Відео

No , ho provato anche su una stereo ma non ho fatto caso a quel particolare , se ti interessa provo , metto anche il link aliexpress in descrizione .

Non l' ho , ma come soluzione è la migliore. Ho proprio preso quel canale locale di cinema proprio per quello !

Grazie ! almeno così ha un mezzo senso , essendo vetusta e non più compatibile con nulla al mondo !

@@sterock77 Hanno il loro fascino. Peccato per il sintonizzatore ma sono sicuro che con un pò di astuzia si riesce a bloccare. A presto

@@McGyver0479 Ho provato con tutti gli sbloccanti che ho trovato ma purtroppo nulla da fare , secondo me i carrellini sono di zamec e sappiamo che fine faceva .

@@sterock77 Lo sappiamo; lo sappiamo. Prova con la punta del saldatore senza esagerare

Ci si arriva male male . Se ci rimetto mano riprovo ma non garantisco 😂😂😂

Io appena l' ho visto non sapendo nemmeno cosa ci fosse dentro sono stato rapito dal design , quando ho visto che si accendeva sono impazzito !

Belle testimonianze le tue come quelle di altri che hanno vissuto quei tempi . Queste per me sono proprie sperimentazioni non avendo mai avuto a che fare con queste tecnologie. però è bello scoprire , mettersi nei panni di chi nei tempi per questi erano professioni vere e non passatempi come per me . Diciamo anche che a 15 anni esser in grado di riparare TV valvolari non era cosa da po , anzi , complimenti .

@@sterock77 ...prima era tutto più facile, le valvole le trovavi come anche i condensatori elettrolitrici di alta tensione. E' lodevole in questi tempi che qualcuno inizi le sperimentazioni con apparecchiature vintage e ne faccia video. Vedo al contrario gente che critica e non fa nulla per nessuno e spesso mi domando perché non aprono canali UA-cam! Congratulazioni più sincere da IU0KFS Stefano da Monterotondo 73

Grazie tantissimo e complimenti per ciò che fai per i giovani. 🏆🥇😇

Grazie !

Interessante ! Sarebbe bello approfondire , io ho valutato solo le due cose più alla portata ma sicuramente c'è anche altro .

Sarebbe interessante sapere quali misure esegui su di un... "trasmettitore radio e TV" con un VNA così come scrivi.

A volte è bello , e può essere utile anche esplorare l' universo dell' imperfetto , poi una volta che si conosce si può fare come si vuole e decidere nel merito delle necessità o meno . Buona considerazione anche la tua assolutamente non banale .

@@sterock77 assolutamente bello portare avanti la logica. Interessante questo canale di UA-cam, lo ritengo originale e speciale. Grazie tantissimo per i bellissimi video 🥇🏆📻

Non so cosa tu trovi di "geniale" in un test simile sebbene sia tutto relativo al proprio grado di conoscenza. È come testare un tubicino da acquario e pieno di buchi per innaffiare un giardino: c'è bisogno di un qualche strumento per capire che si buttano risorse e tempo? E se qualcuno ci gira un video il risultato è... "geniale"?!? Una linea bifilare CORRETTA la puoi mettere in piedi con la stessa semplicità: basta studiare cosa sono e come farle!

...con la sperimentazione e le misure dimostriamo un qualcosa di alternativo. In questo video si presenta un qualcosa di meno comune a basso prezzo e dal compromesso più che ragionevole per determinate circostanze, un solo dB di perdita rispetto a 0,5 dB come dimostrato dal video cambia poco e nulla a chi ascolta il segnale dall'altra parte! Da piccolo mi divertivo a costruire i condensatori ceramici e questo metodo e modello di pensare per gli altri somiglia al mio modo di fare e pensare. Per questo trovo eccezionale che qualcuno condivida la propria esperienza su UA-cam, questa può ritornare utile per gli altri. Dal tuo qrz ho letto delle cose molto interessanti, per questo faccio i complimenti con la speranza possa relazionare anche tu un'esperienza creativa su UA-cam. 73 Paolo da Stefano IU0KFS

