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Sempre tanti spunti di riflessione con i tuoi contenuti! Una cosa mi disturba, in merito a tutto il discorso di stile di vita e alimentazione: quando vado a fare la spesa vengono iper pubblicizzati, iper scontati ed iper spinti tutti quei prodotti ultra processati e poco salubri...mentre quello che cerco e voglio io relegato in basso (o in alto) in fondo agli scaffali, spesso nemmeno trovo certe cose. Quindi da una parte la sanità è al collasso (a causa di anni di scelte politiche scellerate) mentre la grande distribuzione genera "ammalati". Fermo restando che è responsabilità di ognuno di noi prendersi cura della propria salute, con le nostre scelte.
Assolutamente d'accordo, purtroppo è proprio così. Paradossalmente (e con ragioni diverse) un po' come per le sigarette se ci pensa, dove a prescindere dal prezzo chi fuma continua a comprare.
Il punto è che i prodotti poco salubri...sono anche quelli che vendono di più, e se tu fossi il proprietario di un supermercato cosa faresti? 🙂 Tutto qui 🙂
@@ricordiaerei7776 e qui si torna sulla chiusura del mio messaggio dove ho scritto che alla fine è responsabilità di ognuno di noi prendersi cura della propria salute, mica ci obbligano i supermercati a mangiare determinate cose, se un prodotto non vende o vende poco sparisce dai scaffali ☺️
Scommetterei una cena di pesce che gli stessi grandi gruppi che investono nel cibo-spazzatura, investono anche in aziende farmaceutiche, strutture e apparecchiature medicali etc.
Non è che investono in cibo spazzatura, le aziende alimentari, più semplicemente danno al consumatore quello che vuole. Io in autostrada prendevo il ginseng sempre amaro, poi non lo voleva nessuno e ora te lo trovi solo zuccherato, ma non è perchè ci sia il complotto di qualcuno, ma alla gente piaceva zuccherato
grazie x la spiegazione onesta e corretta. e molto chiaro con concetti difficile da spiegare. ed grazie x la raccomandazione ale ,uno sconosciuto non puo sostituire il tuo medico e una vera raccomandazione.. grazie e😊😊😊
Ottimo video, come sempre. Ho la fortuna e sottolineo la fortuna di essere un'ipotesa e longilinea. Qualche anno fa le persone mi dicevano che dovevo stare attenta, capogiri, svenimenti, e altri problemi che potevano capitarmi ogni volta che scendevo dal letto. Mai successo!. Oggi che ho 60 anni continuo ad avere la massima tra i 85 (soprattutto in estate)e i 100 e la minima 55 max 70. Però ho sempre fatto almeno 30 minuti di attività fisica tutti i giorni, mangio moderatamente (sono sempre sottile ) assumo cereali verdure, frutta pesce azzurro e quasi mai carne. Mi concedo il cioccolato fondente che adoro tutti i giorni e un bicchiere di vino quando esco a cena. È un sacrificio? No per me assolutamente no perché è un piacere sentirsi bene e non dover ricorrere ai farmaci se non all'occorrenza. Immagino non sia facile per chi non è abituato però mi sento di dire che è possibile. Non deve essere un sacrificio continuo ma deve gradualmente diventare un salutare stile di vita.
Caro dottor Roberto, con questo video ti sei superato. Hai affrontato il problema a 360 gradi in meno di 15 minuti. Chi ha orecchi intenda, gli alibi stanno a zero ed è tutto nelle nostre mani. Bravissimo! Se mi puoi rspondere... quanto tempo ti ha richiesto una esposizione tanto lucida? Grazie grazie grazie
Grazie di cuore per l'apprezzamento. Tra tutto circa una giornata (a differenza di altri video non ho fatto troppo in fase di montaggio ed effettivamente ho impiegato un po' di più in fase di scrittura).
Personalmente sono passato da 160/95 a 110/70 cambiando stile di vita : movimento Zero pasta , dolci, riso bianco e zero sale e zero alcol Perdendo peso (25 chili) e sto benissimo alla faccia di quelli che mi dicono che sono dimagrito troppo … loro però hanno la faccia gonfia
@@eli-free973 assolutamente no se non al sabato la pizza con gli amici ma prima di andare prendo i semi di psillio una mezzoretta prima . Ps i semi di psillio immersi in acqua almeno per due ore prima
Grazie sei un grande c’è ne vorrebbe tanti come te!!! Io se fossi un ministro della sanità toglierei assistenza sanitaria a che supere il peso di oltre 6 kg che non tentasse di dimagrire!
Basterebbe riconoscere che l'obesità anche non grave sia quello che effettivamente è, cioè un fattore di rischio per buona parte delle malattie "moderne" o dovute alla modernità. Ma poi una società sana, siamo sicuri che sia nell'interesse dei governi?
CARO ROBERTO, L' IPERTENSIONE È ANCHE EREDITARIA, ED È DOVUTA ANCHE AL NOSTRO SISTEMA NERVOSO DOVUTO AL GRAN SIMPATICO CHE SI MOSTRA ANTIPATICO VERSO IL SISTEMA CIRCOLATORIO. CIAO CARO.😎
Buongiorno Dott.Gindro sono un 60enne che le volevo porre 2 domande : standardizzare i valori per tutti è giusto o sbagliato ? Nell'arco degl'ultimi 60 anni le linee guida sono andate sempre più diminuendo , significa che prima erano sbagliate ?
Ottima osservazione, grazie mille. In realtà le linee guida sono sempre MENO standardizzate, al contrario si cerca di valutare tutti i diversi fattori di rischio prima di decidere cosa fare. Sul dubbio se fossero sbagliate... Mi verrebbe da dire imprecise forse, nel senso che tutta la scienza procede per approssimazioni successive (che poi l'industria spinga solo in una direzione ovviamente non ci piove).
Perfino la lamentela è un'abitudine da eliminare! Lamentarsi fa male, non consente di attivarsi mentalmente e trovare soluzioni. Bisogna arrendersi, accettare le evidenze scientifiche e introdurre quelle modifiche necessarie allo stile di vita. Se ci pensiamo bene, modificare comportamenti pericolosi per la salute significa avere maggior controllo sulla propria vita, anziché seguire pedissequamente stili e comportamenti sociali senza una riflessione sulle proprie necessità. Se si pensa che la dieta, intesa come alimentazione e stile di vita, influenza anche il benessere psichico, di cos'altro avremmo bisogno per convincerci?
Dovrebbe essere un insegnamento da adottare nelle scuole i suoi consigli, dovrebbe essere una materia scolastica primaria perché oramai siamo veramente sulla strada di non ritorno, comunque i mie complimenti, questo è un canale da seguire veramente, bravo.
Ho ricevuto gli esiti dalla donazione di sangue di qualche giorno fa... per la prima volta in 10 anni colesterolo, trigliceridi HDL, LDL e glicemia nei limiti🎉🎉 Tutto questo senza farmaci!! Grazie Gindro! E grazie Vendrame!!!😊❤
come sempre video onesto! io comunque seguo le linee guida del mio babbo se ne è andato a 91 e non ha mai rinunciato a niente, vino ai pasti mangiava abbastanza saporito ha fumato fino ai 70 anni, la quantità era il suo segreto, poco ma di tutto! non ha mai superato i 75 Kg per un 1,80 di altezza
Il tuo canale è come un luogo accogliente dove si può sempre trovare una porzione di buon umore e di risate. Continua a deliziarci con i tuoi video divertenti e frizzanti!💦🌽🍧
Un ottimo video. Io sto constatando che lo stile di vita ha un impatto enorme. L’alimentazione è gustosa lo stesso e impatta in positivo colesterolo, sonno, prestazioni sportive…
Video che stimola riflessioni. Per onesta' mentale, e' vero che lo stile di vita e' scelta personale (non sempre libera); altrettanto vero che "certi studi" tendono a spostare verso il basso i valori sohlia e "magicamente" si allarga la plarea dei pazienti e quindi di clienyi. Sltrettanto l'industtia slimentare inserisce negli ingredienti sostanza come zucchero, sciroppo di mais, destrosi, ssle, nittiyi e nitrati come "stabilizzanti" o "correttori"...che ci fa lo zucchero nei sottaceti? Per finire, giustamente, devono essere percorsi terapeutici personslizzati e condivisi...ah ah ah. Le visite nelle uo asl escono con protocolli standard...!!! E mi fermo qui....
Buongiorno ho visto il suo video. Purtroppo non riesco ad abbassare la mia pressione. Ho 53 anni faccio vita sportiva non fumo e bevo raramente, vivo da solo e dunque anche il sale nelle piatenze ne metto davvero poco,mangio verdure regolarmente carne rossa una due volte a settimana ,piu spesso pollo e una volta inserisco il pesce ,solo perché è più difficile pulirlo Al mattino comincio a prendere avena con uva o gherigli di noci. Il caffe lo prendo durante la pausa , fra 9 30 e 10 30 . Per il pranzo di solito primo riso o pasta con verdure.quando torno da lavoro faccio spuntino e la sera carme o pesce con contorno Quindi alla fine faccio come dicono tutti ,ma il problema rimane e addirittura son dimagrito Sono 71 kg e alto 1.70. Prima prendevo il diuretico,ma visto che faccio un lavoro impegnativo fisicamente l ho fatto sostituire, l attuale sembra che dilati le vene,io integro con pillole di Olivo. Sicuramente c'è ereditarietà familiare. Cosa posso fare?
Con tutti i limiti delle mie competenze, previo parere del medico al suo posto tenterei ancora di 1. Perdere qualche chilo. 2. Stringere ancora di più sul sale. 3. Se c'è margine, aumentare il consumo di frutta/verdura contenenti potassio.
Ti ho messo il pollice su, ma ho una domanda, se uno fa attività sportiva e(o lavora all'aria aperta e suda come una bestia, espelle con il sudore anche sodio. Il cloruro di sodio consente di recuperare questo deficit. Il cloruro di sodio viene poi utilizzato per produrre l'acido cloridrico che ci serve per digerire le proteine. Un basso livello di acidità provoca reflusso gastrico per il quale ovviamente il dottore ti ordina l'anti acido che peggiora la situazione. In estrema sintesi salo i cibi come ho sempre fatto e ho la pressione normale. NB quest'anno ottomila chilometri di bici e qualche centinaio a piedi, lavori con decespugliatore e relative sudate colossali. Quindi non generalizziamo.
Grazie mille per la testimonianza! "ottomila chilometri di bici e qualche centinaio a piedi" non è propriamente quello che si definisce individuo medio... 😉
Visto che tanti nei commenti si sentono di dare la loro ricetta per il benessere, aggiungo la mia. Pochi minuti prima di questo commento mi sono misurato la pressione: 110/69 con 57 bpm. Ho 54 anni, peso 56 kg per 172 cm, carnivoro convinto (no vegetariano, no vegano), mangio in moderazione in merito alle quantità di cibo, evito alimenti con zuccheri aggiunti, tranne quando pratico cliclismo un paio di volte alla settimana. Non occorrono diete miracolose o regimi alimentari vegetariani/vegani o esotici per rimanere in forma e abbattere i fattori di rischio. Basta fare quello che da sempre viene consigliato: moderazione nel mangiare, evitare cibi industriali, fare attività fisica. Se non riuscite a trovare il tempo o il modo di fare queste cose, assumetevi le vostre responsabilità, perché vi state facendo del male da soli e a un certo punto il corpo chiederà il conto.
