Tra il 1971 ed il 1974 mia madre partiva da Roma con me al seguito almeno una volta a settimana, per raggiungere mio padre che lavorava a Milano, per rientrare tutti insieme il venerdì sera, ad ogni partenza correvo in testa per vedere se ci fosse una Tartaruga a trainare il convoglio e quando la trovavo il viaggio assumeva un sapore diverso, era tutto più veloce ed anche il gusto delle lasagne acquistate sul marciapiede durante la breve sosta a Bologna, era più buono‼️altri tempi, altri sapori… mi ritengo fortunato ad averli vissuti e poterli ricordare e raccontare ‼️😍
Dott. Cantamessa, una grandissima persona di cultura dei nostri rotabili.... Persona giusta al posto giusto... Spero tanto che un giorno gli venga affidata la direzione generale di Trenitalia, cosi possa ridare a questo gruppo lo splendore e il sapore di una famiglia che oggi non esiste più... Ma possa soprattutto ridare nuova vita ai nostri rotabili in servizio, e non come oggi che curano solo l alta velocità trascurando i servizzi IC,EC e notturni che sono quasi un ricordo..... Che peccato!!!! Ing. Cantamessa sei l orgoglio e la speranza per tutti noi appassionati e non delle ferrovie... 💪💪💪❤️❤️❤️
Mitica grande 🐢🐢🐢 solo una cosa poteva fermarti: il tempo che inesorabile passa e invecchia tutto. La migliore insieme al caimano tanti ricordi della giovinezza passata
Questa locomotiva rappresenta soprattutto la mia infanzia. La vedevo sempre quando venivamo dalla Germania in Italia. Mi tocca emotivamente molto profondamente e assomiglia molto alla bellissima E 103 tedesca. Apparentemente hanno la stessa tecnologia, solo che la Tartaruga è un po' più corta. Se lo prendessi come modello AC con conduttore centrale, lo comprerei immediatamente. Nessun successore potrà eguagliare la sua bellezza.😊 Cordiali saluti da Karlsruhe (Germania) Fabio
Finalmente un dirigente di un ente statale appassionato del suo lavoro! Un unico appunto: se da un lato "ribollite" è la traduzione letterale di "revamped", è anche vero che la traduzione italiana è abbastanza cacofonica: forse è meglio usare l'espressione inglese! O al limite dire "restrutturate"!
L'ho condotta agli inizi della mia trentennale carriera di macchinista. L'ultima volta che l'ho rivista è stato, nel giugno 2019, al Museo di Pietrarsa. Mi sono fatto fotografare con essa, avendo il "timore" d'essere trattenuto come "reperto archeologico" da abbinare ad essa a completamento della rappresentazione museale (locomotiva e macchinista "d'altri tempi"). Al di là dell'autoironia, è stata una grande emozione!
Ciao Remigio, sono nato nel 1977 e mio nonno,macchinista, andò in pensoone quando ancora ero piccolo, pero ricorderò sempre i suoi occhi emozionati quando parlava dei giorni d'amore con la "tartaruga" , erano anni che non ci pensavo e grazie a questo tuo scritto, d'improvviso si è aperto quel cassetto della memoria. Che dire ...grazie ! Un abbraccio.
Esatto. Peccato che la trasformazione in E 444 R abbia eliminato questa loro caratteristica: forse ci avrà guadagnato il comfort dei macchinisti, ma sul piano estetico, secondo me, nella versione R la Tartaruga ha perso gran parte della sua personalità :(
Questo e' il modo giusto di onorare il lavoro dei progettisti che hanno creato queste meravigliose macchine, parte della nostra storia ferroviaria. Complimenti!
Grazie di esistere! So che non è facile ma, prima delle tartarughe i servizi rapidi TEE erano effettuati dai bellissimi binatii Breda Aln 442-448 . Dei 9 convoglì prodotti sembra che ne e#ista ancora uno.... perché non conservarlo, almeno nel museo...
il mio primo locomotore "modellistico" (inteso non da confezione giocattolo start-up) che mi è stato regalato. Ovviamente Lima, perchè il Rivarossi era fuori dalla portata dei miei genitori. Il Tartaruga a me e il 646 a mio fratello. Poi mio fratello lasciò, per me fu l'inizio di una passione che continua ancor oggi, a 52 anni.
