Prendere la boa in un campo boe - SVN IO Navigo - Corso di vela

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  • Опубліковано 10 лип 2021
  • Come prendere la boa in un campo boe questo il tema di questa lezione di IO Navigo.
    Ospite della puntata Simona Pasqua, una skipper di NSS Charter e che da più di venti anni naviga alle isole Eolie dove è stato girato il video.
    Il video è stato realizzato a Filicudi invitati dall'ufficio di NSS Charter a Portorosa base di partenza per le Eolie. La società di charter ci ha messo a disposizione un Lagoon 42 e un Oceanis 41.1 sul quale si svolge questa lezione.
    Simona Pasqua ci ha spiegato quali sono letecniche che usano gli skipper professionisti per prendere il gavitello con vento debole e con vento forte.
    Per quanto non tutti lo abbiamo compreso, nel fare la manovra si simula che il vento venga dal ridosso e che quindi il mare sia calmo.
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КОМЕНТАРІ • 101

  • @boludocozzone
    @boludocozzone 3 роки тому +7

    io ammiro soprattutto la voglia di rispondere a tutti i commenti dei saccenti qui di seguito. Complimenti!

    • @stefano7525
      @stefano7525 2 роки тому +3

      Mamma mia, veramente... uno fa un video e invece di ricevere dei "grazie", arrivano tutti i velisti da tastiera a criticare.

  • @salvatoreloiacono324
    @salvatoreloiacono324 3 роки тому +10

    Interessante come sempre, semplice, senza fronzoli e dritto allo scopo. Un paio di anni fa ho visto la skipper in azione proprio li alle Eolie, è una forza della natura.

  • @lorenzocacciabuona5325
    @lorenzocacciabuona5325 2 роки тому +4

    Bravi, vi ho scoperto ora e mi sto guardando tutti i vostri video. Siete veramente molto bravi.

  • @mauromannelli3784
    @mauromannelli3784 3 роки тому +9

    Approcciare la boa di poppa contro vento in caso di vento forte,per mia esperienza,è il modo più sicuro di “conquistarla”al primo tentativo battendo l’agguerrita concorrenza di chi si ostina a volerla prendere di prua.Meditate gente (di mare),meditate...concordo pienamente.

    • @robi5722
      @robi5722 2 роки тому +1

      Esattamente, e aggiungo che si può anche lasciare alle gallocce di poppa in modo da avere una bell'aria che circola all'interno della barca 😁

  • @giorgiosantacroce4448
    @giorgiosantacroce4448 3 роки тому +4

    Ottimo, non ci avevo pensato al fatto che con vento forte si può tenere la boa a poppa senza faticare come muli per portarla a prua. Bravissimi

  • @lucapartilora1228
    @lucapartilora1228 3 роки тому +1

    Bravissimi! Come sempre...

  • @antoniovicinanza3100
    @antoniovicinanza3100 3 роки тому +2

    perfetto!!! bravissimi!!!

  • @gianclaudiocitarda2608
    @gianclaudiocitarda2608 3 роки тому +2

    Seguo da tempo le vs... Adesso ho anche un motivo in piú grande Simona!!!

  • @biagioraciti9524
    @biagioraciti9524 3 роки тому +2

    Sempre interessante ed istruttivo, grazie, siete veramente grandi!!

  • @faustorosi646
    @faustorosi646 2 роки тому +1

    Semplice e istruttivo .....pratico

  • @marcelorios2428
    @marcelorios2428 3 роки тому +1

    Parabéns pelas dicas de amarração na poita. Abraços e bons ventos🌬️⛵⚓🇧🇷

  • @ginomadiai8268
    @ginomadiai8268 2 роки тому +1

    grazie, molto interessante e istruttivo.

  • @simonemariani1964
    @simonemariani1964 2 роки тому

    Bravissimo 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼

  • @pogo30pago
    @pogo30pago 3 роки тому +2

    Grazie! Video molto utile. Pensavo di essere uno dei pochi che prende il gavitello di poppa 😂😂😂

  • @alvarozamorano5649
    @alvarozamorano5649 3 роки тому +2

    From what I understood, this resolve me a great problem

  • @Juan-di7ld
    @Juan-di7ld Рік тому

    Complimenti, spiegazione molto comprensibile, soprattutto per i neofiti della vela.