@@IOsononessuno-o4i Che la conoscenza dei processi metabolici sia più che buona è un fatto. Diffido di quelli che parlano di "errore che fanno tutti": è un'affermazione presuntuosa che in questo caso peraltro va contro il senso stesso della frase, e cioè che c'è molto che ancora sfugge. Ho solo detto che non occorre seguire diete spacciate come miracolose dal guru di turno, desideroso solo di vendere i suoi prodotti, i suoi libri o corsi. Viceversa, seguire le indicazioni dell'OMS sullo stile di vita è una pratica che ha ricevuto ampissime conferme di validità. Questo è un fatto. Fior di nutrizionisti e preparatori atletici lo confermano ogni giorno sul campo. Coloro che si sfasciano il fisico perché mangiano troppo e male e non consumano calorie facendo attività fisica non seguono le indicazioni basilari consigliate per uno stile di vita sano. Puoi mangiare quanta pizze, focacce e bicchierini di single malt vuoi. Fintanto che smaltisci e non vai in surplus calorico cronico, nell'ambito di un'alimentazione che copre tutto il fabbisogno di nutrienti, starai benissimo. Demonizzare i singoli macronutrianti è da ottusi.
Posso chiederti un dubbio. L'indicazione della velocita di infusione della glucosata è 0.4-0.8 g/ora per kg di peso corporeo? Che vuol dire non riesco a capire
Non sono sicuro di capire il contesto, ma significa infondere (iniettare) 0.4-0.8 g per ogni chilo di peso corporeo del paziente in un'ora, per evitare fenomeni di iperglicemia. Se per esempio il paziente a cui si sta facendo la flebo pesa 50 kg, bisogna regolare la velocità di infusione in modo che vengano infusi al massimo 50 x 0.8 = 40 g di glucosio in un'ora.
In linea di massima sì, ma non è il mio campo quindi non vorrei che mi sfuggisse qualcosa (NON prenda decisione cliniche/pratiche in base alla mia risposta). Poi tra 0.4 e 0.8 c'è parecchia differenza, da valutare in base al paziente (preferibilmente da parte del medico). Questo mi sembra un buon punto di partenza per approfondire: www.nurse24.it/infermiere/farmaci/soluzione-glucosata.html
@@RobertoGindro è la velocità massima di infusione riportata. Non ero sicuro se lo 0.4 o 0.8 si riferisse al contenuto di glucosio (50 g) o a tutta la flebo 500 ml. Però credo la prima opzione
Ennesimo capolavoro mini-trattato da parte di "uno sconosciuto su internet "..! Sono gli stessi consigli che ho messo in atto,quelli attraverso i quali,in tre anni di sacrifici,mi hanno fatto raggiungere un'equilibrio accettabile. E molto simile a quello avuto prima,di avere problemi anche di pressione. Riportare a registro il nostro organismo,è il lavoro da affrontare. Comunque,e nonostante tutto..il lavoro più difficile e senz'altro quello non comunque per questo garantito. Un caro saluto Dottore in buona volontà..😊😊😊
Mi scusi per standardizzare intendevo tra 2 soggetti 95/150 freq 75 stessa età stessa alimentazione ma uno con una vita sedentaria l'altro con una attività fisica trisettimanale di 2 ore
Ma la pressione dottore a me non e' mai ugualissima,e cmq siccome soffro di ansia e prendo la mattina mezza compressa di Rivotril,di sera pero'(specie in questo mese caldo di agosto) a volte mi e' arrivata anche a 100-190,ho cercato di restare calma e ho preso un'tra mezza compressa Rivotril(consigliata dallo psichiatra)dopo un paio d'ore mi e' passata l'ansia e la pressione e' tornata normale...mi pare che lei non parla quasi mai " dell' interazione" con altre malattie...secondo lei,come dovrei comportarsi in casi come questi:prendere un'altra dose di Olmesartan medoxomil(sono nata con un soffio al cuore che fino ai 60anni non mi ha dato problemi,ma poi l'ecocardiogramma ha evidenziato un'alterazione permanente della sistolica)che io giudico assolutamente inutile xke' e' assodato che e' l'ansia che mi fa salire la pressione
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma sono scelta che spettano al medico. In genere "al bisogno" si procede tuttavia proprio come le hanno indicato, ovvero con ansiolitico per agire sulla causa.
Ho 130/80 di pressione.... dall' arrivo della menopausa il colesterolo è passato da 160 a 250.😢 Trigliceridi ben vicini al minimo. Non si capisce perché. Sono in sovrappeso e non so calare di peso nonostante io faccia i "mitici" 9000 passi al giorno.
Grazie mille per la testimonianza. Purtroppo la menopausa può influire moltissimo e su questo si può fare poco, mentre sul sovrappeso c'è sicuramente più margine di miglioramento (anche se purtroppo conta di più quello che succede a tavola rispetto al movimento, che è INDISPENSABILE ma per altre ragioni).
Io ho la pressione sul basso, però ho comprato lo stesso il Novosal, che ha anche potassio, per ridurre il sodio. Mi prendono in giro dicendomi che lo usava il nonno, è da vecchi. Spero di far bene😊
In linea di massima sì, l'unico rischio è quello di eccedere (perché ovviamente sala un po' meno). L'idea invece dovrebbe essere di mettere sempre le stesse quantità di prima (tanto ci si abitua in 1-2 settimane).
Comunque mi trovo d'accordo sullo stile di vita, continuo a rientrare pienamente nei nuovi valori ma è anche vero che la mia dieta è morigerata e non sono certo un poltrone. Per alcuni può essere più difficile raggiungere l'obbiettivo di restare entro i 120/70 ma ne vale la pena!
La società europea di cardiologia? Quali sono i suoi meriti? Perchè dovrebbe essere migliore della società italiana di cardiologia o di quella che ne so io ... australiana? Chi ne fa parte? Da chi è finanziata? Quali sono le stesse linee guida a livello mondiale? o a livello di tutti gli altri paesi del mondo, presi uno per uno? Prima di seguire un consiglio, non bisogna capire chi ce lo dà e perchè?
Semplificando molto, perché in Italia si fa riferimento a questa per quanto riguarda le linee guida in ambito cardiologico. La società australiana non dice cose troppo diverse ovviamente, ma potrebbero essere più calate sulla popolazione locale ad esempio.
Video sempre perfetti! Grazie doc! Vorrei condividere la mia esperienza: ho avuto una gestosi ipertensiva quando è nato mio figlio, 24 anni fa, e da allora non ho mai più potuto interrompere la cura, che è ovviamente cambiata nel tempo, ma che ancora oggi seguo. Adesso ho 60 anni, ho uno stile di vita sano, almeno 1 ora al giorno di camminata veloce, non fumo da 14 anni ed ho smesso di bere qualsiasi tipo di alcolico ormai da oltre tre anni. Seguo una alimentazione wfpb e sono normopeso, 56kg per 1.67 Eppure la mia pressione è un altalena. I valori minimi sono sempre 130/85 (quando sono bassi) e prendo una pillola che si chiama enalapril 20+20 Non so proprio cos’altro potrei fare per abbassare i valori
Grazie mille per la testimonianza! Purtroppo (o per fortuna...) lo stile di vita sembra già eccellente e, se così non fosse, i valori sarebbero sicuramente più alti.
Non si scoraggi e guardiamo il lato positivo, se non seguisse una dieta attenta probabilmente sarebbe ancora più alta. Detto questo provi anche a valutare se c'è altro margine di miglioramento (sulla dieta stessa, sul peso corporeo, sul sale, sull'attività fisica, ...).
Provi con il movimento. Io ho comprato una bicicletta a pedalata assistita e ho cominciato a macinare chilometri. Risultato pressione con terapia passata da 120/80 a 90/70, devo stare attento ad accosciarmi e ad alzarmi in fretta dal letto ma sono convinto che più bassa è meglio è purché sia tollerabile dal soggetto.
La divulgazione basata su solide evidenze scientifiche, come quella che troviamo in questo canale, è fondamentale. Tuttavia essa rappresenta solo un pezzo di un argomento molto più vasto. Secondo me, infatti, non sempre è sufficiente conoscere i danni che un'alimentazione e uno stile di vita scorretti possono arrecare alla salute per distoglierci dagli eccessi. Ad esempio, ci sono persone che pur avendo competenze in nutrizione cadono molto spesso in peccati di gola, il che sta a dimostrare che la sola conoscenza non basta. Alla base di questi comportamenti c'è un diffuso disagio psicologico che la società moderna non vede o, forse, non vuole vedere, in cui il cibo spazzatura assume quasi una funzione farmacologica. Se da un lato gli organismi internazionali come l'OMS producono e aggiornano costantemente linee guida, dall'altro le istituzioni locali (cioè quelle più vicine all'individuo) fanno poco per portare queste indicazioni nella quotidianità. Anzi, ci sono delle situazioni palesemente contraddittorie: pensiamo ai distributori automatici di snack industriali presenti nei nostri ospedali...
La ringrazio di cuore per la fiducia e, mi verrebbe da dire purtroppo, mi trova totalmente d'accordo sulla sua riflessione. Viviamo in una società che ci espone consapevolmente, costantemente e attivamente a spinte verso stili di vita sbagliati.
Aggiungo che in un determinato ospedale i distributori automatici di bottigliette di acqua sono riforniti di una sola marca di acqua. È un acqua che contiene quantità di solfato di magnesio sufficiente a farmi venire mal di pancia e diarrea. Penso che sarebbe meglio rendere disponibili anche acque oligominerali.
Io prendo atto delle mie lacune e reputo molto istruttivo questo video. Il fastidio è dovuto piuttosto ai commenti da "primi della classe" che sciorinano virtù alimentari e nello stile di vita.
La colpa è almeno un poco anche nostra... Ecco io che da tanto, sono persusaso della prima affermazione (che la industrie farmaceutiche non siano enti di beneficienza e che ci vogliono tutti malati) beh, direi che siamo "un poco di piu che un po'" colpevoli. La vera domanda è, quanto fa un po piu un po'? Risposte: A)Una quantità non trascurabile B) Abbastanza C) Un bel po' 🙄😅
sono un donatore avis e tutte le volte il medico mi dice "hai la pressione alta" 90 -140 .... bene se dovessi seguire le linee guida io sarei uno che andrebbe per terra con una pressione di 70-115... siamo diversi e quindi non possiamo standardizzare dei valori a seconda di quello che fa comodo alle case farmaceutiche... una volta si diceva 100 più l'eta e forse era un parametro piu realistico...
Grazie mille per la testimonianza. In realtà per le ragioni spiegate nel video, a prescindere dall'industria, i valori ottimali NON sono legati all'età
Peso forma,corridore,saune e bagni freddi, dieta variegata.Smesso con l'alcool e non fumo più. Eppure la pressione è sempre medio alta,come mio padre che avuto un'infarto e suo padre prima di lui. Mi chiedo quanto la genetica influisca su tutto ciò.
