Palmitoiletanolamide PEA - Antinfiammatorio naturale dimenticato
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- Опубліковано 29 бер 2023
- PALMITOILETANOLAMIDE (PEA) L'ANTINFIAMMATORIO NATURALE DIMENTICATO
La palmitoiletanolamide è stata isolata per la prima volta nel 1957 ed estratta dal tuorlo d’uovo, dalla lecitina di soia e dall’olio di arachidi; solo nel 1965 venne identificata anche nei tessuti dei mammiferi come un componente endogeno.
Intorno agli anni 70 la comunità scientifica si focalizzò sulla palmitoiletanolamide poiché questa sostanza si dimostrò efficace come agente analgesico e antiinfiammatorio. In letteratura troviamo moltissimi studi clinici su questa molecola per un totale di oltre 5000 pazienti arruolati.
PALMITOILETANOLAMIDE (PEA): Dolore cronico
I principali studi clinici sulla palmitoiletanolamide considerano l’utilizzo di dosi giornaliere comprese tra 300 mg e 1200 mg per un periodo che varia, in media, da 8 a 12 settimane.
In quasi tutti gli studi si riporta che la somministrazione orale di palmitoiletanolamide è associata ad una riduzione significativa del dolore con un buon effetto analgesico ed un miglioramento della qualità della vita.
In linea generale la palmitoiletanolamide potrebbe essere efficace per:
- Sindrome del tunnel carpale
- Lombalgia e lombosciatalgia
- Cefalea
- Fibromialgia
- Dolore pelvico da endometriosi
- Dolore neuropatico nel diabete
- Artrite reumatoide
- Osteoartrosi
PALMITOILETANOLAMIDE (PEA): Lombalgia e sciatalgia
Il dolore neuropatico nella lombalgia o nella lombosciatalgia cronica è un evento molto invalidante e rappresenta una delle condizioni dolorose più frequenti nella pratica clinica; infatti la prevalenza ne corso della vita è stimata intorno al 70%.
In uno studio clinico la palmitoiletanolamide alla dose di 600 mg al giorno sembra essere molto efficace nella gestione del dolore da lombalgia e sciatalgia.
PALMITOILETANOLAMIDE (PEA): Dolore pelvico da endometriosi
Uno studio pilota in aperto condotto su 30 donne con diagnosi laparoscopica di endometriosi ha dimostrato che l’assunzione orale per 90 giorni di palmitoiletanolamide micronizzata (400 mg/die) associata alla polidatina (40 mg/die), porta ad una potenziale riduzione dei dolori pelvici e ad un miglioramento della qualità della vita.
PALMITOILETANOLAMIDE (PEA): Sicurezza e controindicazioni
La palmitoiletanolamide è considerata una molecola sicura e di norma non provoca effetti collaterali. Non è mutagena e non è nemmeno genotossica.
La somministrazione orale fino a 1000 mg/die per 14 giorni non causa nessuna tossicità acuta.
Non si rilevano inoltre effetti avversi nemmeno dopo 90 giorni di somministrazione orale con dosi variabili da 250 mg a 1000 mg al giorno.
Questi dati sono estremamente importanti in quando dimostrano che la PEA è una molecola che può più benefici che effetti collaterali. Per questo motivo dovrebbe essere presa in considerazione con più interesse nel campo medico e in quello salutistico.
PALMITOILETANOLAMIDE (PEA): Integratore
Il Ministero della Salute ha inserito la palmitoiletanolamide tra le sostanze ammesse negli integratori alimentari. Tuttavia ad oggi non sono stati identificati effetti fisiologici e dosaggi per questa sostanza. Quindi da un punto di vista prettamente normativo, la palmitoiletanolamide negli integratori alimentari non può vantare claim di nessun tipo.
LINK DIRETTI
00:00
00:07 Palmitoiletanolamide (PEA)
02:16 Dall'assorbimento al metabolismo
04:37 Target farmacologici
07:59 Proprietà farmacologiche
08:46 Dolore cronico
11:23 Lombalgia e sciatalgia
14:23 Dolore pelvico da endometriosi
15:14 Declino cognitivo
17:35 Glaucoma
18:05 Insonnia
18:41 Quale è la migliore forma di assorbimento orale?
19:25 Sicurezza e controindicazioni
20:35 Bibliografia
► CONTATTI
Voxal Corporation
dott. Michele Moggio
www.voxalcorporation.com
mail: info@voxalcorporation.com
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Disclaimer e Note Legali:
Le informazioni contenute nei video hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Inoltre non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. - Наука та технологія
Video molto interessante, grazie Dott. Moggio
Grazie Dottore..Questa molecola a me HA CAMBIATO LA VITA. DOPO 30 ANNI DI DOLORE CRONICO non inquadrato. Giro e diffondo il Suo contributo.