  • @faustorosi646
    @faustorosi646 2 роки тому

    molto interessante ....grazie

  • @albertoleonardi5530
    @albertoleonardi5530 3 роки тому

    Bravissimi

  • @MegaSole12
    @MegaSole12 11 місяців тому

    Complimenti siete dei Lupi di mare..

  • @mariocartasegna9840
    @mariocartasegna9840 3 роки тому +1

    Bravi...

  • @sa90586
    @sa90586 3 роки тому

    Comunque grazie il video è molto didattico

  • @jacksilve9583
    @jacksilve9583 8 місяців тому +1

    Bisogna specificare che la maggior parte dei gavitelli ha l’anello in acciaio sotto , mentre l’anello sopra in cui far passar la cima al 90% dei casi è in plastica e serve solo per il mezzo marinaio

  • @giovannisilvioli2239
    @giovannisilvioli2239 3 роки тому +6

    Molto chiaro. Con vento forte, e quindi rischio di formazione d'onda, non resterei a lungo con la poppa al vento. Organizzerei quindi con calma una seconda cima a prua per poter rimuovere quella a poppa. Cosa ne pensate?

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +9

      Forse non siamo stati molto chiari sul video quando abbiamo detto che supponevamo che ci fosse vento forte, il nostro direttore avrebbe dovuto dire che si supponeva un vento di 20 nodi proveniente dal ridosso, purtroppo lo abbiamo dato per scontato, non andremmo mai in una rada esposta al mare a passare la notte. Se il vento viene dal ridosso, in rada non c'è onda, solo vento. In ogni caso se si vuole, si può passare una cima a prua e far girare la barca, è solo una questione di fatica, c'è chi se la sente e chi preferisce aspettare.

  • @andreaoddo3150
    @andreaoddo3150 Рік тому +4

    Ciao! Perché non fermare già alla galloccia di poppa una delle estremità della cima? In caso di intoppo nella manovra si rischia di perdere gavitello e cima se non si è abbastanza veloci

    • @gr8wings
      @gr8wings 2 місяці тому +1

      concordo. Si fa la stessa predisposizione che si faceva a prua, usando la galloccia di poppa.

  • @fabriziobrunetti3441
    @fabriziobrunetti3441 3 роки тому +6

    A parte che mica tutti hanno una plancetta come quella della barca del filmato il gavitello l'ho sempre catturato di prua con la tecnica del "lazo" che consiste nel "buttare" una cima doppia, ovvero che fa una "U" in basso, attorno al gavitello che, una volta ribaltatosi perché impiccato dal "lazo", esporrà l'anello inferiore nel quale passare la cima di ormeggio definitiva. Non ho un filmato ma vedrò di rimediare.

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +2

      In mare non c’è mai una verità assoluta, ognuno ha il suo metodo e sicuramente il suo funzionerà perfettamente, noi abbiamo proposto un metodo diverso che userà che ci si troverà a suo agio. Quando avrà il video di come opera sulla boa, se le fa piacere, ce lo faccia avere

    • @user-rt7sq9dz3y
      @user-rt7sq9dz3y 2 роки тому

      Ottima idea, mi piace. Questa manovra non me l'avevano insegnata a Caprera.

  • @carlosimone2181
    @carlosimone2181 10 місяців тому

    Come remare con il vento.
    Nel canotto a remi il vento agisce di molto sulle murate, soprattutto il mascone offre una buona murata al vento.
    Le andature sono le stesse della barca a vela, il vento sposta la barca nella direzione in cui va, se il vento è in poppa piena la barca va automaticamente avanti, se unito al vento c'è la corrente, la barca tenderà a girarsi verso la corrente con la prua all'onda, in questo caso basta contro virare per mantenere la prua dritta.
    Se il vento è contro, es con andature di bolina molina e vento a prua, la marcia sarà più lenta, si può affittare una remata in profondità costante senza sforzarsi troppo, assicurarsi di andare avanti, se il vento si trova di bolina larga, può effettuarsi lo scarroccio, bada bene che lo scarroccio è molto raro in una unità a remi poiché i remi agiscono molto bene acqua, nel caso di scarroccio si può adottare la teckica della virata, come nelle unità a vela, si tende a puntare la prua verso il vento "orzare" e dopo un po'poggiare al vento, questa tecnica permette di non andare troppo fuori rotta se non per brevi tratte d'acqua, in caso di atterraggio o attacco, un vento a favore facilità la manovra in velocità e fatica, ma rischia di diventare pericolosa, al contrario una andatura contro vento permette un maggior controllo sulla velocità dato che il vento agisce come freno.
    Tutto questo dipende dalla pratica che si avrà navigando più e più volte, buon vento e buona corrente!

