@soundinpresenceanam65 io avevo fatto il piantinaio, erano bellissime poi sono venuti i cinghiali e hanno distrutto tutto, anche i bulbi degli iris dentro i vasi, li avevo pure messi più alti, ma sono riusciti a scavarmeli anche li? 🤦
Lei, professore, è un bene prezioso! ho un paio di domande: Da poco tempo ho scoperto che i semi di zucca che si comprano senza "buccia" appartengono ad una varietà che li produce proprio così: svestiti (nel Suo video al minuto 7:30 sono quelli verdi indicati come appartenente alla cucurbita pepo in alto a sinistra). Pare che non siano utilizzate per consumo umano ma non ho capito se perché la polpa e poca, non proprio buona o solo perché, coltivate per i semi, la polpa diventa uno scarto che finisce poi ai maiali. Mi piacerebbe coltivarne qualcuna proprio per i semi ed eventualmente per provare a farne olio; lo so, mi metto nei guai da sola con questi "esperimenti" ma, oltre ad avere molti omega 3, ha un sapore veramente buono, ne ho trovato una sola volta al supermercato una bottiglietta da 250 ml che ho preso per provarlo e mi sono beata per lungo tempo nel mangiare tagliatelle con l'olio di zucca e parmigiano. In ogni caso la polpa verrebbe apprezzata dalle mie galline e potrebbe anche rappresentare una buona scorta invernale di cibo vegetale per loro. Per caso saprebbe dirmi che varietà cercare per procurarmi i semi? Altro mio interesse: il sechium edule. L'ho assaggiato in conserva (tagliato a bastoncini, scottato in aceto e poi condito e messo sott'olio) in Calabria: un antipasto molto ma molto piacevole. Da ricerche precedenti pare essere pianta da clima caldo praticamente perenne a casa sua di cui viene consumata anche la radice e i frutti, simili nel gusto alle zucchine, si conservano a lungo (sarà l'età ma incomincio a ragionare in ordine di: cosa potrei coltivare da mangiare quest'inverno?). La domanda: io vivo al nord, a 700 mt s.l.m. circa, sul versante "scuro" di una valle, per cui zona poco assolata sebbene tra luglio e la prima metà di agosto il sole e il caldo non manchino. Ho sempre tentennato un pò essendo che è uno zucchino "strano" ovvero il seme non andrebbe separato dal frutto che anzi deve essere piantato com'è in primavera (con tutti i problemi di conservazione invernale che ne conseguono), chissà se lei ha qualche informazione aggiuntiva che possa scoraggiarmi o incitarmi fin da ora che è tempo di procurarsi i frutti con semi. Grazie in anticipo se potrà rispondermi e grazie per i suoi molti video interessantissimi e ricchi di sapere che non commento mai ma che seguo con molto interesse. p.s. Ah... posso confermare la durata dei semi della cucurbita maxima, per affetto ho seminato dei semi vecchi di 7/8 anni ed ha germogliato per il mio consumo personale preferisco le hokkaido che non si sbucciano e sono abbastanza piccole da essere aperte e consumate in una volta. però ecco, forse ci sono varietà più vicine a noi e più gustose, penso alla potiron che mai ho avuto occasione di assaggiare ma che ho visto durante una gita a Bruxelles. chissà se potrebbe sostituire le mie hokkaido con gli stessi vantaggi?
@@lalica3500 I semi della zucca da semi da cui si estrae l'olio ( consumato moltissimo in Stiria, ma tutti i supermercati tedeschi fino al mare del Nord lo vendono con l'indicazione "kürbisskernoil", anche a Bolzano si trova facilmente) sono commestibili e vengono aggiunti nei ristoranti sopra le vellutate di zucca e inseriti nel pane. Credo che i semi di questa varietà si trovino senza difficoltà in internet; io li ho trovati da Biasion a Bolzano, e i miei esperimenti di coltivazione hanno dato buon esito, ma non moltissimi semi a dire il vero e ci si trova con un sacco di polpa di zucca da buttare ( io non ho galline o altri animali). La zucchetta spinosa ( Sechium edule) viene sicuramente bene nel mio campo che si trova però a 400m, le produttività è incredibile ed è anche invadente. L'unica questione è trovare un posto al fresco, ma dove non gela perché il seme interno inizia a germogliare da solo e crea dei tralci che rischiano di soffrire quando si trasferisce la pianta all'esterno. Esistono anche varietà chiare e non spinose, ma non so se sono reperibili e rustiche. Per la coltivazione a 700m bisogna solo provare, non sono sicuro del successo ma vale la pena tentare. Credo che la difficoltà consista principalmente nel far partire la vegetazione in primavera quando ci sono lumache in giro, e la pianta soffrendo il freddo cresce lentissima. La metterei in terra non prima del primo maggio.
