Conoscere e allevare le api di Romano Nesler
Conoscere e allevare le api di Romano Nesler
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Selezione massale sulle api, un esempio. Genetica, parte terza
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Відео

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КОМЕНТАРІ

  • @stefano1844
    @stefano1844 9 годин тому

    Come sempre, grazie per questi preziosi insegnamenti.

  • @giovannimanca3719
    @giovannimanca3719 День тому

    Buongiorno. Volevo chiedere se la messa a sciame si fa anche a fine estate. Grazie

  • @ivanaturci7191
    @ivanaturci7191 День тому

    Grazie del video volevo sapere il blocco di covata si fa in luglio io ho 4 melari fine luglio è ancora possibile o è già tardi?

  • @roo4631
    @roo4631 2 дні тому

    Un grazie di cuore per quello che fá, è e sarà molto utile per molti apicoltori principianti e non.... So che sicuramente lei avrà le sue priorità sui contenuti, ma le volevo chiedere se in futuro potrebbe parlare sulla nutrizione e se questa puo influire sulla genetica... Grazie e una buona serata

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano День тому

      Ho in programma un video sulla nutrizione con nutritori a depressione, ma non so quando riuscirò a farlo...

  • @alnovemilauno1860
    @alnovemilauno1860 2 дні тому

    I calcoli delle cadute di varroa li fai col pallottoliere?

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 2 дні тому

      Si potrebbe ... ma pensi che ci sono anche dei sistemi automatici con scannerizzazione e calcolo automatico.

    • @soniamassimo9625
      @soniamassimo9625 День тому

      Il commento sul pallottoliere è totalmente inutile... invece di ringraziare chi dedica il proprio tempo e risorse per il nobile scopo di rendere tutti più consapevoli del complicato mondo dell'apicoltura...mah..

    • @alnovemilauno1860
      @alnovemilauno1860 День тому

      La cosa merita una risposta unica ad entrambe le osservazioni. E' evidente che l'aspetto sarcastico del mio post non è stato compreso e mi spiace. Non volevo offendere o sminuire il lavoro di Romano che seguo con assiduità anche se da poco tempo. Non cancello quanto scritto perchè renderebbe incomprensibile questo mio ultimo intervento ma considerate la cosa come mai accaduta. A.C.

  • @ciocoiugedward
    @ciocoiugedward 2 дні тому

    Ciao e grazie di nuovo! È una domanda per un video diverso,quello delle tecniche contro la varoa, quando si separa la famiglia, la cosiddetta messa a sciame: le api restano negli appositi alveari,quello vecchio con la covata e quello nuovo con le scorte e la regina, nonostante la separazione nello stesso apiario ?

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 2 дні тому

      Ho già risposto molte volte a questa domanda: in sintesi vale la pena di spostare solo se hai un posto veramente isolato e sicuro perché potresti anche spostarle per andare a finire in peggio ...

  • @gianluca8385
    @gianluca8385 2 дні тому

    Buongiorno, con il blocco orizzontale è possibile che vengano costruite celle reali nel nido con la covata fresca rimasta? Grazie mille

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 2 дні тому

      @@gianluca8385 si è possibile che vengano costruite celle reali sia sul nido sia sul telaio, ma non è frequente. Nel caso proseguire senza problemi perché la nuova regina si feconderà in ogni caso dopo i 24 giorni.

  • @Abrasca74
    @Abrasca74 2 дні тому

    Salve, seguo con molto interesse i suoi video, sono prossimo ad iniziare un mio apiario e avrei due domande: Ho capito la messa a sciame ma... dopo 24 giorni devo fare il trattamento con l'acido ossalico anche nell'arnia di origine? e seconda domanda... nell'arnia rimasta orfana che succede? questo "nucleo" orfano tenderà a creare una nuova regina? questo non mi è chiaro come comportamento... Grazie ancora.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 2 дні тому

      La parte a sciame con la regina si tratta subito, la parte orfana con la covata alleva una regina e quando viene trattata dopo 24 giorni contiene una regina ancora vergine.

