PER APPROFONDIRE - Polidoro, M. e M. Vannini: "Indagine sulla vita eterna" (Mondadori): amzn.to/3EDP5UO - Esperienze di pre-morte: le risorse del CICAP: www.cicap.org/n/tags.php?id=315 - "La storia di Eben Alexander smontata", Il Post: www.ilpost.it/2013/07/05/eben-alexander-pre-morte-farfalle/ - Agrillo, C. "Esperienze di pre-morte": www.cicap.org/n/articolo.php?id=274478 - Parnia, S. et al: "AWARE-AWAreness during REsuscitation-a prospective study": www.researchgate.net/publication/267755643_AWARE-AWAreness_during_REsuscitation-a_prospective_study - Blackmore, S. J. 1996. “Near-death experiences”. Journal of the Royal Society of Medicine 89: pp. 73-76. - French, C. C. 2001. “Dying to know the truth: Visions of a dying brain, or false memories?” The Lancet, 358: pp. 2010-2011: www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(01)07133-1/fulltext - Moody, R. A. 1975. "La vita oltre la vita": amzn.to/3ybaMt4
Caspita quanti spunti per approfondire! Anche un teologo,ha cercato di approfondire ma più da un punto di vista,teologico *oltre che fisico, appunto. C' è stato anche un film,sù di lui,nei primi anni 70. Ho un libro in casa.* Ernesto Bozzano*( la crisi della morte). Grazie Massimo per le sue svariate . ricerche. Buon Natale! 😊🌟✨⭐
Ma! Le chiedo ora ci vuole parlare anche di Gloria Polo e ci svela come una persona colpita da un fulmine sia guarita da tutto e spiega la sua esperienza pre-morte?? O più semplicemente quelle persone nate cieche che poi sono in grado di descrivere esattamente ciò che hanno in torno anche non avendolo mai visto nella realtà..???
Io non sarei mai tornata, infatti non fu una mia scelta malgrado avessi una bimba di pochi mesi, potendo scegliere non sarei tornata. Non vidi nessuna grande luce ma appena un chiarore sopra di me che non mi consentiva di vedere le altre presenza che però percepivo e una di loro mi parlava, mi rassicurava. Il tunnel invece si.c' era. Eravamo tutti in un tunnel buio. Quando mi ripresi soffrii molto per riadattarmi a questa vita. Quella sensazione di pace profonda , bellissima e sconosciuta la custodisco ancora nella memoria. Con gli anni ne ho dimenticato la sensazione " fisica" e solo questo mi ha permesso di non soffrire più la sua mancanza. Un giorno la ritroverò e questa per me è una certezza.
Io non ho vissuto una NDE, ma ho avuto la Grazia di vivere quel benessere che lei descrive, durante il sonno e in concomitanza della morte di mia mamma. Ero avvolta in un abbraccio d'Amore che mi attraversava. Un'esperienza bellissima e indescrivibile, che mi ha portata alla conversione. Come è accaduto a lei, anch'io non ricordo più la sensazione fisica; al contrario di lei, invece, ne sento continuamente la mancanza, mentre, all'inizio, mi aveva dato molta forza e capacità di relazionarmi agli altri con una maggiore spontaneità e un minor timore.
Io mi chiedo... ma perché è così tanto difficile dare una vera spiegazione della vita dopo la morte e continuo perché è cosi tanto difficile far tornare in vita una persona morta
@@micheledipalo7887 Secondo me, sig. Michele, noi non moriamo, solo abbandoniamo il corpo che serve per stare ancorati alla Terra. In che altro modo la forza di gravità potrebbe trattenerci? Dopo l'abbandono del corpo materiale, ci proiettiamo in un mondo spirituale o, non so, forse antimateriale, nel quale la vita deve proseguire. E se deve proseguire, non può tornare indietro! Se pensiamo alla scuola e alle classi scolastiche, funzionano un po' allo stesso modo: che senso avrebbe far tornare in prima elementare uno che fosse già arrivato in prima liceo?! Penso che non sia opportuno far ritornare sulla Terra persone che hanno già fatto questo percorso.
Io sono stato di la. Era una pace davvero sensazionale,una pace diversa da quella che possiamo provare in vita. Mi ritrovai in un giardino verde e vedevo persone che fra di loro si abbracciavano. Venne una persona accanto a me che era mia mamma che è morta nel 2002 e mi disse..andrea non è arrivata la tua ora devi tornare indietro. Quando mi svegliai dalla anestesia ero arrabbiatissimo e appena ripresi conoscenza dissi perché non mi avete lasciato dove ero,ci stavo bene ed ero felice. Mi fu detto che fui ripreso per fortuna e che essendo giovane fecero di tutto per non farmi morire.
Quello che hanno già dimostrato in alcuni esperimenti che il fenomeno esiste con una percentuale sicura del 10 per cento ; ci saranno indubbiamente delle fasi Rem ( fasi del sogno ) in alcuni soggetti, ma non in tutti, per cui resta un fenomeno ancora aperto
Ci è già sfuggente il concetto di vita prima della morte, figuriamoci dopo! La cosa che non riusciamo a fare mai abbastanza è godere anche solo delle piccole cose che abbiamo (affetti, bellezze, emozioni) momento per momento, salvo poi rimpiangerle quando non ci sono più. Non dico nulla di nuovo, lo so bene e lo sappiamo tutti, eppure ci è così difficile ricordarcelo sempre.
Massimo, io sono un uomo “di scienza” e posso giurarti che a 9 anni ho rivisto, durante una caduta in un fosso, tutta la mia vita in una frazione di secondo. Tempo dilatato infinitamente, sensazione congiunta di essere protagonista e spettatore allo stesso tempo, emozioni rivissute con passione, ricordi anche di duenne seppelliti anche allora. Tutto in ordine cronologico. Credo ci sia proprio una specie di “programma” che si spacchetta nella mente nel corso di particolari situazioni, in questo tipo di esperienza come anche per la nde. Mi fece, anche da bambino, pensare alla relatività del tempo percepito ed alle infinite possibilità del nostro cervello.
Anch'io in una frazione di secondi ho rivisto tutto il film della mia vita dalla nascita a quel momento nel dopo ho raccontato ho avuto conferma di cose che non avrei mai potuto ricordare la cosa che mi stupisce che ci ho provato tantissime volte ma non ci sono riuscita ma in quel terribile incidente e accaduto ❤️
Si ma qua c'è un problema. Parli di vita minimale e di cervello "danneggiato" che potrebbe essere la causa delle sensazioni dette. Tuttavia, lo si sa, un cervello morente e danneggiato perchè carente di ossigeno non ripristina facilmente il suo funzionamento. Questo è facilmente osservabile anche nelle persone affette da ictus o tia. Se il cervello rimane anche pochi minuti senza ossigeno i danni non sono recuperabili immediatamente dopo il "risveglio", nella migliore delle ipotesi si assiste a un recupero parziale che richiede tempo. Le conseguenze del danneggiamento restano. Qui invece assistiamo a un ritorno alla normalità, senza allucinazioni, dissociazione etc. Quindi l'ipotesi di allucinazioni per il danneggiamento è priva di fondamento. Riguardo allo stato dissociativo ottenibile con i farmaci non si può dire che sia la stessa cosa sperimentata in queste esperienze semplicemente perchè il sintomo è lo stesso. Sarebbe come dire che se uno ha mal di testa dipenda dal fatto che assume stupefacenti. Il mal di testa può venire per 1000 motivazioni differenti come sanno bene le persone affette da emicranie. Lo stesso vale per le allucinazioni: posso averle perchè assumo sostanze psicotrope ma anche se sono affetto da demenza. Ma drogarsi ed essere affetti da una patologia, sebbene il sintomo sia lo stesso sono cose ben differenti. Mai sentito parlare di Diagnosi Differenziale? Si fa per capire la causa di sintomi che sebbene gli stessi hanno cause ben differenti. Asserire che lo stato allucinatorio di una persona che ha una NDE è assimilabile, come causa ad uno stato da assunzione di psicofarmaci è come asserire che la demenza è uguale all'assumere una droga.
... il fatto è che se queste cose diventano oggetto di scienza è finita... Voler spiegare le nde equivale a voler spiegare il mistero della resurrezione di Cristo... tu puoi crederci o meno, ma non puoi spiegarlo scientificamente... La scienza dice che si tratta di allucinazioni del nostro cervello?... Ok, e quale è il problema?... Evidentemente il nostro cervello ha facoltà quasi divine, segno di una sua superiorità... E poi mica esiste una realtà assoluta di riferimento, con la quale giudicare le altre... Ogni realtà è assoluta di per se per chi la vive... E poi chi ci dice che non sia proprio la realtà che stiamo vivendo ad essere un sogno e le nde la realtà fondamentale?...
1) le droghe o medicine dopanti non sono state somministrate a tutte le persone che hanno avuto questi fenomeni, ci sono stati casi in cui la persona che ha vissuto queste esperienze è morta in seguito a incidenti stradali o comunque improvvisamente 2) È stata misurata la concentrazione di O2 in diversi casi e non era compatibile con la vita elettroencefalogramma piatto e si sono notati cadi di NDE. 3) anche Neurologi e neurochirurghi non hanno saputo dare spiegazioni logiche a questi fenomeni ...
Ho avuto l'esperienza di pre-morte Oltre a staccarmi dal corpo e vedermi dall'alto Ho Visto e no sentito i medici per poco, ad un certo punto mi sono trovato nel classico tunnel con la famosa luce in lontananza Io fluttuavo verso la luce Consapevole che non sarei più tornato indietro. Dalla luce sentivo dirmi di stare tranquillo e andare con loro ( La luce era come formata da miriadi di persone Non era una voce sola ma molte in unisono) Non credo a Dio budda né divinità. Comprendo che sia difficile credere in ciò Forse solo chi è passato da questa esperienza può comprendere. La scienza non è la verità Sono solo supposizioni finché non si dimostra il fatto. Il giorno dopo del risveglio passò il medico e gli raccontai tutto, Non mi sembrava sbalordito E cominciammo a parlare Era molto interessato!!. Complimenti per il video
grazie della testimonianza ti dico solo di non identificare la scienza con chi ha preconcetti a priori sulle cose .... la scienza è invece esattamente l'opposto: la scienza non si basa sui preconcetti, ma sui dati osservati. Testimonianze come la tua vanno a costituire una mole di dati che ormai non ammette repliche..... e infatti la scienza può ben occuparsi delle NDE e già la fa da una 30ina di anni. La vera scienza. Poi ci sono gli ideologi chiacchieroni, a cui Polidoro si è rifatto in questo caso, ma quelli sono i classici soloni falliti di tutte le epoche
@@gionnymann5126 Sinceramente non non ricordo bene Sono passati circa 15/20 anni Da ciò che ricordo sia il cuore che il cervello per un brevissimo tempo si sono fermati, Ha mia madre dissero che non avrei passato 1 notte ...e se sarei sopravvissuto sarei stato un vegetale!! Per mia fortuna mi sono risvegliato dal coma!! Per mesi non mi sentivo in me cioè poca lucidità mentale e vedevo continuamente globi di luce... Il cervello avrà subito dei danni sicuramente, ma con il passare del tempo mi sono ripreso A pensare che dovevo essere un vegetale Ringrazio la clemenza che la vita mi ha donato!!
@@alessandrocaradonna71 Si può essere un caso : certo che se un cervello non da segnale per un periodo , come nel suo caso ,e ricorda di essersi trovato in un altro posto, fa riflettere; certo per ciò che ha illustrato il dott Polidoro , servirebbe più tempo in stato di morte clinica accertata dal personale medico ( ciò non toglie al fenomeno la sua validità e autenticità)
All' età di 18 anni ho avuto uno intervento chirurgico con una anestesia sbagliata e il mio cuore non ( batteva più) così ho vissuto tutto quanto dicono in tanti; come questa meravigliosa luce indescrivibile e con voci che mi tranquillizzavano dicendomi di non avere paura. Come anche il senso di estasi e serenità che qua non esistono. E altro
La si sta bene, c'è piace, serenità assoluta, ti senti amata davvero inconcondizionatamente, sei accettata per come sei, senza giudizi. Anche io non vedo l'ora di tornarci.
Ciao Massimo intanto complimenti , io ho avuto una bellissima esperienza di pre morte mentre ero in sala operatoria sono uscita dal corpo e mi sono sentita leggerissima e piena di vita i sensi erano triplicati e vedevo tutto a 360 gradi senza limiti ne confini potevo volare e sono salita in un tunnel di luce meraviglioso un senso di pace e benessere totale ma avevo consapevolezza che stavo lasciando mio figlio appena nato da solo sepoure era tutto meraviglioso e mi sentivo totamente amata senza confini non volevo lasciare ancora mio figlio, sono arrivata davanti a un bellissimo portone bianco con rifiniture oro e un uomo sulla destra in vestito bianco. La sensazione era di pace totale i colori meravigliosi poi mi aono ritrovata nel mio corpo.
A 24 anni sono quasi morta. Ricordo che per prima cosa piombai nel buio più assoluto e iniziai a pensare: "se continuo così muoio", perché te ne accorgi che stai per morire. Rividi allora tutta la mia vita nello spazio di un battito di ciglia, come un film zippato in un secondo che mi passò davanti agli occhi chiusi. Non avevo alcuna paura né la visione della mia vita passata mi suscitò giudizi di alcun tipo tantomeno vidi luci né tunnel, solo c'era la mia coscienza in questo inedito spazio nero e la mia consapevolezza che stavo per finire. Non avevo tuttavia l'impressione che la mia coscienza sarebbe finita con la morte fisica, no, credevo che sarei stata testimone di altro. A quel punto mi ripresi, ero in macchina con un amico, il quale spaventatissimo mi disse che il mio viso aveva assunto le sembianze di sun teschio durante il collasso. Da allora non ho alcuna paura di morire, anzi, avendo già sperimentato che avverrà in maniera del tutto naturale, e che non avrò paura.
@@pippocalippo2447 Non son mica morta ancora, la morte quel che ho capito è un processo non una cosa istantanea e quella volta arrivai fino a rivedere la mia vita davanti agli occhi.Poi mi ripresi .. Ma escluderei paradiso e inferno dal momento che siamo qui non ci siamo fatti da soli e chi ci ha messo qui ha imposto la regola n. 1 di sopravvivenza: mangiatevi l'un l'altro, che è massimamente crudele ..
Polidoro ha la presunzione l'arroganza in testa per qualsiasi cosa,.... cosa fareste senza di lui... È vero di non credere in (quasi) tutto ciò che non si vede, ma è altrettanto vero che non bisogna ignorare tutto ciò che non si vede.
Questo è un eccellente riassunto, con molti dettagli che credo siano impossibili da cogliere per chi non ha familiarità con l'argomento. Adesso devo presumere che porgi altrettanta attenzione a proprio tutti gli altri argomenti su cui lavori, e coi quali non sono altrettanto affiliato. Il mio rispetto per te ora è cresciuto ancora di più di quanto già lo era. Grazie per il tuo buon lavoro! Attendo con ansia ulteriori tue pubblicazioni.
Chi può dirci qualcosa su determinati argomenti sono i saggi, i mistici e i maestri spirituali (quelli autentici, ovviamente, non i ciarlatani). Scienziati, psichiatri e psicologi sono esseri umani ordinari, anzi, nonostante il loro sapere, possono perfino essere spiritualmente ad un livello perfino inferiore a quello dell'essere umano medio; la pretesa di poter spiegare con la mente qualcosa che è aldilà della mente e che rientra nel campo della spiritualità è tipica di chi non ha capito che le esperienze di tipo spirituale le possono avere solo le persone spirituali; volete la prova che certe esperienze sono reali? Diventate persone spirituali...Finché credete solo a scienza, mente e materia , bollite pure nel vostro brodo: nessuno e tenuto a fornirvi alcuna prova di nulla, bisogna meritarsele le esperienze dirette ...questa, purtroppo per voi , è la realtà. Le do un piccolo aiuto: le persone spirituali sanno sanno che è il cervello che è stato creato dalla coscienza, che può quindi esistere anche senza un corpo materiale e non , come credete voi materialisti, che la coscienza sia prodotta dal cervello ....
Ho seguito con interesse ma sono sempre piu' convinto, che gli stati di pre-morte (NDE), siano reali cioè non derivante da un fattore biologico ma da un fattore spirituale
Ma anche no pure gli Atei sperimentano esperienze del genere e di raccontare cose divine e celestiali,quindi arrivato a questo punto io direi che non è questione di fede o no credere o non credere,se fosse una questione di fede o di essere credenti,gli Atei non dovrebbero manifestare esperienze del genere,per poi diventare credenti addirittura abbiamo esperienze di persone che sono finite in luoghi che sono tutt'altro che belli e divini quindi abbiamo anche esperienze nde negative e questo fa pensare,io sono Ateo ma mi piacerebbe l'idea che una volta deceduto poter incontrare le persone a cui ho voluto bene,pagherei per rivedere mio padre
Questo tipo di esperienza va vissuta non si può giudicare se non si vive non si può capire.lo vissuta due volte e vi posso garantire che non è stato frutto della mia mente
@@lafelicitaapiccolisorsi nel 2014 dopo un incidente stradale un frontale e nel 2022 mentre stavo dormendo se così si può definire.cmq ti posso garantire che non c'è sensazione più bella e indescrivibile ❤️❤️
Ho letto diversi libri sul tema, libri di medici e scienziati, molto concordano sul fatto che la scienza è ben lontana dallo spiegare in toto l' esperienza NDE. Con buona pace del cicap. Io ci credo che lei abbia avuto questa esperienza.
Non condivido! Anche io ho "sperimentato" il tunnel ecc. e non solo sentivo quello che succedeva nella sala operatoria ma vedevo anche tutto ciò che accadeva. È vero che la mente registra in stato di incoscienza ma la visio non dovrebbe esserci con gli occhi chiusi. Il tunnel non è solo una condizione di luci sfocate, io potevo vederne le "pareti" e non era un gioco di bianco e nero. Questo video non approfondisce l'argomento, spiega solo, per sentito dire, ciò che se non si è sperimentato non si può sapere. Mi fermo qui anche se ci sarebbe molto da dire. Dico solo che per fare questo tipo di video, ci vorrebbe una conoscenza dettagliata sentendo in primis le esperienze di chi ci è passato, non solamente i dati trovati su internet della scienza.
Io ho vissuto un'esperienza che potrei definire di pre-morte di cui ancora oggi ho ricordi vividi. Da giovane, 22 anni, fui sottoposto ad un intervento chirurgico, al risveglio ricordavo perfettamente il tunnel, la luce nella quale apparve una figura indistinta che fluttuava ed aveva le braccia aperte come volesse abbracciarmi. D'improvviso, come in una nebbia, vidi intorno a quella luce i medici e gli infermieri indaffarati intorno a me, potevo sentire le loro voci lontane ed indistinte, però non riuscivo a comprendere le parole. Li potevo osservare dall'alto, come se il mio spirito fluttuasse sul soffitto, vedevo il personale dalle spalle, chino su di me. Ero tranquillo e per nulla spaventato ma volevo tornare dai miei, non volevo dare loro dolore. Al risveglio mi interrogai subito su cosa avessi vissuto, ricordavo il mio intervento come se ne fossi stato spettatore e ricordo la stupenda sensazione di pace che provavo. Qualche giorno dopo, grazie ad un medico, riuscii a visitare la sala operatoria, e riuscii a capire cosa mi era capitato. la luce che avevo visto altro non era che la lampada posta sopra il lettino operatorio enorme, rotonda e altamente riflettente. Capii che il corpo fluttuante altro non era che il riflesso del mio corpo steso sul lettino, indistinto a causa della forte luce. Il medico mi spiegò che le mie braccia erano poste su dei supporti, staccate dal corpo per collegare flebo e altre 'diavolerie' e capii che la figura che voleva accogliermi a braccia aperte altro non ero che...io Per la forma della lampada sui bordi della parte riflettente, in modo più chiaro si rifletteva il personale, ovviamente visto di spalle, 'dall'alto'. Il mio cervello in qualche modo aveva semplicemente registrato la luce ed i riflessi sulla lampada e aveva cercato di dare un senso 'logico'. La mia esperienza non vuole essere una risposta definitiva e non voglio convincere nessuno, è solo quello che accadde a me e volevo condividere l'esperienza. Chiedo scusa per il lungo post e chiudo ringraziando Massimo Polidoro per il magnifico canale.
Avrebbe senso.. Solo che le stesse cose le hanno vissute persone prima di essere state portate in sala operatoria.. Una donna addirittura vedeva in altre stanze e sentiva i discorsi in luoghi lontani da dove era il suo corpo..
@@viktorovnavoronova9877 forse si immaginava di sentire discorsi lontani... hanno fatto molti test su queste cose ma mai nessuno prova di queste fantomatiche “visioni dall’alto”... hanno provato anche a mettere dei disegni sopra gli armadi nelle sale operatorie per vedere se qua ste fantomatiche anime ruiuscivano a vederli ma mai una che ha confermato... sono tutte bufale mio caro
molte persone hanno avute esperienze del genere e non erano in sala operatorie ma a casa,molte persone hanno sentito e addirittura visto persone a molti metri dalla sala operatoria questo adesso devono spiegare la morte non e' la fine ma l'inizio noi siamo coscenze in questo corpo.
@@domenicodellicarpini8303 io sono morto il 20 settembre 2021. le cartelle cliniche sono lì da vedere. non ho visto luci,non ho visto niente,solo buio e il ritorno è stato molto doloroso. quindi...?
Vi racconto la mia esperienza brevemente, era il 2020, stavo in ospedale e avevo subito un intervento durato 3/4 ore per togliere un tumore sul rene, dopo l intervento mi portano nel reparto. Dopo una settimana più o meno mi prende un emorragia di quelle bruttissime e piano piano comincia a scendere il livello del sangue e le piastrine Insomma stavo piano piano perdendo conoscenza Insomma alla fine mi hanno salvato Ma oltre a attaccarmi alla vita con tutte le forze, pentirmi per non aver mai abbracciato e detto ti voglio bene a mia mamma, mio papà, le mie sorelle, mia nonna, dato amore al prossimo il più possibile e anche oltre a pentirmi di non aver vissuto determinate cose per ansie, insicurezze, paure ecc Era come se stavo cadendo piano piano in un tunnel che era nero sul fondo( e ogni secondo che passava vedevo il tunnel sempre più nitido) Poi vabbè mi hanno attaccato una sacca di sangue e mi sono ripreso piano piano. ( Poi si è conclusa che ho chiamato l infermiere e gli ho chiesto se mi portava un gelato) Non è assolutamente un esperienza premorte, anche perché sono stato più o meno cosciente fino all'ultimo ma fa riflettere tanto su come il nostro cervello reagisce... Fidatevi, questa esperienza mi ha cambiato la vita .. Mi ha reso più umano e gentile con tutti E molte cose che prima non facevo per paura e ansia adesso le faccio
Ciao Massimo, ho visto tutto il tuo video e ho messo 'non mi piace', per svariati motivi che ora ti riporto, e spero che gli altri leggano questo mio commento. Io ho letto sia 'la vita oltre la vita' di Moody che, 'coscienza oltre la vita' del cardiologo primario Pim van Lommel, che neanche menzioni nel video, nonostante sia a detta di molti studiosi dell'argomento, il testo di riferimento assoluto per esaminare il fenomeno delle NDE da un punto di vista medico-scientifico, come spesso hai ribadito nel video di volere fare, ma che poi non hai fatto. Non voglio fare il saputello, non mi appartiene, ma penso che quando si vuol fare divulgazione su argomenti delicati come questo, o lo si conosce approfonditamente o non si fa proprio. Mi hai dimostrato che il libro di Moody non l'hai letto, nel video affermi che la morte cerebrale avviene entro 10 minuti, Moody riporta che ci sono stati casi di persone 'ritornate' con le esperienze dopo anche 20 minuti di arresto cardiaco. Molte altre cose le hai dette molto superficialmente e tra l'altro non pienamente veritiere in relazione al testo di Moody. Inoltre cosa ben più grave e falsa è l'avere detto che con l'elettroencefalogramma piatto nessuno è mai 'tornato', e questo è appunto falso. Nel libro di Van Lommel i casi di NDE con EEG piatto abbondano, infatti si è ripetuto spesso nel libro che l'elettroencefalogramma piatto non corrisponde veramente alla morte cerebrale, e da un punto di vista medico è appurato, servono altri dati per confermare la morte cerebrale, quindi di fatto ciò che dici non è corretto. Hai menzionato inoltre altre situazioni per niente paragonabili alle NDE, sminuendo forzatamente e forse volutamente il fenomeno, parlandone completamente (perdonami il termine) 'a casaccio'. Insomma non è così che si liquida un argomento così delicato, la prossima volta non farlo, meglio l'ignoranza della disinformazione. Scusami.
