La Zona d'Interesse - Recensione SENZA SPOILER

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  • Опубліковано 24 лют 2024
  • Ecco la recensione del film diretto da Jonathan Glazer tratto dal romanzo di Martin Amis e candidato a cinque premi Oscar.
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КОМЕНТАРІ • 51

  • @MarcoFazio
    @MarcoFazio 2 місяці тому +8

    Ci sono alcuni aspetti tecnici che meritano menzione per comprendere di più la scelta stilistica: il film è girato interamente con luce naturale (anche gli interni più angusti). Ma c'è di più: non nelle solite fasce orare ideali (alba/tramonto) ma col sole a picco (una di quelle cose che fotograficamente si fa il meno possibile), senza l'utilizzo di vele o sistemi di attenuazione o diffusione della luce. Questo è stato possibile grazie alla grande dinamica delle videocamere utilizzate (uno dei grandi vantaggi del digitale). Ma la cosa più interessante è proprio relativa alla videocamere: sono state utilizzate delle Sony Venice che danno la possibilità di separare il corpo dalla parte che include il sensore. In questo modo, obiettivo e sensore erano presenti sulla scena, ma gli operatori no! Gli attori quindi agivano in maniera molto libera e indipendente dalla presenza dei tecnici, un po' come se stessero non recitando, ma vivendo la scena. Oltre al vantaggio di poter piazzare l'obiettivo in zone dove normalmente sarebbe impossibile riprendere. Una cosa molto interessante è il fatto che le scenografie sono state costruite intorno ai posizionamenti nascosti delle lenti, proprio per interferire il meno possibile con gli attori, anche visivamente. Questo film ha una fotografia davvero molto molto anomala e probabilmente ci farò un video analisi 🙂

    • @Arnarost
      @Arnarost 2 місяці тому +1

      Molto interessante.

  • @angelomovies4813
    @angelomovies4813 2 місяці тому +7

    Ciao Michele, ottima recensione. L'ho visto sabato, penso che a livello tecnico e sonoro soprattutto il film è ottimo, ma non sta qui la grandezza del film, ma nel fatto che soprattutto attraverso la messa in scena riesce a far trasmettere gli orrori della Shoah senza mai mostrarlo direttamente, e quindi secondo me il fattore che lo rende un Grande Film ( ovviamente film impegnato e autoriale non è un film pensato per la massa e per intrattenere ) . Il voto che do a questo film è 8,5 su 10.

  • @giardinodigramigna6151
    @giardinodigramigna6151 2 місяці тому +9

    Il film è eccellente in quasi tutte le sue parti, soprattutto nel lato tecnico ma non arriva a toccare minimamente l'opera d'arte insita nella sua locandina pubblicitaria che a mio è avviso sarebbe da mettere in mostra all'interno di tutte le gallerie d'arte moderna del mondo. Il film fatica a trovare coerenza tra realismo del quotidiano e l'astrattismo più puro soprattutto se consideriamo il finale, sensazionalista ai limiti dell'irritante.
    L'opera mostra tutta la sua intelligenza nell'ispezionare la realtà nel suo ordinario, nell'intimo, ma non riesce ad andare oltre e sfocia nel surreale con il sonoro e alcuni espedienti narrativi e gli atteggiamenti dei protagonisti, se così si possono chiamare, permeandosi di giudizio.
    Forse il ventunesimo secolo e la sua banalità del male va oltre quello che ho visto in questo film, costringe il mio corpo a conati di vomito veri di fronte all'immagine del contemporaneo, di fronte alla realtà terrificante dei fatti, alla colpa immutabile che tutti abbiamo di fronte alle atrocità dell'esistenza tutta, passata e presente, e quindi fallisce nell'intento di suggestionarmi.
    Chissà se il regista ha pensato all'insostenibile leggerezza dell'essere quando ha scelto di inserire il momento donne-delle-pulizie, l'indifferenza delle azioni e scelte che spesso sembrano destinate a essere dimenticate nel flusso inesorabile del tempo, al senso di colpa o alla totale disconoscenza dell'altro come individuo.
    Ho l'impressione invece che il finale, messo li a caso senza un minimo di coerenza con tutto il film, sia utile solo a destabilizzare, un sensazionalismo a forma di cucchiaio intento ad imboccare la bocca dello spettatore con la parola "capolavoro".
    Da amante del cinema posso dire che questo è un grande film, soprattutto considerando la costruzione scenica e il sonoro, ma è distrutto 3 a 0 dalla sua locandina che a mio avviso è arte allo stato puro e varrebbe una premiazione da sola.

