Ho rivissuto tante emozioni ascoltando questo percorso. Devo dire che adesso, ovviamente con una consapevolezza completamente diversa, sto ritornando da dove sono partita. In quel periodo scrivevo articoli per un giornale online della mia città. E mi chiesero di fotografare per completare i miei racconti del territorio. Non avevo mai preso in mano una fotocamera, eppure rimasi folgorata. Ricordo benissimo ogni singola uscita. Amavo, come dici tu Damiano, l'esperienza del fotografare. Durante le fasi successive, tecnica, attrezzatura e quant'altro, ho rischiato di abbandonare mille volta. Ma la passione era più forte. Ora desidero creare dei progetti, ma questa volta, non c'è alcun giornale né altra persona che me lo chieda. Si tratta della mia evoluzione interiore, profonda, il mio vivere l'età matura valorizzando persone e momenti. Fotografare mi aiuta, meravigliosamente, in questo cammino.
Sto più o meno a cavallo tra la quarta e la quinta fase (60% quarta, 40%quinta). Uso la fotocamera come mezzo per arrivare a qualcosa, compro usato perché tanto è la stessa cosa e non cambio fotocamera perché non ho bisogno di 20 Mp in più, del rumore me ne infischio e non mi serve che l'AF riconosca il cane, il gatto o il muflone. Mentre ascoltavo questo video sfogliavo il catalogo dei fotolibri del mio fornitore per capire quale acquistare per i miei progetti futuri... Tu e Roberto siete sempre una stella polare da seguire quando ci si trova nel mare marchettaro degli influencer!
Buonasera Damiano, finalmente ho raggiunto l'ultima fase. Ormai non mi interessa più la foto ricordo, lo scatto fine a se stesso, ma la foto deve rappresentare il mio mondo interiore o quantomeno la mia visione del mondo. Devo riconoscere che sono uscita dal "vortice del purgatorio" grazie al tuo canale e ai tuoi corsi ed è stata una vera liberazione. Continuo a dirlo in tutti i commenti, continuate così, penso sia la via giusta per aiutare i giovani fotoamatori a non perdere tempo e denaro inutilmente.
ho comprato tutti i loro corsi. e no attesi altri qui in america. il buon damiano e roberto mi hanno insegnato non solo a fotografare ma soprattutto gli schemi mentali secondo quali un fotografo ragiona. Connessione alla scena, consapevolezza nella previsualizzazione, l’uso della luce, il momento, la stampa, il workflow fotografico, il progetto, il portfolio..!
Bellissima riflessione, direi che sono tra la terza( in via di superamento, ormai ho capito che non è la fotocamera che fa brutte foto, provenendo poi dall'analogico mi sembra veramente che il problema non è l'attrezzatura) e la quinta bypassando la quarta. I grandi maestri li guardo sempre volentieri, ma non ho mai voluto copiarli perchè penso che ognuno ha il suo stile. Io sono sempre stato attratto da Basilico e Erwitt e un po' mi ci ritrovo come stile. "La bella foto non ti basta più" è una grande verità e sono alla ricerca della foto "buona". Grazie ai tuoi\vostri insegnamenti e ai canali che gestite sono alla ricerca ancora di un mio progetto che .mi appassioni. Poi il resto è piacere di fotografare la vita.
Sei troppo forte! La "fase delle seghe mentali a rischio di cecità" è la più pericolosa per chi gli occhi li deve usare in accoppiata alla mente...con ironia stimoli la riflessione di tutti noi che ti seguiamo da anni. Io ho avuto la fortuna di conoscere promirrorless quando cercavo la luce in fondo al "tunnel del fotoamatore insoddisfatto" e piano piano sto raggiungendo il mio equilibrio mentale tra soddisfazione e frustrazione che è rasserenante e al tempo stesso stimolante. La conoscenza e la consapevolezza che tu e Roberto condividete con noi è un regalo prezioso. Grazie anche a voi oggi fotografo per me, per il piacere di fotografare, meditando su ogni singolo scatto per condirlo con la tecnica, l'amore e il vissuto che porto con me dopo 35 anni di fotografia. Con ammirazione, ti ringrazio per le tue riflessioni fotografiche...una al giorno toglie il medico di torno!
Mi pare di rivedere il mio percorso. Negli ultimi anni ho smesso di pensare all' attrezzatura e mi sono concentrato sullo studio e sul portare avanti dei progetti che raccontano i miei viaggi. Non credo di essere arrivato a fare foto buone ma ho la soddisfazione di vedere un progetto realizzato. Grazie per il bel video anche divertente per certi versi.
Ciao Damiano, come vedo da alcuni commenti, la fase tre la ho solo sfiorata per ovvie priorità economiche. Per carità, l'attrezzatura l'ho rinnovata, ma ragionandoci un po' e senza tante "seghe" mentali, tanto che a distanza di anni non sento il bisogno di cambiarla (sono fermo alla reflex e sto benissimo così). Sono ormai alla fase della riscoperta della pellicola per gli stessi motivi che spiega Berengo Gardin in una bella intervista su New Old Camera, cioè la fotogtafia digitale mi da meno soddisfazione, meno divertimento e un po' mi annoia. Tieni presente che faccio dei fotolibri dove le immagini non sono di grande formato, quindi non sono ossessionato dalla estrema nitidezza, ma in compenso trovo estremamente stimolante lo studio, la manualità, l'attesa e, perché no, le difficoltà legate alla pellicola e alle fotocamere degli anni '70/'80. Mettici pure che l'acquisto di una nuova fotocamera implicherebbe un noiosissimo studio di miliardi di funzioni che non userò mai e che sicuramente non miglioreranno di un millimetro la qualità delle mie foto. Un saluto
@@riflessionifotografiche Beh, caro Damiano vista l'età subentra pure la stanchezza per la frequenza con cui ti vengono riversate addosso tante bellissime novità tecnologiche che sai che non userai mai e che probabilmente non arriverai mai a usare fino in fondo e poi mettici anche un po' di nostalgia e voglia di semplicità, che non guastano mai.
Complimenti Roberto, bella riflessione...condivido le fasi che hai descritto...spesso da fase 5 "ricadute" a fase 3 e 4 😅...ma tengo duro con certi corpi macchina e obiettivi...ma ricorderò, tutta la vita, quando sono passato dalla prima macchina fotografica, regalo di compleanno, una canon 350d e dopo 2 anni, ho acquistato la mia prima reflex full frame, la 5d old...behhh, un'esperienza alla Blade Runner ❤ ,,,"ho visto raggi i B balneare nel buio.. " 😊😍...è stato amore ...ed è sempre nel mio corredo (anche se ora uso 5d mkIV e 1ds mk3)...non la butterò mai... Grazie per i tuoi/vostri video
Favolosa descrizione di questo percorso. Alla fin fine un percorso circolare dove si dovrebbe tornare al piacere iniziale ma con tutta la consapevolezza di ciò che c'è dietro.
Un paio di corsi fatti nel mio circolo fotografico stanno contribuendo ad allenare l'occhio e a "guardare" prima di scattare oltre a cominciare a ragionare per progetti. Quello che mi sta capitando a livello tecnico è che sto semplificando sempre di più l'attrezzatura passando da mirrorless a reflex e pensando seriamente a ricominciare con la pellicola con cui ho cominciato date ahimè le mie tante primavere... complimenti sempre per i contenuti dei vostri video....👍🏻
Ciao Damiano, grazie per questa riflessione, mi ci ritrovo molto. Spero di poter dire anch'io di avere da subito superato la terza fase, perché ho deciso che cambierò macchina solo dopo che sarò riuscita a sfruttare al massimo quella che ho. Ho seguito due corsi nei quali ci hanno dato fin da subito il concetto di progetto fotografico, per cui quando fotografo mi diverto anche a raggruppare le foto cercando un filo conduttore. Aggiungo anche che nel momento in cui stavo valutando un nuovo obiettivo, ho capito grazie ai vostri corsi e video che il tutto non aveva molto senso senza un buon monitor e devo dire che questo acquisto se fatto bene ti cambia la vita. Ora proseguo sperimentando qualche genere nuovo e cercando continuamente di imparare. Grazie di cuore per tutto il vostro lavoro ❤
Belle tutte le fasi, la mia prima fotocamera acquistata nel 1992 fu una Yashica fx 2000, le mie prime foto il mio MAESTRO Mimmo Jodice quasi me le straccio’ in faccia………per fortuna poi si è ricreduto ed ho passato bellissime notti in camera oscura….. !!!! Comunque complimenti sempre per le tue riflessioni e complimenti anche a Roberto sempre preciso e tagliente…… Ad maiora semper
Bella riflessione e complimenti 👏...io sono all'ultima fase, a quella che mi vede riportare a casa un solo scatto al giorno 😅 e non c'è peggior critico di me stesso, cmq. per non mollare mai la presa sono entrato in una stimatissima associazione fotoamatoriale, mi dedico allo studio della tecnica e dello stile, mi impegno come fotoreporter degli eventi culturali e sportivi che soprattutto in estate sono numerevoli. Buona luce a tutti📷😉
Penso di essere entrato a pieno nella fase 5. Sono in quel momento in cui mi dico: "O faccio fare una svolta alla mia fotografia o abbandono" Mi sono stufato di cercare la bella foto... Non me ne frega più niente del rumore o della perfezione tecnica. Non .lmi interessa più l'attrezzatura. Sono tornato ad una Fuji XT3 perché è una macchina che amo e con la quale mi piace fotografare. Voglio raccontare qualcosa, voglio che le mie foto facciano pensare, piangere o ridere, insomma emozionare con quello che mi accade nella vita. Le storie sono molto più vicine di quello che pensavo. Per esempio da circa 4 anni ho accolto in casa mia diversi ragazzi dalle case famiglia. Esistono storie assurde, estreme di grande tristezza ma anche di grande speranza e queste storie mi passano tutti i giorni davanti agli occhi. E sto pensando ad un progetto legato a questi ragazzi. Damiano grazie per questo tuo racconto molto importante.
Daniele prima di tutto grazie e complimenti per ciò che fai...La fotografia non è il fine ma il mezzo. Il mezzo attraverso cui far conoscere la bellezza o la "bruttezza" del mondo. Intorno a noi ci sono decine e decine di piccole grandi storie che possono essere raccontate...
Che bellissimo video, riconsco queste fasi (perlomeno quelle vissute) e grazie al cielo mi rincuoro di essere nella quarta, fuori dall'inferno che grazie al cielo ho toccato molto marginalmente. Questo penso derivi dal fatto che ho iniziato trovando una vecchia nikon D40 di mio padre trovando grande soddisfazione e che ogni tot uso ancora per divertirmi e mettermi alla prova nonostante ora sia con Sony A7m3, innamorato perdutamente dell'85mm. Penso che nella quarta fase però avrei aggiunto largo spazio alla crescita personale frequentando grazie ai corsi piu evoluti. È proprio frequntandoli che ho compreso quello che tu citi riguardo al selezionare le compagnie. Grazie per queste preziose riflessioni e complimenti per il lavoro.
