📅📌DATE PER LE FIERE DI VINILI E CD 💿💜 Rho, 8 settembre, Villa Burba Busto Arsizio, 20 ottobre, Museo del Tessile Se qualcuno pensa di andarci me lo faccia sapere che possiamo organizzarci per andarci insieme o vederci sul posto. 😘🤘
@@lunalamiah1986 a me piacerebbe andarci sinceramente dipende dai soldi ...in più sarei con una metallara ..top..vediamo..io sto a Verona dov e' sto posto?
@@FabioDusi-c9f Busto Arsizio si raggiunge con i treni ma il museo del tessile dove si svolgerà la mostra di vinili e cd non è vicino alla stazione, c’è da camminare per 20 minuti
ciao Luna 🤗 una cosa c'è da dire 🥳 il mercato musicale è sovrasaturo; è giusto, però, cercare di premiare perlomeno i gruppi che si distinguono; youtube e download per valutare (questo anche perchè le recensioni altrui non erano sempre "centrate"); il cd fisico come riconoscenza, premio; purtroppo - appunto - escono talmente tanti Album che la maggior parte di questi gruppi rimarrà per forza penalizzata 🥳 Ciao 🤘
se volete l'intervista per il mio blog (che verrà pubblicata anche su Academia independent.academia.edu/FilosofiaPoesia/Interviste-Metal!) scrivetemi per mail figliadellaluna86@gmail.com mandate la foto che volete sia pubblicata, che preparo le domande anche per voi :D Il cd fisico ve lo acquisto volentieri (sto ascoltando adesso "evil heart") se è possibile comprarvelo pagando in contanti (al momento della consegna del pacco) perché non ho modo di usare metodi di pagamento digitali. Poi avrò occasione di farvi anche una video-recensione... tanto volevo "tirare fuori dal cilindro" anche altre band gothic italiane per fare un bel video-rassegna delle mie preferite ;-)
grande video! io ho riacquistato tutti i miei dischi preferiti in cd e i nuovi ascolti, da qualche anno a questa parte, avendo finalmente casa e stipendio stabili...non c'è paragone
Ho scoperto da poco il tuo canale e lo trovo sublime. Proprio in questi giorni stavo riflettendo sul mio utilizzo compulsivo e convulsivo di Spotify: dolorosa presa di coscienza. Senza rendermene conto sono passato in pochi anni dal modus operandi anni 80 (il tuo, di molti o pochi...) fondato sul solenne ascolto integrale di un singolo disco, sulla rigorosa ricerca (parola chiave) di musica e di informazioni e, soprattutto, sulla lentezza, all'ascolto digitale, un bimbo di Spotify con le orecchie tutte narcotizzate. Come è successo? La risposta è semplice: sono figlio del mio tempo. Questa la premessa. Mi è piaciuto il tuo video, sei ipercritica praticamente su tutto e tutti: passatista, anacronistica, inattuale (direbbe Nietzsche). Sembra che tu sappia qualcosa che io non so. Come si ascolta la musica? Come si ascolta un disco? Che cosa vuol dire ascoltare in maniera profonda? Che cosa fai durante l'ascolto? Leggi i testi? Chiudi gli occhi? Io purtroppo non trovo risposta (attendo la tua sperando di non ricevere le solite critiche come risposta, bensì una reale, quotidiana) se non nell'ascolto anarchico di Spotify. Allora proseguo e mi chiedo se fosse possibile un incontro dopo aver tastato entrambe le vie. La mia è una prospettiva postumana che cerca il giusto mezzo tra il vecchio e il nuovo, la tua è interamente antiumana (per citare la nostra cara amica Patricia MacCormack). Con Spotify ho accesso virtualmente infinito a qualsiasi disco, ottimo! Faccio un esempio altrimenti sembro un principiante, in più ho notato che ti piace parlare mostrando materiale tangibile come prova. Questa settimana decido di ascoltare unicamente un disco, uno e solo uno, scarico i testi da un qualsiasi sito, assaporo, leggo, traduco per una settimana intera, per un mese, per un anno...come si faceva negli anni 80, giusto? Appena comprato un disco lo si consuma to the bone. Allora consumiamo Spotify! Possiamo essere padroni, sfruttarlo. Purtroppo tende per come strutturato a renderci schiavi, ecco spiegata la mia curva verso il basso. Ma sono convinto di poter mangiare il mezzo se solo trovassi un nuovo metodo. Un metodo efficace.
Metti molta carne al fuoco come si suol dire e a questo punto ti dico che potrei replicarti punto x punto anche in un video “ad personam” per parlarti meglio di me (visto che non mi conosci da lunga data) e su come vivo questa musica 😆 Tendenzialmente, la vivo “parallela” alle mie altre passioni culturali: per esempio, quando mi occupo di architettura, necropoli, chiese, lo faccio “affiancando” il tutto con sottofondo di Doom, Gothic o Symphonic Black, perché sono tematiche che si conciliano molto bene; se sono a tema “fantasy” metterò su del buon Power ed Epic. Se sono a tema “devo avere la carica per qualcosa” metterò su del Death o del Thrash. Per ora ti do solo queste “pillole”, poi se lo vorrai posso replicarti in un video magari riepilogando un po’ come sono entrata in questo mondo, cose, esperienze fatte, aspettative… anche se sono cose che chi mi segue da tempo ormai conosce menadito 😆 essendo piuttosto “stazionaria” 😅
@@lunalamiah1986 Grazie per la risposta! Sono contentissimo dello scambio visto che sei molto molto competente. Ho capito perfettamente che è un tutt'uno con la tua vita. Quale la linea di demarcazione tra il sottofondo e l'ascolto culturale? Quale la differenza tra la trap in sottofondo per caricarsi e il doom mentre passeggi al camposanto? Sono convinto che il tuo ascolto non sia circoscritto unicamente al sottofondo per altro, altrimenti la musica non sarebbe indipendente. Mi interessa proprio questo punto. Quale il valore cultuale della musica da sola solissima e come usufruirne? Quando ero ragazzo ero convinto che per ascoltare un disco integralmente io dovessi rinchiudermi nell'oscurità della camera, chiudere gli occhi e lasciar scorrere la musica. Esiste un metodo o altro? Sono sicuro che potrai comprendermi. Questo discorso segue quanto detto su Spotify. COME si ascolta la musica? Sembra un ottimo titolo per un video...
@@riccardovincenzi3861 va bene, prendo nota delle tue osservazioni e risponderò in un prossimo video. ☺️ Per curiosità: le tue band preferite? Così, tanto per poter replicare anche su questo durante il video che registrerò per risponderti 😆
@@lunalamiah1986 Bauhaus e Sisters of Mercy sono le mie preferite in assoluto. Visto che ti dedichi particolarmente al gothic metal il mio gruppo preferito di questo genere sono i Theatre of Tragedy.
Ciao, ti ho scoperta oggi per caso. Sono perfettamente d'accordo con te, in ogni singola parola che hai detto. Io sono un metallaro, e un grande collezionista (ho circa 1400 cd). Amo il power (Stratovarius, Blind Guardian, Helloween, Avantasia/Edguy, Masterplan, ecc), l'heavy (Metallica, Iron Maiden, Black Sabbath, ecc), il gothic (Nightwish, Within Temptation, Epica, The 69 Eyes, Death SS, ecc). Ovviamente Marilyn Manson (che andrò a vedere a Febbraio all'Alcatraz), il dark dei Cure/Siouxie/Joy DIvision, ecc. Ho lasciato per ultimo il black metal, anche sinfonico, perchè mi soffermo sul mio gruppo del "cuore" sono proprio i Cradle of Filth, da te citati (apprezzo tanto anche i Gorgoroth, Behemoth, Dark Funeral, Dimmu Borgir, Carpathian Forest, ecc) che sono la prima band che ho ascoltato e che mi ha avvicinato a circa 14 anni. A parte che musicalmente i Cradle sono straordinari e ogni loro disco è un capolavoro (tranne 2/3 dischi, abbastanza discutibili), la cosa più significante sono proprio i testi, che come dici tu, molto tralasciano. Quello che Dani (che non a caso ha due master in letteratura inglese) ha "combinato" in alcuni capolavori è qualcosa di quasi disarmante, testi che solo a leggerli vien la pelle d'oca per la loro complessità, la loro bellezza e importanza, rendendone pietre miliari non solo della scena musicale black, ma anche della letteratura gotica d'oltremanica. E mi riferisco a ''The principle of evil made flesh'', ''Midian'', ''Damnation and a day'', ''Dusk and her embrace'', ma soprattutto ''Cruelty and the beast''. A livello di liriche sono sempre immensi i Cradle, ma non penso abbiano mai raggiunti i picchi di questi concept. Chiudendo il cerchio, io amo avere il cd, o il vinile, sfogliarne il booklet del cd e sentire il profumo della carta (così come amo la lettura, LIBRI CARTACEI). Non mi soffermo su spotify e sul resto, perchè hai detto tutto tu, e ripeto sottoscrivo ogni singola parola. Chapeau.
