Finalmente un video serio e chiaro per tutti sul funzionamento di una molla lineare in una sospensione con precarico regolabile !! Non se ne può più di sentire tutti, meccanici compresi, convinti del fatto che la sospensione diventi sempre più dura variando il precarico e/o l'altezza....
La k della molla rimane identica, ciò significa che la risposta in frequenza è la medesima(oscillatore armonico) . La molla se precaricata è sottoposta ad una forza statica che la fa entrare in funzionamento superata tale forza (k per delta x) legge di hooke. La molla non diventa dura, la sospensione si perché inizia a lavorare dopo uno sforzo/sollecitazione maggiore.
Leggo solo ora, mi era scappato. Comunque il tuo discorso è corretto, ma trascurabile perché sempre ampiamente superato dal peso statico della vettura. Quindi dinamicamente la risposta della sospensione non varia al variare del precarico 😊
La molla non diventa più dura ma cambia il punto di lavoro, comprimendola, cioè aumentando il precarico è più difficile arrivare a fondo corsa, il mezzo assorbe meno le piccole asperità del terreno, la luce da terra aumenta, la sensazione è quella di avere un mezzo più duro e rigido nell'ammortizzare.
Video interessante molto bello posso farti una domanda. Io pratico fuoristrada con la moto da enduro recente e da libretto mi da un sag statico di 3.5 siccome vorrei abbassarla posso agire sul mono diminuendo il precarico ? è di quanto posso diminuirlo? Io lo voglio portare a 4.1 se è possibile
Ciao e complimenti per il video , o comprato dei bitubo per il mio px , come posso regolarli nel modo migliore ? Mai avuti ammo regolabili , forse anno 24 scatti da parte del pistone gass e poi ce la molla , per me e un argomento sconosciuto
Mi chiarisci un punto per favore? Il precarico lo indichi come uno schiacciamento della molla, quindi intendi che spostando la ghiera vai a schiacciare la molla? Come farebbe la molla a schiacciarsi quando lo stelo e la cartuccia non sono un unico corpo? Essendo due corpi separati (accoppiamento prismatico) quando giro la ghiera a parità di carico anche lo stelo si dovrebbe spostare in egual modo.
Ciao, bellissimo ed esaustivo video. Relativamente agli ammortizzatori regolabili in altezza indipendentemente dal precarico molla, ti chiedo se possibile una spiegazione del Setup del retrotreno con molla separata. Fatta l'altezza desiderata attraverso compressione della molla, quale è poi la giusta luce tampone dell'ammortizzatore? Ciao grazie.
Ciao, la luce di tamponamento corretta dipende da moltissimi fattori, non è un valore definibile in maniera generale. Considera che in linea di massima non dovrebbe mai essere inferiore ai 20mm, ma può chiaramente essere necessario averne di più. Attenzione perchè con la molla disassata e alloggiata sullo stesso tirante dove è ancorato l'ammortizzatore diviene tutto più macchinoso perchè non c'è totale indipendenza.
Ciao Marco, un consiglio. Sono un possessore di una fiammante KTM 350 2020. Sono alto 1,82, peso 80Kg e guidandola in piedi mi sento troppo caricato in avanti sulle braccia. Pensavo di mettere sei supporti per rialzare il manubrio ma mi è stato detto di provare ad agire sul precarico (diminuendolo?) in modo da provare ad "abbassare" il posteriore. Ha senso secondo te? Se sì, quanti giri dovrei far fare? Grazie mille.
Ciao, purtroppo non saprei esserti d'aiuto, mi occupo di vettura da pista e le moto (presumo da enduro nel tuo caso) non le conosco abbastanza da permettermi di dare consigli ;-)
Ciao complimenti per i video, sempre chiari e comprensibili! Una precisazione, hai detto: "nel caso dei cosiddetti "coilover", cioè quelli che hanno il corpo filettato". A me risulta che letteralmente coilover vuol solo dire che la molla è intorno all'ammortizzatore, e tenuta in posizione da quest'ultimo. Il fatto di poter regolare la lunghezza indipendentemente dal precarico viene chiamato "dual perch" cioè doppia ghiera diciamo.. È corretto?