  • @Nathan79BG
    @Nathan79BG 2 дні тому

    Buongiorno, avrei una domanda circa la trasmissione della caratteristica della docilità. L'anno scorso ho acquistato alcune regine "buckfast" in quanto mi erano state lodate come molto docili (in realtà erano "figlie di F1" - non sono neanche sicuro di cosa voglia dire - fatte riprodurre da un apicoltore locale senza controllo della linea maschile, non so se di prima o di seconda generazione). Queste sono risultate sostanzialmente docili fino ad aprile di quest'anno e poi progressivamente, aumentando di numero nell'arnia, hanno sviluppato sempre più una aggressività in fase di apertura della cassa. Nel sostituirle con delle carniche una cassa non ha accettato la nuova regina ed ha preferito fare la propria. Dopo oltre un mese dal cambio di regina le api di questa cassa si sono dimostrate non aggressive ma dei demoni del tipo che solo avvicinandosi all'apiario venivi (in realtà in parte ancora adesso ma è in via di soluzione) accolto da decine di api che puntavano direttamente alla testa. Ho risolto spaccando in tre la famiglia e dandogli delle carniche che dovrebbero essere docili. Un apicoltore in associazione mi ha detto che questo problema si riscontra con la riproduzione delle buckfast senza controllo della linea maschile (ovvero già alla seconda generazione ma dalla terza in poi è sempre peggio). E' vero questo? Sa se altri hanno riscontrato analogo problema o se c'è qualcosa in letteratura? Vorrebbe dire che se si decide di tenere le buckfast bisogna sempre averle in purezza... Grazie Mille

  • @antonellapaggi6898
    @antonellapaggi6898 2 дні тому

    Buongiorno, bel filmato, davvero esauriente! Io aggiungo un ulteriore caso, che mi è successo qualche anno fa. Probabilmente la regina non aveva abbastanza feromone, le api non la sentivano abbastanza, per cui ne hanno allevata una nuova nel nido, con le ultime uova appena deposte dalla regina vecchia prima dell'ingabbiamento. Quando ho aperto, non ho più trovato quella sopra, che era marcata (probabilmente l'avevano uccisa), e invece ne ho trovata una sotto, non marcata e feconda, con già covata. Ricordo che feci un trattamento, in emergenza... La mia domanda è: avrei potuto anche togliere tutta la covata della nuova regina e fare l'ossalico come alle altre? Grazie mille per il suo parere!

  • @marcobarbolini5054
    @marcobarbolini5054 2 дні тому

    Ciao Romano, io da apicoltore stanziale a 1300mslm perdo un sacco di api autunnali e invernali con il blocco artificiale estivo. Non vorrei usare strisce acaricide. Che tecniche alternative mi consigli?

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 2 дні тому

      Le tecniche alternative sono blocchi parziali (più brevi) ma sono tutte tecniche anche meno efficaci.

  • @user-ik4bh1lt8u
    @user-ik4bh1lt8u 3 дні тому

    buongiorno intanto grazie trovo molto interessante questa tecnica che non conoscevo. non ho capito una cosa. nel video ripete molte volte che nel nido sotto lascia scorte e covata opercolata ed in seguito porta altra covata opercolta, ma cosi come fanno a fare celle reali? grazie

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 2 дні тому

      In un favo di covata opercolata ci sono quasi sempre anche uova e piccole larve. se pur in minore quantità ..

  • @RemoPontilFabbro
    @RemoPontilFabbro 3 дні тому

    Sono perfettamente d'accordo con lei! Ed è anche o soprattutto per coloro che i trattamenti non li vogliono fare che ci ritroviamo con famiglie cariche di varroa un mese dopo aver fatto il blocco di covata

  • @paolobrogliapatron
    @paolobrogliapatron 3 дні тому

    Forse è anche possibile ottenere una selezione tale che le api sviluppino una buona resistenza alla varroa,ma poi bisognerebbe poterle isolare in un territorio sconfinato in cui non ci sia traccia di altre api:praticamente impossibile.