Eh sì, COF immensi 😍🦇 ho fatto uscire diversi video e scritti dedicati a loro, sono una loro fan dal 1998 🥹 praticamente li cito di continuo ogni volta che parlo di libri gotici e inglesi (deisepolcriecimiteri.blogspot.com/) Io sono legata tantissimo a “Dusk”, se potessi ci entrerei davvero dentro, proprio nel libretto 💜 di quel cd adoro ogni singola canzone e dettaglio del libretto. È veramente lo specchio del mio mondo interiore. L’unico dei COF che proprio non mi piace è “Manticore” 😒 per il resto hanno sempre fatto album eccelsi o se non eccelsi almeno buoni e comunque sempre originali con il loro sound. P.S mi occupo anche di interviste e intervisto volentieri anche Metallari che abbiano qualcosa di bello e interessante da raccontare (vedi qui un esempio intervistemetal.blogspot.com/2024/06/heavy-metal-essere-metallari-negli-anni.html ) se vuoi scrivere un articolo inerente i COF e quello che rappresentano per te (come li hai scoperti, testi preferiti ecc.) pubblico il tuo contributo più che volentieri sul blog e Academia. I fan dei COF di lunga data ormai è sempre più difficile trovarli 😢
@@lunalamiah1986 Andavo anche io al Rio Center nominato nell'intervista; 🥳 era un bel negozietto; sarà chiuso ?da una 20ina d'anni? (ma magari meno, eh)
hola! scopro il tuo canale ora perchè mi è uscito questo video nella home, tratti un argomento che diciamo è sempre sotto la lente di ingrandimento, non per tutti, non per i ragazzini di questa generazione, non per i ragazzi di oggi come diceva il buon Luis Miguel negli anni 80, a loro del cd fisico non gliene può fregar de meno semplicemente perchè hanno un utilizzo della musica molto diverso dal nostro, io ho 45 anni quindi come puoi immaginare ho consumato cassette e cd per anni e anni, per questo sono molto d'accordo con quello che racconti, la tua narrazione la condivido moltissimo. tuttavia, nonostante continuo a comprare cd sfrutto sicuramente anche spotify, ho l'abbonamento, ma lo sfrutto bene, innanzitutto faccio una attenta ricerca musicale, ascolto con molta attenzione dall'inizio alla fine, poi se scopro qualcosa di bello niente di strano che mi compro il cd originale, è successo più volte, proprio perchè mi piace ancora vedere il booklet, leggere i testi ecc. infatti spotify lo uso con lo stesso sentimento con il quale scoprivo le bands a 20 anni, con spotify ascolto le nuove uscite perennemente con le lyrics sempre attivate, come quando avevo il libretto del cd in mano, è diverso si è vero, ma è semplicemente un modo di fare che ho sempre avuto che è trasportato ai tempi attuali con i metodi di oggi. tu pensa che io ho pubblicato il mio ultimo album qualche tempo fa e non l'ho pubblicizzato perchè non sono riuscito a stamparlo in cd per motivi economici, la ritengo addirittura una sconfitta pensa te ed è come che non l'ho fatto, io ho sempre fatto musica per avere il cd fisico da vedere nella mia bacheca e dire "questo l'ho fatto io", se non lo posso dire che senso ha? la critica che fai la condivido in maniera TOTALE
Infatti il problema non è il digitale ma fermarsi solo a quello. Proprio per questo ho scritto “SOLO” nel titolo. Purtroppo i ragazzini di adesso ignorano totalmente testi, concept e attitudine e non hanno la passione e la conoscenza che abbiamo noi (io ho 38 anni) me ne rendo conto ogni volta che un Metallarino 20enne mi contatta 😓
@@lunalamiah1986 sisi sei stata chiarissima luna, spieghi molto bene quello che hai da dire, molto brava, ed è impossibile darti torto soprattutto perchè oltre al menefreghismo totale verso tutto il lavoro che ci sta dietro un cd finito, le nuove leve fanno anche di peggio, sono presuntuosi, supponenti e convinti di saperne anche più delle persone più grandi di loro, questo perchè con un click si sono scaricati 50 gb di musica e di questi 50 gb avranno ascoltato, manco attentamente 10 minuti effettivi. fanno un po incazzare in effetti
@@MusicIsTheBestLover è esattamente il caso di Filippo che per come mi ha risposto esemplifica quello che dici nel commento: totale disinteresse per “i nostri ricordi ed esperienze” del tempo e mi ha pure dato della “gatekeeper frustrata” 🤦🏻♀️ Peccato che a differenza sua io mi sono vissuta gli anni più belli mentre lui staziona su “band Deathcore” a quantità industriale skippando da una canzone all’altra senza, probabilmente, neanche leggere i titoli 😅 poi si vedono le loro competenze per parlare di band. 🤦🏻♀️
@@lunalamiah1986 di Filippo ne è pieno il mondo purtroppo, anche io mi sono imbattuto in qualche Filippo, ti tolgono la speranza porca miseria 😂 chissà magari un giorno quando anche loro ne troveranno uno più piccolo di loro lo capiranno ma la vedo dura, probabilmente si troveranno bene tra di loro e faranno comunella, questa forse è la più sicura, noi saremo lì a guardarli, più vecchietti di prima e sempre più schifati 😂
Ciao Luna, condivido tutto. Approvo solo lo streaming come mezzo di conoscenza, ma dopo se ti piace la band bisogna comprare il fisico, altrimenti se non possiedi niente non meriti di entrare nella famiglia del metal. Un caro saluto.
Ciao bella, sono un bel gabber coi fiocchi, mi è piaciuto ciò che hai detto. Poi ti confesso che qualsiasi gabber ascolta anche altro rispetto a Hardcore o Hardstyle, ne ho conosciuti molti nella mia vita e immagina che a me piace la musica classica e anche il metal, altrimenti non sarei qui. Siccome me ne intendo anche di audio, posso aggiungere che oggi le case discografiche hanno iniziato a far suonare bene i brani sul cellulare, perché sanno che tanta gente ascolta la musica lì, quindi settano l'audio per farlo sentire bene sul cellulare con casse audio di merda, oppure dalle casse del computer portatile. Questi di oggi, neanche un impianto audio decente hanno.
Questo è un video “fatto sul momento” e adesso, ragionando “a freddo” avrei dovuto specificarlo meglio quel discorso sui gabber, per esempio specificando che anche la vostra musica ha diversi sottogeneri, che pur non avendo “lirics concettuali” ha comunque una storia legata anche ai vinili e cassette techno (quindi supporto del fisico) Pur riconoscendo le pecche di questo mio tirare in ballo i gabber, non avendo approfondito come avrei dovuto fare, sono comunque contenta se hai apprezzato il video ☺️ Comunque anche se io non sono esperta, posso dirti che molte canzoni di Evil Activities le amo e che ho diverse compilation HC in cd. Le ho prese per un valore collezionistico legato ai ‘90 🥰 Avevo anche fatto dei video sull’HC, pur con diverse pecche, sicuramente, e anzi se vuoi dare un’occhiata e lasciare commenti mi daresti l’opportunità di migliorare le mie conoscenze musicali. Sono video molto vecchi con qualità di registrazione pessima 🤣 ma all’epoca quelli erano gli strumenti che avevo. Qui trovi un vecchio scritto che feci intervistemetal.blogspot.com/2016/01/we-are-all-slaves-to-rave-unanalisi.html?m=1 Se dovessi riscontrare castronerie segnalamele che le correggo subito.
Sono cresciuto ascoltando Metal a Roma...nutrendomi da Disfunzioni Musicali, Revolver e Mille Records (chi è della mia generazione conoscerà bene)..leggendo interviste e recensioni su Metal Hammer...con Radio Rock che a fine anni '80 passava dei brani non commerciali.....
Disfunzioni, Mille Records con Guarnieri a Termini (primo disco degli Elegy di "Labyrinth of dreams", 1993), Revolver ma anche Pink Moon del compianto Sandro. Rappresentiamo, parlando anche di Roma, dei reduci innanzi al totale deserto che, attenzione, a Roma, è diventato anche tale per la ricerca di musicisti validi, visto che formare una band di metal classico, a Roma, oggi, è diventato un miraggio. E suono da luglio 1996
@@gianlucasbarbati Da Ricordi a Piazza Indipendenza ricordo che acquistai Seven Son...degli Iron Maiden...il primo giorno che uscì...e lo trovai prima lì che negli altri più blasonati negozi musicali della scena Metal....
video OTTIMO| non l'ho ancora terminato, sono arrivata a circa 30 minuti, entro sera sicuramente lo finirò. Ti dirò, ho 26 anni e sebbene non sia più giovanissima ormai, ho vissuto comunque a cavallo tra il periodo dorato dei cd e dvd, e la sempre più frequente digitalizzazione in mp3 ed mp4. Nonostante questo io adoro il formato fisico, perché a mio parere un album e l'atto di ascoltarlo, non è composto solo dai brani musicali, ma vi è tutto un concept che parte dalla musica certo ma continua con il logo, con la cover, con il libretto ecc.. per non parlare della quasi sacralità rituale di estrarre il cd dalla custodia, inserirlo nel lettore e premere play! come giustamente dicevi tu, il metal non è un genere d'accompagnamento mentre lavori.. è una cultura vera e propria, sono sentimenti e sensazioni messe in musica da artisti che esprimono sé stessi e mettono l'anima del loro lavoro in ogni nota e in ogni particolare della cover o dei testi. Ridurre il tutto a un premere play su spotify, è davvero riduttivo per non dire offensivo nei confronti di un genere che ha radici culturali profonde e antiche. Non sono totalmente contraria a spotify o alla musica digitale, ma per me rimane un semplice modo di trovare nuova musica che possa piacermi da acquistare poi in fisico.
