IL GENERALE ANTONIO "TONI" CANTORE. L'ALPINO PER ANTONOMASIA

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  • Опубліковано 28 лис 2023
  • Il generale Antonio Cantore detto "Toni", è l'apino per antonomasia Antonio Cantore. Era nato a Sampierdarena nel 1860. Genovese di origine, avrebbe dunque dovuto abbracciare la carriera militare in marina. La forte miopia che lo affliggeva gli impedì però di solcare i mari e lo fece invece approdare alla Scuola Militare di Modena dalla quale uscì nel 1886. Come ufficiale inferiore prestò
    servizio in fanteria fino al grado di maggiore. Dopo aver seguito i corsi della Scuola di guerra incontrò finalmente gli alpini, fra le cui fila rimase sino alla promozione a colonnello, avvenuta nel 1908. Antonio Cantore diverrà «l'alpino» per antonomasia. In lui, la grande passione per la montagna, andrà di pari passo con la popolarità che, nel bene e nel male, acquisirà fra le penne nere. Il generale aveva un carattere molto forte. Era burbero, irascibile, duro nel linguaggio e sempre pronto a spingere gli uomini innanzi, urlando con il suo accento genovese, quel motto che lo rese leggendario: «Avvanti, avvanti…». Divenuto colonnello, Cantore venne destinato al comando dell'88a reggimento di fanteria. Vi presterà servizio solo alcuni mesi, per rientrare poi negli alpini, dove assume il comando dell'8° reggimento, che era stato costituito a Udine il primo ottobre 1909.
    Al reggimento Cantore consacra tutto se stesso tanto che le penne nere che ne faranno parte si riferiranno sempre a quella unità come al «Reggimento Cantore». Del carattere dell'uomo si è detto, e ricca è l'aneddotica che ne alimenta la leggenda. Da colonnello, durante un'esercitazione in montagna, egli ritenne di notare vicino a sé un alpino che, a suo parere, marciava con poco impegno. Avvicinatoglisi di soppiatto, senza profferir parola, gli assestò un calcione nel posteriore. Purtroppo per lui, la sua miopia lo aveva ingannato… L'uomo a cui a cui aveva rifilato la pedata era un generale dello stato maggiore che si voltò furibondo e lo fece mettere agli arresti. Cantore aveva un carattere molto duro e questo si ripercuoteva nelle relazioni con i propri sottoposti ma non era ingiusto. Non vi è traccia di rapporti scritti fatti ad alcuno dei suoi uomini. A imporre la disciplina gli bastava uno sguardo e le potenti lavate di capo che di tanto in tanto somministrava agli sfaccendati di turno o a chi si era reso responsabile di una qualche mancanza.

КОМЕНТАРІ • 71

  • @jeanjeudi6364
    @jeanjeudi6364 7 місяців тому +21

    Nel centro di Ala, attaccata su un muro, c'è una targa marmorea che più o meno recita: - Là nella roccia dove il fiore sboccia, c'è Ala presa con amore ed il suo eroe avea nome Cantore- ( vado a memoria ), versi di Gabriele d'Annunzio. Riguardo alla morte di Cantore, la leggenda narra ch'egli disse ai suoi sottoposti: - Voi mettetevi pure al riparo, io sono impermeabile alle pallottole.- Ed infatti s'è visto. Di caserme Cantore ne è disseminato l'arco alpino. Io ad es, ho fatto la naja alla Cantore di Tolmezzo. Bravi La linea della memoria. Fa sempre bene ricordare.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      La ringraziamo davvero molto per le suA citazione e per aver condiviso con tutti noi i suoi ricordi. Cordialissimi saluti!

    • @JohnPelugo
      @JohnPelugo 7 місяців тому +1

      Io sono di Ala 😊 la targa, come dici tu è alla fine della via Nuova nella piazzetta del Mosè.

    • @jeanjeudi6364
      @jeanjeudi6364 7 місяців тому +1

      @@JohnPelugo - certo John, in fondo a via Nuova dove c'è anche una banca. Io ho lavorato 15 anni a Marani e la bella cittadina di Ala la conosco bene.