QUANDO ANCORA, IN ITALIA, SI PROGETTAVANO, E SI COSTRUIVANO ROTABILI FERROVIARI DI PRESTIGIO!!!! LA E444.001 COSTRUITA DALLA BREDA FERROVIARIA, CON EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO T.I.B.B.
Le prime 4 unità avevano i motori con gli avvolgimenti a zampa di cavallo e immettevano, sulla corrente assorbita, una componente armonica proporzionale alla velocità del rotabile. Pertanto ad una certa velocità la corrente di ritorno sul binario aveva una componente a 50Hz che poteva interferire con i circuiti del segnalamento. Pertanto nella serie definitiva il prof. Giovanardi, capo ufficio studi locomotive del Servizio Trazione, riprogettò il motore. La 444-005 è stata la prima locomotiva italiana di tipo “elettronico”. Al posto del reostato fu posto in opera un chipper. Questo trasformava la corrente continua in impulsi rettangolari intervallati da periodi a tensione nulla. Regolando il rapporto tra tempo di conduzione dei tiristori (diodi controllati) e tempo di interdizione si poteva variare la tensione ai motori da 40V a 1500V. La regolazione a chopper è ora andata in disuso, sostituita dalla regolazione a inverter , molto più performante, che permette di utilizzare motori asincroni i quali , rispetto ai motori a corrente continua, richiedono meno manutenzione
Peccato però aver perso il vero locomotore E 444 seconda serie. Quello aveva il musetto originale aerodinamico che è stato demolito in migliaia di unità sino a non averne salvato neanche uno, per il museo. Strano! tra l'altro lo 001 nenche si muove!
Mi viene da piangere quando le vedevo da bambino sulla tirrenica a Follonica quando ero al mare Passavano veloci con le vetture gran comfort era uno spettacolo....
Io la ricordo in specialmodo in blu e grigio con le cabine d'origine al traino dell'Eurocity Romulus con le elganti carrozze OBB grigio/rosse e con gli IC Brenta e Palladio. Era imponente da vicino, rendeva perfettamente l'idea di potenza e velocità che la caratterizzavano. Avrei acennato nel video che con la E444 005 si introdusse nel 1975 per la prima volta l'elettronica di potenza a chopper nelle FS, preannunciando come sarebbero state le locomotive negli anni a venire.
Ti verrò a trovare Luigi Cantamessa al museo di pietrarsa quando finirà questo covid sono malato per i treni mi sono fatto un plastico tutto artigianale e o bio che non mi manca la tartaruga 001 tra un po arriverà 447. Grande Luigi saluti Alessio Nenci da Viterbo
Quando alla fine del liceo scientifico nel 1990 i professori mi chiesero che cosa volessi fare "dopo", non avevo dubbi: macchinista ferroviere! Poi, i casi della vita... Ora grandissima nostalgia nell'assaporare vecchie passioni.
Purtroppo però, i lavori in ferrovia erano ereditari, come alle poste, all’ENEL, alla SIP (attuale Telecom), per non parlare dei concorsi da notaio o da commercialista nel pubblico impiego.
La storia delle ferrovie è la storia d'Italia..... E comunque l'ho scritto anche altre volte... "Ing. Cantamessa Presidente della Repubblica"... e se non è possibile, facciamolo almeno senatore a vita😊..... Saluti.
Assolutamente un pezzo di storia da non dimenticare.....qualcuno sa se per andare al museo di pietrarsa bisogna prenotarsi prima..oppure si fa il biglietto direttamente all'entrata
Buongiorno vorrei rivedere una vettura con posto guida che negli anni 70 erano in servizio. Mio padre era ferroviere e a volte faceva la linea Roma-Fiumicino con la 426, e al ritorno l'aiuto macchinista andava in cosa dove c'era l'ultima carrozza con posto guida senza trazione ma solo manometri e freno, con uno squillo di telefono interno il macchinista iniziava la trazione spingendo, e quando vedeva il manometro che saliva toglieva la trazione e l'aiuto macchinista frenava. Potrei rivedere o sapere come si chiamava questa carrozza, avete qualche foto. Grazie Marco
Un po' poco potevano preservarne 3 o 4 almeno e la 005 Full Chopper l' avrei lasciata in quel modo visto che è stata la prima in Italia con quel sistema, tanto ne avevi comunque 110 da trasformare.