Grazie della precisazione! Sinceramente non saprei risponderti, personalmente ho fatto quel tipo di distinzione perchè ho sempre sentito molte persone intendere in quel modo la questione, ma non mi sono mai accertato che fosse corretta...Grazie ancora per aver posto la questione, magari qualcuno ci risponderà con cognizione di causa
Come vado a regolare il precarico se non mi serve per variare l’altezza dato che ho la regolazione sul piedino? C’e un valore standard da considerare per il precarico su quanto debba abbassarsi la luce di tamponamento da vettura sollevata a terra? Da quel valore lì di quanto mi posso distaccare è che effetti provoca sulla guida? Grazie in anticipo per la risposta
Ho set molle eibach pro kit -30mm montate su Alfa 156 2,5v6 con ammortizzatori da sostituire...cosa mi consigli? Ho notato che con queste molle dietro vado spesso a fine corsa c'è qualcosa di regolabile in commercio al posteriore?
Potrei consigliarti un prodotto, anche di fascia "commerciale" come potrebbe essere un Bilstein B14 (sempre che facciano l'applicazione per la tua vettura), che consenta la registrazione dell'altezza in funzione della corsa utile in modo che tu possa ottimizzare la situazione.
ciao Marco, invece per quanto riguarda la molla progressiva? Se aumento il precarico in questo caso vado ad indurire la molla corretto? La si potrebbe paragonare a una molla lineare accoppiata a una tender in un certo senso? grazie
Qui si parla di precarico della molla, che va regolato in base al peso del pilota tenendo sempre in considerazione i dati che escono fuori dal libretto di uso e manutenzione della moto stessa. L'assetto di una moto è fondamentale poichè i progettisti studiano l'ammortizzatore considerando il funzionamento ottimale, e per ottenere le massime prestazioni il precarico della molla deve essere regolata in base al peso del pilota.
Toglimi un dubbio: quando si taglia una spira della molla per abbassare la vettura, la durezza della molla rimane identica anche in quel caso oppure diventa più morbida? Cioè la durezza di una molla, a parità di tutto il resto, dipende dal numero di spire?
Ho visto anche il video precedente a questo dove spieghi le caratteristiche della molla (dopo aver scritto la domanda sopra). A quanto ho capito se aumenti il numero di spire la molla diventa più morbida??? Quindi mi pare di capire che alla mia domanda sopra dovresti rispondere che è l'esatto contrario di quello che ho detto io? Le molle sono completamente controintuitive…!
Quindi se aumento l'escursione della molla diminuisco il precarico e se l'abbasso lo aumento. Per quanto riguarda un viaggio in due e con bagagli dovrei aumentarlo quindi? E da solo abbassarlo?
Per mantenere la stessa altezza, e di conseguenza la medesima corsa utile, dovrai aumentare il precarico della molla, comprimendola maggiormente tra le battute, nel momento in cui aumenti il peso che grava su di essa, come nel caso in cui hai passeggero e bagagli.
Salve, ho acquistato di recente un'auto ma la ritengo un pò troppo rigida (cerchio da 18'' 215/55), vivendo in una zona dove sono frequenti asperità ed il manto ovviamente non è l'ideale. Esiste la possibilità di renderla meno rigida in qualche modo? Grazie per l'evidente competenza.
Buondì, dal lato teorico si potrebbero sostituire le molle di primo equipaggiamento con qualcosa dal carico inferiore e leggermente più lungo così da mantenere le altezze e rendere più morbido il lavoro della sospensione. Entro certi limiti l'idraulica degli ammortizzatori rimarrebbe adatta. Dal lato pratico, trovare molle dal maggior carico è semplice, ma il contrario può essere un'impresa ardua. Dalla misura degli pneumatici potrebbe essere un T-Roc, eventualmente, se fosse la sua auto una versione S-Line, piuttosto che un allestimento sportivo che tocca anche il comparto sospensioni, potrebbe informarsi per montare le molle della versione standard. In caso contrario, una ruota da 17 pollici, con pneumatico che abbia spalla più alta di conseguenza, magari Michelin o Continental che adottano ottime strutture, potrebbe far migliorare leggermente la situazione.
@@q-setupq-setup7997, che competenza! In realtà è una nuova peugeot 2008 (gt 1.2 155cv) e monta le michelin primacy. Sinceramente se esiste qualche soluzione vorrei adottarla poiché vorrei maggiore confort di bordo e non sballottolare di continuo
Ciao ma è vero che per sapere quale è il giusto carico da dare alla molla in un coilover e che con auto abbassata deve salire di 1/3 della corsa totale utile? Se ho stelo 12 cm ,il giusto compromesso sarebbero 4 cm di compressione con auto abbassata ?
