Come leggere la metrica latina e greca
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- Опубліковано 17 лют 2019
- Introduzione alla metrica classica: sillabe brevi e lunghe, piedi metrici, lettura del verso. Esempio di lettura di un esametro, in latino e in greco.
Link per scaricare la base audio della lettura metrica: www.mediafire.com/file/gu0xcaj...
"No ubris intented" is the new "Non per vantarmi"
Geniale. Sono una psicoterapeuta e danza terapeuta ex insegnante,amo il latino e il greco e viaggio per i miei gruppi terapeutico nel mondo classico,il prossimo tratta l'eterna diatriba tra realtà e spiritualità,parto da Lucrezio in antagonismo col mondo delle idee di Platone,.lavoro sulle trancesantiche dai Carmina Burana fino ad oggi volCanto delle. lavandaie del Vomero con verso ripetitivo dattilico danzato .avevo desiderio di rispolverare le mie radici e...ti ho trovato!!sei fantastico..proprio questi versi mi risuonavano nella mente.per usarli come base per il movimento e il ritmo personale e a coppie.grazie!!!!! Sei geniale🎉
Esistono dei rapper che fanno musica in Latino/Greco ? Tipo PlatoneEbbasta o Catullo-Ax
PlatoneEbbasta!! Ahahahaaaaahahahahahahaaahahahahahahaaaaaahahah mi hai fatto scoppiare
Bella questa
Scusate perché questo video non ha 1.000.000 di visualizzazioni e like?
Molto utile questo canale...A trentasei anni dalla maturità, dopo una laurea e successivi titoli, sto per iscrivermi a Lettere classiche...
Ti ringrazio!
Wow, in bocca al lupo per i tuoi studi 😉
@@Mr.PekaYT Sarà dura riprendere (forse), ma lo faccio per interesse personale, quindi senza patemi... 🙂
Complimenti Angela! Io mi sono diplomato 4 anni fa al liceo classico e sono vicino alla laurea in economia, adesso più che mai mi stò ri-appassionando ai classici greci e latini
Bravo. Grazie. Divertente e chiarissimo.
Ho studiato allo scientifico, da sempre avrei voluto studiare anche al classico.
E ora, a 54 anni, inizio a capirli un po', per davvero, anche grazie a te.
Come dicono gli stranieri agli spettacoli usando una parola italiana: bravo! Con l'accento sulla o
dio, che meraviglia.
Non sei un genio comunicativo.
Sei un genio, e basta.
Nonché ganzissimo. Bravo, giovin prof.
Grazie davvero, è un bellissimo complimento. Non credo di essere un genio, cerco solo di fare le cose per bene quando posso 😊
Complimenti per il video: questo significa "attualizzare" e rendere fruibile la complessità. Grazie.
È incredibile non riesco più a leggere normalmente, sento nel cervello il sottofondo musicale rappato. Aiuto
Dici che avrei dovuto mettere un disclaimer all'inizio? "Può causare dipendenza..." 😂
@@Mr.PekaYT speriamo all'insegnante piaccia il nuovo ritmo ahahhah
Veramente un bel video, ottima risposta ai "negazionisti" della lettura metrica.
Grazie. Bisogna preservare le buone tradizioni 😊
Sto preparando dialettologia greca e per la prima volta vedo la luce con la metrica 😂
Un bellissimo complimento! Grazie Eleonora e buono studio 😊
Ottima lezione . La base ritmica che tu fai santire per agevolare l'esemplificazione , perquanto perfetta, fa passare in secondo ordine la grandiosità della metrica clasica quantitativa che il timbro della voce umana è in grado di riprodurre autonomamente conferendo al verso un aspetto musicale di vaga ma efficace natura ritmico melodico . Ho sentito recitazioni in tal senso veramente interessanti e coinvolgenti . Condivido pienamenmte che molti docenti di licei classici non fanno amare questa parte interessantissima e culturale che essi volutamente trascurano non perchè ai ragazzi non piaccia ma perchè essi docenti non sono in grado di andare a tempo e quindi preferiscono sorvolare . Ho amici che sono musicalmente e ritmicamente " squadrati " e quindi non in grado di leggere secondo i canoni delle regole della ritmica classica quantitativa e quindi è meglio che non trattino simili argoment . Spesso sono proprio quelli che consigliano ai loro alunni che studiano uno strumento musicale di abbandonare questi loro studi perche' non compatibili con le difficolta di un liceo classico .Incredibile . Un saluto da Pisa e complimenti , grazie claudio bini
Ciao Claudio e grazie a te del prezioso commento, che conferma le forti affinità della metrica con la musica.