Purtroppo leFs non sono come le ffs svizzere dove( a parte dei rari casi)il materiale rotabile viene preservato da sbbhistoric...ad esempio la serie ae4/6 non ne hanno salvato neanche una
@@marcobennati6563 Con le tecnologie odierne, la stampa 3D, ricostruire una cassa simile a quella della 001 su una Tartaruga rigenerata, non è impossibile, con equipaggiamento completo. La 005 è importante che sia stata preservata.
Tra il 1971 ed il 1974 mia madre partiva da Roma con me al seguito almeno una volta a settimana, per raggiungere mio padre che lavorava a Milano, per rientrare tutti insieme il venerdì sera, ad ogni partenza correvo in testa per vedere se ci fosse una Tartaruga a trainare il convoglio e quando la trovavo il viaggio assumeva un sapore diverso, era tutto più veloce ed anche il gusto delle lasagne acquistate sul marciapiede durante la breve sosta a Bologna, era più buono‼️altri tempi, altri sapori… mi ritengo fortunato ad averli vissuti e poterli ricordare e raccontare ‼️😍
Dott. Cantamessa, una grandissima persona di cultura dei nostri rotabili.... Persona giusta al posto giusto... Spero tanto che un giorno gli venga affidata la direzione generale di Trenitalia, cosi possa ridare a questo gruppo lo splendore e il sapore di una famiglia che oggi non esiste più... Ma possa soprattutto ridare nuova vita ai nostri rotabili in servizio, e non come oggi che curano solo l alta velocità trascurando i servizzi IC,EC e notturni che sono quasi un ricordo..... Che peccato!!!! Ing. Cantamessa sei l orgoglio e la speranza per tutti noi appassionati e non delle ferrovie... 💪💪💪❤️❤️❤️
Quando la progettazione italiana dei locomotori era un vanto mondiale di tecnica. Ora manco esiste più un ufficio progettazione...
Mitica grande 🐢🐢🐢 solo una cosa poteva fermarti: il tempo che inesorabile passa e invecchia tutto. La migliore insieme al caimano tanti ricordi della giovinezza passata
ancora complimenti all'ing. Cantamessa ed a Fondazione FS per il gran lavoro che stanno facendo per riportare grandi le nostre FS
Ho lavorato come macch.dagli anni 70 in poi,quanti ricordi e quante soddisfazioni con questi meravigliosi mezzi di trazione.
Questa locomotiva rappresenta soprattutto la mia infanzia. La vedevo sempre quando venivamo dalla Germania in Italia. Mi tocca emotivamente molto profondamente e assomiglia molto alla bellissima E 103 tedesca. Apparentemente hanno la stessa tecnologia, solo che la Tartaruga è un po' più corta. Se lo prendessi come modello AC con conduttore centrale, lo comprerei immediatamente. Nessun successore potrà eguagliare la sua bellezza.😊 Cordiali saluti da Karlsruhe (Germania) Fabio
Eravamo il miglior paese!!per dio!!!
Quando il futuro era ieri.....👍🤔
Il nuovo Piero Angela è Luigi Cantamessa! Grandissimo!
Finalmente un dirigente di un ente statale appassionato del suo lavoro! Un unico appunto: se da un lato "ribollite" è la traduzione letterale di "revamped", è anche vero che la traduzione italiana è abbastanza cacofonica: forse è meglio usare l'espressione inglese! O al limite dire "restrutturate"!
Il modo di divulgare notizie in maniera efficace e comprensibile è quello...
Piero Angela chi?