Ciao Damiano e Roberto. Video molto utile, grazie al quale ho fatto il punto del mio percorso fotografico. Un percorso che ha avuto molte interruzioni e relative riprese. Riguardo all'attrezzatura, non credo di avere alcun alibi, usando una Q3 e un SL2-S. Sto frequentando corsi organizzati dalla Leica e ho anche frequentato un corso con Monika Bulaj dove ho imparato molto sull'editing fotografico. I corsi mi hanno insegnato che non esiste LA fotografia: ogni fotografo ha le proprie idiosincrasie e il suo proprio modo di intendere la fotografia, per cui ho cambiato nel tempo il mio modo di rapportarmi alla macchina (adesso vado in manuale puro e qualche volta con la Q3 non uso nemmeno l'autofocus) e al soggetto esterno. Direi che, come atteggiamento, tralasciando la qualità delle foto che non è ancora un granché, sono sul confine tra la fase quattro e la cinque, ma la pigrizia e la tendenza a non focalizzare (!!) i miei sforzi fotografici mi tiene lontano dalla fase dei progetti. I miei idoli sono Saul Leiter e Vivian Maier! 😁 Grazie per il vostro lavoro
Ciao Antonio con Monika ci sentiamo e stiamo organizzando una Master Class con lei. Grandissima persona prima ancora che grande fotografa. Continua così...
Ciao Damiano, riesci sempre a prendere con leggerezza e simpatia questi argomenti che per gli viene preso nel vortice rischiano di allontanarci dalla nostra bellissima passione. Sono sicuramente in fase 4, ma l'attrezzatura la si cambia solo quando si arriva davvero a notare dei limiti, e senza pensare alla supercazzola tecnologica. Sempre fase 4 ma già verso la 5, nel prendere ispirazione dei grandi maestri, avvicinandosi ad approcci diversi alla fotografia. E di questo salto vi devo davvero ringraziare perchè mi avete aiutato a riprendere la via Maestra, sia con i vostri video, ma con quella che è stata la bellissima esperienza di Val D'Orcia dove il gruppo ha davvero fatto al differenza. Grazie! Sto cercando di elaborare un progetto e di tornare a stampare... vedremo! PS: oggi dopo 20 anni ho sostituito il mio Tele con un prodotto comunque usato!
William ti ringrazio moltissimo. Per uscire dal vortice della bella foto dobbiamo comprendere che la fotografia non è il fine ma un mezzo per raccontare qualcosa che è più importante della foto stessa
Ciao Damiano. Ottima analisi. Esperienza personale : sono alla fase 5 ma il mio percorso è un tantino diverso, ho incominciato alle superiori a studiare fotografia fortunatamente con un professore che era un professionista. Oltre alla tecnica ( negli anni 70 era tutto a pellicola ) sia di ripresa che di sviluppo e stampa ci faceva analizzare foto di vari autori e ci portava alle mostre. La svolta : in 5 superiore ad una mostra di HCB , rimasi affascinato ma il vero punto di svolta l'ho avuto a Parigi in un piazzetta .... 5 rullini di HP5 evaporati ...in ogni angolo vedevo un foto . E da allora non mi perdo una mostra e non smetto di studiare.
Io sono un po' a cavallo tra la terza e la seconda.. Nel senso che ora sto per acquistare un corpo macchina nuovo (per altro già tecnicamente vecchiotto) per ridurre i pesi. Sperando che questo possa giovare a ritrovare più voglia nelle mie uscite. Se vivessi sulle dolomiti avrei in testa mille progetti, purtroppo dove abito c è troppa antropizzazione. Anche in Sardegna ho visitato zone davvero poco abitate, dove la natura regna sovrana. Li avevo chiari i soggetti delle mie foto e lo scopo per cui volevo che gli altri vedessero le mie fotografie. Il progresso sta devastando la Natura. Ciao Damiano grazie per il tuo pensiero.
interessante come sempre la tua rifelssione infatti sono partito proprio dalla fase iniziale dell'inamoramento alla 4-5 fase quello di sentire di esprimere e di portare alla visione esterno le mie idee e la mia visione grazie per il contenuto ti seguo sempre con grande piacere
Veramente interessante seguire il tuo ragionamento.. molto istruttivo e per certi versi confortante..( per altri assolutamente no..😂) ma aiuta nella consapevolezza del processo nell’autoanalisi e nella parte di motivazione❤
Mi è piaciuta molto questa riflessione. Grazie. Aggiungerei che alcuni di noi sono in fase fluttuante, soprattutto tra le fasi 3, 4 e 5. Sicuramente, come dici tu, ci vuole una fortissima convinzione e passione vera che ti porti avanti, altrimenti non ne esci. Ma ci vogliono anche le condizioni di vita quotidiana ed economiche che non facciano da freno nelle tue scelte. Alla prossima 👍🌈
Tutto vero e chiaro !! Soprattutto la moglie che te paga il corso 😂😂😂. In questo video ironia ed intelligenza vanno a braccetto ..... Ma anche tanta psicologia. Mi è piaciuto molto. video di risate e strategie importanti. Bravo.
Quasi uscito dalla 3° anche grazie a voi... Ho avuto una ricaduta con la x100vi, per fortuna costa tanto per me, ma per compensare il mancato acquisto mi sono preso una xe-1.
Ciao Federico hai fatto bene a risparmiare u po' di soldi. Ciò che conta è che con il tempo si comprende come la fotografia non è il fine (e nemmeno le macchine fotografiche), ma il mezzo per raccontare qualcosa...
Ciao Damiano, debbo essere simcero e ammettere che mi sono visto anch'io in alcune delle fasi che hai raccontato. Nel mio caso, forse perchè sono un vecchio fotografo, il passare da analogico a digitale, mi ha destato varie difficoltà. Oggi, che credo di essere arrivato alla fase cinque, non disdegno di passare alla fase tre ma solo per il gusto di poter possedere quella focale che al momento non posseggo, so per certo che la userò poco, in quanto uso principalmente il 35 ed il 50 mm ma il possederla mi rende felice. Ho provato anche a cambiare il mio sistema fotografico, attratto dalla leggerezza e dai vari automatismi ma mi sono ritrovato al punto di partenza. Ero un Leicista e rimarrò sempre tale. Concludo solo dicendo che esiste anche la sesta fase, dove ti rendi conto che i tuoi scatti sono poco significativi o meglio raccontano poco, mancani di quel quid che i Bresson ed altri hanno e ti rendi consapevole che non ci arriverai mai. Un abbraccio e complimenti per la tua schiettezza
Fase "stufo delle belle foto"(pura estetica). Fase sofferta tipo "quale il mio stile?" .. la sensazione è che ci sia tanto da divertirsi ma devo imparare a farmi domande e a trovare percorsi e idee assorbendo ed elaborando gli autori. La fase in cui devi ricominciare dagli altri allontanandoti dalle tue solite foto per poi riabbracciarsi...in pratica sto trovando molto utili i confronti e le esperienze che organizzi...e ci vediamo domenica alla Masterclass a Parma.
Ciao Massimiliano, se sei stanco delle "belle" foto significa che sei sulla strada giusta. Le buone foto arrivano quando si concepisce la fotografia non come un fine ma come un mezzo per raccontare qualcosa...
Non capisco perchè si sottolinea sempre che si tende ad acquistare il FF. Lo so che a lei piace il 4/3 ma sottolinea questo in ogni suo video. Penso che se ci fosse la possibilità di avere una fotocamera con sensore 20x30 cm. le immagini sarebbero migliori o no. Esistono anche altri formati più grandi 6x6 6x7 ecc. ma i costi sono troppo alti. Se un amatore arriva a acquistare una FF non vedo perchè bisogna sempre ricordargli che la sua spesa o il suo pensiero non vale niente o poco ed è meglio se compra un 4/3. Domanda: quanti video ha fatto a favore o parlandone bene del FF? Sono un suo iscritto da tempo ma credo pochi.
Buongiorno Tiziano, non ho mai deriso chi sceglie il FF. Non credo con tutta onestà, di aver intrapreso una compagna contro questo formato. Sul tema della qualità d'immagine abbiamo fatto un tutorial super approfondito comparando tutti i formati e quello che abbiamo da dire su questa faccenda l'abbiamo già espressa nel video. La ringrazio comunque per il parere sincero.
@@riflessionifotografiche se rilegge il mio messaggio credo di non aver scritto che "ha deriso" le FF, non mi permetterei mai di giudicarla. Ho ritenuto corretto dirle che dalle sue discussioni si evince che il FF non è trattato allo stesso livello degli altri sensori pur avendo, secondo il mio parere delle cartteristiche superiori. Ma è solo una mia opinabile opinione.
Condivido questa onestissima e profonda riflessione!!! Ad oggi purtroppo i social e il marketing sono due grandi "distraenti" che enfatizzano le fasi "negative"... PS: ogni tanto rientrare in fase 3 per soddisfare qualche scimmia ci sta 😅😜
Io soldi ne ho pochi. Ho cominciato con Olympus, quasi per caso e le uniche macchine che ho comprato sono la em1 e la om1. Pochi soldi ti costringono a essere leggermente serio... Per il resto mi sa che sono fasi che si passano o che dovrebbero passare prima o poi. Grazie per i video sempre molto illuminanti!
dopo una aspc ho preso micro 4\3 usata, speso poco e mi diverto, acquisto libri di fotografia e ad un mio amico dico "senti parliamo di fotografia, composizione, autori, non di zoom, nitidezza, dettagli e pixel!!"
Io sono stato sicuramente nella fase 0. La mia entry level della Pentax mi bastava e avanzava. Poi non sono mai stato ossessionato da i mp, autofocus,supercazzule ecc ecc. Da reflex sono passato a mirrorless:ho una macchina fotografica usata del 2018 e tre ottiche usate. Per fortuna ho il tempo libero a disposizione e stampo ( non sempre ovviamente ) per me 10x15 o al massimo 30x45. Da poco ho "scoperto" la Macro fotografia.. Mi diverto. Ciao Damiano e Roberto e grazie per il video
Buongiorno Damiano, io sono nella fase 5 e sto provando a risolverla 😂 Non so se chiamarle fasi, ma nel mio percorso mi è anche capitato di dover tornare alle origini, ovvero quei luoghi in cui ho iniziato a fotografare per recuperare l'ispirazione smarrita, come pure la fase in cui non sapevo usare bene Photoshop e, di conseguenza, pensavo di non essere capace di fare "belle foto"
Un detto cinese afferma: " quando ti perdi torna da dove sei partito" direi che calza a pennello. Comunque già il fatto che sei alla ricerca di una tua identità credo sia molto positivo
Io rispecchio parzialmente alcune fasi. Incomincio quest'anno, non volevo spendere soldi quindi studio attraverso due manuali sia composizione che tecnica, sperando che con lo smartphone in manuale potessi raggiungere dei risultati. Mi rendo conto che non è così. Decido dopo due mesi di fare uno e unico investimento che mi deve durare per i prossimi 5 anni. Prendo una fujifilm mirrorless con un 35 mm per fare street photography. Inizio a studiare i grandi, confermo che mi piacciono. Fotografo spesso cercando di copiare, spesso di provare a fare cose un po' più tecniche. Non faccio upgrade di tecnologia perché non mi serve, come dici tu per me la fotografia è un mezzo. Sento l'esigenza di creare un piccolo progetto e ho iniziato a strutturare un Portfolio su un sito web, nel frattempo scopro autori italiani e i loro libri. Diciamo che ho ancora tantissima strada, molta, lo so e me ne rendo conto e fintanto che sento il bisogno di raccontare allora mi impegnerò a costruire il linguaggio giusto per farlo ❤.