@@q-setupq-setup7997 ok grazie,non intendevo un setup definitivo ,ma leggendo e vedendo altri video più di uno consiglia come step di partenza un carico molla tale che ad.auto abbassata lo steso salga di un terzo. Nello specifico l auto in questione è una Subaru impreza quindi integrale e coilover , quindi con regolazione altezza a parte. Uso più che altro extraurbano e ogni tanto urbano quindi strade non paragonabili a quelle ultra piatte di una pista ma buche e altre sconnessioni. Come.mi Consigli di partire come prima regolazione del carico molla? Magari inizio proprio con abbassamento stelo di un terzo della corsa totale o di più?
GANDALF 2017 se l'ammortizzatore ne fosse provvisto direi proprio di sì. Salvo tener conto delle possibili variazioni nel comportomanto della moto che ne derivano. Io ahimè non sono un gran esperto di 2 ruote 😉
Ottimo video....domanda secca e semplice, sono ingrassato e non ho più il feeling di prima con la moto...la domanda è, devo aumentare o abbassare il precarico ? Grazie !
Salvo dire che non è detto che sia solo quello ad incidere sul feeling, a domanda secca rispondo dicendo che se aumenta il peso che grava sull'ammortizzatore, per ripristinare l'altezza devi aumentare il precarico ;-)
@@q-setupq-setup7997 ciao, pertanto su una moto con ghiera sul mono che ha 10 tacche di precarico (posizionata dalla casa madre a 5) se guida una persona che pesa 80 va bene lasciarla così, invece se la guida una persona che pesa 130, bisogna posizionarla su 8-9 ? corretto ?
Ciao, cosa ne pensi del sistema AirTender adattabile ad ogni tipo di moto ? Può essere un sistema universale e soprattutto definitivo per risolvere i problemi del mono ??? mi farebbe piacere sapere la tua opinione. Premetto che sono possessore di un Gs1200R del 2010 Grazie
quindi se io aumento il pre carico della molla la mia moto quando salgo sopra anzichè abbassarsi di 90 kili si abbassera esempio di 80? quindi si abbassera meno giusto?
ma quindi nel caso di ammortizzatori coilover con due regolazioni, una volta che io ho stabilito l'altezza dell'auto, cosa mi serve modificare il precarico? non ho ben capito questo punto
E' quasi sempre un problema dipendente da usura/struttura dei componenti, difficilmente riguarda le regolazioni. Può capitare che ci sia troppo poco precarico e quindi la molla possa muoversi tra le battute, ma sarebbe l'esatto opposto
@@q-setupq-setup7997 esatto, infatti sembra che l'ammortizzatore non freni in rilascio, peccato anno 5 mesi di vita e 20.000km di lavoro stradale, avevo bisogno di conferma da un specialista, grazie.
ma quindi se voglio fare in modo che regga il peso del passeggero e non sia troppo dura sui dossi devo cambiare ammortizzatore?HO un quad.Mi sono iscritto.
Per gestire la "durezza" devi sfruttare l'idraulica degli ammortizzatori (eventualmente in accoppiata ad una molla con carico differente), se questa non fosse regolabile allora o la si modifica "ritarandola" oppure vanno sostituiti con ammortizzatori che offrono il lavoro desiderato. Con il precarico puoi recuperare l'altezza che diminuirebbe sotto al peso del passeggero.
Mi sa che ti è sfuggito qualcosa o non hai proprio visto il video, dato che il senso è proprio quello di spiegare che variando il precarico, con molle "lineari", si interviene solo ed esclusivamente sull'altezza della vettura, in maniera dipendente dal rapporto tra corsa utile in compressione ed estensione. Meno precarico= meno altezza, meno corsa in compressione, più corsa in estensione Più precarico= più altezza, meno corsa in estensione, più corsa in compressione
Ciao..Non sono molto d'accordo con quello che dici,, prova a precaricare la molla riducendone la corsa del 50% ad es e dimmi quando prendi una buca cosa senti...il K della molla resta lo stesso, ma la molla così caricata non filtra più tutte le buche, ma solo quelle che vanno oltre un certo valore. Di conseguenza tutte le asperità della strada che non arrivano ad un certo valore le senti come avessi una vettura rigida.