Mio padre era un macchinista e lavorò con queste meravigliose macchine, bei tempi, beivricordi di un'italia che correva. Bravi
L'ho condotta agli inizi della mia trentennale carriera di macchinista. L'ultima volta che l'ho rivista è stato, nel giugno 2019, al Museo di Pietrarsa. Mi sono fatto fotografare con essa, avendo il "timore" d'essere trattenuto come "reperto archeologico" da abbinare ad essa a completamento della rappresentazione museale (locomotiva e macchinista "d'altri tempi"). Al di là dell'autoironia, è stata una grande emozione!
Ciao Remigio, sono nato nel 1977 e mio nonno,macchinista, andò in pensoone quando ancora ero piccolo, pero ricorderò sempre i suoi occhi emozionati quando parlava dei giorni d'amore con la "tartaruga" , erano anni che non ci pensavo e grazie a questo tuo scritto, d'improvviso si è aperto quel cassetto della memoria. Che dire ...grazie ! Un abbraccio.
Certe soddisfazioni NN HANNO PREZZO..COMPLIMENTI
La bellezza fatta a locomotiva. La cabina bombata è qualcosa di meraviglioso.
Esatto. Peccato che la trasformazione in E 444 R abbia eliminato questa loro caratteristica: forse ci avrà guadagnato il comfort dei macchinisti, ma sul piano estetico, secondo me, nella versione R la Tartaruga ha perso gran parte della sua personalità :(
Questo e' il modo giusto di onorare il lavoro dei progettisti che hanno creato queste meravigliose macchine, parte della nostra storia ferroviaria. Complimenti!
c'anno rotto er cà co stè pacific forza 444..
Grazie di esistere! So che non è facile ma, prima delle tartarughe i servizi rapidi TEE erano effettuati dai bellissimi binatii Breda Aln 442-448 . Dei 9 convoglì prodotti sembra che ne e#ista ancora uno.... perché non conservarlo, almeno nel museo...
Grazie per queste preziosissime testimonianze.
Era tutto così semplice ed elegante!!!
Bisogna solo ringraziare l'Ingegner Cantamessa per il lavoro che stà facendo.
La più bella locomotiva che ho sempre amato fin da piccolo ❤️
il mio primo locomotore "modellistico" (inteso non da confezione giocattolo start-up) che mi è stato regalato. Ovviamente Lima, perchè il Rivarossi era fuori dalla portata dei miei genitori. Il Tartaruga a me e il 646 a mio fratello. Poi mio fratello lasciò, per me fu l'inizio di una passione che continua ancor oggi, a 52 anni.
Da piccolo mi incantavo a guardarla.piccola e veloce
QUANDO ANCORA, IN ITALIA, SI PROGETTAVANO, E SI COSTRUIVANO ROTABILI FERROVIARI DI PRESTIGIO!!!! LA E444.001 COSTRUITA DALLA BREDA FERROVIARIA, CON EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO T.I.B.B.
La d345 in livrea originale.... ❤️
Le prime 4 unità avevano i motori con gli avvolgimenti a zampa di cavallo e immettevano, sulla corrente assorbita, una componente armonica proporzionale alla velocità del rotabile. Pertanto ad una certa velocità la corrente di ritorno sul binario aveva una componente a 50Hz che poteva interferire con i circuiti del segnalamento. Pertanto nella serie definitiva il prof. Giovanardi, capo ufficio studi locomotive del Servizio Trazione, riprogettò il motore.
La 444-005 è stata la prima locomotiva italiana di tipo “elettronico”. Al posto del reostato fu posto in opera un chipper. Questo trasformava la corrente continua in impulsi rettangolari intervallati da periodi a tensione nulla. Regolando il rapporto tra tempo di conduzione dei tiristori (diodi controllati) e tempo di interdizione si poteva variare la tensione ai motori da 40V a 1500V. La regolazione a chopper è ora andata in disuso, sostituita dalla regolazione a inverter , molto più performante, che permette di utilizzare motori asincroni i quali , rispetto ai motori a corrente continua, richiedono meno manutenzione
Grazie , molto interessante !
Grazie per il tempo dedicato a raccontare particolari tecnici per noi appassionati affamati di dettagli tecnologici più o meno vintage.
