Ritmo Uno Regata ENERGY SAVING : La storia delle FIAT nate per consumare meno.
Вставка
- Опубліковано 13 кві 2024
- Per certi versi sono le figlie della crisi energetica degli anni'70.
3 auto nate per dare una risposta a quegli automobilisti che desideravano una vettura dal bassissimo consumo.
E la Fiat , in rapida successione ne presentò 3 :La Ritmo , la Uno e la Regata Energy Saving, modleli direttamente derivati dalle verioni normali, ma caratterizzate esteticamente e soprattutto tecnicamente per offrire ujn reale risparmio di carburante.
Ne ripercorriamo l'intera storia, dai motivi che hanno spinto la Fiat a realizzare questa particolare famiglia di vetture, fino alla fine produzione, il tutto condito da numerosissime immagini, alcune mai viste e dati tecnici.
Buona visione !
Ritmo , Uno , Regata ENERGY SAVING : La storia delle Fiat nate per consumare meno.
Da un'idea di SamBellamy
Testo , Audio , Video , Montaggio : SamBellamy
Images credits :
wheelsage,org Quattroruote favcars.com Centro Storico Fiat
commons.wikimedia.org
Archivio Pirata-Design
I diritti sulle immagini presentate in questo documentario appartengono ai agli autori o ai proprietari delle stesse.
Tutti i contenuti visivi ( immagini, disegni, loghi) pubblicati in questo documentario, sono mostrati a solo scopo divulgativo
Music :
" Away " & " Just Dance "
by : Patrick Patrikios
creativecommons.org/licenses/by/4.0
#fiat #ritmo #fiatritmo #fiatuno #fiatregata #energysaving #bassoconsumo #youngtimer #youngtimers #starandstop #startstop
P 2024 @PirataDesign
Grazie per la Visione !
Ricorda :
Commenta , Like , Condivisi, ISCRIVITI !
Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:
/ @piratadesign - Авто та транспорт
Complimenti per i suoi servizi, accompagnati anche da una notevole documentazione fotografica, sempre perfettamente concertata sui testi, mai generica. Grande!
Grazie a voi per l'apprezzamento !
Mi aveva sempre affascinato quel modello di regata ES che avevo visto una volta sola e anticipava un accessorio che oggi hanno tutte le automobili. Grazie per i sempre interessanti documentari
Ciao e ben tornato.
Grazie a te per avere apprezzato questo documentario dedicato a 3 modelli tecnicamente interessanti.
Menomale che ci sei tu a ricordare e sottolineare adeguatamente certi aspetti sottovalutati all'epoca e dimenticati oggi. Persino io avevo ricordi un po' fallati, pensando che i rapporti al ponte allungati fossero stati uno standard per i tre modelli. Tra l'altro quello di sviluppare versioni "specializzate" in ciascuna gamma di modelli era una pratica dell'epoca molto utile per l'utente, che poteva trovare la propria "taglia" esatta di ciascun modello del mercato: sportiva, familiare, elegante, essenziale, a risparmio energetico, e così via, con variazioni tecniche ben mirate e sostanziali risultati. Oggi fioriscono gli allestimenti esteriori "vuoti": segno dei tempi.
Grazie a te per apprezzare questo lavoro
Come giustamente dici, questi 3 modelli non erano le solite versioni speciali,ma dei veri e propri modelli differenti per concezione. Pensati per un pubblico che ancora pesava il valore oggettivo dell' auto che andava a comprare e non solo le tendenze omologate.
Riguardo i rapporti del cambio,solo la Uno aveva la quinta e il rapporto al ponte più lungo,mentre Ritmo e Regata li avevano identici ai modelli di derivazione che avevano una quinta già abbastanza demoltiplicata. Ma su tante pagine web continua a comparire l' informazione errata della quinta più lunga su tutte....
Ecco il documentario che da tempo aspettavo. I miei complimenti, i vostri documentari sono sempre molto ben fatti e istruttivi.
Grazie a te !
Ottimo video, di grande informazione e interesse!
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato.. Non ricordo di averti letto tra i commentatori abituali, per cui ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
Un video come questo merita davvero tanti complimenti!
E ci ricorda anche, con non poca nostalgia, quella che fu la Grandezza della nostra industria automobilistica
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario, e,soprattutto, per averne percepito il significato
Erano anni in cui CHIUNQUE poteva vivere sopra le sue possibiita'.io ricordo in quinta elementare anno 1986 un viaggio da Archi(RC) dove vivevo allora al paese di mia madre, in Tunisia KEbili.Con 60.000lire di benzina abbiamo fatto 1.600 km ,da Archi a PAlermo, e da Tunis a Kebili e ritorno, piu' 6 volte al mare a Zarzis .Auto Talbot Horizon 1.300 GLS benzina, a pieno carico, con portapacchi pieno sul filo dei 30, 40, 60 massimo perche' allora da Barcellona Pozzo di Gotto a Termini Imerese era tutta strada normale costiera .da Tunis a Kebili 330 km di strade normali, adesso lautostrada arriva a 50 km da la, in 4 ore sono arrivato tranquillamente, allora ce ne volevano 8 anche 10. ma un viaggio vuoti in autostrada papa' andava sui 110\120 con 40.000 lire girava 2 mesi.Adesso 20 euro con la sua Tipo 1.000 hybrid 100 HP li spende per andare a Cagliari. 140 km circa 20 euro finiti, 100 110 120 sempre quella media ha, pure adesso a 80 anni.io con un diesel, ford focus sw 1.500 TDCI con 20 euro faccio 200 km circa pensa che differenza.
@@ArcotaBassens-mi9kq Come sempre ottima analisi, supportata da dati oggettivi e riscontrabili
@@PirataDesign Grazie, a sicuro, io non guardo wikipedia, io posso dire che qualsiasi dati scrivano, e qualsiasi dati dichiarati scrivano, er dirti la saxo 1.500 diesel da 57 HP andava piu' della punto multijet 75 HP, in accellerazione, nelle salite della superstrada, gli dava via sulla salita del 10% di pendenza della SS131 tra Bonorva sud e lo svincolo della foresta di Burgos\Bolotana, la Saxo 115 faceva, la punto multijet 100 questi sono fatti.buon inizio settimana.Ciao
@@ArcotaBassens-mi9kq I fatti contano sempre più dei freddi numeri o dei dati enunciati ( spesso... falsi.. e qui non parliamo solo di auto....)
