Ottimo, davvero ben fatto. Dopo un anno che lavori con costanza, dopo che ormai hai preso l'abitudine e l'hai resa parte della tua vita, diventa molto più facile continuare a rimanere costante negli anni successivi
Simpatici, chiari e sintetici. Grazie mille. Stranamente ero già a conoscenza di queste nozioni, e mi sto allenando da un mese in questo modo, spero di ottenere qualche risultato 😁
Vecio io sono cresciuto molto a casa, da 3 anni di allenamento... Periodicamente andare in palestra aiuta a rivedere la tecnica, fare gli esercizi con carichi massimali ed essere più motivati. Ma la calma di casa e le sperimentazioni che ti farebbero essere deriso le fai solo a casa.
Nonostante la mia poca esperienza in palestra (perché erano allenamenti di potenziamento per uno sport) e un periodo di allenamento a casa individuale, posso confermare che sono entrambi metodi validi (almeno per me, non punto al bodybuilding competitivo) tuttavia è vero è più stimolante l'allenamento in palestra, quello a casa è ripetitivo e noioso e spesso non ti sprona a cimentarti negli allenamenti...
É super-comprensibile. Specialmente se ti alleni in funzione di un certo sport, quindi hai già una selezione ridotta di movimenti da preferire, allenarsi a casa può diventare incredibilmente ripetitivo
Io vorrei tanto imparare ad allenarmi bene a casa, anche al di là del periodo attuale. Il problema è che non ho le competenze per strutturarmi una scheda di allenamento fatta bene e tendo a fare un po' a occhio. Così facendo incorro nella problematica di cui avete parlato in un altro video: va bene nel primo periodo, ma poi mi trovo in stallo e lascio perdere :(
Il problema di allenarsi a casa è fare una scheda che funzioni. Ce secondo me comunque per un paio di mesi nn ci sono problemi ma io ne ho trovati quando ho dovuto farmi una programmazione annuale. In pratica andavo in palestra ma nn ho trovato nessuno che sapesse farmi una scheda di calisthenics e quindi diciamo che questa è la cosa più difficile anche se a casa ho sbarre e parallele nn so se effettivamente sto andando nella direzione giusta anche se i risultati arrivano. Perché nn è capitato poche volte di andare in overtraining o di entrare in uno stallo. Ovviamente con un pò di esperienza e qualche informazione si migliora ma nn so se sto effettivamente esprimendo il mio massimo così.
Molto interessante ed abbastanza completo ... se posso, aggiungerei un paio di cose che ho riscontrato nella mia esperienza di allenamento a casa (in lockdown) rispetto a quello che ero solito fare in palestra: 1. Per restare motivati a casa (come in palestra) è importante cercare di migliorare le prestazioni ogni singolo allenamento. In palestra lo si può fare semplicemente aumentando leggermente il carico e mantenendo la stesa esecuzione e stesse reps/sets... a casa aumentando il numero di reps/sets o lavorando sul tempo o reps variations 2 . Non è detto che non si possa arrivare vicini alla soglia di sfinimento con schede basate su numero fisso di reps ... basta lavorare su COME si fanno le reps, ad esempio lavorare con reps più lente / 1 1/4 reps , pause reps, ecc... In questo modo posso correggere il tiro anche mentre svolgo il singolo set (se a metà mi rendo contro che è troppo “light” rallento , o lavoro su 1 1/4 reps per il resto della serie. 3. Essendo più facile trovare il tempo per allenarsi a casa , senza dover ritagliare il tempo per andare in palestra , posso allenarmi più frequentemente, il che mi permette di utilizzare un programma in PPL , anziché full body , quindi posso anche sfinire il gruppo, tanto avrò 3 giorni per farlo riposare. Detto questo il vantaggio di avere carichi a disposizione rimane , questo è innegabile, in quanto nello stesso periodo di tempo posso utilizzare un maggior numero di fibre ed in maniera più isolata. Se non consideriamo il fattore “durata dell’allenamento” allora si, teoricamente si possono ottenere gli stessi risultati. Spero di aver aggiunto argomenti utili e complimenti ancora per il video!!
