ASI World TV 73 - Auto e Moto d'Epoca, Milano AutoClassica

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  • Опубліковано 29 сер 2024
  • Seconda puntata interamente dedicata ai grandi saloni di fine 2023, torniamo a vivere gli ASI Village di Bologna ad Auto e Moto d'Epoca e di Milano AutoClassica!
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    Domenica 19 novembre si è conclusa la “tre giorni” di Milano AutoClassica, salone internazionale giunto alla 13^ edizione e ospitato a Fiera Milano Rho. Migliaia gli appassionati ed i visitatori che hanno riempito i grandi padiglioni dedicati al mondo delle classiche, compreso quello occupato dal vivace “ASI Village”, con lo spazio istituzionale della Federazione (dove si sono susseguiti incontri e talk per l’intera durata della rassegna) e quello dei Club che hanno aderito all’ormai tradizionale iniziativa.
    L’Automotoclub Storico Italiano, riferimento nazionale per l’intero settore del motorismo storico, sempre proiettato verso il futuro delle classiche con progetti e iniziative concrete volte alla salvaguardia e alla promozione di un settore d’eccellenza per il made in Italy, ha fatto il pieno di bio-carburante per dimostrare quanto l’attuale sviluppo di tali combustibili alternativi sia in grado di aderire alle specifiche tecniche dei motori più datati. I temi del futuro e della circolazione dei veicoli storici sulle strade di oggi e di domani hanno rappresentato il fulcro del programma di incontri sul palco dell’ASI Village ma non sono mancati altri interessanti spunti di cultura motoristica.
    Citiamo, ad esempio, “Donne in corsa, il successo in moto al femminile tra pista, storia e stile” con un continuo crossover di ambienti e un’unica protagonista: la biker. La giornalista di moda e costume Giuliana Parabiago ha moderato gli interventi di Nunzia Manicardi (giornalista, scrittrice e storica), Gentucca Bini (architetto e fashion designer) e Mariaelena “Elli” Vignudelli (giovane pilota e ambassador Yamaha).
    Per concludere i festeggiamenti del centenario dell’Aeronautica Militare Italiana, ASI ha dedicato un focus alle Frecce Tricolori e agli iconici caccia Fiat G91, con la presenza del Generali di Squadra Aerea Francesco Vestito e Maurizio Lodovisi. In tema nautico, è stato illustrato il progetto del Museo Galleggiante a bordo della motonave “Capitanio 1926” ormeggiata a Lovere, sul Lago d’Iseo, con Massimiliano Barro (Presidente Associazione La Capitanio 1926) e Roberto Forcella (Presidente Fondazione Accademia Tadini di Belle Arti).
    La grande tradizione dei gentlemen driver milanesi e lombardi - a partire da Mario Casoni, vincitore del primo Giro d’Italia Automobilistico nel 1973 con la De Tomaso Pantera Gruppo 4, esposta nell’ASI Village per celebrare i 50 anni di quel successo - ha catalizzato l’attenzione del pubblico grazie agli interventi di Carlo Facetti, Edi Gambel e Pietro Silva, intervistati da Danilo Castellarin (Presidente Commissione ASI Storia e Musei) che ha presentato il suo libro “Volanti e Tornanti” con la storia di un altro celebre gentleman driver: Edoardo Lualdi Gabardi.
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    Nello spazio istituzionale di ASI di Auto e Moto d'Epoca a Bologna, invece, è stato possibile ammirare una vera gemma: il modello in scala 1:25 della celebre e prestigiosa nave scuola “Amerigo Vespucci” della Marina Militare Italiana, cui recentemente l’ASI ha consegnato la “Targa Oro” e la certificazione di Identità. Con la Marina Militare, sabato 28 ottobre ASI ha siglato un nuovo protocollo di intesa atto a promuovere la valorizzazione culturale, storica e sociale della motorizzazione italiana, l’organizzazione di eventi su tematiche di interesse comune, con finalità educative e divulgative del patrimonio storico nazionale.
    Ha espresso “Orgoglio Italiano” anche la Lamborghini Miura appartenente alla Collezione ASI Bertone, esposta per celebrare l’atelier di stile fondato da Nuccio Bertone al quale è stato assegnato alla memoria uno dei tre riconoscimenti internazionali intitolati “FIVA Heritage Hall of Fame” istituiti dalla Federazione mondiale dei veicoli storici; altre due nomination proposte da ASI sono state quelle per l’ingegner Giampaolo Dallara e per il designer Ercole Spada.
    Altra importante cerimonia che si è svolta nell’ASI Village è stata dedicata al Premio Nazionale ASI 2023 per il Motorismo Storico; il Premio ASI 2023 è andato alla memoria di Mariella Mengozzi, straordinaria direttrice del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino recentemente e prematuramente scomparsa.
    Simbolo di “Orgoglio Italiano” era anche l’Alfa Romeo Giulietta del 1956, ultima auto appartenuta ad Enrico Mattei, personaggio di spicco nella storia italiana del secondo ‘900 alla cui memoria si dedicano i nipoti Rosangela Mattei e Aroldo Curzi Mattei.

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