Detto questo, grazie a te e buona settimana....
E si,le ricordo le serie E.S.del Gruppo Fiat(fa piacere vedere anche i modelli Alfasud restando sulle tematiche affrontate all' epoca).Hai fatto bene a trattare questo modello,a quei tempi possiamo dire che l' idea di affrontare questa tematica da parte della Fiat dimostrò visione,una certa lungimiranza e attenzione nei confronti di una clientela pratica👍👋🏻
Ciao e ben tornato.
Hai detto bene: certe tematiche, certi modeli, certe intuizioni vanno ricordate....l
@@PirataDesign Saluti Pirata,e grazie a te per i tuoi video.
Credo che molte cose nel nostro passato anche recente della ns.Industria dell' Auto vadano valorizzate,come queste interessanti versioni Fiat E.S.di cui ti sei occupato come sempre in maniera magistrale😁👍👋🏻👋🏻
Eccellente video che ricorda l' eccellenza di una FIAT che non c'è più. 🚗
C'è quella che ha portato all' affossamento di tanti progetti interessanti, come se a fianco al centro ricerche vi fosse l' ufficio coglionamento buoni progetti.
I motori ES avrebbero potuto essere capostipiti di una linea di prodotti, l' abbattimento dei costi nei sistemi di iniezione avrebbe consentito ulteriori sviluppi, ma abbiamo altri esempi:1988 (mi pare): primi test su guida autonoma su prototipo Thema. 1986: sperimentazione propulsione ibrida su alfa 33, affossata dal subentro di fiat nella proprietà. Sempre 1988 diesel a iniezione diretta con consumi risibili, rapidamente abbandonato. 1997 brevetto common rail ceduto a bosh per spiccioli. Abbandono commerciale fiat coupé e barchetta devastazione della lancia aborto nuove 147 e 156 gta 3,5 q4.
Parlando di questo rinuncia a nuova Thema 8.32 3,2 a trazione integrale
Di questo si salverà il progetto di trazione. Integrale usato su 164 q4.
Abbandono progetto mito e 159 GTA rispettivamente con 1,8 turbo e V8 Ferrari/Maserati.
Adozione di differenziale autobloccante su 147 q2 solo a fine carriera e solo su 1.9 diesel che sul 3,2 non serviva.
Grazie, Antonio...
Analisi corretta: una Fiat che non c'è più. ( da tempo aggiungerei)
@@giamba75 Un'analisi corretta eprecisa, modello per modello. Purtroppo in Fiat, dalla seconda metà degli anni 80, hanno preso sempre più potere certe "lobby" che hano poi portato al disfacimento generalizzato e a ciò che abbiamo visto negli ultimi anni
Voi Italiani avete acquistato sempre auto straniere...quanta ipocrisia🤦♂️🤦🏻♂️🤦♂️
@@sonny6893 Per tua informazione non mi sono mai sentito italiano e ho acquistato sempre le auto che preferivo al momento
Splendido video, molto dettagliato. A inizio 1984 mio padre comprò la Ritmo Energy Saving, unica delle 3 con la bella scritta per esteso sul portellone. Motore molto brioso, un po' vuoto in basso ma poi molto propenso all'allungo. 270.000 km di piacere poi la benzina verde e la confusione iniziale portarono alla rottamazione. Fu un grande dolore in famiglia...sembra sciocco ma è così.
Non sapevo delle ultime versioni con spegnimento automatico... Visto comunque di persona sulla Regata di un mio amico.
Seguendo la spia e l' indicatore i consumi scendevano in maniera considerevole.
👍🏻✨
Grazie per questa testimonianza che conferma la validità delle scelte fatte da Fiat e la robustezza delle sue auto, ma conferma anche i danni fatti dalla disinformazione legata alle rottamazioni..
Grazie per avere guardato e apprezzato il documentario.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
@@PirataDesign Fatto 😊
@@CiociariaStorica Grazie !
Mi sembra di vedere la storia delle Skoda Green line, le ottimizzazioni aerodinamiche molto simili e un motore(1.2TDI 75 CV)parco nei consumi... Ciò vuol dire che sul concetto di ottimizzazione dei consumi gli uomini della FIAT(insieme a quelli della Volkswagen)erano decisamente avanti coi tempi. Grande video come al solito! Grazie Pirata
I concetti sviluppati all'epoca precorrevano i tempi. E spesso, in tempi più recenti, molti ingegneri sono andati a ripassare proprio da quetsi. Con la differenza che ora è tutto più facile.All'epoca ci dovevano studiare davvero e spesso, come nel caso del City-Matic di ingegno, perchè la casa non metteva a disposizione investimenti e chi ci lavorava sopra doveva davvero mettere a correre i neuroni per trovare soluzioni che, magari, oggi fanno sorridere, ma alora erano vere e proprie conquiste...
Grazie, come sempre, per la tua fiducia, la tua costanza, il tuo apprezzamento e, ovviamente, il tuo supporto concreto.
Si, anche con il city-matic hanno anticipato i tempi... Mi sembra che la maggior parte delle evoluzioni dell' automotive, almeno fino a vent'anni fa siano passate dal Lingotto, anche se teutonici e in seguito giapponesi hanno tenuto testa... Che peccato...
@@lucafontanelli1011 si dice che ancora oggi la Fiat sia la azienda automobilistica ad aver registrato più brevetti in assoluto.
Peccato che molti di questi, come il city-matic o il common-rail li abbiano poi svenduti
Davvero tre auto molto efficienti e durevoli.
Non le avrei MAI indivinate, mi aspettavo tre sportive.
La uno poi fu non solo l' auto dell' anno 1983 ma divenne presto la più venduta in Europa. La Ritmo era innovativa in tutto per tutto, la Energy Seven né ha parlato molto bene anche l' amico Alberto 😅😅
La regata fu un' ottima auto, in tutte le versioni, ma, come tutte le Fiat si distingueva per la sua affidabilità ed aveva anche un abitacolo molto comodo.
Davvero molto interessanti le versioni ENERGY SEVEN FIAT!! Davvero una tecnologia superlativa che molti, anzi per i miei gusti troppi italiani ignorano!! Grazie mille per questo bellissimo video, un caro saluto da Luca 👋👋😘😘
Ciao Luca e grazie per aver apprezzato anche questo documentario.