In alcuni casi, come probabilmente il suo, moltissimo. Fortunatamente si tratta di eccezioni (anche se purtroppo questo non le sarà di consolazione e me ne scuso).
Grazie mille per il feedback, anche se temo che con questa premessa non ci sia margine di confronto. Solo una curiosità, senza alcuna vena polemica: cosa intende per "provato" se nessuno studio è attendibile? In che modo è provato?
@@RobertoGindro sarebbe un discorso troppo lungo da scrivere in un commento pure volendo assere sintetico perché se si vuole dare chiarimenti"reali" una tastiera è un perditempo👋
Bravo Roberto, sono perfettamente d'accordo con te. Sono un ragazzo di 34 anni con diagnosi di ipertensione, che non necessito di cure farmacologiche grazie ad un'attività fisica medio-elevata ed una dieta sana... Anni fa avevo una Pressione alta media sui 135 a riposo, ad oggi invece si attesta sui 122 e la bassa a riposo 55-60. Direi che é migliorata non di poco sia introducendo meno sale e zuccheri che aumentando il quantitativo di frutta. Da circa 3 anni ogni giorno effettuo almeno 2-3 h di attività: camminare almeno 5k passi in casa, passeggiare almeno 3-4km con il cane, fare sessioni di running alternato da 1h oppure 2, fare trekking o ruckyng, sedute di 30m tapis roulant o cyclette...
Salve Doc,io di solito ho la pressione 110/70,a volte anche più bassa in estate. Ho avuto dei giramenti di testa, può capitare anche a chi ha la pressione bassa o solo a quei soggetti con pressione alta? A volte quando vado a donare il sangue,devo prendere un caffè altrimenti non posso donare perché la mia pressione è sotto i 100. Questo può essere un problema? Grazie
Capitano con maggiori probabilità a chi ha la pressione BASSA, mentre quando alta purtroppo spesso non ci sono sintomi (e per questo viene chiamata killer silenzioso). Salvo casi specifici non è un problema, anzi, è un vantaggio (e confermo che anch'io quando dono devo andare con colazione fatta e caffè lungo per la stessa ragione 😉).
È inutile che meniate il torrone, a 75 anni con una pressione di 120/75 l'ossigeno semplicemente passa meno negli organi e quindi si è un po' stanchi e con poca voglia. È il corollario del perché aumenta la pressione, per compensare qualcosa, no...?
Grazie mille per la testimonianza, in realtà in società fisicamente più attive e normopeso, con un ridotto consumo di sale, etc NON si osserva una aumento della pressione con l'età
Non vorrei che fossero società nelle quali la durata media della vita è di 40 anni. Oppure piccole società composte da un numero ridotto di individui che vivono in condizioni molto particolari.
La vita media è bassa, ma purtroppo a causa della mortalità infantile. Caratteristica interessante è che non esiste pensione, nel senso che anche dopo i 60-70 l'attività fisica quotidiana richiesta dalle modalità di vita rimane abbastanza impegnativa.
scusa chi finanzia le linee guida e la ricerca? tu lo sai meglio di me (le case farmaceutiche x chi nn lo sapesse ancora) ma di cosa stiamo parlando? hai dimenticato le linee guida sul covid? le mascherine obligatorie ma chiunque abbia un minimo di conoscenza medica sa che una mascherina nn protegge da nessun virus , ma hanno obbligato milioni di studenti a tenerla 5 ore in classe, ma chi li crede più questi... cmq sei un grande x il lavoro che fai e x quello che dici
1. ua-cam.com/video/ER3SN6PjEqc/v-deo.html 2. oxLDL probabilmente sopravvalutate ua-cam.com/video/Iyr-s-vkXm0/v-deo.html Non è mio, ma chi risponde è MOLTO più competente di me sul tema
Ciao, ho 52 anni non ho problemi di pressione alta ma trovo i contenuti di quello che dici molto interessanti. Mi voglio molto bene, sono responsabile delle mie azioni. Ogni giorno scelgo come vivere la mia vita ( naturalmente senza danneggiare gli altri), ci tengo a me stessa, faccio esercizio quotidianamente e mangio bene naturalmente non fumo e non bevo. Ora vivo il tutto come sforzo e non sacrificio. Faccio tutto molto volentieri per vivere meglio e più a lungo visto che ho la sclerosi multipla e il LES. Continua a dare i tuoi preziosi consigli che sicuramente non interessano solo a me ma a molti 😊
Da anni metto 20 spicchi d' aglio nella bottiglia dell'olio evo. Sarà per questo che ho la pressione normale nonostante 4 caramelle di liquirizia al giorno?
Mai che venga nominata OLEA EUROPEA per stabilizzare i valori! Il medico di base ad una mia amica che gliela nominava rispose che cos'è???.... Quindi, informatosi, gliela consigliò e quindi da anni procede così. Non funziona per tutti, ma perché non provare prima di "sparare" con i farmaci?
Grazie mille per la testimonianza! Diciamo che preferisco dare la precedenza a quello che funziona per (quasi) tutti... e mi riferisco allo stile di vita e non ai farmaci... 😉
Ho 30 anni e la pressione minima che per ansia arriva a 90. E sono cardiofobica (temo infatti e simili ogni giorno della mia vita). Secondo queste nuove linee guida non ho vita lunga 😂
@@RobertoGindro oggi pomeriggio (19.00) appena alzata dal letto post riposino pomeridiano (quindi post pranzo) la minima era 85 (oscillava tra 83 e 85). Sentivo di essere ancora in fase digestiva. Anche ieri era 85 (prima di cena). Spero non mi venga prescritto nessun farmaco 🥲 nei giorni precedenti 70/75/80.
Esistono studi che spiegano esattamente perchè lo stare seduti è un fattore di rischio (qualcuno dice simile al fumo)? E se si sta seduti ma con una stokke sulle ginocchia?...
Non che io sappia, ma si pensa che il problema sia la sedentarietà nel senso più generale del termine; l'organismo umano, e il suo metabolismo, sono fatti per muoversi.
@@RobertoGindro Grazie ma in realtà ho ricordi per cui parrebbe proprio il fatto di stare seduto il fattore di rischio paragonabile a quello del fumo. Sarebbe davvero da investigare. Perchè così come chi fuma non può contare di compensare con il movimento, così vorrei sapere se risulta una simile condanna senza sconti dover stare seduti (per mille ragioni) per diverse ore.
@@ukispargitus970 La (poca) letteratura in merito porta a pensare che anche solo alzarsi per qualche minuto ogni 30-60 possa comunque fare la differenza, poi ovviamente ciascuno di noi fa come può (anche vivere in una grande città ci espone a inquinanti, oppure alcune professioni che richiedono l'uso di prodotti chimici, ...).
Buongiorno, Giusto quello che dici sullo stile di vita, ma hai mai conosciuto un Medico di base che ti dia un piano alimentare e consigli sulla salute (oltre alla Classica camminata post cena/pre nanna) piuttosto della statina . Io no purtroppo……ah e ti dico che io certi giorni non arrivo a 100 di massima e a 60 di minima quindi non sono nemmeno parte in causa in questo discorso…..mi serve solo per fare un esempio. Ho letto ma non ricordo dove di uno studio fatto in Corea o Giappone per 10 anni su 10M di individui. La mortalità per tutte le cause(infarti e ictus compresi) è stata minima per chi aveva il colesterolo totale compreso tra 200 e 280. Sopra 280 fino a 380 la mortalità cresceva del 7/8% rispetto al valore minimo. Ma col colesterolo totale inferiore a 160 cresceva del 700% rispetto al valore minimo. Ah ricordo anche che tutti gli ultra centenari nello studio lo avevano tra 200 e 280. Come te lo spieghi?
Si dovrebbe valutare lo studio in questione, ma spesso in questi casi subentra quello che si chiama correlazione inversa. In pratica la mortalità più elevata in chi aveva il colesterolo molto basso NON è legata al valore, ma al paziente: mi spiego con un esempio. Spesso un valore molto basso di colesterolo ce l'ha chi è affetto da malattie gravi oppure chi è in terapia con farmaci anti-colesterolo molto aggressivi a causa di un recente infarto, si tratta cioè di pazienti più a rischio di per sé. Un fenomeno simile si osserva talvolta con peso corporeo (molto basso ad esempio in chi è affetto da tumore) e persino con il fumo: chi ha avuto problemi di salute più facilmente ha smesso di fumare, ma sembra essere più a rischio di morte di chi invece fuma ancora. La causa ovviamente non è il fumo, ma la ragione per cui ha smesso. Negli studi più rigorosi si procede a una selezione dei pazienti che tenga conto di questi fattori (mentre ad esempio negli studi osservazionali non c'è una vera selezione e quindi emergono queste correlazioni spurie). È ovviamente solo un'ipotesi.
@@RobertoGindroho cercato lo studio ma non lo trovo più quindi non riesco a risalire al tipo di gruppo selezionato e studiato. Comunque 12000000 di individui credo che attenuino parecchio le casistiche da lei sottolineate. La ringrazio comunque per la risposta che è ben argomentata e logica. Ad ogni modo se non sbaglio anche Nicola Triglione che è un cardiologo ha di recente pubblicato un video in cui diceva che la percentuale di eventi cardiaci è più alta in chi ha il colesterolo più basso rispetto ai valori previsti dalla medicina rispetto a quelli che c’è l’hanno più alto. Ho pure letto uno studio di 10 anni dell’Università di Milano in cui hanno verificato che un HDL più alto non è più protettivo rispetto agli eventi cardiaci. Grazie comunque i suoi video sono piacevolissimi ed educativi
il punto nodale da evidenziare nella cura della ipertensione arteriosa ( ma anche per tutte le altre patologie croniche) è che , mentre esistono da decenni farmaci capaci di ridurre anche in maniera significativa i valori pressori, e anche capaci di ridurre la mortalistà per eventi acuti cardiovascolari ( infarto del miocardio ed ictus cerebri ) forse ancora nessun farmaco anti-ipertensivo riesce a garantire il target che dovrebbe essere considerato essenziale ( per ogni terapia senza termine) ovvero aumentare la sopravvivenza del soggetto che lo assume questo farmaco
Grazie mille per la testimonianza, ma non sono sicuro di essere d'accordo (o di aver capito correttamente il suo ragionamento); riducendo la mortalità per eventi cardiovascolari si aumenta anche la sopravvivenza.
