[IT] BILINGUISMO | vantaggi, svantaggi e note personali

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  • Опубліковано 8 лип 2024
  • Oggi facciamo una discussione un po' più teorica del solito, non andremo a parlare di politica o di regioni/nazioni multilingue, ma del puro e semplice fatto di parlare due o più lingue, di come questo influisca sul cervello e sulla conoscenza.

КОМЕНТАРІ • 32

  • @iasminavarga6681
    @iasminavarga6681 6 років тому +3

    Io sono bilingue, a 18 anni mi so esprimermi (quasi) perfettamente in entrambe le lingue (italiano e romeno) ma la difficoltà c'è sempre!
    Quando ero piccola, i miei genitori fecero un grande errore (secondo me, ma anche secondo loro):
    All'età di 2 anni, periodo in cui si inizia a parlare e a comporre frasi brevi, i miei genitori (per farmi integrare più in fretta) iniziarono a parlarmi solamente in italiano
    Dopo un po' di anni, i miei decisero di andare in vacanza in Romania dai nonni: non riuscivo a comunicare con gli altri, o meglio li capivo perfettamente(non ne capisco tutt'ora il motivo, ma ok) ma rispondevo in italiano.
    A quel punto i miei capirono che fosse sbagliato il metodo che adottarono e capirono che fosse più corretto che A casa si dovesse imparare la propria lingua, e che a scuola l'altra!
    E così fecero: imparai entrambe le lingue allo stesso tempo, senza avere problemi di sbagliare lingua nello rispondere alle persone.
    E tutt'ora non ho problemi: rispondo nella stessa lingua in cui mi stai parlando!
    Una piccolissima parentesi:
    si è vero, quando non do tanta importanza e attenzione alle parole che uso (solo in famiglia ovviamente) capita che nella stessa frase, utilizzi entrambe lingue, o peggio ancora...le fonda in un'unica parola! XD
    Oggi ,ad esempio,per indicare dei palloncini, li ho chiamati "Baloncini", ovvero #Balon+palloncini#
    Si ok, non so perché ho raccontato tutto ciò, ma va bene...ti ho voluto raccontare un po' come sono cresciuta XD
    (Scusa infinite per il lunghissimo papiro)

    • @stellalpina
      @stellalpina  6 років тому +1

      Ciao! Grazie per esserti presa il tempo ed aver avuto voglia di condividere anche la tua storia. Dici che "la difficoltà c'è sempre", ti andrebbe di raccontarci quali sono, secondo te, le difficoltà che qualcuno che cresce parlando due lingue allo stesso livello si trova ad affrontare? Credo che potrebbe essere utile e interessante per chi è incuriosito su questo argomento. Mi era capitato, tempo fa, qualche genitore che si interrogava sullo stesso problema, cioè se fosse meglio crescere un figlio bilingue o solo con la lingua del paese in cui si trova. :)

    • @iasminavarga6681
      @iasminavarga6681 6 років тому

      Stellalpina si certamente! Sono disposta a rispondere a tutto 😊😊
      Allora: voglio ribadire il fatto che se si hanno uno o entrambi i genitori di un'altra nazionalità, quella lingua la si deve conoscere a priori, perché penso sia una forma di rispetto per quel genitore (o entrambi) che sicuramente avrà legami nel suo paese, e perciò il bambino si troverà ad un certo punto della sua vita, un momento in cui si troverà nella situazione di dover comunicare, e non potrà perché non ha imparato la lingua; inoltre penso che ci sia la parte/versione(?) del genitore: (secondo me ovviamente) è suo dovere far imparare al figlio la propria lingua, la cultura, le tradizioni del proprio paese di origine!
      Ora (finalmente) rispondo alla tua domanda sulle difficoltà che ho:
      Ho notato,molte volte, che durante un semplice discorso mi succede di fermarmi un attimo e pensare a come tradurre una certa parola o esclamazione che nell'altra lingua mi è automatica: il mio cervello si ferma proprio e pensa
      Non so come altro spiegarlo XD, mi dispiace
      Oppure mi capita certe volte di fare una frase e di pronunciare per sbaglio una parola nell'altra lingua, e mi fermo nuovamente per correggermi! Questo errore l'ho visto fare di rado anche da mia nipote [ma a differenza mia, lei è più brava...io sbaglio più frequentemente] ( lei è nata e cresciuta qui, ha 7 anni e i genitori con lei parlano in entrambe le lingue, contemporaneamente {ovviamente separate}).
      Mi fermo qui, perché penso che tu nel video sia riuscita a sintetizzare molto bene i problemi che un bilingue di ritrova ad affrontare. 😊😊

  • @fiorellacapolicchio5922
    @fiorellacapolicchio5922 7 років тому +1

    Ciao Stellalpina
    Trovando mi io in un gruppo di conversazione per migliorare la lingua inglese che mastico poco mi bloccai non trovando il termine giusto per spiegare il mio concetto, per sbloccarmi mi rifugiai mentalmente nella mia lingua materna e dissi di non avere la parola ”sotto mano” ma poi la traduzione letterale non spiegava il concetto.
    Mentre scrivo penso che in italiano sia meglio dire ”a portata di mano” ma visto che la mia vera lingua materna é il veneto e a casa mia madre diceva ”non lo go sotoman” quando non trovava una cosa, il mio cervello deve aver scavato nel tempo.
    I tuoi video oltre che ad insegnare fanno riflettere, continuo a seguirti con piacere e simpatia.

