così allo stesso modo non mi fiderei mai a volare su un aereo senza un double check da parte dei vari sistemi di bordo. se è vero che l'automatismo non è ancora a quei livelli di affidabilità, certo è che a parità di "capacità" a commettere più errori sarà sempre statisticamente l'uomo
@@golem_videomakingesattamente senza considerare atti di autolesionismo che sono costati migliaia di vittime nel corso degli anni escludendo naturalmente 11 settembre
@@wittmann2109 è un po' il discorso della guida autonoma, una volta che raggiungiamo un livello di errore praticamente pari a zero, il controllo manuale da parte dell'uomo sarà considerato quasi pericoloso, altro che necessario. banalmente se tutte le auto fossero autonome, con tratti dove è vietato proprio l'uso manuale, gli incidenti si ridurrebbero di tantissimo. con gli aerei idem, è solo molto più complicato visto che tenere un aereo in aria per tutta la tratta è leggermente più complesso di tenere un auto nella propria carreggiata lol (detto da uno che non ha una macchina ma pilota fighter jet e aerei di linea coi sim tipo tutti i giorni xd)
@@lupinario errato, se una macchina a guida autonoma ha, non so, un malfunzionamento e perde l'uso della telemetria e telecamere, non può accostare e mezzo secondo dopo sei nel posteriore del camion davanti. un aereo anche dovesse completamente spegnersi per qualche minuto (non secondi, minuti) ha le ali che lo tengono su e sai, il cielo rispetto alla tiburtina mi sembra un pelo più grande e spazioso, soprattutto meno trafficato, se un sistema di bordo fallisce c'è tutto il tempo per intervenire, anche da remoto se full autonomo, moooolto più tempo che su un'auto, specialmente se parliamo di future auto SOLO autonome senza controlli manuali di sorta. in ogni caso già ora gli aerei volano in crocierà il 90% del tempo in autopilot, è più un problema di atterraggio e decollo che comunque sembra più affidabile di qualsiasi pilota umano, che statisticamente ha molta più probabilità di commettere errori rispetto alla macchina di avere malfunzionamenti
Una cosa nelľHudson si sono salvati grazie alla decisione del pilota e se la macchina decideva erano spacciacati in un grattacielo, comunque potrà essere soluzione ma in un futuro remoto
L'aviazione si basa su una cosa fondamentale: la redundancy. Non credo sarà mai possibile di fare tratte lunghe con un pilota solo. Mio padre fa voli ultra long range e anche con il doppio equipaggio è estremamente stancante e stressante, figuriamoci con un pilota solo.
Tutti parlano di sicurezza (ovviamente importante), ma per noi piloti diventerebbe una vera e propria alienazione dal lavoro. Questo famoso "progresso" potrebbe anche portare al miglioramento in termini di fattore umano ma a che prezzo sul ruolo del pilota stesso? del lavoratore? Oggi si parla troppo in termini oggettivi (costi, sicurezza, sviluppo tecnologico) e poco soggettivi (uomo, la sua psicologia e gli effetti del progresso sul suo obiettivo lavorativo/di vita). Se posso fare un commento personale per concludere, da pilota non ci vedo un buon futuro per chi ama il volo con queste premesse.
Un aeroplano è molto più complesso di un treno o di un'automobile, questo è vero, ci sono molte più variabile da gestire, tuttavia è anche vero che l'ambiente in cui un aereo opera è meno complesso e imprevedibile rispetto a quello in cui opera un'automobile. È infatti questo il grosso limite delle auto a guida autonome: gestire la caoticità dell'ambiente intorno all'auto e non l'auto in sé. Con questo non dico che realizzare un aereo a guida autonoma sia più semplice di un'auto autonoma, tuttavia la possibilità di avere un aereo senza piloti non mi sembra, sulla carta, una possibilità così remota.
Se si dovesse trattare di delivery da punto a a punto b , con piano di volo dedicato ed esclusivo si ben venga ! Ma per il trasporto persone , la vedo lunga ! Cioè ok tutti i sistemi autonomi , auto , treni , metro ecc , è sempre possibile intervenire umanamente per le emergenze ! Ma quando siamo in aria , abbiamo bisogno della presenza umana ! Sempre !
Dal mio misero punto di vista è interessante un approccio ibrido dove è possibile un intervento in remoto stile drone militare in caso di malfunzionamento degli autopiloti che gestiti da IA evolute di certo non commetterebbero errori macroscopici o magari suicidi (767 Egypt..germanwings..777 svanito nel Pacifico) se ci pensate al di là delle criticità sul max o quello di pressurizzazione in Grecia di qualche anno fa ..la maggior parte degli incidenti catastrofici sono frutto di errori umani o peggio atti deliberati
Secondo me il problema è che rendere un aereo controllabile da remoto lo esporrebbe a un rischio troppo alto di hackeraggio; non sono un esperto in informatica ma credo che non si arriverà mai a sistemi che garantiscano al 100% la protezione da cyberattacchi.
