Ho scoperto due anni fa di esserne affetta, e molti dei tuoi video mi hanno messa sulla giusta pista. 15 anni di dietologi e nessuno mi aveva mai detto che va di pari passo con l'ovaio policistico. Ho perso 45kg con il digiuno intermittente e la keto, e finalmente posso allenarmi ad un regime che mi permette di mettere su tantissimi muscoli. Grazie per avermi cambiato la vita ❤️ Sono felice che se ne stia parlando molto più di frequente.
@@TheJosie76 non ne ho fatti per sapere specificatamente quello. Per anni ho fatto le analisi del sangue e non è mai servito a molto, perché non mi hanno mai prescritto la curva da carico di glucosio ma solo la glicemia a digiuno. Sono andata ad intuito e ho iniziato a sperimentare col digiuno intermittente, e per la prima volta in vita mia ho perso più di 10kg. Poi ho trovato una dietologa, a cui in verità volevo chiedere solo la misurazione della massa magra e grassa, che appena seduta nel suo studio mi fa "lo so che le hai provate tutte e non ha mai funzionato nulla nonostante i tuoi sforzi. Ti è mai stato diagnosticata l'insulino resistenza? Perché l'ovaio policistico e quella vanno a braccetto". Lei si era basata solo sul racconto dei miei trascorsi, ma mi ha confermato quello che già sospettavo. A differenza di quel che credevo mi ha supportata con la storia del digiuno, e anzi, mi ha dato delle dritte utili. Non posso dire che mi abbia seguita, mi sono trasferita poco dopo. Ho dovuto studiare per conto mio, imparare a leggere e capire cose di medicina anche in inglese, ma sono passata da una taglia 58 ad una 46 (e forse sarei pure una 44 se non fosse per la pelle cadente). Sono alta 1.75.
@@Neerepha adesso vedo cosa fare... Intanto ho fatto le analisi. Il mio medico di base non mi prescriverà mai la curva glicemica se non vado da un diabetologo. Vedo cosa mi dirà il nutrizionista. Grazie per avermi dato la tua esperienza. Al momento l'unica dieta che ha funzionato è la keto (nemmeno il digiuno intermittente)
@@Neerepha Grazie per la tua testimonianza. A te è stata prescritta anche una cura ormonale? (pillola anticoncezionale) Perché ci sono medici che sostengono sia fondamentale e di aiuto.🍀
Mi ripeto......finalmente dei video con informazioni di qualità e una seria educazione che non fanno mettere le mani nei capelli a nutrizionisti e professionisti sanitari del settore. Sempre bravo e chiaro Andrea!
Video molto istruttivo, caro Andrea, complimenti! Io purtroppo, da figlio di diabetico (non insulino-dipendente), ho una tendenza al "pre-diabete" ma in mancanza di insulino-resistenza. Sono a ridosso dei 40anni, l'anno scorso, alle normali analisi del sangue, avevo 108 di glicemia a digiuno, 5,6, di emoglobina glicata e appena 3,51 di insulina basale. Peso di allora 63kg per 1,65, vita molto sedentaria. Ho limitato i carboidrati e introdotto un po' di movimento nella mia vita quotidiana, e quest'anno sono arrivato a pesare 54/55 kg. Alle ultime analisi, per dire, la glicemia a digiuno era appena 76, e la emoglobina glicata 4,5. Entrambe Ai minimi valori di riferimento. Tuttavia, capita tuttora che, se faccio, specialmente la sera prima, una abbuffata di carboidrati (ad esempio, patatine +pizza), e la mattina dopo vado a fare la misurazione col glucometro, ho un valore glicemico oltre 100. Per un "pastasciuttaro" e "pizzettaro" come me è stata abbastanza dura accettarlo, ma ormai mi sono abituato. 😅
Per me la corsa ed allenamenti HIIT mi facevano sentire male per i 3/4 giorni successivi. Ho iniziato afare allenamenti soft come camminata, nuoto, yoga e pilates e la situazione è migliorata tantissimo. E soprattutto il sonno. A letto alle 8.30/9pm max e sveglia all’alba 💪🏻💪🏻💪🏻
Diventato padrone dei concetti, mi son liberato dalle catene delle diete😉😜💪💣. Ringrazio vivamente la mia genetica👌, ma la potenza è nulla senza controllo❤️🌹. Grazie come sempre Team Project Invictus🙏. La conoscenza rende liberi 👏
I video del vostro canale sono fantastici, spiegano sempre in maniera molto chiara e semplice, quello che i medici spiegano sempre in maniera sempre poco chiara limitandosi a da terapie e lasciandoci nel dubbio, il libro sara il prossimo acquisto
Gran bel video👍. Io se provo l'insulina al mattino a digiuno ce l'ho sempre intorno a 100 o addirittura qualcosina di più. La sera anche a meno di 2 ore dalla cena scende sempre sotto i 90....
Per chi ha problemi di questo tipo come conviene settare i macro? C'e' un tipo di strategia che puoi consigliarci? Grazie, ottimi contenuti come sempre;)
Qui le linee guida per i diabetici, www.siditalia.it/pdf/Standard%20di%20Cura%20AMD%20-%20SID%202018_protetto2.pdf si raccomanda una dieta ipocalorica mediterranea. Sulla gestione dei macro è da vedere con lo specialista, dalla nostra esperienza per fortuna c'è un discreto margine se rimani in ipocalorica :)
Caro Adrea, ti faccio i miei complimenti per i consigli che dai e mi sono iscritta da tempo al tuo canale. Da metà dell'anno scorso, dopo un episodio di covid, mio marito ha avuto un cambio morfologico. Ha perso quasi dieci kg con una modestissima dieta, mangia a sufficienza anche se è intollerante al glutine, ha glicemia basale a digiuno ormai regolarmente tra 100 e 110, non ha grasso corporeo, fa attività aerobica e pesistica ma non riesce ad aumentare la massa muscolare. Hai qualche suggerimento? Grazie in anticipo.
Da oggi in poi Andrea ti chiamerò Mister DIPENDE! 🤣 (che poi mi piacerebbe sapere chi è che mette il pollice in giù ad un video come questo, che è eccellente!)
Buongiorno Andrea, quali sono i parametri da valutare per capire se si è insulino resistenti? Personalmente ho difficoltà a perdere peso soprattutto in grasso, pur seguendo dieta ipocalorica e allenamento con pesi tre volte a settimana. Sono in questa condizione da anni e non riesco a sbloccare la mia condizione. Ho acquistato Project Nutrition per apprendere i meccanismi alla base dell'alimentazione ma non riesco ad applicarli al mio caso. Come devo agire per migliorarmi? Intanto grazie mille per i concetti illustrati, sempre chiari ed esaustivi.
@@project_invictus attualmente sono a 1.100 circa, e se provo ad aumentare ingrasso subito. Sono costretta a rimanere bassa. Ho provato a fare una risalita verso il mio tdee ideale attorno le 1.600 ma prendo peso inevitabilmente e dimagrire di nuovo è dura. Sono in completo stallo, già da anni ormai.
