Caro Maurizio, sempre al top! E Carlo poi è davvero un gran maestro, pensa che è riuscito a far prendere la patente anche a me... Il video è molto interessante anche perché sfata il mito del divieto assoluto di mettere le cime a terra, mito che su certi gruppi di Facebook continua ad essere perpetrato.
Aggiungo: una volta era una manovra abbastanza normale, negli anni'60 e'70 con mio padre in barca era piuttosto frequente farlo a Giannutri o a Montecristo, poi fra leggi e leggine... se n'è un po' persa l'abitudine
Grazie per il video. Non ho capito una cosa: viene ribadito più volte il concetto che il vento deve stare in poppa, perchè? Inoltre cosa succede se gira il vento? In ultimo sarebbe interessante un video in cui si effettua un ormeggio in porto con ancora propria, considerazioni e valutazioni sui rischi e pericoli. Grazie mille.
Il vento a poppa è il modo più comodo e sicuro di dare cima a terra, se il vento è di lato non si può dare cima a terra perchè il vento colpirebbe il lato della barca, le onde, seppur piccole batterebbero contro lo scafo e la situazione sarebbe quanto meno molto scomoda. Con il vento a poppa, la cima va in tiro e la barca è stabile. Più o meno la stessa cosa se il vento viene da prua. Abbiamo già fatto un video ocme da lei richiesto, lo trova a questo link - ua-cam.com/video/xUJ8psPXhu8/v-deo.html
Ormeggio in Porto con la propria ancora.... è un po' difficile normalmente è severamente vietato. Io ricordo solo nel porto a Ventotene ( o ponza) era consentito
Una volta si faceva solo così. Oggi molte banchine sono date in concessione e mettono i corpi morti, ma se, ad esempio, va a Sallina, nei proti in transito nel porto commerciale ancora si ormeggia con l'ancora o in alcuni porti commerciali calabri si usa solo l'ancora o all'inglese. Dibello c'è che nel novanta per cento dei casi quando si ormeggia con l'ancora significa che non si paga nulla.@@corradorubertelli6505
@@solovelanet meno male che ancora esisto delle zone così. Dalle parti nostre ( napoli Ischia capri) non si ancora più da nessuna parte. Sei obbligato a prenotare una boa pagare.... sempre se trovi posto. Altrimenti niente ancora e niente sosta
Neanche a dirlo: giunzione con nodo bandiera doppio molto meglio che con due gasse incrociate !!! Alè. Vorrei chiedere: lunghezza e sezione minime consigliate per un 10 metri da 7-8 tonnellate ? Grazie mille e buon vento !
Cime a terra sugli alberi mai, si rischia di fargli del male. La tipologia di cima dovrebbe preferibilmente essere galleggiante e se non la si vuol rovinare sugli scogli si può usare uno spezzone di cima vecchia o una fascia da sollevamento per incappellare lo scoglio e poi legarci la cima
Il doppino si può fare ed è una buona idea se si trova a 8-9 metri da terra, cosa rara, ma se si trova come in questo caso a 15 - 20 metri non lo può fare per una lunga serie di ragioni; difficile gestire una cima così lunga; quando salpa diventa difficile recuperare e comunque troppo lungo.; in ultimo sulle rocce la possibilità che il doppino non venga via sono molto alte.
Forse come " insegnamento" sarebbe meglio far conoscere questa manovra in mezzo a barche già ancorati con cima a terra e non in una zona di confort come questa praticamente rarissima soprattutto in estate
Mi ricordo che una skipper donna mi aveva mandato a nuoto con la cima in mano e poi mentre ero in bilico su delle rocce basse vulcaniche a piedi nudi aveva cominciato a tirare. 😂 Al che dico fermi fermi aspetta. E quella risponde, sono io che dò gli ordini. Mollato tutto, mi veniva da piangere
Cosa FONDAMENTALE che aime non è stata menzionata, la distanza minima dalla costa tra i 200 e 500 mt... 😅 quindi aivoglia a mette cima e parabordi. Meglio munirsi di una seconda ancora da sistemare a poppa senza il rischio di decapitare qualche disgraziato in tender moto d'acqua etc
La legge è cambiata, non c'è più una distanza minima, le distanze vengono stabilite dalle singole capitanerie con delle ordinanze. In ogni caso questa tecnica non e' esclusiva dell'Italia, si usa molto anche all'estero.
