GUIDALBERTO BORMOLINI - C'è vita nella morte?
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- Опубліковано 24 лис 2022
- LÀ DOVE TUTTO SEMBRA FINIREC’è vita nella morte? Che valore ha cercare rivoli di senso nella realtà che coincide con il nostro limite estremo e che ci appare insensata, temibile, misteriosa? In questa età ferita e disorientata, dove il limite è continuamente riproposto da eventi come la pandemia e la guerra, ha senso partire proprio dalla fine per ritrovare nuovi inizi?
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Chi è Guidalberto Bormolini?
Già operaio di una falegnameria artigiana e in seguito liutaio, attualmente è consacrato e sacerdote in una comunità di meditazione cristiana: i Ricostruttori nella preghiera. Questa esperienza potrebbe essere idealmente inserita in quella corrente della spiritualità post-conciliare che propone un “monachesimo interiorizzato”.Laureato alla Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la Licenza in Antropologia Teologica ed è dottorando in Teologia Spirituale presso l’Ateneo S. Anselmo a Roma. Cura specialmente il dialogo con le persone che sono in ricerca anche al di fuori della Chiesa. Si occupa di accompagnamento spirituale dei morenti, è docente al Master “Death Studies & the End of Life” dell’Università di Padova e al Master “La Gentilezza nella relazione di cura” dell’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer di Firenze.Si dedica al Dialogo interreligioso, anche attraverso incontri, viaggi e amicizie. Si dedica in particolare allo studio: delle discipline ascetiche nel monachesimo cristiano ed ai rapporti tra il corpo e la vita spirituale; della spiritualità cristiana in relazione all’amore per la Creazione; della morte e il morire nelle grandi religioni e tradizioni sapienziali.
Riprese video ARIZONA TV #arizonaTV
![Роберт Сапольски - Депрессия [Vert Dider]](http://i.ytimg.com/vi/_UtA0dwGoUQ/mqdefault.jpg)
![Introduzione alla meditazione silenziosa [Diretta]](/img/n.gif)
Grazie di cuore, vi sono grata per questo profondo e toccante messaggio. Recentemente ho fatto esperienza di accompagnamento alla morte di mio padre ed è stata una esperienza indescrivibile. Dopo un primo momento di panico, mi sono resa conto che era giunto questo momento; era sempre stato un mio timore non essere in grado di affrontare la morte ma avevo il profondo desiderio che mio padre mon morisse solo. È scesa su di noi una pace profonda, senza tempo. Non esisteva nulla altro che essere immersi nell'esperienza sfrondata dal passato, dai ricordi, immersi nell'essenza. Non so come descrivere questo momento , il dolore era dolce, mi sentivo attraversata dall'amore, nella misericordia. Restando con mio padre pregavo con il cuore e lo accarezzavo dolcemente. Ho percepito la morte come un passaggio, una trasformazione, non una fine. Non ci sono parole. Questa esperienza ha trasformato la paura che avevo relativa alla morte e mi ha lasciato la profonda certezza che siamo sempre accompagnati. Ci siamo affidati insieme, è stato un dono per cui provo profonda gratitudine. Da allora mi trovo a vivere un momento di trasformazione , come se avessi sperimentato la vita nella morte, ora sperimento la morte nella vita . Un grande mistero..Grazie di cuore!
È successo anche a me,io sono credente,dovevo operarmi per un tumore,pregai don Moscati,il medico santo che guidasse le mani del chirurgo,durante l'intervento in sogno,ma quei sogni che sembrano veri, mi è apparso Gesù, Io li ho capito,ho toccato con mano,si è fatto carne dentro di me, l'amore vero,quello che non giudica ma che ama veramente, lo senti così forte che non servono spiegazioni. Svegliata si sentivo i dolori dell'operazione, ma passavano in secondo piano,perché quell'amore che ho sentito era più forte del dolore,del male. Giorni dopo ho pensato,ma guarda te ho pregato don Moscati,( mi immaginavo la scena) don Moscati va da Gesù e gli chiede se può intervenire alla mia richiesta e cosa fa lui gli dice,vado io. Quanto è grande Gesù, si è scomodato per me,quanto ci Ama e quell'amore l'ho sentito tutto!🙏💖
Parole e riflessioni di profondo nutrimento 🙏 infinita gratitudine!