@@RobertoGindro sono due target diversi . Il primo è quello della semplice riduzione della pressione arteriosa . Questo target veniva raggiunto facilmente nel passato da categorie di farmaci molto efficaci sul controllo dei valori pressori, penso alla metildopa (agonista alfa due adrenergico) farmaco non capace di ridurre gli eventi cardiovascolari maggiori. Il secondo target è controllare la pressione arteriora e ridurre gli eventi cardiovascolari maggiori, penso ad alcuni ACE inibitori ( per esempio il captopril) i quali hanno ridotto la mortalità per eventi cardiovascolari, ma non così efficacemente da allungare la vita ( in questo caso per emivita del farmaco troppo breve) ; oppure penso anche a farmaci più recenti ( come alcuni sartani) che pur avendo emivita adatta alla monosomministrazione quotidiana, disponevano di un scarso controllo dei valori pressori. Un terzo esempio è il corretto uso di un ACE inibitore a lunga emivita e buona efficacia terapeutica , come l'enalapril che mentre ha ridotto la mortalità cardiovascolare ha aumentato la mortalità per progressione della malattia renale cronica e della malattia diabetica
Ma perché persone che conosco, quando si trovano a 120 o 115 la massima si sentono male? Stanchi e fiocchi? Quando poi gli sale a 130/140 come si norma la portano, stanno bene. A ecco hai risposto nel video 😁
Caro Dott. Gindro, io credo che generalizzare non sia mai una soluzione intelligente. Come giustamente sostiene lei il paziente va valutato singolarmente in base ad un'ampio numero di "fattori". I miei esami clinici sono sempre stati perfetti e la mia salute discreta fino all'età di 53 anni momento in cui sono entrata in menopausa. (Sono stata donatrice Avis). Successivamente (dopo la menopausa) mi è stato diagnosticato l'ipotiroidismo...da allora nulla e stato più lo stesso ! Pressione, colesterolo e peso fuori controllo; soffro di gastrite e ho polipi allo stomaco e un ernia iatale e qui mi fermo se no... Sono scoraggiata perchè nulla ribalta o quanto meno migliora abbastanza per darmi speranza e forza per reagire. Ho solo (?) 65 anni e se penso che mia mamma è mancata a 100 anni con esami del sangue "perfetti"... Io ho ereditato lo stato di salute precario da mio padre. Fortunatamente da un paio d'anni ho un buon medico di base che in qualche modo monìtora il mio stato di salute generale, ma mi creda se le dico che talvolta pur facendo attenzione ad ogni cosa non si ottengono i risultati sperati. Non bevo alcolici, tranne ½ bicchiere di vino a pasto, e molto raramente una birra se mangio la pizza fuori, superalcolici zero e non fumo. Cammino quel tanto che mi concede il mio problema di artrosi & co (basta dettagliare, vi ho già stancati !) diagnosticata all'età di 42 anni e man mano degenerata nonostante fisiatri, tekar, ultrasuoni (piedi e mani) agopuntori e ortopedici. Seguo i suoi video per la sua grande simpatia e, riconosco, la competenza, ma qualche volta mi sento davvero un pò "urtata" nei confronti di ciò che dice...non certamente nei suoi ! Un caro saluto. Sua fan sempre e comunque !
Grazie di cuore per la testimonianza e, a maggior ragione, per la fiducia nonostante lei chiaramente non rientri nella media della popolazione. Sperando che possa restituirle un po' di motivazione, nei casi come il suo non dobbiamo dimenticare che se non avesse un buon stile di vita la situazione sarebbe sicuramente peggiore. Non è affatto inutile quello che sta facendo, al contrario, sono determinanti anche se apparentemente può non sembrare così. Grazie ancora per la fiducia e mi scuso se talvolta tendo a fare "di tutta l'erba un fascio".
Si può interrompere una terapia per il controllo della pressione, se si segue una dieta ed uno stile di vita più sano? Glielo chiedo avevo pressione alta che a volte raggiungeva anche i 160\90 - 170\95, in più una patologia di steatosi epatica ed una piccola anomalia di cuore che mi ha portato a prendere farmaci per il colesterolo , betabloccanti e ipertensionea. Per i medici di base e quelli ospedalieri che mi hanno prescritto le cure, prendere i farmaci è un passo dal quale non si torna indietro, perchè li chiamano salvavita, ed una volta intrapresi lo si deve fare a vita. Ora ho notato che da quando prendo questi farmaci e da quando ho migliorato la dieta e iniziato a fare un po di attività fisica (ho 65 anni, sono in pensione e sono da protesizzare le ginocchia), la pressione mi è scesa di un bel pò, tanto da toccare valori che a volte mi preoccupavano per quanto era bassa, tipo 95/55 - 100/60, anche se il più delle volte si attestava intorno ai 115\70 (valori medi). Quindi torno a fare la domanda, invece dei farmaci che si sa, aggiustano una cosa e ne guastano altre, posso continuare con dieta ed attività fisica (fin che riesco) ed eliminare i farmaci, o magari sostituirli con qualcosa di naturale? GRazie
Sì, si può, ma una terapia per la pressione può essere prima diminuita e poi eventualmente sospesa SOLO quando i valori di pressione diventino più bassi del normale. Se ad esempio fosse costantemente 95/55 si potrebbe valutare *CON IL MEDICO* di provare a ridurre e poi eventualmente sospendere per vedere di quanto sale.
É da fine Aprile che faccio una “vitaccia”… Ho 90 su 60. Fra un po’ striscio. (Ho passato i 65 anni). Quindi non sono tutti ipertesi coloro i quali stanno guardando il video.
Buongiorno, io difficilmente supero i 100 su 60 e i battiti da 48 a 51 al Min , però non fumo non bevo alcolici vado in palestra 3/4 volte a settimana per un paio d'ore sotto pesi , ah .. avrò 60 anni tra 5 mesi 😊🏋️
Trovami un farmaco che ti lascia la pressione "a valori normali" per tutta la giornata! Molti di loro, forse perché inefficaci, sono combinati con un diuretico che sarebbe il vero artefice, semmai, dell' abbassamento della pressione. Si parla addirittura di 115/75: impossibile trovare un farmaco che permetta di raggiungere sistematicamente questi valori, o valori vicini. Si rischia davvero il collasso, così come dichiarato anche nei bugiardini. Insomma, 115/75? riassunto: siamo tutti ipertesti.
Grazie mille per la testimonianza. In realtà come spiegato si considera ipertensione per valori decisamente superiori a 115-75, ovvero i valori ideali non corrispondono esattamente a quelli normali.
@@sdefeudis7829 Grazie mille. A mio avviso il nostro corpo è davvero bravissimo a farsene bastare meno, risparmiandolo quando serve ed evitando così di il rischio più concreto di essere carenti di potassio.
@@RobertoGindro Un'insufficienza di sodio può portare a una minore capacità delle cellule di mantenere l'equilibrio tra sodio e potassio. Questo può a sua volta influenzare la contrattilità muscolare e la funzione cardiaca, poiché il potassio è fondamentale per la trasmissione degli impulsi nervosi e per la contrazione muscolare. Anche il magnesio è coinvolto nella regolazione degli elettroliti e può essere influenzato da un apporto insufficiente di sodio. Un basso livello di sodio può influenzare l'assorbimento e l'escrezione di magnesio, causando potenziali carenze o squilibri.
Altri video sulla pressione alta:
Tutto sulla pressione alta (se vuoi vedermi giovane e imbarazzato): ua-cam.com/video/0JW40oh3Dao/v-deo.html
Abbassare la pressione senza farmaci: ua-cam.com/video/A9UL9Bgo2n8/v-deo.html
Quanti battiti del cuore al secondo sono giusti?: ua-cam.com/video/QmOSfbxYS7w/v-deo.html
Pressione alta: cosa fare? In 10 minuti, 15 rimedi per abbassare minima e massima: ua-cam.com/video/k3oTlD3eb0Q/v-deo.html
Pressione minima o massima: quale valore conta di più?: ua-cam.com/video/Nq5uNyE4K00/v-deo.html
Dieta DASH contro la pressione alta: ua-cam.com/video/ogi6EyAKQ2E/v-deo.html
Alcolici e pressione del sangue: si alza o si abbassa?: ua-cam.com/video/377gnv9meO4/v-deo.html
Dimmi quanti anni hai e ti dirò la pressione che dovresti avere: ua-cam.com/video/IuH3Ym3569c/v-deo.html
A che ora si prende il farmaco per la pressione?: ua-cam.com/video/GlSWe0qkxDI/v-deo.html
Come si misura la pressione? I 12 errori più comuni: ua-cam.com/video/xzXJ1IJq2Jg/v-deo.html
Sono già morta allora!
Stamattina ce l'avevo a 140, 90!
Sempre tanti spunti di riflessione con i tuoi contenuti! Una cosa mi disturba, in merito a tutto il discorso di stile di vita e alimentazione: quando vado a fare la spesa vengono iper pubblicizzati, iper scontati ed iper spinti tutti quei prodotti ultra processati e poco salubri...mentre quello che cerco e voglio io relegato in basso (o in alto) in fondo agli scaffali, spesso nemmeno trovo certe cose. Quindi da una parte la sanità è al collasso (a causa di anni di scelte politiche scellerate) mentre la grande distribuzione genera "ammalati". Fermo restando che è responsabilità di ognuno di noi prendersi cura della propria salute, con le nostre scelte.
Assolutamente d'accordo, purtroppo è proprio così. Paradossalmente (e con ragioni diverse) un po' come per le sigarette se ci pensa, dove a prescindere dal prezzo chi fuma continua a comprare.
Il punto è che i prodotti poco salubri...sono anche quelli che vendono di più, e se tu fossi il proprietario di un supermercato cosa faresti? 🙂 Tutto qui 🙂
@@ricordiaerei7776 e qui si torna sulla chiusura del mio messaggio dove ho scritto che alla fine è responsabilità di ognuno di noi prendersi cura della propria salute, mica ci obbligano i supermercati a mangiare determinate cose, se un prodotto non vende o vende poco sparisce dai scaffali ☺️
Scommetterei una cena di pesce che gli stessi grandi gruppi che investono nel cibo-spazzatura, investono anche in aziende farmaceutiche, strutture e apparecchiature medicali etc.
Non è che investono in cibo spazzatura, le aziende alimentari, più semplicemente danno al consumatore quello che vuole. Io in autostrada prendevo il ginseng sempre amaro, poi non lo voleva nessuno e ora te lo trovi solo zuccherato, ma non è perchè ci sia il complotto di qualcuno, ma alla gente piaceva zuccherato
Complimenti per il coraggio di denunciare queste verità!
Purtroppo troppi non vogliono nemmeno sapere queste cose...
grazie x la spiegazione onesta e corretta. e molto chiaro con concetti difficile da spiegare. ed grazie x la raccomandazione ale ,uno sconosciuto non puo sostituire il tuo medico e una vera raccomandazione.. grazie e😊😊😊
Grazie a lei per la fiducia!
Ottimo video, come sempre. Ho la fortuna e sottolineo la fortuna di essere un'ipotesa e longilinea. Qualche anno fa le persone mi dicevano che dovevo stare attenta, capogiri, svenimenti, e altri problemi che potevano capitarmi ogni volta che scendevo dal letto. Mai successo!. Oggi che ho 60 anni continuo ad avere la massima tra i 85 (soprattutto in estate)e i 100 e la minima 55 max 70. Però ho sempre fatto almeno 30 minuti di attività fisica tutti i giorni, mangio moderatamente (sono sempre sottile ) assumo cereali verdure, frutta pesce azzurro e quasi mai carne. Mi concedo il cioccolato fondente che adoro tutti i giorni e un bicchiere di vino quando esco a cena. È un sacrificio? No per me assolutamente no perché è un piacere sentirsi bene e non dover ricorrere ai farmaci se non all'occorrenza. Immagino non sia facile per chi non è abituato però mi sento di dire che è possibile. Non deve essere un sacrificio continuo ma deve gradualmente diventare un salutare stile di vita.