Ciao vi seguo sempre con interesse. Ho un problema e vorrei capire. Al mattino ho la glicemia a digiuno tra 110 e 116 L emoglobina glicata tra 5.4 e 5.9 Sono magro e mangio bene oltre a correre 3 volte a settimana e 3 volte pesistica in palestra. Faccio gare di Trail e ultratrail. Ho 55 anni. Allenandomi spesso la mattina con la corsa lenta a digiuno per insegnare al mio corpo a usare i grassi é possibile che abbia il famoso effetto alba? Poiché dopo 2 ore dal pasto con carico di carboidrati ho dei valori tra 105 e 110 di glicemia. Grazie
Mi marco pratico ciclismo agonistico dopo una gara o un allenamento duro e lungo ,dopo alcune ore scende la glicemia ,alcune volte sono andato in coma ed è venuto 118 , soffro dal 2015 dopo una gfondo ,sono stato ricoverato al policlinico di Napoli prof. PAOLISSO MA DOPO TUTTI gli esami sangue e strumentali digiuno 72 ore svuotamento gastrico ecc.ecc. mi hanno dimesso senza diagnosi. Poi 2anni fa sono stato dal prof. Corigliani il quale mi ha fatto fare homa index ed è risultato una forte ipoinsulina resistenza ,dice che le mie cellule muscolari ed epatiche sono ultrasensibili dai risultati homa li ho fatti quando la glicemia era bassa : glicemia 60 : insulina resistenza 0, 6: homa b: meno 1.512 e poi ho aumentato peso ero 62 kg x 170 adesso 74kg e in salita non reggo domenica 140km e lunedì mattina avevo la glicemia 15 e venuto il 118 e mi ha ripreso con i glucosio, non sono diabetico quindi non mi spettano né le striscette né il glucagone, cosa posso fare .
buongiorno. pratico ciclismo ( tipicamente considerato aerobico ) e durante le uscite cerco di mettere degli "scatti" da "fiatone" e spesso ( mi piace ) cerco di prediligere percorsi in salita, anche lunghi e con pendenze importanti ( che sebbene le velocita siano molto piu basse comunque fanno venire il fiatone ) . la domanda : la salita nel ciclismo puo essere considerata carico sotto resistenza similmente ai pesi della palestra? ( chiedo per un amico a cui non piace rinchiudersi in palestra :-) ) altra domanda: a parte la necessita di bere acqua e sale ( davvero come se non ci fosse un domani - sono uno dei pochi che oltre a due borracce si porta la sacca idrica sulle spalle - e faccio un sorso ogni 10 / 15 minuti ) non sento però il bisogno di "mangiare" ...anche se le uscite sono molto lunghe temporalmente e con potenze medie attorno ai 200w. non lo faccio ....ma vedo "colleghi" in strada che continuano a "mangiare " o ingellarsi di tutto e di piu.... faccio male ? devo forzarmi a mangiare ? questo influisce sulla insulino resistenza? grazie
Non mi è arrivata la notifica del video, ma in compenso appena ho provato a guardarlo, Biasci è stato oscurato dalle 12 tonnellate dei pancali di cemento. Che roba....
ANDREA, una domanda: le serie ad alte rep per migliorare i mitocondri, possono essere eseguite anche a tempo senza carico? Oppure è necessaria più intensità e quindi una moderata resistenza? Es: 10' squat BW 100rep di leg ex con 20rm in rest pause? Quale optare?
Lo squat può andare bene, occhio che se lo fai almeno parallelo non sono sicuro che 10' ci arrivi a meno che non tieni ritmi veramente blandi. Volendo va bene anche un tabata squat 20" massime rip 10" di pausa fai 8-10 giri ;)
Ciao, interessantissimo video come sempre..potresti consigliare quali parametri indagare negli esami del sangue per avere un quadro completo della situazione glicemia/insulina ecc ecc ? troppo spesso i medici di base prescrivono sempre i soliti 4 parametri, a meno che il paziente non insista a farsi vedere con un minimo di "cultura" nel merito grazie
Buongiorno, ho un' insulina resistenza con glucosio normale sia basale che dopo 2 ore con emoglobina glicata normale. Volevo capire come funziona il digiuno intermittente e nello specifico se posso assumere caffè senza zucchero prima dello scadere delle 16 ore. Grazie
salve sono insulino resistente seguo una dieta particolare da ta da nutrizionista e mi muovo solo con la camminata giornaliera ho speranza che in futuro non mi venga il diabete?
Buongiorno perdona il commento dopo 2 anni , penso di aver capito che posso ritenermi sano. Sono un atleta di endurance che ovviamente mangia molti carbo ..ho una glicemia a digiuno a 90 ma un insulina base appena sotto il range 2.5 e glicata 4.8. Posso stare tranquillo? Grazie
Ciao Andrea, vorrei farti una domanda un pó fuori tema ma forse qualcosa in esso c'é nelle mie ultime analisi la mia glicemia é risultata regolare quindi in teoria non dovrei essere insulino resistente, ho una bassa % di grasso mi alleno 4 volte a settimana + 6 giorni di cardio, faccio 2 sessioni di allenamento a corpo libero perché faccio calisthenics 3 incluso il cardio il problema é che quest'ultimo mi influenza la parte muscolare e articolare ad esempio facendo multifrequenza le gambe non me le sento piú. Dovrei fare cardio al di fuori dagli allenamenti muscolari e articolari cioé nei giorni in cui non faccio allenamento muscolare? Corro per 3 km senza sosta.
Ho eliminato ogni forma di cardio. Cammino e basta. Non puoi pensare di recuperare correndo così tanto. Fai troppo. Quante calorie assumi al giorno? Già 3000 sarebbero poche per te. Età?
3km sono comunque pochi, io alternerei allenamenti dove fai un'andatura leggere, una media , una pesante, in modo da usarli anche come sedute di recupero. Faceondo così otterrai di più che a spingere sempre
Se invece di togliere i carbo completamente , li dimezzo per qualche settimana o 2 , in modo da rimetterli piano piano cosi da migliorare la sensibilità insulinica?
Per MIGLIORARE la risposta insulinica, stare sempre sotto al proprio fabbisogno calorico di grassi o di carboidrati, quindi alla fine e' sempre la quantità in rapporto al movimento che fai
@@project_invictus mille grazie. Ma avete qualche referente su Roma che faccia questo servizio a 360(nutrizionale e sportivo) gradi magari da poter contattare per un eventuale futuro posto libero ?
Per migliore la risposta mitocondriale è preferibile fare circuiti tipo hit, emom ecc ecc oppure lavorare su forza e ipertrofia o magari dedicarsi a basse ripetizioni con alti carichi e recuperi brevi?!! Non sò chiedo se vi è qualche protocollo particolare o consiglio che può darci. Grazie Doct
il primo caso, purtroppo lavori di forza e ipertrofia non incidono sui mitocondri, diciamo che deve mettere ben in crisi il sistema glicolitico oltre i 40" che è di media quanto dura una serie lunga nel BB
Carissimo grazie per tuoi video , volevo chiederti siccome io per l insulino resistenza che ho scoperto da poco ho il trasminasi gpt alterato mi hanno detto che dipende dagli zuccheri depositati nel fegato . In più anche la ferritina aumentata mi hanno detto che dipende un infiammazione generale . Il fegato è perfetto perché con la dieta ipocalorica tutto è tornato normale,resta solo il fatto che sono dimagriti i muscoli e in più la ferritina è un po’ rialzata . Tutti i valori globali del ferro ecc sono tutti ok quindi la ferritina non c’entra con la capacità legante del ferro . In sostanza l’insiluno resistenza fa alazare la ferritina ?