Forse conviene che approfondisci un po' sulla letteratura scientifica, anziché su Moody e van Lommel. Puoi iniziare da qui: Agrillo, C. "Esperienze di pre-morte": www.cicap.org/n/articolo.php?id=274478 - Parnia, S. et al: "AWARE-AWAreness during REsuscitation-a prospective study": www.researchgate.net/publication/267755643_AWARE-AWAreness_during_REsuscitation-a_prospective_study - Blackmore, S. J. 1996. “Near-death experiences”. Journal of the Royal Society of Medicine 89: pp. 73-76. - French, C. C. 2001. “Dying to know the truth: Visions of a dying brain, or false memories?” The Lancet, 358: pp. 2010-2011: www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(01)07133-1/fulltext
@@Massimo_Polidoro Beh, anche Van Lommel ha pubblicato i suoi studi su 'The Lancet' è letteratura scientifica anche quella. Semmai ti consiglio io l'approfondimento, come detto prima.
@@Massimo_Polidoro Buongiorno Professore.Ho letto che si sta studiando un metodo che permetta di mandare in arresto cardiaco una persona e successivamente poterla rianimare a distanza di 24 ore.Lei crede che la medicina potrà arrivare a questo passo decisivo? E in caso affermativo : come sarebbe possibile rianimare una persona dopo 24 ore,senza che permangano danni cerebrali?
@@Massimo_Polidoro Nell'articolo che tu stesso mi hai linkato sopra, l'autore cita il lavoro di Van Lommel, definendolo assolutamente importante e rilevante: più impact factor di così? Ma di cosa parliamo. Poi non sono qui per elogiare o sostenere le tesi di nessuno, ho solo detto che probabilmente hai approfondito male e poco l'argomento, secondo me, tutto qui. Una buona giornata.
Grazie professore per il lavoro che fa per noi e non si curi dei commenti negativi e a volte anche poco educati purtroppo tanta gente vuole credere in ciò che li conforta e quando c'è la religione di mezzo ancora di più... complimenti ancora e buona serata!!
Massimo e razionale e famoso per questo lui non va sul sentito dire…analizza i fatti non escludendo niente….ma il piu delle volte sputtana tutti…anche quelli in buona fede……ed e questo che mi rende un suo fan……
Mi auguro solo di non provare lo strazio che provo ogni giorno e finalmente di avere pace... Niente dolore, solitudine, lacrime... Solo serenità... Mi auguro di volare via il prima possibile 🙏🏻👼🏻💐💔
Pur non conoscendo la situazione, io invece ti auguro che, con il tempo, la serenità per te possa arrivare in questa vita e non "altrove". Un abbraccio
Affidati all'amore di Gesù Cristo, ma attenzione, a nessuna religione, e troverai quella pace che cerchi! Che le benedizioni di Dio possano riversarsi abbondanti sulla tua vita! Amen!
Per quanto sia intelligente ed acculturato, lei ha un grosso problema, e' troppo scettico a prescindere a tal punto dal voler imporre il proprio pensiero ed etichettarlo a verita' assoluta. Perche' non crede in nulla e cerca forzatamente e disperatamente di sminuire tutto cio' riguardo cui la Scienza non possiede risposta? Ci sono molte cose che non sappiamo della vita, della morte e dell'universo, insomma del tutto. Siamo dei granelli di sabbia nell'oceano. Per quanto riguarda le NDE. Lei non ha le necessarie competenze al riguardo e non puo' dare nessuna spiegazione su queste esperienze, perche' non le ha vissute sulla propria pelle a differenza di molte persone. La verita' e' che non esiste ancora spiegazione per questi fenomeni e la Scienza non ha tutte le risposte. Sono successi un enormita' di fatti inspiegabili ed impossibili ai quale non vi e' ancora spiegazione e probabilmente mai ci sara'.
Ho finito da poco "il mondo sottosopra", chapeau, veramente interessante. A proposito di questo argomento, altrettanto interessante, il film Linea Mortale con k. Bacon, un po' datato ma bello. Grande Massimo sempre. ❤️
Io sono la moglie di colui che porta il nome di questo post. Io lo so con certezza che c'è la VITA dopo la morte, noi moriamo qui, ma nell'altra dimensione c'è la vera VITA. Ho avuto da poco il secondo contatto con mio marito e gli ho chiesto cosa faceva, e lui me lo ha detto. Di solito non si chiede mai questo. Io l'ho percepito dalla sera dopo che è mancato in questa vita. Dopo il primo contatto ho saputo che quello che vivevo ogni notte, non erano sogni ma realtà. Mio marito mi ha portata dove era lui. Potrei dire tante cose ma preferisco tenerle X me. Nel prossimo contatto gli chiederò altro. So solo che è arrivato con tutto l'amore x me. Io lo amo IMMENSAMENTE anche dopo essere stata con lui 45 anni. È mancato 3 anni fa'.
Ciao, io ho perso mia nonna quest’anno (gennaio). Ogni tanto la sogno e comunica con me, mi dice che le manco e non avrebbe voluto andarsene ma purtroppo l’ha fatto. Nell’ultimo sogno che ho fatto mi ha detto la parola “Fassano” la quale non so cosa significhi ma mi gironzola in testa continuamente. Anche io i sogni li interpreto come realtà, una realtà in cui l’energia delle persone non presenti fisicamente, comunica con noi.
Purtroppo il cervello ci proietta dove vorremmo essere, anche io ho perso da poco mia madre ed era molto giovane, la sogno spesso, vorrei anche io un contatto, ma resta e resterà soltanto un sogno. La vita è un sogno! Buone cose di cuore
@@As7ro__ stessa cosa capita a me...a volte sogno mio padre cioè nel sogno ci parlo e mi ricordo tutto nitidamente quando mi sveglio la mattina... è un proprio dialogo..l'ultima volta ero cosciente che era morto nel sogno mi dico ecco c'è mio padre lo so che è morto ma ognitanto viene a trovarmi e sono andato da lui e chi parlato...quindi penso che l anima o energia sopravviva alla morte del corpo e vada in un altra dimensione,son quasi sicuro ,non posso essermi tutto immaginato.
Massimo, persino il compianto neuroendocrinologo professor Scapagnini era scettico: poi visse una NDE sulla sua pelle e cambiò completamente idea. Mi sarebbe piaciuto sentir parlare nel tuo video di realtà non localizzata, e citare il Dr. Sam Parnia, non solo il suo progetto Aware...
Circa 19 anni fa sono stato in coma per 7 giorni,,,,quando ne sono uscito non ricordavo assolutamente nulla , zero, niente luci in fondo al tunnel, nessun ricordo della vita che ti passa di fronte, non ho mai visto il mio corpo dall altro. Un sonno profondo e senza sogni. Al risveglio le flebo e le sonde e i bip della sala rianimazione, non ricordavo nulla neppure come fosse finito lì, dell incidente che ho avuto. Lo psicologo mi ha Detto che la mente, per autodifesa, cancella tutto, specie ricordi traumatizzati e shock. In ogni caso sono esperienze personali, non replicabili, quella è la mia storia . e infatti da allora ho seguito dei corsi di BLS basic life support per poter essere d aiuto in caso di necessità. Cordiali saluti a tutti ( fate come me BLS per aiutare gli altri)
Io penso che la scienza abbia i mezzi per comprendere molti fenomeni apparentemente soprannaturali, e che, tuttavia, cercare di capire eventi come le esperienze di pre-morte (che di fatto interessano la coscienza) analizzando il cervello è come cercare di comprendere una sinfonia analizzando la meccanica di un pianoforte. Credo che sia una strada che non porti a nulla. Non è un problema della scienza per sè, quanto, piuttosto, di metodo.
io ho solo un dubbio....i ciechi...certi ciechi non dalla nascita ma diventati ciechi per vari motivi malattie incidenti.... come hanno fatto a vedere dopo la morte e ritornati alla vita... delle persone intorno a loro e come hanno fatto a descriverle..con colori esatti delle maglie dei vestiti..di quante persone vi erano intorno....? tutto qua.
trovo il video molto ben fatto ed esaustivo...parecchi anni fa ho avuto un esperienza di NDE, certamente è un esperienza sconcertante che rimane indelebile in chi l'ha vissuta...non ha nulla a che fare con sogni o altri stati piu' o meno consci...purtroppo nonostante mi sia documentato negli anni non ho mai trovato una spiegazione convincente, cio' immagino sia dovuto alla poca conoscenza scientifica che abbiamo riguardo al funzionamento del cervello in stati di forte spavento, emotività o stress... Finalmente è stato detto che queste esperienze sono comuni a tutti i popoli e relativi credo religiosi semplicemente per chè il cervello è uguale per tutti gli esseri umani ! E' strano che si spendano tanti danari sulla ricerca nello spazio quando si sa cosi' poco sul funzionamento del cervello...
Il cervello è materia inerte o morta in assenza di spirito e volontà non si tratta di studiare il funzionamento di una materia morta, ma di cosa siamo noi veramente.
Il cervello nei casi di nde è completamente fuori uso. A fugare ogni dubbio c'è un caso di nde di tre giorni ad uno scienziato ex urss forse neurologo e fisico ed anche ateo, che si è svegliato mentre gli stavano facendo l'autopsia
@@maurizioghezzer4302 l ho trovato. Digitate, nde il caso del dott. george rodonaia. Questo è il commento con Ermanno azzolini, ma io ho visto anche la sua dichiarazione in inglese ma non trovo il sito
In verità ci sono 2 casi documentati in letteratura. Il famoso caso dell'uomo della dentiera, descritto da Van Lommell nel 2001, e il paziente descritto da Parnia nel primo studio Aware. Dove in assenza di circolo, il soggetto ha sentito la voce metallica del defibrillatore automatico dire "shock the patient". Nel secondo studio Aware 2 Parnia facendo delle misurazioni sul cervello, con elettroencefalografo piatto, ha registrato un aumento delle onde Theta,Alpha e Delta. Associate ad un aumento della coscienza. Paradossalmente sembra che durante la morte, l'attività cosciente si intensifichi. Per questo i pazienti descrivono di avere una consapevolezza maggiore rispetto allo stato di veglia. Che dire? Sicuramente la ricerca sta andando avanti, e non si può più ridurre queste esperienze a fenomeni allucinatori o di disordine cerebrale. Anche il Professor Facco,ha una visone non riduzionista riguardo queste esperienze.
Ma cosa dici.... cosa dici.... cosa dici..... ci sono discorsi riportati effettuati in stanze diverse da quelle dei pazienti presunti morti.... oggetti descritti, nomi letti sulle targhette dei medici e infermieri in fase di coma dei pazienti che non potevano sapere..... tu mi dici allora che ci sono farmaci che aiutano la chiaroveggenza???? Voglio i nomi di questi farmaci.
Tu naturalmente puoi documentare tutto questo con studi scientifici pubblicati su riviste peer-reviewed, vero? Oppure dobbiamo pensare che il tuo è puro "sentito dire"?
@@Massimo_Polidoro è pieno il web di gente accreditata che ha svolto indagini in tal senso, senza andare a prendere tutti i cialtroni che nomini, io aspetto il nome dei farmaci che danno chiaroveggenza e chiaroudienza in condizioni di coma. In più attendo di sapere da te come fanno a descrivere fatti e persone quei malcapitati che hanno avuto un incidente grave e che nel momento in cui questi fatti vengono descritti non avevano ancora assunto farmaci in quanto l'ambulanza non era ancora arrivata sul posto. Perciò abbiamo riscontri forti da parte di persone comuni, ma non abbiamo la spiegazione su come questi fatti avvengano. Sarebbe più utile e costruttivo che vi impegnaste a capire come questo è possibile invece di raccogliere le solite informazioni che declinano ogni ricerca e voglia di crescere. Aspetto il nome di questi farmaci. Grazie.
Quando muori e se la risposta e positiva gentilmente vai prima un pò nel futuro prendi i numeri che usciranno al superenalotto e poi vienimi a trovare nel sonno e dimmi i numeri. Ti chiedo questo piacere da amico !
È un argomento che certo affascina, e il domandarsi tante cose fa parte di noi umani che siamo sempre alla ricerca di verità che ci riguardano. Ci sono delle immagini molto belle in questo video!
Io ho avuto una esperienza di morte....non pre morte. Ne sono certa che ero morta. Non ero ricoverata. Ho avuto un embolia. E le assicuro che l'entità di luce che mi ja accompagnata non era spiegabile con tutte le sue teorie.
C’è il film con Redford, “La scoperta”, che mi ha fatto molto pensare ad una cosa: giustamente nessuno di noi può credere al 100% a qualcosa senza una prova tangibile, fatta sulla propria pelle o resa, diciamo così, ufficiale da fonti autorevoli… ma se qualcuno avesse le prove inconfutabili di un aldilà dove si stia molto meglio che qua, cosa succederebbe? Come cambierebbe la vita sulla terra? Credo nulla sarebbe più come prima e proprio come in quel film succederebbe una cosa spiacevolissima, ovvero un sacco di gente che accelererebbe il proprio passaggio per mano propria. Perché, dopotutto, se sapessimo con certezza come dopo ci sia qualcosa, e si stia così tanto bene, cosa ci terrebbe ancora in questo mondo pieno di problemi e sofferenze (anche di gioie, certo, ma anche tanto dolore che è poi ciò che ci aiuta ad evolvere)? Quindi mi domando: se mai qualcuno avesse in mano, come nel film, una prova incontrastabile sull’esistenza dell’aldilà… glielo lascerebbero rendere pubblico o verrebbe tutto insabbiato?
Cambierebbe tutto in meglio, perché sarebbe evidente che la Vita è un compito da assolvere in vista del dopo, non potendosene disfare, ma agendo con amore incondizionato e pacifico verso tutti gli esseri senzienti. Insomma, il Paradiso in Terra... giusto come aperitivo.
Ognuno è libero di pensare quello che vuole senza screditare quelle persone che queste esperienze le hanno vissute...non ci sono solo ciarlatani come vuol fare credere lei. Inoltre anche la scienza ha i suoi grandi limiti. Lasciamo aperte tutte le possibilità e rispettiamo il credo di ognuno
Mi piace molto il tuo stile garbato, razionale, senza inutili fanatismi. Io sono credente, ma penso che, proprio perché nessuno è mai tornato indietro, o si ha fede o non si ha. È un mistero che verrà svelato quando saremo vicini a Dio.
Che spettacolo abbiamo un cervello che negli ultimi istanti di vita non ci fa sprofondare nel terrore, ma ci regala un’esperienza si pace e serenità. Non ho parole. Chissà se c’è qualche vantaggio evolutivo o è solo casualità
All età di 33 anni mi è successo che entravo in un tunel e in fondo vedevo una grande luce avevo messo un piede dentro e subito dietro di me ho sentito una voce serena che mi diceva non ora..e cosi sono tornata indietro...mi è successo da viva... .salve
Non sono un medico, ma so, e si sa, che l'eeg diventa piatto dopo un arresto cardiaco, anche se non subito irreversibilmente. Mi riesce difficile pensare che le nde siano il frutto di una attività cerebrale in tali condizioni. Forse il soggetto non è solo "privo di coscienza", ma è in una situazione più compromessa, mancando l'attività elettrica. E' dimostrabile una tale forma di attività cerebrale nel silenzio elettrico del cervello stesso? Si possono attivare i circuiti responsabili delle obe, cioè della sensazione di uscita dal corpo, in una situazione simile? E se anche fosse solo privo di coscienza, il soggetto può ricordare la autoattivazione di tali zone cerebrali? E sentire e ricordare i discorsi dei chirurghi?
Definire NDE e OBE come meri ricordi in sala operatoria perché il cervello funzionava ancora anche se la persona non ne era consapevole è una supposizione, è bene dirlo. Così come non è stato provato che NDE è OBE siano un contatto con l’aldilà, neanche le si può definire come semplici ricordi con troppa certezza. Non c’è alcuna prova in merito, non è un dato scientifico.
Il fatto è che di fronte a due possibili spiegazioni, quella più semplice è solitamente quella giusta, come previsto dal rasoio di Occam. Tutto è sempre possibile in linea teorica, ma in mancanza di prove il principio della parsimonia prevede per l'appunto di optare per la spiegazione più semplice.
@@gian7644 assolutamente, è quello che ho sempre pensato. L’udito potrebbe essere probabilmente l’unico senso utilizzato in stato semi cosciente e che “potrebbe ingannare” la persona in punto di morte (o che si sta riprendendo grazie alle operazioni di soccorso e rianimazione) dandogli l’impressione di aver avuto una OBE. Tuttavia anche in questo caso dubito fortemente si possa udire quando non si ha battito cardiaco e ossigeno al cervello. Avere un’esperienza più vivida che mai quando si è a 0 delle proprie energie o quasi? Spiegarle come semplici allucinazioni o “inganni del cervello” non lo posso accettare. Anche per le allucinazioni ci vuole un cervello che funzioni. Ripeto, è troppo facile da parte dei super scettici delle OBE e NDE screditare così le suddette esperienze senza accurate ricerche scientifiche che prendano col dovuto rispetto il fenomeno. A mio modesto parere le OBE con vista panoramica del proprio “scenario” al momento del trapasso (non solo in sala operatoria, anzi frequenti sono quelle in seguito ad incidenti stradali sul ciglio della strada) ormai sono un fatto scientifico al 99% tante sono le testimonianze vivide con dati esatti corroborati riportati. Cosa l’OBE possa rappresentare? Io non lo so. Chissà. Certo ci rimanda al dislocamento della coscienza e se ciò fosse vero come sembra… non è affatto poco.
@@Massimo_Polidoro Grazie della risposta Signor Polidoro e complimenti per il suo lavoro. Tuttavia non vedo come quella possa essere la spiegazione più semplice. È proprio ciò che contesto alla neuro scienza materialista attuale: senza prove alcune protendere per la “loro” via più ovvia (o comoda). Non essendo provata, come scienza chiede, di che “semplicità” stiamo parlando? Meglio credere alla OBE a questo punto. Per lo meno le testimonianze OBE in generale riportano dati avvenuti mentre il paziente è definito incosciente, dati più o meno confutabili. È più scientifico credere all’OBE corroborata al momento, perciò mi sembra questa la via più semplice e intuitiva. Mio modesto parere.
Filosoficamente, sospendo il giudizio e posso solo esercitare quello che De Crescenzo chiamava “dubbio positivo”. Più che crederci, magari spero che ci sia qualcosa dopo, più che altro per la grande curiosità di vedere come sarà o potrebbe essere la vita in un altro piano esistenziale. Prove di gente tornata indietro non ce ne sono, ovviamente, ma forse il gioco è intrigante proprio per questo. Come Pascal, scommetto sul sì, e credo che, pur amando molto la scienza e il metodo scientifico , questo sia un argomento che coinvolga più la sfera intima della persona che quella prettamente razionale. Perciò non escludo niente a priori.
Finalmente uno che dice una cosa giusta, chi muove veramente non torna indietro a raccontarcelo. Chi vede il tunnel non è morto, è uno statp di coscienza. Nessuno può dire cosa c'è dopo la morte.
@@giuseppedieleonora3574 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, 52 in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, 53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità. 54 Cosí quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria». 55 O morte, dov'è il tuo dardo? O inferno, dov'è la tua vittoria? 56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge. 57 Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesú Cristo. 58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
Non si può dimostrare scientificamente il distacco dal corpo. Non avviene in maniera sistematica e non von la volontà. Io ho avuto il discatto dal corpo una solo volta in 50 anni. Mi sono visto dall'alto mentre dormivo sul divano. Mi vedevo e mi sembrava strano, avevo l'udito molto spiccato e sentivo tutto quello che mia madre diceva con mio fratello dal lato opposto alla mia casa. Riuscivo a spostarmi con la mia vista, "poiché non hai un corpo" ma avevo paura di allontanarmi troppo dal mio corpo fisico, e quando mi rividi sul divano mi posi la domanda di come facessi a stare in 2 posti contemporaneamente. In quel momento fui risucchiato dal corpo materiale. Quando raccontai a mia madre tutto quello che avevo sentito, lei confermò. A volte la scienza non riesce a dare spiegazione ma non per questo non esistono certi fenomeni.
Fortunatamente qualcuno che esplica, pur con le difficoltà della tematica trattata, in modo chiaro e semplice concetti che attraversano aspetti molto delicati e che poi trascendono direttamente sul solito dualismo tra scienza e fede. Dal mio punto di vista, o e uno o è l'altra, entrambe non possono coesistere, e a mio personale giudizio la risposta è elementare.
Su questo argomento io invidio molto chi ha delle certezze, a prescindere dalla religione e da quanto siano credibili queste esperienze pre-morte. E penso che, fanatismi a parte, anche il credente o l'ateo più convinto non possano non avere almeno uno scrupolo, se non un dubbio, sulla effettiva esistenza di una "vita" dopo la morte.
Voglio rispondere a tutti questi persone che sono nel dubbio. Se dopo la morte. Ce vita....e bene si ce unaltra vitama siamo inattesa del giudizio di Dio. Cercate dai studiosi una risposta... Ma una risposta non posso darvela perché non la sanno quando studiosi possono essere non lo sanno chiedetela a Dio Gesù dove dice .... Io sono la via la verità e la vita nessuno viene al padre se non per mezzo di me ...basta guardare Gesù morto risolto e vivente quale affermazione cercate cercate Gesù e vi dara tutte le risposte la BIBBIA
Buongiorno Massimo, questo video (purtroppo) conferma i miei timori e quanto mi aveva anticipato il medico che seguiva le cure palliative di mia madre quando il suo tumore avanzava inarrestabile. Le sostanze prese durante le cure e il deteriorarsi del cervello portano ad avere esperienze che posso apparire mistiche e profondamente religiose. Pochi giorni prima di spirare mi raccontò di aver visto sul soffitto una croce gialla luminosa, vista e non sognata. Sul momento mi piacque pensare che un messaggero divino volle confortarla facendole capire che non sarebbe stata sola nel trapasso. Ma ripensando alle parole del medico ho immaginato che la causa fosse di tipo chimico-fisico.😔
Si può parlare di NDE e di OBE solo quando i segnali elettrici che circolano nel cervello sono sotto i 2 microvolt, condizone che si raggiunge dopo 30/40 secondi dalla cessazione del battito cardiaco, non certo quando il cervello è attivo e, per giunta, sotto l'effetto di droghe. Ciò detto, non bisogna cadere nell'errore di considerare false certe percezioni solo perché possono essere simulate, dalle droghe nello specifico. Infatti questo argomento è alla base della teoria del complotto secondo cui lo sbarco sulla luna sarebbe una simulazione cinematografica. Questo tipo di errore è particolarmente insidioso quando c'è di mezzo il cervello perché, se è vero che c'è il rischio di prendere artefatti per fenomeni, è altrettanto reale il rischio di prendere fenomeni per artefatti.
