Grazie, The Fra, per questo prontuario di logica e buon senso con cui potrò blastare in eleganza i soliti «Esperti» che mi fanno il fervorino appena dico loro che non uso alcun antiaderente. Q. «E come le fai le uova?» - bercia l'Esperto. R. «Nel ferro. Temperatura adeguata e un po' di materia grassa» Q. «Seee, ti si attaccherà tutto ogni volta. E il risotto?» R. «Rame e acciaio» Q. «Ti si attaccherà metà al fondo» R. «Intanto col rame succede di rado. Poi, basta far riposare 5 min prima di mantecare e nulla rimane attaccato» Q. «CINQUE MINUTI??? E che sto a fare là davanti cinque minuti?» R. «Prepari la tavola o cominci a pulire la cucina» Q. «Guarda che col tempo in cui tu fai un risotto io ho già cenato e fatto la doccia, e sono davanti alla tele» R. «Ecco, appunto… Guarda la tele»
@@Frachef posso chiederti cosa ne pensi delle padelle con rivestimento ceramico? rilasciano sostanze anche loro? Invece cosa ne pensi delle padelle rivestite in titanio? se uno volesse avere una sola padella e dovesse decidere tra una multistrato classica e una multistrato rivestita in titanio pensi anche tu che sia meglio quella in titanio?
Sto riscoprendo questi suoi video e devo dire che sono veramente interessanti ed istruttivi. Il suo modo di spiegare è chiaro e diretto. Veramente bravo.
Grazie Chef per la concretezza della sua esperienza condivisa in modo logico e pratico. Le chiedo se nelle pentole di alluminio con trattamento anodizzato l'ossidazione che si forma è protettiva e quindi utile oppure bisogna rimuoverla. Alcuni detergenti specifici per la rimozione dell'ossido nelle pentole di alluminio proposti dai produttori di pentole sono acidi, altri consigliano di scaldare per qualche minuto acqua e aceto nella pentola e questo mi fa supporre che venga quindi tolto completamente il film protettivo dell'anodizzato. Nelle pentole in alluminio puro Lei consiglia di rimuovere l'ossido che si forma? E con sostanze acide oppure ci sono altri sistemi meno invasivi per l'alluminio. Grazie.
Sei stato brillante e convincente. Chissà quanto materiale cancerogeno buttiamo nello stomaco per ignoranza su questo argomento fondamentale. Grazie chef!
Chef innanzitutto i miei complimemti per la sua preparazione e la sua chiarezza nelle spiegazioni. Questo video senza dubbio è chiaro e ben fatto, ma non mi trovo d'accordo su tutto quello che ha detto, anche io sono d'accordo che l'uso dell'antiaderente nella maggior parte dei casi è del tutto ingiustificato, ma non penso neanche che esso voglia dire no saper cucinare.perché è vero la maggior parte degli antiaderenti commerciali è fatta da chissà quali materiali e l'aluminio della base ovviamente non è di qualità. Ma le assicuro che esistono antiaderenti di qualità e duraturi che costano anche piu di un centinaio di euro che possono tranquillamente essere utilizzati in qualsiasi occasione. Per il resto le faccio ancora i miei complimenti e cordiali saluti .
ottimo video, complimenti per le spiegazioni, mai banali. Io sto passando gradualmente alle pentole di ferro De Buyer. Mi chiedo solo se su queste pentole si può far saltare la pasta, visto che dicono che sono pentole che non devono mai toccare acqua.
@@scaccomatto2854 lunedì 1 marzo nell’ambito del mio corso gratuito a distanza my 2 cents, c’è una lezione tutta riservata a domande e risposte. Se vuoi partecipare, puoi scrivermi su WhatsApp al 349.2207339
Ciao 😊 Come dicevo nell’altro commento, per rispondere a domande io ho bisogno di avere molti elementi. Solitamente a domande simili rispondo nell’ambito del servizio gratuito “Due chiacchiere con Frachef”, che trovi descritto qui, nel caso ti interessasse: www.frachef.it/due-chiacchiere-frachef.php
@@Frachef volevo chiederle se occorre fare un trattamento particolare ad una padella di ferro nuova. Sul manualetto ci sta scritto di fare una prima cottura di qualcosa da buttare via. Su UA-cam ho visto un trattamento che mi è apparso eccessivo (2 ore dentro il forno a 200 gradi). La saluto
chef è esattamente questo il punto.....e lo dico da partita,quando ti ritrovi a fare più cose e magari a coprire più partite con più comande ed hai fretta l'antiaderente ti salva....ovvio,con tutta la calma e l'attenzione l'antiaderente è evitabile....ma è veramente molto utile quando magari ti ritrovi a saltare paste per 10 persone con rondò antiaderenti mentre stai magari completando altre funzioni....è utile perchè pratica
Hai ragione su tutto, parola per parola. Punto. Come tutti, anche io ho iniziato cucinando con l'antiaderente, comunque provando a selezionare i produttori dalle informazioni che fornivano sulle composizioni. Comunque rispettandole e cambiandole comunque al primo graffio. In seguito, volendo cambiare tipologia, ho cominciato a studiare i materiali con cui le pentole venivano realizzate, come andavano trattati e cosa eventualmente rilasciavano in cottura a seconda dei cibi che vi si cucinava. Oggi, pian piano, sto migrando verso pentolame non antiaderente, variando anche per sperimentare un po'. Amo la cucina e cucinare mi rilassa perchè mi aiuta staccare la spina dal lavoro. E ritengo che ciò che ingeriamo meriti la stessa attenzione e rispetto della pentola in cui viene cucinato.
Buonasera e grazie per il video. Vorrei chiedere, per scottare un pezzo di carne, che alternative ci sono all’antiaderente? E per fare una frittata? Grazie
Ciao 😊 ormai da tempo rispondo solo alle domande che arrivano da miei colleghi, allievi, assistenti, clienti o lettori dei miei libri. Alle altre persone, invece, rispondo nell'ambito del corso gratuito che tengo a distanza (su Meet) ogni lunedì alle 15. Il corso si chiama “Frachef: my 2 cents”, ogni lunedì dalle 15 alle 16, ogni volta la lezione è su un tema diverso. Ogni lezione ha spazio per domande e risposte e c’è sempre tempo anche per domande non inerenti al tema del giorno. La partecipazione è gratuita, ma devi registrarti prima, scrivendomi su WhatsApp al 349.2207339. Trovi tutte le informazioni sul corso su questa pagina: www.frachef.it/eventi/frachef-my-2-cents.html
Molto interessante, mi ero letto delle cose sugli emulsionanti PFOE ecc. più o meno nocivi per la salute che credo siano vietati ora, ma sono d'accordo anche io sul fatto che i nuovi materiali a base di roccia, ceramica ecc. non identificano bene la composizione. Complimenti per il video.
mamma mia questo era il video di cui avevo bisogno! Grazie! Sono solo all'inizio del video e già sono esaltato! Spero ci sia anche qualche consiglio su marche serie ed affidabili!
I consigli sono pericolosi, su questo tema, perché più che le marche, incidono le singole linee, che però vanno e vengono. Preferisco non mettere consigli su queste cose, perché poi il video magari viene visto 3 anni dopo, quando è già cambiato tutto.
a proposito di antiaderente naturale, sto usando una Mineral B su induzione ma se ungo anche il retro della padella (come antiruggine) in cottura i grassi si sciolgono e si attaccano in maniera ostinata al vetro dell'induzione e per toglierli sono sempre problemi. Potrei evitare di oliare il retro? Oppure posso "stagionare" padelle in acciaio o multistrato?
Io le Mineral B le ungo anche sul lato esterno e poi rimuovo tutto, lasciando praticamente una quantità infinitesimale di olio, che sull'induzione non produce alcun problema.
Quando ho fatto l'alberghiero mica ci hanno spiegato quale padella/tegame era meglio usare in base alle preparazioni da svolgere. Ora non so cosa e come insegnino cucina (almeno negl'istituti pubblici come quello in cui ho studiato) ma penso che una preparazione in tal senso possa fornire decisamente delle competenze e dei risultati in più.
Grazie di cuore per i suoi consigli davvero interessanti, informazioni di cui nessuno si degna di informarci! Capisco il silenzio di chi le deve vendere, ma tutte queste associazioni per i consumatori dove sono?
@@Frachef scusi non voglio disturbarla ma ,dato che mi ha risposto e dato che la trovo molto competente in materia, la importuno; io sono vegana e cuocio principalmente legumi e verdure , spesso mi trovo a fare sughi di legumi o saltare in padella verdure e pasta, uso fornelli a gas e vorrei mi consigliasse la padella più idonea , secondo lei, a questi tipi di utilizzo. Aggiungo anche che , in genere, a questo scopo, io utilizzo di norma una padella in alluminio agnelli. Mi fido di lei, in anticipo grazie
Dunque Alessandra, ecco la risposta: open.spotify.com/episode/4oVkyole9higGaRIQv4N7I Per inciso, scusami, ti ho chiamata Alessandro, perché solo ora ho fatto caso che sei una donna. Non so perché non avevo fatto bene caso al nick. Mi spiace.
Maestro mi perdoni la domanda… è vero che non conviene usare le padelle in alluminio quando cuciniamo una salsa di pomodoro perchè acida? Tipo una pennetta all’arrabbiata? Li è meglio il teflon o rivestimento ceramico?… grazie dell’eventuale risposta…
@@nadiapio6256 non ho una regola fissa, dipende da molti fattori, dal cosa voglio fare, al tipo di alimento, dalla tecnica impiegata, alla velocità del trattamento. Rame, multistrato, ferro, pietra ollare, ghisa vetrificata, di tutto. Ogni materiale ha il suo impiego 😊
ho visto padelle in acciao usate con un fondo "bruno" ( di ossidazione ) incorporato... e cmq stando attenti a asciugarle e passare l'olio una minima parte di ossidazione rimaneva cmq in padella. lavando le antiaderenti a mano come funziona per quanto riguarda l' HACCP ? è consentito ?
Buongiorno Chef, in commercio ci sono delle pentole di alluminio trattate con G.H.A. (trattamento di ossidazione anodica) unita all'impiego di ioni d'argento. Volevo chiedere se le conosce e un suo parere in merito. Grazie.
