Lingua occitana anche in Calabria. Precisamente a Guardia Piemontese in provincia di Cosenza, per via di una comunità valdese insediatasi tra il XII ed il XIII secolo.
In Piemonte (in quella striscia di territorio che comprende le Alpi ed anche le zone prealpine come Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Caraglio, Saluzzo ecc.) l' occitano dovrebbe essere obbligatorio. Chi vive in queste zone indicate e non conosce questa lingua, praticamente e' di origine occitana senza sapere neanche di che cosa si tratti e questo non va bene.
La parte linguistica piemontese occitana non finisce in Val Vermenagna ma in Valle Ellero, alle porte di Mondovì!! Il cosiddetto Kyé altro non è che una variante dell'Occitano!...
Possiamo dire che anche a livello religioso gran parte dei pirenei fino alla zona valdese la presenza protestate era predominante e la religione in molti casi determina la forma di stato come la intendiamo in Europa. Dire che L'occitania non esiste è un errore almeno a livello culturale.
Per occitani, tutto ven' del occitano. Stessi imperialisti che il Francese centralismo ma per il sud. Come in Ligure si dice Aisci o Aixi, in Catalano si dice Aixi. O in zeneise si dice A reveise, in occitano provenzale si dice Arreveire. Ma in ponente si dice A se revedemu, in munegascu si dice A Se revede . In Romania si dice A la revedere,e in Nizzardo si dice A si reveire. Stessa cosa, in provenza orientale ( chi aveva popolazioni liguri giusca' la narbonese ) si dice encuei , ma in tutta l'italia del nord si dice per esemple Ancheuj ( piemunt ), Ancheu ( Genova ), Ancôi ( Mentan ) e Ponente / Encoi ( Briga), Anchoei ( Munegu ) e Ancuei( Nizza ) per dire tutti Oggi. A Nizza come A San Remo si dice Fraire, Maire, Paire .. Allora siamo tutti occitani ? O è piu che siamo tutti della stessa lingua romanza madre con sostratti liguri anche chi hanno fatti viaggi a l'ovest dopo il fiume Varo ? Siamo tutti sotto il gruppo Gallo Romanza. La dominazione dialettale una e sistematica di lingua d Oc mai esistava.
E posso fare anche che in vecchio nizzardo, si dice melhor come si dice migliu per dire meglio' che melhor si dice in portoghese.. E che per dire anche dicciamo Aisi in vecchio nizzardo e che era la stessa per la Lenga d Oe cuneese medievale . E che per dire anche , in Nizzardo dicciamo " Finda " ma anche " Tamben ". Tamben si dice in munegacu e vicino a cio che sara Tambien in Espagnol e Portoghese , e che Tamben si dice in Catalano come si dice " Tanben " sul tutta la Costa tra Catalagna e l'aera Ligure chi commensa dopo il Varo a l'est con Nizza. ( varo confine istorico dal sempre tra la gaula narbonese / provenza ( e poi francia) e l'italia ) .
@@Nissardpertugiu tra i vecchi cavatori a Carrara "a s'arveden" ma anche in italiano standard nella forma col "lei" in terza persona .... "A rivederla" poco amata dai toscani che preferiscono arrivederci. Riguardo il genovese gli studiosi lo mettono nel gruppo occidentale insieme a occitano e portoghese mentre il toscano lo mettono nel gruppo orientale e l'italiano moderno pure.
In realtà la storia comune c'è, (da più di 160 anni) è quella francese ... l'unica parte dell'Occitania (quella che costituisce più del 90% del territorio occitano) ha più o meno una storia comune, potrebbe esistere come nazione ma i francesi hanno fatto di tutto per evitarlo addirittura proibendo quella lingua a scuola. Perciò dubito che L'Occitania possa diventare indipendente, la cosa brutta è che voi lavorate per unire quella italiana a quella francese e ciò è una insensatezza soprattutto dal punto di vista storico
Allo stesso modo vediamo una mappa del '500 che indica l'italia così come la intendiamo oggi e mi ravvederò del mio presunto errore... A no! L'italia è un prodotto piuttosto recente di metà Ottocento... Se 1 vale 1 il tuo "ragionamento" nei confronti dell'Occitania (che parte da presupposti errati) dovrebbe valere anche nei confronti dell'italia, che al contrario trova riscontri validi...