@@IU0KFS-ev3cv Ciao, un cavo rg-316 è molto più sottile di quel filo elettrico (2,5 mm.) e quattro metri come nel video ed alla stessa frequenza presa a riferimento, portano un'attenuazione persino difficile da misurare: 0.0069 dB. Quindi a nessuno, tra coloro a cui Il dato è perfettamente noto, verrebbe in mente di utilizzare un banale filo elettrico, persino più ingombrante, nato per altri scopi ed il cui uso in alta frequenza è semplicemente ERRATO! A paragone la perdita è già di un decibel: se hai 10 watt, due li hai già buttati ed in QRP può fare la differenza. Ma c'è anche da dire che una discesa di quattro metri non è realistica neanche in portatile ed in 20 metri: se sei costretto a tenere il dipolo così basso dovrai mettere in conto ben altre perdite! Occorrerà una discesa almeno doppia e sui 10 watt di prima ne butti quattro: quasi metà della tua potenza! Inoltre il "filo elettrico" non ha uno schermo e dovrebbe lavorare come un linea bifilare: come tale, collegata direttamente all'rtx, parteciperà come può alla radiazione (leggi: perdite aggiunte). Anche se viene correttamente interposto un balun (ancora altre perdite?) il suolo o gli oggetti più o meno conduttivi più prossimi alla linea interferiscono con il suo funzionamento come... "linea bilanciata" introducendo nuove perdite... Insomma, se ci fosse stato anche solo il più piccolo ragionevole motivo per impiegare un comune filo elettrico come linea di trasmissione, in 120 anni di storia della radio, qualcuno ci avrebbe pensato; se tutto ciò avviene ora è palese che siamo al picco minimo di competenza tecnica degli om e non manca chi continua a contribuire nell'abbassare la media.

Può essere un idea , se ci rimetto mano proverò a cambiare le lunghezze .

Purtroppo non sono esperto di esp32 ecc , quello sembra un errore di mancata corrispondenza tra software e chip del dispositivo. Sarà un impostazione od un file non adatti od il dispositivo di fabbricazione incerto od un clone ?

@@sterock77 Grazie

Ciao, anche io ho avuto difficoltà, dopo ho risolto cambiando il baud sia sulla com che sul software in 115200 e poi è andato

Il punto di forza , oltre che costare nulla è che diventa di dimensioni veramente inesistenti da chiusa . Che poi sia al top delle performance , questo no sicuramente. Voglio fare appena riesco anche delle misure di impedenza ed attenuazione .

Sto già preparando per fare un po' di misure sull' attenuazione e sull' impedenza della linea , anche se quest 'ultima non è così rilevante rispetto al resto .

IZ4VTZ

@@sterock77 Fantastico, quando ti ascolterò ti chiederò la QSL. 73 de Antonio IX1006SWL

Volevo proprio fare una sezione per fare i 17 Metri .

Grazie mille . Questo accrocco lo voglio approfondire ,usando cavi balordissimi su attenuazione ed impedenza . Prossimamente .

E' un mito

Interessante , io ho pensato ad una cosa del genere come dicevi perché l' ho visto fare e valutato che essendo sia la linea di trasmissione che l' antenna bilanciata l' 1:1 può non servire , poi magari metterlo sarebbe meglio , ma volendo fare una cosa che si arrotola in tasca della giacca fatta solo di fili mi sembrava una bella comodità . Quante perdite avrà ancora non lo so !

Ciao ! Ma guarda , per quello penso di aver capito una linea bifilare irradia se attraversata da una corrente di modo comune , ma in questo caso la corrente generata in trasmissione è di modo differenziale quindi approssimiamole ad identiche ma in verso opposto , quindi rendendo neutra l' emissione perché gli effetti creati da un conduttore vengono annullati dall' altro .

E' un radioamatore russo , nominativo R1CI , circa 2100 Km , vicino a San Pietro Burgo .

Buon giorno, sinceramente i dubbi sull' impedenza e sull' attenuazione li ho già e se non ricordo male ne accenno anche nel video . Poi partendo dal presupposto che ho sempre usato i classici coassiali su tutte le antenne per quale motivo se un idea vista per caso stuzzica non sperimentarci un po'? Prossimamente andrò nella solita ferramenta e prendere qualche altro metro di quel cavo per farci un po di misure di impedenza e perdite . Non sono stato a tenerla molto lunga perché i dati che ho trovato sono un poco sparsi ma sembra che su queste freq. anche le perdite non siano madornali . Nell uso non ho notato nulla di diverso dall' antenna del video precedente, poi ovviamente anche se ci sono attenuazioni dell ordine di un db metti anche uno e mezzo ad orecchio o sull' s meter , oltretutto di una radio discutibile non ci se ne accorge . Il motivo perché secondo me può aver senso di esistere , a parte la curiosità , che se la vuoi mettere in tosca ci sta , senza balun e leggerissima .

Tralasciando i due video nello specifico... e la sconosciuta impedenza del del doppino di questo video, conveniva usare il doppino per impianti HI-FI.. Ma cosa stai dicendo ??? le linee bifilari sono assolutamente superiori al cavi coassiali, solo che questi ultimi sono più pratici. Io uso solo cavi coassiali profwssionali non da ex ventisettari, ma conosco perfettamente ed ho ampiamente usato linee bifilari. Vi hanno inculcato dei dogmi e ora avete fede incrollabile in questi. Il mito dell'antenna risonante è immortale.