  • @lucianochiodini3406
    @lucianochiodini3406 4 місяці тому

    Bellissimo filmato e commento. Grazie
    sono un Alpino del 1969 BTG Edolo

  • @marcomorsanuto5063
    @marcomorsanuto5063 7 місяців тому +5

    Io sono veneto e circa 10 anni fa, assieme alla mia compagna, scorgemmo dopo Cortina, a sinistra della strada, il sacrario. Non ne ero a conoscenza, nonostante la mia passione per gli avvenimenti della grande guerra ma ci fermammo subito.
    Varcato il cancello notammo istantaneamente una cosa: era estate ma all'interno del sacrario ogni suono, ogni verso degli uccellini non si udiva più. Sentivamo e percepivamosolo un grande silenzio e provavamo un infinito senso di rispetto.
    Entrati all'interno del sacrario, un grande alpino di pietra, un po stilizzato, sistemato orizzontalmente ci bloccò entrambi. Era la tomba del generale Cantore.
    Fu una sensazione unica, un momento che ricorderò tutta la vita.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      La ringraziamo per averci voluto raccontare questo bell'anedotto. Le inviamo un cordiale saluto da pate di tutto lo staff del Museo.

  • @matteocervesato6372
    @matteocervesato6372 5 місяців тому +1

    Grandissimo canale........continuate così e fatene sempre altri😊😊😊😊😊COMPLIMENTI

  • @louisbonamigo9715
    @louisbonamigo9715 7 місяців тому +2

    Ti ringrazio per i tuoi documentari superbamente prodotti.
    Ti auguro buone feste.
    - Gino, un italiano immigrato in Francia

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      Mille grazie a lei e un cordialissimo saluto da tutto lo staff del Museo

  • @stefanoforti8170
    @stefanoforti8170 7 місяців тому +2

    Felice di seguire questo canale di divulgazione storica.
    Grazie!!!

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому +1

      Ci fa piacere che lo trovi interessante. Cordiali saluti dallo staff del Museo,

  • @a.c71antonio
    @a.c71antonio 7 місяців тому +2

    Sono Abruzzese ed ex Alpino ,ho la fortuna di poter frequentare Veneto e Trentino per motivi di lavoro , visitando quando posso i luoghi della Grande Guerra . Sinceramente non conoscevo così approfonditamente questa storia molto interessante. Un ringraziamento a Voi. Saluti.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      Grazie a lei per avere apprezzato il lavoro di divulgazione che il museo svolge. Cordiali saluti.

    • @mikecharlie187
      @mikecharlie187 6 місяців тому

      Ex alpino?

  • @andreatreviso8049
    @andreatreviso8049 7 місяців тому +1

    Siete un meraviglioso canale di storia…grazie per ciò che fate !

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      Grazie a lei che apprezza il nostro lavoro! Cordiali saluti.

  • @maurovenier8754
    @maurovenier8754 7 місяців тому +4

    Da genovese (nonostante il cognome) che ha fatto il servizio militare negli alpini, mi sento tirato in causa ;)
    Comunque gli alpini a Genova hanno grande tradizione. E addirittura una sede dell'Associazione Nazionale Alpini di Genova si trova sul lungomare "Passeggiata Anita Garibaldi".

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      La ringraziamo per aver condiviso con tutti noi i suoi ricordi personali. Un cordiale saluto dallo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto

    • @marcocambiaso1405
      @marcocambiaso1405 7 місяців тому

      Anche io da Genovese e alpino ( btg. Susa ) mi unisco alle tue parole.
      Genova ha una tradizione alpina incredibile e anche di reclutamento alpino soprattutto dei nativi della parte montuosa della Liguria. Il btg.Pieve di teco, valle Arroscia e Monte Saccarello ( tutti composti da Liguri) sono stati presenti nel primo e secondo conflitto mondiale e con il Pieve di teco in Russia completamente annientato,pochissimi i superstiti.
      Un saluto alpino a tutti

  • @francescocarnio8850
    @francescocarnio8850 7 місяців тому +1

    Sempre Belle Storie. Grazie !