  • @paolobrogliapatron
    @paolobrogliapatron 3 дні тому

    In media stat virtus:se ne fai troppi le intossichi inutilmente col rischio di farne morire molte e comunque non riesci ad eliminare completamente la varroa;se non li fai,l'anno successivo ti ritrovi con il 10% delle famiglie che avevi,più morte che vive;se ne fai almeno due o anche tre,hai buona probabilità di salvare tutto l'apiario e se in primavera qualche famiglia è al collasso o ha una reinfestazione troppo alta,ti conviene eliminarla per fare selezione.

  • @ApicolturaenaturaalSud
    @ApicolturaenaturaalSud 3 дні тому

    siete veramente bravo,

  • @angelocazzaniga4883
    @angelocazzaniga4883 3 дні тому

    Complimenti sempre preciso nelle spiegazioni

  • @giacomocini4723
    @giacomocini4723 3 дні тому

    Grazie per condividere questa lezioni di apicoltura in modo gratuito. Sono molto chiare e precise, ad ogni lezione viene ancora piû voglia di prendere il suo libro, che penso mi faró regalare a breve! 🐝

  • @michelec.7232
    @michelec.7232 3 дні тому

    nello spostamento di un arnia o un nucleo o messa a sciame artificiale, come posso fare se non ho la possibilità di disporre di altri terreni distanti? oppure se nell'ambito dello stesso terreno voglio spostare le arnie di circa 50 metri come posso fare? grazie

  • @filipporossifavilli68
    @filipporossifavilli68 3 дні тому

    Non voglio fare nessuna critica ma io sono uno dei pochi ( penso) che non tratta e ha risultati,capisco che la nostra ( io e i mi babbo) tecnica sia un po dispendiosa economicamente e consiste in telaio da nido smontabile in 8 parti ( tipo il miele in favo)e fogli da fuco da eliminare quando sono opercolati ...in 8 parti perche a volte può capitare che una parte sia opercolata e una no ...devo aggiungere che io ho lo stampo x fogli cerei da fuco/operaia autocostruito e la cera uso la mia sterilizzata ecc ecc ogni anno "riproduco" circa 2000 fogli cerei da fuco ...abbiamo un apicoltura da 63 anni e non ho mai avuto problemi di sorta forse il lavoro piu grosso del cambio favi è quando x nomadismo dalle mie parti mi ritrovo 2000 casse per il castagno di altri apicoltori avendo un apicoltura stanziale riesco a fare acacia -tiglio-melata- castagno- cardomariano sempre se la stagione lo permette .... ultimamente abbiamo seminato grano saraceno ( 40gg dalla semina alla fioritura) x le scorte invernali/farina bio .... sicuramente il mio è un lavoro di "NICCHIA" ma con risultati soddisfacenti ...mi scuso per la prolissita ma volevo portare una testimonianza

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 3 дні тому

      Il canale è aperto e tutte le testimonianze e considerazioni sono ben accette.

    • @PMimmo007
      @PMimmo007 3 дні тому

      Sicuramente avete ottime tecniche per riuscire a ottenere questi risultati, io mi trovo abbastanza d’accordo con il professore. Quest’anno sto mettendo in campo molte tecniche e trattamenti mirati al momento giusto. Vedo che le api sono in buona salute, spero con questo di non avere tante perdite come l’anno scorso. Postate qualche video per condividere le vostre tecniche, potrebbero aiutare tanti altri apicoltori. Saluti

    • @filipporossifavilli68
      @filipporossifavilli68 3 дні тому

      @@PMimmo007 mi limito a descrivere la tecnica usata .... sicuramente se non si ha la possibilità di farsi i fogli cerei in casa ( sterilizzazione ecc ecc )non è conveniente e molto oneroso e di dubbia efficacia visto che di cera da api nei fogli commerciali c'è ne meno del 50% poi paraffine varie e olio minerale ecc ecc quindi immagino le api a che prodotti vanno a contatto e da lì cosa nasce ....chissà perché la cera da opercolo costa quasi il doppio della cera di api "normale"

  • @michelec.7232
    @michelec.7232 3 дні тому

    non capisco perchè la sciamatura dovrebbe essere un fattore positivo contro la varroa. le api che sciamano non la portano con loro? sento dire infatti spesso che occorre trattare gli sciami se si vogliono mettere nel proprio apiario per evitare che reinfestino o infestino il nostro. è corretto o non conosco o capisco qualcosa? grazie. cordiali saluti