@@ik1lbl ciao , grazie del parere, io non ho mai usato bifilari di alcun tipo , ma perché non provare ? Poi che sia la soluzione migliore , e sopratutto per tutti gli usi quello no di sicuro .

@@sterock77 dovresti approfondire l'argomento, merita un po' di studio, credimi. Complimenti per la voglia di sperimentare!

@@ik1lbl Macché ho provato a spiegargli che sperimentare a casaccio senza studiare la teoria difficilmente può portare a risultati interessanti o ad una corretta interpretazione dei risultati (vedi ad esempio l'interpretazione nel video del ROS...). Lui cosa ha risposto? Che vuole "ribellarsi" alla teoria !!! Per loro sfortuna gli effetti di quello che combinano non sono visibili e quindi non si rendono conto di quello che succede; altrimenti li vorrei vedere tutti questi "innovatori" trascorrere i loro giorni nel piazzare una palla su di un piano inclinato perché salga e non scenda !!! P.s. - Ok certamente sulle linee bilanciate ma non realizzate nel pvc Hi... HI ! Il VNA glielo urlava, ma lui non lo ha... "sentito"

Buon giorno. Per quel po' che ho trovato , sembra che un doppino twistato o lineare come in questo caso , coi conduttori molto vicini , l' impedenza non sia lontanissima dai 50ohm ma proverò meglio , anche l' attenuazione . Per funzionare funziona poi il dettaglio è altra cosa 😂😂😂

@@sterock77 Se funziona i dettagli passano in secondo piano…😂

Non va affatto bene: vedi le evidenti perdite che cancellano quasi la risonanza. Ok certamente sulle linee bilanciate ma non realizzate nel pvc Hi... HI ! Il VNA glielo urlava, ma lui non lo ha... "sentito"

Heiiii guarda che ho speso tra tutto 8 euro e 50 😂😂😂

Scialacquatore 😅

​@@sterock77...io avrei chiesto lo sconto 🤣

Certo ! 130 € cosa possiamo pretendere, già grassa che con anche i suoi difetti cmq si possa usare serenamente.

Grazie mille , troppo buono 😁 . Prossimi video saranno antenne , tempo permettendo .

@@sterock77il tuo canale UA-cam è molto educativo, nessun radioamatore dovrebbe mancare poiché si impara tanto. Bravissimo 😇🥇🏆

Ma si , per il costo ci sta , L' encoder a volte ha un po' di incertezze e se si spippola molto con le bande o ci sono segnali con picchi molto alti a volte serve riaccenderla per reset , ma ci si diverte tranquillamente.

Guarda , prima di consigliartela vorrei fare alte prove , non è un gran che ,comunque se vuoi te lo metto comunque .

@@sterock77 non è di fondamentale importanza, anche perché non intendo acquistarla. Era solo un consiglio, giusto per dare l'idea a chi guarda il video di sapere di quale accordatore e di quale antenna si tratti.

Si si ci sta , hai ragione ma visto che non so ancora bene come valutare , non vorrei che i link venissero presi come un consiglio non voluto . Quello della radio lo metterò perchè per il costo ci può stare .

@@sterock77 stavo pensando di provare l'USDR+ con una antenna che avevo acquistato, una loop attiva modello GA-450 che copre la gamma di frequenza dai 2.3 ai 30 MHz con un guadagno di 20 dBi.

La loop magnetica è una buona antenna , ovvio a la storia che va accordata con il suo variabile per centrarla giusta sulla freq. di lavoro precisa ma va bene . Non so che antenna sia e che potenza regga . Io il red corner l' ho settato come vedi nel video a circa 5-6 W , potenza che non crea problemi . Nelle loop se si eccede la potenza fa arco il cond. variabile .

Si penso proprio che lo farò , confermo per il 9:1 la fanno e vendono così sti fetenti 🙂 . Buon proseguimento !

Ciao ! Era più che altro un esperimento per vedere se era una misura fattibile . Si arriva sui 400 e per i condensatori delle radio è sufficiente , con un moltiplicatore sicuramente è un aggeggiò con più possibilità. Ci avevo pensato ma poi ho optato per iniziare con la cosa più semplice . Grazie comunque del consiglio.

Grazie del commento, L' analizzatore di spettro non L' ho ma dovrò provvedere prima o poi .

Grazie mille ! Ben arrivato .

