Відео

Ciao! Innanzitutto devi contattare l'istituto in cui vuoi iscriverti e chiedere quali sono le procedure per l'ammissione in seconda (dando per scontato che accettino la tua iscrizione). Molto probabilmente dovrai recuperare delle materie e dei contenuti che al liceo delle scienze umane non hai fatto e forse superare delle prove. Ogni istituto segue procedure diverse. Per ciò che concerne la matematica confronta i programmi ma non dovrebbe esserci una sostanziale differenza almeno per quel che riguarda il programma per il primo anno. In bocca al lupo!

interessante lettura 😀

Grazie a te per il feedback!

Grazie per questo tuo contributo che invita all'approfondimento su strade meno battute...

Ciao! Diciamo che più che la capacità di disegnare ciò che aiuta è, oltre alla passione per il pc, la creatività. I programmi di grafica aiutano ma la differenza la facciamo noi con le nostre idee e intuizioni. Il modo con cui le diverse scuole affrontano l'aspetto grafico cambia molto a seconda dell'insegnante: è possibile che all'inizio possa essere richiesta una certa manualità e alcuni lavori " a mano", ma generalmente il percorso grafico si avvale ormai quasi interamente di strumenti informatici. Leggi bene le materie che dovrai affrontare, vai agli open day per capire come affronta le materie professionalizzanti l'istituto e... in bocca al lupo per la tua scelta!

Non è mai troppo tardi per studiare... studiare e imparare è per la vita! In bocca al lupo! (tanti sacrifici in più rispetto ad un quattordicenne, ma vedrai quante soddisfazioni e gratificazioni in più!)

Ciao! Il tecnico commerciale non esiste più... questo è un diploma di istruzione professionale indirizzo servizi commerciali (tra l'altro vista l'autonomia degli istituti professionali a parità di diploma spesso i percorsi sono molti differenziati). Il tecnico commerciale a cui forse fai riferimento tu è oggi il tecnico economico percorso Amministrazione Finanza Marketing. C'è il mio video anche su questo percorso. In bocca al lupo!

Un semplicissimo PowerPoint 🥰

Per questa parte generale la fonte, come indicato in descrizione, è il testo di Fabietti.

L'indirizzo Rim parte dal terzo anno... il percorso è AFM. La domanda che ti devi fare è perchè questi sono i tuoi voti di matematica. Sei ostile e non la studi come alte materie? Hai delle lacune pregresse? Non riesci a capire la tua insegnante? Hai delle oggettive difficoltà? Matematica è la base di ogni istituto tecnico, ormai, direi di quasi tutti i percorsi. La materia che fa da padrona nell'AFM è l'economia aziendale e l'economia aziendale si fonda sui numeri. Ora per capire che rapporto hai con i numeri è importante capire la ragione della tua insufficienza. Sulla base di questa risposta puoi capire se è un percorso per te sostenibile. In bocca al lupo per la tua scelta

Ciao! Innanzitutto devi sapere che il programma di matematica del liceo scientifico e dell'istituto tecnico ormai sono identici... ciò che può cambiare è il grado di approfondimento. La differenza su cui devi fondare la tua scelta è prima di tutto tra liceo e istituto tecnico. Entrambi complessi e impegnativi rispondono a bisogni e caratteristiche diverse. Il liceo richiede più studio di contenuti teorici ed elaborazione di concetti astratti. Non ha la necessità di formare delle persone che dopo 5 anni debbano avere delle competenze spendibili nel mondo del lavoro. Il tecnico ha invece questo obiettivo prioritario: nulla vieta di proseguire gli studi ma certamente lo scopo è formare dei tecnici. Ecco perché soprattutto dal terzo anno sono molte le ore di laboratorio e lo studio è più orientato all'applicazione dei concetti teorici. Il criterio di scelta non deve essere la matematica ma se e quanto ti appassiona la chimica. Forse alla scuola media non l'hai affrontata molto e quindi puoi non saperlo con certezza. Qui su You Tube però ci sono tanti canali con lezioni di chimica teorica per le superiori (non guardare solo gli esperimenti... perché quelli affascinano tutti) grazie alle quali puoi farti una idea di quello che dovrai studiare. Guarda sempre le materie e la distribuzione delle ore nella settimana e negli anni. E ovviamente vai agli open day! Spero di averti aiutato almeno un po'... per altri dubbi scrivimi e seguimi anche su TikTok e Instagram. In bocca al lupo!

