Le armi contro la varroasi (prima parte): tecniche e farmaci.

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  • Опубліковано 29 сер 2024

КОМЕНТАРІ • 21

  • @mustaphadarif4378
    @mustaphadarif4378 2 місяці тому

    ❤❤

  • @mauraborgna9222
    @mauraborgna9222 9 місяців тому

    Grazie!😊

  • @francescobelmondo1701
    @francescobelmondo1701 Місяць тому

    Io sono uno di quelli che si allineano alla filosofia di evitare blocchi, a meno delle messe a sciame... Noi fino al anno scorso abbiamo fatto solo un trattamento auto invernale... Quest' anno essendo cresciuti come numeri del apiario ci vogliono obbligare a fare 2 trattamenti, ma con il raccolto di quest' anno non ci paghiamo quasi nemmeno il lavoro....

    • @francescobelmondo1701
      @francescobelmondo1701 Місяць тому

      (Autunno)

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  Місяць тому

      I tipi di armi a disposizione sono solo due, tecniche apistiche e trattamenti: se non uso tecniche devo fare più trattamenti, se faccio pochi trattamenti devo usare di più le tecniche.

  • @nazzarenacantarini4104
    @nazzarenacantarini4104 9 місяців тому +1

    Ci sono molti momenti dove non si capiscono le parole. Grazie

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  9 місяців тому +1

      Purtroppo è la registrazione di una lezione reale fatta in presenza e i problemi tecnici sono maggiori ...

    • @giovannimanca3719
      @giovannimanca3719 9 місяців тому

      Già, peccato.

  • @Nathan79BG
    @Nathan79BG 8 місяців тому

    Buongiorno, avrei bisogno di una informazione sul manuale. Sul sito di APIVAL è indicato che uscirà una nuova edizione aggiornata. Quella presente in Amazon è già quella aggiornata? Chiedo perché la copertina è differente da quella riportata sul sito di APIVAL. Grazie

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  8 місяців тому

      Quella riportata sul sito APIVAL è la prima edizione ormai esaurita (a parte qualche copia che ha ancora l'associazione). Quella su Amazon è la seconda edizione aggiornata (disponibile solo su Amazon)

    • @Nathan79BG
      @Nathan79BG 8 місяців тому

      Grazie mille

  • @hansino
    @hansino 8 місяців тому

    Buonasera, avrei bisogno di una informazione che non trovo nel suo manuale: separazione della covata - che spazio devo lasciare nel nido di sopra tra il bordo inferiore dei telaini e l'escludiregina che si trova sotto? Grazie.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  8 місяців тому +1

      Lo spazio d'ape quindi circa 8 mm

    • @hansino
      @hansino 8 місяців тому

      @@NeslerRomano grazie!

  • @alnovemilauno1860
    @alnovemilauno1860 7 місяців тому

    Una domanda: è convinzione abbastanza diffusa che trattare con ossalico gocciolato a temperature inferiori a 13 gradi arrechi dei danni alle api. A lei risultano dati a conferma o smentita di questa affermazione?

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  7 місяців тому

      Io a proposito conosco solo una sperimentazione di Nanetti che dimostra che il gocciolato è efficace anche a temperature molto basse o molto alte (è indipendente dalla temperatura). Non ha mai parlato di danni alle api a temperature basse, ma la sperimentazione riguardava più che altro l'efficacia

    • @thomasmologni3968
      @thomasmologni3968 5 місяців тому +1

      In Austria fanno gocciolato anche con 3 gradi....

  • @alnovemilauno1860
    @alnovemilauno1860 7 місяців тому

    Assenza di covata invernale? Quest'anno per la prima volta ho avuto seri dubbi che si sia verificata. Infatti ho sempre trovato residui di opercolo da covata sui vassoi. In alcune arnie la quantità di residui era significativa. Ho fatto 4 trattamenti di ossalico sublimato a cadenza di 6 giorni fino a verificare l'assenza di caduta di varroe o caduta di pochissimi acari. Ora le mie arnie migliori presentano delle belle rose di covata anche su tre telaini. Zona coliine veronesi.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  7 місяців тому

      L'assenza di covata invernale dipende dal clima e dall'andamento stagionale: in alcune regioni del Sud (Sicilia, Calabria ...) la covata in inverno c'è sempre, al Nord dipende dall'andamento stagionale e dalla zona. Qui in Trentino in alta montagna la covata cessa del tutto al massimo in ottobre se non prima, nella mia zona mediamente sparisce in novembre. Per chi fa nomadismo è una buona idea portare le api in autunno in zone fredde dove perdano la covata in modo da poter fare il trattamento invernale presto, prima che la varroa faccia danni...

  • @fabiomonaco4562
    @fabiomonaco4562 9 місяців тому

    Salve maestro, tutto bene? spero di si! Ritengo di avere un problema serio da risolvere... Bussando su una cassa sento un ronzio molto forte e prolungato! Fa freddo, sono in glomere e senza regina! Come risolvere il problema? Se smembro appena possibile la famiglia orfana smistando i telai su altre casse è probabile che sposti anche l'eventuale fucaiola... Domanda: con questo freddo si sviluppano le fucaiole? E, introducendo una fucaiola in famiglia con regina che succede di solito in questo periodo dell'anno? Viene eliminata o continua a deporre a fuchi? Grazie e buon Natale di nostro signore Gesù Cristo!

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  9 місяців тому +1

      Quando le api sono in glomere si rimanda ogni operazione alla prima visita primaverile. E' normale trovare fucaiole in primavera alla ripresa il che ci indica che possono evolvere a questa situazione anche in tardo autunno o inverno. Quando si spostano i telai di una famiglia fucaiola in una con regina le api figliatrici hanno due sole alternative: o smettono di deporre o vengono eliminate. Io personalmente in primavera alla prima visita inserisco i favi della colonia fucaiola nelle altre togliendo qualche diaframma.