La zona d'interesse: la spiegazione del finale (HO PIANTO)

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  • Опубліковано 29 лют 2024
  • Un commosso Valerio Novara ci spiega il finale de La Zona d'Interesse, film al cinema candidato a 5 premi Oscar. Buona visione!
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КОМЕНТАРІ • 85

  • @elenasanson9660
    @elenasanson9660 2 місяці тому +37

    È un capolavoro, ti rimane addosso. La scena in cui la domestica che si occupa del figlio più piccolo che piange... E lei si attacca alla bottiglia con lo sfondo rosso dei forni...La disperazione...

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 2 місяці тому +3

      brava ...un film troppo coivolgente --ansiogeno..terriile L'essere umano si adatta--questo vuol dire Glazer

    • @raffaeleservillo930
      @raffaeleservillo930 Місяць тому +1

      ​@@kaesar1175A me ha messo sonno...bah

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 Місяць тому

      @@raffaeleservillo930 infatti i i coglioni dormono parecchio

  • @davidealbieni7614
    @davidealbieni7614 Місяць тому +5

    La seconda volta l’ho visto in lingua originale, e fortunatamente ero solo in sala dato che dalle mie parti le versioni originali non vanno molto figuratevi se in tedesco, perché gli ultimi 10 minuti, sapendo cosa mi avrebbe aspettato, ho pianto così tanto da dovermi asciugare il volto. Il finale mi distrugge, tanto che non riesco neppure a raccontarlo a voce. Poi in realtà non si vede nulla, non ti fa vedere nulla di scabroso o di emozionante, ma tu sai cosa c’è li dietro.

  • @luigitardini7954
    @luigitardini7954 Місяць тому +2

    Una spiegazione acuta e interessante; molte delle zone d'ombra che mi erano rimaste alla fine sono state chiarite. Grazie!

  • @Quinlan156
    @Quinlan156 2 місяці тому +14

    Film gelido, spietato,disturbante. Il rovesciamento della prospettiva, il non mostrare quello che si sa benissimo, questa famigliola pulita e perfetta che vive sull'orrido della storia ti mettono i brividi. Si sente quasi l'odore dei forni e delle ciminiere dietro i giardini, la piscina e quei riti familiari piccolo borghesi. Il finale al buio con quel coro è agghiacciante. Opera dolorosa e necessaria.

    • @francescosestito4562
      @francescosestito4562 Місяць тому

      Adesso però i carnefici sono diventati loro.....stanno massacrando i palestinesi in un modo orribile......che ci porta a profonde riflessioni!
      Comunque sia,la violenza è sempre da condannare.... soprattutto sui bambini.

  • @spicuspicu
    @spicuspicu 2 місяці тому +4

    Capolavoro assoluto. Per me il finale intende anche che quei luoghi sono tutt' ora " zona d'interesse" per visitatori e chi vi lavora.... Ovvero la speculazione del l'orrore

  • @spucciantipuccianti2620
    @spucciantipuccianti2620 2 місяці тому +8

    Condivido pienamente il tuo commento, l'indifferenza è l'aspetto più sconvolgente del film, che io ritrovo, a mio giudizio, nel rumore degli aspirapolvere che passano di fronte alle vetrine che contengono le scarpe dei martiri di Auschwitz:non dobbiamo abituarci all'orrore, perché si potrebbe dimenticare. Levi dice che, se si dimentica il passato, si è destinati a riviverlo.

  • @fett1946
    @fett1946 2 місяці тому +4

    film agghiacciante come giustamente dici ,il sonoro tremendo ,gli spari i rumori le grida ,la colonna mi ha ricordato lo stesso suono del museo a Berlino quando si cammina su delle maschere di metallo che ricordano le vittime lungo un corridoio ,la ragazza al piano suona lo spartito trovato tra gli oggetti tolti alle vittime finite nelle camere a gas .
    coinvolgente la scena quando sta pescando e si rende conto che nell'acqua sono versate le ceneri dei forni crematori con quello che ne deriva

  • @PaoloBatori
    @PaoloBatori Місяць тому +3

    L'Ho appena visto. Non riuscirò mai più a guardare il fumo che esce da un comignolo con gli stessi occhi di prima. Mio Dio che film di una semplicità agghiacciante.