Rischio esiste ma è altrettanto vero che ad oggi vengono usati da anni droni stile raptor anche per operazioni delicate senza notizie di hackeraggio quindi penso siano relativamente certi della sicurezza…si narra che forse la cd bestia di Kandahar fu hackerato da Iran ma non esistono certezze in tal senso
Un solo pilota vuol dire nessun pilota in quanto se questi dovesse essere inabile al volo i sistemi devono poter agire in totale autonomia e sicurezza. Per fortuna nonostante la tecnologia galoppi, i tempi di implementazione e certificazione in ambito aeronautico sono lunghissimi, le compagnie aeree possono spingere quanto vogliono ma le autorità non derogano, basta pensare ai posti in piedi dietro i quali le low cost stanno sbavando da anni. I sistemi a guida autonoma di auto e treni stanno facendo passi da gigante, ma in caso di problemi ci si ferma, con un aereo non si può fare. Secondo me bisogna porsi una domanda, in un caso analogo del volo US 1549 (quello ammarato nell'Hudson), come geatirebbe la situazione un sistema automatizzato? Finché la risposta non è soddisfacente, meglio rimanere con due piloti nel cockpit. PS, senza piloti chi assumerebbe il ruolo di comandante, ossia di massima autorità a bordo?
Parliamoci chiaro, se l'obiettivo è la sicurezza sviluppare tecnologie che possano fare tutto da sole e in più avere i piloti a bordo è la cosa ideale, ridondanza al quadrato. Se l'obiettivo minimizzare i costi mantenendo un livello minimo accettabile di sicurezza, allora investire su tecnologie in grado di sostituire i piloti ha senso. Ma avere entrambi a bordo porterà sempre un livello di sicurezza maggiore, anche se i piloti dovessero intervenire 1 volta su 100.
Secondo me le cose fatte solo per risparmiare , difficilmente porteranno a cose buone. Se un pilota lo attivano solo in emergenza, volando poco sarà quindi meno reattivo. Se l aereo va bene quasi sempre, io mi immagino che il pilota sia distratto, e quindi nel momento del bisogno deve perdere quei secondi o minuti preziosi per capire effettivamente il problema che deve gestire. Se invece tiene sotto controllo sempre tutto gli sarà piu facile. Poi è vero, gia con il pilota automatico dormono in cabina... cmq possono fare tutte le ore che vogliono al simulatore, ma la pratica con un aereo reale non puo essere sostituita.
Hai dimenticato un'altra criticità, un pilota da solo potrebbe far schiantare l'aereo per motivi psicologici Oh terroristici, oppure perché minacciato.
personalmente preferisco 0 piloti piuttosto che 1 per quanto riguarda la complessità penso che sia molto più semplice automatizzare un aereo di linea piuttosto che le auto di tutti i giorni
No, come si presenta Raed è ininfluente quando ci si concentra a fondo sul contenuto, sempre al primo posto per noi a differenza di questo ed altri commenti che hai lasciato.
@volarespace non dovete fraintendere, è solo curiosità sapere il perché quella mise? E non una polo o una camicia . Pensavo che il cappello e look da cantante country fosse legato al discorso.
È semplicemente parte del suo stile, a noi piace e lo distingue dai classici divulgatori con polo e camicia. Non c'è un motivo particolare se non il fatto che Raed si trovi bene così.
I motivi per cui un aereo cade al momento sono 3... Errore umano, scarsa manutenzione e qualcuno che lo abbatte... Se mi togli l errore umano non e male ma ci vorrà più manutenzione!
Se gli aerei in futuro non avranno piloti, ho sarà possibile solo il decollo/atterraggio automatico al posto di quello manuale,non li considerò più come aerei
Non mi fiderei mai di volare su un aereo esclusivamente a guida autonoma, i piloti sono fondamentali per gestire ogni possibile malfunzionamento
così allo stesso modo non mi fiderei mai a volare su un aereo senza un double check da parte dei vari sistemi di bordo. se è vero che l'automatismo non è ancora a quei livelli di affidabilità, certo è che a parità di "capacità" a commettere più errori sarà sempre statisticamente l'uomo
@@golem_videomakingesattamente senza considerare atti di autolesionismo che sono costati migliaia di vittime nel corso degli anni escludendo naturalmente 11 settembre
@@wittmann2109 è un po' il discorso della guida autonoma, una volta che raggiungiamo un livello di errore praticamente pari a zero, il controllo manuale da parte dell'uomo sarà considerato quasi pericoloso, altro che necessario. banalmente se tutte le auto fossero autonome, con tratti dove è vietato proprio l'uso manuale, gli incidenti si ridurrebbero di tantissimo. con gli aerei idem, è solo molto più complicato visto che tenere un aereo in aria per tutta la tratta è leggermente più complesso di tenere un auto nella propria carreggiata lol (detto da uno che non ha una macchina ma pilota fighter jet e aerei di linea coi sim tipo tutti i giorni xd)
@@golem_videomakingPiccolo dettaglio, se un'auto a guida autonoma ha un problema di qualunque tipo accosta, con un aereo che si fa?