    • @stellalpina
      @stellalpina  7 років тому +1

      E' sempre interessante scoprire come funziona la nostra mente. Grazie per aver condiviso questa esperienza, che effettivamente è quello che capita molto spesso a tutti noi, anche se non ce ne rendiamo conto. Credo che dietro ogni cosa sia nascosto un mondo, per chi ha voglia di scoprirlo. :)

  • @ElectroTower8
    @ElectroTower8 6 років тому

    Ciao. :)
    Spesso mi capita ciò che hai spiegato nel video: cioè che nel mentre mi spiego nel tedesco o nell'inglese, mi blocco in certi momenti perché devo "sfogliare" all'interno del mio vocabolario cerebrale dei termini per spiegare al meglio ciò che voglio comunicare e lì, in quei momenti, vado un po' in panne (in senso buono), un po' in confusione insomma, perché mi accorgo di far un po' di casino tra due o tre lingue diverse e che per questo devo star sempre lì a pensare un po' di più di tempo per esprimere un concetto. E questo l'ho sempre dato dal fatto di avere in testa più di una lingua. XD

    • @stellalpina
      @stellalpina  6 років тому

      Fa piacere sapere che non sono la sola! Poi io, oltre che sulla lingua, mi perdo anche sui ragionamenti... ma questa è un'altra storia... :p

  • @trinitan
    @trinitan 5 років тому

    Mi chiamo Gloria e sono bilingue dalla nascita: nata in Germania (Mainz - Magonza) da genitori italiani. Fuori casa e a scuola parlavo in tedesco e in casa con i mei comunicavo in italiano. Ho vissuto in Germania per 13 anni e poi la mia famiglia è tornata in Italia. Adesso ho 50 anni e lavoro come infermiera in Pronto Soccorso all'ospedale di Grosseto (utile sapere il tedesco!). Il "termine esatto intraducibile": a volte capita anche a me e così una... coperta di lana per me è kuschelig e non trovo un termine appropriato in Italiano che esprima esattamente quel che voglio dire. Mia madre dice che ho imparato più tardi degli altri bambini a parlare e ancora oggi uso il tedesco per contare 1 2 3 e faccio i conti in tedesco; così come buchstabieren A B C lo faccio in tedesco. Sarà una cosa "primordiale"?? Viele Gruesse da Gloria di Grosseto

    • @stellalpina
      @stellalpina  5 років тому

      Non ho informazioni al riguardo, ma secondo me ci viene spontaneo utilizzare una lingua specifica per enumerare perché è un compito complesso che abbiamo automatizzato solo nella lingua in cui l'abbiamo imparato a scuola. Anche a me succede di contare o "buchstabieren" in italiano, nonostante stia parlando in un'altra lingua. :)

  • @saturno_boom3490
    @saturno_boom3490 7 років тому +1

    In molti siamo bilingue effettivamente. Coi nonni si parlava dialetto, con i genitori italiano. Dando del "Vos" ai primi e del "Tu" ai secondi.
    Questo fu causa nei primi temi stesi alle elementari di strutture italiane con termini dialettali... :-) peraltro col paradosso che il dialetto non fu mai lingua scritta.
    Tuttavia a posteriori ritengo sia stato un aspetto importante per il futuro apprendimento di inglese, spagnolo e tedesco. In questo aiutato dal fatto che il dialetto lombardo ha molti termini francesi e spagnoli (e quello valtellinese anche qualcosina di tedesco).
    Penso quindi che i vantaggi siano enormemente preponderanti sugli aspetti negativi.
    Ricordo un professore all'università, egli ci fece notare che oggi conoscere al livello C una lingua come russo, arabo, cinese valesse tanto quanto una seconda laurea... (a proposito lingue di serie A e B :-) ).
    Personalmente, avendo intrapreso sempre studi tecnici, mi rammarico di non aver imparato latino e greco.