Tra l'altro non pensavo fosse così versatile oltre a NON AVERE EFFETTI COLLATERALI🎉grazie
Sono fibromialgica e sarebbe fantastico se questa molecola funzionasse veramente
Molto interessante, grazie dottore.
grazie dottore eccellente
Grazie
Buongiorno Dott. Moggio
Grazie come sempre per il lavoro di divulgazione, sempre molto interessante e utile.
Mi sembra che abbia dimenticato tra i capitoli finali delle varie patologie, quello dedicato alla artrite reumatoide e diabete.
Buongiorno!
Grazie :) :) come sempre per i complimenti
Per l'artrite reumatoide e il dolore neuropatico diabetico il capito è sempre quello del dolore cronico.
Sull'artrite reumatoide ho in programma video più specifici e lì parlerò più a fondo anche della PEA.
Cordiali saluti
@@VoxalCorporation grazie
Dottore ❤️👏 🌹 Grazie per tutto ciò che ci regala. Grazie 🙏 un caro abbraccio❤Grazie mille. 🙏🙏🙏🌹
Grazie di cuore
Michele
Molto interessante. Essendo classificata come integratore alimentare ho notato che su Amazon ce ne sono diversi tipi, lei ha qualche info in più per poter acquistare un prodotto di qualità?
Grazie come sempre per le sue interessanti notizie e specifiche informazioni. 👍
Buongiorno,
La ringrazio per i complimenti e sono felice che le informazioni possano essere di aiuto.
Come ha ben sottolineato in commercio ci sono molti preparati; sulla PEA sto ancora analizzando le varie caratteristiche degli integratori.
Cordiali saluti
@@VoxalCorporation Grazie mille, Dottore. A presto, allora. Buon fine settimana.
Grazie mille dottore 19/45 2024
Buongiorno dottore lei é un grande divulgatore di sapienza e conoscenza....Perla rara di un mondo pieno di pseudoscienza !!!Le chiedo, gentilmente, se questa molecola antinfiammatoria...possa essere utile anche nel caso di noduli tiroidei....Grazie
Buongiorno,
La ringrazio di cuore. Purtroppo non ci sono evidenze cliniche sull'utilizzo della PEA in caso di noduli tiroidei; l'azione antinfiammatoria di questo composto potrebbe essere di aiuto, ma non si sa praticamente ancora nulla.
Cordiali saluti
Dott. Michele Moggio
Salve dottore vorrei provarla per artrite psoriasica si potrebbe assumere in modo continuativo?
Buonasera,
Bisogna sempre considerare le caratteristiche individuali e i farmaci in associazione.
La PEA in genere è ben tollerata e non sembra provocare effetti collaterali; l'uso continuativo comunque sarebbe da evitare.
I test a lungo termine (90 giorni) non hanno rilevato effetti collaterali con dosi variabili da 250 a 1000 mg/die di PEA, oltre a questo periodo si sa poco o nulla.
Non ci sono comunque linee guida ufficiali sull'uso della PEA e quindi ogni caso deve essere valutato singolarmente.
Cordiali saluti
Dott. Michele Moggio
Buon giorno dottore , mi hanno diagnosticato di essere bipolare , assumo il litio e da quel che ho capito il pea mi potrebbe aiutare , giusto ?
Come lo dovrei assumere ?
Grazie 🙏
Buonasera,
Il litio è un medicinale molto complesso ed è bene fare attenzione ad associare integratori.
La Pea può essere di aiuto ma deve essere lo specialista a valutare l'integrazione e il controllo.
Ci sono studi clinici preliminari che indicano dosaggi di 600 mg due volte al giorno per un massimo di 6 settimane ma non ci sono linee guida ufficiali e quindi deve essere lo specialista a definire il percorso terapeutico di integrazione con la PEA.
Cordiali saluti
Dott. Michele Moggio
Buongiorno Dottore, secondo la Sua esperienza esiste un numero massimo di integratori che si possono assumere al giorno? io ne prendo 15 al giorno e non vorrei esagerare, grazie
Buonasera,
Bisogna sempre considerare le caratteristiche di ogni integratore; io non consiglio mai più di 3/(massimo 4) integratori al giorno.
Questo perché bisogna sempre costruire un piano ragionato e non improvvisato sull'utilizzo delle sostanze funzionali.
Cordiali saluti
@@VoxalCorporation Grazie
Salve dottore
Domanda. Si trova nei cibi???
Buongiorno,
Si, si trova nel tuorlo d'uovo, nella lecitina e nelle arachidi
Molto interessante. Grazie dottore.