@@ferroviestazioni Certo che è vero. Ma che il nostro bel paese, ed i suoi invidiabili cervelli politico - industriali, dovessero capitolare è stato tutto un piano! l'Italia doveva restare sottomessa! Ricordiamo il grande Enrico Mattei, per finire con l'onesto Aldo Moro......e non solo loro!!!
Condivido personalmente e pienamente il video raffigurante la Linea Ferroviaria che ho letteralmente vissuto iscrivendomi al canale da Sostenitore per Spirito di Solidarietà
Che spettacolo questo prezioso documento storico! E che nostalgia ... da ragazzino volevo sempre andare in stazione con la speranza di vederne arrivare una ... Grazie per averlo pubblicato!
Eccezionale documento storico, quando i treni li costruiamo noi in Italia e non eravamo secondi a nessuno. Saluti da un vecchio macchinista 70enne oggi in pensione 😊👍
Complimenti a questi tecnici italiani elettromeccanici senza ausili di computer solo arte e tecnologia passione e conoscenza della tecnica..... qualita' ormai dimenticate in Italia
Spettacolare orgoglio italiano... La E 444.005 (fuori serie e dotata di regolazione full chopper) era un prototipo chiamato "Tartaruga Elettronica " e aveva anche la raffigurazione del diodo di fianco a quello delle tartarughe sulle fiancate! Raggiungeva agevolmente i 200 km/h con una ragguardevole potenza oraria totale pari a 5.050 kW. Ancora alcuni dati: ● Sforzo di trazione massimo: 230 kN; ● Sforzo di trazione orario: 154 kN a 112 km/h; ● Sforzo di trazione continuativo: 135 kN a 120 km/h. Tanta... tanta... roba per quegli anni. Nostalgia di tempi in cui l'ingegneria italiana dettava legge e con i nostri progetti non ce n'era per nessuno 💪💪💪
Io sono orgogliosissimo....nell'inquadratura dove si vedono i macchinisti...sulla estrema sinistra della cabina...in piedi con il berretto da "capo" c'era mio nonno....si quella era un Italia migliore.
Abbiamo voluto seguire i progetti della P2, della mafia, della nato e stare all'ordine di oscuri faccendieri. In più abbiamo perso il PCI e non possiamo dire che ciò non abbia pesato al di là di come la si pensi. I politici che avevamo una volta avevano i controcazzzi in qualsiasi schieramento. Oggi abbiamo un nano pensionato puttaniere, un losco individuo fiorentino, un bullo da strada in divisa da poliziotto, un uomo delle banche a Palazzo Chigi e dei soggettini molto ambigui stranamente eredi del PCI che fu... siamo nella rnerda praticamente!
Oggi queste meravigliose macchine sono, purtroppo, in demolizione. All'epoca del filmato erano le uniche locomotive per alte velocità a regolazione reostatica e, nonostante la bontà del progetto si dovranno aspettare anni e numerose modifiche per vederle lanciate alla velocità di progetto (200 km/h). Per decenni la loro "vera" velocità operativa fu di soli 160 km/h e per di più alla testa di convogli pesantissimi (12-14 carrozze) e di rango non adeguato. Erano stati messi dei purosangue a trainare delle diligenze. La progressiva consegna di carrozze uic-x moderne e velocità di impostazione di 160 km/h migliorò di poco la situazione, considerando, anche, che la futura Direttissima Roma- Firenze era, appunto "futura" e verrà terminata soltanto nel '92 e che le uniche linee che avrebbero permesso, con un ristretto lotto di "Tartaruga" e carrozze selezionato e curato i 180 km/h, erano la Milano- Bologna ed, appunto, la Roma-Napoli, con l'aggiunta del tratto Roma- Città della Pieve della Direttissima nel 1977. Nel 1985 partivano i servizi Mi-Ro con e444 e carrozze Gran Comfort a 200 all'ora nei tratti aperti all'esercizio della Direttissima (che non era finita) per aprire la strada ai futuri nuovi servizi ETR450 (1988). Nel 1989 partono i servizi IC ed EC a due classi con velocità di impostazione di 200 km/h e la progressiva trasformazione delle Tartaruga con nuove cabine e modifiche alla parte elettrica. Finalmente queste macchine ultraventennali trainavano quotidianamente treni di 11 carrozze climatizzate, in piano, a 200 km/h senza fare una piega. Il resto è oggi
Praticamente al epoca del debutto c:erano problemi di gioventù e non solo, mancavano le tratte per andare a 200km/ora e non c'erano carrozze da trainare collaudate per quella velocità. Quando tutto si è aggiustato il locomotore era oramai vecchio,benché vennero cambiate le cabine negli anni 90 se non sbaglio. Giusto?