Buongiorno purtroppo quanto si somministrano forti antidolorifici o altre sostanze è vero che si possono avere visioni ,non escludo che tali visioni siano dettate dal proprio subconscio, ma considerando che le cosiddette visioni le hanno avute anche persone alle quali non è stata somministrata alcuna sostanza con effetti sul ragionamento e sul pensiero ,io non perderei la speranza che quelle visioni siano state cenni del Cielo, magari sua madre, a cui porgo il più totale rispetto, ha avuto altre visioni ma è matematicamente certo che queste fossero dovute a farmaci? Pochi giorni fa è successa una tragedia in cui hanno perso la vita alcuni ferrovieri ad uno di questi è comparsa una croce mentre lavorava, senz'altro può essere una coincidenza ma non credo che tutti i segni ,o presunti tali, siano fregature , effetti del cervello o altro fuorché segni di un'altra dimensione Se ad ogni fenomeno strano dobbiamo obbligatoriamente dare una spiegazione allora escludiamo del tutto altre possibilità..siamo così certi che tutto sia spiegabile con la scienza? Sinceramente non credo ma rispetto altri punti di vista
A mio avviso il video è troppo riduttivo. La descrizione lascerebbe intendere che tutti i pazienti hanno le medesime esperienze in quanto il cervello è uguale per tutti e il fenomeno dipenderebbe solamente dal cervello . Nella realtà ogni paziente sperimenta un esperienza diversa , c'è chi vede il tunnel di luce e chi no , c'è chi sente una musica melodica e chi , c'è chi prova una senzazione di benessere ma anche chi prova una sensazione di paura e disperazione . Non è stato detto niente riguardo le visioni a colori durante una NDE da parte di pazienti ciechi oppure la descrizione di suoni da parte di pazienti sordi durante una NDE . Non è stato spiegato come sia possibile che durante una NDE alcuni pazienti vengano a conoscenza di antenati defunti REALMENTE ESISTITI che precedentemente erano ignoti. Le OBE sono state spiegate dicendo che in realtà il cervello del paziente è ancora attivo quindi sarebbe possibile percepire "suoni", nella realtà ci sono stati casi in cui i pazienti hanno riportato suoni e visioni REALI anche ben distanti dalla sala operatoria
Hai fatto il ragionamento piu' logico di tutto il forum. Sono mondi separati. La scienza non potra' mai spiegare l' aldila'.. Resta scettica, alcuni tipo odifreddi spesso deridono.. Poveri uomini stolti..
Il fatto che la scienza con i suoi mezzi attuali non possa rilevare la presenza di certi fenomeni o arrivare alla loro comprensione non significa che questi fenomeni non esistano. In fin dei conti, prima dell'avvento dei microscopi non era possibile osservare i virus ma questo non significa che prima della scoperta degli strumenti per rilevarli non esistessero. Questo esempio si può estendere a tutti quei fenomeni che per anni non sono stati osservabili in modo diretto o che a lungo non sono stati compresi ma che nonostante i limiti dell'osservazione e della comprensione umana sono sempre esistiti. È possibile che esistano realtà e fenomeni che non siamo ancora in grado di osservare e capire in quanto non abbiamo ancora i mezzi per farlo... Questo non ci dà il diritto di affermarne l'inesistenza.
Non hai capito, nessuno afferma la non esistenza, ma non si può nemmeno affermarne l'esistenza. Per ora è solo un'idea, una suggestione. Se e quando ci saranno prove concrete, verificabili e ripetibili, allora si potrà dire che il fenomeno esiste. Fino ad allora, non lo si può dire.
@@Massimo_Polidoro queste esperienze così come tante altre manifestazioni sovrannaturali non potranno mai essere spiegate scientificamente. È un limite della natura umana....però molti strumenti si sono avvicinati ad interpretare queste esperienze in chiave scientifica.
@@Massimo_Polidoro purtroppo le prove concrete, verificabili e ripetibili che lei auspica non le si sta cercando con il dovuto rigore. Da quello che si sa, infatti, ogni indagine in merito è lasciata alla buona volontà di qualche ricercatore che può raccogliere dati solo tra mille difficoltà. L'importanza di questo tema esigerebbe il coinvolgimento diretto degli Stati e lo stanziamento da parte loro di ingenti risorse sul modello del progetto Manhattan.
Il punto è esattamente questo. Non credo che il Prof. Polidoro voglia escluderne aprioristicamente l'esistenza. Lui dice una cosa ineccepibile: ad oggi non c'è una dimostrazione certa e, quindi, non possiamo confermare che ci sia una dimensione diversa post mortem. Potrebbe esserci (io ad esempio, non sono religioso, ma sono portato a credere che ci sia un'altra dimensione, se così vogliamo chiamarla) ma ad oggi la scienza non lo ha ancora dimostrato. Magari tra qualche anno o un domani imprecisato, riuscirà a farlo. Ma non è un atteggiamento negazionista.@@Massimo_Polidoro
Tutto sommato le tue conclusioni mi sembrano oneste. Pero' ci sono stati fenomeni di NDE occorsi a fior di neurologhi, quindi ben conoscitori dei meccanismi cerebrali, i quali hanno descritto questo loro uscire dal corpo come un fatto reale e non come un'esperienza dovuta a reazioni anomale del cervello o indotte da farmaci. In questi casi propendo a credere nella realtà del fenomeno.
Chi mi spiega cosa mi è successo? (Scrivo in un commento separato quest'esperienza non pre-morte, ma vicino alla morte che ho avuto): Stavo guidando, d'inverno, su una delle nostre strade (curve come il passo del Maloja). Perdo il controllo, non riesco a curvare e vedo il dirupo avvicinarsi. Tutto va al rallentatore. Mi sento in pace, penso: "Ok, se è così che deve finire, son d'accordo, sono pronta". Mi sentivo veramente bene, in pace, sollevata. Poi una "forza" mi fa girare la testa, e vedo e mi ricordo: Mia sorella è nel sedile accanto! Improvvisamente, mani e piedi si muovono praticamente da soli (avevo fatto da poco la patente, non avevo molta esperienza, non so proprio come ho fatto), riesco a curvare tra le urla di mia sorella - periocolo scampato. Ma è stata un'esperienza unica! Tutto andava così piano... ho avuto il tempo di provare sensazioni di pace, di pensare ed accettare la morte, di ricordarmi che non ero sola in auto, ed infine di effettuare tutte le manovre per tirarmene fuori! Chi ha avuto esperienze del genere?!
Ho avuto anche io un'esperienza molto simile, tanti anni fa, persi il controllo dell'auto (ero patentata da poco anche io!), e la macchina comincio' a sbandare a destra e sinistra, dopo il primo momento di terrore realizzando che mi stavo per schiantare e' seguito uno stato mentale di una lucidita' e calcolo pazzeschi, nessuna dico nessuna emozione, nessuna paura ed una sensazione di essere al rallentatore, ricordo ancora tutti i passaggi e movimenti e pensieri come fosse ieri (sono passati 30 anni) come un robot, calcolavo esattamente come non premere bruscamente sul freno e accompagnare l'auto fino alla scelta finale di dove atterrare con l'auto saltando un fossato. Non so dare spiegazioni certe, ma cio' che ho scoperto possibile è che nei momenti di pericolo prenda il comando la parte del cervello piu' antica, quella dedita alla sopravvivenza, che non e' connessa con le emozioni e che va ad una velocita' di Hertz maggiore, tanto da far sembrare la realta' rallentata. Forse potrebbe essere un'altra puntata interessante per @massimopolidoro.
Vorrei sapere se si è riusciti a riprodurre quel senso di pace che non è una pace normale. È una pace immensa, mai provata prima e mai provata dopo. E mi pare questo particolare sia comune a tutti. Sono stati in grado, gli esperimenti a riprodurre quella specifica sensazione? Anche supponendo che sia il cervello a produrre una reazione chimica in mancanza di ossigeno, èmeraviglioso persare di cosa è capace il corpo umano.
Io ho avuto una NDE, credo di livello "base", non ho visto luci, tunnel, esseri vari, tantomeno me stesso dall'alto. Ho solo provato una sensazione di pace infinita e bellissima e stranamente avevo 4 dei 5 sensi fuori uso. L'udito funzionava ed ho sentito tutto quello che i miei soccorritori dissero ma era come se non riguardasse me. Vista, tatto, olfatto e gusto tutto fuori uso e soprattutto il tatto è strano visto che, essendo in crollo glicemico, i soccorritori il glucosio me lo hanno iniettato "con arco e frecce...", infatti le braccia erano piene di lividi. Ultima nota, anch'io quando sono uscito da questo stato di pace assoluta ho avuto la sensazione di "dispiacere" nell'essermi risvegliato. Non so cosa sia vero o falso, immaginavo oppure no però da questa esperienza, la morte non mi angoscia più. Amo la vita e non ho fretta di lasciarla ma adesso la morte non mi angoscia più. Grazie Massimo.
Chiedo scusa...ma come si spega il caso della bambina di 12 anni in questo stato che al ritorno ha detto di aver visto il suo fratellino e poi il padre le ha detto che prima di lei avevano avuto un altro figlio ma non le avevano mai detto nulla per non turbarla? E come si spiega la storia di Vichy nata cieca che durante un incidente dove restò in questo stato per diversi giorni descrisse tutti i passaggi avvenuti? Con che occhi li aveva visti? E ne potrei citare altri di esempi di quesdto tipo...
Puoi citare quello che vuoi. Ma le prove fatte e controllate non portano a capacità paranormali o simili. Il caso della bambina. È il genitore che racconta che non le hanno mai detto nulla. Magari non è vero. La mocciosa può averlo scoperto da altri ( nonni parenti vicini)
La verità è che nessuno lo sa, chi muore davvero non torna indietro per raccontare cosa c'è di là. Lo sapremo solo quando andremo dall'altra parte. È bello crederci che la vita non finisce. Ma nessuno lo sa davvero.
Io in prima persona ho avuto un esperienza premorte nel 2016 non mi ricordo cosa è successo per rendermi come dire morto , so per certo che stavo correndo le scale di casa dall' adrenalina a 3 a 3 con la testa scoppiata , prima di morire suo mio letto mentre ero a casa da solo vidi un cerchio di luce sul soffitto e quando emisi l' ultimo respiro fu l' ultima cosa che vidi scendere sul mio braccio sinistro , nel momento che ero morto mi vedevo da fuori ero coscienza cosmica , radiazione di fondo estesa per chilometri puntini bianco e neri come una TV off line ma quei puntini sembravano pura coscienza , fatto sta che non so quando mi sono svegliato e ogni dolore era sparito , pensavo di essere resuscitato da solo e pensavo mentre mi trovavo nello stato statico che tutto sarebbe ricominciato la vita più precisamente , e poi mi svegliai quindi , non dissi niente a nessuno ma poche settimane dopo incontrai coscientemente Dio , una visione di una luce bianca che sostituiva tutto ed era energia pura che mi parlava con una voce riguardo al proseguirsi del miracolo e poche settimane dopo ancora vidi un buco nero ...un cerchio nero dove non poteva esserci e sparii tutto vidi per qualche frazione di secondo la mia anima . Di sicuro oggi dopo 5 anni mi rimangono tanti dubbi qualche risposta in più ma se la vita continua non riesco a immaginarlo ma mi sembrava quello il senso di tutto .
Ho visto l'intervista di un cardiochirurgo (che è stato anche il medico che operò un amico di mio papà) che raccontò l'esperienza che coinvolse 2 sue pazienti. Queste signore furono portate d'urgenza al pronto soccorso dopo essere state colte da infarto ed operate con successo dal medico e dalla sua equipe. Alcuni mesi dopo, ormai fuori pericolo, le 2 donne (che non si sono mai frequentate) raccontarono di aver visto il loro corpo steso sul lettino e descrissero anche le attrezzature e le persone presenti in sala operatoria, dettagli che il medico pote' confermare indubbiamente. Queste testimonianze praticamente simili sorpresero molto il medico essendo lui ateo e per professione pragmatico. Le donne stese sul lettino non potevano vedere tutto l'allestimento della sala operatoria ed il team medico presente perché erano incoscienti al loro arrivo in ospedale e successivamente sotto anestesia.
Io perso che codesto video sia il più impegnativo che Massimo Polidoro abbia potuto realizzare essendo il tema, il più serio dei temi trattati, con eleganza, da Massimo Polidoro.
capisco lo scetticismo scientifico ma ci sono dati che contraddicono la parte finale del video ci sono esperienze di NDE di persone ceche che al risveglio hanno descritto oggetti estranei alla stanza in cui si trovavano per cui penso che potresti documentarti meglio, la scienza nega spesso l'esistenza di ciò che non riesce a spiegare purtroppo è una brutta forma di miopia
Ceao Massimo, ti consiglio di legere libri di prof. dottore Dumitru Constantin Dulcan , un grande psihiatra e neurologo. Cerca informaționii da per tutto, non solo dove ti convieni a te (scuza la gramatica)
@@Massimo_Polidoro purtroppo è a te che mancano gli argomenti esistono documentazioni di una persona che ha individuato addirittura una scarpa rosso sul tetto che non aveva mai visitato poichè inaccessibile non basta desiderare che cio sia sempre una mistificazione per renderla tale
siamo semplicemente frutto di reazioni chimiche e leggi fisiche che per puro caso si sono combinate in modo tale da creare la meraviglia della vita? Non credo. Faccio fatica a credere che siamo frutto del caso e meravigliosamente perfetti da essere conseguenza di interazione di atomi.
Io una volta ho avuto un'esperienza che sembrava un viaggio astrale, mi è capitata quando mi addormentai praticando una meditazione/visualizzazione letta su un libro di Namkhai Norbu. La prima cosa che ho pensato è stata che dovevo darmi delle prove che realmente lo fosse, la seconda che a quel punto l'avrei dimostrato a James Randi, parlo di circa dieci anni fa, e mi sarei fatto dare un milione di dollari. Così ho messo due carte girate verso l'alto sopra l'armadio, pensando che in seguito mi sarebbe ricapitato svariate volte e avrei acquisito anche il controllo del mio corpo astrale, ma purtroppo non mi è più successo.
alcune cose vanno analizzate in maniera indipendente e col l'interesse per la scoperta della verità, apprezzo la sua ricerca e la conoscenza dei fatti purtroppo trapela che lei essendo membro del cicap è fortemente di parte le viene a mancare il requisito fondamentale dell'avalutatività nonostante tenta di nasconderlo, requisito fondamentale di qualsiasi ricerca scientifica
Caro Rocco, che io faccia parte del CICAP, del WWF o delle Giovani Marmotte non cambia assolutamente nulla: qui ho riportato ciò che oggi la scienza sa a proposito delle NDE. Se lei ha documentazione scientifica seria in grado di smentirmi, sarò felice di esaminarla. Fino ad allora questi sono i fatti, anche se non sono quelli che ci piacerebbe sentire.
Verissimo!!! Queste esperienze si vivono ANCHE SENZA I ..FARMACI DATI IN OSPEDALE, Ma ANCHE..NEI SOGNI...E SI VEDONO PERSONE DEFUNTE CHE PRIMA DI STAR MALE( noi),...ERANO SANE E VIVE( poi si viene a saperechebrl frattemposon DECEDUTE...e le nostreorecchieNon ne erano al corrente...( il discorsosarebbelunghissimo, mi spiace)...ECC...INOLTRE IN MOLTI CASI.. LA MANCANZA DI OSSIGENO AL CERVELLO ..AVEVA SUPERATO DA MOLTO I 10 MINUTI...ECC. IO HO AVUTO MOLTE ESPERIENZE DI QUESTO GENERE ..ANCHE DEFUNTI ..che mi annunciavano morti e nascite...poi verificate di persona di cui non ricordavo nemmeno l'esistenza, di cui NESSUNO aveva parlato ecc...COME DICE UN PROVERBIO" PROVARE PER CREDERE...ED È OVVIO...MAI DAR RAGIONE A CHI È DI PARTE " PURAMENTE " SCIENTIFICA ( come se la nostra conoscenza non fosse piena di errori che spesso vengono scoperti col tempo)... Né a ignoranti e FANATICI RELIGIOSI, CHE ADDIRITTURA VEDONO E PARLANO CON ..DIO O LE MADONNE CHE PIANGONO( MAI UNA VOLTA CHE SORRIDESSERO...😂)...= SARÀ MAI CAPITATA una Madonna piangente ad un INDUISTA?.. NON CREDO...INSOMMA,OGNUNO CREDA CIÒ CHE VUOLE...ANCHE SE È GIUSTO CHE SI PONGANO IL PROBLEMA COLORO CHE VIVONO TUTTE QUESTE SVARIATE ESPERIENZE...MAI ASCOLTARE CHI È LIMITATO...COME IN POLITICA ...IO SONO AGNOSTICA...CREDO SOLO PER DEDUZIONE IN BASE ALLE MIE ESPERIENZE PERSONALI...E NEMMENO AL 100%... PROVO PENA PER CHI NON HA QUESTA FORTUNA E DEVE ACCONTENTARSI DEI ..RACCONTI DI TERZI❤😢
@@Massimo_Polidoro professor Polidoro, il mio contributo non viole in alcun modo disturbare il suo canale o fungere da provocatore al fine di screditare il suo lavoro, d'altronde sono cresciuto guardando Superquark, e ho un ricordo molto vivo di Piero Angela. Sono cosciente che da esseri umani siamo portati a preferire le risposte che ci fanno più piacere e da ciò la necessità di confermare o confutare le teorie con evidenze scientifiche. Come lei mi rifaccio alle ricerche del Dott. Sam Parnia, al Progetto “AWARE” e pertanto al Resuscitatio journal. Il Dott. Sam Parnia afferma che: Sappiamo che il cervello non può funzionare quando il cuore smette di battere. Ma in questo caso la consapevolezza cosciente sembra essere rimasta attiva fino a tre minuti dopo che il cuore non funzionava più, anche se il cervello di solito 'si spegne' dopo 20-30 secondi da quando il cuore si ferma. Secondo i risultati riportati sul Resuscitatio journal, confemati sia Sam Parnia e Robert Lanza vengono riportati casi in cui persiste la coscienza anche in presenza di elettroencefalogramma piatto. Questo, Illustrissimo dott. Polidoro, e' quello che ho letto sui casi riportati in letteratura, circa il sopra citato progetto di ricerca. Augurandole buon lavoro le lascio una buona girnata.
Come direbbe Dylan Dog "Non ci credo ma ci spero". E questo vale per tutti, credenti e non. Personalmente non credo alle religioni, ma credo che nessuno possa dimostrare né l'esistenza né la non esistenza di qualcosa prima e dopo questa vita.
Mio nonno andò in arresto cardiocircolatorio e raccontò anche lui di aver visto la luce in fondo al tunnel, ma non vide nessun suo caro defunto. Non cambiò più di quel tanto a livello caratteriale però, aveva in compenso meno timore della morte. Una cosa è certa: quando è il momento il cervello ci prepara al lasciare il corpo e l'insieme di dati concordanti raccolti in tutti questi anni è una prova lampante di ciò che succede durante il trapasso. Il campo scientificamente lacunoso, logicamente, è il dopo...
no mio caro Polidoro mio padre parla con mia figlia da quando è morto per così dire, e ho le prove di cose che lei non sapeva, foto di lui due anni dopo la morte, segni tipo messaggio scritto sulla coperta e oggetti che si muovono da soli quando viene da noi, mi ha raccontato come è di la, e ne so molto
La cosa terrificante, a mio parere, è pensare che quando arriverà il momento, tutto possa finire e con la perdita di coscienza tutto diventi nero. Il vuoto più infinito. Si perdono i ricordi, le esperienze e le emozioni provate ed accumulate durante la vita. Tutto finisce. Di te rimarrà solo il ricordo, bello o brutto che sia. Questo mi spaventa di più
Mah sai io non so fin dove o fin quanto si riescano a studiare sti fenomeni,ma la prova forse più eclatante é che dopo questa esperienza le persone cambiano realmente la loro esistenza,se fosse solo un fenomeno cerebrale non capisco perché la gente non cambia radicalmente anche dopo un tripp LSD,o dopo un trip di funghi allucinogeni.
@@Da86pt si sicuramente poi ognuno cerca delle risposte perché l ignoto fa paura,io ho sempre viaggiato nella consapevolezza di non sapere se morire fosse qualcosa di positivo oppure di negativo, quindi senza alcuna preoccupazione alla fine.
@@Da86pt andiamo al punto della questione: cos'è la paura ? E' un adattamento del nostro Ego a una minaccia contro il nostro sopravvivere fisico. Nel trapasso non ha più senso, quindi perchè dovrebbe persistere e condizionarci? Non lo sappiamo se e cosa c'è dopo, ma se il problema ce lo poniamo adesso da vivi facciamo girare a vuoto le nostre funzioni psicoemotive.
Buon giorno sig Polidoro, seguo lei da circa 25 anni mi piacciono gli argomenti trattati, ma purtroppo anche lei come il suo maestro P.Angela,partite già al 99% prevenuti su qualsiasi argomento che se non avvalorato da prove scientifiche equivalgono a 0 assoluto. Non mettete mai in discussione che possiate essere voi dalla parte del 'torto' quindi per quanto mi riguarda anche voi siete non più credibili del fatto sovrannaturale o di chi asserisce d'aver vissuto tale esperienza. Peccate un pò di arrogarvi la verità assoluta, la vostra però omettendo in alcuni casi prove per voi sconvenienti come fece il bravo Piero Angela quando incontrando Gustavo Roll non raccontò tutta la verità su quell'incontro nascondendo una prova che lo avrebbe messo leggermente in imbarazzo,questa cosa la sà benissimo anche lei,Angela voleva a tutti i costi non scoprire se Roll avesse dei poteri medianici ma andò a casa di Roll con la convinta sicurezza di smascherare i suoi imbrogli,mentre invece quel giorno chi fù sonoramente battuto fù il sig Piero. Perché non racconta questa di storia quando troverà un pò di tempo da dedicare anche ad altre verità che voi vi ostinate a non riconoscere pur in presenza di prove e dal momento che il sig Angela non potè mai smentire. Racconti quel momento in cui Gustavo Roll lesse un libro proposto dallo stesso Piero Angela dove Gustavo Roll e Piero Angela erano in Italia mentre il libro letto correttamente da Roll era a casa di un amico di Angela negli USA e scelto da lui e non da Roll???....e davanti a questa prova che lo scosse ,Piero Angela andò via quasi scappando imbarazzato da quella casa un pò anche bagnato di sudore ma soprattutto trovò i propi assegni e altri foglietti di carta qualche forse piccola agendina tascabile tutte queste cose tenute sempre nelle tasche del signor Angela che non le tirò mai fuori con la firma di Roll da per tutto e per quanto sò Angela non smentì mai questo fatto raccontato da Roll ad un suo amico giornalista che lo pubblicò. Vede sig Polidoro quando si fà un lavoro come il suo bisogna essere imparziali questo vale anche per il sig Angela, sempre pronti e voglio marcare Giustamente gli impostori ma al tempo stesso omettendone alcune propio perché vere e non spiegabili scientificamente e per voi non só perché questo comportamento di imbarazzo, questa é solo un piccolo esempio. Sulle NDE a detto di tutto ma con prevalenza a smontare queste oramai migliaia di prove che sono presso che identiche di esperienze pre morte o possiamo anche dire con assenza scientificamente provata di coma irreversibile e quindi anche con assenza di qualsiasi attività celebrale della persona che successivamente torna in vita o come preferisce si risveglia quindi in questi casi non si puó dire che il paziente il morente ecc...possa aver sentito cosa si dicevano tra medici nella stanza dove si trovavano tutti. Faccia vedere sentire anche le veritá di persone che uscendo in quel momento dal propio corpo con l'anima,l'energia o come la si vuol chiamare vaga per altre stanze dell'Ospedale e vede,sente cose che al risveglio racconterà, provi a cercare meglio a informarvi con piú attenzione e scoprirá anche l'altra faccia della medaglia, in questo video ha messo in bella evidenza l'esperienza del dottore che fine della favola essere un impostore a quanto é emerso e non solo dalla sua trasmissione ma anche raccontata da atri e avete fatto benissimo, ma il vostro messaggio che volete fare passare far credere é che tutto é così mentre la verità é l'opposto, siate imparziali in qualsiasi parte del mondo di piú con leggero sarcasmo e il solito fare da non credente (Prevenuto)
Sono di Torino e ho conosciuto il grande Roll a 12 anni. Lui abitava non poco distante dal negozio di arredamento che era ubicato in via Madama Cristina, poco distante dalla sua abitazione in via Silvio Pellico. Passava spesso, salutava, una volta entrò si presentò, noi sapevamo chi era, mi prese da parte e mi confidò una cosa incredibile ,che ora non sto a raccontare in quanto la ritengo personalmente mia. Massimo Polidoro è un personaggio controverso, cancella e sommerge verità, che sono menzionate anche nella Bibbia...