@@solovelanet la regola viene stabilita localmente dalle diverse capitanerie di porto, le quali devono attenersi a delle regole generali. Di base, la distanza minima dalla costa deve aggirarsi tra i 100 e i 500 metri, variando in relazione al tipo di costa che le barche da diporto si trovano ad affrontare. Ad ogni modo manterrei una distanza di sicurezza dalla costa non inferiore a 200mt. E a mio avviso è molto più conveniente un'ancora di rispetto a poppa che stendere metri e metri di cima per arrivare a terra
@@francescoviola9589 Lei consideri che il video si rivolge a tutti coloro che navigano indipendentemente da dove. in Grecia la cima a terra e' una pratica comune, anche in Sardegna ci sono diverse cale dove tutte le barche sono con la cima a terra. Per quanto riguarda la distanza da costa, sulla costa tirrenica per un alta percentuale di coste, a 200 mt da riva la profondità è sopra i 20 metri il che vuol dire che non si da ancora a meno di on avere 120 mt di catena a prua.
Visto che le notti senza luna sono solo una piccola parte, quando c'è anche solo un minimo di luna i parabordi si vedono perchè sono grandi, perche al muoversi della barca e quindi della cima battono sull'acqua, fanno rumore e alzano degli schizzi, ma, logicamente, volendo si possono anche non mettere , così non rischia che non si vedano.
@@solovelanet Ragazzi, non ve la dovete prendere, c'è sempre qualche grande navigatore trentenne che dall'alto della sua esperienza cinquantennale vuole portare il suo contributo insegnando a pivelli come voi come si fanno le cose. Portate pazienza, l'importante è non incontrarli in mare.
Il pivello in questione fa due cose: ride pensando alla persona sul tender che col motore acceso riesce a sentire le onde contro i parabordi e mette sempre delle luci ad attivazione crepuscolare (occupano lo spazio di una penna in valigia) che lampeggiano in corrispondenza della cima (come i professionisti fanno)
Se vabbè, devi avere almeno 2 persone competenti e più che in salute , oltre lo skipper, per fare una cosa del genere, ....SENZA VENTO E CORRENTE e barche vicine...PENSA TU CON VENTO AL TRAVERSO....PURA UTOPIA‼️🤦♂️
La legge è cambiata, non c'è più una distanza univoca, ogni capitaneria stabilisce tramite ordinanza a che distanza bisogna stare dalla costa. Ad esempio, ad Amalfi non hanno stabilito la distanza da costa ma la linea di batimetrica: bisogna stare oltre la linea dei 20 metri.
UN SALUTO GRANDISSIMO A CARLO ,GRANDE UOMO E MAESTRO DI VITA IN MARE E FUORI (dubito che possa ricordarsi di me)CIAO DA BABBUCCIA❤
Un modo di spiegare e illustrare le cose che diventa un piacere per chi segue.. ✌
Grazie mille. Video utilissimo per la mia prima vacanza in barca in Grecia.
Caro Maurizio, sempre al top! E Carlo poi è davvero un gran maestro, pensa che è riuscito a far prendere la patente anche a me...
Il video è molto interessante anche perché sfata il mito del divieto assoluto di mettere le cime a terra, mito che su certi gruppi di Facebook continua ad essere perpetrato.
Aggiungo: una volta era una manovra abbastanza normale, negli anni'60 e'70 con mio padre in barca era piuttosto frequente farlo a Giannutri o a Montecristo, poi fra leggi e leggine... se n'è un po' persa l'abitudine
Grandissimo Carlo! Bravo skipper e fantastico istruttore!!
P.S. Mai visto così calmo quando spiega qualcosa!! 😜
Grazie MILLE
Bel video come sempre 😊
Interessante, come sempre. Grazie
Interessantissimo grazie
Bravi
Io frequento molto la Grecia e li la cima a terra è praticamente una tecnica obbligata, la usano tantissime barche.
Grazie per il video. Non ho capito una cosa: viene ribadito più volte il concetto che il vento deve stare in poppa, perchè? Inoltre cosa succede se gira il vento? In ultimo sarebbe interessante un video in cui si effettua un ormeggio in porto con ancora propria, considerazioni e valutazioni sui rischi e pericoli. Grazie mille.