In ambito sospensioni automotive non si lavora mai oltre i 30mm di precarico (spesso molto meno in realtà), quindi specificare che una molla con le spire a pacco non lavora sarebbe stato inutile oltre che ovvio. Il nocciolo della questione rimane il fatto che la durezza della mole tale è e tale rimane 😉
Sensazione sbagliata...non dipende di certo da quello salvo tu abbia molle progressive ed arrivi a dare un precario tale per cui le prime spire vadano a pacco già da fermo
Più che duro, la sospensione lavora più tardi. Ovvero senza precario comincia a lavorare con una certa forza (buche, rollio, ecc.), se aumenti il precario la sospensione lavora più tardi, cioè ci vuole una forza maggiore per farla lavorare (buche più grandi, rollio maggiore, ecc.). Finché non comincia a lavorare la sospensione, mezzo e ruota sono un corpo solido. Quindi in uno stato normale, una piccola buca già faceva lavorare la sospensione e quindi quasi non sentivi la buca, ora con il precario, se quella buca non imprime la forza minima per far lavorare la sospensione, il mezzo è un corpo solido e la buca la senti tutta. Per il rollio idem, finché non lavora la sospensione, l’auto è come un kart.
@@marcoslv5 assolutamente no! Il peso del veicolo è sufficiente perché la molla inizi a lavorare. Quando, il "prima e il dopo", determina l'altezza statica, ma il primo schiacciamento avviene sempre anche da fermi. Se così non fosse sarebbe un grosso errore da parte di chi ha calcolato le caratteristiche della molla.
Qui abbiamo due possibilita: o c'e una mancanza di conoscenze tecniche o una mancanza di conoscenza della lingua italiana, senno non si spiegherebbero tutte queste contraddizioni.
reinolds un commento così fine a se stesso non ha motivo d'esistere... Se argomentassi invece le tue perplessità sul mio modo di esprimere ciò che ho appreso nel tempo, potrebbe tornare utile a tutti 😉
Forse sono stato un po crudo, se hai pensato che fosse un attacco, ti dico che non era quella la mia intenzione e se cosi fosse ti chiedo scusa.Appena trovo il il tempo argomentero, come tuo consiglio, il mio commento.
Complimenti per il modo chiaro nel spiegare il concetto
Bravissimo! Complimenti, finalmente qualcuno che chiarisce bene certe questioni!
ottimo lavoro, concetti chiari e comprensibili.competenza al servizio di tutti. bravissimo, grazie
Finalmente un video serio e chiaro per tutti sul funzionamento di una molla lineare in una sospensione con precarico regolabile !!
Non se ne può più di sentire tutti, meccanici compresi, convinti del fatto che la sospensione diventi sempre più dura variando il precarico e/o l'altezza....
Bravo! Finalmente uno che ci capisce davvero
Bellissima spiegazione! Grazie
La k della molla rimane identica, ciò significa che la risposta in frequenza è la medesima(oscillatore armonico) . La molla se precaricata è sottoposta ad una forza statica che la fa entrare in funzionamento superata tale forza (k per delta x) legge di hooke. La molla non diventa dura, la sospensione si perché inizia a lavorare dopo uno sforzo/sollecitazione maggiore.
Leggo solo ora, mi era scappato. Comunque il tuo discorso è corretto, ma trascurabile perché sempre ampiamente superato dal peso statico della vettura. Quindi dinamicamente la risposta della sospensione non varia al variare del precarico 😊
La molla non diventa più dura ma cambia il punto di lavoro, comprimendola, cioè aumentando il precarico è più difficile arrivare a fondo corsa, il mezzo assorbe meno le piccole asperità del terreno, la luce da terra aumenta, la sensazione è quella di avere un mezzo più duro e rigido nell'ammortizzare.
Spettacolo finalmente una spiegazione come dio comanda
Eccellente, utilissimo :)
Bravo!!!
Finalmente uno che sa spiegare
Video interessante molto bello posso farti una domanda. Io pratico fuoristrada con la moto da enduro recente e da libretto mi da un sag statico di 3.5 siccome vorrei abbassarla posso agire sul mono diminuendo il precarico ? è di quanto posso diminuirlo? Io lo voglio portare a 4.1 se è possibile
Ciao e complimenti per il video , o comprato dei bitubo per il mio px , come posso regolarli nel modo migliore ? Mai avuti ammo regolabili , forse anno 24 scatti da parte del pistone gass e poi ce la molla , per me e un argomento sconosciuto
Mi chiarisci un punto per favore?