Salve una dimostrazione come si usa la padella in acciaio o di ferro per cucinare una bistecca ne avete già parlato? Quindi anche l'alluminio va bene per cucinare una bistecca di manzo? grazie
@@Frachef Grazie chef. Ultima domanda sono indeciso se prendere la De Buyer di ferro per le bistecche o una in ghisa mi dica lei per favore. Questa non è di ferro è quella giusta : www.amazon.it/Buyer-DB5610-28-Mineral-Element-Padella/dp/B00462QP16/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8&th=1
@@geometrico2160 a queste domande rispondo nell’ambito del corso gratuito a distanza del lunedì. Se vuoi partecipare, scrivimi su whatsapp al 349.2207339 😊
Salve chef , ho una domanda che mi affligge da giorni , com'è il discorso di padella in alluminio ed alimenti acidi ? nel senso che mi chiedo se c'è più passaggio e quindi conviene utlizzare una multistrato o altro per questo motivo ?
Ciao 😊 Scusa, ma tempo fa ho deciso che, per i motivi che ho indicato nel video - ua-cam.com/video/zgeOLymvpQM/v-deo.html - non do piu risposta alle domande online. Nei miei video tratto argomenti e ognun* può guardarli gratuitamente. Approfondimenti e risposte sono invece nei miei libri, nei miei corsi e nelle ore di consulenza online che ogni persona può decidere di acquistare in ogni momento. Questo per rispetto verso chi mi paga per avere informazioni e verso me stesso e la mia famiglia, che vive anche delle consulenze. In alternativa, se vuoi, puoi partecipare alla lezione gratuita Pro Bono che ogni settimana faccio il lunedì alle 15 in una classe online interattiva, tramite videoconferenza. Tutte le informazioni le trovi su questa pagina: www.frachef.it/eventi/frachef-my-2-cents.html Prima o poi magari il tuo argomento arriva. Buona cucina 😊
A sto punto vorrei tanto un consiglio da lei. Al momento uso una batteria della Moneta con rivestimento in Ceramica_01, parecchio promettente. Della batteria ne ho solo alcuni pezzi però perchè ne vorrei avere una mista con padelle miste, motivo per il quale ho già alcuni tegami di terracotta e sono in procinto di comprare una o due padelle di ferro. Vorrei tanto sapere però: visto che quelle di ferro sono solo per friggere, cosa andrebbe meglio per cuocere un bel filetto con tanto di salsa da deglassare? Le padelle che ho funzionano abbastanza bene, ma magari una in alluminio o in inox andrebbe meglio e sarei curioso di saperlo... In più essendo amante della selvaggina, quale sarebbe lo strumento migliore per un buon ragù/spezzatino di selvaggina? Vorrei qualcosa che promuova l'espulsione dell'acqua da parte della carne, per ovvi motivi di gusto (Magari non tanto un consiglio sul materiale qui, quanto sul tipo di pentola o padella). Grazie mille
Ciao Frank, per risponderti ci vuole un'intera enciclopedia, non basta certo un commento. Comunque: 1) Le padelle di ferro non servono solo per friggere, anzi, friggere è il meno. Si tosta, si rosola, si fanno le verdure, le carni, le crêpe, le frittate, le omelette. 2) I filetti si fanno solitamente nel ferro o nel rame e acciaio. In sostituzione di quest'ultimo, alcuni usano il multistrato. Quando si deglassa, solitamente si tende ad usare gli ultimi due. Ma in realtà ci sono parecchie tecniche, quindi dipende. 3) Ragù e spezzatino sono due cose diverse e si usano strumenti diversi. Ad ogni modo, si rosola in una padella larga, si cuoce in una casseruola più piccola e più alta. Buona cucina :)
Anche la sua versione riassunta stile bignami mi è stata sufficiente. 1) Ho già intenzione di comprare almeno due padelle di ferro una grande e una piccola e quindi troverò il modo di usarle a pieno :D 2) Tutto chiaro, a me piacerebbe un rame e acciaio o trimetal come le chiamano, ma mi risultano ancora troppo costose per le mie tasche. Per i filetti da deglassare mi farò andare bene le mie ancora un po 3) Chiarissimo, se avrò tanta carne da fare o raddoppio la padella o ne cerco una più grande. Con la selvaggina non me la sento di rischiare una rosolatura incompleta della carne Grazie mille per le ottime risposte!!
Torno reduce da un inizio di esperienza con DeBuyer e un paio di carbone plus. Mai cotto così bene! Che fossero filetti, cotolette di tacchino o zucchine patisson fritte. Può sembrare assurdo ma l'alluminio con questo tipo di cotture perde 0 a 10 contro il ferro :D. Ad oggi mi sorge solo una domanda: quanto influisce lo spessore? Siccome ne vorrei regalare qualcuna, ma dubito che una casalinga possa manovrare bene un padellone da 36 che pesa 3,5 Kg, pensavo ad una Lyon o ad una Bleu. Cosa cambia esattamente passando da uno spessore 3 mm delle Carbone plus ad uno spessore di 2 mm delle Bleu o 1,2,-1,5 mm delle Lyon?
Con l'aumentare dello spessore, aumenta la stabilità termica. Padelle dall'uso veloce, ad alta reattività, si scelgono sottili. Padelle per cotture programmabili, senza necessità di variazioni intermedie, si preferiscono pesanti. Altra considerazione. Le leggere con l'uso si imbarcano molto più facilmente di quelle pesanti.
grazie per il prezioso video. Dopo una vita di antiaderente uso con molta soddisfazione il multistrato (scoperto grazie ai tuoi video) che richiede anche meno energia e i risultati sono migliori. Continua così FraDeFra!
Ciao Corrado, insegno queste cose durante i miei corsi di cucina o nelle consulenze private. Se vuoi approfondire l'argomento e non trovi nulla in rete, puoi comprare un'ora a distanza con me. Nel caso, Whatsapp e Signal 349.2207339 o Telegram @frachef
Queste domande non hanno una risposta che si esaurisce in due minuti. A volte non basta un’ora per definire il tutto. Ho istituito un servizio gratuito che ho chiamato “Due chiacchiere con Frachef” per chi ha queste necessità e non può seguire un corso. Lo trovi descritto qui: www.frachef.it/due-chiacchiere-frachef.php
Buonasera Chef, non sono una cuoca ma amo cucinare. Uso padelle in acciaio e anche in alluminio. Per pulire l'acciaio d' presto fatto. Ma l'alluminio che tiro a lucido con spugna d'acciaio e sapone di Marsiglia, forma una schiuma nera che nonostante sia risciacquata bene, temo che lasci sempre dei residui. Ti ringrazio chef
Maria Antonietta Luzzu la schiuma è data da ossidi e sali di alluminio e del metallo della paglietta. L'alluminio non va tirato a lucido, perché il suo nero, ossido di alluminio, nonostante il brutto aspetto è meno dannoso dell'alluminio stesso. Invece della paglietta metallica, usa quella verde di plastica dura. Vedrai che il nero diminuisce 😊
Io ho comprato una bella padella in alluminio (Agnelli), però mi si attacca spesso il cibo, anche cercando di stare attento alla temperatura. È vero anche che non mi piace usare troppi grassi come fondo (mai a secco, beninteso). Mi sa dire dove posso trovare più informazioni su come usare al meglio questo tipo di padella? Anche un libro ad esempio. Grazie :)
Il discorso non fa una grinza, vorrei solo aggiungere un consiglio sull'utilizzo delle padelle antiaderenti anche di alto profilo: evitare o ridurre al minimo gli shock termici. Due anni fa, complice una buona offerta di fine serie ho acquistato una bella padella da 26 cm in ghisa con un buon trattamento antiaderente che ho usato maniacalmente solo con spatole in legno, plastica o silicone, mai e dico mai con metallo. Questa era la padella che usavo e uso a tutt'oggi soprattutto per cuocere frittate, scaloppine e gli hamburger per i bambini della mia compagna (ora giovani ragazzi) piuttosto restii ai gusti della carne ai ferri a media cottura (rosa al centro ed erano faccioni di sconforto). Per ovviare a ciò sono solito scottare fino a caramellare la carne prima da un lato e ovviamente poi dall'altro solo che, per rendere più palatabile ai giovincelli i medaglioni di carne "poco cotti" aggiungo della birra che proviene spesso dal frigo. Qualche mese fa mi accorgo però che si stava formando un sottile strato di ruggine e da ciò ho dedotto che l'antiaderente era andato a farsi benedire nonostante il fatto che non vi sia neppure un graffio sulla padella in oggetto. Essa infatti, all'apparenza sembra nuova tranne che una volta lavata rigorosamente a mano anche perché non uso lavastoviglie, quando si asciuga sull'asciugatoio presenta questa sorta di microfioritura di ruggine. Ora la uso di meno, non la lavo più limitandomi a pulirla dopo le fritture con della carta paglia come faceva mia madre per le padelle di ferro. Temo però di averle accorciato l'esistenza proprio con quelle bicchierate di birra ghiacciata durante le molte cotture. Al momento uso per i maledetti Hamburger una vecchia e quasi quarantennale bistecchiera AMC sulla quale però posso usare le spatole inox. Mi piace tanto il tuo canale, non smettere di fare video.
Vusto il argomento.. LE volevo chuedere.. Sucede (per diverse fatori anche organizativi ) che il cibo si attacchi ala pentola.. Tippo farinaci.. Semolino.. La mia domanda era.. Quando il prodotto e deteriorato? Ed e da butare?
Io sto cercando delle pentole adatte per la cucina casalinga di tutti i giorni che non si rovinino o arrugginiscano ma non so cosa andrebbe bene mi potrebbe consigliare lei per favore?
