che hanno conosciuto un amico, che consce Jovanotti''... amico caro, non credere che perché hai 150k iscritti puoi parlare di scienza a caso.
il problema è proprio che lui ci crede veramente...non riuscendo a capire quanto sbaglia 😞 vedesse questo video forse ci farebbe un ragionamento più corretto sopra..forse..
scusami ma stavolta non ti seguo.... queste categorizzazioni che dici mi sembra servano solo a far ulteriore confusione e (in qualche modo) difendere l'indifendibile. Le raccolte fondi e la sensibilizzazione del pubblico si può fare anche da uno stadio. Mi sarei aspettato una presa di posizione più netta
Credo che il "greenwashing", o, in italiano, "malafede" 😉 sia più imputabile alle amministrazioni locali che hanno accettato di accogliere l'evento. Poi, sul tema ambientale, noto un certo accanimento verso il fattore plastica, una crescente sensibilità al cambiamento del clima, una decrescita di importanza del settore inquinamento (una volta l'unico dibattuto), una totale ignoranza al fattore biodiversità, forse per il fatto che per notare il problema bisogna conoscere l'ambiente in cui si vive, mentre noi sappiamo tutto dei leoni e dei panda ma... il frattino questo sconosciuto! 🙄 Il video mi è piaciuto per la mentalità positiva e proattiva che mantieni. Vorrei tanto che qualcuno lo mostrasse a Lorenzo, per il tipo di persona che è, non solo ne sarebbe interessato, ma capterebbe anche i suggerimenti che gli stai dando (al contrario di Messner, che aveva pure ragione, ma la capacità comunicativa di un Neanderthal)
Come sempre analisi profonde le tue, ma resto del parere che è più deleterio che altro. Io da Guida Ambientale Escursionistica entro con 20 persone al massimo ed in punta di piedi per fare divulgazione sono conscio di avere anche degli impatti negativi e che devo fare delle rinunce per contenerli, per non parlare di alcuni parchi, anche gestiti da WWF che mettono dei paletti alle Guide sul numero di persone in escursione, su orari e zone non visitabili, mentre poi per il Jova beach party si spalancano le porte permettendo anche delle opere inammissibili in aree SIC per un pò di plastica che viene raccolta o per dei messaggi lanciati dal palco durante lo show, che buona parte del pubblico target di questi eventi non sta nemmeno ad ascoltare e che considera delle menate.
Si il calpestio è un problema serio a più livelli , con conseguenze anche potenzialmente disastrose, tuttavia l'inquinamento acustico e luminoso in prossimità di un'ecosistema potenzialmente ancora più delicato , la costa , è altrettanto grave. C'è poco da dire , sono eventi che richiamano un sacco di persone portano denaro in primis al guru Jovanotti che li organizza poi ai comuni che li ospitano ed infine agli esercenti che ivi lavorano, l'ambiente non c'entra un fico secco , è un contorno un valore aggiunto trattato con superficialità che serve a ripulire qualche coscienza e darci l'impressione di essere brave persone , quando l'unica cosa che vogliamo in realtà è fare tutto ciò che ci pare dove ci pare senza pensare alle conseguenze. Comunque ottimo questo canale , sempre pieno di contenuti ben realizzati.
Video molto interessante! Estendendo il discorso chiedo : quali sono le azioni più impattanti che le persone possono intraprendere che fermerebbero piu velocemente i danni delle 4 macro categorie? L'essere vegan? Consumare in generale solo se necessario? Ridurre l'inquinamento su ruote?
Bel video. La considerazione sul fatto che il concerto venga fatto in luoghi "isolati", con conseguente aumento delle emissioni di CO2, è però troppo un po' troppo generica. 1) si deve considerare anche che i concerti sono fatti un po' in tutte le zone d'Italia, dando quindi la possibilità a tanti di fare meno km per recarsi all'evento, perché è più vicino alla propria abitazione. Nelle stesse zone d'Italia dove sono stati organizzati i jova beach party, non sempre ci sono stadi o Palazzetti o strutture adeguate ad ospitare un concerto del genere con 50.000 persone. 2) non è vero che si trovano tutti in zona isolate e non raggiungibili dai mezzi pubblici; ad esempio quello di Viareggio è praticamente in città (ambito urbano), è collegato con due autostrade e se ci vai in treno, puoi arrivare al luogo del concerto a piedi in circa 30 minuti o con una navetta in 10 minuti.
La prima mi sembra un po’ una scusa, il numero di date e di località è molto basso per considerarsi distribuito su tutto il litorale italiano, per cui comunque la gente si sposta per andarci, spinta anche dal fatto che un beach party di queste dimensioni è unico nel suo genere. Con la differenza che le città sono facilmente raggiungibili da chiunque e con diversi mezzi pubblici, treni, corriere, tram, mentre gli autobus e navette che collegano le città con le zone balneari sono piccole, con orari limitanti e con un costo che spesso rende più conveniente l’automobile.
Non ha nessuna rilevanza, come dice lui nel video, se crea altri danni enormi. Per non parlare dei camion e muletti che devono allestire il palco, è pura follia. Qualunque evento che coinvolga decine di migliaia di persone è fine a se stesso ed è per definizione un peso per l’ambiente…
Ho sempre trovato la polemica sul Jova Beach Party un pò farlocca, concetrata più sulla simpatia o antipadio del personaggio. Ci sono stato nel 2019 e mi sono divertito, penso che ci fossero più di 60 mila persone. la spiaggia su cui si è svolta è largamente frequetata da bagnati durante l'anno. Innanzitutto mi chiedo (non lo so e neanche mi sono informato) quali sono i luoghi dove si svolge che solitamente non sono presi d'assalto dai bagnanti? (anche dove sono stato io cera la polemica sul fratino, ogni hanno il comune manda 2 squadre di carabinieri a sorvegliare la schiusa, la polemica poi era rientrata perchè si erano già schiuse). Arrivo al punto perchè mi è sembrata una polemica centrata sul cantate più che su altri temi perchè dei giorni successivi ci sono stati altri importanti concerti nello stesso luogo ma nessuno ha polemizzato (si sono fatti anche quest'anno). Da dentro ci sono continui appelli ambientalisti e la gente (per quel che ho visto io) è piuttosto attenta al tema plastica ma tutto si può dire tranne che sia un evento ecologico e su quel piano mi pare un pò una "paraculata", mi ricordo che dal palco disse:"Dopo ogni eventi lasciamo la spiaggia meglio di come l'abbiamo trovata" è palesemente uno slogan non veritiero. Sul tema ambiantale la polemica secondo me non giova alla causa, se partiamo affrontando il problema bloccando eventi siamo lontani dall'ottenere risultati significativi per l'ambiente, chiedo nuovamente queli sono stati i luoghi protetti dove si è svolto il concerto? Entriamo nello specifico altrimenti c'è molta fuffa sulla polemica. P.S. Aggiungo che Messner fece una polemica con Jovanotti, sul fatto che la montagna era sacra poi però furono analizzati i flussi turistici su quella montagna e ci si rese conto che il concerto era una goccia in mezzo al mare a fronte dei milioni di persone che annualmente vi transitavano e si ommise il fatto che tutti gli anni settimanalemente si fanno importanti concerti anche internazionali (non ricordo la band che suonò solo qualche settimana prima) nello stesso posto.
Per carità, non voglio demonizzare carriere e percorsi personali ma l'esordio del soggetto in questione lo ricordo bene, una creatura di Cecchetto che ha fatto successo nelle scuderie di Berlusconi, un maestro della comunicazione funzionale. Se serve diventare green per galleggiare, si diventa green, credo anche inconsciamente. Sono più grande di Lorenzo cherubini, 3 anni in più, la parola ecologia l'ho sentita la prima volta alle elementari, distribuirono un libro illustrato forse da Bruno Bozzetto, uno stile simile, dove si parlava di rispetto della natura, emissioni, consumo dell'acqua ecc ecc, erano i primi anni '70. Chi voleva cominciare ad essere sensibile all'argomento ha avuto modo di farlo da allora. Essere ecologisti non credo si traduca nella raccolta fondi per progetti encomiabili ma con mezzi discutibili, la divulgazione è altro, le soluzioni sono altre, lui è un cantante, se lasciamo argomenti così vitali e complessi nelle mani di cantanti, ecco, siamo nella merda. Non giudico le sue intenzioni ma tutto il carrozzone che si muove con lui penso sia più attento al business piuttosto che alle uova del fratino o alle radici della flora dunale di cui disconoscono l'utilità. Ciao da una boomer, ormai sembra essere l'insulto più diffuso, io credo che si debba essere meno scontati, cercare anime simili e lavorare nella stessa direzione, essere di diverse generazioni è una risorsa non un problema, ho sempre amato ascoltare tutti, dai vecchi ai bambini, c'è sempre da imparare.
Sono stato al Jovabeach e mi è piaciuto TANTO. Pero comunque (addiritura il fatto che un megaevento così non può essere sustentavile e lo sapiamo bene) ci sono stati situazione che potrebbero aver aiutato a diminuire l'impatto. Quando sono entrato con la mia boraccia, me la volevano buttar via... ma scusa, allora l'acqua la devo portare in bottiglia di plastica? Permettetevi di portare i nostri contenitori e si fa già tanto per l'ambiente.
diciamo che se invece che un posto dove ci sono le dune, vanno nella spiaggia in centro a una delle famose localita turistiche, dove per km abbiamo solo ambiente antropizzato, ombrelloni cemento ecc, senza quello che abbiamo visto nelle dune e nella parte naturale, ecco il danno non è cosi grosso, se vanno a ridosso delle dune invece si... hanno pure fatto servizi navette in realtà... però concordo che sarebbe meglio in uno stadio...
Quello che mi spiace è l'incapacità di mettersi in discussione, perché si può non mettere in dubbio la buona fede di Jovanotti e certi attivisti, e in questo senso onore a loro, ma poi quello che conta sarebbe essere capaci di perseguire un obiettivo nel modo il più possibile intellettualmente onesto, senza sentirsi sempre attaccati, senza fare gli unici paladini della giustizia e partire con il "chi ti paca?!" quando qualcuno avanza (magari giustamente) una critica. Video apprezzatissimo.