Sono disperato. Ho capito come funziona la metrica, ma ho difficoltà a leggerla in modo scorrevole. Continuo a riguardare questo video, ridendo come uno scemo. Mi hai tirato su il morale. Ahah
Sono contento anche solo per averti divertito; ma continua a esercitarti e vedrai che anche la lettura metrica migliorerà 😊
Grazie, stavo impazzendo!
Bellissimo video, hai spiegato davvero bene come funziona, molto meglio di quello che avevo cercato di libro e non avevo capito. Potresti fare altri video in cui leggi i metri classici? Così magari ci prendiamo l'orecchio ; )
La poesia omerica NON avrebbe potuto avere una diffusione così vasta e di "successo" se non avesse potuto far presa sugli animi del pubblico. Questo è IL problema: si pensa che l'antichità fosse figlia di esseri "diversi" da noi; non è così, la natura umana, così ben descritta per esempio da Omero, è sempre la stessa, ovunque in tutto il mondo e trova apparenti molteplici espressioni.....
Ora però voglio un extrabeat, parte gli scherzi, Grande davvero!
Bravissimo, i miei complimenti.
eccolo! è tornato!!!
GRAZIE ❤ UNICO
Che bravo che sei!
Complimenti!💙
Complimenti... Ti adoro
Bravo.Comee al solito!
Grazie a te ho capito!!
Ho seguito con vero piacere! Grazie carissimo. Gg di 76 anni.
Grazie mille per l'attenzione! Un caro saluto 😊
È da un pezzo che la divina follia non si manifestava apertamente. Luce, aria!
Grazie! video utile e dilettevole :)
Grazie a te! Sono contento :)
Seee finalmente
grazie mille. La tua lezione mi ha aiutato molto. Potresti postare di più sulle metriche per favore?
Purtroppo il tempo è limitato e devo dare spazio anche alle basi grammaticali, che sono importanti. Ma appena riesco farò qualcos'altro di metrica.
Grazie mille!!! A 57 anni mi hai aperto un nuovo orizzonte.
So a memoria linferno di Dante e vorrei leggerlo in metrica. Potresti fare un video in cui spieghi come leggerlo in metrica? Ancora grazie per la tua opera divulgativa❤
Bravissimo! Grazie.
Grazie a te di aver guardato il video. Sono contento se ti è stato utile 😊
Mi hai uccisa ahahahah troppo forte!
Grazie, sono contento che hai apprezzato 😂
Graaaazie 💪🏼💪🏼💪🏼
Sono lieto che apprezzi 😊
Cavolo ma è fantastico!! Domani lo faccio vedere ai miei monelli in classe per l'ora di epica. Pensavo di essere solo io a presentarla così, mi sento meno sola adesso 😀
Grazie, è un onore 😂😂
geniale moccioso (non è un'offesa).
Bravo.
Grandissimo.
Grazie 😎
Ciao, complimenti per il video.
Cercavo delle risposte a delle curiosità personali e son finito qua.