Ci hai preso in tutto, pure sul corso base (e in realtà poi pure avanzato) 😅 Sono rimasto impantanato nella terza fase, poi sono passato alla quarta... poi ho smesso di scattare... quello che facevo prima non mi piaceva più, e le possibilità di fotografare intorno a me pari a zero e la paura di lasciar solo svalutare il materiale mi hanno portato a vendere tutto il corredo... poi però mi mancava... ho ricomprato tutto ma questa volta ho optato per un corredo decisamente più tranquillo rispetto a prima valutando le mie possibilità di fotografare. Ora sono pronto, il mio corredino micro 4/3 (preso tutto usato con grande risparmio) mi aspetta, posso anche permettermi di lasciarlo fermo per un po' se necessario, ma spero presto di uscire a godermelo.
Personalmente mi trovo tra la fase 3 e 4, certo le novità tecnologiche soprattutto nell'ambito sportivo e naturalistico (quest'ultimo il mio unico e principale) fanno sempre gola. Però molte volte ho ho la sensazione che correre dietro le novita sia come correre per mettere la testa in un cappio che segnerà la fine della nostra passione fotografica 😅
Le prime due fasi le ho vissute con l'analogico, ma si sono ripresentate quando, dopo più di vent'anni, ho messo mano su una digitale. Durante il periodo analogico, ho subito individuato il genere preferito, che è la fotografia naturalistica.... animali in primis, ma anche paesaggi o, meglio, dettagli della natura (non arrivo però alla macro).La terza fase è stata bypassata causa scarsità di finanze, per cui il mio approccio è stato: acquisto di fotocamera semipro usata con obiettivo tuttofare ( EOS 40d + 18-200 + battery grip perchè già avevo in mente di volere una maggiore autonomia..costo totale 300 euro), questo per prendere la mano e capire il digitale, successivamente acquisto di lenti di qualità per la paesaggistica (sempre usate e non troppo luminose per contenere i costi.....17-40 f4 L e 24-105 f4 L) , poi acquisto di un supertele fisso usato 500 f4.5 L (schema ottico del vecchio Fd 500 f4.5 e nessuna correzione software) e in ultimo corpo Pro usato ( EOS 1 Dx prima serie) per sfruttare al meglio il tele (la 40 d fa un po' di fatica se cala un po' la luce!!). Ora sto cercando di mettere da parte i soldi per un 300 f2.8 prima serie non stabilizzato, per riempire un po' quel vuoto tra il 105 ed il 500. Fatto ciò, a meno di rotture, dovrei andarci avanti tutta la vita .La fase in cui mi trovo adesso è quella in cui vorrei pianificare bene le mie (rarissime) uscite, che forse corrisponde ad avere un progetto fotografico, e poi vorrei cominciare a stampare. Nel frattempo, grazie a voi, sto cominciando a conoscere e a studiare autori, cosa che mai ho affrontato in vita mia!!
Discorso complesso per gli anzianotti come me che hanno iniziato con la pellicola e fotografato con macchine analogiche per vent'anni. Le variabili erano davvero poche: ottiche, prima di tutto, poi gli ISO che dipendevano dal tipo di pellicola e poi ancora la stampa, altrimenti le foto non le vedevi ( io stampavo il bianco e nero) oppure, la maggior parte, le diapositive. La diapositiva non aveva di fatto alcuna manipolazione successiva dello scatto. Il costo di pellicola e sviluppo facevano anche tanto nel farti pensare allo scatto, prima di farlo. Vero, esistevano le grande formato, io ho usato Rollei e Zenza Bronica, usatissime, ma la differenza tra macchine reflex amatoriali e professionali, accessori a parte, erano esclusivamente le ottiche. Ho portato in giro per anni la mia Nikkormat FTN perché era un carrarmato , l'obiettivo era il gioiello. Il digitale ovviamente l'ho scelto per la comodità di avere sempre a portata di mano i file di scatto, ma continuo a fotografare, ahimè, come con la pellicola. Gli effetti li ottengo con i filtri. Tornando al ragionamento del video, a volte, ho la sensazione che molti insoddisfatti soffrano del disturbo del cellulare: voglio avere l'attrezzatura migliore che mi possa permettere per far vedere che non c'è paragone tra le mie foto e quelle del cellulare e poi mio cugino fa foto più belle delle mie. D'accordo con Damiano sulla fase 5, ma devi essere bravo.
Ho studiato per circa sei mesi, seguito fotografi professionisti su UA-cam, preso la mia prima Canon con i relativi obiettivi alcuni nuovi alcuni usati (uno in particolare della serie L), sto studiando alcuni autori tra cui proprio Michael Kenna che mi ha lasciato basito. Non so dove arriverò. Diciamo che il momento tecnologico mi piace ma mi rendo conto che non posso spendere 4000€ per il 100-500 serie L di Canon. Per cui mi faccio andare bene il 100-400 normale. Ecco mi mancano ancora le mostre fotografiche sebbene l’elenco dei libri che mi intrigano sta sempre più aumentando di importanza. Ma la domanda diventa un’altra. Sono in grado davvero di guardare e capire una foto di un grande autore? Sono in condizione di comprendere perché sto guardando un capolavoro? Qui i dubbi sono tanti
La mia prima fotocamera e' stata una Canon AE1 L'avevo comprata non perche' mi piacesse la fotografia, ma perche l'usavo per poter fotografare un obietto per poi poterlo dipingere o disegnarlo. A me piaceva la pittura, ma poi fotografando fotografando e' nata la passione per la foto E alla Canon e' seguita una A1 poi una Zenza Bronica e una Nikon FM, per passsre poi a una Minolta Dynax 9 e una Mamya 645 sostituite con Nikon D200 D80 e D7200 Attualmente dedico tutto il mio tempo alla foto con uma OM-1 una Nikon D850 e una Fuji GFX50Sll Ma la fotocamera che mi da piu' soddisfazione e' una Nikon Coolpix P950, forse le foto non sono di qualita' ma e' sempre con me e mi permette di fotografare tutto. Premetto ho 69 anni.
Non rimpiango la 1a fase, la 2a è solo più impegnativa, la 3a non mi riguarda perché ho ancora 10/10 a 63 anni, e seghe mentali non ne ho mai fatte. Ho avuto subito chiaro quello che mi interessava:corpo Canon, ottiche Canon, Zeiss e Tamron. Gli autori li studiavo già nella 1a.Amo da sempre Gianni Berengo Gardin e Fulvio Roiter.
Ciao Damiano, io mi sento in fase 5 o forse in fase 6. Mi è però successa una cosa strana, a parte che dell attrezzatura non mi frega più praticamente niente perché so già cosa mi serve...la cosa più strana è stata con gli autori...ne ho visti parecchi ma nessuno mi dava idee di far cose straordinarie tant'é che ho smesso di guardarli...perché non volevo neanche copiarli. Una volta capito che tutti possono fare (fisicamente) una foto alla "kenna" o addirittura una foto di kenna....ho deciso che è meglio non guardare più autori ma cercare in sé stessi il proprio stile. Quello che dico è: siamo io e kenna, lui mette giù la camera, fa l'inquadratura e mi dice, filtro degradante a questa altezza, filtro nd 8 scatto 20 sec diaframma f32...io scatto...e...ecco dimostrato che la foto la poteva fare chiunque. Alla fine la tecnica fotografica è una per tutti, quello che non potrei avere è la sua visione, vedere quella composizione, quella foto. E mi sta bene, perché io non sono kenna e di fatti la foto che ne esce a me non dice niente. Se mai saremo lì su un lago e scatteremo insieme ognuno avrà la sua foto. Il suo progetto del po (io ci vivo) a me non piace, è la sua versione del po. Ecco quello che vi volevo chiedere/comunicare è: ma è normale che in questa fase non mi è utile guardare gli altri autori ma quello che mi ronza è che posso trovare il mio stile solo dentro di me? È un concetto strano ma davvero...ho visto libri...ho visto mostre...nessuna foto mi ha mai stupito tecnicamente. La visione delle cose si, ovvio, magari io avrei visto la scena diversamente ma non per forza in peggio, solo diverso, a mio modo...e quindi mi richiedo..ma questa foto..che ha di speciale? Insomma sono stranito...mi sento poco normale e in più non lo dico per fare il figo della situazione, non me ne frega assolutamente niente. Solo che...a nessuno di voi capita di guardare sti grandi autori e dire...e quindi? / ma che foto assurda./ ok tanta tecnica e un buon messaggio ma...alla fine? Io davvero non la sapevo fare? Forse solo avremmo visto la situazione da punti di vista diversi... Beh ragazzi...un saluto, spero di non avere offeso nessuno o di aver fatto la figura dello spaccone che proprio poco mi importa farla.
Alessandro, quello che stai vivendo mi sembra molto maturo. Lo studio degli autori serve per avere dei riferimenti di "standard" e per comprendere cosa e se dello stile dell'autore ci appartiene qualcosa. Poi la ricerca deve essere sempre dentro di noi...
Grazie per la risposta, mi sento un po più rincuorato. C'è stato un periodo che volevo lasciare la fotografia...dopo tutto sto percorso mi sono accorto che non mi interessava diventare uno di quegli autori e sono andato in pajico
Posso dare un consiglio su come bypassare la "fase dell'attrezzatura"? Comprate un bel foto libro di fotografía di reportage, magari una raccolta di foto vincitrici del World Press giusto per citarne uno. Chiedetevi: queste foto le avrei potute scattare con la mia attuale attrezzatura? La risposta é sempre sì.
Saperlo in che fase sono io 😅 ... facciamo una 4 diciamo. Compro poco, usato e solo perchè ho trovato un'occasione (però il problema è ciò che ho speso prima).Sempre video top comunque. Complimenti
Passato da ragazzo nelle prime fasi pari pari Damiano docet, poi mollato la pellicola e ripreso a fotografare dopo anni con il digitale con sistema olympus per curiosità e perché ho potuto realizzare sino alla stampa in autonomia poi pentax forse il mio periodo migliore come progetti finalizzati e maturazione tecnica data proprio dal prodotto finale cioé la stampa mi sono reso conto allora che se vuoi capire come scattare devi sentire almeno la percezione di come verrà la stampa e questo per me é stata la svolta chiaramente passando attraverso una miriade di errori e insoddisfazioni nonché di denaro buttato in inchiostri e carte. Ho svolto attività per associazioni naturalistiche, gestori rifugi.. oppure "no voglio che mi fai delle foto anche tu al mio matrimonio sai quelle che non ti aspetti..ect" tutto rigorosamente ricompensato con pranzi o cene. Cosi facendo comprati il 600mm oppure il 50 o 70 f1.2 per gli interni. Ora finalmente direi fotografo esclusivamente per me ho ridotto l attrezzatura a quello che mi piace catturare, preso fuji da xe1 in avanti, mi trovo bene perché sono pigro e i menú per me sono complicati mentre le rotelle ghiere sono semplici, ricomprato una yashica con due zeiss. La cosa che piú mi piace del mio percorso e che ora scatto come un bradipo😂 con calma e soave spensieratezza come da ragazzo ma con un po di bagaglio in piú in tà capa. Forse ma forse prenderó ancora una pentax monocrom usata quanto xt3 sara alla frutta. Un tempo sentivo il mio negozio di fiducia frequentemente or ora a volte chiama lui per formali chiaccherate tra amici😅
Aggiungerei una fase particolare che è la passione per l’oggetto fotografico che si evidenzia quando provi piacere ad avere tra le mani un apparecchio fotografico se di qualità moderno o vintage che sia, anzi spesso il vintage dà anche maggiori emozioni. Riassumo : una sorta di feticismo fotografico. Non so se qualcuno condivide questo mio pensiero.