Se il termine Nazione lo intendiamo come un'area geografica circoscritta, lo condanniamo alla precarietà (dove sono oggi la Germania dell'Est, la Cecoslovacchia, la Jugoslavia?). Se per Nazione intendiamo una comunità capace di esprimere una lingua che sopravvive nei secoli ai conflitti, ai genocidi, alla perdita di un'identità geografica riconosciuta o addirittura al fatto che non ne abbia mai avuta una, allora quel termine assume un significato indissolubile. Oggi, un cittadino di Magdeburgo non dirà mai di sentirsi tedesco dell'Est, un cittadino di Praga non si ritiene cecoslovacco, un cittadino di Belgrado non si sente certamente jugoslavo. I cittadini di Tolosa, Marsiglia, Nizza o Frassino che hanno radici provenzali occitane avranno nazionalità francese o italiana ma ciò non gli impedirà di sentirsi e definirsi Occitani. "Es nòstra rota, aquesta, e nos piai" (Cit. Lou Dalfin - Sittors).
Mi dispiace, ma il mio non è un personalismo e né una opinione. Non esiste nessuna mappa o carta geografia che mi indica una certa area che si chiama occitania. È un prodotto piuttosto recente data dalla fusione di due regioni nel 2016 in Francia.
Ritengo che l'occitania non esiste, come l'arberia, come per es. La Padania... Come ha sottolineato il prof. John Trumper.... Perché insistere a parlare di occitania?
Si "insiste" a parlare di Occitania proprio perché è una realtà esistente e poi secondo quali criteri non esisterebbe l'Occitania? Se si parla in termini amministrativi e politici si può essere d'accordo, ma invece se si parla in termini linguistici e culturali si può parlare tranquillamente di Occitania, come realtà distinta da quella francese, italiana e spagnola. Comunque hai detto bene all'inizio dicendo "ritengo che", dato che è una tua impressione personale ma non una constatazione basata sui fatti ben distanti dai tuoi personalismi senza né capo né coda...
"Ritengo che l'Occitania non eistA", semmai...prima di dubitare dell'esistenza di un popolo, impara prima la tua lingua. Quello che ritieni tu poi non conta nulla. Fino a prova contraria, non sei né un linguista né un antropologo, né tantomeno uno storico. Il fatto che storicamente l'Occitania non sia mai esistita come entità politica unitaria non supporta in alcun modo l'inesistenza di un popolo che, dalla Guascogna alle valli piemontesi occidentali, condivide la stessa lingua e la stessa cultura. L'Occitania ha avuto il triste destino di essere smembrata da tre stati canaglie (Francia, Spagna e Italia), ma può essere scorporata da quest'ultimi e riunirsi finalmente, per la prima volta nella storia, sotto un unico vessillo. C'è una prima volta per tutto, e l'Occitania merita questa occasione, così come l'ebbero tanti stati in passato. È l'Italia a non esistere. Uno stato fittizio creato sulla base di un'identità culturale artificiosa, mai esistita nella storia, e imposta a popoli culturalmente distanti anni luce.
Occitani sono imperialisti politicalmente. Per loro tutta lingua gallo romanza è occitana. Perché già di Antipolis alla epoca con i figun , dopo il Varo, poi Nizza e suo Contea, Imperia, Cuneo, Briga .. È una aera di transizione del occitano provenzale al ligure e piemontese e molti dialetti chi sono ne l'un e l'oltro completamente ma tra tutto questo. Non puoi fare una classificazione d'un bloc d'una unita come i francesi fanno. L'affirmativa di Briga, Tenda, Mentone, è sci. L'affirmativa del vero autentico Nizzardo è Ahì, e stesso oltri dialetti delle valli cuneesi è " Cibun ". Nessuno di questi parlatte sono OC. La grammatica e l'accento sono un pò diverse o molto diverse del occitano.
Grande prof!
Lingua occitana anche in Calabria. Precisamente a Guardia Piemontese in provincia di Cosenza, per via di una comunità valdese insediatasi tra il XII ed il XIII secolo.
Protegiscam la lenga occitana🇰🇬, es tan preciosa ! Viva Itàlia e viva França !
Spiegazione impeccabile! Grazie!
In Piemonte (in quella striscia di territorio che comprende le Alpi ed anche le zone prealpine come Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Caraglio, Saluzzo ecc.) l' occitano dovrebbe essere obbligatorio.
Chi vive in queste zone indicate e non conosce questa lingua, praticamente e' di origine occitana senza sapere neanche di che cosa si tratti e questo non va bene.
