Mi hai in parte stupito perché prima ne parli come pianta da eradicare e poi però ne enunci delle qualità straordinarie (abbasserebbe colesterolo e glicemia e già questo le rende preziosissime, poi ammetti che sarebbe ricca di anti-ossidanti e di vitamine). Insomma secondo me è una pianta da apprezzare e non da eradicare. Oltretutto i cladodi hanno un'enorme utilizzo nel compostaggio e nella pacciamature delle orticole e degli alberi da frutta.
@@andreagatti4830 I botanici sono un po' allarmati dalla presenza di specie esotiche soprattutto per il fatto che si sostituiscono a quelle spontanee, ossia a quelle autoctone alterando gli ecosistemi. Ci sono comunque specie molto più invasive e preoccupanti.
video interessantissimo. Ho parecchie curiosità e domande da farti. La prima: dalle tue parti ci sono persone che raccolgono a scopi alimentari cladodi e frutti?
Ah, ecco sono arrivato al punto dove dici che nella tua zona quasi nessuno li consuma. Però non ho capito prchè il chiami fichi d'india falsi? sono una specie differente da quelli diffusi in Sicilia-Sardegna?
@@andreagatti4830 perché i fichi d'India sono i frutti dell'Opuntia ficus indica, appartengono quindi ad una specie differente. In Sardegna, Sicilia, Malta ecc. in generale è diffuso proprio il fico d'India vero.
@@luigicaneve1341 Grazie. Mi sembra di aver visto una pianta simile alla O. engelmanii anche in bassa Toscana (zona Sarteano-Chiusi) e ho pure assaggiato i suoi frutti: molti semi e poca polpa rispetto all'Indica. Comunque non li chiamerei falsi fichi d'India perchè anch'essi sono fichi d'India (anche se non della specie più comune al Sud d'Italia). Buon tutto.
@@andreagatti4830 Ed io l'ho incontrata in due punti nel delta del Po lungo la strada Romea. All'Isola del Giglio ho visto Opuntia ficus indica ed anche O. cilindrica con spine terribili, molto in salute. Saluti
Mi hai in parte stupito perché prima ne parli come pianta da eradicare e poi però ne enunci delle qualità straordinarie (abbasserebbe colesterolo e glicemia e già questo le rende preziosissime, poi ammetti che sarebbe ricca di anti-ossidanti e di vitamine). Insomma secondo me è una pianta da apprezzare e non da eradicare. Oltretutto i cladodi hanno un'enorme utilizzo nel compostaggio e nella pacciamature delle orticole e degli alberi da frutta.
@@andreagatti4830 I botanici sono un po' allarmati dalla presenza di specie esotiche soprattutto per il fatto che si sostituiscono a quelle spontanee, ossia a quelle autoctone alterando gli ecosistemi. Ci sono comunque specie molto più invasive e preoccupanti.
video interessantissimo. Ho parecchie curiosità e domande da farti. La prima: dalle tue parti ci sono persone che raccolgono a scopi alimentari cladodi e frutti?
@@andreagatti4830 non ne conosco molti. Io lo faccio.
@@luigicaneve1341 Fai bene: non è facile trovare alimenti selvatici. Non più, purtroppo.
Ah, ecco sono arrivato al punto dove dici che nella tua zona quasi nessuno li consuma. Però non ho capito prchè il chiami fichi d'india falsi? sono una specie differente da quelli diffusi in Sicilia-Sardegna?
@@andreagatti4830 perché i fichi d'India sono i frutti dell'Opuntia ficus indica, appartengono quindi ad una specie differente. In Sardegna, Sicilia, Malta ecc. in generale è diffuso proprio il fico d'India vero.
@@luigicaneve1341 Grazie delle tu gentile risposte. Invece quella Opuntia che avete voi in zona Bolzano a che specie appartiene?
@@andreagatti4830 npn le conosco tutte: sicuramente la O. engelmanii molto diffusa e la altrettanto diffusa e piccola O. humifusa
@@luigicaneve1341 Grazie. Mi sembra di aver visto una pianta simile alla O. engelmanii anche in bassa Toscana (zona Sarteano-Chiusi) e ho pure assaggiato i suoi frutti: molti semi e poca polpa rispetto all'Indica. Comunque non li chiamerei falsi fichi d'India perchè anch'essi sono fichi d'India (anche se non della specie più comune al Sud d'Italia). Buon tutto.
@@andreagatti4830 Ed io l'ho incontrata in due punti nel delta del Po lungo la strada Romea. All'Isola del Giglio ho visto Opuntia ficus indica ed anche O. cilindrica con spine terribili, molto in salute. Saluti