  • @andreaborneto870
    @andreaborneto870 2 місяці тому +6

    Alla seconda visione cresce, consiglio di tornare a vederlo per analizzare meglio ogni sequenza e vedere come in ogni dettaglio si possano nascondere più o meno visibili diversi strati di lettura, ma davvero in ogni singola inquadratura: lo si vede da come viene utilizzata la profondità di campo, da come viene composta ogni immagine che sia fissa (la maggior parte) o una carrellata, dalle linee geometriche dell’ambiente circostante che si incastrano con quelle dei personaggi in scena. Come ha ben argomentato Michele Il film mette alla prova lo spettatore costantemente, sia a livello morale e sia come parte attiva del film. Il concetto voyeuristico viene superato da un necessario sguardo che deve spingersi sempre più all’interno e nel profondo. 🙏🏼

    • @carmenratti1024
      @carmenratti1024 2 місяці тому

      Visto due volte: a me è stato NECESSARIO rivederlo. Durante la prima visione ho cercato di seguire la " trama", gli avvenimenti; ma il film non è questo. La seconda volta, liberata da questa attesa, ho potuto osservare meglio i dettagli e capire meglio il significato sotteso alle varie scene. Consiglio: rimanere in sala FINO ALLA FINE DELLA MUSICA.

  • @matteoermeti4950
    @matteoermeti4950 2 місяці тому +4

    Camera ferma a riprendere la quotidianità domestica, come in un grande fratello, e senza mai un primo piano, a marcare ulteriore distanza dai "non volti" dei protagonisti; poi lo schiaffo, a farti vergognare della tua passività e intuire che in primo piano ci sei sempre stato tu spettatore, sin dal primo minuto, con quelle grida silenziose che cercavano te - nella tua "tiepida casa" - e rimbombano nella mente e lavorano nell'anima, per giorni e giorni, chiamandoti in causa anche rispetto all`attualità.
    Semplicemente un Inno al Cinema.

  • @mattiaferrari96
    @mattiaferrari96 2 місяці тому +14

    Recensione veramente di pregio e molto sentita, complimenti Michele. E mi sento di dire che ne sposo sostanzialmente ogni parola. Avendo visto il film un mese fa ad un'anteprima, confermo la sensazione che già hai avuto nelle ore successive dalla visione, e cioè che questo film già straordinario al termine della visione, una volta spente le luci in sala è solo all'inizio del suo percorso e pian piano si inisinua, cresce e matura in te, portandoti ogni giorno dei nuovi quesiti su te stesso. A distanza di settimane un film che ancora mi tormenta nel più bello e terribile dei modi

    • @ilterzoocchio410
      @ilterzoocchio410 2 місяці тому +2

      Quei rumori e quelle grida, senza aver visto nulla credo che abbiano messo ancora più facilmente radice nella mente. Le senti anche a distanza di tempo. Veramente, il lavoro sul sonoro sconvolgente

    • @claudialazzareschi3073
      @claudialazzareschi3073 2 місяці тому +1

      L'ho visto ieri sera...mi ha sconvolta perché mi ha fatto capire quanto l'essere umano sia insensibile al dolore altrui ora come allora perché anche di fronte agli olocausti odierni siamo tutti colpevolmente superficiali.....