Sono stata ad un Jova Beach Party tre settimane fa, non perché mi interessasse, ma a mia mamma hanno regalato un biglietto in più e io, stanca per la sessione, ho deciso di andare con lei perché mi andava di passare una giornata al mare, senza farmi troppe domande. Non ne vado orgogliosa assolutamente, non mi ero informata adeguatamente, devo ammetterlo, solo frettolosamente avevo dato retta alle voci che dicevano che fosse un'evento ben curato e che rispettasse l'ambiente. A quanto ho visto io, l'ecologia era tutto fuorché rispettata. Esempio: la raccolta differenziata non viene per niente fatta. Sono andata allo stand apposito per comprare qualcosa da bere e ho visto che il bicchiere d'acqua (ok si quello era di carta) veniva riempito con l'acqua di lattine da 33 cl. Non il massimo ma va beh, si possono riciclare. Poi invece noto che queste lattine vengono buttate dai responsabili direttamente in sacchi con altri rifiuti (plastica, carta...). Altro esempio: la notte, a concerto che sta per concludersi, decido di fare due passi in riva perché avevo bisogno di staccare da tutta quella gente. Quello che trovo è uno schifo. A parte i rifiuti (bicchieri, bottiglie di plastica...), che SPERO ABBIANO POI RIPULITO (anche se sicuramente qualcosa sarà finito in mare nel frattempo), ma il peggio è stato vedere il mare utilizzato senza un minimo di pudore come cesso pubblico: ho visto file di ragazzi uno accanto all'altro in piedi col 🍆 di fuori a pisciare e ragazze accovacciate senza costume a pisciare. Okay a tutti è capitato di farla in mare,ma in quell' occasione il mare era visto solo come il bagno del concerto! Chiunque fosse in acqua la sera era solo per pisciare. Ma siamo seri? Sia chiaro, la colpa la dò entrambi: loro sicuramente dei maleducati irrispettosi che fan cagare, e organizzatori che piazzano un numero totalmente insufficiente di bagni chimici! La gente era TROPPA, file e file ovunque, caldo, 8 anni in fila per qualsiasi stand... secondo voi la gente vuole passarsi mezzo concerto in fila per i cessi o opta per la soluzione per semplice e veloce?? Ma come cazzo è stato pensato tutto ciò?
Cioè, non voglio star lì a guardare i panini con la carne venduti, che va beh sono comunque un controsenso ma ok soprassiedo, non mi aspettavo diversamente. Ma tutto il resto? A me la cosa dell'ecosostenibilità è sembrata solo una facciata, un modo per scoraggiare le critiche, farsi pubblicità e attirare gente (tipo mia madre "io sono contenta di andare perché fanno del bene all'ambiente!). Ciliegina sulla torta? A fine concerto Jovanotti, tra applausi e " bravooh lui sì che ci tieneee!", inizia un discorso sulla sostenibilità, del fatto che dobbiamo avere cura del nostro pianeta, è la nostra casah! "Diamoci un taglio alla plastica monouso!!!" Io, mi giro, guardo lo stand delle birre, un migliaio di bicchieri di plastica monouso, molti a terra, molti sotto la sabbia (eh, migliaia di persone che ballano su una spiaggia spostano la sabbia che copre tutto, rifiuti compresi, pensa te!), a jovanò, non so se lo sapevi ma hai fatto l'ecologista per convenienza o se lo sei davvero e non ti sei accorto perché vivi nel tuo mondo fatato, ma in ogni caso...ma baffaculo va!
grazie per la testimonianza. infatti non mi aspettavo nulla di meglio rispetto a quello che hai descritto!
grazie per la testimonianza , ma più leggevo più mi incazzavo!!! hai esattamente descritto quanto temevo e confermato l' idea che ho di quel co****ne. tra poco ci sarà un JBP anche dalle mie parti e spero in un generale boicottaggio......mah
Ora fa figo parlare di ambiente e fare gli ambientalisti, inizialmente credevo fosse un'ottima cosa, ho pensato "sì, che bello finalmente una moda che porta positività!" poi siamo arrivati al paradosso più totale: fare appositamente un concerto in favore dell'ambiente creando l'occasione per inquinare ancora di più. Io ormai ho perso fiducia nel genere umano. Come si esce da questo incubo? Basta, cambiamo copione CIAK nuova!
Brava hai capito tutto
ho visto la stessa identica cosa. non ci sono parole migliori per descriverlo.
Ho lavorato come pulitore dopo i concerti, e non puoi capire del mare di plastica la gente lascia dopo un concerto. A nessuno frega niente. Se qualcuno mi dice che questa roba ha un buon impatto mi sembra proprio una presa per il culo.
E lo e! Una grande presa per il culo..
Sai lui fa fatturare la sua casa discografica, fa fatturare gli alberghi che ospitano i fans....quindi, visto che comandano i soldi, va bene a tutti...è uno schifo ma le cose vanno così....se i suoi fan aprissero gli occhi....
@@danielscotland1971 già essere un fan di Jovanotti, la dice tutta.
Come dice anche un ragazzo che seguo qui su UA-cam, penso che per rispettare davvero la natura non ci si possa fiondare in massa tutti in un luogo. Anche un'innocua gitarella in montagna sull'appennino può trasformarsi in un danno per l'ambiente se si sposta una fiumana di persone. Purtroppo come viene evidenziato nel video non c'è solo l'inquinamento della plastica di cui tenere conto.
Ma che fine ha fatto la questione del Jova Beach Party? Cioè, questo ha fatto il tour da luglio a settembre sbattendosene le scatole di tutte le proteste? E del fascicolo per danno ambientale aperto dalla procura di Lucca un mese fa, non se n'è saputo più nulla?
Al giova beach sono stato e vi posso assicurare che non c'erano la minima volontà di evitare la plastica e la dispersione della stessa sulla spiaggia, camminando lungo la spiaggia già si vedevano bottiglie sprofondare dentro la sabbia.
Mentre sono stato al circolo Magnolia e li si che c'è la mettono tutta, offrono prodotti con sola plastica compostabile e hanno un distributore d'acqua con cui puoi riempirti le borracce.
È inutile nascondersi dietro il WWF e poi vendere bottiglie di plastica che inevitabilmente finiranno in acqua.
D'accordissimo. Ormai usano le associazioni ambientaliste per fare brand. Mi sorprende che certe associazioni si prestino... soldi? Soldi 😑
Confermo
Complimenti per la tua partecipazione, motivo di orgoglio.
@@Fearless9586 complimenti per il commento utilissimo
Non è solo quello: hanno distrutto l'habitat dell'uccello Fratino e della tartaruga Caretta Caretta, buttato giù delle piante per fare spazio al palco!
Voglio chiarire una cosa che non è stata spiegata bene: perlomeno i 2 jova beach party di cui mi sono interessato (Barletta e Fermo), cioè di cui ho chiesto info o letto dichiarazioni di associazioni locali, non sono stati organizzati su spiagge già artificializzate costantemente spianate, ma in spiagge naturali dove c'erano la vegetazione e le dune che venivano usate da questi uccelli, i fratini, che sono una specie a rischio di estinzione.
No. Video finito.
Sono morto dal ridere ma verissimo.
Beh a parte le battute, il video è ben argomentato e non da una risposta assoluta.
Luk93
@@LLuukk93 il video è ottimo come sempre. Giacomo argomenta bene e fa una giusta captatio benevolentia cercando di arrivare a tutti.
Ma seppur la mia è una battuta la sintesi è quella.
nice try Jovanotti
Confesso che avevo letto "video finto"
Secondo me il problema è ancora un'altro,ossia la "filosofia" che sta dietro questi eventi/personaggi.
Ossia quel malsano e forzato ottimismo (tipico di Jovanotti) che porta a vedere sempre e solo il bello sulla superficie senza MAI E POI MAI entrare nel dettaglio.
La logica di Jovanotti è
"Io ho ottenuto i permessi,ho chiamato il FIAB/WWF, quindi non può essere che stia inquinando"
Non c'è nessuna volontà di entrare nel merito o di aprirsi al confronto....o sei un "preso bene" o sei un frustrato che non sa godersi la vita e non importano le argomentazioni o la buona volontà.
Volete sapere perché fa in concerti in spiaggia?
Perché è convinto (seriamente) che la gente ascoltando la sua musica vicino al mare cambi mentalità da un giorno all'altro....Jova è in buona fede ma va bloccato perché non si rende conto che il mondo è 100000 volte più complicato di quel che crede
Ancora non avete capito chi è Jovanotti? Un volgare prestigiatore e manipolatore di cervelli. A lui non interessa un bel niente della gente, della politica, dell'ambiente, dei problemi sociali, di ciò che gli.individui singoli soffrono o al limite anche gioiscono. A lui interessa solo della sua stupida immagine e forse ( e dico forse) della sua famiglia. È il più deplorevole esemplare di questi tempi, dove trionfano ipocrisia ed egocentrismo, nonché maleducazione spinta a livelli stratosferici, ma mascherata da fratellanza e falsissimo buonismo di cattocomunismo passatista.( io sono un.uomo di sinistra attenzione , ma non mi piace essere preso in giro da un soggetto simile ).
@@cristiansuperski6186 Guarda,la pensavo ESATTAMENTE come te ma se così fosse sarebbe un vero e proprio genio...e ci potrebbe anche stare eh!
Ma poi,appena sono andato ad approfondire un po'il personaggio,mi sono reso conto che è effettivamente UN CRETINO E BASTA!
Praticamente è come uno di quei ragazzini preadolescenti anti-sistema che però il sabato sera escono con la carta gold del papi.
Eh credimi,lo dico a mal in cuore
Jovanotti massimo esponente della positività tossica
Lui crede solo al profitto, a nient'altro.
@@cristiansuperski6186 bha,io non sono molto a favore di queste generalizzazioni, così si chiude il dialogo
Ma che vuol dire che non bisogna sommare tutto, ma che bisogna distinguere, scusa? Allora anche i campi di concentramento hanno favorito la costruzione di infrastrutture ferroviarie... Dai su.
Vai a fare il concerto dove depongono le uova le tartarughe? Non c'è bisogno di farlo, punto. Se davvero vuoi sensibilizzare, raccogliere plastiche, finanziare il WWF puoi farlo anche senza passare con decine di migliaia di persone in un luogo delicato, peraltro mostrando a migliaia di idioti dov'è quel luogo delicato, quando probabilmente non avevano idea che esistesse ed era meglio così. Sta cosa che per sensibilizzare sulla natura bisogna violentarla è una gran paraculata. Se Jovanotti vuole fare scalpore per attirare l'attenzione sull'ambiente, che si cali i pantaloni ad ogni concerto e dica: "ecco un uccello in via di estinzione".