1.Sei certo che il "Gi" e il "Ge" si leggano nella versione italiana di suoni dolci e non piuttosto sia stato influenzato dalle popolazioni successive che hanno dominato la penisola? Perché in tedesco, lingua che ha tenuto molto fedelmente le strutture latine, tra cui declinazioni degli articoli e participio passato alla fine della proposizione, gli stessi fonemi hanno acquisito o mantenuto il suono duro del nostro corrispondente Ghi E Ghe. Il nostro Gi morbido è invece rappresentato dal grafema "J" presente nel latino classico, ma andato perduto/sostituito nella maggior parte dei dialetti italici.
2. Potrebbe esserci qualche correlazione a livello di pronuncia nella zona di Roma tra la lingua latina antica e il dialetto romanesco moderno?
In sintesi: esiste qualche testo scritto che possa testimoniare in modo certo la pronuncia esatta della lingua latina, a parte i suoi accenti?
Ciao, grazie per le interessanti domande! In realtà già da alcuni anni si ritiene con sufficiente sicurezza che in latino C e G fossero sempre gutturali, almeno in età repubblicana, ad es. 'Cicero' andrebbe letto KIKERO e 'Caesar' KAESAR. La pronuncia dolce sarebbe subentrata gradualmente in un momento successivo, forse a partire dalla tarda età imperiale e poi, soprattutto, in età cristiana. Tuttavia io nei video uso quest'ultima perché è quella che ancor oggi viene insegnata nelle scuole italiane, e non voglio complicare le cose.
Venendo all'altra domanda, la lingua scritta, proprio perché tale, non può fornirci dati certi sulla lingua parlata. Gli indizi sulla pronuncia sono ricavati occasionalmente da tanti piccoli particolari, ad esempio come i romani traslitteravano le parole greche, oppure dalle osservazioni degli autori latini sulla grammatica, oppure ancora, come hai giustamente osservato, dalla comparazione con le lingue moderne.
Recomiendo "L'alfabeto e la pronunzia del latino
", de Alfonso Traina. :)
😃😍😍😜troppo forte
Bravo!
Grazie mille 😊
Complimenti e grazie!
Grazie a te! Un vero piacere essere utile.
Una domanda: quali sono le cesure principali del trimetro giambico greco?
Farò un video a parte sul trimetro giambico. Comunque, le cesure più frequenti sono la pentemimera (dopo il quinto mezzo piede) eftemimera (dopo il settimo mezzo piede) e la mediana o dieresi (a metà verso).
Grazie mille! :D
GRAZIE MI HAI SALVATO LA VITAA
Addirittura? 😂 Comunque sono contento ti sia stato utile.
Super
Mi sto aiutando con il tuo video per migliorare la lettura metrica ... vorrei sapere se è possibile reperire la base sotto così da farci almeno l'orecchio , dove posso trovarla ?
Ho aggiunto in descrizione un link per scaricarla ;)
Bel video complimenti. Da postare con qrcode anche sui libri di testo di storia della musica, soprattutto il geniale montaggio da 8:09, magari utilizzando frammenti di ipotesi ricostruttive di armonie greche di lira e aulos
Hai ragione, sarebbe interessante :) Grazie mille per il commento!
bravissimo
Classico way
ragazzo, sei un genio comunicativo, lo sai?
Addirittura 😂 grazie
che swag 🤩
Ahah, grazie 😉
Sed te ego amo 💟
😂😂 Beh... Gratias ago!
Piccola osservazione da musicista: hai rappato il dattilo su una base ritmica anapesta (we will rock you). Questo non restituisce in modo efficace la reale accentazione musicale e ritmica del brano. Una base adeguata sarebbe stata quella di "Clint Eastwood" dei Gorillaz (più affine al dattilo). Buon lavoro!
L'osservazione è giusta. Una volta che il ritmo comincia con due brevi e una lunga, per il nostro cervello è sempre due brevi ed una lunga, e cominciare la lettura del testo con un "dislocamento" rende comunque qualcosa di innaturale. Sembra quasi una lettura "poliritimica" perché con la voce sento un dattilo e dalla base ritmica sento l'anapesto. Il video è simpatico e ben fatto, ma con la base ritmica "dattila" sarebbe stato, credo, più efficace.