  • @GoldWing1998
    @GoldWing1998 Рік тому +1

    Non ho capito perchè (con vento forte), dopo aver assicurato la barca a poppa alla boa, non si può fare lo stesso da prua. Passare una cima lunga da prua alla boa non mi sembra sia difficile. A quel punto, dopo aver assicurato a prua questa cima, mollando quella a poppa, la barca si metterà naturalmente, senza sforzo da parte nostro, con la prua al vento. O mi sfugge qualcosa?

    • @solovelanet
      @solovelanet  Рік тому +1

      Sicuramente si può fare. Per capire se è difficile, prima bisogna trovarsi con vento molto forte in rada. Comunque consideri che, come detto sul video, questo non è l'unico modo di prendere il gavitello, ma quello che usano molti skipper alle isole Eolie.

  • @tommasostasi4987
    @tommasostasi4987 2 роки тому

    Molto bello ed esplicativo questo video (come lo sono sempre tutti i vostri), però la maggior parte delle barche un po' datate hanno la poppa chiusa ed alta, se non adirittura col pozzetto centrale. E in questi casi non è difficile, se non pericoloso, prendere la boa di poppa?

    • @solovelanet
      @solovelanet  2 роки тому +1

      Sicuramente cambia molto con una barca a poppa chiusa, in quel caso bisogna adattare la manovra alla barca, ci sono barche dove sarà praticamente impossibile fare la presa di gavitello da poppa. Tuttavia, oggi, il 70% - 80% del parco barche navigante, ha una poppa che in un modo o in un altro comunica con l'acqua o anche se ha la poppa chiusa, si tratta di una poppa bassa da dove è pensabile arrivare al gavitello.

  • @filippocastiglia6401
    @filippocastiglia6401 2 роки тому +2

    Vabbe! con vento forte, lasciare la barca legata di poppa non è che sia proprio il massimo. A mio avviso, va bene prenderla di poppa ed assicurare al gavitello e visto che oramai in sicurezza, usare subito un'altra cima e spostarla a prua senza aspettare che calmi il vento.

  • @fulvioserasin3153
    @fulvioserasin3153 3 роки тому +1

    Corretto di poppa con vento +20kn, ma Simona (e gli altri amici skipper PRO) come gestiranno le lamentele dei clienti sventolati e sbattuti dal vento in pozzetto?

    • @solovelanet
      @solovelanet  2 роки тому +1

      Ha ragione, anche quello è un problema, ma forse tra i due problemi preferiscono risolvere quello che gli rende la vita più facile e meno faticosa.

  • @Bondavalli1958
    @Bondavalli1958 Рік тому

    Video bello e istruttivo. Io ho sempre preso il gavitello di prua andando prua al vento e con un uomo dell’equipaggio a prua “armato” con il mezzo marinaio. Proverò molto volentieri il vostro metodo. Una prima domanda: come si può sapere se un capo boa è stato verificato dall’autorità marittima competente? Una seconda domanda: che ne dite dei campi boa della Croazia?

    • @solovelanet
      @solovelanet  Рік тому +1

      Consideri che molti campi boa in Italia sono abusivi, molti di questi sono comunque fatti bene, ma molti hanno delle boe poco affidabili. Il gavitello che vede nel video regge bene perchè quel cerchio di acciaio dove Simona ha fatto passare la cima è un tutto uno con il cerchio di acciaio al quale viene legata la trappa che sale dal corpo morto. Negli altri casi gli conviene fa passare la sua cima nell'aneto o nel cerchio di cima che si trova sotto la boa, caso in cui, la manovra fatta da poppa è ancora più importante. Molti campi boa in Croazia sono dei parchi nazionali chi di noi li ha sperimentati li ha trovati fatti bene e affidabili, ma lei, specialmente se c'è vento, sia sempre prudente, una boa che era a posto tre anni fa, se non ha ricevuto manutenzione, potrebbe non esserlo oggi.