Io faccio fatica a credere che sia così ingenuo onestamente, ma anche se lo fosse la sua rimane una enorme paraculata. E come i grandi paraculi di un evento si prende i benefici e lascia i danni agli altri.
Non hai capito il senso del video. Il video è contro tali concerti. Dice proprio che non bisogna sommare nel senso che non basta raccogliere la plastica per fare del bene all'ambiente.
@@federico1087a boh, può anche essere che ho capito male io. Ma a me il video non sembra chiaro, nel senso che vuole criticare Jovanotti senza dargli del paraculo. Quindi va con il "si può fare meglio". Il punto è che quando un Jovanotti fa qualcosa che attivamente è negativo e da un lato lo maschera dicendo che a fine concerto raccoglie i rifiuti (perché, in città non lo fa, immagino) e dall'altro lo lava via con due sponsor verdi, non è che si può fare meglio, ma si sta facendo i paraculi.
Tanto più che proprio oggi leggo dello stesso Jovanotti che dà dei "naziambientalisti" a chi lo critica, dicendo che odia la parola "green washing" perché è un hashtag e lui odia gli hashtag. Quando non li usa su Twitter, immagino.
La verità è che si sta nutrendo delle polemiche che lui stesso genera, attraverso quello stesso apparente politically correct che sta usando amazon con quella benedetta serie su Tolkien. Stessa semplice e antica strategia comunicativa. Qui si cerca di fare un discorso articolato ed equidistante, ma c'è poco da discutere, imho. Questo video secondo me non è chiaro e netto. Poi magari mi sono rincoglionito io. O forse è chiaro, ma troppo prolisso, tendenza che Giacomo forse un pò ha.
@@nonnomir Sì diciamo che è poco chiara la denuncia, ma magari può essere efficace non attaccarlo nettamente altrimenti si può essere strumentalmente controattaccati come di parte. Diciamo che sì forse si è dilungato un po' troppo.
La cosa bruttissima di tutta la faccenda è questo bisogno assurdo della “ gente” di avere animazione in spiaggia,non accontentarsi del godere in silenzio l ambiente in cui si trova ma so di sognare ,mi ricordo con tanta nostalgia le spiagge sterminate e semi deserte della mia Normandia
👏
Lo facessero al chiuso almeno, liberi di rintronarsi, ma non in ambiente.
Ah già, la famosa quiete della Normandia. Mi ricordo quando ci andai in vacanza nell'estate del '44. Veramente un posto per ritrovare la pace dei sensi
@@edoardomordenti7207 mio padre lo visse,cosa c entra?Anche l Italia ha avuto i suoi bombardamenti mi pare e non per liberare il popolo…
@@edoardomordenti7207 ma cosa c’entra ahahaha
Giacomo, un'osservazione: ci si concentra sul delle spiagge, ma non si considera anche l'inquinamento sia luminoso sia acustico cui sono soggette quei tratti di spiaggia?
Soprattutto quello acustico, nessun animale (uomo compreso) meriterebbe di ascoltare jovanotti
Infatti: è una vergogna che ciò capiti solo in nome del grano facile!
Oltre al calpestio, per fare quei concerti le dune vengono direttamente appiattite con mezzi pesanti...
Forse viene meno considerato perché l'inquinamento luminoso e acustico è temporaneo e finisce quando viene tutto sloggiato una volta fatto il concerto. Il danno dato dal calpestio ha invece conseguenze più prolungate nel tempo.
E vogliamo calcolare le migliaia di auto giunte sul posto?le code al casello,e anche in autostrada?tutti con auto elettrica?...🔚
Fino a che il "Jova Beach party" non diventerà il "Jova NO-BEACH party" (organizzato quindi in sedi differenti, più appropriate)... Mi spiace, ma fino ad allora tutte le intenzioni positive-ambientaliste del Jova e degli organizzatori saranno secondarie rispetto ai loro interessi di guadagno. Punto. Tante buone intenzioni, molti più interessi personali. Fino ad allora tale evento sarà solo grandi-guadagni-con-green-washing e basta. Manca solo che ci scrivano sopra "evento creato senza olio di palma", avendo però come sponsor Fileni.
Ho guardato tutto il video ed è stato molto interessante … secondo me organizzare concerti per migliaia di persone sulle spiagge per tutta l’estate e un’idea divertente per i giovani, ma un massacro per i litorali italiani … poi se il cantante durante i concerti fa sensibilizzazione sull’ambiente e organizza raccolta fondi mi sembra un modo per giustificare lo scempio in atto …
Ma non è avete ancora capito che Giovanotti è un grande IPOCRITA ?
@@marcob4630 è ovvio
@@mr.humbert3411 bravo!
Bisogna diffidare di questi finti buonisti. Dice di essere ecologista e vegetariano e poi è sponsorizzato da Fileni!!!
Parlo per Marina di Ravenna, non so neanche dove siano le altre date... marina di Ravenna è un litorale completamente artificiale che è stato bonificato a seguire dalla meta del '900, fino alle bonifiche tutto quel litorale non era sabbioso, ma palustre (come si può ben notare nelle varie riserve limitrofe). Parlare di salvaguardia di un ambiente artificiale mi sembra ridicolo
La cosa di cui nessuno parla è che per almeno 9 giorni (fra preparazione area, montaggio e smontaggio), in queste spiagge c'è una enorme quantità di Manitou , e "Muletti" che lavorano più o meno 12 ore al giorno. La quantità di emissioni, il dover calpestare le spiagge con questi grossi macchinari, i liquidi che ovviamente con questo caldo perdono queste macchine (dato lo sforzo) e vanno a finire sulla sabbia? Riflessione per tutti.
È anche vero che oggi come oggi la maggior parte dei muletti sono elettrici
@@Federico84 si ma non quelli utilizzati al Jova Beach Party. I muletti elettrici sulla sabbia avevano durata bassissima.
Sinceramente non capisco come ci si possa vantare di fare del bene all'ambiente semplicemente perché si lascia la location del concerto pulita. Non è che quando vado ad un concerto allo stadio mi aspetto di trovare l'immondizia della settimana prima. Se la location del concerto non la pulisce chi lo organizza la dovrà pulire il proprietario dello stadio o in questo caso l'amministrazione comunale, e normalmente sono sempre soldi che tira fuori chi organizza il concerto. Se poi vuoi raccogliere fondi o chiamare volontari a pulire quello che non ha causato il tuo concerto lo puoi fare a prescindere, ma non ha niente a che vedere con la location scelta.
Sono stato in vacanza in uno di questi posti mio malgrado e posso assicurare che a distanza di giorni ho trovato rifiuti di vario genere sia sulla spiaggia che in acqua. Dalla plastica del packaging delle lattine di birra ai nastri bianchi e rossi per le transenne, fino ai mozziconi di sigarette. Anche solo pensare che questa iniziativa abbia risvolti positivi mi pare abbastanza triste. Ci sta che vogliamo analizzare l’impatto sui singoli problemi - anche se poi vai a vedere che sono tutti interconnessi tra loro - ma l’attitudine ad affrontarli è la stessa: rispetto per l’ambiente che ci circonda e per tutte le forme di vita che vi abitano. E fare queste cose non insegna questo rispetto.
Il fatto delle raccolte fondi e altre amenità simili…. e ci mancherebbe altro! Il fatto che Jova ci creda veramente è ancora più triste e ci fa capire il livello del personaggio
Un concerto sulla spiaggia è fighissimo. Ma non spacciatemelo per qualcosa che può aiutare l'ambiente.
Volere fare in natura le stesse cose si fanno in città senza rinunciare alle comodità ha un prezzo.
Riciclare la plastica usata e non sporcare è il minimo sindacale. Non qualcosa di buono da portare ad esempio. E' il minimo che ci si aspetta.
E la raccolta fondi la puoi fare lo stesso.
Le persone pensano che tutto è al servizio della specie umana. Prendi il mare ad esempio, la gente crede sia la propria piscina personale, pescano le meduse con il retino e lasciano che muoiono al sole...il motivo? I bagnanti non possono farsi il bagno🙄
In realtà le meduse sono un problema ambientale al pari delle nutrie e dei cinghiali, sono troppe ed è giusto ridurne di numero
@@marzailpuggile ho cercato qualche informazione sul ruolo delle meduse nell'ecosistema marino e purtroppo ho trovato solo articoli contrastanti. Puoi aiutarmi indicandomi qualche fonte, sarei felice di approfondire l'argomento:)
@@marzailpuggile Anche di uomini ce ne sono troppi e sono dannosissimi per il pianeta, quindi li eliminiamo,iniziando da te?!
Il tuo discorso in generale non fa una piega e lo condivido. Se però scendiamo nel particolare del Jova Beach Party, allora penso che ci si debba sbilanciare in negativo. Infatti, anche qualora i benefici apportati in termini di propaganda di sensibilizzazione ambientale e di raccolta fondi superassero globalmente il danno apportato ai litorali dal tour stesso (e comunque come lo si calcola?), rimane il fatto che proprio quest'ultimo aspetto basterebbe da solo a mandare il bilancio in negativo: semplicemente il tenere questi megaconcerti sui litorali, oltre ad essere dannoso, è inutile, non necessario e diseducativo. Sarebbe come sensibilizzare sul problema degli allevamenti intensivi e raccogliere fondi per allevamenti di tipo diverso o per la ricerca su alimenti sostitutivi della carne... organizzando una megagrigliata con carne proveniente da allevamenti intensivi. Insomma, quello che manca qui è proprio la coerenza e, per quanto sia la prima ad ammettere che non sempre si possa, o si riesca, ad essere coerenti, be', in questo caso non ci voleva proprio niente.
E comunque, altro che calpestio! Un esempio. A Lido di Fermo hanno spianato le dune con le ruspe per permettere il JBP del 2019. Dopo si è resa necessaria una costosa opera di ricostruzione (che non significa che è tornato tutto come prima: per quello servono molti anni!). Quest'anno si è deciso di rifare il concerto nello stesso luogo, quindi, il 26 luglio scorso (dopo la pubblicazione questo video) sono tornate le ruspe a distruggere di nuovo tutto.