Devi ringraziare il qui presente nei commenti Pier Aisa , L' ho imparato da lui . 😁

Ciao , grazie del commento , si dopo questa prova penso che ai mercatini farò scorta di caricatori degni del nome :-) qualche mese fa ne aprii uno di cui non mi fidavo affatto a naso , che non aveva nemmeno il chip di controllo pwm . E un peccato che non si possano aprire senza distruggerli per fare un revers engineering .

Penso che me lo guarderò con calma quel video ! Grazie del suggerimento .

Ciao , grazie per la conferma , ad un commento sotto avevo proprio scritto che il problema che più spesso si verifica è un malfunzionamento sul touch , non permanente ma sicuramente non è un buon segno . Bisognerebbe provare a metterlo sotto carico , probabilmente si vedrebbero cose interessanti . Qualche mese fa ne aprii uno e lo feci vedere in un video , dentro era pazzesco .

Allora. Volendo si può fare anche un test più approfondito , più preciso e specifico . Per vedere la tensione di uscita come valore in volt , la corrente , e la quantità di carica erogata ci sono degli strumentini da mettere tra alimentatore e cavo che funzionano bene . Però la qualità della corrente erogata non è visibile . In termini pratici io ho fatto questo test perché uso questo oggetti anche per alimentare apparecchi che lavorano in radiofrequenza e possono causare malfunzionamenti. Per L' uso sul telefono o tablet a volte capita di trovare qualche caricatore che provoca malfunzionamenti per lo più al touch screen, probabilmente succede perché sono veramente al minimo della decenza o meno e lavorano in crisi con tensioni che probabilmente sono affette da grossi sbalzi che danno fastidio . In linea generale se il telefono si carica nello stesso tempo con cui si carica col caricabatterie originale e no ha problemi vuol dire con buona probabilità che è corretto . Alla carica del telefono il ripple ed il noise che sono cose diverse , se proprio non sono assurdi non dovrebbero dare problemi .

Aggiungerei anche una cosa semplice , evitare quelli che proprio costano pochissimo è gia una buona discriminante .

​@sterock77 👍👍👍👍👍 figuriamoci, hanno un circuito switching che fa defecare, è un auto oscillante variabile in frequenza, non ha un ponte diodi sull'alternata, il filtro in uscita, sulla DC è inesistente (nel senso che non c'è proprio) Ma d'altra parte, x meno di 5€ di caricatore, che cosa vuoi pretendere? Una centrale nucleare? Ma anche il Power bank non è da meno. Ha una o più batterie lipo 18650 con un piccolo elevatore di tensione switching, fatto da schifo, filtri in uscita zero. Ma anche lì 15€ x un 10000 milliamper che cosa pretendi? Io ho usato un alimentatore da laptop a tensione variabile, perché mi si era guastato quello originale del ricevitore scanner all band ed all mode. Bellissimo, costa anche poco ed è a tensione variabile, cosa vuoi di più dalla vita? Una scrofata unica, il ricevitore aveva dei fruscii di fondo insopportabili, che coprivano le emittenti. In sintesi, l'ho conservato nel secchio dell'indifferenziata ed ho riparato l'originale che aveva un bel trasformatore tradizionale a 50 Hz, un bel ponte diodi, un 7812 un 2200 microfarad, induttanza di filtro e qualche altro componente di contorno. E via i rumori di fondo in ricezione sulle HF in banda laterale.

Se non ricordo male il moto al piatto viene trasferito tramite una rotella di gomma che si appoggia tra il perno del motore e L' interno del piatto . Se il motore gira potresti avere il piatto bloccato da ruggine od ossidi vari . Se il piatto a mano gira , allora il problema è la rotella di gomma , questa viene spostata dal selettore dei giri sui vari diametro del perno motore ma viene anche disconnessa dal piatto quando il braccio arriva in prossimità del fine disco ovvero vicino al centro , per riavviare il piatto devi tirare il braccio della puntina verso il punto di riposo dove c'è il suo supporto col fermo , fino a quando non sentì lo scatto . Se questo meccanismo non funziona devi con controllare il perché . Grazie a te del commento , mi fa piacere se posso aiutare in queste cose .

Assolutamente no ! Mi dispiace :-)

Esatto ! sono batterie , forse il punto più nevralgico del video non l' ho evidenziato , i pwbank sono batterie ma hanno dentro dei convertitori di tensione , a seconda della dimensione e numero elementi di tipo stepdown o boost . Esempio se la batteria ha un solo elemento da 3.7 V per arrivare a 5V avrà un boost , se sono due in serie da 3.7 allora avrà un step down . Oltre ad avere anche una logica di controllo carica (bms) ecc .