Ma è vero che il frontale originale delle e444 fra l'altro il più bello in assoluto, quello bombato per intenderci, aveva problemi di forti e fastidiosi fruscii alle alte velocità? È per questo che è stato modificato con un orribile spigolo a metà? E in che anno?
@@marcorinchi5150non so rispondere alla vostra domanda però posso dire che, essendo cresciuto nei anni 90 praticamente sul balcone del mio carissimo zio Gennaro bonanima - anche lui un dipendente ferroviario - che si affacciava direttamente sui binari della linea Napoli Centrale - San Giovanni Teduccio, la Tartaruga dai spigoli, con la livrea rigorosamente rossa e grigia d'allora, e magari con un bel convoglio abbondante di carrozze Gran Confort, rappresentava sempre una grande emozione rispetto anche a treni più moderni come gli Eurostar verdi, a loro volta comunque molto esuberanti. La E444 dai spigola, con i due grandi parabrezzi quadrati trasmetteva serietà e un enfatico pizzico d'aggressione. E il piccolo mascot era un tocco di "zany" come dicono gli Inglesi. So però che c'era già un piano per una Tartaruga più potente nei primi anni, credo il nome era E666. Era a sei assi con un corpo lungo articolato al centro. Con la sua prodigiosa potenza avrebbe trainato convogli anche di 15 carrozze a 200 km/h, la dove permesso. Peccato che il progetto fu cancellato. Visto il codice del modello gli ho dato il nome facoltativo "Diavolo" - sicuramente avrebbe indossato un mascot altrettanto birichino, forse inspirato a quelli dei U-Boot della Kriegsmarine.
Al minuto 8,40 mi piace ricordare l'ing. Giulio Giovanardi, compagno di università, collega in ferrovia e amico di mio padre, che è stato anche Direttore dell'Istituto Sperimentale delle Ferrovie dello Stato.
La E444 001 il giorno dei test arrivò a 220 km/h +/- qualcosa, perciò ci sta. Il fatto è che hanno abbassato l'omologazione, secondo me per farla fuori e sostituirla con la E402 che intanto a 220 km/h non ci può andare ugualmente per via delle linee e delle carrozze...
Al minuto 1.56 si vede un modellino di quella che forse è la versione a sei assi, articolata sul carrello centrale, (rimasta sulla carta) della E444. Ne venne fatto un cenno su un numero di "Ingegneria Ferroviaria". Se non ricordo male, era destinata alle ferrovie del Sudafrica.
Perché tanti tanti anni fa hanno smesso di pubblicare la voce della rotaia e ingegneria ferroviaria? Ci tenevano informati su come andavano le cose in ferrovia
Per avere la sensazione della realtà dei fatti, sarebbe opportuno affiancare la documentazione di una analoga macchina entrata in servizio presso ferrovie di altri paesi. Potrebbero nascere amare constatazioni, sull'enfatica autocelebrazione, retaggio degli anni precedenti la repubblica. Come erano le locomotive veloci in Francia, Germania, Regno Unito, USA nello stesso periodo ? Ormai a distanza di tempo si potrebbe fare ! Solo per una analisi critica.... ovviamente.
Nessuno poteva competere... Primeggiavamo ovunque, in qualunque settore! Piuttosto la domanda da porsi è cosa è successo dopo gli anni '80, la risposta è che la politica si è mangiata il paese intero.... vedere tangentopoli, ecc, ecc...