Ciao.... Myo inositolo + d chiro inositolo 2 volte al giorno senza mai interrompere e Nell arco di 3 o 4 mesi massimo ti tornano le mestruazioni regolari (anche ogni 35 gg va bene, 28 è una media indicativa) . È un passo avanti. Prova a leggere qualcosa. A me proponevano solo ormoni che non posso prendere perché mi danno emicrania. Ho "risolto" con questo integratore che agisce anche sulla insulino resistenza ma bisogna prenderlo sempre. Per la dieta... Occorre essere in ipocalorica e fare movimento. Regola 80/20: 80 % delle calorie cibi sani, 20 junk food. Perdendo tessuto adiposo, che è una ghiandola endocrina a tutti gli effetti, si smuove l'assetto ormonale e si rimette tutto in moto.... ma ci vuole tempo.
@@SerenaGingerbread ciao, purtroppo non mi dici nulla di nuovo, conosco già qualsiasi tipo di integratore, prendo la mattina acido alfa lipoico, a pranzo cromo e prima di dormire inositolo e vitamina D. Ho anche preso metformina per un anno perdendo 17kg, la mia IR dovrebbe essere ereditaria visto che sono sempre stata una bambina sportiva che non si fermava un attimo con un alimentazione sana, i problemi sono iniziati al primo sviluppo, a 16 anni una diabetologa mi ha imbottita di D chiro inositolo e evidentemente ne avevo già troppo in circolo perché è lì che mi ha sballato gli ormoni, caduta capelli, sfogo di brufoli su schiena, petto, collo, viso, irsutismo a più non posso e una pelle terribile. Il mio problema adesso è che sto riprendendo lentamente peso e sono infastidita perché ho pagato per due anni un personal trainer che pensavo ci capisse qualcosa ma in realtà non prendeva in considerazione molti fattori. Nutriziosta è stata una delusione, praticamente già mangiavo meglio di quella che mi diede lei, endocrinologa da quando sono dimagrita mi fa i complimenti e finisce lì, ginecologa, io ho il ciclo che arriva tutti i mesi ma con dolori atroci e sbalzi dell'umore preoccupanti, l'unica soluzione la pillola che non voglio prendere perché ho già l'ansia di quando dovrò smetterla e peggiorerà tutto come prima. Comunque se non lo conosci su FB c'è un gruppo per l'insulino resistenza gestito da una biologa, medici e PT, ho trovato più info scientifiche lì che da qualsiasi medico.
Sugli uomini se la persona si trova lo puoi fare, sulla donna non lo consiglierei. In generale meglio trovare la dieta che ti permette di aderire meglio, senza sforzarsi per ricercare chissà che vantaggio :)
Io ho alterata tolleranza ai carbo in quanto con la curva da carico ho valore 180 dopo 120’ però glicemia a digiuno e sopratutto insulina sono nella norma,se non addirittura quest’ultima è sui valori bassi. Com’è possibile?
Domanda un po fuori tema ...volevo chiederle per una persona 65 ipertesa particolarmente sensibile al sale ,mangiare solo 2-3gr sale al giorno fa male?intendo dire e troppo poco?
É possibile farsi seguire direttamente da te su ogni cosa Andrea? Magari venendo direttamente li per una consulenza e poi continuare il tutto a distanza? Tutto sempre molto interessante e preciso ma spesso non si trovano persone preparate come voi. C'è qualche modo per contattarvi?
Buongiorno prof. Biasci. Questo Suo nuovo video è proprio quello giusto per porLE una mia domanda. Ho un dubbio che mi attanaglia da molti gg, a causa della mia totale ignoranza in materia. Purtroppo dove qua vivo, in una nazione europea nordica, il supporto sanitario pubblico è alquanto problematico (a differenza di quello che viene diffuso dai media e da certe "indagini" ad hoc). Quello che Lei spiega è rivolto a soggetti di una certa categoria. Io ho una forte alterata tolleranza al glucosio, ma a quanto pare non sarei ancora diabetico. Buona parte del peggioramento è accaduto di recente: 4 anni fa, per cause non del tutto chiarite (si sospettano soprattutto un problema cervicale e il danno causato dal reflusso acido), sono diventato disfagico a soli 50 anni. La mia vita è diventata di colpo un disastro, e per salvarmi dalla denutrizione critica, hanno soltanto saputo farmi assumere una gran quantità di glucidi, soprattutto zuccheri semplici, per diversi mesi. Sono ancora vivo, ma ora mi ritrovo con un danno metabolico serio. Peso 90 Kg, alto 1,685cm. Sono una persona sempre molto attiva, cerco di arrivare a 9mila passi al giorno. Ho un cuore sportivo, e lo è sempre stato. Il problema è che io posso ingoiare, con grande fatica, soltanto alcuni pochissimi cibi freschi appena bolliti, in modo che contengano ancora molto della loro acqua. Ho la sindrome metabolica, la pressione alta, e una grave insonnia, per cui sono costretto ad assumere uno psicofarmaco appropriato. Avevo chiesto qua una consultazione da un diabetologo, ma me l'hanno negata. In sintesi: 1) io ho forte alterata tolleranza al glucosio, 2) la pressione alta, 3) la sindrome metabolica. Per la pressione alta devo assumere un sartano (la categoria di faramci più sicura) che provoca ipoglicemia. Per l'insonnia devo prendere un medicinale specifico, che purtroppo aumenta la glicemia. Sto ogni giorno lottando con l'ipoglicemia, perché nonostante io prenda la più piccola dose dell'antipertensivo, la glicemia scende troppo, al punto che, anche dopo un pasto principale, devo correre di urgenza a ingerire un liquido energetico (67g maltodestrine, con vitamine, sali minerali, zero grassi, 8g proteine) per evitare uno svenimento. Qua arrivo al dubbio. Come fanno gli altri pazienti a sopportare dosi molto maggiori dell'antipertensivo? In parte sembra che questo crollo glicemico sia ostacolato dall'effetto del medicinale per dormire. Nella mia ignoranza, sembra che l'insulina già di suo, essendo eccessiva, abbatta la glicemia, e l'antipertensivo l'abbatta ancora di più (in ospedale alle 12 del mattino avevo solo 58 di glicemia, dopo 3,5h di digiuno dall'ultimo liquido energetico). Io devo almeno capire una cosa fondamentale per aiutarmi da solo, per cui Le faccio questa domanda: la compresenza, nel corpo, della medicina che alza la glicemia, ha un effetto "protettivo" contrastando l'effetto contrario dell'antipertensivo, oppure è dannosa a prescindere, perché alzare la glicemia significa comunque dare un segnale metabolico per mettere in circolo sempre più insulina, creando così un circolo negativo che rinforza sempre più il tasso di questo ormone? Io non posso fare a meno dell'antipertensivo, che appunto è ipoglicemizzante, e devo dire che, assumendo solo esso senza la medicina per dormire, non riesco a reggerlo neanche alla dose minima perché, dopo qualche ora dal pasto, mi sento male a causa del poco glucosio (non capisco come fa a neutralizzarlo...). Spero che Lei mi possa chiarire come davvero funziona la fisiologia in presenza di questi due farmaci. Io sono molto preoccupato, perché se la resistenza insulinica davvero continua ad aumentare, so bene che fine faccio... La ringrazio in anticipo per la Sua pazienza a leggere quello che ho scritto. Spero che mi risponda. Ho bisogno di sapere se i due farmaci si contrastano semplicemente e basta, oppure il tasso insulinico, in questo modo, continua a peggiorare. Lei è davvero dotato a spiegare (una dote rara), a noi ignoranti, certi processi metabolici. Le Auguro Ogni Bene possibile. Distinti Saluti.