Peccato, proprio ieri c'è stata la lezione gratuita a distanza sull'uso di casseruole padelle. A questo punto, l'unica è comprare un'ora di consulenza online. Se sei interessata, scrivimi su Whatsapp e Signal al 349.2207339 o su Telegram a @Frachef :)
Molto interessante. Una domanda mi sorge spontanea, con le padelle in alluminio NON RIVESTITO(senza antiaderente, né rivestimento in acciaio, ceramica o altro materiale) non c'è il rischio di una migrazione di alluminio nel cibo?cosa si può fare per minimizzare la contaminazione? esiste un materiale sicuro al 100%( cioè che non contamina il cibo neanche con quantità infinitesimali di metalli o polimeri vari)? di sicuro ingerire qualche microgrammo o milligrammo di alluminio non uccide, ma non credo che faccia tanto bene. Non si sa se sia più tossico l'alluminio o il rivestimento antiaderente!
and86rea19 non esiste un materiale che non sia ceduto al cibo. Si tratta sempre di compromessi. Certo, l'oro, ma come si può immaginare, una padella in oro non è che sia proprio alla portata di tutti 😊
ok, ma io intendevo cucina casalinga molto semplice, tipo verdure saltate, pasta saltata, stufato, risotti, frittate...siccome non tutti possono/vogliono spendere una barca di soldi per avere una padella/casseruola diversa per ogni specifica preparazione, dovendo rinnovare l'attrezzatura(comprare 1 padella e 1 casseruola di dimensioni medie) cos'è meglio(o meno peggio) tra alluminio antiaderente, alluminio scoperto, ferro, o acciaio(il rame lo escludo in partenza per i prezzi proibitivi)?
Salve, e grazie per il video. Io ho necessità, per una dieta che sto seguendo, di non usare olio cotto. Ha già chiarito che per mantenere in salute una padella antiaderente andrebbe usato un grasso (olio, burro, o quant'altro...), cosa succede se ad una pentola antiaderente di qualità al posto dell'olio uso del vino? E cosa succede se usassi sempre il vino in caso la padella fosse di alluminio senza strato antiaderente (nel senso, è consigliabile, sconsigliabile, ecc ecc)? Grazie in anticipo e spero in una sua risposta. Ne approfitto per augurarle buon anno nuovo :)
Mi spiace, per rispondere alla tua domanda su cosa succeda ad un antiaderente cucinando col vino, dovrei avere un laboratorio di analisi chimiche, che ovviamente non ho. Se il vino è poco e non lo si fa evaporare, credo non succeda nulla, ma non posso dirti con sicurezza. Diciamo che se non usi olio e non vuoi usare altri grassi, dovresti almeno tenere molto bassa la temperatura. Nella padella di alluminio senza antiaderente, il vino non crea problemi, da sempre si sfuma così e non si hanno evidenze di danni. Il problema potrebbe essere dato da formazione di sali di alluminio che poi passano al cibo, ma nelle quantità normalmente fatte non mi risulta che ad oggi l'Organizzazione Mondiale della Sanità abbia dato indicazioni negative, salvo non usare troppo l'alluminio con cibi acidi. Buon anno anche a te :)
Grazie mille. Tutti ottimi punti e io aggiungerei un'altro che mi sta molto a cuore : le antiaderenti sono molto inquinanti. Nel senso che non sono facilmente riciclabili come per esempio una padella di ferro e in piu' se ne buttano via milioni all'anno perche' vanno sostituite appena si rigano!!
Ben detto...l'anti aderente di che cosa è fatto, anche io da amatore, ne ho di tali padelle ma appena potrò le radio dalla mia modesta cucina. Ascolto sempre di buon grado le sue sagge indicazioni!
Infatti sulle guide di agnelli c'è scritto che le pentole con l'antiaderente non devono essere scaldate senza olio o senza l'alimento all'interno. Per preriscaldarle è consigliabile riempirle d'acqua per poi svuotarle e metterci il cibo. Quello che nessuno ma proprio nessuno dice è che lo shock termico avviene anche all'inverso, cioè a fine uso quando la si svuota. Le pentole andrebbero lasciate raffreddare lentamente con una parte del cibo all'interno o con dell'acqua aggiunta che però abbia più o meno la stessa temperatura della pentola. Ma chi le fa queste cose?
Dipende :) Quelle in pietra, tipo l'ollare, nel senso che tutta la struttura è di pietra, sono bellissime, della tradizione e per le lunghe cotture hanno il loro senso, anche se sono poco pratiche nei ristoranti. Quelle invece col rivestimento a base di pietra, rientrano a tutti gli effetti tra gli antiaderenti, con tutte le conseguenze che ne conseguono. Bisogna trattarle bene. Per inciso, due le ho regalate anche io a mia moglie :)
enrico ferraro sì, in acciaio, in multistrato, in rame e acciaio, in alluminio, in rame stagnato, in rame e argento. Ovvio, tutte prodotte specificatamente per l’induzione, salvo il multistrato che funziona sempre a prescindere.
Buongiorno, ho acquistato una pentola inox e al primo uso, bollire acqua con sale, il fondo si è riempito di righe in tonalità di grigio che non andavano via. Secondo lei cosa è successo?
Ciao 😊 Ormai da qualche tempo, alle domande rispondo quando vengono poste nel Salotto Frachef, a cui tutti possono partecipare. Se vuoi, trovi le informazioni qui: www.frachef.it/salotto-frachef.php
Imparare a cucina :) Scherzo, ma non troppo. Imparare a non far attaccare, vuol proprio dire imparare a cucinare, perché ci sono molti aspetti che vanno gestiti: - temperatura - massa del cibo - shock termico - tipo e quantità di grasso impiegato
Non ci faccio un video perché l'avrò detto un miliardo di volte e sarebbe come fare un video sul fatto che se si spacca il contenitore, l'acqua che c'è dentro si sparge :)
gabriele lepri Sì ma non è solo deposito sali, è quasi sempre una vera e propria aggressione al vetro. Scusa per la forma gergale forse non proprio chiara 😊
Padella demeyere antiaderente 239 euro 28cm 😊 .. quando l ho vista ..sono rimasto senza parole .. pazzo chi la compra ! Se graffi quella .. farsi il segno della croce 🙏
ivan, prima di essere comprata da Zwilling, anni fa, Demeyere non avrebbe mai proposto un prodotto simile. Era il miglior marchio di pentolame nel mondo, il Patek Philippe delle casseruole, la casseruola usata a casa propria dai produttori concorrenti 😊 Con l'ingresso nel gruppo mondiale Zwilling ovviamente le logiche sono molto cambiate e per fortuna che il gruppo lascia ancora un minimo di autonomia all'azienda (ma molto sta cambiando). Hai ragione, quella padella è stata fatta solo perché il mercato la chiedeva e per Zwilling ogni richiesta del mercato è legge, a prescindere dalla sensatezza della cosa. Io ho visto ed usato in prova persino una padella in rame con l'antiaderente, vedi tu 😁😁😁
le ho viste anche io in vendita, il negoziante diceva che sono garantite a vita e che se l'antiaderente si rovina (non per negligenza ovvio, ma per difetti di fabbricazione) te la cambiano, ma a parte che non ci credo ma poi non mi sognerei mai di spendere quella cifra per un antiaderente che come ha ben spiegato lo chef si rovina a prescindere
Lei chef sa benissimo che l'antiaderente contiene i maledetti PFAS, ma è troppo intelligente per parlare solo di questa schifezza e quindi ci può illustrare anche tutti gli altri lati negativi. Grazie per questo video
La differenza è che non lavi i piatti ma lo fà il lavapiatti al posto tuo...altrimenti useresti e come antiaderente. Il trasferimento al cibo dei residui delle padelle avvinee sia con padelle normali che con l'antiaderente.
Ciao Alessandro. In realtà io sono nato come lavapiatti e l'ho fatto per parecchio tempo. Ancora oggi, anche se executive chef, ti garantisco che mi capita spesso di dovermi lavare un po' di cose. Ad esempio, a casa le cose che sporco me le lavo sempre io e le casseruole spesso me le lavo a mano. L'ho fatto proprio ieri. Inoltre, se tu mi vedessi cucinare, vedresti che le mie padelle e casseruole si lavano in un attimo, come fossero in antiaderente, dato che non ci faccio mai attaccare nulla. Anzi, a dirla tutta, le mie padelle le lavi anche più facilmente, perché non sono così delicate come gli antiaderenti, quindi puoi bistrattarle in lavaggio senza troppi problemi :)
Politetrafluoroetilene o teflon , sotto i 200 gradi sarebbe considerato stabile e sicuro ... però man mano sale la temp. diventa più instabile e perde durezza a 500 gradi si decompone liberando tutta una gamma di gas poco amici della salute . Uso l'antiaderente ma solo su l'induzione .
riguardo le microparti che vengono a mancare sulle padelle anti aderenti, necessiterebbe che le persone si spaventassero di tal fatto, smettendo di usarle.
Chef @@Frachef , non verrei che lei mi avesse capito male, io pur avendocene per ora (e purtroppo) di padelle antiaderenti, concordo in pieno col suo saggio dire. Tantè che in queste, appena ci vedo un rigo le elimino, per acquistarne altre più salubri. Sono solamente un appassionato di cucina, la stimo molto, poichè vedo spesso i suo utili video. Un Cordiale saluto e buone cose.
C'è anche una forte componente psicologica; fosse per me userei solo padelle in ghisa, ferro e inox per i sughi. Mi dà l'idea di una cucina più veritiera e non finta/facilitata come con l'antiaderente
Buongiorno chef, metti il link a 2 prodotti, mi può dire che ne pensa? www.amazon.it/Demeyere-32cm-padella-cottura-salto/dp/B000GT89H6 www.amazon.it/Staub-1102606-Casseruola-Tonda-Ciliegia/dp/B002SN9T1I
Non ne penso nulla. Non giudico mai strumenti senza sapere che uso se ne vuol fare, in che contesto, con quali tecniche. A maggior ragione se io non li ho provati direttamente.
Francesco de Francesco più in generale allora è consigliabile una pentola in ghisa per le lunghe cotture (stufati, sughi ecc.)? Mentre una padella a saltare da utilizzare per le preparazioni che si fanno solitamente in casa di che materiale la consiglia? Ero interessato ad una rame/alluminio/inox (ho già una pentola bassa per fare zuppe e risotti e mi ci trovo benissimo)
La ghisa viene spesso usata per le lunghe cotture a bassa temperatura, sì, così come per le bistecche. La padella a saltare può essere in tanti materiali, in base alla tecnica che si usa. A priori non è possibile dire quale sia la migliore, senza sapere cosa cucini, come cucini, per quanti cucini e ogni quanto cucini. A prescindere, la rame/alluminio/inox la lascerei perdere. Ne avevo due e le ho date via.