Queste macchine se eccezionalmente viaggiavano i doppia trazione, c'era la prescrizione che non dovevano assolutamente con i motori in combinazione Parallelo, perché facevano scattare le sottostazioni.
Perché? Perché abbiamo rinunciato ad essere una potenza industriale anche in questo settore? Le grandi officine Badoni, le Pistoiesi, e tante altre grandiose realtà italiane svendute, svilite come tutto quanto c'era di orgogliosamente italiano! 😢
Qualcuno mi può spiegare quale idiota ha scelto di buttare nel cesso tanto know how tecnologico e professionale? Nel filmato si accenna alla capacità di traino della E646 ... mio padre, macchinista, diceva semplicemente che se fosse stato possibile agganciarci la stazione, se la sarebbe portata via! 😀
E 646 macchina di eneguagliabile eleganza, design "a la française" somigliante alla CC 7100 SNCF, rovinata dai colori navetta degli anni 80. Tutte le locomotive FS a reostato funzionavano sempre. In caso di malfunzionamento si potevano fare riparazioni di fortuna con fil di ferro, cunei di legno e cavi da elettrauto. Oggi, con le macchine elettroniche se c'è un piccolo guasto ... scendere e spingere!!!
siamo gestiti da una socièta che viene premiata dai signori del MEF che siamo noi contribuenti, che portano conti in positivo. a loro poltrone e premi a noi disservizi, linee chiuse e accontanamenti precoci perchè le OGR tutte smantellate. mentre negli usa non è cosi è in mano agli sponsor. stato vecchio gente incapace
@@dominikaquili7888 non mi sembra poi tutto sto dramma. Le E464 bruciano come legna da ardere (e chissà pure quanto inquinano st'incendi...) proprio vero che invece di andare avanti stiamo andando indietro... tipico da società restauratrici, come quella attuale. 👎
Perché tutti gli impianti elettrici e i circuiti di trazione non erano a norma. Se pensi che era coibentata con amianto, puoi capire benissimo che non era più a norma, e la sicurezza oggi non è lasciata al caso, e i lavoratori ne hanno diritto.
Secondo me erano solo zuccherini per non farci capire come dovevamo finire oggi tipo Pic indolor e poi non dimentichiamo che erano gli emigranti a fare girare l'economia
Che cosa ? 88 minuti? Oggi Roma Napoli AV , un'ora e dieci . Cioè ci siamo fatti prendere in giro per 60 anni ?!!? Prima l'IC ci metteva 1he40minuti con 3 fermate intermedie e ci stà . Adesso impiega 2ore e 10 . Il tutto al modico prezzo ultimo momento di 52 e 27 euro rispettivamente😱. Ma siamo impazziti ? 300 orari sono 5 kilometri al minuto. Ok che non va a 300 dappertutto, però tutti sti soldi spesi , a conti fatti , è una buona presa per il fondoschiena😱🤦🏻♂️🤦🏻♂️. P.s. capisco che era una locomotiva soltanto , però se ci pensate, è tutto andato a puXXane🤦🏻♂️.
Questa è l'Italia vera!!!! Indipendente, ingegnosa e sempre all'avanguardia!!!!
Era.....
Eh si una volta era così
Appunto, roba di quando, 50/60/70 anni fa? Ora mi dispiace dirlo, ma siamo pieni zeppi di ladruncoli e mezze seghe.
@@Virtuoso23 purtroppo hai ragione!
Cio' ha dato fortemente fastidio a qualche nazione eeeeeee tac ci troviamo nella situazione di oggi......
che orgoglio !! Era l'Italia che lavorava e che tutti rimpiangiamo !
Vero
@@ferroviestazioni Certo che è vero. Ma che il nostro bel paese, ed i suoi invidiabili cervelli politico - industriali, dovessero capitolare è stato tutto un piano! l'Italia doveva restare sottomessa! Ricordiamo il grande Enrico Mattei, per finire con l'onesto Aldo Moro......e non solo loro!!!