    • @gr8wings
      @gr8wings 2 місяці тому

      in campi boe non assistiti o vecchi, se il clima lo consente, dopo esserti assicurato alla boa dovresti andare in acqua e con la maschera controllarti lo stato della catena che tiene la boa sino al corpo morto.

  • @albertosgarbezzini5959
    @albertosgarbezzini5959 3 роки тому

    si d'accordo ma se la cima per vento forte la lasciamo solo su una bitta di poppa, la barca non si metterà con la poppa al vento ma si intraverserà. non sarebbe meglio metterla su entrambe le bitte di poppa?

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому

      Si certo, la si può mettere su entrambe le gallocce e a quel punto la poppa si materrà perfettamente al vento. Noi abbiamo sperimentato il sistema mostrato nel video con vento forte in una rada protetta e la cosa ha funzionato molto bene, nella stessa occasione abbiamo visto barche di altri skipper che hanno fatto al stessa cosa.

  • @fsrodeo81
    @fsrodeo81 11 місяців тому

    Domanda: considerando che con molto vento è quasi impossibile tenere abbassata la plancetta per far fare il bagno agli ospiti pena l' allagamento del garage, non sarebbe meglio dopo aver preso la boa di poppa (e quindi assicurato la barca) mettere una cima a prua e "girare" subito la barca senza aspettare che il vento cali?

    • @solovelanet
      @solovelanet  11 місяців тому +1

      Si, è faticoso, ma si può sicuramente fare. Consideri che quello che ha visto nel video è il sistema che usano gli skipper professionisti alle Eolie, ma non è detto che sia l'unico sistema valido, ognuno può adattare il sistema alla sua barca e al luogo dove si trova.

    • @gr8wings
      @gr8wings 2 місяці тому

      Se c'è onda la plancetta la lasci sollevata e fai la presa del gavitello col mezzo marinaio. Ciao.

  • @gaetanodieni6981
    @gaetanodieni6981 Рік тому

    Ora 14,30
    Interessante come sempre. Ma Sarebbe interessante vedere anche la presa di gavitello con una barca senza pancetta, io ho un Sweden 38 piedi.
    Grazie

    • @gr8wings
      @gr8wings 2 місяці тому

      usi il mezzo marinaio per prendere l'anello del gavitello e passi la cima nell'anello di forza (che a volte starà sotto).

  • @gianpieroramallini9942
    @gianpieroramallini9942 2 роки тому

    Buongiorno
    Anch’io vado sempre in poppa con vento un po’ sostenuto per prendere il gavitello, però al contrario di Simona lascio un capo della cima fissato alla bitta e con l’altro anche se con un po’ di fatica non avendo la poppa aperta infilo l’altra estremità nell’occhio del gavitello e sempre dall’esterno la fissò sulla stessa bitta

    • @solovelanet
      @solovelanet  2 роки тому +1

      Anche questo è un buon sistema e ha il vantaggio di tenere la barca con la poppa dritta al centro del vento.

  • @andreamerli5545
    @andreamerli5545 2 роки тому

    Personalmente preferisco dare volta sotto la boa o addirittura sulla catena se possibile....

    • @solovelanet
      @solovelanet  2 роки тому +1

      Dipende dalla boa, una boa come quella che si vede nel video ha l'anello di acciaio che è agganciato direttamente alla catena. Il sistema è molto comodo e rapido. Ci sono altre boe, più spartane che non hanno gavitelli come questo, ma palloni di gomma e allora, necessariamente bisogna legarsi sotto.

  • @cristianocortonesi8935
    @cristianocortonesi8935 3 роки тому

    non si chiamava gavitello un tempo?

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +1

      Si si chiama anche gavitello e infatti il titolo originale era "La presa di gavitello", ma poi si è preferito passare al termine boa perché più ricercato sul web. I due termini sono equivalenti.