Il precarico lo indichi come uno schiacciamento della molla, quindi intendi che spostando la ghiera vai a schiacciare la molla?
Come farebbe la molla a schiacciarsi quando lo stelo e la cartuccia non sono un unico corpo? Essendo due corpi separati (accoppiamento prismatico) quando giro la ghiera a parità di carico anche lo stelo si dovrebbe spostare in egual modo.
Buongiorno, vorrei installare molle progressive mm 30 per clio 4 2019,però vorrei sapere come avviene il precarico grazie.
Nicola Nepi vt Lazio
Ciao, bellissimo ed esaustivo video. Relativamente agli ammortizzatori regolabili in altezza indipendentemente dal precarico molla, ti chiedo se possibile una spiegazione del Setup del retrotreno con molla separata. Fatta l'altezza desiderata attraverso compressione della molla, quale è poi la giusta luce tampone dell'ammortizzatore? Ciao grazie.
Ciao, la luce di tamponamento corretta dipende da moltissimi fattori, non è un valore definibile in maniera generale. Considera che in linea di massima non dovrebbe mai essere inferiore ai 20mm, ma può chiaramente essere necessario averne di più. Attenzione perchè con la molla disassata e alloggiata sullo stesso tirante dove è ancorato l'ammortizzatore diviene tutto più macchinoso perchè non c'è totale indipendenza.
Ciao Marco, un consiglio. Sono un possessore di una fiammante KTM 350 2020. Sono alto 1,82, peso 80Kg e guidandola in piedi mi sento troppo caricato in avanti sulle braccia. Pensavo di mettere sei supporti per rialzare il manubrio ma mi è stato detto di provare ad agire sul precarico (diminuendolo?) in modo da provare ad "abbassare" il posteriore. Ha senso secondo te? Se sì, quanti giri dovrei far fare? Grazie mille.
Ciao, purtroppo non saprei esserti d'aiuto, mi occupo di vettura da pista e le moto (presumo da enduro nel tuo caso) non le conosco abbastanza da permettermi di dare consigli ;-)
Ciao complimenti per i video, sempre chiari e comprensibili!
Una precisazione, hai detto: "nel caso dei cosiddetti "coilover", cioè quelli che hanno il corpo filettato".
A me risulta che letteralmente coilover vuol solo dire che la molla è intorno all'ammortizzatore, e tenuta in posizione da quest'ultimo.
Il fatto di poter regolare la lunghezza indipendentemente dal precarico viene chiamato "dual perch" cioè doppia ghiera diciamo..
È corretto?
Grazie della precisazione! Sinceramente non saprei risponderti, personalmente ho fatto quel tipo di distinzione perchè ho sempre sentito molte persone intendere in quel modo la questione, ma non mi sono mai accertato che fosse corretta...Grazie ancora per aver posto la questione, magari qualcuno ci risponderà con cognizione di causa
Come vado a regolare il precarico se non mi serve per variare l’altezza dato che ho la regolazione sul piedino? C’e un valore standard da considerare per il precarico su quanto debba abbassarsi la luce di tamponamento da vettura sollevata a terra? Da quel valore lì di quanto mi posso distaccare è che effetti provoca sulla guida?
Grazie in anticipo per la risposta
Scusami, ma non ho proprio inteso cosa intendi dire.
Ho set molle eibach pro kit -30mm montate su Alfa 156 2,5v6 con ammortizzatori da sostituire...cosa mi consigli? Ho notato che con queste molle dietro vado spesso a fine corsa c'è qualcosa di regolabile in commercio al posteriore?
Potrei consigliarti un prodotto, anche di fascia "commerciale" come potrebbe essere un Bilstein B14 (sempre che facciano l'applicazione per la tua vettura), che consenta la registrazione dell'altezza in funzione della corsa utile in modo che tu possa ottimizzare la situazione.
ciao Marco, invece per quanto riguarda la molla progressiva? Se aumento il precarico in questo caso vado ad indurire la molla corretto? La si potrebbe paragonare a una molla lineare accoppiata a una tender in un certo senso? grazie
Dipende sempre da diversi fattori e da tante variabili, ma sì...con molla progressiva può variare il lavoro dipendentemente da più o meno precarico
Finalmente qualcuno che spiega questo difficile argomento :-) Graz mille ....ma quindi quando vanno toccati gli ammortizzatori?