Grazie

Ciao! La scelta tra il liceo tradizionale e scienze applicate non va fatta per il latino. Va fatta per il tipo di percorso. Il liceo scientifico tradizionale è bilanciato tra materie umanistiche e scientifiche. Scienze applicate è completamente sbilanciato sulle materie scientifiche. Per cui la scelta non si deve fondare su cosa non c'è ma su cosa c'è. A scienze applicate c'è informatica intesa come programmazione, quindi una materia impegnativa che richiede interesse e passione. Ma soprattutto a partire dal triennio ha moltissime ore di scienze e materie affini. Per la cui ti devi chiedere se un percorso prevalentemente scientifico è ciò che più risponde ai tuoi interessi e alle tue attitudini!. Guarda con attenzione l'orario dei due percorsi, le materie e come queste sono distribuite nel corso degli anni. Non usare il latino come criterio...PS: se hai TikTok ho fatto un video proprio sulla scelta di scienze applicate! In bocca al lupo per la tua scelta!

Ok, grazie

Ciao! Faccio una premessa: il carico di studio dipende molto dall'istituto e dal singolo insegnante e la percezione di quanto sia pesante dipende dalle aspettative e dalle caratteristiche dello studente. In ogni caso, essendo un percorso professionale, il taglio è maggiormente operativo-pratico quindi è probabile che i volumi di studio teorico siano più contenuti rispetto ad altri percorsi. Questo non significa che non richieda impegno. Soprattutto la tua scelta deve dipendere non tanto dalle aspettative rispetto al carico di studio quanto al tuo interesse e alla tua attitudine verso certi contenuti e materie. In bocca al lupo per la tua scelta! Seguimi anche su TikTok

Buongiorno Germano. Se sei nella fase di scoperta della materia potrebbe essere interessante cominciare da un manuale che la affronta trasversalmente (ci sono molti manuali di facile lettura scritti da Francesco Remotti o Ugo Fabietti): vengono toccati i diversi ambiti e sono riportati molti casi o esempi. A seguito di tale lettura è probabile che l'interesse si sposti su un ambito piuttosto che un altro (ad esempio: l'antropologia biologica, linguistica ecc.). A quel punto, circoscrivendo il campo, sarà più facile individuare qualcosa di più specifico e sarò felice di provare a darti qualche indicazione più precisa. Buon studio!

Ciao! La prima cosa che devi verificare è che l'istituto in cui vuoi andare sia disponibile ad accogliere il trasferimento e quali materie e contenuti devi recuperare e come (se organizza la scuola dei corsi di recupero o devi fare da solo/a). Allo stesso tempo devi chiarire quali sono le cause che ti spingono a cambiare. É un problema di materie? Quali? (essendo ancora nel biennio attenzione che probabilmente le troverai anche nella nuova scuola). É un problema di compagni? Di insegnanti? é molto importante che tu ti chiarisca bene... a volte un momento difficile ci fa pensare di essere nel posto sbagliato e ci illude che andando da un'altra parte tutto cambierà per incanto. Ma non è così. Il trasferimento è sempre faticoso e richiede un grande impegno. Tu passeresti inoltre da un professionale ad un tecnico molto impegnativo. Quindi devi essere assolutamente convinto/a e consapevole. In bocca al lupo!

io vado nell'istituto tecnico amministrazione finanza e marketing a Gorgonzola. non sono brava nella matematica e sono una persona che studia il giusto non tanto, ma mi impegno, e mi sto trovando davvero male perché la matematica è letteralmente la materia base per economia aziendale quindi se non sei brava in matematica ti sconsiglio questa scuola Io mi sto trovando davvero molto male perché quando ci sono andata mi hanno detto che era una scuola abbastanza generale e invece è davvero molto dura e c'è tanta matematica... oltre il fatto che ti tartassano anche con le materie più generali, e c'è fisica che é moto difficile... vorrei cambiare ed iscrivermi ad un professionale perché dicono che lí é più facile o comunque si studia di meno ma hai una possibilità di lavoro più professionale invece che generale come negli istituti tecnici, volevo chiederti se era vero perché lo studio mi distrugge e ho bisogno davvero di saperlo prima di cambiare scuola

@@sentocheposso grazie

@@blaty_chanallora intanto grazie per avermi risposto e grazie dei consigli, ti dico dalla mia esperienza che è vero nel professionale si studia molto meno, anche se nelle materie generali (italiano, storia ecc.) si fanno più o meno le stesse cose di un istituto tecnico però in modo molto meno approfondito e soprattutto se non capisci qualcosa non ti lasciano indietro e i prof hanno il tempo di rispiegare anche più volte perché di solito il programma è meno intenso rispetto al programma di un tecnico. Se sei nella situazione che mi hai raccontato ti consiglio di passare a un professionale perché la maggior parte delle persone che si trovano in questa scuola vanno lì perché non hanno voglia di studiare o pensano che non si faccia niente, quindi già se tu ci andassi con la voglia di impegnarti il giusto ovviamente non troppo, come dici tu i prof lo capirebbero e apprezzano molto. Nella mia classe abbiamo 2 compagni che sono arrivati da istituti tecnici e dicono proprio che è un altro mondo. Se hai un pó di manualità (non ne serve tantissima) e inizi bene vedrai che non sarà poi così tanto duro il cambio. Un consiglio importante che ti do è che quando andrete in laboratorio pratico, soprattutto le prime volte, sii curiosa e osserva bene quello che fa il prof e i compagni e soprattutto ascolta bene quello che dicono. Io ho fatto questo errore; mi sono persa le basi e me ne sono pentita. Però con un pó di impegno e se hai voglia di imparare vedrai che ce la fai. Ho notato poi che ai prof basta far vedere che fai, poi il risultato si conta ma non troppo ma se vedono che ti impegni premiano questo comportamento mettendo bei voti, almeno per me è stato così. Buona fortuna fammi sapere 😊