Condivido personalmente e pienamente il video raffigurante la Linea Ferroviaria che ho letteralmente vissuto iscrivendomi al canale da Sostenitore per Spirito di Solidarietà
video PAZZESCO ...emozione pura ....estasi per un appassionato
Che spettacolo questo prezioso documento storico! E che nostalgia ... da ragazzino volevo sempre andare in stazione con la speranza di vederne arrivare una ... Grazie per averlo pubblicato!
Eccezionale documento storico, quando i treni li costruiamo noi in Italia e non eravamo secondi a nessuno. Saluti da un vecchio macchinista 70enne oggi in pensione 😊👍
srepitoso!!! proprio la locomotiva che è nel museo !! guardare indietro per renderci conto delle nostre grandi potenzialità !!!!
Mamma mia che nostalgia.... Che bellezza rara la ferrovia di quei tempi
Complimenti a questi tecnici italiani elettromeccanici senza ausili di computer solo arte e tecnologia passione e conoscenza della tecnica..... qualita' ormai dimenticate in Italia
Spettacolare orgoglio italiano...
La E 444.005 (fuori serie e dotata di regolazione full chopper) era un prototipo chiamato "Tartaruga Elettronica " e aveva anche la raffigurazione del diodo di fianco a quello delle tartarughe sulle fiancate!
Raggiungeva agevolmente i 200 km/h con una ragguardevole potenza oraria totale pari a 5.050 kW.
Ancora alcuni dati:
● Sforzo di trazione massimo: 230 kN;
● Sforzo di trazione orario: 154 kN a 112 km/h;
● Sforzo di trazione continuativo: 135 kN a 120 km/h.
Tanta... tanta... roba per quegli anni.
Nostalgia di tempi in cui l'ingegneria italiana dettava legge e con i nostri progetti non ce n'era per nessuno 💪💪💪
Io sono orgogliosissimo....nell'inquadratura dove si vedono i macchinisti...sulla estrema sinistra della cabina...in piedi con il berretto da "capo" c'era mio nonno....si quella era un Italia migliore.
Che tempi, che Italia. Ma come c siamo ridotti? :(
Abbiamo voluto seguire i progetti della P2, della mafia, della nato e stare all'ordine di oscuri faccendieri. In più abbiamo perso il PCI e non possiamo dire che ciò non abbia pesato al di là di come la si pensi. I politici che avevamo una volta avevano i controcazzzi in qualsiasi schieramento.
Oggi abbiamo un nano pensionato puttaniere, un losco individuo fiorentino, un bullo da strada in divisa da poliziotto, un uomo delle banche a Palazzo Chigi e dei soggettini molto ambigui stranamente eredi del PCI che fu... siamo nella rnerda praticamente!
@@patriziaurso4213 analisi perfetta e fin troppo soft 👍
@@patriziaurso4213 E non dimentichiamoci la palla piede chiamata UE!
Amici, Italia è ancora rispettata ed un esempio di bellezza ed progresso. L’UE passerà; Italia sarà per sempre. Abracci da Brasile.
@@patriziaurso4213 concordo👍
Oggi queste meravigliose macchine sono, purtroppo, in demolizione. All'epoca del filmato erano le uniche locomotive per alte velocità a regolazione reostatica e, nonostante la bontà del progetto si dovranno aspettare anni e numerose modifiche per vederle lanciate alla velocità di progetto (200 km/h). Per decenni la loro "vera" velocità operativa fu di soli 160 km/h e per di più alla testa di convogli pesantissimi (12-14 carrozze) e di rango non adeguato. Erano stati messi dei purosangue a trainare delle diligenze. La progressiva consegna di carrozze uic-x moderne e velocità di impostazione di 160 km/h migliorò di poco la situazione, considerando, anche, che la futura Direttissima Roma- Firenze era, appunto "futura" e verrà terminata soltanto nel '92 e che le uniche linee che avrebbero permesso, con un ristretto lotto di "Tartaruga" e carrozze selezionato e curato i 180 km/h, erano la Milano- Bologna ed, appunto, la Roma-Napoli, con l'aggiunta del tratto Roma- Città della Pieve della Direttissima nel 1977. Nel 1985 partivano i servizi Mi-Ro con e444 e carrozze Gran Comfort a 200 all'ora nei tratti aperti all'esercizio della Direttissima (che non era finita) per aprire la strada ai futuri nuovi servizi ETR450 (1988). Nel 1989 partono i servizi IC ed EC a due classi con velocità di impostazione di 200 km/h e la progressiva trasformazione delle Tartaruga con nuove cabine e modifiche alla parte elettrica. Finalmente queste macchine ultraventennali trainavano quotidianamente treni di 11 carrozze climatizzate, in piano, a 200 km/h senza fare una piega. Il resto è oggi
Bellissimo contributo! Grazie mille.