Ritmo Uno e Regata ES erano auto molto interessanti che miglioravano tanto il rendimento grazie ad accorgimenti di fino, tanto più apprezzabili perchè nati migliorando caratteristiche tecniche già esistenti, lavorando di fino e di ingegno.
È incredibile quanto fosse all'avanguardia la Fiat all'inizio degli anni '80... GRAZIE Pirata per questo bellissimo e interessante documentario!
Grazie a te per averlo apprezzato.
La Fiat per decenni , quanto a studi, innovazione e ricerche non era seconda a nessuno..... poi......
Rinnovo i complimenti per per l'ennesimo super documentario....
Resta sempre il rammarico per come è finita la. Fabbrica italiana automobili Torino... Per non parlare di quella di Arese che si ritrova motori ciuccia baguette 🥖.
E io ti ringrazio ancora una volta per il supporto emotivo e per quello concreto !
Grazie
Riguardo la fine dlel'intera industria automobilistica italiana ( e non solo... ), ormai sai bene come la penso..
L'ultima MIlano? un'affronto....
Sei bravissimo...come sempre!
Davvero interessante questo documentario!!
GRAZIE !
Gran video, complimenti 💯
GRAZIE !
Splendido video, molto dettagliato.👍
Grazie Paul !
buonasera pirata😇come sempre un informazione per noi ,fatta bene, tante cose ...almeno io non sapevo,start e stop....ti auguro tanto tempo e idee ingeniose per il tuo prossimo video😀
Buonasera a te, Luis !
Mi fa piacere che il nuovo documentario ti sia piaciuto ( anche se non parla di un'Alfa Romeo...)
Grazie per gli auguri.. le idee non mancano !
Come mai non guardi l'Inter ?🤣🤣🤣
@@PirataDesign abbiamo vinto scudetto... cosa voi guardare,poi non riesco a dimenticare la champions...pero inter rimane nell cuore😍
@@PirataDesign per la scarabeo,penso la gente non e informata,propio per quello dovevano guardare... ma non so.....ma sei sicuro che qua funziona tutto come si deve... intendo youtube..
Grande Pirata, ero a San Siro a vedere Inter-Cagliari con mia mamma 80enne (che è sarda e tiene al Cagliari), arrivo a casa e trovo questa bella sorpresa!!
Grazie !
Bellissima ricostruzione, argomento interessante. complimenti
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato.
Non ricordo di aver visto un tuo commento, per cui, ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
molto bello!
Grazie !
Ottimo documentario come sempre...
Grazie per averlo apprezzato !
buonasera. bravissimo a ricordarci che il risparmio di carburante senza penalizzare eccessivamente le prestazioni è stata sempre ben presente nella produzione e sperimentazione delle varie case. e fiat. che all'epoca non era seconda a nessuno, creò una gamma che ai tempi fu anche un po' sbeffeggiata ma siccome il tempo è galantuomo, tante delle trovate che c'erano allora ce le siamo ritrovate, seppur migliorate. ai nostri giorni. video che mi fa anche tanto dispiacere per quello che l'italia era nel mondo dell'automotive e il deserto di oggi. like 217.
Buongiorno a te.
Come già detto nel documentario, all' epoca la Fiat come progettazione non era seconda a nessuno e non a caso tante case concorrenti venivano in Italia nei centri di sperimentazione Fiat che erano all' avanguardia.
GRANDE!!
Grazie per avere guardato e apprezzato il documentario.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati !
Grazie !
È un piacere ascoltarla Pirata. Argomenti sempre ben esposti e molto interessanti per noi appassionati .
GRAZIE !
Bel video e quanti ricordi
Ben tornato e grazie per averlo apprezzato
bei tempi.... quando la fiat faceva automobili..... bel video preciso ed informativo..... 🔝🔝
Ciao, ben tornato e grazie per aver guardato e apprezzato anche questo nuovo documentario
@@PirataDesign grazie a te per i video. è sempre un piacere vederli.
Buonasera Pirata, ricordo i tempi in cui uscirono queste auto, a dire il vero, non avendo ancora la patente, le versioni che mi piacevano non erano certo queste, ma 70, 130 e 100 i modelli si capiscono, forse quello più difficile da vedere in Italia fu la Uno 70.
Ne abbiamo parlato ai tempi dell'Alfetta Cem, ci furono parecchie innovazioni applicate alle auto di provenienza italiana, MM era una potenza, ma anche Veglia Borletti per strumentazione e condizionatori, all'epoca era un bel marchio.
Più o meno all'inizio degli anni '80 erano già usciti modelli Fiat con allungamento del rapporto al ponte come la 127, stessa cosa sulle Alfa Romeo Alfetta, VW montava invece la marcia superiore molto lunga sulle Formel E, ma per dire la Golf, era un cambio 3marce + 1 lunga come la fame che sostituiva la 4a.
L'idea di fare le versioni ES sulle versioni base era normale anche per VW, diciamo che erano visti come versioni economiche sotto tutti i punti di vista.
Buongiorno a te e ben tornato.
La linea Energy Saving era sicuramente azzeccata e al passo con i tempi. Peccato non sia diventata una costante.
In Italia sono state inventate tantissime cose( e non parlo soltanto in campo motoristico), ma da sempre vigilano certi potentati che credono di poter fare bello e cattivo tempo su ogni aspetto.
E le conseguenze le vediamo anno dopo anno.
A fine anni '70 sia la Fiat che l'Alfa ricalibrarono i propri cambi per diminuire i consumi ( in questo caso la più penalizzata fu l'Alfa: il cliente tipico cercava scatto e rabbiosità e si ritrovava con Alfetta e Giulietta che in quinta si sedevano....
Ricordo la Golf Formel E : velocità massima in terza e quarta lunghissssssssssima.
Lavoro top come non ne vedevo da tempo su questa piattaforma. Grazie Pirata!🔝🆒
Nei miei lavori cerco sempre di mettere lo stesso impegno, ovviamente cambia il tema.... ma la volontà di realizzare contenuti sempre all'altezza è sempre la stessa, anzi, cresce video dopo video
Bravo pirata hai trovato un altro argomento interessante. Abbiamo avuto anche noi nella nostra famiglia un esemplare. Si trattava di una Regata di cui ricordo ancora il numero di targa. Colore argento molto più bella della 70 normale per via degli accessori in più, tra cui anche l’orologio digitale sopra lo specchio interno. La nostra doveva essere un fine 1983 o inizio 1984. Ci ha accompagnato fino all’acquisto della nuova Croma 2.0ie Maggio 1985. …. Ma questa è un altra storia.