  • @giulioparoli
    @giulioparoli 2 місяці тому +8

    Premetto: scrivo a caldo, devo dormirci sopra.
    A me il film non ha convinto: chiariamoci, ci sono tante idee buone, a partire dall’esperienza sensoriale (suggerita dai primi due minuti di schermo nero) passando dalla storia della bambina a infrarossi (e più non dirò per chi non ha ancora visto il film) fino ad arrivare allo stacco “moderno” di cui parlavi nel video.
    Però mi è sembrato un buonissimo soggetto per un medio metraggio: se fosse durato 40 minuti e non 1h e 40 starei scrivendo tutt’altro. Il messaggio centrale della banalità del male (e aggiungo che c’é una rappresentazione e critica del potere di pasoliniana memoria) lo si coglie dopo 20 minuti, il twist finale di cui parlavi nel video arriva gli ultimi 5, nel mezzo c’è un mare magnum di ripetizione, di scene dirette in modo eccelso (non metto in dubbio la qualità di un singolo fotogramma) ma fini a sé stesse.
    In ogni caso la recensione è interessantissima e ben argomentata, questo era solo il mio modesto punto di vista e magari sono io che non ho capito il film. Spero che la notte porti consiglio.

    • @lorenzosartor9042
      @lorenzosartor9042 2 місяці тому +4

      Si può realmente parlare di ridondanza e ripetizione per un film che parla della quotidianità di chi vive nel male?
      Il film non racconta mai una storia, non ha una struttura con uno sviluppo in 3 atti. Vuole evocare, mettere in discussione il modo in cui viviamo le nostre vite e in quanto tali ne racconta anche la noia e ti fa sentire in colpa per il fatto di riconoscerti in questa quotidianità.
      È un film concettuale, con una base più teorica che narrativa, ma è una tipologia di cinema che è sempre esistita e che manda continui stimoli visivi senza sbandierarlo ai quattro venti.

    • @ilterzoocchio410
      @ilterzoocchio410 2 місяці тому +3

      Alla fine il film mostra come viene interiorizzato il male, come mette radici nella quotidianità. Non è tanto un film sulla famiglia di Hoss, quindi non è quel biopic che mostra l'esperienza di x character in un contesto storico. È un ritaglio nel tempo che ci cala in una realtà, che nei film su questo argomento non abbiamo mai effettivamente visto e assistere a quella meccanica analitica e fredda con cui degli essere umani normalizzano un orrore, che diventa parte di loro. A me ha fatto impressione anche la scena con i due ingegneri, che mostrano il progetto dei forni descrivendo il funzionamento. In un salotto, nel cuore della vita domestica. Assurdo

    • @F31985
      @F31985 Місяць тому

      Bravissimo concordo la tua analisi. A me questo film onestamente non ha convinto molto, non parlo del livello tecnico e sonoro che sono notevoli ma a livello narrativo e di personaggi mi ha molto deluso

  • @matteosorrentino1176
    @matteosorrentino1176 2 місяці тому +1

    Visto due volte, so bene che è una parola inflazionata ma questo è un capolavoro, il miglior film degli ultimi anni. La scena finale, lo sguardo di Hoss con quel buio totale dietro, incredibile quella parte sembra girata da Kubrick. Non ho parole. Cinema Arte, che fa pensare. L'essere umano di ieri e di oggi, il nostro voltarci e abituarci a tutto

  • @elenaswingkids4503
    @elenaswingkids4503 2 місяці тому +2

    Impressionionante ,sconvolgente,quel fiume grigio con le ceneri e i pesci che bollavano l'acqua ,nutriti dai corpi delle povere creature, e la dentiera apparsa e da lui scagliata in acqua😢quella moglie odiosa donnetta da nulla,che difendeva il suo essere la regina dell'inferno,quelle grida e i bagliori infuocati,come non essere trascinati nello scorrere delle immagini....io ho voluto vederlo sola per non essere distratta da nessun commento, magistrale non aggiungo altro

  • @lucagaudio89
    @lucagaudio89 2 місяці тому +5

    Grandissimo film, merita tutti i riconoscimenti conquistati, deve vincere assolutamente come miglior film internazionale

  • @Arnarost
    @Arnarost 2 місяці тому +2

    Io credo che possa essere definito capolavoro nel senso di lavoro che mette un punto e si torna a capo. Intendo dire che il cinema sull'Olocausto (ma più in generale quello che racconta grandi drammi storici) non potrà prescindere da "The Zone of Interest" e dal lavoro teorico che Glazer fa sulle immagini, sul sonoro e sullo sguardo: se il cinema è sempre e innanzitutto la rappresentazione del punto di vista del regista, la scelta di Glazer di non mostrare ma in realtà di tenere comunque tutto all'interno del piano è di una potenza asettica che a me ha sconvolto. Perché ci dice che può essere più potente lasciare allo spettatore prestare attenzione all'orrore senza doverlo mostrare in modo più "canonico" (come hanno fatto - con due film per me diversamente meravigliosi - Spielberg con "Schindler's List" e Nemes con "Il figlio di Saul").