Ho un'idea, per sensibilizzare sulla protezione della barriera corallina andiamo in 100k a nuotarci in mezzo
Per l'ambiente sarebbe stato meglio evitare? Si. La sensibilizzazione DEVE partire da queste piccole ma fondamentali considerazioni. Il resto non conta, è solo ipocrisia.
Non estremizziamo, altrimenti non si potrebbe manco respirare.
@@frared2704 perché infatti una serie di concerti in spiaggia con decine di migliaia di persone è proprio un qualcosa di inevitabile, è essenziale come l'aria...
@@edmond6818 dopo 2 anni di loockdown? SI.
@@DanieleSavastano ma si come bambini viziati piangiamo perché non si potevano fare concerti in spiaggia. E ora freghiamoci di tutto e continuiamo a devastare egoisticamente e stupidamente, ma siamo propio usciti migliori!
@@niccoloobaroncelli il fatto è che il mio commento non prescinde dal concerto. Riguarda il concerto. E retorica di che? È così, piaccia o no. Se poi per te non era evitabile per il bene dell'ambiente e di tutta la specie umana è un altro discorso. Intanto io al concerto non ci vado e finché ci sarà gente per cui è inevitabile andarci sarà dura passare a questioni ben più complesse come quella del cibo o della plastica. Infine: sensibilizzare non significa rinunciare ad ogni cosa che produca inquinamento ma capire la linea che ci separa da quello che ci possiamo permettere, come specie, e quello che non ci possiamo più permettere e agire di conseguenza, tenendo conto di quali sono i nostri principali bisogni e quali no. Sinceramente, il Jova beach party non mi pare proprio un bisogno principale, e visto che danni ne fa... 2+2...
È un po' come stare attenti a livello domestico di riutilizzare un foglio di carta più volte per non sprecarlo ma assistere sul luogo di lavoro a strategie commerciali di aziende che sommergono le cassette postali ogni 15 giorni di volantini grandi come quotidiani o essere invitati a stare attenti nel chiudere il rubinetto per lavarsi i denti mentre nell'industria e nell'agricoltura l'acqua è sprecata vergognosamente ad ettolitri.
come le bottiglie che usano il 50% di plastica riciclata e allora te la mettono come "se bevi quest'acqua sei un ecologista" e invece NO! è se bevi l'acqua del rubinetto che sei un ecologista!
Tutto interesantissimo come al solito e complimenti per i tuoi video. Occorre però prendere in esame il caso della spiaggia di Casabianca nel comune di Fermo che ha visto un Jova beach party nel 2019, un lavoro immane pagato con soldi pubblici per ripristinare i sistemi dunali e le loro vegetazioni distrutte, un recente Jova Beach Party a luglio 2022. Una follia. Vi invito ad approfondire la vicenda.
Assolutamente d'accordo con le tue perplessità. E comunque una cosa sono la volontà e le intenzioni di jovanotti (e degli organizzatori), ben altra cosa è credere che una massa informe di persone che va li solo per divertirsi abbia altrettanto a cuore la preservazione della biodiversità di quei luoghi. Difficile che si possa garantire che quegli ambienti possano essere preservati.
Poi il fatto di essere itinerante significa che andrà ad impattare diverse location aumentando le chances di fare, prima o poi, dei danni.
A fine concerto tutti hanno pulito e raccolto lo sporco, con tanto di sacchetti letteralmente ovunque. La cosa è stata ripetuta più volte durante il pomeriggio/serata con tanti video. C'era tanta gente ma le spiagge sono piene da maggio a settembre con fiumane di gente e nessuno ha mai detto niente. Ovviamente stando a casa fermi sul divano non si inquina niente
@@luca.bordignon Ne sono lieto.
P.s: Che brutta esistenza però dev'essere quella in cui un essere umano ha le sole opzioni di andare al jova beach o stare sul divano a casa.
@@BlackRoseImmortal75 anzi secondo me tanta gente che per forza sente dire quelle cose si sensibilizza .. ovvio che stare sul divano era un esempio
@@luca.bordignon ma si era una battuta la mia. Comunque lo dico sinceramente, sono felice di essermi sbagliato. Primo perchè non viene danneggiato l'ambiente che è la priorità, secondo perchè in fondo l'idea del jova beach come cosa non mi dispiaceva, in fondo eventi musicali così importanti li stavamo perdendo e sia a livello sociale che comunque ovviamente economico, specie dopo gli ultimi anni, ve n'era proprio bisogno che si tornasse ad organizzarli. L'importante è che si scelgano le location con criterio e che le persone si dimostrino responsabili.
@@BlackRoseImmortal75 verissimo
Se Jovanotti è veramente il guru che si dice essere, in grado di influenzare migliaia di persone, allora che lo faccia, ma nel modo (non c'è solo il problema della plastica) e nel luogo giusto. Non dimentichiamo poi che lui guadagna milioni da questi eventi, non li fa perché è un missionario...
👏👍
Sono stata a Marina di Ravenna in inverno e ho visto il meraviglioso fratino. Trovo scandaloso organizzare mega feste su quella spiaggia senza tenere minimamente conto del male che si arreca a questi uccellini. Poi raccoglie la plastica lasciata dai partecipanti alla festa? E ci mancherebbe! Poi fa sensibilizzazione e raccoglie fondi per raccogliere altra plastica? Lo fa per sembrare ecologico, scusami ma c'è tanta ipocrisia. Senza fare una analisi così dettagliata si capisce subito che questi concerti non si possono tenere su di una spiaggia, già abbastanza violentata da un turismo di massa. Vergognoso
A Marina di Ravenna dove nidifica il fratino c'è il divieto di acesso
@@tamaraforcelli io l'ho visto invece sulla riva, non dove nidifica! Non sapevo nemmeno fosse il fratino, ho visto questi uccellini bellissimi che mi hanno incuriosita. Era ovviamente fuori stagione, ma li ho visti eccome
@@liviacotto7647 dove hanno fatto il jovabeach non nidifica e quando non c'è il jova è pieno di gente comunque con lettini
Il Jova party come intenzioni mi sembra molto simile al movimento dei Gretini per certi versi
@@tamaraforcelli Non conosco il caso di Marina di Ravenna, ma ad esempio a Barletta e Fermo, per fare questi eventi di jovanotti, hanno distrutto aree naturali dove il fratino c'era.
Confermo, a Rimini tempo fa il concerto si è svolto in spiaggia nell'area di riproduzione dei fratini ed è stata una strage.
Ho scritto a Jovanotti, ma non si è degnato di rispondere...
Per la spiaggia di Rimini il Jova Beach Party è l'ultimo dei problemi
Quelli che “abbiamo pulito la plastica dopo il concerto” vogliono pure una medaglia? Ce l’hanno portata loro, mica hanno raccolto quella già presente. Mi ricorda una puntata di tbbt in cui penny si vanta di aver tolto una gomma da sotto un tavolo…perché ce l’aveva messa lei.
ahhahah big bang theory fa scompisciare ma nello stesso tempo ha all'interno dei messaggi molto profondi e a volte anche lungimiranti.
Esatto, stessa cosa che ho pensato io. Creare un problema e vantarsi di risolverlo. Mi sembra il minimo!
Un milionario, anche quando non organizza feste in spiaggia, usa e consuma (da solo) le risorse sufficienti a mandare avanti una comunità. Se davvero volessimo trattare l'ecologia in modo serio, non dovremmo accettare che il tema sia artatamente scollegato da quello della giustizia sociale e economica. In emergenza bisognerebbe intervenire sul privilegio.
Si tutto molto bello, giusto approfondire, ma la domanda è: il Jova Beach party mette in pericolo le spiaggie, che sono un microambiente molto sensibile è delicato? Ovvio che si
Ottimo, un tema importantissimo affrontato come al solito con tatto, educazione e tanta tanta informazione di qualità.
Vado off topic e mi concentro sul farti i complimenti più sinceri sulla qualità delle informazioni che trovo quotidianamente su UA-cam grazie a te e molti canali che svolgono un grande lavoro.
Rimango banalmente sempre perplesso invece sui media tradizionali quali tv e giornali; la qualità dell'informazione è inversamente proporzionale alla audience, al momento, ma c'è una grande crescita in questo senso e ''Voi'' state facendo la differenza.
Sono contento del tuo percorso in crescita negli anni e ti ringrazio per i contenuti offerti qui su UA-cam, veramente piacevoli ed apprezzati sempre.
Ps. In piccolo mi ispiro anche a contenuti del genere per i temi che tratto nel mio canale, che anche se focalizzato su tutt'altro (sull'arte e il tatuaggio) e con un'altra impronta, cerco di dare informazione e creare un contenuto quanto più possibile completo, corretto, al meglio delle possibilità attuali.
Tantissimo questa confusione la si nota nei settori più polarizzanti. Un esempio che mi viene di fare per competenza diretta è l'allevamento. In questo settore la presa di posizione iniziale per motivi svariati annebbia completamente ogni forma di ragionamento dietro. Non si valutano distintamente gli elementi che lo compongono, ma si valuta il tutto come se fosse un unico blocco. La perdita di complessità e della voglia di analizzarla deteriora il dibattito pubblico e di conseguenza ciò che realmente si può fare per risolvere le criticità. Ci si lascia cadere alla tifoseria da stadio
Io però non sono d'accordo. Io non sono un fanatico su questo tema, però se uno mi dice che vuole rinfrescare un ambiente ed accende un fuoco c'è poco da girarci attorno: o mi sta prendendo in giro o sta ingenuamente facendo una cosa sbagliata. Che sia ingenuo o no, avrò pure il dovere di dirgli "guarda che così peggiori la situazione"?
Cioè, non bisogna vedere tutto bianco o nero, però non si può nemmeno cadere nel paradosso che se si vede del grigio e lo si dice si viene presi per uno che vede tutto nero.
@@nonnomir Proprio perché c'è poca informazione sul tema, e quella più diffusa è fatta ad minchiam. Ci sono tante criticità, ma non è semplificando il punto che si trova una soluzione. Anzi
@@Ethoshock ma chi sta semplificando, scusa? Io dico che voler sensibilizzare è un'ottima cosa. Farlo andando con decine di migliaia di persone in un luogo fragile è stupido. Si può sensibilizzare in altri mille modi. Non sto né generalizzando, né demonizzando qualcuno. Posso anche credere che Jovanotti sia in buona fede, ma sta facendo un errore.
Se criticare una cosa diventa sempre e solo qualunquismo, allora come si fa a criticare una cosa?