  • @Otrepiena
    @Otrepiena 2 роки тому

    Per caso m'è sfuggito un particolare? Prima lega la cima a prua , poi stranamente tutto cambia e la cima la lega a prua dopo

    • @solovelanet
      @solovelanet  2 роки тому

      Si le è sfuggito che si tratta di due operazioni diverse. La prima, con vento leggero, si prende la boa di poppa e poi la si porta a prua: in questo caso un terminale della cima è legato già a prua. Nel secondo caso, si simula un vento forte proveninte da terra. In questo caso la skipper ha scelto di mantenere la boa a poppa fin tanto che il vento non cali e per farlo usa un cima corta che non è incocciata alla galloccia di prua.

    • @Otrepiena
      @Otrepiena 2 роки тому

      @@solovelanet Penso che abbiate fatto casino voi, guardare il filmato nuovamente, metto la prua al vento e miracolosamente la cima non è più legata, ed è tutto a poppa. A certo il vento di prua la scioglie, metteteci cura nei particolari.

    • @solovelanet
      @solovelanet  2 роки тому

      ​@@Otrepiena Purtroppo non riusciamo a notare il "casino" che lei indica. La cima è incocciata a prua, un capo viene portato a poppa e passato nel gavitello, quindi riportato a prua dove si trova l'altro, non c'è nessuno sbalzo di immagine. Per aiutarci a individuare il momento al quale si riferisce, se vuole, può darci il minuto del video, così, non ci sarà alcun dubbio.

    • @Otrepiena
      @Otrepiena 2 роки тому

      @@solovelanet dal minuto 4,51 al 5,51 prepara la cima bene, 6.27 mette cima nella boa e a prua la cima è assicurata, ora passiamo la cima a prua ma a prua è già libera 6.48, e si trova i due capi in mano. Questo è il buco che dicevo. Se parte da poppa dovrebbe avere solo un capo della cima in mano. Spero d'essere stato chiaro.

  • @sa90586
    @sa90586 3 роки тому

    Non è l'anello sotto il gavitello da prendere ?

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому

      La maggior parte dei campi boa oggi sono regolarmente autorizzati dalla Guardia Costiera che li controlla annualmente. Si controlla integrità della catena, grandezza di questa e del corpo morto sottostante, della boa e del gancio. Per questo si può mettere la cima direttamente all'anello preposto che è quello che si trova in testa alla boa. Sino a qualche anno fa, le boe abusive erano molto diffuse e da molti era reputato più prudente, nel caso la boa fosse ancorata a una catena, mettere la cima alla catena. In realtà mettere la cima alla catena non risolveva il problema perché queste boe, nella maggioranza dei casi, erano ancorate a corpi morti decisamente sottodimensionati. Ancora oggi, in alcuni posti (Sembra che le Tremiti sia uno di questi posti) esistono campi boa non autorizzati e non controllati. In questi casi bisogna fare molta attenzione.

    • @sa90586
      @sa90586 3 роки тому

      @@solovelanet grazie anche se in Croazia non credo vi sia un controllo così puntuale

  • @alessandrofiorani4511
    @alessandrofiorani4511 3 роки тому

    boh

  • @giancarloflavini4498
    @giancarloflavini4498 3 роки тому +2

    Anzillotti non sbagli un colpo

  • @michelechemolli5211
    @michelechemolli5211 3 роки тому

    Potrebbe essere opportuno legare o passare a doppino la cima sotto e non sopra il gavitelllo, e specie nel caso di ancoraggio di poppa fissare alle bitte di entrambe le murate per facilitare permanenza nel letto del vento da poppa

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +2

      Per quanto riguarda il mettere il doppino sotto e non sopra la boa le postiamo la risposta che abbiamo dato ad un altro commento - La maggior parte dei campi boa oggi sono regolarmente autorizzati dalla Guardia Costiera che li controlla annualmente. Si controlla integrità della catena, grandezza di questa e del corpo morto sottostante, della boa e del gancio. Per questo si può mettere la cima direttamente all'anello preposto che è quello che si trova in testa alla boa. Sino a qualche anno fa, le boe abusive erano molto diffuse e da molti era reputato più prudente, nel caso la boa fosse ancorata a una catena, mettere la cima alla catena. In realtà mettere la cima alla catena non risolveva il problema perché queste boe, nella maggioranza dei casi, erano ancorate a corpi morti decisamente sottodimensionati. Ancora oggi, in alcuni posti (Sembra che le Tremiti sia uno di questi posti) esistono campi boa non autorizzati e non controllati. In questi casi bisogna fare molta attenzione. - Per quanto riguarda mettere un capo del doppino a una galloccia. l'altro capo a una altra galloccia, è sicuramente una cosa che si può fare e che aiuterebbe la barca a mostrare la poppa al vento, anche se, noi lo abbiamo provato più volte, la barca è comoda anche con la boa messa su di una sola galloccia.

