Conversazioni di Filosofia: 20 - Tempo
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- Опубліковано 20 сер 2024
- Eone, Chronos, Kairos, cronotopo, tempo ciclico o lineare sono termini che ci introducono alla lettura del tempo come 'distensio animi' in Agostino.
Errata corrige: al minuto 9.30, il filosofo non è Origene, come detto, ma Plotino.
Prof. Alberto Bassi - Milano, marzo 2013
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Gentile Opusincertum, non voglio offendere nessuno, ma offrire spunti di riflessione. Lei non ha bisogno di me per riflettere sull'essere (quindi fare filosofia) né di Heidegger, né di Hegel, né di Kant, né di Cartesio, né di Paci. Se ne sbarazzi! Le basti l'essere, fin troppo loquace. Cordialità.
2.Husserl dà ragione a Cartesio: l'errore è dovuto alla fretta nel giudizio. Analizziamo tutti i dati secondo le REGULAE, poi giudicheremo. Ciò varrebbe per l'umanità, ma l'individuo che deve mangiare il risotto non può crepare di fame per la lunga attesa valida per l'umanità che attende. L'epoché è scetticismo o avventatezza, ma può essere superata da un giudizio prudente e non temerario, contro cui c'è solo l'ipotetica possibilità del contrario.
3.Antoine de Saint Exupéry, Il piccolo principe
Apprezzo la chiarezza e la passione che mette nelle Sue conversazioni, La seguo volentieri. Quanto alla tastiera, insisto. Io credo che l’essere si può solo intuire e dedurre dai dati sensibili, nella forma di combinazioni di qualità, senza di che ipso facto sparisce la tastiera stessa. E’ la particolarissima combinazione di attributi (quel colore, quella forma, quella consistenza, quell’odore, ecc.), che mi fa dire: ecco “una tastiera”. Ogni altro ragionamento mi sembra una forzatura. Saluti
Un appunto: il divenire non è un passaggio dall'essere al non essere (avrebbe ragione Severino a osservare una contraddizione, l'essere non può annullarsi) , ma dall'essere al più che essere. L'essere è in atto integrazione d'essere, ovvero deve essere appunto creazione di essere, o essere come creazione, creatività.
Prof. lei è un grande from Napoli!
1.Ritengo l'affermazione dell'essere LOGICAMENTE primaria rispetto all'affermazione della sua temporalità, che è CRONOLOGICAMENTE primaria ma LOGICAMENTE secondaria. Siamo in PROTOLOGIA: il massimo della semplicità, quindi difficilissima per chi è abituato a ragionare sulle molte idee. Qui si tratta da andare all'inizio del pensare: ciò che ha provocato a Parmenide il gaudium de veritate al punto che tutto ciò che l'intelletto diceva dopo era spazzatura (doxa). Heidegger temporalizza l'essere.
L'affermazione che la tastiera è nera suppone che essa ci sia e non sia dedotta dal colore.L'affermazione dell'essere in quanto essere è l'atto primo del Suo intelletto. Scopra l'ebrezza del suo primo vagito. E' autoanalisi difficile perché semplice, per noi razionalisti: è il crinale tra protologia e proctologia.
Di dio non si ha alcuna nozione se non si possiede il teorema a posteriori che ne consente la semantica.
LeggerLa mi ricorda Occam.
Cordialità
Quando parlavo di Husserl non pensavo alle Meditazioni Cartesiane, ma a Per la fenomenologia della coscienza interna del tempo ed al suo legame eventuale con Brentano.
Caro Stefano, ma Lei ha sentito la conversazione: "Ontologia"? Cordialità, Bassi
Buongiorno! Chi fosse interessato può trovare sei video dedicati a Heidegger e ad "Esssere e tempo" cliccando qui a sinistra sulla mia immagine o sul mio nome. Naturalmente non presumo minimamente di essere all'altezza del compianto professor Alberto Bassi.
l'aumento dell'entropia e con essa la freccia del tempo, penso potrebbe aiutare in modo più pratico a comprendere, o perlomeno a cercare di comprendere, dove possiamo collocare gli eventi nello spazio e nel tempo; ed il tempo, astrazione non gratuita, collegarlo a qualcosa di periodico. Saluti
Grazie
Tra le altre cose, dovrebbe ricordare che la fenomenologia husserliana è proprio legata al concetto di ritorno "alle cose".
Poi dire che Heidegger non è un filosofo, mi sembra eccessivo, per Lei anche Cartesio, Kant ed Hegel non sono filosofi. Insomma a parte Agostino, Aristotele e Tommaso, ci sarà qualche altro filosofo?