Sarebbe davvero un sogno rivedere il muso tondo. ....grazie Ing Cantamessa
Peccato però aver perso il vero locomotore E 444 seconda serie. Quello aveva il musetto originale aerodinamico che è stato demolito in migliaia di unità sino a non averne salvato neanche uno, per il museo. Strano! tra l'altro lo 001 nenche si muove!
È stata una grande locomotiva sotto tutti gli aspetti.
Mi viene da piangere quando le vedevo da bambino sulla tirrenica a Follonica quando ero al mare
Passavano veloci con le vetture gran comfort era uno spettacolo....
Io andavo al mare da quelle parti, a San Vincenzo e quante ne ho viste con gli Intercity della Tirrenica 💙
Molto utili le spiegazioni ,necessarie x uno come me che non conosce il mondo ferroviario, ma sempre attratto dai treni , grazie ingegnere
Eccoci sto facendo il conto a contrario arrivo ooooo tartaruga. Grande persona ING. Cantamessa
Bravo Ing Cantyamessa. L'uomo giusto al posto giusto !
Lavoro straordinario, meno male che ci siete voi
Macchine formidabili entrate nella storia testimoni delle capacità progettuali ed esecutive di noi Italiani. Cordiali saluti.
Io la ricordo in specialmodo in blu e grigio con le cabine d'origine al traino dell'Eurocity Romulus con le elganti carrozze OBB grigio/rosse e con gli IC Brenta e Palladio. Era imponente da vicino, rendeva perfettamente l'idea di potenza e velocità che la caratterizzavano. Avrei acennato nel video che con la E444 005 si introdusse nel 1975 per la prima volta l'elettronica di potenza a chopper nelle FS, preannunciando come sarebbero state le locomotive negli anni a venire.
muy interesante Gracias por excelente vídeo y sobretodo bien explicado saludos desde California 💚💚💚🍊🍊🍊🏜
L'armonia di questa locomotiva è qualcosa di indescrivibile
Feci visita nel museo a pietrarsa entrai nel e444. Un emozione unica. Bellissima la locomotiva
Tartaruga il più bel locomotore Italiano 😍😍😍😍😍😍😍
Questa è la storia!!!La storia di noi italiani!!!.
Tra le carrozze che componevano il convoglio inaugurale, ce n'era anche una del piccolo gruppo UIC Y, a quel tempo ancora in livrea "castano".
Ti verrò a trovare Luigi Cantamessa al museo di pietrarsa quando finirà questo covid sono malato per i treni mi sono fatto un plastico tutto artigianale e o bio che non mi manca la tartaruga 001 tra un po arriverà 447. Grande Luigi saluti Alessio Nenci da Viterbo
Grande cantamessa ce ne vorrebbero. Cento come lui
Chi ha Sky non si sarà perso "l'Italia del treno". Bellissimo.
Dove posso trovarlo? C'è su MySky?
@@RaffaMitoev Non ti saprei dire. Ho Sky senza connessione internet. Ho cercato sul sito di History, ma c'è solo la descrizione delle varie puntate...
Quando alla fine del liceo scientifico nel 1990 i professori mi chiesero che cosa volessi fare "dopo", non avevo dubbi: macchinista ferroviere! Poi, i casi della vita... Ora grandissima nostalgia nell'assaporare vecchie passioni.
BEH.... ANCHE IO, DA BIMBO, QUANDO MI CHIEDEVANO: "MA TU, DA GRANDE, COSA VUOI FARE?!", IO RISPONDEVO, SENZA ESITARE: "IL MACCHINISTA!"
Purtroppo però, i lavori in ferrovia erano ereditari, come alle poste, all’ENEL, alla SIP (attuale Telecom), per non parlare dei concorsi da notaio o da commercialista nel pubblico impiego.
Buon anno alla Fondazione Fs
E' tutto uno spettacolo!
Complimenti
Che macchina meravigliosa
Bei ricordi quanti viaggi ho fatto milano roma con questa locomotiva .
Ero piccolo,in partenza per le vacanze estive ricordo la volta che la vidi in centrale a Milano.
La E444 è la migliore di tutte. 🐢🐢🐢🐢🐢🐢
Che meraviglia!
Bravissimo!