Grazie per avere guardato e apprezzato anche questo nuovo documentario, che sicuramente avrai guardato con maggiore attenzione, visto che conosci bene uno dei modleli presentati.
@@PirataDesign Grazie a te ma tranquillo li guardo tutti con estrema attenzione
La Croma uscì nel Dicembre 1985.
@@filippobraucci2157 chiedo scusa probabilmente ricordavo male l’anno, comunque fu una delle prime. Andammo alla presentazione a Roma presso l’hotel Hilton, quella che prendemmo targava Roma 37377M con telaio ZFA15400000002634, una delle prime. Maggio 1986🤷🏻♂️
Bel video, con il solito argomento non scontato. Bravo Pirata.
Ciao e ben tornato
Grazie per aver guardato e apprezzato questo nuovo documentario.
Ottima monografia come sempre, potresti farne una in cui parli dell' evoluzione dei motori Diesel sulle auto fiat?
Ho in programma qualcosa sui diesel Fiat... ma analizzando modello per modello... arà il proseguomento di quanto iniziato con il video sulla Ritmo Turbo D.
Sempre preciso e puntuale..ho scoperto che a Orbassano hanno inventato anche lo start&stop….
Grazie per avere guardato e apprezzato anche questo.
A Orbassano di cose ne hanno inventate e brevettate tante.... ma a quanto pare, ai piani alti del lingotto, hano preferito svenderli ad altri che farne un motivo caratterizzante dei propri modelli
@@PirataDesign Grazie a te…certo, come sempre 🤬
Complimenti, gran bel video!
Grazie per averlo apprezzato !
Bellissimo video complimenti
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito, se hai piacere e se ancora non l'hai fatto, ad iscriverti al canale e attivare la campanella di notifica così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Grazie !
Buona serata a tutti, mio suocero l'ha avuta e nel complesso si è trovato bene!
Buonasera a te ! Quale delle 3 ha avuto ?
@@PirataDesign Ritmo!
Personalmente usando io poco le auto e fortunatamente almeno per ora non mi sono servite per fare tanti km i consumi non sono mai stati entro certi limiti un fattore di scelta!
@@PirataDesign Ritengo che anche oggi per avere benefici sia econimici che ambientali dai vari sistemi devi fare tanti km.
Poi alcuni di essi vanno in contrasto perché le le appendici aereo dinamiche hanno effetto a velocità sostenute ma sono aggravate dal peso dei dispositivi Start&Stop filtri ecc. Alle basse andature cittadine le appendici le paghi ma non servono a nulla. In più quello che risparmi in carburante lo spendi quando vai a sostituire la componentistica soggetta ad usura molto più costosa.
Anche le batterie sono più pesanti e durano meno a tutto svantaggio del portafogli e dell'ambiente!
@@yuricampaci8052 Come racconto in chiusura al documentario, all'epoca si faceva innovazione sensata, si lavorava di testa e spesso senza risorse economiche...
Oggi invece non si fa innovazione, ma si vendono "pacchetti" di accessori o componenti che il più delle volte sono solo le classiche insegne luminose che attirano gli allocchi ( per citare GLF)...
Complimenti!!!
Grazie!
Ti invito, se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie!
Sono già iscritto e siamo già in contatto per un video sull'auto che sto risistemando.
@@alando10 Ah... scusami... non ho riconosciuto il tuo nickname!
Il CRF di Orbassano ha sfornato negli anni idee geniali e brillanti! Grandi davvero!
Come raccontato nel documentario, per diverso tempo è stato all' avanguardia, proseguendo la tradizione Fiat
Pensa che si dice che ancora oggi,nonostante questa Casa sia stata letteralmente dismessa, la Fiat abbia registrato il più elevato numero di brevetti in ambito motoristico
Ottima idea Pirata! Un po di tecnica motoristica dell'Italia del tempo ci voleva proprio. Non so se è nelle tue corde ma sarebbe interessante anche un documentario sulle vicissitudini che i tecnici Citroen ebbero nel mettere a punto il sistema idropneumatico delle sospensioni.
Grazie per avere colto il profondo significato di questo documentario, che più che celebrare questi 3 modelli, che hanno comunque la loro valenza, vuole ricordare, ancora una volta, lo spessore del patrimonio umano e tecnico di un'epoca ormai passata...
Riguardo la tua idea, ne terrò conto.
Grazie !
Ottimo servizio su automobili non prese in considerazione all’epoca…nemmeno Volkswagen con le formel ebbe tanto successo ma si sa, le grandi idee hanno bisogno di tempo per essere apprezzate.
Ottimo lo schema dello start and stop, lo vidi anni fa su una rivista e lo avevo rimosso.
Mai vista una regata ES, bella la ritmo verde/grigio di un mio paesano, mentre di uno in provincia di Reggio Emilia tra Fire e ES se ne vedono tranquillamente.
Un plauso al defunto centro ricerche fiat, che pochi anni dopo ci donerà il common rail 😊
A parte la Regata, sia la Ritmo che la Uno hanno venduto discretamente, ma la loro diffusione limitata era dovuta, come spiegato nel video, anche al fatto che nessuna delle 3 ha avuto la giusta spinta pubblicitaria che avrebbe dovuto sottolineare tutti gli accorgimenti adottati e soprattutto la oggettiva riduzione dei consumi.
Di Ritmo ES ne ho viste tante, di uno idem, una gira ancora qui da me, sempre della stessa famiglia....
Le Regata sono più rare, ma in passato qualcuna l'ho vista.
Riguardo il CRF ... sappiamo bene come sono andate le cose
@@PirataDesign a me piacciono molto le accortezze aereodinamiche di tutte e 3….davvero ben fatte…il crf…liquefatto….
Me le ricordo tutte e tre.
Sempre perfetta l'esposizione storica fatta dal Pirata
Grazie!
Hai visto? L' attesa è stata premiata!
@@PirataDesign mi piacerebbe sentirti parlare della 164.