  • @cinziamupo159
    @cinziamupo159 Місяць тому +2

    Davvero perfetto nell'Evocare il processo di disumanizzazione, così sempre minaccioso ieri come oggi😢

  • @paolaparretta8845
    @paolaparretta8845 2 місяці тому +13

    Film meraviglioso. Gli effetti sonori sono devastanti. Talmente immobile (definirlo lento è riduttivo) che ti si muove tutto dentro. Senti il male dentro, senti che il male fa parte della natura umana. Spero davvero abbia tanti riconoscimenti perché li merita.

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 2 місяці тому

      - brava --bel commento

  • @antonellazanier1834
    @antonellazanier1834 2 місяці тому +2

    È un capolavoro mi sono commossa

  • @antoniogiuliano392
    @antoniogiuliano392 2 місяці тому +5

    Grazie per questa spiegazione. Quello che mi hanno fatto pensare, anche, i coniati di vomito, cioè, la tensione provocata dal dover ricucire i rapporti familiari

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 2 місяці тому +3

      l'ipotesi della malatia ..per me..che sono medico..e' piu' probante

  • @marina76206
    @marina76206 2 місяці тому +2

    Ciao, io avevo interpretato diversamente la scena dei conati. Ho pensato potesse essere uno sprazzo di consapevolezza, ma appunto solo uno sprazzo e l’ho legato alla frase sul “gasare” tutti che lui formula guardando dal palco gli ospiti del teatro in abiti da sera, ma probabilmente sono stata troppo ottimista. La ragazza delle mele, e a un certo punto quando il giglio più piccolo è nella sua camera vicino alla scrivania, si sente che qualcuno viene ucciso perché trovato con una mela, mi è parso di riconoscerla nella domestica goffa che porta sempre i vassoi.

  • @monicalotti5648
    @monicalotti5648 2 місяці тому +6

    Come diceva la Arendt,"La banalità
    del male", anche se non sono d accordo con lei.Quelle persone non erano banali ma diaboliche ,perchè avevano pianificato tutto nei minimi dettagli.Mostri intelligenti.Grazie,anch 'io ero rimasta interdetta dal finale,non lo avevo capito.Comunque il film è un monito anche per noi perchè non diventiamo indifferenti a ciò che ci accade intorno.L assuefazione al male,il non sapersi indignare di fronte alle centinaia di migliaia di morti che queste due guerre vicino a noi stanno facendo.

    • @laurasassatelli8059
      @laurasassatelli8059 2 місяці тому +3

      Il regista non si riferisce solo al passato, l’ha detto anche in un’intervista non illudiamoci anche noi siamo un po’ vittime un po’ carnefici

  • @user-ej2vs6fu7r
    @user-ej2vs6fu7r 2 місяці тому +9

    Potente, agghiacciante ti inchioda alla poltrona e ti sale il geli dentro. Non stai bene, né durante né dopo il film. Ti gira dentro questo malessere, altro che banalità del male! Eppure non vedi nulla di brutale... film capolavoro!

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 2 місяці тому

      bravissimo Hai capito tutto! ma l'Oscar lo vincera' Barbie o Oppnheimer ( Glazer..lo sa) SPERO DI SBAGLIARMI

  • @giulianaadezio664
    @giulianaadezio664 2 місяці тому +1

    Grande film impressionante perfetto e innovativo anche tecnicamente mai un primo piano fotografia e musica efficientissime .stavo per avere un attacco di panico di fronte al gelo raggelante di questo straordinario grande film.