@@Ethoshock ma che argomento sarebbe questo? l'informazione sul tema non è poca, i dati sono sotto gli occhi di tutti. Semplificare cosa? O sti eventi sono nocivi all'ambiente o non lo sono, non c'è alternativa. Ma che hai pigliato una mattonata in testa?
Amo la musica di Jovanotti e credo sia davvero in buona fede, ma è davvero assurdo che uno che vuol rispettare l'ambiente organizzi eventi nelle spiaggie, già sotto pressione in modo assurdo. Organizzare il tutto in uno stadio e spiegare ai fans il perché credo avrebbe sensibilizzato un sacco di gente in modo efficace su questo specifico tema. Ma probabilmente Jova stesso non è in chiaro.
La buona fede gliel'avrei lasciata al primo Jova Beach Party, ma ora che ha fatto il secondo che buona fede puoi dargli visto che già al primo gli avevano detto che sto tour era un problema per l'ambiente?
@@ArroCarmato eh, sicuramente tutti quelli che si erano lamentati erano solo degli econazisti isterici
Ma secondo voi, un evento di questo tipo, davvero si preoccupa dell'ambiente? L'ambiente è l'ultima delle priorità per queste persone
Parlare di modi per rendere questo evento più "amico dell'ambiente" è come parlare ad un capitalista dei benefici della giusta retribuzione salariale. La situazione stessa diventa cringe
Hai proprio ragione. Il video non mi è piaciuto, mentre analizza l'evento e ne evidenzia i lati negativi per l'ambiente trova il modo di giustificarlo in maniera anche ipocrita. Avrebbe dovuto essere più incisivo senza lasciare spazio a dubbi. Il massimo si raggiunge con la raccolta della plastica....che non ci sarebbe se il concerto non ci fosse! Ma dai, è demenziale.
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@@gaetanaporpora4024 è demenziale vedere gente che sovraanalizza l'impatto ambientale di qualcosa, proponendo magari anche soluzioni, quando le persone coinvolte in quel qualcosa se ne fregano dell'ambiente.
È un po' come andare in una discoteca e spiegare alle persone i modi per ridurre i danni uditivi e da sostanze alcoliche.
Stai parlando con qualcuno che se ne frega totalmente di ciò che dici, è cringe.
Pensi che alle persone che vanno al concerto interessi l'ambiente? Gli interessa la musica, lo strusciarsi accanto a migliaia di persone, la spiaggia che è bello e sa di estate ecc...
Questa è come la gente che va in crociera
Sono tutti ecologisti con gli ecosistemi degli altri
Ho prestato servizio all'evento di Marina di Ravenna. Concordo pienamente con quello che dici però faccio notare che la stessa area su cui si è svolto l'evento, tutta l'estate viene comunque invasa da turisti e residenti sia di giorno che di notte. Faccio presente che la zona retrodunale di Marina di Ravenna, per tutta l'estate viene invasa dalle auto che vengono parcheggiate nelle aree per cui gli stabilimenti pagano la concessione per il parcheggio. E' ovvio che le circa 75.000 persone venute nei 2 giorni hanno avuto un impatto diverso rispetto a quelle abitualmente presenti però faccio anche presente che l'organizzazione ha avuto una attenzione maniacale a non lasciare alcun rifiuto di alcun tipo a fine evento, cosa che invece purtroppo non avviene abitualmente infatti spesso la mattina (lunedi) si trova di tutto di più (cicche di sigarette, bicchieri di plastica e tanta altra roba). L'anno scorso abbiamo visto un fratino (tra Punta Marina e Marina di Ravenna - conservo ancora le foto) accovacciato sulla sabbia ma era abbandonato a se stesso con turisti e locali che continuavano a fare la vita da spiaggia. Mi sono meravigliato che non fosse volato via (non credo stesse covando) e sinceramente, essendo molto mimetizzato col colore della sabbia, ho pensato che potesse anche capitargli qualcosa accidentalmente. Concludendo: se veramente vogliamo preservare queste aree, mi sembra poco furbo attaccare questi sporadici eventi (a Marina di Ravenna non era mai venuto) ed invece incassare le concessioni e fare finta di niente per quello che avviene tutti i giorni da maggio a fine settembre
Esatto, anch'io ho avuto la stessa idea, conosco bene Marina di Ravenna e tutto si può dire tranne che sia un oasi naturale (posto bellissimo), ogni week-end è presa d assalto con feste e musica fino a tarda notte. Leggendo un pò i commenti sono tutti pieni di livore verso il cantante, e il tema ambientale sembra servire come scusa per attaccarlo.
il primo commento intelligente che leggo .
Siamo pur sempre in una società basata sul consumo. Non è il jova beach party il problema.. anzi fin troppo è fatto bene…
Se vogliamo davvero puntare il dito, dobbiamo cambiare tutti, tutti quanti.
Anche tu che fai video, e noi che guardiamo alimentiamo il consumo di energie nei data center di Google.. con i relativi problemi ambientali.
Quindi quello che vedo che la società sta facendo miglioramenti e confido nelle nuove generazioni nei prossimi anni sarà molto migliore
Scandaloso è chi gli da il permesso di fare questi spettacoli
Ottimo video che solleva le contraddizioni dell'uomo nel porsi al cospetto della natura. L'uomo è l'unico animale che oltre a raccontare storie agli altri, è persino capace di raccontarsele a sé stesso. Occorre dire le cose come stanno: questi raduni servono solo per fare cassa. Niente in contrario in ciò, quello che mi disturba è il ricamarci intorno storie. Tutto il resto sono solo parole. Mettiamoci nei panni del più fragile in gioco, della tartaruga o dell'uccello che nidifica su quella spiaggia: non gliene importerà nulla delle "promesse di donazione" per quella o quell'altra causa a protezione dell'ambiente. Senza contare che, se lo facessero nello stadio a Roma con questo caldo, ci andrebbero poche persone, si sposterebbero in pochi e inquinerebbero meno. E questa sì che sarebbe una conquista vera per l'ambiente, anche per la biodiversità intorno a quello stadio.
BRAVO: ben detto! Giovanotti vuole solo costruirsi una pensione faraonica
Quali sono gli altri animali che raccontano storie?🤔
@@marcorizzato7180 : Giovanotti and friends!
Una massa di spazzatura umana che va d ascoltare una spazzatura "musicale" e poi lascia spazzatura ovunque...e ve ne meravigliate????????
@@margix1172 : Ben detto e il capo-spazzatura è proprio Giovanotti !
L'elenco dei 4 punti penso sia perfetto e solo una persona con grandi deficit o malizia non riuscirebbe a capirlo:
Il "rispetto per l'ambiente" è composto da varie eventi tra loro collegati, ma anche divisi. Uno può anche voler aiutare a combattere uno di questi 4, ma se non si sta attenti si va a finire nel mentre di alimentare gli altri 3.
E proprio questo fa il Jova Beach Party o tutte quelle persone che non riescono a capire la complessità dell'ambiente sono racchiusi in un'altra categoria: "No, ma io sono totalmente pro natura. Ormai non compro quasi più plastica" dice il sig. Rossi mentre guida il suo Suv in centro città per andarsi a comprare il suo pacchetto di sigarette.
Oppure sempre il Sig. Rossi che ha comprato il nuovo Suv elettrico ed è convinto di essere totalmente green mentre si bulla con gli amici al bar del suo acquisto, quando l'elettricità che usa per ricaricarsi ogni notte viene ancora generata da centrali a carbone e petrolio.
@@BlackRoseImmortal75 In realtà l’auto elettrica risulta essere meno impattante a livello di CO2eq rispetto a un auto a motore termico dopo qualche decina di migliaia di km considerando l’attuale mix energetico italiano. 💁🏻♂️
@@lrzmell davvero? Da quello che mi ricordo non era proprio così,mi sapresti dire la Fonte? Magari sono rimasto indietro
@@lrzmell ci mancherebbe pure che fosse più impattante del benzina mi scusi.
@@BlackRoseImmortal75 è più impattante se si considera la produzione e lo smaltimento, tutte ste milioni di batterie enormi in circolazione saranno il problema del futuro, non appena inizieranno ad essere esauste.
Non è solo questione del Jova Beach Party che mi sembra ovvio che NON sia ecologico, ma della fin troppa gente (spesso e volentieri di una maleducazione ed ignoranza assoluta) che ogni anno si riversa sulle spiagge. Secondo me il problema è a monte, parte dalla gente e dal turismo di massa sempre più accentuato e frenetico. A me fa male il cuore vedere le coste della mia amata Puglia (ed è solo un esempio) strapiene di persone, sembra che ci sia più gente che litorale a momenti. Le amministrazioni non hanno capito o fanno finta di non capire perchè è facile arrivarci, che anche il turismo, anzi, credo sia una delle cause principali, porta inquinamento e tanti danni all'ambiente costiero. In questo commento che ho scritto c'è un po' di sfogo anche perchè parlo da ambientalista convinto (studio scienze naturali) e soprattutto perchè odio solo sentire nominare spiagge e stabilimenti balneari completamente ricolmi di persone.
Bravo, parli così giustamente perché studi scienze naturali...se studiassi economica valuteresti come prioritario l'impatto positivo del turismo su una economia relativamente povera come quella della Puglia...
@@lorenzodaniele777 Permettimi di mostrare un po' più di competenza in tematiche ambientali rispetto a chi studia "economica" che giustamente vede e analizza solo i profitti che un determinato settore può dare. Dal tuo commento si evince ignoranza perchè il turismo non porta solo benefici ad un territorio, ma direi proprio devastazione (senza esagerare) causata dall'incuria e dalla maleducazione della gente, specialmente quello di massa che si verifica ormai ogni estate in Puglia (mi sa proprio una regione con una percentuale vicina allo ZERO di aree naturali incontaminate), e coincidenza vuole che ti scriva un pugliese con l'amaro in bocca che lo vede con i propri occhi, con tutte le magagne che abbiamo, dall'acciaieria ex Ilva, alla xylella, ai depuratori degli scarichi fognari malfunzionanti, questi sono solo degli esempi e sarei pronto a fartene altri.
Purtroppo il settore turistico con le conseguenti entrate nelle regioni del Sud è già valutato come prioritario, infatti l'impatto ambientale sul territorio si nota eccome, solo chi non ci pensa o se ne fotte proprio non riesce a farlo.