Piccola osservazione: se lei non sa cosa c'è nell'antiaderente perchè non se lo va a leggere prima di dire che costituisce un rischio? Vorrei farle notare che questo è il modo in cui nascono le voci di corridoio. Le cose che si è sentito confidare dalle persone che ha citato nel video potrebbero essere vere o false, ma assomigliano alla storia del cugino in svizzera che ha la macchina volante in garage ma ha perso le chiavi. Lascio a voi la scoperta dell'autenticità o meno della macchina volante, lascio a voi la dimostrazione, io la butto lì e ciao. Sarebbe più onesto da parte sua motivare le cose che dice, perché magari l'antiaderente fa male davvero e c'è qualche ricerca che ne prova il danno che causa all'organismo, ma se così non fosse? P.S. ho visto altri suoi video e li ho trovati molto interessanti, questa era solo una critica, spero costruttiva.
Io non sono uno scienziato o un ricercatore. Conosco tecnici che lavorano presso le aziende che le producono e io stesso ho visitato queste aziende. Dico quello che so, poi chi vuole decide. Il web è pieno di chi dice che fanno male ed è pieno di chi dice che fanno bene. Per le conoscenze che ho io (ho studiato chimica da giovane), testimonio in relazione a ciò, senza la pretesa, e lo dico chiaramente, di essere uno scienziato. Ma alcune cose sono facilmente verificabili facendo delle domande direttamente a chi nelle officine le progetta e produce (non ai commerciali) 😊
@@Frachef Spesso neanche chi le produce possiede le conoscenze per poter "sparare" certezze :) Proprio per questo le ho chiesto come mai ha dato corda a delle probabili voci di corridoio senza aver fornito prove concrete. Neanche io sono uno scienziato; in giro però ce ne sono tanti che lavorano e pubblicano i risultati dei loro lavori, che spesso durano mesi e mesi. Chi le progetta, come dice lei, le assicuro che non lavora in officina :D Detto questo, alla fine non mi ha risposto alla domanda, o forse non sono riuscito io a capire la sua risposta! Quindi mi ripeto: non ha paura di fare cattiva informazione dicendo cose possibilmente false? (pur continuando a dire che probabilmente fa male) Senza cattiveria, è solo una mia osservazione :)
@@edoardomessina2978 no, non ho paura di dare cattiva informazione perché preciso chiaramente che sono solo uno chef, che le casseruole le uso solo per cucinare e non le progetto e che è responsabilità di ognuno approfondire ciò che gli interessa. Io sono solo fradefra, non Dario Bressanini o Dupont o Agnelli o Ballarini (tanto per fare degli esempi). Solo fradefra, lo dico sempre. Un perfetto sconosciuto che cucina e basta 😊
@@edoardomessina2978 leggendo i suoi appunti allo chef in parte mi sono trovato d'accordo con lei però mi domando, considerando che esistono delle più che valide alternative, che nella ristorazione professionale l'antiaderente per motivi vari tende a non essere usato perchè devo rischiare? una multi strato, una rame e acciaio o una padella di ferro alla fine mi durano una vita...perchè devo tentare la sorte e usare l'antiaderente?
Dipende che ci devi fare! Non esiste uno strumento di cottura che va bene e un altro no. Ogni strumenti di cottura si valuta in base all'uso che se ne fa. Cosa ci cucini, con che tecnica, per quante porzioni, a che temperatura, ecc. Posso dirti che è uno strumento che mi piace, ma se è indicato per te, non posso saperlo, senza altre indicazioni. Per esempio, per cucinare all'orientale non andrebbe bene, per cucinare all'occidentale sì.
@@Frachef Non sono un professionista...sinceramente un uso casalingo, la utilizzerei un pò per tutto, principalmente primi piatti, la vedo comoda anche se un pò grande. Wok multistrato sui 28 cm non ne trovo
Non esistono wok da 28, i wok veri sono sempre più grandi. Quelli piccoli sono un po' "tarocco" :) Per un uso generico direi che va bene, la qualità in sé è ottima, come per tutti i prodotti Demeyere.
Infatti io a casa lo uso antiaderente (se si graffia lo butto via) poi ci sono antiaderenti buoni e non e vanno saputi usare anche quelli perché se salgono troppo di temp. Rovinano le pietanze e fanno puzzo e dopo un tot di tempo anche se non scrostato si consuma e va buttato...in cucina appunto dove le padelle si raschiano non vanno mai usate per me...per saltare la pasta uso la mia fidata padella di alluminio e poi la costata di mazo quando non ho per esempio la possibilitá di cuocerla sulla brace uso la lionese che per mio avviso non ha uguali
Complimenti e grazie per le eccellenti e limpide spiegazioni che da, non è da tutti !!!
Grazie, buona cucina :)
Grazie, The Fra, per questo prontuario di logica e buon senso con cui potrò blastare in eleganza i soliti «Esperti» che mi fanno il fervorino appena dico loro che non uso alcun antiaderente.
Q. «E come le fai le uova?» - bercia l'Esperto.
R. «Nel ferro. Temperatura adeguata e un po' di materia grassa»
Q. «Seee, ti si attaccherà tutto ogni volta. E il risotto?»
R. «Rame e acciaio»
Q. «Ti si attaccherà metà al fondo»
R. «Intanto col rame succede di rado. Poi, basta far riposare 5 min prima di mantecare e nulla rimane attaccato»
Q. «CINQUE MINUTI??? E che sto a fare là davanti cinque minuti?»
R. «Prepari la tavola o cominci a pulire la cucina»
Q. «Guarda che col tempo in cui tu fai un risotto io ho già cenato e fatto la doccia, e sono davanti alla tele»
R. «Ecco, appunto… Guarda la tele»
😂😂😂
ti stimo, secondo me sei uno dei pochi chef che hanno a cuore la salute dei clienti
Ci provo 😊😊😊
Grazie 🤩
@@Frachef posso chiederti cosa ne pensi delle padelle con rivestimento ceramico? rilasciano sostanze anche loro?
Invece cosa ne pensi delle padelle rivestite in titanio? se uno volesse avere una sola padella e dovesse decidere tra una multistrato classica e una multistrato rivestita in titanio pensi anche tu che sia meglio quella in titanio?
@@alberton9032 quelle rivestite in ceramica le ho regalate a mia moglie, lei le usa, io no.
Quelle rivestite col titanio non le ho ancora provate.
Sto riscoprendo questi suoi video e devo dire che sono veramente interessanti ed istruttivi. Il suo modo di spiegare è chiaro e diretto. Veramente bravo.
Ciao Aldo, buona cucina 😊
Consiglii esatti al 100%. Già li sapevo. Bravo. Confermi appieno le mie conoscenze ed esperienze. Dal lontano Paraguay!
Buon lavoro 😊
Molto molto professionale, schietto e diretto, molto intelligente autogestendo le situazioni
Buona cucina 😊
Lei è veramente un mito! Complimenti. Parla da Dio! Contenuti e forme.
😊😊😊
Già sapevo che le padelle antiaderenti facevano male ma chef lei ha chiarito molte piu cose
Ladyfire Ladyfire 😊
Grazie Chef per la concretezza della sua esperienza condivisa in modo logico e pratico. Le chiedo se nelle pentole di alluminio con trattamento anodizzato l'ossidazione che si forma è protettiva e quindi utile oppure bisogna rimuoverla. Alcuni detergenti specifici per la rimozione dell'ossido nelle pentole di alluminio proposti dai produttori di pentole sono acidi, altri consigliano di scaldare per qualche minuto acqua e aceto nella pentola e questo mi fa supporre che venga quindi tolto completamente il film protettivo dell'anodizzato. Nelle pentole in alluminio puro Lei consiglia di rimuovere l'ossido che si forma? E con sostanze acide oppure ci sono altri sistemi meno invasivi per l'alluminio. Grazie.
A me i tecnici di Baldassare Agnelli, un leader dell'alluminio, nelle sue officine spiegarono che l'ossido di alluminio è meglio non rimuoverlo.
Grazie!
bel video realizzato con il buon senso di una persona responsabile.
😊
Sei stato brillante e convincente. Chissà quanto materiale cancerogeno buttiamo nello stomaco per ignoranza su questo argomento fondamentale. Grazie chef!
Prego 🙏🏻
Buona cucina 😊
Grazie per i suoi video. Io ho eliminato tutte le antiaderenti e le ho sostituite con le padelle di ferro e sono contentissima.
Allora buona cucina 😊
Chef innanzitutto i miei complimemti per la sua preparazione e la sua chiarezza nelle spiegazioni.
Questo video senza dubbio è chiaro e ben fatto, ma non mi trovo d'accordo su tutto quello che ha detto, anche io sono d'accordo che l'uso dell'antiaderente nella maggior parte dei casi è del tutto ingiustificato, ma non penso neanche che esso voglia dire no saper cucinare.perché è vero la maggior parte degli antiaderenti commerciali è fatta da chissà quali materiali e l'aluminio della base ovviamente non è di qualità.
Ma le assicuro che esistono antiaderenti di qualità e duraturi che costano anche piu di un centinaio di euro che possono tranquillamente essere utilizzati in qualsiasi occasione.
Per il resto le faccio ancora i miei complimenti e cordiali saluti .
Sì ma quegli antiaderenti che citi, li conosco anch'io, non li compra nessuno 😂😂😂
ottimo video, complimenti per le spiegazioni, mai banali. Io sto passando gradualmente alle pentole di ferro De Buyer. Mi chiedo solo se su queste pentole si può far saltare la pasta, visto che dicono che sono pentole che non devono mai toccare acqua.
No.
@@Frachef
E che materiale consigli per un saltapasta? Grazie mille
@@scaccomatto2854 lunedì 1 marzo nell’ambito del mio corso gratuito a distanza my 2 cents, c’è una lezione tutta riservata a domande e risposte.