Grande Mattia, ottimi spunti! Siamo al 100% d'accordo sui punti 1 e 3. Per quanto riguarda il numero 2, noi non abbiamo detto che non è possibile arrivare a sfinimento con un numero preciso di reps. Abbiamo raccontato come sono stati condotti gli studi in materia, che non utilizzavano tecniche di manipolazione del TUT (su cui abbiamo fatto un video). Avremmo potuto specificarlo comunque, quindi grazie per averci fatto pensare a questa precisazione 😉 Per quanto riguarda il fattore "durata dell'allenamento" è verissimo: allenarsi a casa, dovendo fare molte più reps o allungare il TUT, ti porta a metterci molto di più. Però si compensa un pochino con il fatto che non devi uscire di casa per andare e tornare dalla palestra, che se abiti a Milano non è poco 😂
@@fitn3022 d’accordissimo su tutto ragazzi ... avete riportato tutto perfettamente, volevo solo essere più che preciso 🤓... Detto questo non vedo l’ora di tornare sotto quintali di ghisa 💪🏽 come immagino anche tutti voi... pace e ghisa a tutti ✌🏽
Ciao, se ho la possibilità di aumentare i pesi come devo gestire la scheda? Perché è normale che aumentando i kg si vengano a fare meno ripetizioni rispetto ad avere un carico basso. Grazie
Sicuramente farai meno ripetizioni, ma l'importante è comunque spingerle vicino al limite del cedimento muscolare senza arrivare allo sfinimento vero e proprio. A meno che tu non abbia carichi molto alti (con cui arrivare all'80% e più del tuo massimale) la strategia non cambia
A lungo andare, con una scheda che punta quasi allo sfinimento, non si hanno risultati pessimi? Sapevo che bisogna sempre alternare tra sfinimento e non sfinimento
La tua scheda dovrebbe puntare sempre su serie vicine allo sfinimento (1-3 ripetizioni in riserva). In questo modo i tuoi muscoli sono spronati a crescere da una parte, ma dall'altra non arrivano a un affaticamento eccessivo
Raga help, sono tre mesi che alleno le gambe per una assimtreia tra quadricipite destro e sinistro.(la sinistra piu piccola di un cm). Sento la gamba sinistra più forte rispetto a prima ma dopo tre mesi sono rimaste ancora invariate. Sempre la solita differenza... Cosa dove fare? Aiutatemi
Anche se un certo grado di asimmetria è normale, come è normale avere una gamba leggermente più forte dell'altra, puoi allenarti facendo movimenti unilaterali (es. split squat, affondi, lat a una gamba, ecc.) per rendere più forte la gamba "debole" 😉
@@fitn3022 ultima domanda,per prendere questo cm di quadricipite, serve una dieta di massa/ un surplus calorico o con il tempo il muscolo crescerà anche con una dieta normocalorica?
Video fatto davvero bene, siete stati molto chiari ed è stato piacevole guardare il video, complimenti ❤️
Grazie doc, questi complimenti fanno molto piacere!
Molto interessante, bravi
Grazie!
Complimenti per l'approccio scientifico che usate e per la chiarezza con cui lo esponente! Fantastici davvero!!
Grazie Francesco, siamo felici che il video ti sia piaciuto!
Molto figo✌🏼
Ormai è da un anno che mi alleno in questo modo ed è soddisfacente mettere massa a corpo libero
Ottimo, davvero ben fatto. Dopo un anno che lavori con costanza, dopo che ormai hai preso l'abitudine e l'hai resa parte della tua vita, diventa molto più facile continuare a rimanere costante negli anni successivi
Simpatici, chiari e sintetici. Grazie mille. Stranamente ero già a conoscenza di queste nozioni, e mi sto allenando da un mese in questo modo, spero di ottenere qualche risultato 😁
Grande! Eheh poi tu che ci segui un sacco su Instagram avevi già trovato molto nei post 😉
Comunque pace e ghisa alla fine mi ha fatta innamorare😂🤯
AHAHAHAH Grande!
Vecio io sono cresciuto molto a casa, da 3 anni di allenamento... Periodicamente andare in palestra aiuta a rivedere la tecnica, fare gli esercizi con carichi massimali ed essere più motivati. Ma la calma di casa e le sperimentazioni che ti farebbero essere deriso le fai solo a casa.
Grande!
Nonostante la mia poca esperienza in palestra (perché erano allenamenti di potenziamento per uno sport) e un periodo di allenamento a casa individuale, posso confermare che sono entrambi metodi validi (almeno per me, non punto al bodybuilding competitivo) tuttavia è vero è più stimolante l'allenamento in palestra, quello a casa è ripetitivo e noioso e spesso non ti sprona a cimentarti negli allenamenti...
É super-comprensibile. Specialmente se ti alleni in funzione di un certo sport, quindi hai già una selezione ridotta di movimenti da preferire, allenarsi a casa può diventare incredibilmente ripetitivo
Io vorrei tanto imparare ad allenarmi bene a casa, anche al di là del periodo attuale. Il problema è che non ho le competenze per strutturarmi una scheda di allenamento fatta bene e tendo a fare un po' a occhio. Così facendo incorro nella problematica di cui avete parlato in un altro video: va bene nel primo periodo, ma poi mi trovo in stallo e lascio perdere :(
Tranquillo doc! Stiamo per lanciare un'estensione del nostro sito che risolverà questo problema per sempre 😉
Video ottimo :)
Grazie mille!
Il problema di allenarsi a casa è fare una scheda che funzioni. Ce secondo me comunque per un paio di mesi nn ci sono problemi ma io ne ho trovati quando ho dovuto farmi una programmazione annuale. In pratica andavo in palestra ma nn ho trovato nessuno che sapesse farmi una scheda di calisthenics e quindi diciamo che questa è la cosa più difficile anche se a casa ho sbarre e parallele nn so se effettivamente sto andando nella direzione giusta anche se i risultati arrivano. Perché nn è capitato poche volte di andare in overtraining o di entrare in uno stallo. Ovviamente con un pò di esperienza e qualche informazione si migliora ma nn so se sto effettivamente esprimendo il mio massimo così.