Insomma, grazie al JBP non ci sarà più la plastica a rovinare gli ecosistemi che nel frattempo saranno già stati cancellati dalle ruspe per fare spazio al concerto
Sui cambi climatici Rubbia e Zichichi non sono stati molto d'accordo con la teoria che vi sia correlazione tra il surriscaldamento e l'attività umana.
Oggi nel 2022 ci ritroviamo obbligatoriamente a fare informazione dal basso su youtube e più in generale sui social perché i grandi media hanno rinunciato a farlo.
Ben detto
Fidati, meglio così. Preferisco aprire UA-cam e poter vedere, letteralmente, TUTTO quello che mi interessa e che riesco a trovare, piuttosto che accendere la televisione e vedere che solo il 15% (ma anche meno) del palinsesto non è monnezza. Peraltro la cosa bella è che UA-cam Premium non è obbligatorio, a differenza del canone Rai =3
E comunque si, generalmente le persone che fanno video su UA-cam ci tengono molto alle informazioni che trasmettono, ma ovviamente da chi vengono bistrattati? Esatto! Dalla stessa televisione che non si fa problemi a fare disinformazione o a parlare di certi argomenti in maniera dozzinale rivolgendosi esclusivamente a un pubblico di boomers
Per niente ecologico! Ho un paio di amici che abitano nella zona del concerto! Addirittura hanno dovuto tagliare alberi per passare con i tir che portavano il palco!
Immagina organizzare un evento green e far pagare acqua al peso d’oro vendendola in bottiglie di plastica
Io so che con un automezzo è vietato andate sulla spiaggia. Come hanno fatto a portarci i camion?
È vietato perché il regolamento comunale lo vieta, ma se te dai l'autorizzazione ad organizzare un evento del genere Ecco che ti autorizzano anche a raggiungerlo coi camion
@@lucazi Sapevo che oltre alle norme comunali ci sono quelle dello stato su cui vigila la guardia costiera.
Comunque in generale mi sembra che ci sia stata abbastanza superficialità e sfrontatezza. Ci sono i luoghi deputati per fare i concerti. De si tiene alla natura ci si approssima ed essa 8n punta di piedi e non montando su un circo equestre.
Mi chiedo in quel mare di gente dove possa essere la cura ambientale, la cura per l’igiene pubblica, la sicurezza e molte altre cose. Se venissero nella mia valle di montagna a fare una roba del genere andrei a smontargli il palco a sassate. Abbiamo creato appositamente gli stadi, i fori, le piazze, i trasporti pubblici e mille altre cose per i raduni di persone che sono anche emozionanti, non vedo dove sia il divertimento nel devastare le spiagge per un’ora di musica (se si può chiamare così il repertorio canzonettistico di Jovanotti).
Grandissimo! Hai esposto con chiarezza l'importanza dell'entrare nella complessità , fuori dal tifo da stadio
"ma sì, nelle spiagge ci sono solo conchiglie ed erbacce" cit. cittadino medio.
Anch'io sono deluso dalla sua presa di posizione, anche lui come tanti è un finto ecologista ...meglio che mi fermo qui e i suoi CD non riesco più ad acoltarli dalla nausea che mi è venuta per ciò che dice
Mi piace molto l'approccio che hai tenuto ed il senso critico e porci della domande deve sempre essere presente. Mi chiedo sinceramente se siete mai stati a Marina di Ravenna o Viareggio (che cito perché sono quelle che conosco personalmente). Spiagge frequentate da decine di migliaia di persone durante tutta la stagione balneare, in contesti fortissimamente antropotizzati, facilmente raggiungibili da mezzi di trasporto e anche dalle biciclette, adiacenti ad aree portuali (Ravenna), con decine di locali ovvero concessioni balneari che organizzano (senza la minima attenzione per l'ambiente) feste, eventi anche notturni. Ci sono spiagge e spiagge (Torre Flavia del 2019 è da quanto ho compreso un ambiente più integro, ad esempio), ma punti paiono pretestuosi. La sensibilità ai temi ambientali passa anche attraverso la comunicazione che questi eventi possono generare come tu dici. C'è anche del greenwashing da parte di istituzioni promotrici? Probabilmente. Ci sono posti migliori per organizzare? Forse. I soldi e l'indotto generato possono essere usati bene? Sicuramente si.
Ma in realtà, nei luoghi che hai citato, seppur molto frequentati come giustamente fai notare, ricordo però che sono state organizzate aree inaccessibili proprio per la nidificazione del fratino ( anche all' interno di concessioni balneari); vengono delineate con nastri , cartelli di divieto e guardie ecologiche. Soprattutto al mattino presto e alla sera passano in rassegna le uova e controllano affinché i padroni dei cani rispettino il divieto di lasciare i cani senza guinzaglio; con pazienza spiegano come anche un semplice spavento ( nel caso in cui uccelli e cani di trovassero ad intersgire ) possa portare gravi danni al processo di schiusa . Come fai notare però, ci sono ancora molte contraddizioni , ma almeno la direzione intrapresa è quella giusta e abbattere alberi per fare posto al Jova beach party... non può essere accettabile da nessuna angolazione la si guardi .
Questa mi sembra la solita scusa "bhe lo fa tanta gente, cosa c'è poi di male". Un concerto fatto in luoghi più adatti produrrebbe meno emissioni punto, anche solo banalmente per mettere il palco e tutto il necessario per un concerto cose che in stadi o luoghi adatti ci sono già. Non è stato citato nel video che Jovanotti è andato o ci ha provato ed è stato fermato in prossimità o in luoghi protetti e comunque molto meno frequentati dall'uomo (guarda banalmente i luoghi dei suoi concerti quest anno)
@@truffaldina8146 Eh no ti sbagli. A marina di ravenna, non c'e' nessun tipo di attività di quel genere o almeno non nell'area interessata dal Jova beach che altro non era che lo spazio di 4 lidi classici, con bar/ristorante, lettini e ombrelloni.
Infatti dipende da dove si fa. La costa tra Rimini e Ravenna è già devastata ed antrppizzata. In altre zone gli spazi adatti sono in aree dove fanno danni.
@@liberatotufano2962 esattamente, gli organizzatori dei suoi concerti c'hanno provato anni fa a farne uno in quota sulle dolomiti 🤦🏻♀️ per fortuna le amministrazioni di allora non hanno concesso l'autorizzazione
Jovanotti non canta ma parla e si fa anche fatica a capire ciò che dice. Ha trovato un modo di agghindarsi e "predicare" ciò che poi non pratica per distogliere dalla mancanza di talento! Se un altro avesse procurato questo scempio, avrebbe gridato allo scandalo professandosi "ambientalista" sì del suo portafoglio!!!!
Comunque i fratini sono timidi ma simpaticissimi 🐦e si meritano di girare la mattina senza gente che monta e smonta palchi😆
La colpa è dei comuni che hanno dato l autorizzazione.... Non è perché ti chiami Jovanotti deve esserti concesso questo scempio
Basta con questi beach party,
Non gli dessero i permessi.
Punto
Lascio un piccolo quesito ipotizzando che l'evento sia 100% sostenibile: ci sono 50000 persone al concerto e 15000 di queste hanno un accendino. Quanti accendini si perderanno venendo poi calpestati e sepolti dalla sabbia? Quanti di questi in fase di pulizia verranno recuperati?
Senza contare le sigarette accese da quegli accendini :3
@@Lamfada00 ci sono tante di queste simpaticissime microaree da esplorare
@@gigohsq già...comunque (e lo dico a malincuore) probabilmente grossi eventi in aree naturali andrebbero proprio vietati. Fino a qualche anno fa ad esempio facevano il rototom sunsplash a Osoppo, in mezzo al bosco fra le montagne. Sinceramente aveva un pubblico in generale molto attento all'inquinamento e sentire la musica in mezzo al verde quasi incontaminato era davvero bellissimo ma... chissà cosa ne pensava la fauna selvatica di tutti quei decibel e di tutto quel movimento umano per giorni interi >.>
La verità è che eventi di questa portata NON possono in alcun modo essere ecologici
@@jiodom6826 verissimo, soprattutto se si parla di aree naturali
Jovanotti è l’apoteosi dell’ipocrisia. Basti pensare che il suo sponsor principale è Fileni, una delle più grandi aziende italiane di allevamenti intensivi di polli.
trovo lo sponsor coerente col suo tipo di pubblico
Tutto giustissimo, ma la contraddizione evidente sta proprio nell'organizzare un evento a fine di lucro il cui profitto deriva proprio da una alta partecipazione in un ambiente, come hai sottolineato tu, proprio vulnerabile alla presenza umana massiva.
Jovalotti fosse veramente ambiantalista i concerti li farebbe begli stadi, dove non si devasta nulla, i rifiuti sono circoscritti all'area urbana o di periferia delle città.. Iova cavalca l'onda ambientalista..
Posso aver fiducia che Jovanotti in persona sia in buona fede, ma l'evento è grosso e di certo non ci guadagna solo lui. A me sembra evidentissimo che si tratta di greenwashing e sono sicura che una buona parte degli organizzatori lo sappia benissimo.
Una massa di spazzatura umana che va d ascoltare una spazzatura "musicale" e poi lascia spazzatura ovunque...e ve ne meravigliate????????
Qualcuno gli darà i permessi per questa operazione chiaramente i comuni avranno il proprio tornaconto in Vile denaro tutta un’altra operazione commerciale caro jova poi la tua musica 😱
La base da cui è partito tutto è che fare i concerti in spiaggia rispetto ad uno stadio ha costi completamente differenti: e Giovanotti nascondendosi dietro all'ecologia l'ha vista lunga, tutto gira intorno ai soldi, il resto sono tutte scuse
Tra tanti stadi,piazze,palazzi dello sport e affini che ci sono,possibile che i concerti si debbano fare proprio in spiaggia?
Qui il video di BioDiversi che vi consiglio di recuperare: ua-cam.com/video/xrHaI33k5S4/v-deo.html
QUI PUOI ACQUISTARE IL MIO LIBRO "Se pianto un albero posso mangiare un bistecca?" amzn.to/3UmMhnM
Ciao Giacomo! il link rimanda a questo video e non all'altro!