Grazie mille per la testimonianza!
Il valore di un uomo si misura in quanta verità riesce a sopportare.
Sei un grande Roberto, grazie per il lavoro che fai!
Grazie a lei per la fiducia!
Caro dottor Roberto, con questo video ti sei superato. Hai affrontato il problema a 360 gradi in meno di 15 minuti. Chi ha orecchi intenda, gli alibi stanno a zero ed è tutto nelle nostre mani. Bravissimo! Se mi puoi rspondere... quanto tempo ti ha richiesto una esposizione tanto lucida? Grazie grazie grazie
Grazie di cuore per l'apprezzamento. Tra tutto circa una giornata (a differenza di altri video non ho fatto troppo in fase di montaggio ed effettivamente ho impiegato un po' di più in fase di scrittura).
Personalmente sono passato da 160/95 a 110/70 cambiando stile di vita :
movimento
Zero pasta , dolci, riso bianco e zero sale e zero alcol
Perdendo peso (25 chili) e sto benissimo alla faccia di quelli che mi dicono che sono dimagrito troppo … loro però hanno la faccia gonfia
Stessa cosa, persi 23 chili con sport e alimentazione, passato da 130/85 a 105/70
Ma il pane lo mangia?
@@eli-free973 assolutamente no se non al sabato la pizza con gli amici ma prima di andare prendo i semi di psillio una mezzoretta prima . Ps i semi di psillio immersi in acqua almeno per due ore prima
@@adabadaus infatti basta la buona volontà
Grazie mille per la testimonianza!
Sei simpatico, utile , chiaro e umile 😊😊
Simpatico ok molto, ma utile non mi sembra carino e umile sembra quasi una brutta parola, meglio competente, informato, colto, intelligente
Grazie di cuore a entrambi! 😊
Bel video, mi è molto piaciuto. Tante verità.
grazie a te, hai dato consigli preziosi.❤
Grazie
Grazie sei un grande c’è ne vorrebbe tanti come te!!! Io se fossi un ministro della sanità toglierei assistenza sanitaria a che supere il peso di oltre 6 kg che non tentasse di dimagrire!
Basterebbe riconoscere che l'obesità anche non grave sia quello che effettivamente è, cioè un fattore di rischio per buona parte delle malattie "moderne" o dovute alla modernità. Ma poi una società sana, siamo sicuri che sia nell'interesse dei governi?
CARO ROBERTO, L' IPERTENSIONE È ANCHE EREDITARIA, ED È DOVUTA ANCHE AL NOSTRO SISTEMA NERVOSO DOVUTO AL GRAN SIMPATICO CHE SI MOSTRA ANTIPATICO VERSO IL SISTEMA CIRCOLATORIO. CIAO CARO.😎
Buongiorno Dott.Gindro sono un 60enne che le volevo porre 2 domande : standardizzare i valori per tutti è giusto o sbagliato ? Nell'arco degl'ultimi 60 anni le linee guida sono andate sempre più diminuendo , significa che prima erano sbagliate ?
Ottima osservazione, grazie mille. In realtà le linee guida sono sempre MENO standardizzate, al contrario si cerca di valutare tutti i diversi fattori di rischio prima di decidere cosa fare. Sul dubbio se fossero sbagliate... Mi verrebbe da dire imprecise forse, nel senso che tutta la scienza procede per approssimazioni successive (che poi l'industria spinga solo in una direzione ovviamente non ci piove).
Perfino la lamentela è un'abitudine da eliminare! Lamentarsi fa male, non consente di attivarsi mentalmente e trovare soluzioni. Bisogna arrendersi, accettare le evidenze scientifiche e introdurre quelle modifiche necessarie allo stile di vita. Se ci pensiamo bene, modificare comportamenti pericolosi per la salute significa avere maggior controllo sulla propria vita, anziché seguire pedissequamente stili e comportamenti sociali senza una riflessione sulle proprie necessità. Se si pensa che la dieta, intesa come alimentazione e stile di vita, influenza anche il benessere psichico, di cos'altro avremmo bisogno per convincerci?
Dovrebbe essere un insegnamento da adottare nelle scuole i suoi consigli, dovrebbe essere una materia scolastica primaria perché oramai siamo veramente sulla strada di non ritorno, comunque i mie complimenti, questo è un canale da seguire veramente, bravo.
Grazie di cuore! ☺️
Esperti pagati dalle case farmaceutiche?
Hai indovinato
La pressione è tanto più normale quanto più fa guadagnare le case farmaceutiche, lo stesso vale per i valori del colesterolo.
Come per i sieri che tanto fanno bene ma niente denunce,dopo tanti malori....😢
hai detto tante verita sei un grande
Grazie.
Grazie, grazie, grazie di cuore!😊
@@RobertoGindro Grazie a te per gli utilissimi video
Ho ricevuto gli esiti dalla donazione di sangue di qualche giorno fa... per la prima volta in 10 anni colesterolo, trigliceridi HDL, LDL e glicemia nei limiti🎉🎉
Tutto questo senza farmaci!! Grazie Gindro! E grazie Vendrame!!!😊❤
Grazie a lei per la fiducia e complimenti!
come sempre video onesto! io comunque seguo le linee guida del mio babbo se ne è andato a 91 e non ha mai rinunciato a niente, vino ai pasti mangiava abbastanza saporito ha fumato fino ai 70 anni, la quantità era il suo segreto, poco ma di tutto! non ha mai superato i 75 Kg per un 1,80 di altezza
Il tuo canale è come un luogo accogliente dove si può sempre trovare una porzione di buon umore e di risate. Continua a deliziarci con i tuoi video divertenti e frizzanti!💦🌽🍧
Grande ❤
standing ovation 👏
Un ottimo video. Io sto constatando che lo stile di vita ha un impatto enorme. L’alimentazione è gustosa lo stesso e impatta in positivo colesterolo, sonno, prestazioni sportive…
Video che stimola riflessioni. Per onesta' mentale, e' vero che lo stile di vita e' scelta personale (non sempre libera); altrettanto vero che "certi studi" tendono a spostare verso il basso i valori sohlia e "magicamente" si allarga la plarea dei pazienti e quindi di clienyi.
Sltrettanto l'industtia slimentare inserisce negli ingredienti sostanza come zucchero, sciroppo di mais, destrosi, ssle, nittiyi e nitrati come "stabilizzanti" o "correttori"...che ci fa lo zucchero nei sottaceti?
Per finire, giustamente, devono essere percorsi terapeutici personslizzati e condivisi...ah ah ah. Le visite nelle uo asl escono con protocolli standard...!!!
E mi fermo qui....
Grazie, grazie, grazie.😊
Grazie a lei per la fiducia!
Grazie . Come sempre fantastico👏👏👏👏👏👏👏👏
Grazie mille! ☺️
Buongiorno ho visto il suo video.
Purtroppo non riesco ad abbassare la mia pressione.
Ho 53 anni faccio vita sportiva non fumo e bevo raramente, vivo da solo e dunque anche il sale nelle piatenze ne metto davvero poco,mangio verdure regolarmente carne rossa una due volte a settimana ,piu spesso pollo e una volta inserisco il pesce ,solo perché è più difficile pulirlo
Al mattino comincio a prendere avena con uva o gherigli di noci.
Il caffe lo prendo durante la pausa , fra 9 30 e 10 30 .
Per il pranzo di solito primo riso o pasta con verdure.quando torno da lavoro faccio spuntino e la sera carme o pesce con contorno
Quindi alla fine faccio come dicono tutti ,ma il problema rimane e addirittura son dimagrito
Sono 71 kg e alto 1.70.
Prima prendevo il diuretico,ma visto che faccio un lavoro impegnativo fisicamente l ho fatto sostituire, l attuale sembra che dilati le vene,io integro con pillole di Olivo.
Sicuramente c'è ereditarietà familiare.
Cosa posso fare?
Con tutti i limiti delle mie competenze, previo parere del medico al suo posto tenterei ancora di
1. Perdere qualche chilo.
2. Stringere ancora di più sul sale.
3. Se c'è margine, aumentare il consumo di frutta/verdura contenenti potassio.
Super😊😊😊😊
Bravo, bravo, bravo!
☺️
Ti ho messo il pollice su, ma ho una domanda, se uno fa attività sportiva e(o lavora all'aria aperta e suda come una bestia, espelle con il sudore anche sodio. Il cloruro di sodio consente di recuperare questo deficit. Il cloruro di sodio viene poi utilizzato per produrre l'acido cloridrico che ci serve per digerire le proteine. Un basso livello di acidità provoca reflusso gastrico per il quale ovviamente il dottore ti ordina l'anti acido che peggiora la situazione. In estrema sintesi salo i cibi come ho sempre fatto e ho la pressione normale. NB quest'anno ottomila chilometri di bici e qualche centinaio a piedi, lavori con decespugliatore e relative sudate colossali. Quindi non generalizziamo.
Grazie mille per la testimonianza! "ottomila chilometri di bici e qualche centinaio a piedi" non è propriamente quello che si definisce individuo medio... 😉
Ciao Roberto
Ciao! ☺
Buongiorno! Il mio yt preferito! Grazie 🎉
😬😊
Grazie sempre un piacere ascoltarlo💛
Visto che tanti nei commenti si sentono di dare la loro ricetta per il benessere, aggiungo la mia.
Pochi minuti prima di questo commento mi sono misurato la pressione: 110/69 con 57 bpm. Ho 54 anni, peso 56 kg per 172 cm, carnivoro convinto (no vegetariano, no vegano), mangio in moderazione in merito alle quantità di cibo, evito alimenti con zuccheri aggiunti, tranne quando pratico cliclismo un paio di volte alla settimana.
Non occorrono diete miracolose o regimi alimentari vegetariani/vegani o esotici per rimanere in forma e abbattere i fattori di rischio. Basta fare quello che da sempre viene consigliato: moderazione nel mangiare, evitare cibi industriali, fare attività fisica.
Se non riuscite a trovare il tempo o il modo di fare queste cose, assumetevi le vostre responsabilità, perché vi state facendo del male da soli e a un certo punto il corpo chiederà il conto.
Grazie mille!
@@IOsononessuno-o4i
Che la conoscenza dei processi metabolici sia più che buona è un fatto. Diffido di quelli che parlano di "errore che fanno tutti": è un'affermazione presuntuosa che in questo caso peraltro va contro il senso stesso della frase, e cioè che c'è molto che ancora sfugge.
Ho solo detto che non occorre seguire diete spacciate come miracolose dal guru di turno, desideroso solo di vendere i suoi prodotti, i suoi libri o corsi.
Viceversa, seguire le indicazioni dell'OMS sullo stile di vita è una pratica che ha ricevuto ampissime conferme di validità. Questo è un fatto. Fior di nutrizionisti e preparatori atletici lo confermano ogni giorno sul campo.