Buongiorno, volevo fare una domanda di metrica sulla I egloga delle bucoliche. Nell verso 3 "Nos patriae fines et dulcia linquimus arva" arva ha l'accento breve sulla seconda a. Io ho letto che nelle sillabe finali uscenti in vocale la a è sempre lunga ad eccezione dei casi del nominativo e vocativo singolare della I declinazione. Quindi arva è un nominativo, ma non dovrebbe essere un accusativo? Non è il complemento oggetto ? E' possibile che Virgilio usi il nominativo per ragioni metriche?
Grazie
Buongiorno. In realtà la regola della -a finale breve vale anche per i neutri plurali, come appunto arva. Nei neutri nominativo, accusativo e vocativo sono uguali, e lo sono anche nella quantità. Arva può perciò essere accusativo e avere la a breve.
@@Mr.PekaYT ahhh ecco grazie mille! Devo fare l'esame di letteratura latina a dicembre e la scansione metrica non ricordo di averla mai fatta neppure alle superiori.... Sono abbastanza preoccupata 😵
Bravissimo
Ti ringrazio 😊
Grande, ho due bellissimi labrador
Bravissimo! Hai qualche lezione su Catullo? 🙏🏻🙏🏻❤
Grazie 😊 Sì, appena potrò, farò anche qualcosa di latino.
@@Mr.PekaYT grazie di cuore 🙏🏻💗
Qual è la traduzione della frase di Archiloco?
ciao peka, devo leggere teogonia all'esame e non sono sicura delle cesure.. puoi aiutarmi?
Non è che la poesia classica non tenesse in alcun conto l'accento normale delle parole, ma per loro il ritmo della poesia era dato dalla successione regolata di sillabe brevi e sillabe lunghe. La lettura metrica che colloca l'accento in arsi, cioè sull'elemento lungo del metron, è una invenzione delle università tedesche dell'Ottocento. I Greci e i Romani non spostavano affatto gli accenti nella lettura delle loro poesie. Pronunciavano più a lungo le sillabe lunghe e più brevemente le Greci. L'accento inoltre probabilmente era musicale, nel senso che invece di conferire intensità alla vocale, si pronunciava la vocale tonica elevando in acuto la voce. Purtroppo i docenti del liceo di solito non rivelano agli studenti che la lettura metrica è un falso storico.
Purtroppo neanche i docenti universitari tengono conto di ciò. Il mio è talmente tanto ossessionato dalla metrica da renderla una parte di sbarramento per l'intero esame😅 Il paradossa sta che pure i manuali di prosodia (come quello di Boldrini) si aprono dicendo:" i Romani NON leggevano così". Quindi mi chiedo che senso abbia puntare così tanto su un'invenzione ottocentesca che non rispecchia minimamente la lettura originale di quei versi
Sei un grande. Bravo! Ma xkè nn viene insegnata la lettura ritmica in italiano?
P.S. i Queen vanno in esametri allora? (We, we, we, will rock you!!!)🤣👍👏
Potremmo fare uno studio sulla metrica delle canzoni dei grandissimi Queen 😂
Infatti anche in italiano esiste la metrica ma purtroppo viene ignorata, tranne quando si parla di musica.