Da un po’ di anni… sono nell’ultima fase, la 3ª l’ho solo sfiorata, la 4ª saltata… Per contro, acquisto libri (la sfida è anche aggiudicarsi quelli difficili da trovare) come non ci fosse un domani…
Io aggiungerei una fase: La fase dei "Tramonti", che è quella in cui appesti le bacheche dei tuoi social, dei tuoi amici ed i muri di casa con ogni tramonto tu riesca a fotografare. Più rosso c'è più meglio assai è! 😂
Riflessione molto bella, ricordo bene anche quella fatta a suo tempo su promirrorless. Allora, io ritengo di essere in parte nella quarta fase ed in parte nella quinta, con qualche ricaduta a livello di seghe mentali nella terza (te ne sarai accorto) 🤣🤣🤣 ma di fatto dico dico dico e la fotocamera é sempre quella....per quanto riguarda le lenti ho "sbagliato" approccio, essendo amante dei fissi ho fissi di qualità e zoom, alcuni, dimenticabili, ora cerco di rimediare dando via 4 lenti per finanziarne una di qualità....che poi se ci pensiamo bastano già due soli zoom per fare quasi tutto (24-70 e 70-200) , aggiungiamo se vogliamo una lente macro ed una da ritratto e in linea di massima la spesa sarebbe finita se non esistessero le scimmie tentatici 🤣🤣🤣🤣🤣 La fotocamera dovrei aggiornarla, ma sto pensando di dare la precedenza, come scritto sopra, ad uno zoom, e non ho mai fatto cambio, quelle ho preso e quelle sto usando. Mi piacerebbe tanto passare definitivamente alla fase 5, magari con una mostra di miei scatti o un progetto, ma ho paura che "non piaccia" , che sia banale, e questo mi crea un blocco gigantesco, magari inizio a scattare per realizzare qualcosa che mi pare una buona idea, ma poi vedo le mostre degli altri, gli eventi, e mi vengono mille dubbi, e resto lì nel limbo dei miei pensieri a fotografare, leggere, a farmi male spulciando i file della mia fotocamera e facendomi venire dubbi sulla qualità che forse sono infondati, e resto ancorato al solito trantran col desiderio di fare altro e con la paura che faccia cagare....ma non a livello fotografico, a livello "intellettuale", come argomento/tema.... Andrea
Ciao Andrea, prima di tutto ti ringrazio per la condivisione. La paura viene se ti concentri sulle foto e sulla loro "bellezza". Sposta il focus su ciò che vuoi dire attraverso le foto. Trova un argomento o una realtà che merita di essere raccontata e fatta vedere. Concentrati su questo e la paura scomparirà...
Mah io la fase 3 l'ho vissuta ma non in modo ossessivo cambiando sempre macchina o pensando che con una macchina diversa avrei fatto foto più belle, ho vissuto la fase 3 in modo costruttivo, cercando di capire cosa ci fosse nel mercato e quindi comprendere cosa servisse a me per poter arrivare a fare quello che avevo in mente, quindi trovare il mezzo più adatto per le mie esigenze..... Credo di essere in una sorta di fase 5....
Sono riuscito ad uscire indenne dalla terza fase, nelle lenti un po' vi ho speso, sono ha cavallo tra la 4 e la 5, sicuramente quando stampo le mie foto qualche grande del passato si rivolta durante il suo riposo eterno 😂😂😂😂
Io sono nella fase che devo finire di pagare la macchina fotografica e intanto fotografo il cane e i sacchi dei rifiuti che vado a buttare…😅 il prossimo passo sarà iscrivermi a un corso di Damiano… siccome per colpa sua 😂 mi ritrovo con una Pentax monochrome a intuito vado su quello del bianco e nero fine art… magari con la promozione faccio anche quello dell’esposizione…. Poi vedremo… intanto sono contentissimo dell’acquisto anche se tutti mi ritengono scemo ad aver speso di più per una macchina che può solo fare foto in bianco e nero, ma a me piace molto sia la macchina che questo “limite” che limite non è, ma piuttosto è un cardine…
Come scrisse Dante nell'Inferno della Divina Commedia : "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa". A parte ciò se hai bisogno di indicazioni per la Pentax scrivimi via email...
La terza fase, almeno per quanto mi riguarda, evidenzia la bontà e la pervasività del marketing, il vero giant leap del XX Secolo. L'obiettivo è arrivare alla quinta fase ma è come cercare il dettaglio a 500 metri in una foto scattata con un 21 mm
Ecco il problema… molti guardano video UA-cam a casaccio (spesso su attrezzatura) senza fare mai un vero corso di fotografia, sperando che il mezzo ti faccia fare il salto di qualità.
Io sono in una fase Vintage…. (post 5) Voglio Comprare una stampante professionale e Scatto e compro Fotocamere e Lenti Vintage (35mm ) e le integro alla mia H2s 😅
Aspettavo che uscisse la xt50 perché puntavo alla xt30 II ma visto il prezzo se voglio stare su un corpo contenuto per pesi e misure allora vado di xs20. Mi sembra vogliono dare un po tutti i brand un taglio piu di nicchia al mercato dei fotoamatori. E come me la pensano anche altre persone. Peccato. Quasi quasi mi faccio un S24 ultra e sto a posto con tutto 😂
Sì, ok. Ma è una nicchia che avete saturato con 43.000 follower dall'altra parte. Qui i video più visti sono quelli tecnici e sapete perché? Perché così non pagano i corsi e hanno il consiglio a gratis. La radiografia del fotoamatore è un amarcord da pensionato oramai e purtroppo. Inventiamo un hype per monetizzare piuttosto... Parere personale.
Visione un po' cinica in parte reale. Vero, i video più visti sono quelli inerenti l'attrezzatura, ma molte persone che si avvicinano per l'attrezzatura poi cominciano ad ascoltare altri messaggi e magari "evolvono" il proprio pensiero.
Vero caspita, mi hai fatto venire in mente la mia fase iniziale ed è successo un qualcosa di simile a quello che hai raccontato tu....😅 Bellissima fase quella iniziale.....😂😊
Sono in quella fase di saper visualizzare e capire ciò che faccio e in contemporanea cerco di capire perche cerri autori hanno scattato in quel modo come sono riusciti a visualizzare e per questo su 100 foto che faccio massiomo 5 e 6 le ritengo buone e di queste forse 1 è quella ( perfetta) .
La fase 3 è facile da bypassare, basta non avere i soldi^^ bisogna ammettere che comunque la differenza si vede. Vedendo la differenza di foto da smartphone a cadenza di lustro le differenze sono enormi.
Io sono a face 5 e 0 allo stesso momento. Fotografo con smartphone per mostrare i miei progetti di modellismo. E assenza di soldi permette di essere particolamente selettivi per l'attrezzatura.
Io ad esempio prenderei una Z6 per usarla raramente e fare foto come piace a me. Perchè la Z6? Perchè mi piace quella. La gente apprezza come fotografo (soprattutto le ragazze ma non solo) e non ho pretese da pro, anche se migliorare sarebbe sempre auspicabile. Una volta ho chiesto a una tipa professionista di darmi qualche dritta e mi ha risposto che vedendo le mie foto me la cavavo già molto bene, anche se potevo migliorare. Li ho deciso di lasciar perdere corsi vari. Ognuno faccia come gli pare direi. Bisogna per forza scalare le tappe della fotografia e acquistare quello che dicono i pro?
Mi sembra che la risposta già la conosci...I professionisti non sono persone elette da Dio, ma solo gente impegnata con una partita Iva e che paga un botto di tasse :)
Ho rivissuto tante emozioni ascoltando questo percorso. Devo dire che adesso, ovviamente con una consapevolezza completamente diversa, sto ritornando da dove sono partita. In quel periodo scrivevo articoli per un giornale online della mia città. E mi chiesero di fotografare per completare i miei racconti del territorio. Non avevo mai preso in mano una fotocamera, eppure rimasi folgorata. Ricordo benissimo ogni singola uscita. Amavo, come dici tu Damiano, l'esperienza del fotografare. Durante le fasi successive, tecnica, attrezzatura e quant'altro, ho rischiato di abbandonare mille volta. Ma la passione era più forte. Ora desidero creare dei progetti, ma questa volta, non c'è alcun giornale né altra persona che me lo chieda. Si tratta della mia evoluzione interiore, profonda, il mio vivere l'età matura valorizzando persone e momenti. Fotografare mi aiuta, meravigliosamente, in questo cammino.
Genny sei decisamente sulla strada giusta. Nei prossimi giorni uscirà una riflessione proprio su questo tema ;)
@@riflessionifotografiche attendo con gioia!
Sto più o meno a cavallo tra la quarta e la quinta fase (60% quarta, 40%quinta). Uso la fotocamera come mezzo per arrivare a qualcosa, compro usato perché tanto è la stessa cosa e non cambio fotocamera perché non ho bisogno di 20 Mp in più, del rumore me ne infischio e non mi serve che l'AF riconosca il cane, il gatto o il muflone. Mentre ascoltavo questo video sfogliavo il catalogo dei fotolibri del mio fornitore per capire quale acquistare per i miei progetti futuri... Tu e Roberto siete sempre una stella polare da seguire quando ci si trova nel mare marchettaro degli influencer!
Ciao Fabrizio, grazie mille! Complimenti per il tuo approccio maturo...
Buonasera Damiano, finalmente ho raggiunto l'ultima fase. Ormai non mi interessa più la foto ricordo, lo scatto fine a se stesso, ma la foto deve rappresentare il mio mondo interiore o quantomeno la mia visione del mondo. Devo riconoscere che sono uscita dal "vortice del purgatorio" grazie al tuo canale e ai tuoi corsi ed è stata una vera liberazione. Continuo a dirlo in tutti i commenti, continuate così, penso sia la via giusta per aiutare i giovani fotoamatori a non perdere tempo e denaro inutilmente.
ho comprato tutti i loro corsi. e no attesi altri qui in america. il buon damiano e roberto mi hanno insegnato non solo a fotografare ma soprattutto gli schemi mentali secondo quali un fotografo ragiona. Connessione alla scena, consapevolezza nella previsualizzazione, l’uso della luce, il momento, la stampa, il workflow fotografico, il progetto, il portfolio..!
Cristina grazie di cuore..., ciò che hai scritto mi fa immensamente piacere.
Grazie Diego.., grazie di cuore!
Bellissima riflessione, direi che sono tra la terza( in via di superamento, ormai ho capito che non è la fotocamera che fa brutte foto, provenendo poi dall'analogico mi sembra veramente che il problema non è l'attrezzatura) e la quinta bypassando la quarta. I grandi maestri li guardo sempre volentieri, ma non ho mai voluto copiarli perchè penso che ognuno ha il suo stile. Io sono sempre stato attratto da Basilico e Erwitt e un po' mi ci ritrovo come stile. "La bella foto non ti basta più" è una grande verità e sono alla ricerca della foto "buona". Grazie ai tuoi\vostri insegnamenti e ai canali che gestite sono alla ricerca ancora di un mio progetto che .mi appassioni. Poi il resto è piacere di fotografare la vita.