Non prendetemi per pazza, ma avendo fatto certe esperienze credo nella "vita" dopo la morte, anche se non so come di preciso. Credo anche che presente, passato e futuro accadino tutti insieme, ma non possiamo vedere o percepire questa dimensione... a volte succede che qualcuno ha una premonizione o riesca a percipere dove si trovi una persona che si è persa - io penso che allora ogni tanto questa dimensione si percepisca. Dico "credo" e non "so" perché non ho nessuna prova. Per quanto riguarda le esperienze pre-morte: Credo (io credo, poi forse sbaglio) che si hanno allucinazioni in mancanza di ossigeno
ho preparato un foglio con un numero a tre cifre per un mio amico che vive in Giappone... Ogni tanto dice di uscire dal suo corpo... se e quando mi dirà il numero, vi faro sapere ;)
Ciao Massimo, sono un tuo grande estimatore, figlio di un medico morto di Covid nonché grande appassionato dei Beatles (mio padre aveva una barca e l’aveva battezzata “Penny Lane”, seppur su consiglio di mia madre), con un fratello neuroscienziato laureato al San Raffaele con indirizzo Junghiano. Questo video mi ha commosso, perché sei stato in grado di essere “scientifico”, come il tuo ruolo da divulgatore ti impone (passami il termine, non è affatto denigratorio), senza essere “convinto materialista”, cosa non semplice quando si trattano certi argomenti. Da neofita ho sempre creduto all’esistenza di un’anima, per quanto io sia ateo, e non sto qui a tediarti con discorsi che hanno poco di scientifico, ma ti giuro che pagherei oro per assistere ad un confronto fra te ed il Dott. Claudio Lalla, che affronta gli stessi argomenti di questo video con un approccio medico/psicologico davvero interessante. Io amo la scienza e, grazie a mio padre, sono un musicista (Beatles al primo posto, poi amo i Genesis), ma secondo la mia personalissima opinione esistono argomenti che ancora non possono essere indagati dalla scienza. Non si spiega l’amore, non si spiegano molte emozioni (che comunque poi ci portano a fare delle scelte, delle azioni, quindi anche l’”inconscio collettivo” di Jung non era proprio una cavolata, eh…) non si spiegano le NDE…detto questo, resto un tuo grande estimatore e spero, un giorno, di poterti incontrare…magari è mio padre che mi ha portato a guardare i tuoi video, chissà…❤️
@@ChronicaMortalis sicuramente mi sbaglio io nella terminologia, ma sono certo che Jung viene studiato ampiamente nell'indirizzo scelto da mio fratello. In ogni caso può cercare "Carlo Leone psicologo" per controllare personalmente il suo curriculum...😉
Mio fratello quando era piccolino, si svegliò in modo brusco e nel momento del risveglio vide chiaramente una luce tipo un globo volare sopra la sua testa la notte stessa in cui sognò una persona che non conosceva, questa persona assomigliava a nostro zio.. beh, gli disse che avrebbe dovuto parlare con la sorella di nostra nonna perché quella notte stessa era morto, quindi sua madre non si sarebbe dovuta preoccupare perché lui era felice. Mia madre non diede peso al suo sogno, pensò solamente a tranquillizzare mio fratello e metterlo a dormire. Il giorno dopo, praticamente la mattina stessa, ci telefonò questa nostra parente che non sentivamo in modo frequente, io l'avevo vista solo due volte e mio fratello credo una... in pratica telefonò in lacrime a mia madre per informarle che suo figlio era morto la notte stessa in un incidente ferroviario, questo signore che incontrò mio fratello nel sogno si rivelò suo figlio. Ci tengo a precisare che mio fratello non ha mai incontrato questo ragazzo, quindi non poteva in nessun modo mentire su com'era fatto, su i vestiti da lui indossati e anche sul luogo dell'incontro... infatti mio fratello ci raccontò di aver incontrato questo signore vicino ad un lago, con le mani appoggiate su una staccionata in legno. Circa 2 settimane dopo, nostra zia ci inviò per lettera una foto ricordo di suo figlio, in pratica la foto ritraeva questo ragazzo nel luogo che aveva descritto mio fratello alla perfezione e con gli stessi vestiti che indossava nel sogno. L'uomo in foto assomigliava in modo spaventoso a nostro zio da giovane, quindi mio fratello aveva ragione quando disse di aver incontrato un uomo molto simile a nostro zio. Questo "sogno" avvenne la notte stessa della sua morte, quando nessuno sapeva nulla di quello che fosse successo e mio fratello raccontò il tutto alle 3 del mattino della stessa notte, essendo piccolino (circa 7 anni) rimase terrorizzato dalla sfera di luce che lo sveglio all'angolo della sua stanza, e che poi svanì contro la finestra. Come spiega questa cosa? Un'altra volta avvenne un'altra cosa strana... a distanza di molti anni, morì mio nonno ed io e mio fratello sentimmo provenire dal centro della nostra stanza un canto angelico (io sono ateo), anche se descriverlo come un canto angelico sarebbe sbagliato perché mi ricordo perfettamente che questo canto non era nulla di riconducibile ad una musicalità conosciuta, gli strumenti usati e le note musicali non erano riconducibili a nulla, è difficile da spiegare ma sono sicuro di aver sentito un canto dalla musicalità sconosciuta, anche le voci angeliche (le definisco voci angeliche perché sembravano voci pure di donne e bambini) parlavano in una lingua sconosciuta simile al latino a livello sonoro, ma non era latino. Io e mio fratello sentimmo questo canto per due volte durante la giornata, questo avvenne qualche giorno dopo la morte di nostro nonno. La prima volte avvenne alle 11 del mattino, la seconda circa 4 del pomeriggio. Io stavo dormendo e mi svegliò proprio questo canto angelico che proveniva dal centro della stanza, ma allo stesso tempo dovevi aguzzare l'udito per sentirlo perché era lì al centro come se fosse chiuso dentro ad una scatola, ma allo stesso tempo il suono proveniva da lontano. Durò entrambe le volte per circa un minuto, per poi svanire in modo fievole.
In esperienze simili, angeli o anime vengono visti in forma di sfere di luce. Per la musica, provi a cercare la registrazione della messa di padre la Grua, un nastro con canti inspiegabili e musiche simili a quelli da lei descritti. Un caro saluto nel Signore
Avete avuto prova che esiste una realtà parallela alla nostra: a volte si sfiorano. Pare che lì si acceda attraverso, e conti solo, l'Amore incondizionato; nulla a che vedere con riti, cerimonie e dogmi delle varie religioni terrene.
credo che chiamarle esperienze "pre" morte sia un errore di traduzione. Near-Death-Experience ci suggerisce la "nearness", ovvero essere "near", vicini, in prossimità della morte, e non pre, poiché un "pre" presuppone anche un "post". Mia opinione :-) Bel video, come sempre.
Se il fenomeno dipende comunque dal cervello, come si spiega che molti casi sono accaduti quando mentre si registrava un elettrencefalogramma piatto? Anch'io sono scettico in merito, però ci sono stati casi che ancora oggi non risultano spiegabili con il funzionamento del cervello. Io credo che questo fenomeno meriti di essere indagato ancora anche se fino ad ora non esistono prove " oggettive" ma non credo che si possano escludere a priori altre possibilità.
Buona sera signor Polidoro l'ho visto qualche giorno fa in TV ha presentato il suo nuovo libro uno di questi giorni andrò a prenderlo, la e mi piacciono molto gli argomenti che commenta, mi piacerebbe moltissimo una sera sentirla parlare di una nuova storia, quella che c'è vita oltre la morta, sarebbe una grandessima gioia perché potrei sperare di rivedere il mio Deni che in un incidente stradale mi hanno portato via aveva 18 anni e 44 giorni ed non ho più vita... Grazie mille per la compagnia che mi fa e complimenti...
Pietro Bonura, mia madre mi raccontava di una parente che era sul letto di morte. Sapeva che il figlio era in guerra, ma non le avevano detto che in guerra era morto; visto che era molto ammalata e aveva poco da vivere, giustamente non le avevano dato questa terribile notizia. Ebbene, familiari e parenti erano lì, nella sua stanza, perché stava morendo. Ad un certo punto ha sussurrato: "Ma come, non vedete, c'è mio figlio, fategli spazio". I familiari hanno capito che il figlio, la sua anima, era venuto a prenderla. Mio padre, in sogno, disse a mia madre che le sarebbe morta una delle due figlie, ma non gli era concesso farle sapere quale delle due. Mia sorella è morta a 30 anni di cancro. Ma già era morto il primo bambino dei miei genitori, a due anni, nel '45, a causa di un bombardamento per il quale non era stato suonato l'allarme; mio padre era prigionero dei tedeschi, mia madre ha vissuto questo strazio lontana da lui. Io e mia sorella non abbiamo conosciuto questo fratello, siamo nate qualche anno dopo. Mia madre aveva molta Fede. Al funerale di mia sorella, pur se nel terribile dolore che lei può capire, diceva: "Questo non è un addio, è un arrivederci". Penso che la Fede, di per sé, non possa dimostrare che esiste un Aldilà, ma ci sono tante, tante cose che non si spiegano se non con la presenza di un Aldilà. A chi mi dice: "Quando morirai vedrai Dio" io rispondo: "Prima voglio vedere il mio amatissimo papà, che è morto quando avevo 7 anni". Mi permetta un forte abbraccio, e un caro sacro pensiero per il suo amato figlio.🙏
Molto interessante e pieno di spunti da approfondire. Il fatto che venga riconosciuto che il fenomeno è tutt'altro che spiegato completamente (come traspare dalle parole di Polidoro e come è chiaramente detto nelle conclusioni dello studio AWARE), dimostra quanto la Scienza sia pronta ad indagare anche queste esperienze di confine, una volta accertato che qualcosa da indagare c'è veramente. Risultati più conclusivi che potrebbero derivare da studi futuri, potrebbero essere significativi anche per altri ambiti di ricerca quali quelli degli studi sulla coscienza.
Anche l'ateo più convinto ha un barlume di speranza che qualcosa resista oltre la morte fisica, ma purtroppo come si suole dire spesso, mai nessuno è tornato indietro a dirci se è vero. Resta solo la speranza che appunto è l'ultima a morire...
@@Merluzz eppure è pieno di conversioni in "Articulo Mortis" di illustri Atei, bestemmiatori, che li li pronti per tirare le cuoia improvvisamente rinnegano tutta una vita di convinzioni per essere accolti chissà dove una volta che il sistema nervoso centrale sposta l'interruttore su off.
@@Merluzz la stessa Margherita Hack (2013) nelle ultime interviste si aprì a fare intendere che le era di enorme conforto attaccarsi a quelle stesse cose che aveva "combattuto" per tutta una vita.
@@stevenVD80 Boh. Postala, perché quando cerco interviste sue nel 2013 trovo solo contenuti dove conferma quello che ha sempre detto. Che poi, intendiamoci, non è che quello che fa Margherita Hack vale per tutti gli atei, ma non vorrei che a otto anni dalla sua dipartita qualcuno abbia il pessimo gusto di storpiare quello che dice...
Concordo con quello dichiarato nel video. In questi ultimi anni sono sempre più convinto che dopo la morte non ci sia niente, già dire che c'è vita dopo la morte è un controsenso. Comunque nell'adolescenza sono stato vittima di un incidente stradale dove ho riportato un forte trauma cranico e quindi ero incosciente, per fortuna sono stato soccorso da un infermiere che passava li rientrando da lavoro. Devo dire che anche se sono stati pochi minuti mi ricordo bene di aver rivissuto tanti miei ricordi in ordine cronologico, alcuni in cui avrò avuto anche solo 3/5 anni, quindi come rivivere la propria vita, per poi "rivivere" la giornata dell'incidente come una seconda volta diciamo solo con qualche salto ma abbastanza dettagliato fino a un attimo prima dell'incidente. Insomma più che rivivere la propria vita sembrava quasi che il mio cervello facesse un check della memoria. Non mi è più ricapitata un'esperienza simile per fortuna.
Stavo rischiando di avere un incidente e mi sono solo visto passare la vita davanti non so a chi devo ringraziare se sono ancora qua mi fermo qui perché mi viene da piangere
Comunque bello il film il settimo sigillo l'ho visto qui su UA-cam è gratis...chi non l'ha visto glielo consiglio...Per il resto se ce vita o no nell'aldilà lo scopriremo o no solo morendo... Bel filmato e lezione perché sugli argomenti rimane sempre gradevole e discreto....
Grazie come sempre per i video! Sto facendo una specie di maratona del suo canale in questi giorni e sto imparando tantissimo. Se non ne ha già parlato in passato, sarebbe interessante un video sull'esperimento carcerario di Stanford.
Per quanto riguarda il fatto che un cervello morente produca determinate sostanze e funzioni in modo tale da produrre certe "allucinazioni" ok, ma non è stato spiegato secondo me un punto fondamentale: come fa (e sono molti) qualcuno portato in ospedale privo di sensi a sapere cosa c'è in altre specifiche stanze dell'ospedale, o cosa stessero facendo i propri parenti proprio in quel momento o perfino se il dottore che lo opera ha la calvizie sulla parte alta della testa? Aveva gli occhi chiusi.( Non parlo del fatto che conosce le parole dette dai medici in Sala operatoria perchè magari potrebbe averle sentite perchè tra la vita e la morte). Se non è uscito dal corpo, allora come?
@@Massimo_Polidoro sono diversi. Ma se uno non vuol ascoltare, come lei, non può nemmeno capire. Vede il punto non è saper capire, come lei cerca di fare, ma saper ascoltare, cosa che lei non fa perché è di parte e non cerca una verità, ma una dimostrazione alla sua opinione. Dunque non capirà mai (in questo modo). Se mi sbaglio, chiedo scusa.
Gentile signore, ho ascoltato con interesse quanto ha detto a riguardo delle esperienze di premorte. Mi permetta di dissentire, avendo vissuto una tale esperienza... quando lasci il tuo corpo mortale lei ritiene si sappia quanto accade nella stanza perché si continua ad ascoltare, ma come spiega l'aver visto il medico a te sconosciuto che ti sta facendo un elettrocardiogramma e il suo volto impaurito nel momento in cui capisce che sta accadendo qual'cosa di anomalo? O vedere l'infermiera biondina che ti sta facendo un prelievo? Ecc. Ecc.
Non risponde il grande Polidoro...rispetto enorme x te che hai vissuto sulla tua pelle il fenomeno e che hai sicuramente 1000 volte di più di lui il diritto di entrare nel merito. La vita la si apprende vivendola, con l'esperienza diretta e non dai video su UA-cam...ci sono tanti speculatori e tanti debunker al soldo della scienza ufficiale in rete purtroppo...ciao e grazie x aver scritto il tuo commento. Io ci sono finito x caso qua, ma spesso il caso non esiste 😉
Non risponde il grande Polidoro...rispetto enorme x te che hai vissuto sulla tua pelle il fenomeno e che hai sicuramente 1000 volte di più di lui il diritto di entrare nel merito. La vita la si apprende vivendola, con l'esperienza diretta e non dai video su UA-cam...ci sono tanti speculatori e tanti debunker al soldo della scienza ufficiale in rete purtroppo...ciao e grazie x aver scritto il tuo commento. Io ci sono finito x caso qua, ma spesso il caso non esiste 😉
@@davide7552 ciao Davide! Confermo che il caso non esiste, ma, come dice qualcuno: "il caso è Dio che lavora in incognito"... grazie x la tua attenzione!
Ma cosa volete che vi dica un discepolo di Piero Angela che odiava a morte addirittura Gustavo Roll? E voi lo state anche a sentire? Tranquilli che prima o poi in questa situazione dovrà fare i conti anche lui, e magari in una prossima vita cambierà atteggiamento in merito, la sua evoluzione spirituale è appena iniziata, ma non spetta a noi giudicare, lo farà lui stesso quando la sua coscienza glielo permetterà....
Niente di nuovo sotto il sole. È evidente che la maggior parte dei casi possa esser spiegata razionalmente (alterazione dei neurotrasmettitori in momenti di crisi, autosuggestione, fantasie legate alle convinzioni religiose dei soggetti coinvolti etc etc ..) Ma esistono eccezioni che non possono ascriversi alle suddette cause e, per quanto mi riguarda, un solo "corvo bianco" è sufficiente per mantenere il dubbio. Dubbio che dovrebbe essere per prima la scienza ad alimentare, e non solo sui fenomeni di questa natura: salvo non si voglia sconfinare nello scientismo, qualcosa di non molto diverso dal fideismo
Penso che SE davvero esiste una "altrove" dopo la morte non sia un luogo magico, mistico o fantastico ma una "realtà" che obbedisce a precise leggi fisiche e matematiche come il mondo che ci circonda. Quindi è giusto che la scienza se ne occupi per trovare una qualche eventuale evidenza, senza relegare il tutto alla sola sfera religiosa. Grande Massimo, come sempre!
Il libro di Alexander, peraltro già screditato - come detto anche nel video - l'avevo letto e l'avevo trovato francamente ridicolo: non credo in un'aldilà (se esiste) antropomorfizzato, così come non credo in un Dio antropomorfo, trovo questa idea fanciullesca. Anche i libri, famosissimi, di Raymond Moody, peraltro parzialmente ritrattati da lui stesso come non-dimostrativi, non mi hanno mai convinto. Tuttavia, a riguardo delle NDE, di nuovo: non si può prendere gli effetti - simili - indotti da una o più cause per dire "Vedete? Allora tutti gli effetti simili sono provocati dalle stesse cause!". Cio' che è "simile" è per definizione "diverso". Ad esempio, nel video vengono tirati in ballo le NDE di ogni parte del mondo e in tempi diversi e le si vuole spiegare dicendo che ciò succede perché ovviamente il cervello è sempre uguale, in latitudini e tempi diversi. Peccato che in precedenza, nel video, una delle possibili cause era stata indicata nei farmaci... Ora, certamente i farmaci variano - e molto - nelle diverse latitudini e soprattutto in tempi diversi: i farmaci di 100 anni fa erano molto diversi da quelli di oggi, e nel medioevo, a meno di non tirare in ballo l'erboristeria, manco esistevano. Questo discorso non sta in piedi. Anche questa, permettetemi, non è scienza. E certamente non è scienza, di nuovo, accostare dimostrazioni di "frode" su temi diversi (OOBE, telepatia e quant'altro). Accostare la terra piatta, che certamente può essere smentita da innumerevoli prove scientifiche, con le NDE, che non puo' essere dimostrata ma nemmeno smentita, non mi sembra affatto corretto.
Aldilà antropomorfizzato....e un dio antropomorfo....stai dicendo che una volta morti....finiamo nel mondo dei furry? E che Dio è anche lui un furry? Sarebbe bellissimo :)
@@alessiochessa7480 veramente ho scritto che NON credo in un aldilà e un dio antropomorfo. E nemmeno dei furry (che non sapevano nemmeno cos'erano, ho dovuto cercare) 😀
PER APPROFONDIRE
- Polidoro, M. e M. Vannini: "Indagine sulla vita eterna" (Mondadori): amzn.to/3EDP5UO
- Esperienze di pre-morte: le risorse del CICAP: www.cicap.org/n/tags.php?id=315
- "La storia di Eben Alexander smontata", Il Post: www.ilpost.it/2013/07/05/eben-alexander-pre-morte-farfalle/
- Agrillo, C. "Esperienze di pre-morte": www.cicap.org/n/articolo.php?id=274478
- Parnia, S. et al: "AWARE-AWAreness during REsuscitation-a prospective study": www.researchgate.net/publication/267755643_AWARE-AWAreness_during_REsuscitation-a_prospective_study
- Blackmore, S. J. 1996. “Near-death experiences”. Journal of the Royal Society of Medicine 89: pp. 73-76.
- French, C. C. 2001. “Dying to know the truth: Visions of a dying brain, or false memories?” The Lancet, 358: pp. 2010-2011: www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(01)07133-1/fulltext
- Moody, R. A. 1975. "La vita oltre la vita": amzn.to/3ybaMt4
Ma i video sul caso Kennedy arrivano fino al 5?? 😭😭
Ci sto lavorando, ma richiedono tempo
Q
Caspita quanti spunti per approfondire! Anche un teologo,ha cercato di approfondire ma più da un punto di vista,teologico *oltre che fisico, appunto. C' è stato anche un film,sù di lui,nei primi anni 70. Ho un libro in casa.* Ernesto Bozzano*( la crisi della morte). Grazie Massimo per le sue svariate . ricerche. Buon Natale! 😊🌟✨⭐
Ma! Le chiedo ora ci vuole parlare anche di Gloria Polo e ci svela come una persona colpita da un fulmine sia guarita da tutto e spiega la sua esperienza pre-morte?? O più semplicemente quelle persone nate cieche che poi sono in grado di descrivere esattamente ciò che hanno in torno anche non avendolo mai visto nella realtà..???
Io non sarei mai tornata, infatti non fu una mia scelta malgrado avessi una bimba di pochi mesi, potendo scegliere non sarei tornata. Non vidi nessuna grande luce ma appena un chiarore sopra di me che non mi consentiva di vedere le altre presenza che però percepivo e una di loro mi parlava, mi rassicurava. Il tunnel invece si.c' era. Eravamo tutti in un tunnel buio. Quando mi ripresi soffrii molto per riadattarmi a questa vita. Quella sensazione di pace profonda , bellissima e sconosciuta la custodisco ancora nella memoria. Con gli anni ne ho dimenticato la sensazione " fisica" e solo questo mi ha permesso di non soffrire più la sua mancanza. Un giorno la ritroverò e questa per me è una certezza.
Io credo nell'aldilà, ci sono troppe cose che l'uomo non conosce.
Io non ho vissuto una NDE, ma ho avuto la Grazia di vivere quel benessere che lei descrive, durante il sonno e in concomitanza della morte di mia mamma. Ero avvolta in un abbraccio d'Amore che mi attraversava. Un'esperienza bellissima e indescrivibile, che mi ha portata alla conversione. Come è accaduto a lei, anch'io non ricordo più la sensazione fisica; al contrario di lei, invece, ne sento continuamente la mancanza, mentre, all'inizio, mi aveva dato molta forza e capacità di relazionarmi agli altri con una maggiore spontaneità e un minor timore.
Io mi chiedo... ma perché è così tanto difficile dare una vera spiegazione della vita dopo la morte e continuo perché è cosi tanto difficile far tornare in vita una persona morta
@@micheledipalo7887 Secondo me, sig. Michele, noi non moriamo, solo abbandoniamo il corpo che serve per stare ancorati alla Terra. In che altro modo la forza di gravità potrebbe trattenerci? Dopo l'abbandono del corpo materiale, ci proiettiamo in un mondo spirituale o, non so, forse antimateriale, nel quale la vita deve proseguire. E se deve proseguire, non può tornare indietro! Se pensiamo alla scuola e alle classi scolastiche, funzionano un po' allo stesso modo: che senso avrebbe far tornare in prima elementare uno che fosse già arrivato in prima liceo?! Penso che non sia opportuno far ritornare sulla Terra persone che hanno già fatto questo percorso.
giudici poesse
Io sono stato di la.
Era una pace davvero sensazionale,una pace diversa da quella che possiamo provare in vita.
Mi ritrovai in un giardino verde e vedevo persone che fra di loro si abbracciavano.
Venne una persona accanto a me che era mia mamma che è morta nel 2002 e mi disse..andrea non è arrivata la tua ora devi tornare indietro.
Quando mi svegliai dalla anestesia ero arrabbiatissimo e appena ripresi conoscenza dissi perché non mi avete lasciato dove ero,ci stavo bene ed ero felice.
Mi fu detto che fui ripreso per fortuna e che essendo giovane fecero di tutto per non farmi morire.
Quello che hanno già dimostrato in alcuni esperimenti che il fenomeno esiste con una percentuale sicura del 10 per cento ; ci saranno indubbiamente delle fasi Rem ( fasi del sogno ) in alcuni soggetti, ma non in tutti, per cui resta un fenomeno ancora aperto
Stavi sognando
@@Bunny-kp1zd puo essere
Ci è già sfuggente il concetto di vita prima della morte, figuriamoci dopo!
La cosa che non riusciamo a fare mai abbastanza è godere anche solo delle piccole cose che abbiamo (affetti, bellezze, emozioni) momento per momento, salvo poi rimpiangerle quando non ci sono più. Non dico nulla di nuovo, lo so bene e lo sappiamo tutti, eppure ci è così difficile ricordarcelo sempre.