Se vuoi partecipare, puoi scrivermi su WhatsApp al 349.2207339
Finalmente uno che sa quello che dice.
Buona cucina 😊
Buonasera grazie per il suo video così onesto. Qual'e' la padella giusta per fare una frittata o una crepe? Grazie
Ciao 😊
Come dicevo nell’altro commento, per rispondere a domande io ho bisogno di avere molti elementi.
Solitamente a domande simili rispondo nell’ambito del servizio gratuito “Due chiacchiere con Frachef”, che trovi descritto qui, nel caso ti interessasse: www.frachef.it/due-chiacchiere-frachef.php
Grande video su un tema importante! Sto per provare la padella di ferro che vanta discrete proprietà antiaderente
Eh infatti ho fatto parecchi video sulle padelle di ferro, perché le uso anch’io 😊
@@Frachef volevo chiederle se occorre fare un trattamento particolare ad una padella di ferro nuova. Sul manualetto ci sta scritto di fare una prima cottura di qualcosa da buttare via. Su UA-cam ho visto un trattamento che mi è apparso eccessivo (2 ore dentro il forno a 200 gradi). La saluto
Nei video che ho pubblicato spiego tutto. Ce ne sono almeno tre.
@@Frachef credo di averlo trovato: [Corso di cucina] Come trattare la padella di ferro al primo uso. Grazie
Mi aggiungo agli altri... complimenti... molto chiaro ed esaustivo...
Grazie Fabio 😊
chef è esattamente questo il punto.....e lo dico da partita,quando ti ritrovi a fare più cose e magari a coprire più partite con più comande ed hai fretta l'antiaderente ti salva....ovvio,con tutta la calma e l'attenzione l'antiaderente è evitabile....ma è veramente molto utile quando magari ti ritrovi a saltare paste per 10 persone con rondò antiaderenti mentre stai magari completando altre funzioni....è utile perchè pratica
😊😊😊
Hai ragione su tutto, parola per parola. Punto.
Come tutti, anche io ho iniziato cucinando con l'antiaderente, comunque provando a selezionare i produttori dalle informazioni che fornivano sulle composizioni.
Comunque rispettandole e cambiandole comunque al primo graffio.
In seguito, volendo cambiare tipologia, ho cominciato a studiare i materiali con cui le pentole venivano realizzate, come andavano trattati e cosa eventualmente rilasciavano in cottura a seconda dei cibi che vi si cucinava.
Oggi, pian piano, sto migrando verso pentolame non antiaderente, variando anche per sperimentare un po'.
Amo la cucina e cucinare mi rilassa perchè mi aiuta staccare la spina dal lavoro. E ritengo che ciò che ingeriamo meriti la stessa attenzione e rispetto della pentola in cui viene cucinato.
Grazie per la testimonianza e buona cucina 😊
Grazie! Mi hai dato una grande lezione oggi
Massimo Pelliccione Buona cucina 😊
Buonasera e grazie per il video. Vorrei chiedere, per scottare un pezzo di carne, che alternative ci sono all’antiaderente? E per fare una frittata? Grazie
Ciao 😊
ormai da tempo rispondo solo alle domande che arrivano da miei colleghi, allievi, assistenti, clienti o lettori dei miei libri.
Alle altre persone, invece, rispondo nell'ambito del corso gratuito che tengo a distanza (su Meet) ogni lunedì alle 15.
Il corso si chiama “Frachef: my 2 cents”, ogni lunedì dalle 15 alle 16, ogni volta la lezione è su un tema diverso.
Ogni lezione ha spazio per domande e risposte e c’è sempre tempo anche per domande non inerenti al tema del giorno.
La partecipazione è gratuita, ma devi registrarti prima, scrivendomi su WhatsApp al 349.2207339.
Trovi tutte le informazioni sul corso su questa pagina: www.frachef.it/eventi/frachef-my-2-cents.html
Ottimo come sempre.
:)
Molto interessante, mi ero letto delle cose sugli emulsionanti PFOE ecc. più o meno nocivi per la salute che credo siano vietati ora, ma sono d'accordo anche io sul fatto che i nuovi materiali a base di roccia, ceramica ecc. non identificano bene la composizione. Complimenti per il video.
Thanks 😊
Buona cucina :)
Finalmente una persona precisa
Mia moglie dice “rompicoglioni” 🤣🤣🤣
mamma mia questo era il video di cui avevo bisogno! Grazie!
Sono solo all'inizio del video e già sono esaltato!
Spero ci sia anche qualche consiglio su marche serie ed affidabili!
I consigli sono pericolosi, su questo tema, perché più che le marche, incidono le singole linee, che però vanno e vengono.
Preferisco non mettere consigli su queste cose, perché poi il video magari viene visto 3 anni dopo, quando è già cambiato tutto.
a proposito di antiaderente naturale, sto usando una Mineral B su induzione ma se ungo anche il retro della padella (come antiruggine) in cottura i grassi si sciolgono e si attaccano in maniera ostinata al vetro dell'induzione e per toglierli sono sempre problemi.
Potrei evitare di oliare il retro?
Oppure posso "stagionare" padelle in acciaio o multistrato?
Io le Mineral B le ungo anche sul lato esterno e poi rimuovo tutto, lasciando praticamente una quantità infinitesimale di olio, che sull'induzione non produce alcun problema.
proverò, grazie.
cosa sarebbe il Mineral B? ferro?
and86rea19 mineral b è il nome che De Buyer dà alla sua linea di padelle di ferro puro.
Quando ho fatto l'alberghiero mica ci hanno spiegato quale padella/tegame era meglio usare in base alle preparazioni da svolgere.
Ora non so cosa e come insegnino cucina (almeno negl'istituti pubblici come quello in cui ho studiato) ma penso che una preparazione in tal senso possa fornire decisamente delle competenze e dei risultati in più.
Certo, la pratica è importante, ma serve anche la teoria. Buona cucina 😊
Grazie di cuore per i suoi consigli davvero interessanti, informazioni di cui nessuno si degna di informarci! Capisco il silenzio di chi le deve vendere, ma tutte queste associazioni per i consumatori dove sono?
In realtà sono in molti a dirlo, è che non hanno sufficiente visibilità 😊
@@Frachef Assolutamente vero!
Sei un cuoco vero. Si deduce da tutte le cose giustissime che dici.
Sì, lo ero, ormai a essere sincero in cucina non ci sto più molto, per lo più mi occupo della gestione 😊
@@Frachef scusi non voglio disturbarla ma ,dato che mi ha risposto e dato che la trovo molto competente in materia, la importuno; io sono vegana e cuocio principalmente legumi e verdure , spesso mi trovo a fare sughi di legumi o saltare in padella verdure e pasta, uso fornelli a gas e vorrei mi consigliasse la padella più idonea , secondo lei, a questi tipi di utilizzo. Aggiungo anche che , in genere, a questo scopo, io utilizzo di norma una padella in alluminio agnelli. Mi fido di lei, in anticipo grazie
@@AlessandraBosiVEG guarda la risposta è alquanto articolata. Faccio un vocale e poi ti giro il link 😊
@@Frachef 🥰ok grazie. Non so se il mio canale UA-cam lo supporta, non ho mai provato, ma ok. Grazie.
Dunque Alessandra, ecco la risposta: open.spotify.com/episode/4oVkyole9higGaRIQv4N7I
Per inciso, scusami, ti ho chiamata Alessandro, perché solo ora ho fatto caso che sei una donna. Non so perché non avevo fatto bene caso al nick. Mi spiace.
Grazie molto,per queste spiegazioni importanti.ciao
😊😊😊
Maestro mi perdoni la domanda… è vero che non conviene usare le padelle in alluminio quando cuciniamo una salsa di pomodoro perchè acida? Tipo una pennetta all’arrabbiata? Li è meglio il teflon o rivestimento ceramico?… grazie dell’eventuale risposta…
Ci sono correnti di pensiero diverse su questo tema. Io personalmente l’alluminio non lo uso più, quindi il problema non me lo pongo.
@@Frachef quindi lei cosa usa? L'acciaio?
@@nadiapio6256 non ho una regola fissa, dipende da molti fattori, dal cosa voglio fare, al tipo di alimento, dalla tecnica impiegata, alla velocità del trattamento.
Rame, multistrato, ferro, pietra ollare, ghisa vetrificata, di tutto. Ogni materiale ha il suo impiego 😊
ho visto padelle in acciao usate con un fondo "bruno" ( di ossidazione ) incorporato... e cmq stando attenti a asciugarle e passare l'olio una minima parte di ossidazione rimaneva cmq in padella.
lavando le antiaderenti a mano come funziona per quanto riguarda l' HACCP ? è consentito ?
giuseppe l Sì non vi sono problemi con l'HACCP 😊
ciao Francesco! sto usando antiaderente di Le Creuset (per uova e risotti). che cosa pensi di queste padelle? grazie!
Non le ho mai provate.
Buongiorno Chef, in commercio ci sono delle pentole di alluminio trattate con G.H.A. (trattamento di ossidazione anodica) unita all'impiego di ioni d'argento. Volevo chiedere se le conosce e un suo parere in merito.
Grazie.
Non saprei, non ho avuto ancora modo d'usarle e di averle in mano.
Salve una dimostrazione come si usa la padella in acciaio o di ferro per cucinare una bistecca ne avete già parlato? Quindi anche l'alluminio va bene per cucinare una bistecca di manzo? grazie
Se vai indietro nei video, mi pare di averli pubblicati anni fa.
@@Frachef Grazie chef. Ultima domanda sono indeciso se prendere la De Buyer di ferro per le bistecche o una in ghisa mi dica lei per favore. Questa non è di ferro è quella giusta : www.amazon.it/Buyer-DB5610-28-Mineral-Element-Padella/dp/B00462QP16/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8&th=1
@@geometrico2160 a queste domande rispondo nell’ambito del corso gratuito a distanza del lunedì.
Se vuoi partecipare, scrivimi su whatsapp al 349.2207339 😊
Fra sei un grande.