    • @stellalpina
      @stellalpina  7 років тому +1

      +Simone Tarabini il russo è la prossima lingua che intendo imparare. Per qualche ragione mi affascina il suono.
      In generale credo ci siano tantissime cose interessanti da imparare e che nessuna sia tempo sprecato. Alla fine qualche scelta la dobbiamo pur fare! Fisica o latino, conoscere vita, morte e miracoli della dinamica delle particelle o un po' di quella e un po' della letteratura cinese. A parte rari casi, tutto in una testa non ci sta! :)
      Secondo me è interessante comunque che non ci siano studi sugli effetti positivi del parlare una sola lingua. Verrebbe da chiedersi se e come cambierebbe la nostra attitudine verso le lingue straniere, e di conseguenza verso gli altri popoli, in quel caso.

    • @saturno_boom3490
      @saturno_boom3490 7 років тому +1

      Stellalpina forse perché gli studi stessi richiedono almeno la conoscenza di una seconda lingua per essere pubblicati... XD
      Riguardo al plurilinguismo mi viene spesso in mente l'imperatore Carlo V d'Asburgo:
      "Parlo spagnolo a Dio,
      italiano alle donne,
      francese agli uomini,
      e tedesco al mio cavallo".
      P.S.: oggi pomeriggio parto per Regensburg. Vedremo cosa ho imparato! :-)

    • @stellalpina
      @stellalpina  7 років тому +1

      +Simone Tarabini interessante la citazione! Uhm...
      Buon viaggio! :)

    • @Stazzo82
      @Stazzo82 7 років тому

      Infatti i dialetti italiani hanno una grande valenza culturale, i genitori che non insegnano il dialetto ai figli,ma non li crescono bilingue con altre lingue straniere, sono solo idioti, pensano di fare un favore ai figli, invece gli fanno un torto.

    • @saturno_boom3490
      @saturno_boom3490 7 років тому +1

      Considera però che a volte non è una scelta. Mi spiego. I miei genitori mi hanno trasmesso (in parte) il dialetto perchè era lingua "viva" in famiglia. Vedevo però che compagni di classe più "cittadini" non lo parlavano perchè già i genitori parlavano solo italiano.

  • @lilianapepe1560
    @lilianapepe1560 5 років тому

    Ottimi argomenti interessantissimi ed efficace esposizione, sl solito. Mi permetterei di aggiungere che parlare Italiano e "dialetto" è pieno bilinguismo ed ha i pregi (molti) e i difetti da te brillantemente esposti. Infatti il dialetto (nel mio caso genovese ma qualunque altro) è in realtà una vera e propria lingua con proprio vocabolario, grammatica morfologia e fonetica. Una lingua non ufficiale, o come qualcuno ha detto una lingua senza governo nè esercito. Non una varietà, quando non una storpiatura dell'italiano.

    • @stellalpina
      @stellalpina  5 років тому

      Grazie per i complimenti! In realtà sto scoprendo tantissime persone molto attaccate al loro dialetto. A sentire il popolo del web, non è realmente in crisi. :)

  • @geaninaray
    @geaninaray 7 років тому

    Brava ! Complimenti !!!

  • @百合フランチェスコ
    @百合フランチェスコ 5 років тому

    1 parlare la lingua target solo quando si ha fatto "riscaldamento" poco prima 2 parlare la lingua target in ogni condizione nella norma 3 parlare la lingua target a qualsiasi ora del giorno come della notte se svegliati all'improvviso (per esempio). Queste tre fasi per una lingua studiata passano per una serie di "prove" interessantissime e curiose. Buchi vuoti e cali di prestazione, non ricordare la parola nella lingua madre perché troppo stanchi o non ricordare le parole nella lingua studiata e scoprire di essere troppo stanchi anche per parole italiane usate non nel quotidiano. Credere una parola ben imparata dimenticata all'improvviso, perduta per sempre, e ricordarla spontaneamente senza averla cercata due giorni dopo all'improvviso. Riuscire a ripassare una lista senza il testo e senza suggeritore. Credere di non poter capire a priori un branetto di economia nella lingua e scoprire che il vocabolario non ci serve neppure. Non è un poco conoscere e scoprire la nostra stessa mente tutto questo?

  • @kimpanther
    @kimpanther Рік тому

    Grazie Lexi per aver detto 'bilingue' anche al plurale anziché 'bilingui' che, sebbene ammesso da qualche dizionario, è un orrore.

  • @jackdaviid
    @jackdaviid 7 років тому

    La tua lingua principale è l'italiano o il tedesco?