  • @Claudio-ponterosso
    @Claudio-ponterosso 7 місяців тому +6

    un'altra storia da conoscere, molto interessante e che è giusto ricordare. Credo si debba riconoscere al generale Cantore di essere stato uno dei pochi comandanti in grado di fare la differenza in battaglia, è forse sbagliato pensare che se ce ne fossero stati di più come lui, forse non ci sarebbe stata alcuna Caporetto, i tedeschi si sarebbero presi un sacco di legnate sul groppone, avremmo avuto molti meno caduti, e la guerra sarebbe finita ben prima?

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому +2

      Domande interessanti le sue. Purtroppo non potremo mai saperlo! Resta comunque un fatto: la qualità dei nostri comandi non era eccelsa. Un cordiale saluto.

  • @claudicanteharada3673
    @claudicanteharada3673 7 місяців тому +1

    Complimenti x il suo narrare un piacere ascoltarla, e ottimi video

  • @MatteoZuninoarchitetto
    @MatteoZuninoarchitetto 7 місяців тому +1

    che belli i Vs. video! un sacco di curiosità ben raccontate, complimenti

  • @agostinodellaporta2249
    @agostinodellaporta2249 7 місяців тому +3

    Uomini d'altri tempi!

  • @flaviobizzi8455
    @flaviobizzi8455 7 місяців тому +1

    Che documento storico interessante.Grazie!!

  • @hastequick1618
    @hastequick1618 7 місяців тому +3

    Ho imparato ad apprezzare il valore del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto tanti anni fa e adesso, con il servizio di filmati commentati su Internet, completa la qualità che lo contraddistingue.

  • @robertoalonge7688
    @robertoalonge7688 7 місяців тому +1

    Grazie.

  • @ivanmaragliano3544
    @ivanmaragliano3544 3 місяці тому

    A Genova abbiamo una via dedicata al generale Cantore, e per quanto possa sembrare strano siamo moltissimi liguri ad essere alpini, io stesso alpino nel battaglione alpini susa 34° compagnia fucilieri Oulx 3/90

  • @giovannipunzo5617
    @giovannipunzo5617 7 місяців тому +2

    Beh ... che dire ... Indubbiamente si parla di una personalità di notevole spessore, ma non del tutto esente da qualche rilievo. Era in un certo senso anche lui figlio del suo tempo e cioè la fine dell'Ottocento, ma non ancora la Prima guerra mondiale che - sottolineo - fu in ogni caso una sorpresa per tutti. Ad esempio - e non fu l'unico ... - era convinto che la guerra in montagna sopra i 2000 m fosse impossibile e gli sci fossero inutili, ma i fatti furono ben diversi e basti pensare all'Adamello. Dalla sua parte c'era tutta la 'dottrina' precedente che sulla guerra in montagna la pensava più o meno nello stesso modo. Rimane invece una personalità fortemente determinata, qualità necessaria al comando e alla condotta di certe operazioni in montagna, a condizione però di sfruttare i vantaggi del terreno e non di incraponirsi in movimenti frontali. Quanto alle polemiche sulle circostanze della morte le ritengo irrilevanti, nè Cantore fu l'unico generale italiano a ipotizzare sgomberi di civili dalla zona di operazioni: altri lo fecero e basta.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому +2

      La ringraziamo per il suo commento ampio, articolato e del tutto condivisibile. Cantore fu senza alcun dubbio un uomo dell'Ottocento convinto di dover combattere un tipo di guerra che ormai non esisteva più. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.

  • @marcocambiaso1405
    @marcocambiaso1405 7 місяців тому +1

    Il gen.Cantore , il papà degli alpini,che quando "" vanno avanti "" li accoglie nel paradiso di Cantore è una gloria Genovese ed è ricordato in molte vie e targhe della città.
    La sezione alpina di Genova conta circa 60 gruppi alpini per un totale di 3000 soci ed è ststa fondata nel 1920 l'anno dopo la costituzione dell'A.N.A. è quindi una sezione storica dell'Assocuazione..