Tante parole,bellissime ,che aiutano chi sta per trapassare e per chi rimane.. rimane purtroppo solo una certezza, nessuno è mai ritornato per dirci esattamente cosa succede....le nostre percezioni,sensazioni e dediderio che nulla finisca,la fede in Dio ci aiutano fortemente a credere al passaggio di una vita che continua, ma siamo umani e i dubbi ci sono, perché ripeto nessuno è mai ritornato....
Grazie... Bormolini è un grandissimo ❤️
Complimenti di cuore a Bormolini per la sapienza e saggezza. Se non erro è stato accanto al grande Franco Battiato negli ultimi attimi prima del trapasso all'altra dimensione
Concordo con ogni parola del prof Guidalberto Bortolini
La meditazione richiede una relazione di cura in tre direzioni: verso te stesso- cura di se stesso- verso l'altro e verso l'Alto
Quello che non morirà mai è la Coscienza.... noi siamo coscienza, Dio è Coscienza, per cui non moriremo mai...siamo eterni, fatti a somiglianza è immagini di Dio. Dio vivente in ogni forma vivente. Dio è in te.
Infatti Dio è in ognuno di noi ma ancora non abbiamo la chiave x poter dialogare con lui
Che meraviglia il nulla, lo spazio vuoto infinito ed eterno, il ventre che contiene e partorisce tutte le meraviglie di ogni cosa e abbraccia la vita ,anch'io con la morte sarò creatore del nulla, di un piccolo vuoto eterno che Dio potrà riempire per un istante con qualcosa di bello
Cos'è la meditazione? Sintesi pregevolissima dal minuto 23.30 al minuto 25.30! Davvero... se avete solo due minuti disponibili per l'ascolto, non perdete questi due.
Grazie 💜🙏🏼💙
Chi ha avuto esperienze vicine ai confini della morte NDE, non hanno più paura, perché hanno fatto esperienza di un amore talmente grande da non poter essere descritto, ricordo sempre Funari, dopo un intervento a cuore aperto fece un'esperienza simile, e disse che lui non aveva più paura di morire. L'esperienza del maestro di chitarra dice tutto, le citazioni non mi dicono assolutamente niente.
GRANDE GUIDALBERTO! GRAZIE
QUELLE CHANCE D ENTENDRE UN ENSEIGNEMENT SI HUMAIN , MERCI MR BORMOLINI , DOMMAGE QUE NOUS N AVONS PAS DE TRADUCTION EN FRANCAIS .EN FRANCE NOS INTELLECTUELS SONT MUSELES OU DANS UNE TORPEUR AFFLIGEANTE .
La morte fa parte del grande mistero della vita. Tutti faremo questa esperienza. Non siamo in vita per caso, ognuno di noi ha un compito che non conosciamo. Non ha senzo questa vita se non c'è lo spirito che gli dà forza e lo sorregge. La vita dopo la morte non finisce.
Grazie per questa sua riflessione che condividiamo.
E se la vita non avesse senso? Noi pensiamo di essere privilegiati dagli altri esseri viventi, x un cane, gatto, cavallo, mosca o rana quello che è c'è senso? C'è solo l'istinto di vivere, alla fine possiamo dire che siamo stati morti x miliardi di anni, la nostra vita a cospetto dell'universo non è niente .
P
Tanti concetti, alcuni come l’esperienza emozionale correttiva, completamente stravolti, una logica che non né razionale né simbolica o mitologica.
Insomma un gran minestrone di ingredienti di per sé preziosi.
Grazie !!