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 3 дні тому

      Il punto della questione è che lo sciame porta con sè un numero di acari bassissimo rispetto a quelli presenti nella famiglia da cui ha sciamato o qualsiasi altra famiglia con molta covata

  • @michelec.7232
    @michelec.7232 3 дні тому

    buongiorno, sempre grazie per i suoi contributi ed insegnamenti. in merito all'argomento ho molti dubbi. molti apicoltori che conosco o youtuber per evitare problemi di sciamatura e genetica, consigliano di acquistare regine selezionate ed a prescindere dall'aldamento sostituire le regine del proprio apiario ogni due max 3 anni. inoltre viene sconsigliato la produzione di regine autonomamente con tecniche apistiche di orfanità ad esempio perchè producono regine pessime e con espressione di caratteri secondari indesiderati. quanto è vero tutto questo? in secondo luogo sulla base del miei ricordi di biologia se io aumentassi la variabilità genetica aumento la possibilità di adattamento. quindi potrebbe essere giusto importare regine o famiglie si sottospecie e razze diverse nel proprio apiario per far aumentare la variabilità genetica e magari l'adattaemento delle famiglie di api? sarei grato se mi rispondesse perchè ancora nessuno riesce a rispondere a queste domande o perchè in conflitto di interesse o perchè non competente in materia. anticipatamente grazie.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 3 дні тому

      Lei pone due domande interessanti che richiedono una risposta molto articolata e non facile da sintetizzare qui. Quindi porti pazienza nel senso che farò un video in cui rispondo anche alle Sue domande. Ovviamente non è quello già programmato per mercoledì 17 (selezione massale). Sarà quello di mercoledi 23. Anticipo solo che il nodo della questione riguarda il trovare un equilibrio fra quattro questioni: 1. tecniche e azioni che danno buoni risultati dal punto di vista genetico 2. tecniche e azioni che danno un ottimo risultato su altri fronti (controllo della varroasi in primis), ma risultati meno interessanti geneticamente parlando. -- utilizzo della stazione di fecondazione da parte di un apicoltore (non produttore di regine) per fecondare le proprie regine con il mantenimento della genetica desiderata (spese minime) --spesa per l'acquisto di nuove regine provenienti da progetti di miglioramento genetico (spesa elevatissima se si pensa ad un rinnovo frequente di tutte le regine) A questo punto poi è ragionevole chiedersi quanto la mia produzione dipende dalla genetica e quanto da altri fattori? Pensando alla produzione di miele il 75% NON dipende dalla genetica e quindi, azioni tecniche con ottimi effetti sulla varroasi, ma non perfette dal punto di vista genetico hanno una solida ragione di esistere ed essere ampiamente utilizzate perché incidono sulla produzione ben più della genetica. Statisticamente parlando proprio quelle sono le operazioni più importanti per fare produzione. Certo ragionamenti come questi ad alcune categorie di produttori non piacciono proprio, ma è naturale che sia così...

  • @giovannibroggi1151
    @giovannibroggi1151 3 дні тому

    I tuoi video sono sempre interessantissimi. Una domanda: quando si fa la messa a sciame non sarebbe utile scrollare delle api dai favi con covata che si spostano?

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 3 дні тому

      @@giovannibroggi1151 Si può fare, ma se si scelgono bene le famiglie,( forza giusta) le arniette si riempiono senza fare ulteriore lavoro.

  • @michelec.7232
    @michelec.7232 3 дні тому

    buongiorno grazie per il suo lavoro di apicoltore e formatore. sono un principiante partito da aprile in friuli. mi sto accingendo a fare il blocco di covata orizzontale dopo aver visto i suoi video. ho una domanda forse stupida o inutile. dopo il blocco di covata orizzontale il favo utilizzato allo scopo posso recuperarlo se ancora in buone condizioni o se c'è tanto miele. magari metterlo in congelatore per poi riutilizzarlo per scorte o covata oppure devo proprio scioglierlo? grazie

  • @gianluca8385
    @gianluca8385 3 дні тому

    Grazie per la chiara spiegazione. Quindi applicare le tecniche e proseguire con i 2 trattamenti, il primo estivo, il secondo autunno-inizio inverno, ambedue in assenza di covata.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 3 дні тому

      Sì per chi non fa nomadismo è sufficiente rispettando però una tempistica ragionevole. Fare il blocco della covata tardi significa rischiare molto ...