    • @stellalpina
      @stellalpina  7 років тому +5

      Considerando come mi esprimo in tutte le lingue, quella principale è molto probabilmente una lingua che esiste solo nella mia testa xP

  • @diegofiumarella2110
    @diegofiumarella2110 6 років тому

    Ennio, un autore latino, diceva: "Io ho tre anime perché so tre lingue"

    • @stellalpina
      @stellalpina  6 років тому

      È un concetto che sottoscrivo. :)

  • @maksim5078
    @maksim5078 7 років тому +1

    Addirittura, io estenderei il discorso ai vantaggi (e nessun "svantaggio" !) di parlare *PIU' LINGUE !* E - oltre a tutto quello che hai detto tu - aggiungerei il *"DESIDERIO DI POTERSI INFORMARE DA ALRE FONTI E/O SENTIRE ALTRE CAMPANE"* . Noi siamo 7 miliardi. Di questi 7 miliardi, 1 miliardo e 200 milioni parlano Cinese. 400 milioni parlano Spagnolo, 350 milioni parlano Inglese, 250 milioni parlano Hindi, 250 milioni parlano Arabo, 200 milioni parlano la lingua del Bangladesh (Bengali), 150 milioni parlano Russo, 120 milioni parlano Giapponese, 80 milioni parlano Javanese (in Indonesia), 80 milioni parlano Tedesco, 80 milioni parlano Coreano, 80 milioni parlano Francese e 70 milioni parlano Turco. *DOMANDA* : ma perché io mi devo bere tutte le balle che mi raccontano gli Italiani e/o gli Inglesi e - invece - non vado a sentire - ad esempio - che cosa mi raccontano i Cinesi, gli Indiani, gli Arabi, i Russi e i Giapponesi ??? Il mondo non finisce in Italia e/o in America !!! Per quanto riguarda il "Tedesco" - ad esempio - dai Teutonici apprendo che l'Italia è DEBITRICE verso la Banca Centrale Europea per 360 miliardi di Euro ! Ma su "mamma Rai" , i vari "Alfani" e "Renzie" TACCIONO SU QUESTO ! E mi parlano di "crescita che non deve essere penalizzata dalla Austerity"... Peccato che i Teutonici diano un altro nome alla nostra "crescita"... Loro la chiamano "Schulden", ovvero: "DEBITI" ! Ecco, un vantaggio delle lingue è anche questo: farsi raccontare dai "vicini di casa" (ad esempio, dai Tedeschi) quello che i tuoi "italiani" non ti raccontano... Come dire: farsi raccontare dal vicino di casa se la moglie ti tradisce... La moglie - OVVIAMENTE - mica te lo viene a raccontare ! :-D

    • @stellalpina
      @stellalpina  7 років тому

      Grazie per l'appunto, secondo me è verissima la parte sulle "varie campane" da ascoltare, ma non griderei allo scandalo e non credo che sia sempre fatto in malafede. Come si diceva talvolta è davvero impossibile rendere un termine con la stessa completezza di concetti che ha in originale, talvolta gli articoli dei giornali si basano su traduzioni che possono lasciare adito a dubbi ed essere interpretate in modo diverso dal loro significato originale, non per mancanza di competenza o complotti da parte dei traduttori, ma per il semplice fatto che tradurre implica fare delle scelte. Talvolta si privilegia la forma, talvolta il contenuto, talvolta è impossibile rendere dei giochi di parole più complessi di quanto non sembrino. Non trasformiamo automaticamente quello che è un normale processo di traduzione in una colpa dei media. Non dico che non abbiano le loro responsabilità, ma non darei loro la colpa in modo generalista e per partito preso. :)

    • @maksim5078
      @maksim5078 7 років тому

      Sì, è vero quello che tu dici... Ma permettimi anche di sorridere, quando tu parli di "difficoltà di traduzione"... L' Unione Europea è come una "tavolata"... Immagina che in questa "tavolata" gli Italiani magnano e bevono senza ritegno e - poi - quando si presenta il conto - dicono : "Ah Regà, famo alla Romana !" Tu te la vedi la faccia accigliata di Frau Merkel, dopo una simile "proposta indecente" ? Come minimo, irrigidirebbe il collo a tal punto da sembrare ancora più "infagottata" nel suo mitico Tailleur. :-D E penserebbe: "Alla Romana, sti Kaz (beeeeep) !" Ehm, volevo dire "Katzen"... "Gatti"... :-D Quindi, sorrido, perché mi viene in mente quando si diceva che gli arbitri favorivano la Juventus per una semplice "sudditanza psicologica"... Insomma, nessun "gombloddo"... Poi - però - si scoprì che c'era dell'altro... E venne così avvalorata la tesi che "a pensar male si fa peccato, ma talvolta ci si azzecca..." Sarò "complottista", sarò "malizioso", ma tant'è...

    • @stellalpina
      @stellalpina  7 років тому

      Povera Merkel, la facciamo sudare freddo! ;P Qui credo sia questione di preferenze personali. A me piace concedere il beneficio del dubbio, a volte ci si azzecca anche così. :)

    • @francescoferrini3498
      @francescoferrini3498 7 років тому

      Il francese sono 274 milioni ahahah

  • @zenop4058
    @zenop4058 3 роки тому

    Perche signori e signori ...e le signore ?