Ciao Massimo sono contento del tuo processo di crescita ;)
Sei troppo forte! La "fase delle seghe mentali a rischio di cecità" è la più pericolosa per chi gli occhi li deve usare in accoppiata alla mente...con ironia stimoli la riflessione di tutti noi che ti seguiamo da anni. Io ho avuto la fortuna di conoscere promirrorless quando cercavo la luce in fondo al "tunnel del fotoamatore insoddisfatto" e piano piano sto raggiungendo il mio equilibrio mentale tra soddisfazione e frustrazione che è rasserenante e al tempo stesso stimolante. La conoscenza e la consapevolezza che tu e Roberto condividete con noi è un regalo prezioso. Grazie anche a voi oggi fotografo per me, per il piacere di fotografare, meditando su ogni singolo scatto per condirlo con la tecnica, l'amore e il vissuto che porto con me dopo 35 anni di fotografia. Con ammirazione, ti ringrazio per le tue riflessioni fotografiche...una al giorno toglie il medico di torno!
Lorenzo ti ringrazio di cuore per ciò che hai scritto🙏
Mi pare di rivedere il mio percorso. Negli ultimi anni ho smesso di pensare all' attrezzatura e mi sono concentrato sullo studio e sul portare avanti dei progetti che raccontano i miei viaggi. Non credo di essere arrivato a fare foto buone ma ho la soddisfazione di vedere un progetto realizzato. Grazie per il bel video anche divertente per certi versi.
Ciao Francesco per ciò che può contare il mio giudizio, direi che sei proprio sulla strada giusta
Ciao Damiano, come vedo da alcuni commenti, la fase tre la ho solo sfiorata per ovvie priorità economiche. Per carità, l'attrezzatura l'ho rinnovata, ma ragionandoci un po' e senza tante "seghe" mentali, tanto che a distanza di anni non sento il bisogno di cambiarla (sono fermo alla reflex e sto benissimo così). Sono ormai alla fase della riscoperta della pellicola per gli stessi motivi che spiega Berengo Gardin in una bella intervista su New Old Camera, cioè la fotogtafia digitale mi da meno soddisfazione, meno divertimento e un po' mi annoia. Tieni presente che faccio dei fotolibri dove le immagini non sono di grande formato, quindi non sono ossessionato dalla estrema nitidezza, ma in compenso trovo estremamente stimolante lo studio, la manualità, l'attesa e, perché no, le difficoltà legate alla pellicola e alle fotocamere degli anni '70/'80. Mettici pure che l'acquisto di una nuova fotocamera implicherebbe un noiosissimo studio di miliardi di funzioni che non userò mai e che sicuramente non miglioreranno di un millimetro la qualità delle mie foto. Un saluto
Stefano capisco benissimo il tuo percorso. Che dire, continua così...
@@riflessionifotografiche Beh, caro Damiano vista l'età subentra pure la stanchezza per la frequenza con cui ti vengono riversate addosso tante bellissime novità tecnologiche che sai che non userai mai e che probabilmente non arriverai mai a usare fino in fondo e poi mettici anche un po' di nostalgia e voglia di semplicità, che non guastano mai.
Io sono nella fase che ho finito tutti i soldi 😂
Che brutta fase, ma mi sa che ti faccio compagnia😂😂😂
Perfetto!!
@@valeriogalantini😅
Mi aggiungo. Non sei solo
😂😂😂😂
Complimenti Roberto, bella riflessione...condivido le fasi che hai descritto...spesso da fase 5 "ricadute" a fase 3 e 4 😅...ma tengo duro con certi corpi macchina e obiettivi...ma ricorderò, tutta la vita, quando sono passato dalla prima macchina fotografica, regalo di compleanno, una canon 350d e dopo 2 anni, ho acquistato la mia prima reflex full frame, la 5d old...behhh, un'esperienza alla Blade Runner ❤ ,,,"ho visto raggi i B balneare nel buio.. " 😊😍...è stato amore ...ed è sempre nel mio corredo (anche se ora uso 5d mkIV e 1ds mk3)...non la butterò mai...
Grazie per i tuoi/vostri video
Grazie 🙏
Favolosa descrizione di questo percorso. Alla fin fine un percorso circolare dove si dovrebbe tornare al piacere iniziale ma con tutta la consapevolezza di ciò che c'è dietro.
Perfetto Luca!!
Un paio di corsi fatti nel mio circolo fotografico stanno contribuendo ad allenare l'occhio e a "guardare" prima di scattare oltre a cominciare a ragionare per progetti. Quello che mi sta capitando a livello tecnico è che sto semplificando sempre di più l'attrezzatura passando da mirrorless a reflex e pensando seriamente a ricominciare con la pellicola con cui ho cominciato date ahimè le mie tante primavere... complimenti sempre per i contenuti dei vostri video....👍🏻
Stefano quando si abbraccia un certo modo di pensare, il percorso è quello...
Ciao Damiano, grazie per questa riflessione, mi ci ritrovo molto. Spero di poter dire anch'io di avere da subito superato la terza fase, perché ho deciso che cambierò macchina solo dopo che sarò riuscita a sfruttare al massimo quella che ho. Ho seguito due corsi nei quali ci hanno dato fin da subito il concetto di progetto fotografico, per cui quando fotografo mi diverto anche a raggruppare le foto cercando un filo conduttore. Aggiungo anche che nel momento in cui stavo valutando un nuovo obiettivo, ho capito grazie ai vostri corsi e video che il tutto non aveva molto senso senza un buon monitor e devo dire che questo acquisto se fatto bene ti cambia la vita. Ora proseguo sperimentando qualche genere nuovo e cercando continuamente di imparare. Grazie di cuore per tutto il vostro lavoro ❤
Brava Valeria complimenti per la tua evoluzione...
Belle tutte le fasi, la mia prima fotocamera acquistata nel 1992 fu una Yashica fx 2000, le mie prime foto il mio MAESTRO Mimmo Jodice quasi me le straccio’ in faccia………per fortuna poi si è ricreduto ed ho passato bellissime notti in camera oscura….. !!!! Comunque complimenti sempre per le tue riflessioni e complimenti anche a Roberto sempre preciso e tagliente…… Ad maiora semper
Aver avuto Jodice come maestro è una fortuna incredibile. Optime dictum! Per aspera ad astra.
Mi sono connesso al canale, e Damiano mi ha raccontato la mia vita fotografica. GRAZIE
Grazie Maurizio...sono come il mago di segrate interpretato da Abatantuono
Bella riflessione e complimenti 👏...io sono all'ultima fase, a quella che mi vede riportare a casa un solo scatto al giorno 😅 e non c'è peggior critico di me stesso, cmq. per non mollare mai la presa sono entrato in una stimatissima associazione fotoamatoriale, mi dedico allo studio della tecnica e dello stile, mi impegno come fotoreporter degli eventi culturali e sportivi che soprattutto in estate sono numerevoli.
Buona luce a tutti📷😉
Ciao Fabrizio grazie per il commento
Penso di essere entrato a pieno nella fase 5.
Sono in quel momento in cui mi dico: "O faccio fare una svolta alla mia fotografia o abbandono"
Mi sono stufato di cercare la bella foto... Non me ne frega più niente del rumore o della perfezione tecnica. Non .lmi interessa più l'attrezzatura. Sono tornato ad una Fuji XT3 perché è una macchina che amo e con la quale mi piace fotografare.
Voglio raccontare qualcosa, voglio che le mie foto facciano pensare, piangere o ridere, insomma emozionare con quello che mi accade nella vita.
Le storie sono molto più vicine di quello che pensavo.
Per esempio da circa 4 anni ho accolto in casa mia diversi ragazzi dalle case famiglia. Esistono storie assurde, estreme di grande tristezza ma anche di grande speranza e queste storie mi passano tutti i giorni davanti agli occhi. E sto pensando ad un progetto legato a questi ragazzi.
Damiano grazie per questo tuo racconto molto importante.
Daniele prima di tutto grazie e complimenti per ciò che fai...La fotografia non è il fine ma il mezzo. Il mezzo attraverso cui far conoscere la bellezza o la "bruttezza" del mondo. Intorno a noi ci sono decine e decine di piccole grandi storie che possono essere raccontate...
Che bellissimo video, riconsco queste fasi (perlomeno quelle vissute) e grazie al cielo mi rincuoro di essere nella quarta, fuori dall'inferno che grazie al cielo ho toccato molto marginalmente. Questo penso derivi dal fatto che ho iniziato trovando una vecchia nikon D40 di mio padre trovando grande soddisfazione e che ogni tot uso ancora per divertirmi e mettermi alla prova nonostante ora sia con Sony A7m3, innamorato perdutamente dell'85mm. Penso che nella quarta fase però avrei aggiunto largo spazio alla crescita personale frequentando grazie ai corsi piu evoluti. È proprio frequntandoli che ho compreso quello che tu citi riguardo al selezionare le compagnie. Grazie per queste preziose riflessioni e complimenti per il lavoro.
Grazie per il commento
Ciao Damiano e Roberto.
Video molto utile, grazie al quale ho fatto il punto del mio percorso fotografico. Un percorso che ha avuto molte interruzioni e relative riprese.
Riguardo all'attrezzatura, non credo di avere alcun alibi, usando una Q3 e un SL2-S.
Sto frequentando corsi organizzati dalla Leica e ho anche frequentato un corso con Monika Bulaj dove ho imparato molto sull'editing fotografico.
I corsi mi hanno insegnato che non esiste LA fotografia: ogni fotografo ha le proprie idiosincrasie e il suo proprio modo di intendere la fotografia, per cui ho cambiato nel tempo il mio modo di rapportarmi alla macchina (adesso vado in manuale puro e qualche volta con la Q3 non uso nemmeno l'autofocus) e al soggetto esterno.
Direi che, come atteggiamento, tralasciando la qualità delle foto che non è ancora un granché, sono sul confine tra la fase quattro e la cinque, ma la pigrizia e la tendenza a non focalizzare (!!) i miei sforzi fotografici mi tiene lontano dalla fase dei progetti.
I miei idoli sono Saul Leiter e Vivian Maier! 😁
Grazie per il vostro lavoro
Ciao Antonio con Monika ci sentiamo e stiamo organizzando una Master Class con lei. Grandissima persona prima ancora che grande fotografa. Continua così...
Ciao Damiano,
riesci sempre a prendere con leggerezza e simpatia questi argomenti che per gli viene preso nel vortice rischiano di allontanarci dalla nostra bellissima passione.
Sono sicuramente in fase 4, ma l'attrezzatura la si cambia solo quando si arriva davvero a notare dei limiti, e senza pensare alla supercazzola tecnologica.
Sempre fase 4 ma già verso la 5, nel prendere ispirazione dei grandi maestri, avvicinandosi ad approcci diversi alla fotografia. E di questo salto vi devo davvero ringraziare perchè mi avete aiutato a riprendere la via Maestra, sia con i vostri video, ma con quella che è stata la bellissima esperienza di Val D'Orcia dove il gruppo ha davvero fatto al differenza. Grazie!
Sto cercando di elaborare un progetto e di tornare a stampare... vedremo!
PS: oggi dopo 20 anni ho sostituito il mio Tele con un prodotto comunque usato!