Ma come si può stimare in maniera precisa il proprio TDEE? Sul nuovo libro c'è scritto che in realtà tutte le tecniche per calcolare il basale (Bia ecc) hanno parecchie limitazioni. Quindi? Se peso 8p kg come faccio a sapere se impostare un programma sulle 2000 o sulle 2800? 🤔
Domanda : le bevande "zero calorie", che vengono percepite come dolci dal corpo, sono in grado di stimolare il corpo ad un rilascio di insulina e quindi compromettere la sensibilità insulinica quando assunte frequentemente ed in grandi quantità? Grazie.
Ma se io per esempio volessi aumentare la massa muscolare, chiaramente dovrei essere in ipercalorica e quindi al contempo peggiorerò la mia sensibilità insulinica perché la maggior parte delle kcal le prendo dai carbo, è inevitabile giusto ?
voi ragazzi confondente le idee alla gente, è ovvio che magiare troppo, sia carboidrati che grassi, che carboidrati e grassi insieme fa diventare insulino resistenti, ma il punto che dovreste capire è che escludendo i carboidrati raffinati, assumendo carboidrati solo da verdure e mangiando grassi di origine vegetale (avocado, olio extravergine di oliva, noci ma anche salmone e uova) A PARITA DI APPORTO CALORICO rispetto a una dieta ricca di carboidrati o mediterranea, sarà molto più facile controllare l'appetito pertanto guarire l'insulino resistenza e perdere peso se questo è l'obbiettivo. Se parliamo di persone che non hanno problemi di peso, probabilmente non avranno neppure particolari problemi di insulino resistenza, pertanto il discorso che fate rimane, passatemi il termine, indeterminante.
@@nostr4black390 cerco di semplificare, l'insulino resistenza viene quando molta insulina viene richiamata da ciò che si mangia, principalmente l'insulina è chiamata a gestire i carboidrati, ma anche se mangi tanto, misto carboidrati + grassi interviene tanta insulina, al contrario i grassi e le fibre (verdure) stimolano meno in generale l'insulina, inoltre saziano per cui mangiando meno ancora una volta si stimola meno insulina In pratica è il carboidrato, in particolare quello raffinato, che suscita maggiormente l'insulina e se lo abbiniamo ai grassi anche i grassi partecipano a stimolare l'insulina In ogni caso l'insulina e l'insulino resistenza sono un problema che hanno praticamente esclusivamente le persone sovrappeso, l'insulina è un ormone senza il quale non potremmo vivere
Ho scoperto due anni fa di esserne affetta, e molti dei tuoi video mi hanno messa sulla giusta pista. 15 anni di dietologi e nessuno mi aveva mai detto che va di pari passo con l'ovaio policistico. Ho perso 45kg con il digiuno intermittente e la keto, e finalmente posso allenarmi ad un regime che mi permette di mettere su tantissimi muscoli. Grazie per avermi cambiato la vita ❤️ Sono felice che se ne stia parlando molto più di frequente.
che esami hai fatto perchè ti fosse diagnosticasa l'insulino resistenza?
stavo leggendo alcuni articoli/video e ho letto che la sindromemetabolica spesso è associata all'ovaio policistico
@@TheJosie76 non ne ho fatti per sapere specificatamente quello. Per anni ho fatto le analisi del sangue e non è mai servito a molto, perché non mi hanno mai prescritto la curva da carico di glucosio ma solo la glicemia a digiuno. Sono andata ad intuito e ho iniziato a sperimentare col digiuno intermittente, e per la prima volta in vita mia ho perso più di 10kg. Poi ho trovato una dietologa, a cui in verità volevo chiedere solo la misurazione della massa magra e grassa, che appena seduta nel suo studio mi fa "lo so che le hai provate tutte e non ha mai funzionato nulla nonostante i tuoi sforzi. Ti è mai stato diagnosticata l'insulino resistenza? Perché l'ovaio policistico e quella vanno a braccetto". Lei si era basata solo sul racconto dei miei trascorsi, ma mi ha confermato quello che già sospettavo. A differenza di quel che credevo mi ha supportata con la storia del digiuno, e anzi, mi ha dato delle dritte utili. Non posso dire che mi abbia seguita, mi sono trasferita poco dopo. Ho dovuto studiare per conto mio, imparare a leggere e capire cose di medicina anche in inglese, ma sono passata da una taglia 58 ad una 46 (e forse sarei pure una 44 se non fosse per la pelle cadente). Sono alta 1.75.
@@Neerepha adesso vedo cosa fare... Intanto ho fatto le analisi. Il mio medico di base non mi prescriverà mai la curva glicemica se non vado da un diabetologo. Vedo cosa mi dirà il nutrizionista.
Grazie per avermi dato la tua esperienza. Al momento l'unica dieta che ha funzionato è la keto (nemmeno il digiuno intermittente)
@@Neerepha Grazie per la tua testimonianza. A te è stata prescritta anche una cura ormonale? (pillola anticoncezionale) Perché ci sono medici che sostengono sia fondamentale e di aiuto.🍀
Mi ripeto......finalmente dei video con informazioni di qualità e una seria educazione che non fanno mettere le mani nei capelli a nutrizionisti e professionisti sanitari del settore. Sempre bravo e chiaro Andrea!
Video molto istruttivo, caro Andrea, complimenti! Io purtroppo, da figlio di diabetico (non insulino-dipendente), ho una tendenza al "pre-diabete" ma in mancanza di insulino-resistenza.
Sono a ridosso dei 40anni, l'anno scorso, alle normali analisi del sangue, avevo 108 di glicemia a digiuno, 5,6, di emoglobina glicata e appena 3,51 di insulina basale. Peso di allora 63kg per 1,65, vita molto sedentaria.