In casa ne sono passate diverse, papà aveva in società una concessionaria Alfa .. quando la Milano era la 75 2.5 v6 per il nord America....ancora adesso resta indelebile il suo ricordo in me.
@@gianlucaguzzi5545 Ho realizzato il documentario sulla 164 Q4, auto troppo spesso sottovalutata, dimenticata o semplicemente criticata e invece era una vettura di elevatissimo spessore tecnologico.
Più avanti ho in programma qualcosa che tratta delle 164....
@@PirataDesign quello l'ho visto!!
Mi rincuora sapere che farai altro!!!
Ottima divulgazione di questi modelli passati abbastanza in sordina per la loro scarsa diffusione ma che con i problemi di oggi sarebbero una manna. Solo un paio di appunti. Il cut-off andava a chiudere la mandata di benzina con un semplice attuatore usato poi in molti altri modelli (es uno 60), non ha nulla a che vedere con le farfalle del carburatore. Relativamente alla genesi del City Matic, in altre fonti ho letto che i test vennero inizialmente condotti anche su alcune vetture ferme al CRF che venivano accese e spente ripetutamente. Da questi test, a quanto ho letto, emerse che per il motorino di avviamento il carico di lavoro aggiuntivo era praticamente ininfluente quindi si scelse di non usare un componente diverso da quello originariamente impiegato.
Giusta osservazione quella sul cut off.
Grazie per aver guardato e apprezzato questo nuovo documentario.
Riguardo la precisazione sul cut-off: conosco abbastanza bene il suo funzionamento , ma nella spiegazione ho solo riportatoi termini utilizzati su alcuni documenti ufficiali di presentazione e sull'articolo di Quattroruote che spiega il funzionamento. E si parla proprio di elettrovalvola che chiude la farfalla del carburatore. A conti fatti, è sicuramente una spiegazione "agevolata" che però è differente dall'effettivo funzionamento del sistema.
Riguardo invece il discorso del City-matic, le sperimentazioni a cui ti riferisci sono quelle inerenti il motorino di avviamento. In pratica, dopo i vari test su strada ci si accorse che il motorino di avviamento era sottoposto a un carico di lavoro esagerato. Mauro Palitto fece richiesta ai produttori di motorini di avviamento di sistemi più affidabili che vennero testati in vetture che seguivano un durissimo collaudo di accensione e spegnimento a ciclo continuo per oltre 24 ore di fila, con costante monitoraggio
Perché devo piangere quando vedo questi documentari?? 20 anni di anticipo su tutti ! Poi una visione di organizzazione e marketing da dilettanti! Ora lo start e stop c’è anche sui diesel (follia)! La regata es ce l’aveva un mio vicino di casa..tenuta in garage e’ durata immacolata più di 30 anni! Consumava proprio poco….e pensare che queste percorrenze le fanno le auto attuali…risultato miserrimo visto che sono passati 40 anni…
Non credere....
Si parla di consumi relativi ad auto ben più piccole, leggere, di minor cubatura e potenza rispetto alle attuali.
Oggi consumo meno con un 2.0 da 1400 kg e 4,4 metri a benzina di quanto consumassi allora con una 1.3 da 950 kg e 3,9 metri.
Ti assicuro che l'efficienza è migliorata molto in questi decenni trascorsi.
La Fiat è sempre stata un'azienda molto avanti per quanto riguarda le sperimentaizoni. Se solo avesse curato maggiormente certi aspetti rispetto ad altri e se solo non fosse stata infiltrata da loschi figuri, oggi parleremmo di altro
Negli anni ottanta la Fiat, sotto l'accurata dirigenza di "san" Ghidella (come dicono quelli di Real Car), era avanti alla concorrenza (spesso) anni luce: oltre ad essere la prima ad adottare lo "start&stop", fu la prima ad utilizzare l'iniezione diretta del gasolio (Croma 1.9 Tdi) che consentiva consumi record; e che dire della Panda 4x4, della Thema 8.32 "Ferrari" (la prima ad adottare lo spoiler retrattile elettronico, poi copiato da tutti), della Uno Td (la prima utilitaria turbodiesel, con prestazioni assolutamente incredibili all'epoca per un piccolo 1300cc a gasolio!!!). E risparmio di nominare le varie Delta a trazione Integrale con cui Fiat/Lancia dominavano i rallye...
Altri tempi che, con l'attuale (s)vendita del patrimonio tecnico italiano ai francesi di "Pirlantis" (come li chiamo io), non torneranno mai più (intanto Maserati, Alfa e Lancia sono ad un passo dal baratro. Fiat? Finché gli tira la Pand(in)a...)
Ottimo video, la possedemmo ma non conoscevamo tutte le specifiche tecniche, tanto ché, a seguito di un tamponamento e della rottura del parabrezza posteriore, il carrozziere consigliò a mio padre di non rimontare lo spoiler.
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Quello spoiler era parte del miglioramento aerodinamico.
Ma , come detto anche nel documenario, la Fiat non pubblicizzò abbastanza queste modifiche e probabilmente per il vostro carrozziere era un pezzo superfluo...
E pensare che gli Elkann hanno dato tutto ai francesi ...
Bello il video come sempre
hanno svenduto tutto.... ma si sapeva sarebbe andata così....
@@PirataDesign per fortuna ci rimane tutto quello fatto fin ora , è una magra consolazione ,ma meglio delle Peugeot 3cilindri
@@francomarrone3268 Concordo
El can. Così bisogna chiamarli@@PirataDesign
Fiat: Start/Stop in 1983! 😎🤘🏻
Si, lo hanno brevettato proprio nel 1983
La storia di fiat è costellata di ottime idee, ottimi ingegner e pessimo marketing.
Ti racconto un fatto avvenuto nel 1998 che mi sconcertò riguardo alla Fiat coupé turbo 20 V
Andai all' autodromo di Monza, poiché un signore che abita nel mio stesso condominio, all' epoca, correva con le Alfa GTV CUP, quindi ci andai insieme a lui.
Oltre che Alfa GTV CUP, ci fu la gara delle Ferrari challenge e delle gran turismo, dove la lotta per la vittoria era quasi sempre un affare privato tra le Alfa 156 e le bmw serie 3. Ma quel giorno dominò in lungo ed in largo la Fiat coupé, le Alfa e le bmw inseguivano dandosele per il secondo posto.