@@blaty_chan Ah una cosa, sì io sono abbastanza brava in matematica almeno per il livello a cui siamo, ma stiamo ripetendo le stesse cose che abbiamo fatto in prima, almeno di matematica proprio siamo ripartiti da zero, non so se questa cosa succede anche nei tecnici e stessa cosa di inglese si riprende tutto. Ps. Ai professionali si fa chimica in prima e al secondo anno fisica e biologia

Potremmo catalogarlo come gesto di autocontatto... può servire a gestire l'ansia, una eventuale situazione di disagio..

Ciao! Non ho capito se vuoi passare dal Socio Sanitatio a Grafica o viceversa. In ogni caso la cosa che devi assolutamente fare è prendere contatto con la scuola in cui vuoi andare e verificare se sono disponibili ad accettare il tuo trasferimento. In caso affermativo devi subito chiedere quali materie devi recuperare e in che modo (organizzano loro dei corsi di recupero? ad esempio... oppure devi fare da solo/a): generalmente nel biennio non si deve ricominciare dalla prima... anche se il passaggio può richiedere molto impegno.... Visto che siamo solo ad ottobre... se veramente vuoi cambiare (hai analizzato bene il percorso e sei convinto/a).. perché non ti attivi subito e ti informi? Più vai avanti più aumentano le cose da recuperare! Valuta molto molto bene le motivazioni che ti spingono a cambiare scuola!

@@sentocheposso grazie mille per i tuoi consigli e ho capito

Ciao Federica. Scusa il ritardo Partendo dal circuito delle parole, De Saussure arriva a definire il segno come un'unità psichica, costituita da due facce, il significante e il significato, che sono indissolubilmente legate tra loro. Il significante è l'immagine acustica o visiva del segno, mentre il significato è il concetto che il significante evoca nella mente del parlante. Saussure sostiene che il segno è arbitrario, nel senso che non esiste un legame naturale o necessario tra significante e significato. Il rapporto tra i due elementi è stabilito in modo convenzionale dalla comunità linguistica. Il circuito delle parole mostra che il segno è un'entità complessa che coinvolge sia l'aspetto fisico del linguaggio (il significante) che l'aspetto mentale (il significato). Semplificando le fasi del circuito: L'ideazione: il parlante ha in mente un concetto da comunicare. La rappresentazione psichica: il parlante associa il concetto a un'immagine acustica o visiva. La realizzazione fisica: il parlante produce il significante, che può essere un suono, un segno grafico o un gesto. L'interpretazione: l'ascoltatore percepisce il significante e associa ad esso il significato che il parlante intendeva comunicare. Non so se ti ho aiutato. 🥰

@@sentocheposso si certo grazie molto esaustiva. Quindi la formula del segno per de saussure è: significato su significante?

@@federicamassara9134 direi combinazione (nn rapporto se intendi questo con quel "Su"): immagina due facce di una medaglia

​@@sentochepossoio pensavo fosse una relazione tra significato e significante invece è l opposto? Perdona la mia confusione 🤦🏻‍♀️

Ciao! Le regole per il riconoscimento dei titoli sono differenti da Paese a Paese... anche all'interno dei Paesi dell'Unione Europea. Occorre pertanto informarsi nel paese di destinazione. L'accesso alle Università americane è nella maggior parte dei casi legato all'ottenimento di borse di studio e le modalità variano a seconda dell'università visto che sono per lo più istituzioni private. So di non esserti stata troppo utile, ma ci sono poche regole standard! In bocca al lupo per la tua scelta!

Gentile Anna, non ho alcun dubbio sia del fatto che tu sappia leggere sia tu che possa prepararti delle sintesi da sola. Trattasi di materiali nati per studenti ipovedenti o con disturbi dell'apprendimento e messi poi a disposizione di tutti durante e dopo il Covid. Nessuna ambizione di sostituire una lezione o un manuale. Mi dispiace aver disatteso le tue aspettative.