Vittorioski Bruciaboski grazie 😊😊
Salve chef , ho una domanda che mi affligge da giorni , com'è il discorso di padella in alluminio ed alimenti acidi ? nel senso che mi chiedo se c'è più passaggio e quindi conviene utlizzare una multistrato o altro per questo motivo ?
Ciao 😊
Scusa, ma tempo fa ho deciso che, per i motivi che ho indicato nel video - ua-cam.com/video/zgeOLymvpQM/v-deo.html - non do piu risposta alle domande online.
Nei miei video tratto argomenti e ognun* può guardarli gratuitamente. Approfondimenti e risposte sono invece nei miei libri, nei miei corsi e nelle ore di consulenza online che ogni persona può decidere di acquistare in ogni momento. Questo per rispetto verso chi mi paga per avere informazioni e verso me stesso e la mia famiglia, che vive anche delle consulenze.
In alternativa, se vuoi, puoi partecipare alla lezione gratuita Pro Bono che ogni settimana faccio il lunedì alle 15 in una classe online interattiva, tramite videoconferenza. Tutte le informazioni le trovi su questa pagina: www.frachef.it/eventi/frachef-my-2-cents.html
Prima o poi magari il tuo argomento arriva.
Buona cucina 😊
Bellissimo video e molto istruttivo!
Grazie :)
Ciao la padella in acciaio si può trattare come quella in ferro
X diventare antiaderente?
Grazie
No.
Grazie Chef Francesco per le preziose info!
Di nulla, buona cucina 😊
Buongiorno sul induzione per le lunghe cotture tipo salse c'è il pericolo che si possa attaccare la salsa???
A me non succede mai 😊
Maestro che ne pensi delle padelle sensuell Ikea?
Alessandro Vendetti non so, non le conosco 😊
A sto punto vorrei tanto un consiglio da lei. Al momento uso una batteria della Moneta con rivestimento in Ceramica_01, parecchio promettente. Della batteria ne ho solo alcuni pezzi però perchè ne vorrei avere una mista con padelle miste, motivo per il quale ho già alcuni tegami di terracotta e sono in procinto di comprare una o due padelle di ferro. Vorrei tanto sapere però: visto che quelle di ferro sono solo per friggere, cosa andrebbe meglio per cuocere un bel filetto con tanto di salsa da deglassare? Le padelle che ho funzionano abbastanza bene, ma magari una in alluminio o in inox andrebbe meglio e sarei curioso di saperlo...
In più essendo amante della selvaggina, quale sarebbe lo strumento migliore per un buon ragù/spezzatino di selvaggina? Vorrei qualcosa che promuova l'espulsione dell'acqua da parte della carne, per ovvi motivi di gusto (Magari non tanto un consiglio sul materiale qui, quanto sul tipo di pentola o padella).
Grazie mille
Ciao Frank, per risponderti ci vuole un'intera enciclopedia, non basta certo un commento.
Comunque:
1) Le padelle di ferro non servono solo per friggere, anzi, friggere è il meno. Si tosta, si rosola, si fanno le verdure, le carni, le crêpe, le frittate, le omelette.
2) I filetti si fanno solitamente nel ferro o nel rame e acciaio. In sostituzione di quest'ultimo, alcuni usano il multistrato. Quando si deglassa, solitamente si tende ad usare gli ultimi due. Ma in realtà ci sono parecchie tecniche, quindi dipende.
3) Ragù e spezzatino sono due cose diverse e si usano strumenti diversi. Ad ogni modo, si rosola in una padella larga, si cuoce in una casseruola più piccola e più alta.
Buona cucina :)
Anche la sua versione riassunta stile bignami mi è stata sufficiente.
1) Ho già intenzione di comprare almeno due padelle di ferro una grande e una piccola e quindi troverò il modo di usarle a pieno :D
2) Tutto chiaro, a me piacerebbe un rame e acciaio o trimetal come le chiamano, ma mi risultano ancora troppo costose per le mie tasche. Per i filetti da deglassare mi farò andare bene le mie ancora un po
3) Chiarissimo, se avrò tanta carne da fare o raddoppio la padella o ne cerco una più grande. Con la selvaggina non me la sento di rischiare una rosolatura incompleta della carne
Grazie mille per le ottime risposte!!
frankinobestia 😊😊😊
Torno reduce da un inizio di esperienza con DeBuyer e un paio di carbone plus. Mai cotto così bene! Che fossero filetti, cotolette di tacchino o zucchine patisson fritte. Può sembrare assurdo ma l'alluminio con questo tipo di cotture perde 0 a 10 contro il ferro :D.
Ad oggi mi sorge solo una domanda: quanto influisce lo spessore? Siccome ne vorrei regalare qualcuna, ma dubito che una casalinga possa manovrare bene un padellone da 36 che pesa 3,5 Kg, pensavo ad una Lyon o ad una Bleu. Cosa cambia esattamente passando da uno spessore 3 mm delle Carbone plus ad uno spessore di 2 mm delle Bleu o 1,2,-1,5 mm delle Lyon?
Con l'aumentare dello spessore, aumenta la stabilità termica. Padelle dall'uso veloce, ad alta reattività, si scelgono sottili. Padelle per cotture programmabili, senza necessità di variazioni intermedie, si preferiscono pesanti.
Altra considerazione. Le leggere con l'uso si imbarcano molto più facilmente di quelle pesanti.
grazie per il prezioso video. Dopo una vita di antiaderente uso con molta soddisfazione il multistrato (scoperto grazie ai tuoi video) che richiede anche meno energia e i risultati sono migliori.
Continua così FraDeFra!
Marco Fazzi grazie, buona cucina 😊
Quindi cosa consiglia per fare dei pancakes o omelette (gas e induzione visto che dove vivo ho l'induzione)? Quale temperatura devo usare per farli?
Ciao Corrado, insegno queste cose durante i miei corsi di cucina o nelle consulenze private. Se vuoi approfondire l'argomento e non trovi nulla in rete, puoi comprare un'ora a distanza con me.
Nel caso, Whatsapp e Signal 349.2207339 o Telegram @frachef
Maestro, cosa ne pensa delle casseruole in Stratanium della Scanpan? Grazie
Nulla perché non le ho ancora provate 😊
Caro chef, cosa consiglierebbe ad un appassionato cuoco alla prime armi come padella o wok sana, sicura e affidabile?
Nella vita faccio tutt’altro ma la cucina è una passione e sto diventando discretamente capace
Queste domande non hanno una risposta che si esaurisce in due minuti. A volte non basta un’ora per definire il tutto.
Ho istituito un servizio gratuito che ho chiamato “Due chiacchiere con Frachef” per chi ha queste necessità e non può seguire un corso.
Lo trovi descritto qui: www.frachef.it/due-chiacchiere-frachef.php
Buonasera Chef, non sono una cuoca ma amo cucinare. Uso padelle in acciaio e anche in alluminio. Per pulire l'acciaio d' presto fatto.
Ma l'alluminio che tiro a lucido con spugna d'acciaio e sapone di Marsiglia, forma una schiuma nera che nonostante sia risciacquata bene, temo che lasci sempre dei residui.
Ti ringrazio chef
Maria Antonietta Luzzu la schiuma è data da ossidi e sali di alluminio e del metallo della paglietta. L'alluminio non va tirato a lucido, perché il suo nero, ossido di alluminio, nonostante il brutto aspetto è meno dannoso dell'alluminio stesso.
Invece della paglietta metallica, usa quella verde di plastica dura. Vedrai che il nero diminuisce 😊
Francesco de Francesco mille grazie.. e Buon lavoro
Maria Antonietta Luzzu 😊😊😊
Io ho comprato una bella padella in alluminio (Agnelli), però mi si attacca spesso il cibo, anche cercando di stare attento alla temperatura. È vero anche che non mi piace usare troppi grassi come fondo (mai a secco, beninteso). Mi sa dire dove posso trovare più informazioni su come usare al meglio questo tipo di padella? Anche un libro ad esempio. Grazie :)
Non conosco né libri né siti con queste informazioni. Quello che so, l’ho imparato direttamente nelle loro officine e dai miei esperimenti.
Mi spiace.
@@Frachef Va bene, grazie per la risposta. Proverò ancora :) buona giornata
Buona giornata anche a te 😊
Che padelle ci consigli? (le marche)
Io a mia moglie ho regalato le Ballarini 😊
Il discorso non fa una grinza, vorrei solo aggiungere un consiglio sull'utilizzo delle padelle antiaderenti anche di alto profilo: evitare o ridurre al minimo gli shock termici. Due anni fa, complice una buona offerta di fine serie ho acquistato una bella padella da 26 cm in ghisa con un buon trattamento antiaderente che ho usato maniacalmente solo con spatole in legno, plastica o silicone, mai e dico mai con metallo. Questa era la padella che usavo e uso a tutt'oggi soprattutto per cuocere frittate, scaloppine e gli hamburger per i bambini della mia compagna (ora giovani ragazzi) piuttosto restii ai gusti della carne ai ferri a media cottura (rosa al centro ed erano faccioni di sconforto). Per ovviare a ciò sono solito scottare fino a caramellare la carne prima da un lato e ovviamente poi dall'altro solo che, per rendere più palatabile ai giovincelli i medaglioni di carne "poco cotti" aggiungo della birra che proviene spesso dal frigo. Qualche mese fa mi accorgo però che si stava formando un sottile strato di ruggine e da ciò ho dedotto che l'antiaderente era andato a farsi benedire nonostante il fatto che non vi sia neppure un graffio sulla padella in oggetto. Essa infatti, all'apparenza sembra nuova tranne che una volta lavata rigorosamente a mano anche perché non uso lavastoviglie, quando si asciuga sull'asciugatoio presenta questa sorta di microfioritura di ruggine. Ora la uso di meno, non la lavo più limitandomi a pulirla dopo le fritture con della carta paglia come faceva mia madre per le padelle di ferro. Temo però di averle accorciato l'esistenza proprio con quelle bicchierate di birra ghiacciata durante le molte cotture. Al momento uso per i maledetti Hamburger una vecchia e quasi quarantennale bistecchiera AMC sulla quale però posso usare le spatole inox. Mi piace tanto il tuo canale, non smettere di fare video.