Massimo, io sono un uomo “di scienza” e posso giurarti che a 9 anni ho rivisto, durante una caduta in un fosso, tutta la mia vita in una frazione di secondo. Tempo dilatato infinitamente, sensazione congiunta di essere protagonista e spettatore allo stesso tempo, emozioni rivissute con passione, ricordi anche di duenne seppelliti anche allora. Tutto in ordine cronologico. Credo ci sia proprio una specie di “programma” che si spacchetta nella mente nel corso di particolari situazioni, in questo tipo di esperienza come anche per la nde. Mi fece, anche da bambino, pensare alla relatività del tempo percepito ed alle infinite possibilità del nostro cervello.
Errore : il cervello é materia inerte (o morta) in assenza di spirito e volontà.
Ecco ..le onde gamma, interessantissimo!
Anch'io in una frazione di secondi ho rivisto tutto il film della mia vita dalla nascita a quel momento nel dopo ho raccontato ho avuto conferma di cose che non avrei mai potuto ricordare la cosa che mi stupisce che ci ho provato tantissime volte ma non ci sono riuscita ma in quel terribile incidente e accaduto ❤️
Si ma qua c'è un problema. Parli di vita minimale e di cervello "danneggiato" che potrebbe essere la causa delle sensazioni dette. Tuttavia, lo si sa, un cervello morente e danneggiato perchè carente di ossigeno non ripristina facilmente il suo funzionamento. Questo è facilmente osservabile anche nelle persone affette da ictus o tia. Se il cervello rimane anche pochi minuti senza ossigeno i danni non sono recuperabili immediatamente dopo il "risveglio", nella migliore delle ipotesi si assiste a un recupero parziale che richiede tempo. Le conseguenze del danneggiamento restano. Qui invece assistiamo a un ritorno alla normalità, senza allucinazioni, dissociazione etc. Quindi l'ipotesi di allucinazioni per il danneggiamento è priva di fondamento.
Riguardo allo stato dissociativo ottenibile con i farmaci non si può dire che sia la stessa cosa sperimentata in queste esperienze semplicemente perchè il sintomo è lo stesso.
Sarebbe come dire che se uno ha mal di testa dipenda dal fatto che assume stupefacenti. Il mal di testa può venire per 1000 motivazioni differenti come sanno bene le persone affette da emicranie. Lo stesso vale per le allucinazioni: posso averle perchè assumo sostanze psicotrope ma anche se sono affetto da demenza. Ma drogarsi ed essere affetti da una patologia, sebbene il sintomo sia lo stesso sono cose ben differenti. Mai sentito parlare di Diagnosi Differenziale? Si fa per capire la causa di sintomi che sebbene gli stessi hanno cause ben differenti.
Asserire che lo stato allucinatorio di una persona che ha una NDE è assimilabile, come causa ad uno stato da assunzione di psicofarmaci è come asserire che la demenza è uguale all'assumere una droga.
Domanda semplice semplice : come farebbe la scienza a smentire qualcosa che ancora non conosce?
Bravo ottima osservazione
... il fatto è che se queste cose diventano oggetto di scienza è finita... Voler spiegare le nde equivale a voler spiegare il mistero della resurrezione di Cristo... tu puoi crederci o meno, ma non puoi spiegarlo scientificamente...
La scienza dice che si tratta di allucinazioni del nostro cervello?... Ok, e quale è il problema?... Evidentemente il nostro cervello ha facoltà quasi divine, segno di una sua superiorità... E poi mica esiste una realtà assoluta di riferimento, con la quale giudicare le altre... Ogni realtà è assoluta di per se per chi la vive... E poi chi ci dice che non sia proprio la realtà che stiamo vivendo ad essere un sogno e le nde la realtà fondamentale?...
come quelli che smentiscono la terra a sfera. Ignoranza
Io direi che più di una domanda semplice mi sembra una domanda stupida.
1) le droghe o medicine dopanti non sono state somministrate a tutte le persone che hanno avuto questi fenomeni, ci sono stati casi in cui la persona che ha vissuto queste esperienze è morta in seguito a incidenti stradali o comunque improvvisamente 2) È stata misurata la concentrazione di O2 in diversi casi e non era compatibile con la vita elettroencefalogramma piatto e si sono notati cadi di NDE. 3) anche Neurologi e neurochirurghi non hanno saputo dare spiegazioni logiche a questi fenomeni ...
Ho avuto l'esperienza di pre-morte
Oltre a staccarmi dal corpo e vedermi dall'alto
Ho Visto e no sentito i medici per poco, ad un certo punto mi sono trovato nel classico tunnel con la famosa luce in lontananza
Io fluttuavo verso la luce
Consapevole che non sarei più tornato indietro.
Dalla luce sentivo dirmi di stare tranquillo e andare con loro
( La luce era come formata da miriadi di persone
Non era una voce sola ma molte in unisono)
Non credo a Dio budda né divinità.
Comprendo che sia difficile credere in ciò
Forse solo chi è passato da questa esperienza può comprendere.
La scienza non è la verità
Sono solo supposizioni finché non si dimostra il fatto.
Il giorno dopo del risveglio passò il medico e gli raccontai tutto,
Non mi sembrava sbalordito E cominciammo a parlare
Era molto interessato!!.
Complimenti per il video
grazie della testimonianza
ti dico solo di non identificare la scienza con chi ha preconcetti a priori sulle cose .... la scienza è invece esattamente l'opposto: la scienza non si basa sui preconcetti, ma sui dati osservati.
Testimonianze come la tua vanno a costituire una mole di dati che ormai non ammette repliche..... e infatti la scienza può ben occuparsi delle NDE e già la fa da una 30ina di anni.
La vera scienza.
Poi ci sono gli ideologi chiacchieroni, a cui Polidoro si è rifatto in questo caso, ma quelli sono i classici soloni falliti di tutte le epoche
Ma lei era clinicamente morto? E se si per quanto tempo?
@@gionnymann5126
Sinceramente non non ricordo bene
Sono passati circa 15/20 anni
Da ciò che ricordo sia il cuore che il cervello per un brevissimo tempo si sono fermati,
Ha mia madre dissero che non avrei passato 1 notte ...e se sarei sopravvissuto sarei stato un vegetale!!
Per mia fortuna mi sono risvegliato dal coma!!
Per mesi non mi sentivo in me cioè poca lucidità mentale e vedevo continuamente globi di luce...
Il cervello avrà subito dei danni sicuramente, ma con il passare del tempo mi sono ripreso
A pensare che dovevo essere un vegetale
Ringrazio la clemenza che la vita mi ha donato!!
@@alessandrocaradonna71
Si può essere un caso : certo che se un cervello non da segnale per un periodo , come nel suo caso ,e ricorda di essersi trovato in un altro posto, fa riflettere; certo per ciò che ha illustrato il dott Polidoro , servirebbe più tempo in stato di morte clinica accertata dal personale medico ( ciò non toglie al fenomeno la sua validità e autenticità)
Bellissima esxperienca
All' età di 18 anni ho avuto uno intervento chirurgico con una anestesia sbagliata e il mio cuore non ( batteva più) così ho vissuto tutto quanto dicono in tanti; come questa meravigliosa luce indescrivibile e con voci che mi tranquillizzavano dicendomi di non avere paura. Come anche il senso di estasi e serenità che qua non esistono. E altro
God Bless !
La si sta bene, c'è piace, serenità assoluta, ti senti amata davvero inconcondizionatamente, sei accettata per come sei, senza giudizi. Anche io non vedo l'ora di tornarci.
@@veronicadani1953 quale gente lei incontrato ? Suoi famigliari scomparsi anche eranno li ?
@@helenaczekanska3513 non c'erano parenti, ho visto e dialogato con la mia guida, emanava luce bianchissima e tanto amore
@@veronicadani1953 miei tutti parenti v conoschenti vengono dopoo mortem subito a farmi vedere dove stano ,,, sempre molto bello !!!!
Ciao Massimo intanto complimenti , io ho avuto una bellissima esperienza di pre morte mentre ero in sala operatoria sono uscita dal corpo e mi sono sentita leggerissima e piena di vita i sensi erano triplicati e vedevo tutto a 360 gradi senza limiti ne confini potevo volare e sono salita in un tunnel di luce meraviglioso un senso di pace e benessere totale ma avevo consapevolezza che stavo lasciando mio figlio appena nato da solo sepoure era tutto meraviglioso e mi sentivo totamente amata senza confini non volevo lasciare ancora mio figlio, sono arrivata davanti a un bellissimo portone bianco con rifiniture oro e un uomo sulla destra in vestito bianco. La sensazione era di pace totale i colori meravigliosi poi mi aono ritrovata nel mio corpo.
A 24 anni sono quasi morta. Ricordo che per prima cosa piombai nel buio più assoluto e iniziai a pensare: "se continuo così muoio", perché te ne accorgi che stai per morire.
Rividi allora tutta la mia vita nello spazio di un battito di ciglia, come un film zippato in un secondo che mi passò davanti agli occhi chiusi. Non avevo alcuna paura né la visione della mia vita passata mi suscitò giudizi di alcun tipo tantomeno vidi luci né tunnel, solo c'era la mia coscienza in questo inedito spazio nero e la mia consapevolezza che stavo per finire.
Non avevo tuttavia l'impressione che la mia coscienza sarebbe finita con la morte fisica, no, credevo che sarei stata testimone di altro.
A quel punto mi ripresi, ero in macchina con un amico, il quale spaventatissimo mi disse che il mio viso aveva assunto le sembianze di sun teschio durante il collasso.
Da allora non ho alcuna paura di morire, anzi, avendo già sperimentato che avverrà in maniera del tutto naturale, e che non avrò paura.
E ci aspetterà paradiso o inferno?
@@pippocalippo2447 Non son mica morta ancora, la morte quel che ho capito è un processo non una cosa istantanea e quella volta arrivai fino a rivedere la mia vita davanti agli occhi.Poi mi ripresi .. Ma escluderei paradiso e inferno dal momento che siamo qui non ci siamo fatti da soli e chi ci ha messo qui ha imposto la regola n. 1 di sopravvivenza: mangiatevi l'un l'altro, che è massimamente crudele ..
Puoi sempre suicidarti per vedere l'effetto che fa.
Polidoro ha la verità in tasca per qualsiasi cosa.... come faremmo senza di lui....
Polidoro ha la presunzione l'arroganza in testa per qualsiasi cosa,.... cosa fareste senza di lui... È vero di non credere in (quasi) tutto ciò che non si vede, ma è altrettanto vero che non bisogna ignorare tutto ciò che non si vede.
@@paxetamor8276 ero ironico....
@@insane78 ah non avevo capito scusa.
Già..!
Discorso chiaro ed esaustivo, grazie Massimo per questo video e per il lavoro che fai, di cuore.
Questo è un eccellente riassunto, con molti dettagli che credo siano impossibili da cogliere per chi non ha familiarità con l'argomento. Adesso devo presumere che porgi altrettanta attenzione a proprio tutti gli altri argomenti su cui lavori, e coi quali non sono altrettanto affiliato. Il mio rispetto per te ora è cresciuto ancora di più di quanto già lo era. Grazie per il tuo buon lavoro! Attendo con ansia ulteriori tue pubblicazioni.
Chi può dirci qualcosa su determinati argomenti sono i saggi, i mistici e i maestri spirituali (quelli autentici, ovviamente, non i ciarlatani). Scienziati, psichiatri e psicologi sono esseri umani ordinari, anzi, nonostante il loro sapere, possono perfino essere spiritualmente ad un livello perfino inferiore a quello dell'essere umano medio; la pretesa di poter spiegare con la mente qualcosa che è aldilà della mente e che rientra nel campo della spiritualità è tipica di chi non ha capito che le esperienze di tipo spirituale le possono avere solo le persone spirituali; volete la prova che certe esperienze sono reali? Diventate persone spirituali...Finché credete solo a scienza, mente e materia , bollite pure nel vostro brodo: nessuno e tenuto a fornirvi alcuna prova di nulla, bisogna meritarsele le esperienze dirette ...questa, purtroppo per voi , è la realtà. Le do un piccolo aiuto: le persone spirituali sanno sanno che è il cervello che è stato creato dalla coscienza, che può quindi esistere anche senza un corpo materiale e non , come credete voi materialisti, che la coscienza sia prodotta dal cervello ....
Ho seguito con interesse ma sono sempre piu' convinto, che gli stati di pre-morte (NDE), siano reali cioè non derivante da un fattore biologico ma da un fattore spirituale
Vero , solo le persone spirituali sperimentano questi stati della coscienza che sono al di là del mondano .
@@domenicodima5837 Hai ragione, vanno al di là del mondano, ho conosciuto persone che hanno vissuto gli stati di pre-morte e sono effettivamente reali
@@domenicodima5837 come se chi decide di essere spirituale acquisisce lo spirito. Se esistono le vivono tutti no...
Ma anche no pure gli Atei sperimentano esperienze del genere e di raccontare cose divine e celestiali,quindi arrivato a questo punto io direi che non è questione di fede o no credere o non credere,se fosse una questione di fede o di essere credenti,gli Atei non dovrebbero manifestare esperienze del genere,per poi diventare credenti addirittura abbiamo esperienze di persone che sono finite in luoghi che sono tutt'altro che belli e divini quindi abbiamo anche esperienze nde negative e questo fa pensare,io sono Ateo ma mi piacerebbe l'idea che una volta deceduto poter incontrare le persone a cui ho voluto bene,pagherei per rivedere mio padre
@@escherichiacolly3783 Beh ognuno è libero di credere o no, ma sono ancora piu' convinto che esiste, e ne sono convinto pienamente
Questo tipo di esperienza va vissuta non si può giudicare se non si vive non si può capire.lo vissuta due volte e vi posso garantire che non è stato frutto della mia mente
addirittura 2 volte???
@@lafelicitaapiccolisorsi nel 2014 dopo un incidente stradale un frontale e nel 2022 mentre stavo dormendo se così si può definire.cmq ti posso garantire che non c'è sensazione più bella e indescrivibile ❤️❤️
@@patriziavoto5189cioè siccome ti sei sballato allora è vero. Ok.
@@danielelavatelli2790 io non faccio uso di sostanze stupefacenti e nemmeno bevo alcolici buon anno
Ho letto diversi libri sul tema, libri di medici e scienziati, molto concordano sul fatto che la scienza è ben lontana dallo spiegare in toto l' esperienza NDE. Con buona pace del cicap. Io ci credo che lei abbia avuto questa esperienza.
Complimenti per aver affrontato un tema così complesso con la consueta serietà, bravo grazie
Non condivido! Anche io ho "sperimentato" il tunnel ecc. e non solo sentivo quello che succedeva nella sala operatoria ma vedevo anche tutto ciò che accadeva. È vero che la mente registra in stato di incoscienza ma la visio non dovrebbe esserci con gli occhi chiusi. Il tunnel non è solo una condizione di luci sfocate, io potevo vederne le "pareti" e non era un gioco di bianco e nero. Questo video non approfondisce l'argomento, spiega solo, per sentito dire, ciò che se non si è sperimentato non si può sapere. Mi fermo qui anche se ci sarebbe molto da dire. Dico solo che per fare questo tipo di video, ci vorrebbe una conoscenza dettagliata sentendo in primis le esperienze di chi ci è passato, non solamente i dati trovati su internet della scienza.
" La visione non dovrebbe esserci con gli occhi chiusi"
Mi scusi, ma lei quando dorme lo fa con gli occhi aperti?
@@stayrock7620 quando si dorme e si sogna non si vede ciò che accade intorno ma si immaginano altre cose.
Io ho vissuto un'esperienza che potrei definire di pre-morte di cui ancora oggi ho ricordi vividi. Da giovane, 22 anni, fui sottoposto ad un intervento chirurgico, al risveglio ricordavo perfettamente il tunnel, la luce nella quale apparve una figura indistinta che fluttuava ed aveva le braccia aperte come volesse abbracciarmi. D'improvviso, come in una nebbia, vidi intorno a quella luce i medici e gli infermieri indaffarati intorno a me, potevo sentire le loro voci lontane ed indistinte, però non riuscivo a comprendere le parole. Li potevo osservare dall'alto, come se il mio spirito fluttuasse sul soffitto, vedevo il personale dalle spalle, chino su di me. Ero tranquillo e per nulla spaventato ma volevo tornare dai miei, non volevo dare loro dolore. Al risveglio mi interrogai subito su cosa avessi vissuto, ricordavo il mio intervento come se ne fossi stato spettatore e ricordo la stupenda sensazione di pace che provavo. Qualche giorno dopo, grazie ad un medico, riuscii a visitare la sala operatoria, e riuscii a capire cosa mi era capitato. la luce che avevo visto altro non era che la lampada posta sopra il lettino operatorio enorme, rotonda e altamente riflettente. Capii che il corpo fluttuante altro non era che il riflesso del mio corpo steso sul lettino, indistinto a causa della forte luce. Il medico mi spiegò che le mie braccia erano poste su dei supporti, staccate dal corpo per collegare flebo e altre 'diavolerie' e capii che la figura che voleva accogliermi a braccia aperte altro non ero che...io Per la forma della lampada sui bordi della parte riflettente, in modo più chiaro si rifletteva il personale, ovviamente visto di spalle, 'dall'alto'. Il mio cervello in qualche modo aveva semplicemente registrato la luce ed i riflessi sulla lampada e aveva cercato di dare un senso 'logico'. La mia esperienza non vuole essere una risposta definitiva e non voglio convincere nessuno, è solo quello che accadde a me e volevo condividere l'esperienza. Chiedo scusa per il lungo post e chiudo ringraziando Massimo Polidoro per il magnifico canale.
È quello che ti hanno raccontato e che tu hai deciso di accettare. Conta solo quello che tu hai sentito...
Avrebbe senso.. Solo che le stesse cose le hanno vissute persone prima di essere state portate in sala operatoria.. Una donna addirittura vedeva in altre stanze e sentiva i discorsi in luoghi lontani da dove era il suo corpo..
@@viktorovnavoronova9877 forse si immaginava di sentire discorsi lontani... hanno fatto molti test su queste cose ma mai nessuno prova di queste fantomatiche “visioni dall’alto”... hanno provato anche a mettere dei disegni sopra gli armadi nelle sale operatorie per vedere se qua ste fantomatiche anime ruiuscivano a vederli ma mai una che ha confermato... sono tutte bufale mio caro
molte persone hanno avute esperienze del genere e non erano in sala operatorie ma a casa,molte persone hanno sentito e addirittura visto persone a molti metri dalla sala operatoria questo adesso devono spiegare la morte non e' la fine ma l'inizio noi siamo coscenze in questo corpo.
@@domenicodellicarpini8303
io sono morto il 20 settembre 2021.
le cartelle cliniche sono lì da vedere.
non ho visto luci,non ho visto niente,solo buio e il ritorno è stato molto doloroso.
quindi...?
Vi racconto la mia esperienza brevemente, era il 2020, stavo in ospedale e avevo subito un intervento durato 3/4 ore per togliere un tumore sul rene, dopo l intervento mi portano nel reparto.
Dopo una settimana più o meno mi prende un emorragia di quelle bruttissime e piano piano comincia a scendere il livello del sangue e le piastrine
Insomma stavo piano piano perdendo conoscenza
Insomma alla fine mi hanno salvato
Ma oltre a attaccarmi alla vita con tutte le forze, pentirmi per non aver mai abbracciato e detto ti voglio bene a mia mamma, mio papà, le mie sorelle, mia nonna, dato amore al prossimo il più possibile e anche oltre a pentirmi di non aver vissuto determinate cose per ansie, insicurezze, paure ecc
Era come se stavo cadendo piano piano in un tunnel che era nero sul fondo( e ogni secondo che passava vedevo il tunnel sempre più nitido)
Poi vabbè mi hanno attaccato una sacca di sangue e mi sono ripreso piano piano.
( Poi si è conclusa che ho chiamato l infermiere e gli ho chiesto se mi portava un gelato)
Non è assolutamente un esperienza premorte, anche perché sono stato più o meno cosciente fino all'ultimo ma fa riflettere tanto su come il nostro cervello reagisce...
Fidatevi, questa esperienza mi ha cambiato la vita ..
Mi ha reso più umano e gentile con tutti
E molte cose che prima non facevo per paura e ansia adesso le faccio
Hai vinto la paura della morte
Ciao Massimo, ho visto tutto il tuo video e ho messo 'non mi piace', per svariati motivi che ora ti riporto, e spero che gli altri leggano questo mio commento. Io ho letto sia 'la vita oltre la vita' di Moody che, 'coscienza oltre la vita' del cardiologo primario Pim van Lommel, che neanche menzioni nel video, nonostante sia a detta di molti studiosi dell'argomento, il testo di riferimento assoluto per esaminare il fenomeno delle NDE da un punto di vista medico-scientifico, come spesso hai ribadito nel video di volere fare, ma che poi non hai fatto. Non voglio fare il saputello, non mi appartiene, ma penso che quando si vuol fare divulgazione su argomenti delicati come questo, o lo si conosce approfonditamente o non si fa proprio. Mi hai dimostrato che il libro di Moody non l'hai letto, nel video affermi che la morte cerebrale avviene entro 10 minuti, Moody riporta che ci sono stati casi di persone 'ritornate' con le esperienze dopo anche 20 minuti di arresto cardiaco. Molte altre cose le hai dette molto superficialmente e tra l'altro non pienamente veritiere in relazione al testo di Moody. Inoltre cosa ben più grave e falsa è l'avere detto che con l'elettroencefalogramma piatto nessuno è mai 'tornato', e questo è appunto falso. Nel libro di Van Lommel i casi di NDE con EEG piatto abbondano, infatti si è ripetuto spesso nel libro che l'elettroencefalogramma piatto non corrisponde veramente alla morte cerebrale, e da un punto di vista medico è appurato, servono altri dati per confermare la morte cerebrale, quindi di fatto ciò che dici non è corretto. Hai menzionato inoltre altre situazioni per niente paragonabili alle NDE, sminuendo forzatamente e forse volutamente il fenomeno, parlandone completamente (perdonami il termine) 'a casaccio'. Insomma non è così che si liquida un argomento così delicato, la prossima volta non farlo, meglio l'ignoranza della disinformazione. Scusami.
Forse conviene che approfondisci un po' sulla letteratura scientifica, anziché su Moody e van Lommel. Puoi iniziare da qui: Agrillo, C. "Esperienze di pre-morte": www.cicap.org/n/articolo.php?id=274478
- Parnia, S. et al: "AWARE-AWAreness during REsuscitation-a prospective study": www.researchgate.net/publication/267755643_AWARE-AWAreness_during_REsuscitation-a_prospective_study
- Blackmore, S. J. 1996. “Near-death experiences”. Journal of the Royal Society of Medicine 89: pp. 73-76.
- French, C. C. 2001. “Dying to know the truth: Visions of a dying brain, or false memories?” The Lancet, 358: pp. 2010-2011: www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(01)07133-1/fulltext
@@Massimo_Polidoro Beh, anche Van Lommel ha pubblicato i suoi studi su 'The Lancet' è letteratura scientifica anche quella. Semmai ti consiglio io l'approfondimento, come detto prima.
Hai verificato quante repliche ci sono state? Hai controllato l’impact factor?
@@Massimo_Polidoro Buongiorno Professore.Ho letto che si sta studiando un metodo che permetta di mandare in arresto cardiaco una persona e successivamente poterla rianimare a distanza di 24 ore.Lei crede che la medicina potrà arrivare a questo passo decisivo? E in caso affermativo : come sarebbe possibile rianimare una persona dopo 24 ore,senza che permangano danni cerebrali?
@@Massimo_Polidoro Nell'articolo che tu stesso mi hai linkato sopra, l'autore cita il lavoro di Van Lommel, definendolo assolutamente importante e rilevante: più impact factor di così? Ma di cosa parliamo. Poi non sono qui per elogiare o sostenere le tesi di nessuno, ho solo detto che probabilmente hai approfondito male e poco l'argomento, secondo me, tutto qui. Una buona giornata.
Grazie professore per il lavoro che fa per noi e non si curi dei commenti negativi e a volte anche poco educati purtroppo tanta gente vuole credere in ciò che li conforta e quando c'è la religione di mezzo ancora di più... complimenti ancora e buona serata!!