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      La ringraziamo per avere condiviso con tutti noi queste interessantissime informazioni. Cordiali saluti.

    • @robertomanca4754
      @robertomanca4754 6 місяців тому

      Diceva che la pallottola che l'avrebbe ucciso non era stata ancora fabbricata.
      I soldati lo odiavano

  • @johnwarlock1
    @johnwarlock1 7 місяців тому +3

    vista la sua postazione sopraelevata suppongo guardasse verso il basso col binocolo attrezzo che emette riflessi dovuti alla luminosità solare che colpisce le lenti pertanto è plausibile che sia stato individuato dal nemico e che dei cecchini lo abbiano preso di mira questo spiegherebbe il motivo sul foro di proiettile sulla visiera del cappello per guardare in basso la visiera restava esposta ai colpi nemici coprendo fronte e occhi pertanto un colpo sparato dal basso verso l'alto con intento di centrarlo in mezzo agli occhi avrebbe prima incontrato la visiera del berretto mi resta invece difficile credere che chi era con lui in postazione gli abbia sparato da sopra invece che direttamente infatti è una posizione scomoda e poco efficiente col peso di un arma in pugno a confronto con un tiro diretto e ravvicinato molto più pratico e istintivo pertanto credo di più che sia stato un cecchino nemico a ucciderlo

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому +2

      Ancora oggi di discute sulle circostanze della fine di Cantore. Anche noi propendiamo per l'ipotesi più plausibile: il colpo di un tiratore scelto. Cordiali saluti.

    • @robertomeneghetti6215
      @robertomeneghetti6215 7 місяців тому

      Speriamo che sia stato così, almeno non ucciso da un Italiano!

  • @danielecrova1809
    @danielecrova1809 7 місяців тому +3

    Se non mi sbaglio il General Cantore era anche chiamato "Il padre dei suoi Alpini"
    Saluti.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      Era davvero molto legato al corpo degli Alpini. U cordiale saluto.

  • @attiliobonetti9730
    @attiliobonetti9730 7 місяців тому

    In quei giorni a Fontana Negra erano presenti un battaglione di territoriali dove erano sicuramente degli ottimi cacciatori di camosci che usavano armi proprie con ottica. Infatti in quel periodo di inizio guerra non erano ancora molto utilizzati i tiratori scelti e questo potrebbe spiegare il foro piccolo causato, forse, da un calibro da Caccia inferiore agli 8 mm. I Territoriali presenti e successivamente interpellati, dissero che nessuno sapeva che in quella zona era stato ucciso un Generale

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      Grazie per le informazoni che ha condiviso. Un cordiale saluto.

  • @giulianomeneghini8782
    @giulianomeneghini8782 7 місяців тому +1

    "Il Paradiso di Cantore": si dice che il Vecio sia una specie di San Pietro che accoglie e mette in riga nel suo Paradiso tutti gli alpini andati avanti. Vero? Falso? Chi lo sa... Sinceramente, da vecio artiglier da montagna, spero di scoprirlo il più tardi possibile.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому +1

      Grazie per il suo bel commento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo.

  • @alessandrofarris4149
    @alessandrofarris4149 Місяць тому +1

    Il paradiso di Cantore. Mettere le scarpe al sole.
    Modi di dire tra gli alpini.

  • @giovanniverga5928
    @giovanniverga5928 7 місяців тому

    Le luci e le ombre le fanno esistere per tutti......eppure gli hanno dedicato un borgo in comune di Ala, Borgo Generale Cantore. Piccolo borgo alla partenza della ex strada militare per il Passo Buole.

  • @robertozoccali8539
    @robertozoccali8539 7 місяців тому

    Insomma oggi come allora da quella accademia escono degli incapaci alquanto svegli.