Coloro che si sfasciano il fisico perché mangiano troppo e male e non consumano calorie facendo attività fisica non seguono le indicazioni basilari consigliate per uno stile di vita sano.
Puoi mangiare quanta pizze, focacce e bicchierini di single malt vuoi. Fintanto che smaltisci e non vai in surplus calorico cronico, nell'ambito di un'alimentazione che copre tutto il fabbisogno di nutrienti, starai benissimo.
Demonizzare i singoli macronutrianti è da ottusi.
Posso chiederti un dubbio. L'indicazione della velocita di infusione della glucosata è 0.4-0.8 g/ora per kg di peso corporeo? Che vuol dire non riesco a capire
Non sono sicuro di capire il contesto, ma significa infondere (iniettare) 0.4-0.8 g per ogni chilo di peso corporeo del paziente in un'ora, per evitare fenomeni di iperglicemia. Se per esempio il paziente a cui si sta facendo la flebo pesa 50 kg, bisogna regolare la velocità di infusione in modo che vengano infusi al massimo 50 x 0.8 = 40 g di glucosio in un'ora.
@@RobertoGindro quindi nel caso di una glucosata 5 % 500 ml sono 50 grammi. Il riferimento è quello non i 500 ml giusto?
In linea di massima sì, ma non è il mio campo quindi non vorrei che mi sfuggisse qualcosa (NON prenda decisione cliniche/pratiche in base alla mia risposta). Poi tra 0.4 e 0.8 c'è parecchia differenza, da valutare in base al paziente (preferibilmente da parte del medico). Questo mi sembra un buon punto di partenza per approfondire: www.nurse24.it/infermiere/farmaci/soluzione-glucosata.html
@@RobertoGindro è la velocità massima di infusione riportata. Non ero sicuro se lo 0.4 o 0.8 si riferisse al contenuto di glucosio (50 g) o a tutta la flebo 500 ml. Però credo la prima opzione
Tendo anch'io a pensare alla prima essendo una massa e non un volume, ma onestamente non ne sono sicuro.
Ennesimo capolavoro mini-trattato da parte di "uno sconosciuto su internet "..!
Sono gli stessi consigli che ho messo in atto,quelli attraverso i quali,in tre anni di sacrifici,mi hanno fatto raggiungere un'equilibrio accettabile.
E molto simile a quello avuto prima,di avere problemi anche di pressione.
Riportare a registro il nostro organismo,è il lavoro da affrontare.
Comunque,e nonostante tutto..il lavoro più difficile e senz'altro quello
non comunque per questo garantito.
Un caro saluto Dottore in buona volontà..😊😊😊
Fantastico!
Speriamo si arrivi presto a 100/50.
E via di pastiglioni 😂
Mi scusi per standardizzare intendevo tra 2 soggetti 95/150 freq 75 stessa età stessa alimentazione ma uno con una vita sedentaria l'altro con una attività fisica trisettimanale di 2 ore
👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Continuerei all infinito
Bravisssssimo❤
😊
Ma la pressione dottore a me non e' mai ugualissima,e cmq siccome soffro di ansia e prendo la mattina mezza compressa di Rivotril,di sera pero'(specie in questo mese caldo di agosto) a volte mi e' arrivata anche a 100-190,ho cercato di restare calma e ho preso un'tra mezza compressa Rivotril(consigliata dallo psichiatra)dopo un paio d'ore mi e' passata l'ansia e la pressione e' tornata normale...mi pare che lei non parla quasi mai " dell' interazione" con altre malattie...secondo lei,come dovrei comportarsi in casi come questi:prendere un'altra dose di Olmesartan medoxomil(sono nata con un soffio al cuore che fino ai 60anni non mi ha dato problemi,ma poi l'ecocardiogramma ha evidenziato un'alterazione permanente della sistolica)che io giudico assolutamente inutile xke' e' assodato che e' l'ansia che mi fa salire la pressione
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma sono scelta che spettano al medico. In genere "al bisogno" si procede tuttavia proprio come le hanno indicato, ovvero con ansiolitico per agire sulla causa.
@@RobertoGindro 👍
Ho 130/80 di pressione.... dall' arrivo della menopausa il colesterolo è passato da 160 a 250.😢 Trigliceridi ben vicini al minimo. Non si capisce perché. Sono in sovrappeso e non so calare di peso nonostante io faccia i "mitici" 9000 passi al giorno.
Aggiungere la palestra….. e far il dosaggio degli ormoni tiroidei….
Grazie mille per la testimonianza. Purtroppo la menopausa può influire moltissimo e su questo si può fare poco, mentre sul sovrappeso c'è sicuramente più margine di miglioramento (anche se purtroppo conta di più quello che succede a tavola rispetto al movimento, che è INDISPENSABILE ma per altre ragioni).
@@RobertoGindro grazie
Io ho la pressione sul basso, però ho comprato lo stesso il Novosal, che ha anche potassio, per ridurre il sodio. Mi prendono in giro dicendomi che lo usava il nonno, è da vecchi. Spero di far bene😊
In linea di massima sì, l'unico rischio è quello di eccedere (perché ovviamente sala un po' meno). L'idea invece dovrebbe essere di mettere sempre le stesse quantità di prima (tanto ci si abitua in 1-2 settimane).
Comunque mi trovo d'accordo sullo stile di vita, continuo a rientrare pienamente nei nuovi valori ma è anche vero che la mia dieta è morigerata e non sono certo un poltrone. Per alcuni può essere più difficile raggiungere l'obbiettivo di restare entro i 120/70 ma ne vale la pena!
Grazie
Video salvavita ❤lei dottore è un angelo😊
La società europea di cardiologia? Quali sono i suoi meriti? Perchè dovrebbe essere migliore della società italiana di cardiologia o di quella che ne so io ... australiana? Chi ne fa parte? Da chi è finanziata? Quali sono le stesse linee guida a livello mondiale? o a livello di tutti gli altri paesi del mondo, presi uno per uno? Prima di seguire un consiglio, non bisogna capire chi ce lo dà e perchè?
Semplificando molto, perché in Italia si fa riferimento a questa per quanto riguarda le linee guida in ambito cardiologico. La società australiana non dice cose troppo diverse ovviamente, ma potrebbero essere più calate sulla popolazione locale ad esempio.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Video sempre perfetti! Grazie doc! Vorrei condividere la mia esperienza: ho avuto una gestosi ipertensiva quando è nato mio figlio, 24 anni fa, e da allora non ho mai più potuto interrompere la cura, che è ovviamente cambiata nel tempo, ma che ancora oggi seguo. Adesso ho 60 anni, ho uno stile di vita sano, almeno 1 ora al giorno di camminata veloce, non fumo da 14 anni ed ho smesso di bere qualsiasi tipo di alcolico ormai da oltre tre anni. Seguo una alimentazione wfpb e sono normopeso, 56kg per 1.67
Eppure la mia pressione è un altalena. I valori minimi sono sempre 130/85 (quando sono bassi) e prendo una pillola che si chiama enalapril 20+20
Non so proprio cos’altro potrei fare per abbassare i valori
Grazie mille per la testimonianza! Purtroppo (o per fortuna...) lo stile di vita sembra già eccellente e, se così non fosse, i valori sarebbero sicuramente più alti.
Doc intervengo anche qui... tra 10 anni diranno che la pressione ideale dovrà essere 110/65 e tra 20, magari di 100/60
Io il tuo video l'ho già ascoltato due volte purtroppo soffro di pressione alta che non riesco ad abbassare nemmeno con la dieta 😢
Hai provato a eliminare alcolici caffè limitare formaggi stagionati pane riso pasta... E aumentare verdure cotte crude legumi uova e pesce azzurro?
Non si scoraggi e guardiamo il lato positivo, se non seguisse una dieta attenta probabilmente sarebbe ancora più alta. Detto questo provi anche a valutare se c'è altro margine di miglioramento (sulla dieta stessa, sul peso corporeo, sul sale, sull'attività fisica, ...).
Provi con il movimento. Io ho comprato una bicicletta a pedalata assistita e ho cominciato a macinare chilometri. Risultato pressione con terapia passata da 120/80 a 90/70, devo stare attento ad accosciarmi e ad alzarmi in fretta dal letto ma sono convinto che più bassa è meglio è purché sia tollerabile dal soggetto.
La divulgazione basata su solide evidenze scientifiche, come quella che troviamo in questo canale, è fondamentale. Tuttavia essa rappresenta solo un pezzo di un argomento molto più vasto. Secondo me, infatti, non sempre è sufficiente conoscere i danni che un'alimentazione e uno stile di vita scorretti possono arrecare alla salute per distoglierci dagli eccessi. Ad esempio, ci sono persone che pur avendo competenze in nutrizione cadono molto spesso in peccati di gola, il che sta a dimostrare che la sola conoscenza non basta.
Alla base di questi comportamenti c'è un diffuso disagio psicologico che la società moderna non vede o, forse, non vuole vedere, in cui il cibo spazzatura assume quasi una funzione farmacologica.
Se da un lato gli organismi internazionali come l'OMS producono e aggiornano costantemente linee guida, dall'altro le istituzioni locali (cioè quelle più vicine all'individuo) fanno poco per portare queste indicazioni nella quotidianità. Anzi, ci sono delle situazioni palesemente contraddittorie: pensiamo ai distributori automatici di snack industriali presenti nei nostri ospedali...
La ringrazio di cuore per la fiducia e, mi verrebbe da dire purtroppo, mi trova totalmente d'accordo sulla sua riflessione. Viviamo in una società che ci espone consapevolmente, costantemente e attivamente a spinte verso stili di vita sbagliati.
Aggiungo che in un determinato ospedale i distributori automatici di bottigliette di acqua sono riforniti di una sola marca di acqua. È un acqua che contiene quantità di solfato di magnesio sufficiente a farmi venire mal di pancia e diarrea.
Penso che sarebbe meglio rendere disponibili anche acque oligominerali.
Ma ha senso cominciare adesso la dieta che è quasi Natale?
😂😂😂
Le linee guida se le possono mettere nel cxxo
Io prendo atto delle mie lacune e reputo molto istruttivo questo video. Il fastidio è dovuto piuttosto ai commenti da "primi della classe" che sciorinano virtù alimentari e nello stile di vita.
❤
In pratica : un tempo ero un ipoteso poi ho avuto la promozione ad un quasi normoteso ed adesso rischio di laurearmi iperteso 😂😂😂
@@luigipiro4341 🤣😂👏
😂😂😂
La colpa è almeno un poco anche nostra... Ecco io che da tanto, sono persusaso della prima affermazione (che la industrie farmaceutiche non siano enti di beneficienza e che ci vogliono tutti malati) beh, direi che siamo "un poco di piu che un po'" colpevoli. La vera domanda è, quanto fa un po piu un po'? Risposte:
A)Una quantità non trascurabile
B) Abbastanza
C) Un bel po'
🙄😅
Assolutamente d'accordo... 😁
sono un donatore avis e tutte le volte il medico mi dice "hai la pressione alta" 90 -140 .... bene se dovessi seguire le linee guida io sarei uno che andrebbe per terra con una pressione di 70-115... siamo diversi e quindi non possiamo standardizzare dei valori a seconda di quello che fa comodo alle case farmaceutiche... una volta si diceva 100 più l'eta e forse era un parametro piu realistico...