Massimo e razionale e famoso per questo lui non va sul sentito dire…analizza i fatti non escludendo niente….ma il piu delle volte sputtana tutti…anche quelli in buona fede……ed e questo che mi rende un suo fan……
Mi auguro solo di non provare lo strazio che provo ogni giorno e finalmente di avere pace... Niente dolore, solitudine, lacrime... Solo serenità... Mi auguro di volare via il prima possibile 🙏🏻👼🏻💐💔
Pur non conoscendo la situazione, io invece ti auguro che, con il tempo, la serenità per te possa arrivare in questa vita e non "altrove". Un abbraccio
Che tu possa avere la pace più adatta alla tua situazione 🙏🏼
Anch'io.... Sono con te
Affidati all'amore di Gesù Cristo, ma attenzione, a nessuna religione, e troverai quella pace che cerchi! Che le benedizioni di Dio possano riversarsi abbondanti sulla tua vita! Amen!
Per quanto sia intelligente ed acculturato, lei ha un grosso problema, e' troppo scettico a prescindere a tal punto dal voler imporre il proprio pensiero ed etichettarlo a verita' assoluta.
Perche' non crede in nulla e cerca forzatamente e disperatamente di sminuire tutto cio' riguardo cui la Scienza non possiede risposta?
Ci sono molte cose che non sappiamo della vita, della morte e dell'universo, insomma del tutto. Siamo dei granelli di sabbia nell'oceano.
Per quanto riguarda le NDE.
Lei non ha le necessarie competenze al riguardo e non puo' dare nessuna spiegazione su queste esperienze, perche' non le ha vissute sulla propria pelle a differenza di molte persone.
La verita' e' che non esiste ancora spiegazione per questi fenomeni e la Scienza non ha tutte le risposte. Sono successi un enormita' di fatti inspiegabili ed impossibili ai quale non vi e' ancora spiegazione e probabilmente mai ci sara'.
La scienza non ha ANCORA una risposta.
Ho finito da poco "il mondo sottosopra", chapeau, veramente interessante. A proposito di questo argomento, altrettanto interessante, il film Linea Mortale con k. Bacon, un po' datato ma bello. Grande Massimo sempre. ❤️
E Kiefer Sutherland
@@marziab. esatto, non l'ho nominato perché non mi ricordavo come si scriveva il cognome e non volevo farmi una figura di M... 😅😅😅
@@altodmusic ricordavo di una relazione ma non che erano sposati.🤔
E si figlio di Donald 😉
Anche a me è venuto in mente quel film, in effetti è un po’ vecchiotto però era bello
Io sono la moglie di colui che porta il nome di questo post. Io lo so con certezza che c'è la VITA dopo la morte, noi moriamo qui, ma nell'altra dimensione c'è la vera VITA. Ho avuto da poco il secondo contatto con mio marito e gli ho chiesto cosa faceva, e lui me lo ha detto. Di solito non si chiede mai questo. Io l'ho percepito dalla sera dopo che è mancato in questa vita. Dopo il primo contatto ho saputo che quello che vivevo ogni notte, non erano sogni ma realtà. Mio marito mi ha portata dove era lui. Potrei dire tante cose ma preferisco tenerle X me. Nel prossimo contatto gli chiederò altro. So solo che è arrivato con tutto l'amore x me. Io lo amo IMMENSAMENTE anche dopo essere stata con lui 45 anni. È mancato 3 anni fa'.
Ciao, io ho perso mia nonna quest’anno (gennaio).
Ogni tanto la sogno e comunica con me, mi dice che le manco e non avrebbe voluto andarsene ma purtroppo l’ha fatto. Nell’ultimo sogno che ho fatto mi ha detto la parola “Fassano” la quale non so cosa significhi ma mi gironzola in testa continuamente. Anche io i sogni li interpreto come realtà, una realtà in cui l’energia delle persone non presenti fisicamente, comunica con noi.
L' amore e' un sentimento, e come la fede, e' capace di cose impossibili.
Purtroppo il cervello ci proietta dove vorremmo essere, anche io ho perso da poco mia madre ed era molto giovane, la sogno spesso, vorrei anche io un contatto, ma resta e resterà soltanto un sogno. La vita è un sogno! Buone cose di cuore
Come lo contatti attraverso i sogni? Mentre dormi riesci ad avere un contatto con lui?
@@As7ro__ stessa cosa capita a me...a volte sogno mio padre cioè nel sogno ci parlo e mi ricordo tutto nitidamente quando mi sveglio la mattina... è un proprio dialogo..l'ultima volta ero cosciente che era morto nel sogno mi dico ecco c'è mio padre lo so che è morto ma ognitanto viene a trovarmi e sono andato da lui e chi parlato...quindi penso che l anima o energia sopravviva alla morte del corpo e vada in un altra dimensione,son quasi sicuro ,non posso essermi tutto immaginato.
Massimo, persino il compianto neuroendocrinologo professor Scapagnini era scettico: poi visse una NDE sulla sua pelle e cambiò completamente idea. Mi sarebbe piaciuto sentir parlare nel tuo video di realtà non localizzata, e citare il Dr. Sam Parnia, non solo il suo progetto Aware...
Quello che riprodotto in circostanze veramente controllate ha portato a non trovare capacità extrasensoriali?
Circa 19 anni fa sono stato in coma per 7 giorni,,,,quando ne sono uscito non ricordavo assolutamente nulla , zero, niente luci in fondo al tunnel, nessun ricordo della vita che ti passa di fronte, non ho mai visto il mio corpo dall altro. Un sonno profondo e senza sogni. Al risveglio le flebo e le sonde e i bip della sala rianimazione, non ricordavo nulla neppure come fosse finito lì, dell incidente che ho avuto. Lo psicologo mi ha Detto che la mente, per autodifesa, cancella tutto, specie ricordi traumatizzati e shock.
In ogni caso sono esperienze personali, non replicabili, quella è la mia storia .
e infatti da allora ho seguito dei corsi di BLS basic life support per poter essere d aiuto in caso di necessità.
Cordiali saluti a tutti
( fate come me BLS per aiutare gli altri)
Io penso che la scienza abbia i mezzi per comprendere molti fenomeni apparentemente soprannaturali, e che, tuttavia, cercare di capire eventi come le esperienze di pre-morte (che di fatto interessano la coscienza) analizzando il cervello è come cercare di comprendere una sinfonia analizzando la meccanica di un pianoforte. Credo che sia una strada che non porti a nulla. Non è un problema della scienza per sè, quanto, piuttosto, di metodo.
Ma perché non accettare che quando si muore si muore e basta.
L'energia non muore mai, e ciò che ci tiene in vita è energia
mah...io a qualche ora mi vorrri anche riposare😅😆
@@luciarovatti1132 Ma durante il riposo il nostro cervello lavora altrimenti chi ci mantiene in vita
@@carlavenchiarutti8188 😂😂...intendevo dopo morta ..😂😂🖐️🖐️
io ho solo un dubbio....i ciechi...certi ciechi non dalla nascita ma diventati ciechi per vari motivi malattie incidenti.... come hanno fatto a vedere dopo la morte e ritornati alla vita... delle persone intorno a loro e come hanno fatto a descriverle..con colori esatti delle maglie dei vestiti..di quante persone vi erano intorno....? tutto qua.
trovo il video molto ben fatto ed esaustivo...parecchi anni fa ho avuto un esperienza di NDE, certamente è un esperienza sconcertante che rimane indelebile in chi l'ha vissuta...non ha nulla a che fare con sogni o altri stati piu' o meno consci...purtroppo nonostante mi sia documentato negli anni non ho mai trovato una spiegazione convincente, cio' immagino sia dovuto alla poca conoscenza scientifica che abbiamo riguardo al funzionamento del cervello in stati di forte spavento, emotività o stress...
Finalmente è stato detto che queste esperienze sono comuni a tutti i popoli e relativi credo religiosi semplicemente per chè il cervello è uguale per tutti gli esseri umani ! E' strano che si spendano tanti danari sulla ricerca nello spazio quando si sa cosi' poco sul funzionamento del cervello...
Il cervello è materia inerte o morta in assenza di spirito e volontà non si tratta di studiare il funzionamento di una materia morta, ma di cosa siamo noi veramente.
Il cervello nei casi di nde è completamente fuori uso. A fugare ogni dubbio c'è un caso di nde di tre giorni ad uno scienziato ex urss forse neurologo e fisico ed anche ateo, che si è svegliato mentre gli stavano facendo l'autopsia
@@accademiadellalinguaeuropea se esiste una solida documentazione certificata mi piacerebbe daperne di più...
@@maurizioghezzer4302 l ho trovato. Digitate, nde il caso del dott. george rodonaia. Questo è il commento con Ermanno azzolini, ma io ho visto anche la sua dichiarazione in inglese ma non trovo il sito
In verità ci sono 2 casi documentati in letteratura.
Il famoso caso dell'uomo della dentiera, descritto da Van Lommell nel 2001, e il paziente descritto da Parnia nel primo studio Aware. Dove in assenza di circolo, il soggetto ha sentito la voce metallica del defibrillatore automatico dire "shock the patient".
Nel secondo studio Aware 2 Parnia facendo delle misurazioni sul cervello, con elettroencefalografo piatto, ha registrato un aumento delle onde Theta,Alpha e Delta.
Associate ad un aumento della coscienza.
Paradossalmente sembra che durante la morte, l'attività cosciente si intensifichi.
Per questo i pazienti descrivono di avere una consapevolezza maggiore rispetto allo stato di veglia.
Che dire?
Sicuramente la ricerca sta andando avanti, e non si può più ridurre queste esperienze a fenomeni allucinatori o di disordine cerebrale.
Anche il Professor Facco,ha una visone non riduzionista riguardo queste esperienze.
Ma cosa dici.... cosa dici.... cosa dici..... ci sono discorsi riportati effettuati in stanze diverse da quelle dei pazienti presunti morti.... oggetti descritti, nomi letti sulle targhette dei medici e infermieri in fase di coma dei pazienti che non potevano sapere..... tu mi dici allora che ci sono farmaci che aiutano la chiaroveggenza???? Voglio i nomi di questi farmaci.
Tu naturalmente puoi documentare tutto questo con studi scientifici pubblicati su riviste peer-reviewed, vero? Oppure dobbiamo pensare che il tuo è puro "sentito dire"?
@@Massimo_Polidoro si posso dimostrarlo certo.
@@cristpartof Potresti darci dei link a queste prove o i nomi di chi se n'è occupato?
Ok, allora aspettiamo che ci condivi i link delle pubblicazioni: grazie
@@Massimo_Polidoro è pieno il web di gente accreditata che ha svolto indagini in tal senso, senza andare a prendere tutti i cialtroni che nomini, io aspetto il nome dei farmaci che danno chiaroveggenza e chiaroudienza in condizioni di coma. In più attendo di sapere da te come fanno a descrivere fatti e persone quei malcapitati che hanno avuto un incidente grave e che nel momento in cui questi fatti vengono descritti non avevano ancora assunto farmaci in quanto l'ambulanza non era ancora arrivata sul posto.
Perciò abbiamo riscontri forti da parte di persone comuni, ma non abbiamo la spiegazione su come questi fatti avvengano.
Sarebbe più utile e costruttivo che vi impegnaste a capire come questo è possibile invece di raccogliere le solite informazioni che declinano ogni ricerca e voglia di crescere.
Aspetto il nome di questi farmaci. Grazie.
Quando morirò avrò tutte le risposte alle mie domande...oppure smetterò semplicemente di farmele.
Quando muori e se la risposta e positiva gentilmente vai prima un pò nel futuro prendi i numeri che usciranno al superenalotto e poi vienimi a trovare nel sonno e dimmi i numeri. Ti chiedo questo piacere da amico !
È un argomento che certo affascina, e il domandarsi tante cose fa parte di noi umani che siamo sempre alla ricerca di verità che ci riguardano.
Ci sono delle immagini molto belle in questo video!
Io ho avuto una esperienza di morte....non pre morte. Ne sono certa che ero morta. Non ero ricoverata. Ho avuto un embolia.
E le assicuro che l'entità di luce che mi ja accompagnata non era spiegabile con tutte le sue teorie.
Però sei qui a raccontarlo, la morte è un'altra cosa.
C’è il film con Redford, “La scoperta”, che mi ha fatto molto pensare ad una cosa: giustamente nessuno di noi può credere al 100% a qualcosa senza una prova tangibile, fatta sulla propria pelle o resa, diciamo così, ufficiale da fonti autorevoli… ma se qualcuno avesse le prove inconfutabili di un aldilà dove si stia molto meglio che qua, cosa succederebbe? Come cambierebbe la vita sulla terra? Credo nulla sarebbe più come prima e proprio come in quel film succederebbe una cosa spiacevolissima, ovvero un sacco di gente che accelererebbe il proprio passaggio per mano propria. Perché, dopotutto, se sapessimo con certezza come dopo ci sia qualcosa, e si stia così tanto bene, cosa ci terrebbe ancora in questo mondo pieno di problemi e sofferenze (anche di gioie, certo, ma anche tanto dolore che è poi ciò che ci aiuta ad evolvere)? Quindi mi domando: se mai qualcuno avesse in mano, come nel film, una prova incontrastabile sull’esistenza dell’aldilà… glielo lascerebbero rendere pubblico o verrebbe tutto insabbiato?
La prova del nove è che col cavolo papi prelati e affini prima di morire per restare in vita girano i migliori ospedali del mondo.
Cambierebbe tutto in meglio, perché sarebbe evidente che la Vita è un compito da assolvere in vista del dopo, non potendosene disfare, ma agendo con amore incondizionato e pacifico verso tutti gli esseri senzienti. Insomma, il Paradiso in Terra... giusto come aperitivo.
Ognuno è libero di pensare quello che vuole senza screditare quelle persone che queste esperienze le hanno vissute...non ci sono solo ciarlatani come vuol fare credere lei. Inoltre anche la scienza ha i suoi grandi limiti. Lasciamo aperte tutte le possibilità e rispettiamo il credo di ognuno
Forse non ha proprio ascoltato, provi a farlo
Ho ascoltato benissimo
Ecco avevo perso tempo prezioso a leggere il suo libro ! Mi era venuto un dubbio ora mi è stato confermato
Mi piace molto il tuo stile garbato, razionale, senza inutili fanatismi. Io sono credente, ma penso che, proprio perché nessuno è mai tornato indietro, o si ha fede o non si ha. È un mistero che verrà svelato quando saremo vicini a Dio.
Che spettacolo abbiamo un cervello che negli ultimi istanti di vita non ci fa sprofondare nel terrore, ma ci regala un’esperienza si pace e serenità. Non ho parole. Chissà se c’è qualche vantaggio evolutivo o è solo casualità
Che cosa saggia che ha detto lei, davvero!
All età di 33 anni mi è successo che entravo in un tunel e in fondo vedevo una grande luce avevo messo un piede dentro e subito dietro di me ho sentito una voce serena che mi diceva non ora..e cosi sono tornata indietro...mi è successo da viva... .salve
Non sono un medico, ma so, e si sa, che l'eeg diventa piatto dopo un arresto cardiaco, anche se non subito irreversibilmente. Mi riesce difficile pensare che le nde siano il frutto di una attività cerebrale in tali condizioni. Forse il soggetto non è solo "privo di coscienza", ma è in una situazione più compromessa, mancando l'attività elettrica. E' dimostrabile una tale forma di attività cerebrale nel silenzio elettrico del cervello stesso? Si possono attivare i circuiti responsabili delle obe, cioè della sensazione di uscita dal corpo, in una situazione simile? E se anche fosse solo privo di coscienza, il soggetto può ricordare la autoattivazione di tali zone cerebrali? E sentire e ricordare i discorsi dei chirurghi?
Definire NDE e OBE come meri ricordi in sala operatoria perché il cervello funzionava ancora anche se la persona non ne era consapevole è una supposizione, è bene dirlo. Così come non è stato provato che NDE è OBE siano un contatto con l’aldilà, neanche le si può definire come semplici ricordi con troppa certezza. Non c’è alcuna prova in merito, non è un dato scientifico.
Il fatto è che di fronte a due possibili spiegazioni, quella più semplice è solitamente quella giusta, come previsto dal rasoio di Occam. Tutto è sempre possibile in linea teorica, ma in mancanza di prove il principio della parsimonia prevede per l'appunto di optare per la spiegazione più semplice.
@@Massimo_Polidoro ma in questo caso la spiegazione più semplice è proprio quella della effettività dell'OBE!
@@gian7644 assolutamente, è quello che ho sempre pensato. L’udito potrebbe essere probabilmente l’unico senso utilizzato in stato semi cosciente e che “potrebbe ingannare” la persona in punto di morte (o che si sta riprendendo grazie alle operazioni di soccorso e rianimazione) dandogli l’impressione di aver avuto una OBE. Tuttavia anche in questo caso dubito fortemente si possa udire quando non si ha battito cardiaco e ossigeno al cervello. Avere un’esperienza più vivida che mai quando si è a 0 delle proprie energie o quasi? Spiegarle come semplici allucinazioni o “inganni del cervello” non lo posso accettare. Anche per le allucinazioni ci vuole un cervello che funzioni. Ripeto, è troppo facile da parte dei super scettici delle OBE e NDE screditare così le suddette esperienze senza accurate ricerche scientifiche che prendano col dovuto rispetto il fenomeno. A mio modesto parere le OBE con vista panoramica del proprio “scenario” al momento del trapasso (non solo in sala operatoria, anzi frequenti sono quelle in seguito ad incidenti stradali sul ciglio della strada) ormai sono un fatto scientifico al 99% tante sono le testimonianze vivide con dati esatti corroborati riportati. Cosa l’OBE possa rappresentare? Io non lo so. Chissà. Certo ci rimanda al dislocamento della coscienza e se ciò fosse vero come sembra… non è affatto poco.
@@Massimo_Polidoro Grazie della risposta Signor Polidoro e complimenti per il suo lavoro. Tuttavia non vedo come quella possa essere la spiegazione più semplice. È proprio ciò che contesto alla neuro scienza materialista attuale: senza prove alcune protendere per la “loro” via più ovvia (o comoda). Non essendo provata, come scienza chiede, di che “semplicità” stiamo parlando? Meglio credere alla OBE a questo punto. Per lo meno le testimonianze OBE in generale riportano dati avvenuti mentre il paziente è definito incosciente, dati più o meno confutabili. È più scientifico credere all’OBE corroborata al momento, perciò mi sembra questa la via più semplice e intuitiva. Mio modesto parere.
Filosoficamente, sospendo il giudizio e posso solo esercitare quello che De Crescenzo chiamava “dubbio positivo”. Più che crederci, magari spero che ci sia qualcosa dopo, più che altro per la grande curiosità di vedere come sarà o potrebbe essere la vita in un altro piano esistenziale. Prove di gente tornata indietro non ce ne sono, ovviamente, ma forse il gioco è intrigante proprio per questo. Come Pascal, scommetto sul sì, e credo che, pur amando molto la scienza e il metodo scientifico , questo sia un argomento che coinvolga più la sfera intima della persona che quella prettamente razionale. Perciò non escludo niente a priori.
Poveri illusi la paura della morte fa novanta.
Finalmente uno che dice una cosa giusta, chi muove veramente non torna indietro a raccontarcelo. Chi vede il tunnel non è morto, è uno statp di coscienza. Nessuno può dire cosa c'è dopo la morte.
L'unica certezza incontrovertibile, indiscutibile, inconfutabile, inoppugnabile. Tocca a tutti siate sereni e rallegratevi.
"Laudato sii o mi' Signore per sora morte,da cui nullo homo puo' skappare..." San Francesco
Forse si...
1 corinti cap 15 versi da 51 a 58.
@@giuseppedieleonora3574 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento,
52 in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati,
53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità.
54 Cosí quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria».
55 O morte, dov'è il tuo dardo? O inferno, dov'è la tua vittoria?
56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge.
57 Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesú Cristo.
58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
Alessio P
Per l appunto...
Per chi crede nelle Scritture..
Poi se qualcuno non crede è libero di farlo..
La scelta è nostra.
Saluti.
@@giuseppedieleonora3574 Osservazione molto saggia.
Quando tocca a lei di lasciare questa terra troverà tutte le sue risposte.. Non dico altro...
Quello vale per tutti. Ha mai pensato che al momento della morte potrebbe trovarsi davanti Horus, Anubi e Osiride?
Fa bene a non dire altro.
E a scriverlo con questa sintassi.
Ci sono cose peggiori della morte. Se hai passato una serata con un assicuratore, sai esattamente di cosa parlo. (Woody Allen)
Grazie Massimo.
Giusto,Alex. In "prendi i soldi e scappa" woody in carcere viene chiuso in un sotterraneo insieme ad un assicuratore.
Non si può dimostrare scientificamente il distacco dal corpo. Non avviene in maniera sistematica e non von la volontà. Io ho avuto il discatto dal corpo una solo volta in 50 anni. Mi sono visto dall'alto mentre dormivo sul divano. Mi vedevo e mi sembrava strano, avevo l'udito molto spiccato e sentivo tutto quello che mia madre diceva con mio fratello dal lato opposto alla mia casa. Riuscivo a spostarmi con la mia vista, "poiché non hai un corpo" ma avevo paura di allontanarmi troppo dal mio corpo fisico, e quando mi rividi sul divano mi posi la domanda di come facessi a stare in 2 posti contemporaneamente. In quel momento fui risucchiato dal corpo materiale. Quando raccontai a mia madre tutto quello che avevo sentito, lei confermò.
A volte la scienza non riesce a dare spiegazione ma non per questo non esistono certi fenomeni.
Fortunatamente qualcuno che esplica, pur con le difficoltà della tematica trattata, in modo chiaro e semplice concetti che attraversano aspetti molto delicati e che poi trascendono direttamente sul solito dualismo tra scienza e fede. Dal mio punto di vista, o e uno o è l'altra, entrambe non possono coesistere, e a mio personale giudizio la risposta è elementare.
Su questo argomento io invidio molto chi ha delle certezze, a prescindere dalla religione e da quanto siano credibili queste esperienze pre-morte.
E penso che, fanatismi a parte, anche il credente o l'ateo più convinto non possano non avere almeno uno scrupolo, se non un dubbio, sulla effettiva esistenza di una "vita" dopo la morte.
Voglio rispondere a tutti questi persone che sono nel dubbio. Se dopo la morte. Ce vita....e bene si ce unaltra vitama siamo inattesa del giudizio di Dio. Cercate dai studiosi una risposta... Ma una risposta non posso darvela perché non la sanno quando studiosi possono essere non lo sanno chiedetela a Dio Gesù dove dice .... Io sono la via la verità e la vita nessuno viene al padre se non per mezzo di me ...basta guardare Gesù morto risolto e vivente quale affermazione cercate cercate Gesù e vi dara tutte le risposte la BIBBIA
Ottima risposta
Da buon genovese spero che la grande luce non sia a carico mio!
Bellissima questa! 🤣
Trovo il tuo commento il più veritiero e sensato che ci sia 😂😂
sono di Genova anche io ma quella di Eben Alexander é una bufala...
🤣
Ciao Emanuele Alfano,troppo forte la tua battuta...!!!!🙉🙊🙈🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣👍😉🤗👏👋🖐👏🤗👏👋🖐
Buongiorno Massimo, questo video (purtroppo) conferma i miei timori e quanto mi aveva anticipato il medico che seguiva le cure palliative di mia madre quando il suo tumore avanzava inarrestabile. Le sostanze prese durante le cure e il deteriorarsi del cervello portano ad avere esperienze che posso apparire mistiche e profondamente religiose. Pochi giorni prima di spirare mi raccontò di aver visto sul soffitto una croce gialla luminosa, vista e non sognata. Sul momento mi piacque pensare che un messaggero divino volle confortarla facendole capire che non sarebbe stata sola nel trapasso. Ma ripensando alle parole del medico ho immaginato che la causa fosse di tipo chimico-fisico.😔
Mi dispiace per la tua perdita Paolo.
Si può parlare di NDE e di OBE solo quando i segnali elettrici che circolano nel cervello sono sotto i 2 microvolt, condizone che si raggiunge dopo 30/40 secondi dalla cessazione del battito cardiaco, non certo quando il cervello è attivo e, per giunta, sotto l'effetto di droghe.