@@sterock77 grazie !

A mio giudizio se ne trovi uno di recupero anche in una radio o tv che monta la stessa valvola della tua fonovaligia come finale audio sei a cavallo , altrimenti anche con finale audio diversa ma i parametri di tensione d' uscita bisognerebbe fossero similari .

Si è un antenna fatta coi piedi , il discorso della composizione non mi è ben chiaro , sicuramente non è di buona qualità . Ma è sempre stato così , venduto dalla eco antenne se non erro , e nemmeno il cavo smaltato si erano degnati di usare . Quantitativamente quanta potenza dissipa il toroide non posso saperlo ma a malapena intuirlo . Su 100w considerando in quanto si scalda (cosa che ha sempre fatto ) posso intuire che nell' ordine di grandezza tra i 10 ed i 15 w e non è poco come perdita . "Funziona bene " perchè anche dopo il cedimento delle spire colate qualche tempo fa , la sostituzione del case poco importa , funziona ancora come quando la installai sia come resa in rapporto alla deltaloop che come impedenze da compensare in accordo . Aggiungerei anche una cosa , che se aspirassi a prestazioni di livello non andrei a chiederle ad una end fed che già di suo è un compromesso scarso ma ame fa molto comodo fatta così . Ti ringrazio per il consigli del progetto ARRL, ci do un occhiata molto volentieri .

@@sterock77 La end-fed non è un'antenna di ripiego. In verticale (verticale mezza onda) offre il vantaggio non indifferente dato dall'alta impedenza per cui il piano di terra (il "contrappeso" nel tuo caso) diventa molto meno critico e la resistenza di perdita, sempre presente, ha meno effetto. Il trasformatore però non va realizzato a casaccio. I toroidi non sono tutti uguali: quelli smaltati (per non essere conduttivi) come ERA il tuo, sono in polvere di ferro (il colore ne indica con precisione la miscela) e non sono affatto adatti per un trasformatore a larga banda che deve partire da frequenze basse. L'altra grande famiglia è composta da quelli in ferrite che a sua volta può essere composta da materiali non tutti uguali, con percentuali diverse... Sono identificati quasi tutti da sigle il cui primo numero rappresenta il diametro in centesimi di pollice; il secondo numero, dopo il trattino, indica la miscela che lo costituisce. Ognuno è diverso dall'altro (soprattutto per permeabilità magnetica) ed in fase di progetto va scelto quello giusto. Poi perché per il primario due spire, tre spire, dieci o quattordici? Ti sei mai chiesto perché quelle poche spire non costituiscono un cortocircuito per il tx? Dov'è la differenza con un pezzetto di filo che cortocircuita il tx? Ecco, soprattutto in 80 ma anche in 40 e forse più su, quel trasformatore è quasi un corto circuito o comunque un carico che dissipa in calore forse più di metà della tua potenza !!! Considera poi che riscaldandosi ed avvicinandosi al punto di Curie (nel tuo caso fortunatamente molto alto) il toroide tende a perdere le proprie proprietà magnetiche fino a "scomparire" e l'avvolgimento appare come avvolto in aria peggiorando ulteriormente la situazione! Penso che a breve scriverò un articolo (semplificato) su come progettare un trasformatore ad RF, su come riconoscere quelli farlocchi venduti o descritti sul web e su come testarne in maniera semplice le sue perdite. Intanto dai un'occhiata ai miei articoli (links sulla mia pagina QRZ) perché troverai informazioni utili. 73s

@@IK8XOO--Paolo Ciao ! Grazie ancora per le spiegazioni precise , ed ineccepibili, darò un occhiata alla tua pagina che sicuramente merita molta attenzione . Il sistema di funzionamento lo conosco ma non ne conoscevo bene i limiti , soprattutto per il discorso del toroide . L' antenna alla continua si presenta come un corto circuito da qualsiasi parte tu la guardi , è l' effetto induttivo a renderla un "carico " su certe frequenze . Ha il vantaggio che per le tensioni elettrostatiche , che si accumulano in tensioni continue , non le può trasferire alla radio e questo è un gran bel vantaggio (rispetto a quelle aperte ) . Ho guardato il progetto ARRL , molto bello con unun 49:1 anzichè 9:1 .

@IK8XOO--Paolo sentendoti in aria mi ero imbattuto sulla tua pagina molto interessante e avevo scaricato in pdf i tuoi articoli saluti IK/JXE (ho postato su questo video di Stefano ed ho letto le tue info)

@@cosimomassaro7537 Ciao, ricordi su che bande ed a che ora mi hai sentito in aria?