    • @dorianabertoldi1218
      @dorianabertoldi1218 3 дні тому

      Grazie. Sempre molto esaustivo .mi potresti parlare un po’ del trattamento con glicerolo ( tratt. estivo dopo blocco covata)al posto di ossalico e zucchero. Grazie in anticipo🐝

  • @NeslerRomano
    @NeslerRomano 3 дні тому

    E lo dico qui io come primo commento al video non avendolo detto in fase di registrazione, 0 trattamenti è una strada consigliata da pochi, difficile da percorrere sul piano tecnico e con un rischio di rimanere senza alveari veramente molto elevato...

    • @salvatoregiaquinta3174
      @salvatoregiaquinta3174 2 дні тому

      Infatti io da un po' seguo i video del sign stracci lui dice che all inizio quando ha iniziato a provare le perdite sono state tante però ad oggi lui sostiene di essere riuscito a crearsi un apiario che non tratta da 17 anni un apiario giustamente in una zona come dice lui povera di fonti nettarifere così da tenere lontano tutti gli altri apicoltori quindi lui può sempre sperimentare

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 2 дні тому

      @@salvatoregiaquinta3174 Per come la vedo io alcune cose sono credibile ( apiari non trattati da anni) altre del tipo regine che resistono a tutte le malattie e che non fanno celle reali nei primi due anni francamente proprio no ...

    • @salvatoregiaquinta3174
      @salvatoregiaquinta3174 2 дні тому

      @@NeslerRomano lui penso cerca di vendere il proprio prodotto magari sarà ad solo qualche regina ad avere tutte queste caratteristiche ma secondo te come fa lui in caso un dottore veterinario va nel suo apiario che dice di non trattare da 17 anni

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 2 дні тому

      @@salvatoregiaquinta3174 Guarda caso fa formazione che costa un sacco di soldi e vende di tutto e tutte cose eccezionali ...

  • @apicolturailgringo8608
    @apicolturailgringo8608 3 дні тому

    Buongiorno sig. Romano. Le chiedo un parere in base alla sua esperienza: mi trovo nelle Prealpi lombarde e l'importazione è quasi finita, domani farò il blocco di covata con la gabbietta, se non mi affretto a tirare giù i melari, c'è il rischio che quando sfarfalla la covata e si libera il posto nel nido mi portino giù il miele?

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 3 дні тому

      Più che altro c'è il rischio che ne mangino un po' nel contempo. Rischio che permane sempre finché ci sono i melari. Di solito loi spostamenti sono minimi.

    • @apicolturailgringo8608
      @apicolturailgringo8608 3 дні тому

      @@NeslerRomano grazie mille. I suoi consigli sono preziosi.

  • @gianantoniomolinari6155
    @gianantoniomolinari6155 4 дні тому

    E' un piacere seguire i tuoi video, complimenti.

  • @ciocoiugedward
    @ciocoiugedward 4 дні тому

    grazie ! quello che manca alla maggior dei nuovi apicoltori come me , nonostante si legge tanto , nonostante i corsi , è la logica dell'esperienza , come la chiamo io .buona giornata!

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 4 дні тому

      Quella arriverà un po' alla volta ...

  • @sandrodecol9133
    @sandrodecol9133 5 днів тому

    Buongiorno, in provincia di Belluno a circa 800 metri, qual’è (spanno metricamente secondo lei ) il limite massimo per far creare una nuova regina.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 4 дні тому

      @@sandrodecol9133 Se è solo cambiare la regina perché si fecondi va bene tutto settembre e anche inizio ottobre. Per fare un nuovo nucleo direi che il 10 -15 luglio e' il limite massimo, meglio in giugno.