Praticamente al epoca del debutto c:erano problemi di gioventù e non solo, mancavano le tratte per andare a 200km/ora e non c'erano carrozze da trainare collaudate per quella velocità. Quando tutto si è aggiustato il locomotore era oramai vecchio,benché vennero cambiate le cabine negli anni 90 se non sbaglio. Giusto?
Ma è vero che il frontale originale delle e444 fra l'altro il più bello in assoluto, quello bombato per intenderci, aveva problemi di forti e fastidiosi fruscii alle alte velocità? È per questo che è stato modificato con un orribile spigolo a metà? E in che anno?
@@marcorinchi5150non so rispondere alla vostra domanda però posso dire che, essendo cresciuto nei anni 90 praticamente sul balcone del mio carissimo zio Gennaro bonanima - anche lui un dipendente ferroviario - che si affacciava direttamente sui binari della linea Napoli Centrale - San Giovanni Teduccio, la Tartaruga dai spigoli, con la livrea rigorosamente rossa e grigia d'allora, e magari con un bel convoglio abbondante di carrozze Gran Confort, rappresentava sempre una grande emozione rispetto anche a treni più moderni come gli Eurostar verdi, a loro volta comunque molto esuberanti. La E444 dai spigola, con i due grandi parabrezzi quadrati trasmetteva serietà e un enfatico pizzico d'aggressione. E il piccolo mascot era un tocco di "zany" come dicono gli Inglesi.
So però che c'era già un piano per una Tartaruga più potente nei primi anni, credo il nome era E666. Era a sei assi con un corpo lungo articolato al centro. Con la sua prodigiosa potenza avrebbe trainato convogli anche di 15 carrozze a 200 km/h, la dove permesso. Peccato che il progetto fu cancellato. Visto il codice del modello gli ho dato il nome facoltativo "Diavolo" - sicuramente avrebbe indossato un mascot altrettanto birichino, forse inspirato a quelli dei U-Boot della Kriegsmarine.
@@visionist7oramai i convogli da 15 carrozze è un sogno. Non serviranno più
Grande filmato storico, grandissima locomotiva!!! Grazie 1000 per la pubblicazione!
Che fantastica la Tartaruga insieme al Caimano ha fatto la storia delle Locomotive Italiane, almeno un po' di modelli andavano preservati😭😭🚂🚂
entusiasmante! Quante volte ho preso quel treno ma ora ne so molto di più di allora. Complimenti agli autori!
Questo locomotore è stato una pietra miliare per lalta velocità davvero interessante questo video
Al minuto 8,40 mi piace ricordare l'ing. Giulio Giovanardi, compagno di università, collega in ferrovia e amico di mio padre, che è stato anche Direttore dell'Istituto Sperimentale delle Ferrovie dello Stato.
Che meraviglia questo documento. La testimonianza della nascita di un gioiello del passato delle nostre Ferrovie.
Che autentica Figata.. la macchina.. gli ingegneri.. Aldo Moro tutto...
Bravissimo, sai raccontare molto bene, ti seguirò volentieri.
Bellissima e 444 👍😊😊😊
che tecnici ragazzi...e senza computer
L'eccellenza italiana...bei tempi
Spettacolare a 5:08 l' invertitori di marcia e i Cavallini degli shunt nuovi di pacca🚂🥰🤯
Bellissimo video
ho rivisto questo cinegiornale i motori della 444 erano semplicemente assurdi
Sul tachigrafo si legge "velocita' max 216 Km/h" spettacolare
La E444 001 il giorno dei test arrivò a 220 km/h +/- qualcosa, perciò ci sta.