  • @user-gs3ze9js6f
    @user-gs3ze9js6f 2 місяці тому +1

    Grandissimo film. Grazie per la tua lettura, anche se il finale si presta ad altre interpretazioni, tutte molto plausibili e interessanti. E questa possibilità di produrre risposte aggiunge valore ad un' opera che invita alla riflessione e stimola una propria rielaborazione. Solo un appunto: turbinìo, non turbìnio

  • @annamariabecherini5845
    @annamariabecherini5845 2 місяці тому +13

    L'ho visto ieri sera. Cinema d'essai, piccola sala. In programmazione da una settimana, il gestore sorpreso che tutti i posti a sedere fossero occupati, forse il passa parola, che se ne fosse scritto sui giornali o che sia candidato all'Oscar in più categorie. Un film non per tutti che dovrebbero vedere tutti: chi conosce i fatti dell'epoca con precisione, chi ne ha un ricordo scolastico, chi ha opinioni controverse, chi si vanta di negazionismo, chi tiene viva la memoria dell'olocausto, chi opera indebiti (e anche indecenti) paragoni con certa attualità, chi ama il cinema quale espressione artistica. È un film in cui ciò che di importante accade è oltre il muro, oltre il curato giardino di una bella casa abitata da famiglia borghese numerosa, da serve e servi che garantiscono il funzionamento del quotidiano nel dettaglio. Vita organizzata "da caserma", sotto l'implacabile direzione della donna-madre-moglie che nulla concede alla propria femminilità - si rimira provando la pelliccia sottratta a una prigioniera e si prova allo specchio il rossetto trovato nella tasca che, subito, rimuove con l'angolo interno del grembiule: ha prima chiuso la porta, neanche il cane di casa può guardarla - e che ha una comunicazione diretta col marito, rispettato capo del campo, una donna-soldato, perfetta interprete ed esecutrice del mandato nazista.
    Tutto è fuori dalla casa, ma sono i rumori a penetrarla e a penetrare la mente (prima ancora che il cuore) dello spettatore. Sono i colori, le "sospensioni" narrative del regista, affogate nel nero assoluto, nel rosso, nel bianco, e la musica che è grido, urlo corale, cui manca necessariamente la grazia.
    Questo film è interamente fatto di scene-coltello, non ve n'è una che lasci tirare il fiato, che sia consolazione per un istante. Così è stato per me e per tutti in sala: silenzio assoluto per tutta la proiezione, oltre i titoli di coda che tutti abbiamo seguito, raggelati dentro le poltroncine.
    Rientrando a casa mi è apparsa in mente l'immagine televisiva della pubblicità di una compagnia di crociere nel Mediterraneo. La suggestione di una vacanza lussuosa solcando un mare-cimitero... la constatazione che sia possibile - è possibile, e facile - vivere bene lo stesso, consapevoli/inconsapevoli del male che circonda in modi e orrori differenti chiunque al mondo.
    Scusa la lunghezza del commento, ora ascolterò il tuo con piacere.

    • @simona7724
      @simona7724 2 місяці тому +2

      Bellissimo commento❣️

    • @PakoVero
      @PakoVero 2 місяці тому +3

      Proprio perché continuate a negare certi paragoni con l'attualità, si dimostra solo che questi film sono inutili anestesie della mente, buone solo a chi guarda per credersi una persona migliore di chi c'è sullo schermo.

    • @annamariabecherini5845
      @annamariabecherini5845 2 місяці тому +1

      @@PakoVero Beh... gentile PakoVero, non ho bisogno di un film per rifiutare la sola idea di un paragone fra me e un/una nazista. Detto ciò (che non è importante), certi film, come certi libri o documenti, possono piacere o no ma sono tutt'altro che "anestesie della mente".

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 2 місяці тому

      @@simona7724 vero

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 Місяць тому

      sintetico ma..vero

  • @emilypalumbo1372
    @emilypalumbo1372 2 місяці тому +1

    Spero insegni qualcosa al mondo di oggi, tutti parlano del male “banalizzato”, senza rendersi conto che il regista ci fa sentire come uno della famiglia, noncurante di ciò che succede, della mancanza di logica e di buon senso, del male che ci inghiottisce e che pensiamo non esista, quando in realtà il nostro corpo cerca di farcelo percepire. Un film che non è per tutti. Un film che bisogna avere una buona chiave di lettura per capirlo, io sono tornata a casa sentendomi un mostro, una persona che pensa in maniera egoistica e non prendo atto del problema che mi circonda. Mentre cucinavo mi sentivo esattamente come nel film.