William ti ringrazio moltissimo. Per uscire dal vortice della bella foto dobbiamo comprendere che la fotografia non è il fine ma un mezzo per raccontare qualcosa che è più importante della foto stessa
Ciao Damiano. Ottima analisi. Esperienza personale : sono alla fase 5 ma il mio percorso è un tantino diverso, ho incominciato alle superiori a studiare fotografia fortunatamente con un professore che era un professionista. Oltre alla tecnica ( negli anni 70 era tutto a pellicola ) sia di ripresa che di sviluppo e stampa ci faceva analizzare foto di vari autori e ci portava alle mostre. La svolta : in 5 superiore ad una mostra di HCB , rimasi affascinato ma il vero punto di svolta l'ho avuto a Parigi in un piazzetta .... 5 rullini di HP5 evaporati ...in ogni angolo vedevo un foto . E da allora non mi perdo una mostra e non smetto di studiare.
Tiziano sei stato fortunato. Quel professore faceva parte di quelle persone che cambiano il percorso della tua vita. Pura poesia!
@Damiano volevo scrivere...😅🤦 e non Roberto!! Pardon
No problem
Io sono un po' a cavallo tra la terza e la seconda.. Nel senso che ora sto per acquistare un corpo macchina nuovo (per altro già tecnicamente vecchiotto) per ridurre i pesi. Sperando che questo possa giovare a ritrovare più voglia nelle mie uscite. Se vivessi sulle dolomiti avrei in testa mille progetti, purtroppo dove abito c è troppa antropizzazione. Anche in Sardegna ho visitato zone davvero poco abitate, dove la natura regna sovrana. Li avevo chiari i soggetti delle mie foto e lo scopo per cui volevo che gli altri vedessero le mie fotografie. Il progresso sta devastando la Natura. Ciao Damiano grazie per il tuo pensiero.
Ciao Fabio, capisco il tuo ragionamento ma sono certo che ci sono incredibili opportunità fotografiche ovunque...Basta guardare in modo diverso
@@riflessionifotografiche vero.. come direbbe Vasco "si può cambiare solo se stessi, sembra poco ma se ci riuscissi, faresti la rivoluzione"
interessante come sempre la tua rifelssione infatti sono partito proprio dalla fase iniziale dell'inamoramento alla 4-5 fase quello di sentire di esprimere e di portare alla visione esterno le mie idee e la mia visione grazie per il contenuto ti seguo sempre con grande piacere
Grazie a te Vincenzo
Concordo su tutto. Ottimo video, utile anche per il proprio esame di coscienza ed autovalutazione.
Grazie Damiano 📸
Grazie a te Valentina
Veramente interessante seguire il tuo ragionamento.. molto istruttivo e per certi versi confortante..( per altri assolutamente no..😂) ma aiuta nella consapevolezza del processo nell’autoanalisi e nella parte di motivazione❤
Grazie mille 🙏
Mi è piaciuta molto questa riflessione.
Grazie.
Aggiungerei che alcuni di noi sono in fase fluttuante, soprattutto tra le fasi 3, 4 e 5.
Sicuramente, come dici tu, ci vuole una fortissima convinzione e passione vera che ti porti avanti, altrimenti non ne esci.
Ma ci vogliono anche le condizioni di vita quotidiana ed economiche che non facciano da freno nelle tue scelte.
Alla prossima 👍🌈
Grazie Antonello
Tutto vero e chiaro !! Soprattutto la moglie che te paga il corso 😂😂😂.
In questo video ironia ed intelligenza vanno a braccetto ..... Ma anche tanta psicologia.
Mi è piaciuto molto. video di risate e strategie importanti.
Bravo.
Grazie 🤗😉
Quasi uscito dalla 3° anche grazie a voi... Ho avuto una ricaduta con la x100vi, per fortuna costa tanto per me, ma per compensare il mancato acquisto mi sono preso una xe-1.
Ciao Federico hai fatto bene a risparmiare u po' di soldi. Ciò che conta è che con il tempo si comprende come la fotografia non è il fine (e nemmeno le macchine fotografiche), ma il mezzo per raccontare qualcosa...
Ciao Damiano, debbo essere simcero e ammettere che mi sono visto anch'io in alcune delle fasi che hai raccontato. Nel mio caso, forse perchè sono un vecchio fotografo, il passare da analogico a digitale, mi ha destato varie difficoltà. Oggi, che credo di essere arrivato alla fase cinque, non disdegno di passare alla fase tre ma solo per il gusto di poter possedere quella focale che al momento non posseggo, so per certo che la userò poco, in quanto uso principalmente il 35 ed il 50 mm ma il possederla mi rende felice. Ho provato anche a cambiare il mio sistema fotografico, attratto dalla leggerezza e dai vari automatismi ma mi sono ritrovato al punto di partenza. Ero un Leicista e rimarrò sempre tale. Concludo solo dicendo che esiste anche la sesta fase, dove ti rendi conto che i tuoi scatti sono poco significativi o meglio raccontano poco, mancani di quel quid che i Bresson ed altri hanno e ti rendi consapevole che non ci arriverai mai. Un abbraccio e complimenti per la tua schiettezza
Grazie Massimiliano.., mai perdere la speranza ;)
Fase "stufo delle belle foto"(pura estetica). Fase sofferta tipo "quale il mio stile?" .. la sensazione è che ci sia tanto da divertirsi ma devo imparare a farmi domande e a trovare percorsi e idee assorbendo ed elaborando gli autori. La fase in cui devi ricominciare dagli altri allontanandoti dalle tue solite foto per poi riabbracciarsi...in pratica sto trovando molto utili i confronti e le esperienze che organizzi...e ci vediamo domenica alla Masterclass a Parma.
Ciao Massimiliano, se sei stanco delle "belle" foto significa che sei sulla strada giusta. Le buone foto arrivano quando si concepisce la fotografia non come un fine ma come un mezzo per raccontare qualcosa...
Non capisco perchè si sottolinea sempre che si tende ad acquistare il FF. Lo so che a lei piace il 4/3 ma sottolinea questo in ogni suo video. Penso che se ci fosse la possibilità di avere una fotocamera con sensore 20x30 cm. le immagini sarebbero migliori o no. Esistono anche altri formati più grandi 6x6 6x7 ecc. ma i costi sono troppo alti. Se un amatore arriva a acquistare una FF non vedo perchè bisogna sempre ricordargli che la sua spesa o il suo pensiero non vale niente o poco ed è meglio se compra un 4/3. Domanda: quanti video ha fatto a favore o parlandone bene del FF? Sono un suo iscritto da tempo ma credo pochi.
Buongiorno Tiziano, non ho mai deriso chi sceglie il FF. Non credo con tutta onestà, di aver intrapreso una compagna contro questo formato. Sul tema della qualità d'immagine abbiamo fatto un tutorial super approfondito comparando tutti i formati e quello che abbiamo da dire su questa faccenda l'abbiamo già espressa nel video. La ringrazio comunque per il parere sincero.
@@riflessionifotografiche se rilegge il mio messaggio credo di non aver scritto che "ha deriso" le FF, non mi permetterei mai di giudicarla. Ho ritenuto corretto dirle che dalle sue discussioni si evince che il FF non è trattato allo stesso livello degli altri sensori pur avendo, secondo il mio parere delle cartteristiche superiori. Ma è solo una mia opinabile opinione.
Condivido questa onestissima e profonda riflessione!!!
Ad oggi purtroppo i social e il marketing sono due grandi "distraenti" che enfatizzano le fasi "negative"...
PS: ogni tanto rientrare in fase 3 per soddisfare qualche scimmia ci sta 😅😜
Più che altro sono le scimmie che ogni tanto escono dal recinto e ti vengono a trovare :)))
Io soldi ne ho pochi. Ho cominciato con Olympus, quasi per caso e le uniche macchine che ho comprato sono la em1 e la om1. Pochi soldi ti costringono a essere leggermente serio... Per il resto mi sa che sono fasi che si passano o che dovrebbero passare prima o poi. Grazie per i video sempre molto illuminanti!
Grazie 🙏
dopo una aspc ho preso micro 4\3 usata, speso poco e mi diverto, acquisto libri di fotografia e ad un mio amico dico "senti parliamo di fotografia, composizione, autori, non di zoom, nitidezza, dettagli e pixel!!"
Perfetto Giorgio!
Io sono stato sicuramente nella fase 0. La mia entry level della Pentax mi bastava e avanzava. Poi non sono mai stato ossessionato da i mp, autofocus,supercazzule ecc ecc. Da reflex sono passato a mirrorless:ho una macchina fotografica usata del 2018 e tre ottiche usate. Per fortuna ho il tempo libero a disposizione e stampo ( non sempre ovviamente ) per me 10x15 o al massimo 30x45.
Da poco ho "scoperto" la Macro fotografia.. Mi diverto. Ciao Damiano e Roberto e grazie per il video
Grazie a te Flavio
Buongiorno Damiano, io sono nella fase 5 e sto provando a risolverla 😂 Non so se chiamarle fasi, ma nel mio percorso mi è anche capitato di dover tornare alle origini, ovvero quei luoghi in cui ho iniziato a fotografare per recuperare l'ispirazione smarrita, come pure la fase in cui non sapevo usare bene Photoshop e, di conseguenza, pensavo di non essere capace di fare "belle foto"
Un detto cinese afferma: " quando ti perdi torna da dove sei partito" direi che calza a pennello. Comunque già il fatto che sei alla ricerca di una tua identità credo sia molto positivo
Io rispecchio parzialmente alcune fasi. Incomincio quest'anno, non volevo spendere soldi quindi studio attraverso due manuali sia composizione che tecnica, sperando che con lo smartphone in manuale potessi raggiungere dei risultati. Mi rendo conto che non è così. Decido dopo due mesi di fare uno e unico investimento che mi deve durare per i prossimi 5 anni. Prendo una fujifilm mirrorless con un 35 mm per fare street photography. Inizio a studiare i grandi, confermo che mi piacciono. Fotografo spesso cercando di copiare, spesso di provare a fare cose un po' più tecniche. Non faccio upgrade di tecnologia perché non mi serve, come dici tu per me la fotografia è un mezzo. Sento l'esigenza di creare un piccolo progetto e ho iniziato a strutturare un Portfolio su un sito web, nel frattempo scopro autori italiani e i loro libri. Diciamo che ho ancora tantissima strada, molta, lo so e me ne rendo conto e fintanto che sento il bisogno di raccontare allora mi impegnerò a costruire il linguaggio giusto per farlo ❤.
Ti ringrazio per aver condiviso la tua storia per altro interessante
@riflessionifotografiche grazie mille 😍 è un onore aver ricevuto un feedback da te
Ci hai preso in tutto, pure sul corso base (e in realtà poi pure avanzato) 😅 Sono rimasto impantanato nella terza fase, poi sono passato alla quarta... poi ho smesso di scattare... quello che facevo prima non mi piaceva più, e le possibilità di fotografare intorno a me pari a zero e la paura di lasciar solo svalutare il materiale mi hanno portato a vendere tutto il corredo... poi però mi mancava... ho ricomprato tutto ma questa volta ho optato per un corredo decisamente più tranquillo rispetto a prima valutando le mie possibilità di fotografare.
Ora sono pronto, il mio corredino micro 4/3 (preso tutto usato con grande risparmio) mi aspetta, posso anche permettermi di lasciarlo fermo per un po' se necessario, ma spero presto di uscire a godermelo.
Sono felice che la passione per la fotografia si sia riaccesa. Concentrati su un tema che non sia la fotografia e usa la fotografia per raccontarlo...