Vanno registrati per ottimizzare il setup della vettura dipendentemente da ciò che si vorrebbe ottenere a livello di comportamento
Qui si parla di precarico della molla, che va regolato in base al peso del pilota tenendo sempre in considerazione i dati che escono fuori dal libretto di uso e manutenzione della moto stessa. L'assetto di una moto è fondamentale poichè i progettisti studiano l'ammortizzatore considerando il funzionamento ottimale, e per ottenere le massime prestazioni il precarico della molla deve essere regolata in base al peso del pilota.
Toglimi un dubbio: quando si taglia una spira della molla per abbassare la vettura, la durezza della molla rimane identica anche in quel caso oppure diventa più morbida? Cioè la durezza di una molla, a parità di tutto il resto, dipende dal numero di spire?
Ho visto anche il video precedente a questo dove spieghi le caratteristiche della molla (dopo aver scritto la domanda sopra). A quanto ho capito se aumenti il numero di spire la molla diventa più morbida???
Quindi mi pare di capire che alla mia domanda sopra dovresti rispondere che è l'esatto contrario di quello che ho detto io?
Le molle sono completamente controintuitive…!
molto chiaro bravo, quindi per avere più morbidezza o durezza si cambia la molla, nient'altro
Oppure, a pari molla, si interviene sulla regolazione idraulica dell'ammortizzatore
come faccio a vedere tutti gli altri video fatti da te
Quindi se aumento l'escursione della molla diminuisco il precarico e se l'abbasso lo aumento. Per quanto riguarda un viaggio in due e con bagagli dovrei aumentarlo quindi? E da solo abbassarlo?
Per mantenere la stessa altezza, e di conseguenza la medesima corsa utile, dovrai aumentare il precarico della molla, comprimendola maggiormente tra le battute, nel momento in cui aumenti il peso che grava su di essa, come nel caso in cui hai passeggero e bagagli.
Salve, ho acquistato di recente un'auto ma la ritengo un pò troppo rigida (cerchio da 18'' 215/55), vivendo in una zona dove sono frequenti asperità ed il manto ovviamente non è l'ideale. Esiste la possibilità di renderla meno rigida in qualche modo? Grazie per l'evidente competenza.
Buondì, dal lato teorico si potrebbero sostituire le molle di primo equipaggiamento con qualcosa dal carico inferiore e leggermente più lungo così da mantenere le altezze e rendere più morbido il lavoro della sospensione. Entro certi limiti l'idraulica degli ammortizzatori rimarrebbe adatta. Dal lato pratico, trovare molle dal maggior carico è semplice, ma il contrario può essere un'impresa ardua. Dalla misura degli pneumatici potrebbe essere un T-Roc, eventualmente, se fosse la sua auto una versione S-Line, piuttosto che un allestimento sportivo che tocca anche il comparto sospensioni, potrebbe informarsi per montare le molle della versione standard. In caso contrario, una ruota da 17 pollici, con pneumatico che abbia spalla più alta di conseguenza, magari Michelin o Continental che adottano ottime strutture, potrebbe far migliorare leggermente la situazione.
@@q-setupq-setup7997, che competenza!
In realtà è una nuova peugeot 2008 (gt 1.2 155cv) e monta le michelin primacy. Sinceramente se esiste qualche soluzione vorrei adottarla poiché vorrei maggiore confort di bordo e non sballottolare di continuo
Ciao ma è vero che per sapere quale è il giusto carico da dare alla molla in un coilover e che con auto abbassata deve salire di 1/3 della corsa totale utile? Se ho stelo 12 cm ,il giusto compromesso sarebbero 4 cm di compressione con auto abbassata ?
Dipende da molti fattori, peso sull'asse, tipologia di trazione, utilizzo del veicolo, leve della sospensione, ecc. non si può generalizzare. ;-)
@@q-setupq-setup7997 ok grazie,non intendevo un setup definitivo ,ma leggendo e vedendo altri video più di uno consiglia come step di partenza un carico molla tale che ad.auto abbassata lo steso salga di un terzo. Nello specifico l auto in questione è una Subaru impreza quindi integrale e coilover , quindi con regolazione altezza a parte. Uso più che altro extraurbano e ogni tanto urbano quindi strade non paragonabili a quelle ultra piatte di una pista ma buche e altre sconnessioni. Come.mi Consigli di partire come prima regolazione del carico molla? Magari inizio proprio con abbassamento stelo di un terzo della corsa totale o di più?