I treni la mia grande passione.
W la TARTARUGA. W L' INGENIER CANTAMESSA 👍👍👍🤗🤗🤗🔝🔝🔝🙋♂️🙋♂️🙋♂️
Splendido video 👍 fatto da una persona che sa quel che dice
La storia delle ferrovie è la storia d'Italia..... E comunque l'ho scritto anche altre volte... "Ing. Cantamessa Presidente della Repubblica"... e se non è possibile, facciamolo almeno senatore a vita😊..... Saluti.
Grazie, ingegnere!
Ottimo lavoro, ho sempre sperato che riportassero alla forma originale almeno una di queste locomotive, ora finalmente ne ho la certezza.
che bel video, interessantissimo ...
One of my favorite locomotives.
La grande e mitica tartaruga.N 1
Grazie, semplicemente grazie.
Avrei gradito vedere la cabina
Amazing.
😍😍😍
Si spera che oltre alla R arrivino le 444 di serie pre-R
Assolutamente un pezzo di storia da non dimenticare.....qualcuno sa se per andare al museo di pietrarsa bisogna prenotarsi prima..oppure si fa il biglietto direttamente all'entrata
Video meraviglioso
Buon lavoro, ingegnere.
Bel video interessante.peccato un giro in cabina per spiegare un po il funzionamento. Grazie 🚂
Anche un immagine della stazione di Arezzo fra l'altro 😊
A me piacciono i treni.siete stati bravissimi. Ma potete fare un video dedicato alla E414
scusate ma, vedendo e rivedendo queste locomotive, specialmente la E444 mi viene gli occhi umidi!!!
un saluto a Tutti
❤️
Buongiorno vorrei rivedere una vettura con posto guida che negli anni 70 erano in servizio. Mio padre era ferroviere e a volte faceva la linea Roma-Fiumicino con la 426, e al ritorno l'aiuto macchinista andava in cosa dove c'era l'ultima carrozza con posto guida senza trazione ma solo manometri e freno, con uno squillo di telefono interno il macchinista iniziava la trazione spingendo, e quando vedeva il manometro che saliva toglieva la trazione e l'aiuto macchinista frenava. Potrei rivedere o sapere come si chiamava questa carrozza, avete qualche foto. Grazie Marco
Nacquero per correre ed hanno corso fino al 2019.
se nasci per correre, lo fai fino alla fine...
Meraviglioso
Tra questa e il Caimano non so mai quale scegliere
La più potente costruita da FS 5050 Kw fuoriserie
Per fortuna che ne hanno preservato un’esemplare...
Un po' poco potevano preservarne 3 o 4 almeno e la 005 Full Chopper l' avrei lasciata in quel modo visto che è stata la prima in Italia con quel sistema, tanto ne avevi comunque 110 da trasformare.
Purtroppo leFs non sono come le ffs svizzere dove( a parte dei rari casi)il materiale rotabile viene preservato da sbbhistoric...ad esempio la serie ae4/6 non ne hanno salvato neanche una
❤️🐢❤️
la cucciolotta delle FS...mi chiedo se le nuove 444 sono costruite da aziende italiane o straniere..scusate la domanda ovvia.
Questo esemplare è capace di camminare da solo senza essere trainato?
No è statico
@@marcobennati6563 Con le tecnologie odierne, la stampa 3D, ricostruire una cassa simile a quella della 001 su una Tartaruga rigenerata, non è impossibile, con equipaggiamento completo. La 005 è importante che sia stata preservata.
Perché la versione a sei assi non è mai stata realizzata?
E' più potente il Tartaruga o il Caimano ?
Come potenza in kW totali, il Caimano in realtà ha i motori molto meno potenti, ma ne ha 12 contro i 4 della Tartaruga.
La FIAT Savigliano, che fine ha fatto! Hanno costruito la "FANTASTICA TARTARUGA" ed altri gioielli!!! In Italia rovinato tutto!!!
La prima. Poi ci fu la 005 con i chopper e i motori trifase...
I motori della E 444-005 erano gli stessi delle macchine di serie.
Quindi in corrente continua.
Somiglia molto alle prime Fiat 500