Grazie mille per la testimonianza. In realtà per le ragioni spiegate nel video, a prescindere dall'industria, i valori ottimali NON sono legati all'età
Peso forma,corridore,saune e bagni freddi, dieta variegata.Smesso con l'alcool e non fumo più.
Eppure la pressione è sempre medio alta,come mio padre che avuto un'infarto e suo padre prima di lui.
Mi chiedo quanto la genetica influisca su tutto ciò.
Controlla lo stress, causa di tutti i mali
In alcuni casi, come probabilmente il suo, moltissimo. Fortunatamente si tratta di eccezioni (anche se purtroppo questo non le sarà di consolazione e me ne scuso).
Ma è complessivamente SEMPRE inferiore a quello del fumatore. www.cdc.gov/tobacco/about/benefits-of-quitting.html
La cosa bella è che nessuno studio scientifico in qualsiasi campo è attendibile, è la cosa bella che e ché è pure provato!
Grazie mille per il feedback, anche se temo che con questa premessa non ci sia margine di confronto. Solo una curiosità, senza alcuna vena polemica: cosa intende per "provato" se nessuno studio è attendibile? In che modo è provato?
Forse è provato dalla corruzione dilagante della quale non ci sono prove ma che tutti sanno che esiste.
@@RobertoGindro sarebbe un discorso troppo lungo da scrivere in un commento pure volendo assere sintetico perché se si vuole dare chiarimenti"reali" una tastiera è un perditempo👋
Bravo Roberto, sono perfettamente d'accordo con te. Sono un ragazzo di 34 anni con diagnosi di ipertensione, che non necessito di cure farmacologiche grazie ad un'attività fisica medio-elevata ed una dieta sana...
Anni fa avevo una Pressione alta media sui 135 a riposo, ad oggi invece si attesta sui 122 e la bassa a riposo 55-60.
Direi che é migliorata non di poco sia introducendo meno sale e zuccheri che aumentando il quantitativo di frutta. Da circa 3 anni ogni giorno effettuo almeno 2-3 h di attività: camminare almeno 5k passi in casa, passeggiare almeno 3-4km con il cane, fare sessioni di running alternato da 1h oppure 2, fare trekking o ruckyng, sedute di 30m tapis roulant o cyclette...
Salve Doc,io di solito ho la pressione 110/70,a volte anche più bassa in estate.
Ho avuto dei giramenti di testa, può capitare anche a chi ha la pressione bassa o solo a quei soggetti con pressione alta?
A volte quando vado a donare il sangue,devo prendere un caffè altrimenti non posso donare perché la mia pressione è sotto i 100.
Questo può essere un problema?
Grazie
Capitano con maggiori probabilità a chi ha la pressione BASSA, mentre quando alta purtroppo spesso non ci sono sintomi (e per questo viene chiamata killer silenzioso).
Salvo casi specifici non è un problema, anzi, è un vantaggio (e confermo che anch'io quando dono devo andare con colazione fatta e caffè lungo per la stessa ragione 😉).
In realta' c'e' uno studio che dice che i battiti troppo bassi siano pericolosi...
Grazie mille per la testimonianza! Posso chiederle il link per capire meglio?
Sono già morta allora!!! 😂
🙈
È inutile che meniate il torrone, a 75 anni con una pressione di 120/75 l'ossigeno semplicemente passa meno negli organi e quindi si è un po' stanchi e con poca voglia. È il corollario del perché aumenta la pressione, per compensare qualcosa, no...?
Grazie mille per la testimonianza, in realtà in società fisicamente più attive e normopeso, con un ridotto consumo di sale, etc NON si osserva una aumento della pressione con l'età
E quali sono queste società?
Non vorrei che fossero società nelle quali la durata media della vita è di 40 anni. Oppure piccole società composte da un numero ridotto di individui che vivono in condizioni molto particolari.
La vita media è bassa, ma purtroppo a causa della mortalità infantile. Caratteristica interessante è che non esiste pensione, nel senso che anche dopo i 60-70 l'attività fisica quotidiana richiesta dalle modalità di vita rimane abbastanza impegnativa.
@@etabeta8480 Ad esempio gli Hazda.
Eccellente video, grazie!
scusa chi finanzia le linee guida e la ricerca? tu lo sai meglio di me (le case farmaceutiche x chi nn lo sapesse ancora) ma di cosa stiamo parlando? hai dimenticato le linee guida sul covid? le mascherine obligatorie ma chiunque abbia un minimo di conoscenza medica sa che una mascherina nn protegge da nessun virus , ma hanno obbligato milioni di studenti a tenerla 5 ore in classe, ma chi li crede più questi... cmq sei un grande x il lavoro che fai e x quello che dici
condivido👍🏻
Grazie di cuore per la fiducia, anche e anzi a maggior ragione pur non essendo completamente allineati su alcuni argomenti. Grazie! ☺
Vorrei saperne di più a proposito di lipoproteina A e di oxLDL
1. ua-cam.com/video/ER3SN6PjEqc/v-deo.html
2. oxLDL probabilmente sopravvalutate ua-cam.com/video/Iyr-s-vkXm0/v-deo.html Non è mio, ma chi risponde è MOLTO più competente di me sul tema
Ciao, ho 52 anni non ho problemi di pressione alta ma trovo i contenuti di quello che dici molto interessanti. Mi voglio molto bene, sono responsabile delle mie azioni.
Ogni giorno scelgo come vivere la mia vita ( naturalmente senza danneggiare gli altri), ci tengo a me stessa, faccio esercizio quotidianamente e mangio bene naturalmente non fumo e non bevo.
Ora vivo il tutto come sforzo e non sacrificio. Faccio tutto molto volentieri per vivere meglio e più a lungo visto che ho la sclerosi multipla e il LES.
Continua a dare i tuoi preziosi consigli che sicuramente non interessano solo a me ma a molti 😊
Grazie di cuore per la testimonianza e per la fiducia!
La pressione deve stare a 2.45 precisi precisi. 😅
😂
Sono certo che seguendoti fedelmente, moriremmo tutti di "salute". Scusa, un pochino di sarcasmo allunga ulteriormente la vita.
☺ Confermo, anche l'umore e l'atteggiamento sono FONDAMENTALI in termini di longevità.
Da anni metto 20 spicchi d' aglio nella bottiglia dell'olio evo. Sarà per questo che ho la pressione normale nonostante 4 caramelle di liquirizia al giorno?
Diciamo che probabilmente aiuta.
Se ritrovo lo studio posto il link
Mai che venga nominata OLEA EUROPEA per stabilizzare i valori! Il medico di base ad una mia amica che gliela nominava rispose che cos'è???.... Quindi, informatosi, gliela consigliò e quindi da anni procede così. Non funziona per tutti, ma perché non provare prima di "sparare" con i farmaci?
Grazie mille per la testimonianza! Diciamo che preferisco dare la precedenza a quello che funziona per (quasi) tutti... e mi riferisco allo stile di vita e non ai farmaci... 😉
@@RobertoGindro
Ho 30 anni e la pressione minima che per ansia arriva a 90. E sono cardiofobica (temo infatti e simili ogni giorno della mia vita). Secondo queste nuove linee guida non ho vita lunga 😂
In realtà a preoccupare non è tanto il picco occasionale a 90 (che a me viene causa figli e scuola... 😉), ma quando è costantmente a 90.
@@RobertoGindro no, in questi giorni è sempre a 68/70/76. Durante visite o momenti di tensione è a 90
@@RobertoGindro oggi pomeriggio (19.00) appena alzata dal letto post riposino pomeridiano (quindi post pranzo) la minima era 85 (oscillava tra 83 e 85). Sentivo di essere ancora in fase digestiva.
Anche ieri era 85 (prima di cena).
Spero non mi venga prescritto nessun farmaco 🥲 nei giorni precedenti 70/75/80.
@@lindaandreana480 il riposino dopo pranzo no...
Esistono studi che spiegano esattamente perchè lo stare seduti è un fattore di rischio (qualcuno dice simile al fumo)? E se si sta seduti ma con una stokke sulle ginocchia?...
Non che io sappia, ma si pensa che il problema sia la sedentarietà nel senso più generale del termine; l'organismo umano, e il suo metabolismo, sono fatti per muoversi.
@@RobertoGindro Grazie ma in realtà ho ricordi per cui parrebbe proprio il fatto di stare seduto il fattore di rischio paragonabile a quello del fumo. Sarebbe davvero da investigare. Perchè così come chi fuma non può contare di compensare con il movimento, così vorrei sapere se risulta una simile condanna senza sconti dover stare seduti (per mille ragioni) per diverse ore.
@@ukispargitus970 La (poca) letteratura in merito porta a pensare che anche solo alzarsi per qualche minuto ogni 30-60 possa comunque fare la differenza, poi ovviamente ciascuno di noi fa come può (anche vivere in una grande città ci espone a inquinanti, oppure alcune professioni che richiedono l'uso di prodotti chimici, ...).
Buongiorno, Giusto quello che dici sullo stile di vita, ma hai mai conosciuto un Medico di base che ti dia un piano alimentare e consigli sulla salute (oltre alla Classica camminata post cena/pre nanna) piuttosto della statina . Io no purtroppo……ah e ti dico che io certi giorni non arrivo a 100 di massima e a 60 di minima quindi non sono nemmeno parte in causa in questo discorso…..mi serve solo per fare un esempio. Ho letto ma non ricordo dove di uno studio fatto in Corea o Giappone per 10 anni su 10M di individui. La mortalità per tutte le cause(infarti e ictus compresi) è stata minima per chi aveva il colesterolo totale compreso tra 200 e 280. Sopra 280 fino a 380 la mortalità cresceva del 7/8% rispetto al valore minimo. Ma col colesterolo totale inferiore a 160 cresceva del 700% rispetto al valore minimo. Ah ricordo anche che tutti gli ultra centenari nello studio lo avevano tra 200 e 280. Come te lo spieghi?
La salute dopo le armi è il più gigantesco business del pianeta. Il resto è solo conseguenza. Basta il buonsenso nello stile di vita. Molto buonsenso.
Si dovrebbe valutare lo studio in questione, ma spesso in questi casi subentra quello che si chiama correlazione inversa. In pratica la mortalità più elevata in chi aveva il colesterolo molto basso NON è legata al valore, ma al paziente: mi spiego con un esempio. Spesso un valore molto basso di colesterolo ce l'ha chi è affetto da malattie gravi oppure chi è in terapia con farmaci anti-colesterolo molto aggressivi a causa di un recente infarto, si tratta cioè di pazienti più a rischio di per sé.
Un fenomeno simile si osserva talvolta con peso corporeo (molto basso ad esempio in chi è affetto da tumore) e persino con il fumo: chi ha avuto problemi di salute più facilmente ha smesso di fumare, ma sembra essere più a rischio di morte di chi invece fuma ancora. La causa ovviamente non è il fumo, ma la ragione per cui ha smesso.