@@riflessionifotografiche grazie questo è un consiglio molto interessante, usare la fotografia da un'altra prospettiva 👍🏻
Personalmente mi trovo tra la fase 3 e 4, certo le novità tecnologiche soprattutto nell'ambito sportivo e naturalistico (quest'ultimo il mio unico e principale) fanno sempre gola. Però molte volte ho ho la sensazione che correre dietro le novita sia come correre per mettere la testa in un cappio che segnerà la fine della nostra passione fotografica 😅
La tecnologia è il formaggio posto su una trappola per topi
Le prime due fasi le ho vissute con l'analogico, ma si sono ripresentate quando, dopo più di vent'anni, ho messo mano su una digitale. Durante il periodo analogico, ho subito individuato il genere preferito, che è la fotografia naturalistica.... animali in primis, ma anche paesaggi o, meglio, dettagli della natura (non arrivo però alla macro).La terza fase è stata bypassata causa scarsità di finanze, per cui il mio approccio è stato: acquisto di fotocamera semipro usata con obiettivo tuttofare ( EOS 40d + 18-200 + battery grip perchè già avevo in mente di volere una maggiore autonomia..costo totale 300 euro), questo per prendere la mano e capire il digitale, successivamente acquisto di lenti di qualità per la paesaggistica (sempre usate e non troppo luminose per contenere i costi.....17-40 f4 L e 24-105 f4 L) , poi acquisto di un supertele fisso usato 500 f4.5 L (schema ottico del vecchio Fd 500 f4.5 e nessuna correzione software) e in ultimo corpo Pro usato ( EOS 1 Dx prima serie) per sfruttare al meglio il tele (la 40 d fa un po' di fatica se cala un po' la luce!!). Ora sto cercando di mettere da parte i soldi per un 300 f2.8 prima serie non stabilizzato, per riempire un po' quel vuoto tra il 105 ed il 500. Fatto ciò, a meno di rotture, dovrei andarci avanti tutta la vita .La fase in cui mi trovo adesso è quella in cui vorrei pianificare bene le mie (rarissime) uscite, che forse corrisponde ad avere un progetto fotografico, e poi vorrei cominciare a stampare. Nel frattempo, grazie a voi, sto cominciando a conoscere e a studiare autori, cosa che mai ho affrontato in vita mia!!
Mi sembra che tu abbia le idee chiare. Datti come obiettivo la realizzazione di un foto libro magari dedicato alla fotografia naturalistica
@@riflessionifotografiche ci proverò....ma non pongo limiti di tempo!!!
Discorso complesso per gli anzianotti come me che hanno iniziato con la pellicola e fotografato con macchine analogiche per vent'anni. Le variabili erano davvero poche: ottiche, prima di tutto, poi gli ISO che dipendevano dal tipo di pellicola e poi ancora la stampa, altrimenti le foto non le vedevi ( io stampavo il bianco e nero) oppure, la maggior parte, le diapositive. La diapositiva non aveva di fatto alcuna manipolazione successiva dello scatto. Il costo di pellicola e sviluppo facevano anche tanto nel farti pensare allo scatto, prima di farlo. Vero, esistevano le grande formato, io ho usato Rollei e Zenza Bronica, usatissime, ma la differenza tra macchine reflex amatoriali e professionali, accessori a parte, erano esclusivamente le ottiche. Ho portato in giro per anni la mia Nikkormat FTN perché era un carrarmato , l'obiettivo era il gioiello. Il digitale ovviamente l'ho scelto per la comodità di avere sempre a portata di mano i file di scatto, ma continuo a fotografare, ahimè, come con la pellicola. Gli effetti li ottengo con i filtri. Tornando al ragionamento del video, a volte, ho la sensazione che molti insoddisfatti soffrano del disturbo del cellulare: voglio avere l'attrezzatura migliore che mi possa permettere per far vedere che non c'è paragone tra le mie foto e quelle del cellulare e poi mio cugino fa foto più belle delle mie. D'accordo con Damiano sulla fase 5, ma devi essere bravo.
Grazie per la tua disamina e per aver raccontato la tua esperienza fotografica
Ho studiato per circa sei mesi, seguito fotografi professionisti su UA-cam, preso la mia prima Canon con i relativi obiettivi alcuni nuovi alcuni usati (uno in particolare della serie L), sto studiando alcuni autori tra cui proprio Michael Kenna che mi ha lasciato basito. Non so dove arriverò. Diciamo che il momento tecnologico mi piace ma mi rendo conto che non posso spendere 4000€ per il 100-500 serie L di Canon. Per cui mi faccio andare bene il 100-400 normale. Ecco mi mancano ancora le mostre fotografiche sebbene l’elenco dei libri che mi intrigano sta sempre più aumentando di importanza.
Ma la domanda diventa un’altra. Sono in grado davvero di guardare e capire una foto di un grande autore? Sono in condizione di comprendere perché sto guardando un capolavoro? Qui i dubbi sono tanti
Domande molto stimolanti e sono certo che nel tempo troverai le risposte
La mia prima fotocamera e' stata una Canon AE1
L'avevo comprata non perche' mi piacesse la fotografia, ma perche l'usavo per poter fotografare un obietto per poi poterlo dipingere o disegnarlo.
A me piaceva la pittura, ma poi fotografando fotografando e' nata la passione per la foto
E alla Canon e' seguita una A1 poi una Zenza Bronica e una Nikon FM, per passsre poi a una Minolta Dynax 9 e una Mamya 645 sostituite con Nikon D200 D80 e D7200
Attualmente dedico tutto il mio tempo alla foto con uma OM-1 una Nikon D850 e una Fuji GFX50Sll
Ma la fotocamera che mi da piu' soddisfazione e' una Nikon Coolpix P950, forse le foto non sono di qualita' ma e' sempre con me e mi permette di fotografare tutto.
Premetto ho 69 anni.
Chi ha anche la passione per la pittura "ha una marcia in più"
Sei spassosissimo 😂
Grazie Paolo
Non rimpiango la 1a fase, la 2a è solo più impegnativa, la 3a non mi riguarda perché ho ancora 10/10 a 63 anni, e seghe mentali non ne ho mai fatte. Ho avuto subito chiaro quello che mi interessava:corpo Canon, ottiche Canon, Zeiss e Tamron. Gli autori li studiavo già nella 1a.Amo da sempre Gianni Berengo Gardin e Fulvio Roiter.
Ottimo Claudio
Ciao Damiano, io mi sento in fase 5 o forse in fase 6.
Mi è però successa una cosa strana, a parte che dell attrezzatura non mi frega più praticamente niente perché so già cosa mi serve...la cosa più strana è stata con gli autori...ne ho visti parecchi ma nessuno mi dava idee di far cose straordinarie tant'é che ho smesso di guardarli...perché non volevo neanche copiarli. Una volta capito che tutti possono fare (fisicamente) una foto alla "kenna" o addirittura una foto di kenna....ho deciso che è meglio non guardare più autori ma cercare in sé stessi il proprio stile.
Quello che dico è: siamo io e kenna, lui mette giù la camera, fa l'inquadratura e mi dice, filtro degradante a questa altezza, filtro nd 8 scatto 20 sec diaframma f32...io scatto...e...ecco dimostrato che la foto la poteva fare chiunque. Alla fine la tecnica fotografica è una per tutti, quello che non potrei avere è la sua visione, vedere quella composizione, quella foto. E mi sta bene, perché io non sono kenna e di fatti la foto che ne esce a me non dice niente. Se mai saremo lì su un lago e scatteremo insieme ognuno avrà la sua foto. Il suo progetto del po (io ci vivo) a me non piace, è la sua versione del po.
Ecco quello che vi volevo chiedere/comunicare è: ma è normale che in questa fase non mi è utile guardare gli altri autori ma quello che mi ronza è che posso trovare il mio stile solo dentro di me?
È un concetto strano ma davvero...ho visto libri...ho visto mostre...nessuna foto mi ha mai stupito tecnicamente.
La visione delle cose si, ovvio, magari io avrei visto la scena diversamente ma non per forza in peggio, solo diverso, a mio modo...e quindi mi richiedo..ma questa foto..che ha di speciale?
Insomma sono stranito...mi sento poco normale e in più non lo dico per fare il figo della situazione, non me ne frega assolutamente niente. Solo che...a nessuno di voi capita di guardare sti grandi autori e dire...e quindi? / ma che foto assurda./ ok tanta tecnica e un buon messaggio ma...alla fine? Io davvero non la sapevo fare? Forse solo avremmo visto la situazione da punti di vista diversi...
Beh ragazzi...un saluto, spero di non avere offeso nessuno o di aver fatto la figura dello spaccone che proprio poco mi importa farla.
Alessandro, quello che stai vivendo mi sembra molto maturo. Lo studio degli autori serve per avere dei riferimenti di "standard" e per comprendere cosa e se dello stile dell'autore ci appartiene qualcosa. Poi la ricerca deve essere sempre dentro di noi...
Grazie per la risposta, mi sento un po più rincuorato. C'è stato un periodo che volevo lasciare la fotografia...dopo tutto sto percorso mi sono accorto che non mi interessava diventare uno di quegli autori e sono andato in pajico
Le battute di Damiano mi fanno morire 😂
😂👍 per fortuna qualcuno ride...
@@riflessionifotografiche guarda che ci vuole coraggio a fare certe battute di questi tempi, ma questo dimostra che hai carattere, e ci siamo capiti.
Posso dare un consiglio su come bypassare la "fase dell'attrezzatura"? Comprate un bel foto libro di fotografía di reportage, magari una raccolta di foto vincitrici del World Press giusto per citarne uno. Chiedetevi: queste foto le avrei potute scattare con la mia attuale attrezzatura? La risposta é sempre sì.
Perfetto Davide!
Saperlo in che fase sono io 😅 ... facciamo una 4 diciamo. Compro poco, usato e solo perchè ho trovato un'occasione (però il problema è ciò che ho speso prima).Sempre video top comunque. Complimenti
Ciò che hai scritto tra parentesi è fenomenale :))
Passato da ragazzo nelle prime fasi pari pari Damiano docet, poi mollato la pellicola e ripreso a fotografare dopo anni con il digitale con sistema olympus per curiosità e perché ho potuto realizzare sino alla stampa in autonomia poi pentax forse il mio periodo migliore come progetti finalizzati e maturazione tecnica data proprio dal prodotto finale cioé la stampa mi sono reso conto allora che se vuoi capire come scattare devi sentire almeno la percezione di come verrà la stampa e questo per me é stata la svolta chiaramente passando attraverso una miriade di errori e insoddisfazioni nonché di denaro buttato in inchiostri e carte. Ho svolto attività per associazioni naturalistiche, gestori rifugi.. oppure "no voglio che mi fai delle foto anche tu al mio matrimonio sai quelle che non ti aspetti..ect" tutto rigorosamente ricompensato con pranzi o cene. Cosi facendo comprati il 600mm oppure il 50 o 70 f1.2 per gli interni. Ora finalmente direi fotografo esclusivamente per me ho ridotto l attrezzatura a quello che mi piace catturare, preso fuji da xe1 in avanti, mi trovo bene perché sono pigro e i menú per me sono complicati mentre le rotelle ghiere sono semplici, ricomprato una yashica con due zeiss. La cosa che piú mi piace del mio percorso e che ora scatto come un bradipo😂 con calma e soave spensieratezza come da ragazzo ma con un po di bagaglio in piú in tà capa. Forse ma forse prenderó ancora una pentax monocrom usata quanto xt3 sara alla frutta. Un tempo sentivo il mio negozio di fiducia frequentemente or ora a volte chiama lui per formali chiaccherate tra amici😅
Ciao Gianni, come dico sempre: " la stampa è maestra"
Aggiungerei una fase particolare che è la passione per l’oggetto fotografico che si evidenzia quando provi piacere ad avere tra le mani un apparecchio fotografico se di qualità moderno o vintage che sia, anzi spesso il vintage dà anche maggiori emozioni. Riassumo : una sorta di feticismo fotografico. Non so se qualcuno condivide questo mio pensiero.