Abito a 364 metri sul livello del mare, coltivo CHAYOTE (SECHIUM EDULE) DA qualche anno, 2 varietà una spinosa e una liscia, ho letto che quella liscia è più adatta al clima più caldo. I primi anni l'ho coltivato come annuale, poi ho provato a coltivarlo come perenne, in un luogo riparato e pacciamato con uno spesso strato di fieno, ha funzionato e da allora il quantitativo di CHAYOTE è aumentato molto. Quest'anno i CHAYOTE hanno iniziato molto presto a emettere il germoglio, penso sia dovuto al caldo eccessivo. Nei giorni scorsi ne ho raccolto uno di quasi 800 grammi che ho cucinato proprio oggi. Ci sono varietà più precoci prova a vedere se riesci a trovarle in modo da riuscire ad avere un raccolto il prossimo anno.
@@luigicaneve1341 proverò entrambi gli esperimenti, vedremo come va.. la ringrazio ancora una volta (e mi segno di provare a piantare una sechium a maggio, dannate limacce!)
La seguo con molta attenzione...grazie per i suoi approfondimenti! Per la conservazione ho visto mettere la cera lacca nel picciuolo, non avendolo mai provato non ne conosco l'effetto, ne ha notizia nella pratica, ha senso?
@@mauriziolopresti9194 no, mai visto fare. Di solito il picciolo si secca e non mi pare che ci sia una perdita d'acqua e un avvizzimento. Sicuramente è positiva la conservazione in luogo fresco e abbastanza asciutto. Qualche zucchetta "americana" ogni anno marcisce nel garage dove le conservo.
Complimenti per i video molto interessanti e per la condivisione della tua esperienza e passione.
Continua così
Adoro le zucche oltre ad essere buonissime sono cosi belle nelle forme,ricche di vitamine e sali minerali.
Grazie per tutte le spiegazioni.
E si conservano tutto l anno ...io ne metto parecchie.....quelle dell' anno scorso l ultima l ho mangiata quest' estate.
@soundinpresenceanam65 io avevo fatto il piantinaio, erano bellissime poi sono venuti i cinghiali e hanno distrutto tutto, anche i bulbi degli iris dentro i vasi, li avevo pure messi più alti, ma sono riusciti a scavarmeli anche li? 🤦
Grazie come sempre
Lei, professore, è un bene prezioso!
ho un paio di domande:
Da poco tempo ho scoperto che i semi di zucca che si comprano senza "buccia" appartengono ad una varietà che li produce proprio così: svestiti (nel Suo video al minuto 7:30 sono quelli verdi indicati come appartenente alla cucurbita pepo in alto a sinistra). Pare che non siano utilizzate per consumo umano ma non ho capito se perché la polpa e poca, non proprio buona o solo perché, coltivate per i semi, la polpa diventa uno scarto che finisce poi ai maiali.
Mi piacerebbe coltivarne qualcuna proprio per i semi ed eventualmente per provare a farne olio; lo so, mi metto nei guai da sola con questi "esperimenti" ma, oltre ad avere molti omega 3, ha un sapore veramente buono, ne ho trovato una sola volta al supermercato una bottiglietta da 250 ml che ho preso per provarlo e mi sono beata per lungo tempo nel mangiare tagliatelle con l'olio di zucca e parmigiano. In ogni caso la polpa verrebbe apprezzata dalle mie galline e potrebbe anche rappresentare una buona scorta invernale di cibo vegetale per loro. Per caso saprebbe dirmi che varietà cercare per procurarmi i semi?
Altro mio interesse: il sechium edule. L'ho assaggiato in conserva (tagliato a bastoncini, scottato in aceto e poi condito e messo sott'olio) in Calabria: un antipasto molto ma molto piacevole. Da ricerche precedenti pare essere pianta da clima caldo praticamente perenne a casa sua di cui viene consumata anche la radice e i frutti, simili nel gusto alle zucchine, si conservano a lungo (sarà l'età ma incomincio a ragionare in ordine di: cosa potrei coltivare da mangiare quest'inverno?). La domanda: io vivo al nord, a 700 mt s.l.m. circa, sul versante "scuro" di una valle, per cui zona poco assolata sebbene tra luglio e la prima metà di agosto il sole e il caldo non manchino. Ho sempre tentennato un pò essendo che è uno zucchino "strano" ovvero il seme non andrebbe separato dal frutto che anzi deve essere piantato com'è in primavera (con tutti i problemi di conservazione invernale che ne conseguono), chissà se lei ha qualche informazione aggiuntiva che possa scoraggiarmi o incitarmi fin da ora che è tempo di procurarsi i frutti con semi.