Al ritorno, feci menzione al mio amico riguardo ciò che vidi in quella gara e lui mi disse:"Ma non sai quanto è incazzato quel ragazzo con la Fiat! Nonostante vince le gare alle quali può partecipare in scioltezza (poiché se non eri appoggiato o dalla casa per cui correvi o da uno sponsor mica tutti potevano spendere soldi per spostarsi in gare disputate troppo lontano, e lui, purtroppo era tra questi) la Fiat non si degnava di fargli uno straccio di pubblicità su qualche rivista sportiva e né tantomeno gli faceva UNA lira di sconto sui ricambi. Sai perché? Quando si decise a parlare con un pezzo grosso della dirigenza Fiat, a livello commerciale, non che telefono' al Lingotto, gli risposero così: senta, per favore, se lei si trova tanto bene e vince a correre con quell' auto, lo continui pure a fare, ma non si aspetti alcun tipo di appoggio da noi, perché non abbiamo NESSUN interesse che quell' auto abbia un successo commerciale. Buongiorno!!!!
Vai un po' tu a capire....
@@lucabattioli4796 Bellissimo racconto. Ps. sono stato anch'io possessore di una CUP.
@@lucabattioli4796 no comment per la parte di fiat nella storia che hai raccontato. Tre quarti del personale degli uffici amministrativo commerciali di quell' azienda andava fucilato a vista. Rappresentavano proprio la parte becera e pellegrina dei piemontesi....che esiste.
@@magnolerriccardo6840Temo proprio che tu hai ragione!!!
@@lucabattioli4796 Penso che tu abbia già sentito di come il "signor" Cantarella odiasse il modello "delta HF" e di cosa combinò quando arrivò dentro gli uffici della sezione Lancia...
La uno es l'ha avuta mia madre. Un mulo .255000 km solo tagliandi ...22 anni..assetto perfetto per Roma consumi bassi e vivacità del motore ..la nostra veniva dal Belgio quindi aveva un trattamento sottoscocca mogliore
Qui da me ce n'è ancora una , bianca, targhe nere, che circola quotidianamente: se non sbaglio ha sorpassato i 300.000......
Vero: le Fiat dell'epoca destinate ai mercati esteri avevano una migliore protezione antiruggine
@@PirataDesign non sono sicuro che la lampadina del cambio marcia fosse led
@@danielegnerucci3208 Erano chiamate così, sono lampadine piccole ( ne ho ancora qualcuna...)
La Fiat è stata anche la madre del ormai immancabile ABS Nella uno turbo ie un sistema antiskid solo sulle ruote anteriori che ne evitava il bloccaggio ma poi subito abbandonato in favore del piu moderno Abs.Una curiosità le uno turbo antiskid sono le più rare perché prodotte in pochissimi esemplari sotto la scritta Uno Turbo ie c'era la denominazione Antiskid
L’abs fu sviluppato dalla volvo e poi ceduto a Bosch a fine anni ‘70, l antiskid della uno era un disastro…
@@ilcavalieresommelier In effetti i carelli degli aerei usava già ABS poi fu trasferito sulle automobili
Come detto dall'amico Cavaliere, l'ABS fu in realtà sviluppato dalla Volvo, anche se c'erano stati già studi precedenti inerenti l'applicazione in aeronautica.
La Volvo cedette il brevetto alla Bosch che lo sviluppò in collaborazione con Mercedes.
Il sistema Antiskid della Fiat, che era frutto di un accordo con la Lucas ( se non ricordo male) era un altro sistema. Che, obiettivamente, aveva più difetti che pregi ( basta chiedere a chi aveva la Uno Turbo...): ne palo anche nel documentario dedicato alla Uno Turbo e alla 5 GT Turbo
In famiglia avevamo la Ritmo es di colore azzurro acquistata nuova nel 1983.. effettivamente a confronto con la 60 era più parca nei consumi...un neo erano i copricerchi specifici fissati a pressione che si perdevano per strada.. li sostituimmo con quelli della uno
Vero: infatti, con la versione restyling del 1985 adottarono proprio quelli della Uno Es, scelta fatta anche sulla Regata ES.
Ricordo benissimo queste 3 auto. Forse nemmeno noi italiani non avevamo ben compreso quanto certe auto nazionali fossero avanti. Vedi ad esempio la croma id. Per fortuna adesso abbiamo la Peugeot Alfa Romeo che al momento si chiama junior. Che tristezza
Hai sottolineato una certeza sacrosanta: cioè il fatto che spesso qui in italia non si è mai capito o apprezzato abbastanza lo spessore delle nostre conquiste ...e non parlo solo di auto.
ma nel caso delle Fiat ES.. ccredo che la colpa sia da imputare proprio alla Casa che non ha saputo ( o voluto ...) pubblicizzare adeguatamente queste versioni...
La uno aveva anche un sistema antifurto semplice e ingegnoso una specie di jack cuffie che una volta staccato apriva.il.circuito dell impianto inibendo il motorini di avviamento
Sicuramente non era un accessorio di serie, ricordo quel sistema, che se non sbaglio era prodotto dalla Meta: probabilmente era stato montato dal concessiorio
Io vorrei capire una cosa molto semplice
Come è possibile con la Regata di mio padre tenuta dal 1987 al 2007 1.900 diesel berlina sui 110 facevi 16 km\l e la pu' nuova punto 75 ELX 3 porte 19 km\l a quella velocita', mentre adesso papa' ha una tipo 1.000 berlina del 2022, a quella velocita' 12,5 km\l ma io dico ma che razza di avanguardia è questa qui?? Bel video, io a 48 anni me le ricordo benissimo quelle auto.Ciao
Ottima constatazione.
Le auto del passtao erano più leggere , ma avevano anche motori meno complicati. Quella attuali, magari hanno motori più efficienti ( ma in proporzione al passato... poco) e pesano però molto di più ma hanno anche da trascinare ruote enormi... e questo ovviamente si ripercuote sui consumi.
Grazie per aver apprezzato il documentario: ti invito , se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
@@PirataDesign Piacere mio, provvedo subito, e quando ho tempo controllo i tuoi vecchi video. Meno male che una volta tanto l'algoritmo di youtube mi fa vedere canali interessanti .Aggiungo anche la larghezza ,una medio piccola focus è larga come la ammiraglia lancia k e mercedes W213 degli anni 90,anzi, forse anche piu' larga. Ciao
@@ArcotaBassens-mi9kq grazie per l' apprezzamento e per la fiducia manifestata con l' iscrizione.