Negli studi più rigorosi si procede a una selezione dei pazienti che tenga conto di questi fattori (mentre ad esempio negli studi osservazionali non c'è una vera selezione e quindi emergono queste correlazioni spurie).
È ovviamente solo un'ipotesi.
@@RobertoGindroho cercato lo studio ma non lo trovo più quindi non riesco a risalire al tipo di gruppo selezionato e studiato. Comunque 12000000 di individui credo che attenuino parecchio le casistiche da lei sottolineate. La ringrazio comunque per la risposta che è ben argomentata e logica. Ad ogni modo se non sbaglio anche Nicola Triglione che è un cardiologo ha di recente pubblicato un video in cui diceva che la percentuale di eventi cardiaci è più alta in chi ha il colesterolo più basso rispetto ai valori previsti dalla medicina rispetto a quelli che c’è l’hanno più alto. Ho pure letto uno studio di 10 anni dell’Università di Milano in cui hanno verificato che un HDL più alto non è più protettivo rispetto agli eventi cardiaci. Grazie comunque i suoi video sono piacevolissimi ed educativi
Sull'HDL, con tutti i limiti delle mie competenze, confermo assolutamente: ne ho parlato qui: ua-cam.com/video/0sSFEfTZ8kI/v-deo.html
Perché ogni volta che si parla di linee guida io sento linee Giuda? 😊
😂
il punto nodale da evidenziare nella cura della ipertensione arteriosa ( ma anche per tutte le altre patologie croniche) è che , mentre esistono da decenni farmaci capaci di ridurre anche in maniera significativa i valori pressori, e anche capaci di ridurre la mortalistà per eventi acuti cardiovascolari ( infarto del miocardio ed ictus cerebri ) forse ancora nessun farmaco anti-ipertensivo riesce a garantire il target che dovrebbe essere considerato essenziale ( per ogni terapia senza termine) ovvero aumentare la sopravvivenza del soggetto che lo assume questo farmaco
Grazie mille per la testimonianza, ma non sono sicuro di essere d'accordo (o di aver capito correttamente il suo ragionamento); riducendo la mortalità per eventi cardiovascolari si aumenta anche la sopravvivenza.
@@RobertoGindro sono due target diversi . Il primo è quello della semplice riduzione della pressione arteriosa . Questo target veniva raggiunto facilmente nel passato da categorie di farmaci molto efficaci sul controllo dei valori pressori, penso alla metildopa (agonista alfa due adrenergico) farmaco non capace di ridurre gli eventi cardiovascolari maggiori. Il secondo target è controllare la pressione arteriora e ridurre gli eventi cardiovascolari maggiori, penso ad alcuni ACE inibitori ( per esempio il captopril) i quali hanno ridotto la mortalità per eventi cardiovascolari, ma non così efficacemente da allungare la vita ( in questo caso per emivita del farmaco troppo breve) ; oppure penso anche a farmaci più recenti ( come alcuni sartani) che pur avendo emivita adatta alla monosomministrazione quotidiana, disponevano di un scarso controllo dei valori pressori. Un terzo esempio è il corretto uso di un ACE inibitore a lunga emivita e buona efficacia terapeutica , come l'enalapril che mentre ha ridotto la mortalità cardiovascolare ha aumentato la mortalità per progressione della malattia renale cronica e della malattia diabetica
Io cerco personale per un nuovo ristorante, dove serviremo alimenti naturali benefici all' organismo
🔝 Mi tenga al corrente quando sarà aperto.
Nuove lune?
Intende se possano incidere? A mio avviso non in modo determinante.
@@RobertoGindro mi perdoni, qualcuno si è impossessato del mio account e ironizzava sull'errore (credo) lune per linee.
@@mariachiarafincati235mea culpa.
Ma perché persone che conosco, quando si trovano a 120 o 115 la massima si sentono male? Stanchi e fiocchi? Quando poi gli sale a 130/140 come si norma la portano, stanno bene.
A ecco hai risposto nel video 😁
Caro Dott. Gindro, io credo che generalizzare non sia mai una soluzione intelligente. Come giustamente sostiene lei il paziente va valutato singolarmente in base ad un'ampio numero di "fattori". I miei esami clinici sono sempre stati perfetti e la mia salute discreta fino all'età di 53 anni momento in cui sono entrata in menopausa. (Sono stata donatrice Avis). Successivamente (dopo la menopausa) mi è stato diagnosticato l'ipotiroidismo...da allora nulla e stato più lo stesso ! Pressione, colesterolo e peso fuori controllo; soffro di gastrite e ho polipi allo stomaco e un ernia iatale e qui mi fermo se no... Sono scoraggiata perchè nulla ribalta o quanto meno migliora abbastanza per darmi speranza e forza per reagire. Ho solo (?) 65 anni e se penso che mia mamma è mancata a 100 anni con esami del sangue "perfetti"... Io ho ereditato lo stato di salute precario da mio padre. Fortunatamente da un paio d'anni ho un buon medico di base che in qualche modo monìtora il mio stato di salute generale, ma mi creda se le dico che talvolta pur facendo attenzione ad ogni cosa non si ottengono i risultati sperati. Non bevo alcolici, tranne ½ bicchiere di vino a pasto, e molto raramente una birra se mangio la pizza fuori, superalcolici zero e non fumo. Cammino quel tanto che mi concede il mio problema di artrosi & co (basta dettagliare, vi ho già stancati !) diagnosticata all'età di 42 anni e man mano degenerata nonostante fisiatri, tekar, ultrasuoni (piedi e mani) agopuntori e ortopedici. Seguo i suoi video per la sua grande simpatia e, riconosco, la competenza, ma qualche volta mi sento davvero un pò "urtata" nei confronti di ciò che dice...non certamente nei suoi !
Un caro saluto. Sua fan sempre e comunque !
Sallve Dottore e bello a sentire il tuo spiegazioni
Grazie di cuore per la testimonianza e, a maggior ragione, per la fiducia nonostante lei chiaramente non rientri nella media della popolazione. Sperando che possa restituirle un po' di motivazione, nei casi come il suo non dobbiamo dimenticare che se non avesse un buon stile di vita la situazione sarebbe sicuramente peggiore. Non è affatto inutile quello che sta facendo, al contrario, sono determinanti anche se apparentemente può non sembrare così.
Grazie ancora per la fiducia e mi scuso se talvolta tendo a fare "di tutta l'erba un fascio".
Si può interrompere una terapia per il controllo della pressione, se si segue una dieta ed uno stile di vita più sano? Glielo chiedo avevo pressione alta che a volte raggiungeva anche i 160\90 - 170\95, in più una patologia di steatosi epatica ed una piccola anomalia di cuore che mi ha portato a prendere farmaci per il colesterolo , betabloccanti e ipertensionea. Per i medici di base e quelli ospedalieri che mi hanno prescritto le cure, prendere i farmaci è un passo dal quale non si torna indietro, perchè li chiamano salvavita, ed una volta intrapresi lo si deve fare a vita. Ora ho notato che da quando prendo questi farmaci e da quando ho migliorato la dieta e iniziato a fare un po di attività fisica (ho 65 anni, sono in pensione e sono da protesizzare le ginocchia), la pressione mi è scesa di un bel pò, tanto da toccare valori che a volte mi preoccupavano per quanto era bassa, tipo 95/55 - 100/60, anche se il più delle volte si attestava intorno ai 115\70 (valori medi). Quindi torno a fare la domanda, invece dei farmaci che si sa, aggiustano una cosa e ne guastano altre, posso continuare con dieta ed attività fisica (fin che riesco) ed eliminare i farmaci, o magari sostituirli con qualcosa di naturale? GRazie
Sì, si può, ma una terapia per la pressione può essere prima diminuita e poi eventualmente sospesa SOLO quando i valori di pressione diventino più bassi del normale. Se ad esempio fosse costantemente 95/55 si potrebbe valutare *CON IL MEDICO* di provare a ridurre e poi eventualmente sospendere per vedere di quanto sale.
É da fine Aprile che faccio una “vitaccia”… Ho 90 su 60. Fra un po’ striscio. (Ho passato i 65 anni). Quindi non sono tutti ipertesi coloro i quali stanno guardando il video.
Allora, a maggior ragione, grazie mille per la fiducia e l'interesse! 🙂
Buongiorno, io difficilmente supero i 100 su 60 e i battiti da 48 a 51 al Min , però non fumo non bevo alcolici vado in palestra 3/4 volte a settimana per un paio d'ore sotto pesi , ah .. avrò 60 anni tra 5 mesi 😊🏋️
Valori invidiabili, bravissimo!
😊❤
Trovami un farmaco che ti lascia la pressione "a valori normali" per tutta la giornata! Molti di loro, forse perché inefficaci, sono combinati con un diuretico che sarebbe il vero artefice, semmai, dell' abbassamento della pressione. Si parla addirittura di 115/75: impossibile trovare un farmaco che permetta di raggiungere sistematicamente questi valori, o valori vicini. Si rischia davvero il collasso, così come dichiarato anche nei bugiardini. Insomma, 115/75? riassunto: siamo tutti ipertesti.
Grazie mille per la testimonianza. In realtà come spiegato si considera ipertensione per valori decisamente superiori a 115-75, ovvero i valori ideali non corrispondono esattamente a quelli normali.
Ridurre il sale sotto 5 grammi al giorno per abbassare la pressione è un boomerang
Grazie mille per il feedback! In realtà la letteratura è abbastanza solida in proposito, quali ritiene possano essere i rischi?
@@RobertoGindro rischi di natura metabolica
Per il buon funzionamento dei muscoli, la progressione dell'impulso nervoso e per regolare funzionamento del cuore.
@@sdefeudis7829 Grazie mille. A mio avviso il nostro corpo è davvero bravissimo a farsene bastare meno, risparmiandolo quando serve ed evitando così di il rischio più concreto di essere carenti di potassio.
@@RobertoGindro Un'insufficienza di sodio può portare a una minore capacità delle cellule di mantenere l'equilibrio tra sodio e potassio. Questo può a sua volta influenzare la contrattilità muscolare e la funzione cardiaca, poiché il potassio è fondamentale per la trasmissione degli impulsi nervosi e per la contrazione muscolare. Anche il magnesio è coinvolto nella regolazione degli elettroliti e può essere influenzato da un apporto insufficiente di sodio. Un basso livello di sodio può influenzare l'assorbimento e l'escrezione di magnesio, causando potenziali carenze o squilibri.
Il pane e la pasta sono consentiti
Certamente! Privilegiando quelli integrali.
Poi ce il terzo gruppo.. quelli che mandano avanti i video
😁
Troppo bravo!!
😊
Non è assolutamente difficile adottare uno stile di vita sano è basato esclusivamente su frutta e verdura e movimento😅
Guarda che l' infarto viene quando la pressione si abbassa troppo
Hai indovinato ,sono troppi minuti e la gente ha da fare 😂non può scherzare..Bastano max 5 minuti invece di essere prolisso nel raccontare kazzate.
Grazie comunque per il feedback.
Quando saremo morti avremo la pressione ideale: zero , zero😂
Bravo, speriamo che tante persone acquisiscano più consapevolezza a 360 gradi.