Quindi piú la molla viene schiacciata (quindi avvitando verso il sopra la ghiera) la macchina/moto sarà piú alta? Grazie
Esatto, aumentando il precario, quindi comprimendo la molla, l'auto/moto si abbassa meno e rimane più alta.
Domanda ma la molla e tarata per pilota peso 70/80 kg.
Io peso circa 100 kg devo cambiare la molla ?
si possono usare questi 2 sistemi per abbassare l'altezza sella della mt07? grazie
GANDALF 2017 se l'ammortizzatore ne fosse provvisto direi proprio di sì. Salvo tener conto delle possibili variazioni nel comportomanto della moto che ne derivano. Io ahimè non sono un gran esperto di 2 ruote 😉
Capito una mazza😉😁
Ottimo video....domanda secca e semplice, sono ingrassato e non ho più il feeling di prima con la moto...la domanda è, devo aumentare o abbassare il precarico ? Grazie !
Salvo dire che non è detto che sia solo quello ad incidere sul feeling, a domanda secca rispondo dicendo che se aumenta il peso che grava sull'ammortizzatore, per ripristinare l'altezza devi aumentare il precarico ;-)
@@q-setupq-setup7997 ciao, pertanto su una moto con ghiera sul mono che ha 10 tacche di precarico (posizionata dalla casa madre a 5) se guida una persona che pesa 80 va bene lasciarla così, invece se la guida una persona che pesa 130, bisogna posizionarla su 8-9 ? corretto ?
@@gianfrynco se a 8 o 9 che sia corrisponde un maggior precarico, quindi una molla più compressa tra le battute, sì esatto.
Ciao, cosa ne pensi del sistema AirTender adattabile ad ogni tipo di moto ? Può essere un sistema universale e soprattutto definitivo per risolvere i problemi del mono ??? mi farebbe piacere sapere la tua opinione. Premetto che sono possessore di un Gs1200R del 2010 Grazie
Purtroppo io mi occupo di auto, con le moto non ho esperienza.
@@q-setupq-setup7997....l'air tender per moto è una derivazione proveniente dal mondo auto (ferrari). Grazie cmq ...
@@q-setupq-setup7997 grazie per l'esaustiva e completa informazione...
quindi se io aumento il pre carico della molla la mia moto quando salgo sopra anzichè abbassarsi di 90 kili si abbassera esempio di 80? quindi si abbassera meno giusto?
Gemini899 non è magari il modo migliore per dirlo, ma concettualmente è corretto. Sotto lo stesso carico, la molla si comprime meno 👍
ok grazie mille per la tua professionalità!
ma quindi lei vuole dire che nn si indurisce l ammortizzatore
Ottima disamina tecnica
LA settimana scorsa! Settimana è un nome e deve essere preceduto dall'articolo!
Grazie del contributo...
ma quindi nel caso di ammortizzatori coilover con due regolazioni, una volta che io ho stabilito l'altezza dell'auto, cosa mi serve modificare il precarico? non ho ben capito questo punto
Serve a gestire il rapporto tra corsa utile in estensione e luce di tamponamento
@@q-setupq-setup7997 Buonasera, per un assetto "racing" quanto è il rapporto tra corsa in estensione e compressione ?
@@Ivanorlando97 dipende tra troppe variabili. Non può esserci una regola fissa, va fatto uno studio specifico.
Ciao vorrei venire nella tua officina, se mi riesci a far sapere dove
Trovi tutto qui: facebook.com/qsetup/
il "toc toc" quando si prendono delle buche in estensione, e dato da un precarico troppo elevato?
E' quasi sempre un problema dipendente da usura/struttura dei componenti, difficilmente riguarda le regolazioni. Può capitare che ci sia troppo poco precarico e quindi la molla possa muoversi tra le battute, ma sarebbe l'esatto opposto
@@q-setupq-setup7997 esatto, infatti sembra che l'ammortizzatore non freni in rilascio, peccato anno 5 mesi di vita e 20.000km di lavoro stradale, avevo bisogno di conferma da un specialista, grazie.
ma quindi se voglio fare in modo che regga il peso del passeggero e non sia troppo dura sui dossi devo cambiare ammortizzatore?HO un quad.Mi sono iscritto.