Bravo mattep❤❤❤😂!!
L'occitan es una lenga fòrça bèla. Ièu vòli encoratjar per escriure en occitan.
La parte linguistica piemontese occitana non finisce in Val Vermenagna ma in Valle Ellero, alle porte di Mondovì!! Il cosiddetto Kyé altro non è che una variante dell'Occitano!...
Entendo occitano !
Possiamo dire che anche a livello religioso gran parte dei pirenei fino alla zona valdese la presenza protestate era predominante e la religione in molti casi determina la forma di stato come la intendiamo in Europa. Dire che L'occitania non esiste è un errore almeno a livello culturale.
Perqué dïs Occitania e pas "li païs d'oc" Occitania acò'i lou noum lati de la prouvincio de Lingadò.
Aura, nomem queu territòri Occitania, ente trobem los 6 dialectes de l'occitan, e las varietats culturalas que co-abiten :D
Secondo me tutto il Piemontese deriva dall'occitano, io molte parole dell'occitano-provenzale le capisco
Per occitani, tutto ven' del occitano.
Stessi imperialisti che il Francese centralismo ma per il sud.
Come in Ligure si dice Aisci o Aixi, in Catalano si dice Aixi.
O in zeneise si dice A reveise, in occitano provenzale si dice Arreveire.
Ma in ponente si dice A se revedemu, in munegascu si dice A Se revede .
In Romania si dice A la revedere,e in Nizzardo si dice A si reveire.
Stessa cosa, in provenza orientale ( chi aveva popolazioni liguri giusca' la narbonese ) si dice encuei , ma in tutta l'italia del nord si dice per esemple Ancheuj ( piemunt ), Ancheu ( Genova ), Ancôi ( Mentan ) e Ponente / Encoi ( Briga), Anchoei ( Munegu ) e Ancuei( Nizza ) per dire tutti Oggi.
A Nizza come A San Remo si dice Fraire, Maire, Paire ..
Allora siamo tutti occitani ?
O è piu che siamo tutti della stessa lingua romanza madre con sostratti liguri anche chi hanno fatti viaggi a l'ovest dopo il fiume Varo ?
Siamo tutti sotto il gruppo Gallo Romanza.
La dominazione dialettale una e sistematica di lingua d Oc mai esistava.
E posso fare anche che in vecchio nizzardo, si dice melhor come si dice migliu per dire meglio' che melhor si dice in portoghese..
E che per dire anche dicciamo Aisi in vecchio nizzardo e che era la stessa per la Lenga d Oe cuneese medievale .
E che per dire anche , in Nizzardo dicciamo " Finda " ma anche " Tamben ".
Tamben si dice in munegacu e vicino a cio che sara Tambien in Espagnol e Portoghese , e che Tamben si dice in Catalano come si dice " Tanben " sul tutta la Costa tra Catalagna e l'aera Ligure chi commensa dopo il Varo a l'est con Nizza.
( varo confine istorico dal sempre tra la gaula narbonese / provenza ( e poi francia) e l'italia ) .
@@Nissardpertugiu tra i vecchi cavatori a Carrara "a s'arveden" ma anche in italiano standard nella forma col "lei" in terza persona .... "A rivederla" poco amata dai toscani che preferiscono arrivederci.
Riguardo il genovese gli studiosi lo mettono nel gruppo occidentale insieme a occitano e portoghese mentre il toscano lo mettono nel gruppo orientale e l'italiano moderno pure.
Curo eru piciot a l'ecoulo parlaven ousitan.
Grande
In realtà la storia comune c'è, (da più di 160 anni) è quella francese ... l'unica parte dell'Occitania (quella che costituisce più del 90% del territorio occitano) ha più o meno una storia comune, potrebbe esistere come nazione ma i francesi hanno fatto di tutto per evitarlo addirittura proibendo quella lingua a scuola.
Perciò dubito che L'Occitania possa diventare indipendente, la cosa brutta è che voi lavorate per unire quella italiana a quella francese e ciò è una insensatezza soprattutto dal punto di vista storico
Mi faccia vedere una carta geografica del '500 che indica l'occitania. E io mi ravvedo del mio presunto errore.