Ho limitato i carboidrati e introdotto un po' di movimento nella mia vita quotidiana, e quest'anno sono arrivato a pesare 54/55 kg. Alle ultime analisi, per dire, la glicemia a digiuno era appena 76, e la emoglobina glicata 4,5. Entrambe Ai minimi valori di riferimento. Tuttavia, capita tuttora che, se faccio, specialmente la sera prima, una abbuffata di carboidrati (ad esempio, patatine +pizza), e la mattina dopo vado a fare la misurazione col glucometro, ho un valore glicemico oltre 100. Per un "pastasciuttaro" e "pizzettaro" come me è stata abbastanza dura accettarlo, ma ormai mi sono abituato. 😅
Per me la corsa ed allenamenti HIIT mi facevano sentire male per i 3/4 giorni successivi. Ho iniziato afare allenamenti soft come camminata, nuoto, yoga e pilates e la situazione è migliorata tantissimo. E soprattutto il sonno. A letto alle 8.30/9pm max e sveglia all’alba 💪🏻💪🏻💪🏻
Come sempre numeri uno. Grazie Andrea, come spieghi tu, nessuno mai 😌
Uno shottino ogni volta che Andrea dice "insulina". Grazie come sempre per i contenuti ❤️
🤣🤣🤣
Un ù
Vai,ci sto😂
Vedo la notifica di project invictus. apro il video. metto like.
stile di vita. grazie come sempre Andrea :)
impagabili questi consigli, argomento per me utilissimo...Grazie Andrea
Diventato padrone dei concetti, mi son liberato dalle catene delle diete😉😜💪💣. Ringrazio vivamente la mia genetica👌, ma la potenza è nulla senza controllo❤️🌹. Grazie come sempre Team Project Invictus🙏. La conoscenza rende liberi 👏
grande Andrea la bibbia della scienza sportiva e nutrizionale come sempre !!!
I video del vostro canale sono fantastici, spiegano sempre in maniera molto chiara e semplice, quello che i medici spiegano sempre in maniera sempre poco chiara limitandosi a da terapie e lasciandoci nel dubbio, il libro sara il prossimo acquisto
In poche parole: bravo Andrea come al solito.
Ho di nuovo internet posso riascoltare i miei maestri 💖 che gioia poter imparare 💖
Gran bel lavoro di divulgazione. Grazie.
Veramente interessante..bravissimo .
Sempre il numero uno. Ma sono solo io che sento carbdrati?
No anche noi ..ma forse è un abbrrviazone...😅
Andrea sempre interessanti i tuoi argomenti, ciao e buon pomeriggio
Nella mia ignoranza devo ammettere che tutti i tuoi video mi sono molto chiari.
Grazie.
Video Fantastico, ottima spiegazione!!!!!
Noi dobbiamo ringraziare TE!
Sarebbe bello un video sulla potenza lipidica 😎
Grazie sei speciale
Bellissimo video! Complimenti
Grazie per i chiarimenti anche se la vedo dura a 53 anni e dopo il lockdown
Sempre chiarissimo e interessante! Grazie!
Sentendoti parlare mi viene voglia di mettermi a dieta...non lo so, è un piacere ascoltarti.
Gran bel video👍. Io se provo l'insulina al mattino a digiuno ce l'ho sempre intorno a 100 o addirittura qualcosina di più. La sera anche a meno di 2 ore dalla cena scende sempre sotto i 90....
ci sta al mattino la spinta degli ormoni controinsulari è molto alta :)
Grazie mille 👏
Bravo grazie
Salve, grazie dei video. Bellissimo canale, è da poco che ti seguo e sei bravissimo! Ho notato una cosa, il bracciale, spero di incontrarti a Riva.
Grazie molto chiaro
In pratica hai fatto con questo video, un sunto del libro projer invictus
Very helpful. Thank you.
Grazie 👏👏👏
Per chi ha problemi di questo tipo come conviene settare i macro?
C'e' un tipo di strategia che puoi consigliarci?
Grazie, ottimi contenuti come sempre;)
Qui le linee guida per i diabetici, www.siditalia.it/pdf/Standard%20di%20Cura%20AMD%20-%20SID%202018_protetto2.pdf si raccomanda una dieta ipocalorica mediterranea. Sulla gestione dei macro è da vedere con lo specialista, dalla nostra esperienza per fortuna c'è un discreto margine se rimani in ipocalorica :)
Caro Adrea, ti faccio i miei complimenti per i consigli che dai e mi sono iscritta da tempo al tuo canale. Da metà dell'anno scorso, dopo un episodio di covid, mio marito ha avuto un cambio morfologico. Ha perso quasi dieci kg con una modestissima dieta, mangia a sufficienza anche se è intollerante al glutine, ha glicemia basale a digiuno ormai regolarmente tra 100 e 110, non ha grasso corporeo, fa attività aerobica e pesistica ma non riesce ad aumentare la massa muscolare. Hai qualche suggerimento? Grazie in anticipo.
Dr Biasci, top
Sei un grande
Like a prescindere... Grazie Andrea!
Spieghi bwnissimo 🎉
Da oggi in poi Andrea ti chiamerò Mister DIPENDE! 🤣 (che poi mi piacerebbe sapere chi è che mette il pollice in giù ad un video come questo, che è eccellente!)
Buon giorno x caso lei tiene corsi sull alimentazione?
insostituibile prof!🙏🏻
Professore 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
buongiorno, bella spiegazione!!!
posso avere qualche suggerimento per valutare la carica di glucosio ed in caso qualcuno che mi possa seguire????
Senti il tuo medico o un biologo. I centri privati delle analisi lo fanno
Buongiorno Andrea, quali sono i parametri da valutare per capire se si è insulino resistenti? Personalmente ho difficoltà a perdere peso soprattutto in grasso, pur seguendo dieta ipocalorica e allenamento con pesi tre volte a settimana. Sono in questa condizione da anni e non riesco a sbloccare la mia condizione. Ho acquistato Project Nutrition per apprendere i meccanismi alla base dell'alimentazione ma non riesco ad applicarli al mio caso. Come devo agire per migliorarmi? Intanto grazie mille per i concetti illustrati, sempre chiari ed esaustivi.
A quante calorie sei?
@@project_invictus attualmente sono a 1.100 circa, e se provo ad aumentare ingrasso subito. Sono costretta a rimanere bassa. Ho provato a fare una risalita verso il mio tdee ideale attorno le 1.600 ma prendo peso inevitabilmente e dimagrire di nuovo è dura. Sono in completo stallo, già da anni ormai.
DIPENDE is back😎
😁
Bravo
Ciao vi seguo sempre con interesse. Ho un problema e vorrei capire. Al mattino ho la glicemia a digiuno tra 110 e 116
L emoglobina glicata tra 5.4 e 5.9
Sono magro e mangio bene oltre a correre 3 volte a settimana e 3 volte pesistica in palestra. Faccio gare di Trail e ultratrail.
Ho 55 anni.
Allenandomi spesso la mattina con la corsa lenta a digiuno per insegnare al mio corpo a usare i grassi é possibile che abbia il famoso effetto alba? Poiché dopo 2 ore dal pasto con carico di carboidrati ho dei valori tra 105 e 110 di glicemia.
Grazie
Idem, evito pasta bianca , evito carboidrati la sera, Prendo la sera 500 mg di metformina
Salve,ma per fare la curva glicemica che esami bisogna fare?e l'insulina resistenza anche qui che esami fare?grazie x eventuali risposte.