Buona cucina 😊
Vusto il argomento.. LE volevo chuedere.. Sucede (per diverse fatori anche organizativi ) che il cibo si attacchi ala pentola.. Tippo farinaci.. Semolino.. La mia domanda era.. Quando il prodotto e deteriorato? Ed e da butare?
Non c'è una risposta standard, bisogna vedere caso per caso :)
Professionale come sempre.
... e anche un po' scemo, via 😊😊😊
Buonasera, vorrei il suo parere su una padella 24 cm. acciaio/alluminio/acciao venduta al prezzo di circa 150 € della serie Accademia marca Lagostina.
Non saprei, non l'ho mai usata. Se mi mandi un link o una foto, ci faccio una considerazione.
Ma la padella l’alluminio non sporca i panni quando la vai a pulire?
Un po’ sì, infatti io tendo ad usare la carta monouso.
Io sto cercando delle pentole adatte per la cucina casalinga di tutti i giorni che non si rovinino o arrugginiscano ma non so cosa andrebbe bene mi potrebbe consigliare lei per favore?
Peccato, proprio ieri c'è stata la lezione gratuita a distanza sull'uso di casseruole padelle.
A questo punto, l'unica è comprare un'ora di consulenza online. Se sei interessata, scrivimi su Whatsapp e Signal al 349.2207339 o su Telegram a @Frachef :)
Molto interessante.
Una domanda mi sorge spontanea, con le padelle in alluminio NON RIVESTITO(senza antiaderente, né rivestimento in acciaio, ceramica o altro materiale) non c'è il rischio di una migrazione di alluminio nel cibo?cosa si può fare per minimizzare la contaminazione? esiste un materiale sicuro al 100%( cioè che non contamina il cibo neanche con quantità infinitesimali di metalli o polimeri vari)? di sicuro ingerire qualche microgrammo o milligrammo di alluminio non uccide, ma non credo che faccia tanto bene.
Non si sa se sia più tossico l'alluminio o il rivestimento antiaderente!
and86rea19 non esiste un materiale che non sia ceduto al cibo. Si tratta sempre di compromessi.
Certo, l'oro, ma come si può immaginare, una padella in oro non è che sia proprio alla portata di tutti 😊
ok, come immaginavo. E secondo te qual'è il miglior compromesso per la cucina domestica(quindi prezzi ragionevoli)?
Grazie per la risposta!
and86rea19 non esiste il compromesso assoluto. Ogni tecnica di cucina, il suo materiale 😊
ok, ma io intendevo cucina casalinga molto semplice, tipo verdure saltate, pasta saltata, stufato, risotti, frittate...siccome non tutti possono/vogliono spendere una barca di soldi per avere una padella/casseruola diversa per ogni specifica preparazione, dovendo rinnovare l'attrezzatura(comprare 1 padella e 1 casseruola di dimensioni medie) cos'è meglio(o meno peggio) tra alluminio antiaderente, alluminio scoperto, ferro, o acciaio(il rame lo escludo in partenza per i prezzi proibitivi)?
and86rea19 multistrato 😊
Salve, e grazie per il video. Io ho necessità, per una dieta che sto seguendo, di non usare olio cotto. Ha già chiarito che per mantenere in salute una padella antiaderente andrebbe usato un grasso (olio, burro, o quant'altro...), cosa succede se ad una pentola antiaderente di qualità al posto dell'olio uso del vino? E cosa succede se usassi sempre il vino in caso la padella fosse di alluminio senza strato antiaderente (nel senso, è consigliabile, sconsigliabile, ecc ecc)? Grazie in anticipo e spero in una sua risposta. Ne approfitto per augurarle buon anno nuovo :)
Mi spiace, per rispondere alla tua domanda su cosa succeda ad un antiaderente cucinando col vino, dovrei avere un laboratorio di analisi chimiche, che ovviamente non ho.
Se il vino è poco e non lo si fa evaporare, credo non succeda nulla, ma non posso dirti con sicurezza.
Diciamo che se non usi olio e non vuoi usare altri grassi, dovresti almeno tenere molto bassa la temperatura.
Nella padella di alluminio senza antiaderente, il vino non crea problemi, da sempre si sfuma così e non si hanno evidenze di danni. Il problema potrebbe essere dato da formazione di sali di alluminio che poi passano al cibo, ma nelle quantità normalmente fatte non mi risulta che ad oggi l'Organizzazione Mondiale della Sanità abbia dato indicazioni negative, salvo non usare troppo l'alluminio con cibi acidi.
Buon anno anche a te :)
Fantastico come sempre. Butto via tutto.
Magari buttare no, ma mano a mano che si rigano, non le comprerei più, salvo una da tenere di scorta perché in rari casi sono utili.
Francesco de Francesco eseguo alla lettera👍
:)
Ottima informazione.
😊😊
Grazie delle informazioni!!
😊
Grazie mille. Tutti ottimi punti e io aggiungerei un'altro che mi sta molto a cuore : le antiaderenti sono molto inquinanti. Nel senso che non sono facilmente riciclabili come per esempio una padella di ferro e in piu' se ne buttano via milioni all'anno perche' vanno sostituite appena si rigano!!
Già 😊
Ben detto...l'anti aderente di che cosa è fatto, anche io da amatore, ne ho di tali padelle ma appena potrò le radio dalla mia modesta cucina. Ascolto sempre di buon grado le sue sagge indicazioni!
Buona cucina 😊😊
Grazie Fra!
De nada :)
Infatti sulle guide di agnelli c'è scritto che le pentole con l'antiaderente non devono essere scaldate senza olio o senza l'alimento all'interno. Per preriscaldarle è consigliabile riempirle d'acqua per poi svuotarle e metterci il cibo. Quello che nessuno ma proprio nessuno dice è che lo shock termico avviene anche all'inverso, cioè a fine uso quando la si svuota. Le pentole andrebbero lasciate raffreddare lentamente con una parte del cibo all'interno o con dell'acqua aggiunta che però abbia più o meno la stessa temperatura della pentola. Ma chi le fa queste cose?
Grazie per la testimonianza 😊
chef e quelle di pietra ho rivestite ?
Dipende :)
Quelle in pietra, tipo l'ollare, nel senso che tutta la struttura è di pietra, sono bellissime, della tradizione e per le lunghe cotture hanno il loro senso, anche se sono poco pratiche nei ristoranti.
Quelle invece col rivestimento a base di pietra, rientrano a tutti gli effetti tra gli antiaderenti, con tutte le conseguenze che ne conseguono. Bisogna trattarle bene. Per inciso, due le ho regalate anche io a mia moglie :)
grazie hai tolto i miei dubbi chef :::)
io avrei una domanda esistono padelle per l'índuzione che non siano antiaderenti e non in in ferro ? grazie
enrico ferraro sì, in acciaio, in multistrato, in rame e acciaio, in alluminio, in rame stagnato, in rame e argento. Ovvio, tutte prodotte specificatamente per l’induzione, salvo il multistrato che funziona sempre a prescindere.
grazie tante per la risposta
enrico ferraro 😊
Buongiorno, ho acquistato una pentola inox e al primo uso, bollire acqua con sale, il fondo si è riempito di righe in tonalità di grigio che non andavano via. Secondo lei cosa è successo?
Ciao 😊
Ormai da qualche tempo, alle domande rispondo quando vengono poste nel Salotto Frachef, a cui tutti possono partecipare.
Se vuoi, trovi le informazioni qui: www.frachef.it/salotto-frachef.php
Mitico ❤❤❤❤❤😊 grazie mille
😊
Ci dà un consiglio per usare le pentole in alluminio e non fare attaccare il cibo?
Imparare a cucina :)
Scherzo, ma non troppo. Imparare a non far attaccare, vuol proprio dire imparare a cucinare, perché ci sono molti aspetti che vanno gestiti:
- temperatura
- massa del cibo
- shock termico
- tipo e quantità di grasso impiegato
@@Frachef grazie mille per i consigli sempre professionali
@@Frachef perchè non ci fa un servizio video su questo aspetto?
Non ci faccio un video perché l'avrò detto un miliardo di volte e sarebbe come fare un video sul fatto che se si spacca il contenitore, l'acqua che c'è dentro si sparge :)
@@Frachef ok
cos'è il vetro cieco? quello opaco da deposizione di sali?
gabriele lepri Sì ma non è solo deposito sali, è quasi sempre una vera e propria aggressione al vetro.
Scusa per la forma gergale forse non proprio chiara 😊
Mi hai aperto un mondo
Buona cucina :)
Grande!! non ci avevo pensato
Buona cucina e buona domenica 😊
Ma l'alluminio non è anche tossico?
Ci sono molte correnti di pensiero, io alla fine faccio riferimento alle indicazioni dell'OMS.
Padella demeyere antiaderente 239 euro 28cm 😊 .. quando l ho vista ..sono rimasto senza parole .. pazzo chi la compra ! Se graffi quella .. farsi il segno della croce 🙏
ivan, prima di essere comprata da Zwilling, anni fa, Demeyere non avrebbe mai proposto un prodotto simile. Era il miglior marchio di pentolame nel mondo, il Patek Philippe delle casseruole, la casseruola usata a casa propria dai produttori concorrenti 😊
Con l'ingresso nel gruppo mondiale Zwilling ovviamente le logiche sono molto cambiate e per fortuna che il gruppo lascia ancora un minimo di autonomia all'azienda (ma molto sta cambiando).
Hai ragione, quella padella è stata fatta solo perché il mercato la chiedeva e per Zwilling ogni richiesta del mercato è legge, a prescindere dalla sensatezza della cosa.
Io ho visto ed usato in prova persino una padella in rame con l'antiaderente, vedi tu 😁😁😁
le ho viste anche io in vendita, il negoziante diceva che sono garantite a vita e che se l'antiaderente si rovina (non per negligenza ovvio, ma per difetti di fabbricazione) te la cambiano, ma a parte che non ci credo ma poi non mi sognerei mai di spendere quella cifra per un antiaderente che come ha ben spiegato lo chef si rovina a prescindere
Antipaticamente, molto antipaticamente, io aggiungerei che se uno ha bisogno dell'antiaderente, non si merita una Demeyere 😂😂😂
Lei chef sa benissimo che l'antiaderente contiene i maledetti PFAS, ma è troppo intelligente per parlare solo di questa schifezza e quindi ci può illustrare anche tutti gli altri lati negativi. Grazie per questo video
😊
Perfettamente d'accordo
:)
Chiarissimo, grazie!