Buongiorno, io la ringrazio proprio perché sta seguendo il testo di Anolli sul quale su baserà il mio prossimo esame di psicologia della comunicazione e posso ascoltare mentre sono impegnata in lavori manuali. Si apprende anche così. Inoltre la sua voce è piacevole e l'intonazione mi aiuta nella comprensione del senso. Grazie di cuore per questa playlist ❤

Ti rispondo con le parole di De Saussure che spero ti possano aiutare: “Il segno linguistico unisce non una cosa e un nome, ma un concetto e un’ immagine acustica . Quest’ultima non è il suono materiale, cosa puramente fisica, ma la traccia psichica di questo suono, la rappresentazione che ci viene data dalla testimonianza dei nostri sensi [....] “ (Cours de linguistique générale, F. De Saussure, 1916). Grazie per il tuo feedback

Ciao! Ti ringrazio per il feedback. Questi video sono stati realizzati durante l'emergenza Covid quando i ragazzi e le ragazze non avevano alcuna possibilità di fare percorsi di orientamento ed erano completamente smarriti. Sono stati una modalità organizzata velocemente (che so andrebbe rivista). Per ciò che concerne il liceo opzione economico sociale ti avviso che dal 2024/2025 salvo cambiamenti di Governo o di decisione sarà sostituito dal liceo del Made in Italy di cui sappiamo ancora poco almeno nel concreto. In ogni caso l'opzione economico sociale è concentrata sull'economia politica e quindi più sulla macroeconomia e non sull'economia aziendale (quindi non si studia il bilancio delle aziende). Resto a tua disposizione per eventuali domande o dubbi.

mi aiuti a capire la tua domanda?

@@sentocheposso ciao, penso che nel video fosse inteso una relazione tra il codice (l'agolo sisinistro del triangolo della rappresentanza semiotica) e il referente (l'angolo destro), mi chiedevo se stiamo andando contro la teoria dell approccio semitioco che recita che ci sia una relazione tra codice e referenza ma non tra codice e referente. Per inciso l'esame è stato superato con 28 anche grazie a voi.

Bravissima! Grandissimo risultato! Posso chiederti quale corso di studi stai frequentando? @@katiaanedda753

Vieni in bici? Le previsioni danno pioggia. L'interlocutore fa l'inferenza corretta... che non verrai in bici. Quindi direi che è ok!

Prova ora... dovresti trovarli in ordine nella playlist! Grazie per il tuo feedback... e in bocca al lupo per l'esame!

@@sentocheposso Perfetto! Grazie mille, e speriamo il lupo mi protegga :-) il libro di testo è proprio quello di Anoli, sto ripetendo con i suoi video e sono davvero chiarissimi! spero di fare in tempo a ripetere tutto, ma gia sull'approccio semiotico che mi era un po ostico si è riaperto l'orizzonte (giusto un po di inferenza :-))

@@sentocheposso Anolli, avevo dimenticato una l :-)

Ciao! Il saper disegnare inteso come saper dipingere, riprodurre paesaggi e oggetti non è un requisito fondamentale. É molto importante avere una buona creatività, capacità ideative e di progettazione e amare/avere predisposizione per l'utilizzo delle nuove tecnologie. Per cui le premesse ci sono. Ti consiglio comunque di andare all'open day dell'istituto che intende frequentare per capire come affrontano le discipline di indirizzo e capire se le aspettative che ha tua figlia coincidono con l'offerta formativa. É molto importante. Spero di esserti stata utile. In bocca al lupo per la scelta.

@@sentocheposso ti ringrazio tanto… si andremo sicuramente all’open day per capire meglio se è la scelta giusta. Per ora siamo orientati su questa scelta perché in tecnologia è la più brava della classe e lei è sempre un riferimento per i professori che hanno bisogno di alunni capici con programmi di video editing, PowerPoint, droni e programmazione videogiochi. È bravissima in tutte le materie ma ama anche matematica e scienze quindi vedremo. Grazie mille

La lingua straniera è l'inglese. Alcuni istituti possono proporre come attività extracurricolare un' altra lingua straniera. 🥰In bocca al lupo!

@@sentocheposso ok grazie mille

Ciao! Questo è un percorso che termina con il rilascio di un diploma. Dopo puoi accedere all'università. Un percorso coerente con il tuo desiderio è un percorso universitario in informatica a cui puoi far seguire un Master specifico in game design, in Computer game development ecc.ecc. Ogni anno l'offerta formativa pubblica e privata in questo campo aumenta. Esistono anche corsi specifici non per forza universitari rivolti a coloro che hanno buone competenze di programmazione. Il settore è in continua evoluzione e le strade percorribili sono molte. In bocca al lupo!

@@sentocheposso Grazie mille per avermi risposto, messaggio molto chiaro

Felice ti abbia aiutato!

Grazie a te!

Feedback e consigli sempre ben accetti! Grazie

@@sentocheposso grazie a te