A questo punto mi sfugge la differenza tra doxa e verità.
Egregio prof. alcune domande:
1. Non vedo come si possa evitare di passare da heidegger in un discorso sul tempo.
2. Se proprio vuole evitare heidegger, almeno un accenno ad Husserl rispetto al tempo mi sembra doveroso.
3. Quale è il libretto di cui parla che non dobbiamo fare a meno di perdere?
Grazie per il suo tempo
Gent. Stefano, l'essere non si aggiunge. E' l'intuizione logicamente prima all'esperienza sensoriale cronologicamente prima all'affermazione dell'essere. Cordialità, Bassi
L’essere non è somma di attributi, è combinazione inestricabile e originale di attributi, così come ogni corpo è combinazione di pochi atomi e ogni libro è combinazioni di poche lettere. Professore, se ogni cosa che cade sotto i sensi mi s’impone nell’immediatezza per il suo essere, a prescindere dalle sue qualità, vede allora che quest’ essere è unico e indifferenziato, è sempre lo stesso, è l’Essere? E per qualcuno è Dio?
Inoltre Heidegger da un contributo decisivo alla filosofia aurorale di Parmenide. Può negarlo?
Egregio, ma anche Agostino temporalizza l'essere, si può negare questo fatto?
Agostino ritiene che il tempo inizi con la creazione della materia. Infatti l'affermazione che Gesù sia incarnato da sempre e per sempre gli crea problema (Logos endiathetos/proforikos). Il magnifico pensatore sul tempo non è riuscito ad affermare che fisicamente - ma solo in quanto Dio - l'uomo Gesù è coeterno al Padre.
Agostino non temporalizza l'essere. Temporalizza l'essere creato, non l'essere.
Egregio Professor Bassi, a questo punto l'offeso sono io, mi permetta, Lei ritiene che:
1. Heidegger non è un filosofo.
2. Hegel è un pazzo.
3. Kant in errore.
4 Cartesio da fare a pezzi.
Siccome tutti e 4 punti da me citati sono solo la trascrizione delle sue parole,
(se necesario le mando i riferimenti ai video esatti) mi domando come non debba io ritenere offensive le sue parole. Infine su Paci, direi che sicuramente amava Husserl, almeno su questo è d'accordo con me?
cordialmente
Potrei non amare la Statale perché mi affascina l'essere. Non ho mai detto che non amo il grande Paci. Come si permette di attribuirmi giudizi dettati da pregiudizi di cui Paci inorridirebbe?
Cordialità.
Professore, va bene l'eco parmenideo, ma ripeto la domanda, io l'ho seguita per tutte e 20 le lezioni con attenzione e stima, ma a parte Aristotele e Tommaso, Lei chi salva?
Le 5 Vie per la dimostrazione razionale dell'esistenza di dio nel grande Tommaso (140 kg) non mi pertengono. Mi basta averVi offerto il Teorema della causalità, che non trovate da nessuna altra parte. Però, se la trovate, mi mandate i riferimenti?
Il discorso filosofico non esiste se non in quanto uno con il discorso dell'essere. Non c'è nessun filosofo ma solo eco delle cose. Appena l'essere smette di parlare, ciò che l'eco dice è flatus vocis. La patente di filosofo non la rilasciamo noi ma l'essere.
Il giudizio:"questa è una tastiera"è un giudizio, ma la tastiera NON E' UN GIUDIZIO risultante da una somma-sottrazione baconiana o humeiana di dati:è una cosa che mi si impone.Il dato irrompe ai sensi, la ragione poi lo giudica, ma non giudica ALTRO rilevato dai sensi.L'oggetto sperimentato è uno col giudicato, o il giudizio è su altro.Idem est cognoscens in actum et cognitum in actu.L'essere TheDottorkap è somma di attributi?
Dedurre significa tirar fuori dall'universale, non dall'esperienza.
Infatti io credo proprio che il Prof. Bassi arrivi a dio. E' rimasto intrappolato dalla speculazione di Tommaso D'Aquino.
siamo un TUTTUNO
Io capisco perchè non ama la scuola della statale ed il sommo Enzo Paci.....
Non mi basta vedere questa tastiera e dire che è nera?
Che bisogno ho di aggiungere che questa tastiera c’è, e poi derivarne per logica conseguenza il suo essere? E poi, ancora, una perversione tira l’altra, pensare all’essere come Essere, a prescindere da ogni sua particolare determinazione?
È come pretendere di amare una donna mai vista!
Una volta che ci siamo messi su questa strada, si può arrivare a qualunque aberrazione, anche a Dio.