Matrimonio: individui consentiti o vietati

Benvenuti a lezione con sentocheposso nella playlist dedicata alla Antropologia Culturale.
In questa lezione parleremo di INDIVIDUI CONSENTITI O VIETATI SUL PIANO MATRIMONIALE
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INDIVIDUI CONSENTITI E VIETATI
Secondo alcuni antropologi un modo per individuare gli individui consentiti e vietati sul piano matrimoniale è la distinzione tra CUGINI INCROCIATI e CUGINI PARALLELI
CUGINI INCROCIATI: sono i figli e le figlie di fratelli germani di sesso differente
CUGINI PARALLELI: figli e figlie di fratelli germani dello stesso sesso
I cugini incrociati risultano appartenere ad un gruppo di discendenza diverso da quello di Ego.
I cugini paralleli appartengono invece al suo stesso gruppo di discendenza sia esso patrilineare o matrilineare
Gruppi endogamici o esogamici
Dal punto di vista matrimoniale la distinzione tra cugini incrociati o paralleli ha senso solo se siamo in presenza di gruppi unilineari esogamici
Se il gruppo di discendenza è endogamico solo i cugini incrociati saranno individui leciti in quanto appartenenti ad un diverso gruppo di discendenza.
I cugini paralleli sono proibiti perché appartenenti allo stesso gruppo.
Se il gruppo di discendenza è endogamico allora sia i cugini incrociati sia i cugini paralleli sono leciti.
Nella nostra società i cugini di primo grado sono vietati salvo speciali dispense, mentre tutti quelli più distanti sono consentiti indipendentemente da fatto che siano incrociati o paralleli.
PRINCIPIO DI RECIPROCITÁ
L’esogamia può essere letta come un meccanismo per instaurare relazioni di cooperazione e di alleanza tra gruppi diversi.
Claude Lévi-Strauss ha parlato di gruppi elementari di scambio matrimoniale: essi non solo vietano ma indicano alcune categorie determinate di individui come possibili partner matrimoniali.
Prescrivendo il matrimonio con determinati individui o categorie, un gruppo stabilisce relazioni privilegiate con altri gruppi.
Sembra che tali gruppi diano luogo ad uno scambio delle donne fondato sul principio di reciprocità.
Scambio delle donne
Lo scambio delle donne può avere forme allargate e forme differite.
Lo scambio è definito allargato quando coinvolge più di due gruppi.
Nella maggioranza dei casi prevale uno scambio allargato e differito dal momento che il gruppo che cede una donna ne riceve uno in cambio nella generazione successiva.
Lo scambio differito è un modo efficace per far fronte al problema di rifornire con regolarità i gruppi di individui fertili
Fonte: Fabietti U. (2010), Elementi di antropologia culturale, Milano: Mondadori Università.
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