@@Mr.PekaYT sto partecipando come esperto esterno al progetto SIAE #"per chi crea" in un liceo scientifico e i ragazzi mi hanno suggerito di musicare "l'Infinito" di Leopardi (vista la ricorrenza). Ho provato a guardare su YT e quello che si trova è ... de - solante, primente, bilitante e de...cine di altre cose simili!!! I ragazzi si sono subito scoraggiati finchè abbiamo provato ad "ingabbiare" i versi in battute da 4/4. Miracolsamente si son viste aprire 1000 soluzioni: dalla + ovvia (il rap) allo swing, alla rinascimentale, al rock ... Potenza della metricaritmica! 😉 Colgo la tua idea a proposito di mr. MERCURY & Family prendendo un pezzo dei Queen e proponendone una delle + antike e nobili forme letterarie: la parodia (nn prescindendo di far notare che, già Raf, negli anni '80, aveva scritto un pezzo sulla Batracomiomachia !). Ad maiora 🙋♂️
@@RESCI11 Un bellissimo progetto! Sarebbe bello riavvicinare i ragazzi alla poesia attraverso la musica. Del resto, già le commedie di Aristofane erano musicate, come anche le tragedie. Sicuramente farò altri video sull'argomento. È incredibile che al giorno d'oggi vengano considerate noiose.
Avanti così! Buon lavoro 😉!
@@Mr.PekaYT giusto per condividere 2 osservazioni. confido nella tua pazienza di leggere quanto vado a scrivere ):
1a osservazione- Provando ad "ingabbiare" il testo de "L'Infinito" in battute da 4/4, mi troverò con degli accenti musicali, a volte sincroni, altre asincroni rispetto a quelli tonici;
iniziamo con lo stabilire che, nel primo verso, il battere cade sulla sillaba "CA" (della parola "CAro"); quindi la parola "sempre" sta sul levare del quarto movimento della battuta precedente, giusto?
avremo:
"un - due - tre - qua - sempre
CAro mi FU quest ermo COlle - pausa di un ottavo sul 4 - e questa...
SIEpe ecc....."
dove, con le maiuscole indico gli accenti musicali che, in questo verso, corrispondono agli accenti tonici.
ma se vado a prendere il decimo rigo, avrò:
"un - due - tre - qua - infini
TO' siLEnzio a questa VOce - pausa di un ottavo sul 4 - vo compa
RAndo ecc ...."
in questo caso non avrò corrispondenza tra accento tonico e accento musicale.
2a osservazione - i versi non sono in numero pari; questo comporta che, se si vuole creare delle strofe o ritornelli di 4 versi ciascuno al fine di seguire una struttura classica di canzone pop, dovremo (per esempio) sul finale, ripetere 2 volte "e il naufraGA r m'è DOlce in questo MAre ...pausa ecc...).
ti saluto e ti ringrazio: Alberto COSTANTINI
p. s. : se ti va ti invio un piccolo, divertente studio che ho fatto sui paradossi ritmici accentali
Sì, concordo con te. Non sono molto esperto di musica, ma accorgimenti come la ripetizione di un verso credo siano necessari in quei casi.
Poi, per quanto riguarda gli accenti, non c'è nulla di strano nella mancata corrispondenza tra accenti tonici e ritmici. Accade in tutte le lingue. Per esempio nel verso di Max Pezzali "chi è deSERto non VUOle che QUALcosa FIOrisca in TE"', dove si legge Quàlcosa e Fiòrisca (con il linguaggio della metrica classica, questo verso sarebbe composto di cinque anapesti, piedi formati da breve-breve-lunga).
ahah
Fra,tu conosci VirgilioXXX,bro.Un gran rapper
Bomba fra, chi non lo conosce 😎✨
@@Mr.PekaYT Grande boss💪
@@Mr.PekaYTFra,ma poi ha ascoltato la hit che ha droppato:Eneide
Dovresti incidere un disco... prima parte latino, seconda parte greco. Io lo comrprerei (a prezzi contenuti pls...).
Ahaha sarebbe interessante. Ma non credo lo farò 😂
@@Mr.PekaYT perchè sottovaluti l'elemento novità.
Unire metrica antica e metrica moderna è un'innovazione unica.
Fiorello fece successo cantando San Martino di Carducci....
Potresti trovare appoggio anche nelle università dove insegnano discipline umanistiche.