Infatti il problema non è il digitale (ti sto scrivendo con sottofondo di mp3 di Hammerfall trasformati da cd originale in mp3 per il lettore portatile degli mp3 perché altrimenti in borsa non ci sta neanche il lettore cd 😂) ma il fatto che si stia SOLO su quello, facendo morire il formato fisico che è un prodotto artistico, un “pacchetto” tutto completo “musica-immagini-testi” con una complessità concettuale che altri generi non hanno (e che sono generi che non hanno neanche la pretesa di essere “da collezione” ma nascono per la fruizione frivola e al momento, “discoteca” e quindi nel loro caso ci sta l’ascoltare roba a caso tanto per. Ma non nel nostro mondo metal! È quello che ci distingue da altri mondi musicali.) Hai capito perfettamente cosa intendevo nel video. 👍🏻🤘😁
Ciao Lumia, ti ho praticamente "scoperta" stamattina, in una mattinata di pioggia di lunedì (cosa questa, che potrebbe non essere un caso) e sei stata x me una bellissima scoperta! Dico la mia sullo streaming: è una cosa utilissima unicamente a fare un ascolto preliminare, e magari più di uno, che ti permette poi di decidere se acquistare o non l'album...stop! Devo essere il trampolino di lancio verso il negozio di dischi, ma per chi non può farsi i famigerati km, anche l'acquisto on-line! Purché ci si ritrovi tra le mani il prodotto finale, che sia il CD ma per gli amanti del vinile...anche quello! Ragazzi di oggi, nuove "leve" del Metal, ascoltate bene ciò che viene detto in questo video, e fatene assolutamente tesoro 🤟🏻🎼🎸
Sono attiva da un bel po', tra interviste e video Metal 🙂🤘 amando questa musica non mi piace per niente l'andazzo di molti che vogliono fare piazza pulita delle nostre origini (il Metal rispetto ad altri generi musicali è sempre stato supporto del fisico e delle band) comunque il mio nome è Lunaria 😆 ho chiamato Luna Lamiah il canale, perché a nome Lunaria c'è già un'associazione 😆
Sono d'accordo. Invito anche a riflettere sul fatto che lo streaming è l'IA, è quello che sognano le multinazionali: un sistema estremamente consumistico, a basso costo e sforzo, dove gli artisti non contano nulla, hanno poco valore e sono facilmente sostituibili, in poche parole: prodotti, beni di consumo. Se notate, soprattutto nella musica più commerciale, c'è un calo enorme di qualità (anche solo a partire dai testi sempre più scarni e vuoti), con "artisti" che non sanno minimamente cantare o suonare, e con un conseguente uso di autotune, o peggio, playback. Incredibilmente ci sono persone a cui piacciono questi "artisti" considerandoli degli idoli, e questo significa che lo standard del gusto è estremamente basso. Da qui, ad un uso dell'IA per creare interamente musica e testi, non è un tabù per quel tipo di pubblico. È un po' come quelle persone che si sono abituate a mangiare il peggior cibo da fast food, e lo considerano lo standard medio dell'alimentazione: grande quantità, molto dolce o salato, ottenibile in poco tempo e a basso prezzo. L'abbassamento progressivo della qualità del cibo, ha portato alcune persone a un gusto molto rozzo e primitivo, dove basta sentire più sale o zucchero per definirlo buono. A chi produce cibo conviene, perché può prendere le peggiori materie prime spendendo poco, lavorarle nel modo più economico possibile, e riempirle di sale e zucchero per renderle buone. Nella musica è lo stesso. Prendono degli incapaci, autotune, IA o gente che gli scrive tutto, altri che creano il personaggio, ed è fatta. Non serve che siano bravi, non serve offrire qualcosa dove c'è stato impegno e ricerca, tanto il livello di gusto e cultura, essendo basso, rende inutili quegli sforzi che non verrebbero nemmeno notati, e subirebbero la superficiale attenzione che viene data a tutti i prodotti commerciali usa e getta. L'importante è che si sappia apparire, perché tanto basta. In passato c'erano ovviamente i personaggi costruiti a tavolino, quelli che non esprimevano nulla, ma la qualità era comunque maggiore rispetto a quella odierna; in pratica con il passare del tempo, abbiamo assistito ad un drastico livellamento verso il basso. Chi segue gli artisti e li sostiene acquistando la loro musica, essendo anche critici e pretendendo una certa qualità, permette alla musica di non distruggersi, di non livellarsi sempre più verso il basso. Di solito gli amanti del metal in particolare, e pochi altri, sono una salvezza per la musica: in media acquistano CD, magliette, si interessano agli artisti, cercano di approfondire la loro proposta, sanno essere critici. In genere il supporto che danno alla musica è molto importate, ed è grazie a queste persone se esiste ancora qualcosa di decente. Il calo drastico delle vendite dei CD, pirateria, servizi di streaming che non pagano praticamente nulla, e altri fattori, stanno facendo morire la musica, e stanno rendendo i concerti dal vivo sempre più proibitivi, visto che sono una delle poche fonti di guadagno rimaste. Prima, per via del contesto storico (e quindi tecnologico), anche chi ascoltava musica molto commerciale, era "obbligato" ad un ascolto più "attento" e "lento" (oltre che a pagare). Ma a persone per cui è solo un sottofondo, una canzone da liquidare nei primi 3 secondi, o da dimenticarsi tra le migliaia che compulsivamente ascolteranno (per altro senza troppa attenzione), come potranno mai considerare chi invece da un valore alla musica? sicuramente strano e incomprensibile. Per questo è importante far capire alle persone, soprattutto ai più giovani, il valore della musica (anche se non tutta la musica ha valore artistico) e che il metodo sano di fruizione non è quello dei servizi di streaming. Quelli uccidono la musica.
esattamente: qui non è solo "una questione di musica", ma anche di sostituzione progressiva dell'essere umano (già iniziano a essere create le prime donne "bellissime con la IA") Di questa deriva preoccupante avevo parlato in un post della community (nato a seguito del mio aver cliccato su uno di quei video di "Metal fatto con l'IA" SENZA CHE IO LO SAPESSI) L'ho scritto 2 settimane fa, devi andare un po' indietro nella community per leggerlo e se vuoi commentarlo, interagendo con gli altri utenti che hanno lasciato commenti. Purtroppo non posso metterti il link non essendoci questa funzione. Ti metto quanto scritto qui: Su youtube iniziano già a proliferare, messi pure tra i consigliati, video di roba musicale creati con l"IA", con tanto di foto farlocche di band inesistenti (e tutte truccate e in posa a puntino, tanto che ad una prima occhiata le prendi per persone realmente esistenti, solo "un piccolo disclaimer nella descrizione del video ti avvisa che trattasi di roba artificiale") Ho sentito tre video (NON metterò i link perché non voglio dare ulteriore visibilità a questa roba, che peraltro suona pure "copia carbone" delle band storiche e ne ha già fin troppa di visibilità) e l'unica cosa che mi hanno trasmesso è un senso di posticcio, di farlocco, di artefatto, di artificiale, di parodia involontaria e pure una leggera inquietudine all'idea che l'essere umano, e per quanto ci riguarda, della figura del musicista in carne ossa, verrà sostituito da questa farloccata artificiale che è UN SURROGATO dell'essere umano. Perciò NON ascolterò roba del genere, anzi, per manifestare il mio ESSERE CONTRO UNA SIMILE DERIVA, segnalerò quei video come "non interessanti per me", per evitare che youtube me li spammi di continuo (approfittando della mia buona fede nel cliccarci su) Per quanto mi riguarda, la musica è musica solo se suonata da musicisti in carne e ossa. E io supporto i musicisti in carne e ossa. Gli artificiali sintetici, artefatti, inesistenti SURROGATI dei musicisti li lascio ai poser e a quelli che non capiscono verso quale deriva di ABOLIZIONE dell'essere umano si stia andando. Liberissimi di ascoltare questa roba fittizia e artificiale, ma ricordatevi che "non è tutto oro quel che luccica" e che questa roba porterà delle conseguenze disastrose alla prova dei fatti. Già hanno abolito i cd, con la piaga della roba "in streaming". Il prossimo passo sarà abolire il musicista in carne ed ossa e sostituirlo con "diavolerie virtuali tipo ologrammi per i live". So che la deriva catastrofica non si può evitare ma io non darò il mio consenso a questo scempio. Perciò NON ascolterò "musica Metal, Goth, Punk ed Emo" FATTA CON L'IA.
@@lunalamiah1986 Tra l'altro c'è una cosa ancora più subdola e pericolosa: molti musicisti potranno usare l'IA per farsi scrivere testi e musica, ma non dirlo a nessuno. Potranno mentire spudoratamente dicendo che loro non usano quella roba, e che sono perfino contrari. Purtroppo è pieno di persone che fingono, che recitano, e sarebbero disposte a dire qualunque cosa per guadagnare di più e fare meno fatica. In questo modo non potremmo mai sapere se l'opera è genuina oppure no, ci sarà sempre il sospetto che rovinerà tutto. Speriamo di poter avere artisti fidati. Sicuramente nel metal e in qualche altro genere c'è una percentuale più alta di artisti che schifano veramente queste cose, ma col tempo non si sa come potrebbe andare a finire. Nulla è perduto, si può arginare questa deriva tramite la cultura, agendo soprattutto sui più giovani.
Video molto nostalgico e malinconico per quanto mi riguarda. Capisco essere ancorati agli anni 90 perchè anche io come te, ne sento la mancanza e provo una certa amarezza, ma sfogare la propria frustazione su la Gen Z e Alpha per me non è molto sensato visto che loro non hanno colpa di essere nati e cresciuti con certe dinamiche del mondo odierno. Ci si sono letteralmente ritrovati dentro e non potranno mai capire cosa c'era prima e come è stato vivere quelle cose che abbiamo vissuto noi. Vale la stessa cosa con i boomer che ti dicono ah.. io a 20-25 anni avevo gia 2 figli e la casa di proprietà, o quando tuo nonno ti raccontava come era la 2nd guerra mondiale. Quindi in finale... siamo noi che non capiamo loro o loro che non capiscono noi? io direi entrambe le cose. E' inutile cercare di incanalare le nuove leve dicendogli: devi guardare questo poi ascoltare quest'altro e poi vederti X e Y. Allora potrai essere un vero metallaro! Come se ci fosse un "giusto percorso" per diventare metallaro. Quello è stato il tuo percorso, ed è giusto cosi com'e'. Le nuove generazioni avranno il loro percorso, merdoso o bello che sia, non sta a noi deciderlo. Altra cosa che mi fa un pò ridere è questa cosa delle competenze... ahuahahua mica è un colloquio di lavoro! Al massimo conoscenze musicali... ma competenze cazzo! mi sembra triste tutto qua xD
Ma certo: allora lasciamo pure che “i nuovi Metallari” se ne escano con roba come “il Black metal è un tipo di trucco: ho visto il tutorial sul Tik tok”. Il Metal non è, non è mai stato e non sarà mai una “musichetta così, tanto per fare”: chi ne fruisce in modo superficiale si chiama POSER. E sì, ci vuole competenza per parlarne, abilità che si matura in anni di ascolto e attitudine. Ho capito che fino a 2 ore fa manco sapevi che esistevo, ma io sono attiva, come Metal Blogger, da anni con una sfilza di interviste che ho fatto alle band, e per fare quelle interviste ci vogliono conoscenze che il poserino di spotify che ascolta compulsivamente mille canzoni a caso skippando ogni due secondi NON avrà mai.
@@lunalamiah1986 Io fossi in te me la vivrei in maniera + tranquilla. In questo modo ti fai solo il sangue amaro. Si sà... molte persone toccano solo la superficie e non vanno in profondità, ma magari è solo una cosa passeggera...potrebbero appassionarsi pian piano nel tempo. E' normale non sapere/conoscere tutto dell'' ambiente sopratutto nell'eta 15-20 anni. Oppure potrebbe essere solo una fase della loro vita nella quale si credono metallari, e poi tutto svanisce nell'arco di 6-12mesi. Credo anche che una buona fetta di persone soffra dell'effetto Dunning Kruger (consiglio di andarlo a googlare) e non spari boiate in maniera maliziosa. Sono proprio convinti di quello che dicono. Io sono + per cercare di capire come stanno vivendo il loro percorso, + che dirgli quale sia l'unica e retta via.
@@EndLessPain9999 la parola per definirli è poser. Metal, Goth, Punk sono anche stili di vita, attitudine e non “moda passeggera”. E se a 20 anni ci si spaccia per Metallari e poi si sono ascoltate solo tre canzoni a caso degli slipknot su spotify, ignorando generi e sotto generi e ignorando il materiale d’epoca che la sottoscritta mette a disposizione col cuore, la parola è sempre quella: poser.