    • @michelechemolli5211
      @michelechemolli5211 3 роки тому +1

      @@solovelanet La mia osservazione prescinde dalla regolarità e manutenzione dei copri morti e del loro dimensionamento. In Croazia sino al 2012 ho sempre messo in forza sulla catena o cima sottostante per scongiurare sorprese eg cedimenti della parte metallica. Quanto al peso del corpo morto è generalmente insufficiente per una barca anche di sole 8 tonnellate di dislocamento in caso di vento forte. Nelle Kornati un brutto di giro di vento nonostante tre linee ci fece trascinare corpo morto per tutta la baia, si apri parzialmente fiocco per fortuna si strappo e tenne legature aggiuntive (chetanti sconsigliano rispetto alle sole scotte) e la barca (un X412) rollava con albero a pelo d'acqua... rallentammo con motore il trascinamento del peso e solo il passare del brutto groppo con vento a 80 nodi e visibilità zero da poppa a prua, volarono via occhiali, ci evitò sfracellarci sul fondo della baia... altre barche avevano subito simile sorte e diverse strappate bitte, le nostre non subirono danni... Mai avuta troppa fiducia nei copri morti sempre controllato immergendomi, tranne in quella occasione, massa corpo morto e stato linea di collegamento. Ah bei giorni quegli anni liberi nel vento... fanculo Monti e governo che massacrato nautica italiana... abbiamo più coste di altri eppure settore mai veramente decollato con servizi e prezzo prestazioni confrontabili con spagna, francia, croazia, grecia, turchia, tunisia... ormeggio di molti italiani... d'altronde da fiumicino con 60 mg vai a Ponza o al Giglio, da Ancona vai in Croazia... Buon vento a tutti e complimenti per vostri servizi sempre interessanti e ben fatti

  • @user-rt7sq9dz3y
    @user-rt7sq9dz3y 2 роки тому

    L'uso dell'anello superiore del gavitello deve essere solo provvisorio. Terminata la manovra, è meglio ormeggiarsi all'anello inferiore, quello collegato direttamente al corpo morto.

    • @solovelanet
      @solovelanet  2 роки тому +2

      Questo è valido solo per alcune boe, una boa di buona qualità, come quella nel video, ha l'anello superiore che è realizzato con lo stesso filo di acciaio con il quale è realizzato l'anello inferiore, quindi che lei incocci la cime sopra o sotto, non cambia nulla.

  • @gabrielelongarini9568
    @gabrielelongarini9568 11 місяців тому

    e se la facessi sempre la manovra come se ci fosse parecchio vento?

    • @solovelanet
      @solovelanet  11 місяців тому

      Certo, potrebbe mettere la boa sempre di poppa, sicuramente le risulterebbe meno faticoso. Se c'è un po' di onda in rada si ricordi di alzare la pancetta, altrimenti il rumore potrebbe diventare fastidioso.

  • @chiccob9858
    @chiccob9858 2 роки тому +1

    di dice marcia indietro e non retromarcia. non siamo in auto 😀

  • @salvatoreliberati7800
    @salvatoreliberati7800 3 роки тому

    Non ho capito perchè avete preso una rada con il vento che arriva da mare, potevate cercar eun campo boa con il vento da terra sarebbe stato più facile capire. Comunque complimenti come sempre.

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +2

      Purtroppo i campi boa non sono così tanti da poter scegliere quello con il vento giusto nel momento in cui si gira. Aiutateci con un pò di fantasia. La situazione ipotizzata è un campo boe autorizzato e controllato, come lo sono il 90% dei campi boe italiani, in una rada riparata con vento prima debole e poi forte che viene dal ridosso. In entrambi i casi, in rada non c'è mare.