Ciò detto, non bisogna cadere nell'errore di considerare false certe percezioni solo perché possono essere simulate, dalle droghe nello specifico. Infatti questo argomento è alla base della teoria del complotto secondo cui lo sbarco sulla luna sarebbe una simulazione cinematografica.
Questo tipo di errore è particolarmente insidioso quando c'è di mezzo il cervello perché, se è vero che c'è il rischio di prendere artefatti per fenomeni, è altrettanto reale il rischio di prendere fenomeni per artefatti.
Buongiorno purtroppo quanto si somministrano forti antidolorifici o altre sostanze è vero che si possono avere visioni ,non escludo che tali visioni siano dettate dal proprio subconscio, ma considerando che le cosiddette visioni le hanno avute anche persone alle quali non è stata somministrata alcuna sostanza con effetti sul ragionamento e sul pensiero ,io non perderei la speranza che quelle visioni siano state cenni del Cielo, magari sua madre, a cui porgo il più totale rispetto, ha avuto altre visioni ma è matematicamente certo che queste fossero dovute a farmaci? Pochi giorni fa è successa una tragedia in cui hanno perso la vita alcuni ferrovieri ad uno di questi è comparsa una croce mentre lavorava, senz'altro può essere una coincidenza ma non credo che tutti i segni ,o presunti tali, siano fregature , effetti del cervello o altro fuorché segni di un'altra dimensione Se ad ogni fenomeno strano dobbiamo obbligatoriamente dare una spiegazione allora escludiamo del tutto altre possibilità..siamo così certi che tutto sia spiegabile con la scienza? Sinceramente non credo ma rispetto altri punti di vista
A mio avviso il video è troppo riduttivo. La descrizione lascerebbe intendere che tutti i pazienti hanno le medesime esperienze in quanto il cervello è uguale per tutti e il fenomeno dipenderebbe solamente dal cervello . Nella realtà ogni paziente sperimenta un esperienza diversa , c'è chi vede il tunnel di luce e chi no , c'è chi sente una musica melodica e chi , c'è chi prova una senzazione di benessere ma anche chi prova una sensazione di paura e disperazione . Non è stato detto niente riguardo le visioni a colori durante una NDE da parte di pazienti ciechi oppure la descrizione di suoni da parte di pazienti sordi durante una NDE . Non è stato spiegato come sia possibile che durante una NDE alcuni pazienti vengano a conoscenza di antenati defunti REALMENTE ESISTITI che precedentemente erano ignoti. Le OBE sono state spiegate dicendo che in realtà il cervello del paziente è ancora attivo quindi sarebbe possibile percepire "suoni", nella realtà ci sono stati casi in cui i pazienti hanno riportato suoni e visioni REALI anche ben distanti dalla sala operatoria
Infatti gli studi del professor Sam parnia aware e aware2 parlano chiaro. Coscienza e cervello sono due cose ben distinte.
Come potrebbe la scienza spiegare con leggi di questo mondo, le leggi di un altro mondo?
Hai fatto il ragionamento piu' logico di tutto il forum. Sono mondi separati. La scienza non potra' mai spiegare l' aldila'.. Resta scettica, alcuni tipo odifreddi spesso deridono.. Poveri uomini stolti..
Poveri uomini stolti che si credono dio.. Se non e' provato scientificamente viene deriso.. Che pena..
Standing ovation for you!
Il fatto che la scienza con i suoi mezzi attuali non possa rilevare la presenza di certi fenomeni o arrivare alla loro comprensione non significa che questi fenomeni non esistano. In fin dei conti, prima dell'avvento dei microscopi non era possibile osservare i virus ma questo non significa che prima della scoperta degli strumenti per rilevarli non esistessero. Questo esempio si può estendere a tutti quei fenomeni che per anni non sono stati osservabili in modo diretto o che a lungo non sono stati compresi ma che nonostante i limiti dell'osservazione e della comprensione umana sono sempre esistiti. È possibile che esistano realtà e fenomeni che non siamo ancora in grado di osservare e capire in quanto non abbiamo ancora i mezzi per farlo... Questo non ci dà il diritto di affermarne l'inesistenza.
Non hai capito, nessuno afferma la non esistenza, ma non si può nemmeno affermarne l'esistenza. Per ora è solo un'idea, una suggestione. Se e quando ci saranno prove concrete, verificabili e ripetibili, allora si potrà dire che il fenomeno esiste. Fino ad allora, non lo si può dire.
@@Massimo_Polidoro queste esperienze così come tante altre manifestazioni sovrannaturali non potranno mai essere spiegate scientificamente. È un limite della natura umana....però molti strumenti si sono avvicinati ad interpretare queste esperienze in chiave scientifica.
@@Massimo_Polidoro purtroppo le prove concrete, verificabili e ripetibili che lei auspica non le si sta cercando con il dovuto rigore.
Da quello che si sa, infatti, ogni indagine in merito è lasciata alla buona volontà di qualche ricercatore che può raccogliere dati solo tra mille difficoltà.
L'importanza di questo tema esigerebbe il coinvolgimento diretto degli Stati e lo stanziamento da parte loro di ingenti risorse sul modello del progetto Manhattan.
@@Massimo_Polidoro stesso parametro di valutazione deve essere usato quando si parla di evoluzione e di biogenesi allora..o vale solo per nde ??
Il punto è esattamente questo. Non credo che il Prof. Polidoro voglia escluderne aprioristicamente l'esistenza. Lui dice una cosa ineccepibile: ad oggi non c'è una dimostrazione certa e, quindi, non possiamo confermare che ci sia una dimensione diversa post mortem. Potrebbe esserci (io ad esempio, non sono religioso, ma sono portato a credere che ci sia un'altra dimensione, se così vogliamo chiamarla) ma ad oggi la scienza non lo ha ancora dimostrato. Magari tra qualche anno o un domani imprecisato, riuscirà a farlo. Ma non è un atteggiamento negazionista.@@Massimo_Polidoro
Tutto sommato le tue conclusioni mi sembrano oneste. Pero' ci sono stati fenomeni di NDE occorsi a fior di neurologhi, quindi ben conoscitori dei meccanismi cerebrali, i quali hanno descritto questo loro uscire dal corpo come un fatto reale e non come un'esperienza dovuta a reazioni anomale del cervello o indotte da farmaci. In questi casi propendo a credere nella realtà del fenomeno.
Avendolo vissuto in prima persona anch'io propendo a crederci...😜 ma nel suo video mi era sembrato di capire che lei avesse un'opinione diversa.
Chi mi spiega cosa mi è successo? (Scrivo in un commento separato quest'esperienza non pre-morte, ma vicino alla morte che ho avuto): Stavo guidando, d'inverno, su una delle nostre strade (curve come il passo del Maloja). Perdo il controllo, non riesco a curvare e vedo il dirupo avvicinarsi. Tutto va al rallentatore. Mi sento in pace, penso: "Ok, se è così che deve finire, son d'accordo, sono pronta". Mi sentivo veramente bene, in pace, sollevata. Poi una "forza" mi fa girare la testa, e vedo e mi ricordo: Mia sorella è nel sedile accanto! Improvvisamente, mani e piedi si muovono praticamente da soli (avevo fatto da poco la patente, non avevo molta esperienza, non so proprio come ho fatto), riesco a curvare tra le urla di mia sorella - periocolo scampato. Ma è stata un'esperienza unica! Tutto andava così piano... ho avuto il tempo di provare sensazioni di pace, di pensare ed accettare la morte, di ricordarmi che non ero sola in auto, ed infine di effettuare tutte le manovre per tirarmene fuori! Chi ha avuto esperienze del genere?!
Ho avuto anche io un'esperienza molto simile, tanti anni fa, persi il controllo dell'auto (ero patentata da poco anche io!), e la macchina comincio' a sbandare a destra e sinistra, dopo il primo momento di terrore realizzando che mi stavo per schiantare e' seguito uno stato mentale di una lucidita' e calcolo pazzeschi, nessuna dico nessuna emozione, nessuna paura ed una sensazione di essere al rallentatore, ricordo ancora tutti i passaggi e movimenti e pensieri come fosse ieri (sono passati 30 anni) come un robot, calcolavo esattamente come non premere bruscamente sul freno e accompagnare l'auto fino alla scelta finale di dove atterrare con l'auto saltando un fossato. Non so dare spiegazioni certe, ma cio' che ho scoperto possibile è che nei momenti di pericolo prenda il comando la parte del cervello piu' antica, quella dedita alla sopravvivenza, che non e' connessa con le emozioni e che va ad una velocita' di Hertz maggiore, tanto da far sembrare la realta' rallentata. Forse potrebbe essere un'altra puntata interessante per @massimopolidoro.
Vorrei sapere se si è riusciti a riprodurre quel senso di pace che non è una pace normale. È una pace immensa, mai provata prima e mai provata dopo. E mi pare questo particolare sia comune a tutti. Sono stati in grado, gli esperimenti a riprodurre quella specifica sensazione? Anche supponendo che sia il cervello a produrre una reazione chimica in mancanza di ossigeno, èmeraviglioso persare di cosa è capace il corpo umano.
Io ho avuto una NDE, credo di livello "base", non ho visto luci, tunnel, esseri vari, tantomeno me stesso dall'alto.
Ho solo provato una sensazione di pace infinita e bellissima e stranamente avevo 4 dei 5 sensi fuori uso.
L'udito funzionava ed ho sentito tutto quello che i miei soccorritori dissero ma era come se non riguardasse me.
Vista, tatto, olfatto e gusto tutto fuori uso e soprattutto il tatto è strano visto che, essendo in crollo glicemico, i soccorritori il glucosio me lo hanno iniettato "con arco e frecce...", infatti le braccia erano piene di lividi.
Ultima nota, anch'io quando sono uscito da questo stato di pace assoluta ho avuto la sensazione di "dispiacere" nell'essermi risvegliato.
Non so cosa sia vero o falso, immaginavo oppure no però da questa esperienza, la morte non mi angoscia più.
Amo la vita e non ho fretta di lasciarla ma adesso la morte non mi angoscia più.
Grazie Massimo.
Chiedo scusa...ma come si spega il caso della bambina di 12 anni in questo stato che al ritorno ha detto di aver visto il suo fratellino e poi il padre le ha detto che prima di lei avevano avuto un altro figlio ma non le avevano mai detto nulla per non turbarla? E come si spiega la storia di Vichy nata cieca che durante un incidente dove restò in questo stato per diversi giorni descrisse tutti i passaggi avvenuti? Con che occhi li aveva visti? E ne potrei citare altri di esempi di quesdto tipo...
Puoi citare quello che vuoi. Ma le prove fatte e controllate non portano a capacità paranormali o simili.
Il caso della bambina. È il genitore che racconta che non le hanno mai detto nulla. Magari non è vero. La mocciosa può averlo scoperto da altri ( nonni parenti vicini)
Patetico
Il problema è che sono storie, aneddoti, non prove.
La verità è che nessuno lo sa, chi muore davvero non torna indietro per raccontare cosa c'è di là. Lo sapremo solo quando andremo dall'altra parte. È bello crederci che la vita non finisce. Ma nessuno lo sa davvero.
Io in prima persona ho avuto un esperienza premorte nel 2016 non mi ricordo cosa è successo per rendermi come dire morto , so per certo che stavo correndo le scale di casa dall' adrenalina a 3 a 3 con la testa scoppiata , prima di morire suo mio letto mentre ero a casa da solo vidi un cerchio di luce sul soffitto e quando emisi l' ultimo respiro fu l' ultima cosa che vidi scendere sul mio braccio sinistro , nel momento che ero morto mi vedevo da fuori ero coscienza cosmica , radiazione di fondo estesa per chilometri puntini bianco e neri come una TV off line ma quei puntini sembravano pura coscienza , fatto sta che non so quando mi sono svegliato e ogni dolore era sparito , pensavo di essere resuscitato da solo e pensavo mentre mi trovavo nello stato statico che tutto sarebbe ricominciato la vita più precisamente , e poi mi svegliai quindi , non dissi niente a nessuno ma poche settimane dopo incontrai coscientemente Dio , una visione di una luce bianca che sostituiva tutto ed era energia pura che mi parlava con una voce riguardo al proseguirsi del miracolo e poche settimane dopo ancora vidi un buco nero ...un cerchio nero dove non poteva esserci e sparii tutto vidi per qualche frazione di secondo la mia anima . Di sicuro oggi dopo 5 anni mi rimangono tanti dubbi qualche risposta in più ma se la vita continua non riesco a immaginarlo ma mi sembrava quello il senso di tutto .
Ho visto l'intervista di un cardiochirurgo (che è stato anche il medico che operò un amico di mio papà) che raccontò l'esperienza che coinvolse 2 sue pazienti. Queste signore furono portate d'urgenza al pronto soccorso dopo essere state colte da infarto ed operate con successo dal medico e dalla sua equipe. Alcuni mesi dopo, ormai fuori pericolo, le 2 donne (che non si sono mai frequentate) raccontarono di aver visto il loro corpo steso sul lettino e descrissero anche le attrezzature e le persone presenti in sala operatoria, dettagli che il medico pote' confermare indubbiamente. Queste testimonianze praticamente simili sorpresero molto il medico essendo lui ateo e per professione pragmatico. Le donne stese sul lettino non potevano vedere tutto l'allestimento della sala operatoria ed il team medico presente perché erano incoscienti al loro arrivo in ospedale e successivamente sotto anestesia.
Sì, quando l' esperimento lo fanno davvero nessuno riesce mai a "vedere"
Dr Carlo Cipolla
@@kuroryudairyu4567 Esatto!
@@robg7799 già
@@danielelavatelli2790 scusa ma come fai ad allestire un esperimento su questo?
Buongiorno a tutti, buongiorno sig. Massimo, che argomento, messo like ed ora guardo il video
Io perso che codesto video sia il più impegnativo che Massimo Polidoro abbia potuto realizzare essendo il tema, il più serio dei temi trattati, con eleganza, da Massimo Polidoro.
capisco lo scetticismo scientifico ma ci sono dati che contraddicono la parte finale del video ci sono esperienze di NDE di persone ceche che al risveglio hanno descritto oggetti estranei alla stanza in cui si trovavano per cui penso che potresti documentarti meglio, la scienza nega spesso l'esistenza di ciò che non riesce a spiegare purtroppo è una brutta forma di miopia
Forse ti sei documentato male tu: gli esperimenti di cui parli non sono mai stati verificati.
Ceao Massimo, ti consiglio di legere libri di prof. dottore Dumitru Constantin Dulcan , un grande psihiatra e neurologo.
Cerca informaționii da per tutto, non solo dove ti convieni a te (scuza la gramatica)
E vero, persoane ceche da la nasita, in premorte hano visto tutto chiaro quelo che sucedeva intorno a loro 👍👍
Un libro non dimostra nulla: dove sono le ricerche scientifiche? Dove sono le repliche di questi studi? Quelle sono le uniche prove che contano
@@Massimo_Polidoro purtroppo è a te che mancano gli argomenti esistono documentazioni di una persona che ha individuato addirittura una scarpa rosso sul tetto che non aveva mai visitato poichè inaccessibile non basta desiderare che cio sia sempre una mistificazione per renderla tale
siamo semplicemente frutto di reazioni chimiche e leggi fisiche che per puro caso si sono combinate in modo tale da creare la meraviglia della vita? Non credo. Faccio fatica a credere che siamo frutto del caso e meravigliosamente perfetti da essere conseguenza di interazione di atomi.
Io una volta ho avuto un'esperienza che sembrava un viaggio astrale, mi è capitata quando mi addormentai praticando una meditazione/visualizzazione letta su un libro di Namkhai Norbu. La prima cosa che ho pensato è stata che dovevo darmi delle prove che realmente lo fosse, la seconda che a quel punto l'avrei dimostrato a James Randi, parlo di circa dieci anni fa, e mi sarei fatto dare un milione di dollari. Così ho messo due carte girate verso l'alto sopra l'armadio, pensando che in seguito mi sarebbe ricapitato svariate volte e avrei acquisito anche il controllo del mio corpo astrale, ma purtroppo non mi è più successo.
alcune cose vanno analizzate in maniera indipendente e col l'interesse per la scoperta della verità, apprezzo la sua ricerca e la conoscenza dei fatti purtroppo trapela che lei essendo membro del cicap è fortemente di parte le viene a mancare il requisito fondamentale dell'avalutatività nonostante tenta di nasconderlo, requisito fondamentale di qualsiasi ricerca scientifica
Caro Rocco, che io faccia parte del CICAP, del WWF o delle Giovani Marmotte non cambia assolutamente nulla: qui ho riportato ciò che oggi la scienza sa a proposito delle NDE. Se lei ha documentazione scientifica seria in grado di smentirmi, sarò felice di esaminarla. Fino ad allora questi sono i fatti, anche se non sono quelli che ci piacerebbe sentire.
Parole sante 🙏👏👏👏👏👏👏👏
Verissimo!!! Queste esperienze si vivono ANCHE SENZA I ..FARMACI DATI IN OSPEDALE, Ma ANCHE..NEI SOGNI...E SI VEDONO PERSONE DEFUNTE CHE PRIMA DI STAR MALE( noi),...ERANO SANE E VIVE( poi si viene a saperechebrl frattemposon DECEDUTE...e le nostreorecchieNon ne erano al corrente...( il discorsosarebbelunghissimo, mi spiace)...ECC...INOLTRE IN MOLTI CASI.. LA MANCANZA DI OSSIGENO AL CERVELLO ..AVEVA SUPERATO DA MOLTO I 10 MINUTI...ECC. IO HO AVUTO MOLTE ESPERIENZE DI QUESTO GENERE ..ANCHE DEFUNTI ..che mi annunciavano morti e nascite...poi verificate di persona di cui non ricordavo nemmeno l'esistenza, di cui NESSUNO aveva parlato ecc...COME DICE UN PROVERBIO" PROVARE PER CREDERE...ED È OVVIO...MAI DAR RAGIONE A CHI È DI PARTE " PURAMENTE " SCIENTIFICA ( come se la nostra conoscenza non fosse piena di errori che spesso vengono scoperti col tempo)... Né a ignoranti e FANATICI RELIGIOSI, CHE ADDIRITTURA VEDONO E PARLANO CON ..DIO O LE MADONNE CHE PIANGONO( MAI UNA VOLTA CHE SORRIDESSERO...😂)...= SARÀ MAI CAPITATA una Madonna piangente ad un INDUISTA?.. NON CREDO...INSOMMA,OGNUNO CREDA CIÒ CHE VUOLE...ANCHE SE È GIUSTO CHE SI PONGANO IL PROBLEMA COLORO CHE VIVONO TUTTE QUESTE SVARIATE ESPERIENZE...MAI ASCOLTARE CHI È LIMITATO...COME IN POLITICA ...IO SONO AGNOSTICA...CREDO SOLO PER DEDUZIONE IN BASE ALLE MIE ESPERIENZE PERSONALI...E NEMMENO AL 100%... PROVO PENA PER CHI NON HA QUESTA FORTUNA E DEVE ACCONTENTARSI DEI ..RACCONTI DI TERZI❤😢
@@Massimo_Polidoro professor Polidoro, il mio contributo non viole in alcun modo disturbare il suo canale o fungere da provocatore al fine di screditare il suo lavoro, d'altronde sono cresciuto guardando Superquark, e ho un ricordo molto vivo di Piero Angela.
Sono cosciente che da esseri umani siamo portati a preferire le risposte che ci fanno più piacere e da ciò la necessità di confermare o confutare le teorie con evidenze scientifiche.
Come lei mi rifaccio alle ricerche del Dott. Sam Parnia, al Progetto “AWARE” e pertanto al Resuscitatio journal.
Il Dott. Sam Parnia afferma che: Sappiamo che il cervello non può funzionare quando il cuore smette di battere. Ma in questo caso la consapevolezza cosciente sembra essere rimasta attiva fino a tre minuti dopo che il cuore non funzionava più, anche se il cervello di solito 'si spegne' dopo 20-30 secondi da quando il cuore si ferma.
Secondo i risultati riportati sul Resuscitatio journal, confemati sia Sam Parnia e Robert Lanza vengono riportati casi in cui persiste la coscienza anche in presenza di elettroencefalogramma piatto.
Questo, Illustrissimo dott. Polidoro, e' quello che ho letto sui casi riportati in letteratura, circa il sopra citato progetto di ricerca.
Augurandole buon lavoro le lascio una buona girnata.
Come direbbe Dylan Dog "Non ci credo ma ci spero".
E questo vale per tutti, credenti e non.
Personalmente non credo alle religioni, ma credo che nessuno possa dimostrare né l'esistenza né la non esistenza di qualcosa prima e dopo questa vita.
Onestamente no, non vale per tutti. Almeno non per me e per molti che conosco.
groucho invece dice non è vero ma ci credo...
Mio nonno andò in arresto cardiocircolatorio e raccontò anche lui di aver visto la luce in fondo al tunnel, ma non vide nessun suo caro defunto. Non cambiò più di quel tanto a livello caratteriale però, aveva in compenso meno timore della morte. Una cosa è certa: quando è il momento il cervello ci prepara al lasciare il corpo e l'insieme di dati concordanti raccolti in tutti questi anni è una prova lampante di ciò che succede durante il trapasso. Il campo scientificamente lacunoso, logicamente, è il dopo...
no mio caro Polidoro mio padre parla con mia figlia da quando è morto per così dire, e ho le prove di cose che lei non sapeva, foto di lui due anni dopo la morte, segni tipo messaggio scritto sulla coperta e oggetti che si muovono da soli quando viene da noi, mi ha raccontato come è di la, e ne so molto
che bello 💕
sono davvero troppo curiosa di sapere come sono le foto di suo padre, non riesco ad immaginare
@@mariellarosso405 ti metto il link
@@mariellarosso405 foto in casa del 15 Ottobre 2018
Meno droga
Ottimo video, attento e pieno di contenuti. Grazie infinite
La cosa terrificante, a mio parere, è pensare che quando arriverà il momento, tutto possa finire e con la perdita di coscienza tutto diventi nero. Il vuoto più infinito. Si perdono i ricordi, le esperienze e le emozioni provate ed accumulate durante la vita. Tutto finisce. Di te rimarrà solo il ricordo, bello o brutto che sia. Questo mi spaventa di più
Mah sai io non so fin dove o fin quanto si riescano a studiare sti fenomeni,ma la prova forse più eclatante é che dopo questa esperienza le persone cambiano realmente la loro esistenza,se fosse solo un fenomeno cerebrale non capisco perché la gente non cambia radicalmente anche dopo un tripp LSD,o dopo un trip di funghi allucinogeni.
@@stryder7165 credo che mai ci sarà una risposta. Ognuno la troverà quando sarà la sua ora.. e qui mi tocco 😬
@@Da86pt si sicuramente poi ognuno cerca delle risposte perché l ignoto fa paura,io ho sempre viaggiato nella consapevolezza di non sapere se morire fosse qualcosa di positivo oppure di negativo, quindi senza alcuna preoccupazione alla fine.
@@Da86pt andiamo al punto della questione: cos'è la paura ? E' un adattamento del nostro Ego a una minaccia contro il nostro sopravvivere fisico. Nel trapasso non ha più senso, quindi perchè dovrebbe persistere e condizionarci? Non lo sappiamo se e cosa c'è dopo, ma se il problema ce lo poniamo adesso da vivi facciamo girare a vuoto le nostre funzioni psicoemotive.
@@pierovannuccini937 alzo le mani, io non so scrivere così bene 😁😉👍🏻👍🏻
Buon giorno sig Polidoro, seguo lei da circa 25 anni mi piacciono gli argomenti trattati, ma purtroppo anche lei come il suo maestro P.Angela,partite già al 99% prevenuti su qualsiasi argomento che se non avvalorato da prove scientifiche equivalgono a 0 assoluto. Non mettete mai in discussione che possiate essere voi dalla parte del 'torto' quindi per quanto mi riguarda anche voi siete non più credibili del fatto sovrannaturale o di chi asserisce d'aver vissuto tale esperienza. Peccate un pò di arrogarvi la verità assoluta, la vostra però omettendo in alcuni casi prove per voi sconvenienti come fece il bravo Piero Angela quando incontrando Gustavo Roll non raccontò tutta la verità su quell'incontro nascondendo una prova che lo avrebbe messo leggermente in imbarazzo,questa cosa la sà benissimo anche lei,Angela voleva a tutti i costi non scoprire se Roll avesse dei poteri medianici ma andò a casa di Roll con la convinta sicurezza di smascherare i suoi imbrogli,mentre invece quel giorno chi fù sonoramente battuto fù il sig Piero.