  • @LeApidiCasale-sl9cc
    @LeApidiCasale-sl9cc 5 днів тому

    Prof Nesler, non trovo più il video dove accenna alle api nere ( ne parla anche nel libro ) per cui mi scuso se faccio la domanda a seguito di questo video che è di tutt'altro argomento 🙏 Potrebbe darci una idea di come cercarle sul telaino ? Non ho tanta varroa, ma c'è. Quindi dovrei avere api nere che però non riesco a distinguere dalle altre. Grazie !

    • @TheSamstarlight
      @TheSamstarlight 4 дні тому

      Mentre attendi risposte più professionali, ti posso dire che sono api tali e quali alle altre, ma sembra abbiano "perso" completamente tutta la peluria giallo/arancio che le ricopre. Di conseguenza ti trovi a guardare un' ape completamente nera, senza la distintiva colorazione a bande tipica delle api. È un indicatore spia, però non è molto frequente capitare di vederne (e per fortuna aggiungerei).

    • @LeApidiCasale-sl9cc
      @LeApidiCasale-sl9cc 4 дні тому

      @@TheSamstarlight 👍👍👋

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 3 дні тому

      le api nere hanno una virosi (mal di maggio) che spesso indica l'inizio di una forte infestazione da varroa. Attualmente però questo indicatore sta perdendo di importanza perché se ne vedono per tutto l'anno

    • @LeApidiCasale-sl9cc
      @LeApidiCasale-sl9cc 3 дні тому

      @@NeslerRomano Grazie !

    • @fabio-et1bl
      @fabio-et1bl 2 дні тому

      Signor Nesler, con il blocco di covata a favo orizzontale vale la stessa regola dell'inserimento di un foglio cereo, oppure è preferibile stringerle con un diaframma? E in quest'ultimo caso conviene lasciare lo spazio vuoto laterale al diaframma? Grazie mille per il suo aiuto!

  • @salvatoremazzeo8368
    @salvatoremazzeo8368 5 днів тому

    Complimenti per il video. La domanda che le pongo è: ma non c'è rischio che prelevino il miele dal melario per costruire i fogli cerei inseriti?

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 5 днів тому

      No, i fogli cerei vengono costruiti solo se c'è importazione di nettare dall'esterno o se si nutre con sciroppo. Te lo posso dire con certezza perché più volte per prova ho inserito i fogli cerei quando c'è il melario pieno, ma non portano nulla ed essi restano da fare e talvolta li rovinano pure...

  • @TheMrnorules
    @TheMrnorules 5 днів тому

    Sciamare molto e sciamare tardi l'incubo di ogni apicoltore....soprattutto il tardi.....

  • @fabiopagot9176
    @fabiopagot9176 5 днів тому

    Buongiorno Romano e complimenti per il tuo lavoro e competenza. Una domanda: ma se confino la regina sopra al melario, che problemi ci possono essere?

  • @TheSamstarlight
    @TheSamstarlight 5 днів тому

    Buongiorno! Tutto chiarissimo. Ho tutte le casse in blocco di covata su cornice orizzontale, doppio escludiregina, e una lieve importazione nel melario, che dovrebbe traghettarmi senza problemi fino alla fine del blocco. A quel punto, serve nutrire per stimolare le api (in assenza di melario) come e per quanto intervenire? Come posso aiutarle al meglio? Polline lo trovano, nettare zero. Meglio stimolare tutti i giorni (300 ml a cassa) oppure bombe di sciroppo? Devo nutrire "a sentimento" fino a che non vedo telai ben covati e scorte ai lati? Grazie!

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 5 днів тому

      Su questo tema credo farò un filmato. In linea di massima conviene nutrire con molta gradualità (poco e piuttosto in tempi ravvicinati) perché si simula una importazione di nettare (l'ideale sarebbe con nutritori a depressione, ma ne parleremo). Si aumentano le dosi solo se si vede che i nidi sono molto vuoti.