Vittorio ci sono molte persone che provano questa sensazione ed in parte è più che comprensibile
Da un po’ di anni… sono nell’ultima fase, la 3ª l’ho solo sfiorata, la 4ª saltata… Per contro, acquisto libri (la sfida è anche aggiudicarsi quelli difficili da trovare) come non ci fosse un domani…
Bravo Stefano.., datti come obiettivo la realizzazione di un tuo libro ;)
@@riflessionifotografiche
🙏🏻 impresa ardua… 😊
Io aggiungerei una fase: La fase dei "Tramonti", che è quella in cui appesti le bacheche dei tuoi social, dei tuoi amici ed i muri di casa con ogni tramonto tu riesca a fotografare. Più rosso c'è più meglio assai è! 😂
Vero 😂😂😂😂
Condivido perfettamente quanto esposto, ma non riesco a farmi finire la voglia di fotografare.
Riflessione molto bella, ricordo bene anche quella fatta a suo tempo su promirrorless.
Allora, io ritengo di essere in parte nella quarta fase ed in parte nella quinta, con qualche ricaduta a livello di seghe mentali nella terza (te ne sarai accorto) 🤣🤣🤣 ma di fatto dico dico dico e la fotocamera é sempre quella....per quanto riguarda le lenti ho "sbagliato" approccio, essendo amante dei fissi ho fissi di qualità e zoom, alcuni, dimenticabili, ora cerco di rimediare dando via 4 lenti per finanziarne una di qualità....che poi se ci pensiamo bastano già due soli zoom per fare quasi tutto (24-70 e 70-200) , aggiungiamo se vogliamo una lente macro ed una da ritratto e in linea di massima la spesa sarebbe finita se non esistessero le scimmie tentatici 🤣🤣🤣🤣🤣
La fotocamera dovrei aggiornarla, ma sto pensando di dare la precedenza, come scritto sopra, ad uno zoom, e non ho mai fatto cambio, quelle ho preso e quelle sto usando.
Mi piacerebbe tanto passare definitivamente alla fase 5, magari con una mostra di miei scatti o un progetto, ma ho paura che "non piaccia" , che sia banale, e questo mi crea un blocco gigantesco, magari inizio a scattare per realizzare qualcosa che mi pare una buona idea, ma poi vedo le mostre degli altri, gli eventi, e mi vengono mille dubbi, e resto lì nel limbo dei miei pensieri a fotografare, leggere, a farmi male spulciando i file della mia fotocamera e facendomi venire dubbi sulla qualità che forse sono infondati, e resto ancorato al solito trantran col desiderio di fare altro e con la paura che faccia cagare....ma non a livello fotografico, a livello "intellettuale", come argomento/tema....
Andrea
Ciao Andrea, prima di tutto ti ringrazio per la condivisione. La paura viene se ti concentri sulle foto e sulla loro "bellezza". Sposta il focus su ciò che vuoi dire attraverso le foto. Trova un argomento o una realtà che merita di essere raccontata e fatta vedere. Concentrati su questo e la paura scomparirà...
Ci provo, grazie mille 🙂
Mah io la fase 3 l'ho vissuta ma non in modo ossessivo cambiando sempre macchina o pensando che con una macchina diversa avrei fatto foto più belle, ho vissuto la fase 3 in modo costruttivo, cercando di capire cosa ci fosse nel mercato e quindi comprendere cosa servisse a me per poter arrivare a fare quello che avevo in mente, quindi trovare il mezzo più adatto per le mie esigenze..... Credo di essere in una sorta di fase 5....
Allora continua così ;)
Sono riuscito ad uscire indenne dalla terza fase, nelle lenti un po' vi ho speso, sono ha cavallo tra la 4 e la 5, sicuramente quando stampo le mie foto qualche grande del passato si rivolta durante il suo riposo eterno 😂😂😂😂
Dai
Non mollare
Mi sento nella fase 4 e sto guardando la fase 5. Spero di farcela perché sono abbastanza pigro 😅
Tranquillo
sante parole
Grazie Valerio
Io sono nella fase che devo finire di pagare la macchina fotografica e intanto fotografo il cane e i sacchi dei rifiuti che vado a buttare…😅 il prossimo passo sarà iscrivermi a un corso di Damiano… siccome per colpa sua 😂 mi ritrovo con una Pentax monochrome a intuito vado su quello del bianco e nero fine art… magari con la promozione faccio anche quello dell’esposizione…. Poi vedremo… intanto sono contentissimo dell’acquisto anche se tutti mi ritengono scemo ad aver speso di più per una macchina che può solo fare foto in bianco e nero, ma a me piace molto sia la macchina che questo “limite” che limite non è, ma piuttosto è un cardine…
Come scrisse Dante nell'Inferno della Divina Commedia : "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa". A parte ciò se hai bisogno di indicazioni per la Pentax scrivimi via email...
@@riflessionifotografichevolentieri… quale e-mail?
Se dopo la V fase si torna alla prima, m'impegno di più 😂 quanto era divertente...
Diciamo che più che altro stai giocando al Monopoli passando dal Via ;)
La terza fase, almeno per quanto mi riguarda, evidenzia la bontà e la pervasività del marketing, il vero giant leap del XX Secolo. L'obiettivo è arrivare alla quinta fase ma è come cercare il dettaglio a 500 metri in una foto scattata con un 21 mm
Vero
Grande Damiano!
Mi mandi il link del software "cippalippa"😂😂
😁😁😁😁
sinceramente mi sento al culmine della fase 4, ma faccio una fatica boia a trovare la discesa per la fase 5
Tieni duro, vedrai che la svolta arriva quando meno te l'aspetti
Fase tre...Nelle foto per raggiungere il mio obiettivo mi serve sicuramente un altro obiettivo, non vi sembra decisamente...obiettivo? 😅
Assolutamente obiettivo, direi...
Ecco il problema… molti guardano video UA-cam a casaccio (spesso su attrezzatura) senza fare mai un vero corso di fotografia, sperando che il mezzo ti faccia fare il salto di qualità.
...Per rimanere poi delusi e smettere di fotografare
Io sono in una fase Vintage…. (post 5) Voglio Comprare una stampante professionale e Scatto e compro Fotocamere e Lenti Vintage (35mm
) e le integro alla mia H2s 😅
Ottimo 👍
Aspettavo che uscisse la xt50 perché puntavo alla xt30 II ma visto il prezzo se voglio stare su un corpo contenuto per pesi e misure allora vado di xs20. Mi sembra vogliono dare un po tutti i brand un taglio piu di nicchia al mercato dei fotoamatori. E come me la pensano anche altre persone. Peccato. Quasi quasi mi faccio un S24 ultra e sto a posto con tutto 😂
Hai pensato ad una xt4 usata?
O se vuoi qualcosa di più compatto va bene anche la X-s20 anche se è meno “Fuji”
Io curiosamente (non so se é curioso), sono partito dalla fotocamera dell’iPhone 4s e poi mi sono interessato alla fotografia vera e propria
In realtà sono diverse le persone che si sono avvicinate alla fotografia dallo smartphone. Una volta succedeva con le compatte.
che bello che qualcuno dica esattamente come stanno le cose, non è da tutti, ci sono troppi marchettari fuffaguru della fotografia
Grazie 🙏
Io sono nella fase che ho voglia di fotografare (sento che questa voglia viene da dentro di me) ma non posso viaggiare 😅
Andrea conosco molto bene questa situazione...tra qualche giorno uscirà un video su Brett Weston, se riesci guardalo
@@riflessionifotografiche certo che lo guarderò!
Sto entrando in fase 4 per fortuna...ma la 3 non è stata drammatica...😂
Sì, ok. Ma è una nicchia che avete saturato con 43.000 follower dall'altra parte. Qui i video più visti sono quelli tecnici e sapete perché? Perché così non pagano i corsi e hanno il consiglio a gratis. La radiografia del fotoamatore è un amarcord da pensionato oramai e purtroppo. Inventiamo un hype per monetizzare piuttosto... Parere personale.
Visione un po' cinica in parte reale. Vero, i video più visti sono quelli inerenti l'attrezzatura, ma molte persone che si avvicinano per l'attrezzatura poi cominciano ad ascoltare altri messaggi e magari "evolvono" il proprio pensiero.
Io sono nelle prime 3 fasi illudendomi di essere nella 4
Bellissimo 😁😁😁🙏
Vero caspita, mi hai fatto venire in mente la mia fase iniziale ed è successo un qualcosa di simile a quello che hai raccontato tu....😅 Bellissima fase quella iniziale.....😂😊
Si assolutamente una delle fasi più belle ;)
E il percorso che ti porta da fotoamatore di livello 5 a fotografo professionista?
E' il percorso che ti porta da casa tua al commercialista😉
Bellaaa Damiano, sei un mito👍🏻
Sono in quella fase di saper visualizzare e capire ciò che faccio e in contemporanea cerco di capire perche cerri autori hanno scattato in quel modo come sono riusciti a visualizzare e per questo su 100 foto che faccio massiomo 5 e 6 le ritengo buone e di queste forse 1 è quella ( perfetta) .
Essere selettivi è per me un'ottima attitudine
La fase 3 è facile da bypassare, basta non avere i soldi^^ bisogna ammettere che comunque la differenza si vede. Vedendo la differenza di foto da smartphone a cadenza di lustro le differenze sono enormi.
Sicuro se non hai i soldi sei "libero" dal consumismo
Io sono a face 5 e 0 allo stesso momento. Fotografo con smartphone per mostrare i miei progetti di modellismo. E assenza di soldi permette di essere particolamente selettivi per l'attrezzatura.
allora sei arrivato
@@riflessionifotografiche direi mai partito^^ ma ehi, la distanza maggiore che si può percorrere da A a B è tornare al punto di partenza^^
Io ad esempio prenderei una Z6 per usarla raramente e fare foto come piace a me. Perchè la Z6? Perchè mi piace quella. La gente apprezza come fotografo (soprattutto le ragazze ma non solo) e non ho pretese da pro, anche se migliorare sarebbe sempre auspicabile. Una volta ho chiesto a una tipa professionista di darmi qualche dritta e mi ha risposto che vedendo le mie foto me la cavavo già molto bene, anche se potevo migliorare. Li ho deciso di lasciar perdere corsi vari. Ognuno faccia come gli pare direi. Bisogna per forza scalare le tappe della fotografia e acquistare quello che dicono i pro?
Mi sembra che la risposta già la conosci...I professionisti non sono persone elette da Dio, ma solo gente impegnata con una partita Iva e che paga un botto di tasse :)
@@riflessionifotografiche ah ecco, ora ci capiamo. Saluti, grazie