Sapere che moriremo ci fa apprezzare le piccole cose❤
Grazie ❤
Che meraviglia…
Grazie
In tutte le culture c'é il senso del rinascere e ricominciare. In Sardegna si semina il grano per essere piantina per Pasqua. Il cristianesimo ha tritato questo concetto come solo resurrezione di Gesú ...siamo abbandonati da noi stessi trasformati solo in adoratori
La sofferenza è un mistero, ci si chiede perché, ma una risposta credo che non esista, per lo meno fino a quando siamo sulla terra. È difficile capirla ed accettarla, crediamo allora chr l'amore supera tutto❤❤
La sofferenza è prodotta dalla massa fisica(simmetria bilaterale) perché la mente ha preferito fare torcere il corpo in una torsione verso destra (di solito siamo destrimani).lo stress di torsione/esagerata/inconsapevole è il produttore di anomalie patologiche gravi..la mente mal gestisce l'armonia tra dx e sx 😮
Sì, io credo che ci sia vita dopo la morte e questo perché ciò che muore è soltanto il corpo che indossiamo e non quell'energia intelligente e sensibile che noi siamo e che rende questo corpo una persona senziente. Il corpo è il mezzo che consente a noi, scintille eterne di energia intelligente e sensibile, di manifestarci e di esprimerci nella dimensione materiale dell'esistente. La morte avviene quando per vecchiaia, per una malattie o per un incidente siamo costretti ad abbandonare il corpo che abbiamo. Abbandoniamo questo corpo attuale per reincarnarci di nuovo in un corpo successivo. Questo è ciò che io credo. Pensare che tutto di noi cessi con la morte equivale a credere che la nostra massa fisica corporea (ossa, sangue e "ciccia") possa da sola produrre i pensieri e i sentimenti che esprimiamo. Noi siamo, come ripeto, "scintille eterne di energia intelligente e sensibile" e questo è il motivo per il quale non moriamo, non possiamo morire.
Interessantissimo
Grazie
Perché devo scegliere l'ipotesi che più far star bene o star male? C'è amore alla verità che mi porta a non vivere secondo un ipotesi che non è esperienza.
Io mi chiedo se c'è vita anche in questa vita. A volte la solitudine è come essere morti
Forse ha bisogno di aiuto mia cara
Non siamo mai soli
@@loredana6241a
Sono fasi di morte e rinascita.
Chissa' perche' la natura dell'uomo preferisce sempre la sofferenza e l'ignoranza.
Si, tutto vero e giusto, ma se Cristo ha distrutto la Morte, da allora la morte non c'è più e il nostro è solo un passaggio, cioè Pasqua. E dunque? Perché dobbiamo pensare alla morte.??? Non capisco
Credo che la maggioranza delle persone abbia più paura della sofferenza che della morte, al giorno d'oggi tramite i social vediamo la morte in diretta, tante persone (anche famose) condividono la malattia grave e non vedo questa disperazione, ovviamente venire a sapere di avere una malattia grave come il tumore credo sia uno shock, poi si riesce a convivere con questa tremenda malattia e accettare anche l'idea di morire, molte persone a me vicine purtroppo hanno vissuto e vivono questa esperienza, comunque Dio non ci lascia mai soli.
persona stupenda
Dare un senso come si fa si prova..la morte il bacio di Dio di entra nell'infinito..grazie
Dio sarebbe un essere immortale che quindi non può sperimentare la morte e quindi se non può non può più essere onnipotente
E poi che crudeltà è per un essere immortale creare un essere consapevolmente mortale
Dio è veramente il più grande criminale che esista , se esiste
L'esperienza emozionale è correttiva!! Ho forti dubbi! Penso che ciò che si vive nella realtà (più o meno per caso o volutamente) non ha niente a vedere con ciò che si vive in terapia e che può essere vissuto come traumatico e rigettato...
Molte belle parole ma poco concrete...
.
84 volte ha ruggito Rudraksha e poi si concluse un ciclo.
Grazie mille, suggerisco anche questo bel dialogo fra Bormolini e Marco Guzzi...
ua-cam.com/video/cdLBadwZu1s/v-deo.html
Grazie a te
E ci mancherebbe anche la vita dopo la morte, una basta e avanza
invitate Panzironi per quel che riguarda gli zuccheri e i grassi ecc
Io non ho alcuna paura della morte perché quando c'è lei non ci sono più io. La cosa che temo è che tipo di morte avrò
Il cristianesimo infatti non é una religione reale ma molto teorica senza nessun riscontro. Il cristianesimo non é un iniziazione sulla vita ma é un catechizzare che deve convincere che tutto ruota sulla chiesa
Quale è una religione reale?
Martina il riscontro devi averlo tu e nessun altro. Io amo la parte buona della tradizione ma non ruoto intorno alla chiesa, c’è una grande ricchezza ed è meglio concentrarsi su quella.
Grazie ❤️