😊😊😊
BRAVISSIMO !!!
:)
Uno degli ultimi cuochi illuminati.
Beh dai, ne conosco molti, per fortuna 😊
Buona cucina 😊
SUPER!!!!!!!Veramente interessante
😊😊😊
Grazie per questa iniezione di cultura in cucina
:)
La differenza è che non lavi i piatti ma lo fà il lavapiatti al posto tuo...altrimenti useresti e come antiaderente.
Il trasferimento al cibo dei residui delle padelle avvinee sia con padelle normali che con l'antiaderente.
Ciao Alessandro. In realtà io sono nato come lavapiatti e l'ho fatto per parecchio tempo. Ancora oggi, anche se executive chef, ti garantisco che mi capita spesso di dovermi lavare un po' di cose.
Ad esempio, a casa le cose che sporco me le lavo sempre io e le casseruole spesso me le lavo a mano. L'ho fatto proprio ieri.
Inoltre, se tu mi vedessi cucinare, vedresti che le mie padelle e casseruole si lavano in un attimo, come fossero in antiaderente, dato che non ci faccio mai attaccare nulla. Anzi, a dirla tutta, le mie padelle le lavi anche più facilmente, perché non sono così delicate come gli antiaderenti, quindi puoi bistrattarle in lavaggio senza troppi problemi :)
Politetrafluoroetilene o teflon , sotto i 200 gradi sarebbe considerato stabile e sicuro ... però man mano sale la temp. diventa più instabile e perde durezza a 500 gradi si decompone liberando tutta una gamma di gas poco amici della salute . Uso l'antiaderente ma solo su l'induzione .
Rbaldi Baldi con l'induzione, infatti, si ha un controllo della temperatura molto più preciso 😊
riguardo le microparti che vengono a mancare sulle padelle anti aderenti, necessiterebbe che le persone si spaventassero di tal fatto, smettendo di usarle.
Guarda, alla fine io porto la mia testimonianza e che ognun* poi faccia come preferisce :)
Chef @@Frachef , non verrei che lei mi avesse capito male, io pur avendocene per ora (e purtroppo) di padelle antiaderenti, concordo in pieno col suo saggio dire. Tantè che in queste, appena ci vedo un rigo le elimino, per acquistarne altre più salubri. Sono solamente un appassionato di cucina, la stimo molto, poichè vedo spesso i suo utili video. Un Cordiale saluto e buone cose.
Sì sì avevo capito, il mio commento più che altro voleva dire che comprendo che altre persone non siano d’accordo e facciano ciò che vogliono 😊
MAGISTRALE!
😊
👍👍👍 esattamente Cheff
😊
Molto chiaro, punto.
😊
Sono d'accordo
😊
Molto chiaro. Grazie e bravooooo
C'è anche una forte componente psicologica; fosse per me userei solo padelle in ghisa, ferro e inox per i sughi. Mi dà l'idea di una cucina più veritiera e non finta/facilitata come con l'antiaderente
Ah sì, sicuramente, infatti all’antiaderente ci si abitua in un attimo perché rende tutto più facile 😊
Buongiorno chef, metti il link a 2 prodotti, mi può dire che ne pensa?
www.amazon.it/Demeyere-32cm-padella-cottura-salto/dp/B000GT89H6
www.amazon.it/Staub-1102606-Casseruola-Tonda-Ciliegia/dp/B002SN9T1I
Non ne penso nulla. Non giudico mai strumenti senza sapere che uso se ne vuol fare, in che contesto, con quali tecniche. A maggior ragione se io non li ho provati direttamente.
Francesco de Francesco più in generale allora è consigliabile una pentola in ghisa per le lunghe cotture (stufati, sughi ecc.)?
Mentre una padella a saltare da utilizzare per le preparazioni che si fanno solitamente in casa di che materiale la consiglia? Ero interessato ad una rame/alluminio/inox (ho già una pentola bassa per fare zuppe e risotti e mi ci trovo benissimo)
La ghisa viene spesso usata per le lunghe cotture a bassa temperatura, sì, così come per le bistecche.
La padella a saltare può essere in tanti materiali, in base alla tecnica che si usa. A priori non è possibile dire quale sia la migliore, senza sapere cosa cucini, come cucini, per quanti cucini e ogni quanto cucini.
A prescindere, la rame/alluminio/inox la lascerei perdere. Ne avevo due e le ho date via.
👍
:)
Bravo sono d’accordo con te
:) :)
Piccola osservazione: se lei non sa cosa c'è nell'antiaderente perchè non se lo va a leggere prima di dire che costituisce un rischio? Vorrei farle notare che questo è il modo in cui nascono le voci di corridoio. Le cose che si è sentito confidare dalle persone che ha citato nel video potrebbero essere vere o false, ma assomigliano alla storia del cugino in svizzera che ha la macchina volante in garage ma ha perso le chiavi. Lascio a voi la scoperta dell'autenticità o meno della macchina volante, lascio a voi la dimostrazione, io la butto lì e ciao.
Sarebbe più onesto da parte sua motivare le cose che dice, perché magari l'antiaderente fa male davvero e c'è qualche ricerca che ne prova il danno che causa all'organismo, ma se così non fosse?
P.S. ho visto altri suoi video e li ho trovati molto interessanti, questa era solo una critica, spero costruttiva.
Io non sono uno scienziato o un ricercatore. Conosco tecnici che lavorano presso le aziende che le producono e io stesso ho visitato queste aziende.
Dico quello che so, poi chi vuole decide.
Il web è pieno di chi dice che fanno male ed è pieno di chi dice che fanno bene.
Per le conoscenze che ho io (ho studiato chimica da giovane), testimonio in relazione a ciò, senza la pretesa, e lo dico chiaramente, di essere uno scienziato.
Ma alcune cose sono facilmente verificabili facendo delle domande direttamente a chi nelle officine le progetta e produce (non ai commerciali) 😊
@@Frachef Spesso neanche chi le produce possiede le conoscenze per poter "sparare" certezze :)
Proprio per questo le ho chiesto come mai ha dato corda a delle probabili voci di corridoio senza aver fornito prove concrete. Neanche io sono uno scienziato; in giro però ce ne sono tanti che lavorano e pubblicano i risultati dei loro lavori, che spesso durano mesi e mesi. Chi le progetta, come dice lei, le assicuro che non lavora in officina :D
Detto questo, alla fine non mi ha risposto alla domanda, o forse non sono riuscito io a capire la sua risposta! Quindi mi ripeto: non ha paura di fare cattiva informazione dicendo cose possibilmente false? (pur continuando a dire che probabilmente fa male)
Senza cattiveria, è solo una mia osservazione :)
@@edoardomessina2978 no, non ho paura di dare cattiva informazione perché preciso chiaramente che sono solo uno chef, che le casseruole le uso solo per cucinare e non le progetto e che è responsabilità di ognuno approfondire ciò che gli interessa.
Io sono solo fradefra, non Dario Bressanini o Dupont o Agnelli o Ballarini (tanto per fare degli esempi). Solo fradefra, lo dico sempre. Un perfetto sconosciuto che cucina e basta 😊
@@edoardomessina2978 leggendo i suoi appunti allo chef in parte mi sono trovato d'accordo con lei però mi domando, considerando che esistono delle più che valide alternative, che nella ristorazione professionale l'antiaderente per motivi vari tende a non essere usato perchè devo rischiare? una multi strato, una rame e acciaio o una padella di ferro alla fine mi durano una vita...perchè devo tentare la sorte e usare l'antiaderente?
Cosa ne pensa delle pentole in vetroceramica ? Sono sicure?
Non conosco pentole in vetroceramica. Ho usato quelle rivestimento ceramico, ma a me non servono quindi ho smesso.
in tutte le ricette per pancakes, si consiglia di surriscaldare prima la padella...
Già, e l’antiaderente si danneggia, perché se c’è una cosa che gli fa male, è proprio essere scaldato a vuoto.
@@Frachef grazie!
Chef secondo lei questa è ok...? www.amazon.it/Demeyere-32cm-padella-cottura-salto/dp/B000GT89H6
Dipende che ci devi fare! Non esiste uno strumento di cottura che va bene e un altro no. Ogni strumenti di cottura si valuta in base all'uso che se ne fa. Cosa ci cucini, con che tecnica, per quante porzioni, a che temperatura, ecc.
Posso dirti che è uno strumento che mi piace, ma se è indicato per te, non posso saperlo, senza altre indicazioni. Per esempio, per cucinare all'orientale non andrebbe bene, per cucinare all'occidentale sì.
@@Frachef Non sono un professionista...sinceramente un uso casalingo, la utilizzerei un pò per tutto, principalmente primi piatti, la vedo comoda anche se un pò grande. Wok multistrato sui 28 cm non ne trovo
Non esistono wok da 28, i wok veri sono sempre più grandi. Quelli piccoli sono un po' "tarocco" :)
Per un uso generico direi che va bene, la qualità in sé è ottima, come per tutti i prodotti Demeyere.
@@Frachef Dalla tua esperienza "salutare.." è preferibile la Demayere (per nichel...) o anche una Ballarini Portofino Granitium garantita 10 anni ?
Preferisco la Demeyere 😊
Bravo!
😊
Infatti io a casa lo uso antiaderente (se si graffia lo butto via) poi ci sono antiaderenti buoni e non e vanno saputi usare anche quelli perché se salgono troppo di temp. Rovinano le pietanze e fanno puzzo e dopo un tot di tempo anche se non scrostato si consuma e va buttato...in cucina appunto dove le padelle si raschiano non vanno mai usate per me...per saltare la pasta uso la mia fidata padella di alluminio e poi la costata di mazo quando non ho per esempio la possibilitá di cuocerla sulla brace uso la lionese che per mio avviso non ha uguali
Matteo Scarsella già 😊