Per gestire la "durezza" devi sfruttare l'idraulica degli ammortizzatori (eventualmente in accoppiata ad una molla con carico differente), se questa non fosse regolabile allora o la si modifica "ritarandola" oppure vanno sostituiti con ammortizzatori che offrono il lavoro desiderato. Con il precarico puoi recuperare l'altezza che diminuirebbe sotto al peso del passeggero.
Domanda, su un mono posteriore di una moto il discorso varia ??
No, il discorso vale per qualsiasi sistema analogo indipendentemente da dove è montato
Quindi se aumento il precarico, con un assetto a ghiera su un'auto, si avrà un assetto più rigido?
Mi sa che ti è sfuggito qualcosa o non hai proprio visto il video, dato che il senso è proprio quello di spiegare che variando il precarico, con molle "lineari", si interviene solo ed esclusivamente sull'altezza della vettura, in maniera dipendente dal rapporto tra corsa utile in compressione ed estensione.
Meno precarico= meno altezza, meno corsa in compressione, più corsa in estensione
Più precarico= più altezza, meno corsa in estensione, più corsa in compressione
@@q-setupq-setup7997 chiedo scusa, ho capito male a quanto pare 😔
@@TheFuturist10 figurati... Solo che il senso del video era proprio spiegare l'opposto e sono rimasto stranito 😁😁😉
Ciao..Non sono molto d'accordo con quello che dici,, prova a precaricare la molla riducendone la corsa del 50% ad es e dimmi quando prendi una buca cosa senti...il K della molla resta lo stesso, ma la molla così caricata non filtra più tutte le buche, ma solo quelle che vanno oltre un certo valore. Di conseguenza tutte le asperità della strada che non arrivano ad un certo valore le senti come avessi una vettura rigida.
In ambito sospensioni automotive non si lavora mai oltre i 30mm di precarico (spesso molto meno in realtà), quindi specificare che una molla con le spire a pacco non lavora sarebbe stato inutile oltre che ovvio. Il nocciolo della questione rimane il fatto che la durezza della mole tale è e tale rimane 😉
Scusa ma quando precarico io sento il mezzo duro e reattivo...
Sensazione sbagliata...non dipende di certo da quello salvo tu abbia molle progressive ed arrivi a dare un precario tale per cui le prime spire vadano a pacco già da fermo
@@q-setupq-setup7997 si, molla progressiva su mono motocross- quando precarico indurisco...
Più che duro, la sospensione lavora più tardi. Ovvero senza precario comincia a lavorare con una certa forza (buche, rollio, ecc.), se aumenti il precario la sospensione lavora più tardi, cioè ci vuole una forza maggiore per farla lavorare (buche più grandi, rollio maggiore, ecc.).
Finché non comincia a lavorare la sospensione, mezzo e ruota sono un corpo solido. Quindi in uno stato normale, una piccola buca già faceva lavorare la sospensione e quindi quasi non sentivi la buca, ora con il precario, se quella buca non imprime la forza minima per far lavorare la sospensione, il mezzo è un corpo solido e la buca la senti tutta. Per il rollio idem, finché non lavora la sospensione, l’auto è come un kart.
@@marcoslv5 parli di auto o nel mio caso moto con molla progressiva?
@@marcoslv5 assolutamente no! Il peso del veicolo è sufficiente perché la molla inizi a lavorare. Quando, il "prima e il dopo", determina l'altezza statica, ma il primo schiacciamento avviene sempre anche da fermi. Se così non fosse sarebbe un grosso errore da parte di chi ha calcolato le caratteristiche della molla.
Qui abbiamo due possibilita: o c'e una mancanza di conoscenze tecniche o una mancanza di conoscenza della lingua italiana, senno non si spiegherebbero tutte queste contraddizioni.
reinolds un commento così fine a se stesso non ha motivo d'esistere... Se argomentassi invece le tue perplessità sul mio modo di esprimere ciò che ho appreso nel tempo, potrebbe tornare utile a tutti 😉
Forse sono stato un po crudo, se hai pensato che fosse un attacco, ti dico che non era quella la mia intenzione e se cosi fosse ti chiedo scusa.Appena trovo il il tempo argomentero, come tuo consiglio, il mio commento.