Bng e grazie avoi..
Mi marco pratico ciclismo agonistico dopo una gara o un allenamento duro e lungo ,dopo alcune ore scende la glicemia ,alcune volte sono andato in coma ed è venuto 118 , soffro dal 2015 dopo una gfondo ,sono stato ricoverato al policlinico di Napoli prof. PAOLISSO MA DOPO TUTTI gli esami sangue e strumentali digiuno 72 ore svuotamento gastrico ecc.ecc. mi hanno dimesso senza diagnosi. Poi 2anni fa sono stato dal prof. Corigliani il quale mi ha fatto fare homa index ed è risultato una forte ipoinsulina resistenza ,dice che le mie cellule muscolari ed epatiche sono ultrasensibili dai risultati homa li ho fatti quando la glicemia era bassa : glicemia 60 : insulina resistenza 0, 6: homa b: meno 1.512 e poi ho aumentato peso ero 62 kg x 170 adesso 74kg e in salita non reggo domenica 140km e lunedì mattina avevo la glicemia 15 e venuto il 118 e mi ha ripreso con i glucosio, non sono diabetico quindi non mi spettano né le striscette né il glucagone, cosa posso fare .
Son in menopausa o tiroide ashimoto non o più cistefelea problemi nel metabolizzare sto ingrassando mi puoi dare dei consigli x riattivare metabolismo
@Project inVictus cosa intendi per glicemia alta, qual è il valore di soglia?
nel dubbio.... dipende😎
1942. Mussolini: - nel dubbio mena.
2021. Biasci: - nel dubbio dipende 😂😂😂
Ma i livelli di glicemia basali quando e ogni quanto andrebbero misurati per trarne delle conclusioni?
buongiorno.
pratico ciclismo ( tipicamente considerato aerobico ) e durante le uscite cerco di mettere degli "scatti" da "fiatone" e spesso ( mi piace ) cerco di prediligere percorsi in salita, anche lunghi e con pendenze importanti ( che sebbene le velocita siano molto piu basse comunque fanno venire il fiatone ) .
la domanda : la salita nel ciclismo puo essere considerata carico sotto resistenza similmente ai pesi della palestra? ( chiedo per un amico a cui non piace rinchiudersi in palestra :-) )
altra domanda: a parte la necessita di bere acqua e sale ( davvero come se non ci fosse un domani - sono uno dei pochi che oltre a due borracce si porta la sacca idrica sulle spalle - e faccio un sorso ogni 10 / 15 minuti ) non sento però il bisogno di "mangiare" ...anche se le uscite sono molto lunghe temporalmente e con potenze medie attorno ai 200w.
non lo faccio ....ma vedo "colleghi" in strada che continuano a "mangiare " o ingellarsi di tutto e di piu....
faccio male ? devo forzarmi a mangiare ?
questo influisce sulla insulino resistenza?
grazie
Molto complesso
Non mi è arrivata la notifica del video, ma in compenso appena ho provato a guardarlo, Biasci è stato oscurato dalle 12 tonnellate dei pancali di cemento. Che roba....
Cosa ne pensi dell'indice homa? È affidabile secondo te?
ANDREA, una domanda: le serie ad alte rep per migliorare i mitocondri, possono essere eseguite anche a tempo senza carico? Oppure è necessaria più intensità e quindi una moderata resistenza?
Es: 10' squat BW
100rep di leg ex con 20rm in rest pause?
Quale optare?
Lo squat può andare bene, occhio che se lo fai almeno parallelo non sono sicuro che 10' ci arrivi a meno che non tieni ritmi veramente blandi.
Volendo va bene anche un tabata squat 20" massime rip 10" di pausa fai 8-10 giri ;)
Ciao, interessantissimo video come sempre..potresti consigliare quali parametri indagare negli esami del sangue per avere un quadro completo della situazione glicemia/insulina ecc ecc ? troppo spesso i medici di base prescrivono sempre i soliti 4 parametri, a meno che il paziente non insista a farsi vedere con un minimo di "cultura" nel merito grazie
Curva glicemica e insulinica a 6 tempi
A
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L'ornitina aiuta a bruciare i grassi in caso di allenamenti ad alta intensita'? Grazie
Buongiorno, ho un' insulina resistenza con glucosio normale sia basale che dopo 2 ore con emoglobina glicata normale. Volevo capire come funziona il digiuno intermittente e nello specifico se posso assumere caffè senza zucchero prima dello scadere delle 16 ore. Grazie
Diabete gestazionale stesse linee guida con allenamenti più soft?
Ciao andrea io facevo il digiuno intermittente glicata 5,6 100 glicemia
Puoi parlare di iperinsulinemia?
salve sono insulino resistente seguo una dieta particolare da ta da nutrizionista e mi muovo solo con la camminata giornaliera ho speranza che in futuro non mi venga il diabete?
Buongiorno perdona il commento dopo 2 anni , penso di aver capito che posso ritenermi sano. Sono un atleta di endurance che ovviamente mangia molti carbo ..ho una glicemia a digiuno a 90 ma un insulina base appena sotto il range 2.5 e glicata 4.8. Posso stare tranquillo? Grazie
Tenendo conto che bisognerebbe valutare il quadro complessivo da questi valori non esce nulla di preoccupante 😊
ma il project invictus segue anche diabetici? (adattando quindi diete e allenamenti alla persona)
Ma il tuo saluto vale anche per chi non è di Londra?
si temo :)
Sarà disponibile anche in formato ebook?
In una fase di massa per "non contrastare" la sensibilità insulinica consigli di alzare i grassi invece che i carboidrati?
no non lo consiglio puoi tenerli più alti ma non andrei oltre 1-1,2g/kg
Ciao Andrea, vorrei farti una domanda un pó fuori tema ma forse qualcosa in esso c'é nelle mie ultime analisi la mia glicemia é risultata regolare quindi in teoria non dovrei essere insulino resistente, ho una bassa % di grasso mi alleno 4 volte a settimana + 6 giorni di cardio, faccio 2 sessioni di allenamento a corpo libero perché faccio calisthenics 3 incluso il cardio il problema é che quest'ultimo mi influenza la parte muscolare e articolare ad esempio facendo multifrequenza le gambe non me le sento piú. Dovrei fare cardio al di fuori dagli allenamenti muscolari e articolari cioé nei giorni in cui non faccio allenamento muscolare? Corro per 3 km senza sosta.
Ho eliminato ogni forma di cardio. Cammino e basta. Non puoi pensare di recuperare correndo così tanto.
Fai troppo. Quante calorie assumi al giorno? Già 3000 sarebbero poche per te. Età?
@@sabrinale5834 etá 24 calorie all'incirca tra 1800 2200
@@shozin9639 caspita, davvero poche. Attento, rischi di perdere muscolo
@@sabrinale5834 Lo so, ma non posso permettermi di mangiare troppe kcal anche perché non vivendo solo 😂 rischio svuotare il frigo con + 3000 kcal
3km sono comunque pochi, io alternerei allenamenti dove fai un'andatura leggere, una media , una pesante, in modo da usarli anche come sedute di recupero. Faceondo così otterrai di più che a spingere sempre
C‘è una bibliografia sui testi universitari di approfondimento su project nutrition e project strenght?
c'è sui vari studi scientifici rilevanti :)
@@project_invictus sono citati in bibliografia?