Il vento a poppa è il modo più comodo e sicuro di dare cima a terra, se il vento è di lato non si può dare cima a terra perchè il vento colpirebbe il lato della barca, le onde, seppur piccole batterebbero contro lo scafo e la situazione sarebbe quanto meno molto scomoda. Con il vento a poppa, la cima va in tiro e la barca è stabile. Più o meno la stessa cosa se il vento viene da prua. Abbiamo già fatto un video ocme da lei richiesto, lo trova a questo link - ua-cam.com/video/xUJ8psPXhu8/v-deo.html
Ormeggio in Porto con la propria ancora.... è un po' difficile normalmente è severamente vietato. Io ricordo solo nel porto a Ventotene ( o ponza) era consentito
Una volta si faceva solo così. Oggi molte banchine sono date in concessione e mettono i corpi morti, ma se, ad esempio, va a Sallina, nei proti in transito nel porto commerciale ancora si ormeggia con l'ancora o in alcuni porti commerciali calabri si usa solo l'ancora o all'inglese. Dibello c'è che nel novanta per cento dei casi quando si ormeggia con l'ancora significa che non si paga nulla.@@corradorubertelli6505
@@solovelanet meno male che ancora esisto delle zone così. Dalle parti nostre ( napoli Ischia capri) non si ancora più da nessuna parte. Sei obbligato a prenotare una boa pagare.... sempre se trovi posto. Altrimenti niente ancora e niente sosta
Neanche a dirlo: giunzione con nodo bandiera doppio molto meglio che con due gasse incrociate !!! Alè. Vorrei chiedere: lunghezza e sezione minime consigliate per un 10 metri da 7-8 tonnellate ? Grazie mille e buon vento !
Sui catamarani funziona nello stesso modo o devo mettere due cime?
Sul cat due cime incrociate a poppa.
In Croazia, isola di Solta, con la cima a terra con i parabordi mi è entrato un topo…
A me è capitato a Ischia e non avevo la cima a terra. I topi hanno nuotato per trecento metri per arrivare alla barca e sono saliti dalla catena.
Cime a terra sugli alberi mai, si rischia di fargli del male. La tipologia di cima dovrebbe preferibilmente essere galleggiante e se non la si vuol rovinare sugli scogli si può usare uno spezzone di cima vecchia o una fascia da sollevamento per incappellare lo scoglio e poi legarci la cima
Salve, se possibile non sarebbe più opportuno il doppino in modo da poterlo filare in caso di bisogno?
Il doppino si può fare ed è una buona idea se si trova a 8-9 metri da terra, cosa rara, ma se si trova come in questo caso a 15 - 20 metri non lo può fare per una lunga serie di ragioni; difficile gestire una cima così lunga; quando salpa diventa difficile recuperare e comunque troppo lungo.; in ultimo sulle rocce la possibilità che il doppino non venga via sono molto alte.
perchè è bene avere il vento in poppa per mettere la cima di poppa?
Perchè è un vento che al limite ti porta fuori e non a scogli...
Un posto meraviglioso, sicuramente Sardegna, ma dove?
Sardegna nord orientale, proprio all'inizio della Costa Smeralda. Nel Golfo di Cugnana, in particolare il video è stato girato a Cala di Volpe.
Grazie, sempre tutto interessantissimo, però non c'è mai nulla sulle manovre con i catamarani che, stanno sempre diventando più diffusi.
Abbiamo un canale tutto dedicato ai catamarani iCAT SVN CATAMARANS li pubblichiamo tutto ciò che dedichiamo ai catamarani - www.youtube.com/@iCatSVN
Forse come " insegnamento" sarebbe meglio far conoscere questa manovra in mezzo a barche già ancorati con cima a terra e non in una zona di confort come questa praticamente rarissima soprattutto in estate
Grazie
Un accenno a quando si toglie la cima a terra?
💨💨💨💨
In effetti una parte dedicata all'uscita dall'ormeggio c'èra, ma a causa di problemi tecnici all'audio non l'abbiamo potuta montare, ci spiace
@@solovelanet No problem grazie ancora per i vs video sempre interessanti 🍀
Mi ricordo che una skipper donna mi aveva mandato a nuoto con la cima in mano e poi mentre ero in bilico su delle rocce basse vulcaniche a piedi nudi aveva cominciato a tirare. 😂 Al che dico fermi fermi aspetta. E quella risponde, sono io che dò gli ordini.
Mollato tutto, mi veniva da piangere
Un grande skipper davvero.