Concordo sul tuo pensiero.
Le dimensioni delle auto sono diventate sempre più ingombranti, con tutte le implicazioni inerenti ingombro, parcheggi, smaltimento , pneumatici sempre più grandi.
@@PirataDesign Quando ho preso la patente io esattamente 30anni fa,nel aprile 1994 avevo una y 10 1.000 MIA, del 92,era la versione top di gamma con gomme maggiorate, erano 155\70\13 maggiorate dale 135\80\13 delle y 1.000 fire base adesso mia cugina ha la erede,la bisnipote lancia y del 2017 base, 1.200 quindi iente top di gamma, gomme 195\55\16, io non ci potevo credere, la mia attuale Focus del 2015ha le STESSE gomme, 195\55\16 e roba da non credere anche le top di gamma che puoi montare sulla mia e sulla sua sono 215\50 HR 17 ma dico alla faccia della utilitaria, io ricordo che all'poca quando presi la patente, la Lancia Thema 2.500 TDS LS aveva 195\65\15 di gomme . i consumi con la y10 sul misto perche' noi siamo in zone impervie di sali e scendi 20 km\l effettivi reali, mia cugina oltre i 16 non va.E concludo, io nel 94 un pieno di 40 litri veniva 40.000 lire adesso un pieno sono 70 euro, 140.000 lire, e gli stipendi?? io cominciai a lavorare nel 1996 come segretario , 1.600.000 lire al mese che divennero 2.500.000 nel 1999 che diventai tecnico e montatore di macchinari per la depurazione, e adesso agente di commercio e tecnico montatore, sono sui 20.000€ all'anno quindi non solo la vita costava di meno ma prendevi stipendi esattamente come adesso, solo che adesso il costo della vita e decuplicato. Un Traghetto Porto Torres\Genova Porto Torres una persona e una macchina fuori stagione, perche' d'estate sto qui, ho il mare qua, a 40 km da Borore, ci mancherebbe devo spendere soldi altrove, ma fori stagione, 100.000 lire 25 anni fa avdata e ritorno , adesso 400 € fuori stagione senza cabina, poi certo abbiamo tratte low cost, ma dipende dove la ditta per cui lavoro vince gli appalti, se vince in Liguria Piemonte o Valle d'Aosta inutile risparmiare se vpoi devo fare il viaggio da Lvorno a Genova supplementare, se invece vinche in centro italia si, abbiamo tratte molto low cost, se vince in sicilia e Calabria devi fare Cagliari\Napoli, 600€ a febbraio 2024 ho speso, andata e ritorno con cabina
Io francamente ho votato la Meloni, mi dava fiducia, e la consideravo un mito, adesso tu mi dirai:Ma sei un po deluso vero?? NOOOOO quando mia, non un po, ma sono tanto deluso, non so con quale coraggio dice che tutto è migliorato, ma dove??qui nel centro Sardegna sta andando tutto scatafascio. l'eta media delle auto secondo me, la mia ha 9 anni, ma credimi è sotto la media, secondo me sarannoalmeno 15 anni la eta' media delle auto, sapessi quante uno e fiorini prima serie e vecchie panda trovi, a vagonate .Adesso sto collaborando da anni e sono fidanzato con Daiane Pimenta, italo brasiliana restauratrice di auto, ecco a lei le cose vanno per dirti il tipolo di me prende, se non anche il quadruplo, per le tantissime auto anni 70, 80 e 90 ancora presenti qui.
Ma io ho ancora la 156 SW del 2005 come auto privata, ieri sono scattati 220.000km
io ho zii che hanno punto di 14 anni con 70.000km e uno addirittura una del 2011 con 48.000km. per dire.
Ok dai, continuo a lavorare.Saluti, piacere tutto mio.
@@ArcotaBassens-mi9kq Tutte le considerazioni che hai fatto sono quelle che ripeto da anni. Ormai tutto è deragliato in funzione del business( di pochi).
Una sola cosa non mi trova sullo stesso piano: il voto..
Dobbiamo capire che da decenni in Italia, il voto non serve a nulla. E' tutto già deciso ... andare a votare serve solo a legittimare le "loro"scelte.
E questo, ne converrai, è oramai evidente
Non sono 15 km la distanza tra Orbassano e Mirafiori. Sono decisamente molto più vicine. Non sono neanche 5. Te lo dico, perché purtroppo ci abito a Torino.
So che la distanza è inferiore, ma il percorso che avevano studiato per il test era di di 15 km ( riascoltando il documentario capisco che mi sono espresso male....)
@@PirataDesign figurati. So che sei uno svizzero. Lì vicino c'è la tangenziale.probabilmente è lì che l'hanno provata
@@manuels2266 credo fosse più un percorso urbano, ho dato un' occhiata a varie cartine della zona😉
Perfetta descrizione di come siamo riusciti a rovinare il nostro background tecnologico.
In effetti, il succo del discorso è proprio quello
Due domande:
1) c'entra qualcosa con il citymatic la versione omonima della Seicento con il cambio semi-automatico?
2) È vero che qualche politico ipotizzò un superbollo per le Fiat ES?
La Seicento City-Matic era un modello differente: in pratica aveva un cambio semiautomatizzato che permetteva di cambiare le marce senza utilizzare il pedale della frizione.
Riguardo la tua seconda domanda: non ricordo che la politica avesse preso di mira le auto a basso consumo, anche se non mi meraviglierebbe ... Ricordo invece che su Quattroruote si fece dell' ironia a riguardo, scrivendo proprio che c'era da sperare che i politici non prendessero di mira le versioni ES
@@PirataDesignInvece la Punto e la Cinquecento ed che caratteristiche avevano?
Chissà perché decisero di montare il 704 cm3 ed il vecchio 903 (poi 899) quando erano disponibili i 750 e 1000 Fire.
@@filippobraucci2157 ED stava per economy drive, cioè guida economica, ma non avevano particolari modifiche se non specifiche si allestimento. La Cinquecento ED era la versione di accesso e si distingueva dalla 900 per l' allestimento più economico e il motore 700.... Che era fondamentalmente quello della 126 Bis ma adattato alla trazione anteriore.