  • @renatovacis8114
    @renatovacis8114 7 місяців тому +2

    BUONDÍ LÈ HÈMPÈR Ö PIAHER HKULTALA E MPARÁ LA HTÓRIA DI. ALPINI.GRASSIE👏🇮🇹

  • @pietromarco1
    @pietromarco1 7 місяців тому +2

    Un solo commento. Mi risulta che anche alcune truppe austroungariche usassero fucili calibro 6,5 mm D’altronde mi sembra difficile che un italiano potesse essere in linea di fronte al generale per colpirlo alla fronte

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      Molte delle teori sulla fin del generale Contero sono pure illazioni qui riportate solo per dovere di cronaca. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo.

    • @jeanjeudi6364
      @jeanjeudi6364 7 місяців тому

      un fucile Carcano mod. 91 con cannocchiale, anche allora nel 1915 poteva colpire il bersaglio a 1.500 - 1.800 m, quindi poteva essere stato benissimo un tiratore ( non si chiamavano ancora cecchini ) italiano che ha sparato da molto lontano, magari piazzato in alto
      su un abete.

    • @lucafacchinetti7334
      @lucafacchinetti7334 7 місяців тому

      Buon giorno , mi permetto di fare un'osservazione : nei primi mesi di guerra l'esercito italiano non aveva ancora in dotazione il 91 munito di ottica , e poi dubito fortemente che in quegli anni un'arma munita di ottica potesse colpire un bersaglio umano a 1500/ 1800 metri , per fare un esempio un tiratore scelto USA nella prima guerra del golfo ( 2001) munito di fucile remington M40 cal .308 e di ottica nightforce a 35 ingrandimenti ( le ottiche della ww1 avevano si e no 4/ 6 ingrandimenti ed erano molto meno nitide di quelle moderne)
      ha colpito un bersaglio umano a 1250 yards . Circa 1135 metri.
      Mi risulta anche che alcuni tiratori scelti austriaci abbiano usato previa autorizzazione del proprio reparto la loro arma personale che in tempo di pace usavano a caccia , l'arma era quasi sempre una carabina mannlicher shoenauer cal 6.5x 54 , arma molto precisa , sicuramente molto di più del mannlicher 95 militare .
      Cordiali saluti.

  • @francescomartella9048
    @francescomartella9048 7 місяців тому +2

    Grande Ufficiale, sarebbe sicuramente andato d'accordo con Rommel.

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому

      Grazie per averci lasciato il suo commento. Cordiali saluti.

  • @pierfrancopastore8559
    @pierfrancopastore8559 7 місяців тому +4

    Grandissimo generale amava gli alpini non come il pazzo punturatore che il suo motto è sterminio

    • @marcomorsanuto5063
      @marcomorsanuto5063 7 місяців тому +1

      Ben detto. Il pazzo punturatore, la vergogna del corpo degli alpini.

  • @vittoss99
    @vittoss99 7 місяців тому +2

    Personaggio di spicco molto duro.come s' imponeva allora nella prima grande guerra. Pregi e difetti di un generale.
    La verità questa grande sconosciuta...
    Un caro saluto e grazie

  • @foivosapostolos1211
    @foivosapostolos1211 6 місяців тому

    E invece i fenerali con vista perfetta persero di vista l offensiva di Cporetto🥶

  • @anoressico
    @anoressico 7 місяців тому +1

    Per quanto alcuni gesti del generale fossero stati discutibili, i complottisti e negazionisti non mancano mai, in nessuna occasione. E anche in questo canale non fanno eccezione...

    • @lalineadellamemoria
      @lalineadellamemoria  7 місяців тому +1

      Noi rispettiamo il pensiero di tutti, quando è espresso in modo educato.. Un cordiale saluto.

  • @user-xc2sb4dk8o
    @user-xc2sb4dk8o 6 місяців тому +1

    Un giovane che viene arruolato
    E destinato a svolgere il servizio militare nelle truppe alpine continuera' per sempre ad emergere un ALPINO anche dopo la sua "diprtitita" perche' continuera' il servizio nel Paradiso Di CANTORE. Quindi non sara' mai un Ex Alpino !!!!

  • @attiliobonetti9730
    @attiliobonetti9730 7 місяців тому

    Purtroppo la sua fortuna finisce a Forcella Fontana Negra.