Io penso che la musica debba avere per forza di cose un formato fisico (LP CD MC), solo questi formati permettono di assaporare appieno l' esperienza musicale dando risalto anche alla componente visiva. Leggersi i testi, i credits, vedere le più belle e svariate copertine nel dettaglio non ha prezzo si apprezza meglio la musica. Faccio un esempio lampante, come fai ad ascoltarti gli Iron Maiden senza toccare e vedere le fantastiche immagini che corredano l' opera? È un viaggio incompiuto... Formato fisico tutta la vita, detto da uno che ha circa 3.000 CD in collezione 👍
Hai capito perfettamente tutto il mio discorso 😄 sono contenta di vedere che questo video (registrato in un momento di sconforto dopo aver letto certi commenti 😒) rappresenta il pensiero di tanti altri 😌 mi sento meno sola ed incompresa e con un po’ più di speranza 🥹🤘💿
Non c'è paragone!!!!! Il CD è un oggetto da collezione e per il piacere di avere un qualcosa che appartenga a un gruppo che piace, pure io a volte uso UA-cam per scoprire gruppi Metal nuovi ma poi se qualcosa mi piace mi documento su quali album hanno creato e mi compro la discografia, ho fatto così comprando i CD dei Scar Simmetry e tanti tanti altri. PS: a me la dance anni 90 piace ancora per la spensieratezza che mi dà in qualche momento, e come dici tu è tutt'altra cosa milioni di spanne sopra a quella cosa cacofonica chiamata trap.
Dai, che presto (spero domani 📦) ti arriva il pensierino 😘 Sì, infatti la musica pop o dance anni ‘90 è una spanna sopra la robaccia inascoltabile di adesso. Infatti non c’è niente di male nella musica “commerciale” pur priva di contenuti culturali, può avere il suo perché. Il punto è che la musica pop o dance non nascono per veicolare concetti culturali (il metal sì) e non hanno la pretesa di essere “per collezionisti e opere d’arte” (come invece lo è il metal) Una canzone top giustamente iconica come “blue” degli Eiffel 65 non aveva la pretesa di essere culturale men che meno “da collezione” ma solo quella di essere fruita in discoteca, e assolve al meglio il suo scopo perché è musica “da consumo in quell’occasione (la discoteca)”. Il metal peró non nasce per questo (esattamente come il punk e la dark wave) quindi “usufruirne” come se fosse musica pop è profondamente sbagliato (almeno per come la vedo io).
@@lunalamiah1986 diciamo che la musica dance anni 90 è allegra e ideale per i momenti gioiosi di un epoca molto più divertente e giocosa quale era l'epoca anni 90 dove tutto era più colorato e bello e quella musica rispecchiava la bellezza della nostra adolescenza, ora la ascolto rivivendo molti ricordi nostalgici, erano canzoni orecchiabili , facili da ricordare, allegre e spensierate, la accozzaglia di lordume cacofonico che vá di moda ora tra i ragazzini è solo liquame di fogna. Ci sono canzoni dance anni 80 e 90 che rimangono immortali mentre le canzoni della (((( musica )))) che vanno moda adesso hanno la data di scadenza di 5 minuti.
@@tk-4627 sì, esatto. Aggiungerei anche il pop wave e l’Italo disco, che pur non veicolando quasi mai concetti culturali, aveva belle melodie ben arrangiate (infatti si sta ancora parlando di musicisti) Il paciugo trappettaro di adesso non è neanche musica 🤢
@@lunalamiah1986 Nemmeno Lovecraft quando scrisse della cacofonica litania di flauti maledetti che tiene rimbambito Azathoth in eterno poteva concepire qualcosa di peggiore come la musica Trap.
È un po' difficile che un ventenne comprenda questo discorso, visto che gli si è smaterializzato tutto davanti..dai videogiochi al libretto universitario i supporti fisici stanno sparendo del tutto. Poi, quando senti che una band non si incontra più per registrare il nuovo album, ma ognuno sta a casa sua e si limita a mandare un file.. è un cambiamento culturale che è iniziato quando il quindicenne di oggi non era neanche un feto, non è che gli possiamo buttare addosso la responsabilità. Hai ragione sugli ologrammi, ma hanno iniziato i Kiss, che sono dei vecchietti, non i ragazzini
Ma andare dietro al “così fan tutti” non è segno di grande intelligenza, e “peccato mortale” se ti professi metallaro dove, di partenza, uno dovrebbe già essere “diverso dalla massa di omologati”. Vedi, non è che io non ho provato a relazionarmi con Metallarini 20enni, ma il fatto è che costantemente non hanno manco voglia di leggere due interviste/recensioni in croce. Manco la voglia di impararsi generi e sottogeneri 🤦🏻♀️ Perfetto. Ma allora non si considerino Metallari perché sono al pari di truzzi e trappettari. Essere Metallari è un’altra cosa.
Sono del '65, ho avuto la fortuna di vivere l'era analogica ed il passaggio prima al CD poi alla musica su file. Il vinile aveva un fascino insuperabile, le giornate passate nei negozi di dischi non le dimentico, il passaparola, lo scambio di LP, le fanzine e il riversaggio su mc. Ho ancora giradischi e dischi, ma ammetto che per praticità e pigrizia ascolto molto più spesso la musica liquida. Oggi trovi tutto stando sulla poltrona di casa, sono il primo ad approfittarne e per questo ribadisco di essere stato fortunato a vivere nell'era pre-internet, ho potuto vedere due mondi. Per i nuovi amanti dell'analogico aggiungo che i vinili pubblicati dopo gli anni '80 non sono come i loro predecessori in quanto la musica viene tutta prodotta in digitale e poi passata in analogico e quindi per me è meglio il CD. Se vuoi assaporare il vero gusto del vinile devi trovare le stampe massimo di metà anni '80.
Non contesto l’uso del digitale in sé, sicuramente comodo (stai parlando con una che ha sempre il lettore mp3 nella borsetta visto che i miei cd preferiti li ho trasformati in mp3 e la copia fisica sta in bella vista a casa mia) ma l’usare SOLO quello, magari strafregandosene di approfondire testi, tematiche e storia del genere. Cosa che, purtroppo, ormai fa la maggioranza di chi “consuma” metal così. Da ascoltatrice di band che un concept artistico/letterario l’hanno sempre avuto e che si è formata anche su questo (lessi Nietzsche e de Sade a 14 anni perché menzionati dai Cradle of Filth) trovo questo andazzo desolante e un grandissimo impoverimento culturale. Difatti è oggettivo che il livello culturale sia calato. Inoltre mi riferisco a gente che non scucirebbe un euro manco per una copia fisica usata, così come se ne fregano di ricevere materiale (riviste scannerizzate) pure gratis anche solo per leggersi un’intervista anni ‘90. Vivo tutto questo con un forte senso di desolazione e di amarezza. Il metal non è musica “usa e getta” e questi personaggi l’hanno resa tale.
Sono d accordo io ho sempre comprato cd originali adesso pultroppo non lavoro e non posso piu prendere per il costo esagerato ...ma scusa perché non metti la faccia ?? Ciao fabio da Verona 40 anni
Perché non sono video dove la gente deve commentare la mia estetica con i soliti commenti dementi che si riservano ad una donna sui social, ma video dove l’argomento è focalizzato sui cd e i commenti su questi devono essere.
@@lunalamiah1986 figurati hai fatto bene ma pultroppo e'fiato sprecato non possono capire noi l abbiamo vissuta l epoca cd io sono 84 perciò ascolto metal lo suono e per me'e'piu di una musica ...mai sazio ...
👏👏👏👏👏TI STIMO!, E Non solo come te io non entro più in camera ,a parte questo sicuramente sarà uno di questi giovani d'oggi il formato fisico è la più bella cosa che ci sia ,vuoi per il supporto nel comprarlo che per averlo tra la mani .
Poi ci sono io che non sono metallaro, ascolto metal e non so cosa sia spotify 😂😂😂 però non compro più tanti CD, solo gli album dei Forgotten Tomb e pochi altri ogni tanto.
Ben venga che il "feticcio" di plastica finisca. E che i vinili nuovi (masterizzati poi in digitale, che è un controsenso) costino €50 l'uno! E lo dice un 55enne che ha 20.000 a casa
@@lunalamiah1986 perché è ora che finisca sta mania del collezionismo. Io stesso ho venduto delle patacche orripilanti di progressive italiano a dei collezionisti solo perché prima stampa... C'è chi mi ha pagato un pezzo di plastica con copertina più di €100... Quando, deo gratias, la musica è finalmente a disposizione di tutti. Ai collezionisti interessa il feticcio, non la musica. La musica è immateriale. Ai tempi di Beethoven non esistevano i dischi. Ma si faceva grande musica lo stesso
@@leonardodm7184 ma certo, con i risultati PIETOSI che vediamo, in termini di competenza nel parlare di questa musica. Con gente che quando chiedi loro cos'è il black metal ti risponde "un tipo di trucco, l'ho visto su tik tok". Perché il livello mentale del metallarino poserino spotiferino è questo qui.
@@lunalamiah1986--- Buonasera Luna, nn hai ascoltato neanche un brano? Era giusto per avere un tuo parere se è possibile, altrimenti nn fa nulla. Grazie, un saluto e complimenti x il tuo canale. 🙋🏼
📅📌DATE PER LE FIERE DI VINILI E CD 💿💜
Rho, 8 settembre, Villa Burba
Busto Arsizio, 20 ottobre, Museo del Tessile
Se qualcuno pensa di andarci me lo faccia sapere che possiamo organizzarci per andarci insieme o vederci sul posto. 😘🤘
@@lunalamiah1986 a me piacerebbe andarci sinceramente dipende dai soldi
...in più sarei con una metallara ..top..vediamo..io sto a Verona dov e' sto posto?
@@FabioDusi-c9f Busto Arsizio si raggiunge con i treni ma il museo del tessile dove si svolgerà la mostra di vinili e cd non è vicino alla stazione, c’è da camminare per 20 minuti
Appena arrivato su questo canale e sottoscrivo ogni cosa che hai detto ! Ti sei guadagnata un altro iscritto !