Ma,come nella 126, anche se in percentuale minore,diede tanti problemi
@@filippobraucci2157 utilizzarono quei motori, come prassi Fiat , probabilmente per smaltire le scorte. Se guardi alla Fiat ha quasi sempre agito in questa maniera....
@@PirataDesign Grazie per le risposte.
Erano piuttosto interessanti le Energy saving, Però gia' le normali Fiat anni 80 erano auto piuttosto leggere e compatte, in generale di più delle auto tedesche, forse un po' leggerine, però scattanti è più efficienti delle tedesche
Erano molto leggere, la Ritmo in particolare aveva una costruzione davvero essenziale e infatti spesso la scocca si apriva o si spaccava.
Poi i motori erano sempre brillanti
@@PirataDesign Si era una costruzione molto italiana, che dava dinamismo, non particolare robustezza, scuola italiana
Fai la storia della FIAT 147
Concordo! La 127 brasileira. In un certo senso il video è già uscito, quello della 127 Rustica. Ci sarebbe anche la Duna, però lo hanno fatto quelli di Real Car...
Vedremo in seguito, per pra posso invitarti a guardare la storia della 127 Rustica
@@PirataDesign può essere
Ora si salva solo il profitto e il centro ricerche be quello è divenuto un bancomat
Tristezza
Ottima analisi: spietata me corretta
come mai la frenata della Uno ES era molto più lunga rispetto alla 45?
Visto che montavano lo stesso impianto frenante, probabilmente è dovuto dalle differenze che esistono tra esemplare ed esemplare ( e che non dovrebbero esistere se si facessero dei precisi controlli di preconsegna, ma alla Fiat, all'epoca era la prassi).
Alfa Romeo all'epoca faceva studi già sull'ibrido. Anche fiat. MA quelli sulla 33 erano più avanti. Poi sappiamo com'è andata a finire
La 33 ibrida era praticamente pronta, o meglio, il suo prototipo era pronto e funzionante.
Poi venne bloccato...
Ma in quel caso, le dinamiche non sono solo dovute alle scelte manageriali del Gruppo. Igni volta, all'epoca, che si parlava di carburanti alternativi, succedeva questo. L'industria del potere ( e quella del petrolio) non volevano
Se penso alla fiat di oggi mi viene da piangere: venduti ai francesi e se penso alla nuova alfa che altro non e' che una 2008 rabbrividisco! Mi tengo stretta la mia punto 1.6 m jet!
la Fiat è stata condannata tanto tempo fa e dismessa a partire dai primi anni 2000...
L'esecutore finale( l'uomo in maglioncino), l'ha spezzettata e regalata
@@PirataDesign meglio lui di Tavares, e meglio Lapo di Jhon
@@andrealafeltra9027 Lui era un grosso complice, venduto bene dai media, un pò come accade per tanta feccia politica. Non è meglio nè peggio di altri, è sullo stesso livello
Mio padre ebbe la Ritmo ES. Mai potrò scordare la frustrazione di quel povero uomo per quanto male girava...nessuna officina mai poté risolvere il suo cronico battito. 😂
Come ho raccontato nel video, questo aspetti erano Abbastanza frequenti in Fiat,ma la colpa non è da imputare alle auto, ma alla superficialità con cui ogni singolo esemplare veniva deliberato. Questo spiega perché alcune auto erano perfette e altre andassero male. E questo modo di fare ha accompagnato la Fiat per anni.
Pensa che io ho acquistato una Tipo 2000 16v dal primo proprietario che mi diceva che da quando era nuova non è mai andata bene come alimentazione ( aveva un malloppo di fatture e ricevute dei tantissimi ricoveri in officina autorizzata, Manon ne venirono mai a capo).
Quando l' ho presa l' ho fatta controllare a un amico e ha scoperto che aveva una mappatura della centralina completamente sbagliata. Ha inserito la mappa originale e la macchina andava bene .
O ti racconto della Punto Classico acquistata nuova da mio padre nel 2004, quindi parliamo di un' modello a fine carriera che sarebbe dovuto essere impeccabile. Invece sin dal primo giorno ha dato problemi. Andava a colpi, soprattutto a caldo, le serrature porta che si sono rotte entrambe sotto ai 9000 km, un rumore che proveniva dal circuito del riscaldamento e mai risolto, le ganasce dei freni posteriori che si consumavano troppo presto( abbiamo poi scoperto che i tamburi erano difettosi), il lunotto posteriore che era deformato nella parte centrale e impediva al tergi di pulirlo). Ho sempre pensato che fosse un' auto assemblata con componenti difettosi.
Estro italiano irraggiungibile…
Anche il superbollo è un estro tutto italiano
@@cortomalteserasputin2895 Vero. come tnti altri balzelli, che nascono spesso, oltre alla follia dei pseudo-politici manovrati, dal fatto che l'italiano medio accetta praticamente tutto
Ci è voluto un Pirata su UA-cam per capire, dopo 40 anni, cosa significava quella targhetta "ES" 😮
Ciao e ben tornato ! Felice di sapere che il video ti è piaciuto
Me le ricordo, auto veramente geniali ma capite poco...Volkswagen ha pure rubato l'idea
Non è che l'ha rubata, anzi: possiamo dire che sul mercato sono arrivate prima le Formel E rispetto alle ES...
Diciamo che è un concetto che era indispensabile per grandi costruttori, per poter attrarre un pubblico più consapevole.
Ah ecco ha senso, è che mi ricordo nel 94 ,il marchio Volkswagen con la Golf ideó un sistema Energy saving simile a quello fiat ma a controllo elettronico,nel 94
@@earthydracthedutchangeldra8415 Gli studi su quel genere di vettura erano iniziati a fine anni '70... VW con quel sistema chiamati Formel E e Fiat con quello denominato Energy Saving
Buono a saperlo
La fiat era avantissimo sulla regata es c'era lo start e Stop , dispositivo che oggi hanno tutti i modelli
Nel 1983 era unico e impensabile, soprattutto se si considera a come è stato realizzato .
In quel periodo, diciamo dalla fine degli anni 50 a fino a metà degli anni 90, quanto a inventiva e sperimentazione la Fiat non era seconda a nessuno
@@PirataDesignDalla fine degli anni '50? Cioè prima, non solo delle euro-eco fisse di oggi, ma dell'austerità?
@@agapitofioramonti381 La Fiat, nell'era Valletta, era avanti a tutti per sperimentazioni e idee