E poi il tuo flow non è niente male... ;)
Vorrei un consiglio: il miglior testo di grammatica di greco antico, secondo la tua esperienza.
Prossima volta regetton grazie
Αλλά καί μή 😅
@@Mr.PekaYT hahahahahah
Si credo che in sostanza non siamo cambiati, gli antichi sono molto piu' simili a noi di quanto ci immaginiamo
sei molto ingegnoso....ma devo capire il pentametro giambico di Shakespeare....entro stasera🥰🤣
Ma come fare a riconoscere quando il dattilo si tramuta in spondeo ? Grazie anche solo per aver letto
Bisogna innanzitutto saper distinguere le sillabe lunghe da quelle brevi. Se in un piede ne individui anche solo una breve, è sicuramente un dattilo, perché brevi isolate non possono esserci. Viceversa se è lunga, cerca di stabilire se ci va un accento: se non ci va, è uno spondeo. Poi, se non hai ancora dimestichezza con brevi/lunghe aiutati contando le sillabe. Un esametro completamente dattilico ha 3x5 + 2 sillabe = 17. Per ogni sillaba in meno che trovi nel tuo verso, ci sarà una sostituzione.
@@Mr.PekaYT ah , ok grazie mille.
Ciao! Complimenti per il video. Può darsi che tu stia facendo più degli anapesti che dei dattili? Perché mi sembra che le due brevi stiano andando con la lunga seguente piuttosto che con l'anteriore. È una cosa che anche a me succede spesso.
Sono dei dattili, ma la base di per sé è anapestica, quindi per farla tornare ho dovuto leggerla con uno slittamento. Purtroppo all'epoca del video non avevo tante basi disponibili e ho dovuto fare di necessità virtù. Per i prossimi ne sto cercando altre migliori.
Molto migliore? 😱
Santo cielo, non sei la prima persona che incontro che fa questa uscita. Quale sarebbe il problema?
Una timida obiezione. Assurdo è pensare che gli antichi, quando leggevano, ignorassero totalmente l'accento tonico delle parole (che forse era, peraltro, più melodico che intensivo) e, per di più, attribuissero agli ictus della scansione metrica il valore di accenti d'intensità. Le due accentazioni, quella tonica e quella metrica, interagivano come il canto e l'accompagnamento in un brano musicale (la similitudine è del Traina), secondo equilibri per noi irricostruibili, tanto che la scansione metrica della prassi scolastica non è che una convenzionale astrazione. Io, personalmente, non farei svanire del tutto l'accento tonico delle parole, anzi ne farei risaltare l'intonazione, e attribuirei agli ictus della scansione metrica quel valore di durata più che d'intensità che inizialmente avevano. La lettura degli antichi non era forse troppo diversa dalla "recitazione vedica", ancor oggi viva, dei mantra buddisti (con cui condivideva del resto la matrice cosiddetta indoeuropea).
Ciao, grazie dell'osservazione. Sicuramente la lettura metrica era un sistema più articolato, ma appunto, come hai detto, oggi non ricostruibile con esattezza. Trovo anch'io molto stimolanti i ragionamenti sulla natura dell'accentazione, ma per esigenze scolastiche bisogna semplificare: non è necessariamente un male, purché si sia coscienti che si tratta di una convenzione.
Quando la marchi non ha sbatti di fare lezione:
Ma che amore sei? Hahaha
Ahaha grazie 😂😂
Sì, ma sono tutti dattili quelli che hai preso
Potresti far un'esempio con poesia di Sappho. Grazie mille.
No yubris intended. Io non potrei adorare di più.
sembra un video del 2006
Potevi farcela però in pronuncia classica 😪.
Pensa a quanta poca musica romana ci e',giunnta...
Forse un po' piu' quella greca e i suoi modi
Ma che poverta' di orizzonti
questo rep che tutto banalizza
Ma quale mondo rock..
Magari
Ascolta Fossati Bennato Conte e Jannacci e godi...
Buon studio