Se invece di togliere i carbo completamente , li dimezzo per qualche settimana o 2 , in modo da rimetterli piano piano cosi da migliorare la sensibilità insulinica?
Per MIGLIORARE la risposta insulinica, stare sempre sotto al proprio fabbisogno calorico di grassi o di carboidrati, quindi alla fine e' sempre la quantità in rapporto al movimento che fai
Sto facendo la keto per migliorare l’insulina e ridurre la bodyfat, ma per quante tempo dovrò farla questa dieta?
Grazie
Salve Dott. Biasci. È possibile avere una vostra consulenza medico/sportivo/nutrizionale ? Qualora possibile dove potervi contattare ? Grazie mille
Guarda lavoriamo solo di persona e siamo full, per questo non viene mai pubblicizzato, mi spiace
@@project_invictus mille grazie. Ma avete qualche referente su Roma che faccia questo servizio a 360(nutrizionale e sportivo) gradi magari da poter contattare per un eventuale futuro posto libero ?
Per migliore la risposta mitocondriale è preferibile fare circuiti tipo hit, emom ecc ecc oppure lavorare su forza e ipertrofia o magari dedicarsi a basse ripetizioni con alti carichi e recuperi brevi?!! Non sò chiedo se vi è qualche protocollo particolare o consiglio che può darci. Grazie Doct
il primo caso, purtroppo lavori di forza e ipertrofia non incidono sui mitocondri, diciamo che deve mettere ben in crisi il sistema glicolitico oltre i 40" che è di media quanto dura una serie lunga nel BB
Carissimo grazie per tuoi video , volevo chiederti siccome io per l insulino resistenza che ho scoperto da poco ho il trasminasi gpt alterato mi hanno detto che dipende dagli zuccheri depositati nel fegato . In più anche la ferritina aumentata mi hanno detto che dipende un infiammazione generale . Il fegato è perfetto perché con la dieta ipocalorica tutto è tornato normale,resta solo il fatto che sono dimagriti i muscoli e in più la ferritina è un po’ rialzata . Tutti i valori globali del ferro ecc sono tutti ok quindi la ferritina non c’entra con la capacità legante del ferro . In sostanza l’insiluno resistenza fa alazare la ferritina ?
Sarà circa la ventesima volta che parlate di insulino resistenza
Consiglio medici, nutriziosti su Roma? Mi sono stancata di sapere più informazioni di chi mi dovrebbe seguire!
IR e PCOS
Ciao.... Myo inositolo + d chiro inositolo 2 volte al giorno senza mai interrompere e Nell arco di 3 o 4 mesi massimo ti tornano le mestruazioni regolari (anche ogni 35 gg va bene, 28 è una media indicativa) . È un passo avanti. Prova a leggere qualcosa. A me proponevano solo ormoni che non posso prendere perché mi danno emicrania. Ho "risolto" con questo integratore che agisce anche sulla insulino resistenza ma bisogna prenderlo sempre. Per la dieta... Occorre essere in ipocalorica e fare movimento. Regola 80/20: 80 % delle calorie cibi sani, 20 junk food. Perdendo tessuto adiposo, che è una ghiandola endocrina a tutti gli effetti, si smuove l'assetto ormonale e si rimette tutto in moto.... ma ci vuole tempo.
@@SerenaGingerbread ciao, purtroppo non mi dici nulla di nuovo, conosco già qualsiasi tipo di integratore, prendo la mattina acido alfa lipoico, a pranzo cromo e prima di dormire inositolo e vitamina D. Ho anche preso metformina per un anno perdendo 17kg, la mia IR dovrebbe essere ereditaria visto che sono sempre stata una bambina sportiva che non si fermava un attimo con un alimentazione sana, i problemi sono iniziati al primo sviluppo, a 16 anni una diabetologa mi ha imbottita di D chiro inositolo e evidentemente ne avevo già troppo in circolo perché è lì che mi ha sballato gli ormoni, caduta capelli, sfogo di brufoli su schiena, petto, collo, viso, irsutismo a più non posso e una pelle terribile. Il mio problema adesso è che sto riprendendo lentamente peso e sono infastidita perché ho pagato per due anni un personal trainer che pensavo ci capisse qualcosa ma in realtà non prendeva in considerazione molti fattori. Nutriziosta è stata una delusione, praticamente già mangiavo meglio di quella che mi diede lei, endocrinologa da quando sono dimagrita mi fa i complimenti e finisce lì, ginecologa, io ho il ciclo che arriva tutti i mesi ma con dolori atroci e sbalzi dell'umore preoccupanti, l'unica soluzione la pillola che non voglio prendere perché ho già l'ansia di quando dovrò smetterla e peggiorerà tutto come prima. Comunque se non lo conosci su FB c'è un gruppo per l'insulino resistenza gestito da una biologa, medici e PT, ho trovato più info scientifiche lì che da qualsiasi medico.
Si può fare il test di carico glicemico assumendo 75 grammi di carbo dati da pasta e misurando la glicemia dopo due ore??
No non funziona così è non è attendibile. Al massimo valuti che non superi i 130-140mg/dl
Alternare digiuno intermittente con i 5 pasti può essere positivo o meglio seguire sempre lo stesso stile?
Sugli uomini se la persona si trova lo puoi fare, sulla donna non lo consiglierei. In generale meglio trovare la dieta che ti permette di aderire meglio, senza sforzarsi per ricercare chissà che vantaggio :)
Io ho alterata tolleranza ai carbo in quanto con la curva da carico ho valore 180 dopo 120’ però glicemia a digiuno e sopratutto insulina sono nella norma,se non addirittura quest’ultima è sui valori bassi. Com’è possibile?
Domanda un po fuori tema ...volevo chiederle per una persona 65 ipertesa particolarmente sensibile al sale ,mangiare solo 2-3gr sale al giorno fa male?intendo dire e troppo poco?
Rimedi ?
É possibile farsi seguire direttamente da te su ogni cosa Andrea? Magari venendo direttamente li per una consulenza e poi continuare il tutto a distanza? Tutto sempre molto interessante e preciso ma spesso non si trovano persone preparate come voi. C'è qualche modo per contattarvi?
Ma magari!
come potrei farmi visitare per avere un piano specifico per me?
Cosa significa ADS nella tabella al minuto 12:21?
Azione Dinamica Specifica, ovvero la termogenesi indotta dal cibo che mangiamo www.projectinvictus.it/termogenesi/
@@project_invictus grazie!