    • @soniamassimo9625
      @soniamassimo9625 5 днів тому

      Buongiorno, innanzitutto grazie mille per questo video e complimenti per il suo meraviglioso libro. Quest'anno ho fatto il blocco orizzontale per gli alveari con melari e verticale con gabbia grande per quelli senza ( qui nella provincia di Cagliari abbiamo il problema del troppo caldo e del collasso dei favi ) . La domanda è:avrei dovuto mettere il foglio cereo negli alveari con melario ?abbiamo in questo momento ancora importazione di eucalipto ma sta quasi finendo.. La ringrazio, Sonia ​@@NeslerRomano

    • @soniamassimo9625
      @soniamassimo9625 5 днів тому

      Naturalmente ora non tocco più nulla... sarà eventualmente per il prossimo anno !

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 5 днів тому

      @@soniamassimo9625 Questa è sempre una scelta difficile perché se si sbaglia la previsione e le api non portano più, non solo non costruiscono i fogli cerei, ma certe volte li rovinano. Io ti consiglio di fare il prossimo anno qualche prova su pochi alveari per capire. Le cose cambiano molto a seconda delle zone e delle fioriture

    • @soniamassimo9625
      @soniamassimo9625 5 днів тому

      @@NeslerRomano grazie mille per la risposta ,seguirò senz'altro il suo consiglio .. approfitto della sua gentilezza per chiederle se, in un remoto caso, poco prima della fine del blocco dovessi avere miele non ancora ben asciugato ( sopra il 18%,) posso rimettere i melari dopo il trattamento? Io uso apibioxal. Se sì, dopo quanti giorni? Le indicazioni dicono solo "in assenza di melari" La saluto, Sonia

  • @hansino
    @hansino 5 днів тому

    Buongiorno, grazie per tutto ciò che fa per le api e gli apicoltori! Ho il suo manuale e grazie a lei sto sviluppando la capacità di prendere decisioni corrette su come intervenire nell'apiario. Condivido molto anche l'approccio naturalistico. Per quanto riguarda questo video in particolare, ho delle perplessità su alcuni passaggi, quelli legati un po' più alla statistica. Trovo molto strana l'analisi che fa qui 9:36 per esempio. Un aspetto che sarebbe utile approfondire è se in apicoltura l'ereditabilità genetica viene intesa a livello familiare (regina+fuco -> regina) o se viene intesa a livello della prole (regina+fuco -> operaie). Ho anche dubbi su come viene intesa la selezione della componente maschile (inseminazione artificiale?) Riesce a rintracciare le fonti scientifiche dalle quali ha preso i valori? Ci tengo a precisare che la mia non è una critica ma puro interesse scientifico e apprezzo tantissimo il lavoro che sta portando avanti, sia con il libro che con questi video! Grazie mille!

  • @fabiomonaco4562
    @fabiomonaco4562 6 днів тому

    Salve maestro, sempre affascinanti le sue dissertazioni in materia apistica! Vorrei ricordarle di pubblicare l'indice analitico del suo fantastico libro, con l'informatica è facile e veloce; attendiamo tutti con impazienza! Un abbraccio.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 5 днів тому

      Ho qualche problema perché, essendo generato automaticamente quando cerco di separarlo dal libro non tiene i riferimenti. Devo sentire qualche esperto in materia ... Spero di risolvere presto.

  • @LeApidiCasale-sl9cc
    @LeApidiCasale-sl9cc 6 днів тому

    Libro ( da consultare sempre ) + video . E' una accoppiata vincente per non fare grandi errori anche se neofiti. Mi permetto di dire che anche con una piccola lavagnetta, ma con una grande esperienza si riesce a portare ogni volta una mole di informazioni enorme. Grazie !

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 6 днів тому

      @@LeApidiCasale-sl9cc la lavagnetta è quella delle mie nipotine. Inquadrandola tutta in basso ci sarebbero il pallottoliere, le lettere dell' alfabeto e l' orologio a ricordare che in apicoltura i dati numerici, la programmazione e i tempi di intervento sono importanti, penso che ne parlerò, questa volta inquadrando tutta la lavagna ...