  • @antonellaarzeni3972
    @antonellaarzeni3972 2 місяці тому

    Grazie...la tua recensione l'ho trovata tra le migliori che circolano in rete😊 Non ho visto(ancora) il film e devo dire temo di andare a vederlo😢 Ho paura di rimanere "tormentata" per troppo tempo anche se come dici tu è bello andare al cinema ed essere travolti ma a dire il vero ho anche il timore di rimanere delusa dal film dopo aver visto e letto numerosi recensioni e commenti in cui ho sviluppato alte aspettative non vorrei rimane delusa! Forse mi accontenterò del trailer😅

  • @latavernadellalbatro
    @latavernadellalbatro 2 місяці тому +8

    Non ho mai dato un 10 in redazione, sono dell’idea che anche i migliori film debbano maturare. Ma non mi é mai capitato di uscire dalla sala e di dovermi sedere per pensare, quasi come se la pellicola mi avesse puntato il dito contro. Tornato a casa ho sentito il bisogno di pensare, di riflettere e di scriverci sopra; perché Glazer firma un film che involontariamente parla di tutto senza dire nulla.
    Questa, forse, era la prova di come questo film fosse l’eccezione che conferma la regola.

    • @Manuel-ks9qo
      @Manuel-ks9qo 2 місяці тому

      Dissi la stessa cosa ai tempi dell'uscita del Figlio di Saul, sono film che vanno sedimentati anche per capirne il lascito

  • @Billimondi
    @Billimondi 2 місяці тому +2

    Anche io devo ancora metabolizzarlo. Film non facile, bellissimo, non scontato. Abbiano però un'unica certezza. Quello che consideravamo un Oscar scontato per Oppy, il sonoro, credo che alla uce di questo film non lo sia più tanto .... qui il sonoro è organico, non solo funzionale, e al tempo stesso raggion dessere della pellicola.

  • @tommasosega
    @tommasosega 2 місяці тому +2

    Grande recensione, complimenti.

  • @IvanChannel.
    @IvanChannel. Місяць тому

    Miglior film del 2024 a mio parere, finora. Ma non credo ne usciranno altri allo stesso livello

  • @omardiamanti887
    @omardiamanti887 2 місяці тому

    Bellissimo !! Quando fanno vedere la fornace mi si é asciugata la bocca … poi dopo film magone allo stomaco … hai ragione non si toglie dalla testa facilmente mi sono svegliato domenica mattina la testa mi é andata subito al film … { film unico} veramente

  • @albertoperinot9326
    @albertoperinot9326 2 місяці тому +1

    Film per me straordinario: condivido il tuo entusiasmo!
    Ma, per virtù di chiarezza: posso chiederti a che scena ti riferisci? La festa? La telefonata? Il corridoio? O altro?

  • @rubenpasta6178
    @rubenpasta6178 2 місяці тому +2

    Una domanda michele
    Come mai odi così tanto Letterboxd ?
    Secondo me non c'è motivo di odiarlo come app in sè, semmai sarebbe da odiare come alcuni lo usano
    Io ad esempio lo uso come posso usare Facebook e mi serve a trovare tanti film che non conoscevo, trovare recensioni sia scritte che video etc etc per me se usato bene è molto carino

    • @innoalcinema8509
      @innoalcinema8509  2 місяці тому

      Ma non lo odio, semplicemente, non mi interessa e vedo che porta molte persone a parlare di cinema in maniera superficiale, rapida e poco ragionata.

    • @rubenpasta6178
      @rubenpasta6178 2 місяці тому

      @@innoalcinema8509 capisco ma in questo caso, ripeto, non è l'app in sè il problema ma è l'uso superficiale delle persone, potremmo dire la stessa cosa di youtube ad esempio, non riesco a contare quante recensioni sono la fiera della banalità e della superficialità , tiktok poi nemmeno voglio saperlo e infatti non cel'ho.
      Trovo che sia molto più un problema tutti questi reel e shorts che invadono ovunque il web che letterboxd che ha al proprio interno anche recensioni lunghe e esaustive , ovviamente bisogna seguire le persone giuste

  • @paolobruciati2666
    @paolobruciati2666 2 місяці тому

    Eh beh, finale notevole effettivamente, per come l'ha montato. Da vedere, parla della "nostra" vita in fondo.