Buongiorno prof. Biasci. Questo Suo nuovo video è proprio quello giusto per porLE una mia domanda. Ho un dubbio che mi attanaglia da molti gg, a causa della mia totale ignoranza in materia. Purtroppo dove qua vivo, in una nazione europea nordica, il supporto sanitario pubblico è alquanto problematico (a differenza di quello che viene diffuso dai media e da certe "indagini" ad hoc). Quello che Lei spiega è rivolto a soggetti di una certa categoria. Io ho una forte alterata tolleranza al glucosio, ma a quanto pare non sarei ancora diabetico. Buona parte del peggioramento è accaduto di recente: 4 anni fa, per cause non del tutto chiarite (si sospettano soprattutto un problema cervicale e il danno causato dal reflusso acido), sono diventato disfagico a soli 50 anni. La mia vita è diventata di colpo un disastro, e per salvarmi dalla denutrizione critica, hanno soltanto saputo farmi assumere una gran quantità di glucidi, soprattutto zuccheri semplici, per diversi mesi. Sono ancora vivo, ma ora mi ritrovo con un danno metabolico serio. Peso 90 Kg, alto 1,685cm. Sono una persona sempre molto attiva, cerco di arrivare a 9mila passi al giorno. Ho un cuore sportivo, e lo è sempre stato. Il problema è che io posso ingoiare, con grande fatica, soltanto alcuni pochissimi cibi freschi appena bolliti, in modo che contengano ancora molto della loro acqua. Ho la sindrome metabolica, la pressione alta, e una grave insonnia, per cui sono costretto ad assumere uno psicofarmaco appropriato. Avevo chiesto qua una consultazione da un diabetologo, ma me l'hanno negata. In sintesi: 1) io ho forte alterata tolleranza al glucosio, 2) la pressione alta, 3) la sindrome metabolica. Per la pressione alta devo assumere un sartano (la categoria di faramci più sicura) che provoca ipoglicemia. Per l'insonnia devo prendere un medicinale specifico, che purtroppo aumenta la glicemia. Sto ogni giorno lottando con l'ipoglicemia, perché nonostante io prenda la più piccola dose dell'antipertensivo, la glicemia scende troppo, al punto che, anche dopo un pasto principale, devo correre di urgenza a ingerire un liquido energetico (67g maltodestrine, con vitamine, sali minerali, zero grassi, 8g proteine) per evitare uno svenimento. Qua arrivo al dubbio. Come fanno gli altri pazienti a sopportare dosi molto maggiori dell'antipertensivo? In parte sembra che questo crollo glicemico sia ostacolato dall'effetto del medicinale per dormire. Nella mia ignoranza, sembra che l'insulina già di suo, essendo eccessiva, abbatta la glicemia, e l'antipertensivo l'abbatta ancora di più (in ospedale alle 12 del mattino avevo solo 58 di glicemia, dopo 3,5h di digiuno dall'ultimo liquido energetico). Io devo almeno capire una cosa fondamentale per aiutarmi da solo, per cui Le faccio questa domanda: la compresenza, nel corpo, della medicina che alza la glicemia, ha un effetto "protettivo" contrastando l'effetto contrario dell'antipertensivo, oppure è dannosa a prescindere, perché alzare la glicemia significa comunque dare un segnale metabolico per mettere in circolo sempre più insulina, creando così un circolo negativo che rinforza sempre più il tasso di questo ormone? Io non posso fare a meno dell'antipertensivo, che appunto è ipoglicemizzante, e devo dire che, assumendo solo esso senza la medicina per dormire, non riesco a reggerlo neanche alla dose minima perché, dopo qualche ora dal pasto, mi sento male a causa del poco glucosio (non capisco come fa a neutralizzarlo...). Spero che Lei mi possa chiarire come davvero funziona la fisiologia in presenza di questi due farmaci. Io sono molto preoccupato, perché se la resistenza insulinica davvero continua ad aumentare, so bene che fine faccio... La ringrazio in anticipo per la Sua pazienza a leggere quello che ho scritto. Spero che mi risponda. Ho bisogno di sapere se i due farmaci si contrastano semplicemente e basta, oppure il tasso insulinico, in questo modo, continua a peggiorare. Lei è davvero dotato a spiegare (una dote rara), a noi ignoranti, certi processi metabolici. Le Auguro Ogni Bene possibile. Distinti Saluti.
Ma come si può stimare in maniera precisa il proprio TDEE? Sul nuovo libro c'è scritto che in realtà tutte le tecniche per calcolare il basale (Bia ecc) hanno parecchie limitazioni. Quindi? Se peso 8p kg come faccio a sapere se impostare un programma sulle 2000 o sulle 2800? 🤔
Domanda : le bevande "zero calorie", che vengono percepite come dolci dal corpo, sono in grado di stimolare il corpo ad un rilascio di insulina e quindi compromettere la sensibilità insulinica quando assunte frequentemente ed in grandi quantità?
Grazie.
Gli studi nn hanno trovato una risposta univoca...al momento quindi nn c'è una risposta certa
@@ermesscaccabrozzi6814 grazie.
Ma se io per esempio volessi aumentare la massa muscolare, chiaramente dovrei essere in ipercalorica e quindi al contempo peggiorerò la mia sensibilità insulinica perché la maggior parte delle kcal le prendo dai carbo, è inevitabile giusto ?
voi ragazzi confondente le idee alla gente, è ovvio che magiare troppo, sia carboidrati che grassi, che carboidrati e grassi insieme fa diventare insulino resistenti, ma il punto che dovreste capire è che escludendo i carboidrati raffinati, assumendo carboidrati solo da verdure e mangiando grassi di origine vegetale (avocado, olio extravergine di oliva, noci ma anche salmone e uova) A PARITA DI APPORTO CALORICO rispetto a una dieta ricca di carboidrati o mediterranea, sarà molto più facile controllare l'appetito pertanto guarire l'insulino resistenza e perdere peso se questo è l'obbiettivo. Se parliamo di persone che non hanno problemi di peso, probabilmente non avranno neppure particolari problemi di insulino resistenza, pertanto il discorso che fate rimane, passatemi il termine, indeterminante.
Quindi linsulino resistenza dipende anche dai grassi e non solo dai carboidrati?
@@nostr4black390 cerco di semplificare, l'insulino resistenza viene quando molta insulina viene richiamata da ciò che si mangia, principalmente l'insulina è chiamata a gestire i carboidrati, ma anche se mangi tanto, misto carboidrati + grassi interviene tanta insulina, al contrario i grassi e le fibre (verdure) stimolano meno in generale l'insulina, inoltre saziano per cui mangiando meno ancora una volta si stimola meno insulina
In pratica è il carboidrato, in particolare quello raffinato, che suscita maggiormente l'insulina e se lo abbiniamo ai grassi anche i grassi partecipano a stimolare l'insulina
In ogni caso l'insulina e l'insulino resistenza sono un problema che hanno praticamente esclusivamente le persone sovrappeso, l'insulina è un ormone senza il quale non potremmo vivere
Chiedo scusa se sbaglio, ma il senso di appetito non è collegato alla Leptina? L'insulina che ruolo ha esattamente sull' ipotalamo?
Ha un effetto anoressizante, oltre alla leptina, insulina ci sono altri 11 ormoni che mandano segnali di fame e sazietà all'ipotalamo :)
@@project_invictus Grazie della risposta! =)
Sintomi dell insulina resistenza? Io peso 40 kg a settembre avevo glicemia 110 a digiuno .
Ma perché buonasera Londra?