  • @filipporossifavilli68
    @filipporossifavilli68 6 днів тому

    Primo appunto vorrei farle i complimenti sempre preciso e puntuale con le spiegazioni senza "libere interpretazioni" che altri lasciano x fantasticare o per mero lucro e non sanno minimamente cosa sia la rienfestazione da nomadismo ... come dire le mie regine sono perfette per la lotta contro la varroa ma apiario è su un isola in mezzo al mare

  • @ciocoiugedward
    @ciocoiugedward 6 днів тому

    ciao e grazie di nuovo! quindi lo sviluppo primaverile che è una caratteristica con alto grado di ereditabilità non è la stessa cosa con la capacità di deposizione le uova che ha un grado di15 -40% , se ho capito bene.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 6 днів тому

      Si esatto, la ripresa primaverile precoce è cosa diversa dalla quantità di uova deposte perché prende in considerazione anche la variabile temporale , quanto presto vengono deposte e quanto le api sono propense a sfruttare bene anche le prime fioriture ...

  • @andreapozzan6371
    @andreapozzan6371 6 днів тому

    Le sue spiegazioni nei video rappresentano un'ottima semplificazione dei precisi dettagli che riporta nel suo libro che per me rappresenta un valido supporto in caso di dubbi e approfondimenti. Continui così! 👍

  • @claudiaispas3918
    @claudiaispas3918 6 днів тому

    Buongiorno, lei è Patrimonio Apistico ❤... grazie

  • @mirkorizzo2146
    @mirkorizzo2146 6 днів тому

    Queste lezioni sono ottime da associare all'acquisto del libro che è veramente un punto di riferimento per le tecniche. Condivido quello che ha detto, credo anche che l'intervento dell'uomo in alcuni casi con trattamenti eccessivi, non faccia altro che selezionare varroe sempre più resistenti e api sempre più deboli...

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 6 днів тому

      Questo tema meriterebbe un apposito filmato ...

    • @salvatoregiaquinta3174
      @salvatoregiaquinta3174 4 дні тому

      Per evitare qualche trattamento l unica soluzione è il miglioramento genetico si deve provare e sperimentare sicuramente si avranno delle perdite ma si deve tentare io guardo i video del sign stracci e lui sostiene proprio questo

  • @domenicoilici5039
    @domenicoilici5039 7 днів тому

    Condivido pienamente tutto bravissimo 👋

  • @gianluca8385
    @gianluca8385 7 днів тому

    Volevo sapere se, avendo spazio nel nido, ha senso durante il blocco di covata aggiungere figli cerei. Grazie

  • @robertoducoli2696
    @robertoducoli2696 7 днів тому

    Non si finisce mai di imparare Grazie

  • @raffaeleantoci7749
    @raffaeleantoci7749 7 днів тому

    Grazie mille dott. Nesler

  • @angelosimone871
    @angelosimone871 7 днів тому

    Da quando ho scoperto questo canale resto sempre affascinato da come racconta la sua passione per le api, mi convinco sempre più di aver fatto la scelta giusta allevando api e di aver trovato una fonte di ispirazione in lei. Appena finito il video mi sono apprestato ad acquistare il suo manuale e non vedo l’ora di leggerlo. Grazie

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano 7 днів тому

      Sul libro troverai molto altro ...

  • @user-we7ed5bx7l
    @user-we7ed5bx7l 7 днів тому

    Grazie..sentirla parlare di apicoltura è come ascoltare le 4 stagioni di Vivaldi solo dal punto di vista dell'ape e del suo benessere..è anche la migliore cura per chi usa you tube per propagandare tecniche anche al limite dell'accettabile e magari vorrebbe fare scuola..invece il vostro lavoro già dalle dispense PDF di apival ma specie qste lezioni fanno da lanterna ad un apicoltura in profonda crisi nel confrontarsi con i cambiamenti climatici..e vabbè gli egoismi e le miserie umane.. Cmq è tutto oro colato qllo che fai vedere e spieghi cosa si può per stare accanto e aiutare le operaie dell'Etere in qsto momento di cambiamento dove la sofferenza è anche indotta dalla perdita di biodiversità e dall'avvelenamento con sempre nuovi pesticidi del paesaggio agrario Grazie ancora Federico