Allo stesso modo vediamo una mappa del '500 che indica l'italia così come la intendiamo oggi e mi ravvederò del mio presunto errore... A no! L'italia è un prodotto piuttosto recente di metà Ottocento... Se 1 vale 1 il tuo "ragionamento" nei confronti dell'Occitania (che parte da presupposti errati) dovrebbe valere anche nei confronti dell'italia, che al contrario trova riscontri validi...
Se il termine Nazione lo intendiamo come un'area geografica circoscritta, lo condanniamo alla precarietà (dove sono oggi la Germania dell'Est, la Cecoslovacchia, la Jugoslavia?).
Se per Nazione intendiamo una comunità capace di esprimere una lingua che sopravvive nei secoli ai conflitti, ai genocidi, alla perdita di un'identità geografica riconosciuta o addirittura al fatto che non ne abbia mai avuta una, allora quel termine assume un significato indissolubile.
Oggi, un cittadino di Magdeburgo non dirà mai di sentirsi tedesco dell'Est, un cittadino di Praga non si ritiene cecoslovacco, un cittadino di Belgrado non si sente certamente jugoslavo.
I cittadini di Tolosa, Marsiglia, Nizza o Frassino che hanno radici provenzali occitane avranno nazionalità francese o italiana ma ciò non gli impedirà di sentirsi e definirsi Occitani.
"Es nòstra rota, aquesta, e nos piai"
(Cit. Lou Dalfin - Sittors).
@@marcogarnero9308 Non avrei saputo dirlo meglio
Mi dispiace, ma il mio non è un personalismo e né una opinione. Non esiste nessuna mappa o carta geografia che mi indica una certa area che si chiama occitania. È un prodotto piuttosto recente data dalla fusione di due regioni nel 2016 in Francia.
Mi sa che non hai ben capito cosa io abbia scritto in risposta al tuo commento, ma tant'è...
Ritengo che l'occitania non esiste, come l'arberia, come per es. La Padania... Come ha sottolineato il prof. John Trumper.... Perché insistere a parlare di occitania?
Si "insiste" a parlare di Occitania proprio perché è una realtà esistente e poi secondo quali criteri non esisterebbe l'Occitania? Se si parla in termini amministrativi e politici si può essere d'accordo, ma invece se si parla in termini linguistici e culturali si può parlare tranquillamente di Occitania, come realtà distinta da quella francese, italiana e spagnola. Comunque hai detto bene all'inizio dicendo "ritengo che", dato che è una tua impressione personale ma non una constatazione basata sui fatti ben distanti dai tuoi personalismi senza né capo né coda...
Allora secondo questi termini non esiste nemmeno la Palestina e il popolo palestinese?
@@Noorglo Secondo lui si...
"Ritengo che l'Occitania non eistA", semmai...prima di dubitare dell'esistenza di un popolo, impara prima la tua lingua. Quello che ritieni tu poi non conta nulla. Fino a prova contraria, non sei né un linguista né un antropologo, né tantomeno uno storico. Il fatto che storicamente l'Occitania non sia mai esistita come entità politica unitaria non supporta in alcun modo l'inesistenza di un popolo che, dalla Guascogna alle valli piemontesi occidentali, condivide la stessa lingua e la stessa cultura. L'Occitania ha avuto il triste destino di essere smembrata da tre stati canaglie (Francia, Spagna e Italia), ma può essere scorporata da quest'ultimi e riunirsi finalmente, per la prima volta nella storia, sotto un unico vessillo. C'è una prima volta per tutto, e l'Occitania merita questa occasione, così come l'ebbero tanti stati in passato. È l'Italia a non esistere. Uno stato fittizio creato sulla base di un'identità culturale artificiosa, mai esistita nella storia, e imposta a popoli culturalmente distanti anni luce.
Occitani sono imperialisti politicalmente.
Per loro tutta lingua gallo romanza è occitana.
Perché già di Antipolis alla epoca con i figun , dopo il Varo, poi Nizza e suo Contea, Imperia, Cuneo, Briga ..
È una aera di transizione del occitano provenzale al ligure e piemontese e molti dialetti chi sono ne l'un e l'oltro completamente ma tra tutto questo.
Non puoi fare una classificazione d'un bloc d'una unita come i francesi fanno.
L'affirmativa di Briga, Tenda, Mentone, è sci.
L'affirmativa del vero autentico Nizzardo è Ahì, e stesso oltri dialetti delle valli cuneesi è " Cibun ".
Nessuno di questi parlatte sono OC.
La grammatica e l'accento sono un pò diverse o molto diverse del occitano.