Grazie 🤩🤘
ciao Luna 🤗
una cosa c'è da dire 🥳
il mercato musicale è sovrasaturo;
è giusto, però, cercare di premiare
perlomeno i gruppi che si distinguono;
youtube e download per valutare
(questo anche perchè le recensioni altrui
non erano sempre "centrate");
il cd fisico come riconoscenza, premio;
purtroppo - appunto - escono talmente tanti Album
che la maggior parte di questi gruppi
rimarrà per forza penalizzata
🥳
Ciao 🤘
ti rispondo da band musicale, grazie per questo video, noi su 1000 vendite di copie fisiche quest'anno nemmeno una in Italia tutte all'estero
se volete l'intervista per il mio blog (che verrà pubblicata anche su Academia independent.academia.edu/FilosofiaPoesia/Interviste-Metal!) scrivetemi per mail figliadellaluna86@gmail.com
mandate la foto che volete sia pubblicata, che preparo le domande anche per voi :D
Il cd fisico ve lo acquisto volentieri (sto ascoltando adesso "evil heart") se è possibile comprarvelo pagando in contanti (al momento della consegna del pacco) perché non ho modo di usare metodi di pagamento digitali.
Poi avrò occasione di farvi anche una video-recensione... tanto volevo "tirare fuori dal cilindro" anche altre band gothic italiane per fare un bel video-rassegna delle mie preferite ;-)
grande video! io ho riacquistato tutti i miei dischi preferiti in cd e i nuovi ascolti, da qualche anno a questa parte, avendo finalmente casa e stipendio stabili...non c'è paragone
Ho scoperto da poco il tuo canale e lo trovo sublime. Proprio in questi giorni stavo riflettendo sul mio utilizzo compulsivo e convulsivo di Spotify: dolorosa presa di coscienza. Senza rendermene conto sono passato in pochi anni dal modus operandi anni 80 (il tuo, di molti o pochi...) fondato sul solenne ascolto integrale di un singolo disco, sulla rigorosa ricerca (parola chiave) di musica e di informazioni e, soprattutto, sulla lentezza, all'ascolto digitale, un bimbo di Spotify con le orecchie tutte narcotizzate. Come è successo? La risposta è semplice: sono figlio del mio tempo. Questa la premessa. Mi è piaciuto il tuo video, sei ipercritica praticamente su tutto e tutti: passatista, anacronistica, inattuale (direbbe Nietzsche). Sembra che tu sappia qualcosa che io non so. Come si ascolta la musica? Come si ascolta un disco? Che cosa vuol dire ascoltare in maniera profonda? Che cosa fai durante l'ascolto? Leggi i testi? Chiudi gli occhi? Io purtroppo non trovo risposta (attendo la tua sperando di non ricevere le solite critiche come risposta, bensì una reale, quotidiana) se non nell'ascolto anarchico di Spotify. Allora proseguo e mi chiedo se fosse possibile un incontro dopo aver tastato entrambe le vie. La mia è una prospettiva postumana che cerca il giusto mezzo tra il vecchio e il nuovo, la tua è interamente antiumana (per citare la nostra cara amica Patricia MacCormack). Con Spotify ho accesso virtualmente infinito a qualsiasi disco, ottimo! Faccio un esempio altrimenti sembro un principiante, in più ho notato che ti piace parlare mostrando materiale tangibile come prova. Questa settimana decido di ascoltare unicamente un disco, uno e solo uno, scarico i testi da un qualsiasi sito, assaporo, leggo, traduco per una settimana intera, per un mese, per un anno...come si faceva negli anni 80, giusto? Appena comprato un disco lo si consuma to the bone. Allora consumiamo Spotify! Possiamo essere padroni, sfruttarlo. Purtroppo tende per come strutturato a renderci schiavi, ecco spiegata la mia curva verso il basso. Ma sono convinto di poter mangiare il mezzo se solo trovassi un nuovo metodo. Un metodo efficace.
Metti molta carne al fuoco come si suol dire e a questo punto ti dico che potrei replicarti punto x punto anche in un video “ad personam” per parlarti meglio di me (visto che non mi conosci da lunga data) e su come vivo questa musica 😆
Tendenzialmente, la vivo “parallela” alle mie altre passioni culturali: per esempio, quando mi occupo di architettura, necropoli, chiese, lo faccio “affiancando” il tutto con sottofondo di Doom, Gothic o Symphonic Black, perché sono tematiche che si conciliano molto bene; se sono a tema “fantasy” metterò su del buon Power ed Epic. Se sono a tema “devo avere la carica per qualcosa” metterò su del Death o del Thrash. Per ora ti do solo queste “pillole”, poi se lo vorrai posso replicarti in un video magari riepilogando un po’ come sono entrata in questo mondo, cose, esperienze fatte, aspettative… anche se sono cose che chi mi segue da tempo ormai conosce menadito 😆 essendo piuttosto “stazionaria” 😅
@@lunalamiah1986 Grazie per la risposta! Sono contentissimo dello scambio visto che sei molto molto competente. Ho capito perfettamente che è un tutt'uno con la tua vita. Quale la linea di demarcazione tra il sottofondo e l'ascolto culturale? Quale la differenza tra la trap in sottofondo per caricarsi e il doom mentre passeggi al camposanto? Sono convinto che il tuo ascolto non sia circoscritto unicamente al sottofondo per altro, altrimenti la musica non sarebbe indipendente. Mi interessa proprio questo punto. Quale il valore cultuale della musica da sola solissima e come usufruirne? Quando ero ragazzo ero convinto che per ascoltare un disco integralmente io dovessi rinchiudermi nell'oscurità della camera, chiudere gli occhi e lasciar scorrere la musica. Esiste un metodo o altro? Sono sicuro che potrai comprendermi. Questo discorso segue quanto detto su Spotify. COME si ascolta la musica? Sembra un ottimo titolo per un video...
@@riccardovincenzi3861 va bene, prendo nota delle tue osservazioni e risponderò in un prossimo video. ☺️
Per curiosità: le tue band preferite? Così, tanto per poter replicare anche su questo durante il video che registrerò per risponderti 😆
@@lunalamiah1986 Bauhaus e Sisters of Mercy sono le mie preferite in assoluto. Visto che ti dedichi particolarmente al gothic metal il mio gruppo preferito di questo genere sono i Theatre of Tragedy.
@@riccardovincenzi3861 i Sisters li adoro 😍 il mio video sulla loro discografia l’hai visto?
Ciao, ti ho scoperta oggi per caso. Sono perfettamente d'accordo con te, in ogni singola parola che hai detto. Io sono un metallaro, e un grande collezionista (ho circa 1400 cd). Amo il power (Stratovarius, Blind Guardian, Helloween, Avantasia/Edguy, Masterplan, ecc), l'heavy (Metallica, Iron Maiden, Black Sabbath, ecc), il gothic (Nightwish, Within Temptation, Epica, The 69 Eyes, Death SS, ecc). Ovviamente Marilyn Manson (che andrò a vedere a Febbraio all'Alcatraz), il dark dei Cure/Siouxie/Joy DIvision, ecc. Ho lasciato per ultimo il black metal, anche sinfonico, perchè mi soffermo sul mio gruppo del "cuore" sono proprio i Cradle of Filth, da te citati (apprezzo tanto anche i Gorgoroth, Behemoth, Dark Funeral, Dimmu Borgir, Carpathian Forest, ecc) che sono la prima band che ho ascoltato e che mi ha avvicinato a circa 14 anni. A parte che musicalmente i Cradle sono straordinari e ogni loro disco è un capolavoro (tranne 2/3 dischi, abbastanza discutibili), la cosa più significante sono proprio i testi, che come dici tu, molto tralasciano. Quello che Dani (che non a caso ha due master in letteratura inglese) ha "combinato" in alcuni capolavori è qualcosa di quasi disarmante, testi che solo a leggerli vien la pelle d'oca per la loro complessità, la loro bellezza e importanza, rendendone pietre miliari non solo della scena musicale black, ma anche della letteratura gotica d'oltremanica. E mi riferisco a ''The principle of evil made flesh'', ''Midian'', ''Damnation and a day'', ''Dusk and her embrace'', ma soprattutto ''Cruelty and the beast''. A livello di liriche sono sempre immensi i Cradle, ma non penso abbiano mai raggiunti i picchi di questi concept. Chiudendo il cerchio, io amo avere il cd, o il vinile, sfogliarne il booklet del cd e sentire il profumo della carta (così come amo la lettura, LIBRI CARTACEI). Non mi soffermo su spotify e sul resto, perchè hai detto tutto tu, e ripeto sottoscrivo ogni singola parola. Chapeau.
Eh sì, COF immensi 😍🦇 ho fatto uscire diversi video e scritti dedicati a loro, sono una loro fan dal 1998 🥹 praticamente li cito di continuo ogni volta che parlo di libri gotici e inglesi (deisepolcriecimiteri.blogspot.com/)
Io sono legata tantissimo a “Dusk”, se potessi ci entrerei davvero dentro, proprio nel libretto 💜 di quel cd adoro ogni singola canzone e dettaglio del libretto. È veramente lo specchio del mio mondo interiore.
L’unico dei COF che proprio non mi piace è “Manticore” 😒 per il resto hanno sempre fatto album eccelsi o se non eccelsi almeno buoni e comunque sempre originali con il loro sound.
P.S mi occupo anche di interviste e intervisto volentieri anche Metallari che abbiano qualcosa di bello e interessante da raccontare (vedi qui un esempio intervistemetal.blogspot.com/2024/06/heavy-metal-essere-metallari-negli-anni.html ) se vuoi scrivere un articolo inerente i COF e quello che rappresentano per te (come li hai scoperti, testi preferiti ecc.) pubblico il tuo contributo più che volentieri sul blog e Academia.
I fan dei COF di lunga data ormai è sempre più difficile trovarli 😢
@@lunalamiah1986
Andavo anche io al Rio Center nominato nell'intervista; 🥳
era un bel negozietto; sarà chiuso ?da una 20ina d'anni?
(ma magari meno, eh)
Sempre supporto totale per il formato fisico che sia Vinile Tape oppure Cd
hola! scopro il tuo canale ora perchè mi è uscito questo video nella home, tratti un argomento che diciamo è sempre sotto la lente di ingrandimento, non per tutti, non per i ragazzini di questa generazione, non per i ragazzi di oggi come diceva il buon Luis Miguel negli anni 80, a loro del cd fisico non gliene può fregar de meno semplicemente perchè hanno un utilizzo della musica molto diverso dal nostro, io ho 45 anni quindi come puoi immaginare ho consumato cassette e cd per anni e anni, per questo sono molto d'accordo con quello che racconti, la tua narrazione la condivido moltissimo. tuttavia, nonostante continuo a comprare cd sfrutto sicuramente anche spotify, ho l'abbonamento, ma lo sfrutto bene, innanzitutto faccio una attenta ricerca musicale, ascolto con molta attenzione dall'inizio alla fine, poi se scopro qualcosa di bello niente di strano che mi compro il cd originale, è successo più volte, proprio perchè mi piace ancora vedere il booklet, leggere i testi ecc. infatti spotify lo uso con lo stesso sentimento con il quale scoprivo le bands a 20 anni, con spotify ascolto le nuove uscite perennemente con le lyrics sempre attivate, come quando avevo il libretto del cd in mano, è diverso si è vero, ma è semplicemente un modo di fare che ho sempre avuto che è trasportato ai tempi attuali con i metodi di oggi. tu pensa che io ho pubblicato il mio ultimo album qualche tempo fa e non l'ho pubblicizzato perchè non sono riuscito a stamparlo in cd per motivi economici, la ritengo addirittura una sconfitta pensa te ed è come che non l'ho fatto, io ho sempre fatto musica per avere il cd fisico da vedere nella mia bacheca e dire "questo l'ho fatto io", se non lo posso dire che senso ha? la critica che fai la condivido in maniera TOTALE
Infatti il problema non è il digitale ma fermarsi solo a quello. Proprio per questo ho scritto “SOLO” nel titolo.