Il fatto è che hanno abbassato l'omologazione, secondo me per farla fuori e sostituirla con la E402 che intanto a 220 km/h non ci può andare ugualmente per via delle linee e delle carrozze...
@@patriziaurso4213 risposta da ferroviere
la E 444 era bellissima
la cassa il carrello e il telaio sono opere d'arte costruite con la modalità manuale della SCULTURA ...incredibile ma vero
Stupenda macchina, anche se delicatissima sotto sforzo elettrico
Si spaccava ???
Complimenti
Che bello quando producevamo tutto in Italia, quando i treni erano tutti Made in Italy i treni avevano forme più belle e qualità migliori
Bel video
mitica
Al minuto 1.56 si vede un modellino di quella che forse è la versione a sei assi, articolata sul carrello centrale, (rimasta sulla carta) della E444. Ne venne fatto un cenno su un numero di "Ingegneria Ferroviaria". Se non ricordo male, era destinata alle ferrovie del Sudafrica.
Si, avevo notato il modello e mi ero chiesto cosa fosse.
No, non era il modello della E444 bensì della E646 di seconda serie prima che i tecnici delle FS si ispirassero al modello francese
Chissà dove sono finti quei modelli …
❤❤❤
I ❤ 🐢
Che roba, prodotto artigianale fatto a mano in tutte le sue componenti.... ed hanno viaggiato per 50 anni....
😍😍
Perché tanti tanti anni fa hanno smesso di pubblicare la voce della rotaia e ingegneria ferroviaria? Ci tenevano informati su come andavano le cose in ferrovia
Vero !!!
perchè sono tante le porcate che fanno che non ce le dicono
così le troviamo già fatte
Questa non era industria, ma artigianato...
Espresso del levante Milano Lecce trainato dal 444 e dal 464 ragazzi che viaggi
Forse il 646?
@@antonellogaliano6507 vero hai ragione
Quando l’Italia faceva l’Italia…
Quanti tecnici specializzati, ingegneri, meccanici, ecc....ma dove saranno finiti?😢
e' amianto al minuto 2.32?
e altro chè brutti assassini lo sapevano già allora
che era cancerogeno
Pensi che oggi sia meglio? Lo si usa ancora, ma molto meno.
@@sergiomarrocco1926 se sai dove e chi denunciali !!!!!!!!!!
@@armandovalcavi4281 viene usato per rivestire le intercapedini delle casse che per trasportare impianti via nave, sembra.
@@sergiomarrocco1926 tanto nmerda più o merda meno questo mondo è andato a puttane!!!!!!
buona fortuna
Per avere la sensazione della realtà dei fatti, sarebbe opportuno affiancare la documentazione di una analoga macchina entrata in servizio presso ferrovie di altri paesi.
Potrebbero nascere amare constatazioni, sull'enfatica autocelebrazione, retaggio degli anni precedenti la repubblica.
Come erano le locomotive veloci in Francia, Germania, Regno Unito, USA nello stesso periodo ?
Ormai a distanza di tempo si potrebbe fare !
Solo per una analisi critica.... ovviamente.
Ma sticazzi .. degli altri paesi gli italiani viaggiavano sulla e444 in Italia non all estero
Bhe nei Stati Uniti non esistevano proprio. Loro già dagli anni sessanta sono un popolo completamente abbandonato al trasporto aereo.
Nessuno poteva competere...
Primeggiavamo ovunque, in qualunque settore!
Piuttosto la domanda da porsi è cosa è successo dopo gli anni '80, la risposta è che la politica si è mangiata il paese intero.... vedere tangentopoli, ecc, ecc...
Queste macchine se eccezionalmente viaggiavano i doppia trazione, c'era la prescrizione che non dovevano assolutamente con i motori in combinazione Parallelo, perché facevano scattare le sottostazioni.