@@WorldFishingChannel Nelle info sotto al video c'è quello corretto
Ecco qui il link corretto ua-cam.com/video/pKAF7q1Ik1M/v-deo.html 😊
Ciao Giacomo. Bel video, bravo! Volevo proportene anche un altro su un argomento diverso ma che mi sembra interessante. Hai mai preso in considerazione il fatto di approfondire gli effetti del solletico sull'essere umano e sugli animali? Istintivamente, quando ci viene fatto il solletico, tendiamo a ridere anche se di fatto stiamo soffrendo. Non credi ci sia un'anomalia? Non dovremmo avere un atteggiamento istintivo diverso e di sofferenza? Da dove deriva questo atteggiamento che fa credere al nostro "aggressore" che il solletico ci faccia piacere? Proprio per questo quella persona potrebbe prolungare la pratica, ignaro della nostra sofferenza, facendoci del male credendo di farci del bene. Mi sembra un paradosso genetico, un errore della natura.
Link errato. Va beh. Ti ho regalato una visualizzazione 😂
Grazie Giacomo, video interessante! è importante considerare questi eventi come complessi, non sono "sottovuoto"
ma se ci sono delle aree apposite per fare in concerti (locali, arene, palasport, auditorium) un motivo ci sarà no?
un consiglio: affronti tematiche davvero interessanti e molto spesso mi incuriosisci parecchio ma secondo me dovresti diminuire un po’ le chiacchiere ed essere un po’ più concreto. molto spesso i video durano parecchio ma le informazioni che contengono possono essere inserite in un video più corto che accontenta le persone impazienti come me ma senza inficiare sulle informazioni. detto questo, sei un grande
Oppure puoi portare pazienza e fartene una ragione
Jova organizza il suo beach party devastando l'ecosistema circostante per poi fare , sempre all'interno dello stesso beach party, campagna di sensibilizzazione contro la plastica e i rifiuti, mostrandosi come uno che tiene all'ambiente. 😂
Una mia amica che c'è stata ha raccontato che regalavano delle scatoline di plastica per buttare i mozziconi e c'era gente che le buttava in mare.
Ah, finalmente un po' di chiarezza e di dati su quel cavolo di Jova Beach Party!
As usual, Giacomo sempre sul pezzo. :)))
Mo sono tutti ambientalisti,li vorrei vedere in privato.Ormai non si parla d altro,tutti green. Marketing puro.Comunque ottimo video
Il video sarebbe potuto durare il tempo di un “no”😬
Mi sa che mi ha perso un commento lunghissimo, provo a riassumere.
Conoscendo bene la zona di Marina di Ravenna, trovo che le polemiche per quelle specifiche date siano state un pretesto.
Qui le coordinate del filare di tamerici eradicato:
44.48527753527471, 12.28432932432648
Con google earth si puo' vedere di cosa si parla rispetto alla vastità della pineta unesco adiacente.
Senza considerare che su tutto quel litorale, per tutta estate ci sono feste e concerti.
Non è una zona incontaminata o inaccessibile dove si è andati a disturbare, è un area già molto urbanizzata .
Fermo restando il fatto che NO, non è un evento ecologico, è una festa in spiaggia. solo che in questo evento a differenza degli altri, l'organizzazioen ha dciso di mettere piu' attenzione nell'impatto ambientale.
@Davide Uggeri di quali dati parli? Del flusso di danaro e basta? Quindi se ci sono in mezzo dei soldi va in vacca qualsiasi proposito? Quindi anche tutte le associazioni ambientaliste che nel loro piccolo ricevono anche solo il 5x1000 sono soldi e quindi nulla di fatto? La frase "i dati parlano chiaro" dovrebbe portare dei dati. Quali sono questi dati?
@Davide Uggeri sempre restando dell'idea che l'errore sia pensare che si tratti di un evento ambientalista.
Si tratta di UNA FESTA IN SPIAGGIA. Niente di più, niente di meno, ma con un occhio di riguardo a fare meno danno possibile mantenendo però il focus. Ovvio che se non vuoi fare danno del tutto, non lo fai e basta. Ma visto che il punto di partenza è fare una festa in spiaggia...
Immagine difendere jovanotti
La smettete di simpare per Jovanotti, grazie?
Sicuramente questo evento all'ambiente non Jova
Parlo per Marina di Ravenna (non so neanche dove siano le altre date), quel litorale è completamente artificiale, frutto delle bonifiche avvenute nella seconda metà del '900. Il litorale originale non era sabbioso, ma bensì palustre come si può notare nelle riserve limitrofe. L'area in cui si è svolto il concerto è quindi completamente artificiale con sabbia importata da altri scavi della regione (per questo è incredibilmente ferrosa), parlare quindi di rispettare l'ecosistema autoctono in un'area completamente artificiale mi sembra o pretestuoso o ignorante. Poi se avesse fatto una data nella spiaggia rosa della Sardegna sarebbe stato tutto un altro discorso. Oppure un ecosistema artificiale, passato neanche un secolo, diventa un ecosistema naturale? Penso che questo aprirebbe un sacco di discorsi, rendendo le città stesse ecosistema naturale e non artificiale (alla fine siamo anche noi umani animali che popolano la terra, non vedo differenze tra un formicaio ed una città, se non nelle ovvie diverse dimensioni)
la natura riesce a riabitare e modellare anche gli ambienti artificiali col tempo. Pensa alle navi sui fondali che creano nuovi haitat per le creature marine oppure banalmente ai fiori che riescono a crescere tra asfalto e cemento. Non é che siccome sono cresciuti in ambienti antropizzati sono meno rilevanti della biodiversità cresciuta in ambienti intatti. Tutt'altro, altrimenti secondo questa logica le foreste che vengono ripiantate artificialmente in luoghi precedentemente disboscati sarebbero meno importanti di quelle naturali, cosi si darebbe spazio a paradossi pericolosi. A Ravenna di tempo ce n'é stato per ceare un nuovo ecosistema, diverso dal precedente ma che deve essere comunque tutelato.
@@agneselitti6443 infatti nella zona ci sono diverse riserve che non possono essere assolutamente toccate e hanno costruito passerelle per accedere al bagnasciuga nelle zone più verdi, come dici quella è una zona antropizzata quindi ad uso e consumo dell'uomo (il concerto è stato fatto nel litorale adiacente al porto, dove sono già presenti discoteche e lidi che organizzano eventi in spiaggia d'estate). Ok rispettare la natura, ma non è che si deve restare in casa tutto il giorno o non fare più eventi (anche di massa) nella natura perchè se no c'è qualche effetto collaterale. Mi va bene parlarne perchè Jovanotti in questo caso sbandiera il tour come tour ecologico, altrimenti non ci sarebbe proprio nulla di cui parlare.
@@marzailpuggile infatti é quello il problema definire un tour ecologico quando non lo é. Non é ne più ne meno del green washing che fanno molte aziende
Infatti bisogna eradicare anche quelli come voi che hanno distrutto le paludi e ripristinare le paludi
Caro ipse questo tuo commento sottolinea la tua mancanza. A 1 come te non in grado di vedere oltre consiglio l'astensione!! L'unico tuo "pregio"è quello di non avere avuto il coraggio di metterci il tuo vero nome.
Il problema è culturale. È come il discorso della raccolta differenziata: vado al supermercato, scelgo il prodotto in un bel packging di plastica, piuttosto che sfuso, perché tanto poi diligentemente lo butto nella plastica. No, il principio è non produrre rifiuti o comunque il meno possibile. Il Jova BP è solo un modo furbo (cavalcando l'onda ambietalista) per far girare soldi. Punto.
Non lo fanno nello stadio per marketing ovviamente. Non si potrebbe chiamare "Jova beach party" e non potrebbero dire quelle cose tipo che "bisogna ricollegarci con la natura con i piedi nella sabbia".
Ti ricolleghi alla natura andando da solo in una spiaggia non occupata da una stazione balneare o da solo in un bosco. Non ti ricolleghi alla natura stando insieme a 30mila persone in una spiaggia con musica alta e luci.
Vogliono cavalcare il finto l'attivismo di oggi.
Jovanotti mi sta simpatico ma se ti spacci per green devi essere coerente tu tutto ed inattaccabile.
Sì promettono anche di finanziare la ricostruzione di quello che spazzano via quando arrivano loro, ma boh... Io ci vedo per la maggiore una buonissima idea per fare soldi.
Ma queste persone che conoscono personalmente Jovanotti, non sarà mica tua cugina? Ahahah
Non faccio il nome perché magari ci tieni alla privacy, ma ho scoperto da poco questa parentela che non conoscevo!
No, ma altre due persone
Per me anche tenuto conto del covid non andavano autorizzati questi concerti. Inutile dire che la spiaggia e logicamente un luogo non idoneo a quel tipo di evento
È come se dicessi di non mangiare il maiale con una costina tra i denti.
Oltre a tutti i commenti letti con cui sono d'accordo, menzionerei l'iquinamento acustico dannosissimo per le specie animali viventi nel territorio che, inevitabilmente, si allontanato impaurite o frastornate. Oltre ad articoli in cui avevo letto che, addirittura, il primo anno di JBP volevano appiattire delle dune con delle ruspe.. Jovanotti fece di tutto per pararsi dallo scandalo.
Può fare i suoi concerti negli stadi e devolvere una quota parte per la raccolta della plastica sulle spiagge.
A me dispiace solo per l'uccellino ( il fratino) tutto il resto è puro business. E a te ? Grazie per la riflessione 🙏 🙂
Hai dimentica di trattare l'espianto di varie specie protette per preparare un habitat adatto a Giovanotti.
Vivo in provincia di Pescara... per il concerto di Jovanotti del 2019 a Montesilvano, sono state tagliate siepi centenarie, che erano li per un motivo specifico, ovvero difendere la strada dalla sabbia in presenza di vento.... da allora le strade lungo mare di Montesilvano ogni anno vengono inondate dalla sabbia, creando non pochi problemi .....questo atteggiamento da parte tua è il classico di chi cerca di mediare, e quasi giustificare personaggi come Jovanotti, che fanno raccolte fondi per raccogliere la plastica, dopo aver distrutto parte di un ecosistema..... questo canale, come quello di Barbascura etc serve soltanto a confondere ancora di più le persone, fingendo di spiegare qualcosa, quando invece mette insieme soltanto alcune notizie frammentarie a caso..... '' conosco persone che hanno conosciuto un amico, che consce Jovanotti''... amico caro, non credere che perché hai 150k iscritti puoi parlare di scienza a caso.
il problema è proprio che lui ci crede veramente...non riuscendo a capire quanto sbaglia 😞 vedesse questo video forse ci farebbe un ragionamento più corretto sopra..forse..