  • @pavarik
    @pavarik 2 місяці тому +1

    Ma la scena dove si vede il maiale che passa che significato ha ?
    Lo si può trovare leggendo il libro a cui è ispirato il film ?

  • @zefiro8393
    @zefiro8393 2 місяці тому +2

    Film grandissimo.

  • @antonellazanier1834
    @antonellazanier1834 2 місяці тому +2

    Quando ho rivisto il film è stato ritornare ad Auschwitz ....nel viaggio di due anni fa'....

  • @kaesar1175
    @kaesar1175 2 місяці тому +1

    lo stacco dal buco su sfondo nero al museo attuale e' un cazzotto allo stomaco ..Ma Glazer e' un filmaker d'effetti speciali(vedi Under the skin!)

  • @fabiocecchin9252
    @fabiocecchin9252 2 місяці тому +7

    IL filma parla di noi e del nostro tempo, tutti noi facciamo finta di non vedere quello che accade tutti i giorni nel mondo e nel nostro mediterraneo.

  • @admetoverde2033
    @admetoverde2033 Місяць тому

    Sono stato ad Auschwitz esattamente due mesi prima di vedere il film; è quasi come tornarci
    Capolavoro

  • @mauriziotortora9727
    @mauriziotortora9727 2 місяці тому +2

    Sono uscito dalla sala piegato.
    Il regista è stato ispirato.

  • @giannibernardini9974
    @giannibernardini9974 2 місяці тому +2

    Io ti ringrazio delle spiegazioni scusami un po' superflue perché era tutto abbastanza chiaro. La cosa agghiacciante è la materia trattata anche se da lontano, non tanto il film che di meraviglioso continuo a chiedermi cosa abbia. Mi aspettavo un capolavoro data l'idea originalissima ma... È facile emozionare se tratti argomenti del genere

  • @mirkotasso
    @mirkotasso 2 місяці тому +1

    Film veramente d'impatto.

  • @user-ow6jp7xr9s
    @user-ow6jp7xr9s 2 місяці тому +1

    Lascia un segno nell'animo

  • @cesaremoscati3166
    @cesaremoscati3166 2 дні тому

    Ore18.Bravo.Ci sono 3 particolarità che vanno sottolineati .Il primo quando il giardiniere con la carriola getta il letame al giardino,quello sono ceneri dai forni.Dopo ĺei con la pelliccia scherza sulla parola Canada dove era il magazzino dei vestiti lasciati prima della camera a gas.3 quando si fanno il bagno che trovano al fiume un resto umano è lì che gettavano i resti dei crematori

  • @giovanniriva4594
    @giovanniriva4594 2 місяці тому

    Purtroppo non credo che andrò a vederlo...e dico purtroppo...questo film insegna a riflettere su quello che è successo...e immagino la parola " indifferenza" che viene fuori ad ogni fotogramma...

  • @nittosantapaola.8350
    @nittosantapaola.8350 2 місяці тому

    Beh a Dachau (dentro il campo) abita da prima della guerra una copia di contadini e nel anno 2000 sono andato a visitarlo e li ho visti zappare la terra intorno alla casa..

  • @NewArchitecturalView
    @NewArchitecturalView Місяць тому

    Appena guardato al cinema... Mi ha creato un senso di sconvolgimento fisico... Ho ancora i conati di vomito...

  • @danielet612
    @danielet612 2 місяці тому

    uhmm..molto bravo, ma l'ultimo messaggio non credo sia quello del fallimento dei nazisti di sradicare il ricordo degli ebrei....non è che il quel momento i nazisti stavano pensando a ciò....o quelli superstiti pensassero a quello scopo oggi...no?...secondo me il significato delle pulizie al museo è quasi impossibile da spiegare a parole...perchè è qualcosa di vissuto , di esistito, di un dramma così inimmaginabile che si limita a raggruppare sotto un vetro, nel silenzio due persone che preparano la scena per i prossimi visitatori.

  • @antonellazanier1834
    @antonellazanier1834 2 місяці тому

    E la ragazza che sembra avere una relazione con Hoss

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 2 місяці тому

      piu' che altra se le facevano portare per sc.....