Ciao Anna! Continua a seguirci perché stiamo per lanciare qualcosa di unico in Italia con cui finalmente questo problema sarà risolto!
@@fitn3022 ok speriamo bene
Molto interessante ed abbastanza completo ... se posso, aggiungerei un paio di cose che ho riscontrato nella mia esperienza di allenamento a casa (in lockdown) rispetto a quello che ero solito fare in palestra:
1. Per restare motivati a casa (come in palestra) è importante cercare di migliorare le prestazioni ogni singolo allenamento.
In palestra lo si può fare semplicemente aumentando leggermente il carico e mantenendo la stesa esecuzione e stesse reps/sets... a casa aumentando il numero di reps/sets o lavorando sul tempo o reps variations
2 . Non è detto che non si possa arrivare vicini alla soglia di sfinimento con schede basate su numero fisso di reps ... basta lavorare su COME si fanno le reps, ad esempio lavorare con reps più lente / 1 1/4 reps , pause reps, ecc...
In questo modo posso correggere il tiro anche mentre svolgo il singolo set (se a metà mi rendo contro che è troppo “light” rallento , o lavoro su 1 1/4 reps per il resto della serie.
3. Essendo più facile trovare il tempo per allenarsi a casa , senza dover ritagliare il tempo per andare in palestra , posso allenarmi più frequentemente, il che mi permette di utilizzare un programma in PPL , anziché full body , quindi posso anche sfinire il gruppo, tanto avrò 3 giorni per farlo riposare.
Detto questo il vantaggio di avere carichi a disposizione rimane , questo è innegabile, in quanto nello stesso periodo di tempo posso utilizzare un maggior numero di fibre ed in maniera più isolata.
Se non consideriamo il fattore “durata dell’allenamento” allora si, teoricamente si possono ottenere gli stessi risultati.
Spero di aver aggiunto argomenti utili e complimenti ancora per il video!!
Grande Mattia, ottimi spunti!
Siamo al 100% d'accordo sui punti 1 e 3.
Per quanto riguarda il numero 2, noi non abbiamo detto che non è possibile arrivare a sfinimento con un numero preciso di reps. Abbiamo raccontato come sono stati condotti gli studi in materia, che non utilizzavano tecniche di manipolazione del TUT (su cui abbiamo fatto un video). Avremmo potuto specificarlo comunque, quindi grazie per averci fatto pensare a questa precisazione 😉
Per quanto riguarda il fattore "durata dell'allenamento" è verissimo: allenarsi a casa, dovendo fare molte più reps o allungare il TUT, ti porta a metterci molto di più. Però si compensa un pochino con il fatto che non devi uscire di casa per andare e tornare dalla palestra, che se abiti a Milano non è poco 😂
@@fitn3022 d’accordissimo su tutto ragazzi ... avete riportato tutto perfettamente, volevo solo essere più che preciso 🤓...
Detto questo non vedo l’ora di tornare sotto quintali di ghisa 💪🏽 come immagino anche tutti voi... pace e ghisa a tutti ✌🏽
@@mattiapennisi7978 Grande!
Ciao, se ho la possibilità di aumentare i pesi come devo gestire la scheda? Perché è normale che aumentando i kg si vengano a fare meno ripetizioni rispetto ad avere un carico basso. Grazie
Sicuramente farai meno ripetizioni, ma l'importante è comunque spingerle vicino al limite del cedimento muscolare senza arrivare allo sfinimento vero e proprio. A meno che tu non abbia carichi molto alti (con cui arrivare all'80% e più del tuo massimale) la strategia non cambia
A lungo andare, con una scheda che punta quasi allo sfinimento, non si hanno risultati pessimi? Sapevo che bisogna sempre alternare tra sfinimento e non sfinimento
La tua scheda dovrebbe puntare sempre su serie vicine allo sfinimento (1-3 ripetizioni in riserva). In questo modo i tuoi muscoli sono spronati a crescere da una parte, ma dall'altra non arrivano a un affaticamento eccessivo
Raga help, sono tre mesi che alleno le gambe per una assimtreia tra quadricipite destro e sinistro.(la sinistra piu piccola di un cm). Sento la gamba sinistra più forte rispetto a prima ma dopo tre mesi sono rimaste ancora invariate. Sempre la solita differenza... Cosa dove fare? Aiutatemi
Anche se un certo grado di asimmetria è normale, come è normale avere una gamba leggermente più forte dell'altra, puoi allenarti facendo movimenti unilaterali (es. split squat, affondi, lat a una gamba, ecc.) per rendere più forte la gamba "debole" 😉
@@fitn3022 grazie mille della risposta,già faccio esercizi unilaterali perché tutto ciò è per un infortunio non grave al ginocchio sinistro.
@@fitn3022 ultima domanda,per prendere questo cm di quadricipite, serve una dieta di massa/ un surplus calorico o con il tempo il muscolo crescerà anche con una dieta normocalorica?