Quando Simona prende la cima l’ancora è su … poi compare una persona e c’è l’ancora in trazione 🤷♂️
Cosa FONDAMENTALE che aime non è stata menzionata, la distanza minima dalla costa tra i 200 e 500 mt... 😅 quindi aivoglia a mette cima e parabordi. Meglio munirsi di una seconda ancora da sistemare a poppa senza il rischio di decapitare qualche disgraziato in tender moto d'acqua etc
La legge è cambiata, non c'è più una distanza minima, le distanze vengono stabilite dalle singole capitanerie con delle ordinanze. In ogni caso questa tecnica non e' esclusiva dell'Italia, si usa molto anche all'estero.
@@solovelanet la regola viene stabilita localmente dalle diverse capitanerie di porto, le quali devono attenersi a delle regole generali. Di base, la distanza minima dalla costa deve aggirarsi tra i 100 e i 500 metri, variando in relazione al tipo di costa che le barche da diporto si trovano ad affrontare. Ad ogni modo manterrei una distanza di sicurezza dalla costa non inferiore a 200mt. E a mio avviso è molto più conveniente un'ancora di rispetto a poppa che stendere metri e metri di cima per arrivare a terra
@@francescoviola9589 Lei consideri che il video si rivolge a tutti coloro che navigano indipendentemente da dove. in Grecia la cima a terra e' una pratica comune, anche in Sardegna ci sono diverse cale dove tutte le barche sono con la cima a terra. Per quanto riguarda la distanza da costa, sulla costa tirrenica per un alta percentuale di coste, a 200 mt da riva la profondità è sopra i 20 metri il che vuol dire che non si da ancora a meno di on avere 120 mt di catena a prua.
Sembrerà presuntuoso, ma secondo me non ne ha sbagliata una, è tutto giusto.
Secondo me è da escludere le 4 cime a terra! Molto pericoloso.
Bisogna vedere dove lo fa e in che condizioni lo fa.
@@solovelanet Comunque molto pericoloso secondo me.
Se avete cime a perdere fate pure. Il vento gira . Un buon comandante deve essere sempre pronto a fuggire , sopratutto di notte. Auguri
Ma dove sono minimo 100 metri dalla costa?esempio pessimo
La legge è cambiata, la distanza minima da costa oggi è stabilita dalle singole capitanerie mediante ordinanza.
I parabordi di notte si vedono perchè sono bianchi? 😂
Visto che le notti senza luna sono solo una piccola parte, quando c'è anche solo un minimo di luna i parabordi si vedono perchè sono grandi, perche al muoversi della barca e quindi della cima battono sull'acqua, fanno rumore e alzano degli schizzi, ma, logicamente, volendo si possono anche non mettere , così non rischia che non si vedano.
@@solovelanet Ragazzi, non ve la dovete prendere, c'è sempre qualche grande navigatore trentenne che dall'alto della sua esperienza cinquantennale vuole portare il suo contributo insegnando a pivelli come voi come si fanno le cose. Portate pazienza, l'importante è non incontrarli in mare.
Il pivello in questione fa due cose: ride pensando alla persona sul tender che col motore acceso riesce a sentire le onde contro i parabordi e mette sempre delle luci ad attivazione crepuscolare (occupano lo spazio di una penna in valigia) che lampeggiano in corrispondenza della cima (come i professionisti fanno)
@@eugenioalaimo Buon divertimento, ci fa molto piacere di essere riusciti a farla ridere, vuol dire che, in fondo, serviamo a qualche cosa.
Se vabbè, devi avere almeno 2 persone competenti e più che in salute , oltre lo skipper, per fare una cosa del genere, ....SENZA VENTO E CORRENTE e barche vicine...PENSA TU CON VENTO AL TRAVERSO....PURA UTOPIA‼️🤦♂️
Manovra pericolosissima
Una sola domanda.....in Italia non vige la regola che bisogna stare a 150 metri dalla costa??
La legge è cambiata, non c'è più una distanza univoca, ogni capitaneria stabilisce tramite ordinanza a che distanza bisogna stare dalla costa. Ad esempio, ad Amalfi non hanno stabilito la distanza da costa ma la linea di batimetrica: bisogna stare oltre la linea dei 20 metri.
@@solovelanet ok grazie
Cime a terra ? No grazie
Non dateglii detta mai dormire con la xima a terra
Che imbranati