  • @antonellabuonocore6459
    @antonellabuonocore6459 2 місяці тому

    Ciao scusa posso chiederti cosa ti è sembrato più chiaro dopo la scena degli ultimi 10 minuti?

    • @antonellabuonocore6459
      @antonellabuonocore6459 2 місяці тому

      E perché ti sei sentito in colpa?

    • @innoalcinema8509
      @innoalcinema8509  2 місяці тому

      Più chiaro niente, il tema del film lo si capisce dopo 30 secondi. Ma per me, quella scena è il guizzo d’autore che dà la marcia in più al film.

    • @MattiaB21
      @MattiaB21 2 місяці тому

      La scena finale è un omaggio al finale di "The Act of Killing" di Joshua Oppenheimer, lo ha detto lo stesso Glazer anche perché è identica.

  • @inquadroinquadri
    @inquadroinquadri 2 місяці тому +1

    Si può parlare di anticinema?

  • @OrangeBullMoo
    @OrangeBullMoo 2 місяці тому

    Film tecnicamente micidiale ma a tratti pure un po autocompiaciuto, pareva che a d una certa Glazer sembrava essere fiero di aver trovato certe inquadrature ipergeometriche. Qualche scena della vita quotidiana nella casa poteva essere tagliata e magari invece poteva essere approfondita l'esperienza di Rudolf dopo il trasferimento. Nel complesso é un bel film che mi è piaciuto abbastanza.

  • @sscpiero2013
    @sscpiero2013 2 місяці тому +1

    Io purtroppo i film sull'olocausto non riesco a vederli, mi hanno sempre spaventato terribilmnte. Spero un giorno di trovare il coraggio di recuperare i migliori.

    • @innoalcinema8509
      @innoalcinema8509  2 місяці тому

      Non è un film sull’Olocausto

    • @sscpiero2013
      @sscpiero2013 2 місяці тому

      @@innoalcinema8509 sisi ho capito che non é un film ambientato all'interno di un campo, ma oer me é una tematica difficilmente affrontabile, mi colpisce sempre molto.

  • @gian7uc4
    @gian7uc4 2 місяці тому +2

    Michele per te com'era il doppiaggio?

  • @giuseppesestini3801
    @giuseppesestini3801 2 місяці тому

    Mi è piaciuto molto. E' un film che mostra ma, soprattutto, evoca....

  • @mat7529
    @mat7529 2 місяці тому

    Un film che fallisce nel passaggio da cinema pensato a cinema realizzato

  • @davideg.3386
    @davideg.3386 2 місяці тому

    Esiste la recensione con spoiler? Grazie.

  • @theandrycinema98
    @theandrycinema98 2 місяці тому +11

    Questa è una delle tue migliori recensioni Michelone, anche perché, al di là delle tue ottime riflessioni con cui condivido tutto, si sente che ti ha profondamente toccato. Questo film mi ha spaventato: quando è finito volevo scappare dalla sala, anche perché persino i titoli di coda facevano paura.

  • @omardiamanti887
    @omardiamanti887 2 місяці тому

    Quasi alla fine lui si affaccia alla festa che gli sembra di essere il cazzo … ho pensato buttatelo di sotto 👇🙊

  • @user-xd4nl6jb5y
    @user-xd4nl6jb5y Місяць тому

    che dire, uno dei più bei film degli ultimi anni e uno dei migliori sulla shoah!

  • @matteosorrentino1176
    @matteosorrentino1176 2 місяці тому

    Visto due volte, so bene che è una parola inflazionata ma questo è un capolavoro, il miglior film degli ultimi anni. La scena finale, lo sguardo di Hoss con quel buio totale dietro, incredibile quella parte sembra girata da Kubrick. Non ho parole. Cinema Arte, che fa pensare. L'essere umano di ieri e di oggi, il nostro voltarci e abituarci a tutto