  • @massimobrossico7602
    @massimobrossico7602 3 роки тому +2

    Capisco l'esigenza di concepire i vostri video didattici alle esigenze del charter, delle barche da charter, del mondo del charter, ma, anche solo per il nome che portate "Solo Vela", anche la presa di gavitello a vela la potevate mostrare.
    Ciò detto non sposo il vostro approccio della presa di gavitello, ma poi a mare ognuno fa come crede.

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому

      Sicuramente terremo presente il suo suggerimento per un prossimo video.

  • @oceanis4611
    @oceanis4611 3 роки тому

    Ma ragazzi, come si fa a pensare che in una rada riparata con 20 nodi di vento ci sia mare?

    • @renatoserafini
      @renatoserafini 3 роки тому

      Chi avrebbe parlato di mare?

    • @oceanis4611
      @oceanis4611 3 роки тому +1

      @@renatoserafini IN molti, leggi i commenti sotto. A quanto sembra c'è gente che non è mai stata in una baia protetta con 30 nodi di vento e il mare appena increspato. In fondo, basta andare in Sardegna nord orientale e mettersi sotto costa quando tira il maestrale il pomeriggio. Di solito tocca i 20, ma se ti dice bene arriva anche a 30 nodi e sotto costa se l'onda arriva a 10-15 centimetri, sei fortunato.

  • @stefanomariatorchio4437
    @stefanomariatorchio4437 3 роки тому +1

    Francamente questo metodo (alternativo al classico sempre valido) può essere preso in considerazione in condizioni esclusivamente di calma piatta e nel caso in cui si stia da soli a bordo. Altrimenti suggerire una retromarcia poppa al vento con 20 nodi (e relativo mare) con la spiaggetta aperta… bè, se si vogliono far danni seri a cose e persone è perfetto.

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +2

      Forse non siamo riusciti ad essere sufficientemente chiari. Noi abbiamo simulato una presa di gavitello in una rada riparata, una rada dove un buon marinaio sceglierebbe di passare la notte. Se, invece la rada non fosse riparata, ma aperta al mare, non solo la manovra così come illustrata potrebbe creare dei problemi, ma l'unico modo sicuro per prendere la boa sarebbe avere qualcuno su di un gommone che dia una mano, sempre che si intenda rimanere alla boa con mare formato in rada.

    • @foxbaia9506
      @foxbaia9506 3 роки тому

      ​@@solovelanet a prescindere di dover trovare un posto migliore, voi nel video parlate di DOVER PRENDERE UN GAVITELLO CON 20 kn, quindi la risposta che mi avete dato (scegliere una rada sicura per la notte) non ha proprio senso.
      Il discorso è che se proprio vogliamo scegliere questo metodo dobbiamo avere la consapevolezza che quantomeno dove andremo ad operare per poter prendere il gavitello sarà tutto bagnato e arriveranno molti schizzi d'acqua (con le conseguenze del caso..)
      Quello che però mi lascia dispiaciuto è il non confronto da parte vostra nei riguardi di chi vi fa delle osservazioni che magari possono essere discusse.
      Come ad esempio anche il fatto che non si è obbligati a stare con vento in poppa fino a quando non cala ma basta mettere una seconda cima, portarla a prua e togliere la prima. Mi dispiace tutto questo perchè Anzillotti mi piace nei video

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +5

      @@foxbaia9506 Crediamo che il problema sia alla base. Da quanto lei scrive si evince che lei è convinto che con 20 nodi di vento non ci siano rade sicure o che in rada comunque ci sia onda, noi non possiamo concordare. Con 20, ma anche con 30 o 40 nodi di vento ci sono delle rade dove il vento scende violento dal ridosso, ma non alza onda perché la baia è riparata. Se però, lei è convinto che con 20 nodi si sta in baia con onda, allora ha ragione, quanto da noi suggerito è errato. Se c’è onda prendere la boa da poppa potrebbe essere pericoloso, esattamente come lo sarebbe prenderla da prua, ma ancora più pericoloso potrebbe essere rimanere in una rada aperta al mare legati a una boa.