  • @mickgalbiati4802
    @mickgalbiati4802 Місяць тому

    Mah.

  • @gigicuri3497
    @gigicuri3497 2 місяці тому

    La spiegazione è ottima ma è tipo quando un comico deve spiegare la battuta. Riferito al regista per me è NO. .
    P.S. il libro di memorie di Hess sarà agghiacciante ma scritto bene. Meglio del main kamps di H.H.

    • @mariap51
      @mariap51 2 місяці тому +1

      Kamps? HH?

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 2 місяці тому

      @@mariap51 HADOLF HITLER famoso centrocampiosta del Bayern----mein che meno

    • @mariaconsuelodoglio7630
      @mariaconsuelodoglio7630 2 місяці тому +2

      Evita di scrivere in tedesco se non lo conosci..troppi errori!!!

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 Місяць тому

      @@mariaconsuelodoglio7630 ma lui intendeva Helenio Herrea grande allenatore della Rubentus..l'intenditore

  • @gianlucagullotta115
    @gianlucagullotta115 Місяць тому

    glazer si conferma più bravo a fare videoclip

  • @florianalentini
    @florianalentini Місяць тому

    non ho visto questo film e mai andrò a vederlo, ho orrore della violenza e non la sopporto nemmeno dai racconti.

  • @UltimateFoxUnit
    @UltimateFoxUnit 2 місяці тому +3

    Lasciato un sonno.E metà della gente scappare dal primo tempo(consiglio guardare altri film abietati in questo periodo e poi meterli a confronto con questo film)Vi basta pure Benigni

  • @operazionenostalgia8401
    @operazionenostalgia8401 Місяць тому +1

    Tecnicamente perfetto, originalissimo, meritevole d'attenzione, ma per me emozione zero. Perché l'ho trovato molto tecnico e artefatto, molto innaturale, con quelle inquadrature da ogni parte per filmare il nulla, con una fotografia dettagliatissima ma con un cromatismo scialbo come le foto a colori degli anni Sessanta, tanto per venire a noia prima. Capisco che il regista vuol fare il contrasto tra la quotidianità priva di interesse e la tragedia che si svolge di là dal muro del lager, ma è una scelta talmente palese che sa di finto lontano un miglio, proprio perché si pone come verista, ma non c'è realtà in quelle inquadrature che sembrano fatte con macchine da presa posizionate in giro come al Grande Fratello, con l'intenzione di evitare sempre i primi piani, per eliminare ogni rischio di empatia. Nulla di meno realistico del reality. Anche le voci che si sentono al di là del muro fanno parte dell'artificio. Si sentono solo ogni tanto, una guardia che sbraita, qualche colpo di artiglieria, qualche urlo, poi il silenzio completo per ore. Che senso ha? I rumori di là o li senti sempre o non li senti mai. Ma c'è un motivo anche per quello, perché così lo spettatore non si abitua, e ogni volta che si sente un po' di casino al di là drizza le orecchie e sta male. Sta male IMMAGINANDO SCENE CHE HA VISTO IN ALTRI FILM. Perché Glazer non poteva fare questo film se tanti altri film che ci sono stati prima non ci avessero creato l'immaginario occorrente per capire il suo, di film. Ma io mi chiedo: perché se sto guardando un film devo pensare a scene che ho visto in altri film??
    Ho trovato artificiosa anche la scena della bambina che porta le mele, girata in negativo. Perché? Per un concetto intellettuale di opposizione. Ce n'era bisogno? Per tutto il tempo fai il verismo spinto fino alla noia e poi te ne vieni fuori con un trucco tecnico tipo il cappotto rosso della bambina di Spielberg?
    Altra cosa che non mi è piaciuta il flash foreward: le montagne di scarpe non mi dicono nulla, anche perché sono presentate con la stessa ostentata e artificiosa indifferenza con cui è presentato tutto il film. Quanto alla tosse, ai conati, alle cameriere, alla donna nell'ufficio, alla madre che se ne va, son tutte cose che uno si domanda cosa vogliono dire, e poi gli vengono spiegate, o trova la spiegazione da sé, ma per me un film che lascia così tanti dubbi ha un problema. Questa è la mia opinione. Non dico che il film è fatto male, anzi... Ma alla fine la cosa che mi è piaciuta di più è la sottolineatura dell'amore per gli animali e dei fiori da parte del nazista e sua moglie, come a dire gli animali sì, gli ebrei sono peggio delle bestie. Ma questa considerazione non è una novità.
    Detto questo sono sempre rispettoso degli Oscar e della critica, ma quando una cosa non mi convince non mi faccio convincere solo perché tutti dicono che è un capolavoro. Ci sono tanti capolavori che non mi hanno mai convinto. Del resto io ho gusti strani, non mi è piaciuto nemmeno La grande bellezza, Il comandante, poco anche Schindler's List (che comunque resta il più esaustivo sull'argomento) e La vita è bella non mi ha fatto né ridere né piangere. Ho espresso il mio pensiero e non mi venite a dire che non ho capito il film, se qualcuno vuol contestare trovi altre argomentazioni, come io ho trovato le mie. Ciao.