@@lupinario errato, se una macchina a guida autonoma ha, non so, un malfunzionamento e perde l'uso della telemetria e telecamere, non può accostare e mezzo secondo dopo sei nel posteriore del camion davanti. un aereo anche dovesse completamente spegnersi per qualche minuto (non secondi, minuti) ha le ali che lo tengono su e sai, il cielo rispetto alla tiburtina mi sembra un pelo più grande e spazioso, soprattutto meno trafficato, se un sistema di bordo fallisce c'è tutto il tempo per intervenire, anche da remoto se full autonomo, moooolto più tempo che su un'auto, specialmente se parliamo di future auto SOLO autonome senza controlli manuali di sorta. in ogni caso già ora gli aerei volano in crocierà il 90% del tempo in autopilot, è più un problema di atterraggio e decollo che comunque sembra più affidabile di qualsiasi pilota umano, che statisticamente ha molta più probabilità di commettere errori rispetto alla macchina di avere malfunzionamenti
Una cosa nelľHudson si sono salvati grazie alla decisione del pilota e se la macchina decideva erano spacciacati in un grattacielo, comunque potrà essere soluzione ma in un futuro remoto
L'aviazione si basa su una cosa fondamentale: la redundancy. Non credo sarà mai possibile di fare tratte lunghe con un pilota solo. Mio padre fa voli ultra long range e anche con il doppio equipaggio è estremamente stancante e stressante, figuriamoci con un pilota solo.
Tutti parlano di sicurezza (ovviamente importante), ma per noi piloti diventerebbe una vera e propria alienazione dal lavoro. Questo famoso "progresso" potrebbe anche portare al miglioramento in termini di fattore umano ma a che prezzo sul ruolo del pilota stesso? del lavoratore? Oggi si parla troppo in termini oggettivi (costi, sicurezza, sviluppo tecnologico) e poco soggettivi (uomo, la sua psicologia e gli effetti del progresso sul suo obiettivo lavorativo/di vita). Se posso fare un commento personale per concludere, da pilota non ci vedo un buon futuro per chi ama il volo con queste premesse.
Un aeroplano è molto più complesso di un treno o di un'automobile, questo è vero, ci sono molte più variabile da gestire, tuttavia è anche vero che l'ambiente in cui un aereo opera è meno complesso e imprevedibile rispetto a quello in cui opera un'automobile. È infatti questo il grosso limite delle auto a guida autonome: gestire la caoticità dell'ambiente intorno all'auto e non l'auto in sé. Con questo non dico che realizzare un aereo a guida autonoma sia più semplice di un'auto autonoma, tuttavia la possibilità di avere un aereo senza piloti non mi sembra, sulla carta, una possibilità così remota.
Non salgo su un aereo se c'è un solo pilota, figuriamoci se c'è solo il computer.
2:10 QUANTO SI È TRATTENUTO RAED DAL DIRE CHE I PILOTI AIRBUS NON FACCIANO NULLA HAHAHAHAHA
Se si dovesse trattare di delivery da punto a a punto b , con piano di volo dedicato ed esclusivo si ben venga ! Ma per il trasporto persone , la vedo lunga ! Cioè ok tutti i sistemi autonomi , auto , treni , metro ecc , è sempre possibile intervenire umanamente per le emergenze ! Ma quando siamo in aria , abbiamo bisogno della presenza umana ! Sempre !
Dal mio misero punto di vista è interessante un approccio ibrido dove è possibile un intervento in remoto stile drone militare in caso di malfunzionamento degli autopiloti che gestiti da IA evolute di certo non commetterebbero errori macroscopici o magari suicidi (767 Egypt..germanwings..777 svanito nel Pacifico) se ci pensate al di là delle criticità sul max o quello di pressurizzazione in Grecia di qualche anno fa ..la maggior parte degli incidenti catastrofici sono frutto di errori umani o peggio atti deliberati
Secondo me il problema è che rendere un aereo controllabile da remoto lo esporrebbe a un rischio troppo alto di hackeraggio; non sono un esperto in informatica ma credo che non si arriverà mai a sistemi che garantiscano al 100% la protezione da cyberattacchi.