Grazie in anticipo se potrà rispondermi e grazie per i suoi molti video interessantissimi e ricchi di sapere che non commento mai ma che seguo con molto interesse.
p.s. Ah... posso confermare la durata dei semi della cucurbita maxima, per affetto ho seminato dei semi vecchi di 7/8 anni ed ha germogliato
per il mio consumo personale preferisco le hokkaido che non si sbucciano e sono abbastanza piccole da essere aperte e consumate in una volta. però ecco, forse ci sono varietà più vicine a noi e più gustose, penso alla potiron che mai ho avuto occasione di assaggiare ma che ho visto durante una gita a Bruxelles. chissà se potrebbe sostituire le mie hokkaido con gli stessi vantaggi?
@@lalica3500 I semi della zucca da semi da cui si estrae l'olio ( consumato moltissimo in Stiria, ma tutti i supermercati tedeschi fino al mare del Nord lo vendono con l'indicazione "kürbisskernoil", anche a Bolzano si trova facilmente) sono commestibili e vengono aggiunti nei ristoranti sopra le vellutate di zucca e inseriti nel pane. Credo che i semi di questa varietà si trovino senza difficoltà in internet; io li ho trovati da Biasion a Bolzano, e i miei esperimenti di coltivazione hanno dato buon esito, ma non moltissimi semi a dire il vero e ci si trova con un sacco di polpa di zucca da buttare ( io non ho galline o altri animali).
La zucchetta spinosa ( Sechium edule) viene sicuramente bene nel mio campo che si trova però a 400m, le produttività è incredibile ed è anche invadente. L'unica questione è trovare un posto al fresco, ma dove non gela perché il seme interno inizia a germogliare da solo e crea dei tralci che rischiano di soffrire quando si trasferisce la pianta all'esterno. Esistono anche varietà chiare e non spinose, ma non so se sono reperibili e rustiche. Per la coltivazione a 700m bisogna solo provare, non sono sicuro del successo ma vale la pena tentare. Credo che la difficoltà consista principalmente nel far partire la vegetazione in primavera quando ci sono lumache in giro, e la pianta soffrendo il freddo cresce lentissima. La metterei in terra non prima del primo maggio.
Abito a 364 metri sul livello del mare, coltivo CHAYOTE (SECHIUM EDULE) DA qualche anno, 2 varietà una spinosa e una liscia, ho letto che quella liscia è più adatta al clima più caldo.
I primi anni l'ho coltivato come annuale, poi ho provato a coltivarlo come perenne, in un luogo riparato e pacciamato con uno spesso strato di fieno, ha funzionato e da allora il quantitativo di CHAYOTE è aumentato molto.
Quest'anno i CHAYOTE hanno iniziato molto presto a emettere il germoglio, penso sia dovuto al caldo eccessivo.
Nei giorni scorsi ne ho raccolto uno di quasi 800 grammi che ho cucinato proprio oggi.
Ci sono varietà più precoci prova a vedere se riesci a trovarle in modo da riuscire ad avere un raccolto il prossimo anno.
@@luigicaneve1341 proverò entrambi gli esperimenti, vedremo come va..
la ringrazio ancora una volta (e mi segno di provare a piantare una sechium a maggio, dannate limacce!)
@@Daisy_b Grazie
@@lalica3500 spero di esserti stata utile.
La seguo con molta attenzione...grazie per i suoi approfondimenti! Per la conservazione ho visto mettere la cera lacca nel picciuolo, non avendolo mai provato non ne conosco l'effetto, ne ha notizia nella pratica, ha senso?
@@mauriziolopresti9194 no, mai visto fare. Di solito il picciolo si secca e non mi pare che ci sia una perdita d'acqua e un avvizzimento. Sicuramente è positiva la conservazione in luogo fresco e abbastanza asciutto. Qualche zucchetta "americana" ogni anno marcisce nel garage dove le conservo.
Coltivo la CONSOLIDA, per preparare il macerato da cui ricavo il POTASSIO da utilizzare nell'orto.