E' da ingenui credere che gli altri siano ingenui
scusami ma stavolta non ti seguo.... queste categorizzazioni che dici mi sembra servano solo a far ulteriore confusione e (in qualche modo) difendere l'indifendibile. Le raccolte fondi e la sensibilizzazione del pubblico si può fare anche da uno stadio. Mi sarei aspettato una presa di posizione più netta
Credo che il "greenwashing", o, in italiano, "malafede" 😉 sia più imputabile alle amministrazioni locali che hanno accettato di accogliere l'evento. Poi, sul tema ambientale, noto un certo accanimento verso il fattore plastica, una crescente sensibilità al cambiamento del clima, una decrescita di importanza del settore inquinamento (una volta l'unico dibattuto), una totale ignoranza al fattore biodiversità, forse per il fatto che per notare il problema bisogna conoscere l'ambiente in cui si vive, mentre noi sappiamo tutto dei leoni e dei panda ma... il frattino questo sconosciuto! 🙄
Il video mi è piaciuto per la mentalità positiva e proattiva che mantieni. Vorrei tanto che qualcuno lo mostrasse a Lorenzo, per il tipo di persona che è, non solo ne sarebbe interessato, ma capterebbe anche i suggerimenti che gli stai dando (al contrario di Messner, che aveva pure ragione, ma la capacità comunicativa di un Neanderthal)
Certo, come se Giovinotto non fosse cosciente delle fregnacce che dice da 20 anni, in compagnia del suo amicone Bono Vox. Dai...
Come sempre analisi profonde le tue, ma resto del parere che è più deleterio che altro. Io da Guida Ambientale Escursionistica entro con 20 persone al massimo ed in punta di piedi per fare divulgazione sono conscio di avere anche degli impatti negativi e che devo fare delle rinunce per contenerli, per non parlare di alcuni parchi, anche gestiti da WWF che mettono dei paletti alle Guide sul numero di persone in escursione, su orari e zone non visitabili, mentre poi per il Jova beach party si spalancano le porte permettendo anche delle opere inammissibili in aree SIC per un pò di plastica che viene raccolta o per dei messaggi lanciati dal palco durante lo show, che buona parte del pubblico target di questi eventi non sta nemmeno ad ascoltare e che considera delle menate.
Si il calpestio è un problema serio a più livelli , con conseguenze anche potenzialmente disastrose, tuttavia l'inquinamento acustico e luminoso in prossimità di un'ecosistema potenzialmente ancora più delicato , la costa , è altrettanto grave. C'è poco da dire , sono eventi che richiamano un sacco di persone portano denaro in primis al guru Jovanotti che li organizza poi ai comuni che li ospitano ed infine agli esercenti che ivi lavorano, l'ambiente non c'entra un fico secco , è un contorno un valore aggiunto trattato con superficialità che serve a ripulire qualche coscienza e darci l'impressione di essere brave persone , quando l'unica cosa che vogliamo in realtà è fare tutto ciò che ci pare dove ci pare senza pensare alle conseguenze. Comunque ottimo questo canale , sempre pieno di contenuti ben realizzati.
Video molto interessante! Estendendo il discorso chiedo : quali sono le azioni più impattanti che le persone possono intraprendere che fermerebbero piu velocemente i danni delle 4 macro categorie?
L'essere vegan?
Consumare in generale solo se necessario?
Ridurre l'inquinamento su ruote?
Bel video. La considerazione sul fatto che il concerto venga fatto in luoghi "isolati", con conseguente aumento delle emissioni di CO2, è però troppo un po' troppo generica.
1) si deve considerare anche che i concerti sono fatti un po' in tutte le zone d'Italia, dando quindi la possibilità a tanti di fare meno km per recarsi all'evento, perché è più vicino alla propria abitazione. Nelle stesse zone d'Italia dove sono stati organizzati i jova beach party, non sempre ci sono stadi o Palazzetti o strutture adeguate ad ospitare un concerto del genere con 50.000 persone.
2) non è vero che si trovano tutti in zona isolate e non raggiungibili dai mezzi pubblici; ad esempio quello di Viareggio è praticamente in città (ambito urbano), è collegato con due autostrade e se ci vai in treno, puoi arrivare al luogo del concerto a piedi in circa 30 minuti o con una navetta in 10 minuti.
La prima mi sembra un po’ una scusa, il numero di date e di località è molto basso per considerarsi distribuito su tutto il litorale italiano, per cui comunque la gente si sposta per andarci, spinta anche dal fatto che un beach party di queste dimensioni è unico nel suo genere. Con la differenza che le città sono facilmente raggiungibili da chiunque e con diversi mezzi pubblici, treni, corriere, tram, mentre gli autobus e navette che collegano le città con le zone balneari sono piccole, con orari limitanti e con un costo che spesso rende più conveniente l’automobile.
Non ha nessuna rilevanza, come dice lui nel video, se crea altri danni enormi. Per non parlare dei camion e muletti che devono allestire il palco, è pura follia. Qualunque evento che coinvolga decine di migliaia di persone è fine a se stesso ed è per definizione un peso per l’ambiente…
Ho sempre trovato la polemica sul Jova Beach Party un pò farlocca, concetrata più sulla simpatia o antipadio del personaggio. Ci sono stato nel 2019 e mi sono divertito, penso che ci fossero più di 60 mila persone. la spiaggia su cui si è svolta è largamente frequetata da bagnati durante l'anno. Innanzitutto mi chiedo (non lo so e neanche mi sono informato) quali sono i luoghi dove si svolge che solitamente non sono presi d'assalto dai bagnanti? (anche dove sono stato io cera la polemica sul fratino, ogni hanno il comune manda 2 squadre di carabinieri a sorvegliare la schiusa, la polemica poi era rientrata perchè si erano già schiuse). Arrivo al punto perchè mi è sembrata una polemica centrata sul cantate più che su altri temi perchè dei giorni successivi ci sono stati altri importanti concerti nello stesso luogo ma nessuno ha polemizzato (si sono fatti anche quest'anno). Da dentro ci sono continui appelli ambientalisti e la gente (per quel che ho visto io) è piuttosto attenta al tema plastica ma tutto si può dire tranne che sia un evento ecologico e su quel piano mi pare un pò una "paraculata", mi ricordo che dal palco disse:"Dopo ogni eventi lasciamo la spiaggia meglio di come l'abbiamo trovata" è palesemente uno slogan non veritiero. Sul tema ambiantale la polemica secondo me non giova alla causa, se partiamo affrontando il problema bloccando eventi siamo lontani dall'ottenere risultati significativi per l'ambiente, chiedo nuovamente queli sono stati i luoghi protetti dove si è svolto il concerto? Entriamo nello specifico altrimenti c'è molta fuffa sulla polemica.
P.S. Aggiungo che Messner fece una polemica con Jovanotti, sul fatto che la montagna era sacra poi però furono analizzati i flussi turistici su quella montagna e ci si rese conto che il concerto era una goccia in mezzo al mare a fronte dei milioni di persone che annualmente vi transitavano e si ommise il fatto che tutti gli anni settimanalemente si fanno importanti concerti anche internazionali (non ricordo la band che suonò solo qualche settimana prima) nello stesso posto.
Per carità, non voglio demonizzare carriere e percorsi personali ma l'esordio del soggetto in questione lo ricordo bene, una creatura di Cecchetto che ha fatto successo nelle scuderie di Berlusconi, un maestro della comunicazione funzionale. Se serve diventare green per galleggiare, si diventa green, credo anche inconsciamente. Sono più grande di Lorenzo cherubini, 3 anni in più, la parola ecologia l'ho sentita la prima volta alle elementari, distribuirono un libro illustrato forse da Bruno Bozzetto, uno stile simile, dove si parlava di rispetto della natura, emissioni, consumo dell'acqua ecc ecc, erano i primi anni '70. Chi voleva cominciare ad essere sensibile all'argomento ha avuto modo di farlo da allora. Essere ecologisti non credo si traduca nella raccolta fondi per progetti encomiabili ma con mezzi discutibili, la divulgazione è altro, le soluzioni sono altre, lui è un cantante, se lasciamo argomenti così vitali e complessi nelle mani di cantanti, ecco, siamo nella merda. Non giudico le sue intenzioni ma tutto il carrozzone che si muove con lui penso sia più attento al business piuttosto che alle uova del fratino o alle radici della flora dunale di cui disconoscono l'utilità. Ciao da una boomer, ormai sembra essere l'insulto più diffuso, io credo che si debba essere meno scontati, cercare anime simili e lavorare nella stessa direzione, essere di diverse generazioni è una risorsa non un problema, ho sempre amato ascoltare tutti, dai vecchi ai bambini, c'è sempre da imparare.
Sono stato al Jovabeach e mi è piaciuto TANTO.
Pero comunque (addiritura il fatto che un megaevento così non può essere sustentavile e lo sapiamo bene) ci sono stati situazione che potrebbero aver aiutato a diminuire l'impatto.
Quando sono entrato con la mia boraccia, me la volevano buttar via... ma scusa, allora l'acqua la devo portare in bottiglia di plastica? Permettetevi di portare i nostri contenitori e si fa già tanto per l'ambiente.
diciamo che se invece che un posto dove ci sono le dune, vanno nella spiaggia in centro a una delle famose localita turistiche, dove per km abbiamo solo ambiente antropizzato, ombrelloni cemento ecc, senza quello che abbiamo visto nelle dune e nella parte naturale, ecco il danno non è cosi grosso, se vanno a ridosso delle dune invece si... hanno pure fatto servizi navette in realtà... però concordo che sarebbe meglio in uno stadio...
Quello che mi spiace è l'incapacità di mettersi in discussione, perché si può non mettere in dubbio la buona fede di Jovanotti e certi attivisti, e in questo senso onore a loro, ma poi quello che conta sarebbe essere capaci di perseguire un obiettivo nel modo il più possibile intellettualmente onesto, senza sentirsi sempre attaccati, senza fare gli unici paladini della giustizia e partire con il "chi ti paca?!" quando qualcuno avanza (magari giustamente) una critica. Video apprezzatissimo.
Chiedono chi ti paga e poi chi si fa i soldi sono loro. Pagliaccetti!
Finalmente un'analisi attenta e accurata sulla situazione, ottimi video!
Jova💩più ecologico di così