I PERCHE DELLA STORIA: L'ARMISTIZIO DI VILLA GIUSTI

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  • Опубліковано 2 жов 2024
  • In occasione della ricorrenza del 4 novembre presentiamo un'intervista al colonello Lorenzo Cadeddu realizzata al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

КОМЕНТАРІ • 26

  • @francocanzonieri3214
    @francocanzonieri3214 5 місяців тому +2

    E' la prima volta che sento parlare di " sorpresa " relativamente alla battaglia di Caporetto, e mi stupisce che a parlarne sia un militare. Il nostro stato maggiore sapeva ogni cosa, sia per il lavoro di intelilgence , sia perchè, a decine, i disertori dell'esercito austro ungarico riferivano i minimi particolari dell'attacco. Persino il giorno e l'ora.

  • @VideoPortogruaro
    @VideoPortogruaro 11 місяців тому +3

    qualcuno ha una risposta all'ultima domanda?

  • @manuel96p
    @manuel96p 11 місяців тому +2

    In realtà i servizi di informazione erano a conoscenza delle possibilità di una offensiva su larga scala. Ma chi doveva riferire a Cadorna, convinto del contrario, non lo fece perché intenzionato a dare al supremo comandante le informazioni che gradiva e confermavano il suo pensiero. Complimenti per il video.
    Per rispondere all'ultima domanda, si voleva occupare quanto più territorio possibile.

  • @marcom1312
    @marcom1312 11 місяців тому +2

    Una carneficina inutile contro un impero morente ed affamato. Complimenti !

  • @antonioledda8386
    @antonioledda8386 11 місяців тому +2

    Colonnello Cadeddu,ci aspettiamo un video sulla brigata Sassari

  • @giovannipunzo5617
    @giovannipunzo5617 11 місяців тому +1

    Antica questione. Il Comando Supremo italiano - come si è detto - si trovava a pochi chilometri, mentre quello austriaco si trovava a Baden, una trentina di chilometri a sud di Vienna. Evidente che i messaggi ai rispettivi comandi da una parte fossero praticamente immediati, ma dall'altra erano necessarie ore ed ore e - a complicare ulteriormente la situazione - i collegamenti austriaci erano in difficoltà per il disfacimento dell'esercito. Tanto per fare un esempio alcuni telegrammi furono consegnati prima a Budapeste e da qui a Vienna. Al contrario durante le trattative gli italiani si scambiaro numerosi telegrammi con Parigi (dove c'era il comando interalleato) senza difficoltà. Weber von Webenau tergiversò nel momento della fissazione dell'ora: si temevano anche disordini (anzi si temeva una mezza rivoluzione...) nel momento in cui i reparti in ritirata avessero toccato il suolo austriaco: tentò insomma di rallentare la ritirata già in corso. Dall'altra parte era chiaro che tutte le truppe austriache rimaste su suolo italiano sarebbero state automaticamente catturate (come effettivamente avvenne). A questo punto Badoglio, che era sottocapo di SM e capo delegazione, si impuntò: alzò la voce e gli austriaci firmarono per il 4 alle 15.00.

  • @Giubizza
    @Giubizza 11 місяців тому +2

    Una cosa che mi sono sempre chiesto è come fa un ufficiale di una certa età, che magari è anche padre di famiglia,a dare ordini da cui dipenderà la vita di tanti ragazzi che potrebbero essergli figli per età.
    Come si fa?

    • @brunotassan8715
      @brunotassan8715 11 місяців тому +2

      Mah... Magari ci si riesce se il peso che si dà alla vita umana passa in secondo piano rispetto ad "ideali superiori" che noi non siamo in grado nemmeno di concepire. Per fortuna.
      Non vorrei mai trovarmi a fare certe scelte.