Purtroppo i ragazzini di adesso ignorano totalmente testi, concept e attitudine e non hanno la passione e la conoscenza che abbiamo noi (io ho 38 anni) me ne rendo conto ogni volta che un Metallarino 20enne mi contatta 😓
@@lunalamiah1986 sisi sei stata chiarissima luna, spieghi molto bene quello che hai da dire, molto brava, ed è impossibile darti torto soprattutto perchè oltre al menefreghismo totale verso tutto il lavoro che ci sta dietro un cd finito, le nuove leve fanno anche di peggio, sono presuntuosi, supponenti e convinti di saperne anche più delle persone più grandi di loro, questo perchè con un click si sono scaricati 50 gb di musica e di questi 50 gb avranno ascoltato, manco attentamente 10 minuti effettivi. fanno un po incazzare in effetti
@@MusicIsTheBestLover è esattamente il caso di Filippo che per come mi ha risposto esemplifica quello che dici nel commento: totale disinteresse per “i nostri ricordi ed esperienze” del tempo e mi ha pure dato della “gatekeeper frustrata” 🤦🏻♀️
Peccato che a differenza sua io mi sono vissuta gli anni più belli mentre lui staziona su “band Deathcore” a quantità industriale skippando da una canzone all’altra senza, probabilmente, neanche leggere i titoli 😅 poi si vedono le loro competenze per parlare di band. 🤦🏻♀️
@@lunalamiah1986 di Filippo ne è pieno il mondo purtroppo, anche io mi sono imbattuto in qualche Filippo, ti tolgono la speranza porca miseria 😂 chissà magari un giorno quando anche loro ne troveranno uno più piccolo di loro lo capiranno ma la vedo dura, probabilmente si troveranno bene tra di loro e faranno comunella, questa forse è la più sicura, noi saremo lì a guardarli, più vecchietti di prima e sempre più schifati 😂
@@MusicIsTheBestLover 🤘🍻
Ciao Luna, condivido tutto. Approvo solo lo streaming come mezzo di conoscenza, ma dopo se ti piace la band bisogna comprare il fisico, altrimenti se non possiedi niente non meriti di entrare nella famiglia del metal. Un caro saluto.
🤘
Ciao bella, sono un bel gabber coi fiocchi, mi è piaciuto ciò che hai detto.
Poi ti confesso che qualsiasi gabber ascolta anche altro rispetto a Hardcore o Hardstyle, ne ho conosciuti molti nella mia vita e immagina che a me piace la musica classica e anche il metal, altrimenti non sarei qui.
Siccome me ne intendo anche di audio, posso aggiungere che oggi le case discografiche hanno iniziato a far suonare bene i brani sul cellulare, perché sanno che tanta gente ascolta la musica lì, quindi settano l'audio per farlo sentire bene sul cellulare con casse audio di merda, oppure dalle casse del computer portatile.
Questi di oggi, neanche un impianto audio decente hanno.
Questo è un video “fatto sul momento” e adesso, ragionando “a freddo” avrei dovuto specificarlo meglio quel discorso sui gabber, per esempio specificando che anche la vostra musica ha diversi sottogeneri, che pur non avendo “lirics concettuali” ha comunque una storia legata anche ai vinili e cassette techno (quindi supporto del fisico)
Pur riconoscendo le pecche di questo mio tirare in ballo i gabber, non avendo approfondito come avrei dovuto fare, sono comunque contenta se hai apprezzato il video ☺️
Comunque anche se io non sono esperta, posso dirti che molte canzoni di Evil Activities le amo e che ho diverse compilation HC in cd. Le ho prese per un valore collezionistico legato ai ‘90 🥰
Avevo anche fatto dei video sull’HC, pur con diverse pecche, sicuramente, e anzi se vuoi dare un’occhiata e lasciare commenti mi daresti l’opportunità di migliorare le mie conoscenze musicali. Sono video molto vecchi con qualità di registrazione pessima 🤣 ma all’epoca quelli erano gli strumenti che avevo.
Qui trovi un vecchio scritto che feci
intervistemetal.blogspot.com/2016/01/we-are-all-slaves-to-rave-unanalisi.html?m=1
Se dovessi riscontrare castronerie segnalamele che le correggo subito.
Bel video diretto e crudo di verità brava brava
Sono cresciuto ascoltando Metal a Roma...nutrendomi da Disfunzioni Musicali, Revolver e Mille Records (chi è della mia generazione conoscerà bene)..leggendo interviste e recensioni su Metal Hammer...con Radio Rock che a fine anni '80 passava dei brani non commerciali.....
Disfunzioni, Mille Records con Guarnieri a Termini (primo disco degli Elegy di "Labyrinth of dreams", 1993), Revolver ma anche Pink Moon del compianto Sandro. Rappresentiamo, parlando anche di Roma, dei reduci innanzi al totale deserto che, attenzione, a Roma, è diventato anche tale per la ricerca di musicisti validi, visto che formare una band di metal classico, a Roma, oggi, è diventato un miraggio. E suono da luglio 1996
@@gianlucasbarbati Da Ricordi a Piazza Indipendenza ricordo che acquistai Seven Son...degli Iron Maiden...il primo giorno che uscì...e lo trovai prima lì che negli altri più blasonati negozi musicali della scena Metal....
Ciao Lumia! Per me bisogna usare strumenti veri e vinili e CD. I libri mi piacciono veri e non digitali. Odio le cose artificiali
video OTTIMO| non l'ho ancora terminato, sono arrivata a circa 30 minuti, entro sera sicuramente lo finirò. Ti dirò, ho 26 anni e sebbene non sia più giovanissima ormai, ho vissuto comunque a cavallo tra il periodo dorato dei cd e dvd, e la sempre più frequente digitalizzazione in mp3 ed mp4. Nonostante questo io adoro il formato fisico, perché a mio parere un album e l'atto di ascoltarlo, non è composto solo dai brani musicali, ma vi è tutto un concept che parte dalla musica certo ma continua con il logo, con la cover, con il libretto ecc.. per non parlare della quasi sacralità rituale di estrarre il cd dalla custodia, inserirlo nel lettore e premere play! come giustamente dicevi tu, il metal non è un genere d'accompagnamento mentre lavori.. è una cultura vera e propria, sono sentimenti e sensazioni messe in musica da artisti che esprimono sé stessi e mettono l'anima del loro lavoro in ogni nota e in ogni particolare della cover o dei testi. Ridurre il tutto a un premere play su spotify, è davvero riduttivo per non dire offensivo nei confronti di un genere che ha radici culturali profonde e antiche. Non sono totalmente contraria a spotify o alla musica digitale, ma per me rimane un semplice modo di trovare nuova musica che possa piacermi da acquistare poi in fisico.
Infatti il problema non è il digitale (ti sto scrivendo con sottofondo di mp3 di Hammerfall trasformati da cd originale in mp3 per il lettore portatile degli mp3 perché altrimenti in borsa non ci sta neanche il lettore cd 😂) ma il fatto che si stia SOLO su quello, facendo morire il formato fisico che è un prodotto artistico, un “pacchetto” tutto completo “musica-immagini-testi” con una complessità concettuale che altri generi non hanno (e che sono generi che non hanno neanche la pretesa di essere “da collezione” ma nascono per la fruizione frivola e al momento, “discoteca” e quindi nel loro caso ci sta l’ascoltare roba a caso tanto per. Ma non nel nostro mondo metal! È quello che ci distingue da altri mondi musicali.)