    • @federicacentulani2270
      @federicacentulani2270 Місяць тому +1

      Anch'io l ho trovato artificioso e artefatto in tutto. Non da Oscar a mio parere

    • @mariogiacometti
      @mariogiacometti 18 днів тому

      Dopo tutti questi commenti positivi stavo iniziando a pensare che di film non ci capisco più una mazza.. Poi ho capito che sono in compagnia... 😅

  • @user-lb1sp1bn1t
    @user-lb1sp1bn1t 2 місяці тому +2

    NUOVO ISCRITTO W IL CINEMA

  • @user-vt8hp7ib5r
    @user-vt8hp7ib5r 2 місяці тому +1

    Pessimo a parer mio …noioso lento brutta la musica la fotografia gli attori …mi dispiace vedere metà sala dormire ! 5:47

    • @mariaconsuelodoglio7630
      @mariaconsuelodoglio7630 2 місяці тому +2

      Perche' non conoscete niente di Storia con la S maiuscola!!!

    • @lilianaliga
      @lilianaliga Місяць тому +1

      Studia! Vedrai questo film con una diversa consapevolezza

  • @user-lb1sp1bn1t
    @user-lb1sp1bn1t 2 місяці тому +7

    A ME PURTROPPO NN HA LASCIATO NULLA TROPPO LENTO..MA CI STA NON è UN FILM X TUTTI ..NUOVO ISCRITTO

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 2 місяці тому +1

      nn vorrei offenderti ma la lentezza tante volte dipende da COME si guarda un film Ho detto tutto

    • @user-lb1sp1bn1t
      @user-lb1sp1bn1t 2 місяці тому

      è PROPRIO LENTO COME NELLO STILE DEL REGISTA DEL RESTO @@kaesar1175

    • @lilianaliga
      @lilianaliga Місяць тому +2

      Ma l hai capito?

    • @kaesar1175
      @kaesar1175 Місяць тому

      @@lilianaliga nn penso

  • @luigigrassi5405
    @luigigrassi5405 2 місяці тому +1

    Nulla a confronto del film documentario sul processo Eichman tenutosi in Gerusalemme nel 1961. Sentire il responsabile, anzi l'ideatore della soluzione finale , è veramente agghiacciante.

    • @lilianaliga
      @lilianaliga Місяць тому

      Su quale piattaforma si può vedere?

    • @luigigrassi5405
      @luigigrassi5405 Місяць тому

      @@lilianaliga ci sono degli spezzoni sul processo della durata di 50 minuti piu o meno anche su you tube com sottotitoli in italiano. Digita processo Haichman gerusalemme. Semprw su you tube puoi trovare il film "lo specialista" sempre sul processo eichman. Questo signore fu l ideatore ed esecutore della soluzione finale . scappato in Argentina subito dopo la resa germanica venne rapito nel 1961 dal Mossad ebraico a Buones aires e portato a Gerusalemme. Su you tube trovi anche la storia del rapimento. Eichman venne poi giustamente impiccato.