    • @jackjumpinflash3606
      @jackjumpinflash3606 11 місяців тому

      Se volete Ve lo spiego meglio: è semplice.
      I militari di carriera sono delle persone prive di anima, tutto qua. In più hanno seri problemi mentali e cercano quindi di celare agli occhi delle persone normali il loro status - mi si passi il termine - mischiando sapientemente realtà e fantasia, basti per tutti l'esempio di come si sia vestito il signore del video di cui ora mi sfugge il nome. Non che certi alti prelati si vestano meglio, per carità.
      Gente che si approfitta appunto del fatto che i diciottenni sono estremamente influenzabili e usa a proprio profitto tale stato di cose per fare loro massacrare altri diciottenni, che a loro volta hanno potuto sperimentare tale fenomeno che, ahimè, è estremamente umano.
      Ci provino con i quarantenni, quanti bei vaffanculo si prenderebbero, se non altro perché avrebbero solo da provarci a trattare in quella maniera un gruppo di quarantenni scafati come dico io.
      In più, se Lei ci fa caso, quasi nessuno di loro ha figli (a parte quelli procreati da donne violentate in action), e qualora ne avessero non si farebbero scrupolo alcuno di fare massacrare anche loro, siatene certi. Lo dico perché ho avuto esempi in famiglia.
      Spero di essere stato esaurientemente esaustivo.

    • @sal6968
      @sal6968 11 місяців тому

      Era un mondo diverso. Pensi che l’epoca attuale, così cinica e spietata, sia molto meglio?

    • @anoressico
      @anoressico 11 місяців тому

      Ma non erano mica figli suoi, quindi chissenefrega, i suoi figli saranno stati ben protetti e lontano dalla guerra. Tanto nelle guerre ci hanno sempre mandato i figli dei poveracci, molto meno quelli delle élite...

    • @brunotassan8715
      @brunotassan8715 9 місяців тому

      @@sal6968 no. In questo senso le cose sono peggiorate.

  • @robertolischetti
    @robertolischetti 11 місяців тому +1

    Ci voleva il tempo tecnico per attuare il fermo alle truppe per il cessate il fuoco! I combattenti erano sparsi in un area del fronte esteso!!!

  • @faustolancini1367
    @faustolancini1367 11 місяців тому +1

    Molto interessante👍👍👍

  • @raffone22
    @raffone22 11 місяців тому

    Mio nonno era un ragazzo del 99 era a Caporetto e poi a Vittorio Veneto dove guadagnò la ralitiva 🏅 piccola unico compenso. Il 4 novembre lo accompagnavo a messa,non sono un credente ma percepivo l' emozione. «Sulla mia coscienza, non abbandonerò la repubblica del popolo romano e non permetterò che lo abbandoni un altro cittadino romano; se consapevolmente verrò meno al giuramento, allora, Giove Ottimo Massimo, possa tu dare la morte più orribile a me, alla mia casa, alla mia famiglia e a ciò che possiedo. Pretendo che tu, Lucio Cecilio, e tutti voi altri che siete qui, giuriate secondo questa formula; chi non giurerà, sappia che questa spada è stata sguainata contro di lui!».
    PUBLIO CORNELIO IN TITO LIVIO, STORIA DI ROMA DALLA SUA FONDAZIONE, LIBRO XXII, 50
    L' Africano dopo Canne la prima Caporetto, con i sopravvissuti e nuove reclute a Zama la Rivincita definitiva

  • @michelangelosanapo4759
    @michelangelosanapo4759 11 місяців тому

    Ottimo video ancge se, in questa occasionw, l'audio del collegamento dal Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, lascia un po' a desideerare

  • @sal6968
    @sal6968 11 місяців тому

    Ma Cadeddu ha il raffreddore congenito? 😅
    Grandissimo e bravissimo.

  • @robertolucherini6735
    @robertolucherini6735 11 місяців тому

    Seguo con molta attenzione il vostro canale.Il museo è eccezionale.Veramente complimenti.Spero un giorno di poterlo venire a visitare.

  • @alfredobuglione5192
    @alfredobuglione5192 11 місяців тому

    La disfatta di Caporetto ha un solo nome: Badoglio.

  • @giampieroprevidi6575
    @giampieroprevidi6575 11 місяців тому

    Complimenti, sempre video molto ben realizzati e emozionanti.

  • @flaviociarafoni3879
    @flaviociarafoni3879 11 місяців тому

    Gran bel video, breve ma esplicativo