Rischio esiste ma è altrettanto vero che ad oggi vengono usati da anni droni stile raptor anche per operazioni delicate senza notizie di hackeraggio quindi penso siano relativamente certi della sicurezza…si narra che forse la cd bestia di Kandahar fu hackerato da Iran ma non esistono certezze in tal senso
Un solo pilota vuol dire nessun pilota in quanto se questi dovesse essere inabile al volo i sistemi devono poter agire in totale autonomia e sicurezza. Per fortuna nonostante la tecnologia galoppi, i tempi di implementazione e certificazione in ambito aeronautico sono lunghissimi, le compagnie aeree possono spingere quanto vogliono ma le autorità non derogano, basta pensare ai posti in piedi dietro i quali le low cost stanno sbavando da anni.
I sistemi a guida autonoma di auto e treni stanno facendo passi da gigante, ma in caso di problemi ci si ferma, con un aereo non si può fare.
Secondo me bisogna porsi una domanda, in un caso analogo del volo US 1549 (quello ammarato nell'Hudson), come geatirebbe la situazione un sistema automatizzato? Finché la risposta non è soddisfacente, meglio rimanere con due piloti nel cockpit.
PS, senza piloti chi assumerebbe il ruolo di comandante, ossia di massima autorità a bordo?
Parliamoci chiaro, se l'obiettivo è la sicurezza sviluppare tecnologie che possano fare tutto da sole e in più avere i piloti a bordo è la cosa ideale, ridondanza al quadrato.
Se l'obiettivo minimizzare i costi mantenendo un livello minimo accettabile di sicurezza, allora investire su tecnologie in grado di sostituire i piloti ha senso.
Ma avere entrambi a bordo porterà sempre un livello di sicurezza maggiore, anche se i piloti dovessero intervenire 1 volta su 100.
Con tutto questo sviluppo ha ancora senso fare l’atpl o si rischia di rimanere per strada ?
POV: io che ho volato con turkish l'altro giorno.
Secondo me le cose fatte solo per risparmiare , difficilmente porteranno a cose buone. Se un pilota lo attivano solo in emergenza, volando poco sarà quindi meno reattivo. Se l aereo va bene quasi sempre, io mi immagino che il pilota sia distratto, e quindi nel momento del bisogno deve perdere quei secondi o minuti preziosi per capire effettivamente il problema che deve gestire. Se invece tiene sotto controllo sempre tutto gli sarà piu facile. Poi è vero, gia con il pilota automatico dormono in cabina... cmq possono fare tutte le ore che vogliono al simulatore, ma la pratica con un aereo reale non puo essere sostituita.
8:00 penso che il limite sia l'argomento di questo video
Hai dimenticato un'altra criticità, un pilota da solo potrebbe far schiantare l'aereo per motivi psicologici Oh terroristici, oppure perché minacciato.
Un’altra alternativa potrebbe essere di avere il secondo pilota da remoto come un drone
Una cavolata fotonica !!!! Affidarsi a dei computers !
interessante
personalmente preferisco 0 piloti piuttosto che 1
per quanto riguarda la complessità penso che sia molto più semplice automatizzare un aereo di linea piuttosto che le auto di tutti i giorni
Non mi sembra che ultimamente i problemi di volo siano sorti da errori dei piloti.
Esattamente domani un computer e dei controller
MA IL LANCIO 7 DI STARSHIP CHE PARTIRA' TRA MENO DI VENTI MINUTI? LO HO SCOPERTO ORA!!!!!!
Io vOlo aL sImuLAtoRe e soNO dA sOLo QuiNdi SI pUò fArE. 😐
Ma perché è tipo un cantante country lo speaker? Serve alla causa della divulgazione?
No, come si presenta Raed è ininfluente quando ci si concentra a fondo sul contenuto, sempre al primo posto per noi a differenza di questo ed altri commenti che hai lasciato.
@volarespace non dovete fraintendere, è solo curiosità sapere il perché quella mise? E non una polo o una camicia . Pensavo che il cappello e look da cantante country fosse legato al discorso.
È semplicemente parte del suo stile, a noi piace e lo distingue dai classici divulgatori con polo e camicia. Non c'è un motivo particolare se non il fatto che Raed si trovi bene così.
se parliamo dei prossimi decenni, cavolata, s parliamo di tempi più lunghi, chissà ..ma MOOOOLTO lunghi
Nell' ultima settimana 4 incidenti
I motivi per cui un aereo cade al momento sono 3... Errore umano, scarsa manutenzione e qualcuno che lo abbatte... Se mi togli l errore umano non e male ma ci vorrà più manutenzione!
Se gli aerei in futuro non avranno piloti, ho sarà possibile solo il decollo/atterraggio automatico al posto di quello manuale,non li considerò più come aerei
avendo saputo che prima si sarebbe fatto, forse non considererei quanto sopra ma forse.
NON CI STA