Hai capito perfettamente cosa intendevo nel video. 👍🏻🤘😁
Sono d accordo pienamente
Ciao Lumia, ti ho praticamente "scoperta" stamattina, in una mattinata di pioggia di lunedì (cosa questa, che potrebbe non essere un caso) e sei stata x me una bellissima scoperta! Dico la mia sullo streaming: è una cosa utilissima unicamente a fare un ascolto preliminare, e magari più di uno, che ti permette poi di decidere se acquistare o non l'album...stop! Devo essere il trampolino di lancio verso il negozio di dischi, ma per chi non può farsi i famigerati km, anche l'acquisto on-line! Purché ci si ritrovi tra le mani il prodotto finale, che sia il CD ma per gli amanti del vinile...anche quello! Ragazzi di oggi, nuove "leve" del Metal, ascoltate bene ciò che viene detto in questo video, e fatene assolutamente tesoro 🤟🏻🎼🎸
Sono attiva da un bel po', tra interviste e video Metal 🙂🤘 amando questa musica non mi piace per niente l'andazzo di molti che vogliono fare piazza pulita delle nostre origini (il Metal rispetto ad altri generi musicali è sempre stato supporto del fisico e delle band)
comunque il mio nome è Lunaria 😆 ho chiamato Luna Lamiah il canale, perché a nome Lunaria c'è già un'associazione 😆
Va benissimo...Lunaria 🤟🏻👍🏻 diamo tutti il nostro contributo affinché l'arte non vada dispersa! Nel caso specifico, il nostro amato Metal 🎼🎸🤍 in
Il poserino di 20 anni 😂 sei fantastica
🤗
Anch'io difendo il formato fisico, ho i CD dei nirvana a casa 😢❤
Sono d'accordo. Invito anche a riflettere sul fatto che lo streaming è l'IA, è quello che sognano le multinazionali: un sistema estremamente consumistico, a basso costo e sforzo, dove gli artisti non contano nulla, hanno poco valore e sono facilmente sostituibili, in poche parole: prodotti, beni di consumo. Se notate, soprattutto nella musica più commerciale, c'è un calo enorme di qualità (anche solo a partire dai testi sempre più scarni e vuoti), con "artisti" che non sanno minimamente cantare o suonare, e con un conseguente uso di autotune, o peggio, playback. Incredibilmente ci sono persone a cui piacciono questi "artisti" considerandoli degli idoli, e questo significa che lo standard del gusto è estremamente basso. Da qui, ad un uso dell'IA per creare interamente musica e testi, non è un tabù per quel tipo di pubblico. È un po' come quelle persone che si sono abituate a mangiare il peggior cibo da fast food, e lo considerano lo standard medio dell'alimentazione: grande quantità, molto dolce o salato, ottenibile in poco tempo e a basso prezzo. L'abbassamento progressivo della qualità del cibo, ha portato alcune persone a un gusto molto rozzo e primitivo, dove basta sentire più sale o zucchero per definirlo buono. A chi produce cibo conviene, perché può prendere le peggiori materie prime spendendo poco, lavorarle nel modo più economico possibile, e riempirle di sale e zucchero per renderle buone. Nella musica è lo stesso. Prendono degli incapaci, autotune, IA o gente che gli scrive tutto, altri che creano il personaggio, ed è fatta. Non serve che siano bravi, non serve offrire qualcosa dove c'è stato impegno e ricerca, tanto il livello di gusto e cultura, essendo basso, rende inutili quegli sforzi che non verrebbero nemmeno notati, e subirebbero la superficiale attenzione che viene data a tutti i prodotti commerciali usa e getta. L'importante è che si sappia apparire, perché tanto basta. In passato c'erano ovviamente i personaggi costruiti a tavolino, quelli che non esprimevano nulla, ma la qualità era comunque maggiore rispetto a quella odierna; in pratica con il passare del tempo, abbiamo assistito ad un drastico livellamento verso il basso. Chi segue gli artisti e li sostiene acquistando la loro musica, essendo anche critici e pretendendo una certa qualità, permette alla musica di non distruggersi, di non livellarsi sempre più verso il basso. Di solito gli amanti del metal in particolare, e pochi altri, sono una salvezza per la musica: in media acquistano CD, magliette, si interessano agli artisti, cercano di approfondire la loro proposta, sanno essere critici. In genere il supporto che danno alla musica è molto importate, ed è grazie a queste persone se esiste ancora qualcosa di decente. Il calo drastico delle vendite dei CD, pirateria, servizi di streaming che non pagano praticamente nulla, e altri fattori, stanno facendo morire la musica, e stanno rendendo i concerti dal vivo sempre più proibitivi, visto che sono una delle poche fonti di guadagno rimaste. Prima, per via del contesto storico (e quindi tecnologico), anche chi ascoltava musica molto commerciale, era "obbligato" ad un ascolto più "attento" e "lento" (oltre che a pagare). Ma a persone per cui è solo un sottofondo, una canzone da liquidare nei primi 3 secondi, o da dimenticarsi tra le migliaia che compulsivamente ascolteranno (per altro senza troppa attenzione), come potranno mai considerare chi invece da un valore alla musica? sicuramente strano e incomprensibile. Per questo è importante far capire alle persone, soprattutto ai più giovani, il valore della musica (anche se non tutta la musica ha valore artistico) e che il metodo sano di fruizione non è quello dei servizi di streaming. Quelli uccidono la musica.
esattamente: qui non è solo "una questione di musica", ma anche di sostituzione progressiva dell'essere umano (già iniziano a essere create le prime donne "bellissime con la IA") Di questa deriva preoccupante avevo parlato in un post della community (nato a seguito del mio aver cliccato su uno di quei video di "Metal fatto con l'IA" SENZA CHE IO LO SAPESSI)
L'ho scritto 2 settimane fa, devi andare un po' indietro nella community per leggerlo e se vuoi commentarlo, interagendo con gli altri utenti che hanno lasciato commenti. Purtroppo non posso metterti il link non essendoci questa funzione.
Ti metto quanto scritto qui:
Su youtube iniziano già a proliferare, messi pure tra i consigliati, video di roba musicale creati con l"IA", con tanto di foto farlocche di band inesistenti (e tutte truccate e in posa a puntino, tanto che ad una prima occhiata le prendi per persone realmente esistenti, solo "un piccolo disclaimer nella descrizione del video ti avvisa che trattasi di roba artificiale")
Ho sentito tre video (NON metterò i link perché non voglio dare ulteriore visibilità a questa roba, che peraltro suona pure "copia carbone" delle band storiche e ne ha già fin troppa di visibilità) e l'unica cosa che mi hanno trasmesso è un senso di posticcio, di farlocco, di artefatto, di artificiale, di parodia involontaria e pure una leggera inquietudine all'idea che l'essere umano, e per quanto ci riguarda, della figura del musicista in carne ossa, verrà sostituito da questa farloccata artificiale che è UN SURROGATO dell'essere umano.
Perciò NON ascolterò roba del genere, anzi, per manifestare il mio ESSERE CONTRO UNA SIMILE DERIVA, segnalerò quei video come "non interessanti per me", per evitare che youtube me li spammi di continuo (approfittando della mia buona fede nel cliccarci su)
Per quanto mi riguarda, la musica è musica solo se suonata da musicisti in carne e ossa.
E io supporto i musicisti in carne e ossa.
Gli artificiali sintetici, artefatti, inesistenti SURROGATI dei musicisti li lascio ai poser e a quelli che non capiscono verso quale deriva di ABOLIZIONE dell'essere umano si stia andando.
Liberissimi di ascoltare questa roba fittizia e artificiale, ma ricordatevi che "non è tutto oro quel che luccica" e che questa roba porterà delle conseguenze disastrose alla prova dei fatti.
Già hanno abolito i cd, con la piaga della roba "in streaming". Il prossimo passo sarà abolire il musicista in carne ed ossa e sostituirlo con "diavolerie virtuali tipo ologrammi per i live".
So che la deriva catastrofica non si può evitare ma io non darò il mio consenso a questo scempio.
Perciò NON ascolterò "musica Metal, Goth, Punk ed Emo" FATTA CON L'IA.
@@lunalamiah1986 Tra l'altro c'è una cosa ancora più subdola e pericolosa: molti musicisti potranno usare l'IA per farsi scrivere testi e musica, ma non dirlo a nessuno. Potranno mentire spudoratamente dicendo che loro non usano quella roba, e che sono perfino contrari. Purtroppo è pieno di persone che fingono, che recitano, e sarebbero disposte a dire qualunque cosa per guadagnare di più e fare meno fatica. In questo modo non potremmo mai sapere se l'opera è genuina oppure no, ci sarà sempre il sospetto che rovinerà tutto. Speriamo di poter avere artisti fidati. Sicuramente nel metal e in qualche altro genere c'è una percentuale più alta di artisti che schifano veramente queste cose, ma col tempo non si sa come potrebbe andare a finire. Nulla è perduto, si può arginare questa deriva tramite la cultura, agendo soprattutto sui più giovani.
@@William-1-e4v hai ragione! Non avevo pensato a questa eventualità 😱
Dovresti fare questo discorso con i metallarini che oggi mi hanno linciata 🤣
Video molto nostalgico e malinconico per quanto mi riguarda.
Capisco essere ancorati agli anni 90 perchè anche io come te, ne sento la mancanza e provo una certa amarezza, ma sfogare la propria frustazione su la Gen Z e Alpha per me non è molto sensato visto che loro non hanno colpa di essere nati e cresciuti con certe dinamiche del mondo odierno. Ci si sono letteralmente ritrovati dentro e non potranno mai capire cosa c'era prima e come è stato vivere quelle cose che abbiamo vissuto noi.
Vale la stessa cosa con i boomer che ti dicono ah.. io a 20-25 anni avevo gia 2 figli e la casa di proprietà, o quando tuo nonno ti raccontava come era la 2nd guerra mondiale.
Quindi in finale... siamo noi che non capiamo loro o loro che non capiscono noi? io direi entrambe le cose.
E' inutile cercare di incanalare le nuove leve dicendogli: devi guardare questo poi ascoltare quest'altro e poi vederti X e Y. Allora potrai essere un vero metallaro!
Come se ci fosse un "giusto percorso" per diventare metallaro.
Quello è stato il tuo percorso, ed è giusto cosi com'e'. Le nuove generazioni avranno il loro percorso, merdoso o bello che sia, non sta a noi deciderlo.
Altra cosa che mi fa un pò ridere è questa cosa delle competenze... ahuahahua mica è un colloquio di lavoro! Al massimo conoscenze musicali... ma competenze cazzo! mi sembra triste tutto qua xD
Ma certo: allora lasciamo pure che “i nuovi Metallari” se ne escano con roba come “il Black metal è un tipo di trucco: ho visto il tutorial sul Tik tok”.
Il Metal non è, non è mai stato e non sarà mai una “musichetta così, tanto per fare”: chi ne fruisce in modo superficiale si chiama POSER. E sì, ci vuole competenza per parlarne, abilità che si matura in anni di ascolto e attitudine. Ho capito che fino a 2 ore fa manco sapevi che esistevo, ma io sono attiva, come Metal Blogger, da anni con una sfilza di interviste che ho fatto alle band, e per fare quelle interviste ci vogliono conoscenze che il poserino di spotify che ascolta compulsivamente mille canzoni a caso skippando ogni due secondi NON avrà mai.
@@lunalamiah1986 Io fossi in te me la vivrei in maniera + tranquilla. In questo modo ti fai solo il sangue amaro. Si sà... molte persone toccano solo la superficie e non vanno in profondità, ma magari è solo una cosa passeggera...potrebbero appassionarsi pian piano nel tempo. E' normale non sapere/conoscere tutto dell'' ambiente sopratutto nell'eta 15-20 anni. Oppure potrebbe essere solo una fase della loro vita nella quale si credono metallari, e poi tutto svanisce nell'arco di 6-12mesi.
Credo anche che una buona fetta di persone soffra dell'effetto Dunning Kruger (consiglio di andarlo a googlare) e non spari boiate in maniera maliziosa. Sono proprio convinti di quello che dicono.
Io sono + per cercare di capire come stanno vivendo il loro percorso, + che dirgli quale sia l'unica e retta via.
@@EndLessPain9999 la parola per definirli è poser.
Metal, Goth, Punk sono anche stili di vita, attitudine e non “moda passeggera”.
E se a 20 anni ci si spaccia per Metallari e poi si sono ascoltate solo tre canzoni a caso degli slipknot su spotify, ignorando generi e sotto generi e ignorando il materiale d’epoca che la sottoscritta mette a disposizione col cuore, la parola è sempre quella: poser.