Perché non racconta questa di storia quando troverà un pò di tempo da dedicare anche ad altre verità che voi vi ostinate a non riconoscere pur in presenza di prove e dal momento che il sig Angela non potè mai smentire. Racconti quel momento in cui Gustavo Roll lesse un libro proposto dallo stesso Piero Angela dove Gustavo Roll e Piero Angela erano in Italia mentre il libro letto correttamente da Roll era a casa di un amico di Angela negli USA e scelto da lui e non da Roll???....e davanti a questa prova che lo scosse ,Piero Angela andò via quasi scappando imbarazzato da quella casa un pò anche bagnato di sudore ma soprattutto trovò i propi assegni e altri foglietti di carta qualche forse piccola agendina tascabile tutte queste cose tenute sempre nelle tasche del signor Angela che non le tirò mai fuori con la firma di Roll da per tutto e per quanto sò Angela non smentì mai questo fatto raccontato da Roll ad un suo amico giornalista che lo pubblicò. Vede sig Polidoro quando si fà un lavoro come il suo bisogna essere imparziali questo vale anche per il sig Angela, sempre pronti e voglio marcare Giustamente gli impostori ma al tempo stesso omettendone alcune propio perché vere e non spiegabili scientificamente e per voi non só perché questo comportamento di imbarazzo, questa é solo un piccolo esempio. Sulle NDE a detto di tutto ma con prevalenza a smontare queste oramai migliaia di prove che sono presso che identiche di esperienze pre morte o possiamo anche dire con assenza scientificamente provata di coma irreversibile e quindi anche con assenza di qualsiasi attività celebrale della persona che successivamente torna in vita o come preferisce si risveglia quindi in questi casi non si puó dire che il paziente il morente ecc...possa aver sentito cosa si dicevano tra medici nella stanza dove si trovavano tutti. Faccia vedere sentire anche le veritá di persone che uscendo in quel momento dal propio corpo con l'anima,l'energia o come la si vuol chiamare vaga per altre stanze dell'Ospedale e vede,sente cose che al risveglio racconterà, provi a cercare meglio a informarvi con piú attenzione e scoprirá anche l'altra faccia della medaglia, in questo video ha messo in bella evidenza l'esperienza del dottore che fine della favola essere un impostore a quanto é emerso e non solo dalla sua trasmissione ma anche raccontata da atri e avete fatto benissimo, ma il vostro messaggio che volete fare passare far credere é che tutto é così mentre la verità é l'opposto, siate imparziali
in qualsiasi parte del mondo di piú con leggero sarcasmo e il solito fare da non credente (Prevenuto)
Sono di Torino e ho conosciuto il grande Roll a 12 anni. Lui abitava non poco distante dal negozio di arredamento che era ubicato in via Madama Cristina, poco distante dalla sua abitazione in via Silvio Pellico. Passava spesso, salutava, una volta entrò si presentò, noi sapevamo chi era, mi prese da parte e mi confidò una cosa incredibile ,che ora non sto a raccontare in quanto la ritengo personalmente mia. Massimo Polidoro è un personaggio controverso, cancella e sommerge verità, che sono menzionate anche nella Bibbia...
@@mariagraziaregis5442 si spieghi meglio
@@mariagraziaregis5442 eh no..ora siamo curiosissimi di cosa ti abbia rivelato!!!!🤣🤣
Non prendetemi per pazza, ma avendo fatto certe esperienze credo nella "vita" dopo la morte, anche se non so come di preciso. Credo anche che presente, passato e futuro accadino tutti insieme, ma non possiamo vedere o percepire questa dimensione... a volte succede che qualcuno ha una premonizione o riesca a percipere dove si trovi una persona che si è persa - io penso che allora ogni tanto questa dimensione si percepisca. Dico "credo" e non "so" perché non ho nessuna prova. Per quanto riguarda le esperienze pre-morte: Credo (io credo, poi forse sbaglio) che si hanno allucinazioni in mancanza di ossigeno
ho preparato un foglio con un numero a tre cifre per un mio amico che vive in Giappone... Ogni tanto dice di uscire dal suo corpo... se e quando mi dirà il numero, vi faro sapere ;)
Ciao Massimo, sono un tuo grande estimatore, figlio di un medico morto di Covid nonché grande appassionato dei Beatles (mio padre aveva una barca e l’aveva battezzata “Penny Lane”, seppur su consiglio di mia madre), con un fratello neuroscienziato laureato al San Raffaele con indirizzo Junghiano. Questo video mi ha commosso, perché sei stato in grado di essere “scientifico”, come il tuo ruolo da divulgatore ti impone (passami il termine, non è affatto denigratorio), senza essere “convinto materialista”, cosa non semplice quando si trattano certi argomenti. Da neofita ho sempre creduto all’esistenza di un’anima, per quanto io sia ateo, e non sto qui a tediarti con discorsi che hanno poco di scientifico, ma ti giuro che pagherei oro per assistere ad un confronto fra te ed il Dott. Claudio Lalla, che affronta gli stessi argomenti di questo video con un approccio medico/psicologico davvero interessante. Io amo la scienza e, grazie a mio padre, sono un musicista (Beatles al primo posto, poi amo i Genesis), ma secondo la mia personalissima opinione esistono argomenti che ancora non possono essere indagati dalla scienza. Non si spiega l’amore, non si spiegano molte emozioni (che comunque poi ci portano a fare delle scelte, delle azioni, quindi anche l’”inconscio collettivo” di Jung non era proprio una cavolata, eh…) non si spiegano le NDE…detto questo, resto un tuo grande estimatore e spero, un giorno, di poterti incontrare…magari è mio padre che mi ha portato a guardare i tuoi video, chissà…❤️
Nelle neuroscienze non esiste alcun "indirizzo junghiano"
@@ChronicaMortalis sicuramente mi sbaglio io nella terminologia, ma sono certo che Jung viene studiato ampiamente nell'indirizzo scelto da mio fratello. In ogni caso può cercare "Carlo Leone psicologo" per controllare personalmente il suo curriculum...😉
@@jakovleone Grazie, daro' un'occhiata volentieri.
@@jakovleone ma come fai a essere ateo e credere a l'anima?? Non è fuori da ogni logica.
Mio fratello quando era piccolino, si svegliò in modo brusco e nel momento del risveglio vide chiaramente una luce tipo un globo volare sopra la sua testa la notte stessa in cui sognò una persona che non conosceva, questa persona assomigliava a nostro zio.. beh, gli disse che avrebbe dovuto parlare con la sorella di nostra nonna perché quella notte stessa era morto, quindi sua madre non si sarebbe dovuta preoccupare perché lui era felice. Mia madre non diede peso al suo sogno, pensò solamente a tranquillizzare mio fratello e metterlo a dormire. Il giorno dopo, praticamente la mattina stessa, ci telefonò questa nostra parente che non sentivamo in modo frequente, io l'avevo vista solo due volte e mio fratello credo una... in pratica telefonò in lacrime a mia madre per informarle che suo figlio era morto la notte stessa in un incidente ferroviario, questo signore che incontrò mio fratello nel sogno si rivelò suo figlio. Ci tengo a precisare che mio fratello non ha mai incontrato questo ragazzo, quindi non poteva in nessun modo mentire su com'era fatto, su i vestiti da lui indossati e anche sul luogo dell'incontro... infatti mio fratello ci raccontò di aver incontrato questo signore vicino ad un lago, con le mani appoggiate su una staccionata in legno. Circa 2 settimane dopo, nostra zia ci inviò per lettera una foto ricordo di suo figlio, in pratica la foto ritraeva questo ragazzo nel luogo che aveva descritto mio fratello alla perfezione e con gli stessi vestiti che indossava nel sogno. L'uomo in foto assomigliava in modo spaventoso a nostro zio da giovane, quindi mio fratello aveva ragione quando disse di aver incontrato un uomo molto simile a nostro zio. Questo "sogno" avvenne la notte stessa della sua morte, quando nessuno sapeva nulla di quello che fosse successo e mio fratello raccontò il tutto alle 3 del mattino della stessa notte, essendo piccolino (circa 7 anni) rimase terrorizzato dalla sfera di luce che lo sveglio all'angolo della sua stanza, e che poi svanì contro la finestra. Come spiega questa cosa? Un'altra volta avvenne un'altra cosa strana... a distanza di molti anni, morì mio nonno ed io e mio fratello sentimmo provenire dal centro della nostra stanza un canto angelico (io sono ateo), anche se descriverlo come un canto angelico sarebbe sbagliato perché mi ricordo perfettamente che questo canto non era nulla di riconducibile ad una musicalità conosciuta, gli strumenti usati e le note musicali non erano riconducibili a nulla, è difficile da spiegare ma sono sicuro di aver sentito un canto dalla musicalità sconosciuta, anche le voci angeliche (le definisco voci angeliche perché sembravano voci pure di donne e bambini) parlavano in una lingua sconosciuta simile al latino a livello sonoro, ma non era latino. Io e mio fratello sentimmo questo canto per due volte durante la giornata, questo avvenne qualche giorno dopo la morte di nostro nonno. La prima volte avvenne alle 11 del mattino, la seconda circa 4 del pomeriggio. Io stavo dormendo e mi svegliò proprio questo canto angelico che proveniva dal centro della stanza, ma allo stesso tempo dovevi aguzzare l'udito per sentirlo perché era lì al centro come se fosse chiuso dentro ad una scatola, ma allo stesso tempo il suono proveniva da lontano. Durò entrambe le volte per circa un minuto, per poi svanire in modo fievole.
In esperienze simili, angeli o anime vengono visti in forma di sfere di luce. Per la musica, provi a cercare la registrazione della messa di padre la Grua, un nastro con canti inspiegabili e musiche simili a quelli da lei descritti. Un caro saluto nel Signore
😭😭😭❤️❤️❤️🙏🙏🙏✝️✝️
@@not_nickyay ho aperto per curiosità il tuo profilo e ho visto che ti piace avril Lavigne xD mi ricordo che ci andavo matto da giovane
Avete avuto prova che esiste una realtà parallela alla nostra: a volte si sfiorano. Pare che lì si acceda attraverso, e conti solo, l'Amore incondizionato; nulla a che vedere con riti, cerimonie e dogmi delle varie religioni terrene.
credo che chiamarle esperienze "pre" morte sia un errore di traduzione. Near-Death-Experience ci suggerisce la "nearness", ovvero essere "near", vicini, in prossimità della morte, e non pre, poiché un "pre" presuppone anche un "post". Mia opinione :-) Bel video, come sempre.
Giusto!
Infatti la sua è una ottima precisazione! Near non significa "pre"
Se il fenomeno dipende comunque dal cervello, come si spiega che molti casi sono accaduti quando mentre si registrava un elettrencefalogramma piatto? Anch'io sono scettico in merito, però ci sono stati casi che ancora oggi non risultano spiegabili con il funzionamento del cervello. Io credo che questo fenomeno meriti di essere indagato ancora anche se fino ad ora non esistono prove " oggettive" ma non credo che si possano escludere a priori altre possibilità.
Sign. Polidoro lei da una risposta a tutto ma su questo video non si può... sarà il mistero che mai nessuno potrà risolvere... e così rimarrà punto.
Buona sera signor Polidoro l'ho visto qualche giorno fa in TV ha presentato il suo nuovo libro uno di questi giorni andrò a prenderlo, la e mi piacciono molto gli argomenti che commenta, mi piacerebbe moltissimo una sera sentirla parlare di una nuova storia, quella che c'è vita oltre la morta, sarebbe una grandessima gioia perché potrei sperare di rivedere il mio Deni che in un incidente stradale mi hanno portato via aveva 18 anni e 44 giorni ed non ho più vita... Grazie mille per la compagnia che mi fa e complimenti...
Pietro Bonura, mia madre mi raccontava di una parente che era sul letto di morte. Sapeva che il figlio era in guerra, ma non le avevano detto che in guerra era morto; visto che era molto ammalata e aveva poco da vivere, giustamente non le avevano dato questa terribile notizia. Ebbene, familiari e parenti erano lì, nella sua stanza, perché stava morendo. Ad un certo punto ha sussurrato: "Ma come, non vedete, c'è mio figlio, fategli spazio". I familiari hanno capito che il figlio, la sua anima, era venuto a prenderla.
Mio padre, in sogno, disse a mia madre che le sarebbe morta una delle due figlie, ma non gli era concesso farle sapere quale delle due. Mia sorella è morta a 30 anni di cancro. Ma già era morto il primo bambino dei miei genitori, a due anni, nel '45, a causa di un bombardamento per il quale non era stato suonato l'allarme; mio padre era prigionero dei tedeschi, mia madre ha vissuto questo strazio lontana da lui. Io e mia sorella non abbiamo conosciuto questo fratello, siamo nate qualche anno dopo.
Mia madre aveva molta Fede. Al funerale di mia sorella, pur se nel terribile dolore che lei può capire, diceva: "Questo non è un addio, è un arrivederci".
Penso che la Fede, di per sé, non possa dimostrare che esiste un Aldilà, ma ci sono tante, tante cose che non si spiegano se non con la presenza di un Aldilà.
A chi mi dice: "Quando morirai vedrai Dio" io rispondo: "Prima voglio vedere il mio amatissimo papà, che è morto quando avevo 7 anni".
Mi permetta un forte abbraccio, e un caro sacro pensiero per il suo amato figlio.🙏
Molto interessante e pieno di spunti da approfondire. Il fatto che venga riconosciuto che il fenomeno è tutt'altro che spiegato completamente (come traspare dalle parole di Polidoro e come è chiaramente detto nelle conclusioni dello studio AWARE), dimostra quanto la Scienza sia pronta ad indagare anche queste esperienze di confine, una volta accertato che qualcosa da indagare c'è veramente. Risultati più conclusivi che potrebbero derivare da studi futuri, potrebbero essere significativi anche per altri ambiti di ricerca quali quelli degli studi sulla coscienza.
Anche l'ateo più convinto ha un barlume di speranza che qualcosa resista oltre la morte fisica, ma purtroppo come si suole dire spesso, mai nessuno è tornato indietro a dirci se è vero. Resta solo la speranza che appunto è l'ultima a morire...
Non spero in niente del genere!
@@Merluzz eppure è pieno di conversioni in "Articulo Mortis" di illustri Atei, bestemmiatori, che li li pronti per tirare le cuoia improvvisamente rinnegano tutta una vita di convinzioni per essere accolti chissà dove una volta che il sistema nervoso centrale sposta l'interruttore su off.
@@stevenVD80 Boh. Se è vero, fatti loro. Personalmente, mi pare più un luogo comune ad uso di chi vuole combatterli, che qualcosa di plausibile.
@@Merluzz la stessa Margherita Hack (2013) nelle ultime interviste si aprì a fare intendere che le era di enorme conforto attaccarsi a quelle stesse cose che aveva "combattuto" per tutta una vita.
@@stevenVD80 Boh. Postala, perché quando cerco interviste sue nel 2013 trovo solo contenuti dove conferma quello che ha sempre detto.
Che poi, intendiamoci, non è che quello che fa Margherita Hack vale per tutti gli atei, ma non vorrei che a otto anni dalla sua dipartita qualcuno abbia il pessimo gusto di storpiare quello che dice...
Concordo con quello dichiarato nel video.
In questi ultimi anni sono sempre più convinto che dopo la morte non ci sia niente, già dire che c'è vita dopo la morte è un controsenso.
Comunque nell'adolescenza sono stato vittima di un incidente stradale dove ho riportato un forte trauma cranico e quindi ero incosciente, per fortuna sono stato soccorso da un infermiere che passava li rientrando da lavoro. Devo dire che anche se sono stati pochi minuti mi ricordo bene di aver rivissuto tanti miei ricordi in ordine cronologico, alcuni in cui avrò avuto anche solo 3/5 anni, quindi come rivivere la propria vita, per poi "rivivere" la giornata dell'incidente come una seconda volta diciamo solo con qualche salto ma abbastanza dettagliato fino a un attimo prima dell'incidente.
Insomma più che rivivere la propria vita sembrava quasi che il mio cervello facesse un check della memoria. Non mi è più ricapitata un'esperienza simile per fortuna.
@saian supereroe Non è un'ipotesi, ma una fantasia.
Le ipotesi dovrebbero basarsi su delle evidenze a cui questa affermazione manca completamente.
Stavo rischiando di avere un incidente e mi sono solo visto passare la vita davanti non so a chi devo ringraziare se sono ancora qua mi fermo qui perché mi viene da piangere
Comunque bello il film il settimo sigillo l'ho visto qui su UA-cam è gratis...chi non l'ha visto glielo consiglio...Per il resto se ce vita o no nell'aldilà lo scopriremo o no solo morendo... Bel filmato e lezione perché sugli argomenti rimane sempre gradevole e discreto....
Grazie come sempre per i video! Sto facendo una specie di maratona del suo canale in questi giorni e sto imparando tantissimo. Se non ne ha già parlato in passato, sarebbe interessante un video sull'esperimento carcerario di Stanford.
Per quanto riguarda il fatto che un cervello morente produca determinate sostanze e funzioni in modo tale da produrre certe "allucinazioni" ok, ma non è stato spiegato secondo me un punto fondamentale: come fa (e sono molti) qualcuno portato in ospedale privo di sensi a sapere cosa c'è in altre specifiche stanze dell'ospedale, o cosa stessero facendo i propri parenti proprio in quel momento o perfino se il dottore che lo opera ha la calvizie sulla parte alta della testa? Aveva gli occhi chiusi.( Non parlo del fatto che conosce le parole dette dai medici in Sala operatoria perchè magari potrebbe averle sentite perchè tra la vita e la morte). Se non è uscito dal corpo, allora come?
Sono molti? Parli per sentito dire o puoi documentare con studi scientifici che lo dimostrano?
@@Massimo_Polidoro Ci sono cose alle quali la scienza umana non può arrivare. Ma la superbia umana è tanta e, ultimamente, è anche di più!
@@Massimo_Polidoro sono diversi. Ma se uno non vuol ascoltare, come lei, non può nemmeno capire. Vede il punto non è saper capire, come lei cerca di fare, ma saper ascoltare, cosa che lei non fa perché è di parte e non cerca una verità, ma una dimostrazione alla sua opinione. Dunque non capirà mai (in questo modo).
Se mi sbaglio, chiedo scusa.
Non è che non capirà, sta li apposta per dire il contrario di quello che è la realtà.
@@klaudiokmk8421 diversi? e chi ti dice che siano sinceri? ma dai basta con queste sciocchezze.
Gentile signore, ho ascoltato con interesse quanto ha detto a riguardo delle esperienze di premorte. Mi permetta di dissentire, avendo vissuto una tale esperienza... quando lasci il tuo corpo mortale lei ritiene si sappia quanto accade nella stanza perché si continua ad ascoltare, ma come spiega l'aver visto il medico a te sconosciuto che ti sta facendo un elettrocardiogramma e il suo volto impaurito nel momento in cui capisce che sta accadendo qual'cosa di anomalo? O vedere l'infermiera biondina che ti sta facendo un prelievo? Ecc. Ecc.
❤
Non risponde il grande Polidoro...rispetto enorme x te che hai vissuto sulla tua pelle il fenomeno e che hai sicuramente 1000 volte di più di lui il diritto di entrare nel merito. La vita la si apprende vivendola, con l'esperienza diretta e non dai video su UA-cam...ci sono tanti speculatori e tanti debunker al soldo della scienza ufficiale in rete purtroppo...ciao e grazie x aver scritto il tuo commento. Io ci sono finito x caso qua, ma spesso il caso non esiste 😉
Non risponde il grande Polidoro...rispetto enorme x te che hai vissuto sulla tua pelle il fenomeno e che hai sicuramente 1000 volte di più di lui il diritto di entrare nel merito. La vita la si apprende vivendola, con l'esperienza diretta e non dai video su UA-cam...ci sono tanti speculatori e tanti debunker al soldo della scienza ufficiale in rete purtroppo...ciao e grazie x aver scritto il tuo commento. Io ci sono finito x caso qua, ma spesso il caso non esiste 😉
@@davide7552 ciao Davide! Confermo che il caso non esiste, ma, come dice qualcuno: "il caso è Dio che lavora in incognito"... grazie x la tua attenzione!
Ma cosa volete che vi dica un discepolo di Piero Angela che odiava a morte addirittura Gustavo Roll? E voi lo state anche a sentire? Tranquilli che prima o poi in questa situazione dovrà fare i conti anche lui, e magari in una prossima vita cambierà atteggiamento in merito, la sua evoluzione spirituale è appena iniziata, ma non spetta a noi giudicare, lo farà lui stesso quando la sua coscienza glielo permetterà....
Niente di nuovo sotto il sole. È evidente che la maggior parte dei casi possa esser spiegata razionalmente (alterazione dei neurotrasmettitori in momenti di crisi, autosuggestione, fantasie legate alle convinzioni religiose dei soggetti coinvolti etc etc ..) Ma esistono eccezioni che non possono ascriversi alle suddette cause e, per quanto mi riguarda, un solo "corvo bianco" è sufficiente per mantenere il dubbio. Dubbio che dovrebbe essere per prima la scienza ad alimentare, e non solo sui fenomeni di questa natura: salvo non si voglia sconfinare nello scientismo, qualcosa di non molto diverso dal fideismo
Penso che SE davvero esiste una "altrove" dopo la morte non sia un luogo magico, mistico o fantastico ma una "realtà" che obbedisce a precise leggi fisiche e matematiche come il mondo che ci circonda. Quindi è giusto che la scienza se ne occupi per trovare una qualche eventuale evidenza, senza relegare il tutto alla sola sfera religiosa.
Grande Massimo, come sempre!
Se esistesse questo posto, sarebbe veramente enorme visto quanta gente (se solo gli umani ci vanno) nei millenni è trapassata.
E un piacere ascoltare le storie che racconti
Il libro di Alexander, peraltro già screditato - come detto anche nel video - l'avevo letto e l'avevo trovato francamente ridicolo: non credo in un'aldilà (se esiste) antropomorfizzato, così come non credo in un Dio antropomorfo, trovo questa idea fanciullesca. Anche i libri, famosissimi, di Raymond Moody, peraltro parzialmente ritrattati da lui stesso come non-dimostrativi, non mi hanno mai convinto. Tuttavia, a riguardo delle NDE, di nuovo: non si può prendere gli effetti - simili - indotti da una o più cause per dire "Vedete? Allora tutti gli effetti simili sono provocati dalle stesse cause!". Cio' che è "simile" è per definizione "diverso". Ad esempio, nel video vengono tirati in ballo le NDE di ogni parte del mondo e in tempi diversi e le si vuole spiegare dicendo che ciò succede perché ovviamente il cervello è sempre uguale, in latitudini e tempi diversi. Peccato che in precedenza, nel video, una delle possibili cause era stata indicata nei farmaci... Ora, certamente i farmaci variano - e molto - nelle diverse latitudini e soprattutto in tempi diversi: i farmaci di 100 anni fa erano molto diversi da quelli di oggi, e nel medioevo, a meno di non tirare in ballo l'erboristeria, manco esistevano. Questo discorso non sta in piedi. Anche questa, permettetemi, non è scienza. E certamente non è scienza, di nuovo, accostare dimostrazioni di "frode" su temi diversi (OOBE, telepatia e quant'altro). Accostare la terra piatta, che certamente può essere smentita da innumerevoli prove scientifiche, con le NDE, che non puo' essere dimostrata ma nemmeno smentita, non mi sembra affatto corretto.
Aldilà antropomorfizzato....e un dio antropomorfo....stai dicendo che una volta morti....finiamo nel mondo dei furry? E che Dio è anche lui un furry? Sarebbe bellissimo :)
@@alessiochessa7480 veramente ho scritto che NON credo in un aldilà e un dio antropomorfo. E nemmeno dei furry (che non sapevano nemmeno cos'erano, ho dovuto cercare) 😀
@@francescopuglisi1676 io voglio essere accolto dai furry nell'aldilà!!!
@@alessiochessa7480 ... opssss!! Vabbé dai, magari mi sbaglio! 😜
@@francescopuglisi1676 Furry!!!