    • @dato6490
      @dato6490 3 роки тому +3

      Se si vuole governare una barca a vela a motore e con vento teso (e poca onda) si deve essere poppa al vento, penso che siamo tutti d'accordo, su questo il video e' corretto. La cosa vale se si deve per qualche motivo restare fermi sul posto (coda al distributore di benzina per esempio), o anche fare una manovra di ormeggio. E, come gia' osservato, in genere se ci si ormeggia ad un gavitello lo stato del mare e' gestibile, almeno nella maggior parte dei casi. Rispetto al mantenere la boa a poppa invece si puo' discutere, io la ho sempre portata a prua con un'altra cima (soprattutto non fare l'errore di volere "tenere" la barca a mano).
      Poi, se si vuole discutere come prendere una boa con vento forte e mare formato il discorso e' diverso: senza un aiuto "esterno" un equipaggio non esperto difficilmente riuscira' nell'impresa.

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +1

      @@dato6490 Concordiamo con tutto ciò che ha detto, ma sottolineiamo che il video parla di vento forte, non di mare formato.

  • @foxbaia9506
    @foxbaia9506 3 роки тому +1

    Prendere il gavitello con vento (e quindi anche mare) in poppa, quando abbiamo 20 kn, direi che se non ti fai la doccia con le secchiate d'acqua che sbattono a poppa, sei fortunato, oltre che PERICOLOSO.. Comunque direi che se proprio lo si vuole fare, una volta fatto, non si è costretti a stare al gavitello con vento in poppa fino a quando non scende il vento... basta aggiungere una seconda cima, passandola nel gavitello e portandola a prua, dopodichè si toglie la prima cima!! Rimango basito da questa Skipper, visto l'esperienza ventennale citata...

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +1

      Ci spiace che lei sia rimasto basito, tuttavia si presume, almeno noi lo facciamo, che quando scegliamo una rada per la notte la si scelga riparata al vento. Solitamente in una rada riparata al vento non c'è onda (anche se ci può essere vento) quindi il pericolo da lei supposto, non sussiste.

    • @filippobagnati1160
      @filippobagnati1160 3 роки тому

      La rada solitamente la scelgo riparata al mare, ma se proprio quella sera ho bevuto e ne ho scelta una aperta al vento che spira e di conseguenza c'è mare che entra, mi chiedo: se non la prendo a poppa (sempre che abbia un senso prendere una boa quando c'è onda) perchè è pericoloso, come la prendo, a prua? Così mi ammazzo proprio. Rimango basito.

    • @foxbaia9506
      @foxbaia9506 3 роки тому +1

      @@solovelanet diciamo così.. questa tecnica può andar bene se si è da soli.. uno skipper infatti per non far rischiare all'equipaggio adotta questa tecnica. In questa logica allora il video potrebbe avere un senso

    • @stefanomariatorchio4437
      @stefanomariatorchio4437 3 роки тому

      Ma certo, ecco un'altra persona che, come me, ha aperto la spiaggetta con vento almeno una volta in vita sua (e gli è bastato). Suggerire una retromarcia con venti nodi e spiaggetta aperta è semplicemente sbagliato oltre che molto pericoloso.

    • @stefanomariatorchio4437
      @stefanomariatorchio4437 3 роки тому

      @@solovelanet In una rada "riparata" con venti nodi magari non ci sarà un'onda di due metri, ma di certo ce ne sarà una più che sufficiente a far sbattere la spiaggetta. Pertanto il rischio sussiste eccome e la manovra che avete suggerito è da escludere nel modo più totale.

  • @paoloefisioaneddaangioy7023
    @paoloefisioaneddaangioy7023 3 роки тому +1

    Si vede che la barca non è sua....le boe sono piene di cozze e patelle, strusciarla sulla fiancata farà contenti i cantieri. Come minimo danneggi l'antivegetativa. Bah...

    • @solovelanet
      @solovelanet  3 роки тому +4

      Fortunatamente si tratta di un video. In questo si nota come la boa sia perfettamente pulita. D'altra parte non sarebbe conveniente per il gestore del campo boa avere delle boe sporche e piene di cozze, come giustamente dice lei, raschierebbero la barca e nessuno le prenderebbe e il gestore rinuncerebbe dai 60 ai 200 euro a notte.