Io penso che la musica debba avere per forza di cose un formato fisico (LP CD MC), solo questi formati permettono di assaporare appieno l' esperienza musicale dando risalto anche alla componente visiva. Leggersi i testi, i credits, vedere le più belle e svariate copertine nel dettaglio non ha prezzo si apprezza meglio la musica. Faccio un esempio lampante, come fai ad ascoltarti gli Iron Maiden senza toccare e vedere le fantastiche immagini che corredano l' opera? È un viaggio incompiuto...
Formato fisico tutta la vita, detto da uno che ha circa 3.000 CD in collezione 👍
Hai capito perfettamente tutto il mio discorso 😄 sono contenta di vedere che questo video (registrato in un momento di sconforto dopo aver letto certi commenti 😒) rappresenta il pensiero di tanti altri 😌 mi sento meno sola ed incompresa e con un po’ più di speranza 🥹🤘💿
Un capolavoro night fall❤❤❤❤❤
Non c'è paragone!!!!! Il CD è un oggetto da collezione e per il piacere di avere un qualcosa che appartenga a un gruppo che piace, pure io a volte uso UA-cam per scoprire gruppi Metal nuovi ma poi se qualcosa mi piace mi documento su quali album hanno creato e mi compro la discografia, ho fatto così comprando i CD dei Scar Simmetry e tanti tanti altri. PS: a me la dance anni 90 piace ancora per la spensieratezza che mi dà in qualche momento, e come dici tu è tutt'altra cosa milioni di spanne sopra a quella cosa cacofonica chiamata trap.
Dai, che presto (spero domani 📦) ti arriva il pensierino 😘
Sì, infatti la musica pop o dance anni ‘90 è una spanna sopra la robaccia inascoltabile di adesso. Infatti non c’è niente di male nella musica “commerciale” pur priva di contenuti culturali, può avere il suo perché. Il punto è che la musica pop o dance non nascono per veicolare concetti culturali (il metal sì) e non hanno la pretesa di essere “per collezionisti e opere d’arte” (come invece lo è il metal)
Una canzone top giustamente iconica come “blue” degli Eiffel 65 non aveva la pretesa di essere culturale men che meno “da collezione” ma solo quella di essere fruita in discoteca, e assolve al meglio il suo scopo perché è musica “da consumo in quell’occasione (la discoteca)”. Il metal peró non nasce per questo (esattamente come il punk e la dark wave) quindi “usufruirne” come se fosse musica pop è profondamente sbagliato (almeno per come la vedo io).
Ah mi correggo, ho letto ora la mail, sono già arrivati 🤩 che bello 😆 buon ascolto di tutto 🤘😘
@@lunalamiah1986 diciamo che la musica dance anni 90 è allegra e ideale per i momenti gioiosi di un epoca molto più divertente e giocosa quale era l'epoca anni 90 dove tutto era più colorato e bello e quella musica rispecchiava la bellezza della nostra adolescenza, ora la ascolto rivivendo molti ricordi nostalgici, erano canzoni orecchiabili , facili da ricordare, allegre e spensierate, la accozzaglia di lordume cacofonico che vá di moda ora tra i ragazzini è solo liquame di fogna. Ci sono canzoni dance anni 80 e 90 che rimangono immortali mentre le canzoni della (((( musica )))) che vanno moda adesso hanno la data di scadenza di 5 minuti.
@@tk-4627 sì, esatto. Aggiungerei anche il pop wave e l’Italo disco, che pur non veicolando quasi mai concetti culturali, aveva belle melodie ben arrangiate (infatti si sta ancora parlando di musicisti)
Il paciugo trappettaro di adesso non è neanche musica 🤢
@@lunalamiah1986 Nemmeno Lovecraft quando scrisse della cacofonica litania di flauti maledetti che tiene rimbambito Azathoth in eterno poteva concepire qualcosa di peggiore come la musica Trap.
È un po' difficile che un ventenne comprenda questo discorso, visto che gli si è smaterializzato tutto davanti..dai videogiochi al libretto universitario i supporti fisici stanno sparendo del tutto. Poi, quando senti che una band non si incontra più per registrare il nuovo album, ma ognuno sta a casa sua e si limita a mandare un file.. è un cambiamento culturale che è iniziato quando il quindicenne di oggi non era neanche un feto, non è che gli possiamo buttare addosso la responsabilità. Hai ragione sugli ologrammi, ma hanno iniziato i Kiss, che sono dei vecchietti, non i ragazzini
Ma andare dietro al “così fan tutti” non è segno di grande intelligenza, e “peccato mortale” se ti professi metallaro dove, di partenza, uno dovrebbe già essere “diverso dalla massa di omologati”.
Vedi, non è che io non ho provato a relazionarmi con Metallarini 20enni, ma il fatto è che costantemente non hanno manco voglia di leggere due interviste/recensioni in croce. Manco la voglia di impararsi generi e sottogeneri 🤦🏻♀️
Perfetto. Ma allora non si considerino Metallari perché sono al pari di truzzi e trappettari. Essere Metallari è un’altra cosa.
Sono del '65, ho avuto la fortuna di vivere l'era analogica ed il passaggio prima al CD poi alla musica su file. Il vinile aveva un fascino insuperabile, le giornate passate nei negozi di dischi non le dimentico, il passaparola, lo scambio di LP, le fanzine e il riversaggio su mc. Ho ancora giradischi e dischi, ma ammetto che per praticità e pigrizia ascolto molto più spesso la musica liquida. Oggi trovi tutto stando sulla poltrona di casa, sono il primo ad approfittarne e per questo ribadisco di essere stato fortunato a vivere nell'era pre-internet, ho potuto vedere due mondi. Per i nuovi amanti dell'analogico aggiungo che i vinili pubblicati dopo gli anni '80 non sono come i loro predecessori in quanto la musica viene tutta prodotta in digitale e poi passata in analogico e quindi per me è meglio il CD. Se vuoi assaporare il vero gusto del vinile devi trovare le stampe massimo di metà anni '80.
Non contesto l’uso del digitale in sé, sicuramente comodo (stai parlando con una che ha sempre il lettore mp3 nella borsetta visto che i miei cd preferiti li ho trasformati in mp3 e la copia fisica sta in bella vista a casa mia) ma l’usare SOLO quello, magari strafregandosene di approfondire testi, tematiche e storia del genere. Cosa che, purtroppo, ormai fa la maggioranza di chi “consuma” metal così.
Da ascoltatrice di band che un concept artistico/letterario l’hanno sempre avuto e che si è formata anche su questo (lessi Nietzsche e de Sade a 14 anni perché menzionati dai Cradle of Filth) trovo questo andazzo desolante e un grandissimo impoverimento culturale. Difatti è oggettivo che il livello culturale sia calato.
Inoltre mi riferisco a gente che non scucirebbe un euro manco per una copia fisica usata, così come se ne fregano di ricevere materiale (riviste scannerizzate) pure gratis anche solo per leggersi un’intervista anni ‘90.
Vivo tutto questo con un forte senso di desolazione e di amarezza.
Il metal non è musica “usa e getta” e questi personaggi l’hanno resa tale.
Sono d accordo io ho sempre comprato cd originali adesso pultroppo non lavoro e non posso piu prendere per il costo esagerato ...ma scusa perché non metti la faccia ?? Ciao fabio da Verona 40 anni
Perché non sono video dove la gente deve commentare la mia estetica con i soliti commenti dementi che si riservano ad una donna sui social, ma video dove l’argomento è focalizzato sui cd e i commenti su questi devono essere.
@@lunalamiah1986 figurati hai fatto bene ma pultroppo e'fiato sprecato non possono capire noi l abbiamo vissuta l epoca cd io sono 84 perciò ascolto metal lo suono e per me'e'piu di una musica ...mai sazio ...
Dischi, dischi e ancora dischi. Cd e Vinili tutta la vita.
I negozzi, passavamo le giornate al magic bus a Brescia, negozio specializzato di HM!
👏👏👏👏👏TI STIMO!, E Non solo come te io non entro più in camera ,a parte questo sicuramente sarà uno di questi giovani d'oggi il formato fisico è la più bella cosa che ci sia ,vuoi per il supporto nel comprarlo che per averlo tra la mani .
Poi ci sono io che non sono metallaro, ascolto metal e non so cosa sia spotify 😂😂😂 però non compro più tanti CD, solo gli album dei Forgotten Tomb e pochi altri ogni tanto.
posso consigliarti questo concerto? ua-cam.com/video/zI_jy66GdfM/v-deo.html
Ben venga che il "feticcio" di plastica finisca. E che i vinili nuovi (masterizzati poi in digitale, che è un controsenso) costino €50 l'uno! E lo dice un 55enne che ha 20.000 a casa
"feticcio di plastica" sarebbe il cd?
@@lunalamiah1986 CD o LP
@@leonardodm7184 perché dici così?
@@lunalamiah1986 perché è ora che finisca sta mania del collezionismo. Io stesso ho venduto delle patacche orripilanti di progressive italiano a dei collezionisti solo perché prima stampa... C'è chi mi ha pagato un pezzo di plastica con copertina più di €100... Quando, deo gratias, la musica è finalmente a disposizione di tutti. Ai collezionisti interessa il feticcio, non la musica. La musica è immateriale. Ai tempi di Beethoven non esistevano i dischi. Ma si faceva grande musica lo stesso
@@leonardodm7184 ma certo, con i risultati PIETOSI che vediamo, in termini di competenza nel parlare di questa musica. Con gente che quando chiedi loro cos'è il black metal ti risponde "un tipo di trucco, l'ho visto su tik tok".
Perché il livello mentale del metallarino poserino spotiferino è questo qui.
Su Spotify non c'è un cªzzo... Almeno di nsbm
chi la pensa così non ha una minima cultura musicale..
Infatti è triste la perdita di valori culturali tipica di questo tempo 😔
@@lunalamiah1986nettamente!!!
MERDEH
Conosci gli AD NOCTEM FUNERIS?
No…
@@lunalamiah1986--- Buonasera Luna, nn hai ascoltato neanche un brano? Era giusto per avere un tuo parere se è possibile, altrimenti nn fa nulla. Grazie, un saluto e complimenti x il tuo canale. 🙋🏼
@@francescorusso402 No, mettimi tu un link con qualche canzone che giudichi appropriata per farsi un’idea, che vado a sentire
@@lunalamiah1986 ua-cam.com/video/iHjhApn-LAE/v-deo.htmlsi=P_nsuMmkCTg_YUYT
@@lunalamiah1986 scusami 🙃 t'ho messo tutto l'album....sono proprio negato con ste cose telematiche/virtuali.....👉🏼👈🏼