Silybum marianum. Erba commestibile in ogni sua parte, il cardo mariano è diffuso in molte zone costiere del Mediterraneo e in Asia Occidentale, soprattutto nelle aree antropizzate. Le sue radici possono essere consumate come quelle della scorzonera che eguaglia, o quasi; le nervature centrali ed il caule sostituiscono le costole del cardo comune, Cynara cardunculus; i capolini possono essere utilizzati come i carciofini e le foglie in primavera si mangiano crude in insalata o come verdura cotta. Dove non è comunemente rintracciabile allo stato selvatico può essere coltivato a scopo alimentare o piantato nei giardini come specie ornamentale. Qui viene descritto dal punto di vista naturalistico e botanico, vedremo quando e come raccoglierlo e si accenna ai racconti presenti in molti paesi europei che stanno alla base dell'origine del nome.