Perché? Perché abbiamo rinunciato ad essere una potenza industriale anche in questo settore? Le grandi officine Badoni, le Pistoiesi, e tante altre grandiose realtà italiane svendute, svilite come tutto quanto c'era di orgogliosamente italiano!
😢
Si vede anche Aldo Moro, la politica di allora che ha fatto grande l'Italia.
...forse l'ignaro signore che al minuto 2,32 sparava amianto floccato non sarà poi così orgoglioso di quel che ha fatto...
Deve tornare quell' Italia degli anni 60 e finire il made in China
Un esercito di locomotieri sulla locomotrice
Un simbolo.
Qualcuno mi può spiegare quale idiota ha scelto di buttare nel cesso tanto know how tecnologico e professionale? Nel filmato si accenna alla capacità di traino della E646 ... mio padre, macchinista, diceva semplicemente che se fosse stato possibile agganciarci la stazione, se la sarebbe portata via! 😀
Sino a poco tempo fa prima della dismissione dai servizi, ho lavorato con il 656...posso solo dire "mulo testardo instancabile" 👍
in effetti era una grande macchina e velocissima per quei tempi 👍
E 646 macchina di eneguagliabile eleganza, design "a la française" somigliante alla CC 7100 SNCF, rovinata dai colori navetta degli anni 80. Tutte le locomotive FS a reostato funzionavano sempre. In caso di malfunzionamento si potevano fare riparazioni di fortuna con fil di ferro, cunei di legno e cavi da elettrauto. Oggi, con le macchine elettroniche se c'è un piccolo guasto ... scendere e spingere!!!
siamo gestiti da una socièta che viene premiata dai signori del MEF che siamo noi contribuenti, che portano conti in positivo. a loro poltrone e premi a noi disservizi, linee chiuse e accontanamenti precoci perchè le OGR tutte smantellate. mentre negli usa non è cosi è in mano agli sponsor. stato vecchio gente incapace
Chilometraggio, dopo n km e revisioni scadono e vanno accantonate oppure riqualificate
Grande locomotiva, le suona di brutto a motrici attuali. Non capisco perché le abbiano dismesse.
Mi sembra di aver sentito che era sprovvista di impianto antincendio e lo stesso discorso vale per il Caimano
@@dominikaquili7888 non mi sembra poi tutto sto dramma.
Le E464 bruciano come legna da ardere (e chissà pure quanto inquinano st'incendi...) proprio vero che invece di andare avanti stiamo andando indietro... tipico da società restauratrici, come quella attuale. 👎
@@patriziaurso4213 Per l'accenno alle società restauratrici hai il mio like anche a distanza di un anno.
Perché tutti gli impianti elettrici e i circuiti di trazione non erano a norma.
Se pensi che era coibentata con amianto, puoi capire benissimo che non era più a norma, e la sicurezza oggi non è lasciata al caso, e i lavoratori ne hanno diritto.
Ha
la tartaruga e il presidente aldo moro accopiata vincente
Secondo me erano solo zuccherini per non farci capire come dovevamo finire oggi tipo Pic indolor e poi non dimentichiamo che erano gli emigranti a fare girare l'economia
Aldo Moro.
Gioiellino made in 🇮🇹 😎
Eh si , una macchina che rappresentava un Italia forte e seria
Che cosa ? 88 minuti? Oggi Roma Napoli AV , un'ora e dieci . Cioè ci siamo fatti prendere in giro per 60 anni ?!!? Prima l'IC ci metteva 1he40minuti con 3 fermate intermedie e ci stà . Adesso impiega 2ore e 10 . Il tutto al modico prezzo ultimo momento di 52 e 27 euro rispettivamente😱. Ma siamo impazziti ? 300 orari sono 5 kilometri al minuto. Ok che non va a 300 dappertutto, però tutti sti soldi spesi , a conti fatti , è una buona presa per il fondoschiena😱🤦🏻♂️🤦🏻♂️.
P.s. capisco che era una locomotiva soltanto , però